PROGRAMMA MOSTRE 2021 - gobbi photo studio
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STEFANO TORRIONE STEFANO SCHIRATO MARCO LANDO MICAEL AKERMAN ROBERT GLIGORV MARCO MOGGIO JACOB SOBOL CHRISTIAN BASETTI GIANFRANCO FERRARO
STEFANO TORRIONE La Guerra Bianca 30 immagini di grande impattoo, accompagnate da foto d’epoca e mappe esplicative realizzate da Torrione, accompagneranno il visitatore in un vero e proprio viaggio nel tempo, alla scoperta della Grande Guerra sul fronte dei ghiacciai. Prima di questo evento l’uomo rarissimamente aveva combattuto ad altitudini fino a oltre 3000 metri e più sul livello del mare. Gli eserciti del Regno d’Italia e dell’Impero Austro-Ungarico si scontrarono anche sui gruppi montuosi più elevati delle Alpi centro-orientali, tra le cime e i ghiacciai dell’Ortles-Cevedale, dell’Adamello e della Marmolada, tra Lombardia, Trentino Alto-Adige e Veneto. Gli scatti in mostra hanno una potenza emotiva molto forte, caratterizzata dal contrasto tra un momento tragico e violento come la Guerra e dalla bellezza senza tempo e immutabile del paesaggio alpino. Durante il suo viaggio Torrione ha trovato il tesoro che cercava: scheletri di baracche, trincee, gallerie scavate nella roccia, passerelle affacciate sul vuoto, reticolati, scale di pietra e di legno, cannoni, fucili, persino scarponi che riaffiorano con il ritiro dei ghiacciai; ma anche gli oggetti più personali dei combattenti, come fotografie di fidanzate o scatolette di sardine, preservati per cent’anni dal ghiaccio e dalla neve. Grandi protagonisti degli scatti le località di Scorluzzo, Cavento, Lagoscuro, Presanella, Albiolo e le tracce lasciate da quelle migliaia di uomini scaraventati a vivere, combattere e morire in condizioni proibitive, estate e inverno, a temperature che superavano i 30 gradi sotto zero. “La Guerra Bianca” è stato il primo servizio di un’edizione straniera a essere tradotto e ripreso dal sito internazionale nationalgeographic.com, ottenendo oltre 200 mila visualizzazioni da tutto il mondo. La Guerra Bianca dal 9 Settembre 2021 al 5 Ottobre 2021 GOBBIPHOTOSTUDIO, via Raffaello, 101, Urbino
STEFANO SCHIRATO RISVEGLI Narrazione visiva di cinque sopravvissuti al Covid-19, nei reparti di terapia intensiva dell’Ospedale Santo Spirito di Pescara, quando l’Italia era dentro l’incubo della pandemia. Esperienze mediche e umane che in quel periodo potevano essere vissute in qualsiasi altro ospedale o paese del mondo. Le storie di cinque persone che hanno permesso al fotografo Stefano Schirato di entrare nelle loro stanze e riprendere la realtà degli oggetti e delle terapie cui sono stati sottoposti, di essere testimone delle speranze e delle paure dei parenti, della sofferenza come della gioia del loro ritorno alla vita. Le fotografie in mostra sono accompagnate dagli audio delle interviste raccolte dalla giornalista Jenny Pacini, che ha firmato il reportage a quattro mani insieme a Stefano Schirato. Risvegli dall’ 14 Ottobre 2021 al 14 novembre 2021 GOBBIPHOTOSTUDIO, via Raffaello, 101, Urbino
MARCO LANDO Lo Spettro della Fede Lando adatta l’antica tradizione bizantina del mosaico ai suoi fini concettuali in composizioni su base fotografica, utilizzando l’ idea di frammento in contrapposizione con il tutto. Questa serie fa riferimento ai celebri mosaici ravennati del V e VI secolo, creati quando la città era la capitale occidentale dell’Impero Romano, e alla contemporanea Tomba di Giuli, con la sua rappresentazione con mosaico di Cristo come Dio del sole pagano. Composti da tessere vagamente distribuite che simultaneamente si uniscono e si disperdono, i volti coronati che emergono evocano imperatori e papi. Con bocche spalancate ed espressioni apprensive, queste forme frammentate e dissipate appaiono grandi in mezzo a notturni cieli stellati. Questi assemblaggi semifiniti di poteri riciclati dell’antica Roma, mutano forma attraverso lo spazio e il tempo, perduti nella loro ricerca. Contemplando il durevole potenziale del mito, ci offrono lo spettro della fede e la promessa perduta di un domani “. Lo Spettro della Fede dal 18 Novembre 2021 al 12 Dicembre 2021 GOBBIPHOTOSTUDIO, via Raffaello, 101, Urbino
MICHAEL ACKERMAN ICONS Michael Ackerman è nato a Tel Aviv il 3 settembre 1967. Nel 1974 emigra a New York. Tra il 1993 e il 1997 viaggia spesso in India e le fotografie qui scattate sono oggetto del suo primo libro “End Time City” (Edition Delpire,1999), che ottiene il Prix Nadar nel 1999. Dal 1997 entra a far parte dell’Agenzia e Galleria VU’ di Parigi, che lo rappresenta attualmente. Sin dalla sua prima esibizione nel 1999 è chiaro che l’approccio alla fotografia di Michael Ackerman è nuovo, radicale e unico. Nel 1998 gli viene conferito il prestigioso Infinity Award for Young Photographer dell’International Center of Photography di New York. Da allora ha esposto in numerose città sia in Europa che negli Stati Uniti. Le sue fotografie fanno parte di importanti collezioni a livello internazionale. Negli ultimi anni Ackerman ha insegnato workshops e masterclasses all’ICP di New York, alla Neue Schule Fur Fotografie a Berlino e in varie altre scuole e istituzioni nel mondo. Il suo ultimo libro “Half Life ” è stato pubblicato nel 2010 da Robert Delpire. ICONS dal 16 Dicembre 2021 al 9 Gennaio 2022 GOBBIPHOTOSTUDIO, via Raffaello, 101, Urbino
Il contenitore dove confluiscono un insieme di professionalità dinamiche e all’avanguardia per l’allestimento delle mostre e degli incontri con gli autori. Mestieri d’Arte Fotografica comprende attività di ripresa, attività didattica e tutto quel sapere che riguarda la fotografia nella sua forma più bella di stampa ed esposizione dei propri lavori. Mestieri perché non è una scuola e non vuole esserlo: è più l'occasione di incontro e contaminazione culturale. Come in una bottega artigiana. L'artigianalità vista come conoscenza profonda del mestiere ed il confronto come trasmissione di saperi. Il mondo reale. Il mestiere di tutti i giorni. Il tutto basato sulla propria profonda convinzione di avere qualcosa da dire tramite la fotografia. via Raffaello, 101 - 61029 Urbino - PU
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