RISK MANAGEMENT: Gli scenari per il 2023 - Focus - The Procurement

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RISK MANAGEMENT: Gli scenari per il 2023 - Focus - The Procurement
Focus

 RISK
 MANAGEMENT:
 Gli scenari
 per il 2023
 a cura della redazione

 Negli ultimi due anni le organizzazioni di tutto il mondo hanno dovuto affrontare sfide senza
 precedenti, riconsiderando le proprie strategie aziendali, i modelli organizzativi e operativi.
 In uno scenario in continua evoluzione, intercettare la tendenza dei rischi noti ed emergenti e
 gestirli al meglio per garantire resilienza organizzativa e operativa è diventato un imperativo
 per tutte quelle imprese che desiderano avere successo.
 L’indagine Risk in Focus 2023, promossa dall'European Confederation of Institutes of Internal
 Auditing ha delineato le principali preoccupazioni destinate ad influenzare le scelte strategiche
 delle organizzazioni. Partendo da questi rischi, abbiamo chiesto a professionisti ed esperti
 dei vari settori di raccontarci il perché di questi timori, provando a fare chiarezza su ciò che ci
 aspetta in futuro e delineando soluzioni e prospettive per affrontare i periodi di incertezza.

06 | 2022
RISK MANAGEMENT: Gli scenari per il 2023 - Focus - The Procurement
Risk management: Gli scenari per il 2023

LE PREVISIONI PER IL 2023 E GLI ANNI                tema centrale, salendo quest'anno al sesto          schio finanziario, di liquidità e di insolvenza
A VENIRE                                            posto dall'ottavo posto del 2022, e sempre          che la pandemia aveva aumentato, per il
                                                    più definito come permanent risk (salirà al         2023 li ritroviamo al nono posto tra le pre-
Il report “Risk in Focus 2023”, pubblicato          terzo posto entro il 2026). I fallimenti e il ri-   occupazioni.
dall’European Confederation of Institu-
tes of Internal Auditing (ECIIA), fornisce un
quadro dei rischi che sono destinati a im-
pattare maggiormente sulle organizzazioni              TOP 10 RISKS FOR RISK IN FOCUS 2023
il prossimo anno e nel triennio 2023/2026.
Nel dettaglio, il rapporto esplora cinque
temi principali: incertezza geopolitica e
                                                       1. Cybersecurity and data security (82%)
macroeconomica; cambiamento climatico
e sostenibilità ambientale; cultura orga-              2. Human capital, diversity and talent management (50%)
nizzativa; sicurezza informatica e dei dati;
                                                       3. Macroeconomic and geopolitical uncertainty (46%)
digitalizzazione e intelligenza artificiale.
                                                       4. Change in laws and regulations (44%)
I dati sono stati raccolti attraverso un'in-           5. Digital disruption, new technology and AI (38%)
dagine quantitativa tra i Chief audit exe-
cutive (Cae) in 15 paesi europei: Austria,             6. Climate change and environmental sustainability (37%)
Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Gre-              7. Business continuity, crisis management and disasters response (36%)
cia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Slo-
                                                       8. Supply chain, outsourcing and 'nth' party risk (34%)
venia, Spagna, Svezia, Svizzera, Regno
Unito e Irlanda. Il sondaggio ha ottenuto              9. Financial, liquidity and insolvency risks (28%)
un totale di 834 risposte in tutta Europa.             10. Organisational governance and corporate reporting (25%)
Contemporaneamente sono state orga-
nizzate quattro tavole rotonde con 39 Cae
su ciascuna delle aree di rischio trattate
nel rapporto. Sono state condotte nove
interviste individuali con esperti in materia
per fornire informazioni più approfondite su
come questi rischi si stanno manifestando
e si stanno sviluppando all’interno delle
aziende.

I RISULTATI DELLA RICERCA: I DIECI
RISCHI PRINCIPALI NEL 2023

La sicurezza informatica è al primo posto
tra i rischi intercettati, con l’82% dei voti. Il
capitale umano, la diversità e la gestione
dei talenti rappresentano invece un fattore
di preoccupazione per il 50% degli intervi-
stati mentre l’incertezza geopolitica e ma-
croeconomica per il 46%, il che li pongono
rispettivamente al secondo e al terzo po-
sto tra i principali fattori di rischio. Quarto
e quinto posto per i cambiamenti legisla-
tivi (44%) e per la digital disruption (38%). Il
cambiamento climatico sta diventando un

                                                                                                                  Fonte: Report “Risk in Focus 2023"

                                                                                                           07 | community.theprocurement.it
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SICUREZZA INFORMATICA E                             tegica in materia di sicurezza informatica,   riesca ad adeguarsi agli scenari sempre
SICUREZZA DEI DATI                                  c’è una tendenza diffusa ad intervenire su    più mutevoli. In ambito sicurezza non esi-
                                                    ambiti differenti e a macchia di leopardo.    stono rischi e best practice consolidati. La
La sicurezza informatica e la sicurezza dei         Ma le tipologie di minacce sono diver-        velocità con cui si evolvono le minacce e
dati rappresentano la minaccia nume-                se da settore a settore. Quella che può       gli strumenti per prevenirle è straordina-
ro uno per l'82% degli intervistati e non           essere una minaccia per un’azienda può        ria. Quindi è fondamentale avere sempre
è difficile comprenderne la ragione: le             non destare preoccupazioni per un’al-         un occhio al futuro”. La security nella sup-
violazioni informatiche e dei dati, infatti,        tra. Le attività fondamentali in ambito di    ply chain è essenziale nel momento in cui
influiscono non solo sulla qualità e dispo-         sicurezza variano quindi a seconda del        l'azienda estende digitalmente il proprio
nibilità di prodotti e servizi, sull'affidabilità   business, ma prima di prendere qualsia-       perimetro, esponendola ad una superfi-
e sulla reputazione di un'organizzazione,           si decisione è fondamentale stilare una       cie d'attacco maggiore. In passato, i rischi
ma anche sulla sua stabilità finanziaria            lista delle priorità, condurre un’analisi     informatici della supply chain sono stati
e sulla sua stessa esistenza. Ecco perché           approfondita dei rischi che si corrono e      sottovalutati, adesso invece la sicurezza
sempre di più garantire la continuità ope-          di conseguenza definire una linea strate-     delle terze parti è un tema sempre più
rativa in azienda significa mitigare i rischi       gica di azione”. In un panorama digitale      al centro dell’attenzione dei responsabili
informatici.                                        in rapidissima trasformazione, sostiene       della cybersecurity. “Laddove le aziende
                                                    Maresca, è importante mantenere un’e-         dispongono di solide difese, gli hacker
“Italo si è dotata di un team di cyber-             levata attenzione ai temi della sicurezza     cercano l'ingresso tramite i loro fornitori
security davvero imponente, soprattutto             ed essere in grado di rispondere alle sfide   meno protetti. In un sistema così esteso e
se rapportato al numero totale dei suoi             presenti pensando a quelle di domani.         digitalizzato, scegliere partner affidabili
dipendenti. Il team interno vanta sette ri-         “Oggi più che mai sono tantissime le sfide    e di un certo livello è importante tanto
sorse costituite da Ingegneri Informatici           connesse al nostro ruolo. Prima di tutto      quanto considerare il fornitore come par-
esperti nei vari campi della cybersecurity          è necessario essere sempre al corrente        te integrante del proprio business e non
e si affida, inoltre, a più di 30 collaboratori     delle minacce esistenti ed emergenti e        come un’appendice”, afferma Maresca.
esterni. Con questi numeri Enrico Maresca,          dotarsi di Framework, quali ad esempio
Chief information security officer (Ciso)           il Mitre ATT&CK ed il Mitre D3FEND Fra-       “Ciascun fornitore deve essere guidato
di Italo, ci racconta la centralità della           mework, che consentano di compren-            a inserirsi nelle dinamiche della realtà
divisione di sicurezza informatica della            dere e bloccare le tattiche, tecniche e       aziendale, trasformando la sicurezza
sua azienda, insistendo sulla necessità             procedure usate dai gruppi criminali nel      informatica dell’organizzazione in un

“
di adottare una strategia mirata in ma-             mondo reale. Dopodiché, applicare una         processo unico, che coinvolge tutti. Una
teria di cybersecurity. “Il problema è che          strategia adattiva, che sia flessibile sia    catena è forte quanto il suo anello più
spesso manca proprio una visione stra-              come visione, sia come strumenti e che        debole: ecco perché per garantire l’ope-

Laddove le aziende dispongono di solide
difese, gli hacker cercano l'ingresso tramite
i loro fornitori meno protetti.

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RISK MANAGEMENT: Gli scenari per il 2023 - Focus - The Procurement
“
                                                                    Risk management: Gli scenari per il 2023

ratività è importante concentrarsi su dove      e inclusione, sono solo alcune delle grandi
si è più scoperti”.                             sfide che si trovano oggi ad affrontare
                                                le imprese.
In un contesto come questo, aggiunge
Maresca, sono sempre maggiori le skil-          Il rapporto evidenzia la necessità sempre
ls e le competenze richieste nel settore        più stringente di colmare potenziali la-
della cybersecurity. “In generale le com-       cune tra lo scopo dell’organizzazione, la                    Quando le
petenze devono essere sia tecniche che          forza lavoro e gli stakeholder esterni. Le
strategiche. Un bravo Ciso deve essere          imprese devono creare una cultura pro-             persone si sentono
in grado di circondarsi delle persone più
adatte per gestire determinate attività e
                                                positiva e diversificata, rimanendo alta-
                                                mente operative, produttive e funzionali.
                                                                                                    valorizzate e sono
metterle nelle condizioni di crescere. Deve                                                        motivate aumenta
avere ottime capacità di comunicazione
e parlare un linguaggio comprensibile a
                                                Secondo Rossella Riccò, Senior consul-
                                                tant di OD&M Consulting, far emergere
                                                                                                       il loro impegno
seconda dell’interlocutore, ponendosi           la diversità del singolo, riconoscendo,               andando al di là
                                                rispettando e valorizzando la persona
come l’advisor del Top management;
quindi, da un lato recepire i suoi dub-         è la chiave per il successo di ogni realtà         di quanto richiesto
bi, dall’altro giustificare gli investimenti,   organizzativa. “Ritengo che mettere la                        dal ruolo.
aiutandolo a comprendere la portata dei         persona nella sua “interezza ed unici-
rischi a cui va incontro l’organizzazione”,     tà” al centro delle relazioni lavorative,
afferma.                                        adottando in modo sistemico ed inte-
                                                grato l’approccio del diversity inclusion      connessa capacità di attrarre talenti”.
Infine, insiste sulla necessità di sviluppare   & equity (DI&E) crei le condizioni affin-      Il fenomeno della Great Resignation
una cultura dell’apprendimento sui temi         ché ognuno si senta libero di esprimere        generato dalla pandemia ha lasciato
di sicurezza tra tutti i dipendenti dell’a-     pienamente se stesso e arrivi a dare il        molte organizzazioni con lacune diffi-
zienda. “La formazione aziendale in ma-         meglio di sé al lavoro”.                       cili da colmare; di conseguenza capire
teria di sicurezza è fondamentale; ciò che                                                     come valorizzare, motivare e trattenere
per me può essere ovvio, per i miei colle-      L’implementazione strategica del DI&E,         i propri dipendenti è diventato di vitale
ghi non è così scontato. Il primo passo per     sostiene Riccò, porta le aziende a realiz-     importanza per le aziende. “Quando le
mettere l’azienda in sicurezza è formare        zare un cambiamento culturale ed orga-         persone si sentono valorizzate e sono
tutti i dipendenti per renderli consapevoli     nizzativo che impatta a livello strategico,    motivate aumenta il loro impegno an-
dei possibili rischi che si corrono quotidia-   tattico ed operativo. “Quando il DI&E          dando al di là di quanto richiesto dal
namente”, conclude Maresca.                     viene adottato secondo questa visione          ruolo e migliorano le loro performance
                                                integrata e strategica, le aziende pos-        lavorative individuali e di gruppo. Stando
CAPITALE UMANO, DIVERSITÀ E                     sono ottenere risultati in termini di senso    all’ultimo studio sul Total Reward Trends
GESTIONE DEI TALENTI                            di appartenenza; engagement; produt-           realizzato da Odm nel 2022 su un cam-
                                                tività (migliori performance individuali e     pione di 150 aziende italiane, motivare
Il capitale umano, la diversità e la gestio-    di gruppo, maggior capacità di adat-           e trattenere sono le due sfide su cui si
ne dei talenti si sono classificati come la     tamento, miglioramento del problem             stanno concentrando maggiormente le
seconda minaccia più alta nell’indagine         solving); riduzione dei costi (connessi        aziende. Per sviluppare la motivazione
qualitativa Risk in Focus 2023. Il 50% de-      a spese legali per mobbing, molestie o         delle proprie persone le imprese tendono
gli intervistati lo ha valutato come uno        discriminazione, così come minori spese        a ricorrere in modo integrato a tutte le
dei primi cinque rischi da tenere sotto         di ricerca, selezione e formazione, colle-     leve del total reward, mentre per trat-
controllo l’anno prossimo, affermando           gate alla riduzione dei tassi di turnover);    tenerle acquistano maggior rilevanza
che manterrà questa seconda posizione           maggior capacità di innovazione e cre-         le leve collegate a identità, valori e so-
anche nei prossimi tre anni. Lavoro da re-      atività; migliori risultati azionari e capa-   stenibilità, seguite da benefit, welfare e
moto, gap di competenze, carenza di ta-         cita di sviluppo di Esg; senza scordare il     wellbeing e dalle leve di sviluppo”, com-
lenti, benessere dei dipendenti, diversità      miglioramento della brand image e della        menta Riccò.

                                                                                                  09 | community.theprocurement.it
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Focus
Oggi più che mai sono le competenze di-          una maggior diffusione di competenze             Con queste parole Cesare Guarini, consu-
gitali delle risorse umane a rivestire un ruo-   digitali, nel 2022 è stato istituito nel no-     lente e senior advisor, con alle spalle una
lo cruciale sullo scacchiere della competi-      stro paese un fondo di 350 milioni di euro       carriera trentennale nel procurement in
tività di ogni impresa. L’evoluzione digitale,   (Fondo per la Repubblica Digitale) desti-        aziende del calibro di Procter & Gamble,
infatti, sta profondamente trasformando          nato a sviluppare competenze digitali in         Johnson & Johnson e Philip Morris Inter-
il mondo del lavoro. Tuttavia, nonostante        due milioni di cittadini italiani nel periodo    national, ci introduce al complesso tema
i notevoli miglioramenti registrati nel no-      2022-2026”, conclude Riccò.                      della sostenibilità, sottolineando la neces-
stro paese negli ultimi cinque anni, l’Italia                                                     sità per le aziende di integrarla nel pro-
risulta ancora al 18° posto su 27 nell’Unio-     CAMBIAMENTI CLIMATICI E                          prio business per garantire all’impresa le
ne europea, secondo il Digital Economy           SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE                         condizioni di durabilità nel lungo periodo.
& Società Index (Desi) 2022. Meno della
metà degli italiani possiede almeno le           Secondo l'indagine, cambiamenti climatici        “Ogni giorno di più, la sostenibilità diventa
competenze digitali di base (46% vs 54% di       e sostenibilità ambientale sono diventate        una licenza per operare. In molti settori e
media europea) e solo l’1,4% delle persone       una delle aree più dinamiche e in rapi-          categorie, il non raggiungere livelli minimi
laureate segue programmi di ICT (il valore       da evoluzione per le aziende, passando           di performance in sostenibilità rappresen-
più basso a livello europeo). “Ricollegan-       dall'ottavo al sesto posto nella classi-         ta un rischio per la conduzione stessa del
domi a questi dati e considerando che gli        fica dei rischi per il 2023 e gli intervistati   business”, sostiene Guarini.
strumenti digitali caratterizzano sempre         si aspettano che passi al terzo posto nei
più la vita quotidiana sia in ambito lavo-       prossimi tre anni.                               Sono diversi, infatti, gli interlocutori esterni
rativo che extra lavorativo, ritengo che le                                                       che sollecitano l’impresa alla responsabi-
persone che non sviluppano competenze            “Come qualsiasi altro programma di               lità e alla trasparenza sulle proprie perfor-
digitali rischiano di rimanere escluse dal       cambiamento, la sostenibilità è stata ed         mance ambientali, sociali ed economiche.
mondo del lavoro e ai margini della stessa       è ancora, nonostante i progressi fatti e la      Le organizzazioni non devono considerare
vita moderna. In questo senso, dunque, la        maggiore attenzione che oggi riceve, diffi-      la sostenibilità come un esercizio di con-
formazione digitale dei propri dipendenti        cile da implementare, in quanto tra le altre     formità. Al contrario, l'applicazione di prin-
diventa una componente essenziale per il         cose richiede di uscire dalla propria zona       cipi Esg fornisce alle aziende la solidità e
successo e la competitività delle aziende.       di comfort e quindi trovare modi per con-        trasparenza di cui hanno bisogno, anche

“
A tal proposito, per cercare di sostenere        vincere altri ad intraprenderne la strada”.      per evitare rischi reputazionali derivanti

Nessuna azienda potrà diventare e
dichiararsi veramente sostenibile se non lo
realizza nella propria intera supply chain
e quindi attraverso il Procurement.

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RISK MANAGEMENT: Gli scenari per il 2023 - Focus - The Procurement
Risk management: Gli scenari per il 2023

dalle accuse di greenwashing e soprat-             Esg potrà solamente avvenire quando la               veramente sostenibile se non lo realizza
tutto per assicurare agli stakeholder che          sostenibilità verrà considerata alla stessa          nella propria intera supply chain e quindi
l'organizzazione è sulla strada giusta per         stregua di altri criteri relativi al ciclo di vita   attraverso il Procurement”.
raggiungere obiettivi tangibili nelle perfor-      di gestione dei fornitori, e cioè a pari im-
mance Esg, quali ad esempio il net-zero.           portanza con prezzo, qualità, servizio, ed           Vista la complessità ed ampiezza della
“Le aziende di successo si caratterizzano          innovazione”.                                        sfida, Guarini è convinto che la collabo-
per aver posto la sostenibilità al centro del                                                           razione tra le aziende e le rispettive filiere
proprio operare e gestione del business,           In questo senso, sostiene Guarini, i re-             sarà dunque il vero vantaggio competitivo
e non come un programma corporate di               sponsabili di Procurement giocano un                 per accelerare e quindi raggiungere i livelli
compliance. Dati e ricerche dimostrano             ruolo fondamentale per la sostenibilità              di trasformazione e risultati necessari. “In
chiaramente che le imprese con stan-               delle aziende e del pianeta. La funzione             particolare, la collaborazione digitale sarà
dard di sostenibilità più alti sono anche          Acquisti è chiamata a coinvolgere sempre             una leva fondamentale di progresso per
quelle più competitive e che creano più            di più i propri fornitori affinché questi a loro     quello che riguarda la sostenibilità perché
valore per tutti gli stakeholder, inclusi i pro-   volta coinvolgano i propri fornitori lungo il        permetterà di creare e rendere efficienti
pri azionisti. Di conseguenza, sono anche          cammino verso la sostenibilità.                      sin dall’inizio sistemi di raccoglimento e
quelle più preparate ad affrontare la tran-                                                             consolidamento di dati che ad oggi non
sizione grazie ad una maggiore differen-           “Da consumatori, ci rivolgiamo giusta-               esistono, portando all’emergere di ecosi-
ziazione e competitività. Alla fine, solo le       mente ai detentori dei marchi affinché               stemi di partnership tra attori diversi tra
aziende che avranno veramente messo la             coprano tutte le tematiche e rischi legati           loro”, e conclude “Questo dovrà portare
sostenibilità al centro della loro esistenza       alla sostenibilità attraverso l’intera supply        ad investimenti importanti anche a livel-
e futuro saranno i leader di domani”, af-          chain. Questo significa che il Procurement,          lo di qualità e formazione della funzione
ferma Guarini.                                     al tradizionale ambito legato alla gestione          Procurement alla quale, oltre alle tradi-
                                                   dei fornitori diretti, deve allargare lo scopo       zionali competenze nella negoziazione
Un altro aspetto fondamentale riguarda la          delle proprie attività anche a quelli indi-          sarà richiesto di saper gestire, attraverso
sostenibilità della supply chain, nelle sue        retti, e cioè ai fornitori dei nostri fornito-       influenza e creazione di network operativi,
tre dimensioni; ambientale, sociale ed             ri, dovunque si possano trovare rischi ed            un grande numero di fornitori diretti e indi-
economica. “La vera trasformazione ed              opportunità di miglioramento Esg. Nessu-             retti e collaborare con loro per realizzare
accelerazione a larga scala nel progresso          na azienda potrà diventare e dichiararsi             insieme programmi di sostenibilità”.

                                                                                                            11 | community.theprocurement.it
                                                                                                                 11 | community.theprocurement.it
RISK MANAGEMENT: Gli scenari per il 2023 - Focus - The Procurement
Focus
DIGITAL DISRUPTION E NUOVE
TECNOLOGIE

Non c'è quasi nessun campo di attività
che sia libero dalla costante spinta del
cambiamento tecnologico. Ma sebbene
queste soluzioni possano far risparmiare
tempo, migliorare la produttività e sup-
portare l'innovazione, possono anche
presentare rischi, come violazioni dei
dati e perdita di privacy. Tra il 2020 e
il 2021, la pandemia ha costretto molte
organizzazioni ad accelerare gli sforzi
di digitalizzazione. Per il 2023 la digital
disruption e le nuove tecnologie rappre-
senteranno il quinto rischio più urgen-
te, destinato tra tre anni ad arrivare al
quarto posto tra i rischi interni più pre-
occupanti.

Tecnologie come il cloud computing,
l'Internet of Things (IoT) e l'intelligenza
artificiale (AI) sono state implementate
per migliorare l'esperienza del cliente,
aumentare l'efficienza dei dipendenti e
migliorare i risultati. Il rapporto Pulse of
the Profession di Project Management           dieci anni in Asia e Pacifico e sette anni     operativo e finanziario. Sempre secon-
Institute, dal titolo Next Practices: Ma-      a livello globale. I risultati variano tra i   do il rapporto, a differenza di altri rischi,
ximizing the Benefits of Disruptive Te-        settori, con gli aumenti più significati-      le organizzazioni possono controllare
chnologies on Projects, ha concluso che        vi che si verificano in quello sanitario e     meglio tali minacce affrontando il pro-
la stragrande maggioranza delle orga-          farmaceutico, nei servizi finanziari e in      blema della scarsa governance e della
nizzazioni ad alte prestazioni che hanno       quelli professionali. Le organizzazioni        gestione dei dati.
una strategia di trasformazione digitale       continueranno a investire nell'intelligen-
matura, indicano che l'adozione di tec-        za artificiale per aumentare competen-         Date le nuove severe normative pro-
nologie ha supportato miglioramenti            ze legate al processo decisionale, alla        poste sull'AI in Europa e regole simili nel
significativi nel raggiungimento o nel         gestione del rischio, all'analisi dei dati e   Regno Unito, serviranno competenze e
superamento degli obiettivi aziendali.         alla gestione della conoscenza.                conoscenze per valutare il rischio di pre-
                                                                                              giudizi associati a tali tecnologie.
Qualsiasi barriera o esitazione nell'ado-      Secondo il Risk in Focus, innovazione e
zione di un modello di lavoro da remoto        rischio dovranno essere ben bilancia-          Secondo un rapporto di PwC e Pmi del
è stata superata quando la possibilità di      ti nella cultura aziendale e gli sforzi di     2021, entro il 2026, oltre all’adozione
lavorare da casa è diventata necessaria        innovazione adeguatamente alline-              dell’AI che aumenterà del 49%, nuove
per svolgere le normali attività. Questo       ati agli obiettivi strategici. Una solida      tecnologie verranno sensibilmente in-
cambiamento sembra destinato a con-            governance dei dati è fondamentale             tegrate su più fronti: l’IoT del 37% in più,
solidarsi nel prossimo futuro. Secondo         e i consigli di amministrazione devono         la blockchain e le realtà aumentata (AR)
McKinsey, la velocità con cui le aziende       concentrarsi sul rischio strategico. Il ri-    e virtuale (VR) del 35%, mentre il ricono-
hanno introdotto prodotti e servizi di         schio dei dati può avere un impatto su         scimento facciale e vocale del 33%. Al
natura digitale è avanzata di sei anni         molte aree contemporaneamente, tra             fine di supportare un'applicazione signi-
in Nord America, sette anni in Europa,         cui il rischio reputazionale, normativo,       ficativa di tali tecnologie, le organizza-

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      2022
RISK MANAGEMENT: Gli scenari per il 2023 - Focus - The Procurement
Risk management: Gli scenari per il 2023

zioni dovranno investire nell'assunzione     Trattandosi di un quesito complesso, nei     Cuore e Direttore del desk di Geopolitica
o nella formazione di specialisti e creare   confronti del quale una lettura multidi-     di Governance Advisors - dalla capa-
una strategia per la governance dei dati     mensionale pare la più efficace, abbia-      cità delle imprese di fare proprie chiavi
trasparente. La raccolta dei dati è la       mo optato in questo caso per il con-         di lettura alternative rispetto a quelle
materia prima che alimenta l'espansione      fronto con due esperti, al fine di offrire   basate sui classici Kpi dipenderà parte
delle tecnologie disruptive e la continua    delle interpretazioni del fenomeno che       della loro competitività futura. In parti-
trasformazione digitale. La protezione       risultino tra loro complementari, ben-       colare, relativamente al rischio politico,
della riservatezza, dell'integrità e della   ché entrambi gli intervistati concordino     Valigi afferma che “la portata del rischio
disponibilità dei dati deve essere una       sulla necessità per le aziende di aprire     va considerata in base a frequenza e
parte essenziale di qualsiasi risposta       ad esperti di geopolitica. In particolare,   intensità. Sul piano dell'intensità i rischi
a queste iniziative aziendali orientate      dato lo scenario internazionale di incer-    geopolitici rasentano il livello massimo
al futuro. Al tema della sicurezza infor-    tezza e nuovi rischi alla stabilità globa-   - l’impatto sull’impresa generalmente
matica analizzato sopra, importante è        le, l’intervento di una figura del genere    è catastrofico – mentre sul piano della
anche quello dell'etica dei dati, da af-     sembrerebbe indispensabile rispetto          frequenza, almeno fino a qualche anno
frontare con maggiore consapevolezza         all’imminente evoluzione delle dinami-       fa, il rischio geopolitico era contenuto.
per il futuro della transizione digitale.    che e i processi d’impresa, sempre più       Ora però il quadro è mutato”.
                                             permeate da logiche interconnesse a
Secondo Ade McCormack, consulen-             fenomeni di carattere politico.              A seguito del conflitto in Ucraina e del-
te per la preparazione alle interruzioni                                                  le crescenti tensioni con la Cina, i rischi
dovute alle innovazioni digitali, citato     Nella fattispecie, come sostiene Marco       della catena di approvvigionamento
dal Project Management Institute, una        Valigi - docente di Relazioni Internazio-    rappresentano una minaccia esisten-
grande spinta nel prossimo periodo sarà      nali dell’Università Cattolica del Sacro     ziale per le aziende.
data dalla AR e dalla VR.
                                                                                          La natura delle imprese estese significa
“Ma la tecnologia non è sufficiente se                                                    che tali rischi attraversano tutte le aree
il modello di business non è più adatto                                                   del business e richiedono una risposta
allo scopo e per questo - dice McCor-                                                     strategica piuttosto che operativa e
mack - va ripensato”. Non basterà tor-                                                    tattica. “La guerra in Ucraina, di fatto,
nare al periodo pre-covid, ma è ormai                                                     ha portato il rischio geopolitico alle
necessario proiettarsi strategicamente                                                    porte dell'Occidente. Poiché l'Ucraina
verso il futuro.                                                                          agisce da connettore energetico e di
                                                                                          fornitura di molte materie prime con i
INCERTEZZA GEOPOLITICA E                                                                  Paesi europei, l'esplosione di un conflitto
MACROECONOMICA                                                                            in quella regione ha determinato effetti
                                                                                          da entrambe le parti ma differenziati,
Il rischio macroeconomico e geopolitico                                                   in quanto la struttura economica e di
è considerato come la terza minaccia                                                      impresa russa è differente, rispetto a
più urgente nell'indagine quantitativa                                                    quella occidentale”, continua Valigi.
Risk in Focus 2023, mentre per le previ-
sioni al 2026 si attesta al quinto posto.                                                 Secondo Paolo Trucco, professore di
                                                                                          Risk Management del Politecnico di
Questo settore chiave ha presentato                                                       Milano, i rischi geopolitici e macroeco-
in passato una mancanza di attenzio-                                                      nomici sono tra quelli riportati nell'area
ne che rende necessario chiedersi se                                                      rossa delle matrici di rischio perché ci
in azienda si dedichino tempo e risorse                                                   sono fattori di incertezza che impattano
adeguate ad analizzare le aree di rischio                                                 intere filiere in più punti, sia sul lato della
di maggiore importanza strategica.                                                        domanda sia delle forniture.

                                                                                              13 | 13
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                                                                                                      | community.theprocurement.it
RISK MANAGEMENT: Gli scenari per il 2023 - Focus - The Procurement
Focus
Dal punto di vista macroeconomico               struttura industriale italiana, i settori più      relazioni internazionali e della geopoliti-
“sono rischi che hanno effetti di natura        esposti sono, e sono stati, quelli che per         ca, e una sua effettiva rilevanza pratica
sistemica e non localizzata, per i quali        vocazione o natura sono più orientati              nelle relazioni economiche in un contesto
le singole imprese non hanno capaci-            all'export.                                        globalizzato.
tà di prevenzione, limitata capacità di
mitigazione e devono introdurre grandi          Le crisi di natura geopolitica, secondo            Sanzioni, embargo e difficoltà di acces-
capacità di adattamento”.                       Trucco, portano le aziende ad avere dif-           so ai porti di alcune aree geografiche a
                                                ficoltà di accesso a mercati strategici di         causa di un disequilibrio nell'infrastruttura
Le crisi che stiamo vivendo creano delle        forniture di materie prime, e in particolare       globale hanno messo alla prova il settore
asimmetrie di natura geografica e di bi-        di critical raw materials, come: silicio, litio,   delle infrastrutture e della logistica, e al
lanciamento domanda-offerta, e quan-            terre rare. “Oggi questi sono dei mercati di       momento l’effetto della guerra resta im-
to più sono ampie nel loro perimetro            approvvigionamento fortemente esposti e            portante. “Se guardiamo anche alla cri-
geografico quanto più innescano degli           vulnerabili a rischi geopolitici”, che risulta-    si energetica e alle misure dei paesi per
effetti a catena che hanno evoluzioni           no vulnerabili anche a causa di dinamiche          rendersi indipendenti dalle forniture russe,
diverse nel tempo.                              geopolitiche tra grandi potenze, su tutte          ci accorgiamo che sono azioni di mitiga-
                                                Stati Uniti e Cina.                                zione di natura tattica che fanno leva su
In generale, una propensione alla valu-                                                            infrastrutture esistenti. Ci vorranno anni
tazione di questi rischi può fornire mag-       “Molte materie prime sono beni non so-             per rendere le infrastrutture globali di tra-
giore chiarezza per un rapido processo          stituibili presenti in particolari regioni del     sporto, energia e telecomunicazioni ade-
decisionale strategico in tempi di crisi.       globo, con accordi con particolari stati           guate a fronteggiare un mondo sempre
Soprattutto rispetto alle imprese mag-          e di lungo periodo”, afferma Valigi. “Le           più turbolento e incerto”, afferma Trucco.
giormente esposte a shock globali.              economie sono sempre più integrate e la            “In situazioni di crisi determinate da grandi
                                                necessità di prodotti complessi dove l'in-         incertezze su scala globale il ruolo impor-
“Evidentemente le imprese multinazionali        tegrazione a livello di produzione è molto         tante delle istituzioni è quello della chia-
sono colpite in modo diverso e in tempi         elevata dà vita a una mutua dipendenza             rezza e della rapidità delle decisioni. Da
diversi nelle differenti aree geografiche       rispetto alle forniture, mentre sul piano          più di otto mesi l'UE discute di price-cap,
dove sono presenti. Le aziende devono           ideologico l’integrazione è limitata”. Non         se possa o meno funzionare, dare benefici
introdurre delle strategie variabili e selet-   essendo chiari i valori e le idee di riferi-       e a chi. Già il fatto di averne parlato per
tive, a seconda dei mercati, e ciò porta        mento, afferma Valigi, diventa difficile           mesi senza prendere alcuna decisione è
a difficoltà operative interne alle imprese     configurare in termini stabili collaborazioni      stato un danno per gli operatori economici
quando diverse parti dell'organizzazione        e alleanze, e lo scenario che si prefigura         in un momento già di forte incertezza”.
si trovano a dover operare in condizioni        rischia di essere di pura competizione. È in
disomogenee perché non hanno lo stesso          un tale scenario che, insieme alle classiche       Oggi l’evoluzione tecnologica, legata alla
livello di esposizione delle proprie supply     analisi dei rischi delle imprese, si innesta la    doppia transizione digitale ed ecologica,
chain”, continua Trucco. Guardando alla         necessità di una visione specializzata delle       rende le organizzazioni e le filiere ancora

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      2022
Risk management: Gli scenari per il 2023

più vulnerabili. “I processi di digitalizzazio-   supply chain. “Rispetto al nesso tra inten-      Quella del Chief geopolitical officer, o
ne e di transizione ecologica ed energe-          sità e frequenza del rischio geopolitico e       dell’analista geopolitico, rappresenta
tica di interi settori industriali ma anche di    prevedibilità della sua origine geografica,      una figura certamente non plug and play
singole grandi imprese creano la necessità        avere un Chief geopolitical officer o una        nell’organigramma aziendale. Tuttavia,
di porre maggiore attenzione verso l’espo-        figura consulenziale dedicata, per proble-       forse in parte anche per quel motivo, un
sizione a incertezze di natura geopolitica        matizzare il rischio geopolitico, diventa un     possibile fattore chiave di successo af-
e macroeconomica, anche se porteranno             elemento chiave. Oggi esiste un sistema di       finché le imprese affrontino le dinamiche
grandi benefici su altre tipologie di rischi      incentivi individuali e strutturali che allon-   internazionali in atto. Se si intende effet-
per le imprese, di natura strategica, di          tanano dall'acquisizione di una figura del       tivamente parlare di strategia, secondo
mercato e di natura operativa”, conclu-           genere, anche a causa di un’impostazione         Valigi, il livello di consapevolezza degli
de Trucco.                                        verticistica e accentratrice verso i Ceo, ma     organi di governo dell’impresa rispetto
                                                  rispetto allo scenario esistente tale figura     alle dinamiche internazionali diventerà

                                                  “
Arrivati a questo punto, la domanda da            andrebbe introdotta nell'organigramma in         progressivamente più rilevante.
porsi è quella di come mitigare questi rischi     modo innovativo”, conclude Valigi.
per quanto riguarda l’organizzazione. La                                                           La capacità, quindi, di integrare o fare
risposta, secondo molti, è quella di pre-                                                          interagire in maniera costruttiva la figura
vedere figure specializzate in azienda che                                                         dell’esperto di geopolitica con i Ceo e
possano valutare adeguatamente tutte le                                                            Cpo sempre più di frequente rappresen-
variabili prima di prendere decisioni. “Pro-      Probabilmente                                    terà il trade-off tra fallimenti annunciati
babilmente la rilevanza del rischio geopo-                                                         e successi, invece, capaci di proiettare
litico andrà aumentando, perché il sistema        la rilevanza del                                 le aziende verso la prossima fase del XXI
internazionale sta virando verso un ordine
multipolare, o comunque tendente al bi-
                                                  rischio geopolitico                              secolo.

polarismo tra Stati Uniti e Cina.                 andrà aumentando,                                Nello specifico per chi intendesse
                                                                                                   approfondire come concepire
Non essendoci meccanismi di aggrega-
                                                  perché il sistema                                un business in cui la geopolitica
zione coesivi, il rischio si manifesterà con      internazionale sta                               possa tradursi in un fattore chiave
una frequenza maggiore, con intensità                                                              di successo, il Professor Valigi e
elevata ma soprattutto con elementi di            virando verso un                                 il Dott. Stefano Modena terranno
imponderabilità riguardo l'origine della
minaccia”.
                                                  ordine multipolare, o                            due giorni di formazione il 3 e il
                                                                                                   10 gennaio 2023 dalle 13 alle 17,
                                                  comunque tendente                                presso la sede di Governance
Questo, secondo il professor Marco Va-
ligi, è l'elemento aleatorio al quale sono
                                                  al bipolarismo tra                               Advisors, in Via De Amicis a Milano.
                                                                                                   Per informazioni: governance@
esposte le imprese nel disegnare la loro          Stati Uniti e Cina.                              governanceadvisors.it

                                                                                                      15 | 15
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                                                                                                              | community.theprocurement.it
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