REINCARNAZIONE RITRATTO DI UNA CAPITALE NATE PER CORRERE PROVE DA STAR CARTELLONE
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BIMESTRALE DI TURISMO,CULTURA E AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI MODENA - SPED. IN A.P. COMMA 34 ART. 2 LEGGE 549/95 FILIALE DI MODENA - TASSA RISCOSSA - TAX PERCUE MO_E'_febbraio_2003 12-02-2004 CARTELLONE febbraio 2004 PROVE DA STAR 18:00 REINCARNAZIONE NATE PER CORRERE Pagina 1 RITRATTO DI UNA CAPITALE
MO_E'_febbraio_2003 12-02-2004 18:00 Pagina 2 L I B R I T U R I S M O C U L T U R A A M B I E N T E BIMESTRALE DI CAMILLA MODENA UNA TURISMO CULTURA NELLA NEBBIA PROVINCIA E AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI MODENA Giuseppe Pederiali ALLO Garzanti SPECCHIO ANNO X N. 45 Telesio editrice Febbraio 2004 Non occorre vivere Gennaio 2004 negli States per scri- Sede: vere un buon giallo, fi- Giuliano Muzzioli Palazzo della Provincia gure e luoghi di una per l’economia, Do- Viale Martiri della Libertà, 34 umanità violenta, pri- nato Labate per l’ar- 41100 Modena cheologia, Pierpaolo tel. 059/209211 - 209213 va di scrupoli le tro- telefax 059/209214 viamo anche all’al- Bonacini per la sto- e.mail: dondi.c@provincia.modena.it tezza della via Emilia. ria, Domenico Cor- www.provincia.modena.it Gli ingredienti e gli radini per la geolo- Autorizzazione del Tribunale spunti per un buon romanzo giallo in fondo non gia, Romolo Levoni per l’etnografia e Gae- di Modena tano Ghiraldi per l’arte. Sono solo alcuni del 16/5/96 n. 1313 sono difficili da trovare, basta leggere con occhio curioso le cronache dei quotidiani. La degli autori impegnati che hanno reso Spedizione in abbonamento postale differenza la fa la penna di un bravo scrittore, possibile la pubblicazione “Modena: una La diffusione di questo numero provincia allo specchio” che la Telesio è di 15.000 copie e Giuseppe Pederiali è certamente uno straor- Questo numero è stato chiuso dinario narratore. La sua scrittura corre leggera, editrice ha realizzato con il patrocinio il 3 febbraio 2004 e la nebbia (un omaggio e un rimando alle della Provincia di Modena. storie della sua bassa) di un paesaggio umano La pubblicazione valorizza il territorio e le Direttore responsabile: che confonde Camilla, l’ispettrice di polizia fuo- diverse realtà comunali nonché le principali Cesare Dondi ri dalla norma (ma quanto poi fuori dalla nor- attività produttive ed economiche della pro- Comitato di redazione: ma!), dirada nello svolgere di un racconto vincia. Ad ogni Comune, infatti, è dedicato Luigi Benedetti, Marina Berni, un capitolo con approfondimenti sulla Daniele Bindo, Paola Bonfreschi, che si dipana con un ritmo avvincente. Gianni Boselli, Cesare Dondi, E questo romanzo ci mostra una Modena a ca- storia, sugli aspetti culturali e turistici, sul- Lauretta Longagnani, Graziella Martinelli vallo tra tradizione (tanto conosciuta e cantata) la realtà sociale ed economica. Braglia, Roberto Ori, Piergiorgio Passini, e trasformazione (siamo una metropoli mon- Il volume, arricchito da un servizio foto- Roberto Righetti, Maurizio Tangerini grafico di Paride Pini, potrà essere utilizzato Archivio delle Valli del Cimone diale molto più di quanto non lo percepia- mo), una città che viviamo forse senza più come strumento di rappresentanza per Hanno collaborato a questo numero: conoscerla veramente. enti locali e aziende. Completano il grup- Giuseppe Pederiali, Roberta Russo Un libro emozionante, piacevole, vero come i po degli autori che ha reso possibile la pub- Antonella Tricoli, Alessandro Stefanini, blicazione Tullio Sorrentino, Edda Ansa- Stefano Piccagliani, Daniela Ricci, tanti personaggi che Pederiali prende in pre- Paolo Filetto stito dalla realtà e dalla cronaca, per collocarli loni, Anna Cristina Bertolani, Francesco nella trama di un romanzo così coinvolgente da Saccani, Cesare Mazzetti, Bruna Ferrari Impaginazione grafica: leggersi d’un fiato. Malmusi, Lauro Coronati e Paride Pini. Tracce/Coptip Pagine 413, testi in italiano ed inglese. Prez- Coordinamento grafico: Pagine 308. Prezzo 15 Euro Rossana Dotti zo 50 euro Segreteria di redazione: Marina Berni ZIBALDONE SCHIAVI Servizi fotografici: MODENESE 2003 DELLA LIBERTÀ Archivio Amministrazione Provinciale, Beppe Zagaglia Daniele Bondi Cesare Dondi, Bruno Marchetti, Artioli Editore Edizioni Archivio Raccolte Fotografiche Modenesi Giuseppe Panini, Modena clandestine Archivio Ferrari, Archivio Maserati, Archivio Fondazione Cassa di Risparmio Torna lo Zibaldone mo- Lo scrittore pavullese di Modena, Nicola Nannavecchia, denese firmato da Beppe Daniele Bondi ambien- Archivio Galleria Civica di Modena, ta questo suo secondo Foto Arletti Zagaglia, il volume, che racconta un anno di vita romanzo nella sua Mo- Impianti e Stampa: a Modena attraverso im- dena, una città ove la Coptip Industrie Grafiche (MO) magini e testi. Tra gli eventi narrati spicca smodata corsa al dena- Stampato su carta riciclata la visita del presidente della Repubblica ro, corrompe gli uomini ecologica sbiancata senza cloro. Carlo Azeglio Ciampi, l’inaugurazione del nuo- e i sentimenti. In copertina vo stadio Braglia, ma anche l’apertura del Il racconto si sviluppa secondo la trama Castelnuovo Rangone tipica di un giallo, in un crescendo di su- Foto Bruno Marchetti nuovo Centro per l’impiego di Modena, fino spence e colpi di scena, il protagonista Lo- alla vittoria della Ferrari nel campionato renzo Borghi si trova invischiato in intrighi mondiale di Formula Uno. di denaro, sesso e potere, un intreccio ine- Si tratta di una immersione piacevole e ra- stricabile di interessi e tangenti che si gionata in un album di ricordi ancora vivi, le espande dalla azienda in cui lavora. Per cui immagini si sono fissate nella memoria Bondi questa storia diventa il pretesto per dei modenesi una riflessione etica e per analizzare il rap- Cerimoniere di questo viaggio è ancora una porto fra libertà e destino. Nella catarsi fi- volta lo scrittore-fotografo Beppe Zagaglia nale l’etica, la responsabilità e il bisogno di con un annuario-almanacco fotografico in gra- libertà guidano la scelta liberatoria per la vi- do di approfondire diversi aspetti significativi, ta sofferta di Lorenzo. attraverso il contributo di giornalisti, scrit- Un romanzo per certi aspetti di grande at- tori, pittori, disegnatori, poeti dialettali e fo- tualità; come non rivedere nelle situazioni tografi. del racconto gli intrecci e i personaggi di re- Il volume - pubblicato da Artioli Editore centi fatti di cronaca (come vivevano il lo- con un contributo della Provincia di Modena ro ruolo di corrotti, corruttori i comprima- - è in vendita in tutte le principali librerie del- ri complici delle vicende Parmalat, Cirio?)! l’Emilia Romagna. Prezzo 20 euro Pagine 248. Prezzo 12 Euro
MO_E'_febbraio_2003 12-02-2004 18:00 Pagina 3 3 2 SOMMARIO 13 EDITORIALE LIBRI CARTELLONE 3 Maschere e coriandoli APPENNINO BIANCO E VERDE EDITORIALE Appennino bianco e verde Fiere Prosa e vacanze di Natale sono state particolar- Concerti L mente propizie per il Cimone e non solo; tut- te le stazioni sciistiche del nostro appennino Mostre hanno registrato il pienone, un’affluenza che, Sport a detta degli operatori, erano anni che non si vedeva. Altro appuntamento importante che ha segnato positi- vamente la stagione invernale è stato il campionato 21 SCI italiano di sci da fondo a Frassinoro, che grazie all’impegno Nuovi Tomba profuso dalle amministrazioni locali e dagli operatori tu- ristici, oltre che dagli sci club del comprensorio del Fondo si sono svolti in modo praticamente perfetto. 4 A determinare il successo della manifestazione ha si- MODENA D’AUTORE curamente contribuito il clima complessivamente fa- Reincarnazione vorevole, con nevicate adeguate e al momento giusto, ma anche il “clima” collaborativo di tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita degli eventi. L’amministrazione provinciale, com’è noto, da tempo segue e accompagna lo sviluppo del turismo nel nostro comprensorio montano e non desta meraviglia la sod- li disfazione con cui abbiamo preso atto dei buoni risultati , ottenuti. In particolare eravamo convinti dell’importanza del- 22 l’investimento promozionale che realizzavamo con l’or- SCI ganizzazione dei campionati assoluti di sci da fondo a Fras- I signori degli anelli sinoro e proprio per questo avevamo sempre sostenuto Sugli sci con la bussola il sindaco e tutti gli amministratori della comunità mon- tana nella scelta che avevano fatto candidandosi a rea- 24 lizzare questo importante evento. MUSICA Da tempo la Comunità montana Modena Ovest opera con la nostra attiva collaborazione per realizzare progetti di 6 Prove da star forte valenza turistica e, coerentemente, cercava occa- MOSTRE Ritratto di una capitale 26 sioni per porsi all’attenzione del vasto pubblico degli ap- RESTAURI passionati del fondo. I campionati erano una scommes- La Badia di Matilde sa per una realtà che non ha tradizionalmente la forza del- le stazioni sciistiche alpine, anzi il vero orgoglio era 27 quello di dimostrare di essere in grado di realizzare RESTAURI con la stessa efficienza dei colleghi delle Alpi eventi La chiesa dei Minimi di rilievo. La scommessa può dirsi vinta! Non possono tuttavia sfuggire alcuni dati che indicano una situazione non del tutto soddisfacente. E’ presto per fare bilanci, ancora devono essere valutati i mesi di febbraio e marzo, i mesi tradizionali delle settimane bianche, ma non vanno sottovalutati segnali di diffi- coltà nelle presenze, che sembrano dovuti alla situazione generale di crisi e dall’incertezza che vivono le famiglie, 8 che porta alla contrazione dei consumi. ARTE C’è da sperare che la spirale di incertezza in cui sembra Cresce la Galleria avvitarsi il nostro paese finisca presto e l’economia e la della Provincia fiducia possano ripartire, ma in queste condizioni la competizione diventa sempre più forte. 10 28 Le nostre località turistiche sono chiamate a nuove AUTOMOBILISMO TURISMO scommesse per vincere la concorrenza di altre zone Nate per correre Passaggi e paesaggi sul terreno della qualità dell’offerta ed anche sui prez- zi. Ora è il momento di pensare e programmare la nuo- va stagione estiva per tutto il nostro appennino. I risultati 29 della prima parte della stagione invernale pongono le pre- CULTURA messe per il conseguimento di buoni risultati anche in esta- te. Di una cosa potranno stare certi gli amministratori e gli operatori del nostro appennino, che, ancora una 30 volta, la Provincia sarà insieme a loro. TURISMO Mario Lugli 12 Assessore provinciale allo Sport,Turismo e Cultura SISTEMA MUSEALE Il peso dell’idrogeno 31 AMBIENTE
MO_E'_febbraio_2003 12-02-2004 18:00 Pagina 4 4 Giuseppe MODENA D’AUTORE Pederiali Giuseppe Pederiali è nato a Finale Emilia, nella Bassa modenese, e vive a Milano. Emiliano di nascita e cultura, opera nei suoi romanzi un felice impasto tra le fantastiche metamorfosi del reale e i terrestri incantesimi (con proiezioni lunari e arcane) dell’immaginazione spirituale. Le sue favole narrative, spesso storico- antropologiche, Reincarnazione combinano abilmente la semplicità dell’avventura e l’ambiguità della metafora. Narratore per adulti desso la sventurata Al- non l’ho mai provato" intervenne piace soltanto dormire vicini, co- e per ragazzi ha pubblicato, tra l’altro, i romanzi “A dina dovrà vedersela con una pesante denuncia. Già tanto che non l’abbiano ar- un altro cliente dell’osteria, in- curiosito. Teneva in mano la copia del gior- nale di ieri, che aveva riportato i me facevamo un tempo... Poverina, io le credo!” “A cosa credi? Che è in buonafe- Le città restata insieme a quel porco di suo de, o che il maiale è davvero la del diluvio, marito” raccontò Delma. fatti alla sua maniera, come se reincarnazione di Loris II Buza- Il tesoro “Lo hanno portato in prigione?” l’Aldina fosse stata accusata sol- roni?” domandò Francesco, sor- del Bigatto, domandò Mirta. tanto di avere trasgredito le nor- preso di non conoscere a fondo il La compagnia “Più che arrestato, Loris è stato me dell’igiene e la legge che proi- modo di pensare della propria della Selvabella, sequestrato” precisò Francesco. bisce di allevare animali da carne moglie. Il drago nella all’interno del recinto urbano. Delma allargò le braccia e alzò “E temo che lo condanneranno a fumana, Donna “Vuol dire che vivevano come morte. Succede a quelli come gli occhi al soffitto, come per di- di spade, lui...” marito e moglie, tutto qui.” re che solo il cielo lo sapeva. A vo- Marinai, Stella di Piazza Giudia, “Potevano dargli gli arresti do- “Maiala!” disse un tale di San Pro- ce rivelò: “La storia tra Aldina e il Emiliana, L’amica miciliari, come fanno a certi de- spero: esclamazione usuale, non maiale va avanti da molto tempo...” italiana, Il lato A linquenti in attesa del proces- indirizzata all’Aldina. “Il maiale ha un nome?” la inter- della vita, so... Invece ne faranno salsicce, “Io lo sapevo da tempo, siamo ruppe Mirta. L’Osteria della prosciutti e tutto il resto.” amiche” raccontò la Delma. “L’Al- “Aldina lo chiama Loris, natural- Fola, Camilla “Terribile: pensa se si trattasse dina era sincera quando ha detto mente. Quando vado in casa sua nella nebbia. davvero del povero Loris!” ai carabinieri queste precise pa- a trovarla, lui si aggira per le Sotto il titolo Il professor Pipamoia, che dal role: Non abbiamo rapporti, ci stanze con la disinvoltura di un cri- Padania felix, suo tavolo all’Osteria della Roia ha raccolto saggi non si perdeva una parola della e interventi conversazione tra Delma, Fran- giornalistici. cesco e Mirta, che era poi l’ar- È tradotto gomento del giorno in paese e in in Germania, Inghilterra, tutta la Bassa modenese, inter- Russia, Francia venne per incanalare le chiac- e Giappone. chiere confuse dentro gli argini delle parole giuste, degne del Re- sto del Carlino o della Gazzetta di Modena: “La Buzaroni Aldina, di anni 44, ve- dova del compianto Buzaroni Lo- Giuseppe Gasparini, ris, detto Loris II perché degno presidente erede di suo padre Loris, cam- della Consorteria della “Pcaria” pione di una dinastia di mazalàr, di San Prospero. la Buzaroni, dicevo, è stata ac- Da cinquant’anni cusata di vivere more uxorio con i migliori salumi un maiale di sesso maschile...” e cotechini fatti in casa. “Io il more uxorio con mia moglie
MO_E'_febbraio_2003 12-02-2004 18:00 Pagina 5 5 stiano, non sporca, se non nella Ermes Rinaldi MODENA D’AUTORE cassettina della sabbia, tipo quel- da quaranta anni la dei gatti, solo più grande, e la sua osteria nel pieno centro quando io e l’Aldina ci mettiamo di Modena in sala a fare conversazione, si è il tempio accovaccia sul tappeto e guarda della cucina l’una o l’altra mentre parliamo, modenese e sembra proprio che capisca tut- tradizionale. to, e qualche volta commenta con Il maiale è il protagonista grugniti, soffi e altri suoni. Sarà la incontrastato. suggestione, ma anch’io ero qua- si convinta che si trattasse del povero Loris. Comunque sia, da quando si è portata a casa il maia- le dall’allevamento di proprietà del- la famiglia Buzaroni, situato dal- le parti di Castelnuovo Rangone, la mia amica ha riacquistato la voglia di vivere. Alla morte di Lo- ris sembrava distrutta. Erano sta- ti insieme per più di vent’anni, senza mai un litigio e, ci metterei la mano sul fuoco, senza mai un tradimento. Lei è una perfetta quentare maiali aveva finito per so- dova, tramite un corriere di fidu- razdora, lui un grande professio- migliare a uno di loro, anche come cia, tutto quel bendidio. Ma ecco nista, proprietario della porcilaia lineamenti. Succede ai padroni che le parole del professore alla di famiglia e mazalàr tra i più di cani e gatti che spesso scelgo- tivù spaventarono Loris. L’argo- bravi, figlio del famoso Loris I e di- no animali a loro somiglianti, e mento era proprio l’uso alimentare scendente dei norcini che lavo- non solo nel carattere. I Buzaroni della carne di maiale. Con termi- ravano i maiali per conto del du- si erano invece modificati attra- ni scientifici, ma chiari e convin- ca Francesco III d’Este. Da parte verso gli anni, generazione dopo centi, il Pancaldi parlava di cole- sua, Loris II avrà ucciso centi- generazione: facce tonde, orec- sterolo cattivo, di grassi saturi naia di maiali, e fatti a pezzi, cot- chie un poco a punta, naso largo...” perniciosi, di proteine poco rac- ti, insaccati, stagionati, mangiati “E la voce!” intervenne Pipamoia. comandabili. Tutti discorsi che in mille maniere diverse. Per que- “Loris II, che parlava quasi sempre Loris aveva già ascoltato qua e sto si era messo in testa che una in dialetto, evidenziava le gutturali, là, ma con un orecchio solo. Sen- volta morto si sarebbe reincar- con vocali di naso e soffi e gru- tirli ribadire con tanta proprietà di nato in un maiale, una specie di gniti... insomma, parlava maiale- linguaggio e serietà dall’amico punizione divina, un risarcimen- se. Ma questo non significa che si medico, lo sconvolse e per la pri- to a tutti i maiali che in vita ave- sia davvero reincarnato in una ma volta in vita sua provò la ten- va tanto amato e tanto macellato.” bestia. La vedova ha soltanto cer- tazione di farsi vegetariano. Che il “Forse aveva conosciuto un san- cato consolazione al dolore. E professor Pancaldi, dall’alto della tone della religione indù” chiosò penso anch’io che tra lei e il maia- sua scienza si fosse pentito e in- il professor Pipamoia. “Dal Mo- le ci sia dell’affetto, e basta.” tendesse lanciare anche a Loris un denese sono passati e passano “Speriamo” disse il tizio di San avvertimento? Senza pensarci due tutti, e tutti lasciano qualcosa Prospero. volte, considerato che si era alla vi- che noi trasformiamo, insacchia- “Perfino Loris, nominandolo da gilia della annuale spedizione dei mo, stagioniamo: in questo caso il vivo, un momento di crisi sulla prodotti della beccheria, prese risultato è una filosofia indoge- propria missione lo ha avuto” rac- carta e penna e mandò una lette- miniana. Con lo zampino, meglio: contò Pipamoia. “Una sera di po- ra prioritaria a Padova. Sei paro- lo zampone, della dea Maia.” chi anni fa, mentre guardava la le: Caro professore, butto via tut- “Io so soltanto che l’idea di Loris televisione, vide il professor Pan- to? Firmato: Buzaroni. contagiò sua moglie Aldina, e caldi, studioso di fama interna- Il professor Pancaldi gli rispose an- una volta morto Loris, lei lo andò zionale, primario dell’ospedale di cora più velocemente, con un te- a cercare tra i maialini nati in Padova, nato qui nella Bassa ma da legramma di tre parole, in dialet- quei giorni dalle parti di Castel- anni lontano, quella sera ospite di to: “Mo et mat?” nuovo Rangone, territorio con un programma la più alta presenza di maiali, dedicato al- credo cento per ogni abitanti. E l’alimenta- infatti la povera vedova ne trovò zione. uno che la guardava in un certo Dovete sape- modo, che si avvicinò senza pau- re che ra, che la salutò con un cenno del- ogni la testa e un grugnito... Lei non inver- ebbe dubbi: quello era la rein- no Lo- carnazione di Loris II, il suo da ris dedica- poco defunto marito, condan- va uno dei suoi nato a rinascere maiale...” maiali più belli all’amico pro- “Un poco maiale lo era anche da fessore: salami, salsicce, zam- vivo” ricordò Francesco. poni, cotechini, prosciut- “Chi non lo è in Emilia?” disse il ti- ti, ciccioli e via discor- zio di San Prospero. rendo. Proprio in quei “Lei non ha conosciuto Loris” ri- giorni stava prepa- spose Francesco. “A forza di fre- randosi a spedire a Pa-
MO_E'_febbraio_2003 12-02-2004 18:00 Pagina 6 6 ROBERTA RUSSO RITRATTO MOSTRE DI UNA CAPITALE A stronomi on la recente mostra fo- Palazzo Ducale era protetto da 1 C tografica “Ritratto di una due cannoni, la città era ancora e scienziati capitale. Il Ducato esten- percorsa da canali e si decideva di nel Ducato se nella fotografia 1839 coprire la Darsena, il canale più – 1863” le Raccolte Fo- grande che fungeva da porto alla Estense. tografiche Modenesi G. città e conduceva al fiume Po. La scoperta Panini hanno intrapreso una rico- La città, come tutta Italia, era gnizione sulle origini della fotogra- scossa dai moti risorgimentali e, ac- della fotografia fia a Modena, una storia avvincen- canto agli uomini dell’ esercito te a cui Giuseppe Panini aveva de- ducale, detto anche Brigata Esten- dicato molti dei suoi sforzi colle- se, la città vantava valorosi gari- zionistici, oggi conservati nella se- baldini o seguaci della Giovine de degli archivi di via Giardini 160. Italia: Ciro Menotti, Manfredo Il risultato è stato il racconto degli Fanti, Enrico Cialdini. ultimi anni dell’epoca Ducale. Chi poteva permetterselo econo- Quando a Modena viveva il Duca, micamente si faceva ritrarre non 1. Felice Riccò, Ritratto della contessa più in dipinto ma col nuovo mez- Paar, 1857, 115 x 150 zo, la macchina fotografica, una 3 mm su cartoncino scatola magica che restituiva l’im- 146 x 186 mm, magine della realtà. albumina colorata, A Modena il primo dagherrotipista Modena, Biblioteca ambulante, il francese Claude Estense Universitaria Porraz, arriva nel 1844, cinque 2. Francesco Guidelli, anni dopo l’annuncio ufficiale del- Ritratto di donna con l’invenzione del dagherrotipo a cane, 1846, 2 Parigi. Ma il primo vero fotografo dagherrotipo, lastra 80 modenese, il Conte Francesco x 107 mm, cornice 125 Guidelli, data al 1846 i suoi da- x 153 mm, Modena, collezione privata gherrotipi. Fino agli anni ’60 dell’800 si conteranno pochi fo- tografi a Modena, Dioneo Ta- dolini e Felice Riccò opera- no a partire dal 1857 e rice- vono anche, su impulso del Duca, una formazione spe- cifica, il primo inviato a Parigi, il secondo a Vien- na. Intorno al 1860 sono attestati i primi studi fotografici, quello di Ruggero Porta il più produttivo ma sono Alfonso Galassi, Giovanni Gat- operativi tei, Andrea Ferrari, Giuseppe anche Obici, Pietro Fiorentini. Le Raccolte Fotografiche Mode- nesi Giuseppe Panini, che si oc- cupano principalmente di rac- cogliere e studiare la raccolta fo- tografica storica locale conser- vata nella sua sede, hanno pre- stato, durante questa ricogni- zione, particolare attenzione ai do- cumenti che raccontassero anche la storia di chi stava dietro la ca- mera oscura, dei fotografi. Nel corso della ricerca, che ha tenuto conto anche del ma- teriale conservato presso altri enti e collezionisti privati, è emerso un aspetto interes- sante e ad oggi poco indagato. Si tratta dell’interesse che fin dalle origini alcuni scienziati
MO_E'_febbraio_2003 12-02-2004 18:00 Pagina 7 7 modenesi, specialmente astro- MOSTRE nomi, hanno riservato alla foto- grafia. Non si tratta di una novità, si sa che la fotografia nasce tra le brac- cia delle scienze ed è figlia della chimica. Tra i padri della foto- grafia si contano certamente più scienziati, tra biologi, matemati- ci, fisici, chimici e astronomi, che artisti. Si pensi a Daguerre, colui che per primo annunciò la scoperta della fotografia al mondo con la presentazione del dagherrotipo, una lastra argentata impressio- nata. Era pittore e decoratore 5 6 con una formazione nel campo della fisica e della chimica. Anche Talbot, l’inventore della Caloti- dubbio Giovan Battista Amici, porta in breve tempo il suo ab- 5. Henry Fox Talbot, pia, la prima tecnica fotografica l’ingegnere e architetto modene- bandono della città natale. Così i ca- 1839 ca., stampa basata su procedimento negativo- se noto per le ricerche effettuate lotipi di Talbot rientrano nella sto- calotipica, 169 x 127 positivo, era matematico, bota- mm, Modena, nel campo dell’ottica e degli stru- ria di un’altra città, Firenze, e a Mo- Biblioteca Estense nico e fisico. menti di indagine. Nutre una par- dena tornano solo nei primi anni del Universitaria Questo per citare solo due dei ticolare predilezione per microscopi ‘900 con una donazione che gli e telescopi e la sua perizia nel eredi disporranno nei confronti 6. Henry Fox Talbot, settore lo ha reso riferimento per della Biblioteca Estense, dove an- 1839 ca., stampa scienziati provenienti da tutto il cora oggi sono conservati. calotipica, 169 x 127 mm, Modena, mondo. Tra i clienti spicca il nome, La storia sfortunata di Amici non Biblioteca Estense significativo per gli sviluppi della impedisce però ad altri scienziati Universitaria tecnica fotografica, di Henry Fox di prendere confi- Talbot, matematico, botanico e denza con la da- fisico, che si rivolge ad Amici nel gherrotipia in ter- Ritratto di un a capitale. 1822 e nello stesso anno viaggia fi- ritorio modense. Il Ducato estense no a Modena per avere uno dei Il primo astrono- nella fotografia suoi microscopi. All’epoca Tal- mo ad interessar- 1839 – 1863 bot, viaggia accompagnato da una sene è Giuseppe Raccolte Fotografiche camera oscura ed una “camera Bianchi, diretto- Modenesi Giuseppe Pa nin lucida” del Wollaston, strumento re dell’Osserva- Via Giardini 160 - Moden i a antesignano della macchina foto- torio Astronomi- 20 dicembre 2003 grafica che permette di disegnare 26 marzo 2004 co modenese dal Orari: sabato e domenic dal vero. Non ha ancora meditato 1818 nonché se- a 10-13/15-19 la possibilità di fermare con pro- gretario della So- dal martedì al venerdì cesso chimico quell’immagine che cietà dei XL, che, 9,30-12/15-17 si proietta all’interno della sua in un articolo lunedì solo al pomeriggio camera oscura. I suoi primi espe- comparso sulle 15-17 rimenti di disegni fotogenici sono Memorie della ingresso gratuito, del 1834. La tecnica, che consiste Società dei XL info. Tel. 059 224418 nel primo metodo di fotografia su del 1846 ma re- www.rfmpanini.it carta ottenuto sensibilizzando la datto nel 1844, superficie con sale da tavola e ni- scrive a proposito dell’u- personaggi più noti nella storia del- trato d’argento, richiese tempo tilità della dagherrotipia ai fini le origini della fotografia. per essere perfezionata e rimase dell’osservazione e descrizione Tra gli scienziati modenesi con sconosciuta ai più fino al 1839, del cielo stellato. uno spiccato interesse per la fo- quando, con l’annuncio della sco- Dopo di lui se ne interesserà l’a- tografia il più celebre è senza perta della dagherrotipia, decise stronomo Annibale Riccò, figlio di di rendere pubblica la sua sco- Felice Riccò, orefice di corte, fo- 4 perta. Spedisce una serie di rela- tografo e inventore di un proce- zioni prima all’Accedemia delle dimento fotografico a colori. Tra i Scienze francese, poi alla Royal So- tanti trattati scientifici, pubblica an- 3. Dioneo Tadolini, ciety. Il 21 agosto 1839, spedisce che un trattato sulla stampa na- Palazzo Ducale, Lato ad Amici, con cui era rimasto in turale e uno studio sulla fotogra- nord, 1858-1859, 300 x contatto, diciannove “disegni fo- fia a colori, oltre a vari studi sulla 400 mm su cartoncino 500 x 600 mm, albumina, togenici” perché venisse presen- percezione visiva. Gli studi ven- Modena, Biblioteca tato il processo della calotipia al gono portati avanti, negli anni suc- Civica d’Arte Luigi Congresso Internazionale degli cessivi, dal più celebre Carlo Bo- Poletti scienziati a Pisa. Ma quando le ca- nacini che nel 1896 pubblica a Mi- lotipie giungono nelle mani di lano per la Hoepli, una delle più im- 4. Anonimo, Ritratto di Amici lo scienziato modenese, portanti case editrici scientifiche Giovan Battista Amici, 1855 ca. , carta salata, purtroppo, ha lasciato Modena da dell’epoca, un saggio dal titolo “La 117 x 90 mm, cornice sette anni e vive a Firenze. fotografia ortocromatica”. Il te- 125 x 153 mm, Modena, Nel 1831 infatti viene investito sto è uno dei fondamentali per la Biblioteca Estense da una tempesta politica che com- storia della fotografia a colori. Universitaria
MO_E'_febbraio_2003 12-02-2004 18:00 Pagina 8 8 GRAZIELLA ARTE MARTINELLI BRAGLIA ANTONELLA TRICOLI L d’arte a galleria della Provincia di Modena si arricchisce di nuove acquisizioni Walter Mac Mazzieri, Senza titolo, 1998, Acquerello CRESCE LA GALLERIA DELLA PROVINCIA a Raccolta d’Arte del- dell’energia del tracciato; vi trapela davvero vi si coglie quella che En- L la Provincia di Modena un vigore creativo che s’esprime rico Crispolti, riferendosi alla fase si è recentemente ac- con semplicità e complessità al degli anni attorno al 1970, defini- cresciuta con una nuo- tempo stesso, per accostamento, sce “fede per i valori strutturali ar- va campagna di ac- assemblaggio, sovrapposizione chitettonici”, nella quale il ruolo del quisizioni, come di con- delle diverse aree cromatiche. E la colore è formativamente essen- sueto legate all’ambito modenese. selezione coloristica attinge qui ziale: il colore “riempie lo schema, Opere di autori giovani, emer- alla gamma primaria, più pura: lo vivifica, lo rende realtà”; realtà genti, ad attestare l’attenzione giallo, rosso, verde, blu, nero, in una di un segno “che si propone come della Provincia nei confronti del- fitta orditura di tratti che evocano un’ipotesi di ordine e di chiarezza.” le più aggiornate sperimentazioni trasparenze di superfici, dimensioni Altra opera recentemente acquisita artistiche; ma anche opere che definite eppure mobili; un geo- è un acquerello di Walter Mac documentano indirizzi di ricerca metrismo dall’intima sostanza poe- Mazzieri (Cà d’Olina, Pavullo nel “storicizzati”. tica, che conserva nella variabilità Frignano 1947 – 1998), Senza ti- È questo il caso di un disegno di della stesura, nelle sue sfasatu- tolo, firmato e datato 1998, di cm. Mauro Reggiani (Nonantola 1897 re, nel suo diversificato vigore la 46 x 62. L’artista pavullese mate- – Milano 1980), il noto pittore qualità umanissima del gesto crea- rializza in questo foglio le pre- modenese che, trascorsa l’espe- tivo. Osservando questo disegno, senze enigmatiche proprie del suo rienza nell’alveo del “Novecento” milanese, si orientò verso l’a- strattismo a seguito dei soggiorni parigini del 1926 e del ’30, guar- Provincia di Modena dando al cubismo, a Kandinsky e a Galleria nuove acquisizioni via J.Barozzi 340 Mondrian in particolare, e quindi Modena aderendo, nel ’35, al gruppo “Astraction-Création”. Il foglio ac- quistato è una Composizione del 1971, un inchiostro su carta di cm. 27 x 22 (Archivio Reggiani n. Mauro Reggiani, C./71.12). Esso risulta esemplare Composizione, 1971, di quell’astrattismo geometrico, inchiostro su carta d’impostazione ortogonale, pro- Marco Giovani, prio della poetica dell’artista mo- Doppiogioco, 2003, denese, per trame che esprimono grafite su carta vibrazioni lineari, recando ancora, intelata nell’essenza del segno, l’impronta
MO_E'_febbraio_2003 12-02-2004 18:00 Pagina 9 9 ARTE onirico mondo, popolato da crea- de della stagione più alta e speri- getto quel cono d’ombra che si Andrea Razzoli, ture fantastiche, sconcertanti per mentale della vera avanguardia, crea sovrapponendo un oggetto ad Oltre la luce, 2003 enfasi, ibridazioni formali, scelte impegnato politicamente, da tan- un raggio luminoso, parlano allo cromatiche, accostate a temi di to tempo presente sulla scena del- spettatore di forme “che ripetono matrice classica – quella sorta di l’arte modenese e non solo, Candi i limiti” (M.G.), di “materia che so- monumento equestre, e l’edificio nei suoi oli, come quello acquista- gna altra materia”, della metafora porticato sullo sfondo -, a loro to dalla Provincia dal titolo Botti- della fuggevolezza del reale. Carlo Candi, volta immessi in un contesto stra- celli ? (1991), dedica particolare at- Oltre la luce (2003) è l’opera di Botticelli?, 1991, volgente e paradossale. Riflessio- tenzione alla figura umana: una Andrea Razzoli, coetaneo di Sa- olio su cartone ni sul surrealismo di Ernst, sul gi- presenza solitaria, consunta, me- gantismo di Siqueiros, sulle in- tafisica, immersa in paesaggi sen- quietanti metamorfosi di De Chi- za fine dai colori surreali, popola- rico e Savinio alimentano una vi- ti soltanto da ‘cloni’ dell’uomo. Il les- sionarietà che si esprime nei mo- sico, centrato sulla ripetizione ico- di della narrazione favolistica, per- nografica, riporta l’osservatore al- vasa da una malinconia meditati- la semplicità e alla sintesi dei sen- timenti primordiali. Sabrina Bastai (Modena, 1965), progettista e produttrice di in- stallazioni multimediali, in passa- to ha realizzato prevalentemente opere su supporto cartaceo chiaro, di particolare delicatezza e dal contenuto poetico. La carta, su cui apre delle “finestre”, diviene un tutt’uno con la parete, con lo spa- zio circostante. Anche in Skin to skin. Body (2002), il lavoro ac- quisito, dominano, allo stesso tem- po, trasparenze e profondità, leg- gerezza e “crudeltà” del colore bianco. Sull’aspetto materico, sot- tolineato dal titolo e dalle sensazioni tattili che la pelle artificiale del- l’opera suscita, prevale il gesto va che talvolta si colora d’ironia. concettuale di apertura di un var- Sono state inoltre acquisite opere co verso una misteriosa tridimen- di Sabrina Bastai, Carlo Candi, sionalità. Marco Giovani e Andrea Raz- Marco Giovani (Pavullo, 1964) è zoli, che utilizzano media differenti attivo in Italia e all’estero. Nella sua quali la fotografia, l’olio, la grafite opera Doppiogioco (2003), rea- su carta. lizzata disegnando con la grafite su brina Bastai. Razzoli, che da tem- Carlo Candi (Nonantola, 1926) è carta intelata, riproduce ombre po si occupa di ricerca in campo da considerarsi un veterano del di oggetti. Il titolo svela il senso: fotografico e di sperimentazione mondo artistico modenese. Fre- come una parte del muro, del sof- cromatica, ha ricevuto numerosi quenta l’Istituto d’Arte Venturi di fitto e del pavimento rubano l’im- riconoscimenti anche all’estero. Modena, dal 1945 al ’49 l’Acca- magine, la copia dell’oggetto in Scatti fotografici, rielaborati al demia di Belle Arti di Firenze, la Fi- forma di ombra, allo stesso modo computer, riproducono l’ambiente renze di Rosai e del Caffè delle la tela, in un “doppiogioco”, ruba domestico; gli interni, resi sur- Giubbe Rosse. Nel ’51 a Londra co- l’immagine dell’immagine, la copia reali dai forti colori freddi, stri- nosce Moore e, dal ’52 al ’62 vive in Sabrina Bastai, della copia, l’ombra dell’ombra denti, acidi, contengono oggetti e Skin to Skin. Body, 2002, Calabria. Nel 1967-68 partecipa dell’oggetto fissata per sempre, figure umane straniati, evane- micrografie epidermiche alle giornate d’avanguardia di Fiu- dalla matita, nei suoi contorni scenti, risucchiati dalla luce, dal serigrafate in colore malbo (“Parole sui muri”); at- “reali”. I lavori di Giovani, quadri colore e dall’atmosfera sovran- bianco su tualmente risiede a Modena. Ere- e installazioni, avendo come sog- naturale. polipropilenebioorientato
MO_E'_febbraio_2003 12-02-2004 18:00 Pagina 10 10 ALESSANDRO AUTOMOBILISMO STEFANINI F errari e Maserati, nelle piste da gara o su strada, le migliori auto sportive del mondo Ferrari 612 Scaglietti NATE PER CORRERE high-tech dell’auto- Pininfarina il cui centro stile fa notti a Modena si è fatto un in- L’ mobilismo modenese pur sempre capo ad un modenese tervento che ha tenuto conto del- vive un momento di doc, l’ing. Lorenzo Ramaciotti. An- la sua funzionalità e l’inserimento grande vivacità e con- che in questo caso si rivisitano, in nel tessuto cittadino esistente. cretezza. Tengono ban- chiave moderna, gli stilemi già Suo splendido biglietto di presen- co i marchi dell’Hol- presenti nelle produzioni del pas- tazione è: lo Show room. Un im- ding Ferrari-Maserati. Momento sato. La rivoluzione negli insedia- magine notturna di luce, colori e magico che è difficile sintetizzare. menti industriali ha come obietti- prodotti che non può passare inos- È un’iniezione di fiducia, a 360°, sul- vo quello di creare una dimensio- servata. le opportunità del “made in Mo- ne umana di lavoro di tale livello da A Maranello la “rivoluzione” è an- dena”, verso una rivoluzione epo- ottenere il massimo dello stimolo cora più radicale. Tra pochi mesi cale. Innovazioni che riguardano gli nel realizzare prodotti personaliz- sarà pronta, per la produzione, la uomini, in ogni caso alla base di que- zati e di massima qualità. La rivo- nuova struttura destinata alla ver- sta ricetta del successo, gli stabi- luzione industriale in Maserati è ta- niciatura scocche. Un impianto limenti, per arrivare al prodotto le, fermo restando che non si sono utilizzato in simbiosi da Ferrari e da proporre alla clientela che pe- volute trasfigurare le strutture na- Maserati per incrementare la qua- raltro fa di questa etichetta un te con le origini del marchio. Evi- lità finale. A seguire vi sarà la nuo- momento di prestigio e d’orgoglio. dentemente, già allora proiettate al va palazzina degli uffici progetta- Maserati 4 porte Al “made in Modena” contribui- futuro nel sistema della produzio- zione per arrivare a quella che sce la matita del carrozziere torinese ne industriale. In viale Ciro Me- ospiterà il ristorante Ferrari, ri- servato alle maestranze. Alla rivoluzione strutturale se ne af- fianca un’analoga per quanto ri- guarda le capacità lavorative degli uomini ed il risultato proposto al- la clientela. C’è un obiettivo 2004, ben definito, “l’invasione” degli States con la Quattroporte Mase- rati. Presentata al salone di De- troit, cuore dell’industria auto- mobilistica USA, assieme alla Fer- rari 612 Scaglietti, ha attirato un grosso interesse di possibili ac- quirenti. Il primo rendiconto delle opzioni supera le 500 unità. L’o- biettivo America, vede la presenza di due nuove Maserati da corsa alla 24 ore di Daytona, nel sud della Florida. Si tratta della GT2+2 Cambio Corsa in versione Light, de-
MO_E'_febbraio_2003 12-02-2004 18:00 Pagina 11 11 proprio il nome dell’“umoun”, come Maserati MCC AUTOMOBILISMO lo chiama ancora Sergio Scaglietti il suo carrozziere di fiducia, per identificare una Ferrari Gran Tu- rismo. È la Enzo Ferrari, vettura estrema, in produzione limitata sotto ai 400 esemplari. Seguendo questo nuovo viatico a fianco del- la sigla 612, la nuova Gran Turismo 4 posti, è stato affiancato il nome del carrozziere Scaglietti. Per lui un ri- conoscimento ancor più impor- tante a fronte di una laurea in “bat- titura di lamiere”. Un altro dei mo- denesi doc, chiamato a fare da su- stinata ai clienti sportivi al prezzo professionale della giovane Antonia pervisore nei concorsi organizzati di 166.000€. Il mercato Usa è ba- Terzi. Oltre ad essere una bella ra- in occasione dei raduni Ferrari. Il silare per il prodotto “made in Mo- gazza, ha messo in mostra delle volto di Sergio Scaglietti, segnato dena” ed i dati 2003 parlano di un capacità tali da essere chiamata da anni di lavoro con una manualità +13% per Ferrari (1350 vetture come responsabile del settore ae- eccelsa nel creare da fredde e piat- commercializzate) e un +15% per rodinamico alla scuderia BMW-Wil- te lamiere d’alluminio forme Ferrari Maserati (circa 995). Per la casa del liams. È lei che ha “inventato” la for- dalle sensazioni forti, utilizzando so- tridente è la 2+2 Cambio Corsa a far ma del muso a tricheco in chiave lo un martello, è un libro aperto. Un la parte del leone a fronte della moderna. Da Modena si esportano piccolo movimento delle labbra o del Spider. I dati complessivi, imma- Gran Turismo e cervelli. naso, piuttosto pronunciato, la- tricolazione in tutti i 46 mercati del Ma ritorniamo a parlare di quelle che sciano intuire quale é la sua vera mondo dove Ferrari e Maserati sono le vetture. Alla Cambio Corsa sensazione del momento quando sono presenti, non sono ancora versione Light, farà seguito la pre- esamina una delle sue Ferrari re- ufficializzati. Lo saranno a fine sentazione della Maserati Gran Tu- staurate. Ancor oggi in fase di fi- febbraio, o in occasione del salone rismo da competizione al salone nitura, i suoi eredi sono capaci di di Ginevra, dopo le delibere del di Ginevra. In pista la si è già vista. eliminare la più piccola delle im- consiglio d’amministrazione. Non ha ancora un nome proprio: la perfezioni, su una carrozzeria in Espressione della tecnologia estre- MCS, è la versione stradale, MCC alluminio, senza richiederne un ri- ma è la monoposto di F.1 F.2004. Ri- quella da competizione (prezzo tocco con la vernice. Una maestria ceve la pesante eredità di mono- stimato circa 900.000€). Un vettura manuale che nessuna delle più so- posto che sono state regine in- estrema che sarà costruita, nella ver- fisticate tecnologie meccaniche e contrastate delle rispettive sta- sione MCS, in 25 esemplari. È il dell’informatica riusciranno mai gioni agonistiche. Anche nel settore ritorno della Maserati nelle com- ad emulare. Questa è la vera pre- F.1 si assiste ad una maggiore re- petizioni di durata, tipo la 24 ore di rogativa del lavoro “made in Mo- Ferrari 612 sponsabilizzazione di giovani in- Le Mans. Il suo debutto dovrebbe dena”, terra di motori e di uomini. Scaglietti gegneri italiani, verso livelli operativi avvenire alla 24 ore di Spa (31 luglio sempre più di vertice. Un nome – 1 agosto). per tutti: quello di Luca Baldis- In casa Ferrari, dopo aver affiancato serri che sarà il responsabile del alla sigla d’identificazione delle coordinamento di tutti i suoi col- vetture quello dei tre cardini dei leghi sui campi di gara. La nuova ge- successi Ferrari: Modena, Mara- nerazione d’ingegneri, nata anche nello e Fiorano, si vuole continua- dai master post-laurea d’ingegne- re in questa tradizione legata ad un ria messi in cantiere dal nostro passato glorioso. Dopo il marchio Di- ateneo, è a livelli eccelsi per le no degli anni 70, dedicato alla me- profonde conoscenze tecnologi- moria di Dino Ferrari il primo figlio che. Lo sta ad indicare il risultato dell’ing. Ferrari, è stato utilizzato La prsentazione della nuova F.1 F 2004
MO_E'_febbraio_2003 12-02-2004 18:00 Pagina 12 12 SISTEMA MUSEALE IL PESO A Museo l DELL’IDROGENO della Bilancia di Campogalliano un percorso per conoscere l’idrogeno, una delle più interessanti utto ha una misura, un T “peso” e anche per l’i- energie drogeno, l’energia del alternative domani, da tempo si studiano le possibili ap- plicazioni pratiche, nel- la vita di tutti i giorni, finanche a pensare co- Il peso dell’idrogeno me “misurare” il suo Fino al 13 maggio 2004 consumo. Mus eo della Bila ncia via Garibald i 34/A Il Museo della Bilancia 41011 Campogalliano - di Campogalliano, che re automobilistico è protagonista di Modena. sempre più tende a una formidabile sfida tecnologica per Tel. 059 527133 Fax 059 527084 caratterizzarsi come cercare una valida alternativa ai e-mail un piccolo ma alta- motori a benzina. museo.bilancia@cedoc.mo.it mente specializzato L’iniziativa è stata organizzata dal Orari: sabato e festivi centro di documen- Museo della Bilancia di Campo- 10-12,30/15-18,30 tazione scientifica, galliano e da Elitalia due partner che (orario estivo 15,3 0-19). dedica una mostra in modo diverso si occupano di di- Ingresso: intero 5 euro, per illustrare il peso fam iglia 5 euro, dattica e di percorsi formativi. 6) Giochi, informazioni e aggior- biglietto ridotto 2,50 euro . dell’idrogeno come La mostra è organizzata con sei namenti. Ingresso gruppi scolastici: energia alternativa. postazioni-laboratorio attrezzate Nelle postazioni sono esposti modelli costo 2,50 euro per ogni Idrogeno significa con poster esplicativi, apparati e mo- funzionanti per le dimostrazioni studente, ingresso insegnanti “generatore d’acqua”. delli per sperimentazioni dal vivo: in diretta del ciclo produttivo del- gratuito. Prenotazione È l’elemento più 1) L’umanità e l’evoluzione del fab- l’idrogeno e i diversi spazi per- obbligatoria. semplice e abbon- bisogno di energia. Le energie al- . mettono di separare in aree tema- Info: sito: www.comune dante nell’universo, ternative; campogalliano.mo.it tiche la visita, pur mantenendo un è un gas industriale 2) La produzione dell’idrogeno filo conduttore. di primaria impor- mediante l’elettrolisi dell’ac- I visitatori potranno vedere un mo- tanza e attualmente è al centro qua; dello di cella a idrogeno intera e delle ricer- 3) La cella a combustibile. La com- smontata nei suoi elementi e ap- che sul- binazione di idrogeno e ossi- profondire come questa riesca a le ener- geno per ottenere energia; produrre energia attraverso l’i- gie al- 4) Il ciclo completo. L’utilizzo di drogeno. ternati- energie alternative e pulite per Quasi certamente il più immediato ve. Nel produrre elettricità; utilizzo di massa delle celle a idro- setto- 5) Le automobili e le stazioni di geno nei prossimi decenni sarà nel servizio del futuro. I motori settore dell’autotrazione: ecco che elettrici alimentati da cel- la mostra propone un modellino le a idrogeno; di una macchina ad idrogeno per- fettamente funzionante. La mostra è indirizzata prevalen- temente alle scuole, ma per la sua strutturazione la rende accessibile a tutti coloro che sono incuriositi e interessati dalle tecnologie del fu- turo pur non avendo grandi cono- scenze scientifiche. In ogni caso è una occasione per am- mirare la straordinaria raccolta di bilance dalle più antiche di origine romana a quelle futuribili, domi- nate dalla elettronica.
MO_E'_febbraio_2003 12-02-2004 18:00 Pagina 13 A CCUURA DDIIMMARAIN RA ARINAABBEERRNNII 13 CARTELLONE MASCHERE E CORIANDOLI 15-24 FEBBRAIO 22 FEBBRAIO corteo e i carri partono dalla Par- la sala Loggia dei Pavironici. Alle SAN CESARIO CAMPOGALLIANO rocchia alle ore 14.30 e arrivano 16.30 degustazione di polenta e al- Carnevale delle Contrade. La festa, 37° Carnevale. Raduno dei carri, alla Polisportiva. I carri, costruiti le 17 cerimonia di premiazione dei che richiede diversi mesi di prepa- delle maschere e del gruppo folk dai volontari sono circa una decina, carri e gruppi mascherati in piazza razione e prove, coinvolge l’intero alle ore 14 e inizio della parata da- alcuni sono lunghi 2,5 mt. e come te- paese che è suddiviso in sette con- vanti all’Oratorio Sassola. Per i bam- mi hanno la sfinge, gli obelischi, i 24 FEBBRAIO – 14 MARZO trade: del Borghetto, del Castel Leo- bini mascherati ci sarà la possibilità MARANO tempi, le mummie e i personaggi ne, del Bosco, delle Giarelle, della di salire sui carri. Alle ore 16.30 Carnevale Maranese. Il 24 sfilata di dei cartoni animati. Al termine del- Monta, dello Spino, della Barca. gran finale nella nuova piazza con carri allegorici, maschere e gruppi la parata sproloquio delle masche- Ciascuna di esse allestisce uno musica e balli e premiazioni delle ma- folk dalle ore 14.30. Il 14 "A brusam re che in tono ironico parlano dei pro- spettacolo, prepara assaggi culina- schere. In caso di maltempo la sfilata la vecia" lettura del testamento e sfi- blemi del territorio ri e redige un testamento. Nei modi si svolgerà il 29 lata di carri, maschere e gruppi folk. della commedia dell’arte i contra- 22 FEBBRAIO In caso di maltempo la festa è rin- daioli mascherati presentano il Car- 22 FEBBRAIO NONANTOLA viata al 21 marzo. Tutte le sfilate ve- CASTELVETRO I bambini sono i veri protagonisti dranno la presenza del dottor Tu- nevale declamando i propri editti al Consiglio Comunale riunito al- Carnevale dei ragazzi di Solignano del carnevale nonantolano, co- cano del Vecchio e della Vecchia. l’aperto in seduta solenne il 15 al po- con sfilata di carri e maschere e struiscono ogni anno insieme agli Sempre in funzione saranno anche gli meriggio. Nei giorni successivi mu- premiazione dei gruppi a piedi tra- adulti 12 carri che sfileranno se- stand gastronomici e la "Bàtà dal sica e osterie aperte, il 20 e 21 in vestiti in modo più simpatico. Sono guiti da gruppi mascherati a piedi. Vein brulè" piazza alle ore 20 spettacoli delle circa 9 i carri costruiti dai genitori dei Sopra ai carri possono salire tutti i contrade, il 22 nel pomeriggio in bimbi delle scuole elementari e ma- bambini che lo desiderano 29 FEBBRAIO – 21 MARZO terne e dal comitato. L’inizio della sfi- LAMA piazza giochi, sfilate dei bambini Il 29 nel centro gioco Maramiao la- mascherati, premiazioni, animazio- lata è alle 14.30. Al mattino spet- 22 FEBBRAIO tacoli e animazioni per bambini e NOVI boratorio di carnevale alle 15.30. ni e alla sera intorno ad un grande Il tema del Carnevale novese è quel- Il 21 festa di primavera in masche- falò lettura dei testamenti delle stand gastronomici. In caso di mal- tempo la festa è rinviata al 29 lo dei nove colori rappresentati sul- ra in piazza contrade, il 24 cena in maschera lo stemma araldico del Comune. 22 FEBBRAIO Una dozzina di carri allegorici pre- 7 MARZO 19 FEBBRAIO CAVEZZO SAN FELICE MODENA parati dalle scuole del territorio e al- Carnevale dei bambini con sfilata di "Magico Carnevale" rappresenta- Festa del giovedì grasso. Partenza tri allestiti dalle associazioni e dai carri e gruppi di maschere con par- zione artistico - teatrale del regi- della sfilata del corteo delle ma- gruppi giovanili animeranno la gior- tenza da Piazza Martiri della Li- sta Mario Lasalandra con cento fi- schere, gruppi folk, bande, majo- nata. Inoltre sono previsti giochi bertà. Inizio alle ore 14. Alle 17 pre- guranti in uno scenario surreale ai rettes e Famiglia Pavironica dalla sta- per bambini, musica con la Filar- miazione dei carri. Stand gastrono- piedi della trecentesca Rocca Esten- zione ferroviaria alle ore 14 e pro- monica e stand con gnocco fritto. I mici gratuitamente offrono specia- se. Alla manifestazione è collegato seguimento per il centro storico. carri alla fine si concentrano nella lità carnevalesche. In caso di mal- un concorso fotografico estempo- Alle 16 attesissimo sproloquio di piazza per i discorsi delle maschere: tempo la festa è rinviata al 29 raneo aperto a tutti. In caso di mal- Sandrone e della sua famiglia in La Pepa e Al Brangugnon che dal bal- tempo la festa è rinviata alla do- piazza Grande cone del municipio passano in ras- 22 FEBBRAIO menica successiva. Gli spettatori CONCORDIA segna i principali eventi che si sono saranno avvolti dai fumi che si di- 21 FEBBRAIO Carnevale con sfilata dei carri alle- succeduti a Novi nell’ultimo anno SAVIGNANO radano rivelando una lenta proces- gorici costruiti dalle scuole e dalle commentandoli con ironia "Festa in piazza" con spettacoli, ma- sione di antichi mimi con il volto schere e giochi, inizio alle 15 associazioni e corteo mascherato 22 FEBBRAIO di gesso, principi, odalische, donne dei gruppi a piedi. Inizio alle 14.30 PAVULLO eleganti, poveri e ricchi. Info www.fo- 21 FEBBRAIO Sfilata di carri allegorici e gruppi toincontri.it SESTOLA 22 FEBBRAIO FORMIGINE folk dalle ore 14 Festa di carnevale in piazza 14 MARZO In piazza alle 11 degustazione di 22 FEBBRAIO MODENA 22 FEBBRAIO piatti tipici e alle 14 sfilata dei car- PRIGNANO 3° Carnevale di Privamera con 30 FINALE ri allegorici e delle maschere. Apro- Carnevale dei ragazzi in piazza gruppi carnevaleschi. In piazza Li- 28° Carnevale dei bambini. Grandi no il corteo, il Re e la Regina della berazione a Modena Est alle 14 sfi- carri allegorici, ricchissimo lancio di Zingaraia dal Stricat, i ballerini e 22-29 FEBBRAIO lata dei carri, dei gruppi di anima- giocattoli, coriandoli e dolciumi, frustatori del gruppo folk di Vignola CASTELFRANCO 32° Carnevale di Piumazzo con cir- zione e del corpo di ballo Magic gruppi folk, stands gastronomici e gli sbandieratori della Contrada San Dance, sproloquio della Famiglia con assaggi gratuiti, raduno dei Benedetto di Ferrara. Per i bambini ca 10 società partecipanti. I temi dei carri sono tratti dal mondo del- Pavironica e musica con la banda cit- camperisti, premiazione dei carri e c’è la possibilità di farsi truccare tadina parodia del Cavalier Burela la ma- sotto al porticato della Sala Log- le favole, dal cinema e dall’attualità. schera finalese. L’ingresso ai corsi gia Alcuni carri sono di grandi dimensioni 28 MARZO mascherati è a offerta libera, l’inizio arrivando ad essere anche di 14 BASTIGLIA è alle 14.30. I bambini sono liberi di 22 FEBBRAIO metri. Alla parata partecipano i bal- Festa di primavera con sfilata di MODENA lerini di Vignola, diverse bande e maschere, carri allegorici, animazioni salire sui carri che preferiscono 16a edizione del Carnevale di Co- majorettes e gastronomia nel centro dalle ore 22 FEBBRAIO gnento con sfilata di carri masche- 14. In caso di maltempo rinvio al 4 RAVARINO rati e dei gruppi a piedi dalle ore 15. 24 FEBBRAIO aprile Carnevale di Re Sgorghiguelo. Sfilata Alle 16.30 dalla terrazza sovrastante FIUMALBO dei carri a Stuffione alle 14.30 il centro civico sproloquio di Sandrone Fiaccolata del martedi grasso e of- 18 APRILE e della Famiglia Pavironica, alle 17 ferta di vin brulè e dolci CARPI 22 FEBBRAIO esibizione del gruppo Magic Dance Festa delle maschere di primave- SOLIERA 24 FEBBRAIO ra. Carnevale con carri e cortei ma- Nel centro animazioni per bambini e e un clown intratterà i bambini con FORMIGINE sculture di palloncini. In caso di Per Martedi grasso alle 9 distribu- scherati per le vie del centro giostre gonfiabili maltempo la festa si terrà il 29 zione di crescentine in piazza, alle 12 25 APRILE - 1 MAGGIO immancabili piatti di maccheroni al SAN POSSIDONIO 22 FEBBRAIO ragù per tutti e alle 14 sfilata della Il 25 festa di primavera con sfilata di MODENA Il Carnevale di Baggiovara è aperto Famiglia Pavironica, del Re e della carri mascherati al pomeriggio men- dalla sfilata delle due maschere uf- Regina della Zingaraia Furmiznesa, tre l’1 la festa è alla sera ficiali: Iusfone, detto il Duca della Pe- dei carri allegorici, dei gruppi ma- perata dal nome della più antica scherati con l’animazione della Ban- casa della frazione e Desolina. Il da e majorettes di Montechiarugo- lo. Alle 16 sproloquio dal balcone del- LE DATE DEGLI EVENTI POSSONO SUBIRE VARIAZIONI
MO_E'_febbraio_2003 12-02-2004 18:00 Pagina 14 14 CARTELLONE 21-28-29 FEBBRAIO 21 MARZO FIERE 4 APRILE 17-18 APRILE MODENA SASSUOLO MODENA MODENA Il 21 mercatino dell’antiquariato Modena Terme e Motori. Concorso Festa nel parco XXII Aprile con ani- Mini Mod Convention edizione pri- sotto i portici di piazza grande e d’eleganza macchine d’epoca Trofeo mazioni varie e per tutti i bambini maverile alla Polisportiva Sacca. mercatino dell’artigianato artistico Salvarola Terme. Info 0536/871788 aquiloni da far volteggiare insieme Due giorni di giochi di ruolo, di si- nella Contrada Carteria, il 28 e 29 fie- agli appassionati del Club Aquilò mulazione, di carte, di miniature e da ra antiquaria al parco Novi Sad 27-28 MARZO - 4 APRILE che si cimenteranno in prove e di- tavolo con appassionati provenien- CARPI Carpinfiore mostra mercato dei fio- mostrazioni. Nel parco sarà allesti- ti da diverse parti d’Italia. L’ingres- 29 FEBBRAIO ta anche una mostra di aquiloni va- so è gratuito con i seguenti orari: sa- MODENA ri, piante, giardinaggio ed articoli da regalo in centro riopinti e di diverse dimensioni bato 9-24, domenica 9-19. Chiun- Mostra mercato del disco usato e da que potrà giocare con svariati giochi collezione, del DVD e VHS e locan- 30 MARZO - 4 APRILE messi a disposizione dal club e avrà dine cinematografiche al Palazzetto MODENA la possibilità di usufruire di giocatori dello sport di viale Molza dalle 10 al- Appuntamento primaverile d’anti- esperti disponibili a insegnare le le 18.30 quariato con la fiera “7.8.900 Gran regole. Info tel. 059/218726 - 6 MARZO Mercato dell’Antico” al Quartiere www.treemme.org MODENA Modena Esposizioni. 500 antiquari XX Campionati studenteschi di scac- provenienti da tutta Italia e non so- chi al Palazzetto dello Sport di via- lo proporranno oggetti di pregio e cu- le Molza riosità. Tra le iniziative collaterali: una mostra e “l’esperto risponde" con le APPUNTAMENTI PASQUALI 6-7 MARZO valutazioni gratuite degli oggetti CARPI 8 APRILE 9 APRILE portati dai visitatori. Orari: giovedì SASSUOLO FIUMALBO Presentazione della biblioteca mul- 15-20, venerdì, sabato e domenica Antica processione del giovedì San- Via Crucis con processione delle timediale A. Loria con la parteci- 10-20 to risalente al 1588. Sulle spalle confraternite dei bianchi e dei rossi. pazione di Sergio Zavoli e altri ospi- viene portato il Crocifisso conservato I partecipanti sono vestiti con i tra- ti al Teatro Comunale. nella chiesa di San Francesco, lun- dizionali costumi raffiguranti gli Info 059/649952 go le vie del centro tutte addobbate stendardi e portano luminarie a fiam- 6-20-27-28 MARZO a festa. In piazza fiera dei tiramolla ma MODENA i dolcetti pasquali tipici della zona Il 6 mercatino dell’artigianato arti- UOVA COCCIATE stico ai piedi della torre Ghirlandina, 9 APRILE Il coccin coccetto è un gioco tradi- FANANO il 20 mercatino dell’antiquariato zionale che si svolge per Pasqua in Triennale del Venerdi Santo. Il rito sotto i portici di piazza grande e molte località dell’appennino è mol- della passione di Cristo viene ce- mercatino dell’artigianato artistico to coinvolgente e richiama tanti tu- lebrato con solennità dall’intero nella Contrada Carteria, il 27 e 28 fie- risti nelle piazze. Consiste nel pic- 1-25 APRILE paese che si mobilita addobbando le ra antiquaria al parco novi sad chiare tra loro le punta delle uova so- VIGNOLA vie e le stazioni con una serie inin- 35a Festa dei Ciliegi in fiore. Tra terrotta di cordoni e colonne di bos- de colorate. Il possessore dell’uovo 9 MARZO che si rompe per primo deve ceder- MODENA le manifestazioni principali: il 4 rie- so secondo l’antica tradizione set- Spot no stop 50° Festival del film vocazione storica nel centro, dal 10 tecentesca. Nei loro costumi da ce- lo al vincitore. Per partecipare recarsi: pubblicitario al Teatro Storchi. Pre- al 18 nell’area dell’ex mercato or- rimonia i confrati della Confraternita l’11 aprile a Frassinoro o al centro ser- senta Patrizio Roversi. Inizio ore tofrutticolo si svolge la fiera con dei Neri trasportano il Gesù morto, vizi del Parco S. Giulia di Monchio di 20.30 tanti stand, nei due week end 10-12 quelli della Confraternita dei Rossi Palagano dove le uova sono state co- e 17-18 mercatino degli scambi lun- mantengono l’ordine nella proces- lorate dai bambini che hanno se- 20-21 MARZO go i portici del centro, il 12 e il 18 tra- sione e reggono alti ceri, quelli Tur- guito un laboratorio di decorazio- CARPI ne, il 12 a Fanano, Fiumalbo e Lama dizionale sfilata dei carri fioriti con chini trasportano la statua della PrimaVera Carpi mostre mercato, i gruppi folk e le bande musicali e fie- al circolo Belvedere animazioni e ambientazioni in cen- Madonna addolorata ra con le bancarelle degli ambu- tro. A cura di Koinè inoltre perfor- lanti, inoltre corsa podistica e corsa mance teatrali tra storia e arte. Info ciclistica. Info tel. 059/762796 059/651613 - 059/649955 20-21 MARZO CASTELFRANCO MODENANTIQUARIA Festa di San Giuseppe con stand promozionali e degustazione dei 18a mostra mercato di antiquariato e Petra 11° salone dell’anti- prodotti tipici quali il parmigiano quariato per l’arredo di parchi e giardini al Quartiere Modena Espo- reggiano, l’aceto balsamico tradi- sizioni dal 21 al 29 febbraio. Una vetrina di lusso che si collo- zionale, la mortadella, il prosciutto, ca al top delle esposizioni del settore a livello nazionale e che of- il vino bianco e il tortellino. Paral- fre una rassegna di espositori selezionatissimi. Le tipologie pre- lelamente alla festa si svolge anche sentate vanno dal classico mobilio agli oggetti d’argenteria, dai l’iniziativa "Motori e Sapori - Miti e dipinti ai tappeti e arazzi. Oltre a questo Modenantiquaria ospita Leggende della nostra terra" sfilata due mostre "Le lacche dei Veneziani. Oggetti d’uso quotidiano nel e mostra di Ferrari, Maserati, Pagani, ‘700" con servizi da toeletta, vassoi, astucci, scrigni, scatole, Edonis, Lamborghini, De Tomaso, candelieri, servizi per profumi, per la tavola, per la scrittura e il gio- Bugatti le mitiche super car co- struite tra la Ghirlandina e le Due Tor- co, orologi, cannocchiali, cornici, lanterne e la mostra "Fontane- ri. Info tel. 059/921665 si, Bruzzi e la pittura emiliana dell’800 alla Galleria Ricci Oddi" una esposizione di quadri che mette a confronto due generazioni pit- 21 MARZO toriche, la prima legata al paesaggio tardo romantico e l’altra più MODENA vicina alle tendenze dell’ultimo quarto del secolo con rimandi te- Mercantingioco nella piazzetta Mol- matici al tardo naturalismo macchiaiolo. Modenantiquaria non è solo antiquariato ma con la rassegna Excel- za area adiacente al Parco Novi Sad sior e Petra spazia anche in altri campi. "Excelsior" propone una selezione di circa 20 tra le più importanti gal- dalle 8 alle 14. Bambini e ragazzini lerie italiane specializzate nel raccontare l’800 pittorico italiano, il salone "Petra" invece è dedicato agli spa- possono vendere, scambiare, rega- zi verdi storici con esposizione di fontane, pozzi, statue, cancelli, capitelli, panchine vasi, salotti da giardino. lare e comprare giocattoli, libri, fu- metti, collezioni Orari: da lunedì a giovedì 15-20, venerdì 15-23.30, sabato e domenica 10.30-20
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