RELAZIONE DI FINE STAGE PRESSO LA KINGSTON UNIVERSITY OF LONDON - FACULTY OF COMPUTING, INFORMATION SYSTEM AND MATHEMATICS - Stagista: Barbara ...

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Progetto “Azioni positive per l' imprenditoria femminile”

RELAZIONE DI FINE STAGE PRESSO LA KINGSTON
    UNIVERSITY OF LONDON – FACULTY OF
   COMPUTING, INFORMATION SYSTEM AND
                      MATHEMATICS

                   Stagista: Barbara Villarini
               Periodo: 26/04/2008 - 07/06/2008

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Introduzione

Il mio progetto imprenditoriale è quello di realizzare un'impresa di
Telecomunicazioni Digitali e ICT (Information and Communication
Technoligies).
Grazie a questo stage ho avuto l'opportunità di conoscere e lavorare con
le più innovative tecnologie in quest'ambito.
Lo stage è stato infatti effettuato presso la Kingston University di Londra,
un' eccellente università britannica soprattutto nel campo scientifico e
tecnologico.
Per sei settimane sono stata ospitata dalla Facoltà di Computing,
Information System and Mathematics e ho lavorato all'interno del Mobile
Information and Network Tecnologies Center (MINT).
Ho potuto approfondire due tematiche molto interessanti riguardanti:

   ●   l'elaborazione delle immagini e computer vision;

   ●   sistemi avanzati wireless per le telecomunicazioni.

Per il mio progetto imprenditoriale la conoscenza delle ultime scoperte in
questi settori significa garantire al cliente delle soluzioni del tutto
innovative e diverse da quelle che il mercato momentaneamente può
offrire.

Attività svolta

Ho potuto seguire da vicino due progetti all'interno del centro di ricerca in
qualità di research student.

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●   Il primo riguardava l'elaborazione delle immagini: lo sviluppo di
    metriche per la stima e valutazione oggettiva delle immagini e dei
    video.
    Quando infatti viene trasferita un' immagine o un video, per
    esempio attraverso la rete, il segnale viene inevitabilmente corrotto
    da rumore e ciò che si riceve è un qualcosa di distorto, diverso
    dall'originale.
    Quello che ho potuto imparare sono delle tecniche che invece
    permettono di rilevare e successivamente eliminare questa
    distorsione, il tutto in tempo reale.
    Infatti alcune caratteristiche sono estratte dal segnale originale e
    sono trasmesse attraverso un canale ausiliario verso il ricevitore. È
    importante la scelta di tali caratteristiche in termini di larghezza di
    banda e memoria disponibile. Dopo diverse prove sono state
    individuate le features (caratteristiche) che possono essere
    trasmesse con il minore utilizzo di risorse.
    Nelle ultime settimane di permanenza ho potuto testare le metriche
    implementate grazie l'utilizzo di un database di immagini distorte
    con JPEG2000, JPEG, white-noise, gaussian blur e fast fading
    Rayleigh. Ho potuto così verificare se la valutazione oggettiva
    derivante dall'indice determinato dalla metrica da noi implementata
    fosse simile ad una valutazione soggettiva.

●   Nel secondo progetto ho potuto vedere da vicino l'utilizzo di nuovi
    protocolli per la trasmissione dati wired e wireless. Un esempio è il
    trasferimento dati wireless tramite ZigBee.
    Il protocollo ZigBee è stato progettato principalmente per l'uso in

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applicazioni embedded che richiedono bassi consumi ed un basso
     transfer rate. L'obiettivo è stato definire una Wireless mesh
     network non mirata, economica e autogestita che possa essere
     utilizzata per scopi quali il controllo industriale, le reti di sensori, la
     domotica ecc.
     La rete risultante avrà un consumo energetico talmente basso da
     poter funzionare per uno o due anni sfruttando la batteria
     incorporata nei singoli nodi.

Ambiente di lavoro e strumenti utilizzati

Durante l'intero periodo di stage mi è stata affiancato un tutor, la
professoressa Maria Martini, docente di Digital, Multimedia and Wireless
Communications ed Internet Wireless Network alla Kingston University.
La sua presenza è stata fondamentale poiché ogni giorno mi ha seguito
all'interno del centro di ricerca rendendomi partecipe dei loro progetti e
facendomi collaborare alla loro ricerca.
Mi è stata infatti assegnata una postazione informatica all'interno del
laboratorio MINT dalla quale potevo lavorare con dispositivi e
apparecchiature per le telecomunicazioni, inoltre sono stati messi a mia
disposizione diversi software di programmazione e simulazione.
Inizialmente ho analizzato programmi scritti da altri ricercatori, poi ho
iniziato a lavorare su nuovi software in autonomia introducendo anche
delle mie idee, sempre sotto la supervisione della professoressa Martini.

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Abilità acquisite durante lo stage

Come     ho già detto precedentemente lavorare per sei settimane
all'interno di un centro di ricerca mi ha permesso di accrescere il mio
know-how.

  ●   Ho imparato a sviluppare software per l'elaborazione delle
      immagini utilizzando tecniche innovative dedicate all'incremento
      qualitativo del video e delle immagini trasmesse.

  ●   Ho potuto utilizzare e quindi prendere confidenza con dei tool per
      simulazioni e test.

  ●   Ho potuto studiare e vedere da vicino applicazioni di nuovi
      protocolli per le reti wireless, come ZigBee.

  ●   Ho avuto l'opportunità di interagire con un gruppo di ricercatori,
      pertanto ho potuto vedere come il lavoro venga suddiviso in un
      team e come collaborare con diverse persone.
      E' stato per me utile osservare l'organizzazione dei lavori e dei
      progetti di ricerca, la cooperazione tra diversi settori, l'integrazione
      di hardware e software. Questo è importante per il mio progetto
      visto che prevedo di lavorare con altri ingegneri per offrire ai nostri
      clienti un ampio spettro di prodotti.

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Altre acquisizioni

In qualità di research student avevo libero ingresso alla biblioteca della
facoltà ed ai vari articoli di riviste scientifiche internazionali riguardanti le
ultime scoperte nel settore delle telecomunicazioni ed elettronica.
Ho quindi potuto approfondire anche diversi argomenti che già
conoscevo, aggiornare la mia conoscenza e ottenere delle informazioni
scientificamente     provate    che        facessero      da     linea   guida    per
l'implementazione di diversi sistemi elettronici.
Dato che la mia idea è anche quella di proporre delle soluzioni anche nel
campo dei sistemi industriali per il telecontrollo e l'automazione ho
cercato di assumere diverse nozioni anche in questo ambito, visto che
ne avevo l'opportunità.
Ho avuto anche l'occasione di partecipare a meeting e conferenze tra i
ricercatori dell'università e aziende interessate alle nuove tecnologie
emergenti e questo è stato per me molto proficuo poiché ho potuto
vedere    in   quale   direzione      si       sta   dirigendo   il   mercato    delle
telecomunicazioni, quali sono le tecnologie sulle quali puntare e quali
sono i prodotti di maggiore interesse.
Un altro aspetto importante di questo stage è legato al fatto che è stato
effettuato all'estero. Avevo già una buona conoscenza della lingua
inglese ma stare per quasi due mesi in stretto contatto con persone che
parlavano solo questa lingua mi ha permesso di migliorare e di rendere
più sicura la comunicazione.
Per il mio progetto imprenditoriale questo è molto importante, soprattutto
se guardo alla possibilità di poter interagire con eventuali partner
stranieri, ma anche per potermi interfacciare nel migliore dei modi con
fornitori e/o clienti provenienti da ogni paese.

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Obiettivi raggiunti

Giunta al termine di questa esperienza posso dichiararmi pienamente
soddisfatta.   Durante     lo   stage   ho   infatti   acquisito   conoscenze
tecnologiche del tutto innovative sia nel campo dell'informatica che in
quello delle telecomunicazioni.
Inizialmente pensavo che dato il tempo          limitato a disposizione avrei
potuto solamente osservare e percepire più informazioni possibili, invece
mi è stata data la possibilità di interagire direttamente in prima persona.

   ●   Ho potuto mettere mano ai software e sviluppare parti di essi. In
       questo modo potevo mettere in pratica ciò che imparavo;

   ●   Potevo usare gli strumenti e dispositivi del centro di ricerca,
       prendendo confidenza con essi;

   ●   Ho realizzato test per valutare la qualità.

Al termine delle sei settimane ho quindi assunto sia nuove nozioni
teoriche, sia ho potuto mettere in pratica diversi concetti.
Grazie ad entrambi i progetti che ho avuto modo di seguire ho ora la
possibilità di offrire ai clienti dei prodotti nuovi e migliori. Se consideriamo
il progetto che riguarda l'elaborazione delle immagini posso dire che si è
in grado di offrire un prodotto di elevata qualità a clienti sempre più
esigenti. Se consideriamo invece il secondo progetto , quello relativo
all'utilizzo dello ZigBee per il trasferimento dati wireless, esso permette di
offrire a bassi costi delle soluzioni del tutto efficienti. Questo è visto come
una opportunità per i clienti di innovare i processi industriali, ridurre i

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costi e produrre un reale vantaggio competitivo.
Da un punto di vista professionale ho sicuramente ampliato il bagaglio di
conoscenze che avevo e spero ora di poterlo mettere in pratica
attraverso il mio progetto imprenditoriale.

Conclusioni

Per me e per il mio progetto imprenditoriale questo stage è stato di
enorme importanza. Infatti sono una neolaureata e anche se, durante il
mio percorso di studi ho realizzato diversi progetti, non ho mai avuto la
possibilità di entrare in un contesto lavorativo.
Grazie a questo stage ho avuto la possibilità di interfacciarmi con questo
mondo, ho visto come si organizzano i lavori, come si impongono delle
scadenze, cosa occorre fare e come si lavora per rispettarle.
Oltre a queste nozioni che coprono per di più la parte organizzativa, ho
avuto la possibilità di lavorare all'interno di un centro di ricerca
all'avanguardia.   Ho    imparato    tecniche       e   studiato   protocolli   di
comunicazione che sicuramente riutilizzerò all'interno della mia azienda
per offrire ai nostri clienti dei prodotti sicuramente innovativi e di alta
tecnologia.

                                                               Barbara Villarini

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