Professionista o Amatore? - Entra nel mondo delle - per te che vuoi fare un passo in più - Riflessologia Plantare Relazionale
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Entra nel mondo delle per te che vuoi fare un passo in più Professionista o Amatore? trasforma con noi la tua passione
Benvenuto/a nel mondo della
Riflessologia Plantare Relazionale
Tutto ha inizio da un punto comune,
da una forma da modellare ....
Studiare, praticare e apprendere quest’arte
esprime una volontà, un desiderio
di percorrere una strada
non comune, non convenzionale
ma umana ....
Tutti i programmi e le quote dei corsi sono nelle pagine seguenti
Iniziamo da qui
Qualunque sia la tua conoscenza della Riflessologia
Plantare, che tu parta da zero oppure che tu sia già un’operatore
del settore (anche già riflessologo plantare), riceverai subito il
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corso avrai subito chiari gli obiettivi comuni da condividere
durante tutta la formazione nonchè quegli specifici previsti
nella sessione alla quale stai per accedere.
Fare un primo passo fuori dal mondo delle convenzioni ti
permetterà di comprendere che lo studio di quest’arte va oltre
lo scopo del “poterci lavorare” e dell’“aiutare le persone” o
dell’”apprenderne le tecniche”.
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Tutti abbiamo le capacità e la possibilità di occuparci
di noi e di chi ci sta intorno.
Questi requisiti sono diventati purtroppo solo
degli accessori, offuscati dagli stili di vita.
Riacquistarne la consapevolezza è un inizio
per riscoprirne in noi le potenzialità
Questo è solo uno degli obiettivi che raggiungerai con il
metodo Relazionale, che servendosi della Riflessologia
Plantare, attiva un semplice e profondo meccanismo di
rigenerazione e di consapevolezza.
ATTESTATO e QUOTE di Partecipazione
Il percorso di formazione ti lascia libero di aggiungere quanta più
formazione tu riterrai necessaria attraverso la suddivisione dei suoi
contenuti in 20 moduli interdipendenti. Questo ti permetterà di scegliere
con cura, in base al tempo a tua disposizione e gli obiettivi che ti sei
proposto, la strada da percorrere.
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i corsi sono organizzati in modalità mista - 50%
online e 50% in presenza.
La grandezza dell’aula consente l’accesso a massimo
8 allievi, se gli allievi dovessero essere in numero
maggiore a quanto consentito saranno predisposti
ulteriori giorni e le lezioni saranno sdoppiate.
PRIMO MODULO ORGANICO €
Sistema Assimilazione/Escrezione: Digestivo e Urinario 35
0,
7 lezioni WEBINAR + 3 lezioni IN PRESENZA 00
SECONDO MODULO ORGANICO
0 0 Sistema Ritmico: Respiratorio e Circolatorio
0,
2 5 6 lezioni WEBINAR + 2 lezioni IN PRESENZA
€ €
TERZO MODULO ORGANICO 25
Sistema di Movimento: Linfatico e Muscolo-Scheletrico 0,
00
6 lezioni WEBINAR + 2 lezioni IN PRESENZA
QUARTO MODULO ORGANICO €
Sistema di Comando: Nervoso e Endocrino 25
0,
6 lezioni WEBINAR + 2 lezioni IN PRESENZA 00
la Riflessologia Plantare e il metodo Relazionale
Tramandata fin dai tempi degli antichi egizi, quest’ arte viene collegata al ripristino
e al mantenimento del normale equilibrio con il quale l’uomo può raggiungere uno stato
ottimale di salute. Attraverso i piedi è infatti possibile valutare le condizioni energetiche
degli organi sottili a loro lontani.
E’possibile riequilibrare, attraverso la stimolazione, tutti i punti che risultano distonici.
Fin quì è un discorso generale di base riferibile a tutte le scuole di riflessologia plantare
e a tutti i loro metodi applicativi.
Il metodo Relazionale, nonostante la sua relativa giovinezza, si avvale di antiche
conoscenze che ne fanno un potente strumento di applicazione.
Tra queste filosofie ritroviamo la Medicina Cinese, la Scienza Ayurvedica e il pensiero
Alchemico proposto da Paracelso già dal 1500.
Il tutto parte dalla conoscenza sottile dell’uomo, un microcosmo all’interno di un
macrocosmo suddivisibile in tre aspetti di base: il più noto aspetto materiale (il corpo),
la parte animica (emotiva) e la parte pensiero (la mente).
Poichè tutte le problematiche derivano da una mancata o errata comunicazione tra
questi tre elementi, il metodo RPR tende a ripristinare le corrette relazioni in uno spirito
di piena consapevolezza.
Attraverso lo studio dei piedi risalendo alla costituzione personale di base (la natura
umana ci accomuna ma ognuno di noi ha caratteristiche diverse), è possibile scegliere i
corretti canali per iniziare un lavoro qualitativo e duraturo.
il tuo percorso inizia con il Modulo Organico
Nel Modulo Organico la Riflessologia Plantare si veste, per “noi occidentali”, di un
abito che risulta essere abbastanza familiare.
Le origini di questo metodo in Occidente sono legate al famoso dott. William
Fitzgerarld (medico otorinolaringoiatra) che nella prima meta’ del ‘900 pose le basi
della terapia zonale, scoprendo dei collegamenti tra alcuni punti dei piedi e le altre
parti del corpo.Nel corso degli anni altri medici hanno percorso la stessa strada, come
ad esempio la dott.sa Marquand, che ha creato differenti metodi con tecniche e obiettivi
più o meno simili.
Anche il metodo RPR riprende questi concetti e li rielabora con un sistema di lavoro
più profondo e soprattutto con una modalità che potremmo definire“fuori schema“.
Basandosi sul noto principio per cui i piedi rappresentano l’intero corpo, ne analizza
il perche’ e la metodologia di applicazione, integrandolo con le medicine antiche e
aggiungendo alle componenti fisiche/strutturali, quelle appartenenti agli ambiti “sottili”.
Immaginate i due piedi affiancati con le dita rivolte verso l’alto, sovrapponiamo loro
l’immagine di un corpo umano: ecco la pianta degli organi sui piedi.
Stimolando opportune zone del piede si va così ad agire sui vari organi (sul loro aspetto
psicofunzionale) al fine di migliorarne il funzionamento e ripristinarne l’equilibrio:
permettendo all’insieme di ricreare tutte quelle RELAZIONI utili per ottenere un
miglioramento della qualità di vita.
Programma comune a tutte le sessioni
Conoscere la base del funzionamento organico è necessario per poter applicare cor-
rettamente e con efficacia i suoi strumenti
• Il funzionameno della RP nel metodo RPR
• La teoria cellulare applicata al mondo sottile
• Le medicine antiche: influenza e metodo di integrazione
• Studio sulle manifestazioni dei problemi e interpretazione pratico-funzionale;
• Esercizi per l’Operatore, manualità e posture applicata ai trattamenti;
• Ricerca e studio dei punti dolenti
• Analisi dei piedi e scelta dei trattamenti.
modulo Organico Introduzione La zona del piede che presenta dei problemi (dolore, tensione, edema, lassismo…) è una spia molto precisa del problema presente e le condizioni dei piedi possono anticipare un disturbo prima che esso si manifesti palesemente. La RPR dà uan grande importanza all’azione preventiva, intervenendo in tempo ottimizzando le preziose risorse dell’organismo. L’essere umano è un meccanismo dal delicato equilibrio, ogni cosa funziona congiuntamente con il tutto per il benessere complessivo: l’omeostasi. Per raggiungerla e conservarla è assolutamente necessario che la circolazione sottile e le diramazioni presenti in tutto l’insieme siano ottimali. Stimolando i piedi, attraverso un meccanismo di riflesso, si riducono tensioni e stress, migliora il flusso sanguigno, si sbloccano gli impulsi nervosi e si facilita il ritorno alla normalità (o a un’equilibrio migliore). Servendosi della Riflessologia Plantare non solo si interviene efficacemente lavorando sull’equilibrio generale, rilassando e tonificando tutto il corpo, ma si ottiene anche un valido supporto in un personale percorso nel caso di problemi patologici*. * Con la collaborazione di figure professionali abilitate e adeguatamente specializzate.
Teoria
• Anatomina e Biomeccanica dei piedi
• Anatomia e fisiologia generale dell’uomo
• La teoria cellulare
• Storia della Riflessologia Plantare
• Teorie di funzionamento della RP
• Introduzione ai Sistemi
• Il Sistema Digestivo
• Il Sistema Urinario
• Il Sistema Respiratorio
• Il Sistema Circolatorio
• Il Sistema Escretorio
• Il Sistema Linfatico
• Il Sistema Muscolo Scheletrico
• Il Sistema Endocrino e Nervoso
Pratica
• Applicazione dei sistemi alle piante dei piedi
• Trattamenti pratici di tutti i sistemi
• Esercizi per l’operatore di Yoga e Qi Gong
e dopo!? sfoglia nelle prossime pagine
Riconoscimenti e Titoli La scuola di Riflessologia Plantare Relazionale rilascia sempre un certificato per attestare le ore frequentate e, il relativo Diploma a seguito dell’esame per l’anno sostenuto. Ad eccezione dei corsi amatoriali ogni annualità richiede il superamento di una verifica di fine corso. Gli attestati e le verifiche servono per qualificarti e garantire qualità per te, per noi e per tutti coloro a cui offrirai i tuoi trattamenti. • ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE • DIPLOMA OPERATORE NAZIONALE 1° LIVELLO - 150 ORE: al termine dei primi quattro moduli, previo esame * • DIPLOMA OPERATORE NAZIONALE 2° LIVELLO - 300 ORE: al termine di otto moduli (4+4), previo esame* • DIPLOMA OPERATORE NAZIONALE 3° LIVELLO - TOTALI 500 ORE: al termine di 12 moduli + seminario estivo accreditamento presso DBN Lombardia, previo esame * * quota esame e rilascio attestato € 300,00
i primi quattro moduli ti rilasciano il DIPLOMA NAZIONALE
di 1° Livello riconosciuto dallo CSEN
dopo ....
Modulo Ayurvedico / Indiano
Modulo Cinese
Specializzazioni
Modulo Alchemico / Spagirico
Modulo Olisticomodulo Ayurvedico
Questo modulo, in successione al modulo
Cinese, risulterà all’allievo molto simile a quanto
già appreso. Cina e India con secoli di tradizioni
e di influenze reciproche hanno consolidato da
una parte dei sistemi autonomi dall’altra integrato
principi e punti di vista che risultano ai nostri occhi
abbastanza simili, ma con delle sfumature differenti.
Vediamo cosa ne pensa l’Ayurveda sulla salute
e sulla condotta di vita dell’uomo.
L’uomo moderno ha seguito nelle corso di
migliaia di anni un processo di “evoluzione”
che lo ha allontanato dalla conoscenza e dalla
consapevolezza del suo sè.
L’Ayurveda ha cercato e sviluppato diversi sistemi di “sopravvivenza” ed ancora oggi
studia modi per “mantenersi” in vita. Ogni tradizione antica, nel corso della storia, ha
studiato e attinto insegnamento della natura.
L’Ayurveda: Ayus = vita in salute e Veda=Conoscenza
E’ anche chiamata scienza della lunga vita, la parola scienza è utilizzata perché
questa condizione di salute è garantita esclusivamente dalla conoscenza.
E’ “l’ignorare” a condurre l’uomo verso uno stile di vita che provoca problematiche
di vario livello. Una conoscenza completa, secondo l’Ayurveda, porta a distinguere
quello che è buono da quello che è cattivo.
Il “Charaka Samhita” descrive l’Ayurveda come:
“La scienza che studia gli stati della vita vantaggiosi e quelli sfavorevoli, insieme a
ciò che è buono e ciò che è nocivo e che tratta della durata della vita e della vita in se’ ”
Servendosi di questa millenaria base la Riflessologia Plantare, nel modulo Indiano,
analizza in profondità la natura dell’Uomo, trova la sua Prakriti (la sua natura), controlla
lo stadio della Vikriti (tutte le alterazioni dallo stato di naturale equilibrio) e rimette
l’Uomo in “perfetta armonia” con il cosmo.
Solo l’Operatore con la giusta conoscenza può attivare questo meccanismo. Attraverso
i piedi, che rappresentano il microcosmo del sé, riattiva quei particolari meccanismi che
regolano la corretta circolazione sottile.
Tutta la simbologia Indiana studiata ci condurrà a comprendere quei meccanismi
sottili che minano la salute dell’Uomo.
Trattamento dopo trattamento, la persona sarà messa nelle condizioni di essere
sempre più consapevole del proprio status.L’Ayurveda è una scienza perfetta modellata sull’uomo, che ci darà dei potenti
strumenti da utilizzare e integrare al tuo bagaglio tecnico.
Teoria Generale
• Come funziona la Riflessologia Plantare Relazionale nel modulo Indiano;
• L’Universo secondo l’Ayurveda;
• Costituzione dell’Uomo – Prakriti e Vikriti;
• Aspetti Psico-somatici nell’Ayurveda;
• Manifestazioni dei problemi e interpretazione pratico-funzionale ;
• Esercizi per l’Operatore, manualità e posizione applicata ai trattamenti;
• Analisi dei piedi e scelta dei trattamenti.
TEORIA
• Fondamenti di Ayurveda: la Prakriti e la suddivisione dell’Uomo;
• I 5 Macro-Elementi in relazione al mondo esterno;
• Il Dosha Kapha: La composizione dell’involucro contenente l’Uomo;
• Nadi e Marma legati ai livelli del soma;
• Analisi e relazioni degli squilibri di Kapha
• Il Dosha Pitta: La digestione, Agni, Assimilazione e nutrimento dei tessuti;
• Nadi e Marma legati ai livelli del fuoco;
• Analisi e relazioni degli squilibri di Pitta
• Il Dosha Vata: La mente e la gestione del corpo, i guna;
• Nadi e Marma legati ai livelli della mente;
• Analisi e relazioni degli squilibri di Vata
PRATICA
• Il Trattamento Tridosha;
• Il Trattamento dei Mahabhuta;
• Il Trattamento Dosha Kapha;
• Il Trattamento Dosha Pitta;
• Il Trattamento Dosha Vata;modulo Cinese
La Medicina Tradizionale Cinese (MTC) offre nella sua
applicazione alla Riflessologia Plantare Relazionale numerose
chiavi di intepretazioni e applicazioni. La sua azione non
si limita al trattamento plantare poichè oltre a ricercare la
natura dell’individuo e della sua distonia, tende a fornire
all’operatore gli strumenti per la sua pratica personale.
L’operatore, nel suo percorso RPR, non solo apprende la
riflessologia plantare e a utilizzare i potenti archetipi cinesi,
ma anche delle tecniche che gli permetteranno di lavorare in
maniera attiva su se stesso.
Dalla MTC e l’Ayurveda proviene la base del metodo
Relazionale; l’essere umano è inteso come elemento
che ha dentro di sé una perfetta rappresentazione del
macrocosmo. Il Massaggio Taiosta del Piede considera tutti
gli aspetti dell’individuo e opera, con differenti mappe e
strategie, sull’uomo con un approccio multidimensionale
considerandolo un universo con più piani di applicazione.
Teoria
• La composizione dell’Uomo: Yin, Yang e le forze Cosmiche;
• Il Paesaggio esterno come interazione dell’uomo con il mondo.
• Alimentazione: digestione, assimilazione, distillazione e distribuzione
dell’essenza vitale (Jin);
• I San Jao: i Fuochi interni che gestiscono la nostra vita;
• I 5 Movimenti / Aspetti che caratterizzano l’Uomo;
• La Natura e il ciclo circadiano dell’Uomo: Il ciclo Nictemeriale;
• Il Paesaggio interno come interazione dell’uomo con il mondo interno;
• I Campi di Cinabro e le trasformazioni alchemiche interne dell’Uomo;
• Costituzione dell’Uomo attraverso le mappe del Cielo Anteriore e Posteriore;Pratica • il Trattamento dei Campi di Cinabro;
• il Trattamento Yin e Yang; • il Trattamento
• il Trattamento dei San Bao; del Cielo Posteriore
• il Trattamento dei San Jao; e del Cielo Anteriore;
• il Trattamento dei Cinque Elementi;
• il Trattamento applicato
al Ciclo Nictemeriale
attraverso il Paesaggio Interno;
• il Trattamento dei Sei Livelli (Da Liu);
Ancora sul metodo Cinese, un altro punto di vista
Nella vita e società attuale quella che si è persa la scala delle priorità dell’essere
umano. Una volta la priorita’ spettava al cibo, alla sopravvivenza e alla cura di sé, ora
siè tutto ribaltato: siamo spesso in balia di precedenze dettate dall’esterno e il nostro
istinto si è lentamente assopito: ci ritroviamo a mangiare cose che ci consigliano, senza
sapere se compatibili con il benessere del nostro corpo.
Siamo totalmente disconnessi dalla percezione del nostro organismo dalle nostre
reali esigenze. Ci ritroviamo passivi in una versione de-pontenziata ed esposti a a
dannosi agenti esterni: ciò a livello fisico (cibo , aria etc..) e a livello mentale (impulsi
visivi, comunicativi). Viviamo quindi la malattia come qualcosa che proviene “da fuori”
ci rende delle vittime e ci fa perdere tempo.
Ma se ora ti chiedessi di guardare questa relazione da un altro punto di osservazione?
Se fosse il corpo, o meglio, l’intelligenza del Corpo (Xing Bao) a decidere che è
ora di ammalarsi? In questa chiave allora l’agente esterno diventa solo un pretesto per
ammalarsi.
Il nostro corpo quindi lavora contro di noi? Provate a pensare a quante volte vi siete
ammalati, e anziché ascoltare i segnali che l’organismo invia, avete pensato solo al
tempo perso per il disturbo. Vi siete mai occupati realmente del vostro corpo? Gli avete
mai prestato attenzione?
Il Trattamento di Riflessologia Plantare in questo modulo vuole ripristinare il corretto
funzionamento dell’intelligenza del Corpo e far sì che finalmente ci prendiamo davvero
cura di noi, semplicemente iniziando a considerarci in maniera diversa.modulo Alchemico/Spagirico
La Riflessologia Plantare nel modulo Alchemico / Spagirico
si avvale del pensiero e dei concetti sviluppati da Paracelso
nel XIV secolo. Chi è costui?
Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus von
Hohenheim è il nome completo che lui stesso ha sostituito
con Paracelso. E’ il Padre dell’Alchimia, ha posto le basi per
quella che in Occidente oggi è l’arte dell’Astrologia Medica.
L’Alchimista è colui che è sempre alla ricerca della famosa “pietra filosofale”. Ma
Paracelso, andando oltre l’aspetto materiale, ha sostenuto che questo principio fosse
riferito all’animo umano, affermando che era impossibile “guarire” senza “trasmutare se
stesso”.
Questi principi alchemici si riferiscono a chiavi archetipali che permettono all’uomo
di trasmutare se stesso, rendendolo consapevole, risvegliando potenze addormentate.
La malattia è permessa quando il potere della mente e del corpo vengono meno. Tutto
questo lavoro avviene soprattutto con l’utilizzo dell’Archetipo del Mercurio.
Mercurio, il messaggero degli Dei, rappresenta il movimento della vita.
Utilizzando i Simboli Astrologici riferiti all’aspetto simbolico (psicofunzionale) degli
organi vedremo come maneggiare con destrezza queste potenze per permettere alla vita
di fluire correttamente, garantendo qualità e longevità.
“L’Universo o il grande ordine del
mondo fu formato dal Dio creatore quale
manifestazione e copia della sua stessa
perfezione. Così egli lo formò come unico
essere vivente visibile che raccoglie in
sé tutte le creature a lui affini. Con un
movimento circolare meglio lo modella
come una sfera e quindi gli conferì la forma
perfetta.”
(Cit. Platone)Teoria Generale
• Come funziona la Riflessologia Plantare Relazionale nel modulo Alchemico;
• La costituzione dell’Uomo nell’Alchimia: principali relazioni alchemiche;
• Aspetti Psicosomatici nell’Alchimia;
• Manifestazioni dei problemi e interpretazione pratico-funzionale ;
• Esercizi per l’Operatore, manualità e posizione applicata ai trattamenti;
• Analisi dei piedi e scelta dei trattamenti.
TEORIA
• Fondamenti di Alchimia/Ermetismo: circolazione riflessa;
• Tipologie Planetari: gli stati d’animo e le loro influenze;
• La composizione dell’Uomo: I 4 Rizoma;
• I 4 Rizomi e la composizione dell’Uomo;
• Problematiche legate all’elemento Terra;
• Digestione, Struttura Corporea e posturale;
• Problematiche legate all’elemento dell’Aria;
• La capacità di relazione, la gestione dello spazio intorno, gestione della mente e
della vitalità; Riattivazione del respiro e capacità di gestione;
• Problematiche legate all’elemento Fuoco: la passione, l’azione, la progettazione; la
capacità di gestione emotiva, mentale e fisica; gli stati di trasformazione del corpo, del
pensiero e dell’emotivo e il relativo stoccaggio e somatizzazione;
• Problematiche legate all’elemento Acqua: Il piacere, la sensualità; i sistemi cataboli-
ci della psiche;
PRATICA
• Il trattamento del Mercurio Alchemico;
• Il trattamento secondo le Tipologie Planetarie;
• Il trattamento dei Rizoma;
• Il trattamento dell’Elemento Terra;
• Il trattamento dell’Elemento Aria;
• Il trattamento dell’Elemento Fuoco;
• Il trattamento dell’Elemento Acqua;modulo Olistico
Cosa si intende con il termine olistico all’interno del metodo RPR? Esiste molta
confusione in merito e, nel bene o nel male, dando priorità alla creazione di basi soli-
de e condivisibili ci interessa dare una nostra interpretazione.
Considerando l’uomo in tutti i suoi aspetti (dal più materiale al più sottile: dal
corpo, all’emotivo giungendo alla mente) l’operatore RPR utilizza questo termine per
indicare un lavoro profondo che non si limita al corpo ma che si riflette su tutto un’in-
sieme multidimensionale che costituisce l’organismo. Tutto avverrà lavorando i piedi!
Siamo orientati alla pratica ma anche alla comprensione profonda dei problemi
dell’Uomo, includendo anche l’aspetto della consapevolezza.
Ci riferiamo alla conoscenza e all’utilizzo degli Archetipi Universali.
Simboli neutri, svincolati dalle culture antiche (Orientali ed Occidentali), resi-
denti nell’inconscio di ogni uomo e che, se utilizzati nel modo corretto, ripristineran-
no quei meccanismi parzialmente o totalmente “inceppati”, che minano la qualità
della nostra vita. Basti pensare al senso della fame o del sonno: regolati da un orologio
e dalle necessità esterne anziché essere scandite da ritmi naturali.
Di cosa stiamo parlando? Di tutti quei simboli che per l’Uomo hanno rappresen-
tato nel corso della storia delle “Potenze”, e come tali sono state venerate (a prescin-
dere dalla contestualizzazione geografica/culturale) .
Ad esempio il Sole e la Luna: l’uomo si è sempre basato su di essi e il nostro
corpo ne è costantemente influenzato (la distonia/squilibrio è proprio dovuta a questa
mancata influenza). Il Fuoco, in antichità temuto, fu poi venerato come un Dio, come
portatore di fortuna. E così via. Occorre quindi ripristinare questi “semplici collega-
menti” con la Natura per poi approfondire eventuali problematiche emergenti.
Questo modulo è proprio pensato per studiare e ri-attivare quei semplici mecca-
nismi di “start-up” da cui ci siamo allontanati. Le questioni iniziali, esposte dal Clien-
te e/o dedotte dall’Operatore RPR attraverso la verifica dei piedi, sono degli indizi che
permetteranno all’operatore di iniziare a comprendere come muoversi e come rela-
zionarsi al caso a cui sta lavorando. Oltre a questi potenti strumenti l’operatore RPRacquisisce la sensibilità necessaria ad individuare da solo le distonie in corso, appren-
dendo come evitare anche i possibili depistaggi, volontari o involontario che siano.
Il meccanismo base evidenziando che i piedi sono la rappresentazione simbo-
lica dell’intero corpo permette di ottenere tutte le informazioni riguardanti la con-
dizione fisica (condizioni del soma, la somatizzazione in corso), la condizione
emotiva (che incide sul corpo e/o sulla mente) e la condizione della mente (come si
comporta questa nei confronti del proprio corpo).
Lavorando quindi su opportune zone del piede attraverso un “meccanismo ri-
flesso” si agirà sui vari aspetti psicofunzionali degli organi, migliorandone il funziona-
mento e ripristinandone l’equilibrio.
TEORIA
• La costituzione antica dell’Uomo: basi del metodo olistico
• Funzionamento riflesso della RP
• Analisi elementi di natura mentale: l’Archetipo Luna;
• La Costituzione Greca;
• Il movimento Radiale;
• Analisi elementi di natura emotiva: l’Archetipo del Sole;
• La Costituzione Egizia;
• Il movimento Circolare;
• Analisi elementi di natura materiale: l’Archetipo Terra;
• La Costituzione Romana;
• Il movimento Spirale;
PRATICA
• Trattamento di preparazione
• Trattamento Olistico
• Trattamento di Distensione (Luna)
• Trattamento di Attivazione (Sole)
• Trattamento di Potenziamento (Terra)
• Esercizi pratici e meditativi per l’operatoreCorsi di Riflessologia Plantare
metodo Relazionale
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