PROGRAMMAZIONE (D.U.P.) SEMPLIFICATO - DOCUMENTO UNICO di PERIODO: 2020 2021 2022
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Comune di PISCINAS PROVINCIA DEL SUD SARDEGNA DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.) SEMPLIFICATO PERIODO: 2020 - 2021 - 2022 pag. 1 di 60
SOMMARIO PARTE PRIMA ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE 1. RISULTANZE DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE, AL TERRITORIO ED ALLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DELL’ENTE Risultanze della popolazione Risultanze del territorio Risultanze della situazione socio economica dell’Ente 2. MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI Servizi gestiti in forma diretta Servizi gestiti in forma associata Servizi affidati a organismi partecipati Servizi affidati ad altri soggetti Altre modalità di gestione di servizi pubblici 3. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE Situazione di cassa dell’Ente Livello di indebitamento Debiti fuori bilancio riconosciuti Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui Ripiano ulteriori disavanzi 4. GESTIONE RISORSE UMANE 5. VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA pag. 2 di 60
PARTE SECONDA INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO A. Entrate Tributi e tariffe dei servizi pubblici Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità B. Spese Spesa corrente, con specifico rilievo alla gestione delle funzioni fondamentali; Programmazione triennale del fabbisogno di personale Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi C. Raggiungimento equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e relativi equilibri in termini di cassa D. Principali obiettivi delle missioni attivate E. Gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio e Piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni patrimoniali F. Obiettivi del Gruppo Amministrazione Pubblica G. Piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa (art.2 comma 594 Legge 244/2007) H. Altri eventuali strumenti di programmazione pag. 3 di 60
PREMESSA Il principio contabile applicato n. 12 concernente la programmazione di bilancio, statuisce che la programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente. Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità. Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP) Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Secondo il paragrafo 8.4 del Principio contabile applicato concernente la programmazione di cui all’allegato 4/1 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, anche i comuni di dimensione inferiore ai 5000 abitanti sono chiamati all'adozione del DUP, sebbene in forma semplificata rispetto a quella prevista per i comuni medio- grandi. Il Decreto ministeriale del 20 maggio 2015, concernente l’aggiornamento dei principi contabili del Dlgs 118/11, ha infatti introdotto il DUP semplificato, lasciando comunque sostanzialmente invariate le finalità generali del documento. Il Documento Unico di Programmazione (DUP) deve essere presentato dalla Giunta in Consiglio, entro il 31 luglio di ciascun anno. pag. 4 di 60
D.U.P. SEMPLIFICATO PARTE PRIMA ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE pag. 5 di 60
1 – Risultanze dei dati relativi alla popolazione, al territorio ed alla situazione socio economica dell’Ente La condizione socio-economica delle famiglie del nostro territorio, risente dell'attuale congiuntura economica dovuta alla crisi del settore occupazionale. Si sono registrati nel corso degli ultimi anni interventi a favore di nuclei familiari che presentavano difficoltà economiche. Nel corso degli ultimi anni le risorse a disposizione degli Enti locali, in ambito sociale , sono progressivamente diminuite a questo influisce sulla tipologia degli interventi da mettere in atto. Gli interventi più rilevanti in ambito sociale sono quelli effettuati in base all'art. 35, commi 2 e 3, della L.R. 02/07, "Programma di realizzazione delle azioni di contrasto delle povertà". Attraverso i fondi regionali l'Ente ha provveduto alla realizzazione di azioni di contrasto alla povertà articolate in tre linee di intervento: 1) concessione di sussidi a favore di persone e nuclei familiari in condizioni di accertata povertà; 2) concessione di contributi per far fronte all'abbattimento dei costi dei servizi essenziali; 3) concessione di sussidi per lo svolgimento del Servizio civico Comunale. Risultanze della popolazione Popolazione legale al censimento del 21-10-2011 n. 866 Popolazione residente alla fine del 2018 (penultimo anno precedente) n. 850 di cui: maschi n. 405 femmine n. 445 di cui: in età prescolare (0/5 anni) n. 39 in età scuola obbligo (7/16 anni) n. 75 in forza lavoro 1° occupazione (17/29 anni) n. 104 in età adulta (30/65 anni) n. 427 oltre 65 anni n. 205 pag. 6 di 60
Nati nell'anno n. 7 Deceduti nell'anno n. 13 Saldo naturale: +/- -6 Immigrati nell'anno n. 28 Emigrati nell'anno n. 32 Saldo migratorio: +/- -4 Saldo complessivo (naturale + migratorio): +/- -10 Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente n. 0 abitanti Risultanze del territorio Il Comune di Piscinas è situato nel Basso Sulcis lungo il corso del Rio omonimo, si colloca in un contesto particolare e caratteristico, contenuto fra i rilievi montuosi del basso Sulcis, le formazioni collinari confinanti a nord con l'Iglesiente e degradante verso ovest fino al mare sul golfo di Palmas. Ha un'estensione territoriale di 1634 ettari e confina a nord con il Comune di Villaperuccio, ad est con Santadi, a sud con Teulada e ad ovest con Giba. Il comune di Piscinas con le sue frazioni di Murrecci, Medau Su Rai e Is Cordas, ha una popolazione residente pari a 850 abitanti. pag. 7 di 60
TERRITORIO COMUNE DI PISCINAS Superficie Kmq 1.700 Risorse idriche: laghi n. 0 fiumi n. 2 Strade: autostrade Km 0,00 strade extraurbane Km 2,00 strade urbane Km 25,00 strade locali Km 5,00 itinerari ciclopedonali Km 0,00 pag. 8 di 60
Strumenti urbanistici vigenti: Piano regolatore – PRGC – adottato Si Piano regolatore – PRGC – approvato Si Piano edilizia economica popolare – PEEP Si Piano Insediamenti Produttivi – PIP No Risultanze della situazione socio economica dell’Ente Accordi di programma n. 1 - Accordo di programma PLUS per piano locale Unitario dei Servizi alla persona Soggetti partecipanti : Regione - Comuni della provincia - Ex Provincia Carbonia-Iglesias - A.S.L. Convenzioni n. 3 1) Servizio di Segreteria Comunale. Attualmente l'Ente con atto C.C. n. 26 del 28.11.2017 ha approvato la convenzione in forma associata delle funzioni di Segreteria comunale tra i comuni di Domusnovas, Perdaxius, Calasetta e Piscinas. 2) Convenzione Unione dei Comuni del Sulcis. Con atto di Consiglio Comunale n. 03 del 14.03.2008 il Comune fa parte dell'Unione dei Comuni del Sulcis con i Comuni di San Giovanni Suergiu, Giba, Tratalias, Perdaxius, Villaperuccio, Masainas, Nuxis, Sant'Anna Arresi, Santadi. 3) Servizio di Tesoria Comunale. L'ente ha stipulato la convenzione per la gestione del servizio di Tesoreria comunale con il Tesoriere Banco di Sardegna S.p.a., con scadenza il 31.12.2021. Asili nido con posti n. 0 Aree verdi, parchi e giardini Kmq 0,000 Scuole dell’infanzia con posti n. 28 Punti luce Pubblica Illuminazione n. 282 Scuole primarie con posti n. 0 Rete gas Km 0,00 Scuole secondarie con posti n. 0 Rete acquedotto Km 0,00 Strutture residenziali per anziani n. 0 Discariche rifiuti n. 0 Farmacie Comunali n. 0 Mezzi operativi per gestione territorio n. 2 Depuratori acque reflue n. 0 Veicoli a disposizione n. 4 pag. 9 di 60
2 – Modalità di gestione dei servizi pubblici locali L'ente non è in grado di poter gestire direttamente i servizi pubblici per mancanza di risorse umane e finanziarie , pertanto tali servizi vengono affidati a Ditte esterne. Servizi gestiti in forma diretta: L'ente non gestisce direttamente servizi. Servizi gestiti in forma associata: Servizio di Protezione Civile, controlli paesagistici e manutenzione strade rurali. Servizi affidati a organismi partecipati: Raccolta e fornitura acqua e gestione della rete idrica e fognaria. Servizi affidati ad altri soggetti(tramite affidamento in appalto): Servizio scuolabus, servizio mensa scuola infanzia, servizio di manutenzione impianti elelettrici, servizio di raccolta e trasporto R.S.U., servizio di smaltimento dei R.S.U, gestione dei servizi informatici. L’Ente detiene le seguenti partecipazioni: Società partecipate Scadenza RISULTATI DI BILANCIO Denominazione Sito WEB % Partecip. Note Oneri per l'ente impegno Anno 2018 Anno 2017 Anno 2016 ABBANOA S.P.A. http://www.abbanoa.it/ 0,01900 RACCOLTA , TRATTAMENTO E 0,00 0,00 8.407.366,00 8.619.840,00 FORNITURA DI ACQUA ASMEL CONSORTILE http://www.asmel.eu/ 0,19400 CENTRALE DI COMMITTENZA 0,00 0,00 212.657,00 310.371,00 SOC. CONS. A.R.L. pag. 10 di 60
3 – Sostenibilità economico finanziaria Situazione di cassa dell'ente Non è stata richiesta nessuna anticipazione di cassa. Fondo cassa al 31/12/2018 (penultimo anno dell’esercizio precedente) 2.121.993,16 Andamento del Fondo cassa nel triennio precedente Fondo cassa al 31/12/2017 (anno precedente) 2.057.985,14 Fondo cassa al 31/12/2016 (anno precedente -1) 1.514.257,49 Fondo cassa al 31/12/2015 (anno precedente -2) 870.365,17 Utilizzo Anticipazione di cassa nel triennio precedente Anno di riferimento gg di utilizzo costo interessi passivi 2018 0 0,00 2017 0 0,00 2016 0 0,00 Livello di indebitamento Incidenza interessi passivi impegnati/entrate accertate primi 3 titoli Interessi passivi impegnati Entrate accertate tit. 1-2-3 Incidenza Anno di riferimento (a) (b) (a/b) % 2018 18.916,73 1.374.657,50 1,38 2017 20.840,63 1.283.959,21 1,62 2016 22.665,82 1.366.270,45 1,66 Non si sono accertatati debiti fuori bilancio. Importi debiti fuori bilancio Anno di riferimento riconosciuti (a) 2018 0,00 2017 0,00 2016 0,00 pag. 11 di 60
4 – Gestione delle risorse umane Personale Personale in servizio al 31/12/2018 (anno precedente l’esercizio in corso) Categoria Numero Tempo indeterminato Altre tipologie D3 2 0 2 D2 2 0 2 C4 3 0 3 C3 1 0 1 B4 2 0 2 A1 2 0 2 TOTALE 12 0 12 Numero dipendenti in servizio al 31/12/2018: 12 Andamento della spesa di personale nell’ultimo quinquennio Incidenza % spesa Anno di riferimento Dipendenti Spesa di personale personale/spesa corrente 2018 12 447.215,74 37,48 2017 12 434.830,18 40,37 2016 12 392.041,14 40,20 2015 12 468.368,79 39,11 2014 12 440.040,58 37,24 pag. 12 di 60
5 – Vincoli di finanza pubblica La materia del controllo del debito pubblico discendente dagli obblighi imposti dal trattato di Maastricht relativi al patto di stabilità e crescita tra gli stati membri dell’Unione Europea, ha subito nel tempo numerose evoluzioni, vincolando in maniera rilevante le attività degli enti. Tra le ultime normative succedutesi, ricordiamo la legge n. 243/2012, contenente le norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l’equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci pubblici e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni, nonché degli altri aspetti trattati dalla legge costituzionale n. 1 del 2012. Le norme di riferimento fino all’anno 2018 sono rappresentante dalla Legge 12 agosto 2016, n. 164 “Modifiche alla legge 24 dicembre 2012, n. 243, in materia di equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali, dalla Legge di Bilancio per il 2017 (Legge n. 232/2016) e dalla Legge di Bilancio per il 2018 (Legge n. 205/2017). La materia degli equilibri costituzionali ha subito recentissimamente una modifica estremamente significativa, in conseguenza di due sentenze della Corte Costituzionale. Già nel corso del 2018 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha emanato la circolare n. 25 del 03 ottobre 2018, in base alla quale nel 2018 gli enti possono liberamente considerare quale entrata rilevante per gli equilibri costituzionali l’avanzo di amministrazione applicato nel corso del 2018 e destinato ad investimenti. Trattasi di qualsiasi tipo di avanzo (vincolato, libero, destinato), purché volto a finanziare investimenti (anche di altri soggetti, mediante trasferimenti in conto capitale). Tale impostazione è stata confermata dalla legge di bilancio 2019 (L. 145/2018), che, nel dare attuazione alle sentenze della Corte costituzionale n. 247 del 2017 e n. 101 del 2018, ha previsto ai commi 819-826 la nuova disciplina in materia di pareggio dei saldi di bilancio, in base alla quale, le regioni a statuto speciale, le province autonome e gli enti locali, a partire dal 2019, e le regioni a statuto ordinario, a partire dal 2021, utilizzano il risultato di amministrazione e il fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa nel rispetto delle sole disposizioni previste dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (armonizzazione dei sistemi contabili). Gli enti pertanto si considerano in equilibrio in presenza di un risultato di competenza dell’esercizio non negativo, così come risultante dal prospetto della verifica degli equilibri allegato al rendiconto della gestione previsto dall’allegato 10 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, utilizzando la versione vigente per ciascun anno di riferimento che tiene conto di eventuali aggiornamenti adottati dalla Commissione Arconet. Al riguardo, si segnala che nel corso della riunione della Commissione Arconet del 9 gennaio 2019 sono stati presi in esame gli aggiornamenti degli allegati del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, a seguito delle modifiche intervenute al codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016 e alle novità introdotte dalla legge di bilancio 2019. In particolare, per quanto attiene al vigente prospetto di “Verifica degli equilibri”, di cui al citato allegato 10, che include gli accertamenti e gli impegni definitivi, imputati all’esercizio di riferimento, gli stanziamenti definitivi riferiti al fondo pluriennale vincolato (entrata e spesa) e l’avanzo o disavanzo d’amministrazione, è stata sottoposta alla valutazione della richiamata Commissione l’ipotesi di inserire, tra le componenti valide ai fini della determinazione dell’equilibrio finale, anche lo stanziamento del fondo crediti di dubbia esigibilità, nonché gli altri stanziamenti non impegnati ma destinati a confluire nelle quote accantonate e vincolate del risultato di amministrazione. La partecipazione agli equilibri di tali componenti contabili incide, naturalmente, sulla determinazione del risultato finale e sugli obblighi che ai sensi dell’art. 187 comma 1 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, discendono in caso di disavanzo. Pertanto, nel corso del 2019 occorrerà monitorare i decreti di aggiornamento degli schemi di bilancio di cui all’articolo 11, comma 11, del decreto legislativo n. 118 del 2011. La verifica sugli andamenti della finanza pubblica in corso d’anno sarà effettuata dal MEF attraverso il Sistema Informativo sulle operazioni degli enti pag. 13 di 60
pubblici (SIOPE) introdotto dall’articolo 28 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, come disciplinato dall’articolo 14 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, mentre il controllo successivo verrà operato attraverso le informazioni trasmesse alla BDAP (Banca dati delle Amministrazioni pubbliche), istituita presso il Ministero dell’economia e del-le finanze dall’articolo 13 della legge n. 196 del 2009. La legge di bilancio è poi intervenuta modificando e/o eliminando numerose sanzioni relative agli anni passati, anche nei confronti degli enti in dissesto finanziario o in piano di riequilibrio pluriennale, ai sensi, rispettivamente, dell’articolo 244 e degli articoli 243-bis e seguenti TUEL, disponendo, tra l’altro, al comma 827, la disapplicazione del divieto di assunzione di personale per le amministrazioni comunali che hanno rinnovato i propri organismi nella tornata elettorale del giugno 2018. Le ulteriori novità riguardano i seguenti aspetti: - superamento delle norme sul pareggio di bilancio di cui ai commi 465 e seguenti dell’articolo 1 della legge n. 232 del 2016 (comma 823); - - cessazione degli obblighi di monitoraggio e di certificazione di cui ai commi 469 e se-guenti dell’articolo 1 della legge n. 232 del 2016 (comma 823); - cessazione della disciplina in materia di intese regionali e patti di solidarietà e dei loro effetti, anche pregressi, nonché dell’applicazione dei commi da 787 a 790 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (quindi gli enti territoriali che hanno acquisito spazi negli anni 2018 e precedenti, nell’ambito delle intese regionali orizzontali e del patto nazionale orizzontale non sono più tenuti alla restituzione negli anni 2019 e 2020). Con riferimento al pareggio di bilancio per l’anno 2018, ed alle conseguenti influenze sul 2019, la richiamata legge n. 145 del 2018, ha previsto: - la conferma, per i soli enti locali, degli obblighi di monitoraggio e di certificazione del saldo non negativo dell’anno 2018 di cui ai commi da 469 a 474 dell’articolo 1 della leg-ge n. 232 del 2016 (comma 823); - la conferma degli effetti peggiorativi, prodotti dal mancato o parziale utilizzo degli spazi finanziari acquisiti dagli enti nell’anno 2018, sul saldo non negativo riferito al medesimo esercizio (certificazione da trasmettere entro il 31 marzo 2019, prorogato di diritto al 1° aprile 2019); - la non applicazione, per le regioni a statuto speciale, le province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, in caso di mancato rispetto del saldo non negativo per l’anno 2018, delle sanzioni di cui ai commi 475 e seguenti della legge n. 232 del 2016, fatta eccezione per l’ipotesi di ritardato/mancato invio della certificazione (comma 823); - la conferma, per le regioni a statuto speciale, le province autonome di Trento e di Bolzano e gli enti locali, delle sanzioni in caso di mancato conseguimento del saldo non negativo 2017 accertato dalla Corte dei conti successivamente all’anno seguente a quello cui la violazione si riferisce ai sensi dei commi 477 e 478 dell’articolo 1 della citata legge n. 232 del 2016 (comma 823). In sede di previsione, dato il pareggio generale del bilancio, tale rispetto è di per sé verificato. L’attività dell’Ente sarà quindi incentrata al monitoraggio di tutte le entrate e di tutte le spese al fine di rispettare l’equilibrio di competenza anche in sede consuntiva. Pertanto, al fine di verificare la compatibilità del bilancio di previsione con i vincoli di finanza pubblica, occorre fa riferimento al prospetto degli equilibri generali di bilancio di cui al D. Lgs. 118/2011, come da allegato al rendiconto (allegato 10 al D.Lgs. 118/2011). Rispetto dei vincoli di finanza pubblica L’Ente nel quinquennio precedente ha rispettato i vincoli di finanza pubblica. Sono stati concessi spazi finanziari per € 250.000,00 da parte della R.A.S, e che l'Ente ha programmato nell'intervento di completamento del Parco Salazar. Tuttavia con decorrenza 2019 decade ogni beneficio e/o necessità di restituzione di spazi finanziari, a seguito dei nuovi meccanismi di calcolo dei vincoli di finanza pubblica. pag. 14 di 60
D.U.P. SEMPLIFICATO PARTE SECONDA INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO pag. 15 di 60
Nel periodo di valenza del presente D.U.P.semplificato, in linea con il programma di mandato dell’Amministrazione, la programmazione e la gestione dovrà essere improntata sulla base dei seguenti indirizzi generali: A – Entrate L’art. 1 comma 37 della Legge n. 205/2017 (legge di bilancio 2018), attraverso la modifica del comma 26 della legge di stabilità 2016, ha esteso al 2018 il blocco degli aumenti tributari disposti dalla legge n. 208/2015 (legge di stabilità 2016). In assenza di indirizzi politici nazionali in tal senso, si ritiene di mantenere, per il momento, inalterata la politica tributaria del triennio 2020-2022 rispetto a quanto stabilito nel 2019: quindi tutte le previsioni inserite nel presente documento unico di programmazione si basano sulla politica tariffaria tributaria approvata per l’esercizio 2019, di cui si riportano i dettagli nelle apposite sezioni dedicate del documento. Rimane esclusa dal blocco di cui sopra, invece, la politica tariffaria non tributaria. I riferimenti alle decisioni assunte per il 2019 devono intendersi estesi in termini generali all’anno 2020, con diretta influenza sugli esercizi 2021 e 2022. QUADRO RIASSUNTIVO DI COMPETENZA TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento 2017 2018 2019 2020 2021 2022 della col. 4 rispetto alla ENTRATE (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) col. 3 1 2 3 4 5 6 7 Tributarie 362.231,22 377.426,50 362.663,11 362.403,11 362.403,11 362.403,11 - 0,071 Contributi e trasferimenti correnti 858.311,96 950.049,11 1.055.009,51 1.088.009,51 1.080.009,51 1.080.009,51 3,127 Extratributarie 63.416,03 47.181,89 85.282,51 83.173,51 83.173,51 83.173,51 - 2,472 TOTALE ENTRATE CORRENTI 1.283.959,21 1.374.657,50 1.502.955,13 1.533.586,13 1.525.586,13 1.525.586,13 2,038 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Avanzo di amministrazione applicato per spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 243.308,30 278.420,79 250.313,77 0,00 0,00 0,00 -100,000 TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) 1.527.267,51 1.653.078,29 1.753.268,90 1.533.586,13 1.525.586,13 1.525.586,13 - 12,529 Alienazione di beni e trasferimenti capitale 605.491,28 219.766,30 3.121.013,78 812.500,00 512.500,00 512.500,00 - 73,966 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Accensione mutui passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Altre accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Avanzo di amministrazione applicato per: - fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 - finanziamento investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 Fondo pluriennale vincolato per spese conto capitale 344.302,37 949.348,66 872.035,39 0,00 0,00 0,00 -100,000 TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A INVESTIMENTI (B) 949.793,65 1.169.114,96 3.993.049,17 812.500,00 512.500,00 512.500,00 - 79,652 Riscossione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 TOTALE GENERALE (A+B+C) 2.477.061,16 2.822.193,25 5.746.318,07 2.346.086,13 2.038.086,13 2.038.086,13 - 59,172 pag. 16 di 60
QUADRO RIASSUNTIVO DI CASSA % scostamento 2017 2018 2019 2020 della col. 4 rispetto ENTRATE (riscossioni) (riscossioni) (previsioni cassa) (previsioni cassa) alla col. 3 1 2 3 4 5 Tributarie 353.067,85 348.177,37 504.559,45 610.987,65 21,093 Contributi e trasferimenti correnti 848.597,41 976.932,97 1.185.876,36 1.340.650,66 13,051 Extratributarie 63.559,97 45.219,57 91.817,96 94.010,43 2,387 TOTALE ENTRATE CORRENTI 1.265.225,23 1.370.329,91 1.782.253,77 2.045.648,74 14,778 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Fondo di cassa utilizzato per spese correnti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) 1.265.225,23 1.370.329,91 1.782.253,77 2.045.648,74 14,778 Alienazione di beni e trasferimenti capitale 598.390,33 226.867,25 3.152.393,45 1.125.379,67 - 64,300 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Accensione mutui passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Altre accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Fondo di cassa utilizzato per spese conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A INVESTIMENTI (B) 598.390,33 226.867,25 3.152.393,45 1.125.379,67 - 64,300 Riscossione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.863.615,56 1.597.197,16 4.934.647,22 3.171.028,41 - 35,739 IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA ALIQUOTE IMU GETTITO 2019 2020 2019 2020 Prima casa 0,4000 0,4000 0,00 0,00 Altri fabbricati residenziali 0,8600 0,8600 39.000,00 41.000,00 Altri fabbricati non residenziali 0,7600 0,7600 2.000,00 2.000,00 Terreni 0,7600 0,7600 0,00 0,00 Aree fabbricabili 0,8600 0,8600 4.300,00 4.300,00 TOTALE 45.300,00 47.300,00 Tributi e tariffe dei servizi pubblici Le politiche tributarie dovranno essere improntate a mantenere l'attuale livello di erogazione dei servizi. Relativamente alle entrate tributarie, in materia di agevolazioni / esenzioni, le stesse vengono mantenute invariate rispetto all'anno precedente. pag. 17 di 60
Le principali voci delle entrate tributarie sono: FONDO DI SOLIDARIETA' COMUNALE: Il riparto del fondo di Solidarietà Comunale è definito con DPCM del 25 maggio 2017, e per l'anno 2020 si intende mantenere la stessa previsione dell'anno 2019 ossia € 179.300,11. ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF: L'addizionale Comunale all'Irpef è stabilita allo 0,2% , si procederà con la conferma di questa percentuale anche per gli anni 2020-2022. IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) - ALIQUOTE E DETRAZIONI Aliquote IMU 2020 Aliquota abitazione principale cat. A1 A8 0,4 % e A9 e relative pertinenze 200,00 euro Detrazione abitazione principale annui Altri immobili – Aree edificabili 0,86 % Terreni Agricoli 0,76 % Per quanto concerne l'IMU, l'Amministrazione intende CONFERMARE in via generale le aliquote e detrazioni rispetto all'anno 2019. TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Aliquote TASI 2020 Aliquota abitazione principale Non applicata pag. 18 di 60
TASSA SUI RIFIUTI (TARI) Per quanto concerne la TARI, le categorie e le tariffe sono state determinate facendo riferimento al DPR 158/99 e considerati i costi del Piano Finanziario da coprire. Il gettito previsto per la TARI 2020 in considerazione di quanto sopra esposto è pari a € 115.652,00. TASSA OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (T.O.S.A.P.) Per gli anni 2020-2021 e 2022 si ritengono confermate le tariffe già confermate per l'anno 2019. IMPOSTA COMUNALE PUBBLICITA' E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI Per gli anni 2020 -2021 e 2022 si ritengono confermate le tariffe già confermate per l'anno 2019. pag. 19 di 60
Le principali voci dei proventi dei servizi dell'Ente: SERVIZIO MENSA il servizio mensa scuola infanzia , primaria e media inferiore la retta è di € 2,80 a pasto; COLONIA MARINA Per l'anno 2020 le tariffe relative alle quote di contribuzione dell'utente per il servizio di colonia diurna marina per minori, prenderanno in considerazione i seguenti importi ISEE che determineranno l’attribuzione decrescente della quota di contribuzione: IMPORTI ISEE QUOTA DI CONTRIBUZIONE da € 00,00 fino a € 4.880,00 € 30,00 da € 4.881,00 fino a € 9.760,00 € 35,00 da € 9.761,00 fino a € 14.650,00 € 40,00 da € 14.651,00 e fino a € 20.650,00 € 45,00 da € 20.651,00 e fino a € 30.650,00 € 50,00 da € 30.651,00 e oltre € 40.000,00 € 55,00 CENTRO EX ESMAS UTILIZZO ABITUALE tariffa mensile, per n. 1 volte la settimana per un massimo di tre ore. € 70,00 tariffa mensile, per n. 2 volte la settimana per un massimo di tre ore. € 80,00 tariffa mensile, per n. 3 volte la settimana per un massimo di tre ore. € 90,00 tariffa mensile, per n. 4 volte la settimana per un massimo di tre ore. € 100,00 tariffa mensile, oltre le 4 volte la settimana per un massimo di tre ore. € 110,00 UTILIZZO OCCASIONALE Tariffa per volta, per un massimo di tre ore € 30,00 pag. 20 di 60
CENTRO DI AGREGAZIONE SOCIALE UTILIZZO ABITUALE tariffa mensile, per n. 1 volte la settimana per un massimo di sei ore. € 85,00 tariffa mensile, per n. 2 volte la settimana per un massimo di sei ore. € 100,00 tariffa mensile, per n. 3 volte la settimana per un massimo di sei ore. € 110,00 tariffa mensile, per n. 4 volte la settimana per un massimo di sei ore. € 125,00 tariffa mensile, oltre le 4 volte la settimana per un massimo di sei ore. € 130,00 UTILIZZO OCCASIONALE Tariffa per volta, per un massimo di dodici ore residenti € 50,00 non residenti € 70,00 DI CONFERMARE in € 4,00 il costo unitario del gettone di un'ora per l'utilizzo dell'impianto di climatizzazione all'interno dei locali del Centro Sociale; CAMPO POLIVALENTE USO CALCETTO - CANONE ORARIO DIURNO: € 15,00 senza spogliatoio; € 25,00 con spogliatoio e docce; € 15,00 torneo con più di n° 05 partite (senza spogliatoio e docce); € 20,00 torneo con più di n° 05 partite (con spogliatoio e docce); ingresso libero per le scuole dell’obbligo (con avviso in congruo anticipo alla società gestrice dell’impianto); - CANONE ORARIO NOTTURNO: € 25,00 torneo fino a n° 08 partite (senza spogliatoio e docce); € 28,00 torneo fino a n° 08 partite (con spogliatoio e docce); € 20,00 torneo con più di n° 08 partite (senza spogliatoio e docce); € 25,00 torneo con più di n° 08 partite (con spogliatoio e docce); € 25,00 torneo per una sola partita con giocatori residenti a Piscinas (senza spogliatoio e docce); € 30,00 torneo per una sola partita con giocatori residenti a Piscinas (con spogliatoio e docce); € 25,00 torneo per una sola partita con giocatori non residenti a Piscinas (senza spogliatoio e docce); € 35,00 torneo per una sola partita con giocatori non residenti a Piscinas (con spogliatoio e docce); pag. 21 di 60
USO TENNIS - CANONE ORARIO DIURNO: € 20,00 senza spogliatoio; € 25,00 con spogliatoio e docce; - CANONE ORARIO NOTTURNO: € 20,00 senza spogliatoio; € 25,00 con spogliatoio e docce; Per i tornei con un minimo di 06 partite verrà applicata una riduzione oraria del 30% per ciascuna fascia; Per l'anno 2017 si intende confermato, un canone annuo + spese, se dovute, per l’utilizzo delle strutture comunali attualmente affidate in concessione alle associazioni secondo il prospetto seguente: 1. Centro di Aggregazione Sociale: canone annuo € 250,00 + € 150,00 spese forfetarie corrente elettrica + € 100,00 rimborso forfetario spese idriche; 2. Locali ex biblioteca via Piemonte: canone annuo € 100,00; 3. Campo Polivalente: canone annuo € 200,00 + rimborso corrente elettrica + rimborso spese idriche; 4. Campo Sportivo in terra battuta: canone annuo € 150,00 + € 100,00 spese forfetarie corrente elettrica; 5. Spogliatoi Campo Sportivo in terra battuta: canone annuo € 100,00; Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale Entrate da alienazione di beni patrimoniali: La previsione di entrata ammonta a € 15.000,00, e si riferisce ai proventi per cessioni cimiteriali. Contributi per investimenti: La previsione più rilevante consiste nel Fondo unico regionale l.r. n. 2/2007 pari a € 175.000,00. Gli altri contributi R.A.S. sono i seguenti: - Contr. ristrutturazione Palazzo Comunale € 300.000,00 - Contr. per manutenzione Edificio Scolastico € 300.000,00 pag. 22 di 60
Altre entrate in conto capitale: I proventi da permessi per costruire sono stimati in € 7.500,00 per ciascuna annualità. Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità In merito al ricorso all’indebitamento, nel corso del periodo di bilancio l’Ente non intende ricorrere a nessuna forma di indebitamento. pag. 23 di 60
PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISPETTO DEI VINCOLI DI INDEBITAMENTO DEGLI ENTI LOCALI ESERCIZIO 2020 ENTRATE RELATIVE AI PRIMI TRE TITOLI DELLE ENTRATE COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA (rendiconto penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui) ANNO 2020 ANNO 2021 ANNO 2022 ex art. 204, c. 1 del D.L.gs. N. 267/2000 1) Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (Titolo I) (+) 377.426,50 348.222,89 348.222,89 2) Trasferimenti correnti (Titolo II) (+) 950.049,11 1.166.095,26 1.166.095,26 3) Entrate extratributarie (Titolo III) (+) 47.181,89 88.984,75 88.984,75 TOTALE ENTRATE PRIMI TRE TITOLI 1.374.657,50 1.603.302,90 1.603.302,90 SPESA ANNUALE PER RATE MUTUI/OBBLIGAZIONI (1) Livello massimo di spesa annuale (+) 137.465,75 160.330,29 160.330,29 Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL (-) 16.327,88 15.410,38 14.442,44 autorizzati fino al 31/12/esercizio precedente (2) Ammontare interessi per mutui, prestiti obbligazionari, aperture di credito e garanzie di cui all'articolo 207 del TUEL (-) 0,00 0,00 0,00 autorizzati nell'esercizio in corso Contributi erariali in c/interessi su mutui (+) 0,00 0,00 0,00 Ammontare interessi riguardanti debiti espressamente esclusi dai limiti di indebitamento (+) 0,00 0,00 0,00 Ammontare disponibile per nuovi interessi 121.137,87 144.919,91 145.887,85 TOTALE DEBITO CONTRATTO Debito contratto al 31/12/esercizio precedente (+) 0,00 0,00 0,00 Debito autorizzato nell'esercizio in corso (+) 0,00 0,00 0,00 TOTALE DEBITO DELL'ENTE 0,00 0,00 0,00 DEBITO POTENZIALE Garanzie principali o sussidiarie prestate dall'Ente a favore di altre Amministrazioni pubbliche e di altri soggetti 0,00 0,00 0,00 di cui, garanzie per le quali è stato costituito accantonamento 0,00 0,00 0,00 Garanzie che concorrono al limite di indebitamento 0,00 0,00 0,00 (1) Per gli enti locali l'importo annuale degli interessi sommato a quello dei mutui precedentemente contratti, a quello dei prestiti obbligazionari precedentemente emessi, a quello delle aperture di credito stipulate ed a quello derivante da garanzie prestate ai sensi dell'articolo 207, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi, non supera il 12 per cento, per l'anno 2011, l'8 per cento, per gli anni dal 2012 al 2014, e il 10 per cento, a decorrere dall'anno 2015, delle entrate relative ai primi tre titoli del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui. Per gli enti locali di nuova istituzione si fa riferimento, per i primi due anni, ai corrispondenti dati finanziari del bilancio di previsione (art. 204, comma 1, del TUEL). (2) Con riferimento anche ai finanziamenti imputati contabilmente agli esercizi successivi. pag. 24 di 60
B – Spese Spesa corrente, con specifico riferimento alle funzioni fondamentali Relativamente alla gestione corrente il Comune di Piscinas dovrà definire la stessa in funzione dell'obbliettivo di risparmio così come definito dal decreto sulla "spending review", n. 66/2014 e i successivi comunicati ministeriali. Programmazione triennale del fabbisogno di personale La programmazione del fabbisogno di personale che gli organi di vertice degli enti sono tenuti ad approvare, ai sensi di legge, deve assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e i vincoli di finanza pubblica. Le previsioni iscritte in bilancio sono compatibili con la programmazione del fabbisogno di personale, così come riportata nella proposta di deliberazione di G.M. n. 33 del 24.09.2019 come da tabelle sottostanti. pag. 25 di 60
COMUNE DI PISCINAS Provincia del Sud Sardegna Tel. 0781/964440 / 963111 Fax. 0781/964754 - ragioneria.piscinas@tiscali.it PROSPETTO DIMOSTRATIVO SPESE DEL PERSONALE ANNI 2020/2021/2022 Le componenti considerate per la determinazione della spesa di cui sopra sono le seguenti: ANNO 2020 ANNO 2021 ANNO 2022 1 Retribuzioni lorde, salario accessorio e lavoro straordinario del personale dipendente con contratto a tempo indeterminato e a tempo determinato 343.195,04 343.195,04 343.195,04 2 Spese per il proprio personale utilizzato, senza estinzione del rapporto di pubblico impiego, in strutture e organismi variamente denominati partecipati o comunque facenti capo all'ente 3 Spese per collaborazione coordinata e continuativa, per contratti di somministrazione e per altre forme di rapporto di lavoro flessibile 4 Eventuali emolumenti a carico dell'Amministrazione corrisposti ai lavoratori socialmente utili 5 Spese sostenute dall'Ente per il personale in convenzione (ai sensi degli articoli 13 e 14 del CCNL 22 GENNAIO 2004) per la quota parte di costo effettivamente sostenuto 6 Spese sostenute per il personale previsto dall'art. 90 del TUEL 7 Compensi per gli incarichi conferiti ai sensi dell'art. 110, c. 1 TUEL 8 Compensi per gli incarichi conferiti ai sensi dell'art. 110, c. 2 TUEL 9 Spese per il personale con contratto di formazione lavoro 10 Oneri riflessi a carico del datore di lavoro per contributi obbligatori 87.391,18 87.391,18 87.391,18 11 Quota parte delle spese per il personale delle Unioni e gestioni associate 12 Spese destinate alla previdenza e assistenza delle forze di polizia municipale finanziate con proventi da sanzioni del codice della strada 13 IRAP 27.650,61 27.650,61 27.650,61 14 Oneri per il nucleo familiare, buoni pasto e spese per equo indennizzo 9.555,92 9.555,92 9.555,92 15 Somme rimborsate ad altre amministrazioni per il personale in posizioni di comando 16 Spese per la formazione e rimborsi per le missioni 1.300,00 1.300,00 1.300,00 17 Altre spese (specificare): Incarichi progettazione 12.320,00 12.320,00 12.320,00 TOTALE 481.412,75 481.412,75 481.412,75 pag. 26 di 60
COMUNE DI PISCINAS Provincia del Sud Sardegna Tel. 0781/964440 / 963111 Fax. 0781/964754 - ragioneria.piscinas@tiscali.it PROSPETTO DIMOSTRATIVO SPESE DEL PERSONALE ANNI 2020/20212022 Le componenti escluse per la determinazione della spesa di cui sopra sono le seguenti: ANNO 2020 ANNO 2021 ANNO 2022 1 Spese di personale totalmente a carico di finanziamenti comunitari o privati 2 Spese per il lavoro straordinario e altri oneri di personale direttamente connessi all'attività 26.460,00 26.460,00 26.460,00 elettorale con rimborso dal Ministero dell'Interno 3 Spese per la formazione e rimborsi per le missioni 1.300,00 1.300,00 1.300,00 4 Spese per il personale trasferito dalla Regione o dallo Stato per l'esercizio di funzioni delegate, nei limiti delle risorse corrispondentemente assegnate 5 Oneri derivanti dai rinnovi contrattuali pregressi 46.785,11 46.785,11 46.785,11 Oneri derivanti da rinnovi contrattuali C.C.N.L. 2016/2018 16.608,73 16.608,73 16.608,73 6 Spese per il personale appartenente alle categorie protette 7 Spese sostenute per il personale comandato presso altre amministrazione per le quali è previsto il rimborso dalle amministrazioni utilizzatrici 8 Spese per il personale stagionale a progetto nelle forme di contratto a tempo determinato di lavoro flessibile finanziato con quote di proventi per violazione al Codice della strada 9 Incentivi per la progettazione 12.320.,00 12.320,00 12.320,00 10 Incentivi recupero ICI 0,00 0,00 0,00 11 Diritti di Rogito 3.000,00 3.000,00 3.000,00 12 Spese per l'assunzione di personale ex dipendente dell'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato (L. 30 luglio 2010 n. 122, art. 9, comma 25) 13 Maggiori spese autorizzate - entro il 31 maggio 2010 - ai sensi dell'art. 3 comma 120 della legge 244/2007 14 Spese per il lavoro straordinario e altri oneri di personale direttamente connessi all'attività di Censimento finanziate dall'ISTAT (circolare Ministero Economia e Finanze n. 16/2012) 15 Spese per assunzioni di personale con contratto dipendente e o collaborazione coordinata e continuativa ex art. 3-bis, c. 8 e 9 del d.l. n. 95/2012 16 Altre spese escluse ai sensi della normativa vigente (specificare la tipologia di spesa ed il 21.133,05 21.133,05 21.133,05 riferimento normativo, nazionale o regionale) TOTALE 127.606,89 127.606,89 127.606,89 pag. 27 di 60
Limiti di spesa per il personale imposti dalla legge VERIFICA DEL RISPETTO DEI CRITERI DI CUI ALL’ART. 1, COMMI 557 E 562, L. 296/2006 ANNO 2020-2021-2022 RENDICONTO 2008 PER GLI ENTI NON PREVISIONI PREVISIONI PREVISIONI SOGGETTI AL PATTO ANNO 2020 ANNO 2021 ANNO 2022 SPESE INTERVENTO 01 419.116,14 438.142,14 438.142,14 438.142,14 SPESE INTERVENTO 03 4.567,46 3.300,00 3.300,00 3.300,00 IRAP INTERVENTO 07 25.919,54 27.650,61 27.650,61 27.650,61 SPESE ELETTORALI 5.899,00 INCARICHI 12.320,00 12.320,00 12.320,00 PROGETTAZIONE TOTALE SPESE DI 449.603,14 481.412,75 481.412,75 481.412,75 PERSONALE (A) - COMPONENTI ESCLUSE 92.162,32 127.606,89 127.606,89 127.606,89 (B) = COMPONENTI ASSOGGETTATE AL 357.440,82 353.805,86 353.805,86 353.805,86 LIMITE DI SPESA (ex art. 1, co. 557, l.n. 296/2006) (A) – (B) pag. 28 di 60
Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi L'art. 21 del D. Lgs. 50/2016 prevede che le Amministrazioni approvino il “Programma biennale degli acquisti di beni e servizi”. Il Decreto Ministeriale Infrastrutture e Trasporti in data 16.01.2018, pubblicato sulla G.U. n. 57 del 09.03.2018 con cui sono state approvate le schede, ha previsto l’adozione di tali modelli con decorrenza 2020-2021. Detto programma è disciplinato dal comma 6 dell’art. 21 del D. Lgs. 50/2016, il quale recita: ”Il programma biennale di forniture e servizi e i relativi aggiornamenti annuali contengono gli acquisti di beni e di servizi di importo unitario stimato pari o superiore a 40.000 euro. Nell'ambito del programma, le amministrazioni aggiudicatrici individuano i bisogni che possono essere soddisfatti con capitali privati. Le amministrazioni pubbliche comunicano, entro il mese di ottobre, l'elenco delle acquisizioni di forniture e servizi d'importo superiore a 1 milione di euro che prevedono di inserire nella programmazione biennale al Tavolo tecnico dei soggetti di cui all'articolo 9, comma 2, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, che li utilizza ai fini dello svolgimento dei compiti e delle attività ad esso attribuiti. Per le acquisizioni di beni e servizi informatici e di connettività le amministrazioni aggiudicatrici tengono conto di quanto previsto dall'articolo 1, comma 513, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 Tale programma, di cui si riportano le schede, redatte facendo riferimento al citato Decreto Ministeriale Infrastrutture e Trasporti in data 16.01.2018. viene approvato all'interno del presente Dup. pag. 29 di 60
SCHEDA A: QUADRO DELLE RISORSE NECESSARIE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA ARCO TEMPORALE DI VALIDITÀ DEL PROGRAMMA TIPOLOGIA RISORSE Disponibilità finanziaria (1) Importo Totale (2) Primo anno Secondo anno risorse derivate da entrate aventi destinazione vincolata per legge 71,000.00 72,763.00 143,763.00 risorse derivate da entrate acquisite mediante contrazione di mutuo 0.00 0.00 0.00 risorse acquisite mediante apporti di capitali privati 0.00 0.00 0.00 stanziamenti di bilancio 0.00 0.00 0.00 finanziamenti acquisibili ai sensi dell'articolo 3 del decreto-legge 31 ottobre 1990, n. 310, 0.00 0.00 0.00 convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 1990, n. 403 risorse derivanti da trasferimento di immobili 0.00 0.00 0.00 altro 0.00 0.00 0.00 totale 71,000.00 72,763.00 143,763.00 pag. 30 di 60
SCHEDA B: ELENCO DEGLI ACQUISTI DEL PROGRAMMA Acquisto ricompreso CUI lavoro nell'importo o altra CENTRALE DI STIMA DEI COSTI DELL'ACQUISTO complessivo di un acquisizio L'acquisto è COMMITTENZA O Annualità nella Ambito Livello di Responsabile del SOGGETTO AGGREGATORE Acquisto lavoro o di altra ne nel cui relativo a Codice Unico quale si prevede Lotto geografico priorità (6) Procedimento (7) AL QUALE SI FARA' aggiunto o acquisizione presente importo Descrizione Durata nuovo Intervento - di dare avvio Codice CUP (2) funzionale di Settore CPV (5) (Tabella Apporto di capitale privato RICORSO PER variato a in programmazione di complessi dell'acquisto del affidamento CUI (1) alla procedura (4) esecuzione B.1) Costi su L'ESPLETAMENTO DELLA seguito di lavori, forniture e vo contratt di contratto in Secondo di affidamento dell'acquisto Primo anno annualità Totale (9) PROCEDURA DI modifica servizi l'acquisto o essere (8) anno Tipologia Codice successi Importo AFFIDAMENTO (11) programma (Tabella B.2bis) è (Tabella B.1bis) codice AUSA NUTS va denominazion (12) eventualmen e (Tabe te SERVIZIO DI IGIENE S90005610929202000001 URBANA DEL Desogus Maurizio 2020 1 No ITG2C Servizi 90500000-2 1 60 No 71,000.00 72,763.00 0.0 143,763.00 0.00 COMUNE DI PISCINAS 0 71,000.00 (13) 72,763.00 (13) 143,763.00 0.00 (13) 0.00 (13) (13) Note (1) Numero intervento = cf amministrazione + prima annualità del primo programma nel quale l’intervento è stato inserito + progressivo di 5 cifre della prima annualità del primo programma (2) Indica il CUP (cfr. articolo 3 comma 5) (3) Compilare se nella colonna “Acquisto ricompreso nell’importo complessivo di un lavoro o di altra acquisizione presente in programmazione di lavori, forniture e servizi” si è risposto “SI” e se nella colonna “Codice CUP” non è stato riportato il CUP in quanto non presente (4) Indica se lotto funzionale secondo la definizione di cui all’art. 3 comma 1 lettera qq) del D.Lgs. 50/2016 (5) Relativa a CPV principale. Deve essere rispettata la coerenza, per le prime due cifre, con il settore: F= CPV48 (6) Indica il livello di priorità di cui all’articolo 6 commi 10 e 11 (7) Riportare nome e cognome del responsabile del procedimento (8) Importo complessivo ai sensi dell’articolo 6, comma 5, ivi incluse le spese eventualmente sostenute antecedentemente alla prima annualità (9) Riportare l’importo del capitale privato come quota parte dell’importo complessivo (10) Dati obbligatori per i soli acquisti ricompresi nella prima annualità (Cfr. articolo 8) (11) Indica se l’acquisto è stato aggiunto o è stato modificato a seguito di modifica in corso d’anno ai sensi dell’art. 7 commi 8 e 9. Tale campo, come la relativa nota e tabella, compaiono solo in caso di modifica del programma (12) La somma è calcolata al netto dell’importo degli acquisti ricompresi nell’importo complessivo di un lavoro o di altra acquisizione presente in programmazione di lavori, forniture e servizi Tabella B.1 1. priorità massima 2. priorità media 3. priorità minima Tabella B.2 1. modifica ex art.7 comma 8 lettera b) 2. modifica ex art.7 comma 8 lettera c) 3. modifica ex art.7 comma 8 lettera d) 4. modifica ex art.7 comma 8 lettera e) 5. modifica ex art.7 comma 9 pag. 31 di 60
SCHEDA C: ELENCO DEGLI ACQUISTI PRESENTI NELLA PRIMA ANNUALITA' DEL PRECEDENTE PROGRAMMA BIENNALE E NON RIPROPOSTI E NON AVVIATI Codice Unico Motivo per il quale l'intervento Descrizione Intervento - CUP Importo acquisto Livello di priorità non è riproposto (1) dell'acquisto CUI Note (1) breve descrizione dei motivi pag. 32 di 60
Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche L'art. 21 del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 "Codice dei Contratti" dispone che l'attività di realizzazione dei lavori, rientranti nell'ambito di applicazione e aventi singolo importo superiore a 100.000 euro, si svolga sulla base di un Programma Triennale dei Lavori Pubblici e dei suoi aggiornamenti annuali. Tale programma, che identifica in ordine di priorità, e quantifica, i bisogni dell'amministrazione aggiudicatrice in conformità agli obiettivi assunti, viene predisposto ed approvato unitamente all'elenco dei lavori da realizzare nell'anno stesso (Elenco annuale). Relativamente alla Programmazione degli investimenti la stessa dovrà essere indirizzata alla manutenzione della viabilità interna ed esterna e alla manutenzione e al completamento delle strutture comunali. (Inserire o allegare il Piano triennale delle Opere Pubbliche con annesso l’elenco annuale, predisposto come previsto dalle disposizioni normative vigenti) pag. 33 di 60
ALLEGATO I – SCHEDA B: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2020/2022 DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNE DI PISCINAS ELENCO OPERE INCOMPIUTE Cessione a titolo di L'opera è Stato di Determinazioni Ambito di Causa per la attualmente corrispettivo Anno ultimo Importo Percentuale realizzazione ex Possibile Destinazione dell’ interesse Importo Oneri necessari quale l'opera è per la Vendita ovvero Parte di CUP quadro complessivo Importo ultimo avanzamento fruibili anche comma 2 art.1 utilizzo d'uso Descrizione opera amministraz. dell’opera complessivo lavori per l’ultimazione incompiuta realizzazione di demolizione infrastruttura di (1) economico dell’intervento SAL lavori parzialmente DM 42/2013 ridimensionato (2) dei lavori altra opera (4) rete approvato (2) (3) dalla dell'opera pubblica ai collettività? sensi dell’art. Tabella B.1 Tabella B.2 Tabella B.3 Tabella B.4 Tabella B.5 191 del Codice 0,00 0,00 0,00 0,00 Note (1) Indica il CUP del progetto di riferimento nel quale l’opera incompiuta rientra: è obbligatorio per tutti i progetti avviati dal 1 gennaio 2003 (2) Importo riferito all’ultimo quadro economico approvato (3) Percentuale di avanzamento dei lavori rispetto all’ultimo progetto approvato (4) In caso di vendita l’immobile deve essere riportato nell’elenco di cui alla scheda C; in caso di demolizione l’intervento deve essere riportato fra gli interventi dei programmi di cui alla scheda D Tabella B.1 a) è stata dichiarata l’insussistenza dell’interesse pubblico al completamento e alla fruibilità dell’opera b) si intende riprendere l’esecuzione dell’opera per il cui completamento non sono necessari finanziamenti aggiuntivi c) si intende riprendere l’esecuzione dell’opera avendo già reperito i necessari finanziamenti aggiuntivi d) si intende riprendere l’esecuzione dell’opera una volta reperiti i necessari finanziamenti aggiuntivi Tabella B.2 a) nazionale b) regionale Tabella B.3 a) mancanza di fondi b1) cause tecniche: protrarsi di circostanze speciali che hanno determinato la sospensione dei lavori e/o l’esigenza di una variante progettuale b2) cause tecniche: presenza di contenzioso c) sopravvenute nuove norme tecniche o disposizioni di legge d) fallimento, liquidazione coatta e concordato preventivo dell’impresa appaltatrice, risoluzione del contratto o recesso dal contratto ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di antimafia e) mancato interesse al completamento da parte della stazione appaltante, dell’ente aggiudicatore o di altro soggetto aggiudicatore Tabella B.4 a) i lavori di realizzazione, avviati, risultano interrotti oltre il termine contrattualmente previsto per l’ultimazione (Art. 1 c2, lettera a), DM 42/2013) b) i lavori di realizzazione, avviati, risultano interrotti oltre il termine contrattualmente previsto per l’ultimazione non sussistendo allo stato, le condizioni di riavvio degli stessi. (Art. 1 c2 lettera b), DM 42/2013) c) i lavori di realizzazione, ultimati, non sono stati collaudati nel termine previsto in quanto l’opera non risulta rispondente a tutti i requisiti previsti dal capitolato e dal relativo progetto esecutivo come accertato nel corso delle operazioni di collaudo . (Art.1 c2, lettera c), DM 42/2013) Tabella B.5 a) prevista in progetto b) diversa da quella prevista in progetto pag. 34 di 60
Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi Risultano attualmente in corso di esecuzione e non ancora conclusi i seguenti progetti di investimento in relazione ai quali l’Amministrazione intende portarli a realizzazione. ELENCO DELLE OPERE PUBBLICHE FINANZIATE NEGLI ANNI PRECEDENTI E NON REALIZZATE (IN TUTTO O IN PARTE) Anno di Importo Importo Importo Fonti di finanziamento N. Descrizione (oggetto dell'opera) impegno fondi totale già liquidato da liquidare (descrizione estremi) 1 COMPLETAMENTO RESTAURO VILLINO SALAZAR (CAP. 3214) 2017 140.000,00 60.017,17 79.982,83 FONDO UNICO 2 RIQUALIFICAZIONE URBANA AMBITI CARATTERIZZATI DALLA PRESENZA DI 2016 100.000,00 98.526,03 1.473,97 CONTR. RAS E FONDI BILANCIO EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (CAP. 3231-3231/1) 3 REALIZZAZIONE DI CENTRI DI RACCOLTA COMUNALI E RIMOZIONE DEI 2017 110.000,00 0,00 110.000,00 CONTR. RAS E FONDI DI BILANCIO RIFIUTI (CAP. 3235 E 3235/1) 4 MANUTENZIONE DEI CORSI D'ACQUA E MITIGAZIONE RISCHIO 2016 91.399,36 89.864,42 1.534,94 CONTRIBUTO RAS IDROGEOLOGICO (CAP. 3242) 5 TUTELA E VALORIZZAZIONE CENTRI STORICI - VIA R.MARGHERITA (CAP. 2017 410.000,00 0,00 410.000,00 CONTRIBUTO RAS - FONDI BILANCIO 3466-3466/1) 6 SISTEMAZIONE VIA CAMPAGNA (CAP. 3480/1) 2016 108.464,21 100.052,58 8.411,63 FONDI BILANCIO 7 REALIZZAZIONE LAVORI RELATIVI AL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE 2017 70.000,00 34.221,48 35.778,52 CONTR. UNIONE DEI COMUNI (CAP. 3481/3) 8 COMPLETAMENTO STRADA EX F.M.S. (CAP. 3481/2) 2017 300.000,00 135.253,00 164.747,00 CONTR. R.A.S. - F.DO UNICO 9 COMPLETAMENTO PARCO SALZAR 2017 250.000,00 250.000,00 0,00 SPAZI FINANZIARI CONCESSI DALLA R.A.S. (AVANZO DI AMMINISTRAZIONE) 10 VALORIZZAZIONE CENTRO STORICO RECUPERO PRIMARIO (CAP. 3018/1) 2018 144.000,00 0,00 144.000,00 CONTRIBUTO R.A.S. 11 COMPLETAMENTO P.ZZA ANTISTANTE AREA EX F.M.S. (CAP. 3491/1) 2018 120.000,00 105.347,26 14.652,74 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE pag. 35 di 60
C – Raggiungimento equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e relativi equilibri in termini di cassa pag. 36 di 60
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