RELAZIONE DI FINE MANDATO 2014 2019 - COMUNE DI ZANICA
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COMUNE DI ZANICA Provincia di Bergamo RELAZIONE DI FINE MANDATO 2014 - 2019 (articolo 4 del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n.149)
PREMESSA 2 PREMESSA La presente relazione viene redatta da province e comuni ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, recante: "Meccanismi sanzionatori e premiali relativi a regioni, province e comuni, a norma degli articoli 2, 17, e 26 della legge 5 maggio 2009, n. 42" per descrivere le principali attività normative e amministrative svolte durante il mandato, con specifico riferimento a: a) sistema e esiti dei controlli interni; b) eventuali rilievi della Corte dei conti; c) azioni intraprese per il rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati e stato del percorso di convergenza verso i fabbisogni standard; d) situazione finanziaria e patrimoniale, anche evidenziando le carenze riscontrate nella gestione degli enti controllati dal comune o dalla provincia ai sensi dei numeri 1 e 2 del comma primo dell’articolo 2359 del codice civile, e indicando azioni intraprese per porvi rimedio; e) azioni intraprese per contenere la spesa e stato del percorso di convergenza ai fabbisogni standard, affiancato da indicatori quantitativi e qualitativi relativi agli output dei servizi resi, anche utilizzando come parametro di riferimento realtà rappresentative dell’offerta di prestazioni con il miglior rapporto qualità-costi; f) quantificazione della misura dell’indebitamento provinciale o comunale. La relazione è sottoscritta dal sindaco non oltre il sessantesimo giorno antecedente la data di scadenza del mandato. Entro e non oltre quindici giorni dopo la sottoscrizione della relazione, essa deve risultare certificata dall'organo di revisione dell'ente locale e, nei tre giorni successivi la relazione e la certificazione devono essere trasmesse dal presidente della provincia o dal sindaco alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti. La relazione di fine mandato e la certificazione sono pubblicate sul sito istituzionale del comune da parte del sindaco entro i sette giorni successivi alla data di certificazione effettuata dall'organo di revisione dell'ente locale, con l'indicazione della data di trasmissione alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti. In caso di scioglimento anticipato del Consiglio comunale o provinciale, la sottoscrizione della relazione e la certificazione da parte degli organi di controllo interno avvengono entro venti giorni dal provvedimento di indizione delle elezioni e, nei tre giorni successivi la relazione e la certificazione 2
PREMESSA 3 sono trasmesse dal presidente della provincia o dal sindaco alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti. La relazione di fine mandato è pubblicata sul sito istituzionale della provincia o del comune entro e non oltre i sette giorni successivi alla data di certificazione effettuata dall'organo di revisione dell'ente locale, con l'indicazione della data di trasmissione alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti. L’esposizione di molti dei dati viene riportata secondo uno schema già adottato per altri adempimenti di legge in materia per operare un raccordo tecnico e sistematico fra i vari dati e anche con la finalità di non aggravare il carico di adempimenti degli enti. La maggior parte delle tabelle, di seguito riportate, sono desunte dagli schemi dei certificati al bilancio ex art. 161 del Tuel e dai questionari inviati dall’organo di revisione economico finanziario alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei conti, ai sensi dell’articolo 1, comma 166 e seguenti della legge n. 266/2005. Pertanto, i dati qui riportati trovano corrispondenza nei citati documenti, oltre che nella contabilità dell’ente. Si precisa che l’ultimo esercizio considerato ai fini della presente relazione è il 2018. In assenza dell’approvazione del rendiconto di gestione per l’esercizio 2018, i dati finanziari ad esso relativi sono desunti dal preconsuntivo 2018, rilevati dopo l’approvazione del riaccertamento ordinario dei residui, avvenuto con deliberazione di Giunta n. 34 in data 14 marzo 2019 e, comunque, sulla base dei dati della chiusura contabile dell’esercizio 2018. 3
PARTE I. DATI GENERALI 4 PARTE I. DATI GENERALI 1.1 Popolazione residente al 31 dicembre 2018 Data rilevazione Abitanti 31.12.2014 8.590 31.12.2015 8.616 31.12.2016 8.700 31.12.2017 8.744 31.12.2018 8.739 Popolazione al 31 dicembre 9.000 8.800 8.600 8.400 8.200 8.000 7.800 7.600 7.400 7.200 7.000 4
PARTE I. DATI GENERALI 5 1.2 Organi politici Carica Nominativo In carica dal Sindaco Luigi Alberto Locatelli 25 maggio 2014 Vicesindaco Annamaria Gritti 4 giugno 2014 Assessore Patrizia Bolis 4 giugno 2014 Assessore Luca D’Angelo 4 giugno 2014 fino al 15 febbraio 2018 Carica Nominativo In carica dal Sindaco / Presidente Luigi Alberto Locatelli 25 maggio 2014 Consigliere Gritti Annamaria 25 maggio 2014 Consigliere Caroli Umberto Angelo 25 maggio 2014 Consigliere Bentivoglio Mario 25 maggio 2014 Consigliere Giassi Giuseppe 25 maggio 2014 Consigliere Bolis Patrizia 25 maggio 2014 Consigliere D’Angelo Luca 25 maggio 2014 Consigliere Maffioletti Angelo 25 maggio 2014 Consigliere Pecis Sara Alessandra 25 maggio 2014 Consigliere Vitali Graziano 25 maggio 2014 fino al 4 ottobre 2017 Consigliere Gibellini Luca 25 maggio 2014 Consigliere Baresi Giovanni 25 maggio 2014 Consigliere Rossi Giovanni Battista 25 maggio 2014 Consigliere Facchinetti Paolo 17 novembre 2017 5
PARTE I. DATI GENERALI 6 1.3 Struttura organizzativa Organigramma: indicare le unità organizzative dell’ente (settori, servizi, uffici, ecc...) Direttore: non presente Segretario Comunale: dott.ssa Rossella Orlando Vicesegretario Comunale: dott. Paolo Dolci Numero dirigenti: non presenti Numero posizioni organizzative: 7 di cui 1 vacante coperta ad interim dal Segretario Comunale: 1. Segreteria 2. Ragioneria 3. Tributi 4. Demografico 5. Socio assistenziale 6. Urbanistica 7. Lavori pubblici Numero convenzioni intercomunali organiche: 2 1. Ufficio Unico intercomunale di Polizia Locale 2. Ufficio di piano dei Servizi sociali a. Agenzia minori 6
PARTE I. DATI GENERALI 7 7
PARTE I. DATI GENERALI 8 Totale dipendenti Funzionari - D3 Istruttori direttivi - D Istruttori - C Collaboratori - B3 Esecutori - B Operatori - A Organigramma numero numero numero numero numero numero numero numero presenza numero presenza numero presenza numero presenza numero presenza numero presenza numero presenza al 16 marzo 2019 posti assunti effettiva posti assunti effettiva posti assunti effettiva posti assunti effettiva posti assunti effettiva posti assunti effettiva posti assunti effettiva disponibili disponibili disponibili disponibili disponibili disponibili disponibili 1. Segreteria 7 4 4,00 2 1 1,00 3 2 2,00 2 1 1,00 2. Ragioneria 4 3 3,00 1 1 1,00 1 1 1,00 2 1 1,00 3. Tributi 3 2 2,00 1 1 1,00 2 1 1,00 4. Demografico 4 4 3,67 1 1 1,00 1 1 0,83 2 2 1,83 5. Socio assistenziale 3 3 2,17 2 2 1,67 1 1 0,50 6. Urbanistica 5 4 3,33 1 1 0,50 1 1 1,00 3 2 1,83 7. Lavori pubblici 12 8 8,00 2 2 2,00 3 2 2,00 5 2 2,00 2 2 2,00 Ufficio Unico di Polizia Locale 7 5 4,00 3 2 2,00 3 2 1,00 1 1 1,00 Ufficio di piano 1 1 0,83 1 1 0,83 TOTALE DIPENDENTI 46 34 31,00 4 4 3,50 12 10 9,50 17 11 9,67 11 7 6,33 2 2 2,00 1.4 Condizione giuridica dell’ente Indicare se l’ente è commissariato, o lo è stato nel periodo del mandato e per quale causa, ai sensi dell’art.141 e 143 del TUOEL. L’Ente non è stato commissariato nel periodo del mandato 1.5 Condizione finanziaria dell’ente Indicare se l’ente ha dichiarato il dissesto finanziario, nel periodo del mandato, ai sensi dell’art.244 del TUOEL, o il predissesto finanziario ai sensi dell’art.243-bis. Infine, indicare l’eventuale ricorso al fondo di rotazione di cui all’art. 243-ter, 243-quinques del TUOEL e/o del contributo di cui all’art. 3-bis del D.L. n.174/2012, convertito nella legge n.213/2012. L’Ente non ha dichiarato il dissesto finanziario nel periodo del mandato e non si trova in condizione di predissesto finanziario. 8
PARTE I. DATI GENERALI 9 1.6 Situazione di contesto interno/esterno Descrivere in sintesi, per ogni settore/servizio fondamentale, le principali criticità riscontrate e le soluzioni realizzate durante il mandato (non eccedere le 10 righe per ogni settore) Settore 1. Segreteria. Il settore presenta l’unica Posizione organizzativa vacante del Comune di Zanica, attualmente presidiata ad interim dal Segretario Comunale. Il settore gestisce i servizi istituzionali, segreteria, protocollo, archivio, pubblica istruzione, cultura, sport, tempo libero e biblioteca. Nel corso del mandato ha assorbito funzioni precedentemente assegnate al Settore 5. Socio assistenziale (pubblica istruzione) e al Settore 9. Cultura, sport e tempo libero (ora soppresso). Il settore 1. prevede 7 dipendenti a tempo pieno: 2 Istruttori direttivi (D), 3 Istruttori (C), 2 Collaboratori (B3). Attualmente risultano in servizio 4 dipendenti: 1 Istruttore direttivo (D), 2 Istruttori (C), 1 Collaboratori (B3). La copertura dei posti in dotazione organica è pari al 57,1%. Settore 2. Ragioneria. Il settore si occupa dei servizi finanziari e delle risorse umane. Nel corso del mandato vi è stato l’avvicendamento del responsabile del servizio finanziario per mobilità. La gestione delle risorse umane è passata dal Settore 1. Segreteria al Settore 2. Ragioneria così come la supervisione del sistema operativo comunale Halley. Il settore 2. prevede 4 dipendenti a tempo pieno: 2 Istruttori direttivi (D), 2 Istruttori (C). Attualmente risultano in servizio 3 dipendenti: 2 Istruttori direttivi (D), 1 Istruttore (C). La copertura dei posti in dotazione organica è pari al 75,0%. Settore 3. Tributi. Il settore si occupa dei servizi tributari, ambientali (rapporti con la società di gestione dei rifiuti) e cimiteriali. Collabora nella gestione delle risorse umane con il Settore 2. Ragioneria Il settore 3. prevede 3 dipendenti a tempo pieno: 1 Istruttore direttivo (D), 2 Istruttori (C). Attualmente risultano in servizio 2 dipendenti: 1 Istruttore direttivo (D), 1 Istruttori (C). La copertura dei posti in dotazione organica è pari al 66,7%. Settore 4. Demografico. Il settore si occupa dei servizi demografici comunali (Anagrafe, Stato Civile, Elettorale, Leva). Nel corso del mandato vi è stato l’avvicendamento del responsabile per pensionamento. 9
PARTE I. DATI GENERALI 10 Il settore 4. prevede 4 dipendenti a tempo pieno: 1 Istruttore direttivo (D), 1 Istruttori (C), 2 Collaboratori (B3). Attualmente risultano coperti tutti i posti. La copertura dei posti in dotazione organica è quindi pari al 100,0%, ridotta al 91,7% per presenza di part time. Settore 5. Socio assistenziale. Il settore si occupa dei servizi sociali non delegati all’Ufficio di piano. Il settore 5. prevede 3 dipendenti a tempo pieno: 2 Istruttori direttivi (D), 1 Collaboratori (B3). Attualmente risultano coperti tutti i posti. La copertura dei posti in dotazione organica è quindi pari al 100,0%, ridotta al 72,2% per presenza di part time. Settore 6. Urbanistica. Il settore si occupa dei servizi di edilizia privata, ecologia e urbanistica. Il settore 6. prevede 5 dipendenti a tempo pieno: 2 Istruttori direttivi (D), 3 Istruttori (C). Attualmente risultano in servizio 4 dipendenti: 2 Istruttori direttivi (D), 2 Istruttori (C). La copertura dei posti in dotazione organica è pari all’80,0% ridotta al 66,7% per presenza di part time. Settore 7. Lavori pubblici. Il settore si occupa dei servizi dell’ufficio tecnico, delle manutenzioni del patrimonio e dell’informatica, precedentemente assegnata al Settore 1. Segreteria e del PLIS del Morla. Il settore 7. prevede 12 dipendenti a tempo pieno: 2 Istruttori direttivi (D), 3 Istruttori (C), 5 Collaboratori (B3), 2 Esecutori (B). Attualmente risultano in servizio 8 dipendenti: 2 Istruttore direttivi (D), 2 Istruttori (C), 2 Collaboratori (B3), 2 Esecutori (B). La copertura dei posti in dotazione organica è pari al 66,7%. Ufficio unico intercomunale di Polizia Locale. L’Ufficio, con capo convenzione il Comune di Azzano San Paolo, si occupa dell’area della Polizia Locale dei comuni di Zanica, Azzano San Paolo e Comun Nuovo. Per quanto di competenza del Comune di Zanica, l’Ufficio unico intercomunale di Polizia Locale prevede 7 dipendenti: 3 Istruttore direttivi (D), 3 Istruttori (C), 1 Collaboratori (B3). Attualmente risultano in servizio 5 dipendenti: 2 Istruttore direttivi (D), 2 Istruttori (C), 1 Collaboratori (B3). La copertura dei posti in dotazione organica è pari al 71,4% ridotta al 57,1% per presenza di un dipendente in aspettativa ex articolo 110 del TUEL. 10
PARTE I. DATI GENERALI 11 Ufficio di Piano. L’Ufficio di piano, con capo convenzione il Comune di Dalmine, si occupa di tutte le tematiche sociali ad esso delegate e presenta un responsabile (dirigente) e una responsabile di P.O. (agenzia minori). Per quanto di competenza del Comune di Zanica, l’Ufficio di Piano prevede 1 dipendenti a tempo pieno: 1 Istruttori direttivi (D). Attualmente risultano coperti tutti i posti. La copertura dei posti in dotazione organica è quindi pari al 100,0%, ridotta al 83,3% per presenza di part time. STRUTTURA ORGANIZZATIVA. L’intera struttura organizzativa del Comune di Zanica prevede 46 dipendenti, 34 dei quali assunti, pari al 73,9%. Nel mandato 2014-2019 vi sono state 10 uscite (5 per pensionamento, 1 per dimissioni volontarie, 4 per mobilità in uscita verso altro ente) e 7 entrate (4 per assunzioni da concorso, 3 per mobilità in entrata da altro ente). Il personale dipendente del Comune di Zanica è quindi passato da 37 dipendenti del 2014 a 34 dipendenti del 2019 con una riduzione dell’8,1%. 2. Parametri obiettivi per l’accertamento della condizione di ente strutturalmente deficitario ai sensi dell’art.242 del TUEL Non sussiste la fattispecie. 11
PARTE II. DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 12 PARTE II. DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 1. Attività Normativa Indicare quale tipo di atti di modifica statutaria o di modifica/adozione regolamentare l’ente ha approvato durante il mandato elettivo. Indicare sinteticamente anche le motivazioni che hanno indotto alle modifiche. Regolamento degli uffici e dei servizi: integrato con deliberazioni della Giunta Comunale n. 161 del 21 dicembre 2016 (art. 100 bis. Collaborazioni e incarichi svolti a titolo gratuito da dipendenti comunali in quiescenza) e n. 159 del 29 dicembre 2017 (art. 6 bis. Nomina Vicesegretario) Regolamento di contabilità: approvazione del nuovo regolamento di contabilità armonizzato a seguito dell’introduzione del D.Lgs. 118/2013 con deliberazione del Consiglio Comunale n. 8 dell’11 maggio 2018. 2. Attività tributaria 2.1 Politica tributaria locale. Per ogni anno di riferimento Nel corso dei 5 anni di mandato (2014 - 2019) non sono mutate le politiche tributarie comunali. 2.1.1 ICI/IMU: Aliquote ICI/IMU 2014 2015 2016 2017 2018 Aliquota abitazione principale 5,5000 5,5000 5,5000 5,5000 5,5000 Detrazione abitazione principale € 200,00 € 200,00 € 200,00 € 200,00 € 200,00 Altri immobili 9,2000 9,2000 9,2000 9,2000 9,2000 Fabbricati rurali e strumentali (solo IMU) - - - - - 12
PARTE II. DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 13 2.1.2 Addizionale IRPEF: Aliquote addizionale IRPEF 2014 2015 2016 2017 2018 Aliquota massima 0,8000 0,8000 0,8000 0,8000 0,8000 Fascia esenzione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Differenziazione aliquote SI SI SI SI SI 2.1.3 Prelievi sui rifiuti: Prelievi sui rifiuti 2014 2015 2016 2017 2018 Tipologia di prelievo TARI TARI TARI TARI TARI Tasso di copertura 100,000 100,000 100,000 100,000 100,000 Costo del servizio pro capite € 81,41 € 82,00 € 79,84 € 80,30 € 80,16 3 Attività amministrativa 3.1 Sistema ed esiti e controlli interni Analizzare l’articolazione del sistema dei controlli interni, descrivendo gli strumenti, le metodologie, gli organi e gli uffici coinvolti nell’attività ai sensi degli articoli 147 e ss. del TUOEL. Il sistema dei controlli interni negli enti locali ha subito nell’ultimo decennio una profonda evoluzione che ha visto il passaggio da un regime in cui predominavano i controlli preventivi di legittimità e di merito sugli atti, svolti da organi esterni, ad un regime in cui predominano i controlli interni, in particolare quelli sull’attività gestionale. L’evoluzione normativa in tale direzione ha trovato fondamento nel principio cardine della distinzione dei poteri di indirizzo e di controllo politico- amministrativo, spettanti agli organi di governo, dai poteri di gestione amministrativa, finanziaria e tecnica nonché di attuazione degli obiettivi, attribuiti ai dirigenti. Infatti, proprio la distinzione di poteri e compiti tra organi di governo e classe dirigente crea i presupposti, per questi ultimi, di un maggiore grado di autonomia nella gestione; a sua volta, la maggiore autonomia gestionale riservata ai dirigenti 13
PARTE II. DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 14 ne determina l’accresciuta responsabilità diretta ed esclusiva, in relazione agli obiettivi dell’ente, alla correttezza amministrativa, all’efficienza ed ai risultati della gestione. Il tema dei controlli interni è diventato il tema centrale del rispetto della economicità della gestione degli Enti locali. Il termine “economicità” è oramai sancito a livello costituzionale, laddove, all’art. 97 Cost., si statuisce che “I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione”. Il Comune di Zanica, attraverso il continuo rispetto dei propri regolamenti sui controlli interni tende, compatibilmente con la ridotta struttura organizzativa a perseguirne costantemente i capisaldi sotto la guida del Segretario Comunale e del Responsabile finanziario. 3.1.1 Controllo di gestione Personale La dotazione organica del comune di Zanica ha visto una riduzione del personale in servizio dai 37 dipendenti del 31 dicembre 2013 agli attuali 34 (di cui uno in aspettativa non retribuita per incarichi ex articolo 110 del TUEL. All’inizio del mandato la composizione della dotazione organica era così strutturata: • PERSONALE CATEGORIA D (titolo di studio richiesto: laurea) 17 pari al 45,94% • PERSONALE CATEGORIA C (titolo di studio richiesto: diploma di maturità) 10 pari al 27,03% • PERSONALE CATEGORIA B (titolo di studio richiesto: diploma scuola media) 10 pari al 27,03% Alla fine del mandato la composizione della dotazione organica era così strutturata: • PERSONALE CATEGORIA D (titolo di studio richiesto: laurea) 14 pari al 41,18% • PERSONALE CATEGORIA C (titolo di studio richiesto: diploma di maturità) 11 pari al 32,35% • PERSONALE CATEGORIA B (titolo di studio richiesto: diploma scuola media) 9 pari al 26,47% 14
PARTE II. DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 15 Posizioni organizzative ad inizio mandato previste 9 coperte 8 Posizioni organizzative a fine mandato previste 8 coperte 6 Lavori pubblici e Gestione del territorio Gli obiettivi dichiarati erano 1. Manutenzione degli immobili comunali e della rete viaria pubblica 2. Revisione in itinere della rete auto-ciclo-pedonale attraverso uno studio generale della viabilità 3. Efficientamento della gestione dei servizi ( riscaldamento, illuminazione) 4. Riduzione/abbattimento delle criticità e litigiosità legate a convenzioni urbanistiche 5. Gestione di bonifiche in corso e loro collaudo 6. Affidamento di incarichi tesi a una revisioni di Piani ormai obsoleti e approvazione dei medesimi (PGT cimiteriale, Piano Protezione civile locale, Piano Centro Storico) 7. Gestione richieste di variante da parte di operatori che fossero compatibili con la L.R. 31 e in coerenza con gli obiettivi più ampi della P.A. Il quadro complessivo si è evoluto in itinere, tenendo conto delle opportunità offerte dal quadro normativo e delle necessità insorgenti, ma nel solco degli obiettivi dati. Il quadro complessivo dei risultati presenta un saldo ampiamente positivo, nei limiti delle complessità procedurali che, in alcuni casi e per l’ultimo punto in particolare, si limitano a protocolli ancora da sancire in termini più stretti con atti del Consiglio Comunale. 15
PARTE II. DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 16 Istruzione pubblica Il Piano di diritto allo Studio è stato sempre elaborato in collaborazione con la scuola e con il Comitato dei Genitori, al fine di favorire il cammino di crescita dei bambini, dei ragazzi e dei giovani della comunità. Gli aspetti qualificanti del Piano sono stati: • il progetto B.E.S., volto a garantire il potenziamento cognitivo e affettivo-relazionale degli alunni della scuola primaria con “bisogni educativi speciali”; • il sistema per il calcolo delle agevolazioni da applicare alle tariffe dei servizi scolastici e alla retta mensile della scuola dell’infanzia e del nido. Secondo questo sistema, i livelli di compartecipazione delle famiglie al costo dei servizi sono definiti in relazione all’effettiva capacità economica della famiglia dell’utente, mettendo in correlazione diretta e proporzionale i valori ISEE e la tariffa; • il bando per l’assegnazione di premi agli alunni meritevoli, istituito con l’intento di riconoscere e premiare l’impegno, la capacità e la dedizione allo studio dimostrati dagli studenti zanichesi della scuola secondaria di I e II grado. Nel Piano sono stati sempre previsti dei fondi per finanziare i progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa presentati dai docenti dell’Istituto Comprensivo, della Scuola dell’Infanzia e, a partire dall’anno scolastico 2018/2019, anche dalle educatrici dei due nidi. Sono stati garantiti i vari servizi in essere e nello specifico: MENSA La novità sostanziale è stata quella del passaggio dai buoni cartacei, che venivano acquistati presso la Tesoreria comunale fino all’anno scolastico 2015/2016, alla nuova modalità di riscossione diretta da parte della ditta gestore del servizio, attraverso ricarica anticipata o tramite RID bancario. Nel Consiglio Comunale del 6 aprile 2016 è stata istituita la Commissione Mensa quale strumento di relazione tra gli utenti del servizio e gli organi preposti alla gestione e al controllo del medesimo. TRASPORTO Il servizio dall’anno scolastico 2015/2016 è stato rimodulato con la diminuzione delle corse da 4 a 2 per una razionalizzazione del servizio. 16
PARTE II. DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 17 PRE SCUOLA Dato rilevante è l’incremento dei bambini e dei ragazzi che ne usufruiscono, con il passaggio da 42 iscritti nell’anno scolastico 2014/2015 a 56 nel corrente anno scolastico. SPAZIO GIOCO BUBU… SETTETE! Lo Spazio Gioco “BUBU… SETTETE!” di Zanica è un servizio educativo comunale, rivolto a bambini 0-3 anni e ai loro genitori o ad altri adulti di riferimento che accudiscono il bambino nelle fasce di apertura del servizio. La finalità dello Spazio Gioco è quella di offrire occasioni di condivisione, incontro e divertimento per favorire all'interno della coppia adulto-bambino un graduale processo di autonomia reciproca in funzione del futuro ingresso alla scuola dell’infanzia. L’organizzazione del servizio quest’anno prevede la suddivisione degli iscritti in due gruppi secondo le fasce d'età: un GRUPPO BIMBI, che accoglie bambini da 0 a 18 mesi e due GRUPPI GRANDI che accolgono bambini dai 18 ai 36 mesi. Da ultimo, va evidenziato l’aumento considerevole del costo dell’assistenza educativa per gli alunni disabili, volta a garantire la loro effettiva integrazione nelle attività scolastiche. Si è passati da uno stanziamento di € 154.498,00 per n. 23 ragazzi nell’anno scolastico 2014/2015 a € 223.600,00 per n. 27 ragazzi nel corrente anno scolastico. In questi anni sono state sottoscritte tre convenzioni con la Scuola dell’Infanzia, una nell’anno 2015, una del 2017 e l’ultima nell’anno 2018. È stato infatti necessario prevedere ogni volta un aumento significativo del contributo comunale, per dare una risposta alla difficile situazione economica segnalata dal Presidente della Scuola dell’Infanzia. Il fenomeno della denatalità registrato in questi anni a Zanica ha determinato un considerevole calo delle iscrizioni e di conseguenza una diminuzione delle entrate, mentre le uscite sono rimaste invariate per garantire la qualità del servizio erogato. L’Amministrazione comunale con l’erogazione di questi contributi ha voluto scongiurare il rischio di un aumento considerevole delle rette di frequenza a carico delle famiglie e garantire così pari opportunità di educazione e istruzione a tutti i bambini di Zanica. Lo stesso principio sta alla base delle convenzioni stipulate con i due nidi del territorio, che prevedono un contributo mensile per le famiglie, calcolato in base al tempo di permanenza, in aggiunta alle agevolazioni da applicare alle tariffe sulla base delle dichiarazioni ISEE. 17
PARTE II. DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 18 Ciclo dei rifiuti Con l’introduzione della raccolta secco-umido, a partire dall’anno 1996, l’Amministrazione Comunale ha dato una svolta decisiva al sistema di gestione del servizio, aumentando le quantità di rifiuto raccolte in maniera differenziata. Il Comune di Zanica ha raggiunto nel corso degli anni una percentuale di raccolta differenziata superiore al 50%. L’obiettivo che l’Amministrazione Comunale si è posta è pertanto quello di mantenere ed eventualmente incrementare negli anni, la percentuale di raccolta differenziata di rifiuto attraverso ulteriori campagne informative atte a sensibilizzare la cittadinanza. ANNO 2012 2013 2014 2015 2016 2017 Percentuale di 63,50% 62,40% 64,50% 64,90% 65,50% 74,92% raccolta differenziata Sociale PROGETTO GIOVANI Questo progetto, rivolto ai giovani dai 18 ai 29 anni, è iniziato nel 2015 con l’obiettivo di sviluppare azioni per la promozione della realtà giovanile. Il progetto comprende due ambiti di intervento: 1. Giovani, Orientamento, Formazione, Lavoro 2. Cittadinanza attiva e protagonismo giovanile. Nell’anno 2017 si è deciso di coinvolgere nel progetto relativo al Lavoro anche le persone disoccupate con il bisogno di entrare/rientrare nel mondo del lavoro. Si è quindi dato vita allo Sportello Lavoro, con la possibilità di intraprendere un percorso personalizzato di orientamento finalizzato a supportare la ricerca attiva del lavoro. Per quanto riguarda la Cittadinanza Attiva, si è attivato il “Laboratorio di comunità”, con il coinvolgimento di 18
PARTE II. DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 19 realtà associative che si occupano a vario titolo del mondo degli adolescenti e dei giovani. SERVIZIO FORMAZIONE AUTONOMIA (SFA) Il servizio si connota come risposta ai bisogni delle persone con disabilità media, lieve e/o con disagio sociale. La finalità generale è quella di partire dai reali bisogni e dalle risorse della persona disabile per promuovere e realizzare il massimo sviluppo in senso globale della personalità del soggetto, attraverso la predisposizione di progetti educativi individualizzati. Nello specifico sono stati effettuati i seguenti servizi: a) laboratorio educativo, in cui vengono svolte in un contesto educativo protetto attività ludico-ricreative e occupazionali, finalizzate al mantenimento e/o al miglioramento delle abilità del soggetto disabile; b) progetti mirati di territorio, che comprendono attività socioeducative che il disabile attua in contesti territoriali non specifici per disabili, anche al fine di attivare e stimolare all’interno della comunità un processo culturale di vicinanza al tema della diversità. CENTRO DIURNO INTEGRATO Nell’anno 2015 la gestione del Centro Diurno Integrato era affidata alla Cooperativa Sociale “Namastè”; successivamente nel 2017 la concessione del servizio è stata assegnata alla Cooperativa Sociale “La Spiga”; da ultimo, a partire da ottobre 2018, la gestione della concessione è passata al CONSORZIO DOMICARE. Il servizio è accreditato da parte di Regione Lombardia per n.15 utenti ma nei primi anni si è riscontrata una scarsa adesione, soprattutto da parte dei cittadini di Zanica. Solo a partire dal 2017 il numero delle persone inserite nel servizio e via via aumentato e attualmente siamo arrivati a n 14 utenti di cui 5 di Zanica. La presenza media giornaliera comunque è ancora al di sotto della potenzialità del Centro (11,2 è la media registrata a marzo 2019). Essendo un servizio accreditato da parte della Regione Lombardia ma non contrattualizzato, anche in questi cinque anni l’Amministrazione Comunale ha dovuto stanziare annualmente € 25.000 per le spese di gestione del servizio sostenute dal Concessionario. ESAME DELLA CONDIZIONE ANZIANA PER LA DEFINIZIONE DI UN PIANO DI AZIONE Nell’anno 2016 è emersa la necessità di riorganizzare il nostro sistema dei servizi rivolti alla popolazione anziana, a partire da quelli presenti e in 19
PARTE II. DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 20 ragione di opportunità che avrebbero potuto svilupparsi sul territorio. Per un supporto a questo lavoro di analisi e di progettazione del piano di azione per la popolazione anziana è stato dato un incarico a una società di ricerca sociale e consulenza organizzativa: la Synergia di Milano. Nel mese di aprile 2017 è stato presentato il rapporto di analisi del contesto, con una panoramica generale dei dati che fanno riferimento all’area anziani del nostro Comune. Sulla base dei dati emersi, è stato poi elaborato un documento finale (depositato nel mese di dicembre 2017),in cui sono state indicate le macro-azioni da tenere in considerazione per il piano di intervento relativo alle politiche sociali per gli anziani: • Miglioramento della cultura della prevenzione • Potenziamento della rete dei servizi socioassistenziali • valorizzazione del tessuto sociale comunitario. La ricerca ha fatto emergere la necessità di garantire la continuazione del servizio del Centro Diurno Integrato, nonostante il numero esiguo di utenti, nell’ottica di promuovere la domiciliarità della persona non più autosufficiente in alternativa all’assistenza residenziale in RSA. Alla luce delle indicazioni di questa ricerca si sono anche intensificati i rapporti di collaborazione con l’Associazione Anziani e Pensionati di Zanica. Inoltre, si sono potenziati i servizi di assistenza agli anziani, con l’introduzione: • dei pasti a domicilio per n. 20 utenti • del progetto di Portierato Sociale presso la Casa Anziani di Via Fiume, per fornire una risposta ai bisogni quotidiani delle persone anziane e per favorire i rapporti di relazione all’interno della struttura. La ricerca ha anche messo in evidenza che i livelli di socialità degli anziani residenti a Zanica sono storicamente bassi. Per favorire la socializzazione si è allestito uno spazio presso il Centro Socioculturale “Don Milani”, specificamente attrezzato per attività ed eventi a carattere culturale e per momenti aggregativi e ricreativi. SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Questo servizio, presente nella nostra comunità da ormai trent’anni, offre un supporto alle persone parzialmente autosufficienti e alle loro famiglie mediante l’offerta di prestazioni socioassistenziali, finalizzate a prevenire il decadimento psico-fisico della persona e a mantenerne l’autonomia 20
PARTE II. DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 21 personale (alta soglia assistenziale). CONCESSIONE DELLA FARMACIA COMUNALE Nell’anno 2016, dopo un attento lavoro di analisi della parte gestionale e dei servizi da garantire ai cittadini con l’apertura della Farmacia Comunale, si è proceduto alla pubblicazione del relativo bando di concessione. La concessione è stata aggiudicata al dott. Palombella; Il contratto è stato firmato il 3 ottobre 2016 e l’apertura ufficiale della Farmacia Comunale è avvenuta il 21 novembre 2016. Il fatturato è andato via via aumentando in questi anni, a dimostrazione che i cittadini hanno apprezzato la qualità delle prestazioni offerte. SPORTELLO SOCIALE – SPORTELLO AGORÀ È una prestazione di servizi appaltata alla Cooperativa sociale L’IMPRONTA per 10 ore settimanali. Lo Sportello Sociale si occupa della raccolta delle domande per: • bonus gas • bonus energia • assegno di maternità • assegno nucleo familiare numeroso • gestione del servizio di trasporto sociale. Il servizio si è occupato anche della raccolta delle domande Rei fino al 28 febbraio 2019. A partire dall’anno 2018, vista la sua rilevanza, questo servizio è stato esteso agli altri Comuni dell’Ambito Territoriale di Dalmine, diventando un progetto Sovra-Zonale di Ambito con obiettivi e finalità comuni. Il progetto Sportello Agorà, realizzato in questi anni in sinergia con i comuni di Comun Nuovo e Levate, con l’Associazione Mani Amiche, la società cooperativa ECOSVILUPPO e la società cooperativa IL PUGNO APERTO, è stato rinnovato anche per il triennio 2018/2020. Questo Sportello ha la finalità di supportare cittadini e aziende in tutte le pratiche legate alla presenza di cittadini stranieri (2 aperture al mese). 21
PARTE II. DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 22 Cultura, sport e tempo libero Biblioteca Nella tabella sottostante sono presentati alcuni indici relativi ai prestiti effettuati negli ultimi anni: Prestiti Ad altre Da altre In sede Multimediale ad Da altre In sede totali biblioteche biblioteche altre biblioteche biblioteche 2015 17.241 1.378 3.264 13.061 1.013 317 1.789 2016 19.092 5.386 3.851 10.334 1.588 453 1.784 2017 19.836 7.978 4.104 9.019 1.691 347 1.148 La Biblioteca ha sviluppato il suo ruolo come portale della conoscenza e ha sistematicamente cercato di facilitare l'accesso alle risorse informative. Si è cercato di rendere le raccolte librarie e multimediali sempre più rispondenti ai bisogni dell'utenza reale e potenziale incrementandole in maniera tempestiva, accurata e costante. Si è dedicata la necessaria attenzione all'indispensabile continuo aggiornamento sulla produzione editoriale italiana. Si sono utilizzati a tal fine un ampio ventaglio di strumenti. Accanto ai documenti tradizionali come libri e riviste si garantisce la fruizione di materiale multimediale come dvd (film e non-fiction), cd musicali e audiolibri. Infatti, ponendosi nell'ottica della compenetrazione di bisogni legati alla formazione, alla conoscenza e all'intrattenimento si fidelizzano gli utenti e si amplia lo spettro dei frequentatori della biblioteca. La biblioteca appartiene ad una rete ampia alla quale gli utenti possono accedere tramite internet utilizzando app su device quali tablet e smartphone. Ciò ha portato ad una crescita esponenziale dei contatti e alla necessità di porre in essere delle risposte sempre più tempestive alle richieste degli utenti. Attraverso MEDIALIBRARYONLINE si consente l'accesso al mondo del digitale e agli e-book alle banche dati, all' e-learning e ai videogiochi. Abbiamo aderito ad un progetto finanziato in parte dal Sistema bibliotecario per consentire la circolarità degli accessi a Wi-Fi e postazioni internet con le stesse credenziali comuni. Tale progetto sarà implementato nel corso di questo anno. Si è provveduto a sviluppare il bisogno di lettura, non tanto attraverso iniziative estemporanee ma tramite una pratica quotidiana che punta ad istituzionalizzare il consiglio di lettura, ad innervare il servizio di reference nell'estrinsecazione quotidiana di servizi improntati alla qualità. Si è provveduto a realizzare politiche di Information literacy. Con riferimento al modello della "Biblioteca su tre livelli" si è curata con particolare attenzione la sezione espositiva collocata all'ingresso proponendo 22
PARTE II. DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 23 un ampio ventaglio di percorsi tematici ragionati. Si è cercato costantemente di dare una concreta risposta in rapporto al profilo di comunità e ai connessi bisogni. Nell'ambito della lettura precoce sono state proposte una serie di iniziative legate al progetto Nati per Leggere per accogliere in biblioteca i bambini della prima infanzia. Per ciò che concerne la fascia prescolare ricordiamo in particolare la rassegna "L'ora della fiaba" che come ogni anno, ha proposto nei sabati mattina una serie di spettacoli teatrali di animazione. Nel corso degli anni sono state proposte animazioni del libro, visite guidate, laboratori e letture espressive per avvicinare la popolazione scolastica in maniera sempre più organica ai servizi della biblioteca comunale. Ogni anno è stato attivato un percorso su uno scrittore coinvolgendo i bambini della Scuola Primaria. Iniziative culturali Al fine di promuovere nuove proposte culturali qualificanti e arricchenti nel 2016, in collaborazione con le associazioni teatrali del territorio, si è dato l’avvio al progetto “Spazio ARTz” (ARte Teatro Zanica). Questo progetto ha previsto la destinazione di un’area per il teatro e la cultura presso i locali già occupati dal “Lunatico”, al fine di valorizzare le esperienze dei gruppi teatrali presenti nel nostro territorio e, nel contempo, offrire uno spazio per promuovere esperienze di promozione culturale. Il lavoro di confronto e di scambio di idee e di progetti ha permesso di organizzare una rassegna teatrale/musicale denominata “ARTz Nouveau” presso il parco della Villa comunale. L’obiettivo è stato quello di coinvolgere la cittadinanza in una serie di eventi che hanno spaziato dallo spettacolo culturale al concerto rock, dallo spettacolo folcloristico al “Drum Circle”, dal musical al concerto sulle musiche di Tim Burton. I vari spettacoli sono stati seguiti da un alto numero di partecipanti e l’auspicio è che questo evento possa essere riproposto anche negli anni a venire. Molto proficua si è rivelata in questi anni la collaborazione con le Associazioni del territorio, che ha consentito di realizzare delle iniziative significative per la nostra collettività: • la Festa della Repubblica • la Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate 23
PARTE II. DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 24 • La Festa di San Nicolò • la “Festa x tutti”, in prossimità delle feste natalizie • Il Carnevale di Rio Morlino. Queste iniziative, molto seguite dalla cittadinanza, hanno offerto occasioni di incontro, di divertimento, di arricchimento a livello culturale. A partire dal mese di febbraio 2019, in collaborazione con l’Associazione Anziani e Pensionati e con Anteas CISL, ha preso l’avvio il corso “Terza università” incontri a carattere culturale rivolti a tutti, con una particolare attenzione alle persone anziane. Le tematiche proposte spaziano dall’astronomia alla geografia, all’arte, alla musica e alla valorizzazione dei canti e delle poesie della nostra tradizione bergamasca. A partire dall’anno 2017 si è svolta l’iniziativa “PuliAmoZanica”, una settimana organizzata nel mese di ottobre e caratterizzata da una serie di attività e manifestazioni, curate dalle varie associazioni coinvolte per promuovere la pulizia del verde e del paese. Lo scopo di tale progetto non è stato solo quello di ripulire il paese, ma si è voluto anche dare un forte segnale di attenzione all’ambiente che ci circonda e che, proprio perché di tutti, richiede maggiore rispetto e cura. Per sensibilizzare maggiormente la comunità verso questo tema sono stati coinvolti anche i ragazzi delle scuole Primaria e Secondaria del Comune. Sport e tempo libero L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con le associazioni sportive del territorio comunale, ha proposto ogni anno l’iniziativa ludico/sportiva denominata "L’Inizio di una favola". L’iniziativa, rivolta ai bambini dai quattro ai sette anni, ha questi obiettivi: • favorire in un contesto fiabesco la conoscenza, l’apprendimento e lo sviluppo di tutti gli schemi motori di base; • sensibilizzare le famiglie sull’importanza dell’attività motoria. Il progetto ha riscosso ogni anno la partecipazione di circa 40 bambini. Inoltre, dal 2016 è stata organizzata la "Festa dello sportivo" in cui è prevista la premiazione di un atleta/allenatore di Zanica per gli impegni sportivi affrontati e per la dedizione alla propria disciplina sportiva. Anche questa iniziativa ha visto il coinvolgimento delle associazioni che promuovono le attività sportive nel nostro territorio. Ad agosto dell’anno 2018 è stata rivista la convenzione con "Volley Zanica" per garantire l’utilizzo della palestra della scuola primaria anche ad altre associazioni sportive. La convenzione prevede da parte di "Volley Zanica" l’utilizzo non esclusivo in forma gratuita delle strutture in oggetto, osservando le seguenti prestazioni: apertura e 24
PARTE II. DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 25 chiusura struttura, pulizia, custodia, cura dei materiali, degli attrezzi e degli arredi di proprietà del Comune. La gestione degli impianti sportivi , che si chiude a giugno 2019, da parte della società USO è stata ampiamente positiva e ha sgombrato il campo da preoccupazione sia da parte del concessionario sia del concedente in ordine alla sostenibilità economica della convenzione, rivista a favore della P.A. 3.1.2 Controllo strategico Non sussiste la fattispecie. 3.1.3 Valutazione delle performance Indicare sinteticamente i criteri e le modalità con cui viene effettuata la valutazione permanente dei funzionari/dirigenti e se tali criteri di valutazione sono stati formalizzati con regolamento dell’ente ai sensi del D.Lgs. n.150/2009. I criteri e le modalità di valutazione delle performance sono inseriti nel regolamento approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 102 del 28 giugno 2011 avente per oggetto "Approvazione sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale dell’Ente". 3.1.4 Controllo sulle società partecipate/controllate ai sensi dell’art.147-quater del TUOEL Descrivere in sintesi le modalità ed i criteri adottati, alla luce dei dati richiesti infra. La legge di stabilità per il 2015 (Legge 190/2014) ha imposto agli enti locali l’avvio di un “processo di razionalizzazione” delle società a partecipazione pubblica allo scopo di assicurare il “coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell’azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato”. In adesione a tale disposto legislativo il Comune di Zanica, con atto del Consiglio Comunale n. 18 del 30 aprile 2015, approvava il “Piano operativo di razionalizzazione delle partecipazioni societarie”. In data 23 settembre 2016 è entrato in vigore il nuovo Testo Unico delle Società partecipate (D.Lgs. 175 del 19 agosto 2016) attraverso il quale il Governo ha dato attuazione alla delega prevista nella Legge 7 agosto 2015 n. 124, sulla disciplina delle partecipazioni societarie delle 25
PARTE II. DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 26 amministrazioni pubbliche, al fine di assicurare la chiarezza delle regole, la semplificazione normativa e la tutela e la promozione del fondamentale principio della concorrenza. Con deliberazione del Consiglio comunale n. 31 del 29 settembre 2017 questo Comune ha provveduto ad effettuare la ricognizione straordinaria delle partecipazioni possedute alla predetta data, analizzando la rispondenza delle società partecipate ai requisiti richiesti per il loro mantenimento da parte di una amministrazione pubblica, cioè alle categorie di cui all'art. 4 T.U.S.P., il soddisfacimento dei requisiti di cui all'art. 5 (commi 1 e 2), il ricadere in una delle ipotesi di cui all'art. 20 comma 2 T.U.S.P.. Ne è scaturito il seguente piano di razionalizzazione: Società partecipate da mantenere UNIACQUE S.p.A. (partecipazione diretta 0,69% del capitale sociale) Società di gestione dei servizi idrici integrati ed in particolare: captazione, sollevamento, trasporto, trattamento, distribuzione e vendita acqua per qualsiasi uso, esercizio di fognature, gestione degli impianti di trattamento e depurazione delle acque di scarico. La società è funzionale all’erogazione del servizio idrico integrato e della gestione delle infrastrutture e reti nell’ambito territoriale ottimale della provincia di Bergamo. I bilanci sociali hanno sempre evidenziato risultati d’esercizio in utile. La società è interessata dal progetto di aggregazione di tutte le società pubbliche patrimoniali presenti nel bacino dell’ATO di Bergamo (CO.S.I.DR.A. S.p.A., CONSORZIO TERRITORIO E AMBIENTE VALLE SERIANA S.p.A., HIDROGEST S.p.A., RIA S.p.A., TUTELA AMBIENTALE DEL SEBINO S.r.l. e ZERRA S.p.A.). Non ricorrono le condizioni di cui all’art. 20, comma 2 del D.Lgs. 175/2016. La società UNIACQUE S.p.A., a totale partecipazione pubblica, è affidataria , giusta deliberazione n. 4 del 20 marzo 2006 della Conferenza d’Ambito, dell’erogazione del servizio idrico integrato e della gestione delle infrastrutture e reti nell’ambito territoriale ottimale della provincia di Bergamo. L’affidamento, che ha durata trentennale, è iniziato il 1° gennaio 2007 e terminerà il 31 dicembre 2036. SERVIZI COMUNALI S.p.A. (partecipazione diretta 0,258% del capitale sociale) 26
PARTE II. DESCRIZIONE ATTIVITA’ NORMATIVA E AMMINISTRATIVA SVOLTE DURANTE IL MANDATO 27 Società di gestione del servizio integrato rifiuti – igiene ambientale (tra cui anche lo spazzamento strade e la gestione del centro di raccolta comunale). La società è funzionale alla gestione dei servizi di igiene ambientale, tra cui anche lo spazzamento stradale e la gestione del centro di raccolta comunale. I bilanci sociali hanno sempre evidenziato risultati d’esercizio in utile. Non ricorrono le condizioni di cui all’art. 20, comma 2 D.Lgs. 175/2016. Il Comune con deliberazione del Consiglio Comunale n. 50 del 15 dicembre 2015, ha aderito alla società SERVIZI COMUNALI S.p.A. di Sarnico (BG) approvandone lo Statuto e sottoscrivendo n. 31 azioni del valore nominale di € 400,00 cad., pari ad una partecipazione dello 0,258% del capitale sociale. Successivamente, nel rispetto delle vigenti norme di legge, con deliberazione della Giunta Comunale n. 112 in seduta del 23 dicembre 2015, previa verifica della sussistenza dei requisiti previsti dall’ordinamento comunitario per l’affidamento in house providing, il servizio di igiene urbana è stato affidato alla Società partecipata SERVIZI COMUNALI S.p.A. per il periodo dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2025. Società partecipate di cui cedere / alienare le quote o da mettere definitivamente in liquidazione entro il 31 dicembre 2020 CO.S.IDR.A. S.r.l. in liquidazione GE.S.IDR.A. S.p.A. (partecipazione diretta 11,26% del capitale sociale) 27
PARTE III. SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE 28 PARTE III. SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE 3.1 Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilancio dell’ente ENTRATE 2014 2015 2016 2017 2018 Percentuale di (IN EURO) incremento/decremento rispetto al primo anno ENTRATE CORRENTI 4.641.665,37 4.596.153,76 4.488.202,52 4.530.752,14 5.308.030,10 14,35 % TITOLO 4 - ENTRATE DA ALIENAZIONE 3.608.547,57 5.270.325,44 2.093.868,83 404.731,70 495.331,15 -86,27 % E TRASFERIMENTI DI CAPITALE TITOLO 5 - ENTRATE DERIVANTI DA 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 % ACCENSIONI DI PRESTITI TOTALE 8.250.212,94 9.866.479,20 6.582.071,35 4.935.483,84 5.803.361,25 -29,65 % SPESE 2014 2015 2016 2017 2018 Percentuale di (IN EURO) incremento/decremento rispetto al primo anno TITOLO 1 - SPESE CORRENTI 4.493.728,34 4.302.067,64 4.197.348,12 4.001.774,64 4.490.101,03 -0,08 % TITOLO 2 - SPESE IN CONTO CAPITALE 3.453.909,39 4.739.046,50 2.353.355,77 905.501,92 1.082.882,49 -68,64 % TITOLO 3- RIMBORSO DI PRESTITI 174.971,90 813.820,72 151.411,29 158.812,55 166.579,17 -4,79 % TOTALE 8.122.609,63 9.854.934,86 6.702.115,18 5.066.089,11 5.739.562,69 -29,33 % PARTITE DI GIRO 2014 2015 2016 2017 2018 Percentuale di (IN EURO) incremento/decremento rispetto al primo anno TITOLO 6 - ENTRATE DA SERVIZI PER 548.531,47 1.046.884,46 856.672,82 787.341,94 737.773,83 34,49 % CONTO DI TERZI TITOLO 4 - SPESE PER SERVIZI PER 548.531,47 1.046.884,46 856.672,82 781.548,45 737.773,83 34,49 % CONTO DI TERZI 28
PARTE III. SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE 29 3.2 Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo relativo agli anni del mandato EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE 2014 2015 2016 2017 2018 Totale titoli (I+II+III) delle entrate 4.641.665,37 4.596.153,76 4.488.202,52 4.530.752,14 5.308.030,10 Spese titolo I 4.493.728,34 4.302.067,64 4.197.348,12 4.001.774,64 4.490.101,03 Rimborso prestiti parte del titolo III al netto delle spese escluse da equilibrio corrente 174.971,90 813.820,72 151.411,29 158.812,55 166.579,17 Fondo pluriennale vincolato destinato a spese correnti 0,00 108.744,24 89.445,85 138.826,87 119.419,01 SALDO DI PARTE CORRENTE -27.034,87 -410.990,36 228.888,96 508.991,82 770.768,91 EQUILIBRIO DI PARTE CONTO CAPITALE 2014 2015 2016 2017 2018 Entrate titolo IV 3.608.547,57 5.270.325,44 2.093.868,83 404.731,70 495.331,15 Entrate titolo V ** 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale titolo (IV+V) 3.608.547,57 5.270.325,44 2.093.868,83 404.731,70 495.331,15 Spese titolo II 3.453.909,39 4.739.046,50 2.353.355,77 905.501,92 1.082.882,49 Differenza di parte capitale 154.638,18 531.278,94 -259.486,94 -500.770,22 -587.551,34 Entrate correnti destinate a investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Fondo pluriennale vincolato destinato a spese in conto capitale 0,00 1.274.171,60 1.189.570,49 852.364,22 650.028,50 SALDO DI PARTE CAPITALE 154.638,18 1.805.450,54 930.083,55 351.594,00 62.477,16 ** Esclusa categoria 1 "Anticipazioni di cassa" 29
PARTE III. SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE 30 3.3 Gestione competenza. Quadro riassuntivo 2014 2015 2016 2017 2018 Riscossioni (+) 5.494.989,17 10.301.649,33 6.674.587,57 4.995.345,33 5.297.574,00 Pagamenti (-) 4.536.044,34 9.623.785,17 6.091.719,51 4.637.850,12 4.954.293,05 Differenza (=) 958.944,83 677.864,16 582.868,06 357.495,21 343.280,95 Residui attivi (+) 3.303.755,24 611.714,33 764.156,60 727.480,45 1.243.561,08 FPV Entrate (+) 0,00 1.382.915,84 1.279.016,34 991.191,09 769.447,51 Residui passivi (-) 4.135.096,76 1.278.034,15 1.467.068,49 1.209.787,44 1.523.043,47 Differenza (=) -831.341,52 716.596,02 576.104,45 508.884,10 489.965,12 Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (-) 0,00 89.445,85 138.826,87 119.419,01 252.163,22 Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (-) 0,00 3.099.250,66 852.364,22 650.028,50 1.001.131,75 Avanzo (+) o Disavanzo (-) (=) 127.603,31 -1.794.236,33 167.781,42 96.931,80 -420.048,90 Risultato di amministrazione, di cui: 2014 2015 2016 2017 2018 Vincolato 247.014,31 178.920,54 229.799,85 274.262,89 121.036,91 Per spese in conto capitale 990.807,62 1.083.046,22 1.303.047,00 982.909,58 104.853,94 Per fondo ammortamento 144.400,00 428.500,00 458.060,00 463.643,08 1.067.168,40 Non vincolato 61.494,61 68.336,72 112.109,87 708.930,31 883.838,49 Totale 1.443.716,54 1.758.803,48 2.103.016,72 2.429.745,86 2.176.897,74 30
PARTE III. SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE 31 3.4 Risultati della gestione: fondo di cassa e risultato di amministrazione Descrizione: 2014 2015 2016 2017 2018 Fondo di cassa al 31 dicembre 3.375.666,92 3.604.456,28 3.754.637,51 3.721.495,06 3.522.916,53 Totale residui attivi finali 5.102.978,41 935.990,30 1.167.122,13 1.162.118,30 1.896.698,41 Totale residui passivi finali 7.034.928,79 1.502.626,76 1.827.551,83 1.684.419,99 1.970.708,93 Fondo Pluriennale Vincolato per Spese Correnti 0,00 89.445,85 138.826,87 119.419,01 252.163,22 Fondo Pluriennale Vincolato per Spese in Conto 0,00 3.099.250,66 852.364,22 650.028,50 1.001.131,75 Risultato di amministrazione 1.443.716,54 -150.876,69 2.103.016,72 2.429.745,86 2.195.611,04 Utilizzo anticipazione di cassa NO NO NO NO NO 3.5 Utilizzo avanzo di amministrazione Descrizione 2014 (Avanzo 2013) 2015 (Avanzo 2014) 2016 (Avanzo 2015) 2017 (Avanzo 2016) 2018 (Avanzo 2017) Reinvestimento quote accantonate per ammortamento 0,00 60.000,00 39.040,00 40.000,00 0,00 Finanziamento debiti fuori bilancio 19.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Salvaguardia equilibri di bilancio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Spese correnti non ripetitive 0,00 0,00 0,00 0,00 171.207,94 Spese correnti in sede di assestamento 30.000,00 87.650,00 86.800,00 75.000,00 0,00 Spese di investimento 117.000,00 839.000,00 0,00 428.200,00 1.124.800,00 Estinzione anticipata di prestiti 0,00 164.500,00 0,00 0,00 0,00 Totale 166.000,00 1.151.150,00 125.840,00 543.200,00 1.296.007,94 31
PARTE III. SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE 32 4 Gestione dei residui: Totale residui di inizio e fine mandato RESIDUI ATTIVI Iniziali Riscossi Maggiori Minori Riaccertati Da riportare Residui provenienti Totali residui di fine ANNO 2014 dalla competenza gestione a b c d e=(a+c-d) f=(e-b) g h=(f+g) Titolo 1- Tributarie 1.339.289,82 1.224.198,54 13.915,32 0,00 1.353.205,14 129.006,60 400.751,77 529.758,37 Titolo 2 - Contributi e 131.654,55 55.083,71 0,00 41.858,48 89.796,07 34.712,36 26.176,72 60.889,08 trasferimenti Titolo 3 - Extratributarie 322.182,26 262.786,74 0,00 41.766,91 280.415,35 17.628,61 369.030,67 386.659,28 Parziale titoli 1+2+3 1.793.126,63 1.542.068,99 13.915,32 83.625,39 1.723.416,56 181.347,57 795.959,16 977.306,73 Titolo 4 - In conto 1.734.216,82 116.502,48 161,26 0,00 1.734.378,08 1.617.875,60 2.500.000,00 4.117.875,60 capitale Titolo 5 - Accensione di 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 prestiti Titolo 6 - Servizi per 12.376,93 12.376,93 0,00 0,00 12.376,93 0,00 7.796,08 7.796,08 conto di terzi Totale titoli 3.539.720,38 1.670.948,40 14.076,58 83.625,39 3.470.171,57 1.799.223,17 3.303.755,24 5.102.978,41 1+2+3+4+5+6 RESIDUI PASSIVI Iniziali Pagati Maggiori Minori Riaccertati Da riportare Residui provenienti Totali residui di fine ANNO 2014 dalla competenza gestione a b c d e=(a+c-d) f=(e-b) g h=(f+g) Titolo 1- Spese correnti 1.817.596,29 1.482.533,14 0,00 194.312,81 1.623.283,48 140.750,34 862.277,93 1.003.028,27 Titolo 2 - Spese in conto 3.785.296,52 738.109,42 0,00 318.917,12 3.466.379,40 2.728.269,98 3.176.665,10 5.904.935,08 capitale Titolo 3 - Spese per 23.650,27 23.650,27 0,00 0,00 23.650,27 0,00 0,00 0,00 rimborso prestiti Titolo 4 - Spese per 151.279,54 120.467,83 0,00 0,00 151.279,54 30.811,71 96.153,73 126.965,44 servizi per conto terzi Totale titoli 1+2+3+4 5.777.822,62 2.364.760,66 0,00 513.229,93 5.264.592,69 2.899.832,03 4.135.096,76 7.034.928,79 32
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