Il progetto PDT1-2 "Innovazione e riabilitazione in Inail: ausili e tecnologie assistive" - Forum PA
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Forum PA, Roma 16 maggio 2019 “Innovazione e riabilitazione in Inail: ausili e tecnologie assistive” Il progetto PDT1-2 Ing.Davalli Angelo Responsabile Formazione Centro Protesi INAIL Project Manager progetto PPR2 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
I partner del progetto Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche UOC NPIA Servizi Specialistici Polo Tecnologico Regionale DGR n. 138 del 11/2/2008 TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
LE TECNOLOGIE ASSISTIVE Gli studi hanno dimostrato che le tecnologie, per poter essere un vera interfaccia tra persone e ambiente e, quindi, favorire la loro autonomia, devono essere semplici, di facile utilizzo, dai costi contenuti e accessibili, senza inutili ostacoli burocratici». QUALITA’ della VITA NOTA: nellaCONVENZIONE ONU SUI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ (2007) il termine »TECNOLOGIE» ricorre 18 volte Ed in particolare all’Art 27 comma 3 «Gli Stati Parti promuovono l’offerta, la conoscenza e l’utilizzo di tecnologie e strumenti di sostegno, progettati e realizzati per le persone con disabilità, che ne facilitino l’abilitazione e la riabilitazione. TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 4 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
LE TECNOLOGIE ASSISTIVE 1.è un ambito trasversale alle diverse dimensioni di vita 2.non esistono soluzioni standard legate al tipo di disabilità; ogni situazione è specifica e occorrono competenza, esperienza, prove; 3.vanno valutate persona e contesto, in logica ICF, quindi è necessario approccio e comunicazione interdisciplinare 4.le soluzioni non coincidono con un prodotto; cruciale l’individuazione della soluzione: non appropriate = abbandono + frustrazione / appropriate = soddisfazione + ‘risparmio’ 5.non sono «farmaci» che annullano una patologia e la conseguente disabilità; sono compensi per la persona, che deve rivestire un ruolo di primo piano AUSILI e TECNOLOGIE ASSISTIVE: il progetto PDT1/2 6 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
Lavorare con qualità: il ciclo di Deming e Percorso Ausili La sequenza logica dei quattro punti ripetuti per un miglioramento continuo è la seguente: •P - Plan. Pianificazione. •D - Do. Esecuzione del programma, dapprima in contesti circoscritti. •C - Check. Test e controllo, studio e raccolta dei risultati e dei riscontri. •A - Act. Azione per rendere definitivo e/o migliorare il processo (estendere quanto testato dapprima in contesti circoscritti all'intera organizzazione). Si può modellare il processo di presa in carico dell’assistito in termini di Plan Do Check Act ??? TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
IL PERCORSO AUSILI Il percorso ausili (service delivery) si riferisce all’insieme dei processi che fungono da mediatori tra la persona con disabilità e l’ausilio più idoneo ai suoi bisogni (de Witte, 1994) … nella sua situazione di vita Bisogno Valutazione multi/professionale Prove - Ricerca di soluzioni Prestito per prove in situazione Acquisizione ausili Implementazione + Supporto in situazione Verifiche / Follow Up Il “percorso – ausili” deve essere armonicamente integrato con quello riabilitativo, sociale, lavorativo… TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 8 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
LA SOLUZIONE AUSILIO Insieme di strumenti, strategie, percorsi, teso a compensare limitazioni, facilitare la vita quotidiana, consentire a persone con disabilità di realizzare l’autonomia e la qualità di vita possibile nel contesto di vita e facilitare le funzioni di assistenza e di cura. • Logica ICF • Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 9 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
LA QUALITA’ RICHIEDE LA MISURA DELL’OUTCOME Outcome Description Measurement level Individual Prioritised Problem Assessment Efficacia percepita della soluzione (IPPA) Micro Quebec User Evaluation of Satisfaction Soddisfazione dell’utente (soluzione) with Assistive Technology (QUEST item 1-8) Quebec User Evaluation of Satisfaction Soddisfazione rispetto ai servizi with Assistive Technology (QUEST item 9-12) Macro Soddisfazione rispetto al percorso Kwaliteit van Zorg (KWAZO) SIVA Cost Analysis Instrument Costi sociali (SCAI) TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 10 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
Misurare: Obbligatorio o Facoltativo ? La valutazione dell’outcame è solo un capriccio o è fondamentale e perché? Già dal 2001: IOM identificò I seguenti problemi nel mondo sanitario: • Overuse • Underuse • Misuse TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
Dati interessanti Impatto degli sprechi sul SSN Categoria sprechi % Mld* (± 20%) 1. Sovra-utilizzo 30 7,69 (6,15 – 9.23) 2. Frodi e abusi 20 5,13 (4,10 – 6.15) 3. Acquisti a costi eccessivi 16 4,10 (3,28 – 4.92) 4. Sotto-utilizzo 12 3,08 (2,46 – 3,69) 5. Complessità amministrative 12 3,08 (2,46 – 3,69) 6. Inadeguato coordinamento assistenza 10 2,56 (2,05 – 3.08) *25,64 mld calcolati proiettando la stima di Don Berwick (23% della spesa sanitaria) sui 111,475 miliardi di spesa sanitaria pubblica nel 2014 TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
Utilizzo delle risorse Sovra-utilizzo e sotto utilizzo Interventi sanitari: preventivi, diagnostici, terapeutici, assistenziali, organizzativi, riabilitativi, educazionali, palliativi, etc. Overuse Underuse Sovra-utilizzo di interventi sanitari: Sotto-utilizzo di interventi sanitari - Inefficaci/Rischiosi - Efficaci/sicuri - Inappropriati - Appropriati - Dal low-value - Dall'high-value TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
Appropriatezza una parola dai tanti significati Il linguaggio dell'appropriatezza 1. Health Interventions “intervento giusto al paziente giusto” Appropriatezza 2. Timing professionale “al momento giusto e per la durata giusta” 3. Setting “nel posto giusto” 4. Professional Appropriatezza “dal professionista giusto” organizzativa TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
Sprechi inutili …. Impatto degli sprechi sul SSN Categoria sprechi % 1. Sovra-utilizzo 30 2. Frodi e abusi 20 Inappropriatezza professionale 3. Acquisti a costi eccessivi 16 4. Sotto-utilizzo 12 5. Complessità amministrative 12 Inappropriatezza 6. Inadeguato coordinamento assistenza 10 organizzativa TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
I COSTI SOCIALI Attenzione a non confondere i costi con le spese !!! COSTI SOCIALI = somma di tutte le risorse usate da tutti gli attori coinvolti in un percorso individuale per un certo tempo, (la famiglia, l’utente, l’amministrazione comunale, il Servizio Sanitario Nazionale , …) INDAGINE: CON vs. SENZA proposta di ausili TOT 203 casi Età Ambiti Anziani: 40; 20% Minori: Mobilità, Adatt. Adulti: 50; 24% ADL …; 77 Domestico; 71 113; 56% Tecnologici; 55 TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 16 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
I COSTI SOCIALI €160.000 €140.000 Come variano i €120.000 Senza Intervento AT/AD €100.000 COSTI SOCIALI Con Intervento Costi €80.000 con/senza AT - 203 casi €60.000 AT/AD Sociali €40.000 medi €20.000 70% Adattam €- Domestico 65% 1 anno 3 anni 5 anni 10 anni 60% 60% 60% 57% 50% Mobilità 42% Postura ADL 40% 40% 41% 33% 31% 30% 28% 30% 27% Ausili 20% Tecnologici 10% Risparmio 0% medio 1 anno 3 anni 5 anni 10 anni TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 17 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
IL PROGETTO PDT 1-2 Il Progetto Di Ricerca PDT1/2 «Osservatori: Service Delivery in Assistive Technology» È parte dei progetti di ricerca 2013-2015 deliberati dal Presidente INAIL Il progetto PDT 1-2 in cifre …. TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 18 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
IL PROGETTO PDT1-2 …. Alcuni Numeri Firma convenzione: dicembre 2014 Kick-off meeting: gennaio 2015 Fine attività: marzo 2018 240K€ di finanziamento Direzioni Regionali Coinvolte*: 7+1 Personale INAIL coinvolto: 65 Personale INAIL Formato: 241 Corsi: 10 Presentazioni/workshop: 4 Centri GLIC coinvolti: 7 Casi Studio: 12 Viste Domiciliari: 25 * Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Puglia, Campania (Piemonte) TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 19 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
OBIETTIVI SPECIFICI Centro Protesi Direzioni Regionali AUSL Centri GLIC Definire e sperimentare Formazione sul una metodologia di territorio in modalità collaborazione tra CP e Residenziale e FAD AUSL BO Formazione congiunta ed Sperimentazione integrata su casi studio Definizione di Laboratorio di ausili protocolli di tecnologici in rete collaborazione tra unità territoriali INAIL e centri GLIC Co-progettazione di appartamenti Domotici e Percorso di valutazione abilità di guida carrozzine TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 20 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
LE ATTIVITA’ SVOLTE • Analisi Regolamento Protesico Analisi Presa in Carico • Incontri ed interviste • Corso Unitelma on-line Formazione • Corso ECC • Corsi sull’Outcome • Sito Divulgazione • Newsletter • Libri • Domotica Approfondimenti tematici • Valutazione OUTCOME • Incontri con Aziende su nuovi Osservatorio dispositivi Casi Studio • 12 casi in sette regioni TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 21 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
ANALISI PROCEDURE DI PRESA IN CARICO • Rafforzare le «best practice» già adottate dalle sedi territoriali • Raccogliere eventuali criticità che rallentano l’iter riabilitativo • Studio del Regolamento • Confronto con il referente regionale Protesico • Sviluppo del questionario in due sezioni: 1. Analisi quantitativa dei pazienti complessi 2. Analisi delle procedure di presa in carico (segnalazione; presa in carico; consegna dispositivo e valutazione outcome) • Somministrazione del questionario ai referenti e alle equipe territoriali -> discussione guidata sui risultati TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 22 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
ANALISI PROCEDURE DI PRESA IN CARICO Lazio 31 assistenti Toscana sociali Emilia Romagna 16 dirigenti medici 58 7 regioni Lombardia operatori 8 infermieri Veneto 3 Campania amministrativi Puglia TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 23 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
ANALISI PROCEDURE DI PRESA IN CARICO ITEM NOTE Poco strutturato e lasciato alla Percorso presa in carico disponibilità dei singoli operatori Archivi orientati alle figure professionali Accesso ai DataBase specifiche e non all’Equipe Differente approccio nelle diverse realtà 1° interfaccia con Infortunato regionali Prevalentemente centralizzato su Consulenza Ausili Centro Protesi e sue emanazioni Strutture di ricovero; Servici Sociali Relazione con realtà territoriali territoriali e Centri Ausili A parte casi sporadici non vengono Utilizzo sistemi di valutazione outcome utilizzati strumenti di valutazione outcome TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 24 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
ANALISI PROCEDURE DI PRESA IN CARICO Conoscenza e utilizzo di strumenti di valutazione dell’outcome TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 25 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
FORMAZIONE Attivazione di 30 account per la fruizione del corso «Ausili e Tecnologie per la disabilità» «Conoscersi bene per lavorare bene insieme» Corso per referenti regionali presso Area Ausili di Corte Roncati Az. USL Bologna Corso ECM «progetti di ricerca INAIL 2015» Workshop guida carrozzine TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 26 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
FORMAZIONE • Corso ECM «La Valutazione dell’OutCome nella proposta di assitive technology» • 4 Edizioni: Bologna, Milano, Bari, Roma • 65 discenti di professioni sanitarie (medici, infermieri, FT) • 42 discenti NON sanitari (assistenti sociali, funzionari …) TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 27 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
FORMAZIONE • Corso ECC “European Care Certificate: verso un nuovo patto tra operatore ed utente” • 4 Edizioni: Venezia, Firenze, Napoli, Budrio • 38 discenti di professioni sanitarie (medici, infermieri, FT) • 52 discenti NON sanitari (assistenti sociali, funzionari …) 81 (90%) colleghi certificati ECC TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 28 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
DIVULGAZIONE • Pubblicazione e diffusione manuale • Sito del progetto www.osservatorioausili.it «Ausili elettronici e informatici» PROJECT BOOK TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 29 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
DIVULGAZIONE Newsletter semestrale di progetto a: • Novità nel settore delle AT • Riferimenti per la prescrizione • Aggiornamenti progetto AUSILI e TECNOLOGIE ASSISTIVE: il progetto PDT1/2 30 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
APPROFONDIMENTI TEMATICI • Domotica • Strumenti per la valutazione dell’outcome Ipotizzate soluzioni domotiche per Vigorso e per Lametia Terme TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 31 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
I CASI STUDIO AUSL Bo + GLIC: -10 Casi Pilota selezionati - 2 Dropout (Veneto – Lazio) - 3 incontri per caso in media - 8 Relazioni finali condivise Ambientale 14% Accesso al PC e Attività di consulenza GLIC postazione lavoro 25% Domotica Mobilità 38% 13% Comunicazione 13% TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 32 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
IL FUTURO di PDT1-2 Il progetto ha confermato la forza della collaborazione per migliorare il livello di Service Delivery con: • trasferimento di competenze ed esperienze sui casi • integrazione di risorse umane e strumentali con Centro Protesi • confronto tecnico-metodologico POSSIBILI PROSPETTIVE • Modelli di Service Delivery (outcome – LEA – rete…) • Lavoro sui casi (infortunati e reinserim. lavorativo) • Formazione, supporto progettuale TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 33 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
IL PROGETTO PDT 1-2 Grazie per l’attenzione. Ing.Davalli Angelo Responsabile della Formazione Centro Protesi INAIL Project Manager Progetto PDT1-2 TECNOLOGIE ASSISTIVE: strumenti e percorsi 34 UNI EN ISO 9001:2015 REG. NR. 2286-A
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