Ragazza morta a Lipari: continua occupazione ospedale - Oggi Notizie

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Ragazza   morta   a   Lipari:
continua occupazione ospedale

Da ieri i familiari e amici di Lorenza Famularo, la ragazza di
22 anni morta la notte del 23 agosto all’ospedale di Lipari,
presidiano il nosocomio per chiedere che il presidente della
Regione Nello Musumeci e l’assessore alla Salute Ruggero Razza
si rechino nell’isola.
Sulla morte della giovane ci sono un’indagine interna dell’Asp
di Messina (che finora ha portato alla sospensione di un
infermiere) e un’inchiesta della procura di Barcellona Pozzo
di Gotto.
Ieri nell’isola si sono svolti i funerali della ragazza,
deceduta dopo aver accusato per giorni dolori diffusi alla
spalla e al torace.
Sulla vicenda è intervenuto anche l’arcivescovo Giovanni
Accolla: “Le Eolie – ha detto – a motivo dell’isolamento e dei
disagi dei trasporti durante l’inverno, e a causa del
sovraffollamento che si registra nel periodo estivo, hanno
bisogno di un presidio continuo ben organizzato e di risorse
concrete che garantiscano sicurezza e salute. È un appello che
intendo rivolgere in maniera chiara a tutti i responsabili del
mondo della politica: dal presidente della Regione
all’assessore alla salute. A loro chiedo che si presti
un’attenzione maggiore e, per quanto è in loro potere, che si
provveda a non lasciare abbandonate le Eolie”.
Anche il comitato “L’ospedale non si tocca” fa sentire la sua
voce: “Pretendiamo di sapere sia dal direttore generale
dell’Asp, sia dall’assessore regionale alla Salute come
intendono intervenire affinchèl’ospedale sia messo in
condizione di funzionare pienamente”.

Scuola: ok da Conferenza
Regioni su gestione focolai

“La Conferenza delle Regioni ha approvato le indicazioni
operative per casi e focolai Covid19 nelle scuole e nei
servizi educativi dell’infanzia. Permangono le preoccupazioni
per aule e trasporti”. E’ quanto si apprende dal
vicepresidente del Friuli Venezia Giulia con deleghe a Salute
e Protezione civile, Riccardo Riccardi.
In una nota la Regione Fvg conferma di aver “espresso il
proprio consenso all’intesa tra Conferenza delle Regioni e il
Governo sulle ‘Indicazioni operative per la gestione di casi e
focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi
dell’infanzia’”. Ma, aggiunge, “in vista della riapertura
delle scuole, permangono perplessità in merito alle
disposizioni nazionali inerenti il trasporto pubblico locale e
il dimensionamento delle aule scolastiche”.
Scivolate sui sentieri e
caduta   da  cavallo  nel
Modenese

Giornata di infortuni in montagna e di interventi per il
Soccorso alpino sull’Appennino modenese.
Ieri intorno alle 18 una donna ha chiamato il 118 dalla zona
di Marano sul Panaro, dopo che il marito, sul sentiero che da
Denzano porta alla cima Tre Croci, è scivolato riportando un
trauma cranico. L’uomo è stato recuperato e ricoverato
all’ospedale di Vigola.
Caduta da cavallo, invece, per un 77enne di Frassinoro, che
sempre nel pomeriggio era insieme al figlio sulla strada da
San Giminiano verso Fontanaluccia, nei pressi del rifugio
Macchierie. Per l’anziano, trauma al bacino: recuperato con il
verricello, è stato portato a Baggiovara, in codice di media
gravità. Un altro intervento di soccorso, infine, ieri mattina
al Lago Santo, dove una 65enne si è fatta male a una gamba.
Anche in questo caso la donna è stata portata in ospedale, a
Pavullo.
Cade dalla bicicletta,                                  in
Irpinia bambino in coma

Un bambino di nove anni è in coma dopo una caduta dalla
bicicletta. È accaduto a Contrada, piccolo comune a pochi
chilometri da Avellino. Giuseppe, questo il suo nome, era nel
giardino della sua abitazione.
Nella caduta ha battuto il capo contro un muretto. Le sue
condizioni, secondo i sanitari dell’ospedale “Santobono” di
Napoli, dove si trova ricoverato, sono stabili nella loro
gravità.

Trasporti: caso Cotrab; De
Micheli,              il      presidente                 va
rimosso

La Ministra dei Trasporti, Paola De Micheli, ha “messo in atto
tutto quanto nelle mie possibilità affinchè” il presidente del
Cotrab – il Consorzio trasporti aziende Basilicata – Giulio
Ferrara, condannato con sentenza definitiva per violenza
sessuale, “venga rimosso dall’incarico”.
Lo ha scritto la stessa De Micheli in un post su facebook, in
cui ha aggiunto di essere “sgomenta come donna, prima ancora
che come Ministra dei Trasporti”. De Micheli, infine, ha
annunciato di voler “proporre una norma con la quale chi ha
subito condanne per gli stessi motivi di Ferrara non acceda
mai più a simili incarichi”.

Focolaio in Rsa a Milano, 22
positivi

Il Coronavirus torna nelle residenze per anziani: alla rsa
Quarenghi, periferia Nord Ovest di Milano, sono risultati
positivi al tampone 21 ospiti e un operatore sanitario. Lo
riporta il quotidiano Il Giorno, spiegando che comunque solo
uno dei contagiati presenta sintomi.
Proprio a causa dei sintomi a questa persona è stato fatto il
tampone, risultato positivo. Immediatamente è stato eseguito a
tutti gli utenti della struttura (oltre 120) e al personale ed
è così che si è scoperto il focolaio. Dei 21 positivi la metà
sono già stati ricoverati in ospedale in reparti Covid, gli
altri dieci sono isolati in attesa di un posto, mentre
l’operatore è stato messo a riposo.
“La situazione – assicurano da Coopselios, che gestisce la
struttura – è gestita e monitorata quotidianamente dal
personale sanitario e socio-assistenzale dell’ente gestore nel
rispetto delle procedure e dei protocolli in essere”.

Mostre: si alza il sipario
sull’Abruzzo in Miniatura

Taglio del nastro per l'”Abruzzo in Miniatura”, mostra
permanente organizzata dal maestro Livio Bucci, orafo e
artigiano originario di Bussi, in sinergia con il suo staff di
artisti abruzzesi doc, autori delle 100 opere finora
realizzate ed esposte al Museo Michetti di Francavilla. “I
nostri artigiani sono ancora al lavoro per realizzare altre
bellezze del territorio – ha spiegato il sindaco Luciani – il
museo vuole crescere ulteriormente. Un museo dinamico che
vedrà coinvolte anche le scuole e sarà bellissimo mostrare ai
ragazzi i monumenti e come lavorano gli artigiani; saranno
momenti educativi dal grande fascino”.
“L’Abruzzo in Miniatura nasce circa 30 anni fa da un’idea di
Fernando Di Carlo – ha spiegato Bucci – Una volta in un
ristorante vidi un Guerriero di Capestrano piccolo, ed ebbi
l’idea di farlo realizzare uguale all’originale; da lì è
iniziato tutto. I lavori che oggi sono esposti qui,
rappresentano 30 anni di lavoro fatti a mano, per i quali
ringrazio tutti i collaboratori e artisti che mi hanno aiutato
fin dall’inizio”.

Si barrica in                          casa         dopo
accoltellamento

Si é risolta alle primi luci dell’alba la vicenda che ha visto
protagonista F.L. di Grotteria. L’uomo, dopo avere
accoltellato una persona, si é dato alla fuga e si é rifugiato
nella sua abitazione, dove viveva da solo e dove é stato
rintracciato dai carabinieri della Compagnia di Roccella
Jonica. F.L. si é barricato in casa e dal suo balcone ha
cominciato ad arringare i parenti del ferito ed i carabinieri
intervenuti, minacciando comportamenti autolesionistici.
L’intervento del Negoziatore e delle Api, le Aliquote di
Pronto Intervento dell’Arma dei Carabinieri, giunte
appositamente da Reggio Calabria, ha consentito di fiaccare la
resistenza di F.L. che, resosi conto dell’irruzione
all’interno della sua abitazione da parte dei carabinieri
specializzati in interventi risolutivi, ha preferito uscire di
casa dall’ingresso principale dove, ad attenderlo, ha trovato
i colleghi dell’arma territoriale che lo hanno immobilizzato.

Tim:     vertice    governo-
maggioranza,ok a percorso per
rete unica

Al termine del vertice di maggioranza odierno è stato dato il
via libera unanime al percorso individuato fra Cdp e Tim per
la costituzione della società che gestirà le infrastrutture
della rete unica a banda larga. L’ad di Cdp Fabrizio Palermo è
stato invitato all’incontro – al quale hanno partecipato il
premier Conte, i ministri Gualtieri, Patuanelli, Pisano,
Bonafede, Franceschini e Speranza, con Andrea Orlando e Luigi
Marattin – e in quella sede ha illustrato i contenuti della
trattativa.
Scuola, ok dalle Regioni al
documento   dell’Iss.  Cts:
‘Rischi     ma    necessità
riapertura è assoluta’

C’è una grande “incertezza della comunicazione scientifica,
non ci sono certezze, non c’è uniformità non solo in Europa ma
in tutto il mondo: non c’è un Paese che faccia quello che fa
il paese limitrofo. Questo genera problemi: siamo chiamati a
dare indicazioni, ed è frustrante sapere che noi stessi non
siamo in grado di dare certezze granitiche a chi deve
pianificare”. Così il presidente del Cts Agostino Miozzo
davanti alla Commissione Istruzione della Camera. “Tutti si
rendono conto che ci sono rischi ma sono valutati sul piatto
di bilancia che sono assoluti sulla necessità di riaprire la
scuola”, ha proseguito Miozzo. Distanziamento, uso mascherine,
igiene, rimangono fondamentali – ha chiarito Miozzo – come
prevede anche la comunità scientifica. “Noi abbiamo adottato
il parametro del metro e su quello abbiamo dato l’impostazione
su tutto”.

“Se si vuole riempire lo scuolabus deve essere ben predisposto
un tempo al massimo di 15 minuti per il contatto stretto”: il
percorso dei ragazzi sullo scuolabus alla massima capienza
deve essere inferiore al quarto d’ora. Lo ha detto il
coordinatore del Cts Agostino Miozzo alla Commissione
Istruzione della Camera. “Sul trasporto pubblico locale
abbiamo dato alcune indicazioni che stiamo formalizzando:
necessità di aumentare il numero corse, riorganizzazione degli
orari di ingressi e uscite per dilazionare gli orari di punta,
disinfettanti a bordo dei mezzi di trasporto, sollecitazione
all’uso della app Immuni”.

“Io avei   reso obbligatori i test sierologici ai docenti questo
in virtù   della certezza propria e di chi sta attorno per un
senso di    responsabilità. E’ una procedura invasiva che deve
avere un   percorso normativo, ma siete voi i rappresentanti del
parlamento”, ha aggiunto Miozzo, rispondendo alle domande dei
deputati in commissione Istruzione alla Camera. “Nel corso
dell’anno scolastico abbiamo immaginato ci siano dei cluster,
dei campioni sia per docenti che per gli studenti. E’ una
raccomandazione che il comitato ha già immaginato di poter
dare e sostenere”.

Non c’è “nulla di granitico” sulle mascherine. “Tra due
settimane vedremo come è l’andamento dell’epidemia: se schizza
verso l’alto molto probabilmente altre precauzioni dovranno
essere prese ma siamo convinti questo non succederà; ci
saranno se necessari dei lockdown locali, quello totale è
memoria del passato, non dovremo piu’ immaginarlo”, ha afferma
Miozzo, aggiungendo che il Cts sta valutando l’utilizzo di
mascherine trasparenti per i docenti per vedere “se
compatibili con il lavoro” senza che ci siano margini di
rischio e ha ricordato che la struttura del Commissario Arcuri
fornirà 10 milioni di mascherine alle scuole

Via libera della Conferenza delle Regioni al documento con le
“Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di
SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi
dell’infanzia”.
“A parte una modifica per renderlo più coerente con gli altri
documenti – ha spiegato la coordinatrice all’Istruzione,
Cristina Grieco, assessore in Toscana – è stato
condiviso. Domani c’è la conferenza unificata è ci sarà il via
libera definitivo”.

“La Conferenza delle Regioni – secondo quanto si apprende dal
vicepresidente del Friuli Venezia Giulia con deleghe a Salute
e Protezione civile, Riccardo Riccardi – ha approvato le
indicazioni operative per casi e focolai Covid19 nelle scuole
e nei servizi educativi dell’infanzia. Permangono le
preoccupazioni per aule e trasporti”.

L’idea del Governo di equiparare i compagni di classe ai
congiunti per evitare il problema del metro di distanza sui
trasporti “non trova particolarmente d’accordo” il presidente
della Lombardia Attilio Fontana perché, spiega lo stesso
governatore, “quella è una presa in giro: o si può o non si
può. E se non si può, si trovano altre soluzioni. Bisogna
risolvere i problemi non con degli escamotage”. “Bisogna avere
il coraggio di dire come sono le cose – ha spiegato Fontana a
margine della presentazione del Gp di Formula 1 di Monza -, io
credo che si debba avere il coraggio di dire che in occasione
della ripresa delle attività si possa, se il Cts lo riterrà,
aumentare la percentuale trasportata sui mezzi pubblici”.
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