Rapporto Consultazione con le Parti Sociali relativo alla proposta di istituzione di un Corso di Laurea Triennale in Educazione Digitale Digital ...

Pagina creata da Mattia Ricciardi
 
CONTINUA A LEGGERE
Rapporto Consultazione con le Parti
Sociali relativo alla proposta di
istituzione di un Corso di Laurea
Triennale in Educazione Digitale (Digital
Education) - Classe L-19
PARTI SOCIALI INVITATE ALLA CONSULTAZIONE

Le parti interessate invitate alla consultazione - e invitate a partecipare al Comitato di
Indirizzo per una consultazione continua - sono state:

- Assessore alla Educazione del Comune di Reggio Emilia;

- Assessore alla Città Digitale del Comune di Reggio Emilia;

- Presidente Reggio Children s.r.l., Reggio Emilia

- Presidente e Dirigente Istituzione Nido e Scuole dell’Infanzia, Reggio Emilia

- Presidente Fondazione Reggio Children, Reggio Emilia

- Presidente Telefono Azzurro, Roma

- Direttore Generale Fondazione Carolina Picchio, Milano

- Responsabile Formazione, IREN - Torino

- CEO, Idea Management Milano

- Responsabile Formazione, Assessorato Sanità ReR, Bologna

- Responsabile Formazione, Credem, Reggio Emilia

- CEO, Future Education, Modena;

- Vice-Presidente, Società Italiana di e-Learning, Milano;

- Presidente, Conferenza Italiana E-Learning and Media Education Moot, Genova;

- Presidente, Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale, Macerata;

- Amministratore e Formatore, Manta Communication Società Cooperativa, Reggio Emilia;

- Presidente e Direttore, Fondazione Nidi e Scuole dell’Infanzia, Reggio Emilia;

- Dirigente, Ufficio Scolastico Provinciale, Reggio Emilia;

- Dirigente, Ufficio Scolastico Provinciale, Modena;

- Presidente, Cooperativa Sociale Dar Voce, Reggio Emilia;

- Presidente, Consorzio Cooperative Sociali ‘Consorzio Romero’, Reggio Emilia;
- Direttore Tecnico, Cooperativa Sociale Coopselios, Reggio Emilia;

- Presidente, Caritas, Reggio Emilia;

- Presidente, CEIS, Reggio Emilia;

- Presidente, CEIS, Modena;

- Dirigente, ConfCooperative, Reggio Emilia;

- Dirigente, ConfCooperative, Modena;

- Presidente, Fondazione Manodori, Reggio Emilia.

FASI DELLA CONSULTAZIONE

La consultazione delle parti interessate è avvenuta in tre fasi, nei mesi di Novembre 2018-
Gennaio 2019:

- pre-consultazione (informale);

- consultazione formale sui profili di competenze e dei livelli occupazionali (consultazione
  on-line);

- valutazione del progetto di CdS (Assemblea Programmatica - 14 Gennaio 2019).

La fase di pre-consultazione è avvenuta mediante incontri diretti con singoli rappresentanti.
La prima fase di consultazione formale è avvenuta con un questionario on-line motivato
dalla dispersione delle parti sociali sul territorio nazionale. Questa fase mirava a indagare i
seguenti aspetti:

- ci può essere un interesse per un percorso formativo di primo livello nell’ambito della
  Digital Education?

- quali possono essere i profili maggiormente interessanti per le capacità occupazionali sia
  del bacino locale sia del bacino regionale e nazionale?

- quale può essere l’attrattività occupazionale nei diversi bacini per i profili di cui al punto
  precedente?
Nella seconda fase della consultazione formale (in presenza) è stata sottoposta alle parti
sociali la progettazione didattica del CdS per raccogliere eventuali indicazioni e suggerimenti
di modifica/miglioramento.

CONSULTAZIONE ONLINE
(4-11 GENNAIO 2019)

La consultazione on-line ha visto la partecipazione di 15 rappresentanti delle parti sociali
invitate:

-   CEIS, Modena;
-   Ufficio Scolastico, Reggio Emilia;
-   Fondazione Carolina Picchio, Milano;
-   Assessore Città Digitale, Reggio Emilia;
-   Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale, Macerata;
-   ConfCooperative, Reggio Emilia;
-   MantaCommunication (Presidente e Formatore);
-   Idea Management, Milano;
-   Assessorato Sanità Regione Emilia Romagna, Bologna;
-   Conferenza Nazionale E-learning e Media Education, Genova;
-   Iren, Torino;
-   CoopSelios, Reggio Emilia;
-   Società Italiana di e-Learning, Milano;
-   Fondazione San Carlo, Modena

Alla domanda sull’utilità dell’istituzione di un Corso di Laurea Triennale in Digital Education
l’80% dei rispondenti esprime una valutazione di Molto/Moltissimo (Q1).
Le motivazioni analitiche sono esposte nell’Allegato 1.

Alla domanda su quali Competenze Professionali è emerso un articolato e approfondito
panel di pareri contenuti in Allegato 2.

Anche in merito alle Competenze Trasversali è stato offerto un quadro estremamente
interessante e articolato contenuto in Allegato 3.

Per quanto riguarda il grado di occupabilità del laureato i rispondenti in maniera
estremamente preponderante (86,7%) hanno espresso una valutazione di Elevato/
MoltoElevato (Q5).

Con le motivazione rappresentate in Allegato 4.

Per quanto riguarda la disponibilità delle parti sociali ad ospitare studenti in stage l’86,7% si
è dichiarata disponibile ad ospitarne almeno uno alla volta di cui quasi la metà (40% del
totale) ha dichiarato la disponibilità ad ospitarne due o più per volta (Q8).
Infine, in merito alla collocazione nella classe L19 e alla possibilità di istituire un Corso di
Laurea Autonomo ovvero di attivare un Curriculum all’interno di un corso di Laurea già
esistente le parti sociali si sono espresse a favore del collocamento nella classe L19 (73,3%)
con un Corso di Laurea autonomo (66,7%) (Q9 e Q10).

CONSULTAZIONE IN PRESENZA
(14 GENNAIO 2019)

Vedi Verbale Allegato (Allegato 5)
Consultazione parti sociali finalizzata alla istituzione di un Corso di Laurea Triennale in Digital Education

        Q2 Inserisci una motivazione relativa alla risposta alla domanda
                                  precedente
                                                          Answered: 15       Skipped: 0

#          RISPOSTE                                                                                                  DATA
1          è un tema molto al passo con i tempi                                                                      11/01/2019 16:39

2          credo che si tratti di un ambito da legare ad ogni percorso formativo, non sento esigenza di un           11/01/2019 16:26
           percorso specifico; almeno in generale senza conoscere i contenuti del corso

3          Occorrono professionisti preparati ad affrontare le sfide educative                                       11/01/2019 12:52
4          bisogno di cultura/alfabetizzazione digitale. necessità di competenze sui contenuti digitali non solo     08/01/2019 16:51
           di natura informatica, anche nel campo delle digital humanities
5          Ritengo utile per l'attuale contesto socio economico la proposta. Ma per un giudizio più mirato           08/01/2019 12:53
           occorrerebbe avere più dettagli.
6          In generale soprattutto sul fronte dell'utilizzo delle tecnologia ritengo ci sia molto fai da te, in      08/01/2019 09:06
           particolare le giovani generazioni e scarsissima formazione propedeutica
7          Oggi tutti stanno connessi costantemente anche se non hanno nulla da dire. C'è un enorme                  08/01/2019 09:03
           bisogno in tutti i contesti sociali e organizzativi di figure capaci di essere punto di riferimento con
           buona reputazione.
8          La vita lavorativa si è trasformata totalmente negli ultimi anni. Non solo il modo di lavorare è          07/01/2019 18:53
           cambiato, ma anche le relazioni con clienti, fornitori e colleghi sono al centro di continue
           modifiche. Per degli studenti che si approcciano al primo percorso universitario (Laurea Triennale)
           risulta estremamente importante avere non solo dimestichezza con gli strumenti digitali (i noti
           nativi digitali) ma anche conoscere a fondo cosa sta dietro al digitale, saperlo interpretare e
           guidare al meglio. Questo corso riveste un’importanza estrema proprio perché spesso i giovani
           credono di conoscere il mondo digitale ma in realtà ne utilizzano solo una piccola parte che sta in
           superficie. Quello che diventa davvero importante è quindi permettere a questi ragazzi di avere
           una visione di insieme del mondo digitale attraverso le sue complessità ed i suoi pericoli, ma
           anche le sue grandi opportunità e potenzialità.
9          Credo che vi sia la necessità di una formazione di base che contribuisca allo sviluppo di                 07/01/2019 17:21
           professionalità nuove nell'ambito della digital education. Ritengo vi sia carenza in tal senso:
           attualmente chi lavora in tale ambito ha background formativi differenti e possiede competenze
           acquisite sul campo e con l'esperienza. Per cogliere ed affrontare le sfide che già ora ci si
           presentano occorre la presenza di profili nuovi, formati per portare innovazione.

10         i devices sono strumenti potentissimi usati male dalla maggior parte delle persone; avere figure          07/01/2019 17:17
           ben formate capaci di diffondere conoscenza nelle aziende contribuisce a utilizzare al meglio
           questi strumenti
11         E' necessario garantire a una platea più vasta possibile la capacità di reperire e vagliare in modo       07/01/2019 15:47
           critico i contenuti disponibili in rete, tutt'altro che garantita attualmente, per scarsa competenza
           dell'utente medio. Particolare importanza riveste la conoscenza dei principali sistemi di
           comunicazione, delle tecnologie utilizzate e dei fattori sociali che ne vengono coinvolti. Per quanto
           riguarda la creazione di contenuti e la loro diffusione, oggi la tecnologia offre, con facilità,
           possibilità di elevata qualità tecnia per produrre contenuti ma non altettanta consapevolezza su
           cosa produrre e come/dove distribuirli.
12         le metodologie didattiche e gli strumenti di digital education diventeranno sempre di più gli             07/01/2019 15:39
           elementi di base della formazione sia per i bambini che per gli adulti
13         E' necessario aggiornare le competenze sulla cultura digitale di chi lavorerà nell'ambito                 07/01/2019 10:33
           dell'educazione .Il digital divide è ancora molto alto
14         Una cittadinanza digitale critica e consapevole, non può che essere basata su una educazione              06/01/2019 18:58
           digitale altrettanto critica e consapevole

                                                                     1/2
Consultazione parti sociali finalizzata alla istituzione di un Corso di Laurea Triennale in Digital Education
15         Il corso potrebbe consentire una formazione di base e trasversale, comprensiva degli apporti di   05/01/2019 11:25
           differenti discipline, a partire da quelle pedagogiche e didattologiche, per futuri educatori,
           insegnanti e formatori

                                                                2/2
Consultazione parti sociali finalizzata alla istituzione di un Corso di Laurea Triennale in Digital Education

     Q3 Quali COMPETENZE PROFESSIONALI ritieni utile che vengano
               sviluppate all'interno di tale percorso di studi?
                                                         Answered: 14      Skipped: 1

#          RISPOSTE                                                                                                  DATA
1          competenze in ambito giuridico, della psicologia della comunicazione, della comunicazione                 11/01/2019 16:39
           mediata e digitale, di progettazione educativa.
2          non saprei                                                                                                11/01/2019 16:26

3          contenuti multimediali gestione social approfondimento delle interazioni con la rete nella realtà         08/01/2019 16:51
           digitalmente aumentata in cui viviamo tecniche per trasmissione ai cittadini, ai lavoratori, alle
           imprese delle competenze digitali di base

4          - competenze progettuali in ambito digitsli; - capacità di modellare situazioni problematiche; -          08/01/2019 12:53
           capacità di trasformare il modello in un linguaggio.

5          dando per scontato quelle tipicamente di ambito educativo (piscologico, pedagogico…)                      08/01/2019 09:06
           aggiungerei la necessità di acquisire o rafforzare competenze in ambito informatico con focus
           sulla programmazione (software)
6          Prima di tutto l'evoluzione della comunicazione, il linguaggio, le competenze organizzative e             08/01/2019 09:03
           sociali. Poi anche quelle tecniche.
7          Le competenze professionali sono date da competenze tecniche e competenze di natura                       07/01/2019 18:53
           comportamentale. Le ultime vengono spesso chiamate trasversali, ma oggi queste costituiscono il
           motore per poter apprendere quelle tecniche/professionali. Le COMPETENZE PROFESSIONALI
           che dovrebbero essere sviluppate all’interno del percorso di studi sono: SERVICE DESIGN,
           CUSTOMER INSIGHT, DATA ANALYTICS E USER EXPERIENCE In sintesi le competenze
           digitali possono essere raggruppate in alcune macro aree: l’area dello sviluppo di prodotti e servizi
           specifici, l’area della gestione digitale della relazione con i suoi clienti, l’area della Data Science
           per la lettura dei fenomeni e la relativa presa delle decisioni e, infine, l’area che racchiude le
           conoscenze sulle tecnologie abilitanti che rendono possibile la gestione del cliente. Le
           COMPETENZE DIGITALI: - SEARCH Comprende la competenza di reperire, validare e
           organizzare le informazioni presenti sulle reti interne e su internet. - PROCESS Comprende la
           competenza di generare, amministrare ed elaborare le informazioni in modo consapevole,
           efficiente e produttivo. - COMMUNICATION Comprende la competenza di muoversi con
           consapevolezza in un flusso informativo e ottimizzare l’interazione con il resto della rete. -
           PROTECTION Comprende la competenza di preservare con efficacia confidenzialità e sicurezza
           delle informazioni critiche proprie, altrui e aziendali. - TROUBLESHOOTING Comprende la
           competenza di diagnosticare la natura di un problema tecnico, rapportarsi con il supporto e
           procedere autonomamente se opportuno. - INFORMATION DESIGN Comprende la competenza
           di comprendere e valutare come sono le informazioni a disposizione e come avrebbe senso
           utilizzarle al meglio.

8          1. Saper analizzare i fabbisogni formativi e tradurli in percorsi di formazione "digitali"                07/01/2019 17:21
           (progettazione formativa) 2. Saper progettare, realizzare e valutare un percorso formativo
           integrando metodologie e tecnologie diverse per raggiungere l'obiettivo didattico (progettazione
           formativa) 3. Conoscere gli strumenti ed i metodi per adattare contenuti al /ai destinatari di un
           intervento formativo (competeza area comunicazione) 4. Saper utilizzare e realizzare oltre che
           integrare tool e strumenti interattivi ad alta o bassa intensità tecnologica (competenza area
           informatica)
9          tecniche ma soprattutto relazionali/umanistiche/sociologiche/funzionamento dei gruppi                     07/01/2019 17:17
10         Competenze tecniche di base sull'uso dei digital media per tutta la filiera, per essere in grado di       07/01/2019 15:47
           seguirne i vari aspetti, senza l'obiettivo di diventare esperti in uno specifico campo circoscritto;
           competenze sul linguaggio da utilizzare per veicolare i contenuti online.
11         conoscenze di: istructional design piattaforme di Learning progettazione didattica uso video realtà       07/01/2019 15:39
           aumentata e formazione digital community

                                                                   1/2
Consultazione parti sociali finalizzata alla istituzione di un Corso di Laurea Triennale in Digital Education
12         competenze pedagogiche ;competenze sulla media literacy; competenze sui media e sulle                  07/01/2019 10:33
           strategie di comunicazione attraverso le tecnologie digitali ;uso delle tecnologie per aumentare le
           possibilità di apprendimento
13         competenze di: didattica digitale, creazione di contenuti digitali per l'education, e-learning, data   06/01/2019 18:58
           journalism, social media marketing, digital journalism, social media communication,
14         Progettazione e sperimentazione di ambienti digitali per scopi educativi e formativi Utilizzo delle    05/01/2019 11:25
           tecnologie a scuola e in contesti formativi per insegnamenti disciplinari Utilizzo delle tecnologie
           per l’inclusione e la socializzazione

                                                                   2/2
Consultazione parti sociali finalizzata alla istituzione di un Corso di Laurea Triennale in Digital Education

      Q4 Quali COMPETENZE TRASVERSALI ritieni utile che vengano
                  sviluppate durante il corso di studi?
                                                         Answered: 14       Skipped: 1

#          RISPOSTE                                                                                                   DATA
1          informatica e comunicazione                                                                                11/01/2019 16:39

2          non saprei                                                                                                 11/01/2019 16:26
3          metodologie per sviluppare il lavoro collaborativo e l'open innovation costruzione di contenuti            08/01/2019 16:51
           digitali costruzione di narrazione digitali pianificazione
4          relazionali, creatività                                                                                    08/01/2019 12:53

5          capacità di relazione, creatività e propensione alla curiosità per approfondire personalmente casi e       08/01/2019 09:06
           situazioni
6          Comunicazione Relazione Negoziazione Gestione dei gruppi Comprensione dei contesti sociali                 08/01/2019 09:03
7          Per approcciare la descrizione alle competenze trasversali possiamo rappresentarle in un modello           07/01/2019 18:53
           specifico. Sono sicuramente importanti delle competenze di natura intellettiva, tra queste l’abilità di
           problem solving ed il pensiero sistemico possono fare la differenza per affrontare complessità
           crescenti. Un altro gruppo di competenze comportamentali assumono una connotazione
           relazionale. Tra questi importanti sono la comunicazione, il team working, e l’orientamento al
           cliente. Va prestata attenzione anche a competenze più legate alla gestione delle attività come il
           costante orientamento ai risultati e l’iniziativa. Seguono poi delle competenze che hanno una
           valenza propedeutica alla gestione dei cambiamenti ed all’innovazione, come la flessibilità, la
           propensione al nuovo, ma la competenza strategica del pensiero prospettico. Quest’ultima
           permette di superare la logica sequenziale nell’affrontare varianze ma aiutano nel prevedere i
           possibili andamenti rispetto ai cambiamenti in corso
8          Lavoro di squadra Orientamento all'obiettivo Project Management Creatività                                 07/01/2019 17:21
9          sociali e psicologiche                                                                                     07/01/2019 17:17

10         capacità di coniugare competenze sul linguaggio da utilizzare con conoscenze tecniche sufficienti          07/01/2019 15:47
           a comprendere per quali finalità siano utili i diversi strumenti tecnici e come utilizzarli in concreto.
11         analisi, diagnosi , sintesi, organizzazione, controllo, team working                                       07/01/2019 15:39
12         problem solving, gestione della complessità ;efficacia interpersonale ,competenze psicologiche             07/01/2019 10:33
           sulle dinamiche legate all'uso dei social media
13         educazione ai media, comunicazione cross-mediale, cittadinanza digitale, Fact checking,                    06/01/2019 18:58
14         Digital storytelling Coding Robotica Mobile learning Cultura della rete Cultura visuale Social media       05/01/2019 11:25
           education

                                                                    1/1
Consultazione parti sociali finalizzata alla istituzione di un Corso di Laurea Triennale in Digital Education

           Q6 Motiva la risposta alla domanda precedente indicando,
     eventualmente, in quali ambiti lavorativi e professionali potrebbe trovare
                               impiego il laureato
                                                             Answered: 15        Skipped: 0

#            RISPOSTE                                                                                                  DATA
1            temo si tratti di una figura professionale di difficile spendibilità.                                     11/01/2019 16:39

2            l'ambito è vasto e generico ma decisamente attuale                                                        11/01/2019 16:26
3            La comunità educante è priva, allo stato attuale, di figure professionalmente preparate per               11/01/2019 12:52
             dialogare con i giovani sui temi dell'educazione digitale
4            aziende pubblica amministrazione organizzazioni e istituzioni terzo settore scuola sanità marketing       08/01/2019 16:51
             cooperazione sociale
5            il settore è in forte espansipne e le professionalità presenti poche e non formate con percorsi           08/01/2019 12:53
             strutturati.
6            Lo immagino prevalentemente in ambito scolastico ma anche nel mondo produttivo come funzione              08/01/2019 09:06
             collegata alla RSI e/o al Marketing. Ma in futuro credo che anche l'industria dell'intrattenimento
             (giochi per consolle) in particolare potrebbe essere uno sbocco professionale, immaginando il
             "gaming" in chiave educativa.
7            Un pò in tutti i contesti. L'unico problema è la committenza disinformata e non formata.                  08/01/2019 09:03
8            Dal nostro osservatorio emerge come oggi i giovani laureati che si affacciano al mondo del lavoro         07/01/2019 18:53
             hanno (se le hanno) competenze digitali che non sono state strutturate in un quadro di insieme
             sistemico. Hanno conoscenze sparse e derivanti essenzialmente dall’esperienza, ma quasi mai
             tale da permettere loro di avere un’idea chiara delle potenzialità del digitale. Oggi spesso gli
             studenti sono degli Ulisse in balia delle sirene di mille corsi sul digitale in cui spesso investono
             tempo e denaro senza poi potersi portare a casa un reale valore aggiunto. Una figura
             professionale con una preparazione approfondita sulle tematiche del digitale potrebbe trovare
             impiego in qualunque settore e dipartimenti. Inoltre anche nell’ambito del Customer Service, dal
             momento che il digitale ha portato sempre più al centro il cliente che può valutare il prodotto ed il
             servizio offerto non solo da quello che comunica l’azienda ma anche da come ne parlano clienti e
             fornitori. Grazie al digitale è caduta una barriera tra l’azienda ed il cliente e quindi una
             professionalità in grado di capire sia le esigenze del cliente ma al tempo stesso comprendere
             come poter intervenire per migliorarne l’experience diventa sicuramente un asset di cui le aziende
             non possono fare a meno. Oggi dal nostro osservatorio molte aziende sono alla ricerca di figure
             professionali con questo tipo di competenza (e fanno anche fatica a trovarle).
9            Ritengo che la richiesta di soluzioni e prodotti innovativi rispetto a quelli proposti fino ad ora e      07/01/2019 17:21
             collocabili nell'ambito della digital education sia in forte crescita. Penso dunque che il laureato
             possa trovare un impiego in realtà pubbliche e private che offrono, erogano o producono
             formazione
10           sempre di più i servizi saranno veicolati da questi strumenti, in un'ottica di semplificazione della      07/01/2019 17:17
             vita lo strumento che abbiamo di più in mano e che controlliamo mediamente 150 volte al giorno è
             il cellulare
11           ritengo che, nell'immediato futuro, siano figure che debbano trovare occupazione sia in ambito            07/01/2019 15:47
             della Comunicazione in generale (da aziende a agenzie di stampa) e in ambito educativo dove
             potrebbero sia veicolare al meglio i contenuti sia insegnare una lettura critica di quanto si trova in
             rete (come già detto)
12           direzione HR,formazione e sviluppo. consulenza su sistemi di apprendimento adulto                         07/01/2019 15:39
13           Ambito educativo :progettazione di percorsi scolastici in tema di media education e extrascolastici       07/01/2019 10:33
             all'interno delle scuole primarie, secondarie e anche istituti superiori ;animatore digitale ;formatore
             ,consulente per enti pubblici ,fondazioni che si occupano di progetti educativi innovativi ;ma anche
             aziende o enti che vogliano sviluppare progetti di innovazione digitale

                                                                        1/2
Consultazione parti sociali finalizzata alla istituzione di un Corso di Laurea Triennale in Digital Education
14         Il mercato del lavoro contemporaneo richiede per tutte le figure professionali un educazione             06/01/2019 18:58
           digitale consapevole e critica sia che si operi nel mondo della comunicazione, della formazione o
           della scuola.
15         Educatore (figura di supporto esperta in metodologie e tecniche digitali) in ambito scolastico           05/01/2019 11:25
           Educatore nell’ambito delle politiche giovanili Educatore nell’ambito delle politiche interculturali e
           dell’inclusione Esperto di metodologie digitali nell’ambito della formazione professionale Esperto
           di cultura digitale nell’ambito della formazione professionale Consulente in linguaggi digitali per
           progetti culturali

                                                                   2/2
Verbale 1/2019 Comitato di indirizzo CdL L-19 Digital Education
                                                                                Reggio Emilia, 14.1.2019

                           Riunione del Comitato d’Indirizzo

                           Consultazione sulla proposta di
               Istituzione Laurea Triennale in Digital Education L-19

Il Comitato d'Indirizzo si riunisce in data 14 Gennaio 2019, ore 18.00 presso l’Aula Magna
CEA, in Viale Allegri 15.

Risultano presenti:
Tommaso Minerva, Anna Dipace, Sandro Rubichi (promotori dell’iniziativa)
Valeria Montanari, Assessore Comune di Reggio Emilia
Raffaella Curioni, Assessore Comune di Reggio Emilia
Sabrina Bonaccini, Direttore Tecnico Coopselios, Reggio Emilia
Carla Rinaldi, Presidente Fondazione Reggio Children, Reggio Emilia
Paola Cagliari, Direttore Istituzione Nidi e Scuole dell’Infanzia, Reggio Emilia
Claudia Giudici, Presidente Reggio Children s.r.l., Reggio Emilia
Giovanni Tasselli, Manta Communication s.c.r.l., Reggio Emilia
Roberto Magnani, ConfCooperative, Reggio Emilia
Matteo Garofano, Assessorato Sanità Regione Emilia-Romagna, Bologna
Annamaria Contini, Presidente CdL in Scienze Pedagogiche, Reggio Emilia
(come da foglio firme allegato)

Presenti con collegamento a distanza:
Paolo Ferri, Società Italiana di e-Learning, Milano
Marina Rui, Conferenza E-learning and Media Education Italia, Genova
Leonardo d’Itri, IdeaManagement, Milano

Si stabilisce che Anna Dipace prepari un verbale riepilogativo dell’incontro.

Tommaso Minerva avvia la riunione del Comitato di indirizzo per la proposta di Attiva-
zione di una Laurea Triennale in Scienze della Formazione e dell’Educazione nei Contesti
Digitali e in Medicina (Digital Education and Medical Education) - (Classe L19 - Scienze del-
l’Educazione).

Durante la presentazione il prof. Minerva mette in evidenza i bisogni formativi del territo-
rio nell’attivazione del CdL e quindi la motivazione alla proposta. Inoltre, si mette in eviden-
za la disponibilità del Dipartimento Chirurgico, Medico, Odontoiatrico e di Scienze Morfolo-
giche a partecipare alla proposta di attivazione del CdL in ragione della peculiarità del profilo
professionale in uscita che si articola su quattro possibili curricoli, come da documentazione
allegata. Infatti, il Prof.. Minerva illustra che il CdL, attualmente composto da 4 curricola, è
costruito come struttura di base che può accogliere ulteriori curricola possibili a seconda dei
bisogni formativi emergenti.

Al termine della presentazione della proposta e dopo aver anche motivato le ragioni di un
CdL in modalità prevalentemente online anche in ragione del successo riscontrato dall’atti-
vazione del percorso blended già in corso presso il DESU, il prof. Minerva invita i presenti a
commentare quanto detto esponendo eventuali suggestioni e/o proposte di integrazione.
Verbale 1/2019 Comitato di indirizzo CdL L-19 Digital Education
                                                                                 Reggio Emilia, 14.1.2019

L’assessora Raffaella Curioni esprime il suo apprezzamento per la proposta e mette in
evidenza la necessità di riflettere bene sulla figura professionale in uscita e quindi sulle reali
possibilità di placement all’interno del territorio locale e nazionale. Infatti, pur riconoscendo
i possibili punti di debolezza attuali del territorio, mette in evidenza il reale bisogno di una
figura professionale in grado di gestire le dinamiche educative contemporanee con specifiche
e spiccate competenze sul piano digitale, al fine di garantire una efficace e piena correlazio-
ne tra l’innovazione e i programmi di trasformazione digitale che stanno interessando tutti i
settori della formazione. Chiede, inoltre di motivare meglio la presenza di un curriculum nel-
l’ambito della formazione in medicina.

A tal proposito, prende la parola Valeria Montanari che a conferma di quanto espresso
dall’assessora Curioni, si collega all’importante scenario dell’Agenda Digitale nel contesto
nazionale e mette in evidenza la necessità sia di includere contenuti e competenze che fanno
riferimento all’Agenda Digitale nazionale e regionale sia di riflettere su figure professionali
che, sebbene potrebbero far fatica in un primo momento ad inserirsi nel mondo del lavoro,
in realtà rappresentano il futuro dell’educazione. In tal senso, vede la proposta di attivazione
del CdL come una azione strategica per la crescita digitale del territorio volta allo sviluppo
reale di professionisti con competenze digitali al fine di promuovere la necessaria accelera-
zione verso la trasformazione digitale a livello locale e nazionale, in linea con quanto richie-
sto dal panorama europeo che punta ad una significativa sinergia tra settore pubblico e pri-
vato. Chiede di approfondire meglio, anche in successivi incontri, la possibilità di una parte-
cipazione di competenze professionali disponibili sul territorio.

Sia Raffaella Curioni sia Valeria Montanari evidenziano la necessità di approfondire
meglio i termini della modalità didattica (‘Prevalentemente a Distanza’) chiedendo assicura-
zione che le attività relazionali e laboratoristi vengano svolte presso la sede.

Si sofferma sulla modalità prevalentemente on line anche Paola Cagliari che fa un partico-
lare apprezzamento proprio sulla possibilità di utilizzare le tecnologie come strumento di
metacognizione che permette di sviluppare competenze digitali attraverso un uso innovativo
delle stesse e spiega il bisogno di un professionista in grado di gestire i flussi comunicativi e
innovativi al centro delle trasformazioni degli attuali scenari culturali e sociali. Evidenzia,
tuttavia, la necessità che ciò venga attuato in modo rigoroso e attento anche alle esigenze e
alle competenze disponibili sul territorio.

Partendo da tali osservazioni e condividendole, Paola Giudici si sofferma sulla necessità di
costruire una solida base formativa nell’ambito della cultura umanistica ed epistemologica su
cui poggiare competenze digitali particolarmente mirate ai processi formativi. Sottolinea,
inoltre, un forte apprezzamento per le politiche di internazionalizzazione adottate in linea
con le indicazioni e proposte della UE.

Carla Rinaldi, oltre ad esprimere il personale apprezzamento per l’iniziativa proposta, in-
vita alla riflessione sui temi dell’educazione e della formazione ed espone le proprie perples-
sità in merito all’ambito dell’innovazione che non va intesa esclusivamente come utilizzo del-
le nuove tecnologie, ma come qualcosa che va molto oltre il semplice uso. Quindi, si sofferma
sulla necessità di figure professionali competenti e di elevato livello scientifico e culturale.
Pur apprezzando le politiche di internazionalizzazione mette in evidenza la necessità che ciò
avvenga anche facendo ricorso ai processi in atto presso gli enti e istituzioni del territorio.
Verbale 1/2019 Comitato di indirizzo CdL L-19 Digital Education
                                                                                 Reggio Emilia, 14.1.2019

Matteo Garofano mette in evidenza il bisogno, nei contesti sanitari, di una figura profes-
sionale esperta in digital health education proprio perché il territorio regionale dimostra una
lacuna formativa in tal senso. Al centro degli attuali scenari dell’ecosistema della sanità digi-
tale c’è proprio il bisogno di figure competenti in grado di rispondere alla rapida evoluzione
delle metodologie didattiche innovative per la formazione del personale sanitario.

Roberto Magnani si unisce alla discussione mettendo in evidenza proprio la natura inno-
vativa della proposta che prepara nuovi professionisti che operano in contesti professionali
innovativi, come quelli della progettazione di ambienti digitali di gioco anche per promuove-
re l’apprendimento in contesti formali e non formali. Si tratta, a suo avviso, di una sfida che
l’università non può non cogliere e che permette di preparare i futuri professionisti dell’edu-
cazione che potranno operare con le professionalità più disparate in una ottica di costruttiva
contaminazione delle competenze. Sottolinea inoltre la necessità che i laureati possiedano
delle competenze professionali spendibili sul mercato del lavoro e aperti all’imprenditoriali-
tà.

Paolo Ferri e Marina Rui, in collegamento a distanza, esaltano la proposta e si sofferma-
no sulla peculiarità della presenza anche delle lingue straniere proponendo in futuro di inse-
rire anche il cinese tra le opzioni possibili. Entrambi esplicitano un interesse di altri Atenei a
partecipare all’iniziativa.

Tommaso Minerva in una breve replica sottolinea che il percorso formativo è catalogato
come ‘Prevalentemente a Distanza’ e che ciò consente all’Ateneo di poter accedere in misura
consistente a qualificate professionalità del territorio. Tra tutte invita - e accoglie la disponi-
bilità del - il sistema reggiano della formazione a diventare parte integrante della proposta
con il proprio bagaglio di riconosciuta esperienza, culture e competenze. Sottolinea inoltre
che la modalità ‘Prevalentemente a Distanza’ implica due/terzi di attività a distanza e fino a
un terzo di attività in presenza e che l’attività in presenza riguarderà proprio gli aspetti rela-
zionali, collaborativi ed esperienziali oltre che a quelli di laboratorio.

Ringrazia tutti per la partecipazione, per la vivace discussione e per le suggestioni emerse.

La riunione del Comitato di indirizzo si conclude alle ore 19.45 definendo le future fasi pro-
pedeutiche alla attivazione e quindi stabilisce che seguiranno successive riunione di consul-
tazione che verranno convocate durante le prossime settimane per approfondire la progetta-
zione fine dei contenuti formativi del CdL.

Reggio Emilia, 14 Gennaio 2019

Segretaria Verbalizzante
Prof.ssa Anna Dipace
Puoi anche leggere