RIAPERTURA CENTRI RICREATIVI ESTIVI - LINEE GUIDA PER LA RIAPERTURA DELLE ATTIVITÀ
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SERVIZI PER L’INFANZIA L’obiettivo del presente documento è fornire le linee di indirizzo per progettare e attivare i servizi estivi e gli interventi per l’infanzia (3-6 anni) in questa nuova fase dell’emergenza covid-19. Alla luce dell’esperienza consolidata nell’anno scolastico in corso, vengono presi in considerazione gli adempimenti che gli enti gestori e le famiglie sono tenuti a rispettare. Il documento è suddiviso in quattro parti: a) normativa per la gestione dei centri ricreativi estivi e delle attività ricreative informali per i minori organizzati dalle scuole dell’infanzia b) adempimenti per la strutturazione dei protocolli di sicurezza c) organizzazione per la gestione del servizio d) buone norme e raccomandazioni
PARTE A: normativa per la gestione dei Centri Ricreativi Estivi e delle attività ricreative informali per i minori organizzati dalle scuole dell’infanzia
ENTE ORGANIZZATORE: Scuola dell’infanzia AUTORIZZAZIONI DA RICHIEDERE: Nessuna Presentazione del progetto e/o Comunicazione Normativa 1: preventiva di esercizio (CPE) al Comune o all’Ambito dei ENTE Comuni e all’ATS (l.r. 2/2008) ORGANIZZATORE E N.B. è opportuno verificare presso il proprio Ambito o AUTORIZZAZIONI Comune se c’è la possibilità di accedere a finanziamenti a fondo perduto a sostegno dell’attività
UTILIZZO DELLA MENSA INTERNA In caso di utilizzo della mensa interna della scuola dell’infanzia (già autorizzata) non serve nessuna ulteriore autorizzazione Si utilizza la tabella dietetica estiva predisposta dall’ATS per le scuole dell’infanzia Normativa 2: RISTORAZIONE UTILIZZO DI SOCIETÀ DI CATERING Se il servizio è già in atto con la scuola, si continua con lo stesso, altrimenti deve essere stipulato un contratto specifico per la durata dell’attività, con richiesta di utilizzo delle tabelle dietetiche estive dell’ATS
- L’impiego del proprio personale docente è possibile solo con il loro consenso - Al personale docente che accetta di svolgere il servizio, i giorni di PR (Permessi Retribuiti) previsti dal CCNL programmati e non fruiti verranno retribuiti Normativa 3: UTILIZZO DEL - Qualora il numero di giorni di attività per il Centro Ricreativo Estivo fosse superiore a quelli dei PR PERSONALE calendarizzati, il periodo di ferie programmato subisce uno scorrimento – è opportuno in questo caso concordare il compenso da riconoscere.
Per il Centro Ricreativo Estivo rivolto ai bambini dai 3 ai 5 anni, la D.G.R 11496 del 17/03/2010, prevede un Normativa 4: educatore, anche volontario, ogni 15 bambini. RAPPORTO L’educatore (se non è un docente della scuola) deve avere EDUCATORE titolo di studio affine al socio-educativo. BAMBINO
Deve essere nominato un coordinatore del servizio. La normativa prevede un operatore con laurea (anche triennale) in scienze dell'educazione, della formazione, psicologiche, sociologiche, pedagogiche e servizio sociale, o con titolo regionale di educatore professionale o un operatore con funzioni socio educative con esperienza Normativa 5: quinquennale in servizi per l'infanzia e l'adolescenza che COORDINATORE assume anche la funzione di coordinamento delle attività. Se risponde a queste condizioni può assumere il ruolo di coordinatore del servizio la coordinatrice delle scuole dell’infanzia
PARTE B: adempimenti per la strutturazione dei protocolli di sicurezza
1° adempimento IL PROGETTO ORGANIZZATIVO IL PROGETTO L’ente gestore deve predisporre il progetto organizzativo che contiene una descrizione generale del progetto, della durata del servizio (n° settimane, orario etc), della sua organizzazione (n° gruppi, età dei bambini accolti, n° educatori, personale di servizio), delle attività. L’ente gestore provvede a comunicare al Comune e all’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) l’organizzazione dell’attività attraverso il modello predisposto dal proprio Ambito
2° adempimento INFORMAZIONE E FORMAZIONE INCONTRI L’ente gestore organizza con modalità da remoto: - un incontro informativo-formativo per le famiglie - un incontro informativo-formativo per gli operatori del centro estivo (educatori e personale ausiliario) e/o predispone anche una comunicazione cartacea Scopo degli incontri è fornire un’adeguata informazione per genitori e minori e una puntuale formazione per gli operatori su tutte le misure di prevenzione da rischio di contagio. La formazione e l’informazione possono essere realizzate anche attraverso il materiale messo a disposizione dall’Agenzia di tutela della Salute
3° adempimento SOTTOSCRIZIONE DI UN PATTO DI CORRESPONSABILITA’ IL PATTO L’ente gestore e le famiglie sottoscrivono un patto di corresponsabilità per il rispetto delle regole di gestione dei servizi, secondo i protocolli in vigore per la gestione della scuola dell’infanzia per l’a.s. 2020.21. Il patto può essere predisposto sulla base del modello già in uso nella scuola
CONDIZIONI DI SALUTE Alla luce di quanto dichiarato e sottoscritto nel Patto di corresponsabilità si dovranno attestare all’inizio della frequenza : • le condizioni di salute dei minori nonché degli accompagnatori nel caso in cui accedano ai locali (il riferimento possono essere i modelli previsti dall’allegato 8 del Dpcm del 11 giugno 2020) • le condizioni di salute del personale (il riferimento possono essere i modelli previsti dall’allegato 8 del Dpcm del 11 giugno 2020) Ogni variazione sulla stato di salute dovrà essere comunicata all’ente gestore del Centro Ricreativo Estivo
4° adempimento ORGANIZZAZIONE ZONA DI ACCOGLIENZA: TRIAGE IL TRIAGE Deve essere garantita una zona di accoglienza secondo le modalità messe in atto durante il periodo scolastico
ACCESSO L’accesso alla struttura: • deve prevedere un’organizzazione (se necessario anche su turni) che eviti assembramenti di genitori e accompagnatori all’esterno della struttura stessa. • deve essere registrato su un apposito registro che tenga traccia della presenza dei bambini e del personale impiegato nell’attività. Il REGISTRO consentirà la corretta segnalazione dei contatti stretti ad ATS in caso di contagio N.B Gli accompagnatori, se non entrano in struttura, non devono essere necessariamente registrati
MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA All’ingresso un operatore con apposita mascherina (preferibilmente Fpp2) e dopo aver igienizzato le mani misura la temperatura corporea a tutti gli operatori, minori, genitori/accompagnatori. • In caso di temperatura superiore ai 37.5 °C non sarà consentito l'accesso del bambino al servizio e il genitore/accompagnatore sarà invitato in virtù del patto di corresponsabilità a contattare il proprio PLS. • In caso di temperatura superiore ai 37.5 °C del genitore/accompagnatore il minore non potrà accedere al servizio e l’adulto sarà invitato in virtù del patto di corresponsabilità a contattare il proprio MMG
MASCHERINA • La mascherina di protezione delle vie aeree deve essere utilizzata da tutto il personale • Per gli operatori si consiglia Fpp2
DISPENSER DI SOLUZIONE IDROALCOLICA E’ fondamentale, come per tutto il periodo scolastico: • Mettere a disposizione in tutti gli ambienti idonei dispenser di soluzione idroalcolica per la frequente igiene delle mani, in particolare nei punti di ingresso e di uscita. • Sensibilizzare i minori sull’importanza dell’igiene delle mani e richiamare costantemente a questa abitudine più volte durante la giornata
5° adempimento: MONITORAGGIO SINTOMI DA INFEZIONE DA COVID-19 ALLONTANAMENTO Qualora durante la frequenza delle attività i minori, gli accompagnatori o gli operatori dovessero manifestare i sintomi da infezione da COVID-19 (es. tosse, raffreddore, congiuntivite, febbre) saranno momentaneamente isolati in un locale adibito a questa funzione L’ente gestore informerà la famiglia in caso di minore. La famiglia verrà invitata a recarsi al punto tampone di riferimento, dopo aver sentito il proprio PLS La scuola comunicherà tempestivamente tale circostanza all’ATS competente, tramite il link dedicato agli allontanamenti e/o via mail se prevista.
QUARANTENA In caso di segnalazione di caso positivo: • L’ente gestore comunicherà alle famiglie la chiusura della bolla dove si è verificato il caso positivo • Il referente COVID dell’ente gestore applicherà la procedura di segnalazione ad ATS che avvierà l’indagine epidemiologica predisponendo ufficializzazione di quarantena (vedi protocolli di riferimento) • L’ente gestore avvierà le operazioni di sanificazione dei locali ad uso della bolla e dei locali di passaggio N.B. Comunicheremo se ATS predisporrà nuovo contatto e-mail per la segnalazione dei casi per le attività estive o se rimane confermato il contatto e-mail delle scuole
RIAMMISSIONE DOPO ALLONTANAMENTO E/O QUARANTENA Per quanto riguarda la riammissione dopo l’allontanamento e/o la quarantena rimangono confermate le procedure e le disposizioni previste dalla circolare del Ministero della Salute e dalle diverse circolari (e/o vademecum) di ATS e in vigore durante il periodo scolastico: - autocertificazioni della famiglia o - certificato di riammissione in comunità del PLS a seconda delle diverse casistiche
PARTE C: organizzazione per la gestione del servizio
Il rapporto educatori/bambini previsto per i Centri Ricreativi Estivi, da DGR 11496 del 2010 è di 1:15 per la scuola dell’infanzia (bambini da 3 a 5 anni) Organizzazione 1: Questa indicazione tiene conto sia del grado di RAPPORTO TRA autonomia dei bambini nelle attività comuni come il PERSONALE E pasto o l’uso dei servizi igienici, sia la loro capacità di MINORI aderire alle misure preventive da attuarsi per ridurre il rischio di COVID-19, vista l’esperienza e i comportamenti maturati durante l’anno scolastico.
La composizione dei gruppi di bambini deve essere il più possibile stabile nel tempo per consentire, in caso di contagio la tracciabilità dei contatti Ciascun gruppo verrà affidato all’inizio del centro estivo ad un educatore che dovrà essere stabile nel tempo. Organizzazione 2: N.B. Consigliamo che la bolla corrisponda ad un solo gruppo COMPOSIZIONE di 15 bambini. Chiaramente qualora si organizzino bolle che DEI GRUPPI DI comprendano 2/3 gruppi, oltre ad aumentare le probabilità BAMBINI di contagio, si deve tenere conto che in caso di segnalazione di caso positivo si dovrà disporre la chiusura (e poi la quarantena con ufficializzazione di ATS) di tutti i gruppi che formano la bolla
L’accoglienza avverrà in spazi separati. All’accoglienza, se possibile, dovrà essere presente l’educatore di riferimento. Dovranno essere evitate attività di intersezione tra gruppi diversi Il pranzo dovrà essere previsto in spazi dedicati ai singoli gruppi. Laddove si utilizzi uno spazio comune, dovrà essere garantita la refezione su più turni e il distanziamento anche Organizzazione 3: attraverso la predispozione di separatori fisici GESTIONE DEL In caso di anticipo e/ o posticipo è necessario organizzare lo TEMPO spazio ad “isole ad uso esclusivo” dei singoli gruppi con la sorveglianza di un adulto Per garantire il servizio nanna è meglio prevedere gruppi omogenei di piccoli in modo da garantire la stabilità dei gruppi. Si ricorda il distanziamento di 1m tra i lettini e l’uso esclusivo. In caso di gruppi eteogenei si può optare per la frequenza part- time dei piccoli o per la gestione ad isole dello spazio della nanna
Devono essere assicurati criteri di promozione delle pari opportunità e di attenzione ai bisogni particolari di accoglienza dei bambini con disabilità. Assicurare la presenza dell’assistente educatore e organizzare la presenza del bambino sulla base della compresenza dell’educatore stesso Organizzazione 4: BAMBINI Sulla base del principio pedagogico di promozione DIVERSAMENTE ABILI dell’autonomia di relazione, gioco ed esperienza del bambino, valutata la tipologia di disabilità e in accordo con la famiglia potranno essere organizati alcuni momenti durante la settimana in cui il bambino sarà presente in assenza del proprio educatore
È consentita la presenza di volontari di età superiore o pari a 16 anni, purché ne venga garantita la supervisione da parte del responsabile del centro Organizzazione 5: estivo. VOLONTARI I volontari non concorrono alla determinazione del rapporto educatore/bambino
È possibile organizzare visite, escursioni e gite in Organizzazione 6: giornata nel rispetto delle regole di sicurezza, con VISITE, GITE ED particolare riguardo al settore dei trasporti. ESCURSIONI
PARTE D: Buone norme e raccomandazioni
Buone norme 1: LA PULIZIA garantire una approfondita pulizia giornaliera degli ambienti; assicurare particolare attenzione alla sanificazione di tutti gli oggetti che vengono a contatto con i bambini; giochi e giocattoli dovranno essere ad uso di un singolo gruppo di bambini e qualora vengano usati da più gruppi di bambini è raccomandata l’igienizzazione prima dello scambio.
Buone norme 2: LO SPAZIO • favorire l’attività all’aperto. • nel caso di attività svolte in ambienti chiusi, consigliamo di assicurare che la permanenza dei minori sia compatibile con il rispetto delle misure di distanziamento interpersonale (tenere presente il rapporto spaziale di 1,80 a bambino); • si raccomanda la riorganizzazione degli spazi e la delimitazione degli stessi per garantire la distanza di sicurezza, sia all’interno che all’esterno;
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