R&I Linee guida per finanziare L'innovazione - Handbook per l'imprenditore - Confindustria Ancona
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L’innovazione è una delle leve fondamentali per la crescita delle aziende. Questa breve guida offre alcuni punti di riferimento a cui ispirarsi per portare avanti un processo di innovazione con successo, attraverso vari passaggi: dall’analisi dei fabbisogni per identificare le esigenze in chiave strategica, fino ad arrivare alla scelta del partner tecnologico e all’investimento. Metodo e strategia sono determinanti nella definizione di un progetto di innovazione. Innovare è, infatti, anche pianificazione: in primis vanno stabiliti obiettivi, partner e mezzi necessari per arrivare allo sviluppo di nuovi prodotti e/o processi. In seconda battuta, si passa alla ricerca di eventuali strumenti di finanziamento che possano intervenire a supporto. La guida mette quindi in evidenza gli strumenti a disposizione delle aziende per contribuire al finanziamento della ricerca e dell’innovazione, dell’innovazione partendo dal contesto regionale e nazionale per arrivare ai programmi europei. Confindustria Ancona è in grado di accompagnare le aziende in ogni fase di questo percorso; lo fa grazie al proprio staff interno e alle collaborazioni instaurate con esperti del settore: i riferimenti dei vari referenti in Associazione sono indicati all’interno. Buon viaggio! 2
indice 1. LeT’S STarT! La roadMap ....................................................................................................................................................................................4 Come avviare un processo di innovazione? 2. TraSferiMenTo TeCnoLogiCo .....................................................................................................................................................................6 Ho bisogno di un partner: dove trovarlo? Enti pubblici di ricerca nazionali Partner tecnologici nella regione Marche 3. riCerCaTori in azienda...................................................................................................................................................................................... 10 Strumenti per favorirne l’inserimento in azienda 4. CoMe poSSo finanziare i Miei progeTTi di riCerCa e innovazione? ............................ 12 5. CrediTo d’iMpoSTa per riCerCa e SviLuppo ................................................................................................................. 14 6. BreveTTi +..................................................................................................................................................................................................................................... 16 7. por MarCHe 2014-2020 ............................................................................................................................................................................................. 18 8. progeTTi europei ........................................................................................................................................................................................................... 20 Quando addentrarsi in progetti di r&i di respiro internazionale? 9. Horizon 2020 ............................................................................................................................................................................................................................ 22 programma europeo per la ricerca e l’innovazione 10. CoSMe.................................................................................................................................................................................................................................................. 24 programma per la competitività delle piccole e medie imprese 11. Life............................................................................................................................................................................................................................................................. 26 programma per l’ambiente e il cambiamento climatico 12. La CoSTruzione deL parTenariaTo .............................................................................................................................................. 28 formazione dei consorzi europei 13. riCapiToLando.... ............................................................................................................................................................................................................ 30 3
Torna all’indiCe 1. LeT’S STarT! La roadMap Come avviare un processo di innovazione? Innovare comporta scelte Perché innovare strategiche, minimizzando i 1 • per migliorare le performance rischi ed i costi. di un prodotto/processo; Spesso le PMI non hanno • per introdurre funzionalità innovative; la possibilità di avere • per superare limiti o barriere tecniche (qualità, personale stabilmente affidabilità, normativa); dedicato alle attività di • per superare vincoli imposti R&S ma, avendo chiari gli da brevetti; • per risolvere problematiche di costo; obiettivi e con il supporto • per identificare nuovi campi dei giusti interlocutori, si di applicazione (mercati) può costruire una Roadmap del proprio prodotto. dell’innovazione 3 La roadmap o strategia di sviluppo Analisi di contesto necessaria per 2 Una volta identificate le competenze e le risorse presenti in azienda, esse devono identificare: essere combinate con le opportunità • le potenzialità date dalle tecnologie tecnologiche e di mercato (vedi punto 2). attualmente possedute; Tramite questo matching, l’obiettivo della • lo scenario e i trend di sviluppo tecnico roadmap è quello di identificare le linee nei mercati di riferimento; guida per l’applicazione di tali opportunità • nuove possibili applicazioni in campi a quelle che sono le industriali; risorse aziendali al fine • le potenzialità date da tecnologie di sviluppare nuovi innovative; prodotti e/o processi. • le opportunità a maggior valore aggiunto. 4
Come si CostruisCe una roadmap? SCELTA NuOVI CONCEPT RISORSE AZIENDALI ALTERNATIVE DI SVILuPPO Il programma di lavoro è solitamente articolato in quattro attività: ASSESSMENT fase di analisi degli asset e delle capabilities, ovvero delle risorse aziendali (tecnologie, macchinari, brevetti, network, ecc.) Confindustria Ancona DEfINIZIONE DEgLI AMBITI DI SVILuPPO può consigliarti l’esperto identificazione delle possibili alternative di sviluppo con cui realizzare per applicazioni di tipo tecnico la tua Roadmap di sviluppo. Contatta DEfINIZIONE DELLE OPPORTuNITà TECNOLOgICHE Elisabetta Giromini Sviluppo di nuovi concept di prodotto associati agli ambiti di sviluppo selezionati SELEZIONE OPPORTuNITà Scelta delle soluzioni a maggior potenziale 5
Torna all’indiCe 2. TraSferiMenTo TeCnoLogiCo Ho bisogno di un partner: dove trovarlo? La collaborazione tra mondo della ricerca e azienda è fondamentale per attuare 3 Acquisto la Roadmap d’innovazione. o licenza di brevetti cessione a titolo oneroso e/o licenza Spesso le aziende realizzano (esclusiva o non esclusiva) dei risultati le attività di ricerca della ricerca da parte dell’Università/ all’interno ma si può fare Centro di Ricerca all’azienda. sinergia anche con soggetti esterni, come le Università o i Centri di Ricerca. Ricercatori La collaborazione tra aziende e sistema di ricerca in azienda 4 può prendere diverse le aziende possono forme e modalità: ospitare ricercatori italiani o stranieri, tesisti, dottorandi, assegnisti Ricerca in cooperazione 1 ricerca congiunta per migliorare le di ricerca, stagisti, attraverso vari strumenti rispettive competenze, soprattutto per il trasferimento di attraverso la partecipazione a progetti personale dal sistema regionali, nazionali o comunitari. della ricerca alle aziende. Accesso a facilities Ricerca su commissione 5 i laboratori di Università/Centri di 2 l’azienda commissiona attività di ricerca Ricerca possono essere utilizzati dalle aziende per prestazioni tecnico- industriale, studi, attività applicative, scientifiche, con certificazione prove, misure, test, altro, stipulando ufficiale dei risultati. contratti di ricerca o di consulenza. 6
enti pubblici di ricerca nazionali In questo Handbook ci limitiamo CNR a indicare i partner appartenenti ENEA al mondo della ricerca pubblica a livello nazionale e, nella pagina INFN seguente, gli enti attivi sul territorio marchigiano. In genere il punto di contatto tra mondo della ricerca e aziende è l’ILO (Industrial Liaison Office), presente anche nelle Università, che facilita le dinamiche legate al trasferimento tecnologico e alla brevettazione. • Disseminazione, valorizzazione e protezione dei risultati della ricerca • Trasferimento di conoscenze e tecnologie verso il mondo produttivo e dei servizi • Brevetti, Sviluppo di prototipi, Imprese spin-off • Formazione specialistica per l’industria • Promuove l’uso dei risultati Per promuovere la partecipazione di aziende italiane della ricerca alle commesse del CERN (European Organization • Assistenza ai processi di for Nuclear Research), i Ministeri degli Affari Esteri e innovazione nelle PMI dell’Istruzione Università e Ricerca, di concerto con l’INFIN hanno costituito un ILO al CERN che fornisce informazioni • Supporta i processi di sulle gare previste e sulle modalità di partecipazione. trasferimento tecnologico tramite consulenza tecnica
Torna all’indiCe partner tecnologici nella regione Marche Mondo accademico L’Università Politecnica delle Marche e l’Università di Camerino sono specializzate nelle discipline tecniche e scientifiche mentre l’Università di Urbino si occupa sia di scienze umanistiche e sociali che di discipline tecnico-scientifiche. L’Università Politecnica è centro di specializzazione nelle NBIC (nanotecnologie, biotecnologie, ICT e tecnologie nelle scienze cognitive). 8
Due centri di ricerca pubblici Diversi centri per l’innovazione ISMAR (Istituto di Scienze Marine e il trasferimento tecnologico del CNR) e l’Unità di ricerca per • Centro servizi PATLib (centro di informazione l’orticoltura del CRA (centro di brevettuale) della Camera di Commercio ricerca e sperimentazione in di Ancona. agricoltura). Non vi sono strutture di ricerca dedicate all’industria o • Quattro ILO (Industrial liaison office) al terziario. delle università marchigiane. • Centri di trasferimento tecnologico COSMOB (per il settore del legno) e MECCANO INRCA, sede del network (per i settori meccanico ed elettronico). nazionale di ricerca sull’invecchiamento • Incubatori certificati (JCube, The Hive attivo, può essere partner e Energy Research). in progetti di ricerca collaborativa relativi alla specializzazione industriale della domotica.
Torna all’indiCe 3. riCerCaTori in azienda Strumenti per favorirne l’inserimento in azienda Progetto Eureka Partenariato Regione Marche, università, azienda Soggetto attuatore Regione Marche Fondi POR Marche FSE 2014/20 - Cofinanziamento di Università (1/3), Regione (1/3) e Imprese (1/3). Budget 80 borse da 20.000 euro ciascuna Destinatari Tutte le imprese con sede operativa nella regione Marche Durata 3 anni PhD Settori Green economy, domotica, sistema moda, biotecnologie, distretto del mare, turismo e beni culturali. Avvio del progetto Ogni anno - scadenza bandi a giugno Costo medio del Euro 21.000 per una borsa di ricerca contratto per l’azienda triennale 10
PhD ITalents Partenariato MIUR - Fondazione CRUI - Confindustria Soggetto attuatore Fondazione CRUI per le Università italiane Fondi CIPE/MIUR (fondi FISR) Budget 16 Mln euro (inclusivo di cofinanziamento delle aziende) Destinatari Imprese, per l’assunzione di 136 dottori di ricerca Durata 3 anni Settori Energia, Agroalimentare, Patrimonio culturale, Mobilità sostenibile, Salute e Scienze della Vita, ICT Avvio del progetto Ottobre 2015 Contributo Quota di cofinanziamento dell’80% per il primo anno, 60% per il secondo e 50% per il terzo su contratti triennali di valore compreso tra 30.000 e 35.000 euro Dottorati industriali europei (EID) Partenariato Università e aziende di almeno 2 Paesi diversi (Paesi Ue e/o associati) Soggetto attuatore Commissione europea Fondi Horizon2020 Azioni Marie Skłodowska- Curie (ITN). Cofinanziamento del 100% dalla Commissione europea Budget 25,5 mln euro Destinatari Università in grado di erogare dottorati e aziende. Il dottorando dovrà essere assunto come dipendente dall’università o dall’azienda e, comunque, spendere almeno il 50% del suo tempo in azienda Durata Fino a 3 anni (consigliato) Settori Tutti gli ambiti di ricerca e sviluppo tecnologico Avvio del progetto Ogni 2 anni – bandi in apertura inizio 2016 (tbc) Costo medio del I ricercatori ricevono un contributo contratto per l’azienda mensile pari a circa 3000 euro dalla Commissione europea, quindi i costi a carico dell’azienda sono praticamente nulli 11
Torna all’indiCe 4. CoMe poSSo finanziare i Miei progeTTi di riCerCa e innovazione? Al fine di supportare al meglio le imprese nel loro processo di crescita, Stato, Regioni, Camere di Commercio e soprattutto la Commissione europea mettono a disposizione delle imprese numerose risorse per incentivare la ricerca e l’innovazione. Queste risorse devono essere intese come risorse addizionali, qualora quelle proprie o, a titolo di debito, acquisibili dall’azienda, non riescano a coprire il fabbisogno finanziario dell’impresa. Per orientarsi tra le opportunità esistenti e scegliere quella che meglio risponde alle proprie necessità, il ricorso alla finanza agevolata va pianificato e monitorato costantemente. Importante è la conoscenza della costantemente normativa sugli aiuti di stato per evitare di incorrere in errori durante la compilazione delle domande di incentivo. Pur nella variegata mappa delle agevolazioni esistenti, c’è un fatto che accomuna le forme agevolative: i finanziamenti sono sempre più legati a progetti di carattere innovativo. La selezione delle fonti di finanziamento da parte dell’impresa beneficiaria deve tenere conto anche della complementarietà tra fonti di finanziamento attivate da autorità regionali, nazionali o comunitarie. 12
inCentivi per l’innovazione attualmente disponibili nazionali regionali • Credito d’imposta • Bandi a valere ricerca e sviluppo sul POR Marche • Brevetti+ 2014-2020 Confindustria Ancona offre un servizio di assistenza all’impresa nell’identificare le opportunità di finanziamento o agevolazione fiscale più idonee e accompagna l’azienda nei seguenti aspetti: • informativa e consulenza su bandi e agevolazioni regionali e nazionali • supporto nella predisposizione delle domande di agevolazione ed invio telematico delle stesse • consulenza su normativa e regolamentazione aiuti di stato Per • rapporti con gli enti istituzionali maggiori informazioni Contatta Francesco Angeletti 13
Torna all’indiCe 5. CrediTo d’iMpoSTa per riCerCa e SviLuppo CARATTERISTICHE STRuMENTO %DI DEL PROgETTO DI fINANZIAMENTO fINANZIAMENTO Attività ammissibili di ricerca di L’incentivo è automatico; non è • 50% della spesa incrementale relativa base, ricerca applicata e sviluppo prevista la presentazione di una ai costi di cui alle lettere a) e c); precompetitivo, riferita a: istanza preliminare. • sviluppo di nuovi prodotti, processi o servizi; Tutte le imprese, 50 • modifiche di prodotti, processi o indipendentemente dalla forma 25 75 servizi che non siano di routine o giuridica, dal settore economico da mera evoluzione tecnologica di in cui operano, nonché dal parti o componenti. regime contabile adottato, 0 100 • studi ed elaborazioni di modelli, possono beneficiarne. analisi di fattibilità e studi Spese ammissibili: comparativi. • 25% della spesa incrementale relativa a) personale altamente ai costi di cui alle lettere b) e d). qualificato; non rientrano tra le attività b) quote di ammortamento delle agevolabili le modifiche ordinarie spese di acquisizione/utilizzo o periodiche di prodotti, linee di strumenti e attrezzature di di produzione, processi di laboratorio; 50 fabbricazione, servizi esistenti ed c) contratti di ricerca con 25 75 altre operazioni in corso, ancorché università, enti di ricerca, dette modifiche rappresentino organismi equiparati e con miglioramenti. 0 100 altre imprese, incluse le start-up innovative; d) competenze tecniche e privative industriali relative a ferme restando le seguenti condizioni: un’invenzione industriale. • spesa complessiva per investimenti in R&S del periodo d’imposta in relazione al quale si intende fruire del beneficio Le imprese che effettueranno pari almeno a 30.000 euro; investimenti in R&S o assumeranno • incremento delle spese in esame personale dedicato alla R&S nel rispetto alla media del triennio di quinquennio 2015/2019 potranno godere riferimento (2012 – 2014). di un credito d’imposta fino al 50% 14
BuDgET 255,5 mln di € per il 2015 428,7 mln di € mln per il 2016 519,7 mln di € per il 2017 547 mln di € per il 2018 e 2019 164 mln di € per il 2020 15
Torna all’indiCe 6. BreveTTi+ CARATTERISTICHE DEL PROgETTO PREMI Il Ministero dello Sviluppo Economico Per favorire il deposito delle domande di brevetto (MiSE) promuove, attraverso l’agenzia nazionale e l’estensione dei brevetti all’estero. Invitalia, un articolato programma di azioni e strumenti a supporto dello sviluppo e della competitività del sistema imprenditoriale. INCENTIVI Per potenziare la capacità competitiva delle imprese in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato. Brevetti+ 2 Per valorizzare i brevetti più attuali e i progetti più qualificati che derivano dai risultati della ricerca pubblica e privata. 16
STRuMENTO DI fINANZIAMENTO %DI fINANZIAMENTO I premi possono essere richiesti da PMI con sede legale e operativa in Italia, che Sulla base del risultato hanno avviato almeno una nelle seguenti attività: conseguito, saranno erogati • depositato una o più domande di brevetto nazionale dal 1° gennaio 2011; “premi” unitari di importo • esteso una o più domande di brevetto nazionale all’European Patent Office (EPO) differenziato; ogni impresa può dal 1° gennaio 2011; cumulare al massimo 30.000 • esteso una o più domande di brevetto nazionale al World Intellectual Property euro di “premi” unitari, per Organization (WIPO) dal 1°gennaio 2010. un massimo di 5 domande per tipologia di premio. Si rivolge a microimprese e PMI con sede legale e operativa in Italia, le quali devono: È prevista la concessione 1. essere titolari di uno o più brevetti; di un’agevolazione in conto 2. aver depositato una o più domande di brevetto che presentino: capitale dell’80% fino ad • il rapporto di ricerca con esito non negativo (in caso di deposito nazionale massimo di 70.000 euro, in all’UIBM); regime de minimis. • la richiesta di esame sostanziale all’EPO (in caso di deposito per brevetto europeo); • la richiesta di esame sostanziale al WIPO (in caso di deposito per brevetto internazionale PCT); 3. essere in possesso di una opzione di uso o di un accordo preliminare di acquisto o di acquisizione in licenza di uno o più brevetti, con soggetti titolari anche esteri Sono ammissibili diverse tipologie di servizi tra cui: industrializzazione e ingegnerizzazione; organizzazione e sviluppo; trasferimento tecnologico, purché prestati da soggetti terzi, ovvero non soci, amministratori e dipendenti a qualsiasi titolo dell’azienda Le agevolazioni sono destinate alle imprese, anche appena costituite, con sede legale Le agevolazioni prevedono un e operativa in Italia, che possiedono almeno uno dei seguenti requisiti: contributo a fondo perduto • sono titolari o licenziatari di un brevetto rilasciato dopo il 1° gennaio 2013; dell’80% dei costi ammissibili • hanno depositato una domanda di brevetto dopo il 1° gennaio 2013; fino a un massimo di 140.000 • sono in possesso di una opzione d’uso o di un accordo preliminare di acquisto o di euro in regime de minimis. acquisizione in licenza di un brevetto rilasciato dopo il 1° gennaio 2013; Per gli spin-off accademici le • sono spin-off accademici costituiti da meno di 12 mesi e titolari di un brevetto agevolazioni possono arrivare al concesso successivamente al 1° gennaio 2012 100% dei costi ammissibili. I servizi ammissibili sono riconducibili alle medesime macro aree indicate per lo strumento “incentivi per la valorizzazione economica dei brevetti” 17
Torna all’indiCe 7. por MarCHe 2014-2020 A livello regionale le agevolazioni vengono attivate perlopiù attraverso le risorse provenienti dai Fondi Strutturali, gestiti attraverso i Programmi Operativi Regionali (POR). Il Fondo Europeo di Sviluppo Regione Marche, secondo L’Asse 1 e l’Asse 3 Regionale (FESR) è uno dei il Programma Operativo sono quelli di più elevato Fondi strutturali comunitari Regionale FESR 2014-2020, impatto per le imprese in e ha lo scopo di contribuire ammontano a 337 milioni di termini di futuri bandi che al potenziamento della euro (+18% rispetto ai fondi saranno emanati per il coesione economica e del POR FESR 2007-2013) e finanziamento delle attività sociale. I finanziamenti prevedono sei assi prioritari di ricerca e innovazione delle per il territorio della di intervento. imprese. Asse 1 Asse 3 PROMuOVERE RAffORZARE LA RICERCA, LA COMPETITIVITà LO SVILuPPO TECNOLOgICO DELLE PICCOLE E L’INNOVAZIONE E MEDIE IMPRESE Promuovere gli investimenti Sviluppare e realizzare nuovi modelli di delle imprese in R&I sviluppando attività per le PMI, in particolare collegamenti e sinergie tra imprese, per l’internazionalizzazione; centri di ricerca e sviluppo sostenere la capacità delle PMI e il settore dell’istruzione superiore, di impegnarsi nella crescita in particolare promuovendo sui mercati regionali, gli investimenti nello sviluppo tecnologico nazionali e internazionali e l’innovazione. e nei processi di innovazione. Risorse assegnate: Risorse assegnate: 114.187.378,00 € 67.812.424,00 €, pari al 38% delle risorse pari al 20,1% delle risorse 18
i primi bandi a valere sul POR MARCHE 2014 – 2020. BANDO RICERCA E SVILuPPO BANDO SALuTE E BENESSERE Contributi in c/capitale ad imprese e Contributi in c/capitale per lo sviluppo di organismi di ricerca per progetti finalizzati soluzioni innovative in risposta a sfide sociali all’introduzione di nuove soluzioni tramite progetti di ricerca collaborativa tra tecnologiche e di prodotti/ servizi o processi imprese, strutture che erogano servizi sanitari, innovativi negli ambiti della domotica, della sociali, socio sanitari, organismi di ricerca e meccatronica e della manifattura sostenibile. diffusione della conoscenza per sviluppare: (Primo bando pubblicato nel 2015. Prossima A. Dispositivi medici, tecnologie e modelli di pubblicazione nel 2017) servizio innovativi per gli interventi sulla persona (prevenzione, diagnosi, terapia e VOuCHER INNOVAZIONE riabilitazione) Voucher per sostenere i processi di B. Nutraceutica innovazione delle PMI, incentivando gli C. Medicina Personalizzata investimenti in nuove tecnologie digitali, D. Soluzioni innovative per il benessere delle l’ammodernamento tecnologico, lo sviluppo persone fragili negli ambienti di vita di piani di marketing, modalità evolute di (Pubblicazione prevista a inizio 2016) design ed eco-design e la tutela della proprietà intellettuale. BANDO MADE IN ITALY (Primo bando pubblicato nel 2015. Prossima Contributi in c/capitale per investimenti pubblicazione nel 2017) in progetti che introducano innovazioni nei processi e nell’organizzazione, per VOuCHER EuROPROgETTAZIONE la realizzazione di nuove collezioni di Voucher per rafforzare la capacità progettuale prodotti con particolare riferimento ai delle PMI, supportando la loro partecipazione mercati internazionali nei settori: ai Programmi tematici a gestione diretta della moda (tessile, abbigliamento, pelli, cuoio Commissione Europea negli ambiti della e calzature, accessori per l’abbigliamento: specializzazione intelligente. fabbricazione di cappelli e berretti); (Bando aperto fino a esaurimento risorse) legno e mobile. (Pubblicazione prevista a inizio 2016) 19
Torna all’indiCe 8. progeTTi europei Quando addentrarsi in progetti di r&i di respiro internazionale? Il progetto europeo consiste in un finanziamento a fondo perduto che varia dal 50 al 100% per svolgere attività di ricerca e innovazione. Un’azienda che si affaccia alla progettazione europea dovrebbe fare vari tipi di considerazioni: • ho un’idea innovativa che vorrei portare avanti ma non ho abbastanza fondi da investire? • sono disposto a lavorare con partner di Paesi, lingue e culture diverse? Ho un network di base (internazionale) da cui cominciare a costruire il partenariato? • esiste un bando che coincide in linea di massima con quella che è la mia idea progettuale? Spesso si parte dal finanziamento piuttosto che dall’idea, ma nei progetti europei – altamente competitivi, che tendono a finanziare l’eccellenza nell’innovazione – se l’idea non è valida e il partenariato non giustificato dalle reali competenze di coloro che lo compongono, le possibilità di successo sono praticamente nulle. Sempre più viene messo l’accento sulla vendibilità del nuovo prodotto che è oggetto del progetto, quindi la dimensione del mercato è un elemento fondamentale da tenere in considerazione; spesso viene richiesto di inserire nella proposta un vero e proprio business plan: ovviamente le ricadute devono riguardare il mercato europeo in primis, ma anche quello globale. L’importante è partire dall’IDEA, in seconda battuta si può cercare lo strumento o l’agevolazione più adatta a portarla avanti. 20
l’idea progettuale deve essere letta nell’ottiCa delle politiChe europee, ovvero: • il bando individua un problema • il progetto ne è la soluzione Non solo, il progetto deve essere sostenibile, quindi sopravvivere al finanziamento europeo, per cui l’idea va sviluppata sul lungo termine; deve essere anche nuovo e innovativo, cioè portare allo sviluppo di nuovi processi, prodotti, servizi, ecc.; i partner devono condividerne le finalità e si impegnano nella realizzazione dell’obiettivo. Confindustria Ancona, col servizio desk europa, è in grado di: • orientare le aziende tra i • seguire l’azienda nelle programmi e i bandi europei; negoziazioni con la Commissione europea una volta vinto il bando; • fare un primo screening dell’idea progettuale; • organizzare corsi di formazione in europrogettazione. • indicare le strade percorribili per inserirsi nei network europei; • mettere in contatto le aziende con esperti del settore che possano accompagnarle in fase di progettazione, ricerca partner e gestione del progetto; • seguire l’azienda nell’iscrizione Per ai portali di riferimento per la maggiori informazioni presentazione della proposta o la Contatta ricerca partner; Elisabetta Giromini I programmi e gli strumenti riportati nelle seguenti pagine rappresentano una selezione di quelli, a nostro avviso, di maggiore interesse per le aziende. 21
Torna all’indiCe 9. Horizon 2020 WORK PROgRAMME CARATTERISTICHE DI RIfERIMENTO DEL PROgETTO programma Leit* + Sfide Sociali ** Progetti di ricerca e sviluppo europeo Ricerca di base, ricerca applicata, integrazione e per la ricerca sviluppo tecnologico, sperimentazione e validazione applicati a un piccolo prototipo in scala in laboratorio o in ambiente simulato. e l’innovazione Leit* + Sfide Sociali ** Progetti vicini al mercato area di interesse Prototipazione, test, dimostrazione, prova prodotto, ICt validazione del prodotto su larga scala e applicazione commerciale, attività di trasferimento tecnologico. Nanotecnologie, materiali, biotecnologie, manifatturiero Innovazione nelle PMI Progetti molto vicini al mercato Spazio Sviluppo, prototipazione, test, dimostrazione, prova Salute, cambiamento prodotto, miniaturizzazione, scalabilità, replicabilità di demografico e benessere mercato. Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, Inserire un business plan nella proposta. ricerca marina e marittima e bioeconomia fast Track to innovation Progetti molto vicini al mercato Energia pulita, sicura ed Attività di ricerca e sviluppo avanzati e specifiche efficiente Impostazioni standard e avanzamento nelle attività di trasporti intelligenti, test/prova-prodotto/dimostrazione ecologici e integrati Validazione delle soluzioni in condizioni reali/ Sostenibilità climatica, certificazione ambientale, efficienza delle risorse e materie Validazione del modello di business prime Inserire un business plan nella proposta. Patrimonio culturale e inclusione sociale Sicurezza delle società Access to risk finance Supporto diretto della Commissione attraverso l’interazione con intermediari finanziari (debito) o investitori privati (equity). *Leit ** Sfide sociali Tecnologie abilitanti e di Spazio Salute Ambiente e cambiamento leadership industriale Nanotecnologie, Agrofood e bioeconomia climatico Ict materiali, processi e Energia Europa in un mondo che biotecnologie cambia Trasporti Sicurezza
STRuMENTO CONTRIBuTO % DI BuDgET DI fINANZIAMENTO COMuNITARIO fINANZIAMENTO 2014-2020 Reserch and Innovation Actions 100% Logica collaborativa e partenariato transnazionale: minimo 3 partner da 3 Stati Ue o Associati. 2-10 50 almeno mln di € 25 75 6 Approccio “top-down”: le specifiche richieste del bando mld di € sono molto precise e dettagliate. 0 100 Innovation Actions 70% Logica collaborativa e partenariato transnazionale: 2-10 50 almeno minimo 3 partner da 3 Stati Ue o Associati. mln di € 25 75 6 Approccio “top-down”: le specifiche richieste del bando mld di € sono molto precise e dettagliate. 0 100 SME Instrument 0,5/2,5 Fase 1: 50.000 € Fase 2: 70% mln di € Circa Supporto a singola azienda ammissibile. Prevalentemente “bottom-up”: il bando si limita a 25 50 75 3 delimitare la tematica di intervento. mld di € Servizi mentoring & coaching. 0 100 Bando sempre aperto. Fast Track to Innovation Logica collaborativa e partenariato transnazionale: 70% minimo 3 e massimo 5 partner da 3 Stati Ue o Associati. 100 Approccio “bottom-up”: il bando si limita a delimitare la mln di € tematica di intervento. 50 25 75 Coinvolgimento obbligatorio del mondo industriale 1/3 (2 su 3/4 partner oppure 3 su 5 oppure 60% mln di € del budget progettuale all’industria). 0 100 Commercializzazione entro 36 mesi dall’inizio del progetto. (2015: fase pilota) Bando sempre aperto. Innovfin Il gruppo BEI (Banca Europea Da stabilire con intermediario per gli Investimenti) fornisce finanziario (banche, banche Per PMI innovtive, mid-caps e grandi aziende: investimenti per R&I in prestiti e promozionali, commerciali, ecc.) • prestiti e garanzie garanzie tra 25.000 e 300.000 euro. SME Guarantee Facility: il FEI oppure con investitore privato (fondi di investimento, venture 2,7 • finanziamento di progetti di ricerca e sviluppo mld di € • capitale di rischio per la fase iniziale e di start up (Fondo Europeo per gli Investimenti) capital, business angel, ecc.) copre una parte delle perdite subite dagli intermediari finanziari su di cui 1/3 prestiti, leasing e garanzie per le PMI tra 25.000 e 7,5 milioni di euro.
Torna all’indiCe 10. CoSMe programma per la competitività CARATTERISTICHE DEL PROgETTO delle piccole e medie imprese ACCESSO AL CREDITO Migliorare l’accesso ai finanziamenti Sostiene le PMI per un migliore accesso ai sotto forma di capitale proprio e di debito finanziamenti, incentivare la competitività, per le PMI in fase di avvio, crescita e l’internazionalizzazione e lo sviluppo della trasferimento cultura imprenditoriale per un contributo comunitario totale 2,3 mld euro. INTERNAZIONALIZZAZIONE In confronto ad Horizon2020 il budget di Facilitare l’accesso ai mercati: servizi questo programma è molto ridotto e gli di supporto alle PMI per esplorare le opportunità del mercato interno e tramite strumenti più interessanti sono sicuramente azioni di sensibilizzazione quelli legati all’accesso al credito. MIgLIORI CONDIZIONI PER LE IMPRESE Azioni specifiche per la competitività e la sostenibilità SuPPORTO AgLI IMPRENDITORI Azioni finalizzate a promuovere l’imprenditorialità 24
STRuMENTO BuDgET %DI DI fINANZIAMENTO 2014-2020 fINANZIAMENTO LGF E EFG • LGF: gestito dal FEI, copre prestiti fino a 150000 euro • LGF: strumento di garanzia dei prestiti 1,4 • EFG: capitale di rischio e prestiti • EFG: strumento di capitale proprio per la crescita mld di € mezzanini a imprese in fase Entrambi gli strumenti sono gestiti da intermediari di crescita ed espansione - finanziari sul territorio investimento del 20% EEN circa Periodicamente Non vi è uno strumento di finanziamento diretto alle imprese, la Commissione finanzia Enterprise Europe 500 la Commissione Network (EEN) che ha la missione di offrire servizi di mln di € europea pubblica informazione e consulenza alle imprese bandi all’interno del programma PRoGETTI MoLTo vICINI AL MERCATo COSME per il Non vi sono finanziamenti diretti alle imprese, ma 250 design e il turismo mln di € (turismo sostenibile, ad organismi che portano avanti progetti legati allo scambio di informazioni e buone prassi a livello transfrontaliero, europeo oppure forniscono sostegno a gruppi di esperti percorsi turistici indipendenti e valutatori alternativi e in bassa MoBILITA’ E FoRMAZIoNE stagione, turismo per anziani). Non vi sono finanziamenti diretti alle imprese, ma 60 a organismi intermediari: programmi di mobilità mln di € (v. erasmus per giovani imprenditori); formazione 25
Torna all’indiCe 11. Life CARATTERISTICHE DEL PROgETTO AMBIENTE programma per l’ambiente • ambiente ed efficienza delle risorse e il cambiamento climatico (Acqua e ambiente marino; qualità dell’aria ed emissioni incluso l’ambiente urbano; rifiuti; uso efficiente delle risorse; salute ambientale, sostanze chimiche e inquinamento acustico) • natura e biodiversità • governance ambientale e informazione E’ lo strumento attraverso il quale l’Unione europea finanzia progetti innovativi con impatti positivi sull’ambiente. CLIMA Il bando apre ogni anno a inizio giugno e scade a • mitigazione del cambiamento climatico inizio ottobre. • adattamento al cambiamento climatico • governance del clima e informazione La dotazione finanziaria per il 2014/2020 è di 3,46 miliardi di euro. Le aziende possono concorrere anche da sole e l’ente di riferimento per l’Italia è il Ministero dell’Ambiente, tuttavia il partenariato europeo tra più soggetti è auspicabile e il budget medio di progetto varia tra 0,5 e 4 milioni di euro. 26
STRuMENTO BuDgET %DI DI fINANZIAMENTO 2014-2020 fINANZIAMENTO Progetti ‘pilota’ 60% Progetti ‘pilota’ 50 • Applicano una tecnologia o un metodo che non è 25 75 stato applicato e sperimentato prima, o altrove. • Offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici 2,59 rispetto alle attuali migliori pratiche. mld di € 0 100 • Possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe. Progetti ‘dimostrativi’ • Mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono tecnologie, azioni, metodologie o approcci che sono nuovi o sconosciuti nel 60% contesto specifico del progetto (p.e. dal punto di vista geografico). 0,86 • Possono essere applicati altrove in circostanze mln di € 50 25 75 analoghe. 0 100 differenze tra bandi h2020 e life LIFE HoRIZoN2020 obiettivi Contribuire al passaggio a un’economia Contribuire a costruire una società e efficiente in termine di risorse un’economia basate sulla conoscenza partenariato Non obbligatorio Almeno 3 partner di 3 Paesi diversi (tranne Strumento PMI che prevede anche la partecipazione singola) cosa finanzia Progetti pilota che applicano una Azioni di ricerca e innovazione volte tecnica o un metodo che non è mai a stabilire nuove conoscenze e/o a stato sperimentato e che offre potenziali esaminare la fattibilità di una tecnologia, vantaggi ambientali o climatici rispetto un prodotto, un processo, un servizio o alle attuali migliori pratiche. una soluzione nuovi o migliorati. L’attività di ricerca deve essere limitata Le azioni possono comprendere ricerca di e strettamente connessa con gli obiettivi base o applicata e attività dimostrative o del progetto pilota strettamente collegate, ma limitate, volte a dimostrare la fattibilità tecnica in un ambiente semi operativo. 27
Torna all’indiCe 12. La CoSTruzione deL parTenariaTo La formazione dei consorzi europei Un raggruppamento di partner di progetto viene chiamato “consorzio”. I partner si suddividono tra: • coordinatore del progetto: il leader del progetto, generalmente con esperienza in progettazione europea • partner: PMI, grandi imprese, Università, Centri di Ricerca, Associazioni, Enti pubblici Social network Contatti personali (clienti/fornitori) Enterprise Europe RICERCA CoRDIS Network PARTNER Partner Service Rete dei National Contact Points (v. APRE) Eventi/Brokerage Specifici siti web Ruoli possibili • Partner che mette • Esperto nella a disposizione la disseminazione tecnologia/soluzione dei risultati e nella • Sviluppatore comunicazione…. • Specialista nella • Utente finale formazione • ... • Project manager 28
I NETWORK EuROPEI A Bruxelles esistono La loro missione è quella di Piattaforme Tecnologiche e influenzare l’agenda europea in Partenariati Pubblico-Privati termini di politica industriale e che raggruppano aziende, innovazione. Università e altri portatori di Far parte di questi network interesse attorno a specifici può essere di vantaggio nella settori e tematiche. formazione dei consorzi e nella comprensione delle politiche sottese ai bandi europei. Caratteristiche dei Partner di progetto • Ogni partner ha un ruolo ben definito e svolge compiti precisi a seconda delle sue competenze • La complementarietà delle competenze deve essere evidente e ben argomentata (catena del valore) • Gli obiettivi da raggiungere e i tempi devono essere indicati nella proposta di progetto e rispettati – nel limite del possibile – in fase di realizzazione Inoltre, possono essere coinvolti stakeholder esterni come ipotetici utenti finali (ad esempio associazioni di categoria, comuni, cittadini…) per dare valenza maggiore ai risultati del progetto. I partner siglano tra loro un accordo chiamato “Consortium agreement” che definisce regole di condotta, procedure interne, risoluzione delle controversie, tempistiche, impegni reciproci. Sia in fase progettuale che di realizzazione, un accordo sui diritti di proprietà intellettuale è siglato fra tutti i partner del consorzio (background e foreground). 29
Torna all’indiCe 13. riCapiToLando.... La mia innovazione è finanziabile? TRASfERIMENTO • Eureka TECNOLOgICO • Phd I talents • Marie Curie • Acquisto o licenza di brevetti • Ricercatori in azienda • Accesso a facilities RT ! STA SI Esistono già Roadmap CHI mi può le soluzioni supportare? tecnologiche di cui ho bisogno Analisi delle risorse aziendali e vaglio di alternative di sviluppo per arrivare a nuovi concept di prodotto NO Ricerca in cooperazione Ricerca su commissione RIvEDERE STRATEGIA DI SvILuPPo 30
IL PROgETTO Incentivi per Credito d'imposta è INNOVATIVO l’innovazione Brevetti +2 per l’azienda e per il territorio? regionali POR Marche e nazionali SI IL PROgETTO COSME è ALTAMENTE LIFE INNOVATIVO Bandi HORIzON 2020 con ripercussioni sul mercato europei Strumento Progetti europeo e globale? PMI collaborativi d Se l’INNOVAZIONE NON è fINANZIABILE n NO e potrebbe essere opportuno The RIVEDERE LA STRATEGIA DI SVILUPPO 31
www.confindustria.an.it Progetto Grafico Lara Diamante Francesco Angeletti Sviluppo di Impresa ed Economia tel. 071 29048218 e-mail angeletti@confindustria.an.it Elisabetta Giromini Desk Europa tel. 071 29048225 e-mail giromini@confindustria.an.it
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