RASSEGNA STAMPA 2 novembre 2020 - Città di Tarquinia
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
DATA: 02-11-2020 PAG.: 1,13 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 01-11-2020 PAG.: 1 la Provincia Quotidiano di Civitavecchia, Santa Marinella e dell’Etruria ANNO XVI - Numero 256 - euro 0,60* - Domenica 1 Novembre 2020 - Tutti i Santi web: www.laprovinciadicivitavecchia.it - e.mail: info@laprovinciadicivitavecchia.it *Prezzo giornale euro 0,30 + copia edizione digitale abbinata euro 0,30 (accesso: www.laprovincia.online) y(7HC0D8*OTTKKM( +"!#!=!z!# Emergenza Covid-19 Calcio Eccellenza Rugby L’ombra del lockdown Ladispoli fermato Il Crc conferma sullo sport locale sul più bello Erika Oddone A PAGINA 12 A PAGINA 13 A PAGINA 13 CORONAVIRUS L’attività di tracciamento della Asl rivela che il virus si sta propagando all’interno delle mura domestiche Contagi Covid, allarme tra le famiglie Fari puntati anche sui luoghi di lavoro. Scoperti altri otto casi sintomatici Otto nuovi casi di covid19 a L’INTERVISTA Civitavecchia, sono tutti sin- tomatici. Intanto la Asl Ro- Blue Agreement, Commemorazione defunti Il Pontefice parla della corruzione e dei temi che stanno scuotendo la chiesa ma 4 ha comunicato anche 7 guariti in città. Una situazio- ne che preoccupa, perché il Porrello chiede di più Messa numero di positivi continua a crescere e l’azienda rischia di trovarsi nuovamente in af- La battaglia di Papa Francesco del vescovo fanno, nonostante i rinforzi arrivati. «Il lavoro è tanto - ha nei cimiteri spiegato il direttore del dipar- timento di prevenzione Si- mona Ursino - gestire circa un centinaio di casi al giorno non è facile. A PAGINA 3 A PAGINA 3 Salvataggio Csp, la strada intrapresa convince i sindacati La città si prepara all’annuale commemorazione dei defun- La strada scelta dall’ammini- ti. In occasione della ricorren- Polemiche strazione per il futuro della Csp convince anche i sinda- za il sindaco Ernesto Tedesco ha disposto l’apertura al pub- cati, almeno la maggioran- blico dei cimiteri di via Aure- sui parcheggi gratis za. Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Fiadel lia Nord e di via Braccianese hanno ricevuto mandato dal- Claudia dalle 7,30 alle 17 da per i consiglieri le assemblee dei lavoratori oggi e fino a martedì compre- per la firma dell’accordo. so. Sarà garantita la presenza Nei giorni scorsi, infatti, era della Polizia locale fuori le stata firmata a livello confe- strutture per consentire una derale l’ipotesi di accordo migliore viabilità. Il vescovo poi ogni sigla ha convocato Gianrico Ruzza presiederà le le assemblee per i relativi set- celebrazioni eucaristiche nel- tori per chiedere il parere dei le cappelle dei cimiteri di Civi- A PAGINA 3 lavoratori. CHIOCCI A PAGINA 2 tavecchia e Tarquinia. A PAGINA 4 A PAGINA 5 COVID A Ladispoli i positivi salgono a 277. Cerveteri tocca quota 140 Il commento All’interno al Vangelo Cinque decessi alla rsa Gonzaga della domenica ALLUMIERE Insegnante positiva: Cinque decessi, 33 sintomati- DON IVAN LETO* sono quattro le classi ci, 15 persone attenzionate e 28 negative. Questo il bilan- DA DOMANI STUDENTI A LEZIONE CON LA DIDATTICA A DISTANZA Il testo evangelico di in quarantena Matteo 5, 1-12a raccoglie cio della Rsa Gonzaga sulla statale Aurelia, a Ladispoli, dove nelle settimane scorse Dieci nuovi casi a Tarquinia il celebre testo delle beati- tudini. La liturgia lo pro- A PAGINA 7 si è verificato un cluster, parti- Ancora dieci nuovi contagiati pone nella solennità di FIUMICINO to da un ospite trovato positi- a Tarquinia che raggiunge quo- Tutti i Santi perché, di fat- vo al covid al suo arrivo all’o- ta 71 positivi al Covid 19, in con- to, le beatitudini sono la Aggressione a Isola Sacra: spedale San Paolo di Civita- siderazione dei due positivi co- definizione più completa vecchia. Nei giorni scorsi, municati dalla Asl nella giorna- ed esigente della santità. 40enne in prognosi riservata purtroppo, si è verificato il de- ta di ieri. Da domani studenti Tuttavia, teniamo conto cesso di altri cinque ospiti. di ogni ordine e grado, a lezio- che il vangelo non ci pre- Cade l’ipotesi del branco Tre sono di Ladispoli, uno di ne con la didattica a distanza. Cerveteri e uno di Fiumicino. A PAGINA 7 Continua a pag. 6 A PAGINA 11 A PAGINA 10 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 01-11-2020 PAG.: 1,7 DA DOMANI STUDENTI A LEZIONE CON LA DIDATTICA A DISTANZA Dieci nuovi casi a Tarquinia Ancora dieci nuovi contagiati a Tarquinia che raggiunge quo- ta 71 positivi al Covid 19, in con- siderazione dei due positivi co- municati dalla Asl nella giorna- ta di ieri. Da domani studenti di ogni ordine e grado, a lezio- ne con la didattica a distanza. A PAGINA 7 CORONAVIRUS A Tarquinia i contagiati salgono a 71. Nella Tuscia 3100 casi Ancora dieci nuovi positivi al Covid 19. Da domani tutti gli studenti a lezione con la didattica a distanza TARQUINIA - Ancora dieci nuovi con- sidenti o domiciliati nella Tuscia, sal- tagiati a Tarquinia che raggiunge quo- gono a 3100 di cui 67 sono i casi accer- ta 71 positivi al Covid 19, in considera- tati in strutture extra Asl. La Asl ha co- zione dei due positivi comunicati dal- municato il decesso avvenuto nelle ul- la Asl nella giornata di ieri. time 24 ore, di 3 pazienti ricoverati nel- Un quadro ancora in crescita per la le strutture Covid19 di Belcolle: 1 citta- cittadina tirrenica che da domani ve- dina di Valentano di 91 anni, 1 cittadi- drà gli studenti della città, di ogni ordi- no di 91 anni di Montefiascone e 1 cit- ne e grado, fare lezione con la didatti- tadino di 85 anni di Viterbo. Sono inve- ca a distanza. Il sindaco Giulivi infatti ce 23 i pazienti guariti: 6 a Viterbo, 4 a alla luce del crescente numero di con- Sutri, 2 a Monterosi, 2 a Tarquinia, 2 a tagiati ha deciso venerdì di procedere Ischia di Castro, 2 a Grotte di Castro, 2 con l’ordinanza di sospensione della a Civita Castellana, 1 a Graffignano, 1 didattica in presenza: una scelta dolo- a Fabrica di Roma e 1 a Vetralla. Delle rosa quanto necessaria, come spiega- persone refertate positive al Coronavi- to dallo stesso primo cittadino. Una a Soriano nel Cimino, 2 a Vitorchiano, rus: 32 sono ricoverate nel reparto di scelta condivisa da molti e contestata 1 ad Arlena di Castro, 1 a Bagnoregio, Malattie infettive, 8 ricoverate presso da alcuni che addirittura vorrebbero 1 a Canepina, 1 a Fabrica di Roma, 1 a la Terapia intensiva Covid di Belcolle, organizzare un flash mob di protesta Gallese, 1 a Graffignano, 1 a Ischia di nella giornata di domani. Le opinioni 37 ricoverate presso la Medicina Co- Castro, 1 a Sutri, 1 a Vasanello, 1 a Vi- si dividono tra chi mette al primo po- vid di Belcolle, 2 sono ricoverate in gnanello, 1 a Vejano. sto la salute e chi è pronto a cavalcare Dei 125, 55 presentano un link epi- una struttura sanitaria extra Asl, 2194 l’ennesima battaglia politica. demiologico con casi precedentemen- stanno trascorrendo la convalescen- I dati però restano inclementi. Ieri te accertati e già isolati, 65 sono colle- za nel proprio domicilio. Sale a 774 il il bollettino Asl ha registrato in tutta la gati a persone che hanno dichiarato numero delle persone negativizzate e Tuscia 125 nuovi casi accertati di posi- di essere sintomatiche al drive in, 5 so- 54 sono le persone decedute. Dall’ini- tività al Covid-19: 48 a Viterbo, 10 a no tamponi eseguiti a seguito di un te- zio dell’emergenza Covid, nella pro- Tarquinia, 8 a Civita Castellana, 7 a Ve- st antigenico. Inoltre 122 stanno tra- vincia di Viterbo sono stati effettuati tralla, 5 a Marta, 5 Nepi, 5 a Montefia- scorrendo la convalescenza nel pro- 48745 tamponi, 913 nelle ultime 24 scone, 5 a Caprarola, 4 a Capodimon- prio domicilio, 3 sono attualmente ri- ore. I cittadini che hanno concluso il te, 4 a Tuscania, 3 a Monterosi, 2 a Ca- coverati presso l’ospedale Belcolle. In periodo di isolamento domiciliare fi- pranica, 2 a Oriolo Romano, 2 a Orte, 2 totale i casi di positività al Covid19, re- duciario sono 6.666. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 01-11-2020 PAG.: 7 Orti dell’Agraria allagati SACRIPANTI (FDI): “SUBITO RIPARATA LA CONDUTTURA ROTTA” TARQUINIA – Subito ripa- rata la perdita d’acqua for- mata sulla banchina della strada che porta a Marina Velca che ha allagato diver- si orti dell’Università Agra- ria di Tarquinia. Su segnala- zione del presidente Sergio Borzacchi e di alcuni utenti dell’ente, l’assessore all’Ambiente Alessandro Sacripanti (Fratelli d’Italia) si è subito porecipitato sul posto per verificare la situazione e per allertare gli uffi- ci comunali e Talete per il ripristino. “Tutto è tornato alla normalità grazie al lavoro svolto in tempi rapidi dalla squadra del pronto intervento. Un ringrazia- mento – riferisce l’assessore Sacripanti – anche a Maurizio Perinu che si è interessato per noi ad ‘allac- ciare’ un veloce contatto con la Talete. Per Fratelli d’I- talia – aggiunge Sacripanti -la cura dell’ambiente e un attento controllo del territorio sono delle priorità che vanno di pari passo con la sicurezza dei cittadi- ni”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato Foglio: 1
DATA: 01-11-2020 https://www.bignotizie.it/agraria-stella-oltre-i-selfie-cosa-ha-fatto-questa-amministrazione-il-nulla/ Agraria, Stella: “Oltre i selfie cosa ha fatto questa amministrazione? Il nulla” Il consigliere attacca l’amministrazione, e lancia proposte:"Oltre i selfie cosa ha fatto questa amministrazione per risollevare l'ente? Il Nulla!" Novembre 1, 2020 112 Si è svolta in settimana la conferenza stampa del neo consigliere dell’ Università Agraria di Tarquinia Sergio Stella: “Non è che hanno fatto cose gravi, sia chiaro. – esordisce Stella a proposito degli amministratori dell’ente – È proprio che non hanno fatto niente! ” – Il neo consigliere non ci sta a lasciar stare le cose così come stanno andando – “L’impressione che io avverto è che di risolvere i problemi dell’Agraria non ci sia la minima volontà. Al di là dei proclami, dei selfie e le medaglie al petto per aver rinunciato ai compensi, io sfido l’amministrazione a dire cosa hanno provato a fare per incamerare soldi. Nulla” Sulle ultime mosse della maggioranza prende le distanze : “Sacripanti assessore? È il motivo per Sergio Stella cui sono uscito da Fratelli d’Italia. Ritengo la sua nomina non opportuna. A lui l’ho detto con chiarezza: come amministratore delle precedenti giunte è stato messo in mora da questi signori. Oltretutto, dopo aver modificato lo statuto per nominarlo assessore, hanno volutamente ignorato la regola delle quote rosa: continuo a ritenere la sua nomina non opportuna. Poi ognuno è libero e padrone di comportarsi secondo propria coscienza. Ma se devo passare da portatore di strappi a me non va: allora ho scelto di lasciare la sezione locale di FdI, mantenendo comunque la tessere del partito a livello nazionale”. A tal proposito non tralascia nemmeno il richiamo di Righini (Fdi), Presidente della commissione bilancio della Regione Lazio “Quando gli amministratori lo hanno incontrato a luglio dello scorso anno Righini ha detto loro che prendeva atto di una situazione debitoria complessa sottolineando però che nulla era stato fatto per cercare di risolvere il problema. “Avete chiesto un contributo? Io non vedo niente”. Ebbene – aggiunge Stella – è passato un altro anno e mezzo e niente è stato fatto”. “Il problema finanziario è reale ma non c’è un solo atto mirato al risanamento dei conti”. Da qui parte Stella, da una serie di proposte che vanno in tal senso: “Partendo dalla gestione delle pinete e del pino mediterraneo, che è pregiatissimo per i suoi pinoli, con Grecia e Italia che coprono il 30% dell’intero fabbisogno europeo. Pare si stia ragionando sulla proposta di un’azienda che per la gestione delle pinete garantirebbe una cifra di 500 euro annuali per cinque anni. Ma basta farsi due conti per capire che, ai prezzi attuali, si ricavano circa 18.000 euro a ettaro! Peraltro con dei fondi comunitari accessibili per l’acquisto di macchinari, e con la possibilità di dare lavoro a parecchie persone, considerando che l’ente ha 30 ettari di pinete”. Poi ancora la stazione di monta, “che nei momenti di punta garantiva introiti considerevoli, e ora è cancellata”, il campeggio “dove tutto è ormai in decadimento” e il relativo parcheggio “per cui c’è una vicenda giudiziaria in corso, ma per il quale all’ente entra una cifra troppo minore rispetto a quanto lo stesso possa rendere”. E infine il centro aziendale della Roccaccia e la razza maremmana. “Una volta era il fiore all’occhiello dell’ente, ma visitandolo l’ho trovato in tutt’altre condizioni. Oltretutto, studiando le carte che ho richiesto, ho trovato un’incongruenza: dal rendiconto degli ultimi due anni praticamente risultano 14 fattrici, 74 vitelli e due vacche vecchie. Poi però il registro di stalla parla di 320 capi! Avevamo la certificazione della purezza di sangue ma si è scelto di incrociarla con altre razze, per avere una carne più pregiata. Ed è un peccato, perché quei capi consentivano di accedere a contributi europei, che si perderebbero perdendo la purezza. Perché, allora, non separare i due allevamenti – da una parte la maremmana, dall’altra una razza più pregiata – sfruttando gli spazi che ci sono? Si potrebbe anche pensare a un punto, magari i locali dell’ex Giove a via Garibaldi, per la vendita al dettaglio della carne bio. Sarebbe un’iniziativa a costo quasi zero che porterebbe soldi e immagine”. Le critiche all’attuale gestione, da parte di Stella, non mancano. Dalla contrarietà alle liti con il personale “che va valorizzato, magari Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 01-11-2020 https://www.bignotizie.it/agraria-stella-oltre-i-selfie-cosa-ha-fatto-questa-amministrazione-il-nulla/ richiamato, ma da qui a chiudere un servizio e affidarlo a non so chi senza avere più un dato economico finanziario da due mesi ne passa…”, alla scelta di proseguire con Marcello Marian, “sicuramente uno del massimi esperti di demani collettivi in regione, ma ora che è finita la fase della instaurazione della trasformazione dell’ente da simil ente pubblico a ente privato non vedo perché proseguire a pagare un esterno”. “Costituiamo piuttosto una commissione permanente di tre mesi – rilancia Stella – con tutti i capigruppo e aperta alle componenti del tessuto sociale tarquiniese, d ai commercianti alle realtà come la Cna sino agli stabilimenti balneari, facendo qualcosa che veramente coinvolga tutta la popolazione e che vada al di là del piccolo appezzamento. In tre o quattro mesi avremmo un nuovo statuto e potremmo andare al voto con la nuova legge 168. E al posto di Marian prendiamo una persona che sappia lavorare per accedere a fondi e contributi di vario tipo, in primis quelli europei, per risollevare l’ente. E poi mi chiedo: si parla della possibile assunzione di nuovo personale, come si pagherebbero queste figure? Con che capitoli di bilancio?”. Insomma, la contrapposizione con Borzacchi e la giunta sembra evidente. “Eppure un’elezione con un solo candidato era una grande occasione per riformare l’ente” – Stella ci tiene a spiegare la sua posizione nei confronti dell’attuale maggioranza e la rottura sul consuntivo 2017: “Ho un forte rammarico per quanto accaduto all’Agraria sin dall’inizio. L’opportunità che si era creata era unica: un unico candidato e tre liste coalizzate che lo appoggiavano. Ma dal primo giorno di avvio di questa amministrazione è nata subito una barriera, ed andare all’opposizione è stato inevitabile. ” Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 2
DATA: 01-11-2020 https://www.bignotizie.it/tarquinia-lettera-al-prefetto-di-un-gruppo-di-genitori-sulla-chiusura-delle-scuole/ Tarquinia. Lettera al Prefetto di un gruppo di genitori sulla chiusura delle scuole Genitori scrivono al Prefetto: "Illustrissimo Prefetto, intendiamo rappresentarLe tutta la nostra inquietudine rispetto alla decisione estrema del Sindaco Giulivi, di chiudere le scuole. Ci appelliamo alla sua autorità affinché venga nell’immediato garantito il diritto costituzionale allo studio. " Novembre 1, 2020 130 “Illustrissimo Prefetto, siamo un gruppo di genitori di Tarquinia che vuole dare voce alle istanze di molte famiglie e d ella nostra città, e intendiamo rappresentarLe tutta la nostra costernazione e inquietudine rispetto alla decisione estrema del Sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, di chiudere le scuole di ogni ordine e grado fino alla data del 24 novembre, a mezzo della Ordinanza Sindacale n. 37 del 30 Ottobre 2020.” Inizia così la lettera indirizzata Prefetto di Viterbo di alcuni genitori che non hanno mandato giù la chiusura delle scuole a Tarquinia, e che chiedono che venga nell’immediato garantito il diritto costituzionale allo studio. ” Reputiamo questa decisione grave e fortemente lesiva del diritto alla studio di una categoria sociale, quella degli studenti, che ha già pagato molto la pandemia in corso; in particolare nel territorio di Tarquinia segnaliamo che, per decisione dell’Amministrazione Comunale, l’attività scolastica in presenza è iniziata con settimane di ritardo: il 28 Settembre per la Scuola Primaria e per la Scuola Superiore (quest’ultima in didattica integrata, come da indicazioni ministeriali), e solo il 26 ottobre per la Scuola Media, a causa di gravi ritardi nella ristrutturazione dell’edificio scolastico Dasti. In questo momento di grande incertezza, la scuola ha sinora rappresentato un luogo sicuro. Dall’inizio dell’anno scolastico, infatti, nel territorio comunale sono state pochissime le classi che hanno dovuto subire uno stop per ragioni sanitarie e, per quanto a nostra conoscenza, alla data del 30 Ottobre 2020, non si registrano classi in cosiddetta “quarantena precauzionale” in tutto il territorio comunale. Tutto questo grazie al grande sforzo fatto e all’impegno quotidiano di tutto il personale scolastico nel garantire il rispetto dei protocolli sanitari di prevenzione della diffusione del virus. Anche per questa ragione, vista l’assenza di situazioni di effettivo rischio, la chiusura generalizzata della didattica in presenza appare totalmente ingiustificata. Lasciare gli studenti privi di un ambiente protetto per diverse ore al giorno, determina occasioni esponenzialmente moltiplicative dei contagi: pensiamo ad esempio ai tanti genitori che, lavorando, saranno costretti, da lunedì, a lasciare i figli con nonni, baby sitter o a far affidamento ad altri genitori, in contesti dove i protocolli sanitari non potranno essere altrettanto sicuri e controllati rispetto a quanto avviene nelle istituzioni scolastiche, con potenziali maggiori gravi ripercussioni sulla salute pubblica. Molti genitori, inoltre, dovranno astenersi dal lavoro, con ulteriori gravi conseguenze dal punto di vista economico e sociale, senza contare che , a soffrire maggiormente, saranno gli studenti con bisogni educativi speciali, che vivranno così un ulteriore disagio rispetto ai propri coetanei. Ci teniamo a citare una recente pubblicazione scientifica sulla prestigiosa rivista internazionale “Nature” dove si affronta il tema scuola e COVID affrontando anche la situazione in Italia. Nell’articolo si evidenzia come nel nostro paese sono state riaperte 65.000 scuole a settembre, seppur con modalità diverse. Al 6 ottobre, sono stati individuati casi in 1212 istituti (il 2%). Nel 93% dei casi c’era solo un singolo alunno positivo, che non aveva contagiato compagni e docenti, e aveva quindi presumibilmente contratto il virus da qualche altra parte. In un unico caso su 65.000 c’era un focolaio con più di 10 persone positive (una scuola superiore). Le più recenti stime oggi disponibili, datate 18 Ottobre e contenute nel monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità, indicano che la trasmissione del virus dentro le scuole è limitata e i “focolai” a scuola nella settimana dal 12 al 18 ottobre sono stati il 3,5 per cento di tutti i nuovi focolai che si registrano nel Paese. In molte economie Europee avanzate, nonostante siano state introdotte forme più o meno stringenti di cosiddetto Lockdown, le Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 01-11-2020 https://www.bignotizie.it/tarquinia-lettera-al-prefetto-di-un-gruppo-di-genitori-sulla-chiusura-delle-scuole/ scuole continuano ad essere aperte. Ci riferiamo a Francia, Germania e Irlanda, nazioni nelle quali, a nostro giudizio, si è correttamente valorizzata la funzione non solo educativa, ma di presidio del territorio, rappresentata dalle Istituzioni Scolastiche. Considerando quali possono essere gli spaventosi danni educativi derivanti dalla chiusura delle scuole, qualsiasi ipotesi di chiusura appare essere del tutto ingiustificata. Ovvero parrebbe opportuna nel caso di estesi focolai in plessi ed istituti singoli, ma non in maniera generalizzata senza apparente rischio di cluster importanti nelle scuole. Non sappiamo come si evolverà la pandemia tra 10 giorni o un mese, ma in un anno scolastico obiettivamente incerto e complesso come questo, tenendo conto che gli studenti hanno già perso circa metà dello scorso anno scolastico, ogni settimana ed ogni giorno guadagnato di didattica in presenza e di vita in classe acquisiscono un valore enorme per i nostri ragazzi e bambini. Per questo ci appelliamo alla sua autorità affinché venga nell’immediato garantito il diritto costituzionale allo studio. ” Lettera firmata Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 2
DATA: 01-11-2020 https://www.bignotizie.it/blasi-m5s-caro-sindaco-sceriffo-giulivi/ Blasi M5S: “Caro Sindaco “sceriffo” Giulivi” Silvia Blasi (M5S): "Caro Sindaco "sceriffo" Giulivi, la chiusura delle scuole a Tarquinia senza la presenza di focolai diffusi è un atto grave che lede il diritto allo studio di bambini" Novembre 1, 2020 69 Silvia Blasi, consigliere regionale del Movimento 5 stelle, affida ai social le proprie dichiarazioni sulla chiusura delle scuole a Tarquinia. “Caro Sindaco “sceriffo” Giulivi, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado a Tarquinia senza la presenza di focolai diffusi è un atto grave che lede il diritto allo studio di bambini e ragazzi. Si forniscano i dati delle situazioni critiche per informare la cittadinanza Il consigliere regionale Blasi sulla diffusione del contagio nelle scuole piuttosto che seminare panico nella popolazione con misure ingiustificate quali chiusura prolungata di quasi un mese. Da quanto mi risulta alle scuole elementari statali e medie è tutto sotto controllo. Nella scuola d’infanzia statale esiste una situazione critica che andava affrontata con sanificazione e chiusura temporanea, come stanno facendo negli altri comuni. Diversamente nell’istituto Filippini è stato riscontrato un focolaio tra i genitori degli alunni. La chiusura delle scuole è un atto estremo che mette in difficoltà le famiglie impossibilitate ad assistere i propri figli che verranno parcheggiati – quando possibile – dai nonni, categoria notoriamente più a rischio COVID, col rischio che salteranno tutte le norme igienico sanitarie di prevenzione e contenimento del contagio. Le scuole sono un luogo sicuro grazie al grande impegno ed attenzione profusa quotidianamente da tutto il personale scolastico, diversamente altrove le regole saltano e si velocizza la diffusione del virus. Aggiungo che il trasporto scolastico comunale funziona ed è assicurato il distanziamento fisico, negli altri casi i genitori accompagnano direttamente i figli a scuola. Non si diffonda il panico nella popolazione con misure che invece di contenere il virus contribuiranno a diffonderlo ancora di più. Mi rifiuto categoricamente di far diventare le scuole oggetto di contenzioso politico in un momento drammatico come questo per il nostro Paese. Non so come evolverà la situazione sanitaria tra un mese ma con questi scenari ogni giorno di didattica in presenza guadagnato quest’anno è oro colato per i ragazzi e per le famiglie.” Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 31-10-2020 https://corrierediviterbo.corr.it/news/viterbo/25070945/tarquinia-contagi-in-aumento-il-sindaco-chiude-le-scuole-fino-al-24- novembre.html Tarquinia, contagi in aumento: il sindaco chiude le scuole fino al 24 novembre 31 ottobre 2020 Scuole chiuse a Tarquinia da lunedì 2 novembre al 24 novembre. Lo ha deciso il sindaco Alessandro Giulivi che ha firmato l'ordinanza che dispone la chiusura dell'asilo nido comunale e la didattica a distanza per medie, elementari e superiori. "Considerato che i dati contenuti negli ultimi rapporti di monitoraggio dell’emergenza epidemiologia da Covid nella nostra città confermano una maggiore circolazione virale - afferma Giulivi in una nota -, che le persone poste in isolamento fiduciario sono oltre 200, e il conseguente aumento delle richieste da parte dei medici di base, di screening per fattori di sintomatologia, è stata predisposta in queste ore una nuova ordinanza per fronteggiare l’attuale situazione che si sta verificando. Come previsto anche dal Piano Scuola redatto dal Ministero dell’Istruzione, qualora si dovesse configurare una situazione emergenziale a livello locale, sulla base di tempestivo provvedimento si può disporre la sospensione della didattica in presenza e la ripresa dell’attività a distanza attraverso la modalità di didattica digitale integrata. È quanto è stato fatto con l’emanazione dell’ordinanza sindacale odierna, dopo un attento studio della situazione epidemiologica cittadina, consapevoli dell’impatto prodotto, seppur in un periodo limitato nel tempo, a carico della socialità degli alunni di tutte le età. Questo provvedimento si è reso necessario per favorire un immediato distanziamento fisico tra la popolazione scolastica ed eventuali contatti avvenuti. C’è bisogno di una collaborazione attiva di studenti e famiglie che dovranno continuare a mettere in pratica i comportamenti generali previsti per il contrasto alla diffusione dell’epidemia, nel contesto di una responsabilità condivisa e collettiva. Solo così contribuiremo a salvaguardare le fasce deboli della nostra comunità ed a evitare casi particolarmente problematici. Nonostante le misure adottate si ritiene comunque informare la cittadinanza che la situazione è costantemente monitorata da tutti gli organi e gli enti competenti, e si invitano tutti i cittadini a rispettare le misure di sicurezza disposte e diffuse dagli organi governativi", conclude il sindaco di Tarquinia. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 31-10-2020 https://www.ilviterbese.it/2020/10/31/scuole-chiuse-a-tarquinia-civita-e-canino/ Scuole chiuse a Tarquinia, Civita e Canino 31 Ottobre 2020 Scuole di ogni ordine e grado chiuse dalla settimana prossima a Tarquinia, per la precisione dal 2 al 24 novembre. Chiuso anche l’asilo. La decisione è stata presa, spiega il sindaco Alessandro Giulivi, alla luce “dei dati contenuti negli ultimi rapporti di monitoraggio dell’emergenza Covid, dati che confermano una maggiore circolazione virale, che rende difficoltosa anche l’attività di contact tracing, nonché la tempestività dell’esecuzione dei tamponi diagnostici e di screening. Dall’esame dei dati – sempre Giulivi – emerge un notevole incremento dell’andamento dei contagi nelle comunità scolastiche, con una crescita allarmante dei casi tale da evidenziare una particolare situazione di rischio e criticità a livello territoriale che necessita dell’immediata adozione di misure più stringenti nell’intero settore scolastico”. Il primo Comune a chiudere le scuole (quelle superiori fino al 24 novembre) è stato, due giorni fa, Civita Castellana, dove si contano circa 150 positivi. “La didattica a distanza al 100% – ha spiegato il sindaco Luca Giampieri – non solo eviterà che centinaia di persone siano nello stesso luogo per ore, ma ridurrà soprattutto la pressione sui mezzi di trasporto: negli istituti di Civita Castellana infatti non si recano solo studenti, insegnanti e personale dagli altri comuni della Tuscia ma anche dalla provincia di Roma e dall’Umbria”. Anche a Canino è stata firmata una nuova ordinanza di sospensione della didattica in presenza (dal 2 all’8 novembre). Riguarda le scuole di ogni ordine e grado. Sono interessati da questo provvedimento anche il nido comunale e la scuola materna paritaria Pio XII. Per ora nessun provvedimento da parte del sindaco di Viterbo Giovanni Arena, quandanche nel capoluogo si registra un numero impressionante di contagi. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 31-10-2020 https://www.lafune.eu/tarquinia-giulivi-chiude-tutte-le-scuole-fino-al-24-novembre/ Tarquinia, Giulivi chiude tutte le scuole fino al 24 novembre HOMEPAGE - TARQUINIA - Firmata l'ordinanza del sindaco che impone la didattica a distanza per limitare i contagi. TARQUINIA – Il sindaco Giulivi ha disposto la chiusura di tutte le scuole di Tarquinia da lunedì prossimo e fino al 24 novembre. Queste le parole del primo cittadino: “La Asl ci ha comunicato questa mattina la positività di altri nostri 16 concittadini, per un totale di 63 casi. Prendo atto della situazione attuale della Tuscia in cui nella sola giornata di oggi sono stati accertati 224 casi e che molti studenti che frequentano i nostri istituti provengono dai paesi limitrofi, anch’essi duramente colpiti dalla diffusione del contagio. Considerato che i dati contenuti negli ultimi rapporti di monitoraggio dell’emergenza epidemiologia da COVID-19 nella nostra città confermano una maggiore circolazione virale, che le persone poste in isolamento fiduciario sono oltre 200, e il conseguente aumento delle richieste da parte dei medici di base, di screening per fattori di sintomatologia, è stata predisposta in queste ore una nuova ordinanza per fronteggiare l’attuale situazione che si sta verificando. Come previsto anche dal Piano Scuola redatto dal Ministero dell’Istruzione, qualora si dovesse configurare una situazione emergenziale a livello locale, sulla base di tempestivo provvedimento si può disporre la sospensione della didattica in presenza e la ripresa dell’attività a distanza attraverso la modalità di didattica digitale integrata. È quanto è stato fatto con l’emanazione dell’ordinanza sindacale odierna, dopo un attento studio della situazione epidemiologica cittadina, consapevoli dell’impatto prodotto, seppur in un periodo limitato nel tempo, a carico della socialità degli alunni di tutte le età. Questo provvedimento si è reso necessario per favorire un immediato distanziamento fisico tra la popolazione scolastica ed eventuali contatti avvenuti. C’è bisogno di una collaborazione attiva di studenti e famiglie che dovranno continuare a mettere in pratica i comportamenti generali previsti per il contrasto alla diffusione dell’epidemia, nel contesto di una responsabilità condivisa e collettiva. Solo così contribuiremo a salvaguardare le fasce deboli della nostra comunità ed a evitare casi particolarmente problematici. Nonostante le misure adottate si ritiene comunque informare la cittadinanza che la situazione è costantemente monitorata da tutti gli organi e gli enti competenti, e si invitano tutti i cittadini a rispettare le misure di sicurezza disposte e diffuse dagli organi governativi”. Carlo Mancini Email: carlo.mancini@lafune.eu Facebook: Twitter: @ Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 31-10-2020 https://www.lamiacittanews.it/a-tarquinia-scuole-chiuse-dal-2-al-24-novembre/ A Tarquinia scuole chiuse dal 2 al 24 novembre Di Redazione - 31 Ottobre 2020 Tarquinia – Le scuole di ogni ordine e grado resteranno chiuse nel territorio comunale di Tarquinia, secondo l’ ordinanza firmata dal sindaco Alessandro Giulivi dal 2 al 24 novembre: scuola primaria, secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado, “sospendendo la didattica in presenza per gli alunni e lasciando discrezionalità ai dirigenti di consentire l’accesso alle aule agli insegnanti, ai fini dell’utilizzo di dispositivi necessari all’espletamento della materia”. Chiuso anche l’asilo nido comunale dal 2 al 24 novembre. Saranno intanto sanificati tutti i locali scolastici. Nell’ordinanza Giulivi raccomanda: “agli studenti interessati l’osservanza del rispetto delle norme”. “I dati contenuti negli ultimi rapporti di monitoraggio dell’emergenza epidemiologia da Covid-19 nel territorio tarquiniese confermano una maggiore circolazione virale, con un incremento costante di contagi, che rende difficoltosa anche l’attività di contact tracing nonché la tempestività dell’esecuzione dei tamponi diagnostici e di screening. La diffusione esponenziale del contagio sta altresì determinando la progressiva saturazione delle strutture di ricovero e cura, su base provinciale”. Il Sindaco di Tarquinia reputa non sufficienti i provvedimenti adottati col Dpcm del 24 ottobre. “Dall’esame dei dati emerge un notevole incremento dell’andamento dei contagi nelle comunità scolastiche, con una crescita allarmante dei casi tale da evidenziare una particolare situazione di rischio e criticità a livello territoriale che necessita dell’immediata adozione di misure più stringenti nell’intero settore scolastico”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 31-10-2020 https://www.lextra.news/didattica-solo-a-distanza-giulivi-a-tarquinia-maggiore-circolazione-virale-scelta-fatta-per-un-immediato- distanziamento-tra-popolazione-scolastica-ed-eventuali-contatti/ Didattica solo a distanza, Giulivi: “A Tarquinia maggiore circolazione virale: scelta fatta per un immediato distanziamento tra popolazione scolastica ed eventuali contatti” Pubblicato il 31 Ottobre 2020, 9:10 “La Asl ci ha comunicato ieri mattina la positività di altri nostri 16 concittadini, per un totale di 63 casi. Prendo atto della situazione attuale della Tuscia in cui nella sola giornata di oggi sono stati accertati 224 casi e che molti studenti che frequentano i nostri istituti provengono dai paesi limitrofi, anch’essi duramente colpiti dalla diffusione del contagio”: dopo l’ordinanza firmata ieri pomeriggio per la chiusura a Tarquinia della didattica in presenza, il sindaco della città tirrenica Alessandro Giulivi affida a un post sulla pagina Facebook del comune la sua spiegazione della decisione. “Considerato che i dati contenuti negli ultimi rapporti di monitoraggio dell’emergenza epidemiologia da COVID-19 nella nostra città confermano una maggiore circolazione virale, – continua Giulivi – che le persone poste in isolamento fiduciario sono oltre 200, e il conseguente aumento delle richieste da parte dei medici di base, di screening per fattori di sintomatologia, è stata predisposta in queste ore una nuova ordinanza per fronteggiare l’attuale situazione che si sta verificando. Come previsto anche dal Piano Scuola redatto dal Ministero dell’Istruzione, qualora si dovesse configurare una situazione emergenziale a livello locale, sulla base di tempestivo provvedimento si può disporre la sospensione della didattica in presenza e la ripresa dell’attività a distanza attraverso la modalità di didattica digitale integrata”. “È quanto è stato fatto con l’emanazione dell’ordinanza sindacale odierna, dopo un attento studio della situazione epidemiologica cittadina, consapevoli dell’impatto prodotto, seppur in un periodo limitato nel tempo, a carico della socialità degli alunni di tutte le età. Questo provvedimento si è reso necessario per favorire un immediato distanziamento fisico tra la popolazione scolastica ed eventuali contatti avvenuti. C’è bisogno di una collaborazione attiva di studenti e famiglie che dovranno continuare a mettere in pratica i comportamenti generali previsti per il contrasto alla diffusione dell’epidemia, nel contesto di una responsabilità condivisa e collettiva. Solo così contribuiremo a salvaguardare le fasce deboli della nostra comunità ed a evitare casi particolarmente problematici. Nonostante le misure adottate si ritiene comunque informare la cittadinanza che la situazione è costantemente monitorata da tutti gli organi e gli enti competenti, e si invitano tutti i cittadini a rispettare le misure di sicurezza disposte e diffuse dagli organi governativi”. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 31-10-2020 https://www.lextra.news/universita-agraria-di-tarquinia-leoncelli-assunto-un-nuovo-impiegato-ma-quanti-cittadini-sapevano-di- questa-assunzione/ Università Agraria di Tarquinia, Leoncelli: “Assunto un nuovo impiegato: ma quanti cittadini sapevano di questa assunzione?” Pubblicato il 31 Ottobre 2020, 8:54 Riceviamo da Maurizio Leoncelli e pubblichiamo All’Università Agraria di Tarquinia si consuma l’ennesimo atto di prepotenza da parte dell’amministrazione Borzacchi. Con delibera di Giunta n.72 del 9 ottobre 2020 viene approvata l’assunzione di un nuovo 1 impiegato/a che andrà a collocarsi presso gli uffici in via Garibaldi. Cosa ci sta di così strano? Tutto. Iniziamo con il dire che la medesima assunzione è stata pubblicata sull’albo pretorio soltanto oggi e già lunedì 2 novembre il nuovo impiegato/a inizierà a prestare il suo lavoro per 36 ore settimanali fino ad ottobre 2021 quindi per un anno. Perché tutto questo silenzio se la delibera è stata votata ed approvata dal 9 ottobre? Altra questione cui vale la pena sottoporre l’attenzione è che per l’assunzione il Presidente Sergio Borzacchi, il Vice Presidente Alberto Tosoni e l’assessore Alessandro Sacripanti hanno utilizzato un’agenzia interinale di Civitavecchia denominata “Intempo S.p.A.”. Quanti cittadini sapevano di questa assunzione? Quanti cittadini hanno avuto la possibilità di presentare un proprio curriculum? Perché non sono state prese in considerazione tutte le domande presentate negli anni passati per il concorso che era stato bandito sempre per l’assunzione di nuovo personale? Non finisce qui. Cosa ne pensa il ragioniere e assessore Bastari di questa assunzione considerata la sua esperienza ultra trentennale nel ramo economico e di bilanci pubblici? Proseguiamo ancora: come si può fare un’assunzione senza interpellare il consiglio di amministrazione dell’ente e soprattutto senza approvare prima una delibera di fabbisogno del personale? Al resto dei consiglieri questo atteggiamento va bene? Poi altri interrogativi. Come ha intenzione di pagare questo/a nuovo/a dipendente l’amministrazione se non ha uno straccio di bilancio approvato da 3 anni? Esiste un parere del collegio dei revisori del conto su questa delibera di assunzione? Sulla delibera poi si nota come il Vice Presidente Tosoni faccia inserire a verbale di coinvolgere l’intera maggioranza per queste decisioni importanti poi è il primo a non farlo ed a votarla. Tantissimi interrogativi a cui Borzacchi, Tosoni e Sacripanti, quali votanti della delibera, debbono dare delle risposte alla cittadinanza e smetterla con le auto celebrazioni. Maurizio Leoncelli Consigliere Università Agraria Tarquinia Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 01-11-2020 http://www.mediapresswebtv.it/incendio-di-sterpaglie-aeopc/ Tarquinia, incendio di sterpaglie: la nota dell’AEOPC 1 Novembre 2020 Attualità Leave a comment Incendio di sterpaglie a Tarquinia, intervento dei Vigili del Fuoco e volontari AEOPC Un incendio di sterpaglie si è sviluppato a Tarquinia nei pressi della vecchia Aurelia, sul posto sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco e i volontari AEOPC, evitando che le fiamme potessero propagarsi ulteriormente nell’area circostante. I volontari AEOPC attivati dalla Sala operativa regionale per dare supporto ai pompieri, hanno messo in evidenza ancora una volta l’operatività sul territorio per le emergenze. Della situazione è stato tenuto al corrente il Sindaco Alessandro Giulivi e il Comandante della Polizia Locale Magg. Massimo De Angelis. Va sottolineato che i volontari diretti dal Presidente Alessandro Sacripanti sono impegnati ogni giorno per le attività C.O.C. di assistenza alla popolazione per l’emergenza Covid, mantenendo però attivo il servizio antincendio. Per qualsiasi emergenza si può contattare il numero 115 dei Vigili del Fuoco e 803555 della Protezione Civile della Regione Lazio. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 01-11-2020 http://www.mediapresswebtv.it/genitori-scrivono-al-prefetto/ Tarquinia: genitori pronti a scrivere al prefetto sulla decisione del Sindaco Giulivi di chiudere le scuole 1 Novembre 2020 Attualità, Tarquinia Leave a comment Una lettera al Prefetto, senza “se” e senza “ma”. E’ questa l’iniziativa di un gruppo di genitori, determinati a dare voce alle istanze di molte famiglie di Tarquinia a seguito della decisione del Sindaco Giulivi di chiudere le scuole di ogni ordine e grado (clicca qui per avere info in merito). Ed i genitori che scrivono appaiono davvero esasperati, sottolineando come la decisione del Comune venga dopo già un forte ritardo nell’apertura delle scuole ed a seguito dei problemi attorno alle scuole Dasti. Per i genitori, che portano motivazioni importanti a corredo delle loro affermazioni, la scuola è un luogo sicuro, infatti nessuna classe è in quarantena precauzionale; al contrario, chiudere le scuole potrebbe anche portare ad un aumento dei contagi. La lettera va’ dritta al sodo: “Reputiamo questa decisione grave e fortemente lesiva del diritto alla studio di una categoria sociale, quella degli studenti, che ha già pagato molto la pandemia in corso; in particolare nel territorio di Tarquinia segnaliamo che, per decisione dell’Amministrazione Comunale, l’attività scolastica in presenza è iniziata con settimane di ritardo: il 28 Settembre per la Scuola Primaria e per la Scuola Superiore (quest’ultima in didattica integrata, come da indicazioni ministeriali), e solo il 26 ottobre per la Scuola Media, a causa di gravi ritardi nella ristrutturazione dell’edificio scolastico Dasti“. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 01-11-2020 https://www.ontuscia.it/cronaca/incendio-di-sterpaglie-a-tarquinia-intervento-dei-vigili-del-fuoco-e-volontari-aeopc-328608 Incendio di sterpaglie a Tarquinia, intervento dei Vigili del Fuoco e volontari AEOPC 01/11/2020 - 16:51 TARQUINIA – Un incendio di sterpaglie si è sviluppato a Tarquinia nei pressi della vecchia Aurelia, sul posto sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco e i volontari AEOPC, evitando che le fiamme potessero propagarsi ulteriormente nell’area circostante. I volontari AEOPC attivati dalla Sala operativa regionale per dare supporto ai pompieri, hanno messo in evidenza ancora una volta l’operatività sul territorio per le emergenze. Della situazione è stato tenuto al corrente il Sindaco Alessandro Giulivi e il Comandante della Polizia Locale Magg. Massimo De Angelis. Va sottolineato che i volontari diretti dal Presidente Alessandro Sacripanti sono impegnati ogni giorno per le attività C.O.C. di assistenza alla popolazione per l’emergenza Covid, mantenendo però attivo il servizio antincendio. Per qualsiasi emergenza si può contattare il numero 115 dei Vigili del Fuoco e 803555 della Protezione Civile della Regione Lazio. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 01-11-2020 https://www.terzobinario.it/incendio-di-sterpaglie-a-tarquinia-intervento-dei-vigili-del-fuoco-ed-aeopc/ ncendio di sterpaglie a Tarquinia, intervento dei Vigili del Fuoco ed Aeopc domenica, 1 Novembre 2020 | 0 commenti Un incendio di sterpaglie si è sviluppato a Tarquinia nei pressi della vecchia Aurelia, sul posto sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco e i volontari AEOPC, evitando che le fiamme potessero propagarsi ulteriormente nell’area circostante. I volontari AEOPC attivati dalla Sala operativa regionale per dare supporto ai pompieri, hanno messo in evidenza ancora una volta l’operatività sul territorio per le emergenze. Della situazione è stato tenuto al corrente il Sindaco Alessandro Giulivi e il Comandante della Polizia Locale maggiore Massimo De Angelis. Va sottolineato che i volontari diretti dal Presidente Alessandro Sacripanti sono impegnati ogni giorno per le attività C.O.C. di assistenza alla popolazione per l’emergenza Covid, mantenendo però attivo il servizio antincendio. Per qualsiasi emergenza si può contattare il numero 115 dei Vigili del Fuoco e 803555 della Protezione Civile della Regione Lazio. Aeopc Tarquinia Pubblicato domenica, 1 Novembre 2020 @ 15:44:44 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 31-10-2020 https://www.tusciatimes.eu/tarquinia-scuole-chiuse-dal-2-al-24-novembre/ Tarquinia, scuole chiuse dal 2 al 24 novembre 31 Ottobre 2020 Redazione Notizie dai Comuni, Vetrina di Redazione – TARQUINIA ( Viterbo) – Scuole chiuse a Tarquinia dal 2 al 24 novembre. Il sindaco Alessandro Giulivi ha firmato l’ordinanza ritenendo non sufficienti le misure inserite nell’ultimo Dpcm per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Un provvedimento che riguarda gli istituti di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale, scuola primaria, secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado. Chiuso anche l’asilo nido comunale. Gli ambienti scolastici verranno accuratamente sanificati. Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 01-11-2020 http://www.tusciaweb.eu/2020/11/incendio-sterpaglie-tarquinia-2/ Cronaca - Intervento dei vigili del fuoco e dei volontari dell'Aeopc Incendio di sterpaglie a Tarquinia Tarquinia – Riceviamo e pubblichiamo – Un incendio di sterpaglie si è sviluppato a Tarquinia nei pressi della vecchia Aurelia, sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco e i volontari dell’Aeopc, evitando che le fiamme potessero propagarsi ulteriormente nell’area circostante. I volontari Aeopc attivati dalla sala operativa regionale per dare supporto ai pompieri, hanno messo in evidenza ancora una volta l’operatività sul territorio per le emergenze. Della situazione è stato tenuto al corrente il sindaco Alessandro Giulivi e il comandante della polizia locale Magg. Massimo De Angelis. Va sottolineato che i volontari diretti dal presidente Alessandro Sacripanti sono impegnati ogni giorno per le attività Coc di assistenza alla popolazione per l’emergenza Covid, mantenendo però attivo il servizio antincendio. Per qualsiasi emergenza si può contattare il numero 115 dei vigili del fuoco e il numero 803555 della protezione civile della regione Lazio. Aeopc Tarquinia 1 novembre, 2020 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
DATA: 31-10-2020 http://www.tusciaweb.eu/2020/10/casi-aumento-chiuse-tutte-le-scuole-tarquinia/ Coronavirus - Il sindaco Giulivi ha firmato l'ordinanza dal 2 al 24 novembre - Stop alla didattica in presenza anche a Canino, fino all'8 Casi in aumento, chiuse tutte le scuole a Tarquinia Tarquinia – (g.f.) – Scuole chiuse a Tarquinia, il sindaco Alessandro Giulivi ha firmato l’ordinanza in vigore dal 2 al 24 novembre. Un provvedimento che riguarda gli istituti di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale, scuola primaria, secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado. Le scuole devono adottare la didattica digitale integrata: “Sospendendo la didattica in presenza per gli alunni – si legge nel provvedimento – e lasciando discrezionalità ai dirigenti di consentire l’accesso alle aule agli insegnanti, ai fini dell’utilizzo di dispositivi necessari all’espletamento della materia”. Chiuso anche l’asilo nido comunale per lo stesso periodo, mentre saranno sanificati tutti i locali scolastici. Nell’ordinanza Giulivi raccomanda: “agli studenti interessati l’osservanza del rispetto delle norme anti Covid. Una decisione presa visto che: “i dati contenuti negli ultimi rapporti di monitoraggio dell’emergenza epidemiologia da Covid-19 nel territorio tarquiniese – riporta l’ordinanza – confermano una maggiore circolazione virale, con un incremento costante di contagi, che rende difficoltosa anche l’attività di contact tracing nonché la tempestività dell’esecuzione dei tamponi diagnostici e di screening. La diffusione esponenziale del contagio da sta altresì determinando la progressiva saturazione delle strutture di ricovero e cura, su base provinciale”. Giulivi reputa non sufficienti i provvedimenti adottati col decreto del 24 ottobre. “Occorre adottare ulteriori misure limitative dei contatti sociali – si osserva nel documento – in particolare quelli derivanti dalla didattica in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado, in quanto le misure adottate con il dpcm del 24 ottobre 2020 si palesano insufficienti per fronteggiare l’emergenza, a fronte dei dati trasmessi da parte dei competenti dipartimenti di prevenzione”. Aumentano i casi legati all’attività scolastica: “Dall’esame dei dati emerge un notevole incremento dell’andamento dei contagi nelle comunità scolastiche, con una crescita allarmante dei casi tale da evidenziare una particolare situazione di rischio e criticità a livello territoriale che necessita dell’immediata adozione di misure più stringenti nell’intero settore scolastico”. Stesso provvedimento a Canino . “È stata firmata una nuova ordinanza di sospensione della didattica in presenza – fa sapere la sindaca Lina Novelli – che coinvolge le scuole di ogni ordine e grado dell’istituto Paolo III di Canino.Sono interessati da questo provvedimento anche il nido comunale e la scuola materna paritaria Pio XII”. La ragione, pure in questo caso, una tendenza in crescita. “I contagi sono in ulteriormente aumento, sia in termini percentuali riferito ai tamponi effettuati sia rispetto a quelli rilevati nei giorni precedenti. Il provvedimento si è ritenuto necessario, tra l’altro, per monitorare i casi Covid 19 ed organizzare insieme al Centro Comunale Operativo (attivo e coordinato dal sindaco) le eventuali misure che si possono rendere necessarie”. L’ordinanza è valida dal 2 all’8 novembre. 31 ottobre, 2020 Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato 1
Puoi anche leggere