Progetto di prevenzione multidisciplinare della SBS (Shaken Baby Syndrome) - SIMEUP-FVG
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CHE COSA E’ LA SBS E’ una forma di maltrattamento dell’infanzia caratterizzata dallo scuotimento violento di un bambino, di solito sotto i 4 anni di età, che determina segni clinici, radiologici e strumentali di gravità variabile Costituisce il 24% dei traumi cranici nei bambini di età inferiore ai due anni Negli USA rappresenta la prima causa di morte tra i bambini al di sotto dei 5 mesi di vita
Storia della Shaken Baby Syndrome 1945: Dr. John Caffey, Battered babies (Bambini maltrattati) 1972: Dr. John Caffey, Dr. A.N. Guthkelch Whiplash shaken infant syndrome (Sindrome da colpo di frusta del bambino scosso) Oggi: Shaken Baby Syndrome
P Le dimensioni proporzionalmente più A grandi della testa e la muscolatura cervicale ancora debole rendono i lattanti T ed i bambini particolarmente sensibili O allo scuotimento violento G L’incompleta saldatura della suture E craniche ed il maggior volume di liquor, N consentono all’encefalo , non completamente mielinizzato, un maggior E movimento all’interno della scatola S cranica, con possibilità di produrre un I danno più severo
-Trazione del bulbo, Apnea Ipossia danno al midollo cervicale -Danno vascolare (rottura e lesione endotelio delle vene a ponte) Edema -Contusioni cerebrali in più punti vasogenetico Ischemia Ischemia ↑ PIC Edema citotossico intracranico Riduzione pressione perfusione e ATROFIA CEREBRALE compressione capillari cerebrali dopo 15-30 giorni
Quando un bambino è scosso, il suo cervello si muove in avanti e indietro all’interno del cranio provocando la distruzione delle cellule cerebrali e possibile edema cerebrale. Nella SBS caratteristica è l’insorgenza della triade: -Emorragia retinica -Emorragia subdurale -Emorragia subaracnoidea
Possibili sintomi della SBS Letargia/ diminuzione del tono muscolare Estrema irritabilità Difficoltà respiratoria Diminuzione dell'appetito Vomito Assenza di sorriso o vocalizzazione Perdita del riflesso della suzione o della deglutizione Incapacità di sollevare la testa Coma Morte
Possibili esiti della SBS Ritardo dello sviluppo Sordità Cecità o lesioni oculari Danni al midollo spinale (paralisi) Danni cerebrali Grave ritardo mentale Morte
L’evento scatenante che spesso determina lo scuotimento del bambino da parte del genitore o tutore è il suo pianto prolungato e inconsolabile. Spesso i genitori o i tutori dei bambini non sono a conoscenza della gravità degli effetti che si possono verificare scuotendo un bambino e ritengono che sia un modo innocuo per fare cessare il pianto. Individuazione di situazioni a rischio
Quanti tra i nostri assistiti potrebbero essere “figli” di una SBS? Abbiamo la possibilità di effettuare un intervento efficace di prevenzione? Come, con quale tempistica, con quali strumenti, con quali metodi possiamo agire? PREVENIRE: si può !!!
ABBIAMO COSTITUITO UN GRUPPO DI LAVORO MULTIDISCIPLINARE Pediatri di Famiglia Consultorio famil. NPI Pediatria di com. Pediatria e Neonat. Ostetricia e Ginec.
Il pianto costituisce per il bambino un modo importante di comunicare
RUOLO DEL PEDIATRA RICONOSCERE le infrequenti ma possibili cause organiche del pianto e le situazioni a rischio INFORMARE i genitori sul significato biologico, sulle caratteristiche e sulla normalità del pianto nei primi mesi Rendere i GENITORI CONSAPEVOLI della sensazione di frustrazione causata dalla inconsolabilità del pianto del bambino Offrire INDICAZIONI utili per gestire il pianto Dire che cosa NON FARE Informare i genitori sui possibili danni biologici dovuti allo “SCUOTIMENTO”
Informazione ai futuri genitori, durante il corso di preparazione al parto, sulle possibili conseguenze di una SBS Sostegno alla Consegna di famiglia (PdF, brochure Consultori, ecc.) informative nei punti nascita MULTI DISCIPLINARITA’ Verifica durante i Consegna di un BS dei metodi libretto c/o adottati per l’ambulatorio del PdF consolare il pianto al 1° BS del bambino BENESSERE DEL BAMBINO
Quali consigli dare per prevenire la SBS Accertatevi che il vostro bambino non abbia fame, caldo, freddo. Verificate che non sia da cambiargli il pannolino. Massaggiategli il pancino, distraetelo cambiando stanza. Spegnete le luci e cullatelo, parlate a bassa voce, canticchiate canzoncine, provate a fargli un bagnetto. Accarezzatelo dolcemente, posizionatelo a contatto con la vostra pelle.
E SE PIANGE ANCORA? Prendetevi del tempo e lasciate piangere il vostro bambino da solo. Chiamate qualcuno vicino a voi per un sostegno emotivo. Chiamate il vostro pediatra. Ci può essere una ragione medica per cui il vostro bambino sta piangendo. NON TENETE IL BAMBINO IN BRACCIO SE SIETE ESASPERATI
VERIFICA DELL’EFFICACIA DELL’INTERVENTO Questionario da proporre ai genitori al 1° mese durante la consegna del libretto: Prima delle informazioni ricevute al punto nascita eravate a conoscenza della sindrome del bambino scosso e delle sue possibili conseguenze ? Sì No In questo primo mese (primi mesi) di vita il vostro bambino ha avuto crisi di pianto prolungato? Sì No Le informazioni ricevute nel punto nascita riguardo alla gestione del pianto del bambino vi sono state utili? Sì No
VERIFICA DELL’EFFICACIA DELL’INTERVENTO Questionario da proporre ai genitori al 12° mese: In questo primo anno di vita del vostro bambino/a avete consultato il libretto sul pianto? Sì No Le informazioni riportate vi sono state utili? Sì No
NON SCUOTERE MAI, MAI, MAI UN BAMBINO Grazie per l’attenzione
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