REGOLAMENTO SCUOLA DI BALLO - ANNO SCOLASTICO 2017/208 - ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA

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REGOLAMENTO SCUOLA DI BALLO - ANNO SCOLASTICO 2017/208 - ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA
SCUOLA DI BALLO

REGOLAMENTO
   ANNO SCOLASTICO
       2017/208
Sommario

ARTICOLO 1 – LA SCUOLA DI BALLO .......................................................................... 3
ARTICOLO 2 - STRUTTURA DEI CORSI E SVOLGIMENTO DELL’ANNO SCOLASTICO3
ARTICOLO 3 - ESAMI FINALI ........................................................................................4
ARTICOLO 4 - ESAME DI DIPLOMA .............................................................................6
ARTICOLO 5 - ATTIVITÀ ARTISTICA .............................................................................6
ARTICOLO 6 - COPERTURA ASSICURATIVA ...............................................................7
ARTICOLO 7 – ATTIVITA’ EXTRA SCOLASTICA ...........................................................7
ARTICOLO 8 – ASSISTENZA MEDICA E SERVIZIO FISIOTERAPICO ...........................8
ARTICOLO 10 – ASSENZE, GIUSTIFICAZIONI, PERMESSI E DELEGHE ..................... 10
ARTICOLO 11 - TASSE DI FREQUENZA .......................................................................10
ARTICOLO 12 – BORSE DI STUDIO ............................................................................11
ARTICOLO 13 – ESONERI DAL PAGAMENTO DELLE RETTE ..................................... 11
ARTICOLO 14 – PRESTITI D’ONORE ..........................................................................12
ARTICOLO 15 – ALLIEVI STRANIERI E DOCUMENTAZIONE .....................................12
ARTICOLO 16 - SICUREZZA E RESPONSABILITÀ DEGLI EFFETTI PERSONALI ......... 12
ARTICOLO 17 - RICEVIMENTO GENITORI E ORARIO SEGRETERIA .......................... 12
ARTICOLO 18 - SERVIZIO MENSA E ACQUISTO BUONI PASTO ............................... 13
ARTICOLO 19 - BIBLIOTECA .......................................................................................13
ARTICOLO 20– ARCHIVIAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE ................................. 14
ARTICOLO 21 - INGRESSO IN TEATRO.......................................................................14
RIFERIMENTI TELEFONICI .........................................................................................15
ASSOCIAZIONE GENITORI ......................................................................................... 15

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ARTICOLO 1 – LA SCUOLA DI BALLO

1. La Scuola di Ballo è parte del Dipartimento Danza della Fondazione Accademia Teatro alla Scala.

2. La Scuola di ballo ha come riferimento il Direttore Generale e la Direzione della Scuola di Ballo.

3. L’Accademia rilascia il Diploma di danzatore professionista con valutazione finale in danza classico-
accademica e moderno-contemporanea o l’Attestato di frequenza al termine dell’ottavo corso della
Scuola di ballo. L’Accademia può rilasciare l’Attestato di frequenza anche al termine del sesto anno di
corso.

4. L’attività degli allievi si svolge prevalentemente presso la sede di Via Campolodigiano, 4 e
occasionalmente anche presso la sede centrale di Via Santa Marta 18, il Teatro alla Scala, le sale prove
Ansaldo e Abanella.

           ARTICOLO 2 - STRUTTURA DEI CORSI E SVOLGIMENTO DELL’ANNO SCOLASTICO

1. L’ammissione alla Scuola di ballo è subordinata al giudizio insindacabile delle commissioni
esaminatrici (tecnica e medica) e al superamento degli esami previsti. I candidati che hanno superato
l’iter di ammissione sono considerati allievi e, come previsto dal percorso formativo, al termine di ogni
anno scolastico devono sostenere l’esame di passaggio al corso successivo.

2. La Scuola di ballo può ospitare, ai soli corsi dal 6° all’8°, allievi che in sede di esame di ammissione o
di esame di passaggio hanno dimostrato di possedere sufficienti requisiti, pur non avendo conseguito
una completa idoneità fisico-tecnico-attitudinale. Questi allievi sono considerati studenti esterni e
devono anch’essi attenersi scrupolosamente al presente regolamento.

3. La Direzione della Scuola, in accordo con la Direzione Generale, può decidere di ammettere
candidati particolarmente promettenti, anche al di fuori dell’iter concorsuale, in qualità di allievi
esterni.

4. La durata dei corsi è di otto anni e prevede l’insegnamento della danza classico-accademica, delle
discipline ad essa correlate e della danza moderno-contemporanea; a tali insegnamenti si possono
affiancare seminari con maestri italiani e stranieri e masterclass su materie complementari.

5. L’iscrizione alla Scuola si effettua online. La prosecuzione della frequenza va formalizzata OGNI
ANNO utilizzando il link che verrà fornito dalla Segreteria.

6. L’anno scolastico ha inizio l’11 settembre 2017 e termina entro il 6 luglio 2018 salvo impegni di ordine
artistico e/o organizzativo che possono anticiparne o posticiparne l’apertura e/o la chiusura. Il
calendario delle vacanze scolastiche è, compatibilmente con gli impegni di ordine artistico, simile a
quello della Scuola media e del Liceo.

7. L’anno scolastico è scandito in quadrimestri, al termine dei quali viene consegnata ad ogni allievo
una pagella attestante il rendimento tecnico, la qualità artistica e la valutazione della disciplina. Tali
valutazioni vengono definite dalla Direzione della Scuola e dall’insegnante al termine di ogni
quadrimestre. La pagella per i due quadrimestri e il risultato finale saranno consegnati in formato
elettronico. Il contenuto della pagella è insindacabile. Il risultato finale è espresso dalla Commissione
Esaminatrice in fase di esame finale (vedi art. 3.8).

8. Periodicamente si possono svolgere “lezioni di controllo” che permettono al Direttore e al Corpo
docente della Scuola di verificare il livello raggiunto dagli allievi di tutti i corsi.
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9. L’orario delle lezioni viene definito settimanalmente. Le famiglie degli allievi dei primi tre corsi
riceveranno l’orario il venerdì via e-mail per la settimana successiva e ogni qualvolta necessario.

                                     ARTICOLO 3 - ESAMI FINALI

                                                                                                     4
Lo schema sopra riportato riassume l’intero percorso scolastico dal 1° all’8° corso, gli esami finali che si
svolgono al termine di ogni anno scolastico e i possibili esiti.

1. Al termine di ogni anno scolastico tutti gli allievi dal 1° al 7° corso sostengono l’esame finale, alla
presenza della Commissione esaminatrice, per il passaggio al corso seguente mentre gli allievi dell’8°
corso sostengono l’esame di Diploma (art. 4).
Il giudizio della Commissione esaminatrice è insindacabile.

2. Sono ammessi agli esami gli allievi che nel corso dell’anno scolastico non abbiano superato il 25% di
assenze conteggiate sugli effettivi giorni di attività didattica. Coloro che avranno superato questa
percentuale di assenze e gli allievi che risulteranno assenti ingiustificati all’esame finale verranno
dimessi dalla Scuola e per potervi rientrare dovranno nuovamente sostenere l’esame di ammissione al
corso frequentato. La Direzione della Scuola e il Corpo docente si riservano di valutare l’ammissione
all’esame finale per gli allievi che, per contro, avranno superato la percentuale di assenze per motivi
medici o artistici eccezionali.

3. Gli allievi che risultano “non-idoneo” (dal 1° al 3° corso) o che ottengono una votazione inferiore o
uguale ai 14/trentesimi (dal 4° al 7° corso) vengono dimessi dalla Scuola.

4. Gli allievi che risultano “non-idoneo: ripete” (dal 1° al 3° corso) o che ottengono la votazione di 15, 16
o 17/trentesimi (dal 4° al 7° corso) ripetono l’anno di corso.

5. Gli allievi del 6° e 7° corso che non ottengono l’idoneità al corso successivo possono essere licenziati
con un Attestato di frequenza purché abbiano frequentato con merito la Scuola di ballo per un minimo
di due anni. La Commissione ha facoltà, altresì, di concedere agli allievi licenziati al 6° corso con
Attestato di frequenza la possibilità di continuare gli studi per un anno presso la Scuola in qualità di
studenti esterni. La Commissione, al termine del 7° anno di corso, deciderà l’eventuale ammissione
all’8° anno, così come l’assegnazione di un secondo Attestato di frequenza sulla base dei risultati
ottenuti.

6. Gli studenti esterni vengono valutati in sede di esame di passaggio e la Commissione Esaminatrice
può stabilire l’idoneità alla frequenza di un ulteriore anno scolastico alle medesime condizioni.

7. Il risultato finale è il frutto della decisione concorde della Commissione Esaminatrice

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8. Il risultato finale viene notificato via e-mail alla famiglia successivamente all’esame finale. Gli allievi
che non ottengono una valutazione positiva hanno la possibilità di studiare regolarmente fino al
termine dell’anno scolastico.

9. Gli allievi il cui rendimento tecnico e artistico risulta insufficiente al termine del secondo
quadrimestre possono rinunciare all’esame finale presentando lettera di dimissioni, con la possibilità di
studiare regolarmente fino al termine dell’anno scolastico.

                                    ARTICOLO 4 - ESAME DI DIPLOMA

La Commissione Esaminatrice per l’esame di Diploma è la stessa di cui al punto 2 dell’articolo 3.

1. Sono ammessi agli esami di Diploma gli allievi che nel corso dell’anno scolastico non abbiano
superato il 25% di assenze conteggiate sugli effettivi giorni di attività didattica. Coloro che avranno
superato questa percentuale di assenze non saranno ammessi all’esame di Diploma e, al pari degli
allievi che risulteranno assenti ingiustificati all’esame, verranno dimessi dalla Scuola senza la possibilità
di ripetere l’ottavo anno di corso; la Direzione della Scuola e il Corpo docente si riservano di valutare
l’ammissione all’esame di Diploma degli allievi che, per contro, dovessero aver superato la percentuale
di assenze per motivi medici o artistici eccezionali.

2. Per ottenere il Diploma di danzatore professionista rilasciato dall’Accademia Teatro alla Scala è
necessario sostenere la prova d’esame pratica sia di danza classico-accademica, che di danza
moderno-contemporanea e ottenere la votazione minima per ogni materia di 18/trentesimi. I
diplomandi che non raggiungono la votazione minima, anche per una sola delle due discipline,
ottengono un Attestato di frequenza.

3. In caso di comprovato impedimento di ordine medico e, eccezionalmente, in caso di assenza per
cause di forza maggiore, la Commissione ha la facoltà di rilasciare il Diploma di danzatore
professionista con la sola votazione nella lezione di danza classico-accademica o con voto di consiglio.

4. I diplomandi ricevono comunicazione pubblica dell’esito del loro esame al termine dell’esame
stesso.

5. Gli studenti esterni che hanno frequentato l’8° corso e partecipano all’esame di Diploma ricevono
un Attestato di frequenza alla Scuola con eventuale nota di merito. La Commissione di Diploma ha la
facoltà di rilasciare il diploma di ballerino professionista se ritiene che lo studente esterno abbia
lodevoli doti tecnico-artistiche e dopo almeno tre anni di frequenza.

6. Possono assistere all’Esame di Diploma i genitori degli allievi diplomandi e gli ospiti invitati.

                                    ARTICOLO 5 - ATTIVITÀ ARTISTICA

1. Gli allievi possono essere selezionati per le prove e gli spettacoli della Scuola, ai quali sono tenuti a
partecipare con disciplina e professionalità. Inoltre, per completare la loro formazione professionale,
possono essere chiamati dalla Direzione della Scuola, in accordo con la Direzione del Corpo di ballo e
con la Direzione Artistica del Teatro alla Scala, a prendere parte alle prove e agli spettacoli del Teatro,
ai quali dovranno partecipare con le medesime disciplina e professionalità.

2. Per l’accesso in Teatro viene distribuito un badge che l’allievo dovrà conservare per tutto il periodo
della propria frequenza alla Scuola. Il badge sarà attivo SOLO per i periodi in cui è prevista la presenza
degli allievi in Teatro. L’uso improprio darà seguito a severissimi provvedimenti disciplinari.

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L’eventuale smarrimento del badge deve essere immediatamente notificato alle Assistenti. La nuova
emissione del tesserino avrà un costo di € 10.

3. Gli allievi che partecipano alle produzioni artistiche sono tenuti a rispettare gli orari di uscita dal
teatro indicati nel piano di lavoro che viene loro consegnato settimanalmente. Non sono ammesse
deroghe.

4. È vietato prendere parte a manifestazioni artistiche e a servizi fotografici e/o giornalistici se non
espressamente proposti dalla Direzione della Scuola. I casi eccezionali verranno considerati
singolarmente, previa richiesta scritta del genitore. La Direzione interverrà sulle trasgressioni a queste
disposizioni con la sospensione e, nei casi più gravi, anche con l’espulsione dell’allievo.

5. L’allievo, in virtù e per effetto dell’iscrizione al corso, cede all’Accademia Teatro alla Scala, a titolo
definitivo, in perpetuo e per il mondo, con piena ed incondizionata facoltà di cessione e/o disposizione
anche a favore di terzi, tutti i diritti, ivi compresi i diritti di proprietà intellettuale, i diritti di autore, i
diritti di immagine e connessi (in particolare i diritti di artista interprete esecutore, di produttore
fonografico e/o videografico), primari e secondari, comunque esistenti sulla propria immagine
comunque, e con qualsiasi mezzo, ritratta durante le lezioni, esercitazioni e manifestazioni alle quali
l’allievo parteciperà durante il corso, in connessione e/o in relazione ad esso, nonché sulle opere
dell’ingegno, sulle prestazioni artistiche e su ogni materiale contenente la fissazione di suoni, musiche
e/o immagini fisse e/o in movimento realizzate dall’allievo durante le lezioni, esercitazioni e
manifestazioni alle quali l’allievo parteciperà durante il corso, in connessione e/o in relazione ad esso.
L’Accademia Teatro alla Scala ha pertanto il diritto, ma non l’obbligo, di utilizzare direttamente e/o
indirettamente, l’immagine ritratta, le opere dell’ingegno, i materiali e le fissazioni di ciascun allievo,
anche in combinazione con altre immagini, ritratti, materiali e/o fissazioni, a qualsiasi scopo anche
pubblicitario ed in qualsiasi modo e/o forma anche mediante, a titolo meramente esemplificativo,
riproduzione, fissazione, anche audiovisiva, distribuzione, derivazione, modificazione ed adattamento,
messa in commercio, noleggio e prestito, comunicazione al pubblico con ogni mezzo, anche a
distanza, via internet, via etere terrestre, digitale e via satellite, via cavo, in chiaro e/o ad accesso
condizionato, attraverso telefonia fissa e/o mobile, esposizione in spazi e/o luoghi aperti al pubblico,
pubblicazione su carta stampata, cartellonistica, cataloghi, brochures, qualsiasi materiale pubblicitario
e promozionale, riviste, poster, copertine, ogni utilizzazione nel settore editoriale. L’ allievo si
impegna, a non vendere, sfruttare economicamente e comunque a non utilizzare, direttamente o
indirettamente, a qualsiasi scopo ed in qualsiasi forma e/o modo, anche per l’implementazione del
proprio CV personale, portfolio personale, website personale e per analoghe finalità, nonché a non
cedere a terzi la propria immagine ritratta, le opere dell’ingegno, le fissazioni ed i materiali sopra detti,
senza il previo consenso dell’Accademia Teatro alla Scala.

                                 ARTICOLO 6 - COPERTURA ASSICURATIVA

Ogni allievo è assicurato per gli infortuni che accadono negli orari indicati dall’orario settimanale e
all’interno dei locali della sede ove si svolgono le lezioni.
È quindi tassativamente vietato uscire dai locali della sede in cui si svolge il Corso durante tutto il
periodo di durata delle lezioni con esclusione della pausa pranzo.
La copertura assicurativa non è garantita fuori dall’orario previsto per le attività didattiche (lezioni
d’aula, esercitazioni pratiche, esperienze di stage); gli allievi sono, pertanto, tenuti a rispettare gli orari
indicati.

                                ARTICOLO 7 – ATTIVITA’ EXTRA SCOLASTICA

1. È assolutamente vietato agli allievi seguire lezioni di ballo private o collettive che esulino dal
percorso formativo definito dalla Direzione della Scuola, la quale si riserva la facoltà di autorizzare
                                                                                                                 7
eventuali eccezioni, previo vaglio di dettagliata richiesta scritta. Le domande andranno presentate
almeno 20 giorni prima dell’evento e comunque non oltre il termine dell’anno scolastico.

2. Sono altresì vietate le attività fisico-atletiche (pilates, gyrotonic, nuoto, etc) svolte al di fuori della
Scuola se non dietro richiesta scritta di permesso alla Direzione della Scuola stessa.

                    ARTICOLO 8 – ASSISTENZA MEDICA E SERVIZIO FISIOTERAPICO

1. Gli allievi possono usufruire del servizio ortopedico, messo a loro disposizione dalla Scuola, per la
diagnosi e la cura di eventuali problemi che dovessero insorgere durante l’attività didattico - artistica.

2. Gli allievi possono essere sottoposti a controlli medici specialistici durante l’anno scolastico; se detti
controlli evidenziassero che l’attività presso la Scuola è di pregiudizio alla loro salute e/o al loro
sviluppo psico-fisico, verrà valutata con i genitori la possibilità di interrompere il corso degli studi.

3. Nel mese di dicembre di ogni anno il nostro Responsabile medico può richiedere alcuni esami
ematici per valutare lo stato di salute generale degli allievi, monitorare il metabolismo glucidico e
lipidico, la funzionalità renale, tiroidea e midollare, le condizioni muscolari ed epatiche, l’equilibrio
elettrolitico e l’assetto ormonale femminile. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Bracco e il
CDI detti esami potranno essere effettuati in uno dei 20 Punti Prelievo del CDI - Centro Diagnostico
Italiano (www.cdi.it) presso i quali si potrà usufruire di un pacchetto convenzionato. Detti esami
devono essere effettuati durante le vacanze natalizie, dopo un adeguato periodo di riposo muscolare.
Maggiori dettagli vengono forniti nel corso dell’anno scolastico.

4. Nel caso in cui il medico ortopedico dovesse rilasciare un certificato che consiglia l’astensione
temporanea dalle attività, gli allievi possono assistere alle lezioni dietro presentazione di richiesta
scritta indirizzata alla Direzione, che si riserva di valutare i singoli casi. La riammissione alle lezioni sarà
subordinata all’insindacabile giudizio del medico-ortopedico della Scuola di ballo.

5. Gli allievi possono usufruire gratuitamente del servizio fisioterapico interno che è disciplinato come
segue:
• dal 1° al 5° corso n. 5 terapie fisioterapiche annuali;
• dal 6° all’8° corso n. 15 terapie fisioterapiche annuali; il servizio è fruibile solo previa prescrizione del
responsabile medico della Scuola e prenotato tramite le Assistenti.
• ogni trattamento eccedente non può essere fornito internamente.

6. In caso di infortunio avvenuto all’interno della Scuola di ballo, i genitori e/o i referenti delegati
devono presentare entro le 24 ore alle Assistenti l’originale della documentazione medica rilasciata dal
Pronto Soccorso per l’apertura della pratica di infortunio presso le sedi competenti.

7. Ogni tipo di infortunio di qualsiasi entità avvenuto al di fuori della Scuola va tempestivamente
segnalato alle Assistenti le quali riferiscono al Responsabile medico che valuta il caso specifico.

                  ARTICOLO 9– COMPORTAMENTO E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI

1. Gli allievi devono frequentare la Scuola con puntualità e regolarità e comportarsi in modo corretto e
rispettoso. Devono avere cura della struttura scolastica e delle attrezzature, degli strumenti e oggetti
messi a loro disposizione. Negli spogliatoi, nelle sale, nelle aule e nei locali comuni sono richiesti il
massimo ordine e pulizia. Inoltre, gli allievi non possono sostare negli spogliatoi oltre il tempo
necessario per cambiarsi. E’ vietato consumare cibi e bevande nelle sale da ballo. La trasgressione a
queste indicazioni potrà essere sanzionata con la sospensione dal corso e le reiterazioni anche con
l’espulsione dalla Scuola.
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2. Gli allievi devono essere presenti in sala 10 minuti prima dell’ora fissata per l’inizio delle lezioni. Gli
allievi non possono utilizzare le sale da ballo e le relative attrezzature (impianto audio/video e
pianoforte) in assenza del docente, salvo permesso accordato dal Direttore della Scuola.

3. È d’obbligo per gli allievi indossare la divisa completa prevista per le lezioni e per gli intervalli,
sempre nel massimo ordine e pulizia. La trasgressione a queste indicazioni potrà essere sanzionata con
la sospensione dal corso e le reiterazioni anche con l’espulsione dalla Scuola.
L’acquisto dell’intera dotazione è a carico dell’allievo e deve essere effettuato presso lo Shop
Accademia – Via Santa Marta 18 - il martedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00 e il giovedì dalle
14.30 alle 18.00. La dotazione base obbligatoria prevede:

• Body per le ragazze, accademico/pantaloncino e argentina per i ragazzi
• Gonnellino se previsto dal corso
• Tuta

Le scarpe (mezza punta e punta) possono essere acquistate nel negozio di fiducia di ogni allievo.

Le calzature per gli intervalli tra le lezioni DEVONO essere scarpe da ginnastica (preferibilmente di
colore nere, blu o bianche). Nessun altro tipo di calzatura sarà ammessa.

Gli indumenti che verranno ritrovati nei locali della Scuola e non reclamati entro la fine dell’anno
scolastico, verranno eliminati.

Inoltre, ogni allievo deve essere dotato di una personale borsa del ghiaccio.

4. Gli allievi devono prendere visione ogni giorno dell’orario delle lezioni, di eventuali modifiche dello
stesso e delle varie comunicazioni affisse nelle bacheche. Le famiglie degli allievi dei primi tre corsi
riceveranno l’orario settimanalmente e ogni qualvolta necessario.

5. L’accesso ai locali non è consentito prima delle ore 8.15 e, comunque, prima dell’orario di apertura
previsto per le singole giornate. La permanenza in Scuola è consentita da 30 minuti prima e per non
oltre 30 minuti dal termine del proprio orario giornaliero. Richieste di eccezione a quanto sopra
possono essere valutate dalla Direzione della Scuola dietro presentazione di richiesta scritta.

6. La responsabilità degli allievi viene assunta dalla Direzione della Scuola solo ed esclusivamente
durante l’orario delle lezioni in sede e nei brevi intervalli fra le stesse. Tale responsabilità viene meno in
caso di allontanamento dalla Scuola da parte degli allievi negli intervalli tra le lezioni previste. In caso di
lezioni, prove e spettacoli fuori sede gli allievi sono affidati alle Assistenti degli allievi e ai docenti
delegati dalla Direzione della Scuola che ne sono responsabili negli spostamenti e in ogni avvenimento
del periodo trascorso fuori sede. In questi casi, gli allievi e i loro genitori sono tenuti ad osservare le
disposizioni delle Assistenti e dei docenti e a non prendere iniziative personali senza averle concordate
anticipatamente con il Direttore della Scuola.

7. Ogni Insegnante e ogni Assistente è tenuto, nell’ambito delle proprie competenze, a dirimere i casi
di mancato rispetto del Regolamento e delle regole scolastiche di civile convivenza e a informarne la
famiglia previo avviso al Direttore della Scuola. In caso di mancanze gravi o reiterati atteggiamenti
lesivi nei confronti dei compagni e del sereno clima scolastico, la Direzione della Scuola può intervenire
con uno dei seguenti provvedimenti:
• richiamo verbale
• nota scritta
• convocazione dei genitori
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• sospensione
• allontanamento dalla Scuola

8. La Direzione ha la facoltà di addebitare agli allievi il ripristino del materiale scolastico, degli oggetti
e degli arredi danneggiati o rotti dagli stessi.

                   ARTICOLO 10 – ASSENZE, GIUSTIFICAZIONI, PERMESSI E DELEGHE

1. Le assenze vanno comunicate telefonicamente o via e-mail alle Assistenti degli allievi prima
dell’orario di inizio delle lezioni, al fine di un corretto controllo e per la tranquillità delle famiglie.

2. Le assenze devono essere giustificate per iscritto da un genitore o da chi ne fa le veci.
Tutte le assenze devono portare una motivazione valida e specifica. Sono da evitare formule troppo
generiche.
Per assenze dovute a malattia superiori ai cinque giorni l’allievo viene riammesso alle lezioni se
provvisto di certificato medico dal quale risulti l’attestazione da parte del medico che l’allievo è in
grado di riprendere l’attività di danza presso la Scuola di ballo dell’Accademia Scala o attività fisica
assimilabile a quella a carattere agonistico.
Ai fini della giustificazione, eventuali giorni non scolastici (sabato, domenica e vacanze) posti dopo le
assenze saranno sommati nel conteggio delle assenze stesse.

3. I permessi di ogni genere devono essere seriamente motivati e richiesti per iscritto alla Direzione
della Scuola che si riserva la facoltà di concederli.

4. Per gli allievi minori non domiciliati presso i propri genitori è necessario indicare, tramite appositi
moduli, un maggiorenne che ne faccia le veci per quanto riguarda la firma di giustificazioni, permessi,
accompagnamento al Pronto Soccorso, per visite mediche ed esami clinici etc. E’ fondamentale
segnalare alla Scuola un recapito telefonico della persona delegata affinché la si possa contattare per
una tempestiva necessità di presa in carico del minore.

5. Si consiglia caldamente inoltre, il trasferimento del medico di base per il periodo di permanenza
presso la scuola.

                                   ARTICOLO 11 - TASSE DI FREQUENZA

Per l’anno scolastico 2017-2018 il pagamento della retta per i corsi dal 1° all’8° deve essere effettuato
tramite MANDATO SEPA DIRECT DEBIT sul conto corrente intestato alla Fondazione Accademia d’Arti
e Mestieri dello Spettacolo Teatro alla Scala (Banco di Brescia San Paolo CAB – UBI Banca. - Via Silvio
Pellico, 10/12 – 20122 Milano - IBAN IT 73 U 03111 01645 000000056747) presentato in fase di iscrizione
online.

L’importo della retta per l’anno scolastico 2017/2018 è di
- Euro 3.100,00 (tremilacento/00) annui IVA compresa per i corsi dal 1° al 3°;
- Euro 3.700,00 (tremilasettecento/00) annui IVA compresa per il 4° ed il 5° corso;
- Euro 2.100,00 (duemilacento/00) annui IVA compresa per il 6° corso;
- Euro 2.300,00 (duemilatrecento/00) annui IVA compresa per il 7° e l’8° corso;
- Euro 5.000,00 (cinquemila/00) annui IVA compresa per gli studenti esterni

Le singole rate avranno i seguenti importi (IVA compresa):

Corsi         Scadenza 15/09/2017         Scadenza 18/12/2017                Scadenza 30/03/2018

                                                                                                           10
€ 1.100,00
Dal 1° al 3°                               € 1.000,00 (mille/00)             € 1.000,00 (mille/00)
               (millecento/00)
               € 1.700,00
4° e 5°                                    € 1.000,00 (mille/00)             € 1.000,00 (mille/00)
               (millesettecento/00)
                                           € 550,00                          € 550,00
6°             € 1.000,00 (mille/00)
                                           (cinquecentocinquanta/00)         (cinquecentocinquanta/00)
                                           € 650,00                          € 650,00
7° e 8°        € 1.000,00 (mille/00)
                                           (seicentocinquanta/00)            (seicentocinquanta/00)
Studenti                                   € 1.500,00                        € 1.500,00
               € 2.000,00 (duemila/00)
esterni                                    (millecinquecento/00)             (millecinquecento/00)

La suddetta retta è dovuta per intero anche in caso di interruzione della frequenza durante l’anno
scolastico. Solo in caso di sospensione per motivi di salute certificati, la retta versata è riparametrata in
proporzione al periodo di presenza.
In caso di insolvenza, la Direzione dell’Accademia può decidere di sospendere la frequenza dell’allievo
sino al saldo degli arretrati.
Nel caso in cui i solleciti di pagamento non andassero a buon fine, la Direzione dell’Accademia si riserva
la facoltà di dimettere l’allievo. La Direzione si riserva inoltre di poter modificare le modalità di
pagamento previa successiva comunicazione.

                                       ARTICOLO 12 – BORSE DI STUDIO

1. Le domande per l’assegnazione di borsa di studio possono essere presentate dai genitori degli
allievi di tutti i corsi (salvo gli studenti esterni) il cui Modello ISEE non superi:
    € 27.000 (Euro ventisettemila/00) per gli allievi residenti a Milano e hinterland;
    € 37.000 (Euro trentasettemila/00) per gli allievi residenti fuori Milano.
La comunicazione dell’assegnazione della borsa di studio avviene entro la fine del mese di aprile e la
consegna ha luogo durante la cerimonia dei diplomi. L’importo della borsa di studio è da intendersi al
lordo in quanto la stessa è soggetta a tassazione IRPEF.
L’assegnazione di borsa di studio non funge in alcun modo da sostituzione del pagamento della retta,
pertanto il saldo della stessa è dovuto per intero.
2. Le modalità e le tempistiche di richiesta per l’anno scolastico 2017/2018 sono riassunte nel
promemoria disponibile sulla piattaforma di iscrizione online.
3. La presentazione della domanda non garantisce l’assegnazione della borsa di studio.
4. Gli allievi che beneficiano di borse di studio che non siano erogate dall’Accademia ne devono dare
tempestiva comunicazione alla Direzione della Scuola. Tale beneficio non consente di presentare
alcuna domanda di assegnazione di ulteriore borsa di studio.
5. Le richieste di Borse di Studio vengono prese in considerazione solo se le rette degli anni
precedenti risultano regolarmente saldate. Qualsiasi richiesta che pervenga successivamente ai
termini stabiliti per ogni anno scolastico non può essere presa in considerazione. L’esito della richiesta
è comunicato per iscritto.
6. L’assegnazione di borsa di studio fa decadere la richiesta di assegnazione di esonero e viceversa.
7. La Direzione della Scuola, in accordo con la Direzione Generale dell’Accademia, può decidere di
assegnare borse di studio di merito secondo criteri insindacabili.

                        ARTICOLO 13 – ESONERI DAL PAGAMENTO DELLE RETTE

1. Gli allievi della Scuola di ballo con gravi situazioni di disagio economico possono presentare
domanda di esonero totale e/o parziale della retta annuale (salvo gli studenti esterni, per i quali non è
previsto tale esonero).

                                                                                                          11
2. Le domande possono essere presentate dai genitori degli allievi il cui Modello ISEE non superi €
17.000 (Euro diciassettemila/00).
3. Le modalità e le tempistiche di richiesta per l’anno scolastico 2017/2018 sono riassunte nel
promemoria disponibile sulla piattaforma di iscrizione online.
4. La richiesta di esonero dalla retta non ne garantisce l’accettazione. La Direzione dell’Accademia
Teatro alla Scala si riserva di valutare ogni singolo caso.
5. Le richieste di esonero vengono prese in considerazione solo se le rette degli anni precedenti
risultano regolarmente saldate. Qualsiasi richiesta che pervenga successivamente ai termini stabiliti
per ogni anno scolastico non può essere presa in considerazione. L’esito della richiesta è comunicato
per iscritto.
6. Si sottolinea che ogni richiesta di esonero è sottoposta al vaglio della Direzione Generale
dell’Accademia, la quale definisce le attribuzioni sulla base del numero di richieste pervenute e della
disponibilità di fondi destinati a questo scopo. La decisione della Direzione Generale è insindacabile.
7. L’assegnazione di esonero fa decadere la richiesta di assegnazione di borsa di studio e vice versa.

                                     ARTICOLO 14 – PRESTITI D’ONORE

Tutti gli allievi residenti in Italia possono presentare domanda di Prestito d’Onore per l’anno scolastico
2017/2018 richiedendo il Bando di concorso e relativo modulo alla Segreteria della Scuola di ballo o
scaricandoli all’indirizzo http://www.accademialascala.it/it/danza/corsi/ballerini-professionisti.html
La presentazione della richiesta di prestito d’onore non ne garantisce l’assegnazione.
Nel caso in cui l’istituto bancario non dovesse esprimersi entro il 15/9/2017, la prima rata va
regolarmente saldata.

                        ARTICOLO 15 – ALLIEVI STRANIERI E DOCUMENTAZIONE

1. Al fine di agevolare la permanenza in Scuola degli allievi stranieri, si richiede agli stessi la
conoscenza di base della lingua Inglese e/o italiana.

2. Gli allievi stranieri, al pari degli allievi di nazionalità italiana, devono produrre all’inizio di ogni anno
scolastico la documentazione per l’ottenimento del permesso di lavoro. Questa categoria di allievi
deve presentare tale documentazione sia in italiano che con traduzione ufficiale nella propria lingua,
così come richiesto dalle Direzioni Provinciali del Lavoro.

               ARTICOLO 16 - SICUREZZA E RESPONSABILITÀ DEGLI EFFETTI PERSONALI

3. Per ragioni disciplinari e di sicurezza non è consentito agli allievi l’uso in Scuola di telefoni cellulari
(per comunicazioni urgenti con le famiglie è possibile utilizzare i telefoni delle Assistenti e, in casi
specifici, i telefoni della Segreteria), tenere con sé oggetti di valore e somme di denaro superiori a
quelle necessarie per l’acquisto dei buoni pasto. Gli allievi possono depositare presso le Assistenti il
denaro e/o i telefoni cellulari per il periodo di permanenza in Scuola. L’uso improprio del cellulare dà
diritto al suo immediato ritiro da parte delle Assistenti degli allievi. La restituzione viene fatta
direttamente al genitore da parte del Direttore della Scuola.
4. La Scuola mette a disposizione degli allievi un armadietto (talvolta in condivisione) ove riporre e
chiudere a chiave gli effetti personali. Gli allievi sono responsabili della gestione degli stessi.
5. La Direzione della Scuola non risponde di furti e/o danni agli oggetti e alla dotazione personale degli
allievi.

                     ARTICOLO 17 - RICEVIMENTO GENITORI E ORARIO SEGRETERIA

1. È obbligatorio fissare almeno un colloquio all’anno con l’Insegnante.

                                                                                                             12
2. Gli appuntamenti con il Direttore, il Vice Direttore e gli Insegnanti vanno fissati tramite le Assistenti.
Il ricevimento genitori è consentito nei seguenti periodi:
dal 25/9/2017 al 6/12/2017
dal 29/1/2018 al 27/4/2018
3. La Segreteria della Scuola effettua il seguente orario al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle 10.00
alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00
4. È fatto assoluto divieto ai genitori di accedere e sostare all’interno della Scuola se non autorizzati.

                      ARTICOLO 18 - SERVIZIO MENSA E ACQUISTO BUONI PASTO

Gli allievi sono tenuti a rispettare gli orari di mensa stabiliti. Il servizio mensa non è attivo il sabato e
per i pasti serali.
L’acquisto dei buoni pasto può essere effettuato, presso le Assistenti, indicativamente ogni terza
settimana del mese, tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 14.00 e comunque secondo il seguente
calendario:
dall’11 al15 settembre 2017
dal 9 al 13 ottobre 2017
dal 6 al 10 novembre 2017
dal 4 al 6 dicembre2017
dall’8 al 12 gennaio 2018
dal 5 al 9 febbraio 2018
dal 5 al 9 marzo 2018
dal 3 al 6 aprile 2018
dal 7 all’11 maggio 2018
dal 28 maggio al 1 giugno 2018

Sarà quindi necessario acquistare un numero di blocchetti sufficiente a coprire il periodo che
intercorre tra una vendita e l’altra, stimato in n. 2 blocchetti al mese. Il pagamento potrà avvenire
preferibilmente in contanti o tramite POS.
È possibile optare anche per il bonifico bancario da effettuarsi sul seguente cc:
Banco di Brescia San Paolo CAB – UBI Banca – via Silvio Pellico, 10/12, 20121 Milano - IBAN IT 73 U 03111
01645 000000056747 – codice BIC/SWIFT BCABIT21 – codice VIA BLOPIT22.
L’acquisto tramite bonifico bancario è consentito solo per gli acquisti superiori a n. 6 blocchetti e
dietro presentazione della ricevuta di bonifico. Si ricorda che l’accesso ai locali mensa è consentito
solo se in divisa e senza borse ingombranti.
NON È ASSOLUTAMENTE POSSIBILE USUFRUIRE DEL SERVIZIO MENSA SENZA L’APPOSITO BUONO
PASTO.

                                        ARTICOLO 19 - BIBLIOTECA

La Biblioteca dell’Accademia Teatro alla Scala - che si trova in via Santa Marta 18 (Milano) - è nata con
la finalità di fornire agli attuali e futuri professionisti dello spettacolo una possibilità di aggiornamento
su metodi, problemi, prospettive e temi legati allo spettacolo dal vivo e in particolare al teatro
musicale.
La Biblioteca è aperta a studenti, docenti, personale interno e collaboratori dell’Accademia e del
Teatro alla Scala, nonché a studiosi esterni che ne facciano richiesta, e offre agli utenti i seguenti
servizi:
•         assistenza nella ricerca di informazioni bibliografiche;
•         consultazione in sede;
•         prestito a domicilio.
Il suo patrimonio comprende testi specialistici, musica a stampa, libretti per musica e materiale audio-
video relativi alle professioni artistiche e tecniche legate al teatro musicale e rispecchiano nei
                                                                                                          13
contenuti le aree di interesse dell’Accademia Teatro alla Scala: Musica, Danza, Palcoscenico-
Laboratori, Management, Cooperazione culturale, Didattica e divulgazione, Orientamento. In sede
sono disponibili la rete WiFi, un computer con collegamento internet, due lettori CD con relative cuffie
e un lettore DVD con video.
La consultazione del materiale è possibile solo su appuntamento con il personale della Biblioteca
(Andrea Massimo Grassi - responsabile): 02/8545.1189 biblioteca@accademialascala.it
Consulta                  il               Regolamento                 della                 Biblioteca:
http://www.accademialascala.it/images/pdf/biblioteca_accademia-scala_regolamento-accesso.pdf
I tutor d’aula sono tenuti a far rispettare il presente regolamento e ad identificare le persone che si
siano rese responsabili di comportamento in contrasto con esso

                     ARTICOLO 20– ARCHIVIAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE

La documentazione relativa ad ogni allievo, comprensiva di quella di selezione, è conservata per
l’intera durata della frequenza alla Scuola e comunque non oltre i cinque anni dal termine della stessa,
fatto salvo per i dati essenziali di archivio.

                                 ARTICOLO 21 - INGRESSO IN TEATRO

È severamente vietato recarsi nei locali del Teatro per assistere a prove e/o spettacoli senza
l’autorizzazione della Direzione della Scuola e della Direzione della Produzione del Teatro stesso. La
trasgressione a queste indicazioni potrà essere sanzionata con la sospensione dal corso e le
reiterazioni anche con l’espulsione dalla Scuola.

                                                                                                     14
RIFERIMENTI TELEFONICI
Centralino:     Tel. + 39 02/92882100
                Orari: dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 20.00 sabato dalle 8.00 alle 13.30

Assistenti agli allievi: Tel. + 39 02/92882123
                         Orari: dal lunedì al sabato, dalle 8.30 al termine delle lezioni
                         Indirizzo e-mail: assistenti@accademialascala.it

Segreteria:     Tel. + 39 02/92882124 e + 39 02/92882125
                Orari al pubblico: da lunedì a venerdì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30
                Indirizzo e-mail: magnaghi@accademialascala.it, baldassarra@accademialascala.it

                                         ASSOCIAZIONE GENITORI

L'Associazione Genitori Allievi Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano è stata istituita dai genitori
degli Allievi nel 1983 ed è stata rinnovata nel corso del 2003 mediante la creazione di una nuova
struttura associativa, a maggior sostegno delle attività delle famiglie e degli Allievi stessi.
L'Associazione intende valorizzare al meglio l’opportunità formativa operando in modo collaborativo e
propositivo con la Direzione dell'Accademia, con la Direzione della Scuola e con le Istituzioni
Scolastiche frequentate dagli allievi.
L'Associazione si propone, inoltre, anche attraverso la ricerca di eventuali mecenati, di sostenere
iniziative culturali e artistiche a favore della migliore educazione e preparazione professionale degli
allievi.
L’iscrizione all’Associazione prevede una quota di adesione. L’Associazione fa capo al Presidente che è
eletto e scelto annualmente dall’assemblea dei genitori.

Il Direttore Generale

Luisa Vinci

Allegato
Codice Etico Fondazione Accademia Teatro alla Scala;

                                                                                                           15
CODICE ETICO ACCADEMIA TEATRO ALLA SCALA

1.INTRODUZIONE

Il presente Codice di Comportamento (di seguito, il “Codice Etico”) esprime gli impegni e le responsabilità
etiche nella conduzione degli affari e delle attività aziendali assunti dai componenti degli organi della
Fondazione (come di seguito definita), dai dipendenti – dirigenti e non – nonché, in genere, da quanti si
trovino a svolgere – in nome o per conto della Fondazione d’Arti e Mestieri dello Spettacolo Teatro alla
Scala (di seguito, anche, “Accademia Teatro alla Scala” o la “Fondazione”) ed anche in conseguenza di un
rapporto di collaborazione a progetto, di prestazione di opera professionale o di stage (di seguito, i
“Collaboratori”) – una o più delle identificate attività a rischio.
Esso contiene una serie di principi ai quali sono improntati tutta l’attività ed i comportamenti della
Fondazione e che devono essere osservati in virtù di ogni e qualsiasi disposizione normativa applicabile.

1.1 La missione della Fondazione

L’Accademia Teatro alla Scala è stata costituita il 19 dicembre 2001 dai seguenti soci fondatori: Fondazione
Teatro alla Scala di Milano, Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Milano, Politecnico
di Milano e Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano.
La Fondazione, nel solco della tradizione artistica e culturale del Teatro alla Scala di Milano, si propone di
promuovere, favorire e incrementare l’istruzione, la formazione, l’aggiornamento e l’orientamento di
coloro che intendono dedicarsi o già si dedicano ad attività connesse con la cultura, l’arte musicale e lo
spettacolo, in particolare la formazione dei quadri artistici, tecnici e manageriali, promuovendo e
incoraggiando ogni iniziativa intesa ad approfondire e diffondere la conoscenza di tali discipline.

1.2 Obiettivi del Codice Etico

Per la complessità delle situazioni in cui la Fondazione si trova ad operare, è importante definire con
chiarezza ed univocità l’insieme dei valori che la Fondazione riconosce, accetta e condivide, nonché le
responsabilità che la Fondazione assume verso l’interno e verso l’esterno.
Per tale ragione, con delibera del 18 dicembre 2009 il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha
adottato il presente Codice Etico, la cui osservanza da parte dei suoi destinatari è di fondamentale
importanza per il buon funzionamento, l’affidabilità e la reputazione della Fondazione, fattori che
costituiscono un patrimonio decisivo per il successo della stessa.
Il Codice Etico si propone di improntare a correttezza, equità, integrità, lealtà, e rigore professionale le
operazioni, i comportamenti ed il modo di lavorare sia nei rapporti interni alla Fondazione, sia nei rapporti
con i soggetti esterni, ponendo al centro dell’attenzione il pieno rispetto delle leggi e dei regolamenti dei
Paesi in cui la Fondazione opera, oltre all’osservanza delle procedure aziendali.
L’orientamento all’etica (trasparenza, lealtà ed onestà dei comportamenti verso l’esterno e verso l’interno)
è approccio indispensabile per la credibilità nei comportamenti della Fondazione stessa verso i Fondatori,
verso gli studenti e, più in generale, verso l’intero contesto civile ed economico in cui la stessa opera, al fine
di trasformare in vantaggio competitivo la conoscenza e l’apprezzamento dei valori che animano
diffusamente il modo di operare dell’Accademia Teatro alla Scala.
Ciascun dipendente e Collaboratore è tenuto a conoscere il Codice Etico, a contribuire attivamente alla sua
attuazione e a segnalarne eventuali carenze.
La Fondazione si impegna a facilitare ed a promuovere la conoscenza del Codice da parte dei suoi
destinatari ed il loro contributo costruttivo sui suoi contenuti, ed a predisporre ogni possibile strumento
idoneo ad assicurare la piena ed effettiva applicazione dello stesso.
Ogni comportamento contrario alla lettera e allo spirito del Codice Etico sarà sanzionato in conformità con
quanto previsto dal Codice medesimo, dalla Parte Generale del Modello e dalle clausole contrattuali
inserite nei contratti con i consulenti e con i Collaboratori.
Ogni aggiornamento, modifica o integrazione al presente Codice Etico deve essere approvata dal Consiglio
di Amministrazione della Fondazione.
Il Codice Etico è portato a conoscenza di tutti coloro con i quali la Fondazione intrattiene relazioni di affari.
In particolare esso è disponibile sulla intranet della Fondazione ed è pubblicato sul suto internet
dell’Accademia Teatro alla Scala.

1.3 Destinatari ed ambito di applicazione del Codice

Sono destinatari obbligati del Codice Etico e sottoposti a sanzioni per violazione delle sue disposizioni, tutti i
dipendenti ed i Collaboratori della Fondazione.
Sono, altresì, destinatari del Codice Etico, obbligati a osservare i principi in esso contenuti e sottoposti a
sanzioni per violazione delle sue disposizioni tutti i componenti degli organi sociali della Fondazione,
nonché qualsiasi soggetto eserciti la gestione ed il controllo della Fondazione a prescindere dalla qualifica
giuridico - formale.
Sono altresì destinatari obbligati del Codice i consulenti, i fornitori, i partner della Fondazione e chiunque
svolga attività in nome e per conto della Fondazione o sotto il controllo della stessa.
Il Codice Etico ha validità sia in Italia che all’estero, pur in considerazione della diversità culturale, sociale ed
economica dei vari Paesi in cui la Fondazione opera.

1.4 Valore contrattuale del Codice

L’osservanza delle norme del Codice Etico deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali
dei dipendenti della Fondazione ai sensi e per gli effetti dell’art. 2104 del Codice Civile e del vigente C.C.N.L.

1.5 Sanzioni Disciplinari

1.5.1 Sistema sanzionatorio nei confronti di dipendenti e amministratori

Il mancato rispetto e/o la violazione delle regole di comportamento indicate dal Codice Etico ad opera dei
dipendenti della Fondazione costituisce inadempimento agli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro e dà
luogo all’applicazione delle sanzioni disciplinari.
Le sanzioni saranno applicate nel rispetto di quanto previsto dalla legge e dalla contrattazione collettiva e
saranno proporzionate alla gravità e alla natura dei fatti.
L’accertamento delle suddette infrazioni, la gestione dei procedimenti disciplinari e l’irrogazione delle
sanzioni restano di competenza delle funzioni aziendali a ciò preposte e delegate.
Le violazioni del Codice Etico da parte dei componenti degli organi sociali della Fondazione dovranno essere
comunicate dall’Organismo di Vigilanza al Consiglio di Amministrazione, che provvederanno ad assumere le
opportune iniziative ai sensi di legge.

1.5.2 Sistema sanzionatorio nei confronti di Collaboratori, consulenti, ecc.

Ogni comportamento posto in essere da Collaboratori, consulenti o altri soggetti aventi rapporti negoziali
con le Società, in violazione delle previsioni del presente Codice, potrà determinare anche la risoluzione del
rapporto contrattuale, fatta salva l’eventuale richiesta di risarcimento da parte della Fondazione qualora da
tale comportamento derivino ad essa dei danni.

2 PRINCIPI GENERALI

I principi ed i valori fondamentali, condivisi e riconosciuti dalla Fondazione sono:
2.1 Legalità

La Fondazione riconosce come principio fondamentale il rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti. I
destinatari del presente Codice, nello svolgimento delle proprie funzioni e nell’esercizio delle rispettive
attività, sono tenuti al rispetto di tutte le norme degli ordinamenti giuridici in cui operano.

2.2 Integrità ed imparzialità

La Fondazione tiene comportamenti improntati all'integrità morale, trasparenza ed ai valori di onestà,
correttezza e buona fede. La Fondazione stigmatizza qualsiasi forma di discriminazione che sia basata sugli
orientamenti sessuali, sulla razza, sull’origine nazionale e sociale, sulla lingua, sulla religione, sulle opinioni
politiche, sull’età, sullo stato di salute, sulla vicinanza ad associazioni politiche e sindacali, salvo quanto
espressamente stabilito dalle normative in vigore.

2.3 Promozione della cultura

La Fondazione si impegna a promuovere, favorire e incrementare l’istruzione, la formazione,
l’aggiornamento e l’orientamento di coloro che intendono dedicarsi o già si dedicano ad attività culturali,
connesse con la musica e lo spettacolo, inteso in senso lato.

2.4 Fiducia

La Fondazione crede che sia possibile stabilire efficaci relazioni d'affari, sia all'interno della Fondazione che
al suo esterno, soltanto se tra le parti si instaura una profonda fiducia.

2.5 Condivisione

La Fondazione cerca di svolgere in pieno il suo ruolo nello stimolare la condivisione delle informazioni, delle
conoscenze, dell'esperienza e delle capacità professionali sia all'interno della Fondazione che, ove
appropriato, all'esterno.

2.6 Lavoro di gruppo

Il lavoro di gruppo e il senso degli obiettivi comuni pervadono tutte le attività della Fondazione per la
consapevolezza e la convinzione che il successo della Fondazione dipende dal lavoro di gruppo ad ogni
livello dell’organizzazione interna, che è capace di creare nuovo valore.

2.7 Trasparenza e completezza dell’informazione

La Fondazione si ispira, tra le altre, al principio della trasparenza e della completezza dell’informazione
nello svolgimento delle attività istituzionali, nella gestione delle risorse finanziarie utilizzate e nella
conseguente rendicontazione e/o registrazione contabile.
La Fondazione si ispira al principio della trasparenza e della completezza dell’informazione nella redazione
di tutti i documenti.

2.8 Responsabilità verso la collettività

La Fondazione, nello svolgimento della sua attività, assume le proprie responsabilità nei confronti della
collettività, ispirandosi ai valori della solidarietà e del dialogo con le parti interessate.
La Fondazione mantiene e sviluppa un rapporto di fiducia e un dialogo continuo con i portatori di interesse
cercando, ove possibile, di informarli e coinvolgerli nelle tematiche che li riguardano.
Nell’ambito della propria attività la Fondazione si ispira anche al principio di tutela e salvaguardia
dell’ambiente e della salute pubblica.
Infine, la Fondazione promuove lo sviluppo sociale, economico ed occupazionale nel rispetto degli standard
e dei diritti internazionalmente riconosciuti in materia di tutela dei diritti fondamentali, non
discriminazione, tutela dell’infanzia, divieto di lavoro forzato, tutela dei diritti sindacali, salute e sicurezza
sul luogo di lavoro, orario di lavoro e retribuzione.

2.9 Norme di comportamento nei confronti dei minorenni

La Fondazione si impegna a vigilare costantemente sui minorenni affidati alla Fondazione.

Le relazioni con i ragazzi devono svolgersi in modo ineccepibile sotto il profilo della correttezza morale; non
è tollerata alcuna forma di abuso sui ragazzi, sia essa fisica o psicologica. E’ richiesto il massimo impegno
per preservare la salute psicologica e fisica dei giovani, anche al fine di prevenire le devianze, l’abuso e lo
sfruttamento commerciale.

La guida e l’educazione dei giovani deve essere condotta in accordo con modelli che valorizzino i principi
etici e umani.

In particolare, la Fondazione organizza le attività scolastiche in modo tale che:
- le strutture siano idonee alle esigenze specifiche dell’età;
- i docenti, ed in generale tutti coloro che si interfacciano con i ragazzi, abbiano idonea professionalità,
formandoli affinché tengano un comportamento che rappresenti un modello positivo;
- l’impegno richiesto, in relazione all’età, sia adeguato alle condizioni fisiche ed al livello di preparazione e
qualificazione raggiunto;
- l’ambiente promuova la crescita individuale evitando che i ragazzi maturino aspettative sproporzionate
alle proprie possibilità.

2.10 Divieto di detenzione di materiale pornografico

E’ fatto divieto assoluto di detenere, su supporti informatici o cartacei, presso i locali della Fondazione, le
pertinenze di essa o in qualsiasi altro luogo che sia alla Fondazione riconducibile, ovvero divulgare
mediante il sito web della Fondazione o le pubblicazioni curate o promosse dalla Fondazione materiale
pornografico.

2.11 Politica nei confronti del personale

La Fondazione si impegna affinché al suo interno si crei un ambiente di lavoro sereno in cui tutti possano
lavorare nel rispetto delle leggi, dei principi e dei valori etici condivisi.
La Fondazione assicura la riservatezza delle informazioni (anche) nei confronti di dipendenti e Collaboratori.
La Fondazione vigila affinché i propri dipendenti e Collaboratori si comportino e siano trattati con dignità e
rispetto nel quadro di quanto previsto dalle leggi del nostro ordinamento e delle relative modifiche.
La Fondazione non tollera nessuna forma di isolamento, sfruttamento o molestia per qualsiasi causa di
discriminazione, per motivi personali o di lavoro, da parte di qualunque dipendente o Collaboratore verso
un altro dipendente o Collaboratore.
La Fondazione vieta anche qualsiasi sanzione disciplinare nei confronti dei dipendenti o dei Collaboratori
che abbiano legittimamente rifiutato una prestazione di lavoro loro richiesta indebitamente da qualsiasi
soggetto legato alla Fondazione.
Sono punite severamente le molestie sessuali di qualsiasi tipo, anche con la risoluzione del rapporto di
lavoro o di collaborazione.
La Fondazione è contraria a qualsiasi tipo di discriminazione basata sulla diversità di razza, di lingua, di
colore, di fede e di religione, di opinione e affiliazione politica, di nazionalità, di etnia, di età, di sesso e
orientamento sessuale, di stato coniugale, di invalidità e aspetto fisico, di condizione economico-sociale
nonché alla concessione di qualunque privilegio legato ai medesimi motivi.
La Fondazione è contraria al “lavoro nero”, infantile e minorile nonché a qualsiasi altra condotta che integri
le fattispecie di illecito contro la personalità individuale. Ogni rapporto di lavoro e di collaborazione viene
instaurato con regolare contratto sottoscritto dalle parti. Tutti i dipendenti e i Collaboratori vengono
correttamente e integralmente informati dei diritti, dei doveri e degli obblighi che scaturiscono dalla stipula
del contratto.
La Fondazione promuove la cultura anche fra i propri dipendenti e Collaboratori e valorizza la loro
professionalità, sostenendone la formazione e cercando di sviluppare e far crescere le specifiche
competenze.

3 DISPOSIZIONI ATTUATIVE

Al fine di perseguire il rispetto dei principi di cui al presente Codice, la Fondazione assicura:
• la massima diffusione e conoscibilità del presente Codice;
• l’interpretazione e l’attuazione uniforme del presente Codice;
• lo svolgimento di verifiche in merito a notizie di violazione del presente Codice e l’applicazione di
sanzioni in caso di violazione delle stesse in conformità alla normativa vigente;
• la prevenzione e repressione di qualsiasi forma di ritorsione nei confronti di coloro che contribuiscano
all’attuazione del presente Codice;
• l’aggiornamento periodico del presente Codice, sulla base di esigenze che di volta in volta si manifestino
anche alla luce delle attività sopra indicate.
Ferme restando le attribuzioni degli organi sociali ai sensi di legge, nonché quelle dell’Organismo di
Vigilanza ex D. Lgs. 231/2001, tutti i destinatari del presente Codice sono tenuti a collaborare all’attuazione
dello stesso, nei limiti delle proprie competenze e funzioni.

3.1 Organismo di vigilanza

All’Organismo di Vigilanza della Fondazione, relativamente alla vigilanza sull’osservanza ed attuazione del
Codice Etico, si riconoscono i poteri, i compiti e i doveri previsti nel Modello organizzativo ex D. Lgs.
231/2001, cui si rimanda.
Fermo restando il rispetto di ogni tutela prevista dalla normativa o dai contratti collettivi vigenti e fatti salvi
gli obblighi di legge, l’Organismo di Vigilanza è legittimato a ricevere richieste di chiarimenti, reclami o
notizie di potenziali o attuali violazioni del presente Codice.
Qualsiasi richiesta di chiarimenti, reclamo o notizia sarà mantenuta strettamente riservata in conformità
alle norme di legge applicabili.

4 RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SOGGETTI EQUIPARABILI

L’assunzione di impegni e la gestione dei rapporti, di qualsiasi natura con la Pubblica Amministrazione ed i
pubblici ufficiali (ivi inclusi gli impiegati pubblici - a prescindere se siano incaricati di pubblico servizio o
meno - e i concessionari di pubblico servizio) sono riservate esclusivamente alle funzioni aziendali a ciò
preposte ed al personale autorizzato.
Anche nello svolgimento di trattative commerciali e di qualsiasi altra attività confronti della Pubblica
Amministrazione e soggetti ad essa assimilabili la Fondazione si comporta correttamente e con trasparenza.
I rapporti della Fondazione con i pubblici ufficiali si basano sulla trasparenza, sulla lealtà e sulla correttezza:
la Fondazione non vuole creare il minimo sospetto di volere influenzare indebitamente tali soggetti per
ottenere benefici con mezzi illeciti.
La Fondazione condanna, infatti, ogni comportamento che possa costituire atto di corruzione, anche se
ispirato ad un malinteso interesse sociale. Analogamente, i dipendenti e i Collaboratori devono segnalare al
proprio responsabile qualunque tentativo di estorsione o concussione da parte di un pubblico ufficiale di
cui dovessero essere destinatari o a conoscenza.
I dipendenti ed i Collaboratori della Fondazione devono comunicare al proprio responsabile o al proprio
referente i rapporti di affari o le attività economiche intraprese a titolo personale con pubblici ufficiali.
Alla luce di quanto sopra, nessun dipendente o Collaboratore della Fondazione può:
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