Per l'Avviso "Bridge to Digital" - FAQ al 19/06/2020 (FINALE)
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FAQ al 19/06/2020 (FINALE) per l'Avviso "Bridge to Digital" 1) Domanda: In relazione alla tipologia di interventi di cui all'art.3 dell'avviso, si chiede cortesemente di esplicitare cosa si intende per show room digitali e vetrine virtuali (voce k) e quali costi possono essere ricompresi. Risposta: Gli show room digitali e vetrine virtuali sono soluzioni utili a "permettere ai clienti di vivere esperienze di acquisto immersive e personalizzate attraverso tecnologie come la realtà aumentata, loT, ecc" rivolte all'utente sia nei canali tradizionali che digitali. A titolo esemplificativo e non esaustivo: ● affiancare e completare lo spazio fisico di un negozio con dispositivi interattivi digitali di nuova generazione (la segnaletica digitale, la realtà aumentata, la realtà virtuale immersiva, beacon bluetooth, ecc.) ● presenza nello store online, sito web e app di soluzioni di realtà aumentata per visualizzare i prodotti nel negozio o nel contesto del cliente. ● avvio di iniziative di social commerce per aumentare le prospettive di vendita e/o l'engagement del cliente. Le spese ammissibili sono indicate all'art.5 e sono le stesse per tutte le tipologie di intervento. 2) Domanda: con particolare riferimento all'Art. 3 punto F e punto J: avremmo bisogno di chiarimenti in merito agli interventi a favore dello smart working e agli smart place. Poichè il bando all'art. 5 punto 3A ammette spese per dispositivi tecnologici e software, vorremmo sapere se è ammessa la seguente spesa: Acquisto di licenze per la progettazione ingegneristica. Tali software vengono installati su un unico PC in quanto la sola presenza di quel software non permette il caricamento di altri programmi. L'acquisto del Software e dell'hardware che lo "contiene" non si configura pertanto come una postazione di lavoro, ma come uno strumento funzionale alla realizzazione di progetti che necessitano di quel software. Risposta: Non sono ammissibili spese per "hardware relativo a postazioni di lavoro (PC fissi e portatili, stampanti, monitor, ecc)" qualsiasi sia il software che vi viene installato. Sono invece ammissibili spese per licenze di software specialistici da installare su PC tranne i "pacchetti di produttività tipo office automation" Naturalmente dovrà essere indicato come la spesa è correlata ad una delle tipologie di intervento descritte nell'art.3. 3) Domanda: a proposito dei preventivi da allegare l’avviso prevede che: "Per ciascuna tipologia di intervento deve essere realizzata sotto la responsabilità di un unico fornitore scelto mediante il confronto tra 3 preventivi diversi, da allegare alla richiesta di agevolazione. Lo stesso fornitore potrà realizzare più tipologie di intervento."
L'azienda che rappresento deve implementare tutta la parte e-commerce del sito, questo significa che deve entrare in possesso di tre preventivi analoghi potendo indicare (immagino nel modulo di domanda) il fornitore prescelto? Infine volevo chiedere se i requisiti del fornitore vengano attestati attraverso qualche dichiarazione particolare o meno Risposta: Il preventivo del fornitore prescelto dovrà essere caricato nella piattaforma informatica tra le spese che l’impresa intende sostenere per la realizzazione del progetto indicando il nome del fornitore il numero del preventivo e la data. Non è necessario fornire altre dichiarazioni. 4) Domanda: Un'azienda che lavora nel settore della formazione a distanza, può acquistare videocamere in streaming e piattaforme tecnologiche per fa Formazione a Distanza (FAD). Risposta: La spesa è ammissibile. Naturalmente dovrà essere indicato come la spesa è correlata ad una delle tipologie di intervento descritte nell'art.3. 5) Domanda: In riferimento alle finalità del bando art. 5 punto 1 "...spese tecnologiche per avviare un processo di transizione al digitale, per permetta, anche alle imprese di piccola dimensione, di innovare i propri prodotti e servizi..." Volevo sapere se uno studio, che si occupa della realizzazione di protesi dentarie, può richiedere il contributo per l'acquisto di uno scanner grafico collegato ad una stampante 3D Risposta: La spesa è ammissibile. Naturalmente dovrà essere indicato come la spesa è correlata ad una delle tipologie di intervento descritte nell'art.3. 6) Domanda: Vorrei un chiarimento in merito alle voci di spesa ricomprese nello "Smart place": nel bando viene riportata che è ammessa la "sanificazione ambientale" è intesa come sanificazione fatta tramite strumenti tecnologici come ad esempio lampade UV o anche tramite servizi offerti da società esterne specializzate per la sanificazione dei locali? inoltre se in questa voce si possono ricomprendere anche i strumenti di protezione individuale e i test sierologici da somministrare ai dipendenti? Risposta: Le spese ammissibili (come da art.5) devono riguardare investimenti di acquisizione di beni strumentali materiali e immateriali di natura ICT (quindi sono esclusi dispositivi non informatici), spese cloud e spese per servizi ICT. Quindi non può essere ammissibile un servizio di mera sanificazione ambientale o di somministrazione di test, ma soluzioni tecnologiche connesse con queste attività. 7) Domanda: Chiarimento rispetto al punto 3 dell’art.5 ed in particolare alle spese ammissibili in materia di CLOUD. Quando si parla che sono ammissibili servizi IaaS, PaaS e SaaS, per quale arco temporale si intende? Per spiegarmi meglio, in caso di intervento a favore dello smart working dove si intenda utilizzare tecnologie cloud quali Google Suite,
Office 365 o simili, le spese dei canoni relativi sono ammissibili e in caso di risposta affermativa, per quale arco temporale? 12 Mesi? Risposta: Tutte le spese cloud sostenute tramite il pagamento di canoni mensili possono essere rendicontate per il periodo di durata del progetto ovvero i 12 mesi previsti. 8) Domanda: Volevo capire la cumulabilità di questo aiuto con altre agevolazioni che potrebbero interessare gli stessi progetti. Risposta: Come previsto nell’art. 10 l’agevolazione concessa con il presente avviso non è cumulabile con altre provvidenze comunitarie nazionali, regionali o comunali anche se gli altri strumenti di agevolazione ne consentono la cumulabilità. 9) Domanda: Un'azienda con codice ATECO 10.71.1 (forno di panificazione, produzione di pizze e dolci, ecc), realizzando prodottI (pane, pizza, ecc) che utilizzano un altro prodotto trasformato (farina) può partecipare al bando? Risposta: Si, può partecipare. 10) Domanda: Fra i servizi ICT, sono ammessi i costi da riconoscere ad esperti di Web Marketing per la configurazione iniziale e la gestione successiva di campagne pubblicitarie sulle piattaforme Amazon, Facebook, Google? E sono finanziabili i costi sostenuti direttamente come pagamento del servizio alle medesime piattaforme Amazon, Facebook, Google? Risposta: L'art.5 al punto sui "servizi ICT" ammissibili riporta che "Non saranno comunque ammesse le consulenze ordinarie, contabili, fiscali, giuridico amministrative, collegate alla certificazione di qualità, gestione degli adempimenti privacy, traduzioni, attività di comunicazione o pubblicità sia online che fisica, o similari". Quindi non sono ammesse consulenze ordinarie, contabili, fiscali, giuridico amministrative, collegate alla certificazione di qualità. Inoltre non sono ammesse attività ordinarie di gestione degli adempimenti privacy, delle traduzioni, e campagne/attività di comunicazione o pubblicità sia online che fisica. Sono quindi da intendere ammessi i servizi di consulenza da parte di esperti per lo studio/addestramento/configurazione prodromiche alla ordinaria gestione degli adempimenti privacy, delle traduzioni, e campagne/attività di comunicazione o pubblicità sia online che fisica. Naturalmente dovrà essere indicato come la spesa è correlata ad una delle tipologie di intervento descritte nell'art.3. 11) Domanda: Come studio, chiediamo un chiarimento sull'allegato 2 a-b-c-d , "Dichiarazione per verifica regolarità contributiva" in quanto come da "La dichiarazione è da rendere solo per le imprese non aventi iscrizione all'archivio unico INPS/INAIL/Cassa Edile ovvero con posizioni contributive/assicurate presso enti diversi".
Non riusciamo a comprendere quali aziende si possano considerare senza iscrizione Inps, Inail, ad eccezione dei liberi professionisti, pertanto se va compilato per tutti oppure no. Risposta: come previsto nell’art. 9.2. comma lettere c) e d) la compilazione è obbligatoria solo per i liberi professionisti. Le aziende dovranno compilarlo solo nel caso in cui non abbiano entrambe le iscrizioni Inail e Inps. 12) Domanda: Uno studio tributario, in un’ottica di smaterializzazione e creazione postazioni smart working procederà all’attivazione e trasferimento archivio di studio in SaaS attraverso la piattaforma XXX. Il relativo investimento consta di: 1) Spese per l’attivazione e trasferimento dati in SaaS 2) Canone di prova e di funzionamento in cloud della piattaforma che oggi viene gestita solo in locale 3) Acquisto di 3 PC portatili per la gestione dello smart working da destinare ai dipendenti Risposta: La tipologia di intervento è ammissibile. Non sono ammissibili spese per "hardware relativo a postazioni di lavoro (PC fissi e portatili, stampanti, monitor, ecc)" e neanche per "pacchetti di produttività tipo office automation". 13) Domanda: Una ditta di creazione moda, in un’ottica di riconversione del lavoro da commercio ad attività di creazione cartamodelli dovrà effettuare un investimento in hardware e software licenza CAD XXX che consentirà la digitalizzazione del lavoro senza la necessità di recarsi nella sede dei clienti. Sono spese teoricamente ammissibili al bando? Risposta: La tipologia di intervento è ammissibile. Non sono ammissibili spese per "hardware relativo a postazioni di lavoro (PC fissi e portatili, stampanti, monitor, ecc)" qualsiasi sia il software che vi viene installato. Sono invece ammissibili spese per licenze di software specialistici da installare su PC tranne i "pacchetti di produttività tipo office automation" 14) Domanda: Possono acquisire dei preventivi di spesa già da oggi o devono aspettare il 22 giugno? E’ necessario che i 3 preventivi provengano da territori diversi? All’art. 9.2 comma 2 lett. A) c’è scritto che ciascuna tipologia di intervento di cui all’art. 3 deve essere realizzato da un unico fornitore scelto tra i 3 preventivi ricevuti, ma se chi fornisce il software fa un preventivo più alto per l’hardware, non si può acquistare in maniera separata una cosa da un fornitore e l’altra (ad es il software e il canone di gestione con prezzo più basso) da altro fornitore? Risposta: I preventivi devono essere acquisiti prima della presentazione della richiesta di agevolazione perché devono essere allegati alla richiesta stessa caricandoli nella piattaforma informatica. Ovviamente non deve essere effettuata la conferma d’ordine prima della presentazione della richiesta di ammissione. Non è necessario che i preventivi vengano acquisiti in territori diversi.
Nel caso specifico non sono ammissibili spese per "hardware relativo a postazioni di lavoro (PC fissi e portatili, stampanti, monitor, ecc)" qualsiasi sia il software che vi viene installato. Più in generale nel caso di acquisto di beni diversi da fornitori diversi ma all’interno della stessa tipologia è necessario sempre far riferimento al fornitore unico/principale. Ad esempio se per la realizzazione della tipologia X l’impresa si rivolge al fornitore A (principale) ma una parte dell’intervento la vuole realizzare con il fornitore B deve comunque presentare un unico preventivo del fornitore A che contiene l’offerta per il bene/servizio del fornitore B. 15) Domanda: Alcuni chiarimenti rispetto ai preventivi: 1. In merito al caricamento di 3 preventivi per ogni tipologia di intervento, con quale criterio viene scelto il preventivo? Il meno costoso in base all’importo? Lo chiediamo perché non sempre è possibile paragonare i preventivi tra loro perché non sempre sono sempre perfettamente sovrapponibili in termini di servizio indicato o di tecnologie utilizzate 2. E’ possibile, una volta indicato o individuato automaticamente il fornitore, è possibile cambiarlo? Se si, con quali motivazioni? Risposta: la scelta del preventivo da parte dell’impresa non è legata all’aspetto economico ma di opportunità rispetto alle esigenze dell’impresa stessa sia esse tecnologiche che di servizi aggiuntivi offerti. La sola variazione del fornitore per lo stesso prodotto/servizio allo stesso prezzo, non è considerata variazione progettuale non è quindi necessario motivarla. 16) Domanda: E’ prevista una percentuale minima di realizzazione dell’intervento ammesso? Risposta: ai sensi dell’art. 14 comma 6 dell’avviso la spesa rendicontata ammissibile non può essere inferiore al 70% della spesa inizialmente ammessa; tale limite riguarda le spese sostenute fermo restando l’obbligo di raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto. Nel caso in cui la spesa ritenuta ammissibile in fase di rendicontazione sia inferiore al suddetto limite, si procederà alla revoca dell’intero contributo. NB La spesa rendicontata ammissibile non potrà comunque essere inferiore ai limiti mimimi fissati nell’art. 8 comma 2: - € 7.000,00 per le micro imprese - € 13.000,00 per le piccole imprese 17) Domanda: Come azienda siamo interessati al bando Bridge to Digital 2020 e avremmo voluto partecipare al webinar che si è tenuto il 03 giugno. Purtroppo, per impegni pregressi, non siamo riusciti a partecipare e ci chiedevamo se esistesse una registrazione del webinar da poter consultare. Risposta: e’ possibile visualizzare al registrazione del webinar al seguente link:
http://www.regione.umbria.it/attivita-produttive-e-imprese/tecnologie-dell-informazione-e- comunicazione 18) Domanda: L'art. 18 dell'avviso prevede l'esclusione della richiesta di ammissione nel caso in cui questa contenga spese "per un valore inferiore ai limiti previsti dall'art. 8", il quale fissa il limite minimo dell'ammontare complessivo delle spese ammissibili in € 7.000,00 per le microimprese e di € 13.000,00 per le piccole imprese. Quale limite è fissato per i professionisti? Risposta: anche per i liberi professionisti la dimensione è calcola con le stesse modalità previste per le PMI e riportate nell’allegato A) dell’avviso. 19) Domanda: Due chiarimenti in merito al bando in oggetto se possibile: - per codice ATECO ammissibile si intende solo quello prevalente? - Nel bando le imprese che possono beneficiare devono essere costituite a partire da una data specifica? Oppure possono essere start up neo costituite purché registrate in Camera di Commercio e attive nel territorio Regionale? Risposta: Ai fini della partecipazione all’avviso non è necessario che il codice ateco ammissibile sia quello prevalente, è sufficiente che l’impresa in visura camerale abbia un codice di attività ricompreso tra quelli ammissibili purché presente nella sede in cui il progetto viene realizzato. Posso partecipare all’avviso anche le start up purché al momento della presentazione della domanda siano attive e con una sede operativa in Umbria 20) Domanda: Avrei bisogno di capire se gli aiuti previsti in questo bando sono da considerare come cumulabili con il bando Restart sempre della Regione Umbria. In particolare volevamo sapere se un’azienda che ottenesse il prestito con il bando Restart può usufruire anche dei fondi relativi a questo bando. Risposta: le due tipologie di aiuto non sono cumulabili 21) Domanda: Avrei alcune domande da porre: 1. Per il progetto esiste un template da seguire? 2. C’è una restrizione di lunghezza minima/massima per questo? 3. Con quale livello di dettaglio tecnico devono essere presentate le spese/preventivi? Risposta: la presentazione del progetto avviene tramite l’utilizzo della piattaforma informatica quindi inserendo le varie informazioni richieste nelle maschere al termine della compilazione verrà generata la richiesta di ammissione alle agevolazioni da sottoscrivere digitalmente. Nelle parti descrittive è possibile inserire massimo 2000 caratteri. 21bis) Domanda: Dobbiamo eseguire dei test di Termovuoto (TVAC) con delle apparecchiature all’avanguardia (delle quali già disponiamo) e nel progetto vorremo inserire:
1. Modulo I/O Labview per interfaccia TVAC 2. Licenza Labview 3. Laptop con caratteristiche adeguate all’interfaccia con il modulo labview in tempo reale e per la connessione in remoto. 4. Hard disk esterno per sostenere l’ingente mole di dati prodotta. Questo tipo di progetto dovrebbe per poter rientrare nel vostro bando, giusto? Risposta: Non sono ammissibili spese per "hardware relativo a postazioni di lavoro (PC fissi e portatili, stampanti, monitor, ecc)" qualsiasi sia il software che vi viene installato. Quindi la spesa per il laptop non è ammissibile. Il resto potrebbe essere ammissibile, ma è importante inquadrare la spesa descrivendo come sarà attuata una delle tipologie di intervento descritte nell'art.3. 22) Domanda: Relativamente al bando in oggetto, tenuto conto del divieto di cumulo previsto dall'art. 10 del bando, volevamo sapere se è possibile partecipare al bando anche se presenteremo una domanda di partecipazione per il bando promosso dalla camera di commercio di Perugia voucher digitali I4.0 (ovviamente per un progetto diverso da quello che presenteremo per il bridge to digital) ed altresì se vi è divieto di cumulabità con il bando restart nel caso in cui B3 abbia investito in strumenti produttivi e tecnologie digitali. Risposta: Le agevolazioni concesse con il presente avviso non sono cumulabili con altri interventi agevolativi per le stesse spese. 23) Domanda: Una società con sede legale Fuori Regione, ma con sede operativa/organizzativa (cucina, magazzino..) nella provincia di Perugia, che svolge attività di catering, può partecipare al bando, presupponendo che i servizi/eventi si svolgono anche fuori Regione? Risposta: Anche se la sede legale è in altra regione è possibile partecipare all’avviso se la sede operativa in Umbria è operativa e se nella stessa sede operativa (Umbra) viene realizzato il progetto. 23-bis) Domanda: La società sta cercando di potenziare la sua immagine/brand... L’idea di progetto è trasmettere dei video, tramite il proprio sito, tramite social network, per insegnare a cimentarsi nella preparazione di alcuni piatti....se il piatto è gradito il cliente può ordinare (tramite sito) gli ingredienti, che verranno consegnati in contenitori appositi, alcuni ingredienti saranno già preparati (vedi brodo....creme di verdure...). Oltre, a tutto ciò sta lavorando sul delivery food. Mi chiedo se questo progetto è finanziabile, quindi, le spese di consulenza del brand, spese per acquisto spazi nei social, le spese di ripresa-video, oltre naturalmente alle spese per il potenziamento del sito. Risposta: Vedi risposta già data alla domanda n.10.
24) Domanda: In qualità di Dottore Commercialista nella zona di Avigliano umbro sto strutturando a servizio delle attività di zona un servizio di e-commerce non convenzionale, specificatamente realizzato per le esigenze della realtà territoriale locale, di area periferica e tipicamente rurale. Una delle particolarità è di poter consentire l'accesso al commercio elettronico ad attività che per mancanza di competenze ICT oramai basilari (buona parte non sa mandare una mail) non potrebbero procedere con sistemi e-commerce ordinari. Stiamo strutturando una fase sperimentale con riscontri molto incoraggianti, tanto che abbiamo ricevuto la volontà di adesione da parte di oltre 20 micro-imprese, attività commerciali (miei clienti e non). Al fine di poter dare avvio effettivo al progetto, sostenendo le spese di gestione del sistema di questo primo anno e strutturandolo in maniera adeguata siamo intenzionati a presentare domanda di accesso al bando. Ai sensi dell’art. 2 dello stesso possono fare domanda “le PMI in forma singola” o liberi professionisti. Il nostro progetto tratta una formula di e-commerce territoriale che aggrega in associazione di impresa diverse attività. Inoltre si struttura grazie alla mia supervisione ed intermediazione tra le ditte fornitrici ICT che interverranno e le PMI utilizzatrici. Pertanto: 1) possiamo presentare domanda a nome di una singola impresa in qualità di capofila di ATI? Oppure 2) posso presentare domanda a mio nome in qualità libero professionista e di soggetto “intermediario” nella fruizione dei servizi ICT? Risposta: Purtroppo non è possibile presentare domanda in nessuno dei due casi indicati. Infatti l’avviso è rivolto a singoli beneficiari e il progetto deve essere sviluppato a beneficio del soggetto che lo propone. 25) Domanda: Il fornitore può anche essere un’impresa comunitaria con sede al di fuori dell’Italia? Risposta: si 26) Domanda: L’azienda ha un preventivo come di seguito descritto e vorrei sapere quindi se può rientrare nella lettera k oppure in quale altra tipologia potrebbe essere ammesso: Sviluppo di una show room digitale con vetrina virtuale Sviluppo di uno showroom digitale mediante l’utilizzo della tecnica fotografica delle foto panoramiche a 360°. Lo show room virtuale si comporrà di diversi ambienti che verranno tra loro collegati medianti link che permetteranno transazioni da un ambiente all’altro. Una volta individuate le location
reali verranno realizzati gli scatti in sequenza alternando foto con e senza prodotti indossati simulando una sfilata virtuale. In ogni scatto verranno presentati fino a 5 prodotti. Una volta ricostruito lo show room virtuale mediante uno specifico software verranno posizionati dei link attivi all’interno della foto panoramica in corrispondenza dei prodotti, selezionando il prodotto il sistema visualizzerà una scheda completa del prodotto dove sarà possibile visualizzare immagini multiple del prodotto ripreso da diverse angolazioni complete di funzione zoom, insieme a tutti i dettagli tecnici del prodotto. Inoltre mediante una specifica applicazione software sarà possibile riprodurre la visualizzazione virtuale del prodotto mediante un filmato che consente di vedere la rotazione del prodotto su sé stesso. La scheda inoltre potrà essere collegata in modo funzionale alla relativa voce inserita nell’ e-commerce dell’azienda. L’intervento sopra descritto verrà realizzato unitamente alla piattaforma B2C, e-commerce, B2B e gestione della rete di vendita. Risposta: L'intervento appare rientrare nella tipologia k "show room digitali e vetrine virtuali". Vedere anche risposta già data alla domanda n.1. 28) Domanda: Sono a richiedere se sono ammissibili come spese di cui al bando in oggetto indicato, l’acquisto di cloud e/o servizi ICT in abbonamento (quindi con canone di pagamento mensile la cui durata potrebbe estendersi oltre ai 12 mesi previsti dal bando). Risposta: nel caso in cui la durata del contratto è superiore ai 12 mesi previsti verrà effettuato un taglio della spesa ammissibile per la parte eccedente il limite previsto. 29) Domanda: Volevamo un chiarimento a cosa si riferisce la voce 6.2 della richiesta di ammissione indicata come ‘Codice e descrizione di attività di progetto (ATECO 2007)’. Risposta: la dicitura ‘Codice e descrizione di attività di progetto (ATECO 2007)’si riferisce al codice ateco di ricaduta del progetto presentato che può essere diverso dal codice ateco principale dell’impresa e/o da codici di attività presenti in altre sedi operative. 30) Domanda: Un'impresa del settore P-istruzione, per cui l'IVA non è recuperabile, ed è quindi un costo, come vengono calcolate le spese ammissibili? Nell'art. 8 del bando è indicato: "Il contributo è calcolato sul valore complessivo di spesa ammissibile, al netto dell’IVA recuperabile e di ogni altro onere accessorio e finanziario" In questo caso si può quindi considerare come ammissibile l'intera spesa, inclusa l'IVA? Risposta: Nel caso in cui l’IVA non è recuperabile è possibile considerarla spesa ammissibile dimostrando naturalmente che il soggetto proponente non può recuperare l’IVA.
31) Domanda: Vorrei sapere come funziona nello specifico il pagamento, se l'importo richiesto dall’azienda deve essere anticipato da essa oppure no. Risposta: Il contributo sarà erogato solo a seguito della rendicontazione dei titoli di spesa ammessi a contributo le fatture quindi dovranno essere tutte regolarmente emesse e interamente pagate. 32) Domanda: Gestisco un’attività di e-commerce e avemmo necessità di investire in alcuni ambiti del nostro lavoro. Nello specifico, vorremmo apportare delle migliorie nel nostro sito e-commerce implementando nuovi sistemi di pagamento e miglioramenti nella funzione del sito stesso. Inoltre, avremmo necessità di mettere in campo un’intensa attività SEO per migliorare branding e posizionamento. Vorrei sapere se questo genere di attività rientrano tra quelle finanziabili. Risposta: L'e-commerce è una delle tipologie di intervento previste dall'art.3. In merito al SEO l'art.5 dell'avviso al punto sui "servizi ICT" ammissibili riporta che "Non saranno comunque ammesse (..) attività di comunicazione o pubblicità sia online che fisica, o similari". Quindi non sono ammesse campagne/attività di comunicazione o pubblicità sia online che fisica, mentre sono quindi da intendere ammessi i servizi di consulenza da parte di esperti per lo studio/addestramento/configurazione prodromiche alle campagne/attività di comunicazione o pubblicità sia online che fisica. Sono quindi ammissibili attività di miglioramento del posizionamento di un sito dal punto di vista SEO. Naturalmente dovrà essere indicato come la spesa è correlata ad una delle tipologie di intervento descritte nell'art.3. 33) Domanda: Siamo una micro impresa di ingegneria che lavora nel settore Agricolo ed Industriale con la possibilità di realizzare prototipi di macchine intere o/e parti di queste. Lavoriamo con aziende soprattutto estere, ed abbiamo bisogno di rinnovare il nostro parco hardware, in quanto i file sono e saranno sempre più “grossi” e quindi si necessita di “macchine” sempre più prestazionali. In definitiva avremmo in programma di acquisire una ulteriore Work Station del valore di circa 8/9.000 €. Questo investimento rientra nel bando? Risposta: Vedere risposta già data alla domanda n.13. 34) Domanda: Volevo chiedere se sono finanziabili attività di formazione rivolte strettamente all’uso delle nuove tecnologie ICT introdotte utilizzando i fondi provenienti da questo bando. Per esser più chiaro, nel caso l’azienda introducesse alcune forme di Cyber Security, è finanziabile un corso che fornisca all’azienda le conoscenze sull’uso e la configurazione di questa soluzione? Risposta: La cyber security è una delle tipologie di intervento previste dall'art.3.
Sono ammissibili attività di addestramento rispetto alle soluzioni tecnologiche introdotte. Naturalmente dovrà essere indicato come la spesa è correlata ad una delle tipologie di intervento descritte nell'art.3. 35) Domanda: Può una start up nata da poco presentare domanda per il bando in oggetto? Se SI, nei dati di fatturato e bilancio si può mettere zero oppure va fatto un budget previsionale Risposta: Una start up può presentare una richiesta di agevolazione e in questo caso non avendo un bilancio approvato è necessario indicare zero come valore di bilancio e fatturato. 36) Domanda: Il bando Bridge to digital è cumulabile con il bando Voucher digitali 4.0 considerando che quest'ultimo viene richiesto solo per "Software" ? è cumulabile con Fondo Re-start tenendo conto che l'eventuale parte a fondo perduto verrebbe utilizzata per Assunzione di 1 dipendente ? Risposta:il bando non è cumulabile con altri bandi per le stesse tipologie di spesa. 36-bis) Domanda: Essendo il nostro progetto un portale per cui la visualizzazione avviene tramite una Card e oggetti tipo gadget con stampato un QRCode per cui sarebbero necessarie 1 stampante per card ed 1 stampante 3D, rientrerebbero le due stampanti nel finanziamento del bando? Risposta: Si, sono ammissibili. 37) Domanda: Facciamo l'esempio di un beneficiario che per implementare il proprio sito e-commerce ha bisogno di due servizi ammessi dal bando. A proposito, nella faq n.14 la vostra risposta è stata la seguente: Ad esempio se per la realizzazione della tipologia X l’impresa si rivolge al fornitore A (principale) ma una parte dell’intervento la vuole realizzare con il fornitore B deve comunque presentare un unico preventivo del fornitore A che contiene l’offerta per il bene/servizio del fornitore B. 1. Cosa significa? Che devo allegare l'offerta del fornitore 2 nello stesso stesso file unitamente a quella del fornitore 1? Il bando, a proposito dei preventivi indica che: ciascuna tipologia di intervento di cui all’art. 3 deve essere realizzata sotto la responsabilità di un unico fornitore scelto mediante il confronto tra 3 preventivi diversi, da allegare alla richiesta di agevolazione. Lo stesso fornitore potrà realizzare più tipologie di intervento. Quindi nell'esempio fatto all'inizio: 2. Ha bisogno di sei preventivi (tre per ogni servizio)? 3. Deve allegarli tutti e sei? 4. La scelta dei fornitori prescelti va fatta solo sul modulo di domanda riferendosi all'offerta 1 e 4 (ad esempio)? 5. Un libero professionista può erogare il servizio o deve essere una società? Risposta: i preventivi devono essere tre per ogni tipologia di intervento ma lo stesso fornitore può realizzare più tipologie di intervento ovviamente nel caso l’impresa volesse attivare 2 tipologie di intervento con 2 fornitori diversi deve presentare 6 preventivi. tutti vanno allegati mentre solo per il preventivo scelto devono essere inseriti gli estremi (numero, data, descrizione) nella richiesta di agevolazione.
anche un professionista può erogare il servizio 38) Domanda: Buongiorno in merito al bando Bridge to Digital, vorrei sapere nel modello "richiesta ammissioni alle agevolazioni" a cosa si riferisce il punto 6.2. A cosa fa riferimento? 6) ATTIVITA' 6.1) CODICE e DESCRIZIONE DI ATTIVITA' PRINCIPALE (ATECO 2007) 6.2) CODICE e DESCRIZIONE DI ATTIVITA' DI PROGETTO (ATECO 2007) Risposta: al punto 6.1. deve essere inserito il codice di attività principale dell’impresa mentre nel punto 6.2. il codice ateco dell’attività per la quale si presenta il progetto che potrebbe essere anche un codice secondario 39) Domanda: Siamo orientati ad un pacchetto software da utilizzare via Cloud. Abbiamo scelto un sistema che prevedere pagamento abbonamento annuale. Il periodo di massima durata dell'intervento é di 12 mesi. Saprebbe confermarmi se questo significa che i contributi potrebbero essere utilizzati solo per una licenza che si estende sui 12 mesi dall'inizio dell’intervento? Nello specifico, se poniamo il caso in cui acquistiamo ad agosto 2020 una licenza che scade a agosto 2023, in questo caso i contributi coprirebbero la licenza solo fino a agosto 2021? Risposta: Vedere risposta già data alla domanda n.7. 40) Domanda: Vorrei sapere se è possibile avere un format di domanda già da ora o se bisogna attendere la data del 15 giugno per la compilazione on line. Risposta: Il modello di richiesta di agevolazione è allegato al bando ed è stato inserito solo a titolo di fac-simile in quanto la richiesta stessa sarà generata automaticamente dalla piattaforma informatica a seguito della compilazione delle maschere proposte. 41) Domanda: Siamo una casa editrice con sede a Perugia. Ci occupiamo di giochi da tavolo e ci occupiamo oltre che del commercio nazionale anche di import/export. Domande: 1. Sapere se le digitalizzazioni che abbiamo in mente rientrano nelle fattispecie dell’art. 3 del bando Art. 3 comma 1.a: Digitalizzare il flusso merci del nostro magazzino attraverso palmari che faciliterebbero gli ordini, le consegne e lo stock di magazzino Art. 3 comma 1.b: Occupandoci di export, come tutte le case editrici lanciamo i nostri prodotti durante le fiere. Non essendoci fiere quest’anno dovremmo rimpiazzare il contatto fisico con i nostri partner internazionali con un contatto telematico. Per questo vorremmo allestire una sala conferenze professionale. Art. 3 comma 1.c: Trasformazione delle nostre normali casse in case compatibili per la fatturazione elettronica. Art. 3 comma 1.d: Ampliamento del CRM nel nostro B2B Art. 3 comma 1.e: Acquisto di un server per lo stoccaggio dati del nostro gestionale dal quale facciamo l’estrazione dati per le nostre analisi 2. I 3 preventivi all’ Art. 9.2 comma 1.a, devono essere fatti da fornitori diversi o può essere anche lo stesso fornitore che prepara 3 preventivi? 3. Chiedere informazioni se per digitalizzazioni specifiche serve allegare comunque 3 preventivi art. 9.2 comma a.2
Per le 5 digitalizzazioni di cui sopra non sempre è possibile fare un triplo preventivo “concorrenziale”. La digitalizzazione del nostro magazzino dovrà essere fatta dal fornitore del nostro programma di contabilità, altrimenti i due sistemi non sarebbero compatibili. O il CRM andrà fatto dal nostro programmatore (esterno) che ha realizzato anche il nostro database, altrimenti anche qui i due programmi non entrerebbero in comunicazione. 4. Chiedere se come preventivo sono valevoli anche pagine prodotto di marketplace come Amazon se firmate dal nostro legale rappresentante Per l’acquisto di una sala conferenze, essendo materiali professionali, ma di reperimento comune, procederemo agli acquisti su piattaforme come Amazon. In caso le pagine prodotto (se scannerizzate e firmate dal nostro legale rappresentante) potrebbero valere come preventivo oppure serve il preventivo di un negozio fisico o di un fornitore (ad es. Sony)? Il che sarebbe sovradimensionato per le necessità di cui abbiamo bisogno. Risposta: Punto 1. Le tipologie di intervento indicate rientrano tutte nell'art.3, tranne quella indicata come "Acquisto di un server per lo stoccaggio dati" in cui andrebbe precisato che verranno adottate servizi cloud IaaS. Come da art.5 non sono ammissibili spese per "hardware relativo a server e apparati di rete (router, switch, ecc)" Punto 2. I preventivi devono essere di fornitori diversi. Punto 3. E’ comunque necessario fornire 3 preventivi Punto 4. è possibile presentare preventivi per acquisti on line 42) Domanda: L’Associazione è iscritta alla Camera di Commercio di Terni con il Codice ATECO 94.99.90. A seguito dell’emergenza Covid-19 in vista della prossima riapertura abbiamo programmato una serie di interventi che rientrerebbero nello Smart Place (termo scanner, app dedicata “XXX” per favorire le prenotazioni on line, pagamenti digitali) tra questi interventi è prevista l’installazione di un sistema di videocamere con relativo router per un migliore monitoraggio del sito. Volevo sapere se è un costo ammissibile. Risposta: Come da art.5 non sono ammissibili spese per "hardware relativo a server e apparati di rete (router, switch, ecc)". Quindi non sono ammissibili spese per router, ma sono ammissibili spese per videocamere IP. Naturalmente dovrà essere indicato come la spesa è correlata ad una delle tipologie di intervento descritte nell'art.3. 42-bis) Domanda: In riferimento all’art.2 comma c dell’Avviso, (presenza di almeno un’unità produttiva ubicata nel territorio regionale risultante da visura camerale ovvero indicazione del luogo di esercizio dell’attività d’impresa nel territorio regionale. Ai fini del possesso del presente requisito, si specifica che per unità operativa si intende un immobile in cui il richiedente svolge abitualmente la propria attività (unità operativa o sede legale. Il requisito dell’unità operativa o sede legale in Umbria dovrà risultare, dal certificato o attestato di iscrizione all’albo o ordine oppure dal “Certificato di attribuzione di partita IVA” rilasciato dall’Agenzia delle Entrate), il sito XXX, essendo una sede di lavoro estiva dell’associazione, è una delle sedi operative di XXX, ma non la sede risultante in visura camerale. Questo è un problema ai fini dei requisiti suddetti?
Risposta: si viene a mancare uno dei requisiti di accesso l’unità locale in Umbria deve risultare dal registro imprese 43) Domanda: Ci risulta impossibile ottenere 3 preventivi, perché il fornitore è unico Come ci consigliate di esplicitare la cosa per poter comunque partecipare? Risposta: Ai sensi dell’art. 9.2. dell’avviso è obbligatorio allegare alla richiesta di agevolazione 3 preventivi per ogni tipologia di spesa attivata. 44) Domanda: Vorrei cortesemente sapere se sono ammissibili le seguenti spese: 1. la spesa di registrazione del dominio, attività fondamentale per l’apertura di un sito e-commerce aziendale; 2. la spesa per il consulente che crea gli account sui vari social (Facebook, YouTube, Instagram ecc.), esclusi ovviamente, come già chiarito, i costi per digital marketing, ma io parlo solo del servizio del consulente come ore di lavoro per la creazione di tali account, anche se la creazione degli account su Facebook e altri social è comunque gratuita, ma solo se l’azienda lo potesse fare da sola; 3. il canone annuale di Aruba che ospita in cloud il sito e-commerce. Risposta: Le spese sono ammissibili. Naturalmente dovrà essere indicato come la spesa è correlata ad una delle tipologie di intervento descritte nell'art.3. 45) Domanda: In riferimento al Bando in oggetto ed in relazione ad un progetto e-commerce è ammissibile l’investimento pubblicitario delle campagne social/digital marketing (facebook, instagram, linkedin ecc..)? Risposta: L'art.5 dell'avviso al punto sui "servizi ICT" ammissibili riporta che "Non saranno comunque ammesse (..) attività di comunicazione o pubblicità sia online che fisica, o similari". Quindi non sono ammesse campagne/attività di comunicazione o pubblicità sia online che fisica, mentre sono da intendere ammessi i servizi di consulenza da parte di esperti per lo studio/addestramento/configurazione prodromiche alle campagne/attività di comunicazione o pubblicità sia online che fisica. 46) Domanda: Nel bando è esplicitamente indicato che hardware relativo a server e apparati di rete (router, switch, ecc) o a postazioni di lavoro (PC fissi e portatili, stampanti, monitor, ecc) non sono spese ammissibili. Ma un sistema di virtualizzazione, lo sarebbe? La nostra azienda vorrebbe realizzare un progetto per la vendita di servizi cloud, realizzati attraverso "docker", che utilizzano OS come strato base e poi vanno a sovrapporsi degli strati applicativi per creare un container che, serviranno ad instanziare applicazioni, poi utilizzate da clienti diversi. Le macchina fisica a supporto di questo sarebbe una spesa ammissibile? E macchine virtuali, acquistate come IaaS? Risposta: Come da art.5 non sono ammissibili spese per "hardware relativo a server e apparati di rete (router, switch, ecc)". Quindi non sono ammissibili spese per server. Sono invece ammissibili spese per servizi cloud IaaS. 47) Domanda: Riguardo l'art.2: mentre per le Micro e Piccole Imprese è specificato "ubicate nel territorio della Regione Umbria" non vi è alcuna indicazione similare riguardo i Liberi Professionisti.
Nel mio caso specifico sono residente in Umbria ma iscritto all'Ordine degli Architetti della Provincia di Roma, con Domicilio Professionale nel Comune di Roma. Posso beneficiare delle agevolazioni in questa posizione o devo spostare in Umbria il mio Domicilio Professionale e quindi iscrivermi ad un Ordine in Umbria? Nel caso debba iscrivermi a un Ordine in Umbria entro quale "fase" del bando devo completare il trasferimento dell'Ordine - Riguardo Art.5.3.a: in quanto Libero Professionista come posso iscrivere i beni acquistati con l'agevolazione "tra le immobilizzazioni materiali/immateriali dello stato patrimoniale"? Esiste una pratica simile o alternativa per i Liberi Professionisti? - Riguardo Art.5.3.c: si parla di "correlata consulenza". Qualora la figura chiamata per tale consulenza sia una figura professionale molto rara, se non unica (ad esempio un esperto in Intelligenza Artificiale di caratura accademica) si rende praticamente impossibile fornire 3 preventivi. Come si risolve questa situazione? Risposta: L’art. 2 comma 2 lettera c prevede che i liberi professionisti devono avere la sede operativa in Umbria e questa deve risultare dall’attestato di iscrizione dell’ordine/albo o dal certificato di attribuzione della partita iva rilasciato dall’agenzia delle entrate. Tali requisiti devono essere posseduti al momento della presentazione della richiesta di agevolazione. Nel caso dei liberi professionisti per la verifica degli acquisti in immobilizzazioni verrà richiesta copia della dichiarazione dei redditi e la redazione di un prospetto attività/passività ex art 2424c.c. 48) Domanda: La presente per chiedere se rientra tra i soggetti beneficiari del Bando Bridge to Digital una società che ha dipendenti n.30, fatturato 40 milioni, attivo 38 milioni. Risposta: il dato fornito non è sufficiente a determinare la dimensione aziendale. Può verificare i presupposti consultando l’allegato A) dell’avviso 49) Domanda: Nella compilazione delle richieste di ammissione (art. 9.2, punto 2, lettera a) sembra che per ogni intervento si debbano allegare tre diversi preventivi. È così? O è solo necessario che l'impresa richieda tre preventivi diversi a tre possibili fornitori diversi? Ed eventualmente c'è una possibilità di evidenziare il fornitore prescelto? Altrimenti, qual è il criterio che viene adoperato? Risposta: Vedere risposta già data alla domanda n.15. 50) Domanda: Sono qui a chiederle chiarimenti riguardo il suddetto bando, in particolare riguardo l'ammissibilità di un intervento di un'impresa in base al suo codice ATECO 2007 Questo il caso che le presento: un'impresa ha attività prevalente 81.22 - Attività di pulizia specializzata di edifici e di impianti e macchinari industriali (Categoria N) e attività secondaria 93.11 - Gestione impianti sportivi (categoria R) e 56.30 - BAR E ALTRI ESERCIZI SIMILI SENZA CUCINA (categoria I). Suddetta impresa può presentare il progetto con intervento solo nelle sedi per le attività ATECO ammesse da bando (N e I = sedi pulizia e ristorazione) oppure l'intervento può riguardare anche l'attività secondaria negli impianti sportivi?
Risposta: L’impresa può presentare solo un progetto e solo per una sede operativa. Il codice di attività può essere anche quello secondario ma deve essere ammissibili ai fini dell’avviso. 51) Domanda: in relazione all'art.9.2 del bando, sono a chiedere se l'obbligatorietà della presentazione dei tre preventivi diversi, può essere bypassata come nel precedente bando "Sportello Innovazione digitale 2019", nel caso in cui il fornitore del bene e/o del servizio fornisca appunto un bene o eroghi un servizio customizzato e analogamente nel caso in cui il fornitore abbia l'esclusiva di quel bene (licenza, marchio, ecc.) Risposta: Questa possibilità non è prevista per l’avviso in oggetto 52) Domanda: Per conto di uno studio associato facente capo a 4 soci (tutti e 4 legali rappresentanti e con la possibilità di firma disgiunta), si ha il dubbio se, per la modulistica della regolarità contributiva, basti presentare un solo documento firmato digitalmente da 1 solo dei legali (nonché referente del progetto) oppure occorrano 4 documenti, ognuno per ogni legale e rispettiva firma. Risposta: Lo studio associato non può partecipare all’avviso, potranno partecipare solo i singoli professionisti o in alternativa costituire una società di professionisti. 53) Domanda: L'avviso indica tra i Codici Ateco ammissibili quelli afferenti alla lettera G, così definito "Commercio all'ingrosso e riparazione di autoveicoli e motocicli" Una azienda con Codice Ateco 47.71 - commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento, può partecipare? Risposta: Si, l’impresa può partecipare. 54) Domanda: Sono un Libero Professionista, nel settore della Consulenza Informatica che è sprovvisto di Albo Professionale, inoltre non sono iscritto alla Camera di Commercio di Perugia, perché non è prevista l'iscrizione per le attività professionali. Sono regolarmente iscritto alla Gestione Separata INPS e con regolare Partita IVA e Sede in Umbria, Posso partecipare al Bando Bridge to Digital? chi non possiede un Albo Professionale o l'Iscrizione alla Camera di Commercio competente per Territorio può partecipare?? Risposta: Ai sensi dell’art. 2 dell’avviso non possiede i requisiti per accedere ai benefici dello stesso. 55) Domanda: Avrei bisogno di un chiarimento rispetto al bando in oggetto ed in particolare all’art. 3. Io svolgo attività da professionista come geologo e vorrei partecipare al bando per l’acquisto di hardware e software per l’acquisizione di dati da elaborare per le mie attività professionali. Attrezzatura che ora non possiedo e quindi per l’attività di acquisizione mi rivolgo a ditte ed imprese terze. La domanda è l’attrezzatura hw e sw di questo tipo rientra nelle spese ammissibili? Risposta: Come da art.5 non sono ammissibili spese per "hardware relativo a postazioni di lavoro (PC fissi e portatili, stampanti, monitor, ecc);" o "hardware relativo a server e apparati di rete (router, switch, ecc)". E' ammissibile altro hardware o software specifico ma, naturalmente, dovrà essere indicato come la spesa è correlata ad una delle tipologie di intervento descritte nell'art.3.
56) Domanda: Avremmo bisogno di alcune informazioni aggiuntive che ci chiariscano alcune voci del bando. Cosa si intende nello specifico per: • Piattaforme B2C; • Piattaforme virtuali per l’export; • Vetrine virtuali; Inoltre, la presenza in market place (tipo Amazon o simili) è ammessa? Risposta: Le tipologie di intervento sono esplicate nell'avviso: • piattaforme B2C, e-commerce e delivery: innovare con il digitale i canali di raccolta ordini, di vendita e/o di consegna dei propri prodotti/servizi; • piattaforme virtuali per l’export: raggiungere nuovi mercati esteri con strumenti on line; • show room digitali e vetrine virtuali: permettere ai clienti di vivere esperienze di acquisto immersive e personalizzate attraverso tecnologie come la realtà aumentata, l'IoT, ecc - Vedere anche la risposta già pubblicata al n.1; La spesa per servizi cloud all'interno di market place è ammessa. Naturalmente dovrà essere indicato come la spesa è correlata ad una delle tipologie di intervento descritte nell'art.3. 57) Domanda: 1. Un’impresa può presentare un progetto che preveda solo ed esclusivamente servizi TIC? 2. Nel caso di sviluppo di piattaforme di e-commerce, i servizi di sviluppo di detto software possono ricadere nella voce investimenti o sono considerati esclusivamente servizi TIC? Risposta: Come da art.5 le spese in ICT sono ammissibili, sia come investimento che come servizi. Naturalmente dovrà essere indicato come la spesa è correlata ad una delle tipologie di intervento descritte nell'art.3. 58) Domanda: Potrei avere la domanda per richiedere contributo. Risposta: Vedere la risposta già pubblicata al n.40. 59) Domanda: Con riferimento al punto k "show room digitali e vetrine virtuali" vorremmo sapere se un progetto basato su realtà virtuale legata alla progettazione di ambienti abitativi quali cucine, soggiorni ecc. potesse rientrare nel bando in oggetto. Le spese sarebbero riferite ai software di progettazione, compositing degli ambienti e player VR oltre agli specifici hardware (escludendo pertanto i PC) quali: schede video dedicate, caschi di realtà virtuale tipo Oculus Rift e Controllori Oculus Touch. Risposta: La spesa appare ammissibile per la tipologia di intervento prospettata. 60) Domanda: Volevo avere maggiori informazioni in merito al bando bridge to digital e in particolare volevo chiedere: 1. rientrano anche le App come strumenti digitali oltre al sito internet? 2. nel momento in cui viene dato l'ok per il fondo e quindi, da come ho visto abbiamo 12 mesi per realizzare il progetto ed inviare le fatture dei costi sostenuti, poi per qualche motivo particolare potrebbe essere tolta la concessione del fondo? Mi spiego meglio la difficoltà principale sta nel fatto che dobbiamo anticipare comunque noi il costo del progetto al
fornitore (è corretto ?) e quindi qualora viene concesso il fondo e poi per qualche motivo venisse revocato ci troveremmo in notevole difficoltà... 3. dal momento in cui inviamo la rendicontazione dei costi sostenuti, entro quando viene effettuato il pagamento da parte vostra? 4. il progetto deve essere terminato entro i 12 mesi dal momento in cui viene dato l'esito positivo da parte vostra, ma che succede se per caso non dovesse essere terminato entro i 12 mesi? vengono fatti degli accertamenti in merito e che succede se viene ad esempio terminato dopo i 12 mesi? 5. i pagamenti che facciamo al fornitore e che vanno inviati a voi per l'erogazione del fondo devono essere effettuati, leggevo, con bonifico o comunque metodi tracciabili. Quindi dobbiamo ad esempio inviare EC della carta di credito oppure copia contabile del bonifico insieme alla fattura del nostro fornitore? é corretto? Risposta: 1. La spesa per realizzare "app" sono ammissibili. Naturalmente dovrà essere indicato come la spesa è correlata ad una delle tipologie di intervento descritte nell'art.3. 2. le spese devono essere anticipate dal beneficiario, la regione dopo le necessarie verifiche erogherà il contributo spettante 3. entro 60 giorni. i tempi del procedimento amministrativo sono riportati nell’art. 21 dell’avviso 4. nel caso in cui i 12 mesi non fossero sufficienti è possibile chiedere una proroga solo se il ritardo dipende da fatti esterni ovvero non imputabili all’impresa 5. si tutti i pagamenti devono essere tracciati. se il pagamento viene effettuato con carta di credito è necessario presentare la copia dell’estratto conto della carta e la copia dell’estratto conto intestato all’impresa su cui è addebitata la carta di credito 61) Domanda: In riferimento al bando in oggetto avrei bisogno di due chiarimenti relativi ai requisiti di partecipazione allo stesso: 1. Soggetti Beneficiari (art 2): possono partecipare soggetti che hanno sede legale e produttiva fuori dal territorio umbro ma hanno un’unità locale nel territorio umbro? 2. Spese Ammissibili (art 5): possono essere inclusi servizi di consulenza per la gestione di attività di comunicazione e pubblicità sui canali digitali (ad esempio servizio di promozione su canali Social o ingaggio di un Social Media Manager esterno)? Risposta: 1. si 2. La spesa è ammissibile, sempre nei limiti indicati alle risposte n.10 e n.32. Naturalmente dovrà essere indicato come la spesa è correlata ad una delle tipologie di intervento descritte nell'art.3. 62) Domanda: Pongo i seguenti quesiti: 1) Un’impresa può presentare un progetto che preveda solo ed esclusivamente servizi TIC? 2) Nel caso di sviluppo di piattaforme di e-commerce, i servizi di sviluppo di detto software possono ricadere nella voce investimenti o sono considerati esclusivamente servizi TIC?
Risposta: La spesa per servizi ICT è ammissibile, e lo sviluppo software può rientrare sia nella categoria investimenti (realizzazione su commissione) che nei meri servizi (aggiornamento, configurazione, ecc). Naturalmente dovrà essere indicato come la spesa è correlata ad una delle tipologie di intervento descritte nell'art.3. 63) Domanda: Relativamente alle spese ammissibili nell'ambito di investimenti per l’acquisto di beni strumentali materiali ed immateriali di natura ICT con riferimento al punto k "show room digitali e vetrine virtuali" vorremmo sapere se un progetto basato su realtà virtuale legata alla progettazione di ambienti abitativi quali cucine, soggiorni ecc. potesse rientrare nel bando in oggetto. Le spese sarebbero riferite ai software di progettazione, compositing degli ambienti e player VR oltre agli specifici hardware (escludendo pertanto i PC) quali: schede video dedicate, caschi di realtà virtuale tipo Oculus Rift e Controllori Oculus Touch. Risposta: La spesa è ammissibile. 64) Domanda: Con la presente sono a richiedere se al bando è consentita la partecipazione per le Associazioni con iscrizione alla Camera di Commercio, Registro per le Imprese. Risposta: le associazioni non possono accedere ai benefici dell’avviso 65) Domanda: Salve, vorrei avere dei chiarimenti in merito al bando in oggetto: 1. Può rientrare tra gli interventi a favore dello smart working l’acquisto di un software che consenta di trasformare una procedura cartacea in una procedura informatizzata che permetta ai lavoratori di accedere alla procedura stessa anche dall’esterno dell’azienda. 2. Può rientrare tra gli interventi a favore dello smart working l’acquisto di un software che consenta ad uno centro medico di informatizzare tutta la gestione dei dati dei pazienti, compresa la firma tramite strumenti digitali e di eliminare completamente l’uso dei dati cartacei, in modo che gli operatori possano accedere ai dati tramite pc sia in sede che da casa. Questo tipo di intervento può rientrare anche negli interventi a favore dello Smart Place? Perché evita che ci sia il passaggio di carte e quindi si riduce il rischio di contaminazione dovuto al passaggio da una persona all’altra di documenti cartacei. Risposta: Gli interventi nei casi prospettati appaiono ammissibili sia come smart working che come smart place. 66) Domanda: Vorrei avere dei chiarimenti in merito al bando in oggetto: 1. Può rientrare tra gli interventi a favore dello smart place l’acquisto di una cassa touch screen per la gestione dei tavoli e degli ordini che elimina completamente l’uso della carta all'interno del ristorante? 2. Inoltre, sempre interventi a favore dello smart place, è ammissibile l’acquisto del software e dei macchinari informatizzati connessi con tale software, che consentono tramite un display di visualizzare la scheda tecnica della bibita scelta e la quantità che si desidera prendere, il tutto in totale sicurezza perché la bottiglia non va a contatto con agenti atmosferici e con persone diverse da chi le consuma?
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