RIDUZIONE DELL'INOCULO SVERNANTE SUL COTICO ERBOSO CON DIVERSE TECNICHE A CONFRONTO - R.NANNINI, P.P.BORTOLOTTI-CONSORZIO FITOSANITARIO MODENA ...
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RIDUZIONE DELL’INOCULO SVERNANTE SUL COTICO ERBOSO CON DIVERSE TECNICHE A CONFRONTO R.NANNINI, P.P.BORTOLOTTI- CONSORZIO FITOSANITARIO MODENA
TECNICHE DI SANIFICAZIONE 2020 1) ATTIVITA’ SPERIMENTALE 2) VERIFICA DI DIFFERENTI PRATICHE AZIENDALI
TECNICHE DI SANIFICAZIONE SPERIMENTATE NEL 2019 Trichoderma Trichoderma Solfato ferroso Calciocianammide Frutteto Pirodiserbo (cotico) (cotico+chioma) Kg 600/Ha Kg 400/Ha Kg 0,25/q.le Kg 0,25/q.le 29 marzo Az. A.G.L. Abate 17 aprile 10 aprile - 26 aprile 26 aprile San Felice fuori rete 15 aprile 28 marzo 28 marzo Az. B.M Abate - 6 aprile 6 aprile 18 aprile 18 aprile Finale Emilia sotto rete 18 aprile 18 aprile 28 marzo 28 marzo Az. M.M. Abate - 8 aprile 8 aprile - - Concordia fuori rete 20 aprile 20 aprile Parcelloni di circa 5000 m2
TECNICHE DI SANIFICAZIONE SPERIMENTATE NEL 2019 Riduzione del danno finale (%) 100 90 80 1 trattamento 3 trattamenti 3 trattamenti 1 trattamento 70 1 trattamento 60 50 San Felice 40 Finale Emilia 30 Concordia 20 10 0 Solfato ferroso Calciocianamide Trichoderma Trichoderma Pirodiserbo (gamsii+asperellum) solo (gamsii+asperellum) prato prato+chioma
ATTIVITA’ SPERIMENTALE 2020 PSR Azienda B.M-Finale Emilia (MO) Abate/C (anno 2003) Azienda C.R. Loc. Tresigallo (FE) Sesto 3,6 m x 1 m Abate/BA29 (anno 2017) Rete antigrandine Sesto 3,5 m x 0,9 m Azienda B.M Loc. Baricella (BO) Abate/EMA (anno 2010) Sesto 3,0 m x 0,5 m Rete antigrandine Superficie di ogni parcellone: 2.500 m2 Questi studi sono stati finanziati dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del PSR 2014-2020 Op. 16.1.01 – GO PEI-Agri - FA 4B, Pr. “MAC” con il coordinamento del CRPV.
Interventi al cotico erboso Nome Dose Interventi Sostanza attiva commerciale (kg/ha) n. epoca Calciocianamide Perlka 400 1 Fine marzo Solfato ferroso Crystalfer 600 2 Metà aprile; fine maggio Calce idrata Lime Top 100 2 Metà aprile; fine maggio Trattamento termico (pirodiserbo) - - 2 Metà aprile; fine maggio Trichoderma gamsii e Inizio aprile; metà aprile; Radix soil 2,5 3 Trichoderma asperellum fine maggio Tecniche di sanificazione al cotico a confronto con un testimone senza alcun intervento al prato (i trattamenti alla chioma sono stati eseguiti sull’intera azienda senza alcun distinguo)
Lettura dei vetrini ad impatto - Azienda TRESIGALLO 60 TEST PIRODISERBO 50 TRICHODERMA CALCE IDRATA SOLFATO FERROSO 40 CALCIOCIANAMIDE 30 20 n.conidi/settimana 10 0 20-mag 27-mag 03-giu 10-giu 17-giu 24-giu 01-lug 08-lug 15-lug 22-lug 29-lug 05-ago 12-ago
Lettura dei vetrini ad impatto - Azienda BARICELLA 60 TEST PIRODISERBO 50 CALCE IDRATA TRICHODERMA CALCIOCIANAMIDE 40 SOLFATO FERROSO 30 n.conidi/settimana 20 10 0 06-apr 13-apr 20-apr 27-apr 04-mag 11-mag 18-mag 25-mag 01-giu 08-giu 15-giu 22-giu 29-giu 06-lug 13-lug 20-lug 27-lug 03-ago 10-ago 17-ago
Lettura dei vetrini ad impatto - Azienda FINALE EMILIA 60 SOLFATO FERROSO TRICHODERMA 50 CALCIOCIANAMIDE CALCE IDRATA PIRODISERBO 40 TEST 30 n.conidi/settimana 20 10 0 04-apr 11-apr 18-apr 25-apr 02-mag 09-mag 16-mag 23-mag 30-mag 06-giu 13-giu 20-giu 27-giu 04-lug 11-lug 18-lug 25-lug 01-ago 08-ago 15-ago 22-ago
Modello BSP-indice di rischio e sporulazione-FINALE EMILIA 60 50 40 30 20 10 0 04-apr 11-apr 18-apr 25-apr 02-mag 09-mag 16-mag 23-mag 30-mag 06-giu 13-giu 20-giu 27-giu 04-lug 11-lug 18-lug 25-lug 01-ago 08-ago 15-ago 22-ago
Modello BSP-indice di rischio e sporulazione-FINALE EMILIA 60 TEST 50 40 30 20 10 0 04-apr 11-apr 18-apr 25-apr 02-mag 09-mag 16-mag 23-mag 30-mag 06-giu 13-giu 20-giu 27-giu 04-lug 11-lug 18-lug 25-lug 01-ago 08-ago 15-ago 22-ago
Rilievo dei danni • inizio giugno • fine giugno • fine luglio • fine agosto (pre-raccolta) 1000 frutti/parcellone (4 ripetizioni x 250 frutti)
TECNICHE DI SANIFICAZIONE SPERIMENTATE NEL 2020 Riduzione del danno finale (%) 100 80 60 Finale Emilia Baricella 40 Tresigallo 20 0 -20 Calciocianamide Calce idrata Solfato ferroso Trichoderma Pirodiserbo
TECNICHE DI SANIFICAZIONE SPERIMENTATE NEL 2020 Riduzione del danno finale (%) 100 80 60 Finale Emilia Baricella 40 Tresigallo 20 0 -20 Calciocianamide Calce idrata Solfato ferroso Trichoderma Pirodiserbo
TECNICHE DI SANIFICAZIONE SPERIMENTATE NEL 2020 Riduzione del danno finale (%) 100 80 60 Finale Emilia Baricella 40 Tresigallo 20 0 -20 Calciocianamide Calce idrata Solfato ferroso Trichoderma Pirodiserbo
TECNICHE DI SANIFICAZIONE SPERIMENTATE NEL 2020 Riduzione del danno finale (%) 100 80 60 Finale Emilia Baricella 40 Tresigallo 20 0 -20 Calciocianamide Calce idrata Solfato ferroso Trichoderma Pirodiserbo
TECNICHE DI SANIFICAZIONE SPERIMENTATE NEL 2020 Riduzione del danno finale (%) 100 80 60 Finale Emilia Baricella 40 Tresigallo 20 0 -20 Calciocianamide Calce idrata Solfato ferroso Trichoderma Pirodiserbo
TECNICHE DI SANIFICAZIONE SPERIMENTATE NEL 2020 (NO PSR) Dose Interventi Sostanza attiva Nome commerciale (kg/ha) n. epoca Calciocianamide + Solfato ferroso Perlka; Crystalfer 400; 600 1+1 Fine marzo; metà maggio Solfato ferroso Crystalfer 600 2 Metà aprile; fine maggio Calce idrata Lime Top 100 2 Metà aprile; fine maggio Trattamento termico Pirodiserbo - 3 Metà marzo; metà maggio; fine giugno Trichoderma gamsii e Trichoderma asperellum Radix soil 2,5 3 Inizio aprile; metà aprile; fine maggio Trattamento termico + Pirodiserbo +Radix soil 2,5 1+2 Metà marzo; fine aprile; metà maggio Trichoderma gamsii e Trichoderma asperellum Trattamento termico + ammendante agricolo Pirodiserbo + Bioactive 5 1+2 Metà marzo; fine aprile; metà maggio Tecniche di sanificazione al cotico a confronto con un testimone senza alcun intervento al prato (i trattamenti alla chioma sono stati eseguiti sull’intera azienda senza alcun distinguo)
TECNICHE DI SANIFICAZIONE SPERIMENTATE NEL 2020 (NO PSR) San Felice Riduzione del danno finale (%) 100 3 trattamenti 90 80 70 2 trattamenti 3 trattamenti 2 trattamenti 1 + 2 trattamenti 60 2 trattamenti 1 + 2 trattamenti 50 40 30 20 10 0 Solfato ferroso Calciocianamide + Solfato Trichoderma Calce idrata Pirodiserbo Pirodiserbo+ Bioactive Pirodiserbo+Trichoderma ferroso (gamsii+asperellum) (gamsii+asperellum)
CONSIDERAZIONI SULLE DIVERSE TECNICHE DI SANIFICAZIONE SPERIMENTATE
CALCIOCIANAMIDE Riduzione dell’infezione: medio-bassa Costo del trattamento: medio-alto • Tecnica di facile applicazione (uso di spandiconcime) • Impiegabile ai fini della concimazione azotata • Tempistica di esecuzione vincolata all’anticipo della ripresa vegetativa • pH del terreno (aumento della basicità) • Attivazione condizionata dall’andamento delle piogge In corso di valutazione l’integrazione con altre tecniche (es. Solfato di Ferro)
CALCE IDRATA Riduzione dell’infezione: media Costo del trattamento: basso • Tecnica di facile applicazione (trattamenti liquidi) • Tempistica e modalità di esecuzione flessibili • Criticità della preparazione della miscela ad alte concentrazioni (calce polvere)
SOLFATO FERROSO Riduzione dell’infezione: media Costo del trattamento: medio-alto • Tecnica di facile applicazione (uso di spandiconcime) • Tempistica di esecuzione flessibile • pH del terreno (tamponamento dei pH sub-alcalini) • Possibilità di trattamenti liquidi (attività immediata, ma difficile preparazione delle soluzione) • Possibile fitotossicità con il contatto della chioma del frutteto • Attivazione condizionata dall’andamento delle piogge
TRICHODERMA GAMSII E TRICHODERMA ASPERELLUM Riduzione dell’infezione: media Costo del trattamento: medio • Tecnica di facile applicazione • Prodotto fitosanitario • Ammesso in agricoltura biologica • Tempistica di esecuzione vincolata all’etichetta • Attivazione condizionata dall’andamento delle piogge e delle temperature • Vincolante sull’applicazione di tecniche di sanificazione successive
PIRODISERBO Riduzione dell’infezione: potenzialmente elevata Costo di esecuzione: medio-alto • Tecnica di difficile applicazione • Operazione a rischio per alcuni impianti • Tempistica di esecuzione non sempre adeguata (terzisti) • Produzione di substrato morto • Modalità di esecuzione molto variabile (T° al cotico) - velocità di avanzamento (3,5-4 km/h) - GPL erogato (pressione e n. di ugelli) - caratteristiche del cotico (umidità, sfalcio e spessore) - superficie trattata (fila/interfila) Sono disponibili macchine alternative, funzionanti con pellettato o che producono vapore
TECNICHE DI SANIFICAZIONE 2020 1) ATTIVITA’ SPERIMENTALE 2) VERIFICA DI DIFFERENTI PRATICHE AZIENDALI
TECNICHE DI SANIFICAZIONE 2020 2) VERIFICA DI DIFFERENTI PRATICHE AZIENDALI
Operazioni aziendali, sottoposte a monitoraggi e rilievi, oltre a quanto previsto nel PSR • Calce (3 aziende), Trichoderma (gamsii+asperellum) (6 aziende), Pirodiserbo (9 aziende) • Lavorazione del cotico (4 aziende) • Semine con leguminose (3 aziende) • Asportazione degli sfalci (1 azienda) • Assenza o riduzione degli sfalci (1 azienda) • Pacciamatura (1 azienda) • Trattamenti al cotico con Bioactive (2 aziende) • Trattamenti al cotico con Bicarbonato (2 aziende) • Trattamenti al cotico con Dazomet (1 azienda) • Trattamenti al cotico con Ozono (1 azienda)
Calce, Trichoderma (gamsii+asperellum), Pirodiserbo • Calce utilizzata spesso con minori dosaggi rispetto a PSR, ma con frequenza variabile • Trichoderma (gamsii+asperellum) e calce destinati soprattutto ad aziende con danno medio basso nel 2019 • Pirodiserbo, dove eseguito correttamente e ripetuto, ha consentito il contenimento dei danni anche in situazioni critiche nel 2019
Lavorazione del cotico • Risultati potenzialmente molto buoni • Tecnica invasiva, che incide sulla portanza del terreno • Necessaria la valutazione della struttura del terreno e la predisposizione ai ristagni • Da modulare, in funzione delle singole aziende, la tempistica e la frequenza degli interventi, oltre alla tipologia delle attrezzature da impiegare
Semina con leguminose • In corso di attuazione e approfondimento • Semine eseguite con miscugli di trifoglio ladino e ginestrino a diverse concentrazioni (21 kg/ha; 45 kg/ha e 60 kg/ha) Saranno valutate la portanza del terreno, l’incidenza sulla malattia ed eventuali diserbi per monocotiledoni (graminacee)
Asportazione degli sfalci • Al momento i risultati paiono modesti ma da indagare • Tecnica poco diffusa • Sono richieste attrezzature specifiche • Gestione dei residui colturali da allontanare dal campo • Asportare gli sfalci anche nelle carreggiate
Assenza o riduzione degli sfalci • Risultati da approfondire • Tecnica già adottata in agricoltura biologica • Possibile incremento di insetti (es.miridi e/o utili) • Aumento dell’umidità, soprattutto nella parte basale delle piante • Posticipare quanto possibile gli eventuali sfalci nella parte avanzata della stagione
Pacciamatura • Buono il contenimento dei danni • Buona copertura tra le file, limitata sulla fila • Proponibile su superfici piccole • Criticità per il passaggio dei macchinari • Ristagni di acqua sul film • Da verificare l’impatto sul terreno sottostante • Tecnica relativamente costosa e di non facile applicazione e mantenimento In fase di studio film di tipo biodegradabile
Trattamenti con Bioactive* • Impiegato in strategia dopo un pirodiserbo per protrarre l’effetto sanificante • Risultati altalenanti in fase di approfondimento • Costo medio alto * Ammendante ad uso agricolo, per la rivitalizzazione dei terreni agricoli, contenente un complesso di microrganismi saprofiti naturali (non OGM) ad azione humificante
Trattamenti con bicarbonato (di Sodio) • Contenimento del danno medio • Corroborante • Autorizzato in agricoltura biologica • Costo basso
Trattamenti con Dazomet* • Buono il contenimento del danno • Profilo ecotossicologico non buono • Lunga persistenza • Impiego limitato dall’etichetta (1 intervento ogni 2 anni) • Costo alto *Prodotto fitosanitario ad uso sterilizzante-fumigante del suolo
Trattamenti con ozono • Buono il contenimento del danno (risultati da approfondire) • Necessaria attrezzatura specifica • Richiede passaggi frequenti
CONCLUSIONI
• LE TECNICHE DI SANIFICAZIONE AL COTICO RAPPRESENTANO UN APPROCCIO ALLA DIFESA IN PARTE INNOVATIVO, SULLE QUALI SARA’ NECESSARIO APPROFONDIRE LE CONOSCENZE • VANNO INTESE COME SUPPORTO ALLA DIFESA E NON COME PRATICA RISOLUTIVA NEL BREVE PERIODO • IL RICORSO E/O LA SCELTA DI UN SISTEMA PIUTTOSTO CHE DI UN ALTRO ANDRA’ FATTO CONSIDERANDONE I PREGI ED I DIFETTI E LA REALTA’ AZIENDALE IN CUI SI ANDRA’ AD OPERARE • LA CORRETTA ESECUZIONE, LA TEMPISTICA E LA POSSIBILE RIPETIZIONE DI UNA O PIU’ DI ESSE, POSSONO INCIDERE IN MODO DETERMINANTE SUL RISULTATO
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