REPORT VISITA STUDIO BARCELLONA - VETRAIO ARTISTICO CORSO
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P.O. PUGLIA 2007-2013 Avviso Prov-Br 09/2011 – Asse IV “Capitale Umano” Cod. Progetto: POR2011IVBR9108 CORSO: VETRAIO ARTISTICO (Addetto alla lavorazione artigianale del vetro) REPORT VISITA STUDIO BARCELLONA 16-20 aprile 2013 1
INDICE Introduzione pag. 2 Itinerario didattico Primo giorno - Poble Espanyol pag. 3 - MNAC pag. 13 - Fondazione Mirò pag. 16 Secondo giorno - Laboratorio Jordi Vidal pag. 17 - Scuola Massana pag. 24 - MACBA, Cattedrale e Basilica pag. 25 Terzo giorno - Laboratorio Fruitos Ventura pag. 29 - Museo Picasso pag. 33 Conclusione pag. 35 2
INTRODUZIONE Come previsto nelle linee progettuali, il corso per “Vetraio artistico” ha svolto una visita guidata a Barcellona, nei giorni dal 16 al 20 aprile 2013. Tale visita ha offerto ai corsisti l'opportunità di potersi immergere in realtà artistico-artigianali di un paese famoso per la lavorazione delle vetrate artistiche, quale, appunto, Barcellona. La città catalana è famosa per la lavorazione artistica del vetro, per la produzione di numerose vetrate lavorate con la tecnica della grisaglia e di manufatti realizzati con la tecnica a piombo o tiffany. Inoltre, la docente tecnica di lavorazione artistica del vetro, Maria Concetta Malorzo, nel corso della sua formazione ha frequentato la “Escuela del Vidro di Barcellona” per cui aveva le giuste competenze e conoscenze del posto oltre che degli artigiani ancora operanti nel settore specifico. Gli allievi hanno condotto questa visita guidata in un periodo particolare dell’intera esperienza formativa: terminata quasi completamente la parte teorica e del tutto la prima fase di stage presso un laboratorio artigiano di lavorazione artistica del vetro, i corsisti si sono presentati già formati nelle conoscenze tecniche della lavorazione artistica del vetro e nella parte decorativa – architettonica e inoltre avevano già prodotto manufatti e vetrate con tecnica a piombo, tiffany e applicazione della grisaglia. Pertanto, essi hanno avuto l’opportunità di confrontare le competenze tecniche acquisite con quelle di artigiani di un paese straniero favorendo un fecondo scambio culturale. Oltre la parte specificamente tecnica di lavorazione artistica del vetro, la visita guidata ha previsto anche unaparte esplicativa di storia della vetrata artistica attraverso la visita ad importanti musei e monumenti della città; ciò ha permesso lo studio delle opere di alcuni degli autori più famosi spagnoli (Mirò, Picasso, Gaudì, per citarne alcuni), e lo studio di esse sarà spunto per la produzione di manufatti artistici in vetro nella seconda parte dello stage. Le lezioni tecniche di lavorazione artistica del vetro sono state tenute dalla Prof.ssa Maria Concetta Malorzo. Le lezioni storico – architettoniche proprie delle visite ai musei e monumenti sono state tenute dalla Dott.ssa Daniela Schirinzi. La vista guidata di Barcellona è stata intesa come una sorta di spartiacque tra la prima fase dello stage e la seconda: se nella prima fase di stage i corsisti riproducevano progetti indicati dai docenti, nella seconda fase dello stage saranno loro stessi i veri artigiani del vetro, con la produzione di manufatti creati e progettati da loro stessi traendo ispirazione da ciò che hanno visto nel laboratorio artigiano del vetro italiano e nella città di Barcellona. 3
ITINERARIO DIDATTICO PRIMO GIORNO: 17 aprile 2013 - POBLE ESPANYOL La prima giornata della visita guidata a Barcellona ha previsto la visita a Montju ïc e al Poble espanyol. Il Montjuïc è un promontorio situato a sud di Barcellona che ospita diverse attrazioni tra cui, appunto, il Poble espanyol, una ricostruzione in grandezza reale di un piccolo paesino medievale che racchiude le principali caratteristiche dei paesi e dell’arte della Catalunya. In particolare, esso rappresenta il centro artigianale di Barcellona, sede di numerosi laboratori artigiani che producono una gran varietà di oggetti in vetro fatti a mano ed esposizioni. Vista di Montjuïc Ingresso Poble Espanyol 4
Gli allievi hanno avuto l’opportunità di visitare numerosi laboratori artigiani del vetro tra cui quello di Pepe Cruslales e di Luesma Vega. Nel laboratorio di Pepe Cruslales, il maestro si è esibito in una lavorazione di un manufatto in vetro, una ballerina in vetro trasparente, utilizzando bacchette di vetro pirex riscaldate alla fiamma e ha fornito agli allievi indicazioni sui materiali e sulle attrezzature della lavorazione, sulla tempistica e sulle varie fasi di ultimazione del manufatto. Visitando il laboratorio e i prezzi esposti, gli allievi hanno iniziato anche a confrontarsi con l’aspetto economico della lavorazione artistica del vetro. Insegna laboratorio Pepe Cruslales Pepe all’opera 5
Pepe all’opera Ballerina in vetro trasparente Sempre all’interno del Poble espanyol i corsisti hanno visitato il laboratorio di lavorazione artistica del vetro di Luesma Vega, famoso perché i suoi due artigiani, Ester e Xavier, hanno artisticamente collaborato con Ferran Adrià, il più grande cuoco del mondo, creando e producendo manufatti in vetro per la presentazione artistica delle pietanze. 6
Ingresso laboratorio Luesma Vega Collaborazione tra artigiani del vetro e cuoco Questa idea di collaborazione tra due tipologie di lavorazioni artigianali, del vetro e ristorativa, ha interessato molto gli allievi tanto da fornire spunti per la produzione di manufatti in vetro utilizzando e traendo ispirazione da oggetti propri e caratteristici del nostro territorio. 7
Qui, gli allievi hanno avuto modo di visionare la lavorazione artistica del vetro attraverso tecniche tridimensionali e combinazioni artistiche con altri materiali quali metalli e legno creando pezzi unici…anche nel prezzo! Interno laboratorio Sculture tridimensionali 9
Sculture tridimensionali Percorrendo i viale del paesino riprodotto nel Poble, in prossimità di una struttura con funzione di ludoteca, gli allievi sono stati colpiti da installazioni in vetro puramente artistiche prodotte nella tecnica tiffany, da loro studiata. 10
Un’ulteriore tappa all’interno del Poble è stata quella del Museo Fran Daurel, una collezione d’arte contemporanea. Il museo è stato di particolare interesse perché nel piano sottostante conserva un’importante collezione di vasi e totem di grandi dimensioni proveniente dalla “Fundaciò del vidro di Barcellona”. Sempre nel Poble espanyol gli allievi hanno avuto l’opportunità di visitare il laboratorio Vidro Sanjuan famoso perché sede della fornace più antica della Spagna. Qui la docente ha illustrato non solo le fasi della lavorazione svolte dal maestro d’arte ma anche la logistica e l’organizzazione di un laboratorio di vetreria artistica secondo la giusta collocazione di macchinari e attrezzature. Fornace 11
Esposizione docente 12
Interno laboratorio Ingresso esterno sede Forn de Vidre 13
Infine, gli allievi hanno visitato un laboratorio artigiano del vetro specializzato nella tecnica a piombo e tiffany, ritrovando manufatti molto simili a quelli da loro già prodotti. - MNAC E FONDAZIONE MIRÓ La seconda parte della giornata è stata dedicata alla vista del MNAC, il Museo Nazionale d'arte di Catalunya, e della Fundaciò Joan Mirò. 14
All’interno del MNAC gli allievi hanno visitato un millennio di arte spagnola ammirando, soprattutto, la galleria relativa all’arte romanica seguendo un percorso cronologico di affreschi murari e vetrate con soggetto sacro e iconografia riconducibile ai lavori da loro effettuati con la tecnica della grisaglia. 15
Invece, nella parte del museo dedicata all’arte contemporanea vi erano numerose opere realizzate in vetro che hanno interessato molto i corsisti suscitando domande sull’utilizzo della tecnica della grisaglia, sul montaggio finale delle vetrate e sul loro irrigidimento. 16
La scelta di visitare, infine, la Fundaciò Juan Mirò è motivata dal fatto che i soggetti dipinti dall’artista sono facilmente riproducibili nella tecnica vetraia. Infatti, gli allievi si sono soffermati a fotografare e acquistare cataloghi dei disegni del maestro perché tornati in Italia dovranno effettuare uno studio sulla trasposizione di questi nella creazione di manufatti in vetro. Ingresso Fondazione Mirò 17
SECONDO GIORNO: 18 aprile 2013 - LABORATORIO DI “JORDI VIDAL” E SCUOLA MASSANA DI BARCELLONA La seconda giornata della visita guidata è stata dedicata essenzialmente alla visita del laboratorio di vetreria artistica di Jordi Vidal e della Scuola Massana di Barcellona. Il laboratorio di Jordi Vidal ha rappresentato per gli allievi una tappa fondamentale per la loro formazione, infatti il maestro ha esposto loro l’organizzazione di un laboratorio artigiano, i suoi prodotti, la sua storia e le varie difficoltà incontrate da un artigiano. 18
Interno laboratorio 19
Sistemazione lastre vetro Laboratorio di vetreria artistica 20
Intervista dei corsisti al maestro 21
Intervista dei corsisti al maestro Gli allievi hanno condotto al maestro una vera e propria intervista che viene di seguito riprodotta: (A: allievo; V: Vidal) A: Quando è nata la sua passione per la lavorazione artistica del vetro? V: Il laboratorio che qui vedete è nato circa 90 anni fa. Ho iniziato seguendo solo la mia passione e frequentando i corsi di Anzolo Fuga e di vetro soffiato a Murano (VE). Quando un mio amico mi chiese di creare un nuovo laboratorio ho accettato. Avevo 17 anni e nella vita ho fatto solo questo. 22
A: Quali sono le caratteristiche proprie e specifiche della sua tipologia di lavorazione artistica del vetro? V: Lavoro molto sull’arte contemporanea, non mi occupo di produzione di oggetti sacri. Mi dedico alla riproduzione e al restauro delle case di Barcellona oltre che alla produzione di oggetti. Barcellona è una città modernista e io seguo e mi lascio trascinare da questo ritmo modernista. Seguo la tecnica classica di lavorazione artistica del vetro: progetto scala 1:10; progetto naturale; modello; taglio del vetro e montaggio. A: A cosa sta lavorando attualmente? V: Attualmente, proprio in stile modernista, sto curando la riproduzione in miniatura delle porte e degli inflissi contenuti nelle vetrate, da me restaurate, all’interno di casa Batlò e casa Milà, famose opere architettoniche costruite da Gaudì contenenti numerosi arredi e manufatti in vetro. Riproduzione vetrate casa Batlò Particolare vetrate casa Batlò 23
A: Qual è stato il suo più importante lavoro? V: Il mio più grande lavoro è la vetrata della Chiesa di Castiglione, di 15 m in stile contemporaneo e profano. A: In Spagna e, in particolare a Barcellona, ci sono opportunità di formazione e di lavoro per chi voglia intraprendere questa strada? V: Purtroppo il periodo di crisi ha coinvolto anche la nostra categoria di artigiani. In Spagna sono rari i corsi di formazione sulla lavorazione artistica del vetro e difficili anche le opportunità di carriera, nonostante l’enorme patrimonio vetraio che abbiamo. Basti pensare che in questo laboratorio fino a qualche anno fa vi erano 10 operai e ora ci sono solo io. Il maestro ha proseguito nel fornire ai corsisti indicazioni su come nasce una vetrata e nello specifico una vetrata relativa ad una commessa di una famiglia nobiliare spagnola che, su indicazione del committente, doveva ispirarsi ad un grappolo di uva quale legame alla loro tradizione familiare e nello stesso tempo doveva staccarsi dalla descrittività realistica del grappolo per esaltarsi in un geometrismo legato al manierismo catalano. 24
Jordi Vidal e Maria Concetta Malorzo (docente laboratorio vetro) Lasciato e ringraziato il maestro Vidal, la visita è proseguita verso la Scuola Massana di Barcellona, la scuola d’arte della città, fornita di ben due laboratori della lavorazione artistica del vetro. Inizialmente, la scuola era un ospedale, in particolare era proprio l’ospedale in cui morì Gaudì nel 1926. E’ stata fondata nel 1929 e accoglie studenti provenienti da tutto il mondo. Oggi ospita circa 1800 allievi. Gli allievi hanno potuto visitare i due laboratori di lavorazione artigianale del vetro, riconoscendo strumenti e tecnologie loro familiari e hanno potuto visitare anche il laboratorio di produzione orafa, assistendo alla produzione di gioielli artigianali in vetro. 25
All’interno della scuola Massana il professore di vetreria artistica, Chesma Vidal, ha guidato gli allievi indicando loro come fosse organizzato un laboratorio di lavorazione artigianale del vetro, quali erano gli spazi, i materiali e le attrezzature utilizzate. Tutto questo condito da aneddoti su Gaudì, come quello sulle piastrelle: i corridoi della scuola erano decorati con piastrelle in vetro prodotte da Gaudì e gli alunni pian paino ne rubavano un pezzo così sono state tutte rimosse. - MACBA, CATTEDRALE E BASILICA Nel pomeriggio gli allievi hanno visitato il MACBA, il Museo d’arte Contemporanea di Barcellona, la Cattedrale di Barcellona e la Basilica di S. Maria del Mar, nel Barri Gotic, il quartiere gotico della città. Qui gli allievi hanno fotografato ed effettuato rilievi alle vetrate collocate all’interno della cattedrale e della basilica. 26
Entrata MACBA Lezione della docente Daniela Schirinzi al MACBA 27
Cattedrale di Barcellona Particolare di una vetrata della Cattedrale 28
Infine, gli allievi autonomamente hanno visitato altri siti di loro interesse quali per esempio il museo del cioccolato, che oltre all’aspetto puramente gastronomico esponeva vere e proprie opere d’arte costruite col cioccolato, e altri posti caratteristici e sempre collegati alla lavorazione artistica del vetro, come il mercato della Bouqueria e la sua vetrata d’ingresso o come numerosi negozi d’arte e d’antiquariato che esponevano lampade d’epoca realizzate in tecnica tiffany. Riproduzione della “Pietà” di Michelangelo al Museo della cioccolata Ingresso del mercato della Bouqueria Negozio d’arte con particolare delle lampade Tiffany 29
TERZO GIORNO: 18 aprile 2013 - “LABORATORIO FRUITOS VENTURA” La terza giornata della visita guidata a Barcellona è stata dedicata alla visita del laboratorio artigiano di Fruitos Ventura e al Museo Picasso. Fuitos Ventura è un maestro artigiano vetraio specializzato nella decorazione con smalti su vetro e nella tecnica serigrafica utilizzata per spettacoli teatrali e/o musicali. Il maestro descrive uno dei 5 forni presenti Figlio d’arte, il suo laboratorio è fornito di 5 forni. Egli ha esposto agli allievi la sua collezione personale di pezzi d’epoca in vetro, di quadri tridimensionali in vetro da lui prodotti, di lampade prodotte utilizzando vetro e materiale lavico. La collezione personale del maestro Quadri tridimensionali 30
Lampada con materiale lavico 31
Esposizione tecnica serigrafica 32
Colloquio col maestro 33
- MUSEO PICASSO Infine, come degna conclusione dell’intera visita guidata, gli allievi hanno visitato il Museo Picasso che raccoglie una delle più vaste collezioni delle opere dell’artista spagnolo ed è uno dei musei più famosi e visitati della città. Qui gli allievi hanno percorso tutte le fasi cronologiche della formazione e della produzione del celebre pittore, da quella più descrittiva dei primi anni al periodo rosa e blu e, infine, al cubismo. Quest’ultimo è stato di loro particolare interesse a tal punto che ci si è riproposti di progettare un manufatto di grandi dimensioni tridimensionali ispirato ad un’opera cubista del maestro. 34
Agli allievi è stata data l’opportunità di visitare, anche solo dall’esterno, le tappe imperdibili di una visita a Barcellona e cioè: Casa Batlò, Casa Milà e la Sagrada Familia. Casa Batlò Sagrada Familia Casa Milà 35
CONCLUSIONE Se lo scopo primario della formazione professionale è quello fornire alle persone competenze, conoscenze e capacità tali da accrescere il loro valore sul mercato del lavoro e delle professioni, allora il corso per Vetraio artistico ha ben centrato e inquadrato questo obiettivo. Il Corso ha fornito agli allievi eccellenti conoscenze teoriche e pratiche finalizzate a quel recupero degli antichi mestieri, finalità dell’Avviso in cui tale progetto era inserito. In questo senso, la visita guidata a Barcellona oltre che aver stimolato l’interesse e la curiosità per un paese straniero ha illustrato ai corsisti una professionalità e un mondo del lavoro diverso dal proprio. Come affermato da Vidal, Barcellona è una città continuamente in fermento e offre numerosi spunti di creatività; bastava solamente alzare lo sguardo e si incontravano opere artistiche, vetrate, monumenti; anche una semplice statua in un parco era un’opera d’arte vera e propria. La visita guidata a Barcellona ha fornito ai corsisti stimoli e progettualità per lavori da realizzarsi nella seconda parte dello stage al punto che nei breafing serali l’obiettivo da realizzare una volta tornati in Italia, nella seconda parte dello stage, sarà quello di non limitarsi a riprodurre o prendere spunto dai maestri spagnoli, ma fare proprio lo stile catalano per realizzare propri manufatti che rappresentano una personale interpretazione dei suddetti maestri. 36
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