QUADRO DIAGNOSTICO GESAMTBEURTEILUNG - PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE NACHHALTIGER STÄDTISCHER MOBILITÄTSPLAN - Comune di Bressanone

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QUADRO DIAGNOSTICO GESAMTBEURTEILUNG - PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE NACHHALTIGER STÄDTISCHER MOBILITÄTSPLAN - Comune di Bressanone
PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE
NACHHALTIGER STÄDTISCHER MOBILITÄTSPLAN

 QUADRO DIAGNOSTICO
 GESAMTBEURTEILUNG
QUADRO DIAGNOSTICO GESAMTBEURTEILUNG - PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE NACHHALTIGER STÄDTISCHER MOBILITÄTSPLAN - Comune di Bressanone
Comune di Bressanone

                         Sindaco          Brunner Peter
          Assessore alla Mobilità       Thomas Schraffl
                       Dirigente       Alexander Gruber

                       Incarico per redazione del PUMS:
                                     Netmobility s.r.l.

                                       Francesco Seneci
                                      Francesco Avesani
                                          Filippo Forlati
                                            Licia Bernini

Supporto per comunicazione e processo partecipativo di:
                                           Helios s.r.l.

                                          Patrick Kofler
                                     Günther Innerebner

     Supporto per Valutazione Ambientale Strategica di:
                                          CISMA s.r.l.

                                          Andrea Cemin
                                     Gianluca Antonacci

                                    Versione documento
                                        4 febbraio 2021
                                                 Rev 00
QUADRO DIAGNOSTICO GESAMTBEURTEILUNG - PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE NACHHALTIGER STÄDTISCHER MOBILITÄTSPLAN - Comune di Bressanone
INDICE

1      CONTENUTI DEL DOCUMENTO ................................................. 4                                   4.6.3        Scenario di riferimento di lungo termine................... 31

2   RIFERIMENTI INTERNAZIONALI E LOCALI PER LA MOBILITà                                                       5      PERCORSO PARTECIPATIVO: PROBLEMI E PROPOSTE ..........32
SOSTENIBILE ...................................................................................... 6                       Le tappe del percorso partecipativo .................................32
              La mobilità in-sostenibile .................................................... 6                            La visione emersa dall’incontro pubblico con i cittadini ..33
         Le sfide mondiali del clima e dello sviluppo sostenibile:                                                         Risultati del questionario on-line ...................................... 34
    Agenda 2030 e Green Deal europeo ............................................. 6                                   Il contributo dei portatori d’interesse e di conoscenza al
              Le politiche europee per i trasporti e la mobilità urbana...7                                       PUMS 42
       2.3.1   Il Libro Bianco dei Trasporti per una politica dei                                                    5.4.1        Obiettivi del PUMS ..................................................... 42
       trasporti competitiva e sostenibile ............................................7                             5.4.2        Strategie del PUMS .................................................... 43
       2.3.2   La Convenzione delle Alpi............................................ 8                               5.4.3        Azioni .......................................................................... 45
       2.3.3   I corridoi europei TEN-T ............................................... 9
                                                                                                              6      LINEE DI INDIRIZZO PER LA PROPOSTA DI PIANO .................52
          L’iniziativa “Green Mobility” della Provincia Autonoma di
    Bolzano ........................................................................................... 9                  Principi generali e visione del PUMS .................................52
                                                                                                                     6.1.1   Pianificare per le persone ...........................................52
3      PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA E DI SETTORE                                                         6.1.2   La mobilità nuova ........................................................52
       10                                                                                                            6.1.3   Il contenimento dell’infrastrutturazione viaria .........53
              Piano Clima. Energia – Alto Adige 2050 ............................ 10                                 6.1.4   La promozione del cambio culturale dei cittadini .....53
           Programmi e provvedimenti provinciali per la riduzione                                                    6.1.5   La sinergia di Bressanone con il territorio e
    dell’inquinamento atmosferico (o pianificazione della qualità                                                    l’intermodalità ...........................................................................53
    dell’aria) ......................................................................................... 10          6.1.6   La sicurezza stradale .................................................. 54
                                                                                                                     6.1.7   Il miglioramento della qualità ambientale .................55
              Piano Provinciale della Mobilità..........................................11
                                                                                                                       Analisi SWOT: sintesi delle problematiche e delle
              Legge Provinciale 9/2018 Territorio e Paesaggio.............. 12
                                                                                                                  opportunità .................................................................................. 56
4      SCENARIO DI RIFERIMENTO .................................................... 14                                     I temi più rilevanti per la proposta di piano ......................57
              Cos’è lo scenario di riferimento ......................................... 14                          6.3.1   La crescita della ciclabilità ..........................................57
              Stato di fatto attualizzato .................................................. 14                      6.3.2 La qualità urbana del centro abitato..........................57
                                                                                                                     6.3.3 La riqualificazione dell’asse della ex S.S.12 e di via
              Progetti di scala territoriale ............................................... 16
                                                                                                                     Mozart 58
              Progetti di scala locale .......................................................25                     6.3.4 La scelta del modello di mobilità per la fruizione di un
              Previsioni della domanda di mobilità futura .................... 28                                    centro attrattivo....................................................................... 58
              Effetti dell’attuazione dello scenario di riferimento ....... 29                                       6.3.5 Le prospettive per il trasporto pubblico................... 58
       4.6.1         Scenario di riferimento di breve termine ................. 29                                   6.3.6 Le relazioni con Varna e il comprensorio .................. 59
       4.6.2         Scenario di riferimento di medio termine................. 30

ALLEGATI

ALLEGATO QD_1                    RISULTATI DEL MODELLO DI SIMULAZIONE DEL TRAFFICO PRIVATO
ALLEGATO QD_2                    DOCUMENTI E MATERIALI DEL PERCORSO PARTECIPATIVO: elenco degli stakeholders invitati nei workshop e lista delle
                                 segnalazioni pervenute attraverso questionario on-line ai cittadini

                                                                                                                                                                                                                         II
QUADRO DIAGNOSTICO GESAMTBEURTEILUNG - PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE NACHHALTIGER STÄDTISCHER MOBILITÄTSPLAN - Comune di Bressanone
INDICE DI TAVOLE, GRAFICI, TABELLE E FIGURE

§ 2–1 I 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDG, Sustainable                                                § 5–4 Questionario On-line. Modal split degli intervistati per origine,
Development Goals) dell’Agenda 2030............................................. 6                                destinazione dello spostamento, per fascia d’età e per
                                                                                                                  occupazione...................................................................................... 35
§ 2–2 Percorso fattibile per l’azzeramento delle emissioni nette di
gas a effetto serra (GES) nel 2050. .................................................... 7                        § 5–5 Questionario On-line. Giudizi sulla mobilità in BICICLETTA in
                                                                                                                  base alla frequenza di utilizzo e problematiche relative all’uso della
§ 2–3 Mappa della rete dei corridoi europei TEN-T ......................... 9
                                                                                                                  bicicletta............................................................................................ 36
§ 2–4 La “piramide della mobilità sostenibile” dell’iniziativa Green
                                                                                                                  § 5–6 Questionario On-line. Giudizi sulla mobilità in AUTOBUS in
Mobility ............................................................................................... 9
                                                                                                                  base alla frequenza di utilizzo e problematiche relative all’uso
§ 3–1 Area di superamento NO2 (2009)........................................... 10                                dell’autobus. ..................................................................................... 36
§ 4–1 Schema del servizio del Citybus vigente da settembre 2020 . 15                                              § 5–7 Questionario On-line. Giudizi sulla mobilità in TRENO in base
§ 4–2 Risultati della simulazione modellistica per lo Scenario “0”                                                alla frequenza di utilizzo e problematiche relative all’uso del treno.
attualizzato al 2020 con confronto con lo stato di fatto 2019 ....... 16                                          ........................................................................................................... 36

§ 4–3 Risultati della simulazione modellistica per lo Scenario 2b                                                 § 5–8 Questionario On-line. Condizioni favorevoli e sfavorevoli per il
(circonvallazione di Varna) e confronto con lo Scenario “0”                                                       cambiamento del mezzo di trasporto a favore della BICICLETTA. 37
attualizzato al 2020 ........................................................................... 21               § 5–9 Questionario On-line. Condizioni favorevoli e sfavorevoli per il
§ 4–4 Risultati della simulazione modellistica per lo Scenario 3d                                                 cambiamento del mezzo di trasporto a favore dell’AUTOBUS. .... 37
(Bretella Sud) e confronto con lo stato di fatto 2019 e con lo                                                    § 5–10 Questionario On-line. Condizioni favorevoli e sfavorevoli per
Scenario 2b (con circonvallazione di Varna) ................................... 22                                il cambiamento del mezzo di trasporto a favore del TRENO......... 37
§ 4–5 Scenario di riferimento. Progetti di scala territoriale. .......... 24                                      § 5–11 Questionario On-line. Condizioni favorevoli e sfavorevoli per
§ 4–6 Scenario di riferimento. Progetti di scala territoriale e locale.                                           il cambiamento del mezzo di trasporto a favore del CARPOOLING.
........................................................................................................... 27     ........................................................................................................... 37

§ 4–7 Variazione dei movimenti e dei chilometri percorsi dagli                                                    § 5–12 Questionario On-line. Quali dovrebbero essere gli obiettivi
autoveicoli nel Comune di Bressanone da febbraio a novembre                                                       strategici per il PUMS. ...................................................................... 38
2020. Dati Enel X & HERE - City Analytics – Mappa di Mobilità                                                     § 5–13 Questionario On-line. Giudizio di importanza da 0 a 10 su
(www.enelx.com) ............................................................................ 28                   alcune azioni strategiche per il PUMS. ............................................ 38
§ 4–8 Nuovi spostamenti con mezzo motorizzato indotti nell’ora di                                                 § 5–14 Questionario On-line. Mezzi, temi e zone oggetto delle
punta del mattino dagli interventi urbanistici previsti per                                                       segnalazioni dei cittadini .................................................................. 39
Bressanone nel breve, medio e lungo termine............................... 28
                                                                                                                  § 5–15 Questionario On-line. Mappatura delle segnalazioni ricorrenti
§ 4–9 Elenco degli scenari di riferimento simulati con il modello.. 29                                            ............................................................................................................41
§ 4–10 Risultati della simulazione modellistica per lo Scenario di                                                § 5–16 Incontri stakeholders. Le quattro dimensioni e i dieci obiettivi
riferimento di breve termine e confronto con lo stato di fatto 2019                                               di sostenibilità ................................................................................... 42
(in mezzo) e con lo Scenario “0” attualizzato al 2020 (a destra) .. 30
                                                                                                                  § 5–17 Incontri stakeholders. Valutazioni delle dimensioni e degli
§ 4–11 Risultati della simulazione modellistica per lo Scenario di                                                obiettivi di sostenibilità .................................................................... 43
riferimento di medio termine e confronto con lo stato di fatto 2019
                                                                                                                  § 5–18 Incontri stakeholders. Lista delle strategie presentate e
(in mezzo) e con lo Scenario di riferimento di breve termine (a
                                                                                                                  integrate dai portatori di interesse. ................................................ 44
destra) ................................................................................................ 31
                                                                                                                  § 5–19 Incontri stakeholders. Valutazioni delle strategie per i
§ 4–12 Risultati della simulazione modellistica per lo Scenario di
                                                                                                                  quattro relative ai quattro temi proposti........................................ 45
riferimento di lungo termine e confronto con lo stato di fatto 2019
............................................................................................................ 31   § 5–20 Incontri stakeholders. Le mappe mentali delle azioni
                                                                                                                  presentate ai portatori di interesse. ............................................... 48
§ 5–1 La visione del futuro della mobilità a Bressanone nel 2030,
ricostruita a partire dai contributi dei cittadini durante l’incontro                                             § 5–21 Incontri stakeholders. Definizione di un set di azioni per il
pubblico. ........................................................................................... 33          miglioramento dell’accessibilità al centro. ..................................... 50
§ 5–2 Questionario On-line. Numero di veicoli per componenti del                                                  § 5–22 Incontri stakeholders. Definizione di un set di azioni per la
nucleo familiare e tasso di motorizzazione. ................................... 34                                riqualificazione della ex strada statale 12......................................... 51
§ 5–3 Questionario On-line. Origine e destinazione degli
spostamenti abituali degli intervistati. Percentuali calcolate sul
totale degli intervistati ..................................................................... 35
QUADRO DIAGNOSTICO GESAMTBEURTEILUNG - PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE NACHHALTIGER STÄDTISCHER MOBILITÄTSPLAN - Comune di Bressanone
1 CONTENUTI DEL DOCUMENTO

Con Delibera numero 314 del 03.07.2019
della Giunta, il Comune di Bressanone ha
                                                 Il Quadro Diagnostico ha l’obiettivo di
                                                 fornire un’analisi critica dello stato della
                                                                                                   cittadini e portatori di interesse. Di
                                                                                                   particolare rilevanza gli esiti dei workshop
                                                                                                                                                  1

                                                                                                                                                  CONTENUTI DEL DOCUMENTO
dato mandato a Netmobility della                 mobilità di Bressanone, sia per quel che          su obiettivi, strategie e azioni che hanno
predisposizione del Piano Urbano di              riguarda lo stato di fatto sia per gli scenari    visto la partecipazione numerosa e attiva
Mobilità     Sostenibile    (PUMS)    di         di riferimento, delineati dall’attuazione di      di diversi soggetti che a vario titolo sono
Bressanone.                                      interventi e misure già in corso o                interessati a promuovere la mobilità
                                                 programmati dal Comune di Bressanone o            sostenibile di Bressanone.
Il presente documento costituisce il
                                                 da altri soggetti pubblici e privati sul
Quadro Diagnostico del PUMS di                                                                     Il    Capitolo    6     infine   compone
                                                 territorio. E, sulla base di questa analisi, di
Bressanone. Il PUMS è uno strumento                                                                sinteticamente il quadro dei principali
                                                 indirizzare la proposta di piano definendo
strategico di pianificazione delle politiche                                                       elementi di analisi e di prospettiva per la
                                                 il quadro degli obiettivi e delle politiche
per la mobilità sostenibile, promosso da                                                           mobilità di Bressanone, anche grazie ad
                                                 strategiche del PUMS, che verranno poi
diversi anni a livello europeo e introdotto                                                        un’analisi SWOT, e getta le basi per la
                                                 tradotte in azioni nell’ultima fase del
anche nella normativa italiana con il D.M.                                                         definizione delle azioni di piano da
                                                 processo di stesura.
4 agosto 2017, n. 397 (modificato dal D.M                                                          sviluppare.
28 agosto 2019, n. 396) che definisce le         I Capitoli iniziali hanno lo scopo di
linee guida per la sua stesura.                  inquadrare il PUMS nel panorama della
                                                 pianificazione territoriale e urbanistica
Se Bressanone non è tenuta per legge a
                                                 evidenziando le connessioni con altri
dotarsi di un PUMS (a cui sono tenuti i
                                                 strumenti (Capitolo 3) e di illustrare i
comuni e le aggregazioni territoriali con
                                                 capisaldi della visione generale della
più di 100.000 abitanti), lo strumento
                                                 mobilità sostenibile su cui poggia il PUMS
costituisce il nuovo riferimento per la
                                                 stesso (Capitolo 2).
pianificazione della mobilità urbana ed
offre l’opportunità di affrontare in modo        Per lo stato di fatto si fa riferimento alla
organico la sfida della mobilità sostenibile     base di dati raccolta e riportata nel Quadro
programmando misure ed interventi a              Conoscitivo.
breve, medio e lungo termine.                    Per lo scenario di riferimento si sono
Il tema della mobilità è, oggi come non          analizzate le previsioni demografiche, gli
mai, al centro delle politiche urbane e          impatti degli interventi urbanistici previsti,
territoriali, sempre più sollecitate a           gli impatti della realizzazione di nuove
garantire nuove condizioni di sostenibilità      infrastrutture o di interventi viabilistici,
e di competitività ai sistemi locali e ai loro   anche utilizzando il modello di simulazione
processi di sviluppo, anche attraverso il        del traffico privato appositamente
miglioramento dei livelli di accessibilità dei   implementato per il PUMS. Allo scopo di
territori, di sicurezza delle comunità, di       delineare gli stadi evolutivi dello scenario
qualità della vita e benessere delle             di riferimento, si sono presi a riferimento
persone.                                         gli orizzonti temporali di breve termine (3
                                                 anni), medio termine (6 anni) e lungo
La mobilità sostenibile è oggi non più solo
                                                 termine (10 anni o oltre). A questo è
un tema o un “settore” delle politiche
                                                 dedicato il Capitolo 4.
pubbliche per lo sviluppo e per la
sostenibilità ma un tessuto connettivo di        Il Capitolo 5 racconta i passaggi e le
comportamenti e di consapevolezze/               risultanze del percorso partecipativo che
intelligenze che li governano.                   ha accompagnato il processo di
                                                 predisposizione del piano, coinvolgendo

                                                                                                                                                  4
QUADRO DIAGNOSTICO GESAMTBEURTEILUNG - PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE NACHHALTIGER STÄDTISCHER MOBILITÄTSPLAN - Comune di Bressanone
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QUADRO DIAGNOSTICO GESAMTBEURTEILUNG - PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE NACHHALTIGER STÄDTISCHER MOBILITÄTSPLAN - Comune di Bressanone
2 RIFERIMENTI INTERNAZIONALI E LOCALI PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE
      La mobilità in-sostenibile
La dimensione della sostenibilità ha              3.400 morti e 240.000 con un costo sociale             dello spazio pubblico per la sosta che apre
                                                                                                                                                           2

                                                                                                                                                           RIFERIMENTI INTERNAZIONALI E LOCALI PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE
investito in modo crescente negli ultimi          di oltre 17 miliardi di euro (1% del PIL).             conflitti con altri usi socialmente più utili.
decenni tutti i settori economici, le             Inquinamento dell’aria. Secondo l’OMS                  Emissioni GHG (gas effetto serra).
politiche mondiali, europee e dei singoli         nel 2018 sono morte prematuramente in                  Secondo l’ISPRA il 25% delle emissioni di
Stati con una chiara accezione legata alla        Italia 80.000 persone a causa della cattiva            gas a effetto serra è imputabile al sistema
salvaguardia dell’ambiente e alla salute          qualità dell’aria.                                     dei trasporti, con gli effetti devastanti sul
umana. Tentando di sintetizzare come                                                                     clima che costringono oggi a procedere
questo processo abbia investito la                Sedentarietà. Secondo il Rapporto Istisan
                                                                                                         seriamente per contenere l’innalzamento
mobilità, si può affermare che, dopo gli          dell’ISS, 88.000 morti/anno (14,6% di tutte
                                                                                                         della temperatura a livello mondiale.
anni di crescita incondizionata del traffico      le morti) legate a uno stile di vita
motorizzato dal dopoguerra in poi che ha          eccessivamente sedentario determinano                  Nel ragionare sul proprio sviluppo
accompagnato l’aumento del benessere              un costo diretto sanitario di 1,6 miliardi di          territoriale in modo innovativo ed efficace
economico e portato le automobili a               euro.                                                  Bressanone, e per estensione il
diventare il mezzo di trasporto più                                                                      comprensorio della Valle Isarco e tutto
                                                  Congestione. L’azienda TomTom ha
utilizzato in molti Paesi industrializzati,                                                              l’Alto Adige, deve guardare all’Europa e
                                                  calcolato che nel 2017 ogni veicolo ha
questo sistema “auto-centrico” ha                                                                        confrontarsi con gli indirizzi e con le
                                                  speso mediamente 37 ore/anno in coda,
mostrato le sue esternalità negative.                                                                    dinamiche che la vedono inserita nella
                                                  per un costo complessivo di 30-50 miliardi
                                                                                                         macroregione alpina, che, da tempo, si
Se l’auto ha storicamente rappresentato           di euro/anno.
                                                                                                         trova ad affrontare la sfida di mantenere la
un simbolo di libertà individuale ed              Occupazione spazio pubblico. I dati                    propria competitività ed attrattività senza
emancipazione sociale, si è reso via via          ufficiali dell’ACI raccontano di un tasso di           che questo vada a discapito di ambiente e
evidente come il suo uso pervasivo                motorizzazione        (n°   autovetture     /          sostenibilità.
comporti costi sociali, ambientali ed             procapite) che in Italia continua a crescere
economici molto alti per la collettività.                                                                Per dare solidità ai fondamenti su cui
                                                  ed era pari nel 2018 a 644 auto / 1000
                                                                                                         poggia la visione del PUMS, è importante
È la mobilità “in-sostenibile” che, in Italia,    abitanti, il secondo più alto in Europa dopo
                                                                                                         passare sinteticamente in rassegna alcuni
può essere raccontata attraverso alcune           il Lussemburgo e tra i più alti al mondo.
                                                                                                         dei principali strumenti delle politiche
cifre significative qui presentate per tema.      Oltre alle questioni del traffico generato
                                                                                                         mondiali, europeee e territoriali orientati a
                                                  da un numero sempre maggiore di veicoli,
Incidentalità. Nel 2018 ISTAT ha certificato                                                             promuovere la mobilità sostenibile.
                                                  si pone sempre più pressante, soprattutto
che gli incidenti stradali hanno provocato        nelle città, la questione dell’occupazione

      Le sfide mondiali del clima e dello sviluppo sostenibile: Agenda 2030 e Green Deal europeo
Le sfide per la sostenibilità sono
sicuramente sfide epocali che vedono
allineate le agende urbane europea e
mondiali. Nella stesura di un piano
strategico come il PUMS è giusto ricordare
i più recenti accordi e strumenti
internazionali che si concentrano in
particolare sui cambiamenti climatici e la
riduzione delle emissioni.
► AGENDA 2030
L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
è stata approvata dall’ONU nel 2015 come
programma d’azione per le persone, il
pianeta e la prosperità. Essa propone 17
obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG,
Sustainable Development Goals) tra i quali
                                                  § 2–1 I 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile (SDG, Sustainable Development Goals) dell’Agenda 2030
quelli particolarmente pertinenti per il
tema della mobilità sono evidenziati nel
pannello iconografico proposto.                   accessibile, sostenibile”, in grado di                 industriale, puntando a contenerlo
Se si realizzerà la previsione delle Nazioni      ridurre “l’impatto ambientale negativo                 intorno a 1,5 °C. Si tratta di un accordo
Unite sulla percentuale di popolazione che        pro-capite delle città”, promuovendo                   storico, universale e giuridicamente
vivrà nelle grandi città entro 20 anni (80%),     l’adattamento ai cambiamenti climatici.                vincolante che punta a ridurre i rischi e gli
sarà sempre più centrale il ruolo delle città                                                            impatti dei cambiamenti climatici di cui già
                                                  ► AZIONE INTERNAZIONALE                    SUI
nella sfida della sostenibilità. L’obiettivo 11                                                          si registrano gli effetti in modo evidente e
                                                  CAMBIAMENTI CLIMATICI
infatti propone il traguardo, entro il 2030,                                                             a volte drammatico già oggi, tanto da
di “rendere le città e gli insediamenti           I summit internazionali sul clima (COP)                portare alcuni a definire il cambiamento
umani inclusivi, sicuri, duraturi e               hanno preso avvio negli anni ’90. Nel 2016             climatico di origine antropica come “una
sostenibili”. Tra i diversi fronti su cui         è entrato in vigore l’Accordo di Parigi, con           pandemia lenta”.
lavorare, il diritto “ad alloggi adeguati,        il quale i governi hanno concordato di
                                                                                                         Secondo l’Accordo occorre fare in modo
sicuri      e     convenienti”,        tramite    mantenere l'aumento medio della
                                                  temperatura mondiale ben al di sotto di 2              che le emissioni globali raggiungano il
“l’urbanizzazione inclusiva e sostenibile”,                                                              livello massimo il più presto possibile, ed
e “un sistema di trasporti sicuro,                °C entro il 2100 rispetto all’epoca pre-

                                                                                                                                                           6
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invita a procedere a rapide e successive
    riduzioni in conformità con le soluzioni
    scientifiche più avanzate disponibili. Si
    tenga conto, infatti, che le simulazioni
    indicano in +5-7 °C l’aumento della
    temperatura nel caso non venissero
    attuate politiche di contenimento delle
    emissioni.
    A      seguito   della      sottoscrizione
    dell’Accordo, anche l’Italia nel dicembre
    2019 ha predisposto il Piano Nazionale
    Integrato per l’Energia e per il Clima,
    rafforzando l’impegno per la de-
    carbonizzazione    dell’economia        già
    lanciato a livello comunitario dal
    cosiddetto Green New Deal.
    All’interno dell’Accordo viene riconosciuto
    un ruolo non solo ai Governi ma anche agli
    Enti Locali e alle città e al settore privato,
    ossia a tutti i soggetti in grado di produrre
    effetti nella lotta al cambiamento
    climatico.                                        § 2–2 Percorso fattibile per l’azzeramento delle emissioni nette di gas a effetto serra (GES) nel 2050.
    ► AZIONE EUROPEA PER LA RIDUZIONE                 Fonte: Relazione 2019 sui progressi dell'azione per il clima dell'UE della Commissione al Parlamento e al Consiglio
    DELLE EMISSIONI
    L’Unione Europea ha archiviato la
                                                         sforzi tra Paesi e il regolamento                              nuovi risparmi nei consumi energetici
    Strategia 20 20 20 (-20% CO2, +20%
                                                         sull’uso del suolo e la silvicoltura;                          finali pari a circa lo 0,8% dei consumi
    rinnovabili, -20% consumi energetici
                                                         secondo il Regolamento per la                                  medi nel triennio 2016-2018; si tratta
    rispetto al 1990) centrando gli obiettivi
                                                         condivisione degli sforzi tra Stati                            sostanzialmente di utilizzare l’energia
    prefissati, ma non grazie al sistema dei
                                                         membri, l’obiettivo specifico per i                            in modo più efficiente e quindi di
    trasporti che continua a mantenere stabili
                                                         settori non ETS per l’Italia è -33% ;                          consumare meno.
    le emissioni complessive prodotte a livello
    comunitario.                                     ▪   soddisfacimento di almeno il 32% del                      Con il Green Deal europeo la
                                                         fabbisogno energetico europeo con                         Commissione ha proposto di recente di
    Con il Climate & Energy Framework
                                                         energie rinnovabili; sapendo che il                       aumentare l’obiettivo di riduzione
    l’Union Europea ha rilanciato per il 2030
                                                         settore energetico è responsabile del                     dell’emissione di gas serra dal 40% ad
    questi       obiettivi    impegnandosi    a
                                                         75% delle emissioni di gas serra, la                      almeno il 55% entro il 2030, in modo da
    traguardare nuovi target (sempre riferiti ai
                                                         nuova direttiva approvata nel 2018                        muoversi nella direzione di un’economia
    livelli di base del 1990):
                                                         richiede che i combustibili utilizzati nei                neutra da un punto di vista climatico. Per
    ▪   riduzione almeno del 40% delle                   trasporti siano rinnovabili per una                       giugno 2021 sono attese le proposte
        emissioni di gas a effetto serra,                quota di almeno il 14%                                    legislative dettagliate alle quali la
        attraverso il sistema di scambio di                                                                        Commissione sta lavorando.
                                                     ▪   raggiungimento del target di 32,5% di
        quote di emissioni all’interno della UE,
                                                         miglioramento         dell'efficienza
        il regolamento sulla condivisione degli
                                                         energetica, da ottenere mediante

          Le politiche europee per i trasporti e la mobilità urbana

    2.3.1 Il Libro Bianco dei Trasporti per una politica dei trasporti competitiva e sostenibile
                                                     Nel 2011 la Commissione Europea ha                            aumentare del 50%. Assunto che “la
                                                     redatto il nuovo Libro Bianco dei Trasporti                   riduzione della mobilità non è un’opzione
                                                     “Tabella di marcia verso uno spazio unico                     praticabile”, affermazione che oggi fa i
                                                     europeo dei trasporti – per una politica dei                  conti con gli effetti della pandemia, il Libro
                                                     trasporti competitiva e sostenibile”, che                     Bianco traccia le prospettive per un
                                                     definisce un’agenda politica decennale nel                    sistema dei trasporti competitivo e
                                                     ramo dei trasporti all’interno della                          sostenibile basate su un mix articolato di
                                                     strategia Europa 2020.                                        politiche, che vanno dall’innovazione
                                                                                                                   tecnologica all’intermodalità per merci e
                                                     In generale è inserita con forza la
                                                                                                                   persone, dalla sicurezza stradale al
                                                     considerazione di come oggi il sistema di
                                                                                                                   mercato dei trasporti ed ai sistemi di
                                                     trasporti non sia sostenibile e lo sia tanto
                                                                                                                   internalizzazione dei costi esterni.
                                                     meno immaginandosi un suo sviluppo
                                                     “nel solco attuale” per i prossimi 40 anni,                   Molte le iniziative strategiche portate dal
                                                     che, mantenendo inalterata la dipendenza                      Libro Bianco che assumono un significato
                                                     dei trasporti dal petrolio, porterebbe nel                    rilevante anche per Bressanone. Le più
                                                     2050 le emissioni di CO2 provocate dal                        significative:
                                                     settore di un terzo superiori ai livelli del
                                                                                                                    •   “verso l’obiettivo “zero vittime” nella
                                                     1990 e i costi dovuti alla congestione ad
                                                                                                                        sicurezza    stradale,    che    punta

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    all’applicazione di tecnologie sui veicoli        tempo reale anche da parte di fornitori      Partendo dalla prospettiva che “il solo uso
    ma anche alla formazione e                        privati di servizi;                          di veicoli più efficienti e di carburanti più
    all’educazione di tutti gli utenti ed a                                                        puliti non consentirà probabilmente di
                                                  •   “una strategia di innovazione e
    tenere in particolare considerazione gli                                                       realizzare la necessaria riduzione delle
                                                      applicazione” delle tecnologie in
    utenti vulnerabili quali pedoni, ciclisti e                                                    emissioni né di risolvere il problema della
                                                      diversi campi, dalla sicurezza stradale al

                                                                                                                                                    RIFERIMENTI INTERNAZIONALI E LOCALI PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE
    motociclisti;                                                                                  congestione”, il Libro Bianco ritiene
                                                      monitoraggio       del traffico,      dai
                                                                                                   necessaria una migliore integrazione delle
•   “diritti dei passeggeri”, tra cui per             dispositivi a bordo dei veicoli alle
                                                                                                   reti modali, da raggiungere non tanto o
    innovazione si distingue in particolare il        infrastrutture intelligenti che riducono
                                                                                                   non solo con infrastrutture, ma
    “diritto ad essere informati” degli               i consumi energetici e che scambiano
                                                                                                   implementando servizi e piattaforme
    utenti di tutti i mezzi di trasporto, ma          informazioni con gli utenti;
                                                                                                   informative per gli utenti.
    anche l’attenzione alle persone anziane
                                                  •   “promuovere comportamenti più
    e ai passeggeri a mobilità ridotta nella                                                       “I nuovi concetti in materia di mobilità non
                                                      ecologici”     attraverso      iniziative
    verifica          di         accessibilità                                                     possono essere imposti. Per favorire
                                                      concrete di sensibilizzazione che
    dell’infrastruttura;                                                                           comportamenti maggiormente sostenibili è
                                                      informino i cittadini sugli impatti
                                                                                                   necessario incoraggiare attivamente una
•   “una mobilità da porta a porta senza              ambientali dei loro comportamenti di
                                                                                                   migliore pianificazione della mobilità.
    intoppi”, con la quale si intende                 guida e abitudini di mobilità;
                                                                                                   Devono essere ampiamente disponibili
    garantire l’efficienza degli spostamenti
                                                  •   “mobilità urbana integrata”, che             informazioni relative a tutti i modi di
    in una dimensione multimodale e
                                                      stimola la stesura di piani urbani della     trasporto (passeggeri e merci), alle
    interoperabile in cui ancora una volta
                                                      mobilità in linea con gli obiettivi          possibilità di un loro uso combinato e al loro
    diventa fondamentale l’accesso a
                                                      europei e promuove la logistica urbana       impatto ambientale.”
    informazioni sui viaggi e sul traffico in
                                                      “a zero emissioni”.

2.3.2 La Convenzione delle Alpi
Un altro riferimento fondamentale che                 persone e merci su quel vettore che di       •   assicurare       una         gestione
apre opportunità di sinergia strategiche              volta in volta risulti il più rispettoso         economicamente efficace dello spazio,
per Bressanone e il suo comprensorio è la             dell’ambiente, nonché sui sistemi                privilegiare la densificazione delle
Convenzione delle Alpi, un trattato                   intermodali di trasporto;                        città;
internazionale vincolante per i Paesi Alpini      d) valorizzare e sfruttare i potenziali di       •   favorire urbanizzazione e soluzioni di
e l’Unione Europea che l’hanno                       riduzione del volume di traffico.                 pianificazione del territorio a bassa
sottoscritto, che ha l’obiettivo di
                                                   Il “Piano d’azione sul cambiamento                  produzione di CO2, ad esempio
promuovere lo sviluppo sostenibile e di
                                                  climatico nelle Alpi” (2009) titola in modo          collocando      gli   interventi    di
tutelare gli interessi della popolazione
                                                  significativo "Fare delle Alpi un territorio         urbanizzazione in zone servite dai
residente tenendo conto delle complesse
                                                  esemplare nell’ambito della prevenzione              trasporti pubblici e conservando gli
questioni ambientali, sociali, economiche
                                                  e dell’adattamento ai cambiamenti                    spazi naturali;
e culturali.
                                                  climatici”, partendo dalla constatazione         •   promuovere un approccio integrato
Nel 2013 è stato ratificato dal Consiglio UE      che sull’area alpina gli effetti del                 che consenta di adattare la regione
il Protocollo Trasporti della Convenzione         riscaldamento climatico sono tre volte               alpina alle nuove condizioni climatiche
delle Alpi, firmato nel 2000 con l’obiettivo      superiori rispetto alla media mondiale e             e nello specifico di:
di riconciliare il bisogno di accessibilità e     che questi si potranno ripercuotere in
la possibilità di attraversamento delle                                                                 o controllare meglio i rischi naturali e
                                                  modo drastico sui 14 milioni di abitanti che
Alpi con l’esigenza di preservare                                                                         le loro conseguenze
                                                  la abitano, sui flussi turistici che la
l’ambiente e i paesaggi vulnerabili. Per                                                                o assicurare uno sviluppo sostenibile
                                                  arricchiscono e sull’enorme patrimonio
evidenziare quanto il contributo di un                                                                    degli insediamenti e delle attività
                                                  ambientale che custodisce.
PUMS possa essere rilevante e risulti in                                                                  economiche
linea con il Protocollo, si ritiene               Nel preambolo del Piano d’azione citato si
significativo riportare qui integralmente il      asserisce che, in attuazione degli impegni       Nel settore dei trasporti, l’obiettivo di
Comma 1 dell’Articolo 7 “Strategia                assunti a livello internazionale dalla UE e      ridurre in modo significativo le emissioni di
generale della politica dei trasporti”:           dei Protocolli della Convenzione delle Alpi,     CO2 dovute ai trasporti passa per la
                                                  le regioni alpine possono contribuire allo       promozione del trasferimento del traffico
Nell'interesse della sostenibilità le Parti                                                        verso modalità di trasporto più rispettose
                                                  sforzo collettivo di riduzione delle emissioni
contraenti si impegnano ad attuare una                                                             dell’ambiente per quel che riguarda sia lo
                                                  di gas a effetto serra ricercando soluzioni
gestione razionale e sicura dei trasporti nel                                                      spostamento delle merci sia la mobilità
                                                  adeguate tese ad affrontare alcune
contesto di una rete di trasporti integrata,                                                       delle persone.
                                                  problematiche specifiche che le riguardano,
coordinata e transfrontaliera tesa a:             in parti- colare in materia di trasporti,        Quale ultimo punto di interesse, vale la
a) coordinare i vettori, i mezzi e i tipi di      efficienza energetica degli edifici, turismo,    pena ricordare come la strategia di
   trasporto e a favorire l'intermodalità;        agricoltura ed acqua. Vengono quindi             contenimento       dell’infrastrutturazione
                                                  definite una serie di misure che si              viaria sia ampiamente supportata dal
b) sfruttare nel modo migliore i sistemi e
                                                  rivolgono a diversi soggetti, pubblici e         Protocollo      dei      Trasporti     della
   le infrastrutture di trasporto esistenti
                                                  privati, locali, regionali e nazionali basate    Convenzione delle Alpi, là dove (Art. 2) è
   nel territorio alpino, tra l'altro con
                                                  sullo sviluppo di cooperazioni regionali e       richiesto di “tener conto delle esigenze
   l'impiego della telematica, e ad
                                                  sullo scambio di best practices e di risultati   dell’economia locale in modo tale da:
   imputare a coloro che li causano i costi
                                                  di ricerche scientifiche.
   infrastrutturali       ed        esterni,                                                       a) incrementare l'autofinanziabilità del
   differenziandoli a seconda dell'impatto        Meritano di essere qui ricordati gli obiettivi      settore dei trasporti e internizzare i
   causato;                                       di due dei nove settori strategici                  costi esterni;
                                                  individuati dal Piano d’azione.
c) incidere, tramite interventi di assetto
   del territorio e strutturali, a favore del     Nel settore della pianificazione territoriale
   trasferimento dei servizi di trasporto di      e dell’urbanistica:

                                                                                                                                                    8
QUADRO DIAGNOSTICO GESAMTBEURTEILUNG - PIANO URBANO DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE NACHHALTIGER STÄDTISCHER MOBILITÄTSPLAN - Comune di Bressanone
b) promuovere lo sfruttamento ottimale           •     verificare che le esigenze di capacità di            •   eseguire una verifica di opportunità
       delle potenzialità dell'infrastruttura              trasporto non possano essere                             dalla quale evincere che il progetto
       esistente.                                          soddisfatte né tramite un migliore                       risulti economico, che i rischi siano
    Un secondo principio rilevante stabilito               sfruttamento delle capacità stradali e                   controllabili e che l'esito della
    dalla Convenzione delle Alpi per i                     ferroviarie esistenti, né potenziando o                  valutazione dell'impatto ambientale sia
    “progetti     stradali       di      grande            costruendo infrastrutture ferroviarie e                  positivo;
                                                           di navigazione, né migliorando il
    comunicazione per il trasporto intra-                                                                       •   tener conto dei piani/programmi di
    alpino” (Art. 11) è la necessità, come                 trasporto combinato o adottando altri
                                                                                                                    assetto territoriale e dello sviluppo
    condizione per la realizzazione, di:                   interventi di organizzazione dei
                                                                                                                    sostenibile.
                                                           trasporti;

    2.3.3 I corridoi europei TEN-T
    Bressanone e la Valle dell’Isarco si
    collocano lungo uno dei corridoi europei
    multimodali TEN-T strategici nella politica
    europea dei trasporti, il Corridoio
    Scandinavo – Mediterraneo, asse che
    attraversa l’Europa dalla Finlandia a Malta,
    definito “cruciale” per l’economia
    comunitaria. La realizzazione del tunnel di
    base del Brennero e il potenziamento della
    linea ferroviaria Fortezza – Verona sono
    interventi su cui convergono forti
    investimenti.
    A fronte dell’obiettivo che vorrebbe
    assicurare alla gran parte dei cittadini e
    delle attività economiche europei un
    accesso alla rete dei corridoi TEN-T in
    meno di 30 minuti entro il 2050, attraverso
    la realizzazione prioritaria della rete
    centrale (Core Network) e poi della rete
    globale (Comprehensive Network) la Valle
                                                     § 2–3 Mappa della rete dei corridoi europei TEN-T
    dell’Isarco gode di una prospettiva
    vantaggiosa.
                                                     intermodali di maggiore rilevanza e dalle                 Si rimanda al Paragrafo 4.3 per una
    L’anno 2030 è indicato come data per il          relative connessioni organizzate in nove                  descrizione più puntuale del tunnel di base
    completamento della Core Network (rete           corridoi.                                                 del Brennero.
    centrale), costituita dai nodi urbani a
    maggiore densità abitativa, dai nodi

          L’iniziativa “Green Mobility” della Provincia Autonoma di Bolzano
    Usando la descrizione reperibile sul sito
    web dedicato, Green Mobility” è
    un’iniziativa della Provincia Autonoma di
    Bolzano, coordinata da STA, nata con
    l’obiettivo di rendere l’Alto Adige una
    regione modello per la mobilità alpina
    sostenibile. Green Mobility si occupa di
    tutte le forme di mobilità sostenibile, le
    mette in relazione le une con le altre,
    prepara il terreno per l’innovazione e
    lancia nuovi progetti. In questo senso i
    punti     principali   sono      i     settori
    dell’elettromobilità, della mobilità ciclabile
    e dell’intermodalità.
    La filosofia che orienta le misure messe in
    atto da Green Mobility è basata su tre
    slogan che configurano la “piramide della
    mobilità sostenibile”, dove viene data               § 2–4 La “piramide della mobilità sostenibile” dell’iniziativa Green Mobility
    importanza a tre concetti nell’ordine qui
    sinteticamente proposto:
                                                     2. trasferire il traffico, ossia lavorare per              3. migliorare il traffico, ossia fare in
    1. evitare il traffico, ossia pianificare il        il modal shift in favore delle forme di                    modo che il traffico motorizzato
       territorio in modo da evitare alla               mobilità attiva (bici e piedi) e                           riduca le proprie emissioni in
       radice     che     sia    forzatamente           sostenibili (trasporto pubblico su                         atmosfera, dove viene richiesto alla
       necessario utilizzare il mezzo                   gomma, treno);                                             mobilità elettrica di giocare un ruolo
       motorizzato privato per spostarsi;                                                                          fondamentale.

9
3 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA E DI SETTORE
      Piano Clima. Energia – Alto Adige 2050
Il Piano Clima. Energia – Alto Adige -2050       persona). Per quanto riguarda le                 •   aumento dell’efficienza energetica e
                                                                                                                                                  3

                                                                                                                                                  PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA E DI SETTORE
è un documento strategico elaborato nel          emissioni di CO2 nel 2008 il settore dei             diminuzione degli agenti inquinanti
2011 dalla Provincia Autonoma di Bolzano         trasporti ha inciso per circa il 50% del             (innovazione tecnologica);
volto ad individuare le linee guida per un       totale (1,12 milioni di tonnellate               •   sostituzione a lungo termine delle
approccio sostenibile alla questione             equivalenti a 2,3 t per abitante), calcolato         fonti energetiche fossili con energie
energetica in Alto Adige. Il Piano ha un         con i dati relativi ai rifornimenti avvenuti         rinnovabili (rinnovo parco veicolare);
                                                 dentro i confini della Provincia Autonoma.
orizzonte di riferimento pluridecennale                                                           •   limitazione della costruzione di nuove
con obiettivi e misure diverse necessari a                                                            infrastrutture per il trasporto privato
                                                 Rispetto al consumo di energia il Piano
trasformare la Provincia Autonoma in un                                                               motorizzato.
                                                 prevede di adottare misure in grado di
Klimaland       riconosciuto      a   livello
                                                 ridurre costantemente il consumo                 Particolare attenzione è posta agli
internazionale. Il documento è composto
                                                 energetico procapite. L’obiettivo è quello       interventi relativi al trasporto pubblico
da un lato da una panoramica sulla
                                                 di raggiungere meno di 2.500 Watt l’anno         locale tramite la realizzazione di
situazione di partenza nel settore dei
                                                 entro il 2020 e meno di 2.200 Watt l’anno        infrastrutture strategiche volte a
trasporti, delle famiglie e dell’economia in
                                                 entro il 2050. La riduzione costante delle       velocizzare l’impiego del TPL. Tra questi vi
Alto Adige insieme ad uno sguardo sui
                                                 emissioni di CO2 ha come obiettivo la            è la costruzione della variante della Val di
risultati raggiunti fino ad ora; dall’altro
                                                 produzione di meno di 4 t di Co2 procapite       Riga e la realizzazione di progetti speciali
dalle strategie in materia di politica
                                                 nel 2020 e a meno di 1,5 t nel 2050.             di funivie nelle località turistiche. Inoltre
climatica in grado di attuare una visione
                                                                                                  entro il 2025 si prevede che nelle zone
orientata ad un futuro sostenibile.              Il programma strategico Energia – Alto
                                                                                                  urbane saranno utilizzati unicamente
                                                 Adige – 2050 basa le future politiche
                                                                                                  veicoli del TPL a zero emissioni
Nel 2008 il consumo energetico                   legate al settore dei trasporti alle seguenti
altoatesino ha raggiunto quota 11.883                                                             (azionamento elettrico, a idrogeno, a
                                                 strategie:
GWh corrispondenti ad un consumo                                                                  metano); nel 2050 si prevede l’estensione
procapite di 2.719 Watt. Il settore dei          •   riduzione della domanda di mobilità;         di tali tecnologie a tutta la flotta in
trasporti incide per una quota pari a circa      •   trasferimento di quote di mobilità           servizio.
il 30% dei consumi energetici totali (3.361          motorizzata (modal shift);
GWh, corrispondenti a circa 816 W per

      Programmi e provvedimenti provinciali per la riduzione dell’inquinamento atmosferico (o pianificazione
      della qualità dell’aria)
La Provincia Autonoma di Bolzano ha              fonti,       per      la       prevenzione       legna (allegato C). La prima azione
prodotto negli anni degli strumenti              dell’inquinamento atmosferico e per la           riguarda i principali centri abitati della
normativi nei quali si sono definiti i valori    sensibilizzazione della popolazione. La          Provincia (tra cui Bressanone), la seconda
limiti degli inquinanti atmosferici, le          seconda sezione elencata, quella di              la maggior parte dei Comuni dei
modalità per la valutazione della qualità        maggior interesse per il PUMS, è suddivisa       Comprensori provinciali (allegato D).
dell’aria,    le    procedure        per    la   nelle seguenti parti con relativi                ► PROGRAMMA PER LA RIDUZIONE
predisposizione dei piani della qualità          provvedimenti:        traffico       urbano      DELL’INQUINAMENTO DA NO2 (2018).
dell’aria e dei programmi per la loro            (limitazioni circolazione dei veicoli più
attuazione.      La      pianificazione      e   inquinanti, zone a emissioni zero,
l’operatività di tali strumenti è legata al      interventi per la mobilità ciclistica,
costante monitoraggio della qualità              gestione di parcheggi e strade urbane),
dell’aria oltre che alla raccolta dei dati       traffico      extraurbano        (riduzione
rilevati in un inventario che tiene traccia      inquinamento strade principali e gallerie,
dei diversi parametri relativi alle emissioni.   limitazioni a velocità, circolazione zone
                                                 sensibili, traffico merci su gomma) e
Sono elencati in seguito i principali
                                                 incentivazione all’utilizzo delle nuove
strumenti normativi prodotti:
                                                 tecnologie (incentivi economici, rinnovo
► PIANO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA                  parco veicolare aziende TPL).
(2005). È lo strumento principale del quale
                                                 ► REGOLAMENTO SULLA QUALITÀ
si avvale l’amministrazione provinciale per
                                                 DELL’ARIA (2011). È la normativa di
la definizione delle strategie di
                                                 riferimento in materia di gestione della
salvaguardia della migliore qualità dell’aria
                                                 qualità dell’aria insieme alla direttiva
nel quale sono definiti i provvedimenti di
                                                 europea 2008/50/CE “Norme per la tutela
medio e lungo termine quelli necessari ad
                                                 della qualità dell’aria” e del DL
un’efficace                    prevenzione
                                                 “Attuazione della direttiva 2008/50/CE
dell’inquinamento atmosferico. Il piano in
                                                 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per
vigore è stato approvato dalla Giunta
                                                 un’aria pulita in Europa”. Il regolamento
provinciale nel 2005 ed allo stato attuale è
                                                 definisce i valori limite relativi alla
rappresentato      dal     catalogo       dei
                                                 protezione della salute e della vegetazione       § 3–1 Area di superamento NO2 (2009)
provvedimenti. Il catalogo è molto
                                                 (allegato A), riportata i valori soglia          Attualmente in vigore fino al 2023, è stato
articolato con provvedimenti di carattere
                                                 (allegato B) in cui entrano in gioco nel         sviluppato in seguito ai risultati emersi
generale, per la riduzione delle emissioni
da     traffico   motorizzato,      per     il   breve termine limitazioni alla circolazione      dalla valutazione della qualità dell’aria
                                                 o provvedimenti per piccoli impianti a           2010-2017 eseguita a livello provinciale nel
contenimento delle emissioni da altre

                                                                                                                                                  10
quale si sono individuate alcune aree del         Lo strumento di programmazione prevede              Per il Comune di Bressanone è ritenuto di
     territorio interessate dal superamento del        diversi provvedimenti a seconda che il              particolare importanza l’organizzazione
     limite annuale di NO2 (40 μg/mc) tra cui i        soggetto attuatore sia la Provincia o il            della viabilità sulla direttrice principale
     Comuni di Bolzano, Merano, Laives,                Comune. Per la Provincia Autonoma di                della città in seguito all’entrata in funzione
     Bressanone e alcune località poste lungo          Bolzano sono previste azioni di ricambio            dello svincolo centrale della variante alla
     l’autostrada      A22.      L’obiettivo     del   del parco veicolare del trasporto pubblico          S.S.12. Da tale decisione dipende infatti lo
     Programma è quello di ridurre del 10% le          (STA), agevolazioni per l’acquisto di veicoli       sviluppo della viabilità dell’intera città ed
     emissioni concentrazioni medie annuali di         elettrici e di sistemi di ricarica, incentivi per   in particolare di molte delle strade il cui
     NO2 entro il 2020 rispetto al 2017 per            il trasporto merci su rotaia, il                    traffico concorre in modo determinate alla
     rientrare dagli sforamenti; se non bastasse       potenziamento dell’accesso al trasporto             formazione di alte concentrazioni di NO2.
     la riduzione del 10% il rientro sotto il limite   pubblico ferroviario per i pendolari di             L’obiettivo dovrebbe quindi essere quello
     va raggiunto entro il 2023. Quest’ultima è        Bolzano, provvedimenti sull’A22 (p.es.              di una riduzione del traffico su via V.
     la condizioni in cui si è trovato il Comune di    limitazione della velocità massima,                 Veneto, via degli Alpini, via Dante, via P.
     Bressanone.                                       aumento dei pedaggi per mezzi pesanti),             Mayr, via Brennero, ma anche in via
                                                       etc…                                                Mozart e verso Varna.

           Piano Provinciale della Mobilità
     Il Piano Provinciale della Mobilità (PPM),        ▪   Conseguenze della Variante Val di               ▪   Interventi     sulle      tratte   con
     approvato dalla Giunta Provinciale nel                Riga. Con la costruzione della variante             sovrapposizioni treno / TPL. Nel
     gennaio 2018, rappresenta il principale               Val di Riga i tempi di percorrenza tra i            corridoio Bolzano – Prato Isarco–
     strumento in mano alla Provincia per                  nodi di Brunico e Bressanone si                     Ponte Gardena – Chiusa – Bressanone
     pianificare e programmare il trasporto                accorciano di circa 15 minuti. Di                   sono in servizio varie linee autobus in
     pubblico, che definisce obiettivi strategici          conseguenza viene sottolineato come                 sovrapposizione. Qui è necessario
     e criteri di qualità dei servizi, strategie per       dovranno essere adattate la cadenza                 riorganizzare le linee tra Ponte
     la riduzione del traffico privato,                    e gli orari di connessione tra il sistema           Gardena e Bressanone (171/301/350).
     l’ottimizzazione della sostenibilità della            ferroviario       e     di      autobus.            L’offerta nel fondovalle Ponte
     mobilità e l’integrazione modale.                     L’adeguamento del cadenzamento                      Gardena – Bressanone può essere
                                                           dei servizi potrà avvenire o tramite                assicurata dalla linea 171.
     La prima parte del PPM si occupa della
                                                           adattamento degli orari a ovest di
     descrizione, rilevamento e analisi dello
                                                           Bressanone per tutto l’Alto Adige o             La seconda parte del PPM è invece
     stato attuale del servizio di trasporto
                                                           tramite adattamento dell’orario a est           dedicata alle proposte. Relativamente a
     pubblico. Di particolare interesse per il
                                                           di Rio Pusteria fino a Lienz. Mentre in         Bressanone e più in generale al
     PUMS è il paragrafo 2.6 in cui si analizzano
                                                           un caso è necessario adeguare tutti gli         Comprensorio della Val d’Isarco sono da
     le criticità dell’attuale sistema di
                                                           orari esterni alla Val Pusteria con             segnalare:
     trasporto. Relativamente a Bressanone e
                                                           ripercussioni fino in Trentino e Tirolo
     più in generale al Comprensorio della Val                                                             ▪   Futuro modello di esercizio sulla rete
                                                           del Nord, nell’altro caso sarà
     d’Isarco sono da segnalare in particolare i                                                               ferroviaria. Sono previste modifiche
                                                           necessaria solo la revisione dell’orario
     punti seguenti.                                                                                           all’esercizio della linea Brennero-
                                                           nel Tirolo Orientale ed eventualmente
     ▪   Struttura degli orari ferroviari della            la realizzazione di un nuovo punto                  Bolzano introducendo un servizio con
         linea del Brennero. Nel nodo                      d’incrocio.                                         frequenza a 30 minuti con incremento
         ferroviario di Bressanone gli orari                                                                   della frequenza a 15 minuti nelle ore di
                                                       ▪   Criticità del cadenzamento dei servizi              punta tra Bressanone e Bolzano e
         ottimali d’interscambio 15/45 e 00/30
                                                           TPL. Irregolarità nel sistema di                    inserimento della fermata di Varna; la
         non combaciano per circa 5-10 minuti,
                                                           cadenzamento        degli    orari    si            linea della Val Pusteria avrà una
         cosicché si hanno spesso collegamenti
                                                           riscontrano soprattutto sulle linee con             relazione diretta con frequenza a 30
         non soddisfacenti alla rete dei servizi
                                                           basse percorrenze e domanda. Per la                 minuti per Bressanone e ogni ora per
         automobilistici.             Altrettanto
                                                           tratta Bressanone Latzfons – Chiusa –               Bolzano con risparmio di quasi 15
         sfavorevole è la situazione del treno
                                                           Velturno (linea 340/342) l’offerta è                minuti di tempo di percorrenza e
         regionale veloce (RV) Bologna –
                                                           poco comprensibile a causa di due                   nuove fermate di Varna e di Sciaves.
         Brennero e l’alternanza che avviene
                                                           linee in una tabella oraria.
         ogni ora tra il treno regionale veloce e                                                          ▪   Opere infrastrutturali propedeutiche.
         l’EuroCity. Il treno regionale veloce         ▪   Mancanza di collegamenti diretti TPL.               Vengono indicate tra le opere
         presenta una tabella oraria irregolare;           Si     raccomanda       l’offerta   di              infrastrutturali la bretella denominata
         nel pomeriggio ferma nelle stazioni               collegamenti diretti tra Bressanone e               “Variante di Val di Riga” tra Rio di
         locali della Val d’Isarco e dell’Alta Val         Bolzano (301) con autobus diretto                   Pusteria e l’innesto sulla linea del
         Isarco solo ogni due ore, rendendo                lungo la A22 in occasione delle                     Brennero, la costruzione delle nuove
         inefficienti numerosi collegamenti su             interruzioni   per      manutenzione                fermate di Varna e Sciaves,
         gomma con quelli ferroviari.                      programmata e tra Val Pusteria e                    l’adeguamento della stazione dei treni
                                                           Bressanone (400) per evitare il
     ▪   Coincidenze sfavorevoli ferrovia /                                                                    (fabbricato e servizi) e la realizzazione
                                                           cambio di mezzo a Fortezza, più lungo               del centro intermodale di Bressanone
         autobus. La linea 401 Val Pusteria –
                                                           e meno confortevole.                                (nodo multifunzionale e nuova
         Bolzano a Bressanone non presenta
         nessuna coincidenza in direzione              ▪   Criticità nelle ore di morbida TPL. La              stazione autobus).
         Bolzano. Diverse linee operanti in Val            criticità riguarda soprattutto gli orari        ▪   Riorganizzazione       offerta      TPL
         d’Isarco presentano lacune nelle                  di esercizio e la frequenza delle corse             nell’area     Val   d’Isarco/Sciliar/Val
         coincidenze per il collegamento                   domenicali      tra    Castelrotto    e             Gardena. Si prevede l’estensione della
         Bolzano – Brennero a causa delle                  Bressanone (171), tra Bressanone e                  linea 170 da Bolzano fino a Bressanone
         opere di manutenzione e dalla                     Vipiteno (310), tra Bressanone e                    sostituendo così la linea 171,
         frequenza del treno RV ogni due ore.              Velturno (342).

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    eliminando il servizio parallelo. La           Bressanone – Varna e da 60 a 30 min              170 Catelrotto – Bressanone (cadenza
    linea 301 tra Bressanone e Bolzano             la domenica; snellimento della linea             60 invece di 180 min) e linea 325
    verrà soppressa. Il servizio nel fondo         320.2 con il bypass della stazione dei           Bressanone – Luson (cadenza 120
    valle tra Ponte Gardena e Bressanone           treni e transito in entrambe le                  invece di 180 min).
    verrà svolto a cadenza oraria dalla            direzioni per Novacella. Per quel che        ▪   Mezzi di trasporto TPL. Il Piano

                                                                                                                                                 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA E DI SETTORE
    linea 170 prolungata. La linea 350 verrà       riguarda le linee extraurbane il piano           prevede l’utilizzo su tutte le linee di
    limitata al tragitto tra Ponte Gardena         prevede: intensificazione della linea            autobus Low Entry che combina i
    – Gardena mentre verranno meno i               singola 344 Bressanone – Tiles con               vantaggi dell’autobus a pianale
    collegamenti       per     Bolzano     e       cadenzamento        di     60      min;          standard a quelli degli autobus a
    Bressanone, che saranno effettuati             adeguamento dell’orario della prima e            pianale ribassato, consentendo una
    con la ferrovia (o con gli autobus delle       dell’ultima corsa per la linea 310               buona capacità di trasporto e un buon
    linee 346 e 171). Il collegamento con          Bressanone – Vipiteno e per la linea             numero di posti a sedere. Su linee a
    Bressanone verrà garantito con la              330 Bressanone – Val di Funes sia alla           elevata domanda si propone di
    linea 170.                                     mattina che alla sera; per le linee 321          utilizzare mezzi con maggiore
                                                   Bressanone – Sant’Andrea – Plancios,
▪   Proposte        di     aggiornamento                                                            capacità (autobus a 3 assi di 15 metri o
                                                   325 Bressanone – Luson, 328
    dell’offerta TPL. Già attuate a partire                                                         autobus autoarticolati di 18 metri di
                                                   Bressanone – Naz – Sciaves, 342
    da settembre 2020 alcune modifiche                                                              lunghezza).
                                                   Bressanone – Latzfons estensione del
    alle linee del Citybus: cadenzamento
                                                   servizio serale; alla domenica
    da 30 a 15 min per la linea 320.1
                                                   adeguamento dell’offerta per la linea

     Legge Provinciale 9/2018 Territorio e Paesaggio
La Legge Provinciale 10 luglio 2018, n° 9      consumo di suolo e di energia e                  A questo riguardo sono state prodotte
disciplina la tutela e la valorizzazione del   l’incentivazione dell’utilizzo di energia da     dell’Ufficio Pianificazione territoriale della
paesaggio, il governo del territorio e il      fonti rinnovabili (m).                           Provincia Autonoma di Bolzano delle Linee
contenimento del consumo del suolo. Tra                                                         guida per mobilità sostenibile per i Comuni
                                               Rispetto alla mobilità sostenibile, è
le finalità riportate all’Art. 2 meritano di                                                    che riprendono molte delle strategie
                                               rilevante che la Legge preveda (Art. 51)
essere qui citate per le evidenti                                                               proprie dei PUMS, declinandole in tre
                                               che il Programma di sviluppo comunale
intersezioni     con     il    PUMS     una                                                     obiettivi:
                                               per il territorio e il paesaggio che sono
pianificazione territoriale funzionale allo    tenuti ad elaborate i Comuni abbia tra i         1. ridurre il traffico, attraverso;
sviluppo sociale ed economico sostenibile      suoi contenuti minimi “un programma di
del territorio urbano e rurale (b), la                                                          2. potenziare le reti della mobilità
                                               mobilita' e di accessibilita' che definisca le
valorizzazione dello spazio pubblico al                                                            sostenibile;
                                               strategie, gli obiettivi, le misure e il
fine di creare luoghi di incontro dove può                                                      3. aumentare la qualità degli spazi
                                               cronoprogramma per la limitazione del
generarsi “comunità”, dove si realizza                                                             pubblici.
                                               traffico motorizzato, l'incentivazione della
coesione sociale creando qualità urbana e      mobilita' ciclopedonale e l'incentivazione
ambientale (d), il soddisfacimento delle       della connettività su percorsi brevi tramite
esigenze di mobilità e di comunicazione        usi promiscui”.
della popolazione (l), il contenimento del

                                                                                                                                                 12
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