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RASSEGNA STAMPA 08 febbraio 2022
INDICE ANBI VENETO. 08/02/2022 L'Arena di Verona 4 «Senza la pioggia perderemo il 30 per cento di produzione» 08/02/2022 L'Arena di Verona 5 Allagamenti e alluvioni a Parona «Stop ai rischi delle bombe d'acqua» 08/02/2022 Corriere di Verona - Nazionale 6 Parona, lavori contro gli allagamenti 08/02/2022 La Tribuna di Treviso 7 Chiusure dei canali per manutenzione Si inizia venerdì 08/02/2022 Il Gazzettino 8 Agricoltura: bilancio del 2021 08/02/2022 La voce di Rovigo 12 La grande sfida della navigabilità
ANBI VENETO. 6 articoli
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L'Arena di Verona
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L'Arena di Verona
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Corriere di Verona
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Veneto Agricoltura
Martedì 8 Febbraio 2022
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Il governatore
Con le unghie
e con i denti
abbiamo piegato
anche il Covid
Luca Zaia*
Il bilancio
REGIONE VENETO
A sinistra il
governatore
Luca Zaia,
sotto
l’assessore
all’Agricoltu-
a nostra agricoltura eroica
L
ra Federico
ha sconfitto anche il Covid. Caner
Mi sembra questo il titolo
Buona ripartenza
migliore per commentare i
dati del nostro comparto agrico-
lo che, come sempre, Veneto
Agricoltura, ha saputo racco- Alessandra Liviero*
gliere e che oggi diffondiamo.
L’agricoltura del Veneto, che og- opo un 2020 caratterizza- verse filiere produttive. L’anna-
gi fornisce i dati sull’andamento
produttivo della scorsa stagio-
ne, sconfigge il Covid: il valore
della produzione va a +4% e si
prepara a resistere alla bufera
dell’aumento dei prezzi, che già
D
lo ha
to dagli effetti dell’emer-
genza sanitaria, in cui co-
munque il settore agrico-
subito ingenti danni, ma
meno di altri come il turismo e
condizionata
ta è stata tutto sommata positi-
va anche per la pesca, mentre
le colture industriali presenta-
no situazioni difformi tra le di-
verse colture. Il 2021 è stato in-
l’industria, nel 2021 si è assisti- vece decisamente negativo per
da mesi mette a repentaglio la
da clima e prezzi
redditività di tutti i comparti. to ad un lento ritorno alla nor- le colture orticole e, soprattut-
Tema che la Regione porterà sul malità, non ancora del tutto to per il comparto frutticolo,
tavolo del Governo nazionale. raggiunta. La ripresa delle atti- che negli ultimi anni sta già at-
Possiamo dirci soddisfatti? vità economiche, seppure con traversando diverse problema-
Penso di sì. Una delle maggiori difficoltà ancora esistenti, ma tiche che mettono a repenta-
catastrofi, la pandemia che si è senza le chiusure del 2020, ha glio la stessa sopravvivenza del-
abbattuta sul pianeta, poteva favorito la ripresa dei consumi le aziende.
schiantare la nostra prima risor- extra-domestici, anche se non produzione agricola veneta nel quanto riguarda gli allevamen- rese produttive, l’incremento Tutto sommato ha retto be-
sa economica e culturale, la ter- ancora ai livelli pre-pandemia. 2021 viene stimato a circa 6,4 ti, si rileva, invece, un leggero del valore della produzione è ne anche la bilancia commer-
ra e chi la lavora. Invece, i nostri miliardi di euro, +4,1% rispetto miglioramento sia delle quanti- dovuto principalmente pro- ciale di prodotti agroalimenta-
Il clima di fiducia degli ope-
agricoltori ne escono con un glo- al 2020. Ad incidere in maniera tà prodotte, che dei prezzi di prio ad una ripresa dei prezzi, ri: nei primi nove mesi del 2021
ratori dell’industria alimenta-
rioso “più” che afferma che sia- preponderante è stato il gene- mercato, con un valore della in aumento fra il 30 e il 40% per si conferma in attivo con circa
re è sempre stato positivo nei
mo ancora e vivacemente in rale miglioramento dei prezzi produzione che si stima in au- i cereali e quasi del 50% per la 137 milioni di euro, ma il saldo
primi tre trimestri dell’anno e, è praticamente dimezzato ri-
partita. Con la viticoltura, so- dal terzo trimestre, anche quel- di mercato, che hanno avuto mento del +6,1%. soia. A livello di comparti pro-
prattutto, che si indirizza sem- duttivi, sono stati proprio quel- spetto allo stesso periodo del
lo del comparto agricolo è tor- un trend prevalentemente di Se l’andamento climatico e
pre di più alla qualità. E con i ce- lo dei cereali e il vitivinicolo a 2020. Infatti, c’è stata una mag-
nato ad essere positivo dopo crescita dovuto anche alle dina- l’aumento dei costi delle mate-
reali, simboli veneti che raccon- giore crescita delle importazio-
nove trimestri in territorio ne- miche del commercio a livello rie prime hanno inciso negati- registrare le performance mi-
tano la nostra intelligente fecon- ni (5,5 miliardi di euro,
gativo. Come ogni anno l’Osser- mondiale. In crescita, il valore vamente sul risultato economi- gliori rispetto al 2020.
dità. Può bastare questo per i +10,8%), rispetto a quella delle
mesi che verranno? Certo no. vatorio Economico Agroali- prodotto dalle coltivazioni er- co del comparto, l’aumento ge- Bilanci contrastanti per gli esportazioni (stimate a circa
Abbiamo di fronte due que- mentare di Veneto Agricoltu- bacee (+12,3%), mentre risulta neralizzato dei prezzi di molte altri comparti: in sostanziale 5,64 miliardi di euro, +7,5%).
stioni globali che globalmente ra, Agenzia Veneta per l’Inno- in flessione quello generato colture agricole è stata la nota pareggio quello zootecnico, in Le note dolenti, anche in pro-
vanno affrontate: il dramma dei vazione nel Settore Primario, dalle coltivazioni legnose positiva del 2021. Nonostante si particolare per quanto riguar- spettiva futura: andamento cli-
costi di produzione e l’emergen- fornisce in anteprima alcune (-3,5%), sui cui hanno influito, registri, in generale, una ridu- da la produzione di latte, men- matico e forte incremento dei
za climatica. Sulla prima, le ten- stime sull’andamento dell’an- in maniera molto negativa, le zione dei quantitativi prodotti tre è in lieve miglioramento, in prezzi dei mezzi di produzione.
sioni internazionali dovrebbero nata agraria che si è appena variazioni quantitative della per diverse colture, o per una termini economici, la produ- *Direttore U.O. Economia,
suggerire di agire con prudenza conclusa. produzione a causa dell’anda- diminuzione degli investimen- zione di carne, con risultati co- Mercati e Competitività di
e con cautela, perché le dimo- Il valore complessivo della mento climatico avverso. Per ti o per un peggioramento delle munque differenziati tra le di- Veneto Agricoltura
strazioni di forza poi vengono
pagate da tutti, soprattutto dai
più deboli. Ma la concorrenza
sleale della Cina e la debolezza
europea mi pare costituiscano
altri pesanti temi di riflessione
comune. Sono certo che il Go-
Caner: «Dalla Regione sostegni mirati e rapidi»
verno nazionale non lascerà ederico Caner, assessore non si è fermato neppure nel tempi rapidi ad AVEPA oltre 25 primis. Qual è il segreto di que-
senza aiuti il Veneto, una delle
locomotive agricole della Nazio-
ne, e la Regione farà la sua par-
te.
Poi, va presa di petto con deci-
sione ed equilibrio la questione
F all’Agricoltura della Re-
gione Veneto: il 2021 ha
visto un lento ritorno alla
normalità anche per l’agricol-
tura e gli operatori del settore
2020. Queste risorse il Veneto le
spende presto e bene: dei 1.561
milioni di euro complessivi l’or-
ganismo pagatore regionale ne
ha già erogati oltre 96. Ciò signi-
milioni di euro, provenienti dal
Fondo di solidarietà nazionale,
per ristorare le imprese danneg-
giate. Uno dei fiori all’occhiello
del Veneto è la produzione vitivi-
sto successo secondo lei?
«La produzione stabile e il fat-
turato in crescita sono la dimo-
strazione che, ancora una volta,
grazie alle competenze degli al-
sono tornati a sorridere. Tan- fica che il 63,77% delle risorse nicola che, anche in tempo di levatori, insieme alle nuove stru-
del ”climate change”, che va af-
to che sono in aumento le so- sono già entrate nella disponibi- pandemia, non si è mai arresa. Il mentazioni e alla formazione è
frontata con intelligenza, con in-
vestimenti e con adeguate tec- cietà strutturate made in Ve- lità dei beneficiari e quindi sono settore nel 2020, soprattutto per possibile fare la differenza. Da
nologie. Mi sembra che anche neto. C’è un ritorno alla terra già state materialmente immes- lo stop imposto all’Horeca, ha diversi anni il Veneto guida la
da questo punto di vista l’agri- importante legato anche se nel sistema economico. Il Ve- dovuto affrontare delle forti dif- classifica della produzione di
coltura stia facendo la sua par- all’economia del settore? neto agricolo è anche quello dei ficoltà, ma già nei primi mesi del carne bovina a livello nazionale.
te. La mia vicinanza al mondo «Se il 2020 sarà ricordato co- giovani che hanno deciso di la- 2021 l’export è tornato a cresce- Pensando che queste sono solo
agricolo viene dall’appartenen- me l’anno più difficile a causa vorare con la terra. Per loro la re, superando anche le percen- le previsioni dell’andamento
za a una famiglia che mi ha inse- delle difficoltà legate alla pande- Regione ha messo a disposizio- tuali del pre-pandemia. Ricordo agricolo del Veneto per il 2021
gnato la sapienza dei campi e mia, il 2021 invece è stato carat- ne 13 milioni di euro per favorire neti. La Regione come si è mos- che da solo questo prodotto rap- non posso che ritenermi fortu-
dall’esperienza “con le scarpe terizzato da chiari segnali di ri- la costituzione e il primo inse- sa? presenta il 3,5 per cento di tutte nato ad essere l’assessore regio-
sporche di terra” come Ministro partenza. In Veneto, da sempre diamento di nuove aziende, 20 «Sempre al fianco delle im- le merci esportate. Anche in nale veneto all’Agricoltura, an-
dell’agricoltura. Voglio che gli una terra a vocazione agricola, è milioni di euro per incentivarne prese e provando a dare risposte questo settore la Regione è pre- che se sono cosciente che le diffi-
agricoltori veneti lo sappiano: il ripartito grazie anche alla gran- i relativi investimenti e un ulte- concrete al settore. Solo per fare sente e, con appositi bandi, met- coltà, da impreviste come la
loro Presidente sarà sempre e de capacità di resilienza degli riore milione e mezzo per le atti- un esempio, ci sono arrivate te a disposizione annualmente pandemia a quelle tipiche del
con convinzione dalla loro par- addetti ai lavori. La Regione dal vità di diversificazione». 1851 domande da parte di colti- oltre 40 milioni di euro». comparto, non mancano. Certo
te che è sempre quella più giu- canto suo ha sostenuto la ripre- Tra le difficoltà affrontate vatori e apicoltori che hanno su- Altri dati positivi che arriva- è che davanti alle sfide non ci ti-
sta. c3e379903d39ed468152d58979dc8083
sa grazie anche a importanti ri- c’è il problema dell’andamen- bito forti danni a causa delle ge- no da Veneto Agricoltura so- riamo indietro ma le accettiamo
*Presidente sorse provenienti dal PSR, pro- to climatico, che non rende fa- late. A questo proposito la giun- no quelli relativi al comparto per migliorarci ogni giorno di
della Regione del Veneto gramma di sviluppo rurale, che cile la vita degli agricoltori ve- ta ha destinato e trasferito in zootecnico, carne bovina in più».
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Dossier Veneto Agricoltura Martedì 8 Febbraio 2022
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COME VANNO
I SETTORI
CARNE
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Produzione in aumento (157 mila tonnellate, +3%) e buon andamento del mercato (+3% in media)
Nel 2021 c’è stata Fatturato ai prezzi di mercato stimato a circa 425 milioni di euro (+6%)
Ridimensionamento della domanda delle famiglie e ripresa dei consumi fuori casa
una lieve riduzione Aumento dei costi di produzione sul lato energetico delle materie prime alimentari,
con risvolti non chiari sugli impatti dal lato produttivo
delle imprese
individuali ma
6.000 circa IL 90% 780.000 circa 580.000 circa
crescono le società IL NUMERO DELLA PRODUZIONE CAPI MACELLATI CAPI VIVI IMPORTATI
DI ALLEVAMENTI È REALIZZATA DA CIRCA IN VENETO DALL’ESTERO
e il livello culturale 1.000 ALLEVAMENTI 80% DALLA FRANCIA
CON CAPIENZA (-10%)
DA 100 CAPI
LATTE
Calo dei consumi di latte e derivati del 3,6% in valore.
Tenuta nei consumi domestici dei prodotti lattiero-caseari bio (+4,4%)
Quotazione del latte alla stalla inferiore ai costi di produzione, in conseguenza dell’aumento dei costi
alimentari ed energetici
Fatturato stimato a circa 440 milioni di euro (+0,5%)
1,2 Mt
DI CONSEGNE
(+1%)
GRANA PADANO ASIAGO PROVOLONE
VENETO pressato allevo MONTASIO PIAVE VALP.
+2,7% -4,5% -5% -10% -17% +1,5%
circa 570.000 forme
2.904 2.700 circa 36,6 €/l (-0,7%)
ALLEVAMENTI QUELLI CON CONSEGNE PREZZO MEDIO ALLA STALLA
REGISTRATI DA LATTE DEI PRIMI 10 MESI
L’analisi
Giovane e aggregata:
è l’agricoltura 4.0
dati dei primi tre trimestri 2021 deve essere valutato in maniera Si tratta di imprese costituite in
Ievidenziano una lieve riduzio-
ne delle imprese agricole atti-
ve, iscritte nel Registro delle
Imprese delle Camere di Commer-
cio: il loro numero è sceso a circa
del tutto negativa. Sono in conti-
nua flessione le ditte individuali
che, pur rappresentando sempre
quasi l’80% del totale delle impre-
se, nei primi nove mesi dell’anno
prevalenza da giovani, con un li-
vello di formazione elevato, gene-
ralmente laureati o diplomati, che
si lanciano in una nuova impresa
con delle start-up che investono
61.150 unità, in calo di circa l’1% ri- scendono a circa 48.600 unità non tanto nell’agricoltura tradi-
spetto al 2020, leggermente supe- (-1,8%). zionale di tipo intensivo, ma su
riore all’andamento nazionale Al contrario, negli ultimi anni prodotti e attività di nicchia, su
(-0,3%). Si tratta, quello della dimi- sono in continuo aumento le so- un’agricoltura multifunzionale e
nuzione delle imprese, di un anda- cietà, che nel complesso hanno su- sociale, sulla produzione di ener-
mento fisiologico nel comparto perato la quota del 20% di impre- gia e sulla funzione turistica, su
se: in particolare nel 2021 sono au- prodotti e servizi rispettosi della
agricolo, la cui riduzione è ininter-
mentate quelle di capitali (1.330 sostenibilità ambientale, ma im-
rotta e continua negli ultimi
unità circa, +7%), ma anche le so- perniati su livelli tecnologici
vent’anni, principalmente in se- cietà di persone (10.700 imprese all’avanguardia e sulla digitalizza-
guito al difficile ricambio genera- circa, +2,6%). È una tendenza or- zione, quella che viene ormai defi-
zionale delle imprese, sebbene mai strutturale, che segnala un nita “agricoltura 4.0”.
questo sia stato favorito e sostenu- settore in “ristrutturazione” in cui Un’agricoltura forse non per
to dalle politiche agricole comuni- escono dall’arena competitiva le tutti, forse più rischiosa, ma deci-
tarie e regionali degli ultimi anni. imprese più marginali, meno pro- samente più “fresca” e, si spera,
Tuttavia, va segnalata una parti- fessionali e redditizie, che vengo- più soddisfacente dal punto di vi-
colarità che rivela in realtà un cer-
c3e379903d39ed468152d58979dc8083 no sostituite da imprese più strut- sta della remunerazione economi-
to dinamismo nel settore che non turate e di maggiori dimensioni. ca.
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Il direttore
PESCA E ACQUACOLTURA (C) Ced Digital e Servizi | ID: 01106320 | IP ADDRESS: 31.156.172.154 sfoglia.ilgazzettino.it Un servizio
indispensabile
Buon andamento del mercato: prezzo medio dei prodotti ittici locali pari a circa 2,58 €/kg nel 2021 (+10% rispetto al 2020)
Fermo pesca obbligatorio per i pescherecci divergenti, rapidi e con reti pelagiche a coppia per 37 giorni
al passo
con i tempi
655 (+0,0%) MERCATI ITTICI DEL VENETO VARIAZIONE 2021/2020 Nicola Dell’Acqua*
umeri, dati e tabelle che
DI FLOTTA
MARITTIMA
3.867 (+1,1%)
PRODUZIONE
VALORE
18.442 TON.
47,5 MLN €
+12,9%
+24,2%
N sottoponiamo all’intera
comunità regionale dico-
no, in sostanza, una sola
verità: l’agricoltura veneta c’è e
nemmeno la pandemia è riusci-
ta a soffocarne la vitalità. Credo
DI IMPRESE ITTICHE poi sia di straordinaria impor-
tanza la responsabilità che ca-
TRANSITI TOTALI 25.871 TON. +7,4% de sull’Agenzia regionale che,
in qualche modo, deve garantir-
2.706 t (+6%) ne funzionamento e prospetti-
ve innanzitutto alla Regione del
MOLLUSCHI BIVALVE VALORE MERCI SCAMBIATE 107 MLN € +12,6% Veneto, che di tale attività è il
fulcro, e certo non solo in termi-
DEL COGEVO ni burocratici.
Se Veneto Agricoltura ha sen-
so, esso si sostanzia nella rela-
zione strategica con la Regione.
CEREALI E COLTURE Ma la sfida è assai più ampia,
perché la rete di cui noi siamo
protagonisti si intreccia con gli
stake-holders di questo settore
INDUSTRIALI e, soprattutto, con le associazio-
ni di categoria che raccolgono
le fatiche e le aspirazioni delle
Annata caratterizzata dall’aumento generalizzato dei prezzi. decine di migliaia di persone
che vivono, quotidianamente
In ripresa gli investimenti a frumento tenero e duro, in calo le superfici a mais, del frutto della terra. È all’inter-
Bene le rese per i cereali autunnovernini; male le rese per mais e soia. no di questa rete di relazioni e
di comunicazione di cui siamo
Annata produttiva negativa per la barbabietola, bene il tabacco e le colture oleifere minori (girasole e soia). uno degli attori, che la nostra
Fatturato ai prezzi di mercato stimato a circa 650 milioni di euro per i cereali (+33%), missione diventa possibile.
La nostra storia dimostra la
280 milioni di euro per le coltura industriali (+16% ). fedeltà a queste due stelle pola-
ri: il servizio alla Regione e la
VARIAZIONE % 2021/2020 relazione con tutti coloro che si
occupano del buon funziona-
COLTURA RESA SUPERFICIE PRODUZIONE PREZZI mento del comparto agricolo.
In questo percorso noi abbiamo
un ruolo operativo attraverso
MAIS -11% -4% -14,6% + 42,2% l’intelligenza innovativa, che
FRUMENTO TENERO + 10,4% + 12% + 23,7% + 28,6% consenta anche al piccolo im-
FRUMENTO DURO +9% + 42,2% + 55% + 36,4% prenditore di trarre beneficio
dall’azione dell’agenzia pubbli-
SOIA -18,3% + 3,3% - 15,6 + 47% ca che mai deve porsi come
BARBABIETOLA -11,8% - 2,7% + 14,2% + 7% sleale concorrente di chi ri-
schia del suo; e attraverso l’atti-
vazione di quelle forme comu-
nicative che permettano a tutti
VITE E VINO di essere davvero al passo dei
tempi. La nostra è agricoltura
di grandi numeri nella produ-
zione ma di aziende medie e
In continuo aumento la superficie vitata veneta già in produzione: 94.151 ha, +1,5% medio-piccole che necessitano
di un servizio pubblico presen-
Valore delle uve prodotte ai prezzi di mercato stimato a circa 435 milioni di euro (+24%) te e consapevole delle proprie
responsabilità.
Valore produzione vino veneto stabile a circa 900 milioni di euro L’anno che viene si presenta
difficile: la sfida dei costi soprat-
PRODUZIONE tutto energetici e il clima che
cambia sono elementi di una
UVA VINO PREZZI DELLE UVE IN AUMENTO sfida che si va sempre più ar-
dua. Anche Veneto Agricoltura
deve marciare al passo dei tem-
14 milioni 11,7 milioni +27,6% MEDIA REGIONALE pi: abbiamo 16mila ettari di ter-
ritorio da gestire direttamente
di quintali (-0,5%) di ettolitri (0,5%) e un patrimonio edilizio da
81,5% EXPORT DI VINO VENETO NEI PRIMI 9 MESI DEL 2021 sfruttare meglio, facendolo in-
teragire con maggiore convin-
94.151 ettari ha 1,8 miliardi € (+13,1%) zione con tutte le forme di mo-
dernità possibili. Fin qui abbia-
(+0,1%) CHE RAPPRESENTANO IL 35% DEL COMPARTO NAZIONALE
mo dimostrato che siamo im-
14,9% portanti. Da oggi che vogliamo
3,6% SUPERFICIE VITATA diventare indispensabili.
IN PRODUZIONE *Direttore
Doc/docg Igt Varietale
2,6 miliardi € PREVISIONI A FINE ANNO Veneto Agricoltura
Agenzia Veneta per
l’Innovazione
L’Ego-Hub
nel settore primario
Focus imprese
Imprese Agricole Imprese Alimentari
78.000 3.800
SONO CIRCA DITTE SOCIETÀ SOCIETÀ
75.578
76.000 INDIVIDUALI DI CAPITALI DI PERSONE
61.138
-1,8% +7,1% +2,6%
N° Imprese Alimentari
74.000 3.720 LE IMPRESE
N° Imprese Agricole
72.403
AGRICOLE (80%
72.000 3.700
DEL TOTALE
70.000 3.686 IN CALO DELLE IMPRESE
AGRICOLE 20%
68.000 3.648 (-0,9%) VENETE) TOTALE IMPRESE
3.589 RISPETTO
66.000 3.584 3.600 AGRICOLE
3.574 AL III TRIM. 2020
64.000 64.950
61.695 SOSTANZIALMENTE STABILI NAZIONALE
62.000 61.138 TREND LE IMPRESE ALIMENTARI
62.251 NAZIONALE (CIRCA A 3.574):
-0,1%
60.000 3.500
2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 -0,3% -0,3%
III trim III trim
L’Ego-Hub
c3e379903d39ed468152d58979dc8083
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Dossier Veneto Agricoltura Martedì 8 Febbraio 2022
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ma difficoltà di chiusura e di riem- mentari, con evidenti conseguenze
Il peso del gas
pimento, con perdite di peso note- sui mangimi di origine industriale
voli. Certamente alcune colture andando a penalizzare la redditivi-
hanno tratto giovamento dall’anda- tà degli allevamenti (la quotazione
mento stagionale, ma i cambiamen- del latte alla stalla è stata inferiore
ti climatici incidono sempre più sui ai costi di produzione).
risultati produttivi del settore. Per Il costo del metano, ed energetici
il meteo, vedremo come sarà il in generale, normalmente raddop-
e delle gelate
2022, già iniziato non bene con un piato, sta d’altro canto influendo in
periodo alquanto siccitoso. In tal maniera molto pesante sulle coltu-
senso fondamentale è la ricerca su re a serra tanto che alcune aziende
varietà resistenti e il ricorso ad assi- si trovano obbligate a sospendere la
curazioni per limitare, per quanto produzione in attesa di un calo che
possibile, i danni. riporti il costo dei fattori produttivi
L’altro aspetto che ha penalizza- a livello remunerativo per l’azienda
to le colture è stato l’aumento dei e accettabili per il mercato.
costi delle materie prime, fra i pri- Per le normali operazioni coltu-
annata 2021 è stata caratte- e susine, e le orticole a raccolta pri- tosi dell’estate hanno avuto pesanti mi quelli energetici, ma non solo, rali, secondo Coldiretti, gli agricol-
L’ rizzata da due aspetti che
hanno inciso in maniera ne-
gativa sul comparto: l’anda-
mento climatico e l’aumento dei co-
sti della materie prime. Le gelate
maverile come fragole e asparagi,
hanno registrato perdite produttive
di oltre il 30% in meno rispetto al
2020.
Anche gli sbalzi termici e le ab-
effetti negativi soprattutto su mais
e soia, oltre che su altre colture orti-
cole, influendo sul normale svilup-
po vegetativo delle colture, con dif-
fusi problemi di allegazione e diffi-
che sta mettendo a repentaglio la
redditività di numerosi comparti
agricoli, in primis quello degli alle-
vamenti e delle colture in serra (flo-
rovivaismo e orticole). Infatti, il
tori affrontano rincari dei prezzi fi-
no al 50%, mentre l’impennata del
costo del gas, utilizzato nel proces-
so di produzione dei fertilizzanti,
ha fatto incrementare il prezzo
tardive della prima decade di aprile bondanti piogge tardo-primaverili coltà a contenere insetti e malattie comparto zootecnico sta attual- dell’urea del +143%. Si ricorda che
hanno quasi azzerato produzione e del mese di maggio hanno influito fitosanitarie. mente subendo gli effetti della ri- anche nel comparto ittico, l’incre-
reddito per alcune colture fruttico- negativamente, penalizzando le ci- Infine l’autunno mite ha penaliz- presa economica a livello mondiale mento dei costi del carburanti sta
le (80% in meno per pero, pesche e liegie, i primi trapianti delle colture zato la coltura orticola principe del con esiti negativi sui costi energeti- rendendo proibitivo uscire in mare:
nettarine e olivo), ma anche altre orticole come melone e zucchine. Veneto, il radicchio, che ha avuto ci, soprattutto nel secondo seme- quasi impossibile rientrare nelle
frutticole minori, come albicocche Le alte temperature e i periodi sicci- un eccessivo sviluppo vegetativo stre 2021, e delle materie prime ali- spese.
FRUTTICOLE
Annata molto difficile per la frutta, che ha dovuto fare i conti con i danni delle gelate di aprile
In discesa le superfici in produzione, le rese ad ettaro e di conseguenza le produzioni per la maggior parte dei prodotti
Fatturato stimato a circa 130 milioni di euro, dimezzato rispetto al 2020
VARIAZIONE % 2021/2020
COLTURA RESA SUPERFICIE PRODUZIONE PREZZO
MELE -34,4% -1% -38,9% +1,3%
PERE -83,8% -7,6% -85,3% + 14,6%
PESCHE -77,4% -5,6% -77,3% -1%
ACTINIDIA -35,9% -3% -40,8% + 12,8%
CILIEGIO -24,4% -2,3% -23,8% -26,6%
-100 -80 -60 -40 -20 0 -8 -7 -6 -5 -4 -3 -2 -1 0 -100 -80 -60 -40 -20 0 -30 -25 -20 -15 -10 -5 0 5 10 15
ORTICOLE
Annata in chiaroscuro anche per gli ortaggi: in riduzione gli investimenti e i raccolti per le colture principali
Diverse problematiche per molti prodotti a causa dell’andamento climatico durante tutte le stagioni
Tendenziale aumento dei prezzi per molte colture, ma le minori produzioni hanno ridotto il valore
Fatturato ai prezzi di mercato stimato in calo a circa 580 milioni di euro (-3%)
VARIAZIONE % 2021/2020
COLTURA RESA SUPERFICIE PRODUZIONE PREZZO
PATATA -1,7% -7% -8,7% -2%
RADICCHIO -10,5% -21,6% -30% +4,3%
LATTUGA +11% -13% -3% +2,6%
FRAGOLA +1% -12% -11% +6,3%
-12 -10 -8 -6 -4 -2 0 2 4 6 8 10 12 -25 -20 -15 -10 -5 0 -30 -25 -20 -15 -10 -5 0 -2 -1 0 1 2 3 4 5 6 7
L’Ego-Hub
N
egli ultimi tre anni, per varie
vicissitudini, vuoi per proble-
mi di tipo climatico, o per
Come superare ad essere concorrenziali con quelli
di competitors di altri paesi euro-
pei e non.
i punti critici
problemi fitosanitari (ad Insomma, il problema è comples-
esempio la cimice asiatica) o agro- so e la Regione del Veneto si è già
nomici, il comparto ortofrutticolo attivata in diversi modi per affron-
sta attraversando un periodo diffi- tarlo: tramite Veneto Agricoltura si
coltoso, con riduzioni delle produ- stanno portando avanti diversi ap-
zioni e conseguenti impatti sui va- profondimento, sia per quanto ri-
lori economici generati dalle coltu- guarda aspetti più tecnici legati al-
re e di sostenibilità economica del- la coltivazione, sia per quanto ri-
le imprese, i cui costi di produzione Produzione Commercializzata basso mai raggiunto, scendendo a un malessere del comparto sono guarda aspetti di mercato. Nei mesi
finiscono talvolta per essere supe- (VPC) dalle Organizzazioni di Pro- circa 740 mila tonnellate (-25% cir- molteplici e diversificate e non è scorsi è stata realizzata una prima
riori ai prezzi che riescono a spun- duttori (OP) venete, dopo la “pazza ca negli ultimi dieci anni). Quel che detto che intervenire su una sola di indagine sulle OP, che ha interessa-
tare sul mercato. e sfrenata” crescita proseguita fino è peggio è che la quota di produzio- queste possa risolvere il problema to i temi della commercializzazio-
Tuttavia, sarebbe limitante con- al 2018, negli ultimi due anni ha su- ne regionale è diminuita ben di più generale. Ci sono probabilmente ne e della logistica e l’intenzione è
siderare tali problematiche solo co- bito delle battute d’arresto, dimi- della media complessiva: in dieci problemi legati alle varietà coltiva- effettuare delle rilevazioni anche
me questioni di tipo congiunturale. nuendo di oltre il 10%. anni si sono perse oltre 120 mila te, che forse non incontrano più le presso gli operatori commerciali e i
In realtà la situazione per alcuni I mercati ortofrutticoli regionali, tonnellate di prodotti ortofrutticoli esigenze dei consumatori o le carat- consumatori.
versi “drammatica” che stanno vi- dopo il picco toccato a metà anni di provenienza regionale, con una teristiche richieste dai canali di L’obiettivo è quello di cogliere
vendo diverse imprese agricole, 2000, vedono continuamente ridur- diminuzione superiore al 40%. vendita al dettaglio; ci sono proble- uno spaccato il più ampio possibile
più frutticole che orticole, a dir la si le merci in transito, scese abbon- Certo non è detto che siano spari- mi di carattere agronomico legate delle situazione e delle criticità esi-
verità, ha radici più profonde e dantemente sotto il milione di ton- te del tutto, una parte di questi alle modalità di coltivazione delle stenti, per offrire il maggior livello
strutturali le cui motivazioni van- nellate da almeno dieci anni. E nel quantitativi possono semplicemen- colture. di informazioni e conoscenze agli
no ricercate a 360 gradi. D’altron- 2020, complice le problematiche le- te seguire altri canali di commer- Ci sono probabilmente anche cri- operatori e ai soggetti pubblici per
de, basta cogliere i segnali che gate alle chiusure imposte per il cializzazione, più diretti e corti tra i ticità a livello di commercializza- poter risolvere in maniera che ci si
emergono sempre più evidenti an- contenimento della pandemia da vari anelli della filiera, aspetto che zione, difficoltà di tipo logistico, di augura vincente questa nuova sfi-
che da altre “postazioni” di osserva- Covid-19, le quantità di merce in sarebbe di per sé positivo. Rimane, servizio organizzative, gestionali e da che il comparto ortofrutticolo si
zioni. Ad esempio, il Valore della transito hanno toccato il livello più di fondo, che le possibili cause di di costi produttivi che non riescono trova ad affrontare.
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