REPORT ECONOMICO STATISTICO - Assografici

Pagina creata da Giacomo Leoni
 
CONTINUA A LEGGERE
REPORT ECONOMICO STATISTICO - Assografici
REPORT
ECONOMICO STATISTICO
    2020-2021
REPORT ECONOMICO STATISTICO - Assografici
IL SETTORE GRAFICO E CARTOTECNICO TRASFORMATORE

      Presentazione

      La rilevazione, l’elaborazione e la diffusione di dati statistici sui settori rappresentati
      da Assografici, ovvero il settore grafico e il settore cartotecnico trasformatore
      (compreso anche l’imballaggio flessibile), costituiscono parte integrante dell’attività
      associativa che va incontro alle esigenze delle imprese associate, degli operatori
      di mercato, delle Istituzioni, delle Scuole Professionali a indirizzo grafico, di alcune
      Università e Centri di Ricerca.
      Il Report Economico Statistico Assografici 2020-2021 ha lo scopo di fornire
      informazioni settoriali e macroeconomiche, a livello internazionale e italiano,
      sull’anno 2020, con alcune indicazioni sui primi mesi del 2021. Tali informazioni
      riflettono l’impianto delle statistiche prodotte dall’Istat, da Eurostat, dal Centro Studi
      Assografici e dai Gruppi Nazionali di Specializzazione dell’Associazione.
      Il Report è costituito da una prima parte descrittiva, la Relazione sull’economia e sui
      settori, seguita da una seconda parte tabellare, il Compendio Statistico 2016-2020.
      Nella Relazione sull’economia e sui settori è presente anche una sezione speciale
      dedicata all'indagine Assografici Impatto Covid-19, avviata a marzo 2020 e
      successivamente ripetuta in 6 edizioni fino a febbraio 2021, finalizzata ad indagare
      gli effetti e la difficile situazione nelle aziende associate, determinati dall'emergenza
      sanitaria legata alla pandemia.
      Nella Relazione sull’economia e sui settori sono indicati anche i dati 2020 della
      Federazione Carta e Grafica (costituita da Assografici, Acimga e Assocarta),
      relativi alla filiera dei settori carta, macchine per grafica e cartotecnica, grafica
      e cartotecnica trasformazione.
      Il Report Economico Statistico Assografici 2020-2021 si pone l’obiettivo di
      contribuire a estendere la conoscenza dei settori rappresentati. Si ringraziano tutti
      gli Associati e gli Enti che hanno collaborato alla raccolta dei dati, attraverso
      le indagini del Centro Studi.

ASSOGRAFICI
      Il Centro Studi Assografici
      centrostudi@assografici.it

                                                       Alessandro Rigo            Elena Scalettari
                                                          Responsabile               Assistente
REPORT ECONOMICO STATISTICO - Assografici
Sommario
 pag. 3   RELAZIONE SULL’ECONOMIA E SUI SETTORI
      4   L’economia internazionale nel 2020
      6   L’economia italiana nel 2020
      8   Il settore grafico europeo nel 2020
      9   Il settore grafico italiano nel 2020
     14   Il settore cartotecnico trasformatore europeo nel 2020
     15   Il settore cartotecnico trasformatore italiano nel 2020
     20   La Federazione Carta e Grafica nel 2020
     21   L’economia internazionale nel 2021
     22   L’economia italiana nel 2021
     24   Il settore grafico e cartotecnico italiano nel 2021:
          l’indagine Assografici Impatto Covid-19                      ASSOGRAFICI
pag. 27   COMPENDIO STATISTICO 2016-2020
     28   1. Principali indicatori economici nazionali
     29   2. Produzione — Indici settoriali
     30   3. Produzione — In quantità                                    RELAZIONE
     31   4. Grado di utilizzo degli impianti                          SULL’ECONOMIA
     31   5. Consumo apparente di macchinari
     31   6. Consumo apparente di carte e cartoni                       E SUI SETTORI
     32   7. Consumi di energia elettrica
     32   8. Fatturato
     32   9. Investimenti pubblicitari
     33   10. Commercio con l’estero — Per settore e Paese
     34   11. Commercio con l’estero — Principali prodotti scambiati
     35   12. Prezzi alla produzione
     35   13. Retribuzioni orarie contrattuali — Operai e impiegati
     36   14. Cassa integrazione guadagni
     36   15. Variazione anagrafe delle imprese attive
     37   16. Imprese e addetti — Censimento 2001 e 2011
     38   17. Imprese e addetti — Censimento 2011
     38   18. Distribuzione per classe di addetti — Censimento 2011
     38   19. Distribuzione per attività economica — Censimento 2011
     39   20. Distribuzione per Regione — Censimento 2011
     40   21. Imprese e addetti 2016-2020
REPORT ECONOMICO STATISTICO - Assografici
RELAZIONE SULL’ECONOMIA E SUI SETTORI                                 COMPENDIO STATISTICO 2016-2020

L’economia internazionale nel 2020
La crisi pandemica Covid-19, dopo              rispetto a quelle emergenti (-2,3%). Gli       la degli altri Paesi avanzati (-3,5% sul        gli investimenti hanno dato un sensibile        tima parte dell’anno. Ciò va in parte a       senso espansivo i propri strumenti di
aver causato un crollo dell’attività eco-      investimenti diretti esteri (Ide) globali si   2019), per i significativi interventi di        apporto alla crescita, mentre i consumi         spiegare le divergenze tra gli andamen-       politica monetaria, ampliando e pro-
nomica a livello globale tra il primo e        sono ridotti fino al 40% in corso d’anno.      politica fiscale del Governo. Ciono-            hanno continuato a rimanere deboli,             ti negli Stati membri, con la Germania        lungando lo stimolo monetario, per
il secondo trimestre del 2020, ha con-                                                        nostante, i livelli produttivi a fine anno      per effetto delle modeste aspettative           che è riuscita a contenere la caduta del      assicurare condizioni di finanziamento
                                               Le banche centrali globali hanno man-
tinuato anche nel secondo semestre a                                                          sono risultati ancora del 3,2% al di sot-       delle famiglie riguardo l’occupazione.          Pil (-4,9%), a fronte degli altri maggio-     favorevoli a tutti i settori, per il tempo
                                               tenuto un atteggiamento estremamente
condizionare il ciclo economico, a cau-                                                       to di quelli di febbraio 2020, prima            L'attività economica è stata sostenuta sia      ri Paesi dove invece si sono osservate        necessario ad assicurare il supporto
                                               accomodante per fronteggiare l’emer-
sa della recrudescenza dell’epidemia a                                                        della pandemia. Il mercato del lavoro           dalla politica di bilancio che da quella        flessioni decisamente più intense, con il     all’economia e all’inflazione.
                                               genza sanitaria, con interventi di poli-
partire dai mesi autunnali. La seconda                                                        ha manifestato una certa debolezza,             monetaria del Governo.                          -8,2% della Francia, il -8,9% dell'Italia e
                                               tica monetaria di natura rapida, stra-                                                                                                                                                       L’anno della crisi pandemica è stato
ondata di contagi, colpendo in misu-                                                          con il tasso di disoccupazione che si è         L'India ha accusato nel 2020 una ca-            il -11% della Spagna.                         anche quello di svolta sul piano del
                                               ordinaria e notevole: una massiccia
ra particolarmente grave gli Stati Uniti,                                                     attestato su livelli elevati sul finire d’an-   duta tendenziale del prodotto interno                                                         coordinamento delle politiche fiscali a
                                               immissione di liquidità e un sostegno                                                                                                          Il mercato del lavoro dell’Eurozona
l’Europa e l’America Latina, ha avuto                                                         no. Il crollo dei consumi ha determina-         lordo significativa, dell'8% sul 2019.                                                        livello europeo. Un primo e significa-
                                               mirato al credito all'economia reale                                                                                                           ha risentito in corso d’anno di riper-
un impatto differenziato sui diversi siste-                                                   to l’accumulo di ampie disponibilità di                                                                                                       tivo progresso si è compiuto concor-
                                               hanno esercitato un importante ruolo                                                           Le economie dell’America Latina han-            cussioni che tuttavia sono state attutite
mi economici, già emerso nella prima                                                          risparmio nelle famiglie e l’interruzione                                                                                                     dando a livello comunitario il piano di
                                               nella stabilizzazione delle condizioni                                                         no registrato nel 2020 una flessione            dalle differenti misure volte a preserva-
fase dell’emergenza: alla maggiore                                                            della catena di approvvigionamento                                                                                                            interventi e di risorse da stanziare per
                                               finanziarie e del credito. Anche l’o-                                                          del Pil del 7% sul 2019. Il Brasile è           re l’occupazione, con un tasso di di-
sofferenza delle economie avanzate                                                            ha reso più difficile il reperimento delle                                                                                                    consentire a tutti i Paesi membri di fron-
                                               rientamento delle politiche di bilancio                                                        il Paese che ha contenuto meglio la             soccupazione che ha oscillato poco,
occidentali si sono contrapposte la                                                           materie prime, riducendo notevolmen-                                                                                                          teggiare la crisi e sostenere la ripresa,
                                               e fiscali dei Governi a livello globale                                                        perdita (-4,1%), che invece è stata             chiudendo l'anno all'8,2%.
tenuta e il rapido recupero di alcune                                                         te la capacità produttiva. L’eccesso di                                                                                                       con l’adozione a dicembre 2020, in
                                               è stato improntato in senso fortemente                                                         più intensa in Messico (-8,2%) e so-
importanti economie emergenti, soprat-                                                        offerta ha contribuito alla forte contra-                                                       La dinamica dei prezzi al consumo             sede di Consiglio Europeo, dell’accor-
                                               espansivo, per fronteggiare l'incertez-                                                        prattutto in Argentina (-10%). Venendo
tutto asiatiche, come la Cina, per la                                                         zione dei prezzi energetici, portando                                                           dell’area dell’euro è risultata influen-      do sul Quadro Finanziario Pluriennale
                                               za e la crisi: tutti i Governi sono interve-                                                   all’Europa, è stata moderata la perdita
più rapida risoluzione dell'emergenza                                                         velocemente l’inflazione in una traietto-                                                       zata profondamente dalla debolezza            e sullo strumento per la ripresa dell’U-
                                               nuti a sostegno delle proprie economie                                                         di prodotto interno lordo 2020 delle
sanitaria. Nel complesso, secondo le                                                          ria di decelerazione.                                                                           dell’attività economica, diminuendo in        nione Europea, denominato Next-Ge-
                                               con misure di natura fiscale imponenti,                                                        economie dell’Europa Orientale (-2%
analisi del Fondo Monetario Internazio-                                                                                                                                                       corso d'anno e chiudendo il 2020 con          neration Eu (NGEU).
                                               in molti casi senza precedenti, soste-         Nell’area asiatica, la contrazione              sul 2019). Anche la Russia è riuscita a
nale di aprile 2021, la flessione dell’e-                                                                                                                                                     un -0,3%, attribuibile prevalentemente
                                               nendo la liquidità delle imprese e il          dell’economia giapponese in termini di          contenere la diminuzione del prodotto                                                         Anche l’economia britannica, dopo
conomia mondiale è stata pari al 3,3%                                                                                                                                                         ai prezzi dell’energia e dei prodotti
                                               reddito delle famiglie e preservando           prodotto interno lordo è stata del 4,8%         interno lordo 2020 (-3,1%).                                                                   l'uscita ufficiale dall'Unione Europea il
nel 2020 in termini di Pil, dopo l’espan-                                                                                                                                                     industriali, la cui riduzione ha più che
                                               il più possibile l’occupazione; cionon-        nel 2020 sull'anno precedente. Le mi-                                                                                                         1/2/20, ha subito una pesante fles-
sione del 2,8% registrata nel 2019.                                                                                                                                                           controbilanciato l’incremento dei prez-
                                               dimeno la crisi ha peggiorato diffusa-         sure varate dalle autorità per contenere                                                                                                      sione del prodotto interno lordo 2020,
La riduzione del commercio mondiale                                                           la diffusione del virus hanno gravato pe-
                                                                                                                                              I principali Paesi dell’area                    zi dei generi alimentari e dei servizi.
                                               mente le condizioni del mercato del                                                                                                                                                          pari al 9,9% sul 2019. Le restrizioni
(-8,5% nel 2020), di entità più profon-        lavoro, ampliando le disuguaglianze,           santemente sulla domanda interna, già           dell’Euro nel 2020                              Nell’autunno 2020, la recrudescen-            alla mobilità legate alla pandemia
da rispetto alla caduta del Pil, riflette la   con le ripercussioni maggiori a danno          indebolita dall’aumento della tassa sui         Nell’area dell’euro, il deterioramento          za del virus nell'Eurozona ha indotto         hanno limitato l’attività economica. La
peculiarità della crisi innescata dal Co-      delle forme di occupazione più fragili.        consumi. Anche il comparto produttivo           delle condizioni economiche per la              molti Paesi a far nuovamente ricorso          sottoscrizione di un accordo sulle rela-
vid-19, che ha determinato interruzioni                                                       ha mostrato un indebolimento sul finire         pandemia Covid-19 ha determinato un             a misure restrittive di contenimento dei      zioni bilaterali tra Regno Unito e Ue,
                                               Nei mercati finanziari le condizioni
nelle catene di produzione mondiali e                                                         dell’anno e le indicazioni sulle condizio-      crollo del Pil del 6,6% nel 2020 sull'an-       contagi: la gravità della situazione ha       giunto al termine di complessi nego-
                                               sono progressivamente migliorate in
un incremento dei costi del commercio,                                                        ni del settore privato denotavano una           no precedente. Ne hanno risentito for-          costretto la Banca Centrale Europea           ziati iniziati a marzo 2020, ha ridotto
                                               corso d'anno, traendo beneficio dagli
a causa delle misure di contenimento                                                          persistente debolezza. Il Giappone rap-         temente i servizi, in particolare tutte le      (Bce) a posporre la revisione della sua       i timori di una Brexit “senza accordo”,
                                               ingenti interventi di politica monetaria
dei contagi. In chiusura d’anno una                                                           presenta peraltro uno tra i Paesi avanza-       attività a maggiore contatto con la clien-      strategia di politica monetaria, inizial-     ma ha fatto comunque emergere le pri-
                                               e fiscale a sostegno della liquidità,
parte delle incertezze legate al con-                                                         ti che ha messo in atto i più ingenti sforzi    tela e il turismo, penalizzando maggior-        mente programmata per concludersi             me difficoltà nell'export del Regno Uni-
                                               con le quotazioni azionarie che sono
testo internazionale si sono affievoli-                                                       di natura fiscale durante la pandemia.          mente i Paesi con un’attività turistica più     entro la fine dell’anno; nella riunione       to verso l'Ue, legate all’adeguamento
                                               cresciute nei maggiori Paesi avan-
te, come quelle inerenti alle relazioni                                                                                                       vivace. La manifattura, per contro, si è        di dicembre 2020 il Consiglio diret-          alle nuove procedure amministrative e
                                               zati, superando o tornando ai livelli          La Cina è l’unico Paese tra i membri del
commerciali future tra Unione Europea                                                                                                         mostrata più resiliente, soprattutto nell’ul-   tivo della Bce ha ricalibrato quindi in       ai controlli doganali.
                                               pre-pandemia. L’euro si è apprezzato           G20 ad aver chiuso il 2020 con un’e-
e Regno Unito e all’esito delle elezio-
                                               nei confronti del dollaro, riflettendo es-     spansione del Pil, del 2,3% sul 2019.
ni presidenziali negli Stati Uniti, che
                                               senzialmente una minor avversione al           A seguito dell’applicazione di un primo
potrebbero ridimensionare le spinte
                                               rischio dei mercati mondiali.                  lockdown molto rigido, il Paese è riuscito
protezionistiche, rafforzando la ripresa
                                                                                              a contenere velocemente la pandemia,
ciclica del commercio mondiale.
                                               L’analisi 2020                                 con risvolti economici positivi. L’econo-
La crisi pandemica Covid-19 ha avu-                                                           mia cinese ha accelerato gradualmen-
to diversi altri effetti nel 2020: il crollo
                                               per Paesi nel mondo                            te la ripresa fino alla fine dell’anno e il
dell'attività manifatturiera globale è sta-    Analizzando il mondo per Paesi, negli          prodotto interno è tornato a fine 2020
to del 4,4%, con una caduta più in-            Stati Uniti la caduta del Pil 2020 si è        su livelli superiori a quelli della fine del
tensa nelle economie avanzate (-6,4%)          rivelata più contenuta rispetto a quel-        2019. Insieme alle esportazioni nette,

4 REPORT ECONOMICO STATISTICO ASSOGRAFICI 2020-2021                                                                                                                                                                  REPORT ECONOMICO STATISTICO ASSOGRAFICI 2020-2021 5
REPORT ECONOMICO STATISTICO - Assografici
RELAZIONE SULL’ECONOMIA E SUI SETTORI                           COMPENDIO STATISTICO 2016-2020

L’economia italiana nel 2020
La pandemia Covid-19 ha determina-             ti di imposte), il reddito disponibile ha        bile, si osserva che proprio i settori con     come il lockdown della popolazione. Nel 2020 si è registrata una
to nel 2020 una contrazione dell’at-           subìto una contrazione del 2,6% nel              le diminuzioni produttive più moderate         generalizzata riduzione del valore aggiunto in tutti i comparti dei
tività economica senza precedenti in           2020 e la situazione patrimoniale, pur           siano stati quelli fondamentali in termi-      servizi, anche se disomogenea nella portata: i segmenti più forte-
tempo di pace: il Pil italiano è crollato      confermandosi solida, si è deteriorata,          ni di domanda, ovvero alimentari-be-           mente colpiti sono stati quelli caratterizzati dalla maggiore prossi-
dell’8,9%, dopo la lieve crescita del          con un aumento del debito familiare.             vande (-2,5%) e farmaceutica (-5,4%).          mità fisica con il fruitore del servizio, quali commercio, alloggio,
2019 (+0,3%).                                  Fra le componenti dei consumi, la spe-           Sulla base delle indicazioni di Cosme-         ristorazione, attività artistiche e di intrattenimento e divertimento.
                                               sa delle famiglie è pertanto crollata nel        tica Italia, ha accusato maggiormente
Dopo la drammatica flessione dei livel-                                                                                                        In concomitanza con la marcata contrazione dell’attività econo-
                                               2020 (-10,7%); la spesa delle Ammi-              gli effetti della pandemia Covid-19 il
li produttivi registrata nella prima metà                                                                                                      mica, nel 2020 il mercato del lavoro italiano ha risentito le con-
                                               nistrazioni pubbliche ha registrato una          settore della cosmetica-profumeria, che
del 2020 all’insorgere dell’emergenza                                                                                                          seguenze dell’emergenza sanitaria e delle misure di contrasto in-
                                               moderata crescita (+1,6%), mentre                ha perso nel 2020 il 12,8% del fattura-
sanitaria, la forte ripresa delle attività                                                                                                     traprese. I provvedimenti del Governo in materia di sostegno ai
                                               quella delle Istituzioni sociali private         to, con un calo delle esportazioni supe-
economiche segnata nei mesi estivi,                                                                                                            redditi e di conservazione delle posizioni lavorative hanno però
                                               (Isp) ha avuto una flessione (-11,8%).           riore rispetto al mercato interno; hanno
con un marcato rimbalzo del Pil nel ter-                                                                                                       agito nella direzione di scongiurare perdite di occupazione ancora
                                               Gli investimenti fissi lordi hanno subìto        inciso la caduta delle vendite (dirette e
zo trimestre 2020, è stata arrestata da                                                                                                        più ingenti: il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni (Cig) e ad
                                               un calo significativo (-9,1%) nel 2020,          mass market) e dei canali professionali,
una nuova e più acuta recrudescenza                                                                                                            altri strumenti di supporto (come il Fondo di integrazione salariale)
                                               con contrazioni generalizzate a tutte            nonostante l'incremento dell'e-commer-
dell’infezione che, a partire dalla fine                                                                                                       ha assunto proporzioni mai osservate prima.
                                               le componenti: -6,3% per gli investi-            ce. La pandemia Covid-19 ha colpito
di ottobre, ha messo nuovamente sotto
                                               menti in costruzioni, -12,1% in mac-             però pesantemente anche diversi altri          Il numero degli occupati 2020 ha avuto un calo senza precedenti
pressione le strutture sanitarie naziona-
                                               chinari e attrezzature, -28,1% in mezzi          settori utilizzatori di imballaggio, come      del 2%, ovvero di 456.000 unità, in ragione di una diminuzione
li, determinando una ulteriore battuta
                                               di trasporto e -2,9% in prodotti della           tessile-abbigliamento e sistema moda,          degli indipendenti maggiore rispetto a quella dei dipendenti. Tale
d’arresto dell’economia italiana nel
                                               proprietà intellettuale. La diminuzione          pelli-accessori e calzature, prodotti in       calo ha coinvolto soprattutto i dipendenti a termine (-391.000,
quarto trimestre 2020. Nel complesso
                                               meno profonda degli investimenti in              metallo, elettrodomestici, mobili-arreda-      -12,8%) e gli indipendenti (-154.000, -2,9%); il lavoro dipenden-
del 2020, l’andamento del Pil nazio-
                                               costruzioni è stata probabilmente atte-          mento, materiali per costruzioni, ecc.         te a tempo indeterminato ha mostrato invece una lieve crescita
nale risulta condizionato principalmen-
                                               nuata dai provvedimenti governativi a                                                           (+89.000, +0,6%). Il tasso di occupazione si è collocato al 58,1%
te dal crollo della domanda interna.                                                            Considerando invece la grafica pub-
                                               favore del settore (quali, a titolo esem-                                                       (-1% sul 2019), tornando sui livelli del 2017. Il tasso di disoccupa-
                                                                                                blicitaria e commerciale (in forte calo
I consumi hanno subìto nel 2020 una            plificativo, SuperBonus, Bonus Faccia-                                                          zione 2020 è stato del 9,2% (-0,8 punti), mentre quello di inattività
                                                                                                produttivo), il comparto nel 2020 ha
flessione particolarmente marcata              te e Bonus Ristrutturazioni).                                                                   è salito al 35,9% (+1,6 punti), soprattutto per lo scoraggiamento
                                                                                                risentito negativamente, sia in Italia
(-7,8%). La contrazione dei consumi è                                                                                                          di chi cercava lavoro legato alla pandemia. Nel 2020 è prosegui-
                                               Anche la domanda estera è stata col-             che all'estero, della crisi di molteplici
da ricondursi essenzialmente alle misu-                                                                                                        ta la moderata crescita salariale: le retribuzioni orarie contrattuali
                                               pita dagli effetti della pandemia Co-            settori della domanda che hanno subi-
re di restrizione alla mobilità, che han-                                                                                                      sono aumentate dello 0,6% sul 2019 nel complesso dell’econo-
                                               vid-19: il calo delle importazioni in            to gli effetti dirompenti della pandemia
no materialmente inibito le azioni di                                                                                                          mia; specificamente la crescita è stata dello 0,8% nell’industria,
                                               valore 2020 (-12,6%), legato alla ri-            Covid-19, come turismo, trasporti, at-
consumo della popolazione, e all’ado-                                                                                                          dello 0,6% nei servizi e dello 0,3% nell’agricoltura; sono aumenta-
                                               duzione della domanda interna, è sta-            tività ricettive e di ristorazione, attività
zione da parte delle famiglie di com-                                                                                                          te dello 0,2% le retribuzioni nella pubblica amministrazione.
                                               to meno intenso rispetto a quello delle          culturali e ricreative, fiere-eventi-presen-
portamenti prudenziali motivati, oltre
                                               esportazioni (-13,8%), segnate dal ral-          tazioni, sistema moda, mobili-arreda-          L’inflazione, misurata dall’indice armonizzato dei prezzi al con-
che dai timori legati al contagio, dal
                                               lentamento del commercio internazio-             mento, ecc.                                    sumo Ipca, ha fatto segnare nel 2020 una leggera diminuzione
tentativo di cautelarsi in vista dell’incer-
                                               nale; inoltre, la diminuzione dei flussi                                                        (-0,1%), condizionata dall’operare di tendenze opposte esercitate
ta evoluzione della condizione occu-                                                            Nel 2020 il fatturato dell’industria ma-
                                               commerciali con l’estero è da attribuire                                                        dalla riduzione dei prezzi dei beni energetici e dall’aumento dei
pazionale futura. In media d’anno la                                                            nifatturiera nazionale ha registrato una
                                               soprattutto alla decisa contrazione re-                                                         prezzi dei beni alimentari.
propensione al risparmio si è attestata                                                         flessione dell’11,1% rispetto al 2019
infatti al 15,8%, un valore eccezional-        gistrata dalla componente dei servizi.           (simile a quella della produzione in-          Sul fronte della finanza pubblica, i conti pubblici 2020 hanno avu-
mente elevato rispetto alla media degli        La produzione industriale italiana ha            dustriale), con valori quasi identici sul      to un peggioramento mai visto prima in passato nella storia repub-
ultimi dieci anni. Il protrarsi della crisi    chiuso l’anno 2020 con una diminu-               mercato interno (-11,1%) e quello este-        blicana, portando il rapporto tra l’indebitamento netto (deficit di
nel 2020 ha inoltre provocato l’emer-          zione a due cifre dell’11% sul 2019              ro (-11,3%). Nello stesso periodo gli          bilancio) e il Pil al 9,5% nel 2020, con un deterioramento di quasi
gere di fattori reddituali, riflesso delle     (fonte Istat). Nel 2020 tutti i macroset-        ordinativi totali sono calati del 9,6%, a      8 punti percentuali rispetto al 2019 (1,6%), per effetto sia della
perdite che hanno interessato coloro           tori manifatturieri rilevati dall’Istat (13)     seguito della caduta degli ordini este-        componente ciclica negativa conseguente al calo eccezionale del
che svolgevano attività nei settori più        hanno diminuito le quantità prodotte;            ri (-9,9%) e di quella di poco inferiore       Pil, sia dell’effetto espansivo delle molteplici misure adottate dal
direttamente colpiti dalle misure restritti-   l’oscillazione dei risultati settoriali è sta-   degli ordini interni (-9,4%). Più che l’in-    Governo per mitigare l’impatto economico-sociale della crisi pan-
ve legate all'emergenza sanitaria. No-         ta però molto ampia fra il -2,5% dell'a-         dustria, il settore dei servizi ha subìto i    demica. Ne è conseguita una significativa crescita anche del rap-
nostante i numerosi interventi del Go-         limentare-bevande ed il -28,5% del tes-          contraccolpi in maniera più profonda           porto debito pubblico/Pil, che è aumentato di oltre 21 punti per-
verno operati a favore delle famiglie          sile-abbigliamento-pelli. Considerando           della crisi Covid-19 e delle misure di         centuali nel 2020, raggiungendo il massimo storico del 155,8%,
(dai trasferimenti monetari ai differimen-     l’imballaggio in carta, cartone e flessi-        contrasto all’espandersi del contagio,         dal 134,6 del 2019.

6 REPORT ECONOMICO STATISTICO ASSOGRAFICI 2020-2021                                                                                                                                                             REPORT ECONOMICO STATISTICO ASSOGRAFICI 2020-2021 7
REPORT ECONOMICO STATISTICO - Assografici
RELAZIONE SULL’ECONOMIA E SUI SETTORI                                               COMPENDIO STATISTICO 2016-2020

Il settore grafico europeo nel 2020                                                                                                                                       Il settore grafico italiano nel 2020
Sulla base degli ultimi dati di fonte                                                       INDUSTRIA GRAFICA EUROPEA                                                                                                 SETTORE GRAFICO
Eurostat disponibili per il settore allar-                                          Fatturato nei principali paesi                                                                                   Indicatori fondamentali 2020
gato della “Stampa e servizi connessi
                                                                                               Quota % sul totale UE27
alla stampa”, nell’Unione Europea (27
Paesi), dopo l’uscita del Regno Unito
                                                                                                     Polonia                                                              MILIONI DI EURO                                          2019                   2020         VAR. %                      Imprese           13.700
dall’Ue a febbraio 2020, l’industria                                                Spagna           5,8
                                                                                                                                                                          Fatturato                                              6.508                   5.467        -16,0
grafica, fattura all’incirca 66,4 mi-                                                9,1                                               Altri
                                                                                                                                                                          Esportazioni                                           1.092                     893        -18,3                        Addetti           76.500
liardi di euro ed è rappresentata da                                                                                                 29,3
circa 98.600 imprese, con 593.200                                                                                                                                         Importazioni                                              548                    424        -22,7
addetti. I primi 5 Paesi, in termini di                                                                                                                                   Domanda interna*                                       5.964                   4.998        -16,2                        Fatturato       5.467 €
quota percentuale di fatturato sul tota-                                                                                                                                  Saldo della bilancia commerciale                          544                    469        -13,9                        (mln di Euro)
                                                                         Francia
le dell’Ue27, sono Germania, Italia,
Francia, Spagna e Polonia.                                               14,3                                                                                             Export / Fatturato %                                      16,8                  16,3
Il settore grafico italiano, nonostante la                                                                                                                                Import / Domanda interna %                                    9,2                8,5                                     Esportazioni       893 €
                                                                                                                                                                                                                                                                                                   (mln di Euro)
crisi degli ultimi anni, è il secondo com-
                                                                                                                                                                          * Domanda interna = Consumo apparente = Fatturato + Import - Export
parto nell’Ue27 per fatturato, dopo la
Germania. Nel quadro internaziona-                                                                                                                                        Fonti: Istat, Eurostat, Stime Assografici

le, i prodotti di eccellenza italiani sono                                         Italia                                          Germania
stampati pubblicitari, cataloghi, riviste                                          15,5                                                26
e libri, fra cui i libri d’arte.                                                                                   Fonte: Elaborazioni Assografici   su dati   Eurostat   Struttura                                                 a danno delle imprese generalmente                  Fatturato
                                                                                                                                                                                                                                    più deboli e meno preparate a fron-
                                                                                                                                                                          Il settore grafico italiano è rappresen-                                                                      Sulla base dell’indagine congiunturale
                                                                                                                                                                                                                                    teggiarla come le Pmi, determinando
                                                                                                               Osservando le quote percentuali rela-                      tato nel 2020 da circa 13.700 im-                                                                             Osi (Osservatorio Stampa ed Imbal-
                                  INDUSTRIA GRAFICA EUROPEA                                                                                                                                                                         un calo sia delle aziende (-1,8% sul
                                                                                                               tive a numero di imprese e numero di                       prese, con 76.500 addetti: numeri                                                                             laggio) del Centro Studi Assografici,
              Fatturato, numero di imprese e di addetti                                                                                                                   strutturali ancora significativi. Nel trien-
                                                                                                                                                                                                                                    2019) che degli occupati del settore
                                                                                                                                                                                                                                                                                        il 2020 si chiude con una flessione
                                                                                                               addetti dell’industria grafica nei primi                                                                             (-2,2%). Sul fronte degli ammortizzato-
                          nei principali paesi                                                                 5 Paesi, sul totale dell’Ue27, si nota                     nio 2017-2019 era proseguita la crisi                                                                         a due cifre per il fatturato del settore
                                                                                                                                                                          del comparto, con un trend di diminu-                     ri sociali, uno degli effetti della pan-            grafico italiano, del 16% sul 2019, a
                                     Quota % sul totale UE27                                                   che l’Italia ha un ruolo significativo an-
                                                                                                                                                                          zione di imprese e addetti, ma in un                      demia Covid-19 è il fortissimo incre-               seguito di 4 trimestri negativi, ma con
                                                                                                               che in termini strutturali ed occupazio-
PAESI FATTURATO                                                 NUMERO                  NUMERO                                                                            contesto di stabilizzazione strutturale                   mento delle ore autorizzate di CIG nel              cadute più intense nel 2° e 3° trimestre,
		                                                             DI IMPRESE              DI ADDETTI              nali nell’Ue, poiché risulta seconda per
                                                                                                               numero di imprese, dopo la Francia e                       e con le aziende rimaste sul mercato                      settore “Editoria, stampa e riproduzio-             maggiormente colpiti dalla pandemia
Germania                              26,0                       10,5                       25,1                                                                                                                                    ne di supporti registrati” nel 2o, 3o e 4o
                                                                                                               davanti alla Spagna, e seconda per                         più resilienti ad affrontarla. Una crisi                                                                      Covid-19.
Italia                                15,5                       14,5                       13,5                                                                                                                                    trimestre 2020. Nell’arco di un anno
                                                                                                               numero di addetti, dopo la Germania                        così imprevedibile e imponente come                                                                           Il fatturato del settore grafico stimato
Francia                               14,3                       14,7                        9,9                                                                                                                                    le ore di CIG sono passate da 4,6
                                                                                                               e davanti alla Francia.                                    quella legata al Covid-19 del 2020                                                                            da Assografici per l’anno 2020, sulla
Spagna                                 9,1                       12,5                        9,9                                                                          può accelerare lo stato di difficoltà e                   milioni del 2019 alla cifra notevole di             base delle proprie rilevazioni, è quindi
Polonia                                5,8                       10,4                        9,1               A livello di Unione Europea (27 Paesi),
                                                                                                                                                                          le chiusure nel comparto grafico, che                     39,1 milioni del 2020, aumentando                   di 5.467 milioni di euro.
Altri                                 29,3                       37,4                       32,5               nel 2020 si assiste a un calo della pro-
                                                                                                               duzione del comparto grafico a due                         ne è stato molto colpito, soprattutto                     quindi di quasi 9 volte.                            Dall’analisi dei fatturati aziendali, nel
Fonte: Elaborazioni Assografici   su dati   Eurostat                                                           cifre (-12,6% sul 2019) e ad una simi-
                                                                                                               le diminuzione del fatturato (-13,1%).
            Fatturato e produzione nei principali paesi                                                                                                                                                                                               SETTORE GRAFICO
                                   Variazione % 2020/2019                                                      Fra i Paesi più importanti, la variazio-                                          Andamento di fatturato e produzione 2016-2020 (Variazioni in %)
                                                                                                               ne del giro d’affari è piuttosto simile in
PAESI                                                          FATTURATO             PRODUZIONE                negativo nel 2020: si va dal -13,9%                        INDUSTRIA GRAFICA                                               2016               2017               2018              2019             2020
                                                                                                               della Germania, al -14,2% della Spa-
UE27                                                            -13,1                       -12,6              gna, al -16% della Francia e dell'Italia;                  Fatturato totale (in valore)                                     -2,1              -3,5                -1,5              -0,1            -16,0
Germania                                                        -13,9                       -12,9              meglio la Polonia che chiude il 2020                       Produzione totale (in quantità)                                  -6,2              -7,1                -2,4               1,0            -21,3
Italia                                                          -16,0                       -21,3              con un -5,7% di turnover.
                                                                                                                                                                          Produzione segmentata (in quantità):
Francia                                                         -16,0                       -13,6
                                                                                                               Fuori dall'Ue, è intensa la caduta del                       Grafica editoriale                                             -5,4              -2,5                -1,9               0,2            -18,7
Spagna                                                          -14,2                       -20,6              turnover del Regno Unito (-24,1%).
Polonia                                                           -5,7                        -3,4                                                                          Grafica pubblicitaria e commerciale                            -6,9             -10,3                -4,2               1,8            -25,4

Fonte: Elaborazioni Assografici   su dati   Eurostat e Istat                                                                                                              Fonte: Indagine Osi (Osservatorio Stampa    ed Imballaggio)   Assografici

8 REPORT ECONOMICO STATISTICO ASSOGRAFICI 2020-2021                                                                                                                                                                                                              REPORT ECONOMICO STATISTICO ASSOGRAFICI 2020-2021 9
REPORT ECONOMICO STATISTICO - Assografici
RELAZIONE SULL’ECONOMIA E SUI SETTORI                               COMPENDIO STATISTICO 2016-2020

2020 si rileva una netta prevalenza di                                                     SETTORE GRAFICO                                    le famiglie alle spese culturali, come        (produttori di carta, cartone e paste          sponsorizzati) e OTT (Over the top) - e,
risultati negativi sul 2019: il 93% delle                                                                                                     libri e giornali, con indici di lettura che   per carta). Il Bonus può essere speso          fra i mezzi classici, la TV (-9,5%).
                                                                                 Fatturato (Milioni di Euro)
aziende subisce un calo dei ricavi, in                                                                                                        in Italia restano fra i più bassi a livello   per prodotti culturali, fra cui i libri. Dal
                                              8.000                                                                                                                                                                                        Passando alla grafica pubblicitaria
media del 17,2%, mentre solo un 7%                                                                                                            internazionale per i principali prodotti      2016 fino a marzo 2021 si sono regi-
                                              7.500                                                                                                                                                                                        e commerciale (e in particolare agli
delle imprese incrementa il giro d’affari.                                                                                                    editoriali.                                   strati circa 1,6 milioni di ragazzi che
                                              7.000                                                                                                                                                                                        stampati pubblicitari e commerciali,
                                                                                                                                                                                            hanno speso in cultura oltre 735 milio-
                                              6.500                                                                                           Sul fronte della grafica editoriale, va                                                      in forte calo produttivo), il comparto
Prezzi                                        6.000                                                                                           detto però che il mercato dei libri,
                                                                                                                                                                                            ni di euro e l’83% della spesa è stata
                                                                                                                                                                                                                                           nel 2020 ha risentito negativamente,
                                                                                                                                                                                            dedicata ai libri (Fonte Ministero della
Considerando il 2020 nel complesso,           5.500                                                                                           secondo l’Aie, dopo la forte crisi del                                                       sia in Italia che all’estero, della crisi di
                                                                                                                                                                                            Cultura). Inoltre, con la quinta edizio-
i prezzi di vendita dei prodotti grafici      5.000                                                                                           2o trimestre 2020, caratterizzato dal                                                        molteplici settori della domanda, che
                                                            6.854                  6.614                                                                                                    ne 2021, il Bonus potrà essere usato
sono in calo dell’1,4% circa sul 2019.        4.500                                                6.515         6.508           5.467        primo lockdown per la pandemia Co-                                                           hanno subito gli effetti dirompenti del-
                                                                                                                                                                                            anche per acquistare abbonamenti
                                              4.000                                                                                           vid-19, ha dato segnali di ripresa nei                                                       la pandemia Covid-19, come turismo,
Sul fronte delle materie prime, si osser-                                                                                                                                                   a quotidiani, sia in formato cartaceo
                                              3.500                                                                                           trimestri successivi. Le vendite di libri                                                    trasporti, attività ricettive e di ristora-
va nel 2020, in termini tendenziali, un                                                                                                                                                     che digitale. Differente l’analisi della
                                              3.000                                                                                           sono cresciute nel 2020 del 2,4% sul                                                         zione, attività culturali e ricreative, fie-
profilo calante che ha caratterizzato                       2016                   2017            2018           2019           2020                                                       domanda relativa alle riviste, che han-
                                                                                                                                              2019, di cui +0,3% per i libri carta-                                                        re-eventi-presentazioni, sistema moda,
tutto l’anno. Nel complesso del 2020          Fonte: Stime Assografici                                                                                                                      no avuto un forte calo produttivo nel
                                                                                                                                              cei e +37% per gli e-book. Ancora più                                                        mobili-arredamento, ecc.
rispetto al 2019, le carte naturali in me-                                                                                                                                                  2020, il più intenso fra i prodotti stam-
                                                                                                                                              significativa la crescita in termini di co-                                                  Sempre in termini settoriali, tiene però
dia hanno un calo dei prezzi intorno al                                     Produzione (Variazioni in %)                                      pie (+2,9%), di cui però -0,8% per i
                                                                                                                                                                                            pati delle aziende grafiche.
9%, quelle per moduli intorno al 10%,                                                                                                                                                                                                      nel 2020 l’advertising nella Grande
                                               2,0                                                                                            libri cartacei e +36,6% per gli e-book.       Su questo fronte il 2020 è stato certa-
mentre le carte patinate hanno una va-                                                                                                                                                                                                     Distribuzione Organizzata (+6,1%
                                               0,0
                                                                                                                   1,0                                                                      mente un anno atipico e difficile e an-
                                                                                                                                              Lo scenario nascosto dietro a questi                                                         nel 2020), che è uno dei principali
riazione dei prezzi compresa in un ran-        -2,0
                                                                                                   -2,4                                                                                     che la comunicazione e l’advertising
                                                                                                                                              numeri positivi resta comunque com-                                                          settori investitori per il segmento della
ge tra il -2% ed il -11% circa, sulla base     -4,0
                                                             -6,2                   -7,1                                                                                                    ne hanno seguito l’evoluzione, con la
                                                                                                                                              plesso: le librerie e in genere in canali                                                    pubblicità stampata, a seguito della ri-
dei listini della Camera di Commercio          -6,0                                                                                                                                         stampa fra i media più penalizzati in
                                                                                                                                              fisici, anche a seguito del lockdown                                                         presa estiva della stampa di volantini/
di Milano. II prezzi degli inchiostri e dei    -8,0                                                                                                                                         termini di investimenti pubblicitari. Il
                                                                                                                                              per la pandemia Covid-19, cedono ri-                                                         volantoni della GDO, bloccatasi nella
solventi per l’industria grafica mostrano,    -10,0                                                                                                                                         mercato pubblicitario italiano, secon-
                                                                                                                                 -21,3        levanti quote di mercato all’online, che                                                     prima fase della pandemia Covid-19.
nel 2020 sul 2019, una stabilità ten-         -12,0                                                                                                                                         do Nielsen, chiude il 2020 a 7,83
denziale prevalente. I prezzi dell’ener-      -14,0
                                                                                                                                              dal 27% del 2019 cresce significati-          miliardi di euro, con un trend in calo         Sul fronte dell’advertising, diminuisce
gia risultano in deciso calo nel 2020         -16,0
                                                                                                                                              vamente fino al 43% del 2020, con             a due cifre (-11%) sul 2019. Ma le             invece notevolmente nel 2020 la pub-
(-13,9%), sulla base dei dati Istat. I        -18,0
                                                                                                                                              la concentrazione delle vendite nelle         perdite del mercato pubblicitario si           blicità sul direct mail (-29,5% sul 2019)
prezzi dei trasporti sono in crescita nel     -20,0                                                                                           mani di un solo operatore (Amazon).           sono concentrate soprattutto durante il        e quasi si dimezza, risentendo con for-
2020, a seguito dell’emergenza Co-            -22,0                                                                                           Il lockdown e le limitazioni negli spo-       primo lockdown Covid-19 (marzo-giu-            za degli effetti della ridotta mobilità
                                                            2016                   2017            2018           2019           2020                                                                                                      della popolazione, anche l’advertising
vid-19 che ha aumentato notevolmente                                                                                                          stamenti della popolazione hanno inol-        gno) e il secondo (ottobre-dicembre),
le difficoltà di trasferimento delle merci,   Fonte: Elaborazioni Assografici   su dati Istat
                                                                                                                                              tre determinato la particolare difficoltà     mentre negli altri mesi dell’anno gli          in affissioni (-45,7%), influenzando ne-
sia a livello nazionale che internazio-                                                                                                       delle librerie di catena, soprattutto di      operatori hanno ripreso a comunicare           gativamente la produzione di stampa
nale, ad esempio nel caso dei trasporti                                                                                                       quelle che si trovano nei centri turistici,   con regolarità, soprattutto nei settori in     pubblicitaria e commerciale. Al fine di
marittimi. I prezzi delle tariffe postali e   riviste, in flessione del 27,1%, mentre              dalla pandemia Covid-19, in cui il Pil                                                   minore sofferenza.                             sostenere gli investimenti pubblicitari
                                                                                                                                              nelle città d’arte, all’interno dei centri
delle assicurazioni non evidenziano va-       i libri chiudono il 2020 con un -15%                 italiano 2020 chiude l’anno in forte                                                                                                    su stampa, 3 Decreti Legge nel corso
                                                                                                                                              commerciali, delle stazioni ferroviarie       In questo contesto già negativo la
riazioni significative nel 2020.              di produzione. Nel comparto della                    diminuzione dell’8,9% sul 2019 (fon-                                                                                                    del 2020 (di cui l’ultimo è il DL “Ago-
                                                                                                                                              e gli aeroporti. Inoltre l’editoria scola-    pubblicità su stampa ha avuto anche
                                              grafica pubblicitaria e commerciale la               te Istat). Si contrae la domanda inter-                                                                                                 sto” n.104 del 14/8/20) hanno pre-
                                                                                                                                              stica, il cui ruolo è stato fondamentale      nel 2020 un trend particolarmente sfa-
                                              produzione di stampati pubblicitari e                na: -7,8% la diminuzione dei consumi                                                                                                    visto per l’anno 2020 un credito d’im-
Produzione                                                                                         nazionali, ancora peggiore (-10,7%)
                                                                                                                                              nella didattica a distanza, ha avuto un       vorevole rispetto agli altri media: un
                                              commerciali nel 2020 ha una forte di-                                                                                                                                                        posta nella misura unica del 50% del
                                                                                                                                              anno condizionato dal rinnovo delle           -24,1%, derivante da un -16,2% per i
Sulla base dei dati Istat di aprile           minuzione del 25,7% sul 2019, men-                   quella della spesa delle famiglie, si-                                                                                                  valore degli investimenti pubblicitari
                                                                                                                                              adozioni dei testi.                           quotidiani e un -36,6% per i periodici;
2021, la produzione del settore gra-          tre è inferiore quella della modulistica             gnificativo anche il calo degli investi-                                                                                                effettuati su giornali quotidiani e perio-
fico nel 2020 diminuisce complessi-                                                                menti fissi lordi (-9,1%). Diminuisce a    Favorevole nel 2020 sul mercato dei           la pubblicità su stampa, scende in va-
                                              (-14,9%), con i livelli produttivi assolu-                                                                                                                                                   dici (anche in formato digitale), entro
vamente del 21,3% rispetto al 2019,                                                                due cifre anche la domanda estera,         libri anche l’impatto della 18app (Bo-        lore nel 2020 a 664 milioni di euro,
                                              ti di questo prodotto che sono ormai                                                                                                                                                         il limite massimo di 50 milioni di euro;
per la diminuzione meno intensa della                                                              con il -13,8% delle esportazioni di        nus Cultura di 500 euro) per i ragazzi        dagli 874 milioni dell’anno prima.
                                              molto bassi.                                                                                                                                                                                 tale agevolazione è stata prorogata
grafica editoriale (-18,7%) e quella più                                                           beni e servizi, per il rallentamento del   diciottenni, promossa e sostenuta dalla       Nel resto del mercato dell’advertising,        dalla “Legge di Bilancio 2021” anche
forte della grafica pubblicitaria e com-                                                           commercio internazionale legato alla       Federazione Carta e Grafica, di cui           i mezzi che hanno contenuto meglio             per gli anni 2021 e 2022. Si tratta
merciale (-25,4%). Nell’area grafica
                                              Domanda                                              pandemia. Ricordiamo che rimane sot-       Assografici fa parte con Acimga (co-          le perdite nel 2020 sono soprattutto il        di un incentivo da sempre sostenuto e
editoriale, nel 2020 il risultato produt-     Dal lato della domanda, si osserva                   to l’1% dei consumi nazionali, sempre      struttori di macchine grafiche, cartotec-     Web advertising (-2,1%) - che compren-         promosso dalla Federazione Carta e
tivo più negativo è da imputare alle          un contesto macroeconomico stravolto                 secondo l’Istat, la soglia dedicata dal-   niche e per il converting) e Assocarta        de Search, Social, Classified (annunci         Grafica.

10 REPORT ECONOMICO STATISTICO ASSOGRAFICI 2020-2021                                                                                                                                                              REPORT ECONOMICO STATISTICO ASSOGRAFICI 2020-2021 11
REPORT ECONOMICO STATISTICO - Assografici
RELAZIONE SULL’ECONOMIA E SUI SETTORI                             COMPENDIO STATISTICO 2016-2020

Grado di utilizzo degli                                                                      SETTORE GRAFICO                                         pagine A/4 equivalenti stampate nel          crescita solo le esportazioni di franco-    Sul fronte delle importazioni in valore,
                                                                                                                                                     2020, in crescita appunto del 4%,            bolli (+82,6%).                             considerando i prodotti, molto forte la
impianti e investimenti                                       Grado di utilizzo degli impianti (Valori in %)
                                                                                                                                                     dove le pagine stampate in monocro-                                                      riduzione dell’import in valore delle ri-
in macchine                                                                                                                                          matico hanno determinato una cresci-
                                                                                                                                                                                                  Dal punto di vista geografico, il trend
                                                                                                                                                                                                                                              viste (-34,3%) e degli stampati pubbli-
                                                76,0                                                                                                                                              delle esportazioni in valore 2020
La media 2020 del tasso di utilizzo                                                                                                                  ta del 22%, dovuta principalmente al         (sul 2019) di prodotti grafici risulta in   citari e commerciali (-24,9%), signifi-
                                                74,0
degli impianti del settore grafico, rile-                                                                                                            settore dell’editoria di libri. Un segnale   calo, ma con intensità differente, verso    cativa anche quella dei libri (-18,5%).
vato dall’Istat, è del 59,6%, un valore         72,0                                                                                                 positivo che sembra indicare uno spo-        i 5 principali Paesi di destinazione.       Dal punto di vista geografico, analiz-
storicamente molto basso, in calo ad-                                                                                                                stamento tecnologico nella stampa ma
                                                70,0
                                                                                                                                                                                                  Nello specifico l’export 2020 diminu-       zando i 5 principali Paesi di prove-
dirittura di 14 punti rispetto alla media                                                                                                            che, con l’auspicata ripresa di tutti i
                                                68,0                                                                                                                                              isce notevolmente verso il principale       nienza di prodotti grafici, diminuisco-
2019. Sul fronte degli investimenti in                                                                                                               settori dove la stampa è significativa,
                                                                                                                                                                                                  Paese, la Francia (-23,2%), la flessione    no significativamente le importazioni
macchine per la grafica e la cartotec-          66,0                                  74,8                                                           andrà confermato nel tempo.
                                                               72,9
                                                                                                     73,8             73,6                                                                        è significativa anche verso il 2° Paese,    2020 sul 2019 di stampati dal prin-
nica, l’Associazione Acimga (costrutto-
                                                64,0                                                                                                                                              la Germania (-11,9%); in calo mode-         cipale Paese, la Germania (-32,9%),
ri di macchine grafiche, cartotecniche                                                                                                               Commercio estero                             sto invece le esportazioni verso il 3°      dal 2o Paese, il Regno Unito (-14,9%)
e per il converting), che insieme ad As-        62,0
                                                                                                                                                     Nel 2020 il commercio internaziona-          Paese di destinazione, il Regno Unito       e dal 3o Paese, la Cina (-13,4%); di-
sografici e Assocarta (produttori di car-
                                                60,0
                                                                                                                                                     le è stato fortemente colpito dagli ef-      (-2,7%), verso la Svizzera (-2,6%) e        minuisce meno l’import dalla Francia
ta, cartone e paste per carta) fa parte                                                                                                 59,6
                                                                                                                                                     fetti della pandemia Covid-19: l’anno        verso gli Stati Uniti (-1,8%).              (-4,8%), superando in questa classifica
della Federazione Carta e Grafica,              58,0
                                                                                                                                                     2020 si chiude con un calo comples-                                                      la Spagna (-22,4%).
segnala che, dopo un 2019 in calo                             2016                   2017            2018             2019             2020                                                       Volgendo lo sguardo ai primi 15 Paesi
moderato, la pandemia Covid-19 ha              Fonte: Elaborazioni Assografici   su dati Istat
                                                                                                                                                     sivo dell’export in valore del comparto      di destinazione di stampati, è signifi-     Volgendo lo sguardo ai primi 15 Pae-
determinato una diminuzione di fattu-                                                                                                                grafico del 18,3% sul 2019, a circa          cativo il calo delle esportazioni ver-      si di provenienza di stampati, l’import
rato 2020 del 15,8%, con un 4o trime-                                       Esportazioni (Milioni di Euro)                                           893 milioni di euro dai 1.092 milio-         so la Spagna (-29,9%), i Paesi Bassi        2020 cala significativamente dagli Stati
stre però decisamente meno negativo                                                                                                                  ni del 2019. L’export in valore nel          (-16,7%), il Belgio (-23,5%) e la Polo-     Uniti (-28,3%), dai Paesi Bassi (-20,9%)
                                               1.200
degli altri. Il calo di fatturato è stato                                                                                                            2020, in termini di incidenza percen-        nia (-53%); unica nota positiva il forte    dalla Repubblica Ceca (-53,8%) e dal
determinato anche dalla diminuzione            1.100                                                                                                 tuale sul fatturato settoriale, è in lieve   incremento dell’export verso la Dani-       Belgio (-63,8%). Aumento dell’import
dell’export (-18,1% nel 2020), che             1.000                                                                                                 calo al 16,3% del 2020, dal 16,8%            marca (+70,7%).                             2020 invece dalla Slovacchia (+1,4%)
pesa circa il 60% sulle vendite com-                                                                                                                 del 2019.                                                                                e dalla Romania (+34,3%).
plessive.                                        900          1.121                                  1.123                                                                                        Analizzando il peso percentuale dei
                                                                                     1.042                            1.092                          L’anno 2020 si chiude all’insegna di         principali Paesi di destinazione sul        Analizzando il peso percentuale dei
                                                 800                                                                                    893
Argi (distributori di macchine, sistemi                                                                                                              una simile flessione dell’import in valo-    totale delle esportazioni, nel 2020         principali Paesi sul totale delle importa-
e prodotti per l’industria grafica), l’as-       700                                                                                                 re rispetto al 2019 (-22,7%), a circa        diminuisce significativamente il peso       zioni, nel 2020 cala significativamen-
sociazione di riferimento per l’industria                     2016                   2017            2018             2019             2020          424 milioni di euro, dai 548 milioni         della Francia (la cui quota passa dal       te il peso della Germania (la cui quota
grafica in Italia sulle tecnologie di                                                                                                                di euro del 2019. Il saldo della bi-         32% del 2019 al 30,1% del 2020);            passa dal 27% del 2019 al 23,4%
                                               Fonte: Elaborazioni Assografici   su dati Istat
stampa, ha recentemente pubblicato a                                                                                                                 lancia commerciale diminuisce signifi-       aumenta la quota della Germania (dal        del 2020), aumenta il peso del Regno
giugno 2021 il risultato dell’Osserva-                                                                                                               cativamente del 13,9% nel 2020 sul           10,7% all’11,5%), del Regno Unito           Unito (dal 14,3% al 15,8%), della
torio Argi 2020, ovvero dell’indagine          dei 500 milioni di euro, arrestando la                questa disparità, il più elevato costo          2019, a 469 milioni di euro, dai 544         (dal 9,4% all’11,2%), della Svizzera        Cina (dal 9,4% al 10,5%), della Fran-
relativa al venduto in Italia dei propri       propria discesa a 465 milioni di euro,                di esercizio di questi ultimi, frutto di un     milioni del 2019.                            (dal 7,2% all’8,6%) e degli Stati Uniti     cia (dal 6,9% all’8,5%) e della Spa-
associati che, per quanto attiene le           ovvero poco meno del 18% di decre-                    più marcato valore dei prodotti di Sala                                                      (dal 6,9% all’8,3%).                        gna (dal 7,9% all’8%).
macchine da stampa offset, UV, UV-                                                                   Stampa, inchiostri in primis.                   Considerando i prodotti, nel 2020
                                               scita. I vari settori analizzati dall’Os-
led e digitali, rappresenta tutti gli attori                                                                                                         si osserva un forte calo tendenzia-
                                               servatorio Argi hanno visto diminuzio-                Il formato 50x70 resta egemone sugli
presenti in Italia.                                                                                                                                  le dell’export in valore delle riviste
                                               ni più o meno marcate. Significativo                  altri formati. Buona invece la tenuta           (-25,2%) e degli stampati pubblici-
Il 2020 è stato ovviamente un anno             il calo dei metri quadri delle lastre da              dell’assistenza tecnica, che ha visto un        tari e commerciali (-25,9%); meno
difficile per tutti, anche per gli stessi      stampa, con una riduzione del 20%                     calo limitato all’8%. La parte di analisi       negativa invece, anche sul fronte
fornitori che, seppure operando con            del venduto e un forte spostamento del-               legata alla stampa digitale, rappresen-         dell’export, la performance dei libri,
forti politiche di smart working, non          la richiesta sulle lastre digitali termiche,          tata da tutti i fornitori presenti in Italia,   le cui esportazioni in valore calano
hanno fatto mancare la loro presenza           rispetto alle convenzionali.                          pur registrando anch’essa un calo del           del 9,3%. Fra i prodotti minori, dimi-
sul mercato, in particolare su tutti gli       Interessante il confronto nelle macchi-               fatturato del 21%, ha presentato un             nuisce l’export di musica manoscritta
aspetti afferenti il service che ha conti-     ne da stampa tradizionali, dove s’è                   dato positivo sulle pagine stampate             o stampata (-59,5%), album-libri di
nuato ad essere erogato sul territorio.                                                              dalle macchine installate negli anni.
                                               rilevata una riduzione del 30% nei                                                                    immagini (-35,6%), lavori cartografici
In termini generali, il giro d’affari ge-      gruppi stampa offset ma del 50% per                   La rilevazione attuale consente di in-          (-25%), decalcomanie (-21,2%), carto-
nerato in Italia è tornato al di sotto         quelli UV-UV Led. A spiegazione di                    dicare in 16,7 miliardi il numero di            line (-19,6%) e calendari (-10,5%); in

12 REPORT ECONOMICO STATISTICO ASSOGRAFICI 2020-2021                                                                                                                                                                   REPORT ECONOMICO STATISTICO ASSOGRAFICI 2020-2021 13
RELAZIONE SULL’ECONOMIA E SUI SETTORI                                             COMPENDIO STATISTICO 2016-2020

Il settore cartotecnico trasformatore europeo nel 2020                                                                                                  Il settore cartotecnico trasformatore italiano nel 2020
Sulla base degli ultimi dati di fonte Eurostat              INDUSTRIA CARTOTECNICA TRASFORMATRICE EUROPEA                                                                        SETTORE CARTOTECNICO TRASFORMATORE
disponibili, relativi al settore allargato della                           Fatturato nei principali Paesi                                                                          Indicatori fondamentali 2020
“Fabbricazione di articoli di carta e carto-
                                                                                Quota % sul totale UE27
ne” nell’Unione Europea (27 Paesi), dopo
l’uscita del Regno Unito dall’Ue a febbraio
                                                                                                                                                        MILIONI DI EURO                                          2019                2020         VAR. %                      Imprese              3.200
                                                                   Altri
2020, l’industria cartotecnica trasformatri-
ce fattura all’incirca 104,4 miliardi di euro
                                                                  27,3                                                                   Germania
                                                                                                                                                        Fatturato                                              7.905                7.668          -3,0
                                                                                                                                                        Esportazioni                                           2.994                2.754          -8,0                       Addetti            60.900
ed è rappresentata da circa 16.500 impre-                                                                                                27,5
se, con 464.700 addetti.                                                                                                                                Importazioni                                           1.132                 845          -25,4

I primi 5 Paesi, in termini di quota percen-                                                                                                            Domanda interna*                                       6.044                5.759          -4,7                       Fatturato        7.668 €
                                                                                                                                                        Saldo della bilancia commerciale                       1.861                1.909           2,6                       (mln di Euro)
tuale di fatturato sul totale dell’Ue27, sono           Polonia
Germania, Italia, Francia, Spagna e Polonia.                                                                                                            Export / Fatturato %                                      37,9               35,9
                                                         6,8
L’industria cartotecnica trasformatrice italia-                                                                                                         Import / Domanda interna %                                18,7               14,7                                     Esportazioni     2.754 €
na ha mantenuto e confermato negli anni                                                                                                                                                                                                                                       (mln di Euro)
più recenti la sua rilevante posizione in am-                                                                                                           * Domanda interna = Consumo apparente = Fatturato + Import - Export
                                                         Spagna
bito europeo, come 2° produttore europeo.                                                                                                               Fonti: Istat, Eurostat, Stime Assografici
                                                           8,3
Analizzando il panorama internazionale
dal punto di vista dei prodotti, l’Italia eccel-                      Francia                                                   Italia
                                                                                                                                                        Struttura                                                 danno delle imprese generalmente più             Fatturato
le nel cartone ondulato (2° produttore euro-
                                                                      13,0                                                      17,1                                                                              deboli e meno preparate a fronteg-
peo), negli imballaggi stampati, nelle carte                                                                                                            L’industria cartotecnica trasformatrice                                                                    In base all’indagine congiunturale Osi
                                                                                                                                                                                                                  giarla, come le Pmi, determinando un
da parati e nell’oggettistica da regalo.           Fonte: Elaborazioni Assografici   su dati   Eurostat                                                 italiana è costituita nel 2020 da circa                                                                    (Osservatorio Stampa ed Imballaggio)
                                                                                                                                                                                                                  calo sia delle imprese (-2% sul 2019)
                                                                                                                                                        3.200 imprese, con 60.900 addetti.                                                                         del Centro Studi Assografici, il giro
Analizzando le quote percentuali relative                     Fatturato, numero di imprese e di addetti                                                                                                           che degli occupati (-0,8%) del settore.
a numero di imprese e numero di addetti                                                                                                                 Dal 2016 al 2019 il settore si è mo-                                                                       d’affari del settore cartotecnico trasfor-
dell’industria cartotecnica trasformatrice nei                            nei principali Paesi                                                          dificato a livello strutturale, con acqui-
                                                                                                                                                                                                                  Sul fronte degli ammortizzatori sociali,         matore, a seguito dei cali del 2° e 3°
primi 5 Paesi, sul totale dell’Ue27, l’Italia                                        Quota % sul totale UE27                                            sizioni, integrazioni ed aggregazioni                     uno degli effetti della pandemia Co-             trimestre connessi agli effetti negativi
ha un ruolo significativo anche in termini                                                                                                              aziendali, in particolare nel comparto                    vid-19 è il notevole aumento delle ore           della pandemia Covid-19 a fronte di
                                                   PAESI FATTURATO                                               NUMERO                     NUMERO
strutturali ed occupazionali nell’Ue, poiché       		                                                           DI IMPRESE                 DI ADDETTI   del packaging; a partire dal 2017 è                       autorizzate di CIG nel settore “Pasta            moderate crescite nel 1° e 4o trimestre,
risulta prima per numero di imprese, davan-                                                                                                             pertanto diminuito il numero di imprese                   carta, carta, cartone e prodotti di car-         chiude l’anno 2020 con un calo del
                                                   Germania                      27,5                                  7,9                   25,9
ti alla Polonia e alla Spagna, e seconda                                                                                                                del comparto, a fronte però di una di-                    ta” nel 2o, 3o e 4o trimestre 2020.              3% sul 2019.
                                                   Italia                        17,1                                 20,3                   13,2
per numero di addetti, dopo la Germania e                                                                                                               screta crescita occupazionale.
                                                   Francia                       13,0                                  8,1                   10,5                                                                 Osservando nel complesso l’anno, si              Il fatturato del settore cartotecnico tra-
davanti alla Polonia.
                                                   Spagna                         8,3                                  8,6                    7,7       Una crisi così imprevedibile e impo-                      passa da 1,4 milioni di ore di CIG del           sformatore stimato da Assografici per
Nell’Unione Europea (27 Paesi) nel 2020            Polonia                        6,8                                 19,4                   11,7       nente come quella legata al Covid-19                      2019 a 20,1 milioni del 2020, un                 l’anno 2020, sulla base delle proprie
la produzione del comparto diminuisce del          Altri                         27,3                                 35,7                   31,0       del 2020 può accelerare lo stato di                       incremento di oltre 14 volte.                    rilevazioni, scende quindi a 7.668 mi-
3,9% sul 2019, mentre il fatturato ha un                                                                                                                difficoltà e le chiusure soprattutto a                                                                     lioni di euro.
calo più forte (-7,9%).                            Fonte: Elaborazioni Assografici   su dati   Eurostat

Fra i Paesi più importanti, la diminuzione                   Fatturato e produzione nei principali paesi                                                                                                      SETTORE CARTOTECNICO TRASFORMATORE
del giro d’affari 2020 più intensa dell’in-                                                                                                                                    Andamento di fatturato e produzione 2016-2020 (Variazioni in %)
                                                                                 Variazione % 2020/2019
dustria cartotecnica trasformatrice riguarda
la Germania (-8,2%) e la Spagna (-8,2%) e          PAESI                                                            FATTURATO            PRODUZIONE     INDUSTRIA CARTOTECNICA TRASFORMATRICE                            2016          2017                2018               2019             2020
simile è il calo della Francia (-7,3%). Deci-
samente migliore il trend dell'Italia che con-     UE27                                                               -7,9                   -3,9       Fatturato totale (in valore)                                      2,1               2,6             2,9                1,9              -3,0
tiene la diminuzione del fatturato al -3%; ad-     Germania                                                           -8,2                   -4,3       Produzione totale (in quantità)                                   2,2               2,4             2,0                1,2               0,7
dirittura in lieve crescita (+0,4%) il fatturato   Italia                                                             -3,0                   0,7
                                                                                                                                                        Produzione segmentata (in quantità):
del comparto in Polonia.                           Francia                                                            -7,3                   -4,0
                                                                                                                                                          Imballaggio (in carta, cartone e flessibile)                    2,3               2,1             2,2                1,5               1,3
Fuori dall'Ue, il Regno Unito ha una dimi-         Spagna                                                             -8,2                   -5,8
                                                                                                                                                          Cartotecnica                                                    1,7               5,1             -0,2               -1,4             -4,6
nuzione del turnover settoriale 2020 del           Polonia                                                            0,4                    1,6
6,8%.
                                                   Fonte: Elaborazioni Assografici   su dati   Eurostat   e Istat                                       Fonte: Indagine Osi (Osservatorio Stampa    ed Imballaggio)   Assografici

14 REPORT ECONOMICO STATISTICO ASSOGRAFICI 2020-2021                                                                                                                                                                                    REPORT ECONOMICO STATISTICO ASSOGRAFICI 2020-2021 15
RELAZIONE SULL’ECONOMIA E SUI SETTORI                             COMPENDIO STATISTICO 2016-2020

Raffrontando il giro d’affari delle singo-                              SETTORE CARTOTECNICO TRASFORMATORE                               ficative della cosmesi-profumeria, con-     Etichette Autoadesive), il ciclo produt-      dalla pandemia Covid-19, in cui il Pil
le imprese, nel 2020 rispetto al 2019,                                                                                                   tengono le perdite sulle quantità pro-      tivo favorevole delle etichette autoade-      italiano 2020 chiude l’anno in forte
                                                                                Fatturato (Milioni di Euro)
si nota che il 76% delle aziende lo di-                                                                                                  dotte 2020 al -0,3% rispetto al 2019,       sive (+4%), su ritmi produttivi più alti      diminuzione dell’8,9% sul 2019 (fon-
minuisce, in media dell’11,3%, mentre         8.000                                                                                      per l’Istat.                                dell’anno precedente. Modesto calo            te Istat). Si contrae la domanda inter-
il 24% delle aziende lo aumenta, me-          7.500                                                                                                                                  della produzione 2020 per gli artico-         na: -7,8% la diminuzione dei consumi
                                              7.000
                                                                                                                                         La produzione di sacchi di carta, sul-
diamente dell’8,6%.                                                                                                                                                                  li igienici e sanitari (-1,1% per l’Istat),   nazionali, ancora peggiore (-10,7%)
                                              6.500                                                                                      la base delle statistiche del Gipsac
                                                                                                                                         (Gruppo Italiano Produttori Sacchi          mentre è maggiore la diminuzione del-         quella della spesa delle famiglie, signi-
                                              6.000
Prezzi                                        5.500
                                                                                  7.539        7.758          7.905         7.668        Carta), ha nel 2020 una moderata di-        la produzione delle carte trattate per        ficativo anche il calo degli investimen-
                                              5.000
                                                           7.348
                                                                                                                                         minuzione dell’1,7% rispetto al 2019;       uso industriale (-5,5% per l’Istat), colle-   ti fissi lordi (-9,1%). Diminuisce a due
Considerando il 2020 nel complesso,                                                                                                                                                  gata alle forti difficoltà produttive della
                                              4.500                                                                                      fra i comparti più rilevanti cala limita-                                                 cifre anche la domanda estera, con il
i prezzi di vendita dei prodotti della        4.000                                                                                                                                  manifattura.
                                                                                                                                         tamente la domanda del settore costru-                                                    -13,8% delle esportazioni di beni e ser-
cartotecnica trasformazione diminui-          3.500
                                                                                                                                         zioni e degli alimentari e più intensa-     In diminuzione nel 2020 la produzio-          vizi, per il rallentamento del commercio
scono dell’1,7% circa sul 2019.               3.000
                                                            2016                  2017         2018           2019          2020         mente quella dei chimici-fertilizzanti,     ne di tubi di cartone, stimata dal Gi-        internazionale legato alla pandemia.
Dal lato delle materie prime, i prez-                                                                                                    mentre è in lieve crescita la domanda       tac (Gruppo Italiano Tubi e Anime in
                                             Fonte: Stime Assografici                                                                                                                                                              Il settore cartotecnico trasformatore
zi delle carte e dei cartoni, secondo                                                                                                    dei mangimi.                                Cartone) al -3%. Intenso arretramento         ottiene un risultato produttivo (+0,7%)
i listini della Camera di Commercio                                        Produzione (Variazioni in %)                                  La produzione degli imballaggi fles-        produttivo 2020 per le buste da corri-        decisamente migliore di quello com-
di Milano, si sono caratterizzati nel                                                                                                                                                spondenza (-15,5% per l’Istat) e per gli
                                              5,0                                                                                        sibili, secondo il Giflex (Gruppo Im-                                                     plessivo della produzione industriale
2020 per trend al ribasso fino al 3o                                                                                                                                                 articoli per scuola, ufficio e cartoleria.
                                              4,0                                                                                        ballaggio Flessibile), nel 2020 è in                                                      italiana che chiude l’anno 2020 con
trimestre 2020; raffrontando la media         3,0
                                                                                                                                         leggero aumento dell’1% circa rispetto      Flessione sui mercati esteri nel 2020         una diminuzione a due cifre dell’11%
del 2020 con la media del 2019, ciò           4,0
                                                                                                                                         al 2019, nonostante le forti difficoltà     per la produzione di carte da parati,         sul 2019 (fonte Istat).
è più evidente per le quotazioni delle        3,0
                                                                                                                                         riscontrate nel canale Horeca (Hotel,       rappresentata dal Gruppo Assopara-
carte per cartone ondulato (fra -3,6%         2,0                                                                                                                                                                                  Nel 2020 tutti i macrosettori manifattu-
                                              1,0            2,2                    2,4         2,0                                      ristoranti, caffè), legate al lockdown      ti, che cala del 24,6% per l’Istat.
e -10,6%), delle carte per sacchi (fra                                                                         1,2           0,7                                                                                                   rieri rilevati dall’Istat (13) diminuiscono
-7,2% e -11,3%) e delle altre tipolo-         0,0                                                                                        della popolazione per il Covid-19.                                                        le quantità prodotte; l’oscillazione dei
gie di carte da imballaggio (fra -3,7%
                                             -1,0
                                                                                                                                         Nell’area della cartotecnica, nel
                                                                                                                                                                                     Domanda                                       risultati settoriali è però molto ampia fra
                                                            2016                  2017         2018           2019          2020
e -12%); più moderate le diminuzioni                                                                                                     2020 sul 2019, prosegue, secondo            Dal lato della domanda, si osserva            il -2,5% dell’alimentare-bevande ed il
                                             Fonte: Elaborazioni Assografici   su dati Istat
dei prezzi dei cartoncini per astucci                                                                                                    Gipea (Gruppo Italiano Produttori           un contesto macroeconomico stravolto          -28,5% del tessile-abbigliamento-pelli.
(tra -0,3% e -1,2%). Va segnalato però
che a partire dal 4o trimestre 2020 è        i divari di prezzo tra Europa e altre             ondulato, rappresentati in ambito As-
iniziata una forte tendenza rialzista dei    aree quali Asia e Nord America, oltre             sografici dal Gifco (Gruppo Italiano
prezzi delle carte e cartoni, collegata      a problemi di disponibilità e di costi            Fabbricanti Cartone Ondulato), se-
ai robusti rincari dei prezzi delle mate-    del sistema logistico globale”.                   gnalano nel 2020 una crescita com-
rie prime fibrose, ovvero carta da rici-                                                       plessiva tendenziale delle quantità
clare e cellulosa, per diversi fattori sia   Produzione                                        prodotte intorno all’1,7%, a seguito
di domanda che di offerta.                                                                     del miglioramento avvenuto soprattutto
                                             Le rilevazioni sul 2020, in base alle
Il Centro Studi Assocarta (nella nota                                                          nel 2o semestre dell’anno, per la tenu-
                                             indagini dei Gruppi di Specializzazio-
congiunturale di marzo 2021) eviden-         ne Assografici e dell’Istat, aggiornate           ta del settore alimentare-bevande che
zia nel caso della carta da riciclare:       ad aprile 2021, evidenziano per il                rappresenta circa il 60% in termini di
“L’elevata domanda europea, anche            settore cartotecnico trasformatore una            domanda di cartone ondulato e per
connessa all’entrata in funzione di nuo-     moderata crescita tendenziale del-                il forte sviluppo durante la pandemia
ve capacità produttive che utilizzano        la produzione dello 0,7% sul 2019.                Covid-19 dell’e-commerce e dell’ho-
prevalentemente queste tipologia di          Nello specifico aumenta dell’1,3% la              me delivery, grandi utilizzatori di im-
materia prima, e buone opportunità           produzione di imballaggio in carta,               ballaggi in cartone ondulato.
di esportazione (pur complicate da           cartone e flessibile, a fronte di un calo         Gli astucci e scatole pieghevoli, rap-
problemi logistici), a fronte di diversi     significativo (-4,6%) della produzione            presentati dal Gifasp (Gruppo Ita-
provvedimenti nazionali finalizzati ad       cartotecnica.                                     liano Fabbricanti Astucci e Scatole
arginare la pandemia”.                                                                         Pieghevoli), nonostante le moderate
                                             Analizzando il comparto dell’imbal-
Mentre nel caso della cellulosa: “Un         laggio in carta, cartone e flessibile,            difficoltà del comparto alimentare e
mercato internazionale in tensione per       i produttori di imballaggi di cartone             della farmaceutica e quelle più signi-

16 REPORT ECONOMICO STATISTICO ASSOGRAFICI 2020-2021                                                                                                                                                       REPORT ECONOMICO STATISTICO ASSOGRAFICI 2020-2021 17
Puoi anche leggere