Forum delle Associazioni Familiari di Puglia - gec ...

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Forum delle Associazioni Familiari di Puglia - gec ...
Forum delle
                      Associazioni
                      Familiari
                      di Puglia

 comitato regionale
                             Forum delle
                             Associazioni
                             Familiari
puglia                       di Lecce
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Sommario
PRESENTAZIONE.  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . 5

PREMESSA .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . 7

IL LOGO GEC .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . 10

IL PROGETTO. .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . 12

GEC: L’ESPERIENZA. .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . 16

DURANTE IL VIAGGIO…RI-COSTRUIRE .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . 23

RI-TROVARSI .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . 27

MONITORAGGIO .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . 30

COMUNICAZIONE.  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . 43

CONTRIBUTI .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . 46

PROPOSTA SALESIANI COOPERATORI PUGLIA .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . 47

FORUM ASSOCIAZIONI FAMILIARI LECCE.  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . 51

UNIONE CATTOLICA ITALIANA INSEGNANTI, DIRIGENTI, EDUCATORI, FORMATORI.53

ANSPI PUGLIA.  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . 57

VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ – INTERVENTO DI FORMAZIONE DEI FORMATORI. .  . 69

CONCLUSIONI .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  .  . 83
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PRESENTAZIONE

Il Forum delle Associazioni
Familiari di Puglia: una grande
rete per aiutarsi ad essere e
fare famiglia a casa, a scuola,
sul lavoro, nella società
                                                Il Forum regionale di Puglia aderisce a sua
COSA È IL FORUM?                                volta al Forum nazionale delle Associazioni
                                                familiari, di cui sono membri 53
Il Forum delle Famiglie         di Puglia,      Associazioni nazionali, 20 Forum regionali
associazione di promozione sociale, è un        e 582 associazioni familiari complessive,
grande network di associazioni familiari        fra nazionali e locali.
finalizzato a rappresentare la voce e gli
interessi delle famiglie nella molteplicità     Attualmente, al Forum regionale pugliese
dei problemi che esse incontrano                aderiscono 36 associazioni regionali . Esso
quotidianamente.                                si articola in cinque Forum provinciali,
                                                mentre il Forum della BAT è in via di
Esso opera con il costante intento di           costituzione.
favorire, sostenere e far crescere         il
protagonismo delle famiglie e delle loro
associazioni nella vita culturale, sociale e    COME È NATO GEC
politica italiana, e pugliese in particolare,
nell’affronto delle necessità, criticità,       Da tempo il Forum sta operando su tutto
problematiche che ogni famiglia incontra,       il territorio regionale per il sostegno
ma anche nel contesto di una costante           alla genitorialità, naturale, adottiva ed
interlocuzione con le Istituzioni (Regione,     affidataria, per l’alleanza educativa fra
Comuni, Asl, Usr…), con l’intero sistema        scuola - dirigenti e docenti - e famiglia,
scolastico regionale, con le Organizzazioni     e per il contrasto alla ormai pluriennale
Datoriali, con i Sindacati, con le banche,      denatalità che tanto sta mettendo e metterà
con gli imprenditori e con il sistema dei       in difficoltà la sostenibilità della nostra
media regionali.                                convivenza civile.

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Presentazione

È in questo contesto che, nell’ambito di
un costante dialogo portato avanti con la
Regione Puglia, con il Governatore Michele
Emiliano, e in particolare con gli Assessori
al Welfare che si sono succeduti in questi
anni, è nato il progetto G.E.C., acronimo che
sta per “Generare figli, educare persone,
costruire futuro”. A tal proposito, desidero
ricordare e ringraziare ancora una volta il
compianto assessore Salvatore Negro, dal
confronto con il quale prese gradualmente
forma il progetto, prontamente fatto
proprio e accompagnato a un rapido decollo
dalla allora dirigente del Servizio “Minori,
famiglie e Pari opportunità, dottoressa
Francesca Zampano. Con lei, desidero
ringraziare tutto lo staff del Dipartmento e
in particolare le dottoresse Tiziana Corti e
Magda Mandola, l’assessore al Welfare del
precedente mandato elettorale Salvatore
Ruggieri, e l’attuale assessore Rosa Barone.
A lei, in particolare, oltre all’augurio
di buon lavoro, va la gratitudine del
Forum e la disponibilità a una rinnovata
collaborazione, per continuare a sostenere
le famiglie e i genitori in particolare, del
cui compito educativo la nostra società ha
sempre più bisogno

     ARRIVEDERCI, GEC!

                              Lodovica Carli
      Presidente Forum delle Famiglie di Puglia

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PREMESSA

“Lieve è l’oprar se in molti è condiviso”
                                    (Omero)

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Premessa

                G.E.C.
                Generare Figli,
                Educare Persone,
                Costruire Futuro
L
           a proposta progettuale con cui        pari opportunità. Al contempo, tali azioni
           il Forum delle Associazioni           devono essere sostenute strategicamente
           Familiari di Puglia ha risposto       e    accompagnate     dall’intervento   di
           al “D.D. n. 939 del 30 ottobre        competenze e strumenti interconnessi
           2018 - Avviso pubblico per            e generatori di alleanze educative nella
manifestazione di interesse a realizzare         comunità.
attività di sostegno alle responsabilità
genitoriali rivolto ad associazioni familiari
di secondo livello iscritte nel registro delle
APS della Regione Puglia, pubblicato sul
BURP n. 143 dell’8 novembre 2018” è stata
pensata come occasione naturale a cui
rispondere, in virtù dell’impegno alacre,
costante e durativo negli anni, a cui il
Forum si dedica e che ne ha fatto una
delle associazioni sul territorio largamente
seguita.

Cominciando dall’analisi dei bisogni
formativi emergenti, che devono essere
sempre il punto di partenza di ogni azione
che diventi concreta e solida, a favore
delle persone, della popolazione pugliese,
ha pian piano iniziato a prendere vita il
volto del Progetto GEC. Esso è frutto di
una riflessione lunga e approfondita di
un contesto culturale nel quale riteniamo
debbano essere imprescindibili e al centro
di ogni azione responsabile la promozione
del benessere delle famiglie, la parità di
genere e il perseguimento dei princìpi di

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Premessa

Una visione ecosistemica dell’Educazione,        più importante di benessere sociale.
nella complessità del suo essere, nelle sfide
che le vengono proposte, nella ecletticità       Con GEC, Il Forum delle Associazioni
spazio-temporale       nella   quale    deve     Familiari di Puglia, avvalendosi delle
muoversi e definirsi, ha fatto da faro-guida     competenze delle associazioni partner,
nella costruzione di una proposta che fosse      ha avuto l’opportunità di continuare
al passo con la realtà, che avesse come          l’opera a servizio delle persone e delle
punti cardine l’interesse per la formazione      famiglie, rafforzando il tessuto locale
e il desiderio di vivere in modo tangibile le    e promuovendo la corresponsabilità
relazioni, tessendo una trama coesiva e di       educativa genitoriale e di tutte quelle
mutuo-aiuto verso il territorio.                 agenzie educative intervenute sul campo.

La partecipazione attiva di famiglie, nuclei     Con GEC abbiamo cercato di realizzare
familiari neo costituiti, coppie, famiglie       una sorta di “cantiere” regionale
monogenitoriali, genitori separati, ha           educativo, fondato sui princìpi di rispetto,
costituito l’habitat privilegiato in cui         riflessività, responsabilità, consapevolezza,
operare per la coesione, amplificando            nell’accoglienza delle differenze di genere e
al massimo le risorse umane, ossia quel          più in generale della persona nel suo essere
capitale fatto di potenzialità e competenze,     unico ed irripetibile, in cui ogni soggetto
fondamentale per tornare a mettere               coinvolto fosse protagonista. Si è cercato
l’accento e l’attenzione giusta alla relazione   di offrire spazi educativi, vissuti nell’ottica
educativa all’interno di un processo ancor       delle life skill e orientati all’imparare a
                                                 sapere, imparare a essere e imparare a
                                                 vivere (insieme).

                                                 Queste sono state le basi da cui ha preso
                                                 vita GEC, una proposta form-attiva, una
                                                 sfida, un’opportunità, una sperimentazione
                                                 che ha coniugato innovazione, ricerca,
                                                 certezze, metariflessione e metacognizione.

                                                 GEC è stato fortemente voluto dal
                                                 Forum Puglia ed è stato realizzato in
                                                 collaborazione con ANSPI Puglia, Forum
                                                 delle Associazioni Familiari di Lecce, CAV
                                                 Mola di Bari, Associazione dei Cooperatori
                                                 Salesiani di Puglia e UCIIM Bari, con la
                                                 supervisione scientifica dell’Università
                                                 degli Studi di Bari.

                                                 Queste sono le nostre radici, da cui
                                                 abbiamo lasciato fiorire tutte le azioni
                                                 messe in campo con passione, impegno,
                                                 spirito critico e responsabile e che hanno
                                                 reso prezioso il lavoro di tutti e di ognuno.

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IL LOGO GEC

         «Sotto l’azzurro fitto del cielo
      qualche uccello di mare se ne va;
né sosta mai: perché tutte le immagini
          portano scritto “più in là”»
                              Eugenio Montale
I
Il logo GEC

        l logo di GEC è nato con l’idea che     logo di GEC.
        ci fosse qualcosa, un simbolo, che
        accompagnasse questo progetto           Nato proprio pensando a chi questo
        nel tempo, che fosse un chiaro          progetto lo avrebbe vissuto, i genitori, le
        richiamo al suo titolo, che portasse    famiglie, le coppie; colorato di una palette
in sé il valore semantico e concettuale dei     di colori che richiamano il fiore di pesco,
destinatari a cui il lavoro educativo avrebbe   simbolo della primavera che sboccia
puntato.                                        in modo generoso dopo l’inverno, una
                                                fioritura che simboleggia la stagione del
Un simbolo versatile, pronto a viaggiare        raccolto e quindi della vita, ma anche la
sui diversi canali di comunicazione e fra la    fioritura dell’amore, che diventa stagione
gente, senza perdere, in questo viaggio, in     dell’unione; costruito pensando ai tre
autenticità.                                    grandi obiettivi a fondamento dell’intero
                                                percorso, ossia sostenere, accompagnare,
Un’immagine originale, capace di catturare      costruire, il logo di GEC richiama agli occhi
i destinatari, attirando l’attenzione perché    di chi lo vede il senso dell’appartenenza,
diversa, nuova, accattivante. Senza seguire     dell’unione generativa. Due adulti che si
mode e tendenze, ma diventando lo spazio        stringono in un abbraccio che accoglie una
identitario del progetto, nel tempo, ossia      nuova vita, o meglio la vita. Un abbraccio
nell’oggi e nel domani.                         che non si chiude allo spazio dell’unione
                                                ma resta aperto agli altri, alle relazioni, con
Un’icona semplice, facile da ricordare,         la consapevolezza che non siamo isole, ma
immediata. E che nella sua semplicità ne        abbiamo bisogno di sentirci parte di una
fosse il segno distintivo. Comunicativa,        rete più grande di legami, di accompagnare
perché il nostro logo ha voluto racchiudere,    e sentirci sostenuti.
in modo efficace e repentino, il messaggio
e la mission di “Generare figli, Educare        Questo è ciò che, attraverso un simbolo,
persone, Costruire futuro”.                     abbiamo voluto esprimere, con la
                                                possibilità, citando Montale, di poter
Ecco come siamo giunti, grazie al confronto     andare ogni volta, e a ogni nuova persona
e al supporto grafico dell’agenzia che ne ha    che a GEC si avvicinasse con la sua unicità,
seguito la realizzazione, a dare alla luce il   “più in là”.

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IL PROGETTO

  “Educare è come seminare
     il frutto non è garantito
           e non è immediato,
  ma se non si semina è certo
    che non ci sarà raccolto”
                  Carlo Maria Martini
C
Parte I - Il progetto

            on il progetto GEC abbiamo            che sono state sostenute e patrocinate da
            perseguito       un      intento      enti pubblici (alcuni Comuni e diverse
            principale, fare rete in tutto        istituzioni scolastiche) e da associazioni
            il territorio pugliese in cui il      private    impegnate     attivamente   sul
            Forum Famiglie è presente,            territorio a favore delle famiglie e dei
grazie alle associazioni ad esso affiliate,       giovani.
grazie alla fitta rete di relazioni costruite
grazie all’impegno attivo negli ambiti            L’impresa, se così possiamo definirla,
del sociale e attraverso la gestione              non era scontata, e tanto meno semplice
interconnessa delle forze educative, socio-       da realizzare. Ma chi ha avuto voglia
culturali, di supporto e sostegno attivate e      di conoscere GEC, sentirne la storia e
perseguite tenacemente.                           soprattutto comprenderne la valenza
                                                  educativa   dal     taglio   esperienziale,
GEC è diventato un’ulteriore opportunità          ha abbracciato il progetto e scelto di
per continuare l’opera a servizio delle           condividerne lo spirito educ-attivo.
persone e delle famiglie, rafforzando
il tessuto locale e promuovendo la                GEC si è declinato come un’immagine 3D,
corresponsabilità genitoriale e di tutte          tridimensionale nel volto, negli obiettivi e
quelle agenzie educative che intervengono         nelle dimensioni:
sul campo esperienziale.
                                                  ▶▶ sensibilizzare
La sensibilizzazione verso e con le               ▶▶ sostenere
famiglie sui temi della natalità, sui             ▶▶ costruire.
processi di mutuo aiuto, sulle questioni
della responsabilità genitoriale nell’ottica      Tre verbi al tempo infinito, sì, perché
del principio della sussidiarietà, e              hanno preso vita e si sono declinati sul
consequenzialmente la costruzione di              campo.
politiche che si misurino con i bisogni reali
emergenti, su tematiche quali ad esempio          ▶▶ Le azioni di promozione e sostegno del
la conciliazione vita-lavoro, i servizi di cura      benessere familiare come condizione
e di responsabilità condivisa, sono stati,           imprescindibile per la coesione sociale
nella costruzione progettuale, gli obiettivi         sono state pensate per la realizzazione di
generali da perseguire, pensati e messi in           tutte le alleanze comunitarie realizzabili
atto con un’azione mirata di preparazione            sul territorio progettate e proposte,
di tutti i protagonisti della formazione             generando la giusta sensibilizzazione,
che sul campo e nella fase operativa                 necessaria a rendere possibile l’agire
di GEC hanno incontrato i destinatari                educativo e formativo in modo rispettoso,
delle singole attività. In questo percorso           riflessivo e sensibile dell’unicità di tutti e
abbiamo perseguito l’obiettivo di fare di            di ciascuno.
questo progetto il momento e lo spazio            ▶▶ Le persone stanno bene quando sono
attivo e costruttivo di coinvolgimento               nelle condizioni di poter compiere
delle istituzioni pubbliche, proprio perché          delle scelte, quando possono realizzare
fosse favorito il potenziamento della                ciò a cui danno valore attraverso
rete pubblico-privato nel sostegno alla              l’espressione delle proprie potenzialità.
responsabilità genitoriale.                          Per questo con GEC abbiamo sostenuto
                                                     l’importanza dell’essere protagonisti
Tanti sono gli esempi evidenti di questa             nel proprio ambiente di vita, di sentire
processualità specifica; molte sono le azioni        la necessità di alimentare la propria

                                             - 13 -
Parte I - Il progetto

   crescita personale e sociale, usufruendo    Queste tre dimensioni, segmenti essenziali
   delle attività pensate e attuate anche in   di una finalità determinante, potenziare
   questo percorso.                            e arricchire le competenze genitoriali
▶▶ Sensibilizzazione e sostegno hanno reso     in modo tale da favorire anche una
   possibile la declinazione di un terzo       responsabile sensibilizzazione alla natalità,
   momento di altrettanto valore: abbiamo      hanno provato a compiere un salto ancor
   costruito reti e forme di mutuo aiuto       più grande, ossia il passaggio da un’ottica
   familiare a supporto di chi ha chiesto      di assistenza a una di benessere.
   l’aiuto di GEC, ma anche perché la
   conoscenza e la coesione territoriale       Le azioni di GEC sono state svolte
   sono la via maestra per fare dei servizi    sinergicamente e in continuità sia formativa
   del e sul territorio, della condivisione    sia territoriale, in una visione generativa e
   di intenti, il modo migliore per rendere    secondo pratiche di reciprocità, di mutuo
   reale, virtuosa, la rete.                   aiuto, pronte a sperimentare strategie
                                               prossime ai bisogni concreti.

                                               Abbiamo cercato di puntare all’innovazione
                                               e all’efficacia delle metodologie scelte e con
                                               cui sono state messe sul campo le azioni;
                                               abbiamo intrecciato formazione e azione
                                               sempre, perché ci fosse un circolo virtuoso
                                               fra argomenti e bisogni. La sinergia è stata
                                               il quantum di GEC in ogni sua sfaccettatura,
                                               nessuna azione è stata casuale, ogni attività
                                               è stata oggetto di una valutazione iniziale
                                               e di un monitoraggio successivo, proprio
                                               perché avessimo monito e consapevolezza
                                               metariflessiva di ogni attività, perché ci
                                               fosse lo spazio per riflettere e ripensare e
                                               gestire al meglio ogni occasione ulteriore
                                               di azione e formazione.

                                          - 14 -
Parte I - Il progetto

Le attività di GEC possono essere così suddivise, in modo sommario ma esemplificativo di
tutta l’attività progettuale:

 AZIONI
 Formazione trasversale a cura del Forum Famiglie Puglia (incontri formativi per operatori
 provenienti dalle sei province)

 Formazione identità, sessualità, affettività

 Formazione e sensibilizzazione, workshop e laboratori dedicati ai genitori

 Formazione, workshop e laboratori finalizzati alla definizione del contratto pedagogico scuola-
 famiglia

 Formazione workshop e laboratori sull’affettività e sessualità in oratorio, tornei sportivi,
 divulgazione e disseminazione degli strumenti del teatro sperimentale come gancio alla coesione
 sociale

 Sportello ascolto a sostegno della natalità, azioni di mutuo-aiuto a favore della genitorialità, della
 natalità e per le situazioni di fragilità familiare

 Formazione e sensibilizzazione alle forme di mutuo aiuto a sostegno della natalità e genitorialità
 attraverso workshop e laboratori

Il Forum Puglia, in partnership con le                attivazione di una scuola di formazione per
diverse associazioni ad esso aderenti, ha             educatori familiari, attivazione di corsi per
realizzato pratiche d’intervento molteplici           genitori che rilasceranno certificazione
attraverso un approccio bottom-up che                 sull’ identificazione, prevenzione e
attiverà tecniche di condivisione, mutuo-             contrasto ai fenomeni di bullismo e
aiuto per le situazioni di fragilità familiare,       cyberbullismo.
agorà di confronto, seminari e cicli di
formazione,      comunicazione         efficace,      Il Dipartimento ForPsiCom dell’Università
focus group, tournee teatral-formative,               degli Studi di Bari ha curato il monitoraggio
educazione all’affettività e alla sessualità,         delle attività e la quality assurance del
sensibilizzazione del territorio sui temi             progetto, attraverso un sistema di
della natalità e genitorialità, costruzione           valutazione partecipata della qualità
del contratto pedagogico in diverse scuole,           e dell’efficacia dell’idea progettuale,
workshop sulle life skill, percorsi espressivo-       dell’intero processo formativo proposto
creativi form-attivi, linguaggi espressivi            e della sua sostenibilità e trasferibilità ad
alternativi    (musica,       teatro,    sport),      altri contesti.

                                                  - 15 -
GEC: L’ESPERIENZA

                    “Radici e ali.
    Ma che le ali mettano radici
              e le radici volino”
                          J. R. Jiménez
Q
GEC: L'esperienza

            uando abbiamo pensato alla            condizioni di poter compiere delle scelte,
             realizzazione di GEC e a come        quando possono realizzare ciò a cui
             articolare le fasi del percorso,     danno valore attraverso l’espressione delle
             il Forum delle Associazioni          proprie potenzialità. In questo la decision
             Familiari di Puglia ha ritenuto      making dipende dalla consapevolezza di
            necessario fissare, con tutte le      sentirsi inclusi nella società, grazie alla
            associazioni partner, i princìpi      fiducia nelle istituzioni, attraverso anche il
guida che rispondessero univocamente              supporto nei momenti di difficoltà.
alle esigenze di ricerca del benessere
familiare espresso dalle relazioni continue       Ogni azione è stata pensata, condivisa,
e diversificate nei vari settori di vita, entro   discussa e gestita secondo un approccio
i quali la famiglia, nucleo fondante della        relazionale e sistemico, condotta in rispetto
società, si muove e tenta di confermarsi          delle esigenze espresse dal territorio,
nella sua estrema significatività.                mai casuale, mai scontata, di fervente
                                                  realizzazione, matura e riflessiva nella
L’idea posta in essere come origine               costruzione.
di ogni processualità successiva, era
quella di garantire a tutte le associazioni       Nell’attivare questo circolo virtuoso di
partner di GEC la possibilità di avere            forze e luoghi, uniti verso una stessa
un substrato formativo comune, in cui             direzione ma esaltando le capacità
ritrovarsi nelle scelte, nella riflessività e     individuali di ciascuno, il Forum Puglia
nella responsabilità dinamica delle attività      ha attuato un modello organizzativo “a
e delle azioni educative, formative e di          pioggia”, provando a dar vita a un nuovo
mutuo-aiuto.                                      ciclo di innovazione sociale; partendo
                                                  dalla responsabilità di ente promotore,
Amplificare al massimo le risorse umane,          infatti, si è “servito” della molteplicità delle
intensificandone la decisionalità formativa       competenze afferenti alla sua struttura,
ha, a nostro avviso, favorito la solidità degli   per dar vita in modo armonico ed efficace,
obiettivi messi al centro del progetto e che      oltre che collaborativo e circolare (avendo
abbiamo individuato in specifiche aree di         come punto di riferimento una visione
benessere e coesione sociale.                     olistica dell’azione), ad attività, laboratori,
                                                  sperimentazioni e azioni che maturassero
La rete sinergica degli interventi formativi      i risultati attesi nella fase di progettazione.
ha seguito la basilarità delle life skill, come
nucleo fondante delle competenze da               Motivo per cui ogni azione ha avuto sempre
avvalorare e da perseguire.                       la supervisione dell’equipe di progettazione
                                                  di GEC, gestita dal Forum Puglia, perché ne
Secondo l’Organizzazione Mondiale della           fossero garantiti l’autenticità realizzativa e
Sanità, emerge l’esistenza di un nucleo           il rispetto sia degli obiettivi prefissati sia
fondamentale di abilità che sono alla base        dei principi fondanti.
delle iniziative di promozione della salute
e benessere di bambini e adolescenti, che         Di seguito, una tabella riassuntiva delle
tradotto negli intenti di GEC significa che       attività, schematizzata secondo le tre aree
le persone stanno bene quando sono nelle          di azione e gli obiettivi specifici individuati.

                                             - 17 -
GEC: L'esperienza

OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI                                 AZIONI

1. Sensibilizzazione verso e      1. I Conoscere, sperimentare ed      Affettività, identità e sessualità
con le famiglie della natalità    apprendere nuovi stili educativi     (per genitori - nelle scuole);
e delle responsabilità            e comunicativi efficaci;             azione di mutuo-aiuto a sostegno
genitoriali                       1.2 Educare le giovani coppie        della natalità; sportello d’ascolto a
                                  alla conoscenza e alla tutela        sostegno della natalità; relazione
                                  della fertilità e alla salute        educativa, affettività e sessualità
                                  riproduttiva;                        in oratorio
                                  1.3 Implementare la conoscenza
                                  e le pratiche per le pari
                                  opportunità alla conciliazione
                                  famiglia-lavoro

2. Sostegno al ruolo              2.1 Conoscere e approfondire le      Sperimentazione teatrale;
educativo genitoriale             politiche regionali e nazionali di   workshop e attività destinate
attraverso laboratori, attività   sostegno alla genitorialità;         al ruolo educativo genitoriale;
di gruppo                         2.2 Implementare gli strumenti       corso per educatore familiare;
                                  e le misure operative di             sperimentazione e formazione;
                                  sostegno alla natalità e alla        mutuo-aiuto alla genitorialità
                                  famiglia, anche in situazioni di
                                  fragilità;
                                  2.3 Educare all’importanza dei
                                  ruoli in una famiglia ed educare
                                  al rispetto ed accoglienza delle
                                  diversità;
                                  2.4 Attivare percorsi formativi
                                  mirati alla promozione del
                                  benessere familiare

3. Costruzione di alleanze        3.1 Favorire la crescita             Patto di corresponsabilità;
educative e di mutuo aiuto        dell’associazionismo                 festa della famiglia; tornei
sul territorio (famiglia,         familiare come strumento             sportivi; formazione bullismo e
scuola, oratori Parrocchiali,     di protagonismo educativo            cyberbullismo; sensibilizzazione
associazionismo familiare,        genitoriale promuovendo              e coinvolgimento del territorio
amministrazioni comunali          forme di mutuo aiuto con             per la costruzione di forme di
servizi consultoriali)            il coinvolgimento attivo e           mutuo aiuto per il sostegno della
                                  partecipato nel tessuto sociale;     genitorialità.
                                  3.2 Migliorare la qualità delle
                                  relazioni scuola-famiglia-
                                  territorio;
                                  3.3 Mappatura e messa in rete
                                  delle strutture e dei servizi
                                  operanti sul territorio a
                                  sostegno delle famiglie

                                                 - 18 -
GEC: L'esperienza

Tutto l’intero percorso ha avuto una             ad accettare la sfida educativa, dialogando
sezione specifica dedicata all’area della        con tutti, ma a partire da un’identità chiara,
comunicazione, a cura della dottoressa           dalla proposta ai giovani di un orizzonte di
Elena Albanese, che ha curato nei                significato per la vita».
minimi dettagli la promozione e la
diffusione di tutte le attività realizzate,      Di seguito (Allegato A) la relazione
con particolare attenzione alla cura del         dettagliata dei primi mesi di GEC, avvenuti
sito web del progetto GEC (www.gec-              tutti con azioni in presenza, prima
forumfamigliepuglia.org) e delle pagine          dell’arresto temporaneo a causa della
social, sempre aggiornate e puntuali nella       pandemia da Covid-19, che ha richiesto
testimonianza delle esperienze avvenute.         un’urgente revisione progettuale e di
                                                 realizzazione delle attività.
Il progetto è stato presentato in un evento
pubblico che si è tenuto a Bari il 21 giugno
2019, nel quale la coordinatrice Giustina        Allegato A – Relazione
Colella ha illustrato le finalità di GEC.        semestrale GEC: Giugno –
«Nostro principale obiettivo - ha spiegato
in quella occasione la presidente del Forum      Dicembre 2019
Puglia Lodovica Carli - «è accompagnare
e sostenere i genitori nel loro difficile        Le attività realizzate in questi primi 6
compito educativo. Oggi è in crisi l’idea        mesi di vita di GEC hanno avuto come
stessa della possibilità di educare, e non è     principale finalità quella di attivare
difficile incontrare in molti adulti il timore   vere e proprie infrastrutture sociali sul
di essere genitori inefficaci, pronti per        territorio a servizio delle persone, per il
questo a delegare il loro fondamentale           benessere sociale, nell’ottica del mutuo-
compito all’esperto di turno, al di fuori        aiuto, cercando di trasformare i luoghi
di dinamiche di alleanze educative, ad           sociali in spazi formativi e generando la
esempio con il mondo della scuola. Questo        partecipazione, l’attivismo comunitario,
progetto vuole essere il primo passo di una      al fine di valorizzare il legame etico,
lunga serie di azioni per aiutare gli adulti     valoriale e cooperativo della dimensione

                                            - 19 -
GEC: L'esperienza

educativa, sociale, politica e mutualistica,    a sostegno della natalità, raggiungibile
filtrata dagli occhi dell’associazionismo,      per tutte quelle coppie, famiglie, genitori
instancabile operatore del benessere            mono nucleari, uno spazio di accoglienza
umano.                                          e di accompagnamento per situazioni
                                                di difficoltà, di disagio, di bisogno e di
Questa premessa di significato avvalora         supporto verso la natalità; ha avviato
e sostiene la decisionalità metodologica        inoltre dal mese di novembre un ciclo di
attuata, atta a sostenere, seppur               eventi volti a supportare la costruzione e
consapevole della difficoltà di cambiare        il benessere della rete di coesione sociale
il preesistente, azioni e attività viste        sul territorio, coinvolgendo diverse agenzie
non come elementi di un contenitore             politiche ed educative (in prima linea il
preconfezionati e statici, bensì come “beni”    sostegno del Comune di Mola di Bari, nella
fluttuanti, leggeri, tali da potersi cucire     figura del suo Sindaco e dell’Assessorato
addosso ai bisogni, alle esigenze espresse      alle Politiche socio-familiari). L’ANSPI
e condivise dalle persone del territorio        Puglia, nei territori della provincia di Bari,
in cui stiamo operando. E da qui il senso       di Taranto, Andria e Barletta, ha avviato
dell’artigianalità educativa, che si progetta   (ottobre – dicembre) azioni, workshop
riflessivamente e si attua unicamente           e attività destinate al ruolo educativo
nell’ottica dell’inclusività.                   genitoriale, tre corsi di formazione su
                                                bullismo e cyberbullismo (certificati) e
La prima fase di GEC, curata dal Forum          rivolti a genitori e operatori nel campo
Puglia, è stata avviata con la formazione       educativo e una tournee teatrale sui temi
trasversale svolta in due spazi di              dell’affettività e della sessualità; l’ASS.
formazione, Bari e Galatone (LE), che           COOP. SALESIANI di Puglia, nei mesi di
ha coinvolto tutti gli operatori delle          ottobre – dicembre 2019, ha realizzato la
associazioni partner e si è mossa su 4          prima fase della sua proposta progettuale
tematiche fondanti la natura del progetto       “Stay together”, dedicata al macro obiettivo
stesso, in cui esperti del processo formativo   di promozione e diffusione della rete
e conoscitori delle tematiche di benessere      di coesione sociale, attraverso giornate
sociale e di sostegno alla genitorialità        pensate e agite per tutti i membri dei nuclei
hanno trasferito la conoscenza di politiche     familiari, sensibilizzando e coinvolgendo
familiari e di Disciplina e Approccio           diverse città del territorio della provincia
culturale alla Conciliazione vita-lavoro        di Bari, Andria – Barletta, Brindisi,
e al welfare aziendale per il sostegno          Taranto, Lecce, Foggia, per la costruzione
alla natalità e alla famiglia. La scelta di     di forme di mutuo aiuto per il sostegno
partire tutti dallo stesso punto form-          della genitorialità; l’UCIIM Bari, in questa
attivo è stata fatta per garantire a tutte le   prima fase del progetto, successiva alla
associazioni partner il medesimo intreccio      formazione trasversale, ha dedicato la
argomentativo, etico e valoriale, necessario    sua attenzione alla progettazione delle
a dare unitarietà progettuale e finalistica     azioni che saranno attuate a partire da
alle azioni specifiche, oltre che a sancire     febbraio 2020 e che saranno destinate al
la coerenza del processo con gli obiettivi      sostegno alla genitorialità e alla creazione
che ne hanno sancito la sua costruzione         di una rete virtuosa scuola–territorio–
semantica.                                      famiglia; il Forum Provinciale di Lecce
                                                già in fase embrionale ha lavorato per la
Il CAV – Mola di Bari ha attivato dal mese di   collaborazione delle associazioni presenti
ottobre e per tutta la durata del progetto un   sul territorio, coordinando e supportando
servizio di sportello d’ascolto e mutuo-aiuto   azioni atte a sostenere la genitorialità, a

                                           - 20 -
GEC: L'esperienza

sensibilizzare la natalità e a supportare         alternativi (teatro, sport), attivazione
azioni di mutuo-aiuto, atte a migliorare          di corsi per genitori che rilasceranno
il benessere sociale. Avendo come                 certificazione         sull’identificazione,
riferimento il bimestre ottobre – dicembre        prevenzione e contrasto dei fenomeni di
2019 per tutte le associazioni, nello             bullismo e cyberbullismo (quest’ultima
specifico, il CSI provinciale di Lecce ha         azione ha creato continuità operativa
sviluppato una progettualità con lo scopo         sul territorio perché ha comportato la
di favorire la crescita dell’associazionismo      formazione di nuovi referenti certificati
familiare come strumento di protagonismo          sul contrasto del bullismo, da cui poter
educativo     genitoriale      (territori    di   attingere).
Lizzanello – Merine, Lecce), l’ODV
Emmanuel azioni di mutuo-aiuto inter-             GEC si è dimostrato, sin dalle sue origini,
familiare per il sostegno alla genitorialità      un percorso ambizioso e complesso,
e alla natalità (Lizzanello – Merine), il         fatto di incastri, incroci, condivisioni e
Consultorio di Nardò-Gallipoli attività           decisionalità. Ha richiesto, sin dalla sua
volte a migliorare la qualità delle relazioni     fase pre-natale, un impegno di notevole
scuola-famiglia-territorio,     ad     attivare   rilievo, direttamente proporzionale alla
percorsi formativi mirati alla promozione         portata argomentativa e semantica che si
del benessere familiare, a sensibilizzare         è assunto la responsabilità di disseminare
alla natalità attraverso workshop e               sul territorio regionale.
laboratori di formazione e riflessione sul
ruolo educativo familiare (coinvolte le           Il Forum Puglia, sin da subito consapevole
città di Galatone, Nardò eTaurisano); il          di tale ampiezza formativa, ha cercato di
Consultorio La Famiglia ha invece operato         costruire una equipe di progettazione e
sul territorio di Lecce attivando percorsi        gestione delle attività, facendo fede alle
di accompagnamento di neo coppie nella            competenze dei singoli e allo spirito di
sensibilizzazione alla natalità.                  collaborazione e mediazione, che è una
                                                  qualità della sua stessa associazione.

Breve descrizione dei contenuti                   Ha organizzato una task force attuativa
realizzati con riferimenti alle                   degli obiettivi generali pensati, delle
                                                  premesse progettuali alla base delle misure
attività realizzare                               esperenziali, pratiche ed attuative adottate.

In riferimento ai primi sei mesi di GEC
(giugno – dicembre 2019), il Forum                Criticità riscontrate
Puglia, in partnership con le diverse
associazioni ad esso aderenti, ha attuato         Fra le criticità esterne maggiormente
pratiche    d’intervento    molteplici    e       emerse in questi primi sei mesi di lavoro,
innovative attraverso un approccio bottom-        di sicuro ciò che più ha fatto fatica a
up che ha attivato le seguenti tecniche           decollare, è stato il pensiero “di rete”, ossia
di condivisione: mutuo-aiuto per le               la possibilità di riuscire a creare ponti
situazioni di fragilità familiare, agorà di       sul territorio, atti a garantire l’efficacia
confronto, seminari e cicli di formazione,        delle azioni. Questa fatica dello sguardo
comunicazione efficace, focus group,              d’insieme è l’espressione pratica di quello
tournee “I love Physics”, sensibilizzazione       spirito individualistico a cui ormai si
del territorio sui temi della natalità            è abituati e nel quale le varie agenzie
e genitorialità, linguaggi espressivi             formative hanno destinato decisionalità

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GEC: L'esperienza

e riflessività. Risvegliare il desiderio di    del tessuto sociale, abbiamo deciso di
costruire spazi accoglienti insieme ha         lavorare sinergicamente e in modalità
richiesto non pochi sforzi da parte di         multifunzionale, provando ad adattare
tutti, mettendo in luce limiti e qualità dei   un’idea alla realtà, alle richieste e alle sfide
territori chiamati a questa notevole azione    sociali, puntando sull’offerta qualitativa dei
inclusiva.                                     processi, consapevoli che, a lunga distanza,
                                               saranno proprio questi i veri promotori
Inoltre, dalla lettura dei monitoraggi         delle trasformazioni e dei cambiamenti.
interni, è emersa la liquidità educativa       Una sorta di governance comune che
a cui ci si sta assuefacendo, che spesso si    renda questo progetto un tempo propizio a
dispiega in assenza di interesse verso le      sostegno degli obiettivi individuati.
possibilità di maturazione delle proprie
responsabilità, in quanto soggetto educante    Nello specifico sono stati realizzati, come
e comunità con delle responsabilità ben        azioni innovative del percorso, incontri
definite verso la società.                     di formazione trasversale, uno sportello
                                               ascolto e accompagnamento alla nascita
Inoltre è stata evidenziata una mancata        e alla genitorialità, azioni di mutuo-
conoscenza delle politiche regionali           aiuto inter familiari, una piece teatrale-
e nazionali a sostegno della famiglia,         formativa.
nonostante siamo sovraesposti a un’attività
mediatica e tecnologica di ampia portata.      Infine, è stato già realizzato un primo
                                               momento di valutazione scientifica, a
Nelle chiusure al lavoro in complessità        conclusione della formazione trasversale.

                                          - 22 -
DURANTE IL VIAGGIO…
      RI-COSTRUIRE

       “Ma tra la partenza e il traguardo,
                  nel mezzo c’è tutto il resto
e tutto il resto è silenziosamente costruire
                          e costruire è sapere
      è potere rinunciare alla perfezione”
                                      Niccolò Fabi

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I
                                                         Durante il viaggio: Ri-costruire

      l viaggio di GEC ha raccolto volti,       in modo inaspettato e violento, doloroso e
      esperienze, sorrisi, riflessioni.         disarmante.

       Ha seminato formazione come              Un temporale dal nome Covid-19.
       chicchi di grano, in terreni fertili,
       fragili, nuovi, sperimentati, sicuri,    Il disorientamento generale di un popolo,
gentili, impegnativi.                           di una nazione, del mondo, non pronto a
                                                una calamità così pericolosa, cattiva.
Questi sono stati i primi 8 mesi di lavoro,
senza sosta, in un continuo rigenerarsi,        Porte chiuse, niente contatti, ponti crollati,
in territori e realtà diversificate, passando   questo era lo scenario; fisico, visivo ma
per le associazioni, per le parrocchie, nei     soprattutto interiore.
comuni e tra le famiglie, sul campo, nella
quotidianità.                                   Una finestra che non può aprirsi al mondo
                                                è un silenzio ordinato, un urlo bloccato,
Forze e volti messi in campo, che hanno         una possibilità repressa.
dato il meglio possibile, agendo con
saggezza, imparando a vivere necessità          Smarriti, confusi, come barche nel mare
espresse e bisogni inespressi e portando        in tempesta, senza una meta, questo è
di GEC il messaggio fondante: sostenere,        successo a partire dal mai dimenticato 4
costruire, collaborare, per fare di questi      marzo 2020.
luoghi e momenti di incontro gli spazi
e i tempi della relazione di mutuo-aiuto        Ma ogni arresto richiede un assesto.
interfamiliare.
                                                E, nonostante tutto, non abbiamo voluto
Tutto pensato e nato da un solo grande          cedere il passo.
scopo, fare di GEC un contenitore
esperienziale ed educ-attivo, una
proposta nuova non solo per le
metodologie innovative scelte, per la
diversificazione delle attività pensate,
ma anche per la capillarità della trama
tessuta, che ha attraversato tutto il
territorio regionale.

Poi però il temporale improvviso,
una tempesta oscura, devastante,
che ha messo in ginocchio il Paese,

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Durante il viaggio: Ri-costruire

                                                 progettualità incalzante e stratificata che
  Quando sei accanto                             potesse offrire a tutti un ruolo attivo e scelto
                                                 di protagonismo di sé, un protagonismo
  alle persone,                                  auto-formativo,               auto-educativo,
                                                 metariflessivo e metacomunicativo.
  non si può mollare.
                                                 Del resto, quando per progettare si pensa
  Ci si rivede, si trova                         artigianalmente, quasi fosse un atelier
                                                 manifatturiero, sartoriale, le doti che
  una nuova strada,                              si richiedono a chi tesse sono del saper
                                                 fare, del saper ri-pensare, cioè riflettere
  si riflette sulla rotta                        circolarmente, mantenendo sempre aperta
                                                 quella circolarità progettuale che è un po’
  da attuare.                                    la strada maestra percorsa e intrapresa da
                                                 GEC fin da subito.

Ma qualcosa, nuova, si fa.                       Questo è ciò che abbiamo fatto e che
                                                 racconteremo ora relativo all’esperienza
E anche GEC ha scelto di mantenere in vita       di GEC e che completerà il quadro in-
i suoi progetti e i suoi obiettivi.              formativo del nostro lavoro.

Ravvedendosi, rivedendosi, rifacendosi,          E nel frattempo, con GEC, ha visto la luce
rivestendosi.                                    il primo bambino, nato in questo momento
                                                 così delicato e profondo e curato proprio in
Ecco, allora, le nuove occasioni, le nuove       una delle azioni di accompagnamento alla
idee. Menti e cuori hanno lavorato per           natalità seguita dal CAV – Mola di Bari.
rendere opportunità spazi differenti ma
possibili.                                       Eccone la storia, emozionante, intensa,
                                                 significativa, raccontata da Rossana,
GEC è il progetto delle persone, per le          volontaria del CAV, Centro Aiuto alla Vita.
persone; motivo per cui, attraverso la
riflessione dell’equipe progettuale e in         ALLEGATO B
sintonia con le associazioni partner,            LARA, IL SUO BAMBINO E IL CALORE
abbiamo rimodulato le azioni per                 UMANO CHE NON LI HA LASCIATI SOLI
continuare a incontrare le persone e a           (www.gec-forumfamigliepuglia.org/news/
permettere che si potesse ancora respirare       lara-il-suo-bambino-e-il-calore-umano-
l’artigianalità di un cantiere educativo, così   che-non-li-ha-lasciati-soli)
come GEC è sempre stato pensato.
                                                 Ogni giorno un’avventura. Ogni giorno
Siamo partiti così garantendo la nostra          una nuova emozione. Ogni situazione una
presenza attraverso una molteplicità             sfida. La storia di oggi è una di quelle che ti
di azioni diversificate, svolte durante          stringono il cuore e, allo stesso tempo, te lo
il periodo estivo 2020 all’aperto, con           riempiono di gioia.
momenti laboratoriali dedicati a bambini,
adolescenti e genitori, con una condivisione     È la storia di una donna, che chiameremo
intergenerazionale, e nei mesi a succedere       Lara, portata in ospedale d’urgenza perché
con momenti online di formazione, di             giunto per il suo bambino il momento di
gioco-condivisione familiare e con una           venire al mondo. Ed è proprio quel mondo

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Durante il viaggio: Ri-costruire

che si è mostrato da subito senza sconti e        persona     che     rappresentava  l’unica
con tutti i suoi controsensi: questa mamma        ricchezza posseduta. L’unica “proprietà”:
è una donna senza nulla. Senza neppure un         quella relazione madre-figlio che nessuno
vestito che le permettesse di soggiornare         poteva sottrarre a alcuno dei due.
dignitosamente nel reparto di Neonatologia
della sua città e senza un asciugamani, una       Dopo un primo colloquio, siamo riusciti a
mantella o una tutina che potesse avvolgere       conoscerla meglio, ci ha raccontato la sua
il frutto del suo amore. Amore che è difficile    vita, le sue difficoltà, i suoi fallimenti e
da riconoscere quando alle mancanze               soprattutto i suoi sogni. Dovevamo ripartire
materiali si aggiungono quelle umane:             da lì, da ciò che Lara sognava per sé e per il
Lara è sola davvero, il suo compagno non          suo bambino. Col suo permesso, abbiamo
c’è più e non ha una famiglia. A riscaldarla      quindi deciso di attivare una rete di
di calore umano, solo il personale                sostegno che ci permettesse di rassicurarla
ospedaliero, che non poteva girare la testa       e soprattutto che non la lasciasse sola.
dall’altra parte e che, insieme alle ferite del   Grazie ai volontari delle associazioni che
parto, ha cercato di alleviare le ferite più      abbiamo coinvolto e alcuni sacerdoti
profonde della neo mamma.                         della sua città si è riaccesa la speranza. È
                                                  stato grazie anche al loro impegno, amore
È grazie a un appello social che noi              e dedizione, che oggi Lara è riuscita a
volontarie del Centro di Aiuto alla Vita          superare le incomprensioni che l’avevano
abbiamo potuto conoscere e farci carico           portata lontano dalla sua famiglia. Vive a
della vita di Lara. Immediatamente siamo          casa con sua madre, dove cercherà di ri-
intervenute per portare il necessario             costruire la propria vita, una vita segnata
per la mamma e per il suo bambino.                da tanti eventi, belli e brutti, ma che con
Non ci abbiamo pensato due volte:                 il piccolino accanto sarà sicuramente
abbiamo preparato una valigia con tutto           meravigliosa.
il necessario: dell’intimo e dei pigiami per
lei; e per il piccolo tutine, pannolini, latte,   Il mondo circostante che sin da subito
ciuccio e biberon. Ci siamo letteralmente         ha accolto un figlio e mostrato tutta la
catapultate in ospedale!                          sua miseria ha poi cercato di recuperare
                                                  dimostrando l’amore di una comunità
La scena proposta ai nostri occhi?                umana che non può e non deve tollerare
Incredibile. Un racconto non potrà mai            che alcuno resti solo. Mai.
rendere abbastanza, soprattutto perché
l’immagine, più che presentarsi allo                                 Prof.ssa Rossana Ungolo
sguardo, ha colpito dritto al nostro cuore di                    Volontaria del CAV – Mola di Bari
volontarie e di mamme.

Il bambino dormiva in braccio alla sua
mamma, riscaldato dal calore della

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RI-TROVARSI

                         Se hai cuore,
non puoi perdere niente dovunque vai.
                    Puoi solo trovare.
                            Jean-Claude Izzo

               - 27 -
I
                                                                                   Ri-trovarsi

       l Progetto GEC, dopo la battuta           Un esempio è la Scuola di Formazione
       d’arresto causata dalla pandemia          genitoriale, che ha portato nelle case di
       mondiale che ha costretto al fermo        tanti iscritti al corso volti e professionalità
       l’umanità, ha vissuto il tempo            imponenti per competenza e bravura.
       educativo del ri-trovarsi con la stessa   Certo, c’era uno schermo a filtrare la
energia e intensità con cui ha vissuto la sua    relazione, eppure 200 persone hanno scelto
nascita e il lavoro dei primi mesi di agire      metodicamente di seguire gli incontri per
educativo territoriale.                          quattro settimane, consentendo alla nostra
                                                 scuola per genitori di ottenere un esito
In pieno accordo con le associazioni             importante.
partner,     abbiamo    elaborato    scelte
strategiche,    diverse   ma    altrettanto      E ancora, l’arrivo sul campo di una Radio
allettanti e coinvolgenti, pensate e             social che per un mese, quotidianamente,
progettate su misura dei destinatari,            ha accompagnato gli utenti in riflessioni,
protagonisti principali di ogni nostro           attività   diversificate,   incontri    di
pensiero educativo.                              natura contenutistica attuale e ha
                                                 ricevuto visualizzazioni altissime e una
È cambiata la forma comunicativa e               partecipazione davvero inaspettata.
relazionale, sicuramente, ma non la tenacia
metodologica e strategica.                       Piccole cose, certo può essere, ma per noi
                                                 tutti è stata la carica, l’energia giusta per
GEC ha operato grazie all’utilizzo               non mollare, per continuare e provare
degli    strumenti    multimediali,      che     a migliorarci, sempre a disposizione del
oggettivamente è stato il canale privilegiato    territorio, a servizio di GEC.
in molteplici contesti per raggiungersi e
mantenere le relazioni.                          Le azioni di mutuo-aiuto interfamiliare per
                                                 il sostegno alla natalità e alla genitorialità
Ma ha anche sfruttato la stagione estiva         sono state realizzate in un format online,
per rendere possibili attività laboratoriali,    mantenendo piena fedeltà agli obiettivi
cineforum, momenti di incontro e                 specifici progettati: “Genitori a scuola di
condivisione, sempre nel massimo                 rappresentanza”, “Famiglia: istruzioni per
rispetto delle norme nazionali in vigore,        l’uso”, “Webinar formativo e riflessivo sulle
per consentire spazi di più ampio respiro        competenze genitoriali”.
interpersonale, empatico e di confronto e
condivisione.                                    La partecipazione a tutte le proposte è stata
                                                 oltre ogni previsione, ma questo non fa
La rimodulazione delle attività si è resa        altro che affermare la necessità di luoghi
urgente, necessaria, ha corso il rischio di      di condivisione e formazione avvertita dal
ri-pensarsi, ma “non puoi perdere niente         territorio pugliese.
dovunque vai. Puoi solo trovare”, se si usa
il cuore.                                        Ci     sembra      altrettanto    necessario
                                                 sottolineare l’operatività in presenza,
Abbiamo      così  sperimentato     nuove        portata avanti dall’azione di sportello
dinamiche di rete territoriale, con              ascolto a sostegno della natalità, a cura
strumenti innovativi e accessibili a tutti,      del CAV – Mola di Bari, che non ha voluto
con un riscontro davvero inaspettato ma          sottrarsi, nonostante gli evidenti rischi,
positivissimo.                                   nell’essere a disposizione delle persone che
                                                 ne hanno fatto richiesta. Anzi, dall’analisi

                                            - 28 -
Ri-trovarsi

delle schede di monitoraggio bimestrali         comunità in una città che ne ha tanto
delle loro azioni, emerge proprio un            bisogno. Dare continuità potrebbe essere
aumento delle richieste di aiuto, arrivate      bello e importante”.
nel periodo immediatamente successivo
allo scoppiare della pandemia.

Anche il Forum delle Associazioni
Familiari, a seguito degli incontri sul
tema affettività e sessualità con 3 istituti
di Scuola Secondaria superiore, svolti
in modalità mista, in presenza prima
e successivamente online, ha ricevuto
richieste private da parte di alcuni dei
genitori partecipanti, segnati dal bisogno
di un supporto di ascolto, di confronto e di
sostegno nel loro compito educativo.

Il Forum Puglia ha deciso di rispondere a
queste richieste specifiche, anche se non
previste da GEC come azione destinata
alle scuole, perché il nostro servizio non si
esaurisce in una dimensione unicamente
progettuale, ma appartiene alla mission
valoriale che ci lega indissolubilmente alle
famiglie e alla portata educativa dialogica
e di apertura al possibile, che è spazio
dell’oltre.

Crediamo sia necessaria, doverosa, una
grande riflessione in merito, da fare con
tutti i responsabili dello spazio sociale,
culturale, politico del nostro territorio.

Crediamo non possano essere ignorate le
richieste di poter vivere luoghi, momenti,
tempi, di crescita e di ricerca, a supporto
della genitorialità.

In merito a queste prime considerazioni,
non le nostre, ma le parole di un papà che
ha partecipato a un corso di formazione
per genitori targato GEC, forse meglio
sapranno raccontare cosa GEC è stato e
cosa la gente chiede…

“GEC mi ha messo sete di conoscere
altro, di confrontarmi su altro, di entrare
nel profondo. Si è creata una forma di

                                           - 29 -
Monitoraggio

Monitoraggio

Formazione trasversale
 60

 50

 40

 30

 20

 10

  0
            FORUM FORMAZIONE TRASVERSALE BARI                FORUM FORMAZIONE TRASVERSALE LECCE

                                  INCONTRO 1    INCONTRO 2   INCONTRO 3

La formazione trasversale, a cura del Forum delle Associazioni Familiari di Puglia, si è
svolta complessivamente in quattro date, di cui tre svoltesi a Bari e una a Galatone (LE).

Dal grafico emergono i numeri dei partecipanti, tutti collaboratori delle Associazioni
partner, col compito di portare sul campo il progetto GEC.

Le aree di formazione hanno toccato i seguenti punti:

▶▶ sensibilizzazione alla natalità;
▶▶ gestione e progettazione della conciliazione vita-lavoro;
▶▶ politiche regionali e nazionali di sostegno alla genitorialità;
▶▶ sostegno alla genitorialità.

                                                - 30 -
Monitoraggio

Azioni di rafforzamento della coesione sociale - 2019

                                                                                                                2019
70

60

                                                                                                                2020
50

40

                                                                                                                2021
30

20

10

 0
             I LOVE PHYSICS         AFFETTIVITA' E SESSUALITA' IN ORATORIO CORSO CERTIFICATO DI CYBERBULLISMO

                              PARTECIPANTI    PARTECIPANTI2     PARTECIPANTI3
L’ANSPI PUGLIA è stata una delle associazioni partner del progetto GEC particolarmente
attive nelle proposte rivolte all’extrascolastico, mettendo a disposizione competenze e
metodologie innovative per vivere l’esperienza di sostegno alla genitorialità e costruzione
della rete di coesione sociale e mutuo aiuto interfamiliare.

Il suo impegno ha messo in gioco idee accattivanti, innovative, e ha comportato una
partecipazione estremamente positiva di tutto il territorio pugliese.

Ciò che è emersa con l’azione “I love physics” è stata l’originalità e l’innovazione con
cui è stato gestito il rapporto fra relazione e scienza, che ha catturato l’attenzione per la
dinamicità e l’utilizzo dello strumento teatrale.

Analizzando le attività nello specifico, dalla lettura del monitoraggio dell’azione “affettività
e sessualità in oratorio” è emerso il particolare apprezzamento dei destinatari ai temi
trattati, con l’esigenza di ritrovare ulteriori spazi di approfondimento di queste tematiche
ritenute nevralgiche nella gestione dell’intero processo educativo.

Le criticità espresse dagli stessi partecipanti sono relative alle difficoltà di saper leggere
i comportamenti di ragazzi e giovani e una mancata formazione sulle nuove tecnologie,
che spesso impedisce e rende difficoltosa la comunicazione.

Il corso sul cyberbullismo, certificato con un esame finale, è stato oggetto di valutazione
da parte dell’Università degli Studi di Bari.

La criticità maggiore in questo caso è relativa al numero dei partecipanti ottenuto, che
non è riuscito a coprire l’intera disponibilità dei posti, probabilmente a causa anche di
una comunicazione poco diffusa.
                                                  - 31 -
Monitoraggio

       Promozione e diffusione delle azioni GEC - 2019
       160
2021

       140

       120
2020

       100
2019

        80

        60

        40

        20

         0
                BARI      CISTERNINO   MARTINA     MOLFETTA     ANDRIA      BRINDISI      TARANTO

       L’Associazione Cooperatori Salesiani di Puglia durante la sua prima fase di attività,
       denominata “Stay together”, si è preposta quale obiettivo stimolare i partecipanti a
       riscoprire e rivalutare il bello dell’essere famiglia, cercando di sensibilizzare la comunità
       a farsi carico della famiglia stessa, realizzando interventi per leggere i bisogni e
       accompagnare soprattutto i nuclei più fragili.

       Tutto questo attraverso momenti di animazione e condivisione.

       Fra le criticità emerse, la voce che si è alzata è stata l’esigenza e la richiesta di rendere
       questi momenti continuativi nel tempo e non isolati, tali da rendere possibile la
       costruzione maturata di una rete di coesione sociale consolidata.

                                                   - 32 -
Monitoraggio

Spazi d’incontro e di ascolto - 2019
20

                                                                                                        2019
18

16

                                                                                                        2020
14

12

10

                                                                                                        2021
 8

 6

 4

 2

 0
                SPORTELLO DI ASCOLTO PER                           MUTUO AIUTO INTER FAMILIARE
                IL MUTUO AIUTO ALLA NATALITA'                      PER IL SOSTEGNO ALLA GENITORIALITÀ

                                           partecipanti     partecipanti2

Il CAV – Mola di Bari ha dedicato il suo spazio in GEC ai più fragili.

Nello specifico, sono stati attivati due sportelli ascolto, continuativi per tutta la durata
del progetto, uno di accompagnamento alla natalità, l’altro di mediazione familiare.

Uno spazio di ascolto e sostegno, quindi, in cui ci si potesse sentire accolti, liberi di
parlare, di raccontarsi, e riuscire a maturare scelte responsabili, nel rispetto di sé, della
natalità e della relazione, attivando una vera e propria situazione di mutuo-aiuto.

Lo sportello ha ottenuto numerose richieste, tutte vissute e accolte nel pieno rispetto
della privacy.

La criticità comune emersa è stata raccontata come difficoltà ad avere il giusto supporto e
sostegno da parte delle istituzioni, che spesso condiziona le scelte di vita, soprattutto nei
momenti di maggiore bisogno.

                                                   - 33 -
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