Progetto dell'ombreggiante tra normativa, prestazioni energetiche, comfort e energia incorporata - Gruppo Maggioli
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TECNOLOGIE Emanuele Naboni Emanuele Naboni è professore associato in Architettura Sostenibile alla Facoltà di Architettura della Royal Danish Academy, Copenhagen, fondatore di e3Lab in Milano (www.e3lab.org). Progetto dell’ombreggiante tra normativa, prestazioni energetiche, comfort e energia incorporata 96 TENDA IN&OUT - SETTEMBRE/OTTOBRE 2012
Il progetto di un sistema di schermatura si inserisce all’interno di un conte- L’Italia è lenta nel proporre e recepire misure sto di progettazione influenzato da una serie di fattori su scala molto più per il risparmio energetico in edilizia, il mercato ampia. L’articolo cercherà di far luce sulle direzioni normative nazionali ed estero sembra essere piùattraente per la com- internazionali, sulle recenti scoperte nel settore della sostenibilità e sui nuo- mercializzazione di elementi di schermatura vi strumenti di progettazione architettonica che possono avere una ricaduta Negli Stati Uniti, il governo guidato da Obama ha diretta o indiretta sul mercato dei sistemi di ombreggiamento e sull’evolu- promosso l’ordine Esecutivo 13514 che fissa l’obiet- zione dei prodotti. tivo zero-carbon per gli edifici pubblici entro 2030. Centro di cura Houghton in Gran Bretagna. Il progetto è certificato BREEAM Excellent TENDA IN&OUT - SETTEMBRE/OTTOBRE 2012 97
L’Inghilterra nel 2011 ha redatto il Carbon Plan specialmente rivolto all’industria delle costruzio- ni. I nuovi edifici commerciali saranno zero-carbon emission entro il 2019. Altri paesi europei hanno svi- luppato piani molto stringenti per il raggiungimen- to di target di risparmio energetico e riduzione delle emissioni. Per ogni nuovo edificio si prevede un tar- get di consumo, in questi paesi è diventato quindi obbligatorio progettare e costruire edifici secondo standard passivi, a zero energia o zero emissioni, o a energia positiva (tabella 1). E in Italia? Dal punto di vista legislativo il ritardo del nostro Paese è evidente. La certificazione energeti- ca è divenuta obbligatoria con il decreto legislativo 311/2006 e i rendimenti degli edifici vengono clas- sificati in base a una scala che va dalla classe A+ alla G. La normativa interna sconta però diverse lacune e lo scorso 26 aprile l’Italia è stata deferita alla Corte di Giustizia Europea: la normativa interna non è con- forme alle disposizioni relative agli attestati di rendi- mento energetico. In base alla direttiva europea del 2002, i certificati e le ispezioni devono essere affida- ti a esperti qualificati o accreditati, mentre in Italia sul punto esistono delle deroghe. Un’altra anomalia all’italiana è l’autocertificazione, nonostante non fosse contemplata nella direttiva europea. Tutto ciò scredita il perseguimento di una progettazione architettonica dove il sistema di ombreggiamento può essere valorizzato ed ottimizzato per il suo reale apporto in termini di risparmio energetico. L’ultima EPBD recast (2010/31/CE) ha alzato l’asti- cella degli obiettivi da perseguire in questo campo: essa prevede che per l’anno 2020 gli edifici siano “ad energia quasi zero”, cioè che necessitino di un bas- sissimo se non nullo fabbisogno energetico, coper- to principalmente da fonti rinnovabili. Ovviamente si auspica che la certificazione energetica sia rivista nel momento in cui sarà necessario includere i nuo- vi obiettivi dettati dalla Direttiva Comunitaria. Se ciò avverrà è inevitabile che in un clima Mediterraneo l’ombreggiamento sarà determinanete nel perse- guimento di soluzioni ad alte prestazioni. La scarsa qualità degli edifici in classe A Una recente indagine di Legambiente che ha esami- nato 200 immobili in 21 città d’Italia in classe ener- getica A con la termografia, una “radiografia” a colori che consente di capire come gli edifici sono costru- iti sotto il profilo dell’isolamento termico (http:// qualenergia.it/sites/default/files/articolo-doc/tutti- inclasseA.pdf ). Tale indagine ha evidenziato molti casi di sovradimensionamento impiantistico e una scarsa qualità delle strategie di risparmio, definibili come archtiettoniche. La certificazione è infatti for- Centro per la nanochimica e la scienza dei materiali dell’università di Warwick. TENDA IN&OUT - SETTEMBRE/OTTOBRE 2012 99
Paese Obiettivo Finlandia Passive house standards dal 2015 Francia Dal 2020 i nuovi edifici dovranno essere plus-energy Germania Dal 2020 gli edifici dovranno essere indipendenti da combustibili fossili Ungheria Zero emissions dal 2020 Irlanda Net zero energy buildings dal 2013 Olanda Energy-neutral dal 2020 (proposta) Norvegia Passive house standards dal 2017 UK (Inghilterra e Galles) Zero carbon dal 2016 Tabella 1: Acuni Piani nazionali e target specifici per gli edifici temente basata su un approccio impiantistico, in quanto gli strumenti di lizzo di strategie passive. Lo studio, inoltre, mostra calcolo oggi a disposizione non sono in grado di premiare in modo corretto come manchi l’attenzione alla questione energetica il valore di risparmio del progetto architettonico, inteso come forma dell’e- persino in edifici progettati da architetti di fama in- dificio, orientamento, sistema di ombreggiamento, scelta dei materiali e uti- ternazionale come si può notare dalle termografie 100 TENDA IN&OUT - SETTEMBRE/OTTOBRE 2012
effettuate su edifici costruiti a Milano e Alessandria da Fuksas, Krier e Gregot- pendente. Da quando i sistemi di certificazione so- ti. Le case in via Leoni a Milano ad esempio, nel quartiere Pista di Alessandria stenibile BREEAM, LEED e DGNB, rispettivamente di e Bicocca di Milano, hanno presentato difetti nelle superfici perimetrali ed matrice inglese, americana e tedesca, ed altri hanno elementi disperdenti nelle strutture portanti. Si capisce come la certifica- fissato standard ben al di sopra delleleggi locali, il zione energetica sia inadeguata nel proporre la sostenibilità energetica e di mercato ha cominciato a riferirsi a questi target in- come i requisiti sanciti abbiano bisogno di una verifica più severa. vece che a quelli sanciti dalla normativa. Si stima Uno dei problemi evidenziati è la discrepanza tra calcoli previsti dalla certifi- che siano più di 19,000 gli edifici registrati secon- cazione e realtà. Questo problema diventa ancora più evidente quando non do lo standard LEED distribuiti in oltre 90 Paesi in cé´investimento nell’utilizzare software di calcolo adeguati e quando non vi tutto il mondo. Ad oggi, in Italia il numero di edifi- è controllo sulle certificazioni. La certificazione è oggi attuata con procedure ci certificati secondo lo standard LEED è 148. Oltre di calcolo semplificate ed imprecise che trascurano 50 anni di evoluzione di 100,000 risultano invece essere gli edifici certificati software nel settore della simulazione energetica. Basti pensare alla situa- BREEAM, il sistema DGNB, è invece stato utilizzato zione, normativa e non, californiana, dove già negli anni ‘60 si svilupparono in meno edifici per via della sua recente introduzio- i primi software di simulazione energetica dinamica, in grado di predire il ne e al momento sono presenti circa 322 progetti comportamento reale di un edificio in modo più efficace e di modellare il certificati. Tali sistemi di certificazione hanno pro- contributo esatto del sistema di ombreggiamento. cedure per il calcolo del contributo del sistema di ombreggiamento in termini di energia risparmiata, Normativa debole, certificazione forte, sistema di schermatura di qualità del comfort visivo e dei materiali utilizzati più valorizzato per la costruzione. La certificazione è un modo per convalidare e valutare le caratteristiche di Nei paesi dove le leggi in materia di risparmio ener- sostenibilità che sono state inserite in un progetto, da un organismo indi- getico e edilizia sostenibile sono più permissive, vi Biodesign Institute a Phoenix e schermante non convenzionale TENDA IN&OUT - SETTEMBRE/OTTOBRE 2012 101
sono più edifici “certificati”, è il caso degli USA dove in alcuni stati il sistema è oggi obbligatorio in molti stati per gli edifici pubblici e dove si è sovrapposto alla normative federali. Il sistema LEED trova inoltre ampia diffusione in paesi come Brasile, Cina ed India dove la normativa è stata per molto tempo molto flessibile. Questi sono potenziali mercati per sistemi di ombreggiamento made in Italy. In paesi con alti standard di prestazioni energetiche vi è meno in- teresse nell´investire nella certificazione dal momento che il rego- lamento garantisce già alte performance. è il caso della Danimarca, paese con leggi energetiche severe. Dopo un periodo di studio, solo recentemente il sistema tedesco DGNB è stato assunto dal Green Building Council danese come strumento di certificazione volontaria in aggiunta alle prescrizioni mandatorie. I reali consumi degli edifici e le emissioni sono secretati Per un singolo edificio, emissioni di CO2 e consumi di energia pri- maria totale riferito all’unità di superficie utile o di volume lordo, espressi in kWh/m2 anno o kWh/m3 anno sono tra i principali indi- catori della sostenibilità. Nonostante la riduzione di CO2 ed energia utilizzata sia stabilita come prassi di progettazione e costruzione, è sorprendente scoprire come gli edifici non vengano misurati per analizzarne le prestazioni operative. L’industria della costruzione, notoriamente litigiosa, non vuole mostrare o evidenziare ciò che potrebbe essere interpretato come un errore di progettazione o costruzione. Anche i proprietari di edifici sono poco inclini a spendere soldi ana- lizzando il comportamento reale del proprio edifico, il che è strano se si pensa che queste misurazioni sono relativamente poco costo- se e sulla base delle stesse è possibile ottenere indicazioni impor- tanti per attuare strategie di risparmio energetico. Recentemente questo fenomeno si sta invertendo. Sempre più edifici, special- mente di carattere pubblico, mostrano i dati di consumo con dati sia istantanei che nell’arco dell’anno. L’accesso ai dati di perfroman- ce estiva degli edifici in particolari, può individuare tutta una serie di opportunità per l’installazione di sistemi di ombreggiamento, per una riqualificazione energetica più efficace. Per avere un’idea di consumi, emissioni e opportunità tecniche di intervento sul costruito il TABULA WebTool (http://webtool. building-typology.eu/) offre una serie di spunti. Si tratta di un ar- chivio di tipologie italiane ed europee, divise per nazioni e regioni climatiche con i relativi consumi energetici e varie strategie per la riduzione degli stessi. La certificazione LEED può limitare l’innovazione dei sistemi di ombreggiamento Una delle caratteristiche del LEED è la sua capacità di affrontare la sostenibilità in termini di business. USGBC afferma che gli edifi- ci verdi con costi operativi inferiori e migliore qualità ambientale interna sono allettanti per un gruppo crescente di imprese, acqui- renti pubblici e individui o affittuari. Lo studio “The Economics of Green Building” che si basa su un ‘ampia selezione di dati su edifici commerciali raccolti nel 2009, evidenzia che gli edifici LEED pre- sentano affitti e prezzi delle attività che sono significativamente su- periori a quelli documentati per un spazio in un ufficio tradizionale. è per tale motivo che molti operatori di mercato sono più interes- 102 TENDA IN&OUT - SETTEMBRE/OTTOBRE 2012
sati al potenziale commerciale di LEED, piuttosto che ai suoi effettivi benefici ambientali. Questo sta portando ad un “LEED-wash” con progetti che im- piegano procedure volte più ad ottenere un pun- teggio alto e quindi una certificazione alta (ORO o PLATINO). Il sistema di punti può quindi creare in- centivi perversi per progettare attorno alla lista dei crediti LEED, piuttosto che per costruire un edificio il più “green” possibile. È infatti un dato di fatto che lo standard LEED pur assicurando alcuni paramtri di sostenibilità, non ne garantisce il suo standard più alto. Un altro problema dei sistemi di valutazione am- bientale è la loro tendenza a limitare l’innovazione della progettazione. Per alcune ragioni, quali: - una volta che la soluzione progettuale che garanti- sce dei punti LEED è stata trovata per un tipo parti- colare di edificio si tende a ripeterla in altri, special- mente quando si ha la garanzia di un alto punteggio di valutazione. Gli edifici LEED sono spesso omolo- gati nelle loro soluzioni di involucro e ombreggia- mento - la seconda è lo sviluppo di un’industria LEED, gui- data da professionisti accreditati spinti dalla “pas- sione” per la riduzione di energia e delle emissioni di CO2. Quando il risparmio energetico e la persecu- zione di crediti LEED diventano evamngelici, questo può portare a soluzioni altamente efficienti ma con poca qualità architettonica. Il New York Times Building e il Global Ecology Cen- ter a Stanford, in California sono degli edifici che di- mostrano come la sostenibilità non abbia bisogno di basarsi sul LEED. Molteplici ragioni, che vanno dal costo della certificazione, hanno scoraggiato il team di progettazione ad utilizzare il sistema LEED. In enetrambi casi i progettisiti hanno sostenuto che l’utilizzo di sistemi innovativi di schermatura e di soluzioni progettuali particolari ed altamente performanti non sarebbero state adeguatamente premiate da un sistema ampiamente prescrittivo e vincolante come il LEED. Schermatura e ventilazione versus impianti: an- che oltre i 30 gradi è possibile provare comfort all’interno di edifici Sulla base di recenti casi studio è possibile registrare come la “zona di comfort estesa” è una strategia effi- cace per ridurre i carichi dell’edificio. La ricerca con- dotta da Gail Brager a UC Berkeley, ha dimostrato che gli occupanti degli edifici naturalmente ventilati e schermati sono a proprio agio con una più ampia banda di temperature rispetto agli occupanti degli edifici artificialmente climatizzati. Gli edifici natu- ralmente ventilati consentono una più alta tempe- ratura di comfort, pari a 26 gradi Celsius in estate Facciata a doppia pelle dell’Arts Center in Kansas TENDA IN&OUT - SETTEMBRE/OTTOBRE 2012 105
Nuova sede NREL in Boulder Colorado. Edificio a energia zero. rispetto ai tipici 24 gradi Celsius utilizzati con sistemi impiantistici di raffre- utilizzati sistemi di riscaldamento o raffrescamento scamento negli uffici. Gli spazi meno occupati, come lobby e corrdoi, posso- radianti. no essere anche considerabili come comfortevoli sino a 30 gradi Celsius. Se la zona di comfort si estende attraverso la ventilazione naturale e lútilizzo di Le energie rinnovabili sono la soluzione con sistemi schermanti per evitare la radiazione diretta il movimento dell’aria e meno efficienza rispetto all’ottimizzazione archi- le tecnologie di riscaldamento/raffreddamento per la distribuzione termica tettonica radiante, possono produrre un risparmio tra il 40 e il 70 % sui costi di raffre- Se menzionate il termine “edificio verde” a qualcuno, scamento. Per la quasi totalità degli edifici situati nelle zone climatiche di la prima cosa che viene in mente è una casa coperta Regno Unito, Danimarca e Nord America, ed in molte località italiane, una di pannelli solari o collettori solari. Ma i pannelli so- zona di comfort prolungato significa che la maggior parte della domanda lari possono essere molto costosi, e l’energia solare di raffreddamento può essere soddisfatta tramite ventilazione naturale. Tale non è sempre l’opzione migliore al fine di ottenere approccio contesta la pratica di progettare gli edifici per uffici con tempe- un edificio “verde”. Per coloro che cercano di creare rature e flussi d’aria controllati. Un tipico edificio statunitense conforme uno spazio “net-zero-energy”, la tecnologia solare è all’americana ASHRAE Standard 90.1 se ben progettato utilizza 240 kWh/m² solo una piccola parte dell’equazione. all’anno. L’obiettivo per molti edifici federali americani è di 160 kWh/m² per L’energia rinnovabile è più costosa dell’ efficienza anno. In confronto, un edificio progettato e gestito con ventilazione natura- energetica ottenuta con adeguata progettazione le ed un sistema di schermatura potrebbe utilizzare solo 60 kWh/m² anno. architettonica, un adeguato sistema di schermatura Lo schermante esercita un ruolo fondamentale nel ridurre uno dei fattori e dei sistemi impiantistici. È meno costoso rispar- che maggiormente influenza il comfort termico degli occupanti di un edifi- miare energia che produrre energia rinnovabile. Nei cio: la temperatura delle superfici. casi studio di progettazione sostenibile recente, l’e- Questa è importante tanto quanto la temperatura dell’aria. Spesso i due pa- nergia fornita da fonti energetiche rinnovabili varia rametri coincidono, ma questo non accade quando vengono ad esempio dal 5 % al 30 % dell’energia totale necessaria al fun- 106 TENDA IN&OUT - SETTEMBRE/OTTOBRE 2012
zionamento dell’edificio. In edifici net zero energy, i consumi di energia sono sempre più efficienti in uso, la costruzione e la fase bassi in modo che, quando combinati con le fonti rinnovabili (in particolare finale del ciclo di vita acquistano sempre più impor- fotovoltaico integrato, riscaldamento solare dell’acqua, turbine eoliche, pro- tanza. Per raggiungere gli standard Passive House duzione combinata di calore ed elettricità CHP e sistemi geotermici) l’edifi- di 15 KWh/m2/anno è necessario utilizzare grandi cio può raggiungere il 100 %. quantità di isolante e materiali da costruzione alta- mente ingegnerizzati, accompagnati da sistemi di Progettare uno schermante significa capire come si comportano schermatura con dettagli ricercati. Ma che impatto gli occupanti energetico hanno i materiali per la loro produzione, Edifici ad alte prestazioni sono progettati per risparmiare acqua ed energia, installazione, manutenzione e dismissione? ridurre gli sprechi, migliorare la qualità dell’aria e la salute degli occupanti e L’energia incorporata è una misura dell’energia uti- la produttività. Essi rappresentano un approccio alla progettazione edilizia lizzata nel ciclo di produzione dell’edificio fino alla che considera tutti gli aspetti dell’ambiente costruito come parte di un si- sua dismissione. In un edificio standard l’energia stema. E le parti più importanti di questo sistema, in edifici di successo, sono richiesta per la fabbricazione dei materiali e la co- gli occupanti dell’edificio. Senza il sostegno degli occupanti di un edificio ad struzione dell’edificio conta il 10% del consumo di alte prestazioni, ad esempio energetiche, anche l’edificio meglio progettato energia per la fase operativa, in un ufficio verde al- può fallire. tamente efficiente da un punto di vista energetico, Gli occupanti rappresentano oltre il 50 % del consumo energetico di un come una Passive House può avere il 50%, per edifi- edificio. La ricerca dimostra che se gli occupanti non agiscono in modo da ci ultra efficienti questo valore può aumentare sino supportare l’intento progettuale, ad esempio azionando opportunamente al punto in cui le due voci si equivalgono. In pratica, sistemi mobili e variabili di schermatura, gli standard di rendimento pos- più gli edifici diventano efficienti e più la costruzio- sono essere compromessi. È forse più sostenibile un edificio utilizzato ed ne dell’edificio stesso diventa il fattore impattante. in grado di coinvolgere l’utente, ma con caratteristiche ordinarie, rispetto ad un edificio ultra efficiente e con sistemi di schermatura complessi, da un Se non subentrano esigenze di tipo acustico la punto di vista energetico. parete a doppia pelle è una soluzione con uno svantaggioso rapporto costo / prestazioni rispet- Nella maggior parte degli edifici ad alta efficienza energetica, energia to ad una soluzione con ombreggiante esterno operativa ed incorparata sono comparabili La facciata a doppia pelle è un sistema costituito In termini di costi energetici, la fase operativa di un edificio è generalmen- da due strati disposti in modo tale che l’aria scor- te la più importante. Riscaldamento, raffrescamento, consumi elettrici, etc.. ra nella cavità interna. La ventilazione della cavità sono la voce più incidente. Tuttavia, nel momento in cui gli edifici diventano può essere naturale, supportata da un ventilatore sicuro · eterno · elegante 1 2 V I T À 20 N O markilux pergola 110/210 Sistema di tenda da sole su montanti eleganti, abbassabile da un lato e con guide laterali. Ideale per l’ombreggiatura di grandi superfici! www.markilux.com TENDA IN&OUT - SETTEMBRE/OTTOBRE 2012 107 markilux_tenda_220x145_pergola_it.indd 1 05.07.12 11:06
Mectend Mectend VIP 2 Gamma S/2008 Gamma S/2008 La Mectend rafforza il propriorafforza La Mectend catalogoil proprio catalogo prodotti con l’inserimento della gamma prodotti con l’inserimento della gamma S/2008, che comprende tre tipologie di tre tipologie di s.r.l. schermature a discesa S/2008, che comprende verticale. schermature Le due verticale. Le due a discesa PROTEZIONI SOLARI più tecniche sonopiùguidate tecniche da sono tondino guidate da tondino inox Ø10 o cavo inox inoxoØ4 meccanica. Ø10 e ola cavo Oltre terzainoxpre-Ø4aletipo di ventilazione la terza pre- all’interno senta due guide in alluminio della cavità,della lar- l’origine senta due guide in alluminio della lar- e la destinazione dell’aria pos- ghezza di 120 mm per sono una variare chiusura principalmente ghezza di 120 mm per una chiusura a seconda delle condi- ermetica dall’aria. L’intera zioni ermetica gamma L’intera climatiche, dall’aria. è dell’uso, della posizione, gamma è delle ore di dotata di cassonetto ispezionabile e pia- occupazione dotata di cassonetto dell’edificio e della ispezionabile strategia dei sistemi e pia- stre in fusione. S/2008 è l’idealeS/2008 streimpiantistici. in fusione. per è l’ideale per I vantaggi delle facciate a doppia pelle oscurare vetrate continue, oscurare balconi, vetrate fine- continue, balconi, fine- stre e chiudere porticati rispetto a o verande, quelle convenzionali impe- o verande, impe- non sono precisi e ben stredefiniti; e chiudere porticati simili valori di isolamento possono essere ot- dendo al sole di surriscaldare dendo al sole l’ambiente di surriscaldare l’ambiente interno d’estate e interno tenuti al freddo con vetri di raffredda- basso emissivi ad alte prestazioni. d’estate e al freddo di raffredda- re lo stesso ambiente La modellazione aiutan-energetica delle facciate a doppia re loinstesso inverno ambiente in inverno aiutan- do l’utente al risparmio pelle è intrinsecamente energetico. do l’utente al risparmio energetico. più difficile a causa delle di- A garanzia della qualità verse proprietà delle strutture dici trasferimento A garanzia della qualità delle strutture ci del calore all’interno sono le omologazioni della di resistenza cavità, rendendoal sono le omologazioni di resistenza al discutibile la modellazione e la vento classe 3 secondo vento la UNI 3EN classe 13561, la secondo fino UNI alle ENdimensioni 13561, fino massime di L. 4000 alle dimensioni x H. massime 3000 di L.[mm] previsione delexrisparmio 4000 un H. 3000 [mm] energetico. e un Oggi, gli esper- Sistema Qualità Certificato ISO 9001:2000 Sistema Qualità alle Certificato ISOspalle. Il design 9001:2000 tecnico alle spalle.e Ilmoderno e lati versatilità design tecnico concordano e moderno di istal- esul fatto chedii istal- la versatilità sistemi di schermatura lazione rendono questo prodotto un fiore all’occhiello della Mectend. lazione rendono questo prodotto un fiore all’occhiello della Mectend.esterni sono più convenienti delle facciate a doppia pelle quando l’obiettivo principale sia la riduzione dei carichi di raffrescamento. La costruzione di una se- conda pelle può inoltre presentare un aumento signi- ficativo di materiale e costo di progettazione. Azienda specializzata nella lavorazione dei tessuti per Statisticamente, casi di studio degli ultimi cinque anni mostrano che le facciate a doppia pelle sono oggi tende da sole e tende tecniche. meno popolari rispetto al lustro precedente. L’invo- lucro viene oggi sviluppato con soluzioni di ombreg- Nel confezionare Azienda i teli specializzata impiega nella tessuti lavorazione intessuti fibra per deilavorazione acrilica tende da sole giamento e tende esterno. Ad esempio, il San Francisco Fede- Azienda specializzata nella dei tessuti per tende da tecniche. ral Building sole e tende e il New tecniche. York Times Building, Yale Kroon Nel PARA” confezionare Hall, Census Bureau, Nasa Sustainability Base, BRE “by Neli teli impiega tessuti confezionare in fibramarche; edimpiega i teli altre acrilicain“by tessuti PARA” fibra ed altre marche;ed altre marche; acrilica “by PARA” Environmental Building e Wessex Water HQ. Molto tessuti in inPVC, PRECONTRAIN “by “byFERRARI” interessante tinte unite e rigati; è l’ombreggiatura esterna è l’elemento tessuti PVC,tessuti PRECONTRAIN in PVC, PRECONTRAINFERRARI” tinte “by FERRARI” tinteTessuti unite etecnici rigati; Tessuti tecnici distintivo del design del Census Bureau in Maryland. “by FERRARI” per teli filtranti.per teli filtranti. La facciata ovest del Census Bureau è protetta con unite e rigati; “by FERRARI” Tessuti tecnici “by FERRARI” e 16.000 alette verticali lamellari costituite da lame di Per la confezionePer di la teliconfezione per tende da sole utilizza la cucitura con filo “Koban”, di teli per tende da sole utilizza la cucitura con filo quercia “TENARA” filo bianca che “Koban”, e aiutano filo l’edificio “TENARA” e ad ottenere una SCREEN per teli filtranti. riduzione del 15,8% del consumo di energia. con filo “SUN STOP 100%” con filo “SUNfilamento polyester STOP 100%” Bonded, filamento con avanzata polyester protezione Bonded, contro con avanzata raggi protezione contro raggi Per la confezione di teli per tende da sole utilizza la Conclusioni UV e teli incollati UVcon procedimento e teli incollati condiprocedimento termosaldatura di con inserimentocon termosaldatura di nastro termoadesivo, inserimento di lanastro Per sostenere termoadesivo, sostenibilità dell’ambiente costruito, cucitura con filo “TENARA” e con filo “SUN STOP 100%” è necessario che I professionisti uniscano abilità crea- per l’unione e l’orlatura dei tessuti per l’unione acrilici. e l’orlatura dei tessuti acrilici. tive con la più ampia gamma di conoscenze specifiche filamento polyester Bonded, con avanzata protezione sul tema della progettazione sostenibile del sistema Per maggiori informazioni contattateci Per maggiori allo 0438.738307 informazioni o scrivete contattateci allo a soleado@infinito.it 0438.738307 o scrivete a di - Fax 0438.439329- Fax 0438.439329 soleado@infinito.it ombreggiamento. Se, infatti, gli architetti non pos- contro raggi UV e teli incollati VIP 2 S.r.l. - PROTEZIONE con- PROTEZIONE SOLARI VIP 2 S.r.l. procedimento - 31058 SOLARI - di Susegana Treviso - Via B. Croce, 15/a siedono 31058 Susegana Treviso - Via B.ilCroce, necessario 15/a “knowhow”, certificatori LEED o Tel. 0438 738307 - Fax 0438 439329 - www.paginegialle.it/vip2 - soleado@infinito.it Tel. 0438 738307 - Fax 0438 439329 - www.paginegialle.it/vip2 - soleado@infinito.it BREEAM, così come gli ingegneri impiantisti possono termosaldatura con inserimento di nastro termoadesivo, vincolare il processo di progettazione, limitando la qualità delle scelte, le opzioni architettoniche e orien- per l’unione e l’orlatura dei tessuti acrilici. tando il progetto verso soluzioni altamente ingegne- ristiche. Per evitare ciò, negli studi di architettura più attenti al tema della sostenibilità come Foster and Partners, SOM, HOK, Perkins and Will, Mario Cucinella Per maggiori informazioni contattateci allo 0438.738307 Architects e Henning Larsen in Danimarca, si assiste o scrivete a soleado@infinito.it - Fax 0438.439329 alla formazione di specifici gruppi di specialisti al fine di creare una cultura progettuale basata su dati scien- tifici. Moltissima parte del loro lavoro è dedicato allo sviluppo di sistemi di schermatura innovativi. VIP 2 - PROTEZIONE SOLARI s.r.l. 31025 Santa Lucia di Piave (TV) - Via Serenissima, 22 Tel. 0438 738307 - Fax 0438 439329 www.paginegialle.it/vip2 - soleado@infinito.it
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