RASSEGNA STAMPA 1 aprile 2021 - Comune di Tarquinia

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RASSEGNA STAMPA 1 aprile 2021 - Comune di Tarquinia
RASSEGNA STAMPA
     1 aprile 2021
RASSEGNA STAMPA 1 aprile 2021 - Comune di Tarquinia
DATA: 01-04-2021

                                                                           PAG.: 1

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 1 aprile 2021 - Comune di Tarquinia
DATA: 01-04-2021

                                                                           PAG.: 1

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DATA: 01-04-2021

                                                                                                                                                                                                                 PAG.: 1

                                           la Provincia      Quotidiano di Civitavecchia, Santa Marinella e dell’Etruria
                                               ANNO XVII - Numero 76 - euro 0,60* - Giovedì 1 Aprile 2021 - Giovedì Santo
                                               web: www.laprovinciadicivitavecchia.it - e.mail: info@laprovinciadicivitavecchia.it
                                                *Prezzo giornale euro 0,30 + copia edizione digitale abbinata euro 0,30 (accesso: www.laprovincia.online)    y(7HC0D8*OTTKKM( +#!z!&!"!=

Ieri la massima assise cittadina si è espressa contro lo stoccaggio e il trattamento

Rifiuti in zona industriale: no del consiglio
Fari puntati sull’Agraria: ribadita la necessità di indire nuove elezioni
Il consiglio comunale, all’una-
nimità, dice no alla “realizza-
zione di impianti per lo stoc-                                                                                                                                      Scontro sulla revoca del presidente di Csp
caggio ed il trattamento di rifiu-
ti solidi o di liquami, di rifiuti
speciali o pericolosi, con la so-
                                                                                                                                                                      Caso Carbone: in aula
la eccezione degli impianti di
depurazione collegati alla rete
fognaria pubblica; gli impianti
                                                                                                                                                                       scoppia la polemica
esistenti potranno essere man-                                                                                                                                                             La seduta del Consiglio si è
tenuti fino alla loro dismissio-                                                                                                                                                           aperta subito con un acceso
ne, ma potranno essere trasfor-                                                                                                                                                            scambio di battute tra il con-
mati soltanto per la loro ricon-                                                                                                                                                           sigliere della Svolta Fabiana
versione in ambiti produttivi                                                                                                                                                              Attig, il presidente del consi-
diversi”. Così recita la delibera                                                                                                                                                          glio Mari ed il sindaco. Al cen-
con la quale è stata adottata la                                                                                                                                                           tro della polemica il caso Csp
variante normativa alle norme                                                                                                                                                              e in particolare la rimozione
tecniche di attuazione del pia-                                                                                                                                                            del presidente Carbone.
no regolatore generale.                                                                                                                                                                                     A PAGINA 2
                   A PAGINA 2

                                     CORONAVIRUS Riscontrato anche il decesso di una donna di settantaquattro anni
   Fumi nel porto
 Inquinamento,
    numerose
                                     Contagi in crescita, ieri 33 casi in città
 le segnalazioni                       Farmaci con anticorpi monoclonali: la nuova frontiera dell’ospedale San Paolo
                                     Giornata nera per Civitavecchia
                                     che ieri ha visto un picco nei con-
                                     tagi e un decesso. Si tratta di una                                                                           Degrado in via Sabatini:
                                     donna di 74 anni. Per quanto ri-
                                     guarda i nuovi positivi la Asl Ro-
                                                                                                                                                          residenti
                                     ma 4 ne ha comunicati 33, a fron-                                                                               sul piede di guerra
                                     te di 22 guariti, che portano i casi
                                     attuali in città a 320. Numeri che                                                                            I residenti di via Luigi Saba-
 arà per la presenza di tan-         continuano a salire, probabilmen-                                                                             tini esprimono rabbia e pre-
 te navi in sosta nello sca-         te bisognerà aspettare ancora                                                                                 occupazione.
 lo. Sarà per il cielo terso di      qualche giorno prima di vedere                                                                                   Le aree verdi comunali so-
 questi giorni. Fatto sta            una discesa. Proprio per questo la                                                                            no da tempo lasciate nel de-
 che, nelle ultime ore, si so-       Asl Roma 4 sta valutando di poten-                                                                            grado con l'erba sempre
 no moltiplicate le segnala-         ziare ulteriormente il reparto co-                                                                            più alta, gli alberi non pota-
 zioni per la presenza di fu-        vid dedicato dell’ospedale San                                                                                ti e immondizia di ogni ge-
 mi dalle navi in porto.             Paolo con altri 5 posti letto, arri-                                                                          nere.
                  A PAGINA 4         vando a 20.                                                                                                                       A PAGINA 3
                                                                 A PAGINA 3

TARQUINIA, DISACCORDO DELLA NEO INCARICATA DURANTE IL CONSIGLIO COMUNALE: IL SINDACO FIRMA IL DECRETO                                                                                         Al via il concorso
                                                                                                                                                                                             “Il Palio Marinaro
Osservatorio, Giulivi revoca l’assessorato a Marzia Marzoli                                                                                                                                    in uno scatto”
E’ finita con la revoca dell’in-
carico all'assessore all’Am-                                                                                                  S. MARINELLA. MOVIMENTI IN MAGGIORANZA
biente Marzia Marzoli la gior-                                                       CERVETERI
nata di ieri che ha aperto una
crepa evidentemente insana-
bile nel cuore della maggio-
                                                                                  Accordo                                           Andrea
ranza del sindaco di Tarqui-
nia Alessandro Giulivi. A ge-                                                     Comune                                            Bianchi
nerare divergenze di vedute
il punto 13 all’ordine del gior-
no del consiglio comunale re-
                                                                                   Polizia:                                         espulso
lativo al Consorzio per la ge-
stione dell’Osservatorio Am-
                                                                                più controlli                                        dal Pd
bientale, con il rientro del Co-
mune di Civitavecchia.                                                                    A PAGINA 8                                    A PAGINA 6                                                  A PAGINA 10
                   A PAGINA 5

                                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                                                           Foglio: 1
RASSEGNA STAMPA 1 aprile 2021 - Comune di Tarquinia
DATA: 01-04-2021

                                                                           PAG.: 1

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Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
DATA: 01-04-2021

                                                                          PAG.: 58

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
DATA: 01-04-2021

                                                                                                                                                                                                           PAG.: 5

la Provincia
Giovedì
1 Aprile 2021
                                               TARQUINIA - MONTALTO DI CASTRO                                                                                                                                    5
OSSERVATORIO AMBIENTALE La decisione del primo cittadino dopo le divergenze emerse durante l’assise
  Disaccordo in consiglio: il sindaco Giulivi
revoca l'incarico all'assessore Marzia Marzoli
TARQUINIA- E’ finita con la          ganismo, pari a un milione                                                                                   ne Lazio, Provincia di Viter-      di quello che dico. Siamo nel
revoca dell’incarico all'asses-      di euro, finalizzata a sostene-                                                                              bo, Comuni interessati, Asl,       2021 non è successo mai
sore all’Ambiente Marzia             re le attività di funzionamen-                                                                               Arpa) quello che poi è stato       niente di buono purtroppo
Marzoli la giornata di ieri che      to del consorzio. Come sap-                                                                                  definito con un po’ di ritardo     anche perché è un osservato-
ha aperto una crepa eviden-          piamo, ormai da molti anni                                                                                   dalla Regione Lazio l’osserva-     rio e non ha altri strumenti.
temente insanabile nel cuo-          le nostre centraline sono                                                                                    torio ambientale di Tvn che        Ricordo che era un po’ l’es-
re della maggioranza del sin-        spente perché di fatto non                                                                                   è quello che sta sul sito della    senza che si diceva nel 2007,
daco di Tarquinia Alessan-           funzionano più. Il consorzio                                                                                 Regione, quello che però           durante lo sciopero della fa-
dro Giulivi.                         attualmente ha la sede alle                                                                                  non funziona perché nessu-         me, durante i consigli comu-
    A generare divergenze di         Saline, lapresidenza ce l’ha il                                                                              no se ne interessa perché i        nali dove c’era il nostro sin-
vedute il punto 13 all’ordine        Comune di Tarquinia e at-                                                                                    fondi la Regione Lazio non         daco che chiaramente dice-
del giorno del consiglio co-         tualmente l’amministratore                                                                                   glieli ha mai dati, o quasi.       va cose molto coerenti a quel-
munale relativo al Consor-           utilizzava le somme sola-                                                                                    Questo osservatorio - ha ri-       le che ho detto io. Non posso
zio per la gestione dell’Osser-      mente per pagarsi gli stipen-                                                                                cordato la Marzoli - fu una        dire se lui abbia cambiato
vatorio Ambientale, con il           di. Era un mero funziona-                                                                                    battaglia del movimento            idea, ma io non l’ho fatto. Ho
rientro del Comune di Civita-        mento di gestione interna e                                                                                  No-coke, fu figlia di una diffi-   sempre tenuto gli occhi aper-
vecchia e l’aggiornamento            basta .Poi è accaduto che Ci-                                                                                da sottoscritta al Ministero       ti mi sono informata ed è il ca-
della convenzione e dello sta-       vitavecchia ha richiesto di          esterno e quindi rispondo so-       - Decisione che non ha visto        dell’Ambiente che portò a          so di ricordare che, per gli er-
tuto. La neo assessora Marzo-        rientrare e quindi l’ osserva-       lo di quello che chiaramente        il mio coinvolgimento e di          chiarire nel 2009 che le attivi-   rori fatti dall’amministrazio-
li, rimasta silenziosa durante       torio, in base alle delibere         sta accadendo da quando so-         cui non sono stata neanche          tà in carico all’osservatorio      ne Mazzola, quando tutti si
la lunga assise, anche di fron-      che stanno adottando tutti i         no arrivata. Dico questo per-       messa a conoscenza, né del-         di cui al decreto Via, non po-     sentono tranquilli sui dati
te alle prime sollecitazioni         Comuni che sono Tarquinia,           ché tutti i soldi che sono stati    la sua attuazione né del fatto      tevano essere finanziate da        delle centraline, devono ri-
della minoranza circa i soldi        Civitavecchia, Santa Mari-           presi dalla vecchia ammini-         che sarebbe stata portata           Enel. L’osservatorio ambien-       cordarsi degli oltre sei milio-
Enel inseriti in bilancio, ha        nella, Tolfa, Allumiere e Mon-       strazione sono comunque             quest’oggi in consiglio. Non        tale di Tvn riconosciuto con
                                     te Romano, ritornerà a fare                                                                                                                     ni e trecentomila metri cubi
infatti preso la parola solo al                                           soldi che non sono mai stati        ho usato i social, non ho ri-       ottemperanza dalle prescri-
                                     quello per cui era stato costi-                                                                                                                 di emissioni all’ora, dell’au-
punto 13 con una netta pre-                                               neanche minimamente pen-            sposto sulla stampa per spie-       zioni è solo quello che è stato
                                     tuito. I soldi quindi servono                                                                                                                   mento delle ore di lavoro e di
sa di distanza dalle posizioni                                            sati per una ricaduta ambien-       gare la mia posizione come          formalizzato in Regione. Do-
                                     per verificare quello che la                                                                                                                    tutto quello che è successo fi-
del sindaco Giulivi e del re-                                             tale piuttosto che sanitaria.       assessore perché credo che          po tutto, il consorzio aveva
                                     centrale a carbone ha fatto o                                                                                                                   no ad ora. Ben altra cosa sa-
sto della maggioranza. Ne è                                               Se ne sono guardati bene,           la sede per esplicitare a tutti i   soltanto un unico scopo: la
                                     sta facendo o farà sul territo-                                                                                                                 rebbe stata l’azione forte del
scaturito un botta e risposta                                             per cui Conversini quando di-       motivi della mia contrarietà,       gestione delle quattordici
                                     rio. Nel caso in cui queste                                                                                                                     nostro Comune di richiede-
tra sindaco e assessore con-                                              ce di spendere i soldi in un        sia solo e soltanto questa per-     centraline che Enel aveva ce-
                                     somme non fossero utilizza-                                                                                                                     re alla Regione Lazio la riatti-
sumatosi poi in una giunta                                                certo modo, dovrebbe ricor-         ché in una democrazia così          duto a titolo di comodato gra-
                                     te per gli scopi elencati, il Co-                                                                                                               vazione dell’osservatorio re-
convocata d’urgenza e con                                                 darsi che non ha mai aperto         si dovrebbe fare. Dissento da       tuito al Comune di Civitavec-
                                     mune di Tarquinia uscirà dal                                                                                                                    gionale, a partire anche dalla
un finale che sancisce il “di-                                            bocca. Quando dico mai è            questa mancanza di rispetto         chia. Queste centraline sono
                                     consorzio immediatamen-                                                                                                                         sola volontà di rappresentar-
vorzio” a soli due mesi “dal                                              mai. 14 milioni e 500mila eu-       nei confronti dell’assessore        disseminate in tutti i Comu-
                                     te, senza ombra di dubbio.                                                                                                                      lo perché Tarquinia non lo
matrimonio”.                                                              ro più 750mila euro per dieci       che apprende questa decisio-        ni e prima erano certificate
                                     Se uno vuole utilizzare que-                                                                                                                    ha mai fatto poiché Mazzola
    Nel decreto sindacale Giu-                                            anni. Ora mi sono occupata          ne leggendo la convocazio-          dalla Bilab, poi dal 2016,
                                     sti soldi per altri scopi Tarqui-                                                                                                               si rifiutava di riconoscerlo.
livi motiva la decisione in                                               di tutti i problemi che questo      ne del consiglio comunale.          quando il Comune di Civita-
                                     nia uscirà subito. Dobbiamo                                              La discussione andava fatta         vecchia ha fatto la convenzio-     Mencarini aveva intenzione
quanto “il comportamento                                                  paese si è trovato, uno dei
                                     fare uno studio sui tumori e                                             prima: per esempio si poteva-       ne con la Regione Lazio e l’Ar-    di nominare un rappresen-
dell'assessore Marzoli non è                                              più importanti è quello della
                                     su altri ambiti legati alla salu-                                        no approfondire i limiti della      pa, sono in capo all’Arpa.         tante, perché le centraline
del tutto rispondente con al-                                             presenza di un’area indu-
cune scelte fondamentali             te e all’ambiente”. Ma Mar-                                              gestione del consorzio, si sa-      Queste centraline costano          andavano gestite e gli studi
                                                                          striale che vogliono utilizza-
dell'attuale maggioranza di          zia Marzoli, dal canto suo, ha                                           rebbero potuti analizzare i bi-     cinquecentomila euro l’an-         andavano fatti in maniera uf-
                                                                          re per tanti scopi che non so-
governo locale" e poiché "è          respinto in toto l’impostazio-                                           lanci e considerare l’oppor-        no e la convenzione scadrà il      ficiale. Il consorzio non ha va-
                                                                          no condivisi, vedi l’inceneri-
venuto meno il rapporto fi-          ne. Prima ha risposto alle sol-                                          tunità dell’opzione zero”.          prossimo anno. Queste sono         lore istituzionale, lo ha solo
                                                                          tore e vedi tantissimi impian-
duciario tra l'assessore e il        lecitazioni di Celli e Conversi-                                         Quindi il racconto dell’iter        decisioni politiche». Poi l’af-    quello della Regione Lazio,
                                                                          ti che vogliono realizzare,
sindaco, con conseguente             ni, e poi è entrata nel merito                                           che ha portato all’Osservato-       fondo: «Non ho paura del giu-      lasciata sempre senza fondi,
                                                                          proprio perché c’è un’area in-
difficile attuazione del pro-        dell’Osservatorio. Agli espo-                                            rio: “La storia è nota: tra le      dizio del sindaco, né tanto-       tranne il primo anno. Vorrei
                                                                          dustriale voluta dall’ammini-
gramma politico".                    nenti della minoranza Mar-                                               prescrizioni del 2003, che ha       meno se alla fine di questo in-    soltanto dire - ha concluso -
                                                                          strazione Mazzola e che è sta-
    Iniziato con toni bassi e rit-   zoli ha ricordato che “le re-                                            approvato la centrale, c’era        tervento deciderà di ritirare      che come assessore esterno
                                                                          ta estrapolata da una zps”.
mi relativamente rapidi, il          sponsabilità politiche riman-                                                                                le mie deleghe - ha detto la       dichiaro il mio dissenso e ri-
                                                                          Parole pesanti poi sulla que-       questa che chiedeva un os-
consiglio comunale a Tarqui-         gono in capo a chi le ha pre-                                                                                Marzoli - Ritengo doveroso         mando al mittente tutto quel-
                                                                          stione Osservatorio: “La vo-        servatorio ambientale allo
nia ha visto alzare il livello di    se. Su tutta la questione dei                                                                                farlo così, perché riattivare il   lo che è stato detto perché
                                                                          lontà di questa amministra-         scopo di analizzare sì lo stato
attenzione sul punto tanto at-       soldi che riguardavano le di-                                                                                consorzio ritengo che sia un       l’ambiente, questa parola
                                                                          zione è di procedere con una        ambientale del comprenso-
teso, quello appunto dell’Os-        chiarazioni di quando ho fat-                                                                                grave errore. Lo era all’inizio    con la A, non sanno neanche
                                                                          delibera che in un solo colpo       rio attraverso l’analisi e tante
                                     to il candidato sindaco - ha                                                                                 e lo sarà anche adesso». «So-      dove sta”.
servatorio. Il tema è stato in-                                           approverebbe la decisione di        altre cose già dette, ma so-
                                     detto - sono cose che riguar-                                                                                no contraria – ha spiegato -           Subito la risposta del sin-
trodotto dal sindaco Alessan-                                             riattivare il consorzio e di le-    prattutto che vedeva il coin-
                                     davano appunto l’idea di fa-                                                                                 perché è dal 2007 che seguo        daco Alessandro Giulivi.
dro Giulivi. “Come ben sape-                                              gittimarlo rispetto al passato      volgimento di tanti rappre-
                                     re il sindaco. Io sono stata                                                                                 queste vicende e sono sicura       “Credo che l’assessore quan-
te – ha detto il primo cittadi-                                           - ha scandito Marzia Marzoli        sentanti istituzionali (Regio-
                                     chiamata a fare l’assessore                                                                                                                     do è entrato in questa ammi-
no - il Consorzio è stato isti-
tuito nel 2003, con un accor-                                                                                                                                                        nistrazione sapeva bene che
do tra Enel e Comune di Civi-         IL BOLLETTINO COVID                                                                                                                            il Comune di Tarquinia face-
tavecchia a seguito del quale                                                                                                                                                        va parte di questo consorzio
Enel si impegnava a versare                                                                                                                                                          e che il sindaco ne era il presi-
al Comune di Civitavecchia
delle somme soggette ad ag-
giornamenti. Il Comune di
Tarquinia con una delibera
                                      Impennata di contagi: sei nuovi casi                                                                                                           dente; come sapeva benissi-
                                                                                                                                                                                     mo che il Comune di Tarqui-
                                                                                                                                                                                     nia prendeva oltre 700mila
                                                                                                                                                                                     euro da Enel. Quindi tutto
di consiglio comunale (la             TARQUINIA - Boom di contagi ieri a              ca di Roma, 1 a Tuscania, 1 a Villa San         mente competenti la fine del periodo           quello che andava fatto, do-
nr.15 del 25-03-2009) ha ade-         Tarquinia che segna un più sei nuovi ca-        Giovanni in Tuscia. Di questi, 39 pre-          di isolamento o la negativizzazione dal        veva essere fatto primadi ac-
rito all’osservatorio che ha lo       si. Sono 59 i casi accertati di positività al   sentano un link epidemiologico con ca-          Covid 19 di 60 pazienti residenti o domi-      cettare di fare l’assessore
scopo di analizzare lo stato          Covid-19 in provincia di Viterbo. Gli ul-       si precedentemente accertati e già iso-         ciliati nei seguenti comuni: 17 a Viter-       esterno. Questa è solamente
ambientale del comprenso-             timi referti di positività sono collegati a     lati, 20 sono collegati a persone che han-      bo, 6 a Montefiascone, 4 a Civita Castel-      una logica conseguenza del
rio attraverso l’analisi dei li-      tamponi eseguiti su cittadini residenti         no dichiarato di essere sintomatiche al         lana, 3 a Canino, 3 a Caprarola, 3 a Ca-       non aver preso bene eviden-
velli complessivi degli inqui-        o domiciliati nei seguenti comuni: 24 a         drive in. Stanno trascorrendo la conva-         stel Sant’Elia, 2 a Gradoli, 2 a Montero-      za di quello che stava facen-
nanti. Qui vanno i soldi che          Viterbo, 6 a Tarquinia, 4 a Vetralla, 3 a       lescenza nel proprio domicilio 58 per-          si, 2 a Oriolo Romano, 2 a Ronciglione,        do questa amministrazione.
dobbiamo utilizzare per i no-         Montefiascone, 3 a Ronciglione, 3 a Vi-         sone, 1 è attualmente ricoverata presso         2 a Tuscania, 2 a Vasanello, 2 a Vetralla,     Intanto la ringrazio dell’ope-
stri concittadini. Con l’usci-        torchiano, 2 a Blera, 2 a Gradoli, 2 a So-      le strutture Covid della Asl. In totale i ca-   2 a Vignanello, 1 a Bolsena, 1 a Canepi-       rato svolto in questo poco
ta del Comune di Civitavec-           riano nel Cimino, 2 a Sutri, 1 a Bassano        si di positività residenti o domiciliati        na, 1 a Capranica, 1 a Civitella d’Aglia-      tempo”.
chia dal consorzio era venu-          Romano, 1 a Bolsena, 1 a Canepina, 1 a          nella Tuscia salgono a 13419. Ieri è sta-       no, 1 a Fabrica di Roma, 1 a Montalto di           Parole lapidarie seguite
ta meno l’unica entrata cor-          Celleno, 1 a Civita Castellana, 1 a Fabri-      ta comunicata ai soggetti istituzional-         Castro, 1 a Nepi, 1 a Orte.                    poi dal decreto sindacale.
rente di cui beneficiava l’or-                                                                                                                                                                    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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DATA: 01-04-2021

                                                                                                              PAG.: 1

TARQUINIA, DISACCORDO DELLA NEO INCARICATA DURANTE IL CONSIGLIO COMUNALE: IL SINDACO FIRMA IL DECRETO

Osservatorio, Giulivi revoca l’assessorato a Marzia Marzoli
E’ finita con la revoca dell’in-
carico all'assessore all’Am-
biente Marzia Marzoli la gior-
nata di ieri che ha aperto una
crepa evidentemente insana-
bile nel cuore della maggio-
ranza del sindaco di Tarqui-
nia Alessandro Giulivi. A ge-
nerare divergenze di vedute
il punto 13 all’ordine del gior-
no del consiglio comunale re-
lativo al Consorzio per la ge-
stione dell’Osservatorio Am-
bientale, con il rientro del Co-
mune di Civitavecchia.
                  A PAGINA 5

                                   Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato            Foglio: 1
DATA: 01-04-2021

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la Provincia
Giovedì
1 Aprile 2021
                                               TARQUINIA - MONTALTO DI CASTRO                                                                                                                                  5
OSSERVATORIO AMBIENTALE La decisione del primo cittadino dopo le divergenze emerse durante l’assise
  Disaccordo in consiglio: il sindaco Giulivi
revoca l'incarico all'assessore Marzia Marzoli
TARQUINIA- E’ finita con la          ganismo, pari a un milione                                                                                 ne Lazio, Provincia di Viter-      di quello che dico. Siamo nel
revoca dell’incarico all'asses-      di euro, finalizzata a sostene-                                                                            bo, Comuni interessati, Asl,       2021 non è successo mai
sore all’Ambiente Marzia             re le attività di funzionamen-                                                                             Arpa) quello che poi è stato       niente di buono purtroppo
Marzoli la giornata di ieri che      to del consorzio. Come sap-                                                                                definito con un po’ di ritardo     anche perché è un osservato-
ha aperto una crepa eviden-          piamo, ormai da molti anni                                                                                 dalla Regione Lazio l’osserva-     rio e non ha altri strumenti.
temente insanabile nel cuo-          le nostre centraline sono                                                                                  torio ambientale di Tvn che        Ricordo che era un po’ l’es-
re della maggioranza del sin-        spente perché di fatto non                                                                                 è quello che sta sul sito della    senza che si diceva nel 2007,
daco di Tarquinia Alessan-           funzionano più. Il consorzio                                                                               Regione, quello che però           durante lo sciopero della fa-
dro Giulivi.                         attualmente ha la sede alle                                                                                non funziona perché nessu-         me, durante i consigli comu-
    A generare divergenze di         Saline, lapresidenza ce l’ha il                                                                            no se ne interessa perché i        nali dove c’era il nostro sin-
vedute il punto 13 all’ordine        Comune di Tarquinia e at-                                                                                  fondi la Regione Lazio non         daco che chiaramente dice-
del giorno del consiglio co-         tualmente l’amministratore                                                                                 glieli ha mai dati, o quasi.       va cose molto coerenti a quel-
munale relativo al Consor-           utilizzava le somme sola-                                                                                  Questo osservatorio - ha ri-       le che ho detto io. Non posso
zio per la gestione dell’Osser-      mente per pagarsi gli stipen-                                                                              cordato la Marzoli - fu una        dire se lui abbia cambiato
vatorio Ambientale, con il           di. Era un mero funziona-                                                                                  battaglia del movimento            idea, ma io non l’ho fatto. Ho
rientro del Comune di Civita-        mento di gestione interna e                                                                                No-coke, fu figlia di una diffi-   sempre tenuto gli occhi aper-
vecchia e l’aggiornamento            basta .Poi è accaduto che Ci-                                                                              da sottoscritta al Ministero       ti mi sono informata ed è il ca-
della convenzione e dello sta-       vitavecchia ha richiesto di         esterno e quindi rispondo so-      - Decisione che non ha visto        dell’Ambiente che portò a          so di ricordare che, per gli er-
tuto. La neo assessora Marzo-        rientrare e quindi l’ osserva-      lo di quello che chiaramente       il mio coinvolgimento e di          chiarire nel 2009 che le attivi-   rori fatti dall’amministrazio-
li, rimasta silenziosa durante       torio, in base alle delibere        sta accadendo da quando so-        cui non sono stata neanche          tà in carico all’osservatorio      ne Mazzola, quando tutti si
la lunga assise, anche di fron-      che stanno adottando tutti i        no arrivata. Dico questo per-      messa a conoscenza, né del-         di cui al decreto Via, non po-     sentono tranquilli sui dati
te alle prime sollecitazioni         Comuni che sono Tarquinia,          ché tutti i soldi che sono stati   la sua attuazione né del fatto      tevano essere finanziate da        delle centraline, devono ri-
della minoranza circa i soldi        Civitavecchia, Santa Mari-          presi dalla vecchia ammini-        che sarebbe stata portata           Enel. L’osservatorio ambien-       cordarsi degli oltre sei milio-
Enel inseriti in bilancio, ha        nella, Tolfa, Allumiere e Mon-      strazione sono comunque            quest’oggi in consiglio. Non        tale di Tvn riconosciuto con
                                     te Romano, ritornerà a fare                                                                                                                   ni e trecentomila metri cubi
infatti preso la parola solo al                                          soldi che non sono mai stati       ho usato i social, non ho ri-       ottemperanza dalle prescri-
                                     quello per cui era stato costi-                                                                                                               di emissioni all’ora, dell’au-
punto 13 con una netta pre-                                              neanche minimamente pen-           sposto sulla stampa per spie-       zioni è solo quello che è stato
                                     tuito. I soldi quindi servono                                                                                                                 mento delle ore di lavoro e di
sa di distanza dalle posizioni                                           sati per una ricaduta ambien-      gare la mia posizione come          formalizzato in Regione. Do-
                                     per verificare quello che la                                                                                                                  tutto quello che è successo fi-
del sindaco Giulivi e del re-                                            tale piuttosto che sanitaria.      assessore perché credo che          po tutto, il consorzio aveva
                                     centrale a carbone ha fatto o                                                                                                                 no ad ora. Ben altra cosa sa-
sto della maggioranza. Ne è                                              Se ne sono guardati bene,          la sede per esplicitare a tutti i   soltanto un unico scopo: la
                                     sta facendo o farà sul territo-                                                                                                               rebbe stata l’azione forte del
scaturito un botta e risposta                                            per cui Conversini quando di-      motivi della mia contrarietà,       gestione delle quattordici
                                     rio. Nel caso in cui queste                                                                                                                   nostro Comune di richiede-
tra sindaco e assessore con-                                             ce di spendere i soldi in un       sia solo e soltanto questa per-     centraline che Enel aveva ce-
                                     somme non fossero utilizza-                                                                                                                   re alla Regione Lazio la riatti-
sumatosi poi in una giunta                                               certo modo, dovrebbe ricor-        ché in una democrazia così          duto a titolo di comodato gra-
                                     te per gli scopi elencati, il Co-                                                                                                             vazione dell’osservatorio re-
convocata d’urgenza e con                                                darsi che non ha mai aperto        si dovrebbe fare. Dissento da       tuito al Comune di Civitavec-
                                     mune di Tarquinia uscirà dal                                                                                                                  gionale, a partire anche dalla
un finale che sancisce il “di-                                           bocca. Quando dico mai è           questa mancanza di rispetto         chia. Queste centraline sono
                                     consorzio immediatamen-                                                                                                                       sola volontà di rappresentar-
vorzio” a soli due mesi “dal                                             mai. 14 milioni e 500mila eu-      nei confronti dell’assessore        disseminate in tutti i Comu-
                                     te, senza ombra di dubbio.                                                                                                                    lo perché Tarquinia non lo
matrimonio”.                                                             ro più 750mila euro per dieci      che apprende questa decisio-        ni e prima erano certificate
                                     Se uno vuole utilizzare que-                                                                                                                  ha mai fatto poiché Mazzola
    Nel decreto sindacale Giu-                                           anni. Ora mi sono occupata         ne leggendo la convocazio-          dalla Bilab, poi dal 2016,
                                     sti soldi per altri scopi Tarqui-                                                                                                             si rifiutava di riconoscerlo.
livi motiva la decisione in                                              di tutti i problemi che questo     ne del consiglio comunale.          quando il Comune di Civita-
                                     nia uscirà subito. Dobbiamo                                            La discussione andava fatta         vecchia ha fatto la convenzio-     Mencarini aveva intenzione
quanto “il comportamento                                                 paese si è trovato, uno dei
                                     fare uno studio sui tumori e                                           prima: per esempio si poteva-       ne con la Regione Lazio e l’Ar-    di nominare un rappresen-
dell'assessore Marzoli non è                                             più importanti è quello della
                                     su altri ambiti legati alla salu-                                      no approfondire i limiti della      pa, sono in capo all’Arpa.         tante, perché le centraline
del tutto rispondente con al-                                            presenza di un’area indu-
cune scelte fondamentali             te e all’ambiente”. Ma Mar-                                            gestione del consorzio, si sa-      Queste centraline costano          andavano gestite e gli studi
                                                                         striale che vogliono utilizza-
dell'attuale maggioranza di          zia Marzoli, dal canto suo, ha                                         rebbero potuti analizzare i bi-     cinquecentomila euro l’an-         andavano fatti in maniera uf-
                                                                         re per tanti scopi che non so-
governo locale" e poiché "è          respinto in toto l’impostazio-                                         lanci e considerare l’oppor-        no e la convenzione scadrà il      ficiale. Il consorzio non ha va-
                                                                         no condivisi, vedi l’inceneri-
venuto meno il rapporto fi-          ne. Prima ha risposto alle sol-                                        tunità dell’opzione zero”.          prossimo anno. Queste sono         lore istituzionale, lo ha solo
                                                                         tore e vedi tantissimi impian-
duciario tra l'assessore e il        lecitazioni di Celli e Conversi-                                       Quindi il racconto dell’iter        decisioni politiche». Poi l’af-    quello della Regione Lazio,
                                                                         ti che vogliono realizzare,
sindaco, con conseguente             ni, e poi è entrata nel merito                                         che ha portato all’Osservato-       fondo: «Non ho paura del giu-      lasciata sempre senza fondi,
                                                                         proprio perché c’è un’area in-
difficile attuazione del pro-        dell’Osservatorio. Agli espo-                                          rio: “La storia è nota: tra le      dizio del sindaco, né tanto-       tranne il primo anno. Vorrei
                                                                         dustriale voluta dall’ammini-
gramma politico".                    nenti della minoranza Mar-                                             prescrizioni del 2003, che ha       meno se alla fine di questo in-    soltanto dire - ha concluso -
                                                                         strazione Mazzola e che è sta-
    Iniziato con toni bassi e rit-   zoli ha ricordato che “le re-                                          approvato la centrale, c’era        tervento deciderà di ritirare      che come assessore esterno
                                                                         ta estrapolata da una zps”.
mi relativamente rapidi, il          sponsabilità politiche riman-                                                                              le mie deleghe - ha detto la       dichiaro il mio dissenso e ri-
                                                                         Parole pesanti poi sulla que-      questa che chiedeva un os-
consiglio comunale a Tarqui-         gono in capo a chi le ha pre-                                                                              Marzoli - Ritengo doveroso         mando al mittente tutto quel-
                                                                         stione Osservatorio: “La vo-       servatorio ambientale allo
nia ha visto alzare il livello di    se. Su tutta la questione dei                                                                              farlo così, perché riattivare il   lo che è stato detto perché
                                                                         lontà di questa amministra-        scopo di analizzare sì lo stato
attenzione sul punto tanto at-       soldi che riguardavano le di-                                                                              consorzio ritengo che sia un       l’ambiente, questa parola
                                                                         zione è di procedere con una       ambientale del comprenso-
teso, quello appunto dell’Os-        chiarazioni di quando ho fat-                                                                              grave errore. Lo era all’inizio    con la A, non sanno neanche
                                                                         delibera che in un solo colpo      rio attraverso l’analisi e tante
                                     to il candidato sindaco - ha                                                                               e lo sarà anche adesso». «So-      dove sta”.
servatorio. Il tema è stato in-                                          approverebbe la decisione di       altre cose già dette, ma so-
                                     detto - sono cose che riguar-                                                                              no contraria – ha spiegato -           Subito la risposta del sin-
trodotto dal sindaco Alessan-                                            riattivare il consorzio e di le-   prattutto che vedeva il coin-
                                     davano appunto l’idea di fa-                                                                               perché è dal 2007 che seguo        daco Alessandro Giulivi.
dro Giulivi. “Come ben sape-                                             gittimarlo rispetto al passato     volgimento di tanti rappre-
                                     re il sindaco. Io sono stata                                                                               queste vicende e sono sicura       “Credo che l’assessore quan-
te – ha detto il primo cittadi-                                          - ha scandito Marzia Marzoli       sentanti istituzionali (Regio-
                                     chiamata a fare l’assessore                                                                                                                   do è entrato in questa ammi-
no - il Consorzio è stato isti-
tuito nel 2003, con un accor-                                                                                                                                                      nistrazione sapeva bene che
do tra Enel e Comune di Civi-                                                                                                                                                      il Comune di Tarquinia face-
tavecchia a seguito del quale                                                                                                                                                      va parte di questo consorzio
Enel si impegnava a versare                                                                                                                                                        e che il sindaco ne era il presi-
al Comune di Civitavecchia                                                                                                                                                         dente; come sapeva benissi-
delle somme soggette ad ag-                                                                                                                                                        mo che il Comune di Tarqui-
giornamenti. Il Comune di                                                                                                                                                          nia prendeva oltre 700mila
Tarquinia con una delibera                                                                                                                                                         euro da Enel. Quindi tutto
di consiglio comunale (la                                                                                                                                                          quello che andava fatto, do-
nr.15 del 25-03-2009) ha ade-                                                                                                                                                      veva essere fatto primadi ac-
rito all’osservatorio che ha lo                                                                                                                                                    cettare di fare l’assessore
scopo di analizzare lo stato                                                                                                                                                       esterno. Questa è solamente
ambientale del comprenso-                                                                                                                                                          una logica conseguenza del
rio attraverso l’analisi dei li-                                                                                                                                                   non aver preso bene eviden-
velli complessivi degli inqui-                                                                                                                                                     za di quello che stava facen-
nanti. Qui vanno i soldi che                                                                                                                                                       do questa amministrazione.
dobbiamo utilizzare per i no-                                                                                                                                                      Intanto la ringrazio dell’ope-
stri concittadini. Con l’usci-                                                                                                                                                     rato svolto in questo poco
ta del Comune di Civitavec-                                                                                                                                                        tempo”.
chia dal consorzio era venu-                                                                                                                                                           Parole lapidarie seguite
ta meno l’unica entrata cor-                                                                                                                                                       poi dal decreto sindacale.
rente di cui beneficiava l’or-                                                                                                                                                                  ©RIPRODUZIONE RISERVATA

                                                        Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato                                                                                  Foglio: 2
RASSEGNA WEB
   1 aprile 2021
DATA: 31-03-2021

 https://www.altolazionotizie.it/2021/03/31/civitavecchia-comunicato-stampa-attivisti-no-coke-tarquinia/

                                               CIVITAVECCHIA: Comunicato stampa Attivisti No-coke Tarquinia
                                               31/03/2021

                                               riceviamo e pubblichiamo

                                               Mancano 4 anni allo spegnimento definitivo della centrale a carbone di Civitavecchia e
                                               la volontà del Comune di Tarquinia di far riattivare lo pseudo osservatorio ambientale
                                               finanziato da Enel preoccupa oltremodo.

                                               È una bruttissima storia che vede coinvolta anche una donna di Tarquinia, Marzia
Marzioli, che una volta si spacciava paladina della lotta contro il carbone e che oggi sostiene e partecipa all’Amministrazione Giulivi,
che di fatto compie scelte politiche in linea con i desideri del colosso energetico. I sindaci pro-Enel hanno sempre
attivamente osteggiato il funzionamento dell’Osservatorio Ambientale Regionale previsto dal decreto governativo di approvazione
della centrale a carbone di Civitavecchia e attivato invece la struttura che ha sede alle Saline di Tarquinia, cara ad Enel, spacciandola
per osservatorio ambientale

Per dare un’indicazione chiara dell’inutilità di tale struttura ricordiamo come il suo direttore (Marsili) nei report annuali denunciasse
regolarmente la mancanza di elementi concreti per formulare valutazioni efficaci.

Insomma una struttura che ha speso soldi senza risultati e ha indirettamente contrastato il buon funzionamento del vero
Osservatorio Ambientale conquistato con il sangue delle battaglie no-coke.
Oggi anche Giulivi si allinea ai sindaci pro-Enel e questo è un fatto che i tarquiniesi giudicheranno.

Ma quello che per noi è doloroso, è che ancora una volta la battaglia contro il carbone riceva un colpo durissimo dal “fuoco amico” di
chi evidentemente si è sempre mosso con altri fini.
Attivisti No-Coke Tarquinia

                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                    1
DATA: 31-03-2021

 https://www.bignotizie.it/giulivi-revoca-le-deleghe-allassessore-allambiente-marzia-marzoli/

Giulivi revoca le deleghe all’assessore all’ambiente Marzia Marzoli
Nominata il 29 gennaio 2021 è di poche ore fa il decreto sindacale numero 29 che revoca le deleghe all'assessore Marzia Marzoli.

Marzo 31, 2021

                                                       È di poche ore fa il decreto che revoca le deleghe all’assessore all’ambiente del
                                                       Comune di Tarquinia. Si conclude dunque dopo pochi mesi l’esperienza
                                                       amministrativa della Marzoli che era stata nominata il 29 gennaio 2021.

                                                       Il sindaco Giulivi infatti con decreto sindacale numero 29 del 31/03/2021 revoca le
                                                       deleghe all’assessore Marzia Marzoli.

                                                       Tra le motivazioni del provvedimento il comportamento giudicato “non del tutto
                                                       rispondente con alcune scelte fondamentali” dell’Amministrazione Giulivi e il venir
                                                       meno del rapporto fiduciario tra il Sindaco e l’Assessore Marzoli.

Marzia Marzoli

La crisi si è aperta oggi al 13esimo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale. Punto che trattava il Consorzio per la gestione
dell’Osservatorio Ambientale con il rientro del Comune di Civitavecchia e l’aggiornamento della convenzione e dello statuto che ha
creato una una crepa insanabile tra l’Assessore e il Sindaco Giulivi.

Queste erano state le dichiarazioni in consiglio della Marzoli:

“Volevo fare chiarezza su questo punto perché la volontà di questa amministrazione è di procedere con una delibera che in un solo
colpo approverebbe la decisione di riattivare il consorzio e di legittimarlo rispetto al passato. Decisione che non ha visto il mio
coinvolgimento e di cui non sono stata neanche messa a conoscenza, né della sua attuazione né del fatto che sarebbe stata portata
quest’oggi in consiglio. Non ho usato i social, non ho risposto sulla stampa per spiegare la mia posizione come assessore perché credo
che la sede per esplicitare a tutto il consiglio i motivi della mia contrarietà, sia solo e soltanto questa perché in una democrazia così si
dovrebbe fare. Dissento da questa mancanza di rispetto nei confronti dell’assessore che apprende questa decisione leggendo la
convocazione del consiglio comunale. La discussione andava fatta prima: per esempio si potevano approfondire i limiti della gestione
del consorzio, si sarebbero potuti analizzare i bilanci e considerare l’opportunità dell’opzione zero. La storia è nota; tra le prescrizioni
del 2003 c’era questa che chiedeva un osservatorio ambientale allo scopo di analizzare sì lo stato ambientale del comprensorio
attraverso l’analisi e tante altre cose già dette, ma soprattutto che vedeva il coinvolgimento di tanti rappresentanti istituzionali (dalla
Regione Lazio alla Provincia di Viterbo, ai comuni interessati, alla Asl, all’Arpa) quello che poi è stato definito con un po’ di ritardo
dalla Regione Lazio: l’osservatorio ambientale di TVN che è quello che sta sul sito della Regione, quello che però non funziona perché
nessuno se ne interessa perché i fondi la Regione Lazio non glieli ha mai dati o quasi. Questo osservatorio fu una battaglia del
movimento No-coke, fu figlia di una diffida sottoscritta al Ministero dell’Ambiente che portò a chiarire che nel 2009 che l’attività in
carico all’osservatorio di cui al Decreto VIA, non potevano essere finanziati da Enel. L’osservatorio ambientale di TVN riconosciuto in
ottemperanza dalle prescrizioni è solo quello che è stato formalizzato in Regione. Dopo tutto il consorzio aveva soltanto un unico
scopo: la gestione delle quattordici centraline che Enel aveva ceduto a titolo di comodato gratuito al Comune di Civitavecchia. Queste
centraline sono disseminate in tutti i Comuni e prima erano certificate dalla Bilab, poi dal 2016, quando il Comune di Civitavecchia ha
fatto la convenzione con la Regione Lazio e l’Arpa, adesso sono ufficiali e sono in capo all’Arpa. Queste centraline costano
cinquecentomila euro all’anno e la convenzione scadrà il prossimo anno. Queste sono decisioni politiche. Non ho paura del giudizio
del Sindaco, né tantomeno se alla fine di questo intervento deciderà di ritirare le mie deleghe. Ritengo doveroso farlo così, perché
riattivare il consorzio ritengo che sia un grave errore, lo era all’inizio e lo sarà anche adesso. Sono contraria perché è dal 2007 che
seguo queste vicende e sono sicura di quello che dico perché osservare è stato davvero inutile. Siamo nel 2021 non è successo mai
niente di buono purtroppo anche perché è un osservatorio e non ha altri strumenti. Io mi ricordo che era un po’ l’essenza che si
diceva nel 2007 durante lo sciopero della fame, durante i consigli comunali dove c’era il nostro sindaco che chiaramente diceva cose
molto coerenti a quelle che ho detto io. Non posso dire se lui abbia cambiato idea, ma io non l’ho fatto. Ho sempre tenuto gli occhi
aperti ed è il caso di ricordare che quando tutti ancora un po’, per gli errori fatti dall’amministrazione Mazzola, si sentono tranquilli sui
dati delle centraline, devono non scordarsi degli oltre sei milioni e trecentomila metri cubi di emissioni all’ora, dell’aumento delle ore

                                      Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                     1
DATA: 31-03-2021

 https://www.bignotizie.it/giulivi-revoca-le-deleghe-allassessore-allambiente-marzia-marzoli/

di lavoro e di tutto quello che è successo fino ad ora. Ben altra cosa sarebbe stata l’azione forte del nostro Comune di richiedere alla
Regione Lazio la riattivazione dell’osservatorio regionale, a partire anche dalla sola volontà di rappresentarlo perché Tarquinia non lo
ha mai fatto poiché Mazzola si rifiutava di riconoscerlo. Mencarini aveva intenzione di nominare un rappresentante perché le
centraline andavano gestiti e gli studi andavano fatti in maniera ufficiale. Il consorzio non ha valore istituzionale, lo ha solo quello
della Regione Lazio. Chiudo questo intervento che per me è molto doloroso perché su queste cose c’ho vissuto in coerenza e quindi
vorrei soltanto dire che come assessore esterno dichiaro il mio dissenso e rimando al mittente tutto quello che è stato detto perché
l’ambiente, questa parola con la A, non sanno neanche dove sta e si dovrebbero forse anche un po’ vergognare, perché non hanno
fatto nulla.”

                                     Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                   2
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 marzia-marzoli/

Pubblicato il 31 Marzo 2021 ALLE 21:52

Osservatorio Ambientale, disaccordo in consiglio: il sindaco Giulivi revoca l’incarico all’assessore Marzia
Marzoli
                                              TARQUINIA- E’ finita con la revoca dell’incarico all’assessore all’Ambiente Marzia Marzoli
                                              la giornata di oggi che ha aperto una crepa evidentemente insanabile nel cuore della
                                              maggioranza del sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi.

                                              A generare divergenze di vedute, il punto 13 all’ordine del giorno del consiglio comunale
                                              relativo al Consorzio per la gestione dell’Osservatorio Ambientale, con il rientro del
                                              Comune di Civitavecchia e l’aggiornamento della convenzione e dello statuto. Punto
                                              passato al termine di una lunga discussione con undici voti a favore e due contrari
                                              (Conversini e Andreani).

                                              La neo assessora Marzoli, rimasta silenziosa durante la lunga assise, anche di fronte alle
                                              prime sollecitazioni della minoranza circa i soldi Enel inseriti in bilancio, ha infatti preso la
                                              parola solo al punto 13 con una netta presa di distanza dalle posizioni del sindaco Giulivi
e del resto della maggioranza.

Ne è scaturito un botta e risposta tra sindaco e assessore consumatosi poi in una giunta convocata d’urgenza e con un finale che
sancisce il “divorzio” a soli due mesi “dal matrimonio”.

Nel decreto sindacale, il numero 29 del 31 marzo 2021, Giulivi motiva la decisione in quanto “il comportamento dell’assessore
Marzoli non è del tutto rispondente con alcune scelte fondamentali dell’attuale maggioranza di governo locale” e poiché “è venuto
meno il rapporto fiduciario tra l’assessore e il sindaco, con conseguente difficile attuazione del programma politico”.

Iniziato con toni bassi e ritmi relativamente rapidi, il consiglio comunale a Tarquinia ha visto alzare il livello di attenzione sul punto
tanto atteso, quello appunto dell’Osservatorio. Il tema è stato introdotto dal sindaco Alessandro Giulivi. “Come ben sapete – ha detto
il primo cittadino di Tarquinia – il Consorzio è stato istituito nel 2003, con un accordo tra Enel e Comune di Civitavecchia a seguito del
quale Enel si impegnava a versare al Comune di Civitavecchia delle somme soggette ad aggiornamenti. Il Comune di Tarquinia con una
delibera di consiglio comunale (la nr.15 del 25-03-2009) ha aderito all’osservatorio che ha lo scopo di analizzare lo stato ambientale
del comprensorio attraverso l’analisi dei livelli complessivi degli inquinanti. Qui vanno i soldi che dobbiamo utilizzare per i nostri
concittadini. Con l’uscita del Comune di Civitavecchia dal consorzio era venuta meno l’unica entrata corrente di cui beneficiava
l’organismo, pari a un milione di euro, finalizzata a sostenere le attività di funzionamento del consorzio. Come sappiamo, ormai da
molti anni le nostre centraline sono spente perché di fatto non funzionano più. Il consorzio attualmente ha la sede alle Saline, la
presidenza ce l’ha il Comune di Tarquinia e attualmente l’amministratore utilizzava le somme solamente per pagarsi gli stipendi. Era
un mero funzionamento di gestione interna e basta . Poi è accaduto che Civitavecchia ha richiesto di rientrare e quindi l’ osservatorio,
in base alle delibere che stanno adottando tutti i Comuni che sono Tarquinia, Civitavecchia, Santa Marinella, Tolfa, Allumiere e Monte
Romano, ritornerà a fare quello per cui era stato costituito. I soldi quindi servono per verificare quello che la centrale a carbone ha
fatto o sta facendo o farà sul territorio. Nel caso in cui queste somme non fossero utilizzate per gli scopi elencati, il Comune di
Tarquinia uscirà dal consorzio immediatamente, senza ombra di dubbio. Se uno vuole utilizzare questi soldi per altri scopi Tarquinia
uscirà subito. Dobbiamo fare uno studio sui tumori e su altri ambiti legati alla salute e all’ambiente”.

Ma Marzia Marzoli, dal canto suo, ha respinto in toto l’impostazione. Prima ha risposto alle sollecitazioni di Celli e Conversini, e poi è
entrata nel merito dell’Osservatorio. Agli esponenti della minoranza Marzoli ha ricordato che “le responsabilità politiche rimangono in
capo a chi le ha prese. Su tutta la questione dei soldi che riguardavano le dichiarazioni di quando ho fatto il candidato sindaco – ha
detto – sono cose che riguardavano appunto l’idea di fare il sindaco. Io sono stata chiamata a fare l’assessore esterno e quindi
rispondo solo di quello che chiaramente sta accadendo da quando sono arrivata. Dico questo perché tutti i soldi che sono stati presi
dalla vecchia amministrazione sono comunque soldi che non sono mai stati neanche minimamente pensati per una ricaduta
ambientale piuttosto che sanitaria. Se ne sono guardati bene, per cui Conversini quando dice di spendere i soldi in un certo modo,
dovrebbe ricordarsi che non ha mai aperto bocca. Quando dico mai è mai. 14 milioni e 500mila euro più 750mila euro per dieci anni.

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DATA: 31-03-2021

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 marzia-marzoli/

Ora mi sono occupata di tutti i problemi che questo paese si è trovato, uno dei più importanti è quello della presenza di un’area
industriale che vogliono utilizzare per tanti scopi che non sono condivisi, vedi l’inceneritore e vedi tantissimi impianti che vogliono
realizzare, proprio perché c’è un’area industriale voluta dall’amministrazione Mazzola e che è stata estrapolata da una zps”.

Parole pesanti poi sulla questione Osservatorio: “La volontà di questa amministrazione è di procedere con una delibera che in un solo
colpo approverebbe la decisione di riattivare il consorzio e di legittimarlo rispetto al passato – ha scandito Marzia Marzoli – Decisione
che non ha visto il mio coinvolgimento e di cui non sono stata neanche messa a conoscenza, né della sua attuazione né del fatto che
sarebbe stata portata quest’oggi in consiglio. Non ho usato i social, non ho risposto sulla stampa per spiegare la mia posizione come
assessore perché credo che la sede per esplicitare a tutti i motivi della mia contrarietà, sia solo e soltanto questa perché in una
democrazia così si dovrebbe fare. Dissento da questa mancanza di rispetto nei confronti dell’assessore che apprende questa decisione
leggendo la convocazione del consiglio comunale. La discussione andava fatta prima: per esempio si potevano approfondire i limiti
della gestione del consorzio, si sarebbero potuti analizzare i bilanci e considerare l’opportunità dell’opzione zero”.

Quindi il racconto dell’iter che ha portato all’Osservatorio: “La storia è nota: tra le prescrizioni del 2003, che ha approvato la centrale,
c’era questa che chiedeva un osservatorio ambientale allo scopo di analizzare sì lo stato ambientale del comprensorio attraverso
l’analisi e tante altre cose già dette, ma soprattutto che vedeva il coinvolgimento di tanti rappresentanti istituzionali (Regione Lazio,
Provincia di Viterbo, Comuni interessati, Asl, Arpa) quello che poi è stato definito con un po’ di ritardo dalla Regione Lazio
l’osservatorio ambientale di Tvn che è quello che sta sul sito della Regione, quello che però non funziona perché nessuno se ne
interessa perché i fondi la Regione Lazio non glieli ha mai dati, o quasi. Questo osservatorio – ha ricordato la Marzoli – fu una
battaglia del movimento No-coke, fu figlia di una diffida sottoscritta al Ministero dell’Ambiente che portò a chiarire nel 2009 che le
attività in carico all’osservatorio di cui al decreto Via, non potevano essere finanziate da Enel. L’osservatorio ambientale di Tvn
riconosciuto con ottemperanza dalle prescrizioni è solo quello che è stato formalizzato in Regione. Dopo tutto, il consorzio aveva
soltanto un unico scopo: la gestione delle quattordici centraline che Enel aveva ceduto a titolo di comodato gratuito al Comune di
Civitavecchia. Queste centraline sono disseminate in tutti i Comuni e prima erano certificate dalla Bilab, poi dal 2016, quando il
Comune di Civitavecchia ha fatto la convenzione con la Regione Lazio e l’Arpa, sono in capo all’Arpa. Queste centraline costano
cinquecentomila euro l’anno e la convenzione scadrà il prossimo anno. Queste sono decisioni politiche».

Poi l’affondo: «Non ho paura del giudizio del sindaco, né tantomeno se alla fine di questo intervento deciderà di ritirare le mie
deleghe – ha detto la Marzoli – Ritengo doveroso farlo così, perché riattivare il consorzio ritengo che sia un grave errore. Lo era
all’inizio e lo sarà anche adesso». «Sono contraria – ha spiegato – perché è dal 2007 che seguo queste vicende e sono sicura di quello
che dico. Siamo nel 2021 non è successo mai niente di buono purtroppo anche perché è un osservatorio e non ha altri strumenti.
Ricordo che era un po’ l’essenza che si diceva nel 2007, durante lo sciopero della fame, durante i consigli comunali dove c’era il nostro
sindaco che chiaramente diceva cose molto coerenti a quelle che ho detto io. Non posso dire se lui abbia cambiato idea, ma io non
l’ho fatto. Ho sempre tenuto gli occhi aperti mi sono informata ed è il caso di ricordare che, per gli errori fatti dall’amministrazione
Mazzola, quando tutti si sentono tranquilli sui dati delle centraline, devono ricordarsi degli oltre sei milioni e trecentomila metri cubi
di emissioni all’ora, dell’aumento delle ore di lavoro e di tutto quello che è successo fino ad ora. Ben altra cosa sarebbe stata l’azione
forte del nostro Comune di richiedere alla Regione Lazio la riattivazione dell’osservatorio regionale, a partire anche dalla sola volontà
di rappresentarlo perché Tarquinia non lo ha mai fatto poiché Mazzola si rifiutava di riconoscerlo. Mencarini aveva intenzione di
nominare un rappresentante, perché le centraline andavano gestite e gli studi andavano fatti in maniera ufficiale. Il consorzio non ha
valore istituzionale, lo ha solo quello della Regione Lazio, lasciata sempre senza fondi, tranne il primo anno. Vorrei soltanto dire – ha
concluso – che come assessore esterno dichiaro il mio dissenso e rimando al mittente tutto quello che è stato detto perché
l’ambiente, questa parola con la A, non sanno neanche dove sta”.

Subito la risposta del sindaco Alessandro Giulivi. “Credo che l’assessore quando è entrato in questa amministrazione sapeva bene che
il Comune di Tarquinia faceva parte di questo consorzio e che il sindaco ne era il presidente; come sapeva benissimo che il Comune di
Tarquinia prendeva oltre 700mila euro da Enel. Quindi tutto quello che andava fatto, doveva essere fatto prima di accettare di fare
l’assessore esterno. Questa è solamente una logica conseguenza del non aver preso bene evidenza di quello che stava facendo questa
amministrazione. Intanto la ringrazio dell’operato svolto in questo poco tempo”. Parole lapidarie seguite poi dal decreto sindacale.

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DATA: 31-03-2021

 https://www.ilviterbese.it/2021/03/31/tarquinia-il-sindaco-sfiducia-lassessore-allambiente/

Tarquinia, il sindaco sfiducia l’assessore all’ambiente
31 Marzo 2021

E’ scontro a Tarquinia tra l’assessore all’ambiente, Marzia Marzoli, e il resto della giunta, sindaco innanzitutto. Voci, non confermate
però, danno per imminente l’uscita dell’imprenditrice dall’esecutivo. Si parla di revoca delle deleghe da parte del primo cittadino o di
dimissioni da parte dell’interessata.

Il caso è scoppiato in Consiglio comunale ieri mattina quando è comparso all’ordine del giorno un punto riguardante il Consorzio per
l’osservatorio ambientale, con la Marzoli che si è subito dichiarata contraria alla rinnovata partecipazione del Comune al suo interno,
contestando duramente la relativa delibera portata in aula dal sindaco, di cui lei – così ha detto – non sapeva nulla.

Da sempre sulle posizione dei no coke, la Marzoli di fatto ritiene il Consorzio, nato per iniziativa di Enel e Comune di Civitavecchia e a
cui il Comune di Tarquinia aderì nel 2009, un ente inutile, dato che non avrebbe mai prodotto risultati significativi per il territorio. Di
tutt’altro parere Giulivi, secondo il quale oggi sarebbe invece uno strumento indispensabile per monitorare la qualità dell’ambiente.

“La delibera – ha replicato Marzia Marzoli – riattiverebbe il Consorzio e lo legittimerebbe rispetto. Si tratta di una decisione che non
ha visto il mio coinvolgimento e di cui non sono stata neanche messa a conoscenza. Non sapevo neanche che la delibera sarebbe
stata portata oggi in Consiglio. Non temo il giudizio del sindaco, né tantomeno se deciderà di ritirarmi le deleghe. Ritengo che
riattivare il Consorzio sia un grave errore. E’ dal 2007 che seguo queste vicende e allora il nostro sindaco era d’accordo con me. Non
posso dire se lui abbia cambiato oggi idea, di fatto io non l’ho fatto”.

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DATA: 31-03-2021

 https://www.laprovinciadicivitavecchia.it/2021/03/31/osservatorio-ambientale-disaccordo-consiglio-il-sindaco-giulivi-revoca-
 lincarico-allassessore-marzia-marzoli/

Pubblicato il 31 Marzo 2021 ALLE 21:52

Osservatorio Ambientale, disaccordo in consiglio: il sindaco Giulivi revoca l’incarico all’assessore Marzia
Marzoli
                                              TARQUINIA- E’ finita con la revoca dell’incarico all’assessore all’Ambiente Marzia Marzoli
                                              la giornata di oggi che ha aperto una crepa evidentemente insanabile nel cuore della
                                              maggioranza del sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi.

                                              A generare divergenze di vedute, il punto 13 all’ordine del giorno del consiglio comunale
                                              relativo al Consorzio per la gestione dell’Osservatorio Ambientale, con il rientro del
                                              Comune di Civitavecchia e l’aggiornamento della convenzione e dello statuto. Punto
                                              passato al termine di una lunga discussione con undici voti a favore e due contrari
                                              (Conversini e Andreani).

                                              La neo assessora Marzoli, rimasta silenziosa durante la lunga assise, anche di fronte alle
                                              prime sollecitazioni della minoranza circa i soldi Enel inseriti in bilancio, ha infatti preso la
                                              parola solo al punto 13 con una netta presa di distanza dalle posizioni del sindaco Giulivi
e del resto della maggioranza.

Ne è scaturito un botta e risposta tra sindaco e assessore consumatosi poi in una giunta convocata d’urgenza e con un finale che
sancisce il “divorzio” a soli due mesi “dal matrimonio”.

Nel decreto sindacale, il numero 29 del 31 marzo 2021, Giulivi motiva la decisione in quanto “il comportamento dell’assessore
Marzoli non è del tutto rispondente con alcune scelte fondamentali dell’attuale maggioranza di governo locale” e poiché “è venuto
meno il rapporto fiduciario tra l’assessore e il sindaco, con conseguente difficile attuazione del programma politico”.

Iniziato con toni bassi e ritmi relativamente rapidi, il consiglio comunale a Tarquinia ha visto alzare il livello di attenzione sul punto
tanto atteso, quello appunto dell’Osservatorio. Il tema è stato introdotto dal sindaco Alessandro Giulivi. “Come ben sapete – ha detto
il primo cittadino di Tarquinia – il Consorzio è stato istituito nel 2003, con un accordo tra Enel e Comune di Civitavecchia a seguito del
quale Enel si impegnava a versare al Comune di Civitavecchia delle somme soggette ad aggiornamenti. Il Comune di Tarquinia con una
delibera di consiglio comunale (la nr.15 del 25-03-2009) ha aderito all’osservatorio che ha lo scopo di analizzare lo stato ambientale
del comprensorio attraverso l’analisi dei livelli complessivi degli inquinanti. Qui vanno i soldi che dobbiamo utilizzare per i nostri
concittadini. Con l’uscita del Comune di Civitavecchia dal consorzio era venuta meno l’unica entrata corrente di cui beneficiava
l’organismo, pari a un milione di euro, finalizzata a sostenere le attività di funzionamento del consorzio. Come sappiamo, ormai da
molti anni le nostre centraline sono spente perché di fatto non funzionano più. Il consorzio attualmente ha la sede alle Saline, la
presidenza ce l’ha il Comune di Tarquinia e attualmente l’amministratore utilizzava le somme solamente per pagarsi gli stipendi. Era
un mero funzionamento di gestione interna e basta . Poi è accaduto che Civitavecchia ha richiesto di rientrare e quindi l’ osservatorio,
in base alle delibere che stanno adottando tutti i Comuni che sono Tarquinia, Civitavecchia, Santa Marinella, Tolfa, Allumiere e Monte
Romano, ritornerà a fare quello per cui era stato costituito. I soldi quindi servono per verificare quello che la centrale a carbone ha
fatto o sta facendo o farà sul territorio. Nel caso in cui queste somme non fossero utilizzate per gli scopi elencati, il Comune di
Tarquinia uscirà dal consorzio immediatamente, senza ombra di dubbio. Se uno vuole utilizzare questi soldi per altri scopi Tarquinia
uscirà subito. Dobbiamo fare uno studio sui tumori e su altri ambiti legati alla salute e all’ambiente”.

Ma Marzia Marzoli, dal canto suo, ha respinto in toto l’impostazione. Prima ha risposto alle sollecitazioni di Celli e Conversini, e poi è
entrata nel merito dell’Osservatorio. Agli esponenti della minoranza Marzoli ha ricordato che “le responsabilità politiche rimangono in
capo a chi le ha prese. Su tutta la questione dei soldi che riguardavano le dichiarazioni di quando ho fatto il candidato sindaco – ha
detto – sono cose che riguardavano appunto l’idea di fare il sindaco. Io sono stata chiamata a fare l’assessore esterno e quindi
rispondo solo di quello che chiaramente sta accadendo da quando sono arrivata. Dico questo perché tutti i soldi che sono stati presi
dalla vecchia amministrazione sono comunque soldi che non sono mai stati neanche minimamente pensati per una ricaduta
ambientale piuttosto che sanitaria. Se ne sono guardati bene, per cui Conversini quando dice di spendere i soldi in un certo modo,
dovrebbe ricordarsi che non ha mai aperto bocca. Quando dico mai è mai. 14 milioni e 500mila euro più 750mila euro per dieci anni.

                                     Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio web ad esclusivo uso privato                                        1
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