L'evangelizzazione cerca anche la crescita, FIGLIE DI SAN PAOLO
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Anno VI - n. 40 aprile/giugno 2014 Figlie di San Paolo - Casa generalizia Via San Giovanni Eudes, 25 - 00163 Roma E-mail: sicom@paoline.org - sito: www.paoline.org L’evangelizzazione cerca anche la crescita, il che implica prendere molto sul serio ogni persona e il progetto che il Signore ha su di essa. Ciascun essere umano ha sempre di più bisogno di Cristo (cfr. EG 160) 1
Sommario CARISSIME SORELLE... Bacheca paolina Calendario del governo generale Dalle circoscrizioni Italia: Il tuo volto Signore io cerco... Madagascar: Il Compendio della dottrina sociale della Chiesa in lingua malgascia Repubblica Ceca: Ricordando papa Francesco Corea: 20 anni a servizio della Parola Sud Sudan: Notizie da Juba Costa d’Avorio: Primo salone del libro cattolico a Abidjan India: Benedizione della nuova casa R. D. Congo: Fate a tutti la carità della verità Italia: La catechesi nel mondo I nostri studi I media nella formazione iniziale religiosa in Africa La verifica nella formazione iniziale La mimesis - imitatio nelle lettere autentiche dell’apostolo Paolo FARE LA CARITÀ DELLA VERITÀ «Cristo vive in me»: la vera sfida dell’evangelizzazione CON TECLA VERSO IL CENTENARIO Il mio incontro con la Prima Maestra Tecla AGORÀ DELLA COMUNICAZIONE La comunicazione dono per l’umanità Ci Raccontiamo Ricordi indelebili Famiglia Paolina Traslazione del beato Timoteo Giaccardo FP Italia: Pellegrinaggio Juniores Italia: 100 Piazze per il Vangelo Focus sull’attualità Finestra sulla Chiesa Scoperto il più antico testo alfabetico di Gerusalemme Biblioteca vaticana, digitalizzati i manoscritti In una mostra la storia della diffusione della Bibbia nel mondo Finestra sul mondo Un accordo contro la schiavitù moderna firmato dalle grandi religioni Sette poveri su dieci nel mondo sono donne A JRS Syria il Premio per la pace di Pax Christi International Finestra sulla comunicazione Africa Awards: Vince un film del Ghana DeoSpace: Social network cattolico YouVersion: Bibbia digitale da record Nella casa del Padre 2
L’11 maggio celebreremo la 51.ma Gior- Carissime sorelle... Apriti alla Verità, porterai nata mondiale di preghiera per le vocazioni: è molto significativa l’esortazione del papa ad accompagnare i giovani su percorsi che la Vita esigono una vera e propria «pedagogia della santità», per «vivere la misura alta della vita cristiana»: «Noi cristiani non siamo scelti dal Carissime sorelle, Signore per cosine piccole, andate sempre ho la gioia di por- al di là, verso le cose grandi. Giocate la vita gervi un affettuoso sa- per grandi ideali!». luto dalle pagine del È chiaro per noi l’invito a «entrare nell’on- bollettino, che esce in una veste rinnovata e da rivoluzionaria della fede», a testimoniare porta nelle vostre case un respiro pasquale. la Verità, ad aprirci totalmente alla Verità E anch’io vorrei portarvi il respiro, la vita che per portare a tutti la Vita, secondo il tema di pulsa nelle nostre comunità e circoscrizio- questa Giornata. È un itinerario affascinante ni. Diceva Don Alberione: «Se guardiamo le che ci porta a santificare la mente per avere, persone che sono nella Famiglia Paolina; se come dice san Paolo, «il pensiero di Cristo» noi guardiamo quanti tabernacoli sono stati (1Cor 2,16), per realizzare quella sostituzio- eretti; se noi guardiamo quante Case si sono ne del cuore, dei pensieri, della volontà per aggiunte anno per anno; se noi guardiamo cui non siamo più noi che viviamo, è il Cristo alle varie iniziative di apostolato, dobbiamo che vive in noi. È questa la mistica aposto- dire: “Digitus Dei est hic”» (FSP54, p. 146). lica: «Un solo spirito, una sola mente, una Il «dito di Dio» è sulla nostra vita e continu- sola attività. Gesù che opera in noi, noi che iamo a sentire questa mano tenera e potente operiamo con Gesù. che ci custodisce e protegge, ci fa percepire La bellezza della vostra vocazione! Per l’invito a una maggior interiorità per divenire quanto abbiate da vivere anni, non la com- quelle apostole che si lasciano attrarre dal prenderete mai abbastanza» (27 febbraio Maestro e da lui spingere alla missione. 1956). «Ho ancora molte cose da dirvi…» Queste parole di Gesù, pronunciate nel- l’intimità del Cenacolo, potrebbero essere le parole che ci rivolge il Fondatore mentre ci inoltriamo nel centenario della Famiglia Pao- lina e ci prepariamo a celebrare i nostri primi cent’anni. Diverse volte Don Alberione ebbe occasio- ne di affermare che le sue parole erano poco comprese, che la sua intuizione carismatica non era passata completamente nella vita dei figli e delle figlie. Già nel 1935 confidava: «Temo tanto che non arriviate a capire il teso- ro che il Signore vi ha posto fra le mani e che non riusciate a prendere l’eredità che il Signo- re vuole lasciarvi» (FSP35, p. 164). Ci doni il Signore di comprendere questo dono e di essere comunicatrici della gioia, Abbiamo la responsabilità di trasmettere della bellezza di una vocazione che ci spinge ad altre mani, ad altri cuori, l’eredità preziosa sempre oltre e per questo, anche a cent’an- di un carisma che è di un’attualità sorpren- dente. E c’è un solo modo per trasmettere ni, non perde la forza d’attrazione. • un progetto carismatico: quello di viverlo integralmente in tutte le sue componenti, lasciando che la nostra umanità ne venga radicalmente plasmata. Ognuna di noi è un Sr. Anna Maria Parenzan carisma vivo! superiora generale 3
mentale del credente non solo perché l’uomo Bacheca Paolina ITALIA Il tuo volto Signore io cerco... è un viandante in cerca di un approdo, ma anche perché lo stesso cammino di fede ha bisogno di una «casa». MADAGASCAR Il Compendio della dottrina sociale della Chiesa in lingua malgascia Il tuo volto Signore io cerco... è il titolo dell’itinerario biblico, in cinque tappe, lan- ciato in occasione dei 25 anni di apertura della Libreria Paoline Multimedia, situata nel cuore di Roma a servizio del Vangelo e della Il Compendio della dottrina sociale della Chiesa universale. La comunità delle Figlie Chiesa in lingua malgascia ha visto final- di san Paolo per celebrare tale evento e an- mente la luce grazie alla collaborazione tra che il centenario di fondazione della Fami- le Paoline e la commissione episcopale di glia Paolina, ha scelto di condividere con il Giustizia e Pace del Madagascar. Presenta- popolo di Dio l’immenso tesoro del Vangelo to ufficialmente nella grande sala del Collège di Giovanni molto caro al Beato Giacomo Al- Sacre Coeur di Antananarivo, dal nunzio berione. Don Massimo Grilli docente di Nuo- apostolico Mgr Eugene Martin che ha parla- vo Testamento all’Università Gregoriana, ac- to dello sviluppo integrale della persona; da compagnerà progressivamente i partecipanti Mgr Benjamin, arcivescovo di Antsiranana, nel cammino di fede dei vari personaggi gio- che ha trattato i temi della famiglia e dell’e- vannei che hanno incontrato e seguito Gesù. ducazione nella dottrina sociale della chiesa; Cercare il Volto di Dio è un bisogno fonda- e da Padre Germain, vicario generale della diocesi di Ambatondrazaka, che ha parlato dell’impegno dei cristiani nella politica. Sono ITALIA intervenuti all’incontro vescovi, sacerdoti, re- Tutto per il Vangelo ligiosi e laici, tra questi anche alcuni deputati recentemente eletti. Tutti hanno espresso grande riconoscenza alle Paoline per questo grande impegno editoriale augurandosi che la dottrina sia diffusa e praticata nella vita so- ciale di tutto il Madagascar. Dal 5 febbraio, 50° anniversario della mor- te di Maestra Tecla, cofondatrice delle Figlie di San Paolo, è online il sito www. REPUBBLICA CECA tuttoperilvangelo.it, realizzato dalle Paoli- Ricordando papa Francesco ne della Provincia italiana, con l’obiettivo di far conoscere la vocazione paolina ai nostri Le Paoline, in collaborazione con la biblio- contemporanei, in particolare alle nuove teca della città di Praga, hanno organizzato generazioni, e di suscitare in loro il desi- un incontro per ricordare l’anno di pontificato derio di accostarsi al carisma paolino e di di papa Francesco. Ha guidato la serata Ire- comunicare Cristo nell’era digitale. na Pulicarová, moderatrice di TV Noe, sono Il contenuto del sito è presente anche sui intervenuti il teologo Prokop Brož, decano diversi social network: Facebook, Twitter, della facoltà teologica cattolica, il sociologo e Youtube e Google Plus. giornalista Jan Jandourek, sr Anna Mátiková 4
aiutato la rivista biblica nel lancio e nella pub- Bacheca Paolina blicazione. Un grazie particolare è stato rivol- to soprattutto ai lettori che con tanta fedeltà hanno continuato in tutti questi anni ad abbo- narsi e a donare la rivista ai più poveri. Poz- zo di Giacobbe resta un sussidio biblico che si propone di aiutare a crescere nella fede cristiana, in quella fede che nasce dall’ascol- to della Parola oggi, qui. SUD SUDAN Notizie da Juba delle Figlie di San Paolo, redattrice e tradut- trice in lingua ceca della maggior parte dei testi del Papa. I contributi hanno evidenziato con chiarezza la personalità di papa France- sco e il suo magistero. La serata è stata vivacizzata dagli in- termezzi musicali del compositore argen- tino Astor Piazzolla e dalla visione di un documentario e delle foto più significative dell’anno di pontificato. L’aver scelto di ce- lebrare l’evento nella biblioteca cittadina ha allargato la partecipazione anche a un pubblico non religioso. Successivamente, A Juba, la piccolissima comunità delle sr Anna Mátiková è stata invitata dalla te- Figlie di San Paolo vive insieme alla gen- levisione ceca nella trasmissione in diretta te del luogo la precaria situazione del Sud dallo Studio ČT24, per portare la sua espe- Sudan che solo qualche anno fa, dopo de- rienza e testimonianza. cenni di guerra civile, ha celebrato la gioia dell’indipendenza. Se quella esterna è stata possibile, l’indipendenza interna resta mol- COREA to più faticosa. Oggi, nonostante il clima di 20 anni a servizio della Parola speranza che si respira tra la popolazione, la situazione del Sud Sudan è tutt’altro che confortante. Secondo l’Onu, migliaia di persone han- no lasciato le proprie abitazioni e moltissimi profughi hanno trovato rifugio nel campo delle Nazioni Unite di Tomping a Juba. Pro- prio in questa realtà le Paoline lavorano per la pace e la riconciliazione offrendo un ser- vizio a tutto campo: dal servizio apostolico a favore della cultura e del Vangelo svolto dalla libreria, ai programmi radiofonici; dalla La rivista biblica Pozzo di Giacobbe ha proposta formativa e catechistica alle visite celebrato il suo 20° anniversario a servizio ai rifugiati nei campi delle Nazioni Unite fino della Parola e della Chiesa coreana proprio all’aiuto concreto per le necessità delle per- nella data che ricorda la nascita della vene- sone più bisognose. rabile Tecla Merlo, prima superiora generale L’arcivescovo è molto riconoscente per delle Figlie di San Paolo. Per l’occasione le la presenza delle Figlie di San Paolo a Juba Paoline della Corea hanno organizzato una le quali hanno deciso di rimanere nonostan- conferenza nella libreria di Myeongdong, te tutto, allargando enormemente lo spazio nel cuore di Seul, invitando molti giornalisti, del loro cuore e della loro missione a favore soprattutto i grandi collaboratori che hanno del popolo del Sud Sudan. 5
Savio Fernandes celebrando la solenne Eu- Bacheca Paolina COSTA D’AVORIO Primo salone del libro cattolico a Abidjan caristia animata da canti, colori e tanta gioia, ha esortato tutti ad avere come modello di servizio questo santo che si è preso cura di Gesù e di Maria. Subito dopo la celebrazio- ne il vescovo ha benedetto le due cappelle della casa mentre i diversi celebranti hanno benedetto gli altri ambienti accompagna- ti dalle parole significative di un canto: In questa casa la tua benedizione Signore. La superiora generale sr. Anna Maria Parenzan ha posto la targa ricordo che indica lo spiri- to di questo impegno: Per la maggior gloria di Dio. Nel clima di festa e ringraziamento è avvenuto anche il passaggio delle consegne tra il vecchio e il nuovo governo provinciale. Le Paoline di Abidjan in Costa d’Avorio Possa questa casa essere un faro di luce e hanno partecipato al primo Salone del Libro di orientamento per tutte le persone che vi cattolico che si è tenuto al Centro Culturale entrano e vi abitano. della Cattedrale San Paolo. L’iniziativa è sta- ta realizzata da Generationship, un gruppo di giovani cristiani, con lo scopo di promuovere R.D. CONGO attività a carattere spirituale, di evangelizza- Fate a tutti la carità della verità re, di aiutare le case editrici cristiane e cat- toliche. Per facilitare la presa di coscienza del tesoro di vita racchiuso nella Bibbia è stato scelto il tema: Affinché la lettura del Libro Sacro renda visibile la nostra fede nella vita personale e ecclesiale. Le Paoline hanno partecipato a questa manifestazione con uno stand nel quale si sono svolte diverse attività, esposizione del libro, conferenze con la presenza di autori che hanno potuto così autografare i loro libri ai lettori. Le Figlie di San Paolo della Repubblica INDIA Democratica del Congo con gioia hanno po- Benedizione della nuova casa tuto “condividere“ il pane della Parola di Dio con i bambini più poveri. Grazie alla sensibi- lità di un gruppo di amici italiani sono state distribuire gratuitamente più di 600 Bibbie nelle scuole di Kinshasa, Kisangani e Lu- bumbashi. A Kinshasa è stata programmata un’ani- mazione biblica nelle scuole dei quartieri più disagiati. Lo scopo dell’animazione era la sensibilizzazione degli insegnanti e dei geni- tori alla lettura della Bibbia in famiglia e di su- Nella solennità della festa di San Giusep- scitare l’interesse dei bambini alla Parola di pe è stata inaugurata e benedetta la nuova Dio. Il cappellano del campo militare di una residenza delle Figlie di San Paolo a Mum- scuola appena aperta ma che conta già 800 bai. Fin dall’inizio della presenza in India la allievi, ha dichiarato: «Il dono della Bibbia a casa è stata affidata alla protezione di San questi bambini è un segno che non siamo Giuseppe. Sua Eccellenza Mons. Domenico soli e ci incoraggia a continuare». 6
un’azione pastorale più organica ed efficace. Bacheca Paolina ITALIA La catechesi nel mondo Fra i 28 esperti ha avuto l’opportunità e la gioia di partecipare, per la rivista Catechisti parrocchiali, suor M. Rosaria Attanasio fsp. Dalla presentazione della realtà della cate- chesi nei diversi Paesi sono emerse alcune differenziazioni che riguardano sia i contesti in cui si educa alla fede, sia la proposta dei contenuti, sia il metodo trasmissivo o espe- rienziale. Non è mancata la sollecitazione a entrare nella nuova cultura della comunicazione e a utilizzare, soprattutto con i più giovani, i nuo- vi linguaggi, per una catechesi più attraente e coinvolgente, e ad essere presenti nelle Il «Pontificio Consiglio per la Promozio- reti sociali, per offrire proposte significative. ne della Nuova Evangelizzazione», ha or- Il Seminario è stata un’ottima opportunità an- ganizzato a Roma un Seminario di studio che per presentare la visione paolino-albero- sulla catechesi in Europa, USA e America niana della centralità di Gesù Maestro, Via, Latina, con l’obiettivo di conoscere la real- Verità e Vita, da comunicare alla persona tà della catechesi nel mondo e individuare nella sua integralità, e per evidenziare l’ur- le prospettive che si aprono per un percor- genza di connettere, oggi, la comunicazione/ so comune, seppur differenziato, in vista di multimedialità con la catechesi. • Calendario del Governo generale sr Anna Maria Parenzan 15-21 marzo India Visita finalizzata sr M. Gabriella Santon sr Samuela Gironi 23 marzo-12 aprile Centro Europa Visita fraterna sr M. Lucia Kim sr Anna Caiazza 21-27 marzo Kenya Visita finalizzata sr Karen M. Anderson 27 marzo-12 aprile Centro Europa Visita fraterna sr Anna Maria Parenzan sr Anna Caiazza 05-11 maggio Argentina Visita finalizzata sr Clarice Wisniewski Calendario del Governo generale Visita fraterna sr Anna Maria Parenzan 5-20 maggio Pakistan e formazione governo sr Shalimar Rubia sr Anna Caiazza 12-28 maggio Cile Visita fraterna sr Clarice Wisniewski Singapore sr Anna Maria Parenzan 21-24 maggio Visita fraterna sr Shalimar Rubia Spagna sr Samuela Gironi 21-25 Maggio Visita finalizzata sr Karen M. Anderson Visita finalizzata sr Anna Maria Parenzan 25-29 Maggio Taiwan sr Shalimar Rubia sr Anna Maria Parenzan sr Samuela Gironi 06 luglio - 04 agosto Messico Visita fraterna sr M. Lucia Kim sr M. Gabriella Santon sr Anna Caiazza 17 luglio- 02 agosto Australia Visita fraterna e formazione governo sr Karen M. Anderson 7
Bacheca Paolina I media nella formazione iniziale religiosa in Africa La verifica nella formazione iniziale Sr Norine Ken- Sr Angela Amae- fack, di origine ca- chi, nigeriana, ha merunense e ora in frequentato un corso Sudan, ha conclu- di Spiritualità di due so i suoi studi pres- anni, presso il Tanga- so l’Istituto di Spiri- za University College tualità del Tangaza di Nairobi, e ha pre- University College sentato la sua tesina di Nairobi, presen- (pp. 93) su Il valore tando, in adempi- della verifica nella mento parziale richiesto per il diploma di fase di formazione iniziale delle Figlie di San Spiritualità, una tesina (pp. 72) sul tema: Paolo. L’impatto dei media nella formazione iniziale Il lavoro si sviluppa in quattro capitoli, religiosa in Africa. Una discreta bibliografia più un’introduzione. In appendice riporta un completa il lavoro. ampio questionario sulla vita di preghiera, La tesina si sviluppa in quattro capitoletti comunitaria, apostolica, lo studio, i voti e lo in cui sr Norine esamina il ruolo dei media sviluppo integrale della persona. La tesina si nella società e nella formazione religiosa in chiude con una piccola bibliografia. Africa; presenta le motivazioni per l’uso dei media nella formazione religiosa iniziale, ri- La verifica, sostiene sr Angela, cerca di cordando i vari contributi dell’insegnamento orientare la formanda verso la sua crescita della Chiesa e delle scienze antropologiche; integrale mirando alla meta della formazione sottolinea gli elementi fondamentali neces- paolina: «Finché Cristo sia formato in voi» sari per la formazione e l’integrazione dei (Gal 4,19), una meta che l’aiuta a crescere in media ed esplora il ruolo assunto dai forma- continua configurazione a Gesù Cristo, Via, tori in questo processo, ricordando le poten- Verità e Vita. zialità di questi strumenti per migliorare la La verifica va quindi vissuta come mo- comunicazione e la vita. mento di grazia, per riflettere sulla propria In questo secolo, in Africa i media tradizio- scelta di vita, apertamente e nel discerni- nali hanno aperto la strada ai nuovi media: mento della mente, della volontà e del cuo- internet con la sua rete e i cellulari. Essi sono re, alla luce dello Spirito Santo, per vedere diventati parte dell’ambiente e influenti nel la sua relazione con Dio e con gli altri. Una plasmare gli atteggiamenti, i comportamen- mente trasparente, onesta e sincera aiuta la ti, l’identità, i valori, la cultura, la spiritualità giovane a conoscere se stessa e a interioriz- sia degli individui che dei gruppi. Nonostan- zare la formazione che riceve. te alcune connotazioni negative per quanto La verifica è anche processo di guarigio- riguarda il loro impatto, grande è il numero ne, quando la giovane in formazione scrive di benefici, sottolinea sr. Norine nell’Introdu- con fiducia e sincerità su se stessa. Per favo- zione, sia per l’individuo che per società nel rire questo processo, l’autrice ha approntato suo insieme. un questionario che aiuta la formanda a con- L’influenza dei nuovi media, tuttavia, me- siderare i vari aspetti della sua vita comunita- rita la nostra attenzione critica e la nostra ria e apostolica, in atteggiamento di preghie- azione riflessiva, per poter affrontare le mol- ra, riflessione e libertà interiore, chiedendosi te sfide che pongono anche alla vita religio- come risponde all’invito di Gesù Maestro: I nostri studi sa, soprattutto alla formazione dei giovani. «Vieni e seguimi». Tenuto conto che i candidati alla vita religio- sa provengono da una cultura segnata dalla Formare alla verifica è un elemento im- comunicazione, infatti, l’accento deve essere portante nel processo formativo, da proporre posto su un uso dei mezzi di comunicazione sempre con discrezione, senso di discerni- sano e adeguato. mento e rispetto del percorso di ogni persona. 8
Prosegue con i testi neotestamentari – Bacheca Paolina La mimesis - imitatio nelle lettere autentiche dell’apostolo Paolo specificamente la Lettera agli Ebrei, la Prima lettera di Pietro e la Terza lettera di Giovan- ni. Tutta questa ricerca le serve come una Baccalaureato in teologia propedeutica per uno studio dettagliato del concetto della mimesis nelle lettere autenti- Sr Anna Mátiková che di Paolo, cui rivolge in particolare la sua ha concluso i suoi attenzione. studi presso la Fa- coltà di Teologia del- Confronta vari studi esegetici di diversi l’Università di Praga, biblisti di lingua tedesca, inglese e italiana. presentando una tesi Scopre che è molto riduttivo interpretare sulla mimesis negli la mimesis paolina nel senso strettamente scritti di san Paolo. moralistico. Può essere intesa invece come Una scelta coraggio- un’autentica rappresentazione della kenosi sa che vuol portare a di Cristo nella vita concreta dei suoi seguaci un approfondimento (mimesis paolina non solo come imitazione delle Lettere del grande Apostolo. di Cristo ma piuttosto come una conforma- zione a Cristo). Sr Anna analizza il concetto di mimesis Una chiave di lettura appropriata ci viene negli scritti dell’antica letteratura greca e lo data nell’inno cristologico della Lettera ai Fi- scopre nei testi di carattere cosmologico, lippesi (cfr. Fil 2,5-11). che cercano di offrire le spiegazioni dell’origi- Sr Anna scopre poi che il contenuto del- ne del mondo. Secondo alcuni filosofi antichi la mimesis nelle lettere deuteropaoline è le realtà create sono un’imitazione delle idee alquanto diverso e più vicino all’idea dell’i- divine. Lo ritrova nella teoria dell’arte, intesa mitazione nei testi parenetici della letteratu- come imitazione della realtà. Infine, nei testi ra greca. Giunge così a concludere che la e nei discorsi di carattere etico o parenetico mimesis paolina presenta dei tratti specifici l’imitazione è intesa come uno strumento per che superano un’interpretazione puramente raggiungere le qualità positive rappresentate moralistica. da figure di rilievo. Chiude infine la sua ricerca presentando La sua attenzione si focalizza poi sull’u- alcune implicazioni etiche ed ecclesiologiche so del concetto della mimesis nei testi biblici della mimesis paolina e anche sviluppi alcuni dell’Antico Testamento e nella letteratura in- concreti per la spiritualità cristiana contem- tertestamentaria. poranea. • PER FEDE P er fede Maria accolse la parola dell’An- gelo e credette all’annuncio che sarebbe divenuta Madre di Dio nell’obbedienza della sua dedizione. Visitando Elisabetta innalzò il suo canto di lode all’Altissimo per le me- raviglie che compiva in quanti si affidano a Lui. Con gioia e trepidazione diede alla luce il suo unico Figlio, mantenendo intatta la ver- ginità. Confidando in Giuseppe suo sposo, portò Gesù in Egitto per salvarlo dalla perse- cuzione di Erode. Con la stessa fede seguì il Signore nella sua predicazione e rimase con Lui fin sul Golgota. Con fede Maria assaporò i frutti della risurrezione di Gesù e, custoden- do ogni ricordo nel suo cuore, lo trasmise ai Dodici riuniti con lei nel Cenacolo per riceve- re lo Spirito Santo. Porta fidei, 13 9
Fare la carità della verità «Cristo vive in me»: la vera sfida della evangelizzazione Francesca Pratillo, fsp « L’evangelizzazione non dovrebbe con- sentire che qualcuno si accontenti di poco, ma che possa dire pienamente: Dio è Padre di tutti perché tutti sono chiamati a diventare suoi figli in Gesù. Rivivere i senti- menti del Figlio, rendere visibile la missione di Gesù facendo della propria vita pane spezzato “Non vivo più io, ma Cristo vive in me”» (Gal 2,20). Papa Francesco sollecita con queste e vino versato per la salvezza del mondo è la parole incisive una verifica radicale dell’e- caratteristica fondamentale del cristianesimo. vangelizzazione. Dice ancora che il primo La vocazione quindi (cioè quell’elemento annuncio del Vangelo deve dar luogo anche che tiene insieme Dio che chiama, la perso- a un cammino di formazione e maturazione. na chiamata e la relazione viva tra loro) è il L’evangelizzazione cerca anche la crescita, il cuore stesso della nuova evangelizzazione, è che implica prendere molto sul serio ogni per- l’appello di Dio all’uomo per una nuova stagio- sona e il progetto che il Signore ha su di essa. ne di verità e libertà, e per una rifondazione Ciascun essere umano ha sempre di più biso- etica della cultura e delle culture. Ma come gno di Cristo (cfr. EG 160). Sono parole pe- l’evangelizzazione della Chiesa può aiutare i santissime, forti e piene di significato che non suoi figli a dire pienamente: «Non vivo più io, possono lasciarci indifferenti. La Chiesa esiste ma Cristo vive in me»? Facendo della Parola per annunciare il Vangelo, lo sanno tutti… ma di Dio il centro unificante e propulsore di ogni forse non tutti sanno che “non basta”. Non attività ecclesiale (cfr. EG 174). basta soltanto parlare di Gesù Cristo, troppo Tutta l’evangelizzazione è fondata sulla poco! Non basta fare delle belle conferenze Parola ascoltata, meditata, vissuta, celebrata sul Vangelo, non basta scrivere e annunciarlo e testimoniata. Questo richiede che tutta la co- alla televisione, non basta parlare di lui su so- munità ecclesiale possa crescere sempre più cial network. Non basta! nella familiarità con la Parola di Dio secondo il L’evangelizzazione, cioè l’annuncio chiaro principio formulato da Gregorio Magno: «Divi- e deciso di Gesù Cristo morto e risorto a tutti, na eloquia cum legente crescunt», cioè le pa- sarà tale nella misura in cui si prenderà «sul role di Dio lievitano in parallelo con la crescita serio ogni persona e il progetto che il Signo- di chi le accosta. Il lettore impegnato in una re ha su di essa». Annunciare il Vangelo oggi relazione con il Signore attraverso l’assiduità più che mai significa annunciare all’uomo e alla con le Scritture, vede mutare la propria espe- donna di oggi “la sua vocazione fondamenta- rienza di vita, la vede crescere e divenire un le”: diventare Gesù. E non solo annunciarla ma elemento decisivo per la comprensione stessa accompagnarla; e non solo accompagnarla ma della Parola di Dio. In ogni parola della Scrit- donare la vita affinché almeno qualcuno possa tura brillano molte luci che come stelle sono arrivare a dire come l’apostolo Paolo: «Cristo chiamate a illuminare il cammino degli uomini vive in me». nel buio del mondo. Questa è la vera sfida dell’evangelizzazio- E fu così che sulla strada verso Emmaus ne. Gesù non è stato soltanto l’Unigenito ma due discepoli delusi e attanagliati dalla tristez- anche il Primogenito tra molti fratelli perché tut- za sentirono ardere il loro cuore di gioia grazie ti siamo chiamati dal Vangelo a diventare con- a uno straniero che aveva aperto loro il senso formi all’immagine del Figlio suo (cfr. Rm 8,29). delle Scritture. • 10
servo in cuore quell’immagine, quei suoi oc- Con Tecla verso il centenario Il mio incontro con la Prima Maestra Tecla chi profondi, il viso sorridente e le sue prime parole: «State tutte bene?». Io ero poco più di una bambina, ma ho sentito il suo sguardo sopra di me e ne ho subìto il fascino umano e spirituale. Non ho più dimenticato quell’in- contro. Qualche anno dopo sono andata a Roma per il Noviziato e per gli studi. Ho avuto modo di incontrarla, soprattutto di sentirla quando la domenica ci radunava tutte nello “studio grande” e ci faceva dono della sua parola che orientava la nostra vita, incoraggiava e ammoniva quando era necessario, ma sem- pre con quel suo sguardo profondo e il viso sorridente. Ci trasmetteva il pensiero del Primo Ma- estro, ci spronava a vivere e donare inten- samente le nostre giovani vite, a coltivare la preghiera, l’unione con Dio e a sentire l’ansia per le anime. Ci informava dei suoi primi viaggi all’este- ro per visitare le nuove fondazioni e ci co- municava difficoltà e ardimento delle sorelle lontane. L a nostra vita è segnata da innumerevo- Dirò ancora della sua visita nel mio nuo- li incontri: incontri fugaci, che allietano vo ufficio, pochi giorni dopo aver assunto la l’esistenza, incontri che creano amici- direzione delle Riviste catechistiche. Avevo zia e comunione; e incontri importanti che poco più di trent’anni e poca esperienza, an- orientano il nostro cammino e s’imprimono che se avevo incominciato subito, dopo gli fortemente nella mente e nel cuore. Così è studi, a cimentarmi nella redazione e nell’a- stato il mio primo incontro con la Prima Mae- nimazione catechistica. stra: ha lasciato un segno profondo nella mia Lei arrivò inattesa, con il suo passo svelto, giovane vita. e mi domandò come andava il nostro lavoro, Mi trovavo ad Alba, dove ero entrata s’informò sulla pubblicità della nuova rivista a soli dieci anni, poco prima che iniziasse Via Verità e Vita per la Famiglia, che dove- la guerra. Ben presto il grande conflitto ha vamo inviare nelle case filiali e offrì qualche impedito i rapporti e non ricordo che ci sia- suggerimento per facilitarne l’accoglienza. no stati altri incontri con lei prima della fine I ricordi si moltiplicano, ma non posso della guerra. Certamente mi avevano parla- dilungarmi e riportarne molti. Ho però di lei to della Prima Maestra, ma non ricordo di come una visione che sempre affiora alla mia averla vista prima. mente ed è quella del suo atteggiamento in La guerra che aveva distrutto le nostre santuario, dove sostava a lungo in preghiera, città, causato molti lutti e devastato le strade nell’ultimo banco a sinistra, sotto la grande era terminata da poco, quando, un giorno, cupola. Era visibilmente in contemplazione una lunga scampanellata ci convoca tutte in del nostro Dio. cortile. Ricordandola, mi nasce in cuore un gran- Era arrivata da Roma, dopo un viaggio de grazie al Signore per avercela donata, per abbastanza avventuroso, la Prima Maestra. averla incontrata, conosciuta sempre meglio, C’era un grande vociare, un correre verso e per avermi trasmesso un desiderio grande il cancello, e poi un’esplosione di gioia. La di vivere in pienezza la vocazione paolina. Prima Maestra scendeva dall’auto impolve- rata e volgeva attorno il suo volto come per abbracciare tutte con un solo sguardo. Con- M. Agnes Quaglini, fsp 11
Agorà della comunicazione La comunicazione dono per l’umanità Vincenzo Corrado (agenzia Sir) “ La comunicazione è una conquista più crescere in umanità e nella comprensione umana che tecnologica”. Parte da questa reciproca?”. Ad esempio, risponde France- prospettiva essenziale Papa Francesco sco, “dobbiamo recuperare un certo senso per analizzare il tema del suo primo messag- di lentezza e di calma”, di “capacità di fare gio per la Giornata mondiale delle comuni- silenzio per ascoltare”, di pazienza per “capi- cazioni sociali - “Comunicazione al servizio re chi è diverso da noi”. Suggerimenti che ri- di un’autentica cultura dell’incontro” - che la mandano ai messaggi dedicati da Benedetto Chiesa, nella sua 48ª edizione, celebrerà il XVI al silenzio (nel 2012) e alla promozione 1° giugno 2014. Nel testo non mancano temi di una cultura di rispetto, dialogo e amicizia cari al Pontefice: dalla “scandalosa distanza (nel 2009). Ma “come si manifesta la ‘pros- tra il lusso dei più ricchi e la miseria dei più simità’ nell’uso dei mezzi di comunicazione poveri” al “contrasto tra la gente che vive sui e nel nuovo ambiente creato dalle tecnolo- marciapiedi e le luci sfavillanti dei negozi”, gie digitali?”, incalza il Pontefice, per il qua- dalle “molteplici forme di esclusione, emar- le “una risposta” è “nella parabola del buon ginazione e povertà” ai “conflitti in cui si me- samaritano, che è anche una parabola del scolano cause economiche, politiche, ideo- comunicatore”. logiche e, purtroppo, anche religiose”. Nel “Chi comunica, infatti, si fa prossimo. E mondo attuale, sottolinea il Papa, “i media il buon samaritano non solo si fa prossimo, possono aiutare a farci sentire più prossimi ma si fa carico di quell’uomo che vede mez- gli uni agli altri”. zo morto sul ciglio della strada”. Il Papa de- “Comunicare bene ci aiuta ad essere più finisce “questo potere della comunicazione vicini e a conoscerci meglio tra di noi, ad come ‘prossimità’”. essere più uniti”. In particolare “internet può offrire maggiori possibilità di incontro e di so- La rete e le periferie. Oggi, evidenzia lidarietà tra tutti, e questa è una cosa buona, Francesco, “noi corriamo il rischio che al- è un dono di Dio”. Il Pontefice non tralascia cuni media ci condizionino al punto da farci gli “aspetti problematici”, come ad esempio ignorare il nostro prossimo reale. Non basta l’isolamento “dal nostro prossimo” causato passare lungo le strade digitali, cioè sem- dal “desiderio di connessione digitale” o l’e- plicemente essere connessi: occorre che la sclusione di chi “non ha accesso” ai media. connessione sia accompagnata dall’incontro “Questi limiti - spiega - sono reali, tuttavia vero”. non giustificano un rifiuto dei media sociali”. Per il Papa “non sono le strategie comu- nicative a garantire la bellezza, la bontà e la La “prossimità” nei media sociali. verità della comunicazione”. Anche perché “Che cosa ci aiuta nell’ambiente digitale a 12
“la neutralità dei media è solo apparente: Agorà della comunicazione solo chi comunica mettendo in gioco se stes- so può rappresentare un punto di riferimen- to. Il coinvolgimento personale è la radice stessa dell’affidabilità di un comunicatore. Proprio per questo la testimonianza cristia- na, grazie alla rete, può raggiungere le peri- ferie esistenziali”. E qui Papa Francesco ribadisce la sua preferenza per “una Chiesa accidentata che esce per strada” a “una Chiesa ammalata di autoreferenzialità”. E “le strade”, spiega, sono “quelle del mondo dove la gente vive, dove è raggiungibile effettivamente e affetti- vamente”. Tra queste ci sono anche “quelle digitali, affollate di umanità, spesso ferita”. Quindi, prosegue il Papa, “aprire le porte a una comunicazione che “sia olio profuma- delle chiese significa anche aprirle nell’am- to per il dolore e vino buono per l’allegria”: biente digitale”. “Non abbiate timore di farvi cittadini dell’am- biente digitale. È importante l’attenzione e Anche “nel contesto della comunicazione la presenza della Chiesa nel mondo della serve una Chiesa che riesca a portare calo- comunicazione, per dialogare con l’uomo re, ad accendere il cuore”. d’oggi e portarlo all’incontro con Cristo: Olio profumato e vino buono. “La testi- una Chiesa che accompagna il cammino sa monianza cristiana - afferma il Papa - non si mettersi in cammino con tutti”. In tale con- fa con il bombardamento di messaggi religio- testo, conclude il Papa, “la rivoluzione dei si, ma con la volontà di donare se stessi agli mezzi di comunicazione e dell’informazione altri”. Al riguardo “occorre sapersi inserire nel è una grande e appassionante sfida, che ri- dialogo con gli uomini e le donne di oggi, per chiede energie fresche e un’immaginazione comprenderne le attese, i dubbi, le speran- nuova per trasmettere agli altri la bellezza di ze, e offrire loro il Vangelo”. Dio”. Con la consapevolezza, però, che “la “La sfida richiede profondità, attenzione comunicazione è una conquista più umana alla vita, sensibilità spirituale”. Da qui l’invito che tecnologica”. • COLOMBIA a cinquanta anni dalla sua morte lan- Centro di educazione virtuale ciano il corso online Leadership fem- Tecla Merlo minile: Tecla Merlo. Un corso inedito su una nuova piat- taforma virtuale. Un nuovo sito che offre ai propri interlocutori maggiore interattività, spazi di ricerca, comunità virtuali, blogs, collaborazioni con di- verse università e ampia possibilità di accesso. Rispondere alle urgenze di una so- cietà che si muove nella cultura della comunicazione digitale è la sfida che Animate dallo zelo apostolico di sr. Te- il mondo di oggi pone alla Chiesa e a cla Merlo e dal suo grande desiderio tutti gli operatori di pastorale e di co- di raggiungere con il Vangelo i confini municazione sociale. del mondo, le Paoline della Colombia 13
settimana giungeva qualche giovane a in- Ci raccontiamo Ricordi indelebili grossare le file. C’era una grande attività in tipografia e legatoria; e ci avevano inculcato il valore del lavoro e la sacralità dei luoghi di apostolato. Superando il rumore delle mac- chine, con voce molto alta, la capo reparto intonava di tanto in tanto delle giaculatorie. Non dimenticherò mai la gioia e la dolcezza che provavo al pensiero che stavo lavorando per produrre libri che parlavano di Dio alla gente. Frequentemente il Fondatore visitava la grande comunità di Alba che si radunava per ascoltare la sua meditazione. Era un mo- mento magico per noi postulanti. In quegli anni, una delle scuole più affascinanti per me fu quella su san Paolo. La Maestra spiega- va, noi prendevamo appunti; non avevamo nessun libro, se non le Lettere. Prima di ini- ziare la lezione era tradizione che si ripetes- sero a memoria alcuni versetti di una lettera paolina, in latino... Grazie a quel metodo mi T ritrovo ora con la sorpresa di ricordare a me- ra i ricordi indelebili del mio cammino moria quasi tutta la Seconda lettera di Paolo vocazionale vi è una navata semibuia a Timoteo. della splendida cattedrale gotica della Il mio noviziato a Roma si concluse con la mia diocesi, Crema, dove mi rivedo seduta in professione nelle mani di don Alberione; era un banco, a leggere appassionatamente le la prima professione celebrata nel Santuario Lettere di San Paolo. Non ricordo cosa com- Regina Apostolorum, appena consacrato. prendessi delle parole di Paolo, solo ricordo la mia emozione. Quel piccolo libro, dalla co- Durante gli studi di filosofia e teologia, pertina rustica, con impressa una immagine avevamo dei momenti di esperienze apo- dell’Apostolo, è stato il faro di luce che ha stoliche: la propaganda estiva, in una casa illuminato la mia strada. Avevo 14 anni e fre- filiale; le settimane bibliche e catechistiche; quentavo la scuola media, percorrendo ogni i primi lavori redazionali. Mi sarebbe piaciuto giorno 12 km in bicicletta, dal mio piccolo pa- scrivere e mi dicevano anche che ne avevo ese fino a Crema. Un giorno, uscendo dalla la stoffa, ma le vie di Dio mi portarono invece scuola, mi colpirono due suore che stavano a dedicarmi di più all’animazione e formazio- aprendo la porta di una piccola libreria. Sì, ne apostolica e alla diffusione. Dal noviziato era davvero una libreria... L’associazione in poi, per più di vent’anni anni ho lavorato “suore” e “libreria” mi risultò assolutamente con sr. Assunta Bassi, vera “maestra” di vita nuova e molto interessante. Così, ogni gior- no uscivo correndo dalla scuola per poter vedere le suore e scambiare qualche parola con loro. Mi invitavano a pregare, cercava- no di spiegarmi la bellezza della vocazione paolina, e un giorno... mi regalarono le Lette- re di San Paolo. Da allora Paolo mi ha fatto una ininterrotta compagnia. Credo in sinceri- tà che tutta la mia vita, pur con un sacco di limiti e di errori, è stata illuminata, guidata, confortata, salvata dal mio padre e amico san Paolo. Quando entrai in congregazione ad Alba, si respirava un clima di gran fervore; ogni Sr M. Letizia con sr M. Ida e sr Timothy al SIA e una collaboratrice 14
e di apostolato paolino. Ho imparato moltis- il tema della collaborazione dei laici nella Ci raccontiamo simo da lei, in numerosi incontri formativi di apostolato, su e giù per l’Italia, nei momenti missione paolina. Quello che ho appreso e sperimentato in quel lavoro mi risulta molto tanto belli della nostra espansione; ho se- prezioso oggi, in Spagna. Infatti qui nelle no- guito direttamente la nuova esperienza del- stre 5 librerie condividiamo la missione con la propaganda collettiva; le grandi mostre, i collaboratori laici e li accompagniamo con come la “Mostra della Chiesa” voluta da don la formazione, perché partecipino come laici Alberione in occasione del Concilio; l’accom- al carisma, assumano maggiori responsabi- pagnamento delle librerie dove comincia- lità apostoliche e diano qualità alla missione. vano a svilupparsi l’audiovisivo e le video, Qui godo per le belle realizzazioni della no- dopo il tramonto del 16mm. Ho anche fatto stra editrice; e soprattutto mi commuove la un’esperienza interessante per quattro anni dedizione di vita delle mie sorelle. all’allora Centro “Ut unum sint”, che mi ha Guardo indietro ai miei 50 anni e più di dato conoscenze e mi ha aperto orizzonti in vita paolina. Quando Iddio mi chiederà di campo ecumenico. sciogliere le vele, desidero ripetere, con Nel 1985 il passaggio al Segretariato il mio amato san Paolo, il suo atto di fede, internazionale di apostolato (SIA), dove, quello che mi ha sostenuto ogni giorno: «So insieme a sr. Gloria Bordeghini, una sorel- in Chi ho messo la mia fiducia». E non mi la “esplosiva” nelle idee e nel fervore, ab- basteranno le parole per ringraziarlo. biamo vissuto una concreta collaborazione con il Governo generale e con le sorelle del M. Letizia Panzetti, fsp mondo. L’organizzazione degli Incontri conti- nentali di apostolato-economia, che si sono succeduti dal 1986 al 2003, ci ha dato la pos- A Dena Merriam sibilità di approfondire temi di apostolato e di il premio Niwano imparare molto dalle esperienze apostoliche per la pace delle Paoline dei vari paesi. L’intimo movente È per me, in questi cammini apostolici, era il stato assegnato a «Guai a me...» di san Paolo, cioè l’impera- Dena Merriam, le- tivo di annunciare il Vangelo, sempre pun- ader della Global Pe- tando in avanti; e dando solidità spirituale ad ace, il 31mo Premio ogni opera. Niwano per la pace Un intermezzo apostolico che ci appas- Initiative for Women. Il Comitato di sele- sionò fu quando sr. Maria Cevolani, superio- zione internazionale e la Niwano Peace ra generale, ci incaricò di studiare il progetto Foundation hanno voluto riconoscere il e di accompagnare l’apertura di un Centro “lavoro determinato e creativo di Dena apostolico internazionale in Roma, che fu poi Merriam per la pace e il suo profondo il Centro Paoline Multimedia. impegno per rendere le dimensioni spi- Nel 2004 mi è stata data l’opportunità rituali del lavoro per la pace come parte di approfondire, insieme ad ottime sorelle, integrante di un insieme ricco e diversi- ficato di attività che affrontano molti dei problemi più critici del mondo di oggi”. Nella motivazione del premio Dena Mer- riam viene definita “un leader” capace di “fondere la voce e l‘energia di donne che si ispirano alla loro fede e che costitui- scono il nucleo di un movimento globale senza precedenti”. Un riconoscimento, quello di quest’anno, che premia il suo lavoro instancabile : “assicurare che le intuizioni delle religioni orientali e occidentali si fondano in modo equilibrato”. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Tokyo il 16 maggio. Centro Paoline Multimedia 15
nostra famiglia? E così, pieni di gioia, ci sia- Famiglia Paolina Traslazione del beato Timoteo Giaccardo mo ritrovati il 14 marzo ad Alba, al Tempio San Paolo, per dare inizio con la S. Messa al nostro pellegrinaggio. Abbiamo vissuto insieme quattro giorni di preghiera, memo- ria, lode e stupore contemplando la vita e i luoghi del nostro Fondatore e dei fratelli e sorelle che ci hanno preceduto: Alba, San Lorenzo di Fossano, Sanfrè, Castagnito, Guarene, Narzole, Cherasco ecc. È bello constatare come la nostra famiglia religiosa è amata e seguita dalla Chiesa locale, che venera con orgoglio i nostri Santi, figli della Il beato Timoteo Giaccardo, il Signor propria terra. A Narzole è stato emozionan- Maestro (cfr. CISP 393ss) torna ad Alba. È te vivere la Celebrazione Eucaristica nel cli- giusto parlare così dei resti mortali di una ma di attesa del “ritorno a casa” del Beato persona di cui la Chiesa ha riconosciuto la Giaccardo. santità e la dignità di ricevere culto. Il gior- Tanti momenti ci hanno aiutato a riflettere no 27 marzo 2014 l’urna contenente il cor- sulla spiritualità ereditata dal nostro caro don po del beato Giaccardo è stata portata nella Giacomo Alberione. Siamo più consapevoli Basilica Santa Maria Regina degli Apostoli che ciascuno dei nostri Istituti è stato da lui per la venerazione e per una Celebrazione voluto e amato e non possono vivere l’uno Eucaristica presieduta da don Silvio Sassi, senza l’altro, perché formano un’unica Fami- Superiore generale della Società San Paolo. glia. Se è vero che un sogno condiviso è già Il giorno successivo, 28 marzo 2014, è stata realtà, noi condividiamo il nostro sogno di un effettuata la traslazione, cioè il trasferimento incontro di Juniores che comprenda anche del beato in Piemonte. Prima tappa proprio il gli Istituti aggregati». suo paese natale, Narzole, dove resterà fino al 3 maggio. Di lì verrà portato per un gior- no a Bra, nel Santuario della Madonna dei Fiori, e successivamente a Sanfrè, presso la ITALIA casa delle Pie Discepole del Divin Maestro, 100 Piazze per il Vangelo per giungere in Alba il giorno 5 maggio. La collocazione definitiva del corpo del beato Giaccardo sarà nel Tempio San Paolo nella cappella del Sacro Cuore. FP Italia: Pellegrinaggio Juniores Dal 4 aprile 2014 al 30 giugno 2015 Pao- line Editoriale Libri e Edizioni San Paolo pro- pongono «100 piazze per il Vangelo», una grande iniziativa che porterà per tutta l’Italia la parola di Dio e il messaggio del beato Gia- como Alberione. L’iniziativa si muoverà di regione in re- gione attraverso due percorsi, a partire da Cinisello Balsamo e da Palermo, per ricon- giungersi a Roma presso la Basilica delle Accogliamo dalle loro stesse parole il Tre Fontane. Ogni evento comprende gene- racconto di questa singolare esperienza: ralmente una Celebrazione Eucaristica, un «Quale dono più grande potevamo ricevere momento formativo con un nostro Autore, un noi juniores paolini, in quest’anno centena- incontro sotto forma di spettacolo o testimo- rio, se non quello di ripercorrere gli inizi della nianza. • 16
con queste parole monsignor Jean-Louis Focus sull’attualità FINESTRA SULLA CHIESA Scoperto il più antico testo alfabetico di Gerusalemme Bruguès, archivista e bibliotecario di San- ta Romana Chiesa, ha definito lo spirito del progetto, che vuole offrire alla libera consultazione sul web di manoscritti che «si estendono dall’America precolombiana all’estremo oriente cinese e giapponese, transitando per tutte le culture e le lingue che hanno animato la cultura dell’Europa». Tutti i manoscritti digitalizzati saranno resi disponibili sul sito della Biblioteca apo- stolica vaticana nella forma di immagini ad alta definizione per dare la possibilità agli studiosi di accedere in maniera più sempli- ce a tesori culturali e storici del Vaticano. Nei primi 4 anni è prevista la digitalizza- zione di 3 mila manoscritti. È stato ritrovato nell’ambito di un cantiere di scavi archeologici, nei pressi del Monte In una mostra la storia della del Tempio a Gerusalemme, il più antico diffusione della Bibbia nel mondo testo alfabetico scritto, mai scoperto nella città. L’archeologa Eilat Mazar dell’Univer- sità Ebraica ha dichiarato che la scritta, in lingua cananea, unica del suo genere, ag- giunge un importante tassello alla storia della città. Il reperto che è stato datato al X secolo a.C., precederebbe di 250 anni la più antica iscrizione ebraica finora conosciuta a Gerusalemme. La scoperta è stata diffusa dal sito Isra- ele.net Biblioteca vaticana, digitalizzati i manoscritti Seconda Mostra Verbum Domini. La Pa- rola del Signore è diretta alle Nazioni, è una rassegna espositiva di oltre 200 reperti sto- rici, testi e rari manufatti biblici che raccon- tano la storia della diffusione della Bibbia nel mondo. Promossa dal Museum of the Bible, la Mostra si tiene dal 2 aprile al 22 giugno 2014, nel Braccio di Carlo Magno in L’accordo firmato tra l’azienda giappo- Vaticano. nese “Ntt Data”, specializzata nel settore che opera in oltre 40 Paesi, e la Biblioteca Le opere esposte appartengono alla Col- apostolica vaticana, si inserisce nel vasto lezione Green, alla Biblioteca Vaticana, ai progetto di digitalizzazione di tutti gli 82 Musei Vaticani e ad altre collezioni istitu- mila manoscritti presenti in Vaticano. «Con- zionali e private dagli Stati Uniti e dall’Eu- servare e rendere disponibile l’immenso te- ropa. In questa Mostra, a ingresso gratuito, soro dell’umanità che le è stato affidato»: si potrà intraprendere un viaggio nel tempo 17
e nello spazio scoprendo come la Parola di Sette poveri su dieci Focus sull’attualità Dio ha raggiunto le Nazioni, accessibile a culture differenti, pur rimanendo fedele al testo originale in greco e in ebraico. nel mondo sono donne FINESTRA SUL MONDO Un accordo contro la schiavitù moderna firmato dalle grandi religioni Su 1 miliardo e 300 milioni di persone che vivono in condizioni di povertà estrema in tutto il mondo, 910 milioni sono donne, sette su dieci. Inoltre, in nessun Paese della Terra usufruiscono degli stessi diritti e opportunità degli uomini. È quanto dichiara un comunicato della ong spagnola Ayuda en Acción. Le donne che vivono nei Paesi più poveri del mondo, nonostante producano il 70% dei generi ali- mentari non possiedono neanche il 2% dei Sradicare la schiavitù moderna e la trat- terreni coltivabili e il fatto di essere povere, ta di esseri umani in tutto il mondo entro il bambine o di vivere in una zona di conflitto 2020 è l’obiettivo di un accordo annunciato aumenta la probabilità di non accedere all’i- contemporaneamente in Vaticano, al Cairo, struzione. A questi fenomeni si aggiungono Londra e Perth. pure i matrimoni e le gravidanze precoci che impediscono a molte di studiare o trovare un L’accordo senza precedenti, a nome lavoro. di papa Francesco, del grande Imam di Al Azhar, dell’arcivescovo di Canterbury e del fondatore della Walk Free Foundation, inau- A JRS Syria il Premio per la pace di Pax Christi International gura il Global Freedom Network (GFN). In una dichiarazione comune i firmatari evi- denziano la violenta capacità distruttiva del- la schiavitù moderna e della tratta di esseri umani e invitano le altre Chiese cristiane e confessioni religiose del mondo a interveni- re. Nel documento si afferma che “la schia- vitù moderna e la tratta di esseri umani sono un crimine contro l’umanità. Lo sfruttamento fisico, economico e sessuale di uomini, don- ne e bambini condanna 30 milioni di persone alla deumanizzazione e al degrado”. “Il Global Freedom Network - si legge È Jesuit Refugee Service Syria il vincitore ancora nella dichiarazione - si avvarrà degli del Premio per la Pace di Pax Christi Interna- strumenti della fede: la preghiera, il digiuno tional 2014, riconoscimento ottenuto per la e la carità. Ci sarà una giornata di preghiera sua “dedicazione straordinaria” nell’aiutare i per le vittime e per la loro libertà”. siriani dall’inizio della guerra nel 2011. Sta- bilito nel 1988, il Premio onora le persone e 18
le organizzazioni che lavorano per la pace, DeoSpace: Focus sull’attualità la giustizia e la non violenza in diverse parti del mondo. JRS Syria si sta dedicando fon- Social network cattolico damentalmente “al supporto medico e alle attività educative in modo tale che si possa arrivare alla riconciliazione e alla coesisten- za pacifica tra le persone di diversi ambienti sociali, economici e religiosi”. Più di 300 mila “DeoSpace” – dal latino Deo “Dio” e “spa- persone ricevono l’aiuto di JRS a Damasco, ce” che sta per “cyberspace” – è il social Homs, Aleppo e lungo le zone costiere. I vari network della Nuova Evangelizzazione. Un team sono composti da persone di diverse universo digitale la cui tempistica è perfetta religioni, da personale nazionale e volonta- in quanto giunge come risposta alla richiesta ri internazionali che lavorano insieme senza di papa Francesco di un social network cat- distinzioni. tolico che sia a servizio di tutta l’umanità con l’amore di Cristo. Le caratteristiche di Deo- La cerimonia di premiazione si terrà il Space saranno quelle standard, comuni alla prossimo 8 giugno a Sarajevo, in Bosnia ed maggior parte dei social networks ma adatta- Erzegovina. te ad “uso cattolico”. Gli utenti possono crea- re la pagina del proprio profilo; cercare ami- FINESTRA ci; creare o far parte di gruppi parrocchiali, SULLA COMUNICAZIONE diocesani, assistenziali ed ecclesiali; inviare Africa Awards: messaggi in modo sicuro; inviare delle richie- Vince un film del Ghana ste di preghiera; condividere foto e video, tutto quanto in un ambito cattolico sicuro. Al lancio, DeoSpace sarà disponibile in italiano, spagnolo e inglese. YouVersion: Bibbia digitale da record La Parola del Signore è immutabile ma Il film più bello e amato dal pubblico è non il modo in cui può essere veicolata. Ci The Contract, una commedia della regista sono centinaia di applicazioni dedicate alla ghanese Shirley Frimpong Manso. Lo han- Bibbia da scaricare su smartphone e tablet. no stabilito i giurati dell’Africa Magic Viewer Una su tutte però sta facendo parlare di sé Choice Awards, una rassegna internaziona- per un record assoluto: è stata scaricata ben le che si tiene a Lagos, centro di un’indu- 100 milioni di volte e continua a crescere al stria cinematografica e di home video tra le ritmo di un download al secondo. Chiamata più creative al mondo. Il film si è aggiudicato semplicemente YouVersion, offre oltre 600 quattro delle statuette in palio, tra le quali traduzioni della Bibbia in più di 400 lingue, quella per il miglior film. ma il suo vero punto di forza è la compati- Il lungometraggio racconta la storia di un bilità. È disponibile gratuitamente per tutti i ricco scapolo che, stanco di rapporti super- dispositivi: audio, video, social e per la lettu- ficiali, comincia a desiderare un figlio e per ra sul web. Una proposta universale, proprio averlo finisce per stipulare un contratto. come il messaggio che porta. • 19
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