QUANTO L'NVECCHIAMENTO DELLE RISORSE INCIDE NELL'ORGANIZZAZIONE DI UNA RSA? - AIFOS
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QUANTO L’NVECCHIAMENTO DELLE RISORSE INCIDE NELL’ORGANIZZAZIONE DI UNA RSA? Come l’adempimento normativo può diventare un vantaggio e un risparmio per l’Ente Active Ageing nella sanità che cambia, tra bisogni assistenziali e flessibilità organizzativa Mauro Ricca
La struttura organizzativa Radicata sul territorio nazionale attraverso la presenza di 28 Strutture - distribuite in 9 Regioni italiane e raggruppate in 9 Presidi
Collegati ai diversi Centri vi sono 30 ambulatori territoriali, ubicati in quattro Regioni: Lombardia (21), Piemonte (1), Marche (7), Basilicata (1).
La Riabilitazione nella Fondazione don Carlo Gnocchi si fonda su quattro colonne Attività Clinica Formazione Ricerca Tecnologia e Innovazione
A completamento, oltre all’ASI, agiscono le Aree della Ricerca Scientifica, della Tecnologica e della Formazione e Sviluppo che “attraversano” le attività di assistenza, di cura e di riabilitazione della Fondazione
Ogni anno vengono assiste e riabilitate circa 12.000 persone in regime ospedaliero Mentre in regime extra ospedaliero vengono garantite ogni anno il ricovero e l’assistenza a 6.500 persone
Nell’attività ambulatoriale ospedaliera assiste ogni anno circa 140.000 persone erogando prestazioni in più di 20 branche specialistiche
ATTIVITA’ EXTRA OSPEDALIERA – ambulatori La Fondazione ogni anno garantisce più di 1.000.000 di prestazioni
Sono varie le tipologie dei professionisti nelle diverse attività area sanitaria sono presenti per l’erogazione dei processi di assistenza, medici, terapisti della riabilitazione, infermieri, psicologi, farmacisti, biologi, tecnici di laboratorio, tecnici sanitari di radiologia, operatori socio sanitari
area assistenziale assistenti sociali, ausiliari socio-assistenziali, addetti all’assistenza e all’animazione. area socioeducativa educatori professionali, pedagogisti e ausiliari socio sanitari con funzioni educative.
area scientifica e tecnologica, medici e bioingegneri dedicati alla ricerca area della formazione formatori, insegnanti, progettisti di attività formative ed educative e informatici A supporto sono attivi diversi ruoli amministrativi e gestionali, che compongono la filiera delle attività indirette
RISORSE UMANE Le risorse umane rappresentano la principale risorsa strategica della Fondazione in relazione alle attività erogate nei servizi sanitari, socio sanitari e socio educativi
… in effetti, il personale – dipendente e libero professionista – assorbe il 67.9% del valore della produzione rappresentando il primo “valore come risorsa” sia da un punto di vista strategico che operativo
RISORSE UMANE – 5.680 unità suddivise tra personale dipendente – 3.797 unità personale parasubordinato (co.pro.co./co.co.co. – 168 unità liberi professionisti – 1.715 unità Composizi AREA 2010 2011 2012 2013 2014 one % Anno 2014 MEDICO 229 228 234 232 230 6,1% PARAMEDICO 2.953 3.002 2.979 3.002 2.943 77,5% FORMAZIONE 16 16 12 20 13 0,3% TECNICO 146 134 130 119 114 3,0% PROFESSIONALE 39 39 37 38 38 1,0% AMMINISTRATIVO 457 459 465 457 459 12,1% TOTALE DIPENDENTI 3.840 3.878 3.857 3.868 3.797 100,0% PERSONALE PARASUBORDINATO 104 108 113 101 168 3,0% PERSONALE LIBERO PROFESSIONISTA 1874 1.987 1.787 1.780 1.715 30,2% TOTALE RISORSE UMANE 5818 5.973 5.757 5.749 5.680 100%
Personale a Tempo Indeterminato per sesso e Area - anno 2014 Paramedi Professio Ammini- Forma- Medico Tecnico TOTALE co nale strativo zione Donne 127 2.224 25 55 305 8 2.744 Uomini 99 603 13 59 148 5 927 TOTALE GENERALE 226 2.827 38 114 453 13 3.671 % Donne 56% 79% 66% 48% 67% 62% 75%
Personale a Tempo Indeterminato per sesso e fasce di età - anno 2013 vs 2014 fino 24 25-35 36-50 oltre 50 TOTALE 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 Donne 2 - 429 409 1.535 1.495 840 840 2.806 2.744 Uomini 1 - 137 137 494 484 304 306 936 927 TOTALE GENERALE 3 - 566 546 2.029 1.979 1.144 1.146 3.742 3.671
Personale a Tempo Indeterminato per sesso e anni di anzianità - anno 2013 vs 2014 0-3 4-5 6-10 oltre 10 TOTALE 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 2013 2014 Donne 251 240 214 191 822 640 1.499 1.673 2.786 2.744 Uomini 108 112 75 70 293 234 460 511 936 927 TOTALE GENERALE 359 352 289 261 1.115 874 1.959 2.184 3.722 3.671 10% 10% 8% 7% 30% 24% 53% 59%
•Un altro dato significativo è rappresentato dal personale straniero (comunitario ed extracomunitario).Esso ammonta complessivamente a 324 unità e rappresenta, sul totale del personale, mediamente l’8%, con forti differenze tra i diversi Centri, da un minimo dell’1,1% ad un massimo del 25,8%. Il dato è leggermente in contrazione rispetto al 2013 in cui il personale straniero era pari a 333 unità. % 2013 N. Tot. Dip % 2014 Inc Ce ntr o Inc s ul Str anie r i Ce ntr o s ul Pe r s . Pe r s . Ace r e nza 78 0,0% 0,0% Ce fos M ilano 42 0,0% 0,0% Ce fos Rom a 4 0,0% 0,0% Falconar a 4 154 2,6% 2,6% Colle V al d'Els a 9 0,0% 0,0% Fir e nze 21 279 7,5% 7,3% Fivizzano 24 0,0% Gir ola 23 89 25,8% 28,4% Inve r igo 36 0,0% 0,0% Lodi 5 0,0% 0,0% M alnate 22 156 14,1% 13,4% M as s a 188 0,0% 0,0% Cape ce latr o 27 551 4,9% 4,7% M onza 4 26 15,4% 13,8% ONG 1 3 33,3% 33,3% Palazzolo 149 581 25,6% 25,8% Par m a 9 125 7,2% 7,1% Pe s s ano 9 90 10,0% 9,7% Rom a SM Pace 5 165 3,0% 3,0% Rom a SM Pr ovvide nza 7 58 12,1% 11,3% Rovato Spale nza 12 190 6,3% 6,6% Sale r no 28 0,0% 0,0% Salice T. 12 152 7,9% 8,6% S'Ange lo de i Lom bar di 129 0,0% 0,0% Sar zana 2 138 1,4% 1,3% Se de 1 89 1,1% 1,2% Se r e gno 6 113 5,3% 5,9% Tor ino Aus iliatr ice 4 72 5,6% 5,4% Tor ino ai Colli 4 92 4,3% 5,5% Tr icar ico 81 0,0% 0,0% V is m ar a 2 50 4,0% TOTALE FONDAZIONE 324 3797 8,5% 8,7%
«Organizzazione per intensità di cura e complessità nell’ambito riabilitativo» Modelli organizzativi che tengano conto • della centralità della persona • della struttura ospedaliera • dei professionisti/professionalità • tecnologie disponibili
PERSONA AD ALTA COMPLESSITÀ «… sia nella fase di acuzie che nella fase cronica, che presenta un alto rischio caratterizzato da gravi episodi di riacutizzazione e ospedalizzazioni, deve ottenere una collocazione in ambito riabilitativo … « INTENSITÀ DI CURA COMPLESSITÀ DI CURA - qualitativo - qualitativo (operatori dell’assitenza) (operatori della - quantitativo riabilitazione) (min.assistenza/paz/die) - quantitativo PAZIENTE (in relazione al PRI/pri) PROCESSO CLINICO ASSISTENZIALE/ INTENSITÀ DI CURA PROCESSO CLINICO RIABILITATIVO/ COMPLESSITÀ RIABILITATIVA
FARE SQUADRA … PER IL PAZIENTE
“Europa 2020 - Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva” con l’importanza di “promuovere l’invecchiamento sano e attivo, nell’interesse della coesione sociale e di una maggiore produttività”.
Strategia Europa 2020 … il tasso occupazionale dei lavoratori ultracinquantenni è destinato a crescere sempre di più, rappresentando una forza lavoro importante, la cui gestione e promozione ricopre un ruolo fondamentale.
L’orientamento è quello di migliorare le condizioni di lavoro, valorizzando buone prassi esistenti o creandone di nuove in materia di salute e sicurezza solo così sarà possibile creare un valore aggiunto nei processi produttivi
Il lavoratore maturo è un soggetto attivo, con competenze legate all’esperienza … al problem solving … alla capacità relazionale …
buone pratiche di comportamento Alcune buone pratiche mostrano che dare più tempo libero ai lavoratori o diminuirne il carico di lavoro con l’avanzare dell’età contribuisce ad aumentare l’età del pensionamento effettivo di circa tre anni
I cambiamenti fisiologici legati all’età … • ridotta forza muscolare, motilità articolare ed elasticità dei tessuti • aumento delle patologie cardiovascolari • aumento delle patologie del rachide • ridotta tolleranza al caldo e al freddo • diminuita capacità visiva e dell’udito
La progettazione degli ambienti di lavoro dovrebbe tener conto di soluzioni più vicine alle caratteristiche di una forza lavoro che cambia. L’uso di ausili e tecnologie appropriate all’interno di una organizzazione flessibile e attenta possono senz’altro ridurre le difficoltà aumentandone il livello di sicurezza
Tutti i manager coinvolti negli aspetti di salute e sicurezza del lavoro dovrebbero quindi essere consapevoli degli aspetti sopradescritti e considerare quindi i lavoratori maturi come soggetti più vulnerabili.
esempi virtuosi di alcune Aziende … congedi supplementari ai lavoratori con di più di 58 anni aumentando di 8 giorni le giornate non lavorate e retribuite … un programma che consente ai lavoratori di ridurre il proprio orario di lavoro del 20% con una riduzione del 10% della retribuzione, ma senza conseguenze sui diritti pensionistici, rimasti invariati
… suggerimenti per politiche aziendali … • sensibilizzazione al tema età coinvolgendo i lavoratori • attenzione all’ergonomia e sicurezza sul lavoro • miglioramento dell’ambiente, delle attrezzature e dei metodi di lavoro • periodicità della sorveglianza sanitaria mirata
… suggerimenti per politiche aziendali … • assegnazione ad attività di tutoraggio • modifiche e/o riduzioni di orario • informazione e formazione continua • attenzione alle innovazioni tecnologiche e di organizzazione del lavoro
La Riabilitazione nella Fondazione don Carlo Gnocchi si fonda su quattro colonne L’attività clinica La formazione La ricerca Tecnologia e Innovazione
STRUTTURATA IN QUATTRO SETTORI Formazione continua Formazione professionale persone con disabilità Formazione su temi Formazione professionale trasversali
La Riabilitazione nella Fondazione don Carlo Gnocchi si fonda su quattro colonne L’attività clinica La formazione La ricerca Tecnologia e innovazione
Linee di Ricerca Cardio Innovation Neurologica Ortopedica respiratoria technologie
• Linea 1: TECNOLOGIE PER LA RIABILITAZIONE E L'INTEGRAZIONE SOCIALE Resp. Prof. Paolo Mocarelli • ‐ Linea 2: MEDICINA MOLECOLARE E IMAGING IN RIABILITAZIONE Resp. Prof. Mario Clerici • ‐ Linea 3: RIABILITAZIONE DELLA DISABILITÀ DI ORIGINE NEUROLOGICA Resp. Prof. Raffaello Nemni • ‐ Linea 4: RIABILITAZIONE DELLA DISABILITÀ DI ORIGINE MUSCOLOSCHELETRICA Resp. Dr. Angelo Montesano • ‐ Linea 5: RIABILITAZIONE DELLE DISABILITÀ DI ORIGINE CARDIORESPIRATORIA Resp. Prof. Gianfranco Gensini
La Riabilitazione nella Fondazione don Carlo Gnocchi si fonda su quattro colonne L’attività clinica La formazione La ricerca Tecnologia e Innovazione
LE TECNOLOGIE INDIVIDUATE 1. TECNOLOGIE Robotica/Realtà virtuale/ PER LA Telemedicina RIABILITAZIONE … raccolta dati e misurazione dell’outcome 2. TECNOLOGIE Potenziamento SIVA ASSISTIVE 3. AMBIENT Automazione per ASSISTED l’efficientamento della HEALTHCARE degenza
Servizio Informazioni Valutazione Ausili Portale di informazione, guida e orientamento tecnico per l'autonomia, la qualità di vita e la partecipazione delle persone con disabilità. Offre una panorama completo, sistematico e aggiornato delle tecnologie assistive disponibili in Italia e in Europa. Un portale al servizio di chi desidera entrare nel mondo degli ausili – utente/operatore/ ricercatore
Servizio di Ergonomia e Riabilitazione Occupazionale Consulenza sanitaria di secondo livello per il medico competente Lavoro in team con clinici e specialisti della riabilitazione Collegamento con il SIVA
“Amare il proprio lavoro è la cosa che si avvicina più concretamente alla felicità sulla terra.” Rita Levi Montalcini
GRAZIE
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