RELAZIONE ATTIVITÀ 2018 SINTESI - Centro per la Cooperazione ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
INDICE ● Obiettivi e priorità ● WP1 - Consolidare il Centro per la cooperazione internazionale Governance Riorganizzazione ● WP2 - Le attività delle due Unità operative del Centro per la cooperazione internazionale L’Unità operativa Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa (OBCT) L’Unità operativa Competenze per la Società Globale (CSG) ● WP 3 - Programmi tematici trasversali Difendere chi difende i diritti umani Media Literacy Scuole per cittadini globali ● WP4 - Progettare e fare rete per accrescere la sostenibilità economica del Centro, la portata e l’impatto della sua azione Progettazione e networking (OBCT e CSG) Progetti di altri finanziatori in capo a OBCT Progetti di altri finanziatori in capo a CSG Relazioni con l'Ufficio per i rapporti con l’Unione Europea della PAT
Obiettivi e priorità Se la cooperazione internazionale può contribuire ad elaborare efficaci risposte locali a questioni globali di natura ambientale, economica, sociale, a mitigare le disuguaglianze e a promuovere sviluppo e coesione sociale, essa costituisce quindi un ‘vantaggio competitivo’ per il territorio, una chiave per mettersi in relazione con il mondo e per attivare processi di innovazione economica, sociale, istituzionale e culturale. Diventa perciò fondamentale : a. investire nella sua proiezione internazionale e nella capacità di lavorare con un approccio 'sistemico'; b. promuovere la comprensione dei legami tra locale e globale quale precondizione per agire nel mondo contemporaneo in termini di policy, cittadinanza attiva, sviluppo sostenibile; c. sostenere il sistema della cooperazione internazionale allo sviluppo quale capitale (di soggetti, reputazione, esperienze pregresse, competenze, relazioni, etc) su cui investire per favorire l'innovazione in vari ambiti (terzo settore, ricerca, scuola, impresa). d. mettere in rete soggetti diversi per attivare processi di innovazione, sviluppo, coesione territoriale, etc. In quest’anno di lavoro il CCI, ha rafforzato, organizzato e orientato le proprie attività (descritte in questa relazione), proprio con riferimento alle suddette priorità. OBIETTIVI DEL PIANO OPERATIVO ANNUALE 2018 Obiettivi generali a) promuovere il raccordo e il coordinamento delle diverse iniziative e dei diversi attori operanti in Trentino nell'ambito della cooperazione e solidarietà internazionale attraverso formazione, ricerca e informazione; b) promuovere e rafforzare le conoscenze e le competenze tecniche degli attori territoriali, nazionali e internazionali attivi nel campo della cooperazione internazionale e dell'internazionalizzazione responsabile attraverso programmi di formazione a loro dedicati; c) essere luogo di analisi, promozione e produzione della conoscenza rispetto alle prospettive dello scenario internazionale, con un focus particolare rivolto alle aree regionali di prioritario interesse per il Trentino e ai temi più rilevanti della cooperazione internazionale, valorizzando le specificità dell'esperienza trentina; d) promuovere una cultura della partecipazione e del confronto attivo tra cittadini sui temi della cooperazione internazionale, della tutela dei diritti umani e della cittadinanza globale. Obiettivi specifici 1) Consolidare il CCI supportando la nascita di un’organizzazione complessa e l’operatività delle unità operative, valorizzando le specializzazioni esistenti e favorendo lo scambio di esperienze e le sinergie tra le unità; 2) Avanzare lo studio, la conoscenza e la comprensione delle dinamiche internazionali attraverso la ricerca e l’informazione; 3) Rafforzare conoscenze e competenze di studenti, giovani, volontari e operatori delle organizzazioni della cooperazione internazionale, attraverso attività di formazione e consulenza. Ampliare/consolidare le tipologie di beneficiari: mondo della scuola; operatori dell’accoglienza; operatori sanitari; giornalisti; attivisti; 4) Internazionalizzare il territorio e le persone attraverso la divulgazione della conoscenza, il supporto e la consulenza ai diversi attori coinvolti nello sviluppo della cooperazione internazionale del Trentino; 5) Sensibilizzare l’opinione pubblica a livello locale, nazionale e europeo acquisendo ulteriore massa critica; 6) Identificare fonti di finanziamento diversificate e aggiuntive al finanziamento strutturale della PAT, accreditando il CCI presso reti e organizzazioni nazionali ed internazionali.
SINTESI PRINCIPALI RISULTATI CCI 2018 * 1.891 contenuti editoriali * 4 portali * 1.888.144 pageviews dei 4 portali * 340 uscite stampa * 127 attività formative * 3.104 ore di formazione * 37 moduli di E-Learning * 6.380 partecipanti alla formazione + 4.093 nuovi utenti unici ai corsi E-Learning * 92 iniziative pubbliche * 4.224 partecipanti agli eventi * 1.618 ore di consulenza * 1.333 beneficiari della consulenza * 217 altri soggetti con cui si è collaborato * 19 progetti finanziati da altri donatori (extra PAT) * 5.500 libri catalogati * 200 prestiti della biblioteca (da settembre 2018) WP1 - Consolidare il Centro per la Cooperazione Internazionale Il 2018 ha dato inizio al lavoro congiunto delle due Unità operative (OBCT e CSG) nel nuovo Centro per la Cooperazione internazionale-CCI. Un grande impegno è stato dedicato alla costruzione della nuova governance del CCI e alla definizione degli strumenti amministrativi e gestionali necessari per un'organizzazione più complessa. Nel 2018 è iniziato anche il lavoro per la definizione del piano della comunicazione del CCI, ci si è infatti dotati di primi strumenti come il un nuovo sito, di un nuovo logo e si sono definite le prime politiche di comunicazione della nuova organizzazione. SI è incrementata la presenza sui social e sui media (Ufficio stampa del CCI). Si è infine iniziato a lavorare alla definizione della nuova identità del CCI, degli obiettivi strategici, delle linee di lavoro prioritarie partendo dalla valorizzazione delle competenze delle due unità operative. Tale lavoro ha prodotto come primi risultati l’avvio di linee di lavoro trasversali tra le due Unità operative e il documento di pianificazione strategica triennale 2019-2021. Governance Il 2018 ha visto il rinnovo degli organi e della governance del CCI: Presidente: Mario Raffaelli Assemblea dei Soci: Provincia autonoma di Trento, Comune di Trento, Comune di Rovereto, Fondazione Opera Campana dei Caduti, Università di Trento (si sottolinea l’ingresso nel CCI dei Comuni di Trento e Rovereto e l’uscita della Federazione della cooperazione trentina). Consiglio Direttivo: Marco Tubino - Vicepresidente (Università di Trento); Katia Malatesta (PAT); Mauro Previdi (Comune di Rovereto); Massimiliano Pilati (Forum trentino per la pace e i diritti umani); Emiliano Bertoldi (Comune di Trento); Roberto Busato (Confindustria); Paolo Mirandola (Fondazione Opera Campana dei Caduti); Silvia Cristina Zangrando (Associazioni di solidarietà internazionale); Paolo Rosso (OCSE, senza diritto di voto)
Comitato Scientifico: Gianni Bonvicini (Presidente); Andrea Fracasso (Scuola studi internazionali, UNITN); Mario Diani (Sociologia, UNITN); Marco Tubino (Ingegneria, UNITN); Jens Woelk (Giurisprudenza, UNITN); Lucio Caracciolo (Direttore di LIMES); Anna Cossetta (Università di Genova). Organo di controllo: Giorgio Degasperi, Romina Paissan Nel 2018 il Consiglio direttivo ha chiesto il rinnovo dell'affidamento dell'incarico alla Direttrice generale. Si è firmata con la PAT la convenzione che regolamenta la messa a disposizione presso il CCI della dott.ssa Paola Delrio per un ulteriore anno. Riorganizzazione Sono state costituite tre aree trasversali a supporto del CCI: Amministrazione, Comunicazione, Segreteria Organizzativa. Nel 2018 si sono definite inoltre le modalità di lavoro e di collaborazione delle due UO in cui si articola il CCI: UO Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa e l'UO Competenze per la società globale. Valorizzando le specifiche competenze si è favorita la collaborazione tra le due UO attivando 3 gruppi di lavoro trasversali sui seguenti temi: Alfabetizzazione ai media, Spazi della società civile e difesa dei diritti umani, Scuole per cittadini globali. Struttura Nota: Nei primi mesi del 2019 è stata costituita anche l’Area Innovazione e Sviluppo che lavora a supporto della Direzione generale e delle due Unità Operative per promuovere le principali linee di innovazione e sviluppo del CCI, in particolare sui temi Alfabetizzazione ai media, Profit-No profit, Tecnologie e innovazione per il sociale e sviluppando il lavoro della Biblioteca.
● Amministrazione e gestione del personale Il 2018 ha visto il totale rinnovo dell'apparato amministrativo contabile del CCI. La Direzione generale insieme all’area amministrazione e gestione del personale ha lavorato alla definizione di nuove procedure amministrativo-contabili e del sistema di gestione del personale: definizione di un sistema di rilevazione delle presenze; approvazione di un contratto aziendale di secondo livello, impostazione del nuovo piano dei conti, definizione di procedure amministrative per la gestione di acquisti e incarichi, definizione delle procedure per l'assunzione del personale, approvazione di un Protocollo di legalità del CCI in attuazione della normativa anticorruzione, riorganizzazione del sistema di tenuta della contabilità e di archiviazione della documentazione; è stato acquistato un nuovo programma di contabilità che consente la gestione di una contabilità più complessa, che vede ad oggi attivi 19 altre progettualità finanziate da altri finanziatori oltre al finanziamento PAT. A fronte della nuova normativa sul lavoro è stato sottoscritto un accordo di prossimità con il sindacato UIL. Nel 2018 è stato sottoscritto altresì l'atto ricognitivo tra FOCC e CCI dal quale risulta che la FOCC deve al CCI l’importo complessivo di 389.159,00 Euro. ● Fundraising Nel 2018 un forte incremento dell'attività di progettazione, partecipazione a bandi europei e nazionali che ha consentito una significativa diversificazione delle fonti di finanziamento: 64% finanziamento PAT - 36% altri donatori ( il CFSI era finanziato al 94% (media) da fondi PAT). ● Elaborazione indicatori di monitoraggio e valutazione Questo primo anno è stato utile per iniziare un lavoro di definizione di indicatori di monitoraggio e valutazione delle attività del CCI. Questo lavoro ha prodotto un primo piano di monitoraggio e valutazione presentato nella pianificazione triennale del CCI. Nel 2019 terminerà il lavoro di armonizzazione dei sistemi di raccolta dei dati anche sulla base della valutazione dell'efficacia degli indicatori finora scelti. ● Casa delle associazioni La sede del Centro per la Cooperazione Internazionale, oltre ad ospitare le proprie attività, viene concessa gratuitamente per momenti di formazione, comunicazione e in generale per attività culturali e di sensibilizzazione; la segreteria organizzativa gestisce questo servizio che ha registrato nel corso del 2018 oltre 130 appuntamenti organizzati da varie associazioni, per un totale di 400 ore di attività e cinque mostre fotografiche. ● Tirocini Nell'ambito delle quotidiane attività in capo alla segreteria organizzativa nel corso del 2018 sono state stipulate convenzioni con alcune Università italiane per ospitare tirocini formativi e di orientamento (Trento, Perugia, Siena, Genova). Il CCI si è inoltre accreditato e iscritto all'Albo delle organizzazioni del servizio civile universale provinciale. L'iscrizione è stata possibile previa formazione di un OLP interno (operatore locale di progetto). ● Biblioteca E’ stata aperta al pubblico la biblioteca del CCI: riferimento sui temi della cooperazione internazionale per ricercatori, insegnanti, operatori. Sono stati catalogati e riorganizzati i testi, materiali didattici, materiale audio-video del CFSI, di OBCT, del progetto Millevoci, del fondo Schmitter. La Biblioteca del CCI fa parte del Sistema Bibliotecario Trentino ed è una sezione delle Biblioteche Provinciali. In totale sono stati catalogati 5.500 libri a cui si aggiungono 1000 non inventariati.I prestiti nel periodo settembre-dicembre 2018 sono stati circa 200 e le persone che hanno consultato la biblioteca, sempre nel periodo settembre-dicembre 2018 sono state circa 300.
WP2 - Le attività delle due Unità operative del CCI L’Unità operativa Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa (OBCT) L’u.o. OBC Transeuropa contribuisce alla missione del Centro attraverso: - un’attività istituzionale multisettoriale che intreccia l’informazione online, la ricerca , la formazione , la divulgazione e sensibilizzazione, la consulenza ; - il contributo ideativo e fattivo ai tre programmi tematici trasversali , in collaborazione con i colleghi di Competenze; - un impegno costante nella progettazione, funzionale alla diversificazione delle risorse, alla proiezione e affermazione internazionale, e come motore di innovazione e sviluppo. Si riportano in sintesi i principali risultati raggiunti nel 2018 in ciascun settore di attività. ● Informazione - OBCT ha garantito il monitoraggio di 26 paesi e regioni dell’Europa orientale e sud- orientale, confermandosi anche nel 2018 come uno dei punti di riferimento per l'informazione e l'approfondimento sulla situazione socio-politica della regione, e più in generale sugli sviluppi del progetto politico europeo: circa 1000 nuovi contenuti pubblicati sulla sua testata giornalistica www.balcanicaucaso.org, Inoltre, è proseguita la curatela dei due portali tematici sviluppati da OBCT nell’ambito di progetti finanziati dall’UE: uno sulla libertà di informazione in Europa www.rcmediafreedom.eu e uno sugli affari europei a partire da dati www.europeandatajournalism.eu, piattaforma collaborativa frutto di un lavoro congiunto con una dozzina di testate europee. ● Ricerca - I 5 diversi filoni di lavoro che sono stati oggetto di ricerca nel 2018 si sono concretizzati in presentazioni in 8 conferenze di settore (Cambridge, Venezia, Pisa, etc) e in 13 pubblicazioni sia nelle collane di libri e di occasional paper di OBCT, sia presso riviste internazionali, atti di convegno e volumi di ricerca. Accanto alle pubblicazioni indirizzate alla comunità scientifica, OBCT ha elaborato suggerimenti di policy rivolti a decisori politici, per esempio presentando il volume su Allargamento e Balcani edito da Donzelli alla Camera dei Deputati e partecipando alla consultazione europea su disinformazione e fake news. ● Formazione - Nel 2018, OBCT ha realizzato 73 formazioni, corrispondenti a 160 ore di docenza svolte direttamente dai propri esperti su richieste da 25 diversi enti, tra cui 8 università, il sindacato dei giornalisti RAI, istituzioni scolastiche e museali in Trentino e a livello nazionale. È proseguito l’aggiornamento e la produzione di corsi e moduli di e-learning, anche in collaborazione con Competenze. Complessivamente i beneficiari raggiunti con gli interventi formativi sono stati oltre 2.671, mentre sono stati oltre 4.000 i nuovi utenti acceduti alla piattaforma moodle.balcanicaucaso.org (Google Analytics). Nel 2018 OBCT ha inoltre ospitato e accompagnato 6 giovani in percorsi di orientamento e professionalizzazione. ● Divulgazione e sensibilizzazione - La divulgazione si è espressa in varie forme. Nel 2018 si è confermata una significativa presenza sugli altri media con 337 uscite stampa durante l’anno. Oltre 2400 persone hanno partecipato ai circa 50 eventi pubblici in cui OBCT era presente con una proprio relatore/relatrice, in 16 casi promossi o co-organizzati. È inoltre proseguita la collaborazione con Wikipedia; l’attività di assegnazione di premi e patrocini, e l'animazione di campagne di advocacy in rete con altri soggetti e attraverso un uso mirato dei social media. ● Consulenza - Parte del lavoro di OBCT consiste anche nello svolgere attività di supporto a altri soggetti per favorire la costruzione e lo sviluppo delle relazioni transnazionali tra l’Italia e le regioni di cui OBCT si occupa. Anche nel 2018 sono state centinaia le ore di consulenza offerta a singoli utenti, media, organizzazioni di cooperazione allo sviluppo, istituzioni pubbliche e private che hanno trovato in OBCT l’interlocutore giusto per avere il supporto necessario a realizzare le loro iniziative. ● Progettazione e networking - Come unità operativa, si è cercato di contribuire alla
sostenibilità e alla proiezione internazionale del CCI mettendo a valore la credibilità acquisita a livello europeo. Nel 2018 OBCT ha presentato 20 nuove candidature. Grazie all’impegno profuso nella stesura di nuove proposte e nell’implementazione di 11 progetti finanziati da altri donatori, OBCT ha contribuito a diversificare le risorse finanziarie del CCI garantendo l’80% delle risorse aggiuntive al finanziamento strutturale. L’Unità Operativa Competenze per la Società Globale (CSG) L’U.O. CSG contribuisce alla missione del Centro con la sua attività istituzionale di formazione, consulenza, coordinamento e analisi promuovendo le competenze in particolare di quanti operano nel settore della cooperazione internazionale, ma al contempo favorendo la proiezione internazionale del Trentino; supportando i tre programmi tematici trasversali, in collaborazione con i colleghi di OBCT; consolidando l’attività di progettazione come fonte di innovazione e a favore della sostenibilità economica del CCI. Si riportano in sintesi i principali risultati raggiunti nel 2018 in ciascun settore di attività: ● Formazione - Nel 2018 CSG ha realizzato 66 attività formative: corsi, laboratori, seminari con interventi di docenza, facilitazione e coordinamento formativo a cui vanno aggiunte le azioni consulenziali. Più di 1.240 ore di formazione e 46 moduli e-learning che hanno raggiunto circa 3.000 partecipanti. In particolare, 57 attività, delle 87 tra formative e consulenziali complessivamente previste nel 2018, hanno coinvolto uno o più partner di progetto con significative ripercussioni sul numero o il profilo dei partecipanti o sugli esiti della formazione. Una delle principali innovazioni è stata infine il pieno sviluppo e funzionamento della piattaforma di e-learning che ha registrato un’adesione numericamente significativa (2 attività lanciate da fine 2017, ulteriori 4 prodotte, 314 gli iscritti complessivi nel corso del 2018). ● Consulenza e supporto agli operatori e attori della cooperazione internazionale - Nel 2018 si può osservare una crescente declinazione della formazione in chiave di consulenza e facilitazione prevalentemente a favore di operatori e organizzazioni di cooperazione internazionale (complessivamente 41 attività a supporto degli operatori che hanno raggiunto 1037 soggetti) su oggetti diversi: progetti di cooperazione, rendicontazione, processi organizzativi, sviluppo di partenariati, sviluppo di settori di lavoro, progettazione formativa, anche a seguito del lancio di servizi a ciò dedicati (coworking a tema con consulenza, sportello, percorsi di consulenza ad hoc). Nel 2018 si è rafforzata anche l’operatività di C-HUB dedicato all’internazionalizzazione responsabile nel settore dell’innovazione sociale. Un esempio dei risultati raggiunti è il successo di un progetto presentato all’AICS da Industrio (Rovereto) e OXFAM in Libano, nato proprio grazie al lavoro di C-HUB. A livello internazionale si segnalano gli interventi di capacity e institutional building collegati ai processi di sviluppo locale, anche mettendo a valore l’esperienza trentina in relazione con quella di altri territori (supporto agli enti locali libici-Nicosia Initiative). Si sottolinea infine anche l’avvio del Centro insegnanti globali che offre formazione, consulenza e servizi di coordinamento alle scuole del Trentino sull’educazione alla cittadinanza globale. ● Sensibilizzazione - Sono aumentate le collaborazioni esterne, in prevalenza con partner del territorio, finalizzate alla progettazione e realizzazione di attività di sensibilizzazione: 30 attività (per complessive 190 ore) che hanno raccolto 1738 partecipanti offrendo un’ampia tipologia di proposte culturali e di intrattenimento (cinema, mostre, performance,...) con la finalità di ampliare i pubblici, incuriosire, divulgare. Tutte le attività hanno coinvolto altri soggetti del territorio contribuendo ad arricchire - e a loro volta beneficiando della risonanza di - programmazioni già in essere (alcuni esempi: ITACA' - La montagna per tutti, Fa' la cosa giusta!, Tutti nello stesso piatto, Trento FilmFestival,...). ● Ricerca e Informazione/Divulgazione - Le attività di ricerca rappresentano il
continuo studio, approfondimento e divulgazione dei temi che vengono trattati attraverso le diverse attività realizzate. In particolare nel 2018 si è proceduto ad una mappatura delle buone pratiche di partenariato pubblico- privato in ambito di internazionalizzazione e cooperazione internazionale a livello italiano e internazionale e l’elaborazione di un'analisi di contesto dei territori in cui si ipotizza di stimolare iniziative di sviluppo economico attraverso il partenariato pubblico-privato. Si segnale l’avvio di una collaborazione con l’Università Milano Bicocca per lo sviluppo di un dottorato di ricerca su questi temi, che si svolgerà presso il CCI. CSG ha curato inoltre la pubblicazione della ricerca “Irregular migrants in Amsterdam and Madrid. Living at the margins of the state” - casa editrice Springer, dentro alla collana curata dalla rete europea di studi migratori IMISCOE. Tra le altre attività si segnala l’elaborazione di Kit-didattici a disposizione di docenti e associazioni. ● Progettazione e networking - Nel 2018 ha proseguito il percorso di consolidamento delle relazioni a livello nazionale ed europeo e di diversificazione delle risorse di finanziamento, lavorando a 11 candidature. Nel corso dell’anno sono stati realizzati 8 progetti che hanno intrecciato vari settori di attività, sviluppati in rete con altri attori del territorio, nazionali ed europei attingendo a finanziamenti da donatori quali Comuni, Unione europea, Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo, Miur, Unar e fondazioni private. WP 3 - Programmi tematici trasversali Alcuni dei temi comuni tra le due unità operative hanno offerto lo spunto per attivare tre programmi tematici trasversali - Difendere chi difende i diritti , Libertà dei media e media literacy e Scuole per cittadini globali - accomunati dalle seguenti caratteristiche: - hanno coinvolto personale di entrambe le unità, capitalizzando in modo trasversale esperienze e contatti maturati precedentemente; - hanno intrecciato più settori di attività (formazione, consulenza, analisi e informazione, sensibilizzazione e advocacy), esprimendo un profilo più multisettoriale del Centro; - pensati in rete con altri soggetti, hanno coinvolto maggiormente un pubblico di moltiplicatori come attivisti, giornalisti, docenti, rafforzando la capacità di impatto d el Centro, e il suo potenziale di innovazione. WP4 - Progettare e fare rete per accrescere la sostenibilità economica del Centro, la portata e l’impatto della sua azione Progettazione e Networking - Per progettazione e networking intendiamo: 1. le attività messe in atto per rispondere ad un bando; 2. la ricerca, proposta, raccolta e sviluppo di collaborazioni con soggetti terzi. Questa attività consente al CCI di massimizzare le proprie capacità di attrarre risorse aggiuntive e di attivare collaborazioni e partenariati utili alla proiezione nazionale e internazionale del Trentino, facendosi forte delle specificità di ciascuna unità operativa. Progettazione e networking OBCT In totale, nel corso dell’anno OBCT ha infatti lavorato a 20 candidature, di cui 3 in collaborazione con l’u.o. CSG: tre a febbraio, due a marzo, due a maggio, sei tra luglio e settembre, otto tra ottobre e dicembre. L’esito di tale intensa attività è stato positivo - 9 i nuovi progetti finanziati, 5 ancora in valutazione - e ha contribuito in modo significativo al fundraising del Centro garantendo l’80% delle risorse raccolte da fonti di finanziamento diverse dal donatore strutturale. Partecipando con successo a una gara d’appalto del
Comitato delle Regioni dell’UE, OBCT ha inoltre accreditato il CCI come centro studi a cui potranno essere commissionati lavori di ricerca nell’ambito delle politiche di Vicinato e dell’Allargamento. All’impegno profuso nella cura di relazioni con un’ampia rete di soggetti - oltre 130 i soggetti con cui OBCT ha costruito fattivamente collaborazioni, tra cui decine di testate giornalistiche, una dozzina di università italiane e estere, i principali centri studi internazionalistici italiani, numerose associazioni, vari festival in regione e fuori - si è aggiunto l’avvio di 5 nuovi progetti e l’implementazione dei 6 progetti già in corso. Progettazione e networking CSG L’UO nel 2018 ha svolto attività di progettazione e networking volte a rafforzare i legami con il territorio, la sostenibilità e la proiezione internazionale del CCI e del territorio stesso. L’attività ha rafforzato la collaborazione con reti che lavorano sulla cooperazione internazionale e i diritti umani. Oltre alle 11 candidature per diversificare le future fonti di finanziamento del CCI e ai progetti realizzati (8) in ambito locale, nazionale e internazionale, l’UO ha collaborato con oltre 100 partner nelle attività realizzate durante il 2018. Tra le attività avviate nel 2018 si segnala un’azione di capacity building a favore di municipalità e università libiche, l’intensificarsi della collaborazione con la rete Democracy and Human Rights Education in Europe e l’avvio della rete locale in difesa dei difensori dei diritti umani. Relazioni con l'Ufficio per i rapporti con l’Unione Europea della PAT - Nel corso del 2018 il CCI ha preso contatti con l’ufficio per i rapporti con l’Unione Europea della PAT per avviare una collaborazione finalizzata a ottenere supporto strategico, identificando possibili fonti di finanziamento e reti europee utili per sostenere le attività di sviluppo e innovazione del CCI e per consolidare il capitale maturato attraverso i progetti europei implementati in questi anni dalle due unità operative. Da questa prima collaborazione sono nate alcune possibilità di partecipare a Tender e per favorire azioni di lobby. Progetti realizzati con il sostegno di altri donatori - Si tratta di progetti che intrecciano vari settori di attività, sono sviluppati in rete con altri soggetti e raccolgono finanziamenti da donatori diversi dalla Provincia autonoma di Trento, quali l’Unione europea, l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS), il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale (MAECI) o fondazioni private. Progetti in corso e finanziati da altri finanziatori attivi (fino al 2021) Progetto Finanziatore Fino a 1. Edjnet 1 European Data Journalism Commissione Europea 31.12.2019 2. Edjnet 2 European Data Journalism Commissione Europea 31.12.2021 3. ECPMF 4 European Centre for Press and Commissione Europea 31.01.2019 Media Freedom 4. ESVEI Exploring Systemic Vulnerabilities OpenSociety Foundation 31.05.2020 for External Influence in Italy 5. PANELFIT Participatory approaches to a Commissione Europea 31.10.2021 new ethical and legal framework for ICT 6. Alleanza per lo Sviluppo e la AICS-Ministero Affari Esteri 31.12.2019 Valorizzazione dell’Agricoltura Familiare
nel Nord Albania 7. CILD Network of European Foundation 31.03.2020 8. AICS Giovani e sviluppo sostenibile AICS-Ministero Affari Esteri 31.12.2019 9. AICS Salute globale AICS-Ministero Affari Esteri 31.12.2019 10. AICS Decisori politici e sviluppo AICS-Ministero Affari Esteri 31.12.2019 sostenibile 11. SEMIFIT Commissione Europea 31.12.2019 12. La presidenza Italiana dell’OCSE : sfide Ministero Affari esteri 28.02.2019 e opportunità 13. EU and the Western Balkans Commissione Europea 31.12.2021 14. Never Again Commissione Europea 31.12.2019 15. Borders and Urban Change after the Università British Columbia 31.03.2020 WWII (Canada) 16. In Marcia per il Clima AICS-Ministero Affari Esteri 30.06.2020 17. Wikipedia Edithaton su libertà dei Wikimedia Foundation Germania 31.12.2019 media 18. Immagini al lavoro MIUR 31.05.2019 19. Facciamo storie Comune di Rovereto 31.12.2019
Obiettivi strategici 2019-2021 1. Favorire l’internazionalizzazione del sistema istituzionale, sociale ed economico locale grazie all’attivazione di pratiche di collaborazione tra i diversi attori del sistema trentino di cooperazione internazionale (associazioni di cooperazione allo sviluppo, imprese, enti di ricerca, società civile); 2. Rafforzare il proprio ruolo quale soggetto autorevole nella promozione di reti e collaborazioni tra portatori di interesse a livello locale, nazionale e internazionale per la proiezione internazionale del Trentino; 3. Promuovere le competenze/eccellenze del Trentino mettendole in relazione con altri territori a livello nazionale ed internazionale; 4. Accrescere le competenze di cittadini e attori territoriali nel misurarsi con l’interdipendenza tra le dinamiche locali e globali; 5. Migliorare la qualità del sistema di cooperazione internazionale del Trentino con attività di policy advice, consulenza, valutazione e monitoraggio. BUDGET di PREVISIONE 2019
Puoi anche leggere