Retail Pulse Italia Pulse Retail Q2 2017 - JLL
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Pulse Retail Q2 2017 Pulse Retail Contesto macroeconomico 3 Il mercato Retail 4 Shopping mall e Retail park: andamenti delle vendite e dei canoni 4 Stock e progetti 5 High Street: canoni e trend locativi 6 Mercato degli investimenti 7 Insight: Foodtrends 9 1. Super-casualisation 9 2
Pulse Retail Q2 2017 Contesto macroeconomico L’espansione occupazionale, favorita da un La ripresa dell’economia mondiale si sta aumento del lavoro alle dipendenze e consolidando, ma permangono vari fattori di dall’incremento delle posizioni a termine, ha rischio: l’incertezza delle diverse politiche riguardato i principali comparti del settore economiche e il perdurare di tensioni privato, in particolare l’agricoltura e le geopolitiche potrebbero infatti avere costruzioni. ripercussioni negative. Le esportazioni hanno continuato ad ampliarsi A livello europeo sono emersi fattori a inizio anno e le imprese si sono inoltre dette contrastanti. Da un lato segnali positivi sono più ottimiste riguardo la situazione economica visibili nella crescita dell’attività economica, generale: i giudizi sulle condizioni per investire sostenuta dagli investimenti, dall’altro sono infatti migliorati in tutti i comparti. l’inflazione ha mostrato segnali al ribasso. Il PIL è comunque cresciuto nei primi tre mesi L’inflazione risulta in crescita anche nelle ultime dell’anno dello 0,6% rispetto al periodo proiezioni disponibili e sebbene la componente precedente. di fondo relativa sia ancora debole. Per quanto riguarda le famiglie italiane la propensione al Anche nel nostro Paese il PIL è aumentato nei risparmio è rimasta stabile, ma si segnala un mesi primaverili e le previsioni per la fine del aumento della spesa, legata in particolare 2017 sono state riviste al rialzo, con un valore all’acquisto di servizi e beni durevoli. Ciò atteso dell’1,2% di crescita rispetto all’anno nonostante una contrazione dei consumi dei precedente. Il mercato del lavoro ha fornito privati è attesa per la fine dell’anno in corso. segnali rassicuranti: si è registrato un decremento del tasso di disoccupazione e al I fattori sopra citati di crescita continuano ciò contempo un aumento sia dell’occupazione che nonostante a rimanere soggetti a rischi di delle ore lavorate nei primi mesi dell’anno. ribasso legati all’evoluzione della situazione economica e politica internazionale. Italia, Principali indicatori macroeconomici Indicatori 2015 2016 2017 PIL tasso di crescita 0,8% 0,9% 1,2% Tasso di disoccupazione 11,9% 11,7% 11,3% Tasso di Inflazione 0,1% -0,1% 1,4% Consumi delle famiglie 1,6% 1,4% 1,2% Produzione industriale 1,2% 1,7% 2,0% 89,1% Indice delle vendite al dettaglio2 90,3% 89% (maggio 2017) 90,1% Alimentari 2 92,2% 90,3% (maggio 2017) 88,6% Non Alimentari2 89,2% 88,2% (maggio 2017) 1 Consensus Forecast, Luglio 2017; 2 Istat, dati destagionalizzati indice 2010=100 per l’indice delle vendite al dettaglio (indice del volume). 3
Pulse Retail Q2 2017 Il mercato Retail Shopping mall e Retail park: andamenti delle vendite e dei canoni Dagli ultimi dati disponibili aggiornati al Q1 2017 L’indebolimento dell’abbigliamento, inoltre, e forniti dal CNCC (Consiglio Nazionale dei può essere tradotto dalla presenza di dinamiche Centri Commerciali), continua ad emergere un specifiche di brand e negozi retrogradi che come andamento complessivo delle vendite al metro tali esulano dal centro commerciale. Andamenti quadrato degli ultimi dodici mesi in calo rispetto positivi nel corso degli ultimi dodici mesi sono al periodo precedente. Si premette che lo stock comunque emersi dal settore dei servizi e quello italiano è attualmente composto da centri sia di relativo a Cultura, Tempo Libero, Regali. tipo prime, altamente performanti, ma Per quanto concerne le vendite per classe soprattutto da centri secondari. Una buona dimensionale, si è assistito ad un calo per tutte parte di questi centri ancora necessita di le tipologie di negozi, in particolare per quelli interventi significativi di rilancio: in essi il calo con metrature comprese fra i 251 e i 600 mq, delle vendite risulta marcato ed incide quindi mentre i negozi di dimensioni inferiori (< 250 sul totale delle vendite qui commentato. mq) hanno mostrato una lieve crescita. In generale il decremento maggiore è stato I canoni prime dei centri commerciali, in linea registrato nel settore dell’elettronica di con le differenze di performance di cui sopra, consumo, che a causa della concorrenza on-line hanno presentato un lieve aumento a Milano nel rimane penalizzato da un’offerta inadeguata di Q2 2017 rispetto al trimestre precedente (da 885 formati. Anche la ristorazione patisce la €/mq/pa a 890 €/mq/pa), mentre a Roma sono presenza di formati obsoleti e la ricerca di rimasti stabili al valore di 935 €/mq/pa. Stessa adattarsi ad una domanda in continua via di stabilità è stata riscontrata per il prodotto dei trasformazione. Presentiamo a pag. 9 del parchi commerciali, invariati dal trimestre presente documento un estratto del report JLL precedente al livello di 215 €/mq/pa a Roma e EMEA “Food trend”, relativo alle ultime 210 €/mq/pa a Milano. tendenze in ambito food and beverage. Italia, Vendite al dettaglio per classe dimensionale e categoria merceologica, Totale Specializzati, dati annuali (12 mesi mobili), variazione % YoY, Q1 2013 – Q1 2017 8% Ristorazione Elettronica di consumo 4% Cura Persona, Salute 0% Cultura, Tempo Libero, Regali Beni per la casa -4% Attività di servizi -8% Abbigliamento personale -12% Totale Specializzati 10% < 250 mq 5% 251 - 600 mq 0% 601 - 1.500 mq > 1.500 mq -5% Ristorazione 4 -10%
Pulse Retail Q2 2017 Stock e progetti Lo stock del Retail moderno (che include centri In totale le superfici inaugurate nel trimestre commerciali, parchi commerciali, factory outlet, ammontano a 74.000 mq, per un totale leisure, entertainment e lifestyle centre) ha registrato da inizio anno di circa 200.000 mq che raggiunto circa 19.000.000 mq nel secondo hanno rappresentato un incremento del 16% trimestre del 2017. La maggioranza dei metri rispetto allo stesso periodo dell’anno quadrati (45%) risulta essere stato costruito fra precedente. Entro il 2020 l’attività di sviluppo il 2000 e il 2010 e localizzato nel nord Italia prevede inoltre 53 progetti per un ammontare di (58%). circa 1.340.000 mq, di cui il 36% risulta già in I completamenti cui si è assistito negli ultimi tre costruzione. mesi rafforzano tale trend. La ripresa Nello specifico le aperture saranno concentrate dell’attività di sviluppo, che ha beneficiato nel nord (31), centro (14) e sud Italia (8), tra cui anche di nuovo interesse da parte di investitori risultano centri di rilevante importanza quali internazionali, rimane tuttavia concentrato nel CityLife a Milano e Valle Aurelia a Roma. Nord Italia. I progetti ultimati risultano infatti localizzati nel Settentrione, più precisamente in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Italia, Completamenti Q2 2017 Nome centro Tipologia Città GLA mq Apertura Orio Center - extension Centro commerciale Orio al Serio (Bg) 35,000 Q2 2017 Occhiobello Outlet Village Factory Outlet Occhiobello (Ro) 20,000 Q2 2017 Centro ESP - extension Centro commerciale Ravenna 19,000 Q2 2017 Italia, Principali progetti, 2017 - 2020 Nome centro Tipologia Città GLA mq Apertura CityLife Lifestyle center Milano 32.000 2017 Mondojuve Centro commerciale Torino 28.500 2017 Parcofiore Parco commerciale Treviso 28.000 2017 Maximo Centro commerciale Roma 60.500 2018 Mondojuve Parco commerciale Torino 39.000 2018 Gran Roma Parco commerciale Roma 36.500 2018 Valle Aurelia Centro commerciale Roma 20.000 2018 Serravalle – Estensione Parco commerciale Serravalle Scrivia (Al) 15.000 2018 Auchan Centro commerciale Cinisello Balsamo (Mi) 100.000 2019 Monopolis Lifestyle center Monopoli (Ba) 45.000 2019 Mercati Generali Leisure center Roma 43.000 2019 Jesolo Magica Centro commerciale Jesolo (Ve) 30.000 2019 Caselle Torino Fase 1 Lifestyle center Torino 80.000 2020 Cascina Merlata Centro commerciale Milano 65.000 2020 Parma Urban District Centro commerciale Parma 49.800 2020 5
Pulse Retail Q2 2017 High Street: canoni e trend locativi continuo fervore che il capoluogo lombardo sta vivendo. Prosegue l’interesse particolare per il mercato High Street all’interno del contesto nazionale e Non stupisce quindi l’incremento dei canoni in particolare per la città di Milano. registrato nel Q2 2017 nella città di Milano che si attestano al valore di 4.425 €/mq/pa (da 4.440 Qui i continui sviluppi attesi nella zona di €/mq/pa del Q1 2017). A Roma, invece, i canoni Cordusio e le aperture di diversi negozi di risultano stabili al valore di 4.000 €/mq/pa. bandiera (fra cui si segnala l’apertura di Tiffany in Corso Vittorio Emanuele) attestano il High Street, Centri commerciali, Parchi commerciali, Milano e Roma, canoni prime €/mq/pa, Q1 2012 – Q2 2017 €/mq/pa 4.500 4.425 4.000 4.100 High Street 3.700 3.300 4.425 €/mq/pa 2.900 2.500 2012 Q1 2012 Q2 2012 Q3 2012 Q4 2013 Q1 2013 Q2 2013 Q3 2013 Q4 2014 Q1 2014 Q2 2014 Q3 2014 Q4 2015 Q1 2015 Q2 2015 Q3 2015 Q4 2016 Q1 2016 Q2 2016 Q3 2016 Q4 2017 Q1 2017 Q2 Roma High Street Milano High Street €/mq/pa 980 935 930 890 Centri 880 830 commerciali 780 935 €/mq/pa 2012 Q1 2012 Q2 2012 Q3 2012 Q4 2013 Q1 2013 Q2 2013 Q3 2013 Q4 2014 Q1 2014 Q2 2014 Q3 2014 Q4 2015 Q1 2015 Q2 2015 Q3 2015 Q4 2016 Q1 2016 Q2 2016 Q3 2016 Q4 2017 Q1 2017 Q2 Roma Centri commerciali Milano Centri commerciali €/mq/pa 225 220 215 215 Parchi 210 205 200 210 commerciali 195 190 215 €/mq/pa 2012 Q1 2012 Q2 2012 Q3 2012 Q4 2013 Q1 2013 Q2 2013 Q3 2013 Q4 2014 Q1 2014 Q2 2014 Q3 2014 Q4 2015 Q1 2015 Q2 2015 Q3 2015 Q4 2016 Q1 2016 Q2 2016 Q3 2016 Q4 2017 Q1 2017 Q2 Roma Parchi commerciali Milano Parchi commerciali 6
Pulse Retail Q2 2017 Mercato degli investimenti A livello globale gli investimenti nel settore Il mercato ha espresso tuttavia una dinamica immobiliare del secondo trimestre del 2017 dicotomica, con forte appetito per oggetti con sono risultati, con $153 miliardi, un dato profilo core/ core plus e limitata attività su asset inalterato rispetto al Q2 2016. Ciò conduce i secondari. volumi da inizio anno a $297 miliardi, in lieve A tale risultato ha contribuito in misura aumento (+2%) in confronto al primo semestre importante l’asset class dei centri commerciali. dell’anno precedente. In Italia sono stati Sul totale di €400 milioni e tre operazioni, raggiunti nel primo semestre €4,9 miliardi, un tuttavia, un peso significativo è dato della dato superiore del 16% rispetto al primo singola acquisizione de “Le Befane” di Rimini semestre del 2016 che conferma il continuo (JLL buy side advisory). interesse per il mercato immobiliare nel nostro Il prodotto High Street ha registrato oltre €300 Paese. milioni e cinque operazioni. La città di Milano ha Il settore Retail ha registrato nei primi sei mesi dominato con l’acquisizione dell’ex Grand Hotel dell’anno oltre €1,1 miliardi di investimenti, un Duomo sito nel centro storico per oltre €200 valore in aumento del 23% rispetto allo stesso milioni, ma anche le piazze principali dei periodo dell’anno scorso. mercati regionali continuano ad attrarre È stato riscontrato anche un elevato numero di interesse e capitali, come a Firenze e Bari, dove operazioni registrate da inizio anno, pari a 20 (+7 si è concluso l’acquisto dell’Ex Palazzo in confronto al primo semestre del 2016). Negli sant’Agostino da parte del gruppo italiano Bel ultimi tre mesi i volumi Retail sono incrementati Real Estate. notevolmente, grazie a tredici operazioni per un Complessivamente il comparto Retail risulta, in totale di €830 milioni, quasi il triplo del primo linea con i trend storici, dominato dalla trimestre dell’anno. presenza di capitali stranieri, in questa fase soprattutto europei, che hanno caratterizzato il 78% dei volumi trimestrali. Italia, Volume degli investimenti Retail, € milioni, 2012 – H1 2017 3.000 2.820 40 2.500 2.310 30 2.000 1.200 20 1.110 H1 2017 vs H1 2016 1.000 10 270 +23% 0 2012 2013 2014 Parchi commerciali, Outlet, Altro 2015 2016 H1 2017 Centri commerciali 7 0 Supermarket High Street Media 5 anni N° of deals
Pulse Retail Q2 2017 In termini di location delle operazioni, incluse le In particolare, su asset con debole operazioni di sviluppo, il Sud risulta ancora localizzazione geografica, manutenzione, penalizzato dalla maggior parte degli investitori gestione, vetustà e minacciati da competition internazionali, anche opportunistici. Infatti, sviluppata di recente, alcuni soggetti iniziano a nonostante alcune operazioni di rilievo negli percepire un possibile rischio di demalling*, che ultimi 18 mesi, gli investitori continuano a nel mercato americano è già presente da diversi percepire un maggior rischio di liquidità anche anni. Tale fenomeno, seppure ancora non in alcune regioni, sebbene mostrino buoni evidente in Italia, data la combinazione tra fondamentali retail, in particolare nel segmento diverse dinamiche di consumo e ritardo Shopping center e Retail park. strutturale del settore, penalizza significativamente la percezione del rischio da A riflettere le dinamiche dei volumi, il settore ha parte degli investitori in termini di prezzo di mostrato una compressione generalizzata dei ingresso. tassi prime, ad esclusione del comparto dei prodotti secondari. Diminuiscono infatti i rendimenti netti prime nel secondo trimestre *L’espressione Demalling definisce l’insieme delle rispetto al primo per: High Street (da 3,50% a strategie in risposta al declino delle strutture commerciali; 3,40%), centri commerciali (da 5,25% a 5,00%), rappresenta in generale gli interventi finalizzati alla parchi commerciali (da 6,25% a 6,15%). trasformazione di una struttura dedicata al commercio (mall, big box, retail park, outlet) in nuove tipologie (mixed La difficoltà nel segmento dei centri use development o lifestyle center). commerciali secondari ha portato invece ad un incremento dei relativi prime net yield (da 6,70% del Q1 2017 a 6,80% del Q2 2017). Il prodotto secondario out of town continua infatti a soffrire in termini di appetibilità da parte della maggior parte degli investitori. Italia, Rendimenti netti prime Retail, %, Q1 2012 – Q2 2017 % 9,00 CENTRI SECONDARY 6,80% 8,00 7,00 PARCHI COMMERCIALI 6,15% 6,00 5,00 CENTRI COMMERCIALI 5,00% 4,00 3,00 HIGH STREET ROMA 3,40% 2012 Q1 2012 Q2 2012 Q3 2012 Q4 2013 Q1 2013 Q2 2013 Q3 2013 Q4 2014 Q1 2014 Q2 2014 Q3 2014 Q4 2015 Q1 2015 Q2 2015 Q3 2015 Q4 2016 Q1 2016 Q2 2016 Q3 2016 Q4 2017 Q1 2017 Q2 HIGH STREET MILANO 3,40% CC Prime Parchi commerciali 8 High Street Milano High Street Roma 9 CC secondari
Pulse Retail Q2 2017 Insight – “Foodtrends” Nel report “Ingredients for Success - How food, drink, and leisure keep shopping centres competitive”, di JLL e ULI (2016) si evidenziava l’importanza del contributo del food & beverages nel consolidamento delle performance Retail, con un impatto non trascurabile anche in termini di rental income. Rispetto ad un iniziale utilizzo del F&B come difesa nei confronti dell’avanzare dell’online shopping, lo studio evidenzia come i grossi Retail owners lo considerano sempre più un fattore chiave nel rispondere a consumatori con bisogni in continua evoluzione. Quest’anno, il team EMEA JLL Food Service ha raccolto e sistematizzato l’estesa esperienza nella creazione di una guest experience unica e differenziante peri clienti JLL, nello studio “Foodtrends”. Il report illustra i 10 trend maggiori ravvisabili nel campo della Ristorazione, dei quali riportiamo il primo: “Super-casualisaton”. Per ulteriori informazioni consultare il sito: http://www.jll.eu/emea/en-gb/services/industries/food 9
Pulse Retail Q2 2017 Contatti Davide Dalmiglio Regional Director (EMEA) Head of Capital Markets - Italy davide.dalmiglio@eu.jll.com Monica Cannalire National Director Head of Retail Agency – Italy monica.cannalire@eu.jll.com Manuela Nitti Research Milan - Italy manuela.nitti@eu.jll.com www.jll.it Jones Lang LaSalle © 2017 Jones Lang LaSalle IP, Inc. All rights reserved. The information contained in this document is proprietary to Jones Lang LaSalle and shall be used solely for the purposes of evaluating this proposal. All such documentation and information remains the property of Jones Lang LaSalle and shall be kept confidential. Reproduction of any part of this document is authorized only to the extent necessary for its evaluation. It is not to be shown to any third party without the prior written authorization of Jones Lang LaSalle. All information contained herein is from sources deemed reliable; however, no representation or warranty is made as to the accuracy thereof. 10
Puoi anche leggere