PROTAGONISTI - VENT'ANNI DI SINDACATO UNITARIO: L'ANCL SEMPRE DALLA PARTE DEI COLLEGHI E DELLA CATEGORIA - Ancl Milano

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PROTAGONISTI - VENT'ANNI DI SINDACATO UNITARIO: L'ANCL SEMPRE DALLA PARTE DEI COLLEGHI E DELLA CATEGORIA - Ancl Milano
PROTAGONISTI
N E L   M O N D O        D E L     L A V O R O
              Luglio/Agosto 2022

 VENT’ANNI DI SINDACATO
 UNITARIO: L’ANCL SEMPRE
DALLA PARTE DEI COLLEGHI
   E DELLA CATEGORIA
PROTAGONISTI - VENT'ANNI DI SINDACATO UNITARIO: L'ANCL SEMPRE DALLA PARTE DEI COLLEGHI E DELLA CATEGORIA - Ancl Milano
SOMMARIO

      In questo numero
      EDITORIALE
      Vent’anni di sindacato unitario:
      l’ANCL sempre dalla parte
      dei colleghi e della categoria
      di Alessandro Graziano...............................................................        3

      2002/2022 ANCL SU
      8 giugno 2022, celebrati nel corso
      di un grande evento i primi
      venti anni di sindacato unitario..............                                               4

      2002/2022 ANCL SU
      Il sindacato unitario dei consulenti
      del lavoro, ancora oggi fulcro
      e motore della categoria...................................                                  5

      2002/2022 ANCL SU
      Tra passato e presente:
      tutti i numeri dell’UP di Milano................ 10

      2002/2022 ANCL SU
      22 Aprile 2002, firmato il manifesto
      associativo alla base del nuovo
      soggetto sindacale...................................................... 12                         PROTAGONISTI
                                                                                                          N E L     M O N D O    D E L    L A V O R O

      2002/2022 ANCL SU                                                                                         Organo ufficiale dell’A.N.C.L.
                                                                                                          (Associazione Nazionale Consulenti del Lavoro)
      Maggio 2002, al Circolo
                                                                                                                  Unione Provinciale di Milano
      della stampa di Milano si presenta
      la nuova ANCL.................................................................. 14                                    SEDE
                                                                                                               Via Aurispa, 7 - 20122 - Milano
                                                                                                                     Tel. 02-58.31.72.41
      2002/2022 ANCL SU
                                                                                                                      www. ancl-mi.it
      Un’intensa, proficua e partecipata
      giornata di alta formazione                                                                          Mensile - Reg. Tribunale di MIlano N°
      professionale....................................................................... 18                        884 del 20/12/88

                                                                                                                          EDITORE
      2002/2022 ANCL SU                                                                                    A.N.C.L Unione Provinciale di Milano
      Tra emozioni e immagini:                                                                                 Via Aurispa, 7 - 20122 - Milano
                                                                                                          Tel. 02-58.31.72.41 - Fax 02-58.31.02.53
      un grande evento da ricordare................. 20
                                                                                                                  DIRETTORE RESPONSABILE
      UNA CAUSA PILOTA                                                                                               Alessandro Graziano
      L’INPS non è un nemico,
                                                                                                                   COMITATO DI REDAZIONE
      ma non sempre ha ragione                                                                                         Marco Cassini
      di Marco Cassini.............................................................................. 23                 Stella Crimi
                                                                                                                      Enrico Vannicola
      FORMAZIONE CONTINUA........................................................... 25

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EDITORIALE
                                                                                                                      XXXXX

VENT’ANNI di SINDACATO
UNITARIO: L’ANCL sempre
dalla parte dei colleghi
e della categoria                                                                              di Alessandro Graziano

 C
           are colleghe, cari colleghi, lettrici e lettori   di ambiti e discipline che sono, dal mio punto di
           tutti,                                            vista, un’indispensabile “cassetta degli attrezzi”
           vent’anni fa, a Milano, dopo una lunga            per ogni collega (o aspirante tale).
 e difficile gestazione, nasceva l’ANCL Sindacato            La formazione dei colleghi è uno strumento im-
 Unitario. Una sera di maggio, presso il Circolo             prescindibile per il rafforzamento della catego-
 della Stampa, veniva suggellata pubblicamente               ria ed è, pertanto, parte integrante dell’azione
 la fusione tra Siclam, Ucla e Ancl, dopo che in             sindacale, come sancito dal nostro statuto. La
 precedenza le tre organizzazioni avevano firmato            conoscenza e la capacità tecnica dei colleghi so-
 un manifesto associativo avente per programma il            no le sole vere armi con cui la categoria si può
 “Progetto nuova dimensione” presentato nel 1999             difendere in un mare magnum di complessità e
 al XXII Congresso Ancl di Pescia. Con quell’atto fi-        concorrenza al ribasso.
 nivano anni di polemiche incrociate, personalismi           Da ultimo, ma non per importanza, non dobbiamo
 e contrapposizioni. Nella celebrazione di questa            dimenticare che i traguardi ottenuti qui a Milano
 ricorrenza, organizzata dall’UP ANCL di Milano al           sono anche dovuti al clima di grande condivisione
 Teatro Lirico/Gaber (che potrete leggere in questo          e comunione di intenti che lega l’ANCL al Consi-
 numero “speciale” di Protagonisti), Martina Bone-           glio Provinciale dell’Ordine.
 schi Pozzi, firmataria di quell’accordo per conto           I vent’anni che ci separano da quella primavera
 del Siclam, ha ricordato quegli anni di divisioni           del 2002 in cui nacque il nostro sindacato unitario,
 come “uno stress immane”. E Potito di Nunzio,               dunque, sono stati proficui e ricchi di avvenimenti
 allora Presidente dell’UCLA, ha lapidariamente              importanti e significanti. Quanto alle problema-
 definito come “stupida” quella specie di guerra             tiche più attinenti alla nostra professione, allora
 dei quindici anni. Dal canto suo, Roberto De Lo-            cominciava a venire ampiamente modernizzato il
 renzis, all’epoca segretario dell’ANCL, ha ricorda-         mercato del lavoro, con una legge che il suo più
 to che ”la divisione tra sigle diverse indeboliva la        convinto propugnatore, il giuslavorista Marco Bia-
 categoria e l’azione sindacale”. Alla fine fu questa        gi, non farà in tempo a vedere perché vittima di un
 constatazione a spingere finalmente verso l’unità:          odio omicida. Anche questo non va dimenticato.
 nessuno avrebbe perso la propria identità e la              Voglio chiudere ringraziando di cuore tutti coloro
 sintesi delle diverse opinioni avrebbe costituito           che hanno contribuito al successo dell’evento
 un arricchimento per tutti. E così in effetti è stato       dell’8 giugno in ricordo dell’unificazione
 ed è. In questi vent’anni la nostra associazione            sindacale, evento che è stato anche un
 sindacale ha infatti continuato a rappresentare             grande momento di formazione sulle
 i Consulenti del Lavoro, sia come singoli profes-           tematiche di più stretta attualità pro-
 sionisti che come categoria.                                fessionale. Permettetemi di chiudere
 All’evento del Lirico/Gaber ho illustrato alla folta        citando il grande Giorgio Gaber, che
 platea e ai colleghi presenti in remoto la trasfor-         in un suo celebre ritornello esprimeva
 mazione storica dell’UP, che mi onoro di rappre-            un concetto da tenere sempre presente:
 sentare e, confrontando il numero degli iscritti,
 le azioni, le convenzioni, gli sportelli, insomma la        “La libertà non è star sopra un albero
 quantità e la qualità di servizi offerti e implemen-        Non è neanche il volo di un moscone
 tati, io stesso mi sono meravigliato: quanto siamo          La libertà non è uno spazio libero
 cresciuti, in questi vent’anni! Tra i servizi che io        Libertà è partecipazione”.
 reputo essere la punta di diamante della nostra
 attività c’è sicuramente l’offerta formativa, che
 nel corso del tempo è stata incrementata in ma-
 niera esponenziale e tocca oggi una molteplicità

                                                                                                                         3
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2002/2022
 ANCL SU

            8 giugno 2022, celebrati
       nel corso di un GRANDE EVENTO
               i primi VENTI ANNI
           di SINDACATO UNITARIO
             LA MANIFESTAZIONE SI È SVOLTA AL TEATRO LIRICO/GIORGIO GABER
                  DI MILANO E IN COLLEGAMENTO TELEMATICO CON OLTRE
                      MILLE CONSULENTI DEL LAVORO DI TUTTA ITALIA

       UN SENTITO E SPECIALE RINGRAZIAMENTO:
       Ai Vertici Nazionali che hanno subito raccolto l’invito   - Marco Cassini - Gabriele Correra - Stella Crimi
       Dario Montanaro, Marina Calderone, Alessandro             - Donatella Gerosa - Giuseppe Mastalli - Daniela
       Visparelli, Rosario De Luca, Vincenzo Silvestri           Stochino - Luca Paone - Enrico Vannicola
                                                                 Andrea Fortuna, Roberta Simone, Gabriele Zelioli,
       Ai Colleghi che nel 2002 hanno dato vita                  Federica Manusardi, Luciana Mari, Filippo Pagano,
       al Sindacato Unitario                                     Andrea Asnaghi, Luca de Compadri, Gabriele Badi,
       Roberto De Lorenzis, Martina Boneschi Pozzi,              Luca Piscaglia, Federico Taddei, Letizia Lamparelli
       Potito di Nunzio
                                                                 Al CSR CPO/ANCL MILANO per il supporto scientifico
       Ai quasi 500 Colleghi che hanno seguito l’evento
       in presenza e ai 1.000 e più che l’hanno seguito          Alle autorità simpatizzanti
       da remoto                                                 Presidente Pietro Martello, Mauro Saviano,
                                                                 Mirella Mogavero
       A tutte/i coloro che hanno lavorato dietro le quinte
       o in prima linea                                          Agli sponsor che hanno reso possibile organizzare
       Le collaboratrici dell’UP ANCL Maria Grazia-Giuliana-     un evento di così grande portata
       Laura                                                     Fondo Professioni, Teleconsul, Eurointerim,
       Le collaboratrici del CPO Iolanda-Donatella-Anna-         Ecoconsult, Wolters Kluwer Angelo Ghizzoni,
       Lorena                                                    Gruppo Centro Paghe, Sistemi Due Milano, Ente
       Tutto il Consiglio UP Luca Bonati - Francesca Bravi       Bilaterale Confesercenti, SEAC, Giuffrè

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2002/2022
                                                                                                                                               ANCL SU

Il SINDACATO UNITARIO
dei CONSULENTI del LAVORO,
ancora oggi fulcro e motore
della categoria
PRESSO IL TEATRO OGGI DEDICATO A GIORGIO GABER, DI FRONTE A UN’AFFOLLATA
PLATEA DI COLLEGHI, È STATO RICORDATO CON I PROTAGONISTI DI ALLORA
L’ANNIVERSARIO DELL’UNIFICAZIONE SINDACALE TRA SICLAM, UCLA E ANCL

       O
                 rganizzato dall’Unione Provinciale ANCL,                A coordinare la tavola rotonda – cui hanno
                 l’otto giugno scorso si è svolto presso il              partecipato anche i Presidenti dell’UP di Mi-
                 Teatro Lirico di Milano un grande evento                lano Alessandro Graziano, quello dell’ANCL
       formativo composto da ben cinque tavole rotonde                   Regionale Andrea Fortuna e quello dell’ANCL
       sulle tematiche di più stretta attualità professio-               Nazionale Dario Montanaro – è stata la collega
       nale. Ma la prima di queste tavole rotonde è stata                Stella Crimi, che con le sue domande ha sti-
       dedicata alla celebrazione dell’unificazione sinda-               molato il dibattito, non solo invitando a riper-
       cale del 2002 a Milano. “ANCL: i primi venti anni di              correre gli avvenimento passati, ma ricollegan-
       Sindacato Unitario”, questo il titolo dell’incontro,              doli all’oggi e al futuro che attende la categoria
       che ha avuto come ospiti principali Martina Bone-                 e il sindacato.
       schi Pozzi, Potito di Nunzio e Roberto de Lorenzis,
       che allora presiedevano rispettivamente SICLAM,                   Di questa riflessione abbiamo voluto qui di se-
       UCLA e ANCL e che dopo un lungo confronto de-                     guito riportare gli interventi più direttamente le-
       cisero di unirsi in un’unica associazione.                        gati all’unificazione e alla situazione “milanese”.

     Passato, presente e futuro. I partecipanti alla tavola rotonda sulla riunificazione: da sinistra, Alessandro Graziano, Andrea Fortuna,
                      Roberto de Lorenzis, Martina Boneschi Pozzi, Potito di Nunzio, Dario Montanaro e Stella Crimi.

                                                                                                                                                  5
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2002/2022
 ANCL SU

                                               Stella Crimi                 Roberto de Lorenzis
                                               A me l’onere e l’onore di    Parliamo dela fine degli
                                               coordinare la tavola ro-     anni Novanta. il sinda-
                                               tonda in cui parleremo       cato e la politica sin-
                                               della valorizzazione e       dacale erano in crisi di
                                               dell’importanza del sin-     vocazioni. Io ho eredita-
                                               dacato unitario partendo     to l’Ancl al minimo stori-
                                               da quelle che sono state     co, aveva tremila iscritti
                                               le motivazioni che han-      quando ho iniziato la
                                               no condotto gli allora di-   mia esperienza da se-
                                               rigenti di categoria ver-    gretario nazionale: l’ho
                                               so l’unificazione, fino ad   lasciata dieci anni do-
                                               arrivare ai giorni nostri.   po con ottomila iscritti.
                                               In principio c’erano         C’era una sorta di stan-
                                               l’Ancl, nata a Milano        chezza. Il sindacato Ancl
                                               nel 1953 e che allora        nasce nel 1953, quando
       Stella Crimi: con                                                                                                     Roberto
       le sue domande,
                           era presieduta dal collega De Lorenzis,          noi lavoravamo grazie a un’autorizzazio-         de Lorenzis:
       sempre pertinenti   l’Ucla, presieduta da Potito di Nunzio e il      ne amministrativa. Nel giro di pochi anni        La divisione
       e stimolanti,       Siclam, che aveva per presidente Martina         fu salutato come un grande successo del          tra sigle diverse
       si è dimostrata     Boneschi Pozzi.                                  sindacato, nel 1959, avere un regolamento        indeboliva
       un’impeccabile                                                                                                        la categoria
       coordinatrice
                           Dall’Ancl era nato il Siclam e dal Siclam        applicativo: con quello, pur essendo sog-        e l’azione sindacale
       della tavola        era nata l’Ucla. I protagonisti dell’epoca       getti all’autorizzazione dell’Ispettorato del    e questo ci ha
       rotonda.            che cosa ci dicono sulle divisioni di allo-      lavoro, i provvedimenti di cancellazione o       spinto a cercare
                           ra? Ci dicono che le divisioni nacquero per      di diniego andavano motivati. Pensate che        l’unità. Tutti
                                                                                                                             si sono messi
                           differenti modi di gestione del sindacato        grande passo! Prima ci potevano togliere         la mano sul cuore
                           e dalla mancanza di una visione strategi-        o negare l’autorizzazione senza neppure          e ragionato che
                           ca e di programmi condivisi. Tuttavia, nel       motivarlo. Poi, nel 1964, è venuta la legge      non era perdita
                           1999 al Congresso Ancl di Pescia – a cui         1081, poi la legge che ha costituito l’ente      di identità, ma
                                                                                                                             semplicemente
                           parteciparono Siclam e Ucla – comincia-          di previdenza, poi l’Albo, poi la tariffa pro-   mettere a fattor
                           rono a mettere le basi per una possibile         fessionale – una cosa cui adesso abbiamo         comune gli sforzi
                           e futura unificazione. Unificazione che poi      dovuto rinunciare e forse sarebbe il caso        e le opinioni
                           si è concretizzata nel 2002. Quello che è        di rimetterla tra gli obiettivi di categoria     e trovare sintesi
                                                                                                                             anche
                           importante sottolineare è che non si trat-       – fino ad arrivare alla legge 12 del 1979,       dalle diversità,
                           tò di una sommatoria di persone, ma di           la definitiva consacrazione. Sembrava            che è
                           una somma di esperienze fatte da diversi         che, raggiunti questi obiettivi, si fosse        un arricchimento
                           colleghi che decisero di mettersi tutti al       un po’ spenta la spinta sindacale, inve-         per tutti.
                           lavoro per la categoria. Il collega De Lo-       ce eravamo convinti che così non fosse e
                           renzis all’epoca dell’unificazione scrisse:      che sempre e comunque ci fosse bisogno
                           “Questa è l’Ancl che vorrei, un’associazio-      del sindacato e non potesse svolgere tut-
                           ne che sappia unire i consulenti del lavoro      to l’Ordine professionale, che ha compiti
                           in un progetto comune, un sindacato che          diversi. E che in quel momento ci fosse
                           sappia arricchirsi di ogni voce”. Concet-        la necessità di unire le forze che non è
                           to che poi era stato espresso all’interno        appiattimento, ma è ricondurre il dibattito
                           del manifesto che fu allora firmato e in         all’interno di un unico soggetto. Quando
                           cui venne ribadito che “l’unità sindacale        ci sono entità diverse, spesso i motivi di
                           non significa appiattimento di idee, anzi,       contrasto diventano futili e strumentali e
                           le differenti tesi e opinioni devono trovare     questo non fa altro che rallentare l’attivi-
                           espressione e confronto al’interno dell’u-       tà e depotenziare l’efficacia politica degli
                           nico sindacato che con democraticità farà        interventi. Erano maturati anche i tempi
                           prevalere quelle che maggiormente favo-          perché certe divisioni, dovute sì, a volte,
                           riscono la crescita e lo sviluppo della pro-     a un diverso modo di interpretare le cose.
                           fessione”. Un pensiero che personalmen-          Però, io che sono hegeliano credo nella
                           te condivido e che personalmente reputo          sintesi e che dopo il contrasto di opinioni
                           corrispondere alla mia idea di sindacato.        si sfoci in una sintesi. Questo è stato il
                           Ma procediamo con i nostri ospiti.               primo aspetto: necessità di rilanciare e
                           Chiedo al collega De Lorenzis: che cosa          dare nuova vitalità all’azione sindacale. Un
                           vi ha spinto all’unificazione, che cosa vi       altro aspetto che ci motivò a intraprende-
                           ha portato a pensare di creare un sin-           re questa strada fu la considerazione, se
                           dacato unitario a livello nazionale?             volete banale ma che è stata la fortuna

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PROTAGONISTI - VENT'ANNI DI SINDACATO UNITARIO: L'ANCL SEMPRE DALLA PARTE DEI COLLEGHI E DELLA CATEGORIA - Ancl Milano
2002/2022
                                                                                                               ANCL SU

dei nostri sindacati: nessuno dei nostri          rieletto da pochissimo:
sindacati aveva colore politico. Nelle altre      grazie al Presidente e
categorie i sindacati si richiamano a un          a tutti i consiglieri, ai
colore politico, a destra, centro, sinistra,      quali auguro un buon
da noi non c’era niente di tutto ciò. Per         lavoro.
fortuna che nel 1963, quando l’Ancl cercò         Come era il periodo in
di portare in Parlamento la candidatura           quegli anni? Era un pe-
dell’allora presidente Orsini, questa idea        riodo di stress immane
venne abbandonata, forse sarebbe stato il         perché tutti noi aveva-
principio di una politica di quel tipo. Que-      mo i problemi dello
sto fu il secondo aspetto che ci disse “si        studio e del personale,
può fare” e da lì partì il dialogo. Il congres-   però c’era tra i colle-
so di Pescia fu un’operazione complessa:          ghi Siclam e Ucla una
partimmo dalle realtà più piccole, ricordo        divergenza che io non
Avellino, Puglia, Sicilia, Torino. E Milano,      ho mai capito. Erava-
dove la situazione era complessa perché           mo colleghi e non era
                                                                                                  Martina Boneschi
non c’era una sigla sindacale, ma tre: An-        possibile avere una tale acredine, perché       Pozzi: In quegli
cl, Siclam e Ucla. La prima scissione av-         eravamo lì a guardare se uno faceva me-         anni c’era stress
venne negli anni Cinquanta perché Milano          glio dell’altro, quasi con invidia. Quando      immane perché
già allora s’era staccata e nel 1963 fecero       al martedì tornavo nel mio studio o a ca-       tra i colleghi
                                                                                                  Siclam e Ucla
la riunificazione con l’Ancl. Quella volta a      sa mia, io avevo solo la consolazione di        c’era una
tre non fu facile ma credo che alla fine le       mio marito che mi diceva “non è logico          divergenza che io
motivazioni che ci accomunavano furono            che tu prenda così a cuore questa cosa,         non ho mai capito.
più di quelle che potevano dividerci. Poi si      non sei tu che la vuoi”. E quindi io sono       Non era possibile
                                                                                                  avere una tale
era anche smussato qualche personali-             felicissima di essere arrivata a questa         acredine. Per me
smo di troppo – che io non considero co-          riunificazione perché il periodo della mia      la riunificazione è
me un dato negativo: la nostra categoria          vita sindacale sono stati gli otto anni fatti   stato un traguardo
è riuscita a nascere, affermarsi e crescere       col nuovo Consiglio dopo l’unificazione.        importante,
                                                                                                  la cosa più bella
perché c’erano delle belle teste di legno,        In quel periodo abbiamo trovato tra noi         che Milano
altri si sarebbero arresi di fronte alle dif-     un rapporto e una unità che non crede-          ha avuto.
ficoltà incontrate nel percorso. Insomma,         vamo. Non c’è mai stata una discussione
quando ci sono certi spiriti e certi caratteri    violenta o altro in quegli otto anni nel
non basta spegnere l’interruttore perché          Consiglio Provinciale, un Consiglio che
tutti diventino pecorelle. Ecco, questa di-       ricordo con tanto amore e tanto, tanto
visione tra sigle diverse indeboliva la ca-       affetto. Per me la riunificazione è sta-
tegoria e l’azione sindacale e questo ci ha       to un traguardo importante che doveva
spinto a cercare l’unità e, d’altra parte, ciò    avvenire a Milano. Non era possibile
è stato possibile perché tutti si sono messi      continuare con questa acredine: fin dal
la mano sul cuore e ragionato in questi           primo Consiglio ci siamo voluti bene.
termini: che non era perdita di identità e        Certo, discutevamo i problemi di cate-
delle proprie opinioni, ma semplicemente          goria, ma tra noi c’era una sintonia che
mettere a fattor comune gli sforzi e anche        non avrei mai pensato. E questa è stata
le opinioni e trovare sintesi anche dalle         la cosa più bella che Milano ha avuto.
diversità, che è un arricchimento per tutti.      Devo ringraziare il collega De Lorenzis
                                                  perché le riunioni che abbiamo fatto al-
Stella Crimi                                      lora non sono state sempre tranquille:
Possiamo dire un’unificazione forte-              tra noi c’era sempre chi non condivideva
mente voluta, che ha messo al centro              questa nostra idea, c’era chi dava consi-
di tutto la categoria. Chiedo alla collega        gli diversi. Forse, ingenuamente, anche
Boneschi: qual era il clima che si re-            io non pensavo sicuramente alla politica
spirava in quegli anni a Milano e, so-            ma pensavo ad altro, pensavo che erava-
prattutto, se ritiene che dopo vent’anni          mo colleghi e che noi dovevamo essere
quella scelta sia stata quella giusta.            tutti insieme per dare qualcosa in più al-
                                                  la categoria. Quindi il mio grazie anche
Martina Boneschi Pozzi                            a De Lorenzis, che si è tanto attivato con
Io vorrei iniziare questo mio piccolo in-         tante riunioni a Milano, che poi magari
tervento facendo le congratulazioni, per-         finivano in niente, ma che hanno por-
ché mai più mi capiterà, al nuovo Con-            tato a questo grande risultato. Io sono
siglio Provinciale di Milano che è stato          felicissima.

                                                                                                                        7
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                            Stella Crimi                                     dico al Presidente nazionale dell’Ancl che
                            Posso testimoniare del clima sereno di           la storia di categoria va insegnata al corpo
                            cui ha parlato Tina perché io sono entrata       dirigente dell’Ancl per non ripetere gli er-
                            in Ancl proprio durante la sua presidenza        rori del passato. Milano è stata “litigata”,
                            e il clima che ho trovato è esattamente          e separata, per quindici anni: davvero è
                            quello di cui ha parlato lei. Tina ha par-       stato – posso dirlo? – stupido. Mano a ma-
                            lato di un periodo di grande stress, quindi      no che le cose vanno avanti e le identità
                            c’erano momenti di acredine. In quel mo-         di vedute per la categoria sono le stes-
                            mento decidere di passare ad un sindaca-         se, perché rimanere divisi? Non abbiamo
                            to unitario avrebbe significato togliersi un     pensato alla federazione perché comunqe
                            po’ della propria identità, rinunciare a un      con la federazione sei sempre tu e loro.
                            pezzo della propria pelle: perché, chiedo        Noi vogliamo essere noi. È fondamentale
                            al collega di Nunzio, non avete optato per       l’unicità, ecco perché abbiamo voluto for-
                            una scelta di tipo federale?                     temente chiamare l’Ancl “sindacato unita-
                                                                             rio”. Non è un sindacato unito, è unitario
                                               Potito di Nunzio              perché al suo interno ha tante idee ed è
                                               Ripercorrere vent’anni        giusto prenderle in considerazione tutte
                                               non è semplice in otto        e poi fare sintesi. Ecco, l’intelligenza è il
                                               minuti… però lascia-          coinvolgimento della categoria, delle parti
                                               mi dire che a Milano la       in gioco, di tutti. E ascoltare è molto più
                                               federazione l’avevamo         importante, noi abbiamo due orecchie e
                                               già sperimentata negli        una bocca perché dobbiamo ascoltare di
                                               anni Ottanta, avevamo         più che parlare e quindi è fondamenta-
                                               costituito la Fenasicl,       le ascoltare tutti quanti e riuscire a non
                                               con grande successo.          ripercorrere gli errori fatti nel passato,
                                               Avevamo sperimentato          dovuti all’individualità sfrenata, a voler
                                               quello che i 5Stelle han-     predominare. Ma noi siamo nati conci-
                                               no preso a base della         liatori e perché non dobbiamo metteere
                                               loro fede associativa e       in atto le tecniche conciliative all’interno
                                               cioè: uno vale uno. E         della nostra categoria. In quegli anni c’era
                                               non ha funzionato. C’e-       la necessità di mettere insieme le forze
       Potito di Nunzio:
       Milano è stata
                            ra stata una bella aggregazione nazionale        e ricordo che uno dei progetti di Pescia
       “litigata”,          con anche discreti successi politici di ca-      era il Centro informatico di categoria e
       e separata,          tegoria ma poi la federazione si è disgre-       speriamo che finalmente, con il program-
       per quindici anni:   gata perché le forze in campo non erano          ma unico di categoria, di arrivare in fon-
       davvero è stato
       – posso dirlo? –
                            tutte uguali e l’uno vale uno, come detto,       do. Sono cose che ci portiamo dietro da
       stupido.             non ha tenuto. Quando mi sono avvicinato         tanti anni e le buone idee vanno portaate
       Non abbiamo          al Siclam – a Milano parlare di Ancl non         avanti e devono essere realizzate. Di stra-
       pensato              si poteva, noi siamo stati allattati con latte   da ne dobbiamo fare ancora. Il sindacato
       alla federazione
       perché comunque
                            “anti Ancl”, il demonio – ricordo che al Si-     è fondamentale, il sindacato è aggrega-
       con la federazione   clam c’era un cartello “l’ultima spiaggia”       zione, discussione e confronto, guai se il
       sei sempre           che delineava la battaglia in corso contro       sindacato mancasse. Il modello deve es-
       tu e loro.           l’Ancl da parte dei sindacati autonomi poi       sere quello di Milano. Oggi non c’è nes-
       Noi vogliamo
       essere noi.
                            confluiti in Federazione.                        suna contrapposizione tra Ordine e Ancl
                            In quegli anni abbiamo vissuto il sindacato      e questo è bello perché c’è una divisione
                            con uno spirito di aggregazione che ci ha        dei ruoli, c’è soprattutto il rispetto delle
                            consentito di sviluppare le nostre identità,     parti. Non è importante a chi viene l’idea,
                            poi a Milano ci siamo divisi. Anzi a dire        l’importante è realizzarla ed è evidente
                            il vero il gruppo dei giovani del Consiglio      che, nuovendoci insieme, ci muoviamo
                            del Siclam, tra i quali io, sono stati espulsi   agli occhi degli altri come un corpo unico,
                            dal Sindacato perché avevano una visione         come un qualcosa che è granitico e que-
                            diversa ddella Categoria. Per questo è na-       sto è un bene che non possiamo perdere.
                            ta l’Ucla. I contrasti di visione ci ha tenuti   Così facendo avremo sicuramente van-
                            separati per miolti anni, e che fatica litiga-   taggi enormi, quindi non federazione, ma
                            re. Le risorse dobbiamo metterle insieme,        sindacato unitario, perché è importante
                            litigare costantemente ti distoglie dal de-      che tutti abbiano la possibilità di parlare
                            dicarti alle cose importanti per categoria.      all’interno del proprio sindacato. Noi ve-
                            “Fai un passo indietro e perdi l’identità”:      diamo quello che succede in Europa dove
                            non è affatto vero, oggi siamo tutti qui e       nessuno vuol perdere la propria identità e

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PROTAGONISTI - VENT'ANNI DI SINDACATO UNITARIO: L'ANCL SEMPRE DALLA PARTE DEI COLLEGHI E DELLA CATEGORIA - Ancl Milano
2002/2022
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                     di passi avanti non ne facciamo molti. Noi       salute di un ente, di un organismo co-
                     abbiamo fatto qualcosa di diverso: avendo        me l’Ancl – quanto per dare assistenza.
                     già fatto l’esperienza federativa abbiamo        Quello che ha aiutato tantissimo l’UP di
                     preferito un sindacato unitario, che oggi        Milano è stata la capacità di formare fin
                     porta grandi vantaggi a tutti.                   dall’inizio i non colleghi, cioè i praticanti.
                                                                      L’aspetto della formazione ha aiutato tan-
                                                                      tissimo. Facendo una fotografia dell’UP di
                     Stella Crimi                                     Milano, vediamo che la cosa veramente
                     L’importanza del “noi”. Mi è piaciuto            interessante è constatare che abbiamo
                     tanto questo termine che hai usato:              ancora degli iscritti di 86 anni, ciò che
                     “volevamo essere un noi e non noi e              dimostra un indice di fidelizzazione mol-
                     loro” perché quando ci si mette al ser-          to alto. Ma, come si può notare, da 35 a
                     vizio della categoria lavorare insieme           55 anni siamo al 51 per cento, un dato
                     produce i frutti migliori. Questo è il           molto importante, che fa capire quanto
                     passato, la realtà di Milano vent’anni           il sindacato sia rappresentato da colleghi
                     fa. Ma oggi qual è la realtà e chi meglio        giovani. Abbiamo addirittura iscritti fino a
                     del Presidente dell’Unione Provinciale           vent’anni, che superano ampiamente il 50
                     di Milano può dirci qual è la situazione         per cento. Quando facciamo gli incontri
                     sindacale nella nostra città?                    con i praticanti quello che io dico è “Noi
                                                                      vi mettiamo a disposizione la possibilità di
                                          Alessandro                  iscrivervi al nostro ordine, ma ricordate,
                                          Graziano                    un domani che sarete iscritti, ciò che vi
                                          Da ragioniere vorrei        abbiamo dato per poterlo restituire”.
                                          cominciare dai numeri       L’Ancl di Milano ha messo in atto in que-
                                          e vedere da dove sia-       sti venti anni numerosi servizi e utilità
                                          mo partiti facendo un       agli iscritti. Le collaboratrici sono pas-
                                          excursus di tutto quel-     sate da due a tre, Maria Grazia, Laura e
                                          lo che è stata l’attività   Giuliana. Le convenzioni sono tantissi-
                                          politica dopo l’unifica-    me – ne abbiamo appena firmata una nel
                                          zione. Al tempo della       settore della sicurezza – le scontistiche,
                                          riunificazione, Siclam e    le notizie flash. Poi il Centro studi: quel-
                                          Ucla avevano circa 700      li dell’Ucla e del Siclam erano separati
                                          iscritti, che rappresen-    e noi dell’Ucla, mi ricordo, per arrivare
                                          tavano già allora il 74     a tutti i nostri iscritti, negli anni Ottan-
                                          per cento degli iscrit-     ta mandavamo le nostre notizie flash
                                          ti al nostro Consiglio      via fax, di notte e questo dimostra che
Alessandro
Graziano:
                     Provinciale dell’Ordine, una percentuale         abbiamo sempre messo la tecnologia
Quando facciamo      molto importante. Come Unione Provin-            quale primo strumento per raggiunge-
gli incontri         ciale, con l’unificazione abbiamo avuto          re gli iscritti. Oggi le flash, anche per
con i praticanti,    una decrescita strutturale perché – co-          la convenzione fatta con Ancl Lombar-
quello che io dico
è “Noi vi mettiamo
                     me è stato ricordato – sia l’Ucla che il         dia, saranno diffuse anche a tutte le UP
a disposizione la    Siclam erano Confederazioni nazionali e          lombarde. Poi abbiamo la rivista Prota-
possibilità          avevano iscritti in tutta Italia. Nel 2002,      gonisti, che a breve avrà nuove edizioni.
di iscrivervi        quando siamo andati a Rocca di Papa per          Abbiamo la collaborazione col quotidia-
al nostro ordine,
ma ricordate,
                     il congresso straordinario – conservo an-        no Ipsoa e gli sportelli previdenziali, il
un domani che        cora il block notes di quel congresso che        team legale, lo sportello patronato per
sarete iscritti,     sancì l’unificazione, descritta molto be-        le situazioni pensionistiche: sono tutte
ciò che vi abbiamo   ne da Tina e Tito – eravamo 44 delegati.         attività che nell’arco di questi venti anni
dato per poterlo
restituire”.
                     Quindi abbiamo ceduto degli iscritti, ma         sono cambiate. Rispondo a quello che mi
                     giusto perché in quel congresso abbia-           domandava Stella sul futuro: come Tina,
                     mo deciso di entrare nel circuito Ancl e         non so se avrò occasione. Sicuramente
                     diventare una UP. La seconda decresci-           i prossimi venti anni e neanche i pros-
                     ta è stata sempre fisiologica perché nel         simi deci non li celebrererò io. Per dire
                     2007, subito dopo la costituzione della          lo spirito che anima il Consiglio dell’UP
                     provincia di Monza, abbiamo perso cento          voglio citare un proverbio cinese: “Chi
                     iscritti e di fatto abbiamo avuto una fles-      pianta gli alberi deve sapere che non go-
                     sione. Abbiamo lavorato per crescere, ma         drà dell’ombra”. Grazie a tutti e buona
                     non tanto in termini di numeri – che sono        fortuna per i prossimi venti anni dell’UP
                     un termometro e dimostrano lo stato di           di Milano.

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PROTAGONISTI - VENT'ANNI DI SINDACATO UNITARIO: L'ANCL SEMPRE DALLA PARTE DEI COLLEGHI E DELLA CATEGORIA - Ancl Milano
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        Tra passato e presente: tutti
        I NUMERI dell’UP di Milano

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        22 Aprile 2002,
        firmato il MANIFESTO
        ASSOCIATIVO alla base
        del nuovo soggetto sindacale
        IL TESTO DEL DOCUMENTO CON CUI SICLAM, UCLA E ANCL DECISERO
        DI COSTITUIRE UN UNICO SINDACATO AVENTE PER PROGRAMMA
        QUELLO PRESENTATO AL CONGRESSO ANCL DI PESCIA DEL 1999

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        MAGGIO 2002, al Circolo
        della stampa di Milano si
        presenta la NUOVA ANCL
        IN OCCASIONE
        DEL CONVEGNO
        “I CONSULENTI
        DEL LAVORO
        TRA POLITICA,
        CULTURA
        ED IMPEGNO
        SOCIALE”
        VENIVA SANCITA
        UFFICIALMENTE
        L’UNIFICAZIONE
        SINDACALE
        “MILANESE”.
        PUBBLICHIAMO
        GLI INTERVENTI
        SVOLTI IN
        QUELL’OCCASIONE
        DA ROBERTO
        DE LORENZIS,
        SEGRETARIO
        GENERALE
        NAZIONALE
        DELL’ANCL,
        MARTINA
        BONESCHI POZZI,
        SEGRETARIO
        GENERALE DEL
        SICLAM E POTITO
        DI NUNZIO,
        PRESIDENTE
        DELL’UCLA

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        Un’intensa, proficua
        e partecipata GIORNATA
        di ALTA FORMAZIONE
        professionale
        L’EVENTO DEL TEATRO LIRICO DI MILANO È STATO ANCHE UN GRANDE
        MOMENTO FORMATIVO. DOPO LA PRIMA TAVOLA ROTONDA SUL VENTENNALE
        DELL’UNIFICAZIONE SINDACALE, INFATTI, SE NE SONO TENUTE
        ALTRE QUATTRO SU TEMATICHE DI GRANDE ATTUALITÀ E INTERESSE

        Seconda tavola rotonda
        IL FUTURO DELLA CATEGORIA VISTA DAI GIOVANI (LEGGE 12)
        Coordinatore: Enrico Vannicola.
        Relatori: Marina Calderone, Vincenzo Silvestri, Marco Cassini, Gabriele Correra, Roberta Simone, Gabriele Zelioli.

               Da sinistra: Marco Cassini, Gabriele Correra, Roberta Simone, Gabriele Zelioli, Marina Calderone, Vincenzo Silvestri, Enrico Vannicola.

        Terza tavola rotonda
        PARI OPPORTUNITÀ E CRITICITÀ NELLA PROFESSIONE
        Coordinatrice: Donatella Gerosa.
        Relatori: Alessandro Visparelli, Luca Bonati, Federica Manusardi, Luciana Mari, Giuseppe Mastalli.

                      Da sinistra: Giuseppe Mastalli, Federica Manusardi, Alessandro Visparelli, Luciana Mari, Luca Bonati, Donatella Gerosa.

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Quarta tavola rotonda
LA LEGALITÀ E LE ESTERNALIZZAZIONI, PIÙ BUROCRAZIA CHE EFFICACIA
Coordinatrice: Daniela Stochino.
Relatori: Rosario De Luca, Filippo Pagano, Andrea Asnaghi, Francesca Bravi, Luca De Compadri.

             Da sinistra: Andrea Asnaghi, Filippo Pagano, Luca De Compadri, Rosario De Luca, Francesca Bravi, Daniela Stochino.

Quinta tavola rotonda
IL RUOLO DEL CDL NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
Coordinatore: Gabriele Badi .
Relatori: Luca Piscaglia, Federico Taddei, Potito di Nunzio, Letizia Lamparelli, Luca Paone.

                  Da sinistra: Letizia Lamparelli, Federico Taddei, Luca Piscaglia, Potito di Nunzio, Luca Paone, Gabriele Badi.

Nel corso dei lavori, sul tema
COMPETENZE E CAMBIAMENTO:
LE RISPOSTE DI FONDOPROFESSIONI
PER STUDI E AZIENDE CLIENTI
ha svolto un interessante intervento anche Marco Natali,
Presidente di Fondoprofessioni.

                                                        Marco Natali,
                                                           Presidente
                                                     Fondoprofessioni
                                                     nel corso del suo
                                                            intervento.
                                                                                                                                      19
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        Tra EMOZIONI e IMMAGINI:
        un GRANDE EVENTO
        da ricordare

                                    Tutti in fila!: la lunga coda dei Consulenti del Lavoro in attesa di entrare al Teatro Lirico/Gaber.

        Passato, presente e futuro del sindacato e della categoria: da sinistra Luca Paone, Marco Cassini, Giuseppe Mastalli, Luca Bonati, Donatella Gerosa,
          Francesca Bravi, Daniela Stochino, Enrico Vannicola, Gabriele Correra, Alessandro Graziano, il Presidente dell’ANCL Lombardia Andrea Fortuna,
                  Roberto De Lorenzis, Stella Crimi, Martina Boneschi Pozzi, Potito di Nunzio e il Presidente dell’ANCL Nazionale Dario Montanaro.

        La squadra dell’UP ANCL di Milano: da sinistra, Gabriele Correra, la Vice Presidente Stella Crimi, Francesca Bravi, il Segretario Amministrativo Giuseppe
         Mastalli, Luca Bonati, il Presidente Alessandro Graziano, Donatella Gerosa, Luca Paone, Daniela Stochino, il Segretario Tesoriere Marco Cassini, Enrico
          Vannicola. da sinistra, Gabriele Correra, la Vice Presidente Stella Crimi, Francesca Bravi, il Segretario Amministrativo Giuseppe Mastalli, Luca Bonati,
              il Presidente Alessandro Graziano, Donatella Gerosa, Luca Paone, Daniela Stochino, il Segretario Tesoriere Marco Cassini, Enrico Vannicola.
   20
2002/2022
                                                                                                                                           ANCL SU

Ospiti d’onore: Alessandro Graziano con Marina Calderone, Presidente del CNO e, a destra, con Alessandro Visparelli, Presidente dell’ENPACL.

              Uno scorcio della platea del Teatro Lirico: All’evento hanno partecipato anche più di mille CdL collegati in remoto.

                                                                                                                                               21
2002/2022
 ANCL SU

            Dal Presidente alla segretaria: Alessandro Graziano consegna una targa a Dario Montanaro, Presidente dell’ANCL Nazionale
                           e, a destra, consegna un omaggio floreale a Laura Galliani, della segreteria dell’UP di Milano.

                         Sempre presenti, allora e oggi: Maria Grazia Silvestri, Tina Galli, Laura Galliani e Giuliana Giglio.

   22
UNA CAUSA
                                                                                                          PILOTA

L’INPS non è un NEMICO,
ma non sempre ha RAGIONE
                                                                                        di Marco Cassini

VINTA UN’ALTRA BATTAGLIA LEGALE PATROCINATA DALL’ANCL NAZIONALE
CONTRO L’ISTITUTO DI PREVIDENZA CHE PRETENDEVA GRAVOSE SANZIONI
PER UN SEMPLICE ERRORE PROCEDURALE

           C
                     ari colleghi,
                     è con piacere che
                     vi informo di un
           importante risultato rag-
           giunto dalla nostra catego-
           ria nell’ambito di una causa
           pilota patrocinata dall’AN-
           CL Nazionale, che ha visto
           come parti in causa un mio
           cliente, ristoratore, e l’INPS.
           Cercherò di semplifica-
           re, con estrema sintesi,
           l’oggetto del contendere.
           Il mio cliente decideva di
                                                Marco Cassini, Segretario Tesoriere UP ANCL di Milano
           utilizzare alcuni lavoratori
           autonomi dello spettacolo
           per un evento di intratte-             Sono convinto che si debba
           nimento della durata di tre       recuperare un rapporto con l’Istituto
           mesi. Come ben sapete, tra
           gli adempimenti previsti vi            più collaborativo e paritario.
           è anche l’obbligo di invia-                Un percorso che deve
           re i flussi uniemens per il              necessariamente passare
           pagamento dei contributi
           ex Enpals dovuti in base al         da un reciproco rispetto dei ruoli,
           principio di competenza.              in un sistema dove sbagliare
           Dato che si trattava di una               deve essere ammissibile
           attività di gestione con ca-
           rattere estemporaneo ri-                 e deve essere sanzionato
           spetto a quella ordinaria,               in maniera proporzionale,
           come Studio abbiamo pro-                  evitando di accomunare
           ceduto quindi, in aggiunta
           al flusso uniemens relati-            chi in buona fede commette
           vo al personale dipenden-                  un errore procedurale
           te, all’inserimento dei dati                a chi furbescamente
           relativi ai lavoratori dello
           spettacolo direttamente sul               vuole evadere contributi.
           portale dell’Istituto, sen-           Rivendicare questo principio
           za rettificare la denuncia              rappresenta il primo passo
           aziendale con gli importi
           aggregati. Nelle procedure                  non solo per tutelare
           INPS ciò ha portato alla ge-               la nostra professione,
           nerazione di un DM10 ano-              ma per sostenere un senso
           malo per mancata quadra-
           tura tra denuncia aziendale                 di giustizia ed equità
           e quelle individuali e, come           che deve essere preservato

                                                                                                            23
UNA CAUSA
  PILOTA

            conseguenza, all’applica-          “L’INPS non è un nemico,
            zione delle sanzioni come          ma non sempre ha ragione”
            evasione contributiva, in          è il titolo che ho voluto dare a
            quanto, per sopraggiunte           questo articolo. Sempre più
            difficoltà economiche, il mio      spesso siamo portati a con-
            cliente non ha potuto prov-        siderare l’INPS come un av-
            vedere al pagamento dei            versario e nei nostri Studi si
            relativi F24 alle scadenze         sente con sempre maggiore
            previste. A nulla sono valsi i     frequenza il mantra: “L’INPS
            numerosi cassetti scritti e le     può sbagliare impunemente,
            mail inviate ai responsabili       mentre ogni nostro errore
            della sede competente per          viene punito pesantemente”.
            chiedere la riqualificazione       Questo è sicuramente vero
            delle sanzioni da evasione a       e nel sostenerlo si fa facil-
            semplice omissione.                mente demagogia, ma sono
            Purtroppo sempre più spes-         convinto che si debba invece
            so vediamo l’INPS applicare        recuperare un rapporto con
            il sistema sanzionatorio più       l’Istituto più collaborativo e
            gravoso anche in presenza          paritario. Un percorso però
            di semplici errori procedu-        che deve necessariamen-
            rali e soprattutto in assen-       te passare da un reciproco
            za di qualsivoglia volontà         rispetto dei ruoli, in un si-
            dell’azienda di occultare          stema dove sbagliare deve
            dati e informazioni ai fini        essere ammissibile e deve
            dell’evasione contributiva.        essere sanzionato in manie-
            In giurisprudenza, tuttavia,       ra proporzionale, evitando di
            l’elemento psicologico del         accumunare chi in buona fe-
            dolo, che non può essere           de commette un errore pro-
            presunto, ma deve risulta-         cedurale a chi furbescamen-
            re evidente nelle azioni e         te vuole evadere contributi.
            nei comportamenti mes-             Rivendicare questo principio
            si in atto dal contribuente,       rappresenta il primo passo
            rappresenta un aspetto es-         non solo per tutelare la no-
            senziale nel configurare l’il-     stra professione, ma per so-
            lecito dell’evasione, distin-      stenere un senso di giustizia
            guendolo dalla fattispecie         ed equità che deve essere
            dell’omissione contributiva.       preservato.
            Nel caso di specie, tale ele-      Voglio ringraziare l’ANCL
            mento di dolo non si poteva        Nazionale, nella persona
            configurare, in quanto l’a-        del Presidente Dario Mon-
            zienda, alle scadenze previ-       tanaro, che, senza esitare,
            ste dalla legge, aveva fornito     ha voluto sposare e soste-
            all’Istituto tutti gli elementi    nere questa battaglia. Credo
            per poter far conoscere il         che rappresenti una delle
            proprio debito contributivo,       espressioni più cristalline di
            il quale, tra l’altro, era stato   quell’essere sindacato che
            anche correttamente certi-         tanto ci rende orgogliosi.
            ficato con la trasmissione         Ringrazio anche l’ufficio le-
            telematica delle CU. Que-          gale dell’ANCL e in partico-
            sta è la tesi che abbiamo          lare l’Avvocato Stolfa per la
            portato avanti, supportata         professionalità e la compe-
            anche da quanto sostenuto          tenza dimostrata.
            dall’INPS stesso nella cir-        Non abbiamo paura di fare
            colare n. 66 del 2008; tesi        queste battaglie, di riven-
            che ha trovato accoglimen-         dicare ciò che è giusto, e
            to nella sentenza emanata          soprattutto di condividere i
            dal Tribunale di Pavia, con        risultati raggiunti a benefi-
            condanna dell’INPS al pa-          cio di tutti.
            gamento delle spese legali.        Sempre forza ANCL!!!
  24
FORMAZIONE
                                                                                                                                CONTINUA

                                                                                 corsi sicurezza

Unione Provinciale di Milano

  Unione Provinciale di Milano
                                  Percorso di ALTA FORMAZIONE
               Da Consulente del Lavoro
CALENDARIO, CONTENUTI E DOCENTI           a Manager
                                       • Delega   di funzioni: d’Impresa
                                                               requisiti di efficacia e principi di

��
                                         effettività
            attraverso
     15 Settembre 2022 la gestione strategica     delleamministrativa
                                       • Responsabilità    risorse delle  umane persone giuridiche
                                                                    (D.lgs. 231/2001)
dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:30                    • Modello Organizzativo 231 e Sistema di Gestione della
                                                                    Sicurezza del Lavoro (SGSL)

                                                                  �� 28 Settembre 2022
PREMESSA
Docente   ROBERTA SIMONE
Consulente  delinLavoro
Stiamo vivendo    un tempo sempre più complesso e in profondo mutamento sotto differenti aspetti.
Nel prossimo futuro muteranno i sistemi organizzativi e le competenze che i lavoratori dovranno possedere. Lo
IL  SISTEMA
sviluppo           AZIENDA
             tecnologico                                          dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:30
                            farà muovere velocemente le realtà economiche e, mantenere lo status quo , condannereb-
•
be leDaaziende
         Consulentea undel  Lavorodeclino.
                         graduale    a manager aziendale nella
     gestione     delle risorse   umane
Sarà necessario pensare a nuove organizzazioni e nuove competenze     Docente ELISABETTA
                                                                                     per l’era dellaMAIER
                                                                                                      globalizzazione al fine di favo-
•
rireChe    cosa significa
      lo sviluppo    di unagestire  le risorse umane
                             base industriale     solidaine azienda   Psicologa    del  lavoro esu
                                                            sostenibile in grado di competere       delle
                                                                                                      scalaorganizzazioni,
                                                                                                             internazionale. Con-
• L’organizzazione aziendale: organigrammi, ruoli e                   sulente    in Ergonomia       e  Fattori  Umani, Esperta
In questo scenario, caratterizzato da cambiamenti continui, la risorsa umana non può non essere considerata il
     responsabilità, funzionigramma                                   qualificata in BBS
fattore determinante del successo di un’impresa.
• Il cambio di mentalità aziendale: da azienda padro-
Pertanto     la gestione delle risorse umane assume un ruoloLEGGERE
     nale ad azienda manageriale
                                                                        strategicoLEperORGANIZZAZIONI
                                                                                         le aziende indipendentemente dalle loro

�� 19 Settembre 2022
dimensioni.                                                           • Essere un consulente per il cambiamento
Perché questo percorso rivolto ai Consulenti del lavoro?•Perché                  per gestiredi
                                                                           La Consulenza       al Processo
                                                                                                   meglio le risorse  di un’azienda è
                                                                                                               per l’apprendimento
necessario non solo avere una buona conoscenza del funzionamento,          organizzativodei  meccanismi     e delle problematiche   di
dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:30
un’organizzazione aziendale, ma anche una conoscenza•approfondita                      del   diritto, delle politiche retributive e
                                                                           Culture d’Impresa: dall’analisi del contesto all’analisi di
tutti gli aspetti amministrativi.                                          dei bisogni
Docente
Le conoscenze ANDREA        MERATI del diritto e delle politiche•retributive,
                     amministrative,                                                 fanno
                                                                           Le patologie       parte del bagaglio culturale e profes-
                                                                                          organizzative
Ingegnere,       formatoredel
sionale del Consulente           per  la salute e
                                   Lavoro.                            • Competenze soft per Consulenti strong

                                                                  �� 5 Ottobre 2022
la sicurezza sul
Il Consulente      del lavoro,
                       Lavoro per consulente      aziendale
                                     diventare anche      un bravo manager nella gestione delle risorse umane deve acquisire
o potenziare altre competenze non sempre considerate parte integrante della sua professionalità.
SICUREZZA COME FATTORE ORGANIZZATIVO E
PROCESSI ORGANIZZATIVI                                            dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:30
In questo percorso pertanto non si trasmetteranno conoscenze ed informazioni su come si scrivono gli accordi
aziendali, su come si calcola il budget del personale, su come si predispone un provvedimento disciplinare, su
• Centralità dell’organizzazione aziendale nella
come     si imposta
     gestione          una procedura
                  sistemica               di licenziamento...
                              degli obblighi    di prevenzionema siDocente
                                                                       cercherà di   trasmettere una
                                                                                  ELISABETTA              visione dell’azienda a 360°
                                                                                                      MAIER
mettendo       in evidenza    gli indicatori  e i relativi
• L’approccio organizzativo della sicurezza sul lavo-      descrittori gestionali   quali ad  esempio    la valutazione delle perfor-
mances.
     ro in azienda                                                    LA COMUNICAZIONE COME STRUMENTO DI
In altri
•         termini: tutti
     La struttura          aspetti tecnici,
                     organizzativa           propriche
                                       aziendale      della  professione
                                                         soddisfa         del Consulente del Lavoro verranno dati per assodati.
                                                                   i CONSULENZA
  requisiti di legge
• La norma giuridica come variabile esterna dell’attività         •    La comunicazione come processo cibernetico
  aziendale                                                       •    Principi e tecniche di comunicazione efficace
• Identificazione e mappatura dei processi orga-                  •    La gestione del conflitto
  nizzativi                                                       •    Comunicazione NonViolenta: una scelta consapevole
                      CONTATTACI Tel. 02.58317241 - Mail anclupmilano@anclmilano.it

                      CONTATTACI Tel. 02.58317241 - Mail anclupmilano@anclmilano.it                                                      25
FORMAZIONE
 CONTINUA

                                                                                   corsi sicurezza
                                                                                    corsi sicurezza
                                                                                 QUALIFICAZIONE DEL
                                                                                      FORMATORE DEL
                                                                                  QUALIFICAZIONE
                                                                            I fondamenti     della didattica
                                                                                       FORMATORE
                                                                              I fondamenti    della2022
                                                                                  dal 13 Settembre  didattica
         Unione Provinciale di Milano
                                                                                     dal 13 Settembre 2022
                                                                    nale di scuola secondaria superiore.
         Unione Provinciale di Milano
          Corso di specializzazione con esame finale Il partecipante, per risultare qualificato, deve essere
          Formatore-Docente sicurezza                               innale
                                                                       possesso
                                                                            di scuoladi uno   dei requisiti
                                                                                          secondaria          del Decreto Intermini-
                                                                                                         superiore.
                                                                    steriale  6  Marzo     2013.
          Corso di specializzazione con esame finale Il partecipante, per risultare qualificato, deve essere
          IlFormatore-Docente
             corso è organizzato in collaborazione                  Lainfrequenza
                                                                          possessodel       corsodeiFormatori
                                                                                                      requisiti di
                                                                                                                del24Decreto
                                                                                                                      ore con Intermini-
                                                                                                                               esame
                                     sicurezza con AiFOS finale             permette
                                                                                        di uno
                                                                                           di  acquisire   una  delle  specifiche dei
                                                                      steriale 6 Marzo 2013.
          DESTINATARI                                               criteri 2, 3,  4, 5, 6.
          Il corso è organizzato in collaborazione con AiFOS La frequenza del corso Formatori di 24 ore con esame
          Corso rivolto a RSPP, ASPP, Formatori della sicu-           finale permette di acquisire una delle specifiche dei
          rezza,  Coordinatori, HSE  Manager   e Consulenti.        OBIETTIVI
                                                                      criteri 2, 3, E4,FINALITA’
                                                                                         5, 6.
          DESTINATARI                                               La   partecipazione al corso, superato l’esame finale,
          I destinatari sono coloro che, rispettando i requisiti
          Corso rivolto a RSPP, ASPP, Formatori della sicu-
          minimi, intendono accrescere le proprie competen- consente  OBIETTIVI   di acquisire una delle specifiche dei criteri
                                                                                        E FINALITA’
          rezza, Coordinatori, HSE Manager e Consulenti.
          ze oltre che acquisire uno dei criteri stabiliti dal DM stabiliti
                                                                      La
                                                                               dalla Commissione Consultiva permanente
                                                                           partecipazione        al corso, superato l’esame finale,
          I destinatari sono coloro che, rispettando i requisiti per la salute e sicurezza           sul lavoro.
          6.03.2013.                                                  consente       di acquisire     una delle specifiche dei criteri
          minimi, intendono accrescere le proprie competen- Il corso si propone di fornire                 ai partecipanti nozioni di
          ze oltre che acquisire uno dei criteri stabiliti dal DM basestabiliti dalla Commissione Consultiva permanente
          REQUISITI MINIMI                                                 utili a realizzare,    progettare    ed erogare percorsi
          6.03.2013.                                                  per la salute e sicurezza sul lavoro.
          Per frequentare il corso è necessario avere cono- formativi            in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
                                                                      Il corso si propone di fornire ai partecipanti nozioni di
          scenze approfondite in materia di salute e sicurezza      Le  competenze        acquisite consentiranno di progettare
          REQUISITI      MINIMI                                       base utili a realizzare, progettare ed erogare percorsi
          sul lavoro (D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 e s.m.i.).        e  di erogare     percorsi    formativi alla salute e alla sicu-
          Per   frequentare  il corso è  necessario   avere   cono-   formativi
                                                                    rezza   nei
                                                                                    in materia
                                                                                 diversi
                                                                                                  di salute
                                                                                           contesti
                                                                                                              e sicurezza sul lavoro.
                                                                                                      produttivi.
          Prerequisito indispensabile è il diploma quinquen-          Le  competenze         acquisite   consentiranno    di progettare
          scenze approfondite in materia di salute e sicurezza
          sul lavoro (D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 e s.m.i.).          e di erogare percorsi formativi alla salute e alla sicu-
                                                                      rezza nei diversi
          Prerequisito indispensabile è il diploma quinquen- RIFERIMENTI                      contesti produttivi.
                                                                                          LEGISLATIVI
              I FONDAMENTI DELLA DIDATTICA
                                                                          Il corso è coerente con quanto approvato dalla Com-
                 La formazione degli adulti                               missione Consultiva Permanente per la salute e sicu-
                              L’apprendimento degli adulti
                                                                             RIFERIMENTI
                                                                          rezza               LEGISLATIVI
                                                                                  sul Lavoro (Art. 6, D.Lgs. n. 81/2008) e recepito
              I FONDAMENTI DELLA DIDATTICA
                                                                             Il corso è coerente   con
                                                                          con Decreto Interministerialequanto   approvato dalla Com-
                                                                                                           06.03.2013.
           La comunicazione efficace
                La formazione   degli adulti                                 missione Consultiva Permanente per la salute e sicu-
                                           L’apprendimento degli adulti      rezza sul Lavoro (Art. 6, D.Lgs. n. 81/2008) e recepito
                                 Metodologie formative e strumenti           con Decreto Interministeriale 06.03.2013.
           La comunicazione efficace
        La progettazione della formazione
                                  Metodologie   formative e strumenti
                                  Il formatore efficace

        La progettazione della formazione
                                   Il formatore efficace

                                CONTATTACI Tel. 02.58317241 - Mail anclupmilano@anclmilano.it

   26
                                CONTATTACI Tel. 02.58317241 - Mail anclupmilano@anclmilano.it
FORMAZIONE
                                                                                                                    CONTINUA

                                                                                     corsi sicurezza
                                                                        corsi sicurezza
                                                                      CONTENUTI

                                                                 13 SETTEMBRE 2022 dalle 14:00 alle 18:00
                                                            CONTENUTI

                                                            13 SETTEMBRE
                                                                   PRIMI2022 dalle
                                                                         PASSI     14:00 alle
                                                                                NELLA         18:00
                                                                                          FORMAZIONI DEGLI
Unione Provinciale di Milano                                          ADULTI
                                                                PRIMI PASSI NELLA FORMAZIONI DEGLI
   Unione Provinciale di Milano                                 ADULTI
                                                                          • Il patto d’aula
METODOLOGIA DIDATTICA                                           • Il patto• d’aula
                                                                               PAMOR
    METODOLOGIA            DIDATTICA                            •   PAMOR
Il corso    è caratterizzato       da una metodologia didatti- • Formazione,                     informazione, addestramento
    Il corso è caratterizzato da una metodologia didatti- • Formazione,           informazione, addestramento
caca attiva.   Durante il corso i partecipanti effettueran- • Le fasi del processo formativo: analisi dei biso
        attiva. Durante il corso i partecipanti effettueran- • Le fasi del processo formativo: analisi dei biso-
nonoesercitazioni
        esercitazioni didigruppo
                            gruppo      ed effettueranno
                                    ed effettueranno   casi di casigni,        gni, progettazione,
                                                                     di progettazione,                   erogazione,
                                                                                          erogazione, valutazione  della valutazione d
studio
    studioeesimulazioni,
              simulazioni, al al
                              finefine  di incrementare
                                    di incrementare  la capa-la capa-
                                                                    formazione formazione
    cità di analisi dei discenti e garantire  una sostanziale   •   Dall’analisi
cità di analisi dei discenti e garantire una sostanziale • Dall’analisi          dei bisogni alla
                                                                                              deivalutazione dellavalutazione
                                                                                                   bisogni alla    for-        della fo
    interattività dell’aula.                                        mazione
interattività dell’aula.                                                       mazione
    Al termine del percorso verrà rilasciata una dispen-
Al satermine     del  percorso      verrà   rilasciata
        di approfondimento in formato digitale.         una   dispen-
                                                                15 SETTEMBRE 2022 dalle 14:00 alle 18:00
sa di approfondimento in formato digitale.                                15 SETTEMBRE 2022 dalle 14:00 alle 18:00
    STRUMENTAZIONE E SEDE                                       L’APPRENDIMENTO DEGLI ADULTI
STRUMENTAZIONE
  L’intero corso si svolgeràEinSEDE
                                modalità videoconfe-
                                                                      L’APPRENDIMENTO DEGLI ADULTI
  renza attraverso la piattaforma Zoom.         • Come apprende l’adulto: le teorie di Knowles,
L’intero  corso si svolgerà
   PER PARTECIPARE            in modalità
                       E’ NECESSARIO CHE videoconfe-
                                          IL PC   Rogers e Kolb
renza  attraverso laDIpiattaforma
   SIA PROVVISTO                  Zoom.
                       WEBCAM E MICROFONO       • I 4 stili•di apprendimento
                                                                Come apprende       l’adulto:
                                                                               di David Kolb le teorie di Knowles,
PER PARTECIPARE E’ NECESSARIO CHE IL            • PC
                                                  Il ruolo delRogers    e Kolb
                                                                 formatore nell’apprendimento dell’a-
SIA  PROVVISTO
   POSTI  DISPONIBILIDI WEBCAM E MICROFONO • I 4 stili di apprendimento di David Kolb
                                                  dulto
   Minimo 10 massimo 16                         • Lo stile comunicativo del formatore
                                                         • Il ruolo del formatore nell’apprendimento del
                                                • Apprendimento esperienziale e apprendimento
POSTI DISPONIBILI                                               dulto
                                                  dall’esperienza
Minimo 10 massimo 16                                               • Lo stile comunicativo del formatore
                                                            20 SETTEMBRE  2022 dalle 14:00
                                                                   • Apprendimento         alle 18:00 e apprendimen
                                                                                       esperienziale
                                                                     dall’esperienza
                                                            ELEMENTI BASE PER LA COMUNICAZIONE
  RELATRICI                                                 EFFICACE
  ALESSANDRA MARCONATO, Formatrice                                    20 SETTEMBRE 2022 dalle 14:00 alle 18:00
  AiFOS, coach.                                               • I canali della comunicazione: verbale, non verba-
                                                                       ELEMENTI BASE PER LA COMUNICAZIONE
                                                                le, paraverbale
  SANDRA
RELATRICI     FRIGERIO,     Formatrice    AiFOS,  psicologa   • Le  strutture  della comunicazione
                                                                       EFFICACE
  del lavoro esperta in processi comunicativi.                • Fattori di interferenza nella comunicazione, di-
ALESSANDRA MARCONATO, Formatrice storsione e dispersione
AiFOS,     coach.
     Le docenti   del corso sono in possesso dei requisiti             • I canali efficace
                                                              • La comunicazione      della comunicazione: verbale, non verb
     previsti dal Decreto Interministeriale del 6 Marzo                     le, paraverbale
                                                              • Empatia, ascolto    attivo e uso delle domande
  2013,  emanato    in attuazione dell’articolo 6, comma
SANDRA FRIGERIO, Formatrice AiFOS, psicologa • Le strutture8, • Assertività  e Analisi Transazionale
                                                                                             della comunicazione
   lettera m-bis), del D.Lgs. n. 81/2008; fatti salvi i corsi
delper
    lavoro
        i quali iesperta
                 requisiti deiin processi
                               docenti        comunicativi.
                                       siano già previsti da           • Fattori di interferenza nella comunicazione, di
                       norme specifiche.                                    storsione e dispersione
   Le docenti del corso sono in possesso dei requisiti      • La comunicazione efficace
   previsti dal Decreto Interministeriale  del 6 Marzo      • Empatia, ascolto attivo e uso delle domande
                  CONTATTACI Tel. 02.58317241 - Mail anclupmilano@anclmilano.it
2013, emanato in attuazione dell’articolo 6, comma 8,                                               27
                                                            • Assertività e Analisi Transazionale
 lettera m-bis), del D.Lgs. n. 81/2008; fatti salvi i corsi
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