Renault, da 40 anni in Formula

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Renault, da 40 anni in Formula 1
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      Renault: 40 anni di Formula 1

      Il 16 luglio 1977 Renault disputava il suo primo Gran Premio di Formula 1 e apriva un
      nuovo capitolo della sua storia. Una storia molto lunga che risale alle primissime gare, in un
      certo senso alle origini stesse delle gare automobilistiche. Renault ha partecipato ad ogni
      tipo di prova: su circuito, rally, raid, record, endurance, ecc. E ha vinto dappertutto: in tutte
      le discipline automobilistiche, il nome di Renault in un momento o in un altro è assurto in
      cima alle classifiche. Era quindi ineluttabile che un giorno, nella sua visione delle gare,
      Renault si interessasse anche alla Formula 1, la regina delle discipline automobilistiche.
      Sono passati quarant’anni dal 1977. Quarant’anni caratterizzati da un impegno forte,
      proattivo, intelligente e sempre altamente tecnologico. Perché Renault non solo conta
      tantissime vittorie, ma ogni volta dà il suo contributo in termini di innovazioni nel campo dei
      telai, dell’aerodinamica e dei motori. Oggi Renault fa parte integrante del magico mondo dei
      Gran Premi e suscita in tutti i concorrenti un sentimento profondamente radicato: il rispetto.
      Ecco la storia dettagliata dell’ascesa di Renault in Formula 1.

      Le sei date della fondazione

      23 luglio 1975: il primo motore V6 turbo 1500 cc, denominato 32T (alesaggio/corsa 80 x
      49,4 mm), gira sul banco di prova a Viry-Châtillon.
      8 agosto 1975: il secondo motore V6 turbo 1500 cc, denominato 33T (alesaggio/corsa 86 x
      42,8 mm), gira sul banco di prova a Viry Châtillon.
      21 novembre 1975: battesimo su pista del 33 T montato segretamente sotto il cofano di una
      Sport prototipo A441.
      19 dicembre 1975: battesimo su pista del 32 T montato segretamente sullo stesso telaio.
      3 gennaio 1977: inizio della costruzione del telaio RS01.
      10 maggio 1977: presentazione ufficiale della RS01 al Pub Renault, oggi noto come Atelier
      Renault, sugli Champs Elysées a Parigi.
Renault, da 40 anni in Formula
1977

Il team Renault sceglie cinque Gran Premi in cui la RS01 potrà muovere i suoi primi passi.
Renault ha deciso di intraprendere una nuova strada nel mondo della Formula 1, quella del
motore turbo, che presenta un handicap: il tempo di risposta all’accelerazione. Le cinque
gare scelte costituiscono in realtà un collaudo su scala reale in circuiti in cui il tempo di
risposta non sarà un ostacolo insormontabile a livello di guida. Renault mette in pista un
solo veicolo per Jean-Pierre Jabouille, pilota ufficiale della Marca. I circuiti: Silverstone in
Gran Bretagna, Zandvoort nei Paesi Bassi, Monza in Italia, Watkins Glen negli Stati Uniti e
Mosport in Canada. La Renault RS01 fa il suo debutto in gara il 16 luglio 1977 al Gran
Premio di Gran Bretagna.

1978

Quattordici Gran Premi per Renault sui sedici di questa stagione. Il programma F1 entra
ormai a pieno titolo nelle officine di Viry-Châtillon. Primo riconoscimento il 1° ottobre al
Gran Premio degli Stati Uniti: Jabouille segna i primi punti per Renault in Formula 1, i tre
punti assegnati per il 4° posto in classifica.
Renault, da 40 anni in Formula
1979

Renault diventa in tutto e per tutto un team di F1 presente nel mondo dei Gran Premi. Un
secondo pilota, René Arnoux, viene scelto per affiancare Jabouille. I telai RS01 vanno in
pensione, sostituiti dagli RS10 e RS11: veicolo a effetto suolo, rifinito molto meglio, dotato
di motore V6 1,5 l. sovralimentato e ben integrato. A inizio gennaio, sul circuito di Digione,
Renault-Sport effettua i primi collaudi sul V6 biturbo che debutterà in gara nel Principato di
Monaco a fine maggio. Il 1° luglio, sul circuito di Digione, si svolge il Gran Premio di
Francia. Una data storica: Jabouille vince con più di 14 secondi di vantaggio sulla Ferrari di
Gilles Villeneuve e sull’altra Renault, quella di Arnoux.

Vittoria in Francia.

Nel riquadro
*Jean-Pierre Jabouille
Nato il 1° ottobre 1942, il francese Jabouille è legato a Renault fin dagli inizi degli anni
Settanta sia in formula promozionale che sport. Si aggiudica il titolo di campione europeo di
F2 su una Elf2-Renault nel 1976. Partecipa a 49 Gran Premi di cui 46 per Renault.
Consegue 6 pole position e 2 vittorie in F1, tutte con Renault.
Renault, da 40 anni in Formula
1980

                                                                 .

I progressi continuano e Renault attira l’attenzione di tutti nei box durante i Gran Premi.
Perché le Renault turbo, che inizialmente erano guardate con un certo scetticismo,
dimostrano di avere grandi qualità. Da segnalare la nuova denominazione delle Renault: la
sigla non è più RS, bensì RE, in omaggio alla Società petrolifera Elf che ha dato un
contributo non trascurabile ai progetti di Renault in Formula 1. Il team francese registra tre
vittorie, due per Arnoux in Brasile e in Sudafrica e una per Jabouille in Austria, coronate dal
4° posto ottenuto nel Campionato del Mondo Costruttori. Ma arriva una brutta notizia:
Jabouille è vittima di un grave incidente in Canada e non potrà partecipare all’ultimo Gran
Premio.

Vittorie in Brasile, Sudafrica e Austria.

Nel riquadro
*René Arnoux
Nato il 4 luglio 1948, il francese René Arnoux ha seguito l’iter classico: karting e formule
promozionali Renault. Ha partecipato a centoquarantanove Gran Premi, di cui cinquantotto
con Renault. Nel 1977 si aggiudica il titolo di campione europeo di F2 su una Martini-
Renault. Vanta ben 14 pole position e 4 vittorie con Renault tra il 1979 e il 1982.
Renault, da 40 anni in Formula
1981

Dopo l’incidente, Jabouille passa al team Ligier e viene sostituito da Alain Prost, il
campione europeo di F3. Le Renault si sono evolute diventando RE20B. La stagione si
prospetta fruttuosa per Prost che accumula ben tre vittorie a titolo personale, tra cui quella
di Digione, in Francia, il primo successo di questo giovane francese che aveva debuttato
nella Formula 1 nel 1980 con McLaren-Ford. Renault conquista il 3° posto del Mondiale
Costruttori di F1. È opportuno notare come, tra i concorrenti, la Ferrari abbia seguito la
strada tracciata dalla Renault, adottando a sua volta un motore turbo. Il team francese ha
anche messo in opera una delle sue nuove invenzioni: il DPV (dispositivo di pre-rotazione
variabile) che riduce ancora di più il tempo di risposta del turbocompressore
all’accelerazione e che sarà adattato su tutti i motori sovralimentati. A maggio entrano in
scena i nuovi telai RE30 che sostituiscono gli RE20B.

Vittorie in Francia, Paesi Bassi e Italia.

Nel riquadro
*Alain Prost
Nato il 24 febbraio 1955, Alain Prost è ancora oggi il più brillante dei piloti francesi, con 199
Gran Premi al suo attivo e quattro titoli di Campione del Mondo: nel 1985 e 1986 con
McLaren-Porsche, nel 1989 con McLaren-Honda e nel 1993 con Williams-Renault. Vanta
51 vittorie, di cui 9 con Renault e 7 con Williams-Renault. Oggi è ambasciatore e
consulente speciale di Renault.

1982
Una stagione non brillante, nonostante le quattro vittorie ottenute, due per ciascun pilota:
Arnoux e Prost. Quest’ultimo è stato a lungo in lizza per il titolo mondiale, ma per problemi
di affidabilità non riuscirà a portare a termine con successo la sua impresa. Renault prova
diverse novità sulle sue macchine: messa a punto della soffiante, iniezione benzina a
comando elettronico, cambio trasversale, sospensioni con correzione di assetto.

Vittorie in Sudafrica, Brasile, Francia e Italia.
Renault, da 40 anni in Formula
1983

Oltre alle sue monoposto, Renault fornisce motori anche alla Lotus di Elio de Angelis e, a
partire dalla Gran Bretagna, di Nigel Mansell. Nella scuderia Renault Arnoux viene
sostituito dall’americano Eddie Cheever, che avrà il compito di sostenere Prost. La stagione
si apre con i telai RE30C, ma già dal secondo Gran Premio a Long Beach, Prost riceve la
nuova RE40. Sarà una stagione molto ricca, ma l’avversario di Prost, Nelson Piquet, al
volante della Brabham-BMW-turbo, lo batterà per un soffio, con due punti di vantaggio e un
carburante giudicato non conforme. Non volendo vincere grazie alla squalifica
dell’avversario, Renault preferisce non esporre reclamo.

Vittorie in Francia, Belgio, Gran Bretagna e Austria.
Renault, da 40 anni in Formula
1984

Grandi cambiamenti da Renault, dove il francese Patrick Tambay e il britannico Derek
Warwick prendono il posto di Prost e Cheever. I telai sono gli RE50. Renault fornisce la
motorizzazione anche al team Lotus, con De Angelis e Mansell, e al team Ligier, con
Andrea de Cesaris e François Hesnault. Nell’ultimo Gran Premio della stagione, in
Portogallo, Renault schiera un terzo veicolo per Philippe Streiff.
Renault, da 40 anni in Formula
1985

Nessun cambiamento nel team Renault a livello dei piloti, ma l’auto è nuova: si tratta della
RE60. Renault-Sport continua a fornire motori a Lotus e Ligier (Jacques Laffite, Andrea de
Cesaris, Philippe Streiff) e, da luglio, anche al team Tyrrell (Stefan Bellof e Martin Brundle).
Due grandi speranze della Formula 1 pilotano veicoli con motori Renault: Stefan Bellof per
Tyrrell e Ayrton Senna per Lotus. Agli esordi della sua favolosa carriera, Senna non passa
inosservato: consegue le sue prime due vittorie in F1 con la Lotus-Renault, in Portogallo e
in Belgio, mentre il suo compagno di squadra, De Angelis, vince a San Marino.

Vittorie del motore Renault con Lotus in Portogallo, San Marino e Belgio.

Nel riquadro
*Elio de Angelis
Nato il 26 marzo 1958, l’italiano Elio De Angelis ha segnato un’epoca rivelandosi un ottimo
pilota, di rara eleganza, sia per lo stile in pista che per il comportamento nei box. Rimase
vittima di un incidente nel 1986 mentre realizzava collaudi privati su una Formula 1 del
team Brabham-BMW.
Renault, da 40 anni in Formula
1986

Nel mese di agosto dell’anno precedente, Renault aveva annunciato che avrebbe dismesso
l’attività telai per concentrarsi esclusivamente sulla motorizzazione. Il motore adottato è
l’EF15 turbo, destinato a soddisfare i requisiti del nuovo regolamento, che riduce la
capacità del serbatoio di carburante da 220 a 195 litri. Inoltre, l’EF15 presenta per la prima
volta una novità tecnica che viene ancor oggi utilizzata da tutti i produttori di motori: il
comando di richiamo pneumatico delle valvole. Lotus, Ligier e Tyrrell montano motori
Renault. Senna consegue due nuovi successi a Jerez e Detroit. Renault decide di
sospendere le attività F1 di Renault-Sport.

Vittorie del motore Renault con Lotus in Spagna e negli Stati Uniti.

Nel riquadro
*Ayrton Senna
Nato il 21 marzo 1960, il pilota brasiliano ha perso la vita in un incidente il 1° maggio 1994,
mentre disputava il 161° Gran Premio della sua carriera, a Imola durante il Gran Premio di
San Marino, al volante della sua Williams-Renault. Ancora oggi è oggetto di un vero e
proprio culto. Al suo attivo vanta 65 pole position di cui sedici con un motore Renault-turbo,
41 vittorie in Formula 1 e tre titoli di Campione del Mondo nel 1988, 1990 e 1991 con la
McLaren-Honda.

1987
Le attività F1 di Renault-Sport vengono sospese. A Viry-Châtillon nasce un centro tecnico
che ha il compito di studiare vari progetti. I suoi lavori si concentrano, in particolare, su un
motore aspirato per la Formula 1 nell’ambito del nuovo regolamento dei Gran Premi, che
autorizza il ricorso a questo tipo di motore da 3500 cc oltre al turbo da 1500 cc. Renault-
Sport si informa sulla fattibilità di questa motorizzazione con i grandi team di F1: tra un V8,
un V10 e un V12, che cosa preferiscono utilizzare? È il V10 che risponde maggiormente
alle esigenze. Renault-Sport si mette all’opera per realizzare il progetto del suo V10 che si
chiamerà RS1.
1988
L’RS1 gira per la prima volta sul banco di prova il 30 gennaio 1988. Si tratta di un 10 cilindri
a V di 67°. Renault-Sport ce la mette tutta per fornire la motorizzazione a un team di spicco
e, mentre i collaudi proseguono sull’RS1, un accordo viene firmato con il team Williams.

1989

Abbinati ai telai Williams FW12C e FW13, i motori Renault RS1 danno grandissime
soddisfazioni ai due piloti, l’italiano Riccardo Patrese e il belga Thierry Boutsen. Fin dal
primo Gran Premio della stagione in Brasile, in prima fila spicca una Williams-Renault. Nel
complesso, questa prima stagione si rivela fruttuosa, con due vittorie e una pole position.
Patrese si aggiudica il 3° posto della classifica mondiale dietro alle onnipotenti McLaren-
Honda, mentre Boutsen ottiene due vittorie. Renault-Sport ha così vinto la sfida del ritorno
nel mondo della Formula 1 e Williams-Renault conclude piazzandosi al 2° posto nella
classifica costruttori di F1.

Vittorie del motore Renault con Williams in Canada e Australia.

Nel riquadro
*Riccardo Patrese
Nato il 17 aprile 1954, l’italiano Riccardo Patrese ha a lungo mantenuto il record di pilota
con la maggiore presenza in Formula 1, avendo partecipato a ben 256 Gran Premi. Nella
sua carriera ha conseguito sei vittorie, di cui quattro per Williams-Renault.
1990

Il motore RS2 si integra ancora meglio nel telaio Williams FW13B, grazie alla riduzione
delle sue dimensioni di 4,8 cm in lunghezza e 1,5 cm in altezza. Pesa anche 2 kg di meno e
la distribuzione ora passa da una cascata di pignoni invece delle cinghie dentate.
Nonostante queste migliorie, è una stagione difficile per Patrese e Boutsen poiché, oltre
alle McLaren-Honda, ci sono altri due team, Ferrari e Benetton-Ford, che hanno compiuto
grandi progressi.

Vittorie del motore Renault con Williams a San Marino e in Ungheria.

Nel riquadro
*Thierry Boutsen
Nato il 13 luglio 1957, questo pilota belga è molto tenace, ma anche molto discreto. Ha
tracorso due anni nel team Williams-Renault, con cui ha conseguito le tre vittorie in Formula
1 che hanno dato lustro alla sua carriera.
1991

Alla Williams Nigel Mansell sostituisce Thierry Boutsen al volante delle FW14. Ulteriori
migliorie vengono apportate al motore Renault, l’RS3, che risulta ribassato di altri 1,4 cm e
ancora più leggero di 2 kg rispetto all’RS2. Dall’RS1, la potenza è passata da 650 a 700 CV
con un regime pari a 12.500 giri/minuto. Williams-Renault riconquista il 2° posto del
Mondiale Costruttori, a un tiro di schioppo da McLaren-Honda. Mansell si piazza 2° dietro a
Senna, grazie alle cinque vittorie conseguite, mentre Patrese ne ottiene due.

Vittorie del motore Renault con Williams in Messico, Francia, Gran Bretagna,
Germania, Italia, Portogallo, Spagna.

1992

Grandissima annata. Una splendida stagione per Williams e Renault, con il sodalizio tra il
telaio FW14B e i motori RS3C e RS4. La Williams è un vero e proprio gioiello tecnologico,
con la sospensione attiva e il cambio semiautomatico. Il motore RS4, invariato a livello
dimensionale rispetto all’RS3, eroga 750 CV a quasi 13.000 giri/minuto. Il fedele Patrese si
porta a casa una vittoria, ma Mansell ne accumula ben nove e diventa Campione del
Mondo in Ungheria, all’undicesimo dei sedici Gran Premi della stagione. Wlliams-Renault
realizza una doppietta, conseguendo anche il Campionato del Mondo Costruttori. Renault-
Sport fornisce motori anche alle Ligier pilotate da Erik Comas e Thierry Boutsen.

Vittorie del motore Renault con Williams in Sudafrica, Messico, Brasile, Spagna, San
Marino, Francia, Gran Bretagna, Germania, Portogallo e Giappone.
Doppietta delle Williams-Renault al Campionato del Mondo Piloti con Williams-
Renault che si attesta Campione Costruttori di F1.

Nel riquadro
*Nigel Mansell
Nato l’8 agosto 1953, questo pilota britannico ha trascorso la maggior parte della sua
carriera con Lotus, Ferrari e Williams. Enzo Ferrari lo definiva un “garibaldino”, ossia uno
strenuo combattente. Mansel ha conseguito trentun vittorie in Formula 1, di cui ventotto con
il team Williams.

1993

Seconda ottima annata per Williams-Renault con l’arrivo di Alain Prost, triplice campione
del mondo. Dieci anni dopo, Prost ristabilisce i rapporti con Renault. L’elaboratissimo telaio
Williams FW15C presenta ancora più tecnologie elettroniche e informatiche dell’anno
precedente, tanto da essere definito da Prost “un vero e proprio Airbus in miniatura”. Il
motore RS5 eroga 770 CV a 13.600 giri/minuto. Anche quest’anno, la Casa fornisce
motorizzazioni alle Ligier, pilotate da Martin Brundle e Mark Blundell. Prost si guadagna
ben sette vittorie, che gli conferiscono il 4° titolo mondiale, mentre il compagno di squadra
Damon Hill ne ottiene tre. In totale i “Williams-Renault boys" saliranno ventidue volte sul
podio.

Vittorie del motore Renault con Williams in Sudafrica, San Marino, Spagna, Canada,
Francia, Gran Bretagna, Germania, Ungheria, Belgio, Italia.
Williams-Renault vince il Mondiale Piloti e il Campionato Costruttori di F1.
1994

Un anno tremendo, che però si conclude con Damon Hill al 2° posto del Campionato del
Mondo, a un solo punto di distanza da Michael Schumacher. Il pilota consegue sei vittorie
al volante delle Williams FW16 e 16B, motorizzate con il Renault RS6 che, al regime
massimo, sfiora i 14.500 giri/minuto. Tutti però continuano a pensare ad Ayrton Senna che
si è ucciso sul circuito di Imola durante il Gran Premio di San Marino. Senna ha conseguito
le sue ultime tre pole position con Williams-Renault. Dopo un periodo di lutto, Senna è
sostituito da David Coulthard e poi da Nigel Mansell, che ottiene un’ultima vittoria per
Williams-Renault in Australia. Una vittoria priva di gioia, a volte capita nella Formula 1.
Con Ligier-Renault, i francesi Eric Bernard e Olivier Panis totalizzano tredici punti.

Vittorie del motore Renault con Williams in Spagna, Gran Bretagna, Belgio, Italia,
Portogallo, Giappone e Australia.

Nel riquadro
*David Coulthard
Nato il 27 marzo 1971, non è stato semplice per il pilota britannico Coulthard arrivare nel
1994 alla Williams-Renault, debuttando nei Gran Premi in sostituzione di Ayrton Senna.
Raccolto il guanto della sfida, ha dovuto aspettare fino al 1995, sempre nel team Williams-
Renault, per conseguire la sua prima vittoria in F1, a Estoril in Portogallo.
1995

Cambia il regolamento della Formula 1: la cilindrata dei motori si riduce a 3 litri, piena
libertà di consumi e rifornimenti. Il primo motore 3 litri viene testato sul banco di prova a
Viry-Châtillon il 25 novembre 1994. Il motore Renault diventa un must. Surclassa tutti gli
altri, che si chiamano Ferrari, Mercedes, Honda, Peugeot, Ford. Anche nel clan Williams, si
deve accettare di condividerlo con un’altra scuderia – non certo di scarsa importanza,
quella del campione iridato detentore del titolo Michael Schumacher, che corre per
Benetton. Campione con Benetton-Ford nel 1994, Schumacher raddoppia l’exploit nel 1995
con la Benetton B195 e il motore Renault RS7, più leggero, ma in grado di sviluppare la
stessa potenza del suo predecessore. Un risultato straordinario. Dominerà la stagione con
le B195 e le Williams F17 e 17B. Su diciassette Gran Premi, Schumacher ne vince nove e il
suo compagno di squadra, Johnny Herbert, uno. Sulle Williams, Damon consegue quattro
vittorie e David Coulthard una. A Jean Alesi il merito di aver ritagliato una vittoria per
Ferrari. Schumacher, Hill, Coulthard, Herbert sono i nomi che compaiono in cima alla
classifica mondiale. Benetton-Renault supera Williams-Renault nel Mondiale Costruttori.

Vittorie del motore Renault con Benetton in Brasile, Spagna, Principato di Monaco,
Francia, Gran Bretagna, Germania, Belgio, Italia, nei Gran Premi d’Europa, del
Pacifico e in Giappone.
Vittorie del motore Renault con Williams in Argentina, a San Marino, Ungheria,
Portogallo e Australia.
Benetton-Renault vince il Campionato del Mondo Piloti e Costruttori di F1 davanti a
Williams-Renault.

Nel riquadro
*Michael Schumacher
Nato il 3 gennaio 1969, questo pilota tedesco vanta ancor oggi il merito di essere il
campione più iridato di tutta la storia della Formula 1: ben sette titoli mondiali, di cui uno
con Benetton-Ford nel 1994, uno con Benetton-Renault nel 1995 e cinque con la Ferrari,
dal 2000 al 2004. Detiene il record per il numero di vittorie: novantuno in totale, ottenute
con la partecipazione a trecentosei Gran Premi.

*Johnny Herbert
Nato il 25 giugno 1964, questo pilota britannico ha gareggiato per diversi team come
titolare o sostituto di lusso, ma la sua stagione migliore resta certamente quella del 1995, in
cui ha conquistato due delle tre vittorie della sua carriera con Benetton-Renault.
1996

Molti cambiamenti per i team motorizzati da Renault: alla Williams, Damon Hill ha un nuovo
compagno di squadra, il canadese Jacques Villeneuve; da Benetton Schumacher e Herbert
sono sostituiti da due delle figure più popolari della F1, Jean Alesi e Gerhard Berger. Telaio
FW18 per Williams, B 196 per Benetton, motore Renault RS8, sempre a V a 67°, con 3,5
kg in meno e in grado di erogare 760 CV a 14.500 giri/minuto. Le Williams sono l’asso
pigliatutto e si aggiudicano ben dodici vittorie su sedici Gran Premi. Damon Hill è campione
del mondo con otto vittorie, Villeneuve ne consegue quattro al suo esordio in Formula 1.
Con Benetton, Alesi si attesta 4° nella classifica mondiale e Berger 6°.

Vittorie del motore Renault con Williams in Australia, Brasile, Argentina, nel Gran
Premio d’Europa, a San Marino, in Canada, Francia, Gran Bretagna, Germania,
Ungheria, Portogallo e Giappone.
Williams-Renault ottiene una doppia vittoria nel Campionano del Mondo Piloti e vince
il Mondiale Costruttori di F1.

Nel riquadro
*Damon Hill
Nato il 17 settembre 1960, questo pilota britannico è figlio del duplice campione iridato
Graham Hill (1962, 1968). Paziente, ostinato, Damon Hill ha dato prova di grande coraggio
prendendo le redini del team Williams-Renault dopo l’incidente di Senna. Ha conseguito 22
vittorie nei Gran Premi, di cui 21 con Williams-Renault.
1997

Cambiano i piloti di Williams-Renault: Heinz-Harald Frentzen sostituisce Hill affiancando
Villeneuve. Tutto invariato per Benetton. Telaio FW19 per Williams, B197 per Benetton. La
principale novità viene da Renault-Sport, che introduce un nuovissimo RS9. L'angolo della
V dei 10 cilindri passa a 71°, il motore si abbassa di 2,5 cm e soprattutto si alleggerisce di
11 kg, per un totale di 121 kg. Una vera e propria performance tecnica. È in grado di
produrre 760 CV a 14.600 giri/minuto. Villeneuve vince sette Gran Premi e il titolo iridato,
Frentzen si impone una sola volta, le Williams-Renault si aggiudicano anche il Campionato
Costruttori e Benetton-Renault finisce al 3° posto nella classifica mondiale.

Vittorie del motore Renault con Williams in Brasile, Argentina, a San Marino, in
Spagna, Gran Bretagna, Ungheria, Austria e Lussemburgo.
Doppietta vincente dei piloti Williams-Renault nel Mondiale, Williams-Renault è
Campione del Mondo Costruttori di F1.

Nel riquadro
*Jacques Villeneuve
Nato il 9 aprile 1967, questo pilota canadese è figlio di un’autorità della Formula 1, Gilles
Villeneuve, deceduto nel 1982 in seguito a un incidente al volante della Ferrari. Jacques ha
seguito un percorso di carriera poco tradizionale. È stato uno dei rarissimi piloti a entrare
nel mondo della Formula 1 dopo diverse vittorie conseguite nella Formula Indy e soprattutto
nella 500 Miglia di Indianapolis. Vanta undici vittorie nei Gran Premi, tutte conseguite con
Williams-Renault.

*Heinz-Harald Frentzen
Nato il 18 maggio 1955, il tedesco Frentzen, proveniente dall’endurance, ha dimostrato nel
team Williams-Renault di avere doti da vero maratoneta. Ma non è stato facile per lui
presentarsi come rivale di Villeneuve, che lo ha letteralmente oscurato.
1998
Il team Renault che lascia il circuito di Jerez la sera dell’ultimo Gran Premio del 1997 prova
un misto indefinibile di sentimenti. Villeneuve, Williams e Renault sono campioni del
mondo, ma Renault ha già annunciato che si sarebbe ritirata dalla Formula 1 per le stagioni
successive. Eppure, come rinchiudere in un museo un motore impetuoso come l’RS9?
Partner di Renault da tempo, il gruppo industriale Mécachrome riprende l’RS9 sotto il
proprio nome e fornisce le motorizzazioni per le Williams FW20 di Villeneuve e Frentzen.
Sarà sempre quello stesso RS9 a presentarsi con il nome Playlife sulle Benetton B198 di
Giancarlo Fisichella e Alexander Wurz, ma queste due esperienze non portano a nessuna
vittoria. Renault-Sport invece sperimenta il secondo centro tecnico della sua storia.

1999
Nuova denominazione per l’RS9 che, con Mécachrome, diventa Supertec. Nuova stagione
senza grandi risultati nonostante la maggiore partecipazione di tre team: Benetton-Playlife
B199, con gli stessi piloti dell’anno precedente, Williams-Supertec FW21 con Ralf
Schumacher e Alessandro Zanardi, e Bar-Supertec con Jacques Villeneuve e Ricardo
Zonta.

2000
Partecipazione ridotta con il nome Supertec sul telaio Arrows A21 per i piloti Pedro de la
Rosa e Jos Verstappen, e con il nome Playlife sul telaio Benetton B200 per Fisichella e
Wurz. Altra stagione senza vittorie. Ma la grande notizia è che ci sono trattative in corso tra
Benetton e Renault, perché Renault sta mettendo a punto un piano per tornare alla
Formula 1 con un proprio telaio e motore. L’acquisizione degli stabilimenti del team
Benetton si concretizzerà in estate.

2001
Renault ha rilevato il team Benetton. L’acquisizione si concretizza in uno stabilimento
supermoderno per la produzione di telai con sede a Enstone, nei pressi di Oxford, in Gran
Bretagna, mentre a Viry-Châtillon, il motore Renault torna ad essere protagonista. A
Enstone, Renault comincia a lavorare su due fronti. Il telaio della stagione reca la sigla
B201, viene affidato a Giancarlo Fisichella e al futuro campione del mondo Jenson Button.
Il motore, denominato RS21, è un V10 da 3 litri, ma a parte il numero di cilindri, non ha
niente in comune con il suo predecessore. Si tratta di un’unità assolutamente nuova,
caratterizzata da un angolo della V a 101°. L’altezza della testata è ribassata e le
prospettive di potenza che offre sono in netta crescita: quasi 800 CV a 17.200 giri/minuto.
2002

È l’anno del ritorno ufficiale di Renault come costruttore di F1 al 100% con il nome di
Renault F1 Team. Il team accoglie un nuovo compagno di squadra per affiancare Jenson
Button: si tratta di Jarno Trulli. Il telaio Renault prodotto da Enstone reca la sigla R202
mentre il motore, RS22, è sempre più potente: 825 CV a 17.500 giri/minuto. Button e Trulli
sfiorano il podio a più riprese senza mai riuscire a salirvi.
2003

Cominciano i successi. Renault torna a una sigla a due cifre per il telaio: questa volta è
l’R23 a cui, durante la stagione stessa, succederà l’R23B, mentre il motore è denominato
RS23. Il telaio è innovativo da tanti punti di vista e anche il motore evolve: è molto più
leggero e la velocità di rotazione sfiora i 18.000 giri/minuto. Un nuovo pilota sostituisce
Button: era il pilota collaudatore del team nel 2002 e si chiama Fernando Alonso. Al Gran
Premio di Ungheria giunge il momento tanto atteso: Alonso si aggiudica la pole position e
vince la gara distanziando di un giro Michael Schumacher, da diversi anni signore
incontestato della F1 con Ferrari. Renault rimane in 4° posizione nella classifica mondiale
Costruttori di F1.

Vittoria di Renault in Ungheria.

Nel riquadro
*Fernando Alonso
Nato il 29 luglio 1981, lo spagnolo Fernando Alonso è il “pilota portafortuna” per eccellenza
di Renault. Conclude la prima stagione di F1 nel 2001 con il piccolo team Minardi ed è
pilota collaudatore per Renault nel 2002, prima di diventare titolare nel 2003. Con la prima
vittoria conseguita in Ungheria, si afferma come il più giovane pilota della storia ad essersi
aggiudicato un Gran Premio, a soli 22 anni e 26 giorni. Ancora oggi attivo nella Formula 1,
con la partecipazione quest’anno anche alla 500 Miglia di Indianapolis – che ha corso prima
di ritirarsi – vanta ben trentadue successi in F1, di cui diciassette con Renault e due titoli
mondiali nel 2005 e 2006, entrambi ottenuti con Renault. Detiene il record di più giovane
campione del mondo a 24 anni e 59 giorni.

*Giancarlo Fisichella
Nato il 14 gennaio 1973, questo pilota italiano ha corso per quattro stagioni con Benetton,
dal 1998 al 2001, prima di tornare da Renault dal 2005 al 2007. Ottimo pilota,
soprannominato "Fisico" nei box, ha ottenuto tre vittorie in F1, di cui due con Renault nel
2005 e 2006. Si è successivamente convertito all’endurance con Ferrari.

*Jarno Trulli
Nato il 13 luglio 1974, è stato fedele a Renault per tre stagioni, dal 2002 al 2004. Al suo
attivo c’è una sola vittoria, nel Principato di Monaco nel 2004.
2004

Da molti mesi, una realtà si fa strada. Per ottenere la piena potenza dall’attuale motore 3
litri 10 cilindri a V a 101°, bisogna sacrificare parte dell’affidabilità che da sempre fa la
reputazione dei motori Renault in F1. A questa constatazione si aggiunge un nuovo
obbligo: dal 2004 non si possono più cambiare liberamente i motori durante il week-end del
gran premio, ma bisogna utilizzare un unico motore per l’intero week-end. Renault-Sport
decide di ritornare alle origini, abbandonando il motore a V a 101° per ritornare ad un più
classico RS24, 10 cilindri a V a 72°. Il motore raggiunge una potenza competitiva: 880 cv a
19000 g/m. Alonso e Trulli scalano la classifica mondiale conquistando diversi podi e una
vittoria per Trulli, a Montecarlo. Renault risale al 3° posto nella classifica costruttori di F1.
Vittoria di Renault a Montecarlo.

2005

Il risultato ideale. Il regolamento della F1 evolve diventando ancora più rigido. Nel 2005 è
obbligatorio mantenere lo stesso motore per due week-end di gran premio. Novità che si
rivelerà importante. Alonso si conferma il leader dei piloti Renault, Fisichella sostituisce
Trulli. Dal punto di vista aerodinamico, il telaio R25 offre una precisione e un’affidabilità
esemplari. Il motore RS25 permette prestazioni ancora più brillanti. Al Gran premio del
Brasile, il 17° sui diciannove gran premi del 2005, e quindi in anticipo sulla fine della
stagione, Alonso è consacrato campione del mondo, il primo campione del mondo 100%
Renault. Tuttavia, nel penultimo gran premio, in Giappone, il team McLaren-Mercedes si
avvicina a Renault nella classifica mondiale costruttori con i suoi due piloti di punta Kimi
Raikkonen e Juan-Pablo Montoya, che totalizzano dieci vittorie in due. Risultato: con 174
punti, McLaren-Mercedes tallona Renault che di punti ne ha 176. Fino a quel momento, il
piano degli ingegneri motoristi di Viry-Châtillon si svolge come previsto, con un motore ogni
due gran premi. Ma a Viry si punta più in alto per preparare un motore unico, destinato a
un’unica gara, il gran premio di Cina, 19° e ultimo appuntamento. Un motore che è l’orgoglio
di tutti i suoi autori. In McLaren, la prevista festa del titolo mondiale non ci sarà. Sostenuto
dagli oltre 900 cv del motore Renault, Alonso conduce la gara dall’inizio alla fine, regalando
a Renault il titolo mondiale costruttori di F1.
Vittorie di Renault in Australia, Malesia, Bahrein, San Marino, Europa, Francia,
Germania e Cina.
Renault campione del mondo Piloti di F1 con Fernando Alonso, Renault campione
del mondo Costruttori di F1.
2006

Un anno magistrale al quale Renault si è preparata durante la stagione precedente. Per il
2006 era annunciato un nuovo regolamento, ancora più vincolante: è confermato l’obbligo
di mantenere un medesimo motore per due gran premi, ma ora deve essere un 8 cilindri a
V a 90°, con una cilindrata di 2,4 litri. Il primo motore Renault di questo tipo gira al banco
prove di Viry il 9 settembre 2005. Il nuovo RS26 migliora, gran premio dopo gran premio, in
particolare grazie al potenziamento del regime di rotazione, che sfiorerà i 20000 giri/min e
permetterà 800 cv a fine stagione. Come telaio, il motore R26 è dotato di una trasmissione
a sette rapporti, una novità per una Renault F1. Forti di questa potenza, né Alonso, né
Fisichella mollano la presa di fronte a un agguerrito Schumacher e alla sua Ferrari. I piloti
Renault conseguono otto vittorie, di cui sette a firma Alonso, che conquista il secondo titolo
mondiale consecutivo, mentre la Marca si fregerà nuovamente del titolo mondiale
Costruttori.
Vittorie di Renault in Bahrein, Malesia, Australia, Spagna, Montecarlo, Gran Bretagna,
Canada e Giappone.
Renault campione del monde piloti di F1 con Fernando Alonso, Renault campione
del mondo Costruttori di F1.

2007
Il team Renault ha avuto il tempo di festeggiare i suoi successi, ma si impone già la più
complessa realtà del 2007. La R27 e il suo motore RS27, strettamente derivato dal motore
dell’anno precedente, non permettono né à Giancarlo Fisichella né al finlandese Heikki
Kovalainen, che ha sostituito Alonso, di brillare veramente. In tutta la stagione, soltanto
Kovalainen accede un’unica volta al podio. D’altro canto, Renault-Sport ha ripreso il suo
ruolo di motorista, equipaggiando il team Red Bull-Racing con il duo David Coulthard e
Mark Webber. Red Bull-Renault accede al 5° posto del campionato del mondo dei
costruttori mentre il team Renault si classifica al 3° posto.

2008

Telaio R28 per Renault, motore RS27 modificato per Renault e Red Bull, che monta un
telaio RB4. I motori di F1 non possono più superare i 19000 g/min in regime massimo.
Nessun cambiamento di piloti per Red Bull, che conferma Coulthard e Webber, mentre
Renault ha trasformato la propria line-up: Alonso ritorna nel team del costruttore francese,
affiancato da Nelson Piquet, soprannominato Junior, perché è il figlio del celebre Nelson
Piquet, tre volte campione del mondo di F1. Alonso conquista due vittorie. Red Bull-Renault
nessuna.
Vittorie di Renault a Singapore e in Giappone.

2009
A partire da quest’anno, il regolamento cambia: vengono assegnati otto motori a ciascun
pilota per l’intera stagione. In Renault, il telaio R29 sostituisce il R28, mentre il motore
RS27 si modifica ulteriormente. Alonso si conferma ancora leader del team, mentre il
compagno di squadra Piquet Junior, non avendo conseguito risultati soddisfacenti, sarà
sostituito a settembre dal pilota franco-svizzero Romain Grosjean. I risultati sono scarsi: un
solo podio per Alonso, mentre Red Bull-Renault si distingue sempre più. Il nuovo arrivato
nel team, Sebastian Vettel, accumula quattro vittorie con la sua RB5, mentre il compagno di
squadra Webber ne aggiunge altre due al palmarès del team Red Bull. Questi successi
permettono di concludere la corsa al titolo mondiale in seconda posizione, Webber è 4°
mentre Red Bull scala la classifica mondiale Costruttori conquistando il 2° posto.
Vittorie del motore Renault con Red Bull in Cina, Gran Bretagna, Germania,
Giappone, Brasile e Abu Dhabi.

Nel riquadro
*Mark Webber
Nato il 27 agosto 1976, australiano. Il grande Mark ha gareggiato per Minardi e Williams
passando per Jaguar, ma è con Red Bull-Renault che firma tutti i suoi successi, nove in
totale, tra il 2007 e il 2013.

*Sebastian Vettel
Nato il 3 luglio 1987, tedesco. Vettel esordisce alla grande in F1 con BMW negli Stati Uniti
nel 2007. La filiera dei giovani piloti di Red Bull lo ingaggia immediatamente. Vettel debutta
subito alla Toro Rosso, il team cadetto di Red Bull, e conquista la sua prima vittoria. Nel
2009 entra dalla porta principale in Red Bull-Renault e mette a segno un formidabile
percorso costellato da quattro vittorie. Ma il meglio deve ancora venire e, a partire dal 2010,
Sebastian ha una folgorante ascensione che lo porta a collezionare quattro titoli mondiali
consecutivi: 2010, 2011, 2012 e 2013. Vettel entra nel firmamento dei "super-grandi" dove,
dietro Schumacher (sette titoli iridati) e Fangio (cinque titoli iridati), raggiunge con 4 titoli
Alain Prost. Con il motore Renault, Vettel ha conquistato trentotto vittorie in F1 diventando
anche il più giovane campione del mondo della storia all’età di 23 anni e 134 giorni, davanti
a Hamilton (23 anni e 301 giorni) e Alonso (24 anni e 59 giorni).

2010

Entra in vigore un nuovo regolamento sportivo. La vittoria non vale più 10 punti ma 25 punti
e vanno a punti i primi dieci classificati contro gli otto precedentemente. Come l'anno
appena trascorso, ogni pilota dispone in totale di otto motori. I rifornimenti di carburante
sono vietati. Renault guarda a est: Renault F1 Team ingaggia, infatti, un affermato pilota
polacco, Robert Kubica, e un debuttante pilota russo, Vitaly Petrov. Monta il telaio R30 e il
motore RS27, in continua evoluzione. Red Bull dispone di un nuovo telaio, RB6, con lo
stesso motore Renault. La concorrenza, capitanata da Ferrari e McLaren-Mercedes, è
molto agguerrita. Ma, su diciannove gran premi, Red Bull mette a segno nove vittorie,
quattro a firma Webber e cinque per Vettel. Questi successi, associati a diversi podi,
porteranno il giovane tedesco a vincere il suo primo titolo mondiale.
Vittorie del motore Renault con Red Bull in Malesia, Spagna, Montecarlo, Europa,
Gran Bretagna, Ungheria, Giappone, Brasile e Abu Dhabi.
Red Bull-Renault conquista il campionato mondiale Piloti di F1 e il campionato
Costruttori di F1.

2011

È la fine di un’epoca. Renault annuncia di non voler più gareggiare a suo nome. Viry-
Châtillon continua a creare propulsori. Per il 2011 sono quindi pronti il telaio R31 e un
motore RS27, ma il team, già ingaggiato da Renault, si chiama Lotus-Renault GP. I suoi
piloti sono Vitaly Petrov e Nick Heidfeld, che dopo la pausa estiva sarà sostituito da Bruno
Senna. Gareggia anche un Team Lotus concorrente (piloti Trulli e Kovalainen) che fa
anch’esso riferimento al Team Lotus degli anni ‘70. Anche il Team Lotus 2011 utilizza un
motore Renault. Saranno i tribunali a dirimere l’intricata questione delle denominazioni.
Infine, ci sono Red Bull e la sua RB7 con al volante delle monoposto il confermato duo
Vettel e Webber. In totale, Renault fornisce sei motori a gran premio. Il team Red Bull-
Renault sbaraglia gli avversari: su diciannove prove, il team anglo-francese inanella dodici
vittorie, di cui undici a firma Vettel, incoronato campione del mondo già in Giappone, dove
si disputa il quindicesimo gran premio dell'anno. Nella gara successiva, in Corea del Sud,
Red Bull Renault conquista il titolo Costruttori. In Brasile, il team Renault dà l’addio al
paddock, era il suo 300° gran premio.
Vittorie del motore Renault con Red Bull in Australia, Malesia, Turchia, Spagna,
Montecarlo, Europa, Belgio, Italia, Singapore, Corea del Sud, India e Brasile.
Red Bull-Renault vince il campionato del mondo Piloti di F1 e Costruttori di F1
2012

Ulteriormente migliorato, il motore Renault RS27 prosegue la sua carriera mentre Renault-
Sport diventa nel 2012 il motorista più richiesto in F1, perché fornisce i propulsori a quattro
team: Red Bull-Renault, campioni del mondo, con Vettel e Webber, Lotus-Renault F1 Team
– con sede a Enstone con questa denominazione - che schiera Kimi Raikkonen, Romain
Grosjean (e Jérôme d'Ambrosio in sostituzione di Grosjean unicamente al Gran Premio
d'Italia), Caterham-Renault che ambiva alla denominazione di Lotus ma non l’ha ottenuta
(Petrov e Kovalainen) e Williams-Renault (Pastor Maldonado e Bruno Senna). Ancora una
volta, Vettel si distingue con la Red Bull-Renault, ma Alonso su Ferrari è un avversario
costante. Vettel deve aspettare il 20° e ultimo gran premio della stagione per trionfare
definitivamente e conquistare il suo 3° titolo iridato, grazie a cinque vittorie. Anche Webber
non sfigura con le due vittorie a Montecarlo e a Silverstone. Altri due piloti motorizzati
Renault salgano sul gradino più alto del podio: Maldonado su Williams-Renault in Spagna e
Kimi Raikkonen su Lotus-Renault ad Abu Dhabi. Raikkonen conquista la terza posizione
del campionato del mondo alle spalle di Vettel e Alonso.
Vittorie del motore Renault con Red Bull nei Gran Premi di Bahrein, Montecarlo, Gran
Bretagna, Singapore, Giappone, Corea del Sud e India. Vittoria con Williams-Renault
in Spagna. Vittoria con Lotus-Renault a Abu Dhabi.
Red Bull-Renault vince il campionato del mondo Piloti di F1 e Costruttori di F1.

Nel riquadro
*Pastor Maldonado
Nato il 9 marzo 1985, venezuelano. Ha disputato cinque stagioni in F1 di cui tre con una
vettura motorizzata Renault. Ha corso 95 gran premi vincendone uno, in Spagna, su una
Williams-Renault FW34.

*Kimi Raikkonen
Nato il 17 ottobre 1979, finlandese. Ormai veterano di Formula 1, ha tuttavia debuttato e
vinto le prime gare in Formula Renault. Ha ottenuto due vittorie per Lotus-Renault, nel 2012
ad Abu Dhabi e nel 2013 a Melbourne, in Australia. Raikkonen detiene il record di arrivi a
punti consecutivi, ossia ventisette arrivi, tra il 2012 e il 2013. In questa classifica supera
Michael Schumacher (ventiquattro arrivi a punti consecutivi).
2013

Renault-Sport fornisce il motore alle stesse scuderie dell’anno precedente: Red Bull-
Renault con Vettel e Webber; Williams-Renault con Maldonado e il nuovo arrivato Valtteri
Bottas; Lotus-Renault con Raikkonen e Grosjean (Kovalainen sostituirà Raikkonen per gli
ultimi due gran premi della stagione); Caterham-Renault con Charles Pic e Giedo Van der
Garde. Vettel mette a segno uno degli exploit di cui solo lui detiene il segreto: tredici vittorie
in una sola stagione, di cui nove successive, un record in un unico anno. Conquista quindi il
suo 4° titolo mondiale raggiungendo Alain Prost in questo prestigioso palmarès, dietro
Schumacher e Fangio. Raikkonen salva la stagione di Lotus-Renault con una vittoria in
Australia, in apertura di stagione.
Vittorie del motore Renault con Red Bull in Malesia, Bahrein, Canada, Germania,
Belgio, Italia, Singapore, Corea del Sud, Giappone, India, Abu Dhabi, Stati Uniti e
Brasile.
Vittoria del motore Renault con Lotus in Australia.
Red Bull-Renault conquista il campionato del mondo Piloti di F1 e Costruttori di F1.

2014
Renault-Sport lavora senza sosta da anni sul motore RS27, per aiutare i team che montano
un propulsore fornito da Viry-Châtillon ma, parallelamente, la Casa francese ha preparato il
futuro. Infatti, agli inizi del 2014, si apre una nuova era, quella del motore ibrido, che
Renault-Sport F1 battezza Renault Energy F1. È costituito, secondo il nuovo regolamento
FIA, da un motore termico, un turbocompressore, due unità elettriche ausiliarie al motore
termico – la prima recupera l’energia cinetica rilasciata in frenata e la seconda il calore dai
gas di scarico -, un’unità di stoccaggio dell’elettricità e un’unità di controllo elettronico
dell’insieme. Il progetto era annunciato già da alcuni mesi e Renault-Sport lavorava a un
motore termico di 4 cilindri quando, su richiesta della Ferrari, la FIA ha deciso che il motore
termico sarebbe stato un 6 cilindri a V. Viry-Châtillon riparte allora con un nuovo progetto
V6. Questo nuovo gruppo motopropulsore equipaggia quattro team: Red Bull-Renault, i
campioni del mondo, con Vettel e Ricciardo, Lotus F1-Renault con Grosjean e Maldonado,
Toro Rosso-Renault per Jean-Eric Vergne e Daniil Kvyat, Caterham-Renault per Marcus
Ericsson e Kamui Kobayashi (e Will Stevens e André Lotterer, loro sostituti per un unico
gran premio). Tutti questi piloti hanno segnato punti ma solo l’australiano Daniel Ricciardo,
nuovo compagno di squadra di Vettel, accede al gradino più alto del podio in tre occasioni e
termina la stagione in terza posizione nella classifica piloti. Red Bull-Renault si classifica
secondo nella classifica costruttori di F1.
Vittorie del motore Renault con Red Bull in Canada, Ungheria e Belgio.

Nel riquadro
*Daniel Ricciardo
Nato il 1° luglio 1989, australiano. Ricciardo è apprezzato nel paddock dei gran premi per
l’atteggiamento spiritoso, i tanti scherzi e le risate. Ma al volante dimostra grande incisività.
La maggior parte della sua carriera si è svolta nella filiera Red Bull, dapprima in Toro
Rosso, poi nel senior team. Per il 2017, è confermato pilota titolare di Red Bull-Renault per
cui ha conquistato quattro vittorie (dati aggiornati a metà giugno 2017).

2015

Renault-Sport ha ridotto la sua attività di motorista a due scuderie, Red Bull e Toro Rosso.
Ricciardo e Kvyat assumono la guida delle RB11, mentre i nuovi arrivati, Max Verstappen e
Carlos Sainz, figli di piloti da corsa, sono impegnati sulle STR10, sigla delle Toro Rosso.
Solo alcuni rari podi concretizzano la stagione. Ma lo stato maggiore di Renault e quello di
Renault-Sport hanno in serbo grandi cose. Il Gruppo francese ritiene, infatti, dopo studi,
analisi e ricerche in tutti i campi, che sia meglio per Renault rientrare a pieno titolo in F1
con una sua vettura e un suo motore. La decisione verrà presa durante l’anno e il 3
dicembre 2015 Renault annuncia il suo ritorno in F1 per la stagione 2016.

2016

Renault-Sport prosegue la sua attività di motorista con Red Bull, sulle RB12 guidate dagli
stessi piloti. Il motore Renault, sponsorizzato da Tag-Heuer, ne prende la denominazione.
Le Renault fanno la loro ricomparsa nel paddock dei gran premi con i colori degli esordi, il
giallo e il nero. Per Red Bull la stagione si rivela movimentata. Al Gran Premio di Spagna,
quinta prova della stagione, Red Bull decide un cambiamento interno di piloti: Kvyat, titolare
di Red Bull, ritorna a Toro Rosso. Sarà sostituito da Verstappen che effettuerà una corsa
da record vincendo subito il primo gran premio al quale partecipa. Ed entrerà nella storia.
Ricciardo vincerà invece in Malesia. Per Renault, la stagione è difficile. Renault-Sport F1
team ha preparato in tutta fretta i telai trovati a Enstone al momento dell’acquisizione e che
risalgono alla fine del 2014. Frenato da problemi finanziari, il team Lotus non aveva avuto la
possibilità di costruirne di nuovi. I telai sono siglati RS16. I due piloti Renault sono Jolyon
Palmer e Kevin Magnussen, entrambi figli di ex piloti di F1.
Vittorie del motore Renault con Red Bull in Spagna e in Malesia.

Nel riquadro
*Max Verstappen
Nato il 20 settembre 1997, olandese. Figlio di Jos Verstappen, pilota che ha disputato più di
cento gran premi, il giovane Max ha esordito giovanissimo nel karting dove ha conquistato
diversi titoli, tra cui quello di campione del mondo. Successivamente, ha bruciato tutte le
tappe per debuttare nei gran premi nel 2015, all’età di 17 anni, ancora senza patente di
guida. Disputa le prime quattro gare del 2016 con Toro Rosso, ma in Spagna entra nelle fila
di Red Bull. Approfitta delle circostanze della gara per conquistare la vittoria, diventando il
più giovane vincitore di F1 di tutti i tempi: 18 anni e 228 giorni, davanti a Vettel e Alonso.
2017

Renault utilizza due vetture, motore ibrido RE17 e telaio RS17, considerato il primo vero
telaio Renault dopo il ritorno della Marca. A fianco di Palmer, Renault ha ingaggiato il pilota
tedesco Nico Hulkenberg, che si è affermato in una carriera esemplare nelle formule
promozionali e in F1, vincendo, alla sua prima partecipazione, l’edizione 2015 della 24 Ore
di Le Mans. Red Bull presenta gli stessi piloti del 2016.
Il 16 luglio 2017 a Silverstone, Renault festeggerà i suoi quarant’anni, giorno per giorno, di
partecipazione in Formula 1.
ALLEGATO: PALMARES SQUADRE E MOTORI

PALMARES TEAM RENAULT F1
Stagione          Gran         Pole          Vittorie    Classifica
                  premi        position                  Camp./mondo
1977              4            -             -           NC
1978              14           -             -           12°
1979              14           6             1           6°
1980              14           5             3           4°
1981              15           6             3           3°
1982              16           10            4           3°
1983              15           4             4           2°
1984              16           1             -           5°
1985              15           -             -           7°
2002              17           -             -           4°
2003              16           2             1           4°
2004              18           3             1           3°
2005              18           7             8           1°
2006              18           7             8           1°
2007              17           -             -           3°
2008              18           -             2           4°
2009              17           1             -           8°
2010              19           -             -           5°
2011              19           -             -           5°
2016              21           -             -           9°
2017              8            -             -           -*
* Statistiche aggiornate al 1° luglio 2017

PALMARES MOTORE

MOTORI RENAULT F1
V6 a 90°–turbo 1,5 l.
Stagione          Gran         Pole          Vittorie   Classifica
                  premi        position                 Camp./mondo
1977              4            -             -          NC
1978              14           -             -          12°
1979              14           6             1          6°
1980              14           5             3          4°
1981              15           6             3          3°
1982              16           10            4          3°
1983              15           3             4          2°
1984              16           3             -          3° (Lotus-Renault)
1985              16           8             3          4° (Lotus-Renault)
1986              16           8             2          3° (Lotus-Renault)
MOTORI RENAULT F1
V10 a 67° 3,5 l.

Stagione    Gran    Pole       Vittorie       Classifica
            premi   position                  Camp./mondo
1989       16       1          2              2° (Williams-Renault)
1990       16       1          2              4° (Williams-Renault)
1991       16       6          7              2° (Williams-Renault)
1992       16       15         10             2° (Williams-Renault)
1993       16       15         10             1° (Williams-Renault)
1994       16       6          10             1° (Williams-Renault)

MOTORI RENAULT F1
V10 a 67° 3 l.*

Stagione    Gran    Pole       Vittorie        Classifica
            premi   position                   Camp./mondo
1995       17       16         16              1° (Benetton-Renault)
1996       16       12         12              1° (Williams-Renault)
1997       17       13         9               1° (Williams-Renault)

MOTORI RENAULT F1
V10 a 101° 3 l.

Stagione    Gran    Pole-          Vittorie    Classifica
            premi   position                   Camp./mondo
2001        17      -              -           7° (Benetton-Renault)
2002        17      -              -           4° (Renault)
2003        16      2              1           4° (Renault)

MOTORI RENAULT F1
V10 a 72° 3 l.

Stagione    Gran    Pole-      Vittorie       Classifica
            premi   position                  Camp./mondo
2004        18      3          3              3° (Renault)
2005        19      7          8              1° (Renault)
MOTORE RENAULT F1
V8 a 90° 2,4 l.
Stagione     Gran     Pole-          Vittorie    Classifica
             premi    position                   Camp./mondo
2006         18       7              8           1° (Renault)
2007         17       -              -           3° (Renault)
2008         18       -              2           4° (Renault)
2009         17       6              6           2° (Red Bull-Renault)
2010         19       15             9           1° (Red Bull-Renault)
2011         19       18             12          1°(Red Bull-Renault)
2012         20       9              9           1° (Red Bull-Renault)
2013         19       11             14          1° (Red Bull-Renault)

MOTORE RENAULT F1
V6 a 90° 1,6 l. ibrido

Stagione     Gran     Pole-           Vittorie    Classifica
             premi    position                    Camp./mondo
2014         19       -               3           2° (Red Bull-Renault)
2015         19       -               -           4° (Red Bull-Renault)
2016         21       -               2           2° (Red Bull-TAG Heuer)
2017         8        -               -           -*

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