PROSPETTIVE Rivista dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento - Ordine ingegneri Trento

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PROSPETTIVE Rivista dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento - Ordine ingegneri Trento
Autorizzazione Tribunale di Trento N. 10 del 29/11/2018
                                                                                                                                                                                                                                                         Giugno 2019
                                                                                                                POSTE ITALIANE S.P.A. – SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE – 70% NE/TN

                           Periodico quadrimestrale
PROSPETTIVE / nr. 1 2019
                                                                                                                                                                                        Rivista dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento
                                                                                                                                                                                                                                                        PROSPETTIVE

                                                                                                                            Prospettive2
PROSPETTIVE Rivista dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento - Ordine ingegneri Trento
Editore
     Ordine degli Ingegneri
     della provincia di Trento
                                                           Sommario
     Piazza S.Maria Maggiore, 23,
     Trento
     Tel. +39 0461 983193
     Fax +39 0461 230286
                                                              EDITORIALE |3
     Codice fiscale 80013270220
     E-mail:
     info@ordineingegneritn.it            SEMPLIFICAZIONE, LAVORI PUBBLICI
     Pec: ordine.trento@ingpec.eu             E CHIAREZZA NORMATIVA 4|7
     Direttore responsabile
     Giovanni Maria Barbareschi                  DISTRIBUZIONE PER ETÀ 8|9

     Redazione                                    ORDINE DEGLI INGEGNERI
     Piazza S.Maria Maggiore, 23,
                                                 E POLO EDILIZIA 4.0 10|11
     Trento
     laparolaaicolleghi@
     ordineingegneritn.it                 TARIFFE, PARAMETRI, CORRISPETTIVI:
                                            IL COMPENSO PROFESSIONALE -
     Oscar Facchini
     Francesco Gasperi
                                          EVOLUZIONE DI UN DIRITTO 12|13
     Massimo Garbari
     Manuela Gastainer                       UNIVERSITÀ E INGEGNERI 14|15
     Francesco Misdaris
     Paolo Montagni
                                                 FORMAZIONE A DISTANZA,
     Contributi di                           UN SERVIZIO DI QUALITÀ 16|17
|2

     Diego Daffinà
     Anna Fedrizzi                                  ALLA SCOPERTA DEI CAM,
     Micaela Sforzellini
                                          I CRITERI AMBIENTALI MINIMI 18|19
     con la collaborazione di
     Cooperativa Mercurio                    INARCASSA: L’ISCRIZIONE 20|21

                                             AGGIORNAMENTO NORMATIVO
                                                       IN PILLOLE 22|23

     Grafica e impaginazione
                                                     APPALTI IN TRENTINO:
     Alessandra Benacchio
                                                 COSA VA CAMBIATO 24|25
     Stampa
     Tipografia Algarotti                   PERCHÉ INTRODURRE L’IDONEITÀ
     Autorizzazione Tribunale di Trento
                                                          STATICA 26|27
     N. 10 del 29/11/2018
                                           FONDAZIONE NEGRELLI, TANTE LE
                                          OCCASIONI PER GLI ISCRITTI 28|29

                                                    I SERVIZI DELL’ORDINE:
                                                  CONSULENZA LEGALE |30

                                                 SCRIVI ALLA REDAZIONE |31
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EDITORIALE
SEMPLIFICAZIONE “TI ESTÌ”           lacciuoli, interpretati in modo      tutto una regia che sia di natu-
                                    spesso fantasioso da ogni sin-       ra provinciale che auspichiamo
Care colleghe                       golo comune, che complicano          trovi nel “Tavolo della sempli-
Cari colleghi,                      il lavoro e ci fanno percepire       ficazione” voluto dal Presidente
in questo editoriale mi permet-     dal cliente come burocrati ap-       Fugatti la sua naturale e fatti-
to di scomodare Socrate poi-        plicatori di burocrazia e non        va attuazione. Confidiamo che
ché la tematica della semplifi-     come progettisti concretizzatori     questo tavolo ci veda coinvolti
cazione, spesso presa in esame      di idee.                             quali portatori di istanze serie e
dal politico e dal legislatore, è   Ci si trova quindi in mezzo a        concrete che, attraverso le no-
un problema tanto complesso         due opposte forze: uno Tsuna-        stre commissioni, metteremo in
quanto difficile da affrontare,     mi (la burocrazia) e una bassa       evidenza agli occhi della politi-
ma che va compreso a fondo          marea mediterranea (la sempli-       ca e dell’apparato provinciale.
per non soccombere. Quindi          ficazione). Siamo spettatori di      Anche l’amministrazione Co-
ci chiediamo: “Che cosa è la        una burocrazia dilagante con-        munale di Trento ha dato se-
semplificazione? Quella vera,       tro una semplificazione ancora       guito a un tavolo di lavoro che
però!”                              inefficace, con un risultato che,    ci vede impegnati, nato anche
La semplificazione dovrebbe         in termini tennistici, potrebbe      in seguito alla richiesta di sem-
porre il cittadino, e nel no-       essere pari ad un 6 a 0.             plificazione che abbiamo inol-
stro caso il tecnico quale suo      Ogni qualvolta vi è un tenta-        trato come Ordine. Attendiamo

                                                                                                              |3
braccio operativo, al centro        tivo di risolvere i problemi, gli    quindi i primi risultati sul tema
dell’attenzione, permettendogli     obiettivi prefissati cadono re-      dell’accesso agli atti e del pro-
di risolvere i problemi in modo     golarmente nel baratro delle         cedimento amministrativo.
veloce e libero dagli orpelli       interpretazioni tecnico - giuri-     Per concludere questa riflessio-
autoreferenziali che, invece, la    sprudenziali, senza dare i frut-     ne, nell’affrontare questi tavoli
burocrazia pone ed alimen-          ti sperati. Una burocrazia che       di lavoro, saremo assolutamen-
ta. C’è sempre quella “carta”       ingessa e una semplificazione        te fermi e determinati a portare
in più, quella “dichiarazione”      che non si raggiunge portano         all’attenzione del legislatore,
in più che viene richiesta “per     a un apparato normativo con          dei dirigenti e dei funzionari la
prudenza” dalle amministrazio-      delle maglie così fitte da non far   assoluta necessità di un cam-
ni: occorre opporsi con forza a     passare nemmeno un raggio di         bio di marcia e di rotta poiché,
questo sistema.                     luce. Facciamo degli esempi          ove la possibilità di autonomia
Siamo ancora lontani dal rag-       concreti: gare di progettazio-       legislativa lo permette, occorre
giungimento dell’obiettivo, nel-    ne su piattaforme informatiche,      fare tutto quello che è possibile
le pratiche edilizie, nelle gare    firme digitali, PEC, trasmissione    per promuovere una semplifi-
di progettazione delle opere        telematica dei progetti, accesso     cazione vera e fattiva.
pubbliche e in tanti altri ambiti   agli atti, deposito delle pratiche
della nostra vita professiona-      specialistiche quali i cementi              Gian Maria Barbareschi
le. Se un tecnico si avventura      armati o le progettazioni ener-
nel voler ottenere il rilascio di   getiche sono tutti indirizzi da                           Presidente
un titolo edilizio, abilitativo o   incentivare e perseguire. Ma                 Ordine degli Ingegneri
in sanatoria, trova tanti lacci e   come farlo? Occorre innanzi-                della provincia di Trento
PROSPETTIVE Rivista dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento - Ordine ingegneri Trento
A cura del
                                                                        CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI
                                                                        INGEGNERI DELLA PROVINCIA
                                                                        DI TRENTO

     SEMPLIFICAZIONE, LAVORI PUBBLICI E
     CHIAREZZA NORMATIVA
     Gli ingegneri in assemblea incontrano il Presidente della
     Provincia Fugatti
|4

     L’assemblea generale ordina-         dell’Ordine, ha presentato il bi-   dell’Ordine Giovanni Maria
     ria dell’Ordine degli Ingegneri      lancio, poi approvato all’una-      Barbareschi ha sottolineato il
     è un momento di costruttivo          nimità. L’incontro è proseguito     ruolo degli ingegneri nella so-
     confronto. Oltre agli adempi-        poi con gli interventi dedicati     cietà, affermando: “Gli inge-
     menti dell’ente, infatti, questo     alle priorità della categoria.      gneri devono farsi parte attiva
     partecipato incontro si propo-       Ospite dell’assemblea, il Presi-    e per questo il nostro obiettivo
     ne come un’occasione per ag-         dente della Provincia Autono-       è quello di portare con forza
     giornare gli iscritti sulle novità   ma di Trento Maurizio Fugatti.      la nostra voce ai tavoli tecnici
     normative, i servizi presenti, i     Fugatti aveva incontrato gli in-    e alla politica. Il nostro lavo-
     temi caldi su cui si stanno at-      gegneri anche nel corso della       ro è tradurre idee in realtà e
     tivando il Consiglio e le Com-       campagna elettorale in occa-        il nostro ruolo, a mio avviso,
     missioni.                            sione dell’appuntamento pro-        deve essere quello di indirizzo
     Così è stato anche in occa-          mosso dal Comitato Interpro-        tecnico e politico. Dobbiamo
     sione dell’ultima assemblea          fessionale degli Ordini e dei       compiere un passo avanti – ha
     promossa dall’Ordine degli           Collegi tecnici della provincia     proseguito - affinché gli ordi-
     Ingegneri del Trentino lo scor-      di Trento dal titolo “Le profes-    ni professionali non siano solo
     so dicembre, nella suggestiva        sioni tecniche di oggi incontra-    ‘sentiti’ dal legislatore, ma re-
     cornice delle Cantine Ferrari di     no la politica di domani”.          almente ascoltati”. Barbare-
     Ravina (Trento).                     L’intervento del Presidente della   schi ha poi ricordato alcune
     Di fronte a una partecipata          provincia è stato introdotto da     questioni specifiche legate al
     platea, Silvia di Rosa, tesoriere    alcune relazioni. Il presidente     tema dell’urbanistica, ponen-
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do l’accento sulla semplifica-      presidente aggiunto dell’Or-      messi a disposizione per col-
zione e sulla trasmissione tele-    dine Francesco Misdaris che       laborare con la Protezione
matica dei documenti, su cui        ha dedicato il suo intervento     Civile e aiutare la popola-
serve una regia provinciale in      al tema dei lavori pubblici, po-  zione colpita dal maltempo:
grado di unificare i processi       nendo l’attenzione sulle novità   “Un esempio positivo di col-
delle diverse amministrazioni       normative introdotte in tema      laborazione tra liberi profes-
pubbliche.                          appalti, che regolamentano in     sionisti ed ente pubblico. - Ha
È intervenuto poi il vicepresi-     particolare gli incarichi sotto i commentato,          proseguendo
dente vicario dell’Ordine Mas-      46 mila euro, linfa vitale per    poi affrontando il tema dei
simo Garbari, che si è concen-      gli studi professionali del set-  lavori pubblici: - “questi av-
trato sul ruolo della categoria     tore edilizio.                    venimenti ci hanno costretto
al fianco della Protezione Ci-                                        a frenare alcune iniziative in
vile in occasione di situazioni     Il presidente della Provincia questo ambito – ha detto – ma
di emergenza, tra cui l’ondata      Maurizio Fugatti, che ha la de- siamo convinti dell’importanza
di maltempo che ha colpito il       lega anche per gli appalti e i di questi investimenti e torne-
Trentino nell’ottobre del 2018.     lavori pubblici, ha ringraziato remo presto a pieno regime”.
Gli ingegneri volontari abilitati   dell’invito, sottolineando l’im- Il suo intervento ha poi toccato
si sono messi immediatamente        portanza della partecipazione la tematica degli appalti pub-
a disposizione, con celerità e      agli incontri tecnici e la volon- blici, sul quale il lavoro proce-
generosità, per aiutare la po-      tà di comprendere a fondo le derà negli incontri del Tavolo
polazione, verificare l’agibilità   esigenze del settore.             appalti generale e nei Tavoli
degli edifici e stimare i danni.    Fugatti ha ringraziato di cuore tecnici dedicati alle tematiche

                                                                                                          |5
La parola è passata al vice-        i tecnici volontari che si sono specifiche. “Teneteci sollecitati
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– ha detto il presidente della     per la semplificazione ammini-       Tavolo attivato lo scorso gen-
     Provincia – in modo da mante-      strativa.                            naio dalla giunta della PAT. Si
     nere un dialogo sempre aperto      Dare risposte chiare e in tempi      tratta di una struttura inserita
     attraverso il quale lavorare per   certi ai reali bisogni di impre-     nell’amministrazione provin-
     cercare di ridurre i problemi”.    se, cittadini e professionisti,      ciale, la cui attività è orienta-
     Fugatti ha poi introdotto il       sfruttando tutte le potenzialità     ta da quattro parole d’ordine:
     tema della semplificazione, ri-    delle tecnologie, migliorando        semplificazione, digitalizzazio-
     spetto al quale ha annunciato      la qualità dei servizi offerti, al   ne, organizzazione e regola-
     in assemblea la nascita, poi       fine di incrementare la compe-       zione.
     effettivamente avvenuta nei        titività complessiva del territo-
     mesi successivi, di un Tavolo      rio. Sono queste le finalità del

                                                                                         Un momento dell’assemblea
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Il tavolo dei relatori

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(in basso, da sinistra) Il Presidente dell’Ordine Giovanni Maria Barbareschi, il Presidente della Provincia Maurizio Fugatti,
i vicepresidenti Francesco Misdaris e Massimo Garbari
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ETÀ
distribuzione                                    Valle di Sole
                                                                              Valle d

ORDINE
degli INGEGNERI                                       18         22
                                            8                                   82
della provincia
                                                                         19
di TRENTO
                                          Valli Giudicarie
Numero e distribuzione
degli iscritti, per                                                        323
raggruppamenti
di età, sugli
                                                           64
11 Comprensori                                   88
                                       19                                   237

                                      Alto Garda e Ledro

   nr. iscritti
   over 60
                                                                 45
                                                    120
                    26/09/1922
                    data di nascita
                                            29
                    dell’iscritto
 nr. iscritti tra
 40 e 60 anni
                    più anziano                                           256
                                                                      Vallagarina
                    06/12/1993
   nr. iscritti     data di nascita
   under 40         dell’iscritto
                    più giovane
PROSPETTIVE Rivista dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento - Ordine ingegneri Trento
Ladino
                                                   di Fassa
di Non
                                                              19

                                               2       23
     80                          Valle di Fiemme
2
                                                          10
                                   25     22
Valle dell’Adige           7
                                                      5        22
                                                          Primiero
    733        71          14       48      30
                                Bassa Valsugana
                                        e Tesino
          26
                   184
          Alta Valsugana

    89

    63
PROSPETTIVE Rivista dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento - Ordine ingegneri Trento
P
      POLO EDILIZIA 4.0

      A cura di
      MANUELA GASTAINER
      Consigliera dell’Ordine degli Ingegneri
      della provincia di Trento
                                                                                                     Progetto Manifattura, Rovereto
                                                                                                           credits foto Jacopo Salvi
                                                                                                         archivio Trentino Sviluppo

      ORDINE DEGLI INGEGNERI
      E POLO EDILIZIA 4.0
      L’Ordine degli Ingegneri a disposizione nei gruppi di lavoro

      Anche l’Ordine degli Ingegne-             particolare attenzione ai temi      to, che necessariamente deve
|10

      ri partecipa al progetto Polo             della sostenibilità.                restare al passo coi tempi e
      Edilizia 4.0, il nuovo centro             Un progetto ambizioso, nato         ottimizzare la collaborazione
      di eccellenza nella ricerca e             dalla constatazione che l’edi-      tra le varie realtà coinvolte in
      nell’innovazione, nato dal pro-           lizia è rimasta in questi anni      tutte le fasi del ciclo di vita de-
      tocollo d’intesa sottoscritto nel         semplice spettatrice nell’evolu-    gli edifici: dalla progettazione
      novembre scorso da ben undi-              zione dei processi, senza aver      alla costruzione, fino alla ge-
      ci tra enti e categorie operanti          saputo di fatto sviluppare si-      stione e al riuso.
      nel settore dell’edilizia, che ha         stemi e metodologie nuovi per       L’organizzazione del nuovo
      come scopo il pronto rilancio             migliorare la propria efficienza    Polo Edilizia 4.0 si articola in
      di uno degli ambiti maggior-              e competitività, e che prende       quattro componenti principali:
      mente colpiti dalla recente cri-          spunto dall’esperienza dell’In-     • le categorie partecipanti
      si economica.                             dustria 4.0 basata sull’efficien-       (Associazioni imprendito-
      Il Polo Edilizia 4.0 vuole rap-           za e la digitalizzazione dei si-        riali - Artigiani ed Industria-
      presentare infatti un centro di           stemi produttivi.                       li, Enti di ricerca e Ordini e
      aggregazione per lo sviluppo              La sfida quindi è lanciata per          Collegi professionali) che
      e l’innovazione dell’intera fi-           un settore che non può per-             per la prima volta dialoga-
      liera, attraverso un nuovo lin-           mettersi di rimanere ulterior-          no in completa sinergia;
      guaggio del costruire che dia             mente al palo. Il Polo Edilizia     • la rete infrastrutturale in-
      priorità ai temi dell’edilizia            4.0 è un segnale importante             tesa come supporto a tutti
      4.0 quali comfort, sicurezza,             di discontinuità con gli ultimi         gli operatori dell’edilizia,
      digitalizzazione ed efficienza            anni, verso un radicale rin-            costituita da servizi di for-
      nell’uso delle risorse, con una           novamento dell’intero ambi-             mazione, consulenza e reti
tecnologiche;                    vo di fungere da catalizzatore,      delle Ricerche, Federazione
• laboratori per lo sviluppo         indirizzando tutti gli interessati   Trentina della Cooperazione,
    di nuovi processi, materia-      a sviluppare un’idea innova-         Green Building Council Italia,
    li, tecnologie, eccetera in      tiva, che sia una tecnologia,        Habitech Distretto Tecnolo-
    sinergia con Università ed       un prodotto, un componente           gico Trentino e Ordine degli
    Enti di ricerca;                 o altro, verso le competenze         Architetti, il Polo Edilizia 4.0
• acceleratore di start-up per       e le strutture più idonee, che       vuole essere una realtà aperta
    favorire lo sviluppo di idee     saranno messe a disposizione         all’adesione di altre istituzioni,
    innovative.                      per accompagnare al meglio           pubbliche e private, per crea-
Un lavoro di squadra con             la realizzazione di ogni pro-        re sul nostro territorio una rete
obiettivi e strategie ben definiti   getto.                               di competenze specifiche che,
quindi, nel quale l’Ordine de-       Composto per ora da Ordine           grazie alla sinergia tra tutti i
gli Ingegneri si è messo a di-       degli Ingegneri, Associazio-         soggetti che operano nel mon-
sposizione attivamente in tutti      ne Artigiani e Piccole Imprese       do dell’edilizia, porterà il no-
i gruppi di lavoro che in que-       della Provincia di Trento, As-       stro territorio ad affrontare con
sta fase stanno operando per         sociazione Trentina dell’Edi-        maggiore competitività le sfide
definire l’attività e lo sviluppo    lizia (Ance), Collegio dei           e le opportunità del mercato.
del Polo, coordinando in par-        Geometri, Collegio dei Periti
ticolare il “Tavolo Laboratori”.     Industriali, Comitato Picco-
Una tematica centrale, sulla         la Industria (Confindustria) di
quale il Polo si pone l’obietti-     Trento, Consiglio Nazionale                       Polo Edilizia 4.0: nasce il centro
                                                                             di eccellenza nella ricerca e innovazione.

                                                                                                                            |11
C
      COMPENSI

      A cura di
      PAOLO MONTAGNI
      Segretario del Consiglio dell’Ordine
      degli Ingegneri della provincia di Trento

      TARIFFE, PARAMETRI, CORRISPETTIVI:
      IL COMPENSO PROFESSIONALE -
      EVOLUZIONE DI UN DIRITTO
      Breve cronistoria nella legislazione italiana
|12

      Sicuramente tutti i colleghi con            una serie di delibere consiliari     mittente e professionista.
      i capelli grigi ricordano con               volte a dare indicazioni in tal      Il D.L. 24 gennaio 2012 n.
      qualche rimpianto la “tariffa               senso.                               1, convertito nella Legge
      professionale” (ossia il “Testo             Con il D.M. 4 aprile 2001, è         27/2012 dal Governo Monti,
      unico della tariffa per le pre-             stato dato quindi il supporto        ha decretato infine l’abroga-
      stazioni professionali dell’in-             alle Stazioni Appaltanti per la      zione delle tariffe delle profes-
      gegnere e dell’architetto”, L.              definizione del rapporto con i       sioni regolamentate nel siste-
      2 marzo 1949, n. 143). No-                  professionisti nell’ambito dei       ma ordinistico.
      nostante portasse tutto il peso             Lavori Pubblici, tenendo conto       A partire da quel momento
      degli anni in cui è stato redat-            delle intervenute modifiche in-      quindi è venuto a mancare al
      to, anche grazie ai successivi              trodotte dalla cosiddetta Leg-       professionista, ma anche al
      aggiornamenti, il testo ha con-             ge Merloni (L. 109/1994), tra        committente, qualsiasi riferi-
      tinuato ad essere un riferimen-             cui, ad esempio, la suddivisio-      mento per determinare i com-
      to certo per redigere un pre-               ne della progettazione in tre        pensi professionali.
      ventivo da sottoporre al cliente            distinti livelli.                    La necessità di individuare dei
      per l’incarico professionale.               Il D.L. 4 luglio 2006 n.223,         parametri per i servizi profes-
      Per compensare poi le nuove                 il cosiddetto Decreto Bersani,       sionali resi nell’ambito delle
      attività professionali, nel frat-           convertito con L. 248/2006,          opere pubbliche ha quindi por-
      tempo introdotte tra gli adem-              ha abrogato l’obbligatorietà         tato il legislatore, con DL 22
      pimenti progettuali, gli ordini             di “tariffe fisse e minime”, libe-   giugno 2012 n.83 convertito
      territoriali hanno predisposto              ralizzando il rapporto tra com-      nella L. 134/2012, a prevede-
|13
re l’introduzione dei cosiddetti     creatosi introducendo i “para-        fini dell’individuazione dell’im-
“parametri” (in attesa dei quali     metri”, da confrontarsi proprio       porto dell’affidamento per le
si doveva fare riferimento alle      con le tariffe abrogate.              attività di progettazione e per
abrogate tariffe professionali)      Sempre nell’anno 2012 è sta-          le attività previste nel «codice
solo ai fini della determinazio-     to emanato anche il D.M. 20           dei contratti pubblici».
ne del corrispettivo da porre a      luglio 2012, n. 140 (cosiddet-        Tariffe, parametri, corrispettivi:
base di gara per l’affidamento       to “Decreto parametri giudi-          in una sola parola il compen-
dei contratti pubblici di servizi    ziali”), in quanto ci si era resi     so del professionista.
di architettura e ingegneria e       conto che l’abrogazione delle         Il breve excursus precedente,
dell’individuazione delle pre-       tariffe professionali toglieva        che ripercorre sintetizzando
stazioni professionali. Peral-       al Giudice ogni riferimento in        diversi decenni, conferma la
tro, tale decreto stabiliva che      caso di contenzioso sui com-          necessità di un riferimento, un
i parametri individuati non po-      pensi per le prestazioni profes-      criterio oggettivo che permet-
tevano condurre alla determi-        sionali.                              ta al professionista e al com-
nazione di un importo a base         L’anno successivo quindi è sta-       mittente (sia esso pubblico o
di gara superiore a quello de-       to finalmente pubblicato il DM        privato) di concordare il quan-
rivante dall’applicazione delle      31 ottobre 2013 n. 143 (De-           tum che regolerà il rapporto
tariffe professionali vigenti pri-   creto Parametri Corrispettivi),       professionale, in assenza del
ma dell’entrata in vigore del        poi sostituito dal DM 17 giu-         quale nessuna delle due parti
decreto medesimo.                    gno 2016, utilizzato per de-          può ritenersi tutelata.
Insomma, a nemmeno 6 mesi            finire i corrispettivi utilizzabili
dall’abolizione delle tariffe, si    dalle stazioni appaltanti quale       – continua nel prossimo numero Prospettive –
era dovuto supplire al vuoto         criterio o base di riferimento ai
U
      UNIVERSITÀ

      Comunicato stampa congiunto
      ORDINE DEGLI INGEGNERI E
      UNIVERSITÀ DI TRENTO

                                                                                      credits foto ©Giovanni Cavulli per UniTrento

      UNIVERSITÀ E INGEGNERI
      Intesa per la formazione continua

      Firmato l’accordo tra Ordine         con chi già opera nel settore.       CAM) Oreste Salvatore Bursi
      degli Ingegneri della provin-        Questo l’intento che sta alla        e dal presidente dell’Ordine
      cia di Trento, Dipartimento di       base dell’accordo stipulato ieri     degli Ingegneri della Provincia
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      Ingegneria industriale e Di-         a Mesiano tra due dipartimenti       di Trento, Giovanni Maria Bar-
      partimento di Ingegneria civi-       dell’Ateneo trentino – il Diparti-   bareschi.
      le, ambientale e meccanica.          mento di Ingegneria industriale      L’obiettivo è quello di mette-
      Obiettivo: promuovere una            e il Dipartimento di Ingegneria      re in contatto le esigenze e le
      formazione continua, concre-         civile, ambientale e meccani-        competenze di chi ha maturato
      ta e attenta agli sviluppi più       ca – e l’Ordine degli Ingegneri      esperienza lavorativa sul cam-
      recenti della professione in-        del Trentino. L’intesa pone le       po con la ricerca, lo studio e la
      gegneristica. Previste iniziative    basi per la co-progettazione di      specializzazione portati avan-
      di aggiornamento mirate per          iniziative di formazione per chi     ti in ambito accademico, in
      ingegneri già in attività e per      già opera o intende lavorare         un’ottica di scambio reciproco
      studenti.                            come ingegnere/a e, dall’al-         e crescita di entrambe le parti.
      Come favorire l’innovazione          tro, al monitoraggio delle esi-      Un impegno che per quanto
      tecnologica e organizzativa          genze formative del settore per      riguarda l’Ateneo rientra tra le
      nel settore dell’ingegneria e        lo studio di programmi didatti-      attività messe in campo per en-
      sostenere la competitività del       ci sempre più efficaci.              trare in relazione con il tessuto
      comparto a livello nazionale e       Il documento è stato sottoscrit-     sociale e produttivo del territo-
      internazionale? La risposta sta      to lo scorso 2 aprile dal diret-     rio, mettendo a disposizione le
      nello sviluppo e nell’aggiorna-      tore del Dipartimento di Inge-       proprie competenze e le pro-
      mento di competenze cultura-         gneria industriale (DII) Dario       prie infrastrutture di servizio.
      li-tecniche e scientifiche di alta   Petri, dal direttore del Dipar-      Quella che, oltre alla didattica
      qualità, progettate in ambito        timento di Ingegneria civile,        e alla ricerca, viene definita
      accademico fianco a fianco           ambientale e meccanica (DI-          la cosiddetta “terza missione”
dell’università. Per gli inge-       contatto con le problematiche       «Con questa intesa potremo
gneri, del resto, la formazione      concrete dell’attività lavorativa   entrare ora nel vivo della pro-
continua è un obbligo statuta-       per i giovani. L’iniziativa con-    gettazione di iniziative coordi-
rio “per mantenere le proprie        ferma l’attenzione dell’Ordine      nate» ha aggiunto il direttore
capacità professionali ad un         per la formazione teorica e         del DICAM, Oreste Salvatore
livello adeguato allo sviluppo       pratica quale elemento strate-      Bursi. «Tra i primi risultati che
della tecnologia, della legisla-     gico di crescita professionale».    questo accordo porta con sé
zione, e dello stato dell’arte       «L’accordo – ha commentato          c’è anche l’interesse di Con-
della cultura professionale”.        Dario Petri, direttore del DII –    findustria Trento e dell’Ordi-
«Quanto sottoscritto con que-        instaura un rapporto più strut-     ne degli Ingegneri di Bolzano
sto documento – ha detto il          turato e sistematico con l’Or-      verso un allargamento della
presidente dell’Ordine Gio-          dine degli Ingegneri e intende      collaborazione. Un segnale
vanni Maria Barbareschi - rap-       essere un primo passo impor-        di condivisione verso forme di
presenta un passo significativo      tante verso una maggiore inte-      progettazione congiunta che
di contatto tra formazione e la-     grazione con il territorio nella    incidano sulla qualità dell’of-
voro in campo ingegneristico.        formulazione condivisa e nella      ferta formativa tradizionale e
Si tradurrà in occasioni di ag-      realizzazione di iniziative volte   continua».
giornamento e riflessione per i      a favorire lo sviluppo profes-
liberi professionisti già attivi e   sionale in ambito ingegneristi-
nell’opportunità di entrare in       co».                                                       La firma del’accordo
                                                                         credits foto ©Giovanni Cavulli per UniTrento

                                                                                                                        |15
F
      FAD

      A cura di
      ANNA FEDRIZZI e
      MICAELA SFORZELLINI
      Ufficio Formazione Fondazione Negrelli

      FORMAZIONE A DISTANZA,
      UN SERVIZIO DI QUALITÀ
      Grande successo anche fuori provincia per
      l’innovativo servizio formativo
|16

      Un lavoro notevole, così come            line, affiancando alla spiega-       ma spesso solamente in resi-
      il successo e la soddisfazione           zione le relative slides ed i test   denziale.
      nel valutare i primi risultati dei       che indicano il passaggio ai         Realizzato da docenti di primo
      corsi di Formazione a Distanza           moduli successivi.                   livello, tra cui il presidente, il
      (FAD) recentemente realizza-             La soddisfazione è anche dop-        segretario ed i vicepresidenti
      ti dall’Ordine degli Ingegneri           pia poi nel constatare come          dell’Ordine del Trentino, il cor-
      del Trentino con la fattiva col-         l’Ordine del Trentino sia il pri-    so di Etica e Deontologia for-
      laborazione della Fondazione             mo a livello nazionale ad aver       nisce agli iscritti una presenta-
      Luigi Negrelli, il primo in Italia       attivato un servizio di questo       zione di quello che è l’Ordine
      a proporre un programma di               livello, agevolato anche dal         stesso e dei servizi che offre.
      formazione a distanza di qua-            rinnovamento operativo della         Appena messo online ha su-
      lità e prodotto internamente             sala che ospita i propri corsi di    bito riscontrato un numero di
      all’Ordine stesso. Un risultato          formazione, tecnologicamen-          adesioni inaspettato, rappre-
      importante che permette agli             te molto avanzata. Per questo        sentando il fiore all’occhiello
      iscritti di evitare di doversi ap-       motivo si ritrova con ingenti        del progetto.
      poggiare a provider esterni che          richieste di accesso ai corsi in     Oltre al corso di Etica e De-
      in genere forniscono un servi-           FAD provenienti da tutta Italia,     ontologia, a grande richiesta è
      zio completamente diverso ri-            soprattutto per quanto riguar-       già disponibile un’altra decina
      spetto all’offerta dell’Ordine           da il corso di Etica e Deonto-       di corsi su svariati temi e con-
      trentino, rivelatosi in grado di         logia, obbligatorio per tutti i      tenuti, dall’efficienza energeti-
      registrare le lezioni realizzate         neoiscritti all’Ordine e quindi      ca all’urbanistica. Un’esigenza
      in sede per poi riproporle on-           erogato in maniera gratuita,         concreta, evidenziata dal suc-
cesso degli streaming realiz-           scitato gli apprezzamenti del        di perdere contatto con l’ente.
zati in occasione di incontri e         Consiglio Nazionale degli In-        L’impiego di forze non è stato
conferenze organizzate nell’ul-         gegneri, compiaciuto dal fatto       indifferente, a partire dal pun-
timo periodo. In questo modo            che un Ordine si sia attivato in     to di vista tecnico, che va dal-
si dà la possibilità agli iscritti di   prima persona per fornire ai         la progettazione alle riprese e
frequentare i momenti di for-           propri aderenti un tale servi-       al montaggio, fino alla scelta
mazione ottimizzando i tempi,           zio, sul quale è stata espressa      dei docenti adeguati, capaci
senza doversi necessariamente           la massima fiducia a garanzia        di essere mediatici, comuni-
spostare dalle zone decentrate          della serietà del lavoro svolto      cando in maniera accattivante
della provincia o abbandona-            finora.                              e rispettando oltre alla quali-
re per intere giornate i lavori         Un’innovazione assolutamen-          tà dell’insegnamento anche i
in corso.                               te necessaria, sia per restare       canoni della comunicazione
La Formazione a Distanza,               al passo coi tempi visto il ra-      efficace.
voluta dall’attuale Consiglio           pido sviluppo dei mezzi di co-       Un investimento per il futuro da
e promossa dal presidente               municazione, sia per scrollarsi      parte dell’Ordine, che sicura-
dell’Ordine degli Ingegneri             di dosso l’immagine di realtà        mente continuerà sulla strada
del Trentino Giovanni Maria             obsoleta tipica degli ordini         finora intrapresa, sperando di
Barbareschi, rappresenta l’ul-          professionali,    avvicinandosi      poter ampliare sempre di più
timo tassello che si va ad inse-        sempre di più all’ampia par-         l’offerta didattica e formativa
rire in un disegno a 360 gradi          te giovanile di iscritti (quasi la   proposta, mantenendo l’alto
dell’offerta formativa proposta         metà dell’albo è composto da         livello di qualità raggiunto.
agli iscritti all’Albo, ed ha su-       under 39) che altrimenti rischia

                                                                                                                |17
CAM
      CRITERI AMBIENTALI
      MINIMI

      A cura di
      FRANCESCO GASPERI
      Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri
      della provincia di Trento

      ALLA SCOPERTA DEI CAM,
      I CRITERI AMBIENTALI MINIMI
      Cosa prevedono e come si sviluppano i nuovi requisiti
      ambientali in fase di applicazione anche in Trentino
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      Una sollecitazione arrivata               e volta a ridurre o addirittura     damenti, dagli arredi per in-
      direttamente dalla Comunità               eliminare i rifiuti, che vengono    terni agli arredi urbani, dalle
      Europea, quella che ha por-               reimmessi nel ciclo produttivo      calzature da lavoro alla carta
      tato anche in Italia alla defi-           in modo da poter essere sfrut-      fino ai rifiuti urbani, mentre al-
      nizione dei Criteri Ambientali            tati più volte accrescendone        tri sono in via di definizione e
      Minimi (CAM): requisiti am-               anche il valore.                    verranno presto resi pubblici.
      bientali definiti per le varie            Adottati in Italia con Decreto      Nell’ambito dell’edilizia, i
      fasi del processo di acquisto,            ministeriale, i CAM si propon-      CAM sono applicabili nelle
      volti a individuare la soluzio-           gono di essere uno strumento        progettazioni, nelle nuove co-
      ne progettuale, il prodotto o il          utile a consentire la diffusione    struzioni, nelle ristrutturazioni e
      servizio migliori sotto il profi-         di tecnologie ambientali e pro-     manutenzioni di edifici singoli
      lo ambientale lungo il ciclo di           dotti sostenibili, spostando la     o in gruppi, mediante l’uso di
      vita, tenuto conto della dispo-           filiera verso soluzioni innovati-   materiali e tecniche a ridotto
      nibilità di mercato.                      ve e responsabili nei confronti     impatto ambientale e durante
      Nuove direttive che vanno ad              dell’ambiente e inducendo gli       l’intera vita dell’opera. L’obbli-
      agire sulle “priorità di svilup-          operatori economici meno vir-       go riguarda tutto il ciclo: dalla
      po”, per una crescita che sia             tuosi ad adeguarsi alle nuove       predisposizione del progetto
      intelligente, sostenibile ed in-          richieste della pubblica ammi-      passando per l’espletamento
      clusiva, allo scopo di svilup-            nistrazione.                        della relativa gara di appalto e
      pare un’economia circolare,               Ad oggi i CAM riguardano 17         l’esecuzione del contratto, fino
      concettualmente rigenerativa              categorie di forniture ed affi-     alla gestione completa del la-
voro/servizio offerto.
La complessa struttura del
CAM Edilizia si articola in più
sezioni: la prima contiene ri-
chiami alla normativa di rife-
rimento e indicazioni alla sta-
zione appaltante in merito alla
gestione della gara, del servi-
zio o altro, mentre la seconda
riguarda i criteri ambientali
veri e propri, quelli di base,
obbligatori, come l’oggetto
dell’appalto, la selezione dei
candidati, le specifiche tecni-
che o le condizioni di esecu-
zione e i criteri premianti, da
utilizzare nei casi di aggiudi-
cazione dell’appalto con il si-     bre 2019, riconoscendone la          l’aerazione naturale e la venti-
stema dell’offerta economica-       difficoltà di applicazione e la      lazione meccanica controllata,
mente più vantaggiosa.              generale impreparazione del          il comfort acustico ed il com-
La Provincia di Trento ha isti-     mercato.                             fort termoigrometrico; mentre
tuito un tavolo d’indirizzo sui     È bene specificare che tale dif-

                                                                                                             |19
                                                                         si raccomanda l’applicazione
CAM al quale partecipa an-          ferimento non riguarda le spe-       delle specifiche tecniche cor-
che l’Ordine degli Ingegneri,       cifiche tecniche in materia di       relate alle componenti edilizie,
assieme alle principali asso-       contenimento energetico per          come specificato nel criterio
ciazioni di categoria e gli al-     interventi di nuova costruzione      2.4 della normativa, nel rispet-
tri ordini professionali interes-   e ristrutturazione totale: sono      to del principio di invarianza di
sati. Con la delibera n.141         già in vigore quindi i criteri per   spesa.
di febbraio 2018 la Giunta          quanto concerne la diagnosi,         Per quanto riguarda i profes-
Provinciale ha determinato un       la prestazione e l’approvvi-         sionisti infine va sottolineato
differimento dell’applicazione      gionamento energetico, oltre         l’aspetto delle specifiche tecni-
dei CAM fino al 31 dicem-           che l’illuminazione naturale,        che premianti, che attribuisce
                                                                         un punteggio premiante alle
                                                                         proposte redatte da profes-
                                                                         sionisti accreditati o da una
                                                                         qualunque struttura di proget-
                                                                         tazione al cui interno sia pre-
                                                                         sente almeno un professionista
                                                                         accreditato dagli organismi di
                                                                         certificazione energetico-am-
                                                                         bientale degli edifici, secondo
                                                                         norma internazionale ISO/IEC
                                                                         17024 o equivalente.
I
      INARCASSA

      A cura di
      MASSIMO GARBARI
      Vicepresidente dell’Ordine degli
      Ingegneri della provincia di Trento

      INARCASSA: L’ISCRIZIONE
      Requisiti e casi particolari

      I requisiti                           dell’anno successivo a quello      comunicazione non comporta
      I requisiti che determinano           d’iscrizione. Se la domanda        nessun vantaggio economi-
      l’obbligo dell’iscrizione ad          viene presentata oltre tale ter-   co (i contributi sono calcolati
|20

      Inarcassa sono:                       mine l’associato incorre in un     dalla data di maturazione dei
                                            provvedimento sanzionatorio.       requisiti), per contro invece ri-
      • iscrizione all’albo profes-         Nel caso la comunicazione          tarda l’attivazione della coper-
        sionale;                            non venga inviata, Inarcassa       tura assicurativa e la possibili-
      • non assoggettamento ad              procede all’iscrizione d’ufficio   tà di godere delle prestazioni
        altra forma di previdenza           con decorrenza dalla data di       previdenziali previste per gli
        obbligatoria;                       maturazione dei requisiti o dal    iscritti.
      • possesso di partita IVA in-         primo anno non prescritto. Il
        dividuale, e/o di associa-          provvedimento sanzionatorio        L’assoggettamento ad altra for-
        zione o società di profes-          è più gravoso di quello per ri-    ma di previdenza obbligatoria
        sionisti.                           tardata comunicazione.             è una condizione che si veri-
                                                                               fica esclusivamente in rappor-
      Nel momento in cui il profes-         La prima comunicazione con-        to alla iscrizione in regime di
      sionista è in possesso dei sud-       sente ad Inarcassa di registrare   “obbligatorietà” alle seguenti
      detti requisiti, si materializzano    il professionista e assegnargli    gestioni previdenziali:
      le condizioni che determinano         un numero di “matricola” che
      l’obbligo di iscrizione e, conse-     rimarrà sempre lo stesso, sia     • INPDAP - INPDAI (attual-
      guentemente, il professionista        che si iscriva a Inarcassa, sia      mente confluite nella ge-
      è tenuto a presentare apposita        che venga esonerato o can-           stione INPS);
      comunicazione di iscrivibilità.       cellato nell’arco del periodo      • INPS / fondo lavoratori di-
      Tale comunicazione può es-            lavorativo. È importante chia-       pendenti;
      sere inviata fino al 31 ottobre       rire pertanto che ritardare la     • INPS / gestione esercenti
attività commercianti;          iscrizione e contribuzione       Un caso che merita un’atten-
• INPS / gestione artigiani;         alla Gestione Separata           zione particolare è quello dei:
• INPS / gestione coltivatori        INPS;
    diretti, mezzadri coloni;    • svolge in maniera esclusi-         • titolari di un rapporto di
• INPS GESTIONE SEPARA-              va, con la partita IVA attri-      collaborazione coordinata
    TA / dottorato e/o assegno       buita, l’attività di costrut-     e continuativa.
    di ricerca;                      tore edile o agricoltore,
• INPS GESTIONE SEPARA-              attività queste che deter-      Come spiegato nella Circolare
    TA/Collaborazioni, circo-        minano produzione di red-        Inps n. 72 del 10/04/2015, i
    lare n.72 del 10/4/2015;         dito d’impresa non assog-        rapporti di collaborazione co-
• ENASARCO;                          gettabile a contribuzione        ordinata e continuativa sono
• CASSE LIBERO-PROFES-               Inarcassa.                       attività svolte senza vincolo di
    SIONALI/ Cassa dei geo-                                           subordinazione con retribu-
    metri, Eppi, Enpals, Epap... Nel caso il professionista,          zione prestabilita. Per queste
                                 già coperto da forma di pre-         attività però, il reddito di la-
La condizione di pensionato di videnza obbligatoria, svolga           voro autonomo è fiscalmente
altro ente previdenziale invece contemporaneamente anche              assimilato al reddito da lavoro
non esclude dall’iscrizione a attività libero professionale è         dipendente con inserimento
Inarcassa in quanto non è più tenuto a versare i contributi,        nel quadro fiscale RC.
presente contribuzione obbli- relativi alla Gestione Separata         Fino alla emissione di tale
gatoria.                         INPS, oltre ad esporre in fat-       circolare, per Inarcassa tale

                                                                                                           |21
                                 tura il contributo integrativo       attività non costituiva motivo
Il professionista non si deve e (oggi pari al 4%) che dovrà           di esonero dall’iscrizione. Dal
non si può iscrivere ad Inar- poi versare ad Inarcassa pre-           2015 perciò è necessario pre-
cassa, quindi, se:               sentando la relativa dichiara-       stare particolare attenzione
                                 zione annuale.                       alle modalità con cui si perce-
• svolge attività di dipen-                                          piscono compensi per attività
    dente ed è quindi già as- Casi particolari                       che, anche se possono sem-
    soggettato ad altra forma Danno luogo a versamenti                brare compatibili con l’attività
    di previdenza obbligatoria previdenziali e quindi escludo-        libero professionale, possono
    (vedi INPS);                 no le condizioni di iscrivibilità    dar luogo a redditi assimilati
• svolge anche altra attività le seguenti situazioni:                al lavoro dipendente: è que-
    autonoma con la partita                                           sto il caso di partecipazione
    IVA attribuita che deter- • indennità di preavviso non            a Consigli di Amministrazione
    mina assoggettamento ad          lavorato;                        di Società Pubbliche o private,
    altra forma di previdenza • indennità di mobilità;                Istituti Bancari o Casse Rurali,
    obbligatoria (es. Commer- • indennità di disoccupazio-            Commissioni Edilizie.
    cianti = Gestione Com-           ne;
    mercianti INPS; Artigiani = • volontari civili;
    Gestione Artigiani INPS);    • docenti universitari a tem-
• risulta titolare di borsa di       po pieno;
    studio per dottorato di ri- • titolari di borse di studio /
    cerca: questa condizio-          assegni di ricerca;
    ne determina l’obbligo di • ricercatori universitari.
N
      AGGIORNAMENTO
      NORMATIVO

      A cura di
      DIEGO DAFFINÀ
      Ufficio amministrazione
      Fondazione Negrelli

      AGGIORNAMENTO NORMATIVO
      IN PILLOLE [maggio 2018]
                                          ad euro 40.000 ed infe-         vori progettati. È sufficiente
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                                          riore ad euro 150.000, le       che la polizza obbligato-
                                          amministrazioni aggiudi-        ria di RC professionale sia
          NORME PROVINCIALI               catrici possono procedere       adeguata e che, in ogni
                                          mediante affidamento di-        caso, copra, oltre alle nuo-
      Ambito: Lavori Pubblici             retto previa consultazio-       ve spese di progettazione,
      Legge provinciale variazione        ne di tre operatori econo-      gli errori o omissioni nel-
      di bilancio di previsione della     mici,       ove    esistenti.   la redazione del progetto
      Provincia Autonoma di Tren-         Tale disposizione ha una        esecutivo o definitivo che
      to per gli esercizi finanziari      durata limitata in quanto       abbiano determinato a ca-
      2019-2021 (L.P. 1/2019).            sarà possibile ricorrere a      rico dell’amministrazione
      • Con l’art. 11 è stata intro-      questa      modalità di affi-   nuove spese di progetta-
          dotta un’ulteriore procedu-     damento solamente sino al       zione o maggiori costi;
          ra per l’aggiudicazione di      31.12.2019;                   • con l’art. 13 è stato abro-
          contratti pubblici di lavori, • con l’art. 12 si è modifi-      gato il comma 3 dell’arti-
          conformemente a quanto          cato l’articolo 23 bis della    colo 47 del Regolamento
          già disposto dal legislato-     legge provinciale 10 set-       di attuazione della legge
          re statale con la legge 30      tembre 1993, n. 26 (Legge       provinciale sui lavori pub-
          dicembre 2018 n. 145,           provinciale sui lavori pub-     blici in materia di tassatività
          art. 1, comma 912. In           blici 1993), eliminando         delle cause di esclusione,
          particolare, limitatamen-       l’obbligo di una garanzia       in quanto tale disciplina ri-
          te ai contratti aventi ad       ad hoc con un massima-          sulta già espressamente in-
          oggetto lavori pubblici di      le non inferiore al 10 per      serita nell’art. 35 bis della
          importo pari o superiore        cento dell’importo dei la-      L.P. 26/1993.
giornamento delle “Norme             di prevenzione incendi si appli-
                                     tecniche per le costruzioni”).       cano alla progettazione, alla
                                     In particolare, in relazione alla    realizzazione e all’esercizio
     NORME NAZIONALI                 Classificazione degli interventi     delle attività elencate nell’Alle-
                                     vengono chiarite le definizio-       gato I del Dpr 151/2011 prive
Ambito: Lavori Pubblici              ni. Nella circolare si evidenzia     di una regola tecnica verticale,
Legge di Bilancio 2019               l’opportunità che gli interventi     ovvero le attività definite “sog-
(L. 145/2018).                       siano finalizzati in primo luogo     gette e non normate”, quali, ad
In attesa della revisione del        all’individuazione e all’elimi-      esempio, officine e laboratori,
Decreto Legislativo 18 apri-         nazione o riduzione di carenze       depositi di carta e legnami,
le 2016, n. 50 (c.d. Codice          e criticità locali che possano       fabbriche per la produzione
dei contratti) ha previsto una       incidere sulla capacità struttu-     di arredi, materiale elettrico,
deroga a tempo alle normali          rale, per poi prevedere l’even-      lampade, laterizi, stabilimen-
procedure di affidamento per         tuale rafforzamento della co-        ti di produzione di sostanze a
i lavori. In particolare, mentre     struzione nel suo complesso.         rischio. Prevista altresì l’appli-
resta tutto inalterato per servi-    Gli interventi sugli edifici esi-    cazione agli alberghi (esclusi
zi e forniture, la nuova Legge       stenti vengono suddivisi nelle       i rifugi alpini) ed agli edifici
di Bilancio, senza alcuna mo-        seguenti categorie: 1) inter-        tutelati ai sensi del Codice dei
difica al Codice dei contrat-        venti di riparazione o locali: in-   Beni ambientali e del paesag-
ti, prevede una deroga dal 1         terventi che interessino singoli     gio (D.lgs 42/2004) aperti al
gennaio al 31 dicembre 2019          elementi strutturali e che, co-      pubblico e destinati a contene-

                                                                                                                |23
alle procedure di affidamen-         munque, non riducano le con-         re biblioteche, archivi, musei,
to di cui all’art. 36, comma 2       dizioni di sicurezza preesistenti;   gallerie, esposizioni e mostre.
del D.Lgs. n. 50/2016, preve-        2) interventi di miglioramento:      Inoltre, il Codice di prevenzio-
dendo, per lavori di importo         interventi atti ad aumentare         ne incendi diventa obbligato-
compreso tra 40.000 euro e           la sicurezza strutturale preesi-     rio per le nuove attività e per
150.000 euro, l’affidamento          stente, senza necessariamente        la modifica o l’ampliamento
diretto previa consultazione,        raggiungere i livelli di sicurez-    delle attività esistenti, con la
ove esistenti, di tre operatori      za fissati dalla norma;              previsione che le misure an-
economici.                           3) interventi di adeguamento:        tincendio già adottate nella
                                     interventi atti ad aumentare         parte non toccata dagli inter-
Ambito: Edilizia                     la sicurezza strutturale preesi-     venti dovranno essere com-
Norme Tecniche per le Co-            stente, conseguendo i livelli di     patibili con i cambiamenti da
struzioni (Decreto del Mini-         sicurezza fissati dalla norma.       realizzare. Se così non fosse,
stero delle Infrastrutture e dei                                          si potrà scegliere tra realizza-
Trasporti 17 gennaio 2018 e          Ambito: Prevenzione Incendi          re gli interventi di modifica o
Circolare n. 7/2019).                Modifiche del Codice di pre-         ampliamento ai sensi dei cri-
Tra le varie modifiche, segna-       venzione incendi, D.M. 3 ago-        teri generali di prevenzione
liamo il tema degli interventi       sto 2015 (Decreto del Mini-          degli incendi oppure applicare
sulle strutture esistenti (capito-   stero dell’Interno 12 aprile         il Codice all’intera attività (ori-
lo 8 delle NTC e capitolo C8         2019).                               ginale e modificata).
della Circolare del 21 gen-          Il decreto entrerà in vigore il
naio 2019, recante “Istruzio-        21 ottobre 2019. In esso si
ni per l’applicazione dell’Ag-       prevede che le norme tecniche
CB
      COMMISSIONE BANDI
      E OO.PP.

      A cura di
      FRANCESCO MISDARIS
      Vicepresidente dell’Ordine e Commissione
      bandi e OO.PP. dell’Ordine degli Ingegneri
      della provincia di Trento

      APPALTI IN TRENTINO:
      COSA VA CAMBIATO
      Le proposte dell’Ordine riguardo alle modifiche della normativa
      in materia di lavori pubblici nella nostra provincia
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      Prosegue l’attività del Consi-               mato a riflettere sulle richieste   to che prevede l’assegnazione
      glio sul tema delle modifiche                di modifica del quadro norma-       di incarichi diretti attraverso il
      legislative in materia di affida-            tivo. Dopo alcuni incontri con      metodo dell’estrazione previa
      menti di incarico per le Opere               i colleghi è stato quindi condi-    selezione di tre professionisti
      Pubbliche.                                   viso un primo documento nel         dall’elenco provinciale. Sem-
      La Provincia Autonoma di Tren-               quale sono stati indicati i temi    pre riguardo a queste tipo-
      to ha infatti espresso la volontà            prioritari per la nostra profes-    logie di affidamento si ritiene
      di procedere con una revisione               sione:                              necessario che il legislatore,
      generale delle diverse Norme                 • gli incarichi sotto la soglia     in alternativa all’affidamento
      in materia di lavori pubblici,                   dei 46.000 euro;                diretto, ammetta come unica
      allo scopo di arrivare alla de-              • l’applicazione del criterio       altra possibilità quella dell’of-
      finizione di un unico strumen-                   del prezzo più basso come       ferta economica con la media
      to legislativo, nell’ottica della                media mediata;                  mediata con taglio delle ali.
      semplificazione e soprattutto                • gli affidamenti sotto soglia      Un cambio di direzione essen-
      del riordino normativo. Un im-                   comunitaria;                    ziale, alla luce delle molteplici
      portante progetto di revisione,              • la continuità tra fase pro-       segnalazioni di colleghi che in
      che secondo le previsioni do-                    gettuale e fase realizzativa;   questi mesi hanno evidenzia-
      vrebbe giungere a conclusione                • infine la validazione.            to, con grande serietà, diverse
      nel prossimo autunno.                        Fondamentale per il nostro Or-      anomalie nei confronti di affi-
      L’Ordine degli Ingegneri,                    dine è inoltre arrivare in tempi    damenti di questo tipo.
      come le altre categorie sedute               brevi alla correzione della re-     Al Tavolo Appalti di qualche
      al Tavolo Appalti, è stato chia-             cente modifica al regolamen-        giorno fa l’Ordine degli In-
gegneri ha chiesto che queste        proprie omissioni o in una ge-
modifiche possano essere re-         nerale “sindrome da Corte dei
cepite fin da subito con il pre-     Conti” con annesso “terrore
visto DDL “Semplificazione”          della firma”.
di prossima discussione. Noi         Si tratta chiaramente di una
siamo fortemente convinti che        questione delicata e, in parte,
i requisiti chiesti dalla norma e    causata anche da un diffuso
ribaditi dall’Anac, quindi con-      malcostume, che ha visto una
gruità del prezzo e rotazione,       reazione dell’ordinamento a
possano essere soddisfatti, per      tratti veemente, ma proseguire
la congruità, con un allinea-        con questa modalità autopro-
mento del prezzo con le medie        tettiva porta troppo spesso a
annuali fornite dall’Osservato-      bloccare i procedimenti o co-
rio OOPP della PAT, mentre,          munque ritardarli, con notevoli
per la rotazione, semplice-          pregiudizi per l’interesse pub-
mente evidenziando l’eventua-        blico e quello privato.
le legame RUP - Professionista       È quindi auspicabile che gli
con la pubblicazione sul sito        Organi preposti, Provincia di
dell’Amministrazione Centrale        Trento in primis, assumano ini-
di tutti gli affidamenti “diretti”   ziative serie e forti, dirette a re-   meccanismi di tutela sempre
di tutte le Amministrazioni sul      sponsabilizzare i dirigenti pub-       più efficaci.

                                                                                                               |25
territorio provinciale.              blici sulle funzioni e sui tempi       Occorre quindi superare i ti-
Un altro tema sul quale si chie-     di esercizio degli stessi, preci-      mori del passato per fare sì che
de alla Provincia l’apertura di      sando, nel contempo, i contor-         lo strumento normativo possa
una seria riflessione è quello       ni della responsabilità ammini-        essere di ausilio allo sviluppo
del rapporto tra qualità della       strativa ed erariale e offrendo        ed alla crescita del contesto
prestazione e compenso pro-          loro un appoggio concreto              sociale ed economico, nella
fessionale, rispetto al quale è      che passi da una adeguata              consapevolezza di un’azione
opportuno fissare un principio       formazione fino all’ipotesi di         amministrativa corretta.
di equità e ragionevolezza,
escludendo meccanismi che
possano mortificare la profes-
sionalità degli operatori e assi-
curino un compenso giusto ed
idoneo.
Infine una tematica che negli
ultimi anni ha determinato una
stasi di molti interventi: il ruo-
lo e le funzioni del RUP e delle
Amministrazioni, tenuto conto
delle responsabilità erariali, in
quanto l’eccesso di zelo a cui
si assiste sempre più frequen-
temente si traduce in vere e
CS
      COMMISSIONE STRUTTURE
      E GEOTECNICA

      A cura di
      OSCAR FACCHINI
      Consigliere dell’Ordine e Commissione
      strutture e geotecnica dell’Ordine degli
      Ingegneri della provincia di Trento

      PERCHÉ INTRODURRE L’IDONEITÀ STATICA
      Una certificazione sempre più necessaria per monitorare
      lo stato delle costruzioni a rischio decadimento

      Appare sempre più necessaria               statico, pena il decadimento        sate sia su ispezioni visive che
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      anche in Trentino l’introduzio-            dell’agibilità.                     sulle valutazioni della storia e
      ne del Certificato di Idoneità             Una verifica che sul territo-       del contesto in cui l’edificio è
      Statica degli edifici, a cui il            rio milanese interessa circa        posto. La seconda invece, da
      Comune di Milano sta lavo-                 27mila fabbricati, con un im-       svolgersi quando le verifiche di
      rando già dal 2014 e che nel-              pegno anche economico non           primo livello non sono esausti-
      la nostra provincia risultereb-            indifferente, per il quale il Co-   ve o evidenziano situazioni di
      be fondamentale per riuscire a             mune di Milano, precursore          pericolo, si basa su indagini
      monitorare le costruzioni con              assoluto sul territorio naziona-    sperimentali ed analitiche che
      oltre 50 anni di vita e regola-            le per la definizione delle linee   consentono ai tecnici di valu-
      rizzarne le situazioni maggior-            guida utili alla revisione del      tare e definire in maniera più
      mente critiche.                            Certificato di Idoneità Statica     approfondita come poter in-
      Il percorso è già tracciato                nel 2014, ha deciso di appog-       tervenire sulla struttura.
      dall’esempio del capoluogo                 giarsi al locale Ordine degli       Un problema diffuso in tutta
      lombardo che, a seguito di un              Ingegneri.                          la penisola italiana, quello del
      tragico evento risalente ormai             La collaborazione è stata profi-    monitoraggio e della manu-
      a qualche anno fa, ha rotto                cua ed in pochi anni ha porta-      tenzione degli edifici che mo-
      gli indugi ed è finalmente in-             to alla definizione di due tipo-    strano segnali di decadimento
      tervenuto per cercare di svol-             logie di certificazione: quella     dovuti al passare degli anni,
      gere una sorta di revisione del            di primo livello e quella di se-    rispetto al quale da tempo an-
      patrimonio edilizio esistente,             condo livello, differenziate dai    che in Trentino l’Ordine degli
      partendo dagli edifici con più             parametri di valutazione appli-     Ingegneri chiede che si possa
      di mezzo secolo di età, da va-             cati. La prima fa riferimento ad    seguire la strada intrapresa
      lutare attraverso un ricollaudo            analisi di tipo qualitativo, ba-    dalle istituzioni milanesi, per
arrivare anche nella nostra
provincia alla definizione della
Certificazione di Idoneità Stati-
ca. Dopo alcuni fatti di crona-
ca, il tema qualche tempo fa è
tornato alla ribalta dei media
locali e nuovamente il consi-
glio dell’Ordine ha ribadito la
necessità di istituire un tavolo
tecnico con l’amministrazione
provinciale. Se in una prima
fase l’allora assessore com-
petente Carlo Daldoss aveva
espresso il proprio parere fa-
vorevole, con la fine della le-
gislatura ed il recente cambio
di amministrazione il discorso
è rimasto in sospeso ed ora
la richiesta è in attesa di una
                                                                                   (sopra e nella pagina a fianco)
risposta da parte della nuova       parte è fondamentale riuscire                              Due scorci di Trento
giunta.                             al più presto a realizzare una                   credits foto Giovanni Fedrizzi

                                                                                                                      |27
Le motivazioni alla base della      mappatura del patrimonio
richiesta sono molto concre-        esistente e sanare le numero-        riguardano le procedure da
te: in primo luogo garantire la     se situazioni inadempienti ri-       seguire, dato che in Trentino
sicurezza della comunità per        spetto a quanto previsto dalla       l’iter delle autorizzazioni rela-
uscire da oggettive situazio-       legge (edifici esistenti costruiti   tive alle strutture segue un per-
ni di rischio, fortunatamente       post 1972 e privi di collau-         corso diverso rispetto a Milano
non così diffuse ma certamen-       do statico). Gli ostacoli sono       e va individuato chi eventual-
te esistenti, mentre dall’altra     prevalentemente burocratici e        mente dovrebbe farsi carico e
                                                                         potrebbe recepire tali certifica-
                                                                         zioni. Una problematica certa-
                                                                         mente non insormontabile, da
                                                                         valutare chiamando in causa
                                                                         nelle sedi adeguate tutte le
                                                                         realtà coinvolte dall’innova-
                                                                         zione, perché la via è già stata
                                                                         tracciata, e sarebbe un pec-
                                                                         cato se una realtà da sempre
                                                                         all’avanguardia come la no-
                                                                         stra in questo caso rimanesse
                                                                         indietro e non riuscisse a fare
                                                                         tesoro dell’esperienza virtuosa
                                                                         milanese.
F
      FONDAZIONE NEGRELLI

      A cura di
      ANNA FEDRIZZI
      Ufficio Formazione Fondazione Negrelli
                                                                                                                   Teatro sociale di Trento
                                                                                          credits foto Archivio Trentino Film Commission

      FONDAZIONE NEGRELLI,
      TANTE LE OCCASIONI PER GLI ISCRITTI
      Tutte le convenzioni in atto per gli iscritti all’Ordine
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      Sono molteplici e di vario gene-         notazione di abbonamenti e bi-        cembre dello scorso anno è
      re le convenzioni che la Fonda-          glietti, rivolgendosi direttamente    inoltre quella con Vodafone,
      zione Luigi Negrelli ha attivato         alle casse dei teatri interessati     che consente agli iscritti all’Or-
      allo scopo di offrire agli iscritti      oppure collegandosi al sito           dine di ottenere una consulen-
      all’Ordine degli Ingegneri della         www.primiallaprima.it.                za strategica per lo sviluppo del
      provincia di Trento la possibilità       Più trasversale è invece la con-      loro business e di accedere ad
      di usufruire di scontistiche e ser-      venzione con l’Agenzia di Viaggi      offerte mensili dedicate nell’am-
      vizi agevolati relativi agli ambiti      Bolgia, che offre ai clienti con-     bito della telefonia, attraverso
      più disparati, dalle consulenze          venzionati promozioni e sconti        scontistiche su pacchetti e pro-
      lavorative al tempo libero.              sia per trasferte di lavoro che       mozioni già esistenti ma an-
      In quest’ultimo campo si inse-           per viaggi di piacere. Un lungo       che sviluppate dopo un’analisi
      risce sicuramente la convenzio-          listino di servizi, che va dall’or-   personalizzata sulla base della
      ne in atto con il Centro Servizi         ganizzazione completa di un           situazione e delle esigenze del
      Santa Chiara, che permette ai            Business Travel a prezzi vantag-      cliente.
      professionisti iscritti all’Ordine       giosi, comprensivo di consulen-       Stretta dal 2019 e quindi recen-
      di acquistare abbonamenti te-            za, assistenza, prenotazioni di       tissima è invece la convenzione
      atrali o biglietti per un singolo        hotel, mezzi di trasporto e poliz-    che offre un interessante sconto
      spettacolo, usufruendo della             ze assicurative, fino alle conven-    sull’abbonamento a Weezard,
      tariffa “ridotto convenzioni”.           zioni relative ai pacchetti viaggi    un software online in grado di
      Un’opportunità non estendibile           e vacanze in Europa e nel Mon-        simulare gli eventi di colate de-
      ad eventuali accompagnatori,             do attraverso Tour Operator op-       tritiche tipici delle regioni mon-
      da sfruttare attraverso i tradi-         pure confezionati su misura.          tane. Sviluppato dalla collabo-
      zionali canali di acquisto o pre-        Una convenzione attiva da di-         razione tra Trilogis ed il gruppo
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