PROSPETTIVE Rivista dell'Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento - Ordine ingegneri Trento
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Autorizzazione Tribunale di Trento N. 10 del 29/11/2018 Giugno 2019 POSTE ITALIANE S.P.A. – SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE – 70% NE/TN Periodico quadrimestrale PROSPETTIVE / nr. 1 2019 Rivista dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento PROSPETTIVE Prospettive2
Editore Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento Sommario Piazza S.Maria Maggiore, 23, Trento Tel. +39 0461 983193 Fax +39 0461 230286 EDITORIALE |3 Codice fiscale 80013270220 E-mail: info@ordineingegneritn.it SEMPLIFICAZIONE, LAVORI PUBBLICI Pec: ordine.trento@ingpec.eu E CHIAREZZA NORMATIVA 4|7 Direttore responsabile Giovanni Maria Barbareschi DISTRIBUZIONE PER ETÀ 8|9 Redazione ORDINE DEGLI INGEGNERI Piazza S.Maria Maggiore, 23, E POLO EDILIZIA 4.0 10|11 Trento laparolaaicolleghi@ ordineingegneritn.it TARIFFE, PARAMETRI, CORRISPETTIVI: IL COMPENSO PROFESSIONALE - Oscar Facchini Francesco Gasperi EVOLUZIONE DI UN DIRITTO 12|13 Massimo Garbari Manuela Gastainer UNIVERSITÀ E INGEGNERI 14|15 Francesco Misdaris Paolo Montagni FORMAZIONE A DISTANZA, Contributi di UN SERVIZIO DI QUALITÀ 16|17 |2 Diego Daffinà Anna Fedrizzi ALLA SCOPERTA DEI CAM, Micaela Sforzellini I CRITERI AMBIENTALI MINIMI 18|19 con la collaborazione di Cooperativa Mercurio INARCASSA: L’ISCRIZIONE 20|21 AGGIORNAMENTO NORMATIVO IN PILLOLE 22|23 Grafica e impaginazione APPALTI IN TRENTINO: Alessandra Benacchio COSA VA CAMBIATO 24|25 Stampa Tipografia Algarotti PERCHÉ INTRODURRE L’IDONEITÀ Autorizzazione Tribunale di Trento STATICA 26|27 N. 10 del 29/11/2018 FONDAZIONE NEGRELLI, TANTE LE OCCASIONI PER GLI ISCRITTI 28|29 I SERVIZI DELL’ORDINE: CONSULENZA LEGALE |30 SCRIVI ALLA REDAZIONE |31
EDITORIALE SEMPLIFICAZIONE “TI ESTÌ” lacciuoli, interpretati in modo tutto una regia che sia di natu- spesso fantasioso da ogni sin- ra provinciale che auspichiamo Care colleghe golo comune, che complicano trovi nel “Tavolo della sempli- Cari colleghi, il lavoro e ci fanno percepire ficazione” voluto dal Presidente in questo editoriale mi permet- dal cliente come burocrati ap- Fugatti la sua naturale e fatti- to di scomodare Socrate poi- plicatori di burocrazia e non va attuazione. Confidiamo che ché la tematica della semplifi- come progettisti concretizzatori questo tavolo ci veda coinvolti cazione, spesso presa in esame di idee. quali portatori di istanze serie e dal politico e dal legislatore, è Ci si trova quindi in mezzo a concrete che, attraverso le no- un problema tanto complesso due opposte forze: uno Tsuna- stre commissioni, metteremo in quanto difficile da affrontare, mi (la burocrazia) e una bassa evidenza agli occhi della politi- ma che va compreso a fondo marea mediterranea (la sempli- ca e dell’apparato provinciale. per non soccombere. Quindi ficazione). Siamo spettatori di Anche l’amministrazione Co- ci chiediamo: “Che cosa è la una burocrazia dilagante con- munale di Trento ha dato se- semplificazione? Quella vera, tro una semplificazione ancora guito a un tavolo di lavoro che però!” inefficace, con un risultato che, ci vede impegnati, nato anche La semplificazione dovrebbe in termini tennistici, potrebbe in seguito alla richiesta di sem- porre il cittadino, e nel no- essere pari ad un 6 a 0. plificazione che abbiamo inol- stro caso il tecnico quale suo Ogni qualvolta vi è un tenta- trato come Ordine. Attendiamo |3 braccio operativo, al centro tivo di risolvere i problemi, gli quindi i primi risultati sul tema dell’attenzione, permettendogli obiettivi prefissati cadono re- dell’accesso agli atti e del pro- di risolvere i problemi in modo golarmente nel baratro delle cedimento amministrativo. veloce e libero dagli orpelli interpretazioni tecnico - giuri- Per concludere questa riflessio- autoreferenziali che, invece, la sprudenziali, senza dare i frut- ne, nell’affrontare questi tavoli burocrazia pone ed alimen- ti sperati. Una burocrazia che di lavoro, saremo assolutamen- ta. C’è sempre quella “carta” ingessa e una semplificazione te fermi e determinati a portare in più, quella “dichiarazione” che non si raggiunge portano all’attenzione del legislatore, in più che viene richiesta “per a un apparato normativo con dei dirigenti e dei funzionari la prudenza” dalle amministrazio- delle maglie così fitte da non far assoluta necessità di un cam- ni: occorre opporsi con forza a passare nemmeno un raggio di bio di marcia e di rotta poiché, questo sistema. luce. Facciamo degli esempi ove la possibilità di autonomia Siamo ancora lontani dal rag- concreti: gare di progettazio- legislativa lo permette, occorre giungimento dell’obiettivo, nel- ne su piattaforme informatiche, fare tutto quello che è possibile le pratiche edilizie, nelle gare firme digitali, PEC, trasmissione per promuovere una semplifi- di progettazione delle opere telematica dei progetti, accesso cazione vera e fattiva. pubbliche e in tanti altri ambiti agli atti, deposito delle pratiche della nostra vita professiona- specialistiche quali i cementi Gian Maria Barbareschi le. Se un tecnico si avventura armati o le progettazioni ener- nel voler ottenere il rilascio di getiche sono tutti indirizzi da Presidente un titolo edilizio, abilitativo o incentivare e perseguire. Ma Ordine degli Ingegneri in sanatoria, trova tanti lacci e come farlo? Occorre innanzi- della provincia di Trento
A cura del CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI TRENTO SEMPLIFICAZIONE, LAVORI PUBBLICI E CHIAREZZA NORMATIVA Gli ingegneri in assemblea incontrano il Presidente della Provincia Fugatti |4 L’assemblea generale ordina- dell’Ordine, ha presentato il bi- dell’Ordine Giovanni Maria ria dell’Ordine degli Ingegneri lancio, poi approvato all’una- Barbareschi ha sottolineato il è un momento di costruttivo nimità. L’incontro è proseguito ruolo degli ingegneri nella so- confronto. Oltre agli adempi- poi con gli interventi dedicati cietà, affermando: “Gli inge- menti dell’ente, infatti, questo alle priorità della categoria. gneri devono farsi parte attiva partecipato incontro si propo- Ospite dell’assemblea, il Presi- e per questo il nostro obiettivo ne come un’occasione per ag- dente della Provincia Autono- è quello di portare con forza giornare gli iscritti sulle novità ma di Trento Maurizio Fugatti. la nostra voce ai tavoli tecnici normative, i servizi presenti, i Fugatti aveva incontrato gli in- e alla politica. Il nostro lavo- temi caldi su cui si stanno at- gegneri anche nel corso della ro è tradurre idee in realtà e tivando il Consiglio e le Com- campagna elettorale in occa- il nostro ruolo, a mio avviso, missioni. sione dell’appuntamento pro- deve essere quello di indirizzo Così è stato anche in occa- mosso dal Comitato Interpro- tecnico e politico. Dobbiamo sione dell’ultima assemblea fessionale degli Ordini e dei compiere un passo avanti – ha promossa dall’Ordine degli Collegi tecnici della provincia proseguito - affinché gli ordi- Ingegneri del Trentino lo scor- di Trento dal titolo “Le profes- ni professionali non siano solo so dicembre, nella suggestiva sioni tecniche di oggi incontra- ‘sentiti’ dal legislatore, ma re- cornice delle Cantine Ferrari di no la politica di domani”. almente ascoltati”. Barbare- Ravina (Trento). L’intervento del Presidente della schi ha poi ricordato alcune Di fronte a una partecipata provincia è stato introdotto da questioni specifiche legate al platea, Silvia di Rosa, tesoriere alcune relazioni. Il presidente tema dell’urbanistica, ponen-
do l’accento sulla semplifica- presidente aggiunto dell’Or- messi a disposizione per col- zione e sulla trasmissione tele- dine Francesco Misdaris che laborare con la Protezione matica dei documenti, su cui ha dedicato il suo intervento Civile e aiutare la popola- serve una regia provinciale in al tema dei lavori pubblici, po- zione colpita dal maltempo: grado di unificare i processi nendo l’attenzione sulle novità “Un esempio positivo di col- delle diverse amministrazioni normative introdotte in tema laborazione tra liberi profes- pubbliche. appalti, che regolamentano in sionisti ed ente pubblico. - Ha È intervenuto poi il vicepresi- particolare gli incarichi sotto i commentato, proseguendo dente vicario dell’Ordine Mas- 46 mila euro, linfa vitale per poi affrontando il tema dei simo Garbari, che si è concen- gli studi professionali del set- lavori pubblici: - “questi av- trato sul ruolo della categoria tore edilizio. venimenti ci hanno costretto al fianco della Protezione Ci- a frenare alcune iniziative in vile in occasione di situazioni Il presidente della Provincia questo ambito – ha detto – ma di emergenza, tra cui l’ondata Maurizio Fugatti, che ha la de- siamo convinti dell’importanza di maltempo che ha colpito il lega anche per gli appalti e i di questi investimenti e torne- Trentino nell’ottobre del 2018. lavori pubblici, ha ringraziato remo presto a pieno regime”. Gli ingegneri volontari abilitati dell’invito, sottolineando l’im- Il suo intervento ha poi toccato si sono messi immediatamente portanza della partecipazione la tematica degli appalti pub- a disposizione, con celerità e agli incontri tecnici e la volon- blici, sul quale il lavoro proce- generosità, per aiutare la po- tà di comprendere a fondo le derà negli incontri del Tavolo polazione, verificare l’agibilità esigenze del settore. appalti generale e nei Tavoli degli edifici e stimare i danni. Fugatti ha ringraziato di cuore tecnici dedicati alle tematiche |5 La parola è passata al vice- i tecnici volontari che si sono specifiche. “Teneteci sollecitati
– ha detto il presidente della per la semplificazione ammini- Tavolo attivato lo scorso gen- Provincia – in modo da mante- strativa. naio dalla giunta della PAT. Si nere un dialogo sempre aperto Dare risposte chiare e in tempi tratta di una struttura inserita attraverso il quale lavorare per certi ai reali bisogni di impre- nell’amministrazione provin- cercare di ridurre i problemi”. se, cittadini e professionisti, ciale, la cui attività è orienta- Fugatti ha poi introdotto il sfruttando tutte le potenzialità ta da quattro parole d’ordine: tema della semplificazione, ri- delle tecnologie, migliorando semplificazione, digitalizzazio- spetto al quale ha annunciato la qualità dei servizi offerti, al ne, organizzazione e regola- in assemblea la nascita, poi fine di incrementare la compe- zione. effettivamente avvenuta nei titività complessiva del territo- mesi successivi, di un Tavolo rio. Sono queste le finalità del Un momento dell’assemblea |6
Il tavolo dei relatori |7 (in basso, da sinistra) Il Presidente dell’Ordine Giovanni Maria Barbareschi, il Presidente della Provincia Maurizio Fugatti, i vicepresidenti Francesco Misdaris e Massimo Garbari
ETÀ distribuzione Valle di Sole Valle d ORDINE degli INGEGNERI 18 22 8 82 della provincia 19 di TRENTO Valli Giudicarie Numero e distribuzione degli iscritti, per 323 raggruppamenti di età, sugli 64 11 Comprensori 88 19 237 Alto Garda e Ledro nr. iscritti over 60 45 120 26/09/1922 data di nascita 29 dell’iscritto nr. iscritti tra 40 e 60 anni più anziano 256 Vallagarina 06/12/1993 nr. iscritti data di nascita under 40 dell’iscritto più giovane
Ladino di Fassa di Non 19 2 23 80 Valle di Fiemme 2 10 25 22 Valle dell’Adige 7 5 22 Primiero 733 71 14 48 30 Bassa Valsugana e Tesino 26 184 Alta Valsugana 89 63
P POLO EDILIZIA 4.0 A cura di MANUELA GASTAINER Consigliera dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento Progetto Manifattura, Rovereto credits foto Jacopo Salvi archivio Trentino Sviluppo ORDINE DEGLI INGEGNERI E POLO EDILIZIA 4.0 L’Ordine degli Ingegneri a disposizione nei gruppi di lavoro Anche l’Ordine degli Ingegne- particolare attenzione ai temi to, che necessariamente deve |10 ri partecipa al progetto Polo della sostenibilità. restare al passo coi tempi e Edilizia 4.0, il nuovo centro Un progetto ambizioso, nato ottimizzare la collaborazione di eccellenza nella ricerca e dalla constatazione che l’edi- tra le varie realtà coinvolte in nell’innovazione, nato dal pro- lizia è rimasta in questi anni tutte le fasi del ciclo di vita de- tocollo d’intesa sottoscritto nel semplice spettatrice nell’evolu- gli edifici: dalla progettazione novembre scorso da ben undi- zione dei processi, senza aver alla costruzione, fino alla ge- ci tra enti e categorie operanti saputo di fatto sviluppare si- stione e al riuso. nel settore dell’edilizia, che ha stemi e metodologie nuovi per L’organizzazione del nuovo come scopo il pronto rilancio migliorare la propria efficienza Polo Edilizia 4.0 si articola in di uno degli ambiti maggior- e competitività, e che prende quattro componenti principali: mente colpiti dalla recente cri- spunto dall’esperienza dell’In- • le categorie partecipanti si economica. dustria 4.0 basata sull’efficien- (Associazioni imprendito- Il Polo Edilizia 4.0 vuole rap- za e la digitalizzazione dei si- riali - Artigiani ed Industria- presentare infatti un centro di stemi produttivi. li, Enti di ricerca e Ordini e aggregazione per lo sviluppo La sfida quindi è lanciata per Collegi professionali) che e l’innovazione dell’intera fi- un settore che non può per- per la prima volta dialoga- liera, attraverso un nuovo lin- mettersi di rimanere ulterior- no in completa sinergia; guaggio del costruire che dia mente al palo. Il Polo Edilizia • la rete infrastrutturale in- priorità ai temi dell’edilizia 4.0 è un segnale importante tesa come supporto a tutti 4.0 quali comfort, sicurezza, di discontinuità con gli ultimi gli operatori dell’edilizia, digitalizzazione ed efficienza anni, verso un radicale rin- costituita da servizi di for- nell’uso delle risorse, con una novamento dell’intero ambi- mazione, consulenza e reti
tecnologiche; vo di fungere da catalizzatore, delle Ricerche, Federazione • laboratori per lo sviluppo indirizzando tutti gli interessati Trentina della Cooperazione, di nuovi processi, materia- a sviluppare un’idea innova- Green Building Council Italia, li, tecnologie, eccetera in tiva, che sia una tecnologia, Habitech Distretto Tecnolo- sinergia con Università ed un prodotto, un componente gico Trentino e Ordine degli Enti di ricerca; o altro, verso le competenze Architetti, il Polo Edilizia 4.0 • acceleratore di start-up per e le strutture più idonee, che vuole essere una realtà aperta favorire lo sviluppo di idee saranno messe a disposizione all’adesione di altre istituzioni, innovative. per accompagnare al meglio pubbliche e private, per crea- Un lavoro di squadra con la realizzazione di ogni pro- re sul nostro territorio una rete obiettivi e strategie ben definiti getto. di competenze specifiche che, quindi, nel quale l’Ordine de- Composto per ora da Ordine grazie alla sinergia tra tutti i gli Ingegneri si è messo a di- degli Ingegneri, Associazio- soggetti che operano nel mon- sposizione attivamente in tutti ne Artigiani e Piccole Imprese do dell’edilizia, porterà il no- i gruppi di lavoro che in que- della Provincia di Trento, As- stro territorio ad affrontare con sta fase stanno operando per sociazione Trentina dell’Edi- maggiore competitività le sfide definire l’attività e lo sviluppo lizia (Ance), Collegio dei e le opportunità del mercato. del Polo, coordinando in par- Geometri, Collegio dei Periti ticolare il “Tavolo Laboratori”. Industriali, Comitato Picco- Una tematica centrale, sulla la Industria (Confindustria) di quale il Polo si pone l’obietti- Trento, Consiglio Nazionale Polo Edilizia 4.0: nasce il centro di eccellenza nella ricerca e innovazione. |11
C COMPENSI A cura di PAOLO MONTAGNI Segretario del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento TARIFFE, PARAMETRI, CORRISPETTIVI: IL COMPENSO PROFESSIONALE - EVOLUZIONE DI UN DIRITTO Breve cronistoria nella legislazione italiana |12 Sicuramente tutti i colleghi con una serie di delibere consiliari mittente e professionista. i capelli grigi ricordano con volte a dare indicazioni in tal Il D.L. 24 gennaio 2012 n. qualche rimpianto la “tariffa senso. 1, convertito nella Legge professionale” (ossia il “Testo Con il D.M. 4 aprile 2001, è 27/2012 dal Governo Monti, unico della tariffa per le pre- stato dato quindi il supporto ha decretato infine l’abroga- stazioni professionali dell’in- alle Stazioni Appaltanti per la zione delle tariffe delle profes- gegnere e dell’architetto”, L. definizione del rapporto con i sioni regolamentate nel siste- 2 marzo 1949, n. 143). No- professionisti nell’ambito dei ma ordinistico. nostante portasse tutto il peso Lavori Pubblici, tenendo conto A partire da quel momento degli anni in cui è stato redat- delle intervenute modifiche in- quindi è venuto a mancare al to, anche grazie ai successivi trodotte dalla cosiddetta Leg- professionista, ma anche al aggiornamenti, il testo ha con- ge Merloni (L. 109/1994), tra committente, qualsiasi riferi- tinuato ad essere un riferimen- cui, ad esempio, la suddivisio- mento per determinare i com- to certo per redigere un pre- ne della progettazione in tre pensi professionali. ventivo da sottoporre al cliente distinti livelli. La necessità di individuare dei per l’incarico professionale. Il D.L. 4 luglio 2006 n.223, parametri per i servizi profes- Per compensare poi le nuove il cosiddetto Decreto Bersani, sionali resi nell’ambito delle attività professionali, nel frat- convertito con L. 248/2006, opere pubbliche ha quindi por- tempo introdotte tra gli adem- ha abrogato l’obbligatorietà tato il legislatore, con DL 22 pimenti progettuali, gli ordini di “tariffe fisse e minime”, libe- giugno 2012 n.83 convertito territoriali hanno predisposto ralizzando il rapporto tra com- nella L. 134/2012, a prevede-
|13 re l’introduzione dei cosiddetti creatosi introducendo i “para- fini dell’individuazione dell’im- “parametri” (in attesa dei quali metri”, da confrontarsi proprio porto dell’affidamento per le si doveva fare riferimento alle con le tariffe abrogate. attività di progettazione e per abrogate tariffe professionali) Sempre nell’anno 2012 è sta- le attività previste nel «codice solo ai fini della determinazio- to emanato anche il D.M. 20 dei contratti pubblici». ne del corrispettivo da porre a luglio 2012, n. 140 (cosiddet- Tariffe, parametri, corrispettivi: base di gara per l’affidamento to “Decreto parametri giudi- in una sola parola il compen- dei contratti pubblici di servizi ziali”), in quanto ci si era resi so del professionista. di architettura e ingegneria e conto che l’abrogazione delle Il breve excursus precedente, dell’individuazione delle pre- tariffe professionali toglieva che ripercorre sintetizzando stazioni professionali. Peral- al Giudice ogni riferimento in diversi decenni, conferma la tro, tale decreto stabiliva che caso di contenzioso sui com- necessità di un riferimento, un i parametri individuati non po- pensi per le prestazioni profes- criterio oggettivo che permet- tevano condurre alla determi- sionali. ta al professionista e al com- nazione di un importo a base L’anno successivo quindi è sta- mittente (sia esso pubblico o di gara superiore a quello de- to finalmente pubblicato il DM privato) di concordare il quan- rivante dall’applicazione delle 31 ottobre 2013 n. 143 (De- tum che regolerà il rapporto tariffe professionali vigenti pri- creto Parametri Corrispettivi), professionale, in assenza del ma dell’entrata in vigore del poi sostituito dal DM 17 giu- quale nessuna delle due parti decreto medesimo. gno 2016, utilizzato per de- può ritenersi tutelata. Insomma, a nemmeno 6 mesi finire i corrispettivi utilizzabili dall’abolizione delle tariffe, si dalle stazioni appaltanti quale – continua nel prossimo numero Prospettive – era dovuto supplire al vuoto criterio o base di riferimento ai
U UNIVERSITÀ Comunicato stampa congiunto ORDINE DEGLI INGEGNERI E UNIVERSITÀ DI TRENTO credits foto ©Giovanni Cavulli per UniTrento UNIVERSITÀ E INGEGNERI Intesa per la formazione continua Firmato l’accordo tra Ordine con chi già opera nel settore. CAM) Oreste Salvatore Bursi degli Ingegneri della provin- Questo l’intento che sta alla e dal presidente dell’Ordine cia di Trento, Dipartimento di base dell’accordo stipulato ieri degli Ingegneri della Provincia |14 Ingegneria industriale e Di- a Mesiano tra due dipartimenti di Trento, Giovanni Maria Bar- partimento di Ingegneria civi- dell’Ateneo trentino – il Diparti- bareschi. le, ambientale e meccanica. mento di Ingegneria industriale L’obiettivo è quello di mette- Obiettivo: promuovere una e il Dipartimento di Ingegneria re in contatto le esigenze e le formazione continua, concre- civile, ambientale e meccani- competenze di chi ha maturato ta e attenta agli sviluppi più ca – e l’Ordine degli Ingegneri esperienza lavorativa sul cam- recenti della professione in- del Trentino. L’intesa pone le po con la ricerca, lo studio e la gegneristica. Previste iniziative basi per la co-progettazione di specializzazione portati avan- di aggiornamento mirate per iniziative di formazione per chi ti in ambito accademico, in ingegneri già in attività e per già opera o intende lavorare un’ottica di scambio reciproco studenti. come ingegnere/a e, dall’al- e crescita di entrambe le parti. Come favorire l’innovazione tro, al monitoraggio delle esi- Un impegno che per quanto tecnologica e organizzativa genze formative del settore per riguarda l’Ateneo rientra tra le nel settore dell’ingegneria e lo studio di programmi didatti- attività messe in campo per en- sostenere la competitività del ci sempre più efficaci. trare in relazione con il tessuto comparto a livello nazionale e Il documento è stato sottoscrit- sociale e produttivo del territo- internazionale? La risposta sta to lo scorso 2 aprile dal diret- rio, mettendo a disposizione le nello sviluppo e nell’aggiorna- tore del Dipartimento di Inge- proprie competenze e le pro- mento di competenze cultura- gneria industriale (DII) Dario prie infrastrutture di servizio. li-tecniche e scientifiche di alta Petri, dal direttore del Dipar- Quella che, oltre alla didattica qualità, progettate in ambito timento di Ingegneria civile, e alla ricerca, viene definita accademico fianco a fianco ambientale e meccanica (DI- la cosiddetta “terza missione”
dell’università. Per gli inge- contatto con le problematiche «Con questa intesa potremo gneri, del resto, la formazione concrete dell’attività lavorativa entrare ora nel vivo della pro- continua è un obbligo statuta- per i giovani. L’iniziativa con- gettazione di iniziative coordi- rio “per mantenere le proprie ferma l’attenzione dell’Ordine nate» ha aggiunto il direttore capacità professionali ad un per la formazione teorica e del DICAM, Oreste Salvatore livello adeguato allo sviluppo pratica quale elemento strate- Bursi. «Tra i primi risultati che della tecnologia, della legisla- gico di crescita professionale». questo accordo porta con sé zione, e dello stato dell’arte «L’accordo – ha commentato c’è anche l’interesse di Con- della cultura professionale”. Dario Petri, direttore del DII – findustria Trento e dell’Ordi- «Quanto sottoscritto con que- instaura un rapporto più strut- ne degli Ingegneri di Bolzano sto documento – ha detto il turato e sistematico con l’Or- verso un allargamento della presidente dell’Ordine Gio- dine degli Ingegneri e intende collaborazione. Un segnale vanni Maria Barbareschi - rap- essere un primo passo impor- di condivisione verso forme di presenta un passo significativo tante verso una maggiore inte- progettazione congiunta che di contatto tra formazione e la- grazione con il territorio nella incidano sulla qualità dell’of- voro in campo ingegneristico. formulazione condivisa e nella ferta formativa tradizionale e Si tradurrà in occasioni di ag- realizzazione di iniziative volte continua». giornamento e riflessione per i a favorire lo sviluppo profes- liberi professionisti già attivi e sionale in ambito ingegneristi- nell’opportunità di entrare in co». La firma del’accordo credits foto ©Giovanni Cavulli per UniTrento |15
F FAD A cura di ANNA FEDRIZZI e MICAELA SFORZELLINI Ufficio Formazione Fondazione Negrelli FORMAZIONE A DISTANZA, UN SERVIZIO DI QUALITÀ Grande successo anche fuori provincia per l’innovativo servizio formativo |16 Un lavoro notevole, così come line, affiancando alla spiega- ma spesso solamente in resi- il successo e la soddisfazione zione le relative slides ed i test denziale. nel valutare i primi risultati dei che indicano il passaggio ai Realizzato da docenti di primo corsi di Formazione a Distanza moduli successivi. livello, tra cui il presidente, il (FAD) recentemente realizza- La soddisfazione è anche dop- segretario ed i vicepresidenti ti dall’Ordine degli Ingegneri pia poi nel constatare come dell’Ordine del Trentino, il cor- del Trentino con la fattiva col- l’Ordine del Trentino sia il pri- so di Etica e Deontologia for- laborazione della Fondazione mo a livello nazionale ad aver nisce agli iscritti una presenta- Luigi Negrelli, il primo in Italia attivato un servizio di questo zione di quello che è l’Ordine a proporre un programma di livello, agevolato anche dal stesso e dei servizi che offre. formazione a distanza di qua- rinnovamento operativo della Appena messo online ha su- lità e prodotto internamente sala che ospita i propri corsi di bito riscontrato un numero di all’Ordine stesso. Un risultato formazione, tecnologicamen- adesioni inaspettato, rappre- importante che permette agli te molto avanzata. Per questo sentando il fiore all’occhiello iscritti di evitare di doversi ap- motivo si ritrova con ingenti del progetto. poggiare a provider esterni che richieste di accesso ai corsi in Oltre al corso di Etica e De- in genere forniscono un servi- FAD provenienti da tutta Italia, ontologia, a grande richiesta è zio completamente diverso ri- soprattutto per quanto riguar- già disponibile un’altra decina spetto all’offerta dell’Ordine da il corso di Etica e Deonto- di corsi su svariati temi e con- trentino, rivelatosi in grado di logia, obbligatorio per tutti i tenuti, dall’efficienza energeti- registrare le lezioni realizzate neoiscritti all’Ordine e quindi ca all’urbanistica. Un’esigenza in sede per poi riproporle on- erogato in maniera gratuita, concreta, evidenziata dal suc-
cesso degli streaming realiz- scitato gli apprezzamenti del di perdere contatto con l’ente. zati in occasione di incontri e Consiglio Nazionale degli In- L’impiego di forze non è stato conferenze organizzate nell’ul- gegneri, compiaciuto dal fatto indifferente, a partire dal pun- timo periodo. In questo modo che un Ordine si sia attivato in to di vista tecnico, che va dal- si dà la possibilità agli iscritti di prima persona per fornire ai la progettazione alle riprese e frequentare i momenti di for- propri aderenti un tale servi- al montaggio, fino alla scelta mazione ottimizzando i tempi, zio, sul quale è stata espressa dei docenti adeguati, capaci senza doversi necessariamente la massima fiducia a garanzia di essere mediatici, comuni- spostare dalle zone decentrate della serietà del lavoro svolto cando in maniera accattivante della provincia o abbandona- finora. e rispettando oltre alla quali- re per intere giornate i lavori Un’innovazione assolutamen- tà dell’insegnamento anche i in corso. te necessaria, sia per restare canoni della comunicazione La Formazione a Distanza, al passo coi tempi visto il ra- efficace. voluta dall’attuale Consiglio pido sviluppo dei mezzi di co- Un investimento per il futuro da e promossa dal presidente municazione, sia per scrollarsi parte dell’Ordine, che sicura- dell’Ordine degli Ingegneri di dosso l’immagine di realtà mente continuerà sulla strada del Trentino Giovanni Maria obsoleta tipica degli ordini finora intrapresa, sperando di Barbareschi, rappresenta l’ul- professionali, avvicinandosi poter ampliare sempre di più timo tassello che si va ad inse- sempre di più all’ampia par- l’offerta didattica e formativa rire in un disegno a 360 gradi te giovanile di iscritti (quasi la proposta, mantenendo l’alto dell’offerta formativa proposta metà dell’albo è composto da livello di qualità raggiunto. agli iscritti all’Albo, ed ha su- under 39) che altrimenti rischia |17
CAM CRITERI AMBIENTALI MINIMI A cura di FRANCESCO GASPERI Consigliere dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento ALLA SCOPERTA DEI CAM, I CRITERI AMBIENTALI MINIMI Cosa prevedono e come si sviluppano i nuovi requisiti ambientali in fase di applicazione anche in Trentino |18 Una sollecitazione arrivata e volta a ridurre o addirittura damenti, dagli arredi per in- direttamente dalla Comunità eliminare i rifiuti, che vengono terni agli arredi urbani, dalle Europea, quella che ha por- reimmessi nel ciclo produttivo calzature da lavoro alla carta tato anche in Italia alla defi- in modo da poter essere sfrut- fino ai rifiuti urbani, mentre al- nizione dei Criteri Ambientali tati più volte accrescendone tri sono in via di definizione e Minimi (CAM): requisiti am- anche il valore. verranno presto resi pubblici. bientali definiti per le varie Adottati in Italia con Decreto Nell’ambito dell’edilizia, i fasi del processo di acquisto, ministeriale, i CAM si propon- CAM sono applicabili nelle volti a individuare la soluzio- gono di essere uno strumento progettazioni, nelle nuove co- ne progettuale, il prodotto o il utile a consentire la diffusione struzioni, nelle ristrutturazioni e servizio migliori sotto il profi- di tecnologie ambientali e pro- manutenzioni di edifici singoli lo ambientale lungo il ciclo di dotti sostenibili, spostando la o in gruppi, mediante l’uso di vita, tenuto conto della dispo- filiera verso soluzioni innovati- materiali e tecniche a ridotto nibilità di mercato. ve e responsabili nei confronti impatto ambientale e durante Nuove direttive che vanno ad dell’ambiente e inducendo gli l’intera vita dell’opera. L’obbli- agire sulle “priorità di svilup- operatori economici meno vir- go riguarda tutto il ciclo: dalla po”, per una crescita che sia tuosi ad adeguarsi alle nuove predisposizione del progetto intelligente, sostenibile ed in- richieste della pubblica ammi- passando per l’espletamento clusiva, allo scopo di svilup- nistrazione. della relativa gara di appalto e pare un’economia circolare, Ad oggi i CAM riguardano 17 l’esecuzione del contratto, fino concettualmente rigenerativa categorie di forniture ed affi- alla gestione completa del la-
voro/servizio offerto. La complessa struttura del CAM Edilizia si articola in più sezioni: la prima contiene ri- chiami alla normativa di rife- rimento e indicazioni alla sta- zione appaltante in merito alla gestione della gara, del servi- zio o altro, mentre la seconda riguarda i criteri ambientali veri e propri, quelli di base, obbligatori, come l’oggetto dell’appalto, la selezione dei candidati, le specifiche tecni- che o le condizioni di esecu- zione e i criteri premianti, da utilizzare nei casi di aggiudi- cazione dell’appalto con il si- bre 2019, riconoscendone la l’aerazione naturale e la venti- stema dell’offerta economica- difficoltà di applicazione e la lazione meccanica controllata, mente più vantaggiosa. generale impreparazione del il comfort acustico ed il com- La Provincia di Trento ha isti- mercato. fort termoigrometrico; mentre tuito un tavolo d’indirizzo sui È bene specificare che tale dif- |19 si raccomanda l’applicazione CAM al quale partecipa an- ferimento non riguarda le spe- delle specifiche tecniche cor- che l’Ordine degli Ingegneri, cifiche tecniche in materia di relate alle componenti edilizie, assieme alle principali asso- contenimento energetico per come specificato nel criterio ciazioni di categoria e gli al- interventi di nuova costruzione 2.4 della normativa, nel rispet- tri ordini professionali interes- e ristrutturazione totale: sono to del principio di invarianza di sati. Con la delibera n.141 già in vigore quindi i criteri per spesa. di febbraio 2018 la Giunta quanto concerne la diagnosi, Per quanto riguarda i profes- Provinciale ha determinato un la prestazione e l’approvvi- sionisti infine va sottolineato differimento dell’applicazione gionamento energetico, oltre l’aspetto delle specifiche tecni- dei CAM fino al 31 dicem- che l’illuminazione naturale, che premianti, che attribuisce un punteggio premiante alle proposte redatte da profes- sionisti accreditati o da una qualunque struttura di proget- tazione al cui interno sia pre- sente almeno un professionista accreditato dagli organismi di certificazione energetico-am- bientale degli edifici, secondo norma internazionale ISO/IEC 17024 o equivalente.
I INARCASSA A cura di MASSIMO GARBARI Vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento INARCASSA: L’ISCRIZIONE Requisiti e casi particolari I requisiti dell’anno successivo a quello comunicazione non comporta I requisiti che determinano d’iscrizione. Se la domanda nessun vantaggio economi- l’obbligo dell’iscrizione ad viene presentata oltre tale ter- co (i contributi sono calcolati |20 Inarcassa sono: mine l’associato incorre in un dalla data di maturazione dei provvedimento sanzionatorio. requisiti), per contro invece ri- • iscrizione all’albo profes- Nel caso la comunicazione tarda l’attivazione della coper- sionale; non venga inviata, Inarcassa tura assicurativa e la possibili- • non assoggettamento ad procede all’iscrizione d’ufficio tà di godere delle prestazioni altra forma di previdenza con decorrenza dalla data di previdenziali previste per gli obbligatoria; maturazione dei requisiti o dal iscritti. • possesso di partita IVA in- primo anno non prescritto. Il dividuale, e/o di associa- provvedimento sanzionatorio L’assoggettamento ad altra for- zione o società di profes- è più gravoso di quello per ri- ma di previdenza obbligatoria sionisti. tardata comunicazione. è una condizione che si veri- fica esclusivamente in rappor- Nel momento in cui il profes- La prima comunicazione con- to alla iscrizione in regime di sionista è in possesso dei sud- sente ad Inarcassa di registrare “obbligatorietà” alle seguenti detti requisiti, si materializzano il professionista e assegnargli gestioni previdenziali: le condizioni che determinano un numero di “matricola” che l’obbligo di iscrizione e, conse- rimarrà sempre lo stesso, sia • INPDAP - INPDAI (attual- guentemente, il professionista che si iscriva a Inarcassa, sia mente confluite nella ge- è tenuto a presentare apposita che venga esonerato o can- stione INPS); comunicazione di iscrivibilità. cellato nell’arco del periodo • INPS / fondo lavoratori di- Tale comunicazione può es- lavorativo. È importante chia- pendenti; sere inviata fino al 31 ottobre rire pertanto che ritardare la • INPS / gestione esercenti
attività commercianti; iscrizione e contribuzione Un caso che merita un’atten- • INPS / gestione artigiani; alla Gestione Separata zione particolare è quello dei: • INPS / gestione coltivatori INPS; diretti, mezzadri coloni; • svolge in maniera esclusi- • titolari di un rapporto di • INPS GESTIONE SEPARA- va, con la partita IVA attri- collaborazione coordinata TA / dottorato e/o assegno buita, l’attività di costrut- e continuativa. di ricerca; tore edile o agricoltore, • INPS GESTIONE SEPARA- attività queste che deter- Come spiegato nella Circolare TA/Collaborazioni, circo- minano produzione di red- Inps n. 72 del 10/04/2015, i lare n.72 del 10/4/2015; dito d’impresa non assog- rapporti di collaborazione co- • ENASARCO; gettabile a contribuzione ordinata e continuativa sono • CASSE LIBERO-PROFES- Inarcassa. attività svolte senza vincolo di SIONALI/ Cassa dei geo- subordinazione con retribu- metri, Eppi, Enpals, Epap... Nel caso il professionista, zione prestabilita. Per queste già coperto da forma di pre- attività però, il reddito di la- La condizione di pensionato di videnza obbligatoria, svolga voro autonomo è fiscalmente altro ente previdenziale invece contemporaneamente anche assimilato al reddito da lavoro non esclude dall’iscrizione a attività libero professionale è dipendente con inserimento Inarcassa in quanto non è più tenuto a versare i contributi, nel quadro fiscale RC. presente contribuzione obbli- relativi alla Gestione Separata Fino alla emissione di tale gatoria. INPS, oltre ad esporre in fat- circolare, per Inarcassa tale |21 tura il contributo integrativo attività non costituiva motivo Il professionista non si deve e (oggi pari al 4%) che dovrà di esonero dall’iscrizione. Dal non si può iscrivere ad Inar- poi versare ad Inarcassa pre- 2015 perciò è necessario pre- cassa, quindi, se: sentando la relativa dichiara- stare particolare attenzione zione annuale. alle modalità con cui si perce- • svolge attività di dipen- piscono compensi per attività dente ed è quindi già as- Casi particolari che, anche se possono sem- soggettato ad altra forma Danno luogo a versamenti brare compatibili con l’attività di previdenza obbligatoria previdenziali e quindi escludo- libero professionale, possono (vedi INPS); no le condizioni di iscrivibilità dar luogo a redditi assimilati • svolge anche altra attività le seguenti situazioni: al lavoro dipendente: è que- autonoma con la partita sto il caso di partecipazione IVA attribuita che deter- • indennità di preavviso non a Consigli di Amministrazione mina assoggettamento ad lavorato; di Società Pubbliche o private, altra forma di previdenza • indennità di mobilità; Istituti Bancari o Casse Rurali, obbligatoria (es. Commer- • indennità di disoccupazio- Commissioni Edilizie. cianti = Gestione Com- ne; mercianti INPS; Artigiani = • volontari civili; Gestione Artigiani INPS); • docenti universitari a tem- • risulta titolare di borsa di po pieno; studio per dottorato di ri- • titolari di borse di studio / cerca: questa condizio- assegni di ricerca; ne determina l’obbligo di • ricercatori universitari.
N AGGIORNAMENTO NORMATIVO A cura di DIEGO DAFFINÀ Ufficio amministrazione Fondazione Negrelli AGGIORNAMENTO NORMATIVO IN PILLOLE [maggio 2018] ad euro 40.000 ed infe- vori progettati. È sufficiente |22 riore ad euro 150.000, le che la polizza obbligato- amministrazioni aggiudi- ria di RC professionale sia NORME PROVINCIALI catrici possono procedere adeguata e che, in ogni mediante affidamento di- caso, copra, oltre alle nuo- Ambito: Lavori Pubblici retto previa consultazio- ve spese di progettazione, Legge provinciale variazione ne di tre operatori econo- gli errori o omissioni nel- di bilancio di previsione della mici, ove esistenti. la redazione del progetto Provincia Autonoma di Tren- Tale disposizione ha una esecutivo o definitivo che to per gli esercizi finanziari durata limitata in quanto abbiano determinato a ca- 2019-2021 (L.P. 1/2019). sarà possibile ricorrere a rico dell’amministrazione • Con l’art. 11 è stata intro- questa modalità di affi- nuove spese di progetta- dotta un’ulteriore procedu- damento solamente sino al zione o maggiori costi; ra per l’aggiudicazione di 31.12.2019; • con l’art. 13 è stato abro- contratti pubblici di lavori, • con l’art. 12 si è modifi- gato il comma 3 dell’arti- conformemente a quanto cato l’articolo 23 bis della colo 47 del Regolamento già disposto dal legislato- legge provinciale 10 set- di attuazione della legge re statale con la legge 30 tembre 1993, n. 26 (Legge provinciale sui lavori pub- dicembre 2018 n. 145, provinciale sui lavori pub- blici in materia di tassatività art. 1, comma 912. In blici 1993), eliminando delle cause di esclusione, particolare, limitatamen- l’obbligo di una garanzia in quanto tale disciplina ri- te ai contratti aventi ad ad hoc con un massima- sulta già espressamente in- oggetto lavori pubblici di le non inferiore al 10 per serita nell’art. 35 bis della importo pari o superiore cento dell’importo dei la- L.P. 26/1993.
giornamento delle “Norme di prevenzione incendi si appli- tecniche per le costruzioni”). cano alla progettazione, alla In particolare, in relazione alla realizzazione e all’esercizio NORME NAZIONALI Classificazione degli interventi delle attività elencate nell’Alle- vengono chiarite le definizio- gato I del Dpr 151/2011 prive Ambito: Lavori Pubblici ni. Nella circolare si evidenzia di una regola tecnica verticale, Legge di Bilancio 2019 l’opportunità che gli interventi ovvero le attività definite “sog- (L. 145/2018). siano finalizzati in primo luogo gette e non normate”, quali, ad In attesa della revisione del all’individuazione e all’elimi- esempio, officine e laboratori, Decreto Legislativo 18 apri- nazione o riduzione di carenze depositi di carta e legnami, le 2016, n. 50 (c.d. Codice e criticità locali che possano fabbriche per la produzione dei contratti) ha previsto una incidere sulla capacità struttu- di arredi, materiale elettrico, deroga a tempo alle normali rale, per poi prevedere l’even- lampade, laterizi, stabilimen- procedure di affidamento per tuale rafforzamento della co- ti di produzione di sostanze a i lavori. In particolare, mentre struzione nel suo complesso. rischio. Prevista altresì l’appli- resta tutto inalterato per servi- Gli interventi sugli edifici esi- cazione agli alberghi (esclusi zi e forniture, la nuova Legge stenti vengono suddivisi nelle i rifugi alpini) ed agli edifici di Bilancio, senza alcuna mo- seguenti categorie: 1) inter- tutelati ai sensi del Codice dei difica al Codice dei contrat- venti di riparazione o locali: in- Beni ambientali e del paesag- ti, prevede una deroga dal 1 terventi che interessino singoli gio (D.lgs 42/2004) aperti al gennaio al 31 dicembre 2019 elementi strutturali e che, co- pubblico e destinati a contene- |23 alle procedure di affidamen- munque, non riducano le con- re biblioteche, archivi, musei, to di cui all’art. 36, comma 2 dizioni di sicurezza preesistenti; gallerie, esposizioni e mostre. del D.Lgs. n. 50/2016, preve- 2) interventi di miglioramento: Inoltre, il Codice di prevenzio- dendo, per lavori di importo interventi atti ad aumentare ne incendi diventa obbligato- compreso tra 40.000 euro e la sicurezza strutturale preesi- rio per le nuove attività e per 150.000 euro, l’affidamento stente, senza necessariamente la modifica o l’ampliamento diretto previa consultazione, raggiungere i livelli di sicurez- delle attività esistenti, con la ove esistenti, di tre operatori za fissati dalla norma; previsione che le misure an- economici. 3) interventi di adeguamento: tincendio già adottate nella interventi atti ad aumentare parte non toccata dagli inter- Ambito: Edilizia la sicurezza strutturale preesi- venti dovranno essere com- Norme Tecniche per le Co- stente, conseguendo i livelli di patibili con i cambiamenti da struzioni (Decreto del Mini- sicurezza fissati dalla norma. realizzare. Se così non fosse, stero delle Infrastrutture e dei si potrà scegliere tra realizza- Trasporti 17 gennaio 2018 e Ambito: Prevenzione Incendi re gli interventi di modifica o Circolare n. 7/2019). Modifiche del Codice di pre- ampliamento ai sensi dei cri- Tra le varie modifiche, segna- venzione incendi, D.M. 3 ago- teri generali di prevenzione liamo il tema degli interventi sto 2015 (Decreto del Mini- degli incendi oppure applicare sulle strutture esistenti (capito- stero dell’Interno 12 aprile il Codice all’intera attività (ori- lo 8 delle NTC e capitolo C8 2019). ginale e modificata). della Circolare del 21 gen- Il decreto entrerà in vigore il naio 2019, recante “Istruzio- 21 ottobre 2019. In esso si ni per l’applicazione dell’Ag- prevede che le norme tecniche
CB COMMISSIONE BANDI E OO.PP. A cura di FRANCESCO MISDARIS Vicepresidente dell’Ordine e Commissione bandi e OO.PP. dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento APPALTI IN TRENTINO: COSA VA CAMBIATO Le proposte dell’Ordine riguardo alle modifiche della normativa in materia di lavori pubblici nella nostra provincia |24 Prosegue l’attività del Consi- mato a riflettere sulle richieste to che prevede l’assegnazione glio sul tema delle modifiche di modifica del quadro norma- di incarichi diretti attraverso il legislative in materia di affida- tivo. Dopo alcuni incontri con metodo dell’estrazione previa menti di incarico per le Opere i colleghi è stato quindi condi- selezione di tre professionisti Pubbliche. viso un primo documento nel dall’elenco provinciale. Sem- La Provincia Autonoma di Tren- quale sono stati indicati i temi pre riguardo a queste tipo- to ha infatti espresso la volontà prioritari per la nostra profes- logie di affidamento si ritiene di procedere con una revisione sione: necessario che il legislatore, generale delle diverse Norme • gli incarichi sotto la soglia in alternativa all’affidamento in materia di lavori pubblici, dei 46.000 euro; diretto, ammetta come unica allo scopo di arrivare alla de- • l’applicazione del criterio altra possibilità quella dell’of- finizione di un unico strumen- del prezzo più basso come ferta economica con la media to legislativo, nell’ottica della media mediata; mediata con taglio delle ali. semplificazione e soprattutto • gli affidamenti sotto soglia Un cambio di direzione essen- del riordino normativo. Un im- comunitaria; ziale, alla luce delle molteplici portante progetto di revisione, • la continuità tra fase pro- segnalazioni di colleghi che in che secondo le previsioni do- gettuale e fase realizzativa; questi mesi hanno evidenzia- vrebbe giungere a conclusione • infine la validazione. to, con grande serietà, diverse nel prossimo autunno. Fondamentale per il nostro Or- anomalie nei confronti di affi- L’Ordine degli Ingegneri, dine è inoltre arrivare in tempi damenti di questo tipo. come le altre categorie sedute brevi alla correzione della re- Al Tavolo Appalti di qualche al Tavolo Appalti, è stato chia- cente modifica al regolamen- giorno fa l’Ordine degli In-
gegneri ha chiesto che queste proprie omissioni o in una ge- modifiche possano essere re- nerale “sindrome da Corte dei cepite fin da subito con il pre- Conti” con annesso “terrore visto DDL “Semplificazione” della firma”. di prossima discussione. Noi Si tratta chiaramente di una siamo fortemente convinti che questione delicata e, in parte, i requisiti chiesti dalla norma e causata anche da un diffuso ribaditi dall’Anac, quindi con- malcostume, che ha visto una gruità del prezzo e rotazione, reazione dell’ordinamento a possano essere soddisfatti, per tratti veemente, ma proseguire la congruità, con un allinea- con questa modalità autopro- mento del prezzo con le medie tettiva porta troppo spesso a annuali fornite dall’Osservato- bloccare i procedimenti o co- rio OOPP della PAT, mentre, munque ritardarli, con notevoli per la rotazione, semplice- pregiudizi per l’interesse pub- mente evidenziando l’eventua- blico e quello privato. le legame RUP - Professionista È quindi auspicabile che gli con la pubblicazione sul sito Organi preposti, Provincia di dell’Amministrazione Centrale Trento in primis, assumano ini- di tutti gli affidamenti “diretti” ziative serie e forti, dirette a re- meccanismi di tutela sempre di tutte le Amministrazioni sul sponsabilizzare i dirigenti pub- più efficaci. |25 territorio provinciale. blici sulle funzioni e sui tempi Occorre quindi superare i ti- Un altro tema sul quale si chie- di esercizio degli stessi, preci- mori del passato per fare sì che de alla Provincia l’apertura di sando, nel contempo, i contor- lo strumento normativo possa una seria riflessione è quello ni della responsabilità ammini- essere di ausilio allo sviluppo del rapporto tra qualità della strativa ed erariale e offrendo ed alla crescita del contesto prestazione e compenso pro- loro un appoggio concreto sociale ed economico, nella fessionale, rispetto al quale è che passi da una adeguata consapevolezza di un’azione opportuno fissare un principio formazione fino all’ipotesi di amministrativa corretta. di equità e ragionevolezza, escludendo meccanismi che possano mortificare la profes- sionalità degli operatori e assi- curino un compenso giusto ed idoneo. Infine una tematica che negli ultimi anni ha determinato una stasi di molti interventi: il ruo- lo e le funzioni del RUP e delle Amministrazioni, tenuto conto delle responsabilità erariali, in quanto l’eccesso di zelo a cui si assiste sempre più frequen- temente si traduce in vere e
CS COMMISSIONE STRUTTURE E GEOTECNICA A cura di OSCAR FACCHINI Consigliere dell’Ordine e Commissione strutture e geotecnica dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Trento PERCHÉ INTRODURRE L’IDONEITÀ STATICA Una certificazione sempre più necessaria per monitorare lo stato delle costruzioni a rischio decadimento Appare sempre più necessaria statico, pena il decadimento sate sia su ispezioni visive che |26 anche in Trentino l’introduzio- dell’agibilità. sulle valutazioni della storia e ne del Certificato di Idoneità Una verifica che sul territo- del contesto in cui l’edificio è Statica degli edifici, a cui il rio milanese interessa circa posto. La seconda invece, da Comune di Milano sta lavo- 27mila fabbricati, con un im- svolgersi quando le verifiche di rando già dal 2014 e che nel- pegno anche economico non primo livello non sono esausti- la nostra provincia risultereb- indifferente, per il quale il Co- ve o evidenziano situazioni di be fondamentale per riuscire a mune di Milano, precursore pericolo, si basa su indagini monitorare le costruzioni con assoluto sul territorio naziona- sperimentali ed analitiche che oltre 50 anni di vita e regola- le per la definizione delle linee consentono ai tecnici di valu- rizzarne le situazioni maggior- guida utili alla revisione del tare e definire in maniera più mente critiche. Certificato di Idoneità Statica approfondita come poter in- Il percorso è già tracciato nel 2014, ha deciso di appog- tervenire sulla struttura. dall’esempio del capoluogo giarsi al locale Ordine degli Un problema diffuso in tutta lombardo che, a seguito di un Ingegneri. la penisola italiana, quello del tragico evento risalente ormai La collaborazione è stata profi- monitoraggio e della manu- a qualche anno fa, ha rotto cua ed in pochi anni ha porta- tenzione degli edifici che mo- gli indugi ed è finalmente in- to alla definizione di due tipo- strano segnali di decadimento tervenuto per cercare di svol- logie di certificazione: quella dovuti al passare degli anni, gere una sorta di revisione del di primo livello e quella di se- rispetto al quale da tempo an- patrimonio edilizio esistente, condo livello, differenziate dai che in Trentino l’Ordine degli partendo dagli edifici con più parametri di valutazione appli- Ingegneri chiede che si possa di mezzo secolo di età, da va- cati. La prima fa riferimento ad seguire la strada intrapresa lutare attraverso un ricollaudo analisi di tipo qualitativo, ba- dalle istituzioni milanesi, per
arrivare anche nella nostra provincia alla definizione della Certificazione di Idoneità Stati- ca. Dopo alcuni fatti di crona- ca, il tema qualche tempo fa è tornato alla ribalta dei media locali e nuovamente il consi- glio dell’Ordine ha ribadito la necessità di istituire un tavolo tecnico con l’amministrazione provinciale. Se in una prima fase l’allora assessore com- petente Carlo Daldoss aveva espresso il proprio parere fa- vorevole, con la fine della le- gislatura ed il recente cambio di amministrazione il discorso è rimasto in sospeso ed ora la richiesta è in attesa di una (sopra e nella pagina a fianco) risposta da parte della nuova parte è fondamentale riuscire Due scorci di Trento giunta. al più presto a realizzare una credits foto Giovanni Fedrizzi |27 Le motivazioni alla base della mappatura del patrimonio richiesta sono molto concre- esistente e sanare le numero- riguardano le procedure da te: in primo luogo garantire la se situazioni inadempienti ri- seguire, dato che in Trentino sicurezza della comunità per spetto a quanto previsto dalla l’iter delle autorizzazioni rela- uscire da oggettive situazio- legge (edifici esistenti costruiti tive alle strutture segue un per- ni di rischio, fortunatamente post 1972 e privi di collau- corso diverso rispetto a Milano non così diffuse ma certamen- do statico). Gli ostacoli sono e va individuato chi eventual- te esistenti, mentre dall’altra prevalentemente burocratici e mente dovrebbe farsi carico e potrebbe recepire tali certifica- zioni. Una problematica certa- mente non insormontabile, da valutare chiamando in causa nelle sedi adeguate tutte le realtà coinvolte dall’innova- zione, perché la via è già stata tracciata, e sarebbe un pec- cato se una realtà da sempre all’avanguardia come la no- stra in questo caso rimanesse indietro e non riuscisse a fare tesoro dell’esperienza virtuosa milanese.
F FONDAZIONE NEGRELLI A cura di ANNA FEDRIZZI Ufficio Formazione Fondazione Negrelli Teatro sociale di Trento credits foto Archivio Trentino Film Commission FONDAZIONE NEGRELLI, TANTE LE OCCASIONI PER GLI ISCRITTI Tutte le convenzioni in atto per gli iscritti all’Ordine |28 Sono molteplici e di vario gene- notazione di abbonamenti e bi- cembre dello scorso anno è re le convenzioni che la Fonda- glietti, rivolgendosi direttamente inoltre quella con Vodafone, zione Luigi Negrelli ha attivato alle casse dei teatri interessati che consente agli iscritti all’Or- allo scopo di offrire agli iscritti oppure collegandosi al sito dine di ottenere una consulen- all’Ordine degli Ingegneri della www.primiallaprima.it. za strategica per lo sviluppo del provincia di Trento la possibilità Più trasversale è invece la con- loro business e di accedere ad di usufruire di scontistiche e ser- venzione con l’Agenzia di Viaggi offerte mensili dedicate nell’am- vizi agevolati relativi agli ambiti Bolgia, che offre ai clienti con- bito della telefonia, attraverso più disparati, dalle consulenze venzionati promozioni e sconti scontistiche su pacchetti e pro- lavorative al tempo libero. sia per trasferte di lavoro che mozioni già esistenti ma an- In quest’ultimo campo si inse- per viaggi di piacere. Un lungo che sviluppate dopo un’analisi risce sicuramente la convenzio- listino di servizi, che va dall’or- personalizzata sulla base della ne in atto con il Centro Servizi ganizzazione completa di un situazione e delle esigenze del Santa Chiara, che permette ai Business Travel a prezzi vantag- cliente. professionisti iscritti all’Ordine giosi, comprensivo di consulen- Stretta dal 2019 e quindi recen- di acquistare abbonamenti te- za, assistenza, prenotazioni di tissima è invece la convenzione atrali o biglietti per un singolo hotel, mezzi di trasporto e poliz- che offre un interessante sconto spettacolo, usufruendo della ze assicurative, fino alle conven- sull’abbonamento a Weezard, tariffa “ridotto convenzioni”. zioni relative ai pacchetti viaggi un software online in grado di Un’opportunità non estendibile e vacanze in Europa e nel Mon- simulare gli eventi di colate de- ad eventuali accompagnatori, do attraverso Tour Operator op- tritiche tipici delle regioni mon- da sfruttare attraverso i tradi- pure confezionati su misura. tane. Sviluppato dalla collabo- zionali canali di acquisto o pre- Una convenzione attiva da di- razione tra Trilogis ed il gruppo
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