Radio Tv News - Confindustria Radio TV
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Radio Tv News 15 APRILE 2016 - NUMERO 86 03 Vita Associativa 04 Mercato e Pubblicità 06 Europa 12 Normativa e Giurisprudenza Direttore Responsabile: Emilio Carelli | Direttore Editoriale: Andrea Franceschi Collaboratori: Rosario A. Donato, Elena Cappuccio, Josè M. Casas, Carlo Cornelli, Michele Farina, Annamaria La Cesa, Andrea Veronese | Editore: Confindustria Radio Televisioni, Piazza dei SS. Apostoli 66, Roma Tel. 06/93562121 - Fax 06/4402723 | www.confindustriaradiotv.it | segreteria@confindustriaradiotv.it | Iscritto al n. 54 del Registro della Stampa presso il Tribunale di Roma il giorno 01/04/2014
Sommario 03. Vita Associativa 03. #CambieRai – Consultazione per la ridefinizione del Servizio Pubblico. CRTV ai tavoli tecnici MISE 04. Mercato e Pubblicità 04. Tavolo Editori Radio: “casa comune” degli editori per certificare gli ascolti 06. Europa 06. Banda 700Mhz: OK della Commissione UE agli aiuti stanziati dalla Francia 08. Privacy Shield: Parere dei Garanti Privacy alla Commissione UE 09. Obblighi di trasparenza fiscale per le multinazionali 1 2. Normativa e Giurisprudenza 1 2. L’AGCom avvia la procedura di cancellazione d’ufficio dei soggetti iscritti al Registro degli Operatori di Comunicazione che non abbiano effettuato le comunicazioni annuali al R.O.C. da oltre tre anni 1 3. Radiofonia. CRTV partecipa ad un incontro indetto dall’AGCom per illustrare le modalità di realizzazione del catasto degli impianti operanti in banda FM 2
Radio Tv News 15 Aprile 2016 Vita Associativa #CambieRai – Consultazione per la ridefinizione del Servizio Pubblico CRTV ai tavoli tecnici MISE Si è tenuta martedì 12 aprile presso l’Auditorium-Parco (macroarea “Sistema Italia” - Territori) e Stefano della Musica in Roma, la consultazione “#CambieRai” Selli (macroarea “Industria Creativa”). Gli interventi indetta dal MISE in vista del rinnovo della concessione sono stati sviluppati attorno al concetto chiave della con la Rai a cui hanno partecipato 140 rappresentanti di necessità di prevedere nuovi obiettivi e risorse per il associazioni, 20 tra enti pubblici e istituzioni e 11 centri Servizio Pubblico all’interno di una logica di equilibrio studi e “think-tank”. I lavori, articolati in 16 tavoli tecnici complessivo del sistema radiotelevisivo, tenendo conto di lavoro suddivisi in 4 macroaree, hanno generato delle necessaria diversificazione di ruoli e competenze altrettanti documenti sintetici di indirizzo (5 proposte tra operatori privati e concessionaria. per tavolo) sottoposti all’attenzione del Sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli. Il questionario per il sondaggio online delle opinioni dei cittadini (alimentato anche dai quesiti emersi nel Confindustria Radio Televisioni ha preso parte corso della giornata) resterà accessibile sul sito del alla giornata (in rappresentanza del settore MISE dal 1 maggio per 45 giorni. Gli esiti, elaborati radio-televisivo) con una delegazione guidata dal dall’Istat, serviranno al Consiglio dei Ministri come Presidente Franco Siddi (macroarea “Sistema Italia” - base per la proposta di rinnovo della concessione Rai Internazionalizzazione) e composta dai Vicepresidenti da sottoporre al vaglio del Parlamento. Emilio Carelli (macroarea “Digitale”), Maurizio Giunco 3
Radio Tv News 15 Aprile 2016 Mercato e Pubblicità Tavolo Editori Radio: “casa comune” degli editori per certificare gli ascolti Martedì 13 aprile, presso la sede RAI di Milano, si è ma anche applicazioni su smartphone, tv digitale e insediato il Consiglio di Amministrazione del Tavolo satellitare, internet, podcast etc.). Editori Radio Srl, il nuovo organismo deputato alla rilevazione e all’analisi degli ascolti, nato dalle I diciassette membri del CDA sono Antonio Marano e ceneri della vecchia Audiradio, a cui partecipano Giuseppe Pasciucco (RAI), Marco Rossignoli e Alessia rappresentanti dell’intero comparto nazionale e Caricato (Aeranti Corallo), Antonio Niespolo (Kiss Kiss), locale (il capitale sociale è detenuto al 70% dalle Francesco Dini e Carlo Ottino (Elemedia), Ivan Ranza emittenti nazionali e al 30% dalle radio locali), che - (IlSole24Ore), Alberto Mazzocco e Marco Montrone tra i suoi obiettivi più sfidanti - si propone di lanciare (Associazione Radio FRT), Federico Di Chio (Rti - Radio entro un anno una nuova rilevazione dell’audience, 101), Mario Volanti (Radio Italia), Lorenzo Suraci (Rtl oggettiva e imparziale, capace di rappresentare in 102.5), Claudio Fabbri ed Elisa Todescato (Finelco) e modo attendibile e completo tutte le forme di ascolto Massimiliano Montefusco (Rds). Nicola Sinisi (Rai) è radiofonico (non solo quelle classiche in auto e a casa, stato eletto all’unanimità Presidente. 4
Radio Tv News 15 Aprile 2016 “ E’ una data importante per la radio in Italia”, ha dichiarato Sinisi in occasione dell’evento. “Dopo diversi tentativi di avere rappresentanze parziali è nato un organismo che rappresenta tutte le realtà radiofoniche del nostro Paese”. “Entro il 2017 presenteremo una metodologia completa ed efficace che restituisca informazioni utili sia per gli editori sia per gli investitori pubblicitari” ha aggiunto. In questo modo l’intero sistema della radiofonia diventa il “proprietario” della ricerca e dei dati che esprime. “La radio è una piattaforma cross-mediale, il più nuovo vecchio mezzo di comunicazione, e ancora oggi il più ascoltato: non a caso è il canale che gli italiani considerano primo per credibilità ”, ha concluso Sinisi. 373 milioni gli investimenti pubblicitari raccolti dal sistema radiofonico in Italia (dati Nielsen 2015). Con la pubblicità locale i dati superano i 500 milioni (stime CRTV). +8,8% il trend di crescita. Nel 2015 la pubblicità radiofonica ha registrato uno dei tassi di crescita più elevati (migliore performance rispetto agli anni passati, ma anche rispetto agli investimenti pubblicitari: dopo l’Out of Home e prima di Internet in quota sul totale mezzi 2015) Oltre il 5% la quota di mercato. E’ il valore percentuale della radio sul totale degli % investimenti pubblicitari (nazionale + locale, includendo le stime CRTV). 5
Radio Tv News 15 Aprile 2016 Europa Banda 700Mhz: OK della Commissione UE agli aiuti stanziati dalla Francia 57 milioni di euro per i costi degli utenti La commissione UE ha appena dato il via libera alle predisposto non viola neanche la neutralità tecnologica, misure di sostegno predisposte in Francia per le poiché, per continuare a ricevere l’offerta televisiva abitazioni tv (terminali, assistenza tecnica e apparati gratuita le abitazioni tv ammesse al contributo statale di ricezione) interessate dal refarming della banda potranno scegliere mezzi di distribuzione alternativa, 700Mhz (470-790 MHz). Si tratta di 56, 9 milioni di ossia, oltre al DTT, ADSL, cavo satellite, fibra ottica, ecc. euro stanziati complessivamente dalla Francia per Il parere alla Commissione UE, Direzione Concorrenza un periodo che si estende fino al 31 dicembre 2022. sulla proposta di legge che predispone tali misure è Tali misure, nella decisione della Commissione non stato richiesto dalle autorità francesi nel luglio 2015 costituiscono aiuti di stato distorsivi della concorrenza (SA.42680 (2015/N) – France). Del documento è al nel mercato UE ma anzi rientrano nell’ambito degli momento accessibile un riassunto della lettera dalla aiuti previsti nel Trattato UE artt. 107(2)(a) e 107(3) Commissione UE al Ministero competente francese (c) che permettono agli Stati Membri di sostenere (C(2016) 1973 final) dal quale abbiamo estratto i certe categorie svantaggiate di consumatori o certe dettagli più significativi della misura predisposta: attività economiche a determinate condizioni. L’aiuto La situazione francese Come noto la Francia ha già assegnato le frequenze trasmissioni in standard di compressione MPEG2 in della banda 700 Mhz (l’asta si è chiusa a novembre favore dell’MPEG4 (DVBT-2) più efficiente in termini 2015 totalizzando circa €2,8 miliardi. Orange e Iliad di utilizzo di banda con il passaggio da 8 a 6 multiplex (FreeMobile) si sono aggiudicati una quantità maggiore nazionali occupati dalla TV; di spettro, acquistando due blocchi di 5MHz ciascuno, 2) dall’aprile 2016 al giugno 2019 la riallocazione delle mentre Numericable-SFR e Bouygues ne hanno frequenze 700 Mhz su tutto il territorio nazionale, ottenuto uno ciascuno. I blocchi sono stati venduti per graduale per area geografica. 466 milioni di € ciascuno. il ricavato è quindi superiore Le abitazioni televisive dotate esclusivamente di alla base d’asta di € 2,5 miliardi) e dal 6 aprile ha spento terminali predisposti per la sola ricezione del segnale la trasmissione DTT in MPEG2 e avviato la trasmissione DTT in MPEG2 senza un adattamento del loro televisore in standard MPEG 4. (decoder MPEG4 o sostituzione del televisore) Dal documento risulta come il rilascio delle frequenze subiranno l’interruzione del segnale televisivo a partire 700 Mhz sia previsto in 2 tappe successive: dall’aprile 2016. Nelle stime della autorità francesi tali 1) a partire dall’aprile 2016 l’arresto graduale delle abitazioni erano pari al 6% del totale a dicembre 2014. 6
Radio Tv News 15 Aprile 2016 I tre tipi di aiuti predisposti Nello specchietto che segue riassumiamo i tre contributi predisposti, quali risultano dal documento pubblicato ad oggi. Tabella 1 Tipo di Contributo Destinatari Condizioni Budget assegnato Terminali di ricezione Famiglie disagiate (esonerate dal Copertura totale o parziale del pagamento del canone) servite Ricevuta d’acquisto da 5 mesi costo d’acquisto di dispositivi esclusivamente da DTT e con prima a 6 mesi dopo DTT predisposti per l’MPEG4 o nessun apparecchio TV l’interruzione del segnale 2,4 milioni di euro altri dispositivi che permettano predisposto per la ricezione del MPEG2, non oltre il 31 dicembre la continuità dell’accesso DTT MPEG4 nell’abitazione 2022 all’offerta gratuita (TV nazionale) principale Assistenza tecnica Intervento a titolo gratuito per Domanda da 4 mesi prima dello Categorie svantaggiate (età, istallazione e sintonizzazione dei spegnimento del segnale in sopra i 70 anni, 80%+ disabilità) 6,5 milioni di euro terminali predisposti alla MPEG2 ed entro il mese nella loro abitazione principale ricezione della tv nazionale in successivo chiaro Tetto di 120 euro per adattamento antenna, 250 euro Apparato di ricezione per cambiamento di apparato di In tutte quelle aree dove la Contributo entro dei tetti stabiliti ricezione singolo, 500 per continuità dell’offerta in chiaro all’intervento sull’apparato di collettivo. Sempre abitazioni via DTT non può essere 48 milioni di euro ricezione singolo o collettivo per pricipali, in regola con assicurata senza intervento garantire la continuità di accesso pagamento del canone, nelle sull’apparato di ricezione all’offerta gratuita TV zone predette, entro 6 mesi dalla constatazione dell’interferenza, non oltre il 31/12/2022 Nel commento della Commissaria alla concorrenza attraverso la tecnologia che sceglieranno e senza costi Margrethe Vestager “ l’aiuto predisposto dalla Francia aggiuntivi” Nel comunicato stampa si aggiunge inoltre assicurerà che le abitazioni televisive che sono coinvolte che questa decisione può costituire una utile guida per dallo spegnimento del segnale in MPEG2 potranno gli altri Stati Membri in materia. continuare a vedere il segnale gratuito televisivo 7
Radio Tv News 15 Aprile 2016 La situazione italiana Si ricorda che in Francia per legge i ricevitori TV venduti famiglie italiane predisposti alla ricezione del segnale in al pubblico sono predisposti per la ricezione in MPEG4 MPEG 4, pari a circa il 65% del totale. Siamo ben lontani già dal 2008. dalle cifre francesi dove a 15 mesi dall’inizio dello In Italia siamo molto più indietro: dal 1º luglio 2016 i spegnimento programmato solo il 6% delle abitazioni terminali per la ricezione di servizi radiotelevisivi sarebbero restate senza segnale MPEG2 (dati dicembre venduti dalle aziende produttrici ai distributori al 2014, inizio spegnimento aprile 2016). CRTV ha già dettaglio sul territorio nazionale dovranno integrare segnalato nelle sedi istituzionali la specificità del caso un sintonizzatore per la ricezione di programmi in Italia e i costi di una transizione accelerata al DVBT-2 tecnologia DVB-T2 “con tutte le codifiche approvate (l’unica che permetterebbe la liberazione di frequenze nell’ambito dell’Unione internazionale delle per il mobile a banda larga entro il 2022). Si veda al telecomunicazioni (ITU)”. Solo dal 1º gennaio 2017 tale riguardo doc. prodotto nell’ambito dell’audizione di obbligo riguarderà la vendita al pubblico. Si ricorda CRTV del 9/3. (RTV News…). Il caso francese sottolinea che CRTV, in virtù della sua rappresentanza del l’importanza attribuita dal legislatore oltralpe e UE al settore radiotelevisivo italiano, si è adoperata affinché mantenimento dell’accesso generalizzato all’offerta giungessero sul mercato italiano terminali DVBT-2 televisiva gratuita. Getta inoltre luce sull’urgenza di un “future proof” integrando un sintonizzatore in linea approccio di sistema per gestire una transizione che altri con tutte le codifiche approvate in ambito ITU (ossia, Paesi hanno gestito con maggiore programmazione ad oggi, MPEG4-HEVC). Secondo le stime CRTV sono e lungimiranza e che si prefigura onerosa anche lato oltre 31 milioni i ricevitori attualmente presenti nelle utente. Privacy Shield: Parere dei Garanti Privacy alla Commissione UE I Garanti della privacy dei Paesi raccogliere dati in massa, fra cui ma di peso anche per i poteri di UE hanno espresso mercoledì alla antiterrorismo e cybersicurezza, enforcement e intervento (es. Commissione UE il loro parere ambiti ritenuti troppo ampi e interrompere il trasferimento di sull’accordo Privacy Shield tra indeterminati. Perplessità sono dati) che le autorità garanti della Usa e UE per il trasferimento state espresse anche nei confronti privacy hanno negli Stati Membri. dei dati personali. Negoziato dell’indipendenza e degli effettivi La Commissione ha dichiarato che in via preliminare dalla stessa poteri dell’Ombudsman che deve terrà conto delle raccomandazioni Commissione, l’accordo costituisce risolvere le controversie UE/USA espresse nella decisione finale, una mediazione fra le norme di anche in materia di sorveglianza; e attesa per il prossimo giugno, matrice UE e quella USA relative ai sui meccanismi di ricorso, ritenuti previa approvazione da parte degli trasferimenti di dati commerciali troppo complessi. Si ricorda che la Stati membri del quadro regolatorio fra le due sponde dell’Atlantico negoziazione del nuovo accordo, approntato. I Garanti hanno anche dopo che una sentenza della Corte migliorativo del precedente sotto richiesto una revisione dell’accordo UE dello scorso Ottobre aveva il profilo dei diritti riconosciuti fra due anni quando nella UE annullato l’accordo precedente ai cittadini europei e i limiti agli saranno state recepite le nuove (Safe Harbour) lasciando le società utilizzi dei dati in USA, è stata norme a garanzia dei dati personali: in un limbo normativo. I Garanti lunga e complessa (2 anni) ed è è di questi giorni l’approvazione hanno espresso preoccupazione avvenuta a seguito della scoperta in Plenaria del Parlamento UE del per la possibilità, limitata di della sorveglianza di massa attuata Regolamento sul trattamento e la raccogliere dati di massa da parte dalle autorità statunitensi ai libera circolazione dei dati. delle autorità USA: sono 6 gli scopi danni di cittadini e governi UE. Il per cui le autorità USA possono parere espresso non è vincolante 8
Radio Tv News 15 Aprile 2016 Obblighi di trasparenza fiscale per le multinazionali Accelerazione UE nella proposta della Commissione al Parlamento Obbligo di pubblicazione di fatturato netto (anche verso Le multinazionali dovranno inoltre fornire dati terzi e infragruppo), numero di dipendenti, natura aggregati delle tasse pagate all’esterno della UE. Le delle attività, risultato d’esercizio al lordo delle tasse, informazioni dovranno rimanere consultabili per 5 imposte sul reddito maturate e pagate in ogni Stato anni. Le proposte si applicheranno a tutte le società UE in cui operano: queste le regole per promuovere la UE ed operanti in UE con fatturato globale superiore ai trasparenza fiscale e combattere l’elusione fiscale delle 750 milioni di euro l’anno (oltre 6000 società nelle stime multinazionali proposte il 12 Aprile dalla Commissione della Commissione) che attualmente costano 50-70 al Parlamento UE. La proposta è incastonata in un miliardi di euro all’anno di erosione di base imponibile emendamento alla cosiddetta “Direttiva Accounting” (o elusione) agli Stati Membri, oltre ad incidere sulla (2013/34/EU) sulla rendicontazione societaria che competitività delle PMI europee e sulla concorrenza. prevede un iter più rapido. L’obbligo di pubblicazione La soglia permette di indirizzare l’obbligo alle società (sul sito internet, report separato) e di registrazione più grandi e strutturate (anche ai fini di elaborare presso un Business Register dell’Unione sia le piani di ottimizzazione fiscale) e di non gravare con multinazionali con sede legale in UE, sia extra UE ma oneri eccessivi sulle PMI dell’Unione. La soglia stabilita con succursali e filiali nell’Unione. L’obbligo si riferisce permette di includere il 90% delle multinazionali per ad ogni Paese UE nel quale tali società operano, ma si fatturato (stime OCSE), e conferma la centralità del estende anche ai Paesi a fiscalità agevolata figuranti mercato UE a livello globale. nella lista dei paradisi fiscali redatta dalla UE. Contesto UE e Panama Papers La misura si inserisce in una serie di interventi ispirati economiche relative a Paesi a fiscalità agevolata dall’analisi sull’erosione della base imponibilie (BEPS) nasce dai clamori del recente scandalo “Panama avviati in ambito OCSE e fatti propri dalla UE. Fra Papers, a cui i documenti della Commissione fanno questi ricordiamo l’obbligo di scambio di informazioni espresso riferimento e prevede la predisposizione di fra le autorità fiscali dei Paesi UE che nel gennaio una lista di Paesi che a livello fiscale non si attengono scorso, attraverso il Tax Avoidance Package ATAP alla good practice internazionale sulla base di una hanno prodotto un emendamento alla direttiva serie di parametri condivisi che integrerà la lista sulla Cooperazione Amministrativa. Lo scambio di di informazione sui diversi ruling fiscali UE e verrà informazioni fra le autorità fiscali dei Paesi Membri aggiornata periodicamente e prevedrà una serie di riguarda informazioni più granulari e riferite a 12 aree contromisure per i Paesi che non si adegueranno agli (rispetto alle 7 previste per la pubblicazione nell’attuale standard internazionali. La lista dei “paradisi fiscali emendamento. dovrebbe essere pubblicata entro l’estate. La parte relativa alla pubblicazione delle informazioni 9
Radio Tv News 15 Aprile 2016 Iter successivo L’iter prevede il passaggio al Parlamento UE e al Consiglio Le pratiche di ottimizzazione fiscale sono comuni in una procedura di co-decisione che la Commissione a molti settori - come hanno provato le rivelazioni auspica avvenga in tempi rapidi. Pur riguardando relative ai Panama Papers di recente - e Paesi (“Lux la materia fiscale la proposta, configurandosi come Leaks”) e come precedentemente hanno documentato emendamento alla direttiva sulla contabilità aziendale con dovizia di dati le elaborazioni OCSE. CRTV richiederà la maggioranza qualificata (non unanimità) ha più volte ricordato che per quanto riguarda il per l’approvazione e sarà sottratta al potere di veto nostro settore l’elusione fiscale messa in atto dalle dei singoli Stati Membri che permane in ambito di multinazionali internet hanno un forte impatto a livello armonizzazione fiscale. La direttiva dovrà quindi competitivo, oltre che di erosione di base imponibile essere recepita dagli Stati membri entro un anno nei mercati dove tali multinazionali operano. Si dall’entrata in vigore. La Presidenza olandese ha richiamano al riguardo i dati a suo tempo prodotti in inserito la proposta nell’ODG dell’Ecofin di fine mese. sede OCSE e riferibili ai maggiori operatori internet Se l’iter procederà spedito le regole potrebbero in che già competono sul mercato AV (risorse, contenuti, definitiva essere operative per il 2018. e pubblico) senza essere sottoposti agli stretti vincoli regolamentari e oneri che viceversa si sono stratificati a carico dei broadcaster nazionali. Link al sito: 10
Radio Tv News 15 Aprile 2016 Documenti accessibili La proposta di direttiva è scaricabile dal seguente link: Comunicato stampa, Q&A, valutazioni di impatto e altra documentazione fiscale sono accessibili dal CLICCA QUI seguente link: http://europa.eu/rapid/press-release_IP-16-1349_en.htm CLICCA QUI http://europa.eu/rapid/press-release_IP-16-1349_it.htm Di seguito una grafica riepilogativa estratta dalla Fact Sheet. Fonte: European Commission - Corporate Tax Transparency FACT SHEET 11
Radio Tv News 15 Aprile 2016 Normativa e Giurisprudenza L’AGCom avvia la procedura di cancellazione d’ufficio dei soggetti iscritti al Registro degli Operatori di Comunicazione che non abbiano effettuato le comunicazioni annuali al R.O.C. da oltre tre anni L’AGCom, mediante avviso pubblicato sul proprio sito invita detti soggetti a trasmettere la comunicazione web al link: http://www.agcom.it/avvisi-agli-operatori annuale telematica 2016, relativa all’anno 2015, nei ha avviato la procedura di cancellazione d’ufficio dal termini previsti dall’art.11 del regolamento R.O.C. Registro degli Operatori di Comunicazione dei soggetti tramite accesso al portale www.impresainungiorno. (presenti in apposito elenco allegato all’avviso) che non gov.it avvertendo che, in caso contrario, si procederà risultano aver effettuato le comunicazioni annuali al alla cancellazione d’ufficio dal registro in data 1° R.O.C. da oltre tre anni consecutivi. Nell’avviso l’Autorità ottobre 2016. 12
Radio Tv News 15 Aprile 2016 Radiofonia. CRTV partecipa ad un incontro indetto dall’AGCom per illustrare le modalità di realizzazione del catasto degli impianti operanti in banda FM Una delegazione di Confindustria Radio Televisioni 2) nella sezione speciale del ROC, sempre ai fini composta da DG Andrea Franceschi, Josè M. Casas (CRTV del catasto degli impianti, sarà richiesto alle imprese – Servizi alle PMI) , Dino d’Alessandro (Associazione di fornire dati relativamente al pagamento del canone Radio FRT), Paolo Ruzzier (Elemedia) e Daniela Boltin annuale di concessione; nonché dati sul pagamento (RTL102.5) il 13 aprile u.s. ha partecipato all’incontro della tassa annuale di concessione governativa; indetto dall’Autorità (dal Dott. Nicola Sansalone 3) come richiesto da tutti i partecipanti Direttore Servizio Ispettivo Registro e Co.Re.Com. e all’incontro, nel sistema telematico sarà prevista dall’ Avv. Antonio Provenzano Direttore dell’Ufficio un’apposita sezione riservata alle emittenti Infrastrutture e Servizi di Media) con i rappresentanti radiofoniche che eserciscono impianti per i quali delle principali Associazioni di categoria del settore al i comuni, le comunità montane od altri enti locali o fine di illustrare le modalità con cui si procederà alla consorzi di enti locali, al fine di assicurare adeguata realizzazione del “catasto” degli impianti radiofonici copertura del segnale radiofonico in zone del loro operanti in banda FM all’interno della sezione speciale territorio particolarmente impervie, hanno ottenuto del Registro degli operatori di comunicazione. (ROC). apposita autorizzazione dal Ministero dello sviluppo La riunione fa seguito ad un incontro precedente nel economico ai sensi dell’art.30 del TUSMAR; corso del quale era stata presentata dall’Autorità una 4) al fine di semplificare le procedure di prima bozza di schema (tracciato FM1) di “database” in compilazione, saranno ridotte per quanto possibile le formato cartaceo contenente 88 campi elaborati ai fini situazioni di blocco del sistema telematico generate da della compilazione e inserimento dei dati anagrafici e eventuali errori di digitazione dei dati; tecnici relativi agli impianti. Lo schema, era apparso 5) potrebbero essere previste due modalità fin da subito notevolmente complesso ed articolato di conferimento dei dati nel sistema telematico: per cui tutti i partecipanti al tavolo (compresa CRTV) una manuale più semplice via web ed un’altra ne hanno chiesto la semplificazione. In accoglimento maggiormente articolata per invii massivi di dati sulla a tale richiesta, l’Autorità ha presentato in corso di base di codici identificativi; riunione un secondo documento (tracciato FM 2) molto 6) nel prossimo mese di settembre, in più semplificato rispetto al precedente in cui sono stati collaborazione con le Associazione di categoria riproposti campi da compilare (ora ridotti a 63) che disponibili, potrebbe essere fatta una presentazione richiamano nella gran parte i dati anagrafici e tecnici ufficiale del “catasto” degli impianti radiofonici. identificativi degli impianti già contenuti nelle schede Confindustria Radio Televisioni nel manifestare tecniche A, B, e C, ex L. 223/90. L’Autorità ha inoltre soddisfazione per l’accoglimento delle istanze comunicato che: dell’intero comparto, ha ringraziato AGCom per 1) la delibera dell’Autorità contenente le modalità l’attenzione al tema e l’approccio trasparente e e i tempi di attuazione dell’adempimento dovrebbe pragmatico da essa dimostrato nel corso delle riunioni essere emanata e pubblicata nel prossimo mese al fine di giungere all’individuazione di soluzioni di giugno e i tempi di attuazione del “catasto” degli che consentiranno l’effettività della norma e che impianti radiofonici dovrebbero decorrere a partire dal contribuiranno alla valorizzazione degli investimenti prossimo mese di settembre, per concludersi nel mese sostenuti nel tempo dalle emittenti per gli impianti. di dicembre; 13
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