PSR PER L'UMBRIA 2014-2020 COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL 27 OTTOBRE 2016 - PUNTO 4 ALL'ODG
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PSR per l’Umbria 2014-2020 Comitato di Sorveglianza del 27 ottobre 2016 punto 4 all’OdG Osservazioni della Commissione Europea: esiti del CdS del 24 giugno 2016 – Ratifica.
Programma di sviluppo rurale dell’Umbria 2014-2020 In esito a quanto è emerso da un ulteriore confronto con la Commissione europea successivamente al Comitato del 24 giugno si sottopongono, come suggerito dalla Commissione stessa, le seguenti correzioni alle modifiche approvate dal Comitato di Sorveglianza del 24 giugno per la relativa ratifica. (in rosso le parti modificate). A) Modifiche al Programma MODIFICA N. 1 a) Titolo della modifica (Notifica prevista dall’articolo 11b, secondo comma) Interventi 14.1.1, 14.1.2 e 14.1.3 – condizioni minime di ammissibilità 3 UBA b) Motivi e / o problemi di attuazione che giustificano la modifica Da un ulteriore confronto con la Commissione europea in merito all’introduzione, tra le condizioni di ammissibilità della misura, di una consistenza minima di 3 UBA, la Commissione stessa suggerisce di ritirare la proposta di modifica in quanto non debitamente giustificata. Di conseguenza, non avendo ulteriori giustificazioni da sottoporre alla Commissione sull’argomento, si propone di eliminare la modifica così come approvata dal CdS del 24 giugno us. c) Gli effetti previsti della modifica Al paragrafo degli interventi 14.1.1, 14.1.2 e 14.1.3 “Descrizione del tipo di intervento” eliminare la seguente frase: “Avere una consistenza di almeno 3 UBA”, e al paragrafo al paragrafo degli interventi 14.1.1, 14.1.2 e 14.1.3 “condizioni di ammissibilità” eliminare la seguente frase: “Le domande di sostegno e di pagamento, dovranno prevedere un impegno minimo di 3 UBA” . Di conseguenza, al paragrafo degli interventi 14.1.1, 14.1.2 e 14.1.3 “Rischio/rischi inerenti all’attuazione delle misure” è eliminata la seguente frase: Alla difficoltà a controllare l’impegno minimo di 3 UBA e al successivo paragrafo degli interventi 14.1.1, 14.1.2 e 14.1.3 “misure di attenuazione” è eliminata la frase: L’impegno minimo di 3 UBA viene controllato mediante la verifica della consistenza del bestiame suino presente nel registro di stalla e nei dati registrati nella Banca Dati Nazionale dell’Anagrafe Zootecnica (BDN) della specie suina. MODIFICA N. 2 a) Titolo della modifica (Notifica prevista dall’articolo 11b, secondo comma) Sottomisura 8.1. Risarcimento di fallanze primo anno b) Motivi e / o problemi di attuazione che giustificano la modifica La modifica si rende necessaria al fine di rendere coerente l’attuale scheda della sottomisura con quanto stabilito dal Reg. (UE) 702/2014 – art. 32, paragrafo 10. c) Gli effetti previsti della modifica 1. Il paragrafo “ Costi Ammissibili”: 2
Programma di sviluppo rurale dell’Umbria 2014-2020 Il premio annuale copre i seguenti costi di manutenzione: - interventi di risarcimento e sostituzione delle fallanze, oltreché l’esecuzione delle operazioni colturali (anche ripetute nell’anno) necessarie a garantire la buona riuscita dell’imboschimento nel tempo in termini qualitativi e quantitativi; - interventi di prevenzione e protezione dell’imboschimento necessari a contrastare le avversità biotiche e abiotiche al fine di assicurare la permanenza e lo sviluppo dell’imboschimento. Il premio annuale copre anche i costi del mancato guadagno agricolo. L’ammissibilità delle spese per la misura è stabilità sulla base dei costi aggiuntivi delle presunzioni relative alla perdita di reddito, i cui importi sono stati debitamente certificati da un organismo indipendente. Il premi sono erogati al netto di eventuali entrate derivanti dall’esecuzione dell’intervento. È così integrato/modificato: Il premio annuale copre i seguenti costi di manutenzione: - interventi di risarcimento e sostituzione delle fallanze, oltreché l’esecuzione delle operazioni colturali (anche ripetute nell’anno) necessarie a garantire la buona riuscita dell’imboschimento nel tempo in termini qualitativi e quantitativi; - interventi di prevenzione e protezione dell’imboschimento necessari a contrastare le avversità biotiche e abiotiche al fine di assicurare la permanenza e lo sviluppo dell’imboschimento. Gli interventi di risarcimento e sostituzione delle fallanze necessari durante il primo anno di forestazione rappresentano spese di investimento connesse ai costi di impianti. Il premio annuale copre anche i costi del mancato guadagno agricolo. L’ammissibilità delle spese per la misura è stabilità sulla base dei costi aggiuntivi delle presunzioni relative alla perdita di reddito, i cui importi sono stati debitamente certificati da un organismo indipendente. Il premi sono erogati al netto di eventuali entrate derivanti dall’esecuzione dell’intervento. 2. Il paragrafo “Importi e aliquote di sostegno”: Dopo l’ultimo capoverso del paragrafo è aggiunto il seguente: Nell’ambito dei premi fissati per i primi due anni, le spese relative ai costi di risarcimento e sostituzione delle fallanze necessari durante il primo anno di forestazione sono ammesse in quanto spese di investimento sulla base della rendicontazione delle spese effettivamente sostenute entro i seguenti importi massimi di investimento: - euro 415/ettaro per gli imboschimenti multifunzionali permanenti protettivi; - euro 260/ettaro per gli impianti di arboricoltura da legno e per gli imboschimenti multifunzionali con piante micorrizate. d) Impatto sul cambiamento su indicatori Nessuno e) Relazione tra il cambiamento e l’AP La modifica è coerente con l’AP 3
Programma di sviluppo rurale dell’Umbria 2014-2020 MODIFICA N. 3 a. Titolo della modifica (Notifica prevista dall’articolo 11b, secondo comma) Intervento 10.1.1: Descrizione del tipo di intervento b. Motivi e / o problemi di attuazione che giustificano la modifica L’olivicoltura umbra è sempre più caratterizzata dalla adozione di tecniche colturali che prevedono turni di potatura biennali o addirittura con una frequenza poliennali. A fianco di tale pratica l’ordinarietà prevede l’uso di prodotti fitosanitari chimici di sintesi per fare fronte all’incremento delle fitopatologie unitamente ad apporti di concimazioni con prodotti chimici di sintesi. La potatura con turni biennali comporta gravi conseguenze ambientali in quanto un eccessivo e disordinato infoltimento delle chiome determina l’insorgenza di varie alterazioni parassitarie e fitoiatriche e quindi la necessità di intervenire con più frequenti trattamenti antiparassitari. La potatura biennale espone infatti gli oliveti a maggiori attacchi parassitari con conseguente necessità di frequenti trattamenti pesticidi da cui ne consegue un forte incremento dell’impatto ambientale della coltura. Per fare fronte a tale situazione di criticità, e tenuto conto anche del ruolo ambientale/paesaggistico dell’olivicoltura tradizionale, si propone l’adozione di una potatura annuale rispetto ad una pratica ordinaria biennale che, creando nella chioma adeguate condizioni di illuminazione e arieggiamento, favorisce il mantenimento di un buono stato sanitario dell’olivo in quanto si instaura un microclima sfavorevole allo sviluppo della maggior parte dei parassiti (cicloconio, cocciniglia, mosca delle olive, ecc.). Tale pratica inoltre consente l’eliminazione delle parti attaccate da parassiti (rogna, verticilliosi, ecc.), che altrimenti costituirebbero sorgenti di infezione. Inoltre, per un ulteriore contributo alla tutela del territorio e alla riduzione dei gas ad effetto serra vengono vietati gli apporti di concimi chimici di sintesi che potrebbero favorire lo sviluppo vegetativo eccessivo e pertanto vanificare gli effetti ambientali delle potature annuali. Da ciò ne consegue la necessità di rafforzare gli impegni previsti dai DPI con pratiche agronomiche che consentono un azzeramento degli input chimici. c. Gli effetti previsti della modifica Dopo gli impegni aggiuntivi per il tabacco è aggiunto il paragrafo: Impegni aggiuntivi per gli oliveti Al fine di rafforzare il beneficio ambientale dell’intervento 10.1.1 in termini di tutela del territorio e della riduzione dei gas ad effetto serra, qualora nell’ordinamento colturale aziendale siano presenti oliveti, il beneficiario, per l’intera superficie aziendale olivetata, oltre agli impegni previsti dai DPI, può assoggettarsi ad ulteriori impegni aggiuntivi a quelli previsti dai DPI, e specificatamente effettuare il controllo delle parassitosi solo mediante la spollonatura e la potatura con cadenza annuale. Sono pertanto vietati i trattamenti antiparassitari, ad eccezione di quelli a base di rame, a dosi non superiori a quelle ammesse in agricoltura biologica, da utilizzare come cicatrizzante di tagli conseguenti alla potatura e delle microlesioni che si potrebbero generare in fase di raccolta a seguito dell’uso di pettini abbacchiatori. 4
Programma di sviluppo rurale dell’Umbria 2014-2020 È inoltre vietato l’apporto di concimi chimici di sintesi che potrebbero favorire lo sviluppo vegetativo eccessivo e pertanto vanificare gli effetti ambientali delle potature annuali. Si riporta di seguito una tabella riassuntiva che raffronta l’impegno proposto con l’attività minima, la condizionalità nazionale e regionale e la pratica ordinaria nonché la verificabilità e controllabilità dell’impegno e la valenza ambientale agronomica. Si riporta altresì il relativo calcolo del premio aggiuntivo per olivo ad impegno “rafforzato”. Ai sensi dell’articolo 14 comma 2 del Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione, durante il periodo di impegno è consentito adeguare l’impegno del rispetto dei Disciplinari di produzione integrata per gli oliveti assumendo anche quelli aggiuntivi. 5
Programma di sviluppo rurale dell’Umbria 2014-2020 Tabella di raffronto Baseline - impegni aggiuntivi olivo Baseline Impegni aggiuntivi ALTRI REQUISITI CGO E BCAA – REQUISITI NAZIONALI O CONDIZIONALITÀ MINIMI IMPEGNI REGIONALI NAZIONALE E RELATIVI PRATICHE AGGIUNTIVI (OBBLIGHI VERIFICABILITA’ E VALENZA AMBIENTALE E PRATICA REGIONALE(DM ALL’USO DI GREENING AGRICOLE PREVISTI PREVISTI DAI CONTROLLABILITA’ AGRONOMICA 180/2015 E ATTO FERTILIZZANTI ORDINARIE DALLA DISCIPLINARI CONDIZIONALITA E PRODOTTI MISURA DI REGIONALE) FITOSANITARI PRODUZIONE INTEGRATA) La potatura con turni poliennali comporta gravi conseguenze ambientali e paesaggistiche, in quanto un eccessivo e disordinato Considerati i infoltimento delle chiome notevoli costi comporta l’insorgenza di varie della alterazioni parassitarie e manodopera e I Disciplinari di quindi la necessità di la difficoltà di produzione impegno ad intervenire con più frequenti meccanizzare integrata della eseguire con trattamenti antiparassitari. Olivo tale operazione Regione cadenza Viceversa, la potatura, impegno colturale, la Umbria, per la annuale la creando nella chioma aggiuntivo - Non sussistono obblighi pratica Verifica in loco coltura potatura e la adeguate condizioni di spollonatura specifici di ordinaria di dell’avvenuta dell’olivo non spollonatura illuminazione e e potatura condizionalità rispetto a gestione esecuzione della riportano degli oliveti le arieggiamento, favorisce il annuale questo impegno dell’oliveto in potatura/spollonatura alcuna cui superfici mantenimento di un buono Umbria prescrizione in sono oggetto di stato sanitario dell’olivo in prevede una ordine alle impegno. quanto si instaura un potatura e una operazioni di microclima sfavorevole allo spollonatura potatura. sviluppo della maggior parte con cadenza dei parassiti (cicloconio, biennale. cocciniglia, mosca delle olive, ecc.). Tale pratica inoltre consente l’eliminazione delle parti attaccate da parassiti (rogna, verticilliosi, ecc.), che altrimenti costituirebbero sorgenti di infezione. 6
Programma di sviluppo rurale dell’Umbria 2014-2020 La divieto di fertilizzazione apporto di Nei Disciplinari ordinaria fertilizzanti di di produzione dell’olivo sia sintesi che CGO 1 – Direttiva integrata della nella fase di genera un 91/676/CEE del Codice di buona Regione allevamento risparmio nella Consiglio relativa alla pratica agricola Umbria, per la che di distribuzione di Olivo protezione delle acque (DM 19 aprile coltura Verifica in loco del produzione, si prodotti chimici impegno dall’inquinamento 1999) dell’olivo sono magazzino scorte esplica con in copertura L’assenza di impiego dei aggiuntivo provocato dai nitrati previsti apporti fertilizzanti e apporti di pari a 1.3 qli/ha fertilizzanti di sintesi ha un azzeramento provenienti da fonti BCAA 1 di azoto, confronto rispetto ai azoto, fosforo e ternario NPK a evidente effetto benefico degli inputs agricole; Introduzione di fosforo e quantitativi risultanti potassio molto fronte di un sull’ambiente e in particolare chimici di Decreto Ministeriale fasce tampone potassio, con dagli acquisti (fatture spesso non costo sulle risorse idriche. sintesi MIPAAF 7 aprile 2006 lungo i corsi limitazioni sui di acquisto) e dagli commisurati aggiuntivo (fertilizzanti) (Decreto effluenti). d'acqua quantitativi impieghi. alle reali derivante da massimi e con esigenze concimazione obbligo del vegetative, con organica (la frazionamento conseguiti sola consentita) della dose. eccessi di pari a 22,5 fertilizzazione. ton./ha ogni tre anni. 7
Programma di sviluppo rurale dell’Umbria 2014-2020 divieto di utilizzare fitofarmaci di CGO 10 - Regolamento sintesi che (CE) n.1107/2009 del genera un Parlamento Europeo e risparmio di: del Consiglio del 21 - n.3 trattamenti Nei Disciplinari ottobre 2009 relativo insetticidi (1 di produzione all’immissione sul per la tignola Decreto integrata della mercato dei prodotti Ordinariamente e 2 per la legislativo 14 Regione fitosanitari i trattamenti mosca) pari agosto 2012, n. Umbria, per la fitosanitari ad una 150 “Attuazione coltura L’assenza di impiego dei sull’olivo quantità di 4,5 CGO 4 - Reg. (CE) n. della direttiva dell’olivo sono prodotti fitosanitari di sintesi Olivo vengono litri di Verifica in loco del 178/2002 del 2009/128/CE ammessi ha un evidente effetto impegno eseguiti a DIMETOATO magazzino scorte Parlamento europeo e che istituisce un trattamenti benefico sulla salute umana e aggiuntivo scopo ad ettaro/anno fitofarmaci e del Consiglio, che quadro per antiparassitari in primo luogo degli operatori azzeramento preventivo o a - n.1 trattamento confronto rispetto ai stabilisce i principi e i l’azione con prodotti agricoli. Inoltre l’effetto degli inputs cadenza fissa fungicida (per quantitativi risultanti requisiti generali della comunitaria ai chimici contro sull’ambiente si esplica con chimici di e quindi con l’occhio di dagli acquisti (fatture legislazione alimentare, fini dell’utilizzo le principali particolare riferimento alla sintesi dosi non pavone) pari di acquisto) e dagli istituisce l’Autorità sostenibile dei avversità della tutela e salvaguardia delle (fitofarmaci) commisurate ad una impieghi. europea per la pesticid coltura con risorse idriche e dell’avifauna. alle reali quantità di 1,5 sicurezza alimentare e principi attivi a necessità litri di fissa le procedure nel DM Mipaaf 22 basso impatto connesse DODINA ad campo della sicurezza gennaio 2014 per l’ambiente all’insorgenza ettaro/anno. alimentare e la salute delle fitopatie. (E’ consentito Quest’ultimo prevede dell’uomo. solo l’uso di l’obbligo della presenza prodotti del registro dei rameici nelle trattamenti in azienda, dosi non aggiornato e conforme. superiori a quelle previste nell’agricoltura biologica) 8
Programma di sviluppo rurale dell’Umbria 2014-2020 Breve descrizione degli impegni (da inserire nel documento calcolo dei premi) Oltre agli impegni dell’intervento 10.1.1 (rispetto dei DPI), per gli oliveti è consentito rafforzare tali impegni e specificatamente: Effettuare il controllo delle parassitosi solo mediante la spollonatura e la potatura eseguite con cadenza annuale. Divieto di trattamenti antiparassitari, ad eccezione di quelli a base di rame, a dosi non superiori a quelle ammesse in agricoltura biologica, da utilizzare come cicatrizzante di tagli conseguenti alla potatura. Divieto di apportare concimi di sintesi che potrebbero favorire lo sviluppo vegetativo eccessivo e pertanto vanificare gli effetti ambientali delle potature annuali. La combinazione degli impegni (Disciplinari di Produzione Integrata + impegni aggiuntivi) è possibile in quanto gli stessi sono complementari e concorrono a rafforzare gli obiettivi dell’intervento 10.1.1 nel caso della coltura dell’olivo, quali la riduzione degli input (fitofarmaci e fertilizzanti). Metodologia di calcolo (da inserire nel documento calcolo dei premi) Per il calcolo del valore della perdita di reddito derivante dagli impegni aggiuntivi è stato effettuato un confronto rispetto a quelli previsti dai DPI, e avvalendosi delle seguenti fonti dati relativi agli anni 2011, 2012, 2013, 2014 e 2015, togliendo i valori massimi e minimi. Tariffe per lavori di meccanizzazione agricola, forestale, giardinaggio, industriale, delle locali Associazioni delle imprese agro meccaniche (APIMA); mercuriali della CCIAA di Perugia; listini ufficiali delle ditte fornitrici di mezzi di produzione presso CCIAA; CCNL della provincia di Perugia per il costo della manodopera operaio agricolo specializzato 2° livello; Il costo della potatura annuale è stato calcolato prendendo a riferimento quello medio, come sopra determinato, utilizzato nel calcolo del premio per l’agricoltura integrata (una potatura ogni due anni), conteggiandolo per tutti gli anni (potatura annuale). Ad esso è stata apportata una riduzione del 10%. Tale riduzione è motivata dal fatto che con una potatura annuale si asporta, per ogni intervento, una massa vegetativa inferiore e conseguentemente necessitano minori tempi necessari per l’operazione. Per quanto attiene la spollonatura manuale, anch’essa con cadenza annuale, è stato preso a riferimento lo stesso criterio adottato per la potatura, non applicando la riduzione del 10% in questo tale pratica richiede i medesimi tempi di intervento indipendentemente se eseguita annualmente o con cadenza biennale. Relativamente al calcolo dei costi per gli antiparassitari, essendo previsti solo in casi eccezionali conseguenti a traumi vegetativi importanti, sono stati considerati come valore zero. Viceversa per quanto riguarda i fertilizzanti, essendo consentiti solo quelli di natura organica, è stata valutato il costo di una letamazione triennale con un quantitativo di letame pari a 22,5 t/ha. In questo caso sono stati presi a riferimento i valori pubblicati dalla CCIAA di Perugia (costo del letame 16 €/mc, stimando il peso di un mc pari a 7,5 q.li) Calcolo Premio Gli elementi presi in considerazione per il calcolo del premio, come esplicitati nella tabella di comparazione, tengono conto esclusivamente dei costi generati dalle operazioni colturali/mezzi tecnici che derivano dagli impegni aggiuntivi rispetto alle stesse voci di costo della tecnica di agricoltura integrata È stata inoltre eseguita l’analisi delle eventuali sovrapposizioni, ponendo a confronto la tecnica convenzionale con quella derivante dall’adozione degli impegni previsti dai Disciplinari di Produzione Integrata + impegni aggiuntivi. L’importo del premio relativo ai soli impegni aggiuntivi è stato determinato per differenza fra il premio derivante dal calcolo per l’adozione degli impegni previsti dai Disciplinari di Produzione Integrata + impegni aggiuntivi e quello previsto per l’adozione della sola agricoltura integrata. Esso pertanto è coerente con il disposto dell’art. 11 del Regolamento (UE) n. 808/2014, in quanto non genera doppie compensazioni. 9
Programma di sviluppo rurale dell’Umbria 2014-2020 AREA "C" AREA "D" Integrato Delta Delta Delta Delta convenzi convenzi integrato + imp conven./in conven./i integrato imp agg. conven./i conven./im. . . agg. tegrato m. Agg. ntegrato Agg. RICAVI sup. di riferimento 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 produzione (t) 2,7 2,16 1,90 -0,54 -0,7992 2,53 2,1 1,85 -0,43 -0,68 Valore unitario convenzionale(€/t) 630 630 Valore unitario integrato (€/t) 630 630 630 630 PLV 1.701,00 1.360,80 1.197,50 340,20 503,50 1.593,90 1.323,00 1.165,50 270,90 428,40 Articolo 52 Reg. 1307/2013, DM 130 130 130 130 130 130 6513/2014 COSTI AREA "C" AREA "D" Integrato Delta Delta Delta Delta convenzi convenzi OPERAZIONI (1) integrato + imp conven./in conven./i integrato imp agg. conven./i conven./im. . . agg. tegrato m. Agg. ntegrato Agg. spandimento concime organico in copertura 0 0 48 0 48 0 0 48 0 48 concimazione primaverile 29 29 0 0 -29 37,7 37,7 0 0 -37,7 estirpatura 111 166,5 166,5 55,5 55,5 144,3 144,3 144,3 0 0 potatura Olivi e frutti 350 350 466,2 0 116,2 455 455 664 0 209,3 raccolta 840 840 840 0 0 1.092,00 1.092,00 1.092,00 0 0 trasporto 27 21,6 21,6 -5,4 -5,4 25,3 21 21 -4,3 -4,3 trattamenti antiparassitari 208 208 0 0 -208 270,4 270,4 0 0 -270,4 trinciatura erba 0 162 162 162 162 0 210,6 210,6 210,6 210,6 spollonatura manuale 0 56 112 56 112 0 72,8 145,6 72,8 145,6 TOTALE OPERAZIONI 1.565,00 1.833,10 1.816,30 268,10 251,30 2.024,70 2.303,80 2.325,80 279,10 301,10 AREA "C" AREA "D" MEZZI TECNICI (2) Integrato Delta Delta Delta Delta convenzi convenzi integrato + imp conven./in conven./i integrato imp agg. conven./i conven./im. . . agg. tegrato m. Agg. ntegrato Agg. Concimi 352,32 117,19 159,75 -235,13 -192,57 352,32 117,19 159,75 -235,13 -192,57 Diserbanti 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Antiparassitari 56,38 56,38 0 0 -56,38 56,38 56,38 0 0 -56,38 TOTALE MEZZI TECNICI 408,7 173,57 159,75 -235,13 -248,95 408,7 173,57 159,75 -235,13 -248,95 spese analisi terreno (Tab. "A") 0 4,5 4,5 4,5 4,5 0 4,5 4,5 4,5 4,5 spese per regolazione irroratrici 0 3,5 3,5 3,5 3,5 0 3,5 3,5 3,5 3,5 (Tab. "B") Costo per copertura vegetale 0 40,88 40,88 40,88 40,88 0 40,88 40,88 40,88 40,88 invernale (Tab. "E") spese per tenuta registro aziendale 0 7,78 7,78 7,78 7,78 0 7,78 7,78 7,78 7,78 (Tab. "E") TOTALE COSTI (1)+(2) 1.973,70 2.063,33 2.032,71 89,63 59,01 2.433,40 2.534,03 2.542,21 100,63 108,81 10
Programma di sviluppo rurale dell’Umbria 2014-2020 DESCRIZIONE AREA "C" AREA "D" - - Reddito lordo -272,70 -702,53 -835,21 -839,50 1.211,03 1.376,71 Perdita di reddito Produzione 429,83 371,53 integrata Perdita di reddito per integrato 562,51 537,21 + impegni aggiuntivi Perdita di reddito per i soli 132,68 165,68 impegni aggiuntivi costi di transazione 25 25 Valore premio Produzione 454,83 396,53 integrata Valore premio Produzione 587,51 562,21 integrata + impegni aggiuntivi Dalla tabella di cui sopra risulta che per le “Aree rurali intermedie”, è stata determinata una perdita di reddito, derivante dall’applicazione degli impegni aggiuntivi, pari a 132,68 €/ha rispetto al valore della perdita generata dall’impiego delle tecniche di agricoltura integrata, mentre per le “Aree rurali con problemi complessivi di sviluppo” tale valore è pari a 165,68 €/ha. Tali valori vanno sommati a quelli previsti per il rispetto degli impegni dell’agricoltura integrata. Pertanto al paragrafo importi e aliquote di sostegno sono aggiunte le seguenti voci: Olivo con impegni rafforzati (aree rurali intermedie) € 587,00 Olivo con impegni rafforzati (aree con problemi complessivi di sviluppo) € 562,00 B) Modifiche/integrazioni ai criteri di selezione In esito a quanto è emerso da un ulteriore confronto con la Commissione europea rispetto a quanto approvato dal CdS del 24 giugno si propone, come suggerito dalla Commissione stessa, di adeguare i criteri di selezione ai principi dei criteri medesimi riportati nella scheda di misura 1 del PSR. In particolare si propone di modificare il criterio del “targeting strutturale e localizzativo” per renderlo maggiormente coerente con il relativo principio contenuto nella scheda di misura. Misura 1 - Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione Sottomisura 1.1- Formazione professionale ed acquisizione competenze Intervento 1.1.1 Attività a carattere collettivo In esito a quanto è emerso da un ulteriore confronto con la Commissione europea rispetto a quanto approvato dal CdS del 24 giugno si propone, come suggerito dalla Commissione stessa, di adeguare i criteri di selezione ai principi dei criteri medesimi riportati nella scheda di misura 1 del PSR. In particolare si propone di modificare il criterio del “targeting strutturale e localizzativo” per renderlo maggiormente coerente con il relativo principio contenuto nella scheda di misura. Per quanto sopra si riporta di seguito - in modalità track change - la proposta di modifica dei criteri di selezione della misura 1. Punteggio Criteri di selezione Parametro punteggio Qualità del programma in base alle tematiche trattate fino a un massimo di 20 punti 1. Innovazioni di processo/prodotto, comprese le nuove 2 punti ogni Percentuale di ore tecnologie dell’informazione e della comunicazione 10 % di ore dedicate alla tematica (TIC) dedicate 11
Programma di sviluppo rurale dell’Umbria 2014-2020 2. Gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’ambiente e delle aree agro-silvopastorali: 2.1 sistemi irrigui per la riduzione dei consumi idrici, 2.2 pratiche di produzione ecocompatibili, 2 punti ogni 2.3 energie rinnovabili, 10 % di ore 2.4 efficientamento risorse energetiche dedicate 2.5 protezione del suolo delle matrici ambientali aria, acqua, suolo e aree boschive 2.6 incremento dello stoccaggio di carbonio 1,5 punti ogni 3. Sistemi innovativi aziendali/interaziendali di 10 % di ore commercializzazione/marketing dedicate 1,5 punti ogni 4. Implementazione di strumenti innovativi di gestione 10 % di ore aziendale e finanziaria dedicate 1 punto ogni 5. Introduzione di sistemi di qualità e/o promozione delle 10 % di ore produzioni di qualità dedicate Coerenza del programma con gli obiettivi orizzontali e targeting settoriale1: fino ad un massimo di 20 punti INNOVAZIONE Il punteggio si attribuisce sulla base dei settori oggetto delle tematiche previste dal Innovazioni di processo/prodotto, comprese le nuove programma tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) Sistemi innovativi aziendali/interaziendali di commercializzazione/marketing Implementazione di strumenti innovativi di gestione Zootecnica e Foreste 20 aziendale e finanziaria Ortofrutta 16 AMBIENTE E CLIMA Gestione sostenibile delle risorse naturali, dell’ambiente e Olio di oliva 14 delle aree agro-silvopastorali: - sistemi irrigui per la riduzione dei consumi idrici, Cerali 10 - pratiche di produzione ecocompatibili, - energie rinnovabili, - efficientamento risorse energetiche Vitivinicolo 10 - protezione del suolo delle matrici ambientali aria, acqua, suolo e aree boschive - incremento dello stoccaggio di carbonio Tabacco 10 Misurabilità dell’innovazione prevista dal programma: fino a un massimo di 10 INNOVAZIONE Il punteggio si attribuisce in base alla percentuale di ore dedicate alla tematica 1 Ogni azienda partecipante acquisisce un punteggio sulla base del comparto produttivo prevalente valutato in termini di produzione standard totale. La media dei valori cosi assegnati determina il punteggio da attribuire al programma. Il punteggio è attribuito al programma sulla base della media dei punteggi assegnati ai singoli interventi. Ogni singolo intervento acquisisce il punteggio del settore cui lo stesso si rivolge e, qualora rivolto a più settori, si attribuisce il punteggio medio dei settori interessati. 12
Programma di sviluppo rurale dell’Umbria 2014-2020 Innovazioni processo/prodotto, comprese le nuove che ha per oggetto l’innovazione rispetto tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) alle ore totali previste dal programma Sistemi innovativi aziendali/interaziendali di commercializzazione/marketing almeno 30% 4 Implementazione di strumenti innovativi di gestione aziendale e finanziaria > 30% e 60% 10 Targeting aziendale strutturale: fino ad un massimo di 18 12 punti Fino a 15 12 Superficie aziendale ha ricadente in Aree con Da oltre 15 8 problemi complessivi e fino a 30 Si tiene conto della SAU aziendale e della tipologia di Area di sviluppo ha (Zona D) Oltre 30 e rurale nella quale ricadono le aziende partecipanti. Il 4 fino a 60 ha punteggio si attribuisce sulla base della media dei valori Fino a 15 singolarmente assegnati 4 ha Superficie aziendale Da oltre 15 ricadente in Area e fino a 30 3 rurale intermedia ha (Zona C) Oltre 30 e 2 fini a 60 ha Targeting localizzativo: fino a un massimo di 6 punti Si considera l’eventuale localizzazione aziendale in aree ZVN Superficie aziendale ricadente in prevalenza in zone ZVN. 4 e/o Aree parco. Il punteggio è calcolato in base alla media dei valori assegnati a ogni singola azienda partecipante Superficie aziendale ricadente in 2 prevalenza in aree parco Targeting gestionale: massimo 5 punti 1 punto ogni 10% di presenza sul totale fino Giovani agricoltori di età inferiore o uguale a 40 anni ad un massimo di 5 punti Criteri soggettivi del proponente massimo 12 Esperienza maturata nel settore della 1 punto per ogni anno di attività pregressa Formazione/informazione/tutoraggio a partire dal terzo anno di attività e fino ad un massimo di 8 punti Certificazione di qualità Possesso di certificazioni di qualità 4 Misura 16 – Cooperazione – Sottomisura 16.2 In esito a quanto è emerso da un ulteriore confronto con la Commissione europea rispetto a quanto approvato dal CdS del 24 giugno si propone, come suggerito dalla Commissione stessa di attribuire un maggior numero di punti al criterio "numero di piccoli operatori nell'ambito del principio "caratteristiche organizzative e strutturali ….", della sottomisura 16.2 sia per i progetti presentati da Reti e Poli che da soggetti diversi da GO e Poli ciò per dare più risalto a tali soggetti tenendo conto del Considerando 29 del Reg. 1305. 13
Programma di sviluppo rurale dell’Umbria 2014-2020 Pertanto, nell’ambito dei criteri di selezione dei progetti presentati da reti o poli, il punteggio del criterio “Caratteristiche organizzative e strutturali delle aziende del settore agricolo, agroalimentare e forestale: è modificato come segue: Caratteristiche organizzative e strutturali delle aziende del settore agricolo, agroalimentare e forestale: fino ad un massimo di 30 punti - Numero di piccoli operatori coinvolti: 1 punto per ogni partner piccolo operatore dei settori agricolo, forestale e agroalimentare sino ad un massimo di 15 punti. - Dimensione economica: 1 punto ogni 25.000 Euro di Produzione standard (aziende agricole e Caratteristiche organizzative e strutturali delle forestali) 1 punto ogni 100.000 Euro di fatturato aziende del settore agricolo, agroalimentare e (aziende agroalimentari) sino ad un massimo di forestale (valori cumulabili sino al massimo di 30 10 punti. punti) - 1 punto per ogni occupato con contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato (aziende agricole e agroalimentari) o titolare e coadiuvanti famigliari e iscritto al regime previdenziale (aziende agricole e forestali) sino ad un massimo di 5 punti. Inoltre, nell’ambito dei criteri di selezione dei progetti presentati da soggetti diversi da reti, poli o dai Gruppi Operativi, il punteggio del criterio “Caratteristiche organizzative e strutturali delle aziende del settore agricolo, agroalimentare e forestale: è modificato come segue: Caratteristiche organizzative e strutturali delle aziende del settore agricolo, agroalimentare e forestale: fino ad un massimo di 20 punti - Numero di piccoli operatori coinvolti: 1 punto per ogni partner piccolo operatore dei settori agricolo, forestale e agroalimentare sino ad un massimo di 8 punti. - Dimensione economica: 1 punto ogni 25.000 Caratteristiche organizzative e strutturali delle Euro di Produzione standard (aziende agricole e aziende del settore agricolo, agroalimentare e forestali) 1 punto ogni 100.000 Euro di fatturato forestale (valori cumulabili sino al massimo di 20 (aziende agroalimentari) sino ad un massimo di punti) 6 punti. - 1 punto per ogni occupato con contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato (aziende agricole e agroalimentari) o titolare e coadiuvanti famigliari e iscritto al regime previdenziale (aziende agricole e forestali) sino ad un massimo di 6 punti. 14
Programma di sviluppo rurale dell’Umbria 2014-2020 Intervento 6.4.2 Investimenti nella creazione e nello sviluppo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili Da un ulteriore confronto con la Commissione europea in merito alle modifiche dei criteri di selezione dell’intervento 6.4.2 sottoposte al CdS nella seduta del 24 giugno us, sono emerse alcune problematiche principalmente legate alla difficoltà di definire il principio del criterio di selezione “Rapporto costi/ beneficio per unità lavorativa”. Pertanto, si propone la sottostante modifica che tiene conto soltanto del rapporto costo/beneficio dell’impianto escludendo il riferimento all’unità lavorativa. 7. Rapporto costo/beneficio per unità lavorativa (massimo punti 10) Rapporto fra costo dell’investimento e capacità produttiva massima Fino ad un massimo di punti 10 calcolati dell’impianto (KW) in rapporto al valore minore 7. Rapporto costo/beneficio : è attribuito il punteggio in ragione del minor 5 punti per costi fino a € 1200/Kw/h. costo finale dell’impianto per Kw/h di potenza nominale 3 punti per costi da € 1200 a 1500/Kw/h. 15
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