PREMESSE BANDO DI AMMISSIONE AL CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN RECITAZIONE CINEMATOGRAFICA - Accademia Teatrale Veneta
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BANDO DI AMMISSIONE AL CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN RECITAZIONE CINEMATOGRAFICA Modello Te.S.eO Veneto – Teatro Scuola e Occupazione (ANNO 2021) 1. PREMESSE Visto l’Accordo di Programma tra la Regione del Veneto e il TSV, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 1037 del 17 luglio 2018 e finalizzato alla realizzazione del Modello Te.S.eO. Veneto - Teatro Scuola e occupazione, e il Decreto 1053 del 24 ottobre 2018, che ha approvato i termini per la presentazione del progetto esecutivo per l’attuazione delle previsioni di cui alla DGR 1037/2018, che individuano tra le singole azioni quella denominata PERCORSI DI SPECIALIZZAZIONE, Accademia Teatrale Veneta, individuata dal Teatro Stabile del Veneto tramite bando pubblico quale partner di progetto, emette il presente BANDO DI AMMISSIONE AL CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN RECITAZIONE CINEMATOGRAFICA. Il presente Bando illustra le modalità per la selezione e l’ammissione al Corso di specializzazione in Recitazione cinematografica, percorso di studio ideato e coordinato da Nicoletta Maragno, che prevede un totale di 120 ore di lezione e che si svolgerà prevalentemente presso il Teatro Junghans di Venezia e in parte presso i locali di SpazioDanza a Padova. Sono inoltre previsti 3 webinar (on- line) della durata di 2,5 ore l’uno. Il corso sarà avviato con un minimo di 5 partecipanti; in caso di mancato raggiungimento del numero minimo, le quote eventualmente versate saranno restituite. Saranno ammessi un numero massimo di 15 partecipanti, selezionati sulla base del Curriculum artistico e dei requisiti indicati nell’ALLEGATO A) Le attività si svolgeranno tra il 27 Luglio e il 5 Novembre 2021, prevalentemente in presenza, nel rispetto dei contenuti di protocolli e linee guida volti a prevenire o ridurre il rischio di contagio da Covid-19. 2. OBIETTIVI DEL CORSO Il progetto Te.S.eO. – Teatro, Scuola e Occupazione ha come obiettivo la creazione di una filiera formativa in ambito teatrale che parta dalla propedeutica per ragazzi e giunga fino all’inserimento lavorativo di giovani professionisti del teatro (Compagnia Giovani), passando attraverso la scuola di formazione (Scuola teatrale d’Eccellenza) e i corsi di specializzazione. Questa filiera permetterà di elevare la qualità della offerta formativa di base nel territorio, contribuendo a promuovere una rivalutazione culturale dei mestieri legati allo spettacolo. In Italia sono scarse le proposte di corsi specialistici che soddisfino la necessità dei giovani professionisti del teatro di acquisire le competenze necessarie per affrontare il lavoro pedagogico nei contesti scolastici e, in generale, nella formazione rivolta a non-professionisti. 1
Il Corso di specializzazione in Recitazione cinematografica si propone di colmare un vuoto formativo, rinforzando il circolo virtuoso avviato dal Modello Te.S.eO. Veneto anche in termini di ricadute occupazionali ovvero offrendo ai giovani professionisti del teatro gli strumenti per svolgere l’attività didattica nei corsi di propedeutica teatrale, sempre più richiesti su tutto il territorio. 3. ARTICOLAZIONE DEL CORSO E DOCENTI La recitazione è una tecnica e un’arte antichissima e universale. Che differenza fa se quest’arte e questa tecnica vengono espresse su di un palcoscenico o davanti ad una macchina da presa? La cosa acquista un senso se si considera che la recitazione teatrale e quella cinematografica presentano delle differenze che le qualificano come due modi diversi, e talvolta opposti di intendere l’atto del “recitare”. Conoscere e padroneggiare queste differenze è, per un attore che si sia formato in un’accademia teatrale, fondamentale per potersi avvicinare al mondo del cinema e dell’audiovisivo in generale. Questo master ha lo scopo di fornire le strategie tecnico-espressive per potersi avvicinare al mondo del cinema e dell’audiovisivo in generale e di far conoscere e sperimentare ad attori di formazione teatrale le “regole” della recitazione cinematografica, rendendoli consapevoli delle differenze che ci sono fra questa e la recitazione teatrale e mettendoli in grado di padroneggiare il rapporto con la macchina da presa. I partecipanti saranno guidati ad apprendere strumenti utili per affrontare varie situazioni davanti a una macchina da presa: un provino video, uno spot o la recitazione, di scene in un film Il corso si svolgerà su due livelli che si intrecciano fra di loro: un livello teorico, e un livello pratico di sperimentazione dell’attore di fronte a una macchina da presa. Un percorso garantito dall’esperienza di insegnanti (attori e registi cinematografici i cui CV sono disponibili all’ALLEGATO C), che per anni si sono cimentati sui set italiani nella direzione di attori o nell’applicazione di tecniche di immedesimazione mutuate dal metodo Stanislawsky e dalla scuola di Giorgio Strehler. Il percorso è suddiviso in 5 moduli durante i quali si propone di: • Esplorare le differenze tra il linguaggio teatrale e quello cinematografico • Facilitare ad una presa di consapevolezza delle regole di grammatica cinematografica • Sperimentare le differenze tra spazio teatrale e spazio cinematografico • Sperimentare la differenza tra recitazione teatrale e recitazione cinematografica • Analizzare i tempi spezzati del cinema e sperimentare il concetto di continuity • Allenarsi al training di immedesimazione utile alla recitazione cinematografica • Approfondire tecniche interpretative per ottenere verità e naturalezza nella recitazione • Approfondire i diversi approcci alla recitazione cinematografica attraverso l’incontro con diversi registi • Esplorare il tema della costruzione di un personaggio al cinema • Allenare attivamente i contenuti appresi attraverso prove pratiche sul set 2
MODULO 1 La grammatica cinematografica (18 ore) – Coaching e Training L’invenzione del cinema ha introdotto il concetto di “mediazione”, incarnato da strumenti tecnici, macchina da presa, luci, apparato per il suono che “mediano” il rapporto fra l’attore e lo spettatore. il concetto di “spazio scenico” che ne deriva è radicalmente diverso da quello teatrale. Esso è determinato dalla posizione della macchina da presa e dall’ampiezza dell’inquadratura. Conoscere le regole della “grammatica cinematografica”, padroneggiare il rapporto con i mezzi tecnici cinematografici e modellare la recitazione sulla loro presenza, è fondamentale per potersi avvicinare al mondo del cinema e dell’audiovisivo in generale. • Peculiarità e caratteristiche della recitazione cinematografica • Il rapporto con la macchina da presa • Analisi e la sperimentazione dello “spazio cinematografico” • Inquadratura e grammatica del cinema • Il concetto di “Campo” - “Controcampo” al cinema • Il concetto di Vicinanza e Lontananza al cinema • Il concetto di “Continuity” al cinema Docenti: Andrea Prandstraller (14 ore) / Alessandro Rossetto (4 ore) Co-Docente: Nicoletta Maragno MODULO 2 La recitazione cinematografica (40 ore) – Coaching e Training Nel cinema i concetti di “verità” e “naturalezza” sono fondamentali. Questo non significa recitare sé stessi, ma trarre dal proprio sé le vibrazioni più intime e partecipate, per accordare il proprio patrimonio individuale autentico con il racconto cinematografica. Tutto ciò qualifica un modo diverso di intendere l’atto del recitare., caratterizzato da interiorizzazione e da un approccio psico emotivo prima che psico fisico al personaggio. Gli allievi saranno guidati attraverso tecniche specifiche, ad ottenere la verità interna, indispensabile per l’immediatezza cinematografica. Si confronteranno poi con alcuni dei monologhi e dialoghi più belli della cinematografia contemporanea e attraverso essi sperimenteranno il concetto di verosimiglianza delle emozioni nella recitazione cinematografica. • Peculiarità e caratteristiche della recitazione cinematografica • Differenza tra recitazione teatrale e cinematografica • Esteriorizzazione e Interiorizzazione • Verità e naturalezza nella recitazione cinematografica • Training propedeutico psico-emotivo • Tecniche di concentrazione e immedesimazione • Interiorizzazione del personaggio • Il monologo cinematografico • Il dialogo cinematografico Coach: Karina Arutyunyan (20 ore) Nicoletta Maragno (20 ore) 3
MODULO 3 La costruzione del personaggio al cinema (37 ore) – Coaching e Training Mediante l’incontro con due registi di fama nazionale, Alessandro Rossetto e Silvio Soldini, famosi per il loro approfondito lavoro con gli attori, gli allievi potranno sperimentare diversi approcci di avvicinamento ad un personaggio cinematografico. Alessandro Rossetto: attraverso un metodo mirato all’assoluta autenticità, più volte segnalato e apprezzato dalla ciritica e un coaching testato da Alessandro e Nicoletta durante le riprese di “Piccola Patria e di “Effetto Domino , gli allievi individueranno, attraverso differenti strategie, la natura del personaggio e apprenderanno le tecniche per garantire coerenza emotiva e continuità d’azione di scena in scena e di ciak in ciak, cercando e conservando una verità filmica autentica. Le loro prove pratiche saranno di volta in volta filmate, visionate, analizzate e discusse insieme al regista Silvio Soldini: attraverso il suo tocco poetico e intimo e attraverso il suo stile improntato all’assoluta verità filmica, gli allievi verranno condotti a cercare la “verità semplice , intima e profonda del personaggio, interpretando alcune scene dei film del regista. Le loro prove pratiche saranno di volta in volta filmate, visionate, analizzate e discusse insieme al regista • Lavoro e indagine sul personaggio • Analisi della sceneggiatura e del personaggio • Il rapporto col regista e col set • Cosa un regista chiede a un attore • L’approccio alla recitazione cinematografica di Alessandro Rossetto • L’approccio al personaggio cinematografico di Alessandro Rossetto: Dall’improvvisazione al film • Prove di recitazione su improvvisazioni con Alessandro Rossetto • L’approccio con gli attori di Silvio Soldini • L’approccio al personaggio cinematografico di Silvio Soldini Docenti: Alessandro Rossetto e Nicoletta Maragno (25 ore) Docente: Silvio Soldini (12 ore) MODULO 4 L’esperienza del set (15 ore) – Training Le conoscenze apprese dagli allievi durante il percorso potranno essere messe in pratica attraverso l’esperienza di un piccolo set in cui lavorare come al cinema, guidati da un regista esperto in direzione di attori e a contatto con le figure principali con cui un attore si confronta su un set Regista: Alessandro Rossetto Fonico: Marco Zambrano/Diego Scano Direttore fotografia: Luca Zambolin 4
MODULO 5 SPECIAL WEBINAR: 4 incontri (10 ore) Gli allievi incontrano registi e attori per confrontare metodi e approcci Paolo Calabresi (Webinar di 2,5 ore) • Da Strehler al cinema: differenze di approccio interpretativo • L’approccio al personaggio in cinema, teatro e fiction Giuseppe Battiston (Webinar di 2,5 ore) • Registi diversi, approcci interpretativi diversi • L’approccio al personaggio cinematografico secondo Giuseppe Lucia Mascino (Webinar di 2,5 ore) • Dal teatro sperimentale al cinema: similitudini e differenze • L’approccio al personaggio cinematografico secondo Lucia Sonia Bergamasco (Seminario dal vivo di 2,5 ore) • Da Strehler al cinema: differenze di approccio interpretativo • I ruoli femminili nel cinema italiano 4. CALENDARIO DEL CORSO Le lezioni si svolgeranno per un totale di 120 ore articolate come nel calendario di seguito riportato MATTINA POMERIGGIO DOCENTE DALLE ALLE SEDE DOCENTE DALLE ALLE SEDE mar 27/07/2021 Prandstraller/Maragno 10:00 13:00 Venezia Prandstraller/Maragno 14:00 18:00 Venezia mer 28/07/2021 Maragno 10:00 13:00 Venezia Maragno 14:00 18:00 Venezia mar 31/08/2021 Arutyunyan 10:00 13:00 Venezia Arutyunyan 14:00 18:00 Venezia mer 01/09/2021 Arutyunyan 10:00 13:00 Venezia Arutyunyan 14:00 18:00 Venezia gio 02/09/2021 Arutyunyan 10:00 13:00 Venezia Arutyunyan 14:00 17:00 Venezia lun 06/09/2021 Maragno 10:00 13:00 Venezia Maragno 14:00 18:00 Venezia mar 07/09/2021 Maragno 10:00 13:00 Venezia Maragno 14:00 17:00 Venezia gio 09/09/2021 Prandstraller/Maragno 10:00 13:00 Venezia Prandstraller/Maragno 14:00 18:00 Venezia ven 10/09/2021 Rossetto 14:00 18:00 Venezia lun 13/09/2021 Rossetto/Maragno 10:00 13:00 Venezia Rossetto/Maragno 14:00 18:00 Venezia mar 14/09/2021 Rossetto/Maragno 10:00 13:00 Venezia Rossetto/Maragno 14:00 17:00 Venezia mer 15/09/2021 Rossetto/Maragno 10:00 13:00 Venezia Rossetto/Maragno 14:00 17:00 Venezia gio 16/09/2021 Rossetto/Maragno 10:00 13:00 Venezia Rossetto/Maragno 14:00 17:00 Venezia sab 18/09/2021 Calabresi 10:00 12:30 on-line sab 02/10/2021 Mascino 10:00 12:30 on-line due giornate tra il Soldini 10:00 13:00 Padova Soldini 14:00 17:00 Padova 18 e il 22 Ottobre Soldini 10:00 13:00 Padova Soldini 14:00 17:00 Padova sab 23/10/2021 Battiston 10:00 12:30 on-line sab 30/10/2021 Esperienza Set 09:30 13:00 Padova Esperienza Set 14:00 18:00 Padova dom 31/10/2021 Esperienza Set 09:30 13:00 Padova Esperienza Set 14:00 18:00 Padova ven 05/11/2021 Baergamasco 10:00 12:30 Venezia Eventuali variazioni del calendario saranno comunicate tempestivamente. 5
Attestato di frequenza: il corso è soggetto a frequenza obbligatoria di almeno il 70% del monte ore totali. L’attestato di frequenza sarà consegnato solo ai partecipanti che al termine del corso risulteranno registrati con un monte ore entro tale limite (corrispondente ad almeno 84 ore sulle 120 totali del corso). 5. REQUISITI PER L’AMMISSIONE Possono chiedere la partecipazione cittadini italiani e stranieri, maggiorenni, con documenti validi per il soggiorno in Italia, in possesso di un attestato di attore o regista di livello post-secondario, riconosciuto istituzionalmente, conseguito presso Accademie d’Arte Drammatica/Scuole di Teatro riconosciute nel proprio paese di provenienza. Verranno presi in esame anche i curricula di candidati che, pur non avendo i titoli di studio richiesti, abbiano svolto, negli ultimi 5 anni, attività professionale documentata pari ad almeno 45 giornate Inps (ex-Enpals) o altresì documentata in base alle vigenti disposizioni in vigore nel Paese di provenienza. Sarà ammesso un numero massimo di 15 partecipanti, selezionati sulla base del Curriculum artistico e dei requisiti indicati nell’ALLEGATO A). La selezione avverrà ad opera di una commissione appositamente nominata, che provvederà alla formazione della graduatoria dei candidati idonei con le modalità di cui all’ALLEGATO B). Il giudizio di tale commissione è insindacabile. 6. MODALITÀ E TERMINI DI ISCRIZIONE Le candidature, da effettuarsi tramite la presentazione dell’ALLEGATO A) e dei documenti ivi elencati, dovranno pervenire entro e non oltre mercoledì 7 Luglio 2021 all’indirizzo e-mail teseo@accademiateatraleveneta.it con oggetto “Corso di specializzazione in Recitazione Cinematografica, domanda di ammissione”. I candidati riceveranno una risposta circa l’accoglimento della domanda di ammissione tramite e- mail entro venerdì 9 Luglio 2021. Il pagamento della quota di iscrizione al Corso di Specializzazione in Recitazione Cinematografica – Modello Te.S.eO. Veneto dovrà essere effettuato solo dopo la conferma di ammissione al corso ed entro domenica 11 Luglio 2021 a mezzo bonifico bancario indicando nella causale: " Corso di specializzazione in Recitazione Cinematografica - nome e cognome” e indicando quale beneficiario: ACCADEMIA TEATRALE VENETA BANCA INTESA SAN PAOLO IBAN IT55 M030 6909 6061 0000 0151 535 BIC BCITITMM 6
È richiesto l’invio della copia dell’ordine di versamento della quota di iscrizione all’indirizzo teseo@accademiateatraleveneta.it entro domenica 11 Luglio 2021. Grazie al Modello Te.S.eO. Veneto – Teatro Scuola e Occupazione, questa esperienza formativa di altissimo livello è proposta al costo ridotto di 200,00 euro (euro duecento/00), al fine di consentire la partecipazione a chiunque possegga i requisiti per l’ammissione. L’invio della quota di iscrizione corrisponde a tutti gli effetti a conferma di prenotazione e non è rimborsabile, se non per annullamento del corso da parte dell'organizzatore. Eventuali rimborsi potranno essere eventualmente considerati solo per casi di forza maggiore sopraggiunti prima dell’inizio del corso (malattia, infermità o quant’altro certificato da documentazione ufficiale quali certificato medico o referto di pronto soccorso). A corso iniziato la quota di partecipazione sarà considerata in ogni caso non rimborsabile. NOTA BENE: Al primo incontro in presenza i partecipanti dovranno presentarsi muniti di referto di test rapido o molecolare, effettuato con tampone eseguito non più di 48 ore prima. Bando pubblicato sul sito http://www.accademiateatraleveneta.it Il giorno 26 Maggio 2021 Accademia Teatrale Veneta si riserva di variare il programma del corso o di annullarlo in mancanza dei presupposti economico- finanziari o in caso di restrizioni dovute all’emergenza Covid-19 o ad eventi ad essa assimilabili. 7
ALLEGATO A): DOMANDA DI AMMISSIONE SPETTABILE ACCADEMIA TEATRALE VENETA GIUDECCA 494/B 30133 VENEZIA ALLA C.A. DELLA COMMISSIONE D’ESAME Oggetto: domanda di ammissione al Corso di specializzazione in Recitazione Cinematografica - Modello Te.S.eO. Veneto Il/La sottoscritto/a ______________________________________ nato a ____________________________________ Il…../…../….. nazionalità_____________________________ residente in _______________________________ città____________________________ Prov. ______ C.a.p. ______ Cellulare ________________________________ Indirizzo e-mail ________________________________________________ CHIEDE l’ammissione al Corso di specializzazione in Recitazione Cinematografica - Modello Te.S.eO. Veneto DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’ ai sensi e per gli effetti dell’art. 76 del DPR 445/2000 n. 445: - di essere cittadino maggiorenne, italiano o straniero con documenti validi per il soggiorno in Italia, in possesso dei diritti civili e politici; - di accettare senza riserve le condizioni previste dal presente bando in particolare per quanto previsto circa la frequenza obbligatoria per almeno il 70% del monte ore totale; - di avere preso visione del Codice Etico di Accademia Teatrale Veneta, disponibile all’indirizzo: https://www.accademiateatraleveneta.com/wp-content/uploads/2017/07/CodiceEtico_ATV_CE01.pdf - che rispetto ai seguenti requisiti obbligatori richiesti: 1) Attestato di attore o regista di livello post secondario, riconosciuto istituzionalmente, conseguito presso Accademie d’arte drammatica o Scuole di Teatro - Attestato di attore o regista rilasciato da Istituzioni di alto profilo storico - Attestato equipollente estero. 2) aver svolto, nell’ultimo quinquennio, attività professionale documentata pari ad almeno 45 giornate Inps (ex-Enpals) o altresì documentata in base alle vigenti disposizioni in vigore nel Paese di provenienza; è in possesso (indicare con una X le caselle corrispondenti ai requisiti di cui si dichiara il possesso) del requisito 1) del requisito 2) dei requisiti 1) e 2) 8
ALTRI REQUISITI PER PUNTEGGI INTEGRATIVI (indicare con una X le caselle corrispondenti ai requisiti di cui si dichiara il possesso) 1) Avere un’età anagrafica inferiore o uguale ai 35 anni (al momento della domanda di ammissione) Dichiaro di avere (indicare con una x): età inferiore o uguale a 35 anni età maggiore di 35 anni ALLEGA - copia fronte e retro di un documento di identità in corso di validità; - curriculum artistico contenente le esperienze professionali - lettera motivazionale; Il/la sottoscritto/a dichiara di aver letto completa informativa ai sensi dell'art. 13 e 14 Reg. UE 2016/679 [GDPR] “Regolamento Europeo in materia di protezione dei dati personali” e del D. Lgs. 101/2018, disponibile all’indirizzo https://www.accademiateatraleveneta.com/privacy-policy/, ed esprime il consenso al trattamento ed alla comunicazione della citata legge nei limiti, per le finalità e per la durata precisati nell'informativa. In particolare esprime il consenso al punto 1 lettera f) relativo al trasferimento dei dati a partner aziendali di Teatro Stabile del Veneto ai fini della ricezione di loro comunicazioni e in particolare di ricevere le comunicazioni da parte di Accademia Teatrale Veneta. ________________________, lì ___/___/_____ Firma (leggibile e per esteso) _________________________________________ Il presente allegato A) forma parte integrante del Bando di ammissione al Corso di specializzazione in Recitazione Cinematografica 9
ALLEGATO B): CRITERI DI VALUTAZIONE - TABELLA PUNTEGGI CURRICULUM ARTISTICO Il Curriculum artistico viene valutato tra 1 e 5 punti su parere insindacabile della commissione REQUISITO OBBLIGATORIO (Attestato di attore/regista o attività professionale per 45 giornate INPS/Ex-Enpals) Se in possesso di un requisito: 10 punti Se in possesso di entrambi i requisiti: 16 punti ALTRI REQUISITI Se avente età anagrafica inferiore o uguale a 35 anni al momento della presentazione della domanda di ammissione: 4 punti Il presente allegato B) forma parte integrante del Bando di ammissione al Corso di specializzazione in Recitazione cinematografica 10
ALLEGATO C): CURRICULA DOCENTI Andrea Prandstraller, Padovano, ha lavorato con registi quali Franco Taviani, Emidio Greco e Franco Rosi. Ha realizzato documentari per RAI 3, RAI Sat Arte, RAI Storia, The History Channel, National Geographic, ARTE, RTBF, TSI. Con la sua sceneggiatura Nudi alla meta scritta con Marco Pettenello ha vinto il Premio Solinas edizione 2007. Con il film documentario Vajont ’63, l’immagine dell’orrore ha vinto lo SKY Award per il miglior documentario 2008 ed il premio Jade Kunlun 2010 al Festival Di Quinghai, Cina. Il film documentario Polvere, il grande processo dell’amianto ha ottenuto la candidatura alDavid di Donatello 2012 ed ha ricevuto premi in tutto il mondo (miglior documentario al festival di Bagdad e di Rio de Janeiro tra gli altri). Nicoletta Maragno, nata a Padova, si forma alla scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Giorgio Strehler e recita per piu di un decennio a fianco del grande regista sui palcoscenici d'Italia e del mondo. Oltre a numerosissime esperienze teatrali a livello nazionale (Giorgio Albertazzi, Valeria Moriconi, Carlo Giuffrè, Pino Micol, Licia Maglietta e altri) incontra il cinema con Max Croci che la sceglie come icona dei suoi primi cortometraggi: “Queen Be”, “Rosso Tigre” e Glamour Express”. Incontra Silvio Soldini che la vuole negli anni in alcuni suoi film: Le acrobate 1995, Agata e la tempesta 2003, Giorni e Nuvole 2007, Cosa voglio di più 2009. Nel 2007 Carlo Mazzacurati la chiama a collaborare come coach per la scelta del giovane protagonista nella Giusta Distanza e che la vuole poi anche come attrice nel film. Da questo punto in poi la sua carriera di attrice e di coach cinematografica procedono parallelamente: segue i due giovani protagonisti di "Non è mai colpa di nessuno" (2011) di Andrea Prandstraller in cui recita una parte di rilievo. E' a fianco di Alessandro Rossetto sia come attrice che come coach, per la costruzione dei personaggi dei tre giovani protagonisti nel suo film "Piccola Patria" (2012), selezionato alla 70ma mostra del cinema di Venezia nonchè vincitore del festival " Il cinema italiano visto da Milano" con menzione al lavoro fatto con gli attori. E' poi Carlo Mazzacurati che la vuole nel suo ultimo film "La sedia della felicità" (2013) sia come attrice che come coach di Katia Ricciarelli Nel 2015 gira per Rai 1 la fiction “Di padre in Figlia” con la regia di Riccardo Milani e nel 2016 è nel film “Finche’ c’e prosecco c’e’ speranza” diretto da Antonio Padovan a fianco di Giuseppe Battiston. Nel 2019 è nuovamente presente al Festival del Cinema di Venezia grazie alla selezione del film “Effetto Domino” prodotto da Jolefilm, con la regia di Alessandro Rossetto in cui è coportagonista. Conduce workshops sulla recitazione cinematografica ed è stata docente nel Corso di Alta Formazione in Recitazione Cinematografica della Comunità Europea (catalogo 2012) Karina Arutyunyan Attrice, regista, insegnante, musicista. Nata e cresciuta nell’ex URSS, in Uzbekistan, in una famiglia di artisti e musicisti di origini armeno-ebraiche. Decide di intraprendere la carriera teatrale e dopo quattro anni di studio presso l'Istituto Statale dell'Arte e del Teatro si laurea in Arte Drammatica come attrice di teatro e di cinema (Laboratorio di Mark Weil), specializzandosi in seguito come regista di teatro di prosa e musicale. Dal 11
1999 vive e lavora in Italia. Mentre ancora frequenta l’Accademia, è assunta come attrice nella troupe principale del Teatro Ilkhome, la prima compagnia teatrale indipendente nell'Unione Sovietica, di cui fa parte per dieci anni. E’ co-fondatrice e docente di recitazione della Scuola d'Arte Drammatica del Ilkhome Theater of Mark Weil. Vincitrice di numerosi premi teatrali nazionali e internazionali, fra cui La parola e il gesto e Prova d'attore in Italia. Ha lavorato per il cinema e la televisione italiana; tra gli altri, partecipa alla fiction Squadra (RAI3) e Caccia segreta di Massimo Spano (RAI1). Dal 2016 comincia a lavorare per il cinema e la televisione russa, girando a Mosca un’importante serie televisiva per il Primo Canale Nazionale. Fra i suoi partner sul piccolo e grande schermo Paolo Pierobon, Guido Caprino, Vladimir Mashkov. Nel teatro di prosa in Italia ha collaborato in qualità di aiuto regista e regista-assistente a diverse regie fra quali: Amleto di W. Shakespeare (Teatro Due di Parma), Aspettando Godot di S. Beckett, Marat/Sade di P. Weiss, Antigone di Sofocle. Come regista firma Dedica a Lorenzo Da Ponte nel giorno del compleanno di Mozart (Teatro Due di Parma), The Changeling di T.Middleton e W.Rowley (Teatro Stabile di Torino, Teatro Stabile di Roma, Teatro Due, Piccolo Teatro di Milano), Cechoviana, tratto dai racconti di A.Cechov (Teatro Filodrammatici, Milano), Il sogno di mia madre, tratto dall'omonimo racconto di Alice Munro (Campo Teatrale). Dal 2003 al 2014 è il titolare dei corsi Fondamenti del Teatro e di Regia Teatrale, presso lo IUAV (Istituto Universitario di Architettura di Venezia, Facoltà di Design e Arti Visive, Corso di Laurea in Arti Visive e dello Spettacolo), è docente di recitazione all'Accademia dei Filodrammatici di Milano e all’Accademia Teatrale Veneta. Alessandro Rossetto È nato a Padova nel 1963. Ha studiato cinema e antropologia a Bologna e Parigi. Ha studiato cinema documentario al Centre de Recherche Cinématographique dell'università di Nanterre a Parigi. Il suo primo lavoro, Il fuoco di Napoli, è stato selezionato in numerosi festival tra cui il «Vision du Réel» a Nylon, in Svizzera, e il «Messaggio per l'uomo» a San Pietroburgo. Autore cinematografico, regista e direttore della fotografia-operatore alla macchina, Rossetto è considerato uno dei maggiori documentaristi europei della sua generazione ed è produttore e docente di cinema. Fra i suoi film - distribuiti internazionalmente, programmati da svariate emittenti e premiati in numerosi festival - ricordiamo 'Il Fuoco di Napoli' (1997), 'Bibione Bye Bye One'(1999), 'Chiusura' (2002) Feltrinelli (2006), Raul (2007, uno dei capitoli de L’ Orchestra di Piazza Vittorio: I diari del ritorno), tutti distribuiti a livello internazionale e presentati in alcuni tra i maggiori festival del mondo. Nel 2010 il New York Documentary Film Festival gli dedica una retrospettiva. PICCOLA PATRIA è il suo primo “lungometraggio di finzione”, quest’ultimo presentato nel concorso Orizzonti del festival di Venezia 2013. A cui segue il recente “EFFETTO DOMINO” Prodotto da Jolefilm e presente anch’esso alla 76ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia Silvio Soldini nato a Milano nel 1958, a 21 anni abbandona la facoltà di Scienze Politiche per frequentare un corso di cinema a New York. Dopo aver realizzato alcuni cortometraggi torna a Milano nel 1983 e gira il suo primo mediometraggio in 16mm, Paesaggio con figure, che ottiene riconoscimenti in vari Festival nazionali e internazionali. Nel 1989, gira il suo primo lungometraggio per le sale cinematografiche, L'aria serena dell'ovest, che registra un significativo successo di pubblico. Il film, presentato in concorso al Festival di Locarno, vince la Grolla d'Oro per la sceneggiatura a Saint-Vincent, il Grand-Prix del Festival di Annecy ed è invitato a numerosi festival internazionali (Montreal, Rotterdam, "New Directors" al Moma di New York). Nel 1993 il successo si ripete con Un'anima divisa in due, presentato in concorso al Festival di Venezia dove 12
Fabrizio Bentivoglio vince la Coppa Volpi per il migliore attore protagonista. Nel 1997 realizza Le acrobate, selezionato in concorso al Festival di Locarno e al San Francisco International Film Festival, e premiato ai Rencontres Internationales de Cinema di Parigi e a Saint-Vincent con la Grolla d'Oro all'attrice Valeria Golino. Nel 2000 realizza Pane e tulipani, venduto in tutto il mondo, che gli frutta nuovamente il consenso di pubblico e critica. Il film vince 9 David di Donatello e 5 Nastri d'Argento. Nel 2001 sceglie il registro drammatico con il film Brucio nel vento, tratto da un racconto di Agota Kristoff. Poi, di nuovo commedia, con Agata e la tempesta (2003). Dopo quattro anni di silenzio, nel 2007 torna al genere drammatico con Giorni e nuvole (2007), interpretato da Antonio Albanese e Margherita Buy, film in programma alla seconda edizione della Festa di Roma. Nel 2010 dà vita a una storia drammatica di tradimento e crisi economica in Cosa voglio di più, interpretato da Alba Rohrwacher, Pierfrancesco Favino e Giuseppe Battiston, mentre due anni dopo torna alla commedia surreale con il film corale Il comandante e la cicogna, ancora una volta con Alba Rohrwacher, Valerio Mastandrea, Giuseppe Battiston e Claudia Gerini. Negli ultimi anni si dedica spesso al documentario girando Milano 2015, Il fiume ha sempre ragione e il docu-film sulla cecità Per altri occhi che ha poi dato vita al suo ultimo film (2017) Niente di vero tranne gli occhi Luca Zambolin Luca Zambolin, Padova 1988, lavora come regista e operatore video. Da diversi anni collabora con la casa di produzione cinematografica Jolefilm. Ha lavorato come assistente per diverse produzioni e registi come Alessandro Rossetto, Andrea Segre, Marco Segato e Carlo Mazzacurati. Scrive e dirige in co-regia con Diego Scano il cortometraggio Neve nel 2010 e il cortometraggio Anna nel 2013 prodotto da Francesco Bonsembiante per Jolefilm in co-produzione con Officina Immagini. Nel 2017 realizza il documentario A ventiquattro mani prodotto da Francesco Bonsembiante per Jolefilm in collaborazione con Associazione culturale Nuova Idea. Nel 2018 scrive, dirige e monta il cortometraggio Oltre il fiume prodotto da Francesco Bonsembiante per Jolefilm, con il sostegno del MiBAC (Ministero per i beni e le attività culturali) e di SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori), nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura". Il film vince il premio come miglior corto italiano all'edizione 2019 del "Roma Independent Film Festival". Paolo Calabresi Paolo Calabresi è nato il 17 giugno 1964 a Roma, dove si è diplomato al liceo classico e poi frequentato la facoltà di Giurisprudenza, ma presto si rende conto che il diritto non è la sua strada. Consegue, infatti, il diploma in recitazione nel 1990 alla scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta dal grande Giorgio Strehler con cui inizia la sua carriera teatrale, insieme ad alcuni noti registi italiani del calibro di Ronconi, Castri e Missiroli. Successivamente approda sul grande schermo con ruoli secondari in pellicole come Cuore Cattivo (1995), Il talento di Mr. Ripley (1999) e Il pranzo della domenica (2003). Nel frattempo debutta anche in TV: R.I.S. (2005) e Distretto di Polizia (2003). Dopo aver preso parte alle 3 stagioni della serie TV Boris (2007-2010), partecipa anche all'omonimo film sempre nel ruolo di Augusto Biascica. Dal 2009 diventa uno degli inviati del programma Le Iene, di cui più tardi sarà anche conduttore. Ormai volto noto al pubblico italiano, nel 2014 gli viene affidata una sitcom in cui è protagonista, Zio Gianni, dove veste i panni di un cinquantenne che si ritrova improvvisamente a condividere un apportamento con tre studenti venticinquenni. Passa con estrema facilità da ruoli comici a ruoli drammatici. E’ infatti uno dei protagonisti della saga Smetto quando voglio con Edoardo Leo, con cui 13
condivide anche il set di Ti ricordi di me? (2014), ma anche di film impegnati come Diaz – don’t clean up this blood di Daniele Vicari e I Vicerè di Roberto Faenza. Nel 2016 affianca il divo hollywoodiano Jeremy Irons nel film drammatico La corrispondenza di Giuseppe Tornatore. Seguono ruoli da protagonista in Se mi lasci non vale (2016) di e con Vincenzo Salemme. Nel 2018 è Saverio nella serie TV di successo targata Netflix Baby. L'anno successivo torna a far divertire il grande pubblico con Bentornato Presidente (2019) insieme a Claudio Bisio. Nello stesso anno lo troviamo nella serie Rai La linea verticale del compianto Mattia Torre, di cui porta in scena, insieme a Valerio Aprea, anche il bellissimo testo teatrale Qui e Ora. Sonia Bergamasco Sonia Bergamasco è nata a Milano, dove si è diplomata in pianoforte. A teatro lavora con Thomas Ostermeier, Thodoros Terzopoulos, Carmelo Bene, Giorgio Strehler. Premio Duse per il suo lavoro d’attrice, è interprete e regista di spettacoli in cui l’esperienza musicale si intreccia più profondamente con il teatro. Tra gli altri, Il Ballo (dal racconto di Irène Némirovsky) e L’uomo seme, entrambi nati dalla collaborazione artistica con il Teatro Franco Parenti di Milano. Nel 2017 dirige al Piccolo Teatro lo spettacolo "Louise e Renée", ispirato a "Memorie di due giovani spose" di Balzac, di cui Stefano Massini cura la drammaturgia. Protagonista del film L’amore probabilmente di Giuseppe Bertolucci. Nastro d'argento per La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana; lavora con Bernardo Bertolucci, Giuseppe Piccioni e Franco Battiato. E' la Regina madre del film Riccardo va all'inferno, di Roberta Torre e Luce nella commedia Come un gatto in tangenziale, diretta da Riccardo Milani. Premio Flaiano come miglior interprete nel film De Gasperi, di Liliana Cavani, riscuote grande successo nelle serie Tv Tutti pazzi per amore e Una grande famiglia, entrambe dirette da Riccardo Milani ed è Livia nella serie televisiva Il commissario Montalbano. Per il film Quo vado?, diretto da Gennaro Nunziante, vince il Premio Flaiano come interprete dell’anno, il Premio Alida Valli come migliore attrice non protagonista al Bari International Film Fest e il Premio CIAK d’oro. Giuseppe Battiston Nato il 22 luglio 1968 a Udine, Giuseppe Battiston si è diplomato a Milano presso la Scuola d'arte drammatica Paolo Grassi. Si distingue sin da subito per le sua doti attoriali a teatro, dove vince nel 1996 il Premio Ubu come Miglior attore non protagonista nella piéce Petito Strenge. Il debutto al cinema arriva solo qualche anno dopo con Italia - Germania 4-3 (1990), commedia con Massimo Ghini e Fabrizio Bentivoglio. Proprio mentre calca il palcoscenico viene notato da Silvio Soldini, regista con cui instaurerà un lungo sodalizio artistico, iniziato nel 1993 con Un'anima divisa in due. È, infatti, sotto la regia di Soldini nella commedia Pane e tulipani (1999) che Battiston vince il suo primo David di Donatello come Miglior attore non protagonista nel 2000. Nello stesso anno è al cinema anche con Chiedimi se sono felice, accanto al trio di Aldo, Giovanni e Giacomo, mentre nel 2001 riceve il suo primo ruolo sul piccolo schermo nella miniserie Cuore, a cui seguiranno le serie I ragazzi della via Pal (2003), Al di là delle frontiere (2004) e Una famiglia in giallo (2005). Battiston chiude il primo decennio dei Duemila con Complici del silenzio (2009), dove affianca Alessio Boni, e apre il 2010 con La passione, di Carlo Mazzacurati con il quale si aggiudica come Migliore attore non protagonista sia il David di Donatello che il Nastro d'argento; in verità, quest'ultimo premio gli viene conferito anche per altre due interpretazioni di quel periodo, in Figli delle stelle (2010) e Senza arte né parte (2011). I ruoli rivestiti da Battiston spesso lo vedono in veste di intellettuale o artista, solitamente col compito di 14
dispensare consigli - a volte proprio ai protagonisti - come in Il comandante e la cicogna (2012), frutto della settima collaborazione con Soldini, o nel ruolo del Dottor Freiss nella serie TV Tutti pazzi per amore (2008). L'attore friulano, però, è estremamente eclettico e ha dimostrato più volte nel corso della sua carriera la sua versatilità, sia al cinema con ruoli più leggeri, come in Pizza e datteri (2015), o dalle sfumature più oscure, come in Zoran, il mio nipote scemo (2013) e La felicità è un sistema complesso (2015), che in TV con la miniserie Le ragazze dello swing (2010). Nel 2016 è nel cast della commedia di successo diretta di Paolo Genovese, Perfetti sconosciuti,. È qui che incontra uno degli interpreti, Edoardo Leo, con cui condividerà il set di Io c'è (2018). Lucia Mascino Lucia Mascino (Ancona, 1977) è attrice di teatro, cinema e televisione. Ha iniziato la sua formazione al Centro di Ricerca e Sperimentazione teatrale di Pontedera e, dopo i primi anni in cui si è dedicata esclusivamente al teatro, ha iniziato a lavorare anche in cinema e televisione. In televisione è stata protagonista della serie prodotta da Indigo, Rai e Corriere della sera Una mamma imperfetta scritta e diretta da Ivan Cotroneo ed è tra i protagonisti da 8 stagioni, della serie prodotta da Palomar e Sky I delitti del barlume scritta e diretta da Roan Johnson. È nel cast di Suburra la serie, in entrambe le stagioni, prodotte da Cattleya e Netflix. Ha preso parte a due film tv per la Rai, Non è mai troppo tardi di Giacomo Campiotti e Io sono Mia di Riccardo Donna. Ha debuttato al cinema come coprotagonista nel film Un altro pianeta di Stefano Tummolini, selezionato al Festival di Venezia e al Sundance film festival nel 2009, a cui sono seguite diverse partecipazioni in film diretti da Nanni Moretti, Giuseppe Piccioni, Susanna Nicchiarelli, Carlo Mazzacurati, Sabina Guzzanti, Renato De Maria, Alessandro Rossetto, Marco Segato, Stefano Pasetto, Marco Danieli Nel 2015 è protagonista, insieme a un insolito Cristian De Sica, di Fraulein, una fiaba d’inverno, film di esordio di Caterina Carone, e nel 2016 di Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini, per il quale ha vinto il premio Anna Magnani a Bifest di Bari ed è stata candidata ai Nastri d’Argento come migliore attrice protagonista 2018. Nello stesso anno gira, con a Filippo Timi, il film Favola per la regia di Sebastiano Mauri, tratto dall’omonima pièce teatrale, per il quale è candidata ai Nastri d’Argento come miglior attrice di commedia 2019, insieme al film La prima pietra di Rolando Ravello. Nel 2019 è nel cast principale di Ma cosa ci dice il cervello di Riccardo Milani, di Genitori quasi perfetti opera seconda di Laura Chiossone e Odio L’estate di Massimo Venier con Aldo Giovanni e Giacomo, uscito a fine Gennaio 2020 per il quale viene candidata ai Nastri d’Argento come miglior attrice di commedia e riceve il premio Ugo Tognazzi come miglior interprete della stagione. E’ stata madrina del Torino Film Festival 2018. Il presente allegato C) forma parte integrante del Bando di ammissione al Corso di specializzazione in Recitazione cinematografica 15
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