Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Milano - "PER TORNARE IN CLASSE" - UIL ...

Pagina creata da Leonardo Molteni
 
CONTINUA A LEGGERE
Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Milano - "PER TORNARE IN CLASSE" - UIL ...
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                         di Milano

             “PER TORNARE IN CLASSE”

DOCUMENTO DI ANALISI PER IL COORDINAMENTO DEGLI ORARI DELLE ATTIVITÀ
         E DEL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE AI SENSI
                      DEL DPCM 3 DICEMBRE 2020
Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Milano - "PER TORNARE IN CLASSE" - UIL ...
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                               di Milano
                                                  Indice

1 SITUAZIONE SANITARIA E SCUOLA                                                                    pag. 1
   1.a Andamento dell’epidemia                                                                     pag. 1
   1.b La valutazione della riapertura delle scuole                                                pag. 2
   1.c La valutazione del potenziale ruolo dei trasporti                                           pag. 5
   1.d Report scuole                                                                               pag. 6
   1.e Analisi della distribuzione dei casi per classe e tipo scuola                               pag. 8

2 LA POPOLAZIONE STUDENTESCA DEGLI ISTITUTI SUPERIORI DI II GRADO E
  I PRINCIPALI NODI CRITICI PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE                                       pag. 9
   2.a Analisi e descrizione della popolazione studentesca degli Istituti Superiori di II grado    pag. 9
   2.b Il sistema dell’Istruzione e Formazione professionale nella      Città metropolitana
       di Milano                                                                                   pag. 17
   2.c Poli critici in Città di Milano                                                             pag. 17
   2.d Poli critici in Città Metropolitana di Milano: ambito esterno al Comune di Milano           pag. 22

   3 ANALISI E DESCRIZIONE DELLA DOMANDA DEL TRASPORTO PUBBLICO
   LOCALE                                                                                          pag. 23
   3.a Studenti Universitari                                                                      pag. 26
   3.b Lavoratori                                                                                  pag. 27

   4 ANALISI E DESCRIZIONE DELL’OFFERTA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE,
   DEI VINCOLI ESISTENTI E DEI POSSIBILI POTENZIAMENTI
   (A CURA DI ATM, TRENORD E TPL)                                                                  pag. 30
   4.a Analisi dell’andamento fino ad oggi e la definizione del problema                           pag. 30
   4.b. .Trasporto pubblico locale nella Città di Milano e nell’hinterland                         pag. 36
   4.c. .Servizi interurbani della Città Metropolitana di Milano                                   pag. 38
   4.d. .Il Servizio Trenord nell’area Metropolitana di Milano                                     pag. 42
   4.e Potenziamenti                                                                              pag. 44

   5 REGOLAZIONE DELLA DOMANDA – MISURE DA ADOTTARE                                                pag. 49
   5.a Obiettivo                                                                                   pag. 49
   5.b Premessa metodologica                                                                       pag. 49
   5.c Stima degli impatti                                                                         pag. 50
   5.d Scuole Secondarie di Secondo Grado                                                          pag. 50
   5.e Università                                                                                  pag. 52
   5.f Pubblica Amministrazione                                                                    pag. 53
   5.g Commercio al Dettaglio Non alimentare                                                       pag. 54
   5.h Servizi alla Persona                                                                        pag. 55
   5.i Servizi bancari, finanziari e assicurativi/Aziende private e altri servizi/
       Professionisti e consulenti                                                                pag. 55
   5.l Manifatturiero Allargato                                                                   pag. 56
   5.m Valutazioni finali: impatto complessivo ed effetto della Non Azione                        pag. 57
   Annex 2 – Full Time Equivalent                                                                 pag. 60
Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Milano - "PER TORNARE IN CLASSE" - UIL ...
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                di Milano
ALLEGATI: 1. Lista codici Ateco relativi a categorie esaminate nel capitol 5
Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Milano - "PER TORNARE IN CLASSE" - UIL ...
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                    di Milano
            1. SITUAZIONE SANITARIA E SCUOLA 1

            1.a Andamento dell’epidemia

          L’agenzia della Città Metropolitana di Milano monitora l’andamento dell’epidemia
attraverso una serie di indicatori standardizzati messi a disposizione dell’intera popolazione
dall’inizio della fase I.
          I grafici sotto riportati evidenziano l’andamento dell’indicatore R(t) calcolato sia sulla
data di effettuazione del primo tampone sia sulla data del primo ricovero per l’intera ATS.
         L’R(t) dovrebbe essere calcolato sui casi sintomatici al fine di non essere distorto dalle
differenti politiche di identificazione. La scelta di utilizzare la data di effettuazione del primo
tampone come surrogato della data di inizio sintomi è dovuta al ritardo delle interviste che ha
portato, nelle varie fasi dell’epidemia, ad un aumento di dati mancanti relativi alla data di inizio
sintomi in vari soggetti.

         Al fine di validare l’andamento dell’R(t) è stata utilizzata una analisi supplementare
basata sulla data di ammissione in ospedale, che mostra variazione differite nel tempo ma sempre
coerenti con quelle basate sulla data di effettuazione del tampone.
         Gli andamenti temporali evidenziano, dalla chiusura del primo lockdown, due punti di
attenzione dell’epidemia. Il primo legato ai rientri dall’estate che ha innalzato l’R(t) in maniera
importante non facendolo mai abbassare sotto l’uno e il secondo punto innescato dalla riapertura
delle scuole che ha portato successivamente l’R(t) a livelli paragonabili a quelli raggiunti durante

1
    A cura di ATS Città Metropolitana di Milano

                                                                                                   1
Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Milano - "PER TORNARE IN CLASSE" - UIL ...
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                               di Milano
la fase I, ma, soprattutto ad un innalzamento del numero di casi sino a livelli mai raggiunti durante
la fase I.

         L’evidenza di come la seconda fase epidemica si differenzi dalla prima è mostrata
dall’andamento dell’età media dei casi, nella seconda fase inizialmente caratterizzata da una età
media di 40 anni, rispetto alla prima fase caratterizzata da età media attorno ai 70 anni, e solo
successivamente ha visto un continuo incremento, sottolineando quanto sia stato rilevante il
coinvolgimento dei nuclei familiari con figli in età scolare.

         1.b La valutazione della riapertura delle scuole

        La valutazione di quanto la riapertura delle scuole possa aver pesato sul sistema sia in
termini di tracciamento e contenimento dell’epidemia, sia in termini di gettito di casi viene
evidenziato nei grafici successivi.

                                                                                                    2
Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Milano - "PER TORNARE IN CLASSE" - UIL ...
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                               di Milano
          Il seguente grafico mostra l’erogazione giornaliera di tamponi in soggetti residenti /
assistiti dalla ATS di Milano, differenziandoli per quelli erogati per attività di tracciamento in
ambito scolastico e quelli erogati in tutti gli altri contesti (compreso PS e ricovero). Il 9% dei
tamponi sono stati erogati per attività connesse alla scuola su alunni e personale scolastico e allo
stato attuale nella seconda fase sono stati effettuati approssimativamente 80.000 tamponi.

        20000                                                             900.000
        18000                                                             800.000
        16000                                                             700.000
        14000                                                             600.000
        12000                                                             500.000
        10000
         8000                                                             400.000
         6000                                                             300.000
         4000                                                             200.000
         2000                                                             100.000
            0                                                             0

                            tutti gli altri   scuola   Cumulativa altri     Cumulativa scuola

           Rappresentando lo stesso fenomeno per settimana al fine di ridurre l’evidente effetto del
fine settimana emerge come all’inizio della fase II il governo dei sospetti provenienti dalla scuola
sia stato decisamente molto importante arrivando al 15% dell’erogazione di tamponi, riducendosi
progressivamente a seguito delle misure adottate a livello nazionale.

            Andamento per settimana                                 Andamento per settimana
        < 18 anni / resto della popolazione                     < 18 anni / resto della popolazione
   120000                                                100%

   100000                                                 95%
    80000
                                                          90%
    60000
                                                          85%
    40000

    20000                                                 80%

        0                                                 75%
            39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49                      39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49

                    Resto      Scuola                                      Resto    Scuola

          Se l’erogazione di tamponi misura l’impegno del sistema nel tracciare i casi in ambito
scolastico, d’altra parte è possibile identificare l’impatto complessivo dei casi potenzialmente
originati dalla scuola, rispetto ai casi complessivi.

                                                                                                      3
Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Milano - "PER TORNARE IN CLASSE" - UIL ...
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                  di Milano

        Il grafico successivo mostra la distribuzione giornaliera dei casi per classe di età e la curva
cumulativa dei casi.
        È evidente come il peso dei ragazzi sia equivalente a quello delle classi più anziane (75+ o
65-74) e come in un periodo di diffusione epidemica le classi di età più rappresentate in
popolazione siano anche quelle che generano il maggior numero di casi.

    6000                                                                                       120000
    5000                                                                                       100000
    4000                                                                                       80000
    3000                                                                                       60000
    2000                                                                                       40000
    1000                                                                                       20000
       0                                                                                       0
Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Milano - "PER TORNARE IN CLASSE" - UIL ...
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                               di Milano

         1.c La valutazione del potenziale ruolo dei trasporti

          La possibilità di valutare il contributo dei trasporti rappresenta un nodo fondamentale e al
fine di acquisire informazioni supplementari è attualmente in via di attivazione una convenzione con
l’Agenzia dei Trasporti finalizzata allo sviluppo di uno studio epidemiologico sulla popolazione
scolastica afferente alle scuole superiori.
         ATS di Milano ha raccolto una serie di dati rispetto a casi e contatti identificati all’interno
del sistema di sorveglianza delle scuole. Effettuare uno studio epidemiologico robusto in una fase di
raccolta di dati finalizzati alle attività di tracing e contenimento diventa sicuramente complicato e
non può essere una finalità di questa ricognizione.
         Tuttavia 905 studenti afferenti ad una scuola secondaria di I o II livello sono stati
differenziati in probabilmente esposti ad un trasporto per arrivare a scuola se residenti in un comune
differente da quello in cui è situato l’istituto e non esposti se residenti nello stesso comune. Questo
chiaramente genera una distorsione che comunque si muove in senso protettivo rispetto alla
definizione di un rischio. Considerando che molto probabilmente per chi risiede a Milano e ha la
scuola a Milano (definiti quindi come non esposti) parte degli studenti prendono, invece, un mezzo
di trasporto, pertanto Milano è stata eliminata dalla analisi. La coorte dei 905 studenti è stata
differenziata in casi (chi ha avuto un tampone positivo) e controlli (chi non l’ha avuto): 239 ragazzi
sono risultati casi (tampone positivo) e 66 ragazzi hanno avuto un tampone risultato negativo e
pertanto sono stati definiti come controlli.
                                                           È stato valutato l’effetto se i casi avessero
                                                           una differente esposizione ai trasporti
                                                           rispetto al gruppo di controllo: il 47% dei
                                                           casi e il 40% dei controlli sono stati
                                                           classificati come esposti. Essendo
                                                           l’infezione correlata con età e genere è
                                                           stato adottato un modello che correggesse
                                                           la stima di rischio / protezione per questi
                                                           due confondenti.
                                                           È evidente come al crescere di un anno di
                                                           età il rischio incrementa in maniera
                                                           statisticamente significativa del 13%, le
                                                           ragazze hanno un rischio minore dei

                                                                                                      5
Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Milano - "PER TORNARE IN CLASSE" - UIL ...
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                   di Milano
ragazzi (12%), aver utilizzato un trasporto produce un incremento di rischio non significativo
dell’8%.
         Una ulteriore analisi è stata sviluppata considerando come gruppo di controllo tutti i ragazzi
inclusi nel sistema di sorveglianza che non sono diventati casi.: questo incrementa il gruppo di
controllo a 2009 soggetti di cui il 33% esposti al trasporto. Il modello multivariato corretto per
genere ed età mostra un incremento del rischio del 13% (non significativo).

           1.d Report scuole
          Dall’inizio dell’anno scolastico (7 settembre per le scuole dell’infanzia, 14 settembre per
tutti gli altri ordini e gradi) al 6 dicembre 2020 le scuole di ATS Milano hanno comunicato,
complessivamente, 9.311 casi Covid 19, il 65% dei quali ha riguardato alunni. Circa 3 casi su 10
hanno coinvolto la scuola primaria (Figura 1).

Figura 1. Casi Covid per tipo scuola. ATS Milano: 07/09 – 06/12

         Come mostrato in figura 2, si è passati da un iniziale incremento graduale dei casi a un
raddoppio di settimana in settimana già dall’inizio di ottobre, fino ad arrivare al picco nella prima
settimana di novembre con 2.616 casi e un numero massimo giornaliero pari a 609.
         Complice l’obbligo della didattica a distanza (DAD), introdotto il 26 ottobre per le scuole
superiori e il 6 novembre per le classi prime e seconde medie, si è poi assistito a una netta inversione
del trend che ha portato, nella prima settimana di dicembre, a quasi un quinto dei casi rispetto al
mese precedente (Figura 2).

                                                                                                      6
Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Milano - "PER TORNARE IN CLASSE" - UIL ...
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                   di Milano

Figura 2. Andamento dei casi Covid 19 nelle scuole per settimana: alunni vs operatori. ATS Milano: 07/09 - 06/12
         Sebbene tale riduzione abbia riguardato tutte le scuole di ogni ordine e grado, nelle scuole
superiori, dove la DAD è stata attivata prima e su tutte le classi rispetto alle scuole medie, si è arrivati
a registrare nella prima settimana di dicembre un decimo dei casi rispetto alla prima di novembre
(Figura 3).

Figura 3. Casi Covid 19 settimanali per tipo scuola e settimana. ATS Milano 02/11 – 6/12

         Dall’inizio dell’anno scolastico al 6 dicembre, a fronte delle segnalazioni dei casi da parte
delle scuole, sono stati posti in quarantena 88.773 contatti stretti, il 96% dei quali ha riguardato
alunni. Nei nidi e nelle materne la prevalenza di operatori scolastici posti in quarantena è
leggermente maggiore in quanto l’età dei bambini comporta, da parte degli educatori, l’impossibilità
di mantenere il distanziamento e di evitare il contatto fisico. Di contro, nelle altre tipologie di scuole

                                                                                                                   7
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                    di Milano
gli insegnanti possono affiancare all’uso costante e corretto della mascherina anche un adeguato
distanziamento (Figura 4).

Figura 4. Rapporto percentuale alunni/operatori posti in quarantena per tipo scuola. ATS Milano. 07/09 – 06/12
         1.e Analisi della distribuzione dei casi per classe e tipo scuola
       La seguente analisi si riferisce ai dati raccolti attraverso il portale scuole, attivato da ATS
Milano dal 29/10, che ha consentito non solo una più rapida presa in carico delle segnalazioni ma
anche una più strutturata e completa raccolta delle informazioni. Su un totale di 6.387 classi
frequentate dai casi Covid 19 comunicati dalle scuole, in media in ogni classe si è verificato un caso
e in 967 (15%) più di uno, con un massimo di 13 casi registrati nella classe di una scuola primaria.
      Come mostrato nella figura 5 le primarie rappresentano la tipologia di scuola che ha visto il
maggior numero di classi con più di un caso, seguite dalle secondarie di primo e secondo grado.

Figura 5. Numero classi con più di un caso Covid 19 per tipologia scuola. ATS Milano: 29/10 - 06/12

                                                                                                                 8
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                     di Milano
        Nella figura 6 l’analisi della proporzione delle classi con più di un caso sul totale delle classi
in cui si sono verificati dei casi conferma che la Primaria è il tipo di scuola in cui la frequenza di
classi con più di un caso è risultata maggiore rispetto alle altre tipologie.

Figura 6. Numero classi con più di un caso vs classi con un caso per tipologia di scuola ATS Milano: 29/10 - 06/12
        Nonostante, come atteso, il dato metta in evidenza la possibilità di trasmissione all’interno di
una stessa classe, solo di rado è stata rilevata una diffusione interclasse, unica condizione per la
quale, di prassi, è prevista l’attivazione di provvedimenti di chiusura delle scuole essendo la cartina
tornasole di una scarsa applicazione dei protocolli anti-COVID.

             2. LA POPOLAZIONE STUDENTESCA DEGLI ISTITUTI SUPERIORI DI II GRADO E I
                  PRINCIPALI NODI CRITICI PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

             2.a Analisi e descrizione della popolazione studentesca degli Istituti Superiori di II grado2

             Il contesto geoscolastico

         Il sistema scolastico del territorio di Milano e città metropolitana è distribuito su un’area
vasta caratterizzata dalla presenza di un elevato numero di istituzioni scolastiche statali e paritarie
suddivise in sei ambiti territoriali, di seguito rappresentati:

2
    A cura dell’Ufficio scolastico territoriale di Milano

                                                                                                                     9
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                    di Milano

                                             Tabella 1: Ambiti territoriali di Milano e Città metropolitana

         Nel vasto territorio metropolitano sono presenti 213 Istituti di II grado di cui 107 istituti
statali e 106 paritari, distribuiti geograficamente come rappresentati nella seguente Tabella 2
consultabile virtualmente accedendo al seguente link:
https://www.google.com/maps/d/edit?mid=1YVDtmeLCcDFdJwcSbVMHsFPo2KsxqTsw&usp=sharing

Tabella 2: distribuzione geografica degli Istituti secondari di II grado di Milano e Città metropolitana

                                                                                                              10
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                       di Milano
              La popolazione studentesca degli istituti secondari di secondo grado

             La popolazione studentesca del II grado di istruzione di Milano e Città metropolitana è
   composta da 117.484 studenti iscritti agli istituti statali e 13.974 iscritti agli istituti di paritari per un
   totale di 131.458 studenti. Se consideriamo gli studenti iscritti agli istituti dell’hinterland possiamo
   notare che 52.142 sono iscritti agli istituti statali e 2.424 agli istituti paritari.
             Gli studenti che frequentano gli istituti della città di Milano sono 65.342 iscritti agli istituti
   statali e 11550 ai paritari.

                                                        Studenti                Studenti
   Tipologia studenti                                HINTERLAND                 MILANO               Totale

   PARITARIA                                            2424                      11550              13974

   STATALE                                              52142                     65342              117484

   Totale                                               54566                     76892              131458
 Tabella 3: tipologia studenti Milano e hinterland

             Come si può evincere dai dati riportati nelle seguenti tabelle, gli aspetti di complessità
   correlati al governo del servizio di istruzione che l’Ufficio X dell’USR per la Lombardia si trova
   quotidianamente a governare sono paragonabili a quelli della popolazione studentesca di II grado di
   un’intera Regione italiana di media grandezza (per es. Liguria). Di seguito alcuni dati che aiutano a
   comprendere gli aspetti di complessità sopra citati:

TIPOLOGIA SCUOLA                                                HINTERLAND MILANO               N. STUDENTI

CONVITTO NAZIONALE                                                                    130             130

EDUCANDATO                                                                            495             495

IST PROF INDUSTRIA E ARTIGIANATO                                      633                             633

IST PROF PER I SERVIZI ALBERGHIERI E
RISTORAZIONE                                                                         2264            2264

IST PROF PER I SERVIZI COMMERCIALI                                    786            1179            1965

IST PROF PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI                                        870             870

IST TEC COMMERCIALE E PER GEOMETRI                                   3136                            3136

ISTITUTO MAGISTRALE                                                   787            4597            5384

                                                                                                              11
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                          di Milano
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO                                                                 300             300

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO MUSICALE                                                                140     140

ISTITUTO SUPERIORE                                                                      29097   28449   57546

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE                                                            2192             2192

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE                                                            3983    4641     8624

ISTITUTO TECNICO PER ATTIVITA`SOCIALI                                                           1164     1164

ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO                                                                 2032     2032

LICEO ARTISTICO                                                                                 3588     3588

LICEO CLASSICO                                                                          2024    6933     8957

LICEO SCIENTIFICO                                                                       9204    8860    18064

Totale complessivo                                                                      52142   65342   117484

Tabella 4: distribuzione geografica del servizio istruzione STATALE/quantità studenti

TIPOLOGIA SCUOLA                                                                HINTERLAND MILANO N. STUDENTI

Istituto professionale - servizi commerciali                                                      31      31

Istituto Professionale per i Servizi Socio Sanitari                                       118     197     315

Istituto Tecnico Economico - Amministrazione, Finanza,
                                                                                                  671     671
Marketing

Istituto Tecnico Economico - Turismo                                                              220     220

Istituto Tecnico Tecnologico - Costruzioni, Ambiente e
                                                                                                  145     145
Territorio

Istituto Tecnico Tecnologico - Grafica e Comunicazione                                            275     275

Istituto Tecnico Tecnologico - Informatica e Telecomunicazioni                                    281     281

                                                                                                                 12
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                          di Milano
TIPOLOGIA SCUOLA                                                                HINTERLAND MILANO N. STUDENTI

Istituto Tecnico Tecnologico - Meccanica, Meccatronica,
                                                                                                  144       144
Energia

Istituto Tecnico Tecnologico - Meccanica, Meccatronica ed
Energia;#Istituto Tecnico Tecnologico - Elettronica ed
                                                                                          802               802
Elettrotecnica;#Istituto Tecnico Tecnologico - Informatica e
Telecomunicazioni

Istituto Tecnico Tecnologico - Trasporti e Logistica                                              197       197

Liceo Artistico - Arti figurative;#Liceo Artistico - Architettura e
                                                                                                  267       267
Ambiente

Liceo Artistico - Arti figurative;#Liceo Artistico: Architettura e
                                                                                                  572       572
Ambiente;#Liceo Artistico - Audiovisivo Multimedia

Liceo Classico                                                                             9     1277       1286

Liceo delle Scienze Umane                                                                 347     404       751

Liceo delle Scienze Umane - opzione Economico-Sociale                                     110     784       894

Liceo Linguistico                                                                          57    1897       1954

Liceo Scientifico                                                                         346    2811       3157

Liceo Scientifico - opzione Indirizzo Sportivo                                            186     674       860

Liceo Scientifico - opzione Scienze Applicate                                             449     656       1105

Liceo Scientifico quadriennale                                                                    47         47

Totale complessivo                                                                        2424   11550     13974

Tabella 5: distribuzione geografica del servizio istruzione PARITARIA/quantità studenti
     COMUNE                                                                    HINTERLAND MILANO         STUDENTI

     ABBIATEGRASSO                                                                    2262                 2262

     ARESE                                                                                997              997

     BOLLATE                                                                          2192                 2192

     BUSCATE                                                                              300              300

     CASTANO PRIMO                                                                    1432                 1432

     CERNUSCO SUL NAVIGLIO                                                            2360                 2360

                                                                                                                    13
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                     di Milano
 COMUNE                                         HINTERLAND MILANO     STUDENTI

 CINISELLO BALSAMO                                  3375                3375

 COLOGNO MONZESE                                    892                  892

 CORSICO                                            2427                2427

 GARBAGNATE MILANESE                                1298                1298

 GORGONZOLA                                         2114                2114

 INVERUNO                                           842                  842

 INZAGO                                             1107                1107

 LEGNANO                                            4839                4839

 MAGENTA                                            3343                3343

 MELEGNANO                                          1044                1044

 MELZO                                              1113                1113

 MILANO                                                      76892      76892

 PADERNO DUGNANO                                    1368                1368

 PARABIAGO                                          2313                2313

 PIOLTELLO                                          1322                1322

 RHO                                                5234                5234

 ROZZANO                                            1515                1515

 SAN DONATO MILANESE                                3277                3277

 SEGRATE                                             9                    9

 SESTO SAN GIOVANNI                                 4788                4788

 TREZZO SULL`ADDA                                   1046                1046

 VILLA CORTESE                                      690                  690

 VITTUONE                                           1067                1067

 Totale complessivo                                54566     76892     131458

Tabella 6: quantità studenti per Comune

                                                                                 14
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                  di Milano

         La mobilità della popolazione studentesca
         Nell’attuale contesto pandemico uno dei principali “problemi aperti” riguarda lo stretto
rapporto tra l’organizzazione del servizio essenziale d’istruzione e la mobilità degli studenti,
influenzato da fattori quali la fruizione degli spazi scolastici, il rispetto della sicurezza sanitaria,
l’organizzazione degli orari e le modalità di insegnamento e fruizione delle lezioni scolastiche, la
governance del trasporto pubblico locale.
         In particolare, in tema di mobilità studentesca, si osserva che per raggiungere i punti di
erogazione del servizio scolastico metropolitano si spostano quotidianamente 131.458 studenti che
effettuano il percorso casa/scuola e viceversa usando mezzi di trasporto pubblico oppure scegliendo
di non usare i mezzi di trasporto come rappresentato nelle seguenti tabelle relative alle abitudini di
spostamento degli studenti delle scuole superiori realizzate nel mese di luglio 2020 da Trenord,
ATM in collaborazione con l’Ufficio X dell’USR per la Lombardia – AT di Milano:

   Tabella 7: uso del trasporto pubblico percorso casa/scuola

                                                                                                     15
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                  di Milano

Tabella 8: TPL gomma

Tabella 9 : secondo mezzo di trasporto

                                                                   16
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                  di Milano
         Come si può evincere dalla seguente tabella n. 10, lo spostamento degli studenti per e
dalla scuola, in alcune fasce orarie della giornata, influenza con percentuali significative tutto il
sistema sociale locale:

   Tabella 10 : orari spostamento studenti

          La Scuola, quindi, costituisce un ambito strategico rispetto al quale i Comuni, di concerto
con altre istituzioni pubbliche statali e locali, sono giuridicamente chiamati a svolgere un essenziale
ruolo di promozione, sostegno e garanzia dell’istruzione in presenza. In quest’ottica l’indagine
sopra rappresentata (tabelle 3,4,5,6) ha contribuito alla definizione di una riflessione mirata che è
servita a fare il focus sul tema della mobilità studentesca. L’indagine e la riflessione si sono rivelate
propedeutiche alle successive scelte di costruzione di una nuova governance locale correlata alle
abitudini di spostamento degli studenti del II grado di istruzione di Milano e Città metropolitana.
          La Governance della mobilità studenti, se rappresentata in modo concentrico, mette al
centro proprio le abitudini di spostamento degli studenti “obbligando” gli Attori pubblici e privati
del territorio a fare scelte solidali con il sistema scolastico locale per garantire agli studenti del II
grado d’istruzione la frequenza scolastica in presenza, da tutti considerata patrimonio comune e per
questo irrinunciabile.
        La futura qualità dell’istruzione e il contrasto ai fenomeni di abbandono scolastico
dipendono proprio dall’esito di queste scelte, espressione di una policy partecipata, inedita e per
questo da sostenere con lo sforzo collettivo di tutte le componenti sociali del sistema sociale di
Milano e Città metropolitana.

                                                                                                      17
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                     di Milano
             2.b    Il sistema dell’Istruzione e Formazione professionale nella Città metropolitana di
                    Milano3

          I percorsi di Istruzione e formazione professionale nella città metropolitana di Milano -
oltre a quelli erogati in sussidiarietà negli Istituti professionali - sono promossi da circa 40
istituzioni formative accreditate e vedono la partecipazione di circa 11.300 studenti distribuite sul
territorio metropolitano.
         A fronte dell’attuale quadro normativo, è prevista una ripresa generalizzata delle attività
formative in presenza dopo le festività natalizie dei Centri di Formazione Professionale regionali. In
generale tutti gli enti interpellati hanno manifestato l’intenzione di avviare le attività in presenza dal
7 gennaio in poi (alcuni enti utilizzeranno qualche giorno per avviare la totalità delle aule in
presenza) raggiungendo il regime massimo di presenza nel giro di 3-4 giorni.
          La quasi totalità degli enti ha pianificato una presenza pari ad almeno il 75% di allievi e di
attività in presenza. Solo in alcuni casi, i vincoli strutturali e le dimensioni di aule e laboratori non
hanno consentito il raggiungimento di tale obiettivo, per il vincolo di assicurare il distanziamento
previsto. Anche per questo, in alcune sedi, sono stati organizzati dei rientri pomeridiani per alcuni
gruppi di giovani.
          La maggior parte dei centri ha pianificato l’avvio delle attività utilizzando due orari per
l’ingresso e due orari per le uscite, mentre alcuni enti hanno un numero maggiore di scaglionamenti
sia in ingresso che in uscita.
          Tali orari sono stati finora prevalentemente concentrati sulla fascia oraria 8.00/9.30 e
13.00/14.30. In diversi casi sono previsti, per un numero limitato di studenti, alcuni rientri
pomeridiani anche per assicurare un utilizzo costante e sicuro dei laboratori. Nella prevalenza dei
casi, gli orari pomeridiani si sviluppano in continuità con gli orari della mattina e prevedono un
termine delle attività nella fascia oraria compresa tra le 16,00 e le 18,00.

             2.c Poli critici in Città di Milano4
         Il contesto di Milano si caratterizza per la presenza di numerosi poli scolastici con presenza
di Scuole Secondarie di II Grado, che rappresentano importanti nodi attrattori che richiamano
utenza soprattutto in determinati orari della giornata.
         Si individuano all’interno del Comune circa 60 Istituti Superiori con un importante numero
di studenti iscritti, mediamente 1.230.

3
    A cura della DG Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia
4
    A cura del Comune di Milano, di ATM e AMAT

                                                                                                       18
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                               di Milano
        Prendendo come riferimento il numero di studenti per Istituto Superiore, si evidenziano
maggiori concentrazioni in alcune parti della città, come si evince dalla mappa di seguito riportata.

                Scuole Secondarie II Grado Milano

                Concentrazioni per numero studenti

          A partire da questa analisi, relativa agli ambiti con maggior concentrazione di studenti,
sono stati esaminati i quattro principali contesti che emergono, che raggruppano un totale di 11
Istituti Scolastici di II Grado.
          Dal confronto con ATM e Trenord, anche sulla base dell’esperienza acquisita sia
storicamente che durante il periodo emergenziale, è emerso che le aree in cui si concentrano gli 11
plessi individuati sono anche quelli che presentano, o hanno presentato, il verificarsi di maggiori
criticità dal punto di vista dell’accessibilità con il trasporto pubblico.
        Queste situazioni di criticità sono anche conseguenza di altri fattori:
         -   concentrazione di più istituti su specifici assi portanti della rete;
         -   minor differenziazione dell’offerta di Trasporto Pubblico rispetto alle aree centrali
             della città, sia in termini di frequenze delle linee, sia rispetto al numero di servizi
             presenti; questo fa si che in prossimità degli istituti gli studenti confluiscano verso
             particolari linee TPL, senza potersi distribuire su più servizi.

          Il coordinamento delle scuole è effettuato tramite le 6 scuole Polo; le ‘Scuole Polo’
all’interno di Città Metropolitana sono sei, mentre il territorio di Milano è suddiviso su due aree,
coordinate da due scuole Polo a cui afferiscono le 11 scuole individuate. Una delle scuole
individuate nel quadrante Nord, coincide anche con le scuole Polo.

                                                                                                  19
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                       di Milano

  21               IS GIUSEPPE LUIGI LAGRANGE                           MILANO
  22               EDUCANDATO SETTI CARRARO                             MILANO
  23               IIS ALTIERO SPINELLI                                 SESTO SAN GIOVANNI
  24               ITSOS MARIE CURIE                                    CERNUSCO SUL NAVIGLIO
  25               IC PADRE PUGLISI                                     BUCCINASCO
  26               ITC MATTEI                                           RHO

           Le quattro aree individuate presentano infine la caratteristica di essere distribuite sul
 territorio di Milano, andando a coprire tutti i quadranti della città.
              Nel dettaglio le scuole selezionate sono le seguenti:
Istituto                  Codice
superiore              meccanografico    Comune           Indirizzo           N° iscritti   Linee TPL direttamente coinvolte
                              MIIS0360
PARETO            0A                      Milano   Via Litta Modignani, 55       838        S2-S4-R16 40 41 52
                              MIIS0380
LAGRANGE          02                      Milano   Via Litta Modignani, 65       1359       S2-S4-R16 40 41 52
                              MITN030
GENTILESCHI       00E                     Milano   Via Natta, 11                 1368       M1 Lampugnano-68
                              MIIS0230
CARDANO           08                      Milano   Via Natta, 11                 1410       M1 Lampugnano-68
                              MITF110
MOLINARI          00E                     Milano   Via Crescenzago 110           1116       M2 Cimiano-44 51 53 56 75
                              MIIS0430
BESTA             0D                      Milano   Via don Calabria 16           1179       M2 Cimiano-44 51 53 56 75
                              MITE010
NATTA             00V                     Milano   Via don Calabria 16           1164       M2 Cimiano-44 51 53 56 75
                              MIIS0170
MAXWELL           01                      Milano   Via don Calabria 2            1199       M2 Cimiano-44 51 53 56 75
                              MISL0200
CARAVAGGIO        03                      Milano   VIA Luigi Prinetti, 47        822        M2 Cimiano-44 51 53 56 75
TORRICELLI        MIIS101008              Milano   Via Ulisse Dini 7             1130       M2 Abbiategrasso-3 15 65 79 230
C. VARALLI        MIIS05100C              Milano   Via Ulisse Dini 7             1098       M2 Abbiategrasso-3 15 65 79 230

          Per ognuno degli ambiti a cui tali scuole afferiscono, è stata effettuata una specifica analisi
 dell’accessibilità con mezzo pubblico, evidenziando inoltre tutti i dati di utenza delle linee
 coinvolte, registrati nel periodo pre-covid e nel periodo emergenziale.

          Area Nord - Istituti Pareto e Lagrange
          I due complessi scolastici si trovano in via Litta Modignani nel Municipio 9, l’istituto
 Pareto al civico 55 e il Lagrange al 65. L’istituto Pareto ha complessivamente un numero di iscritti
 pari a 838, l’istituto Lagrange ha un numero di 1359 studenti, per un totale di 2.197 studenti.
          Per raggiungere i due poli scolastici è possibile servirsi delle linee TPL 40 Bonola M1 –
 Parco Nord e 41 Q.re Bovisasca – Bruzzano FN, le quali effettuano fermata in via Litta
 Modignani, di fronte agli istituti di riferimento; la linea 52 Comasina M3 – Bicocca invece ha la
 fermata più vicina a circa 300 metri dalle scuole. Le linee hanno una frequenza in punta (tra le 7 e le

                                                                                                                          20
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                       di Milano
8) di 5’ per la linea 40, di 11’ per la 41 e di 8’ per la 52. Tutte le linee sono servite da bus di 12 m
con capienza di posti offerti di circa 70 – 75 passeggeri 5. Il massimo carico registrato sulle linee 40
e 41 nell’ora di punta e in direzione est è stato rilevato in partenza dalla fermata via L. Modignani –
via Bovisasca, che in periodo Pre-Covid contava mediamente ad ogni corsa tra le 7 e le 8, 61
passeggeri a bordo della linea 40 e 31 sulla 41. Da maggio 2020 a novembre 2020 c’è stata una
notevole riduzione di passeggeri, di quasi il 90%. Di seguito un’immagina esplicativa:

          In direzione ovest la fermata con massimo carico è in via L. Modignani – via Sacro Cuore,
che periodo Pre-Covid contava per corsa nell’ora di punta mediamente 50 passeggeri sulla linea 40
e 8 sulla. Mentre ora per la linea 40 si rileva una riduzione dei passeggeri di circa l’80%.
          La fermata della metropolitana più vicina ai complessi scolastici è Affori FN M3 e dista
circa 900 m. Mediamente in periodo Pre-Covid (novembre 2019) si contravano in uscita dalla
stazione metropolitana nella biora di punta (dalle 7 alle 9) 1256 passeggeri, arrivando ad una
riduzione di circa il 77% nel maggio 2020.

          Area Nord-Est - Istituti Besta, Caravaggio, Maxwell, Molinari, Natta
          Gli istituti scolastici Besta, Maxwell, Molinari e Natta si trovano nel Municipio 3, l’istituto
Caravaggio nel Municipio 2. In via Don Calabria sono localizzate le scuole Besta, Molinari e Natta,
il Molinari in via Crescenzago 110 e il Caravaggio in via Prinetti 47. L’istituto Besta ha
complessivamente un numero di iscritti pari a 1179, l’istituto Caravaggio ha un numero di 822
studenti. Il Maxwell ha 1199 studenti iscritti, il Molinari 1116 e Natta 1164. In totale l’ambito
presenta 5.480 studenti.
          Per raggiungere i cinque poli scolastici è possibile servirsi delle linee TPL 44 C.na
Gobba – Turro, 51 Cimiano M2 – Zara M3 M5, 53 Sesto Marelli – Stz Lambrate, 56 Q.re
Adriano – Loreto e 75 C.na Gobba M2 – Pitteri. Le linee hanno una frequenza in punta (tra le 7 e
le 8) di 10’ per le linee 44 e 51, di 8’ per la 53, di 7’ per la 56 e di 20’ per la 75. Tutte le linee sono
servite da bus di 12 m con capienza di posti offerti di circa 70 – 75 passeggeri, ad eccezione della
linea 56 che utilizza bus da 18m con una capacità di 125 posti offerti.

5
    I posti offerti sono calcolati con un indice di occupazione pari a 6 pax/m2.

                                                                                                        21
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                di Milano
        La fermata della metropolitana più vicina ai complessi scolastici è Crescenzago M2.
Mediamente in periodo Pre-Covid (novembre 2019) si contavano in uscita dalla stazione
metropolitana nella biora di punta (dalle 7 alle 9) 3369 passeggeri, con una riduzione di circa il 94%
nel maggio 2020.//

         Area Ovest - Istituti Cardano e Gentileschi
         I complessi scolastici Cardano e Gentileschi si trovano nel Municipio 8, al limite con il 7.
Entrambi gli istituti sono localizzati all’indirizzo di via Natta 11. L’istituto Cardano ha
complessivamente un numero di iscritti pari a 1368, l’istituto Gentileschi ha un numero di 1410
studenti per un totale pari a 2.778 studenti.
         Per raggiungere i due poli scolastici è possibile servirsi della linea TPL 68 Bonola M1 –
via Bergognone, con una frequenza in punta (tra le 7 e le 8) di 13’. La linea 68 è servita da bus di 12
m con capienza di posti offerti di circa 70 – 75 passeggeri.
         La fermata della metropolitana più vicina ai complessi scolastici è Lampugnano M1.
Mediamente in periodo Pre-Covid (novembre 2019) si contravano in uscita dalla stazione
metropolitana nella biora di punta (dalle 7 alle 9) 2277 passeggeri, con una riduzione di circa il 96%
nel maggio 2020.

                                                           /
         Area Sud - Istituti Torricelli e Varalli
         I due complessi scolastici si trovano in via Ulisse Dini 7 nel Municipio 5. L’istituto
Torricelli ha complessivamente un numero di iscritti pari a 1130, l’istituto Varalli ha un numero di
1098 studenti. In totale l’ambito in esame presenta 2.228 studenti.
         Per raggiungere i due poli scolastici è possibile servirsi delle linee TPL 3 Gratosoglio –
Duomo M1 M3, 15 Rozzano – Duomo M1 M3, 65 Abbiategrasso M2 – P.ta Romana M3, 79
Gratosoglio – P.ta Lodovica e 230 Basiglio – Abbiategrasso M2. Le linee hanno una frequenza in
punta (tra le 7 e le 8) di 6’ per la linea 3, di 5’ per la 15 e di 13’ per le linee 65, 79 e 230. Le linee 3
e 15 sono servite da tram, i mezzi utilizzati dalla linea 3 sono del tipo 4900 e Sirio 26 con una
capienza, rispettivamente, di 250 e 190 posti offerti; il 15 utilizza mezzi modello Eurotram con una
capacità di 190 posti. I bus che servono le linee 65, 79 e 230 sono di lunghezza 12 m con 70 – 75
posti offerti.

                                                                                                         22
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                      di Milano
          Il massimo carico registrato sulle linee 3 e 15 nell’ora di punta e in direzione centro è stato
rilevato in partenza dalla fermata Boifava, che in periodo Pre-Covid contava mediamente ad ogni
corsa tra le 7 e le 8, 111 passeggeri a bordo della linea 15 e 104 sul tram 3. Da maggio 2020 a
novembre 2020 c’è stata una notevole riduzione di passeggeri, di circa il 91%. Di seguito
un’immagina esplicativa:

                                                                                                   /
                                                                          /

          La fermata della metropolitana più vicina ai complessi scolastici è Abbiategrasso M2.
Mediamente in periodo Pre-Covid (novembre 2019) si contavano in uscita dalla stazione
metropolitana nella biora di punta (dalle 7 alle 9) 2654 passeggeri, arrivando ad una riduzione di
circa l’80% nel maggio 2020.

              2.d Poli critici in Città metropolitana di Milano: ambito esterno al Comune di Milano6

         I poli scolastici sono individuati con riferimento alla rete del trasporto pubblico locale e, in
particolare, considerando appartenenti ad un unico polo gli istituti che gravitano su una o più
fermate comuni della rete TPL, secondo un criterio di distanza
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                      di Milano
          Il dato potrà essere aggiornato e reso più preciso una volta acquisite dai singoli istituti le
informazioni relative agli orari applicati a partire dal 7 gennaio 2021 e, dagli studenti, i dati di
effettivo utilizzo del mezzo pubblico.

        Per ogni polo scolastico è anche indicata l’accessibilità con il trasporto pubblico,
suddividendo treno, metropolitana e linee di superficie extraurbane e di area urbana.

                                                                                              Accessibilità con
                                                             Polo                                    Linee
                                                                                          Metro-                  Linee di
                                                              con      Numero                      superfici
    Polo     Comune                  Istituti                                     Treno   politan                superficie
                                                              più      studenti                    e di area
                                                                                             a                  interurbane
                                                            istituti                                urbana
             Cinisello           Casiraghi,
       1     Balsamo/Sesto san   Montale, Cartesio,            X        4270                           X            X
             Giovanni            De Nicola
                                 Levi, Erasmo da
       2     Bollate                                           X        2.450      X                   X            X
                                 Rotterdam
                                 Piero della
             San Donato
       3                         Francesca, Mattei,            X        1.966                          X            X
             Milanese
                                 Levi
                                 Bernocchi,
       4     Legnano                                           X        1.952                                       X
                                 Dell'Acqua
       5     Cernusco s/Naviglio Curie, Volta                  X        1.784               X          X            X
                                 Bachelet,
       6     Abbiategrasso                                     X        1.675                                       X
                                 Alessandrini
       7     Gorgonzola          Marconi, Argentia             X        1.566               X                       X
       8     Castano Primo       Torno                                  1.466                                       X
       9     Legnano             Galilei                                1.353                                       X
                                 Cavalleri,
      10     Parabiago                                         X        1.322                                       X
                                 Maggiolini
                                 Einaudi,
      11     Magenta                                           X        1.321      X                                X
                                 Quasimodo
      12     Cesano Boscone      Falcone, Righi                X        1.309      X                   X            X
                                 Da Vinci, Falk
      13     Cologno Monzese                                   X        1.116               X          X            X
                                 succursale
      14     Magenta             Bramante                               1.039                                       X

              3      ANALISI E DESCRIZIONE DELLA DOMANDA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE7

          Questo capitolo si pone l’obiettivo di presentare un’analisi della domanda di mobilità
all’interno del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Milano. L’obiettivo è quello di
avere una quantificazione esaustiva delle diverse categorie di persone (non solo lavoratori, ma
anche studenti) operanti all’interno del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Milano. In
7
    A cura del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano

                                                                                                                          24
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                      di Milano
 vista della ripresa prevista per Gennaio 2021, si è ritenuto infatti necessario costruire una
 rappresentazione esaustiva della domanda costituita da tre tipologie di utenza:

                          Studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado
                          Studenti Universitari
                          Lavoratori

           In particolare il totale delle persone mappate in questo studio è circa 875.000:
                          87.000 Studenti Scuole Secondarie di Secondo Grado
                        180.000 Studenti Universitari
                          50.000 Lavoratori Pubblici
                        558.000 Lavoratori Privati, suddivisi in macro-categorie omogenee rispetto
          alla natura delle attività sviluppate e conseguentemente alle misure di intervento che
          verranno descritte nel prosieguo del documento: Aziende private e altri servizi; Commercio
          al dettaglio (non alimentare); Manifatturiero allargato; Professionisti e consulenti; Servizi
          alla persona; Servizi bancari, finanziari e assicurativi). La seguente tabella riporta il numero
          di addetti impiegati in tali macro-categorie, suddivise anche in base alla dimensione di
          impresa:
                        Micro (1-10)
                        Piccola (11-50)
                        Medio/Piccola (51-100)
                        Media (101-250)
                        Grande (>250)

                                                    Addetti      Addetti      Addetti
                           Addetti      Addetti
                                                    Imprese      Imprese      Imprese      Somma di
Macro Categoria per        Imprese      Imprese
                                                    MEDIO/                                 Addetti
valutazione impatti        MICRO        PICCOLA                  MEDIA        GRANDE
                                                    PICCOLA                                TOTALE
                           (1-10)       (11-50)                  (101-250)    (>250)
                                                    (51-100)

Aziende private e altri
                               36.990      31.848       16.769       22.237       51.521    ~ 160.000
servizi

Commercio al dettaglio
                               22.479       8.439        5.605        5.497       13.954     ~ 56.000
(non alimentare)

Manifatturiero allargato       50.733      38.687       18.624       25.872       64.677    ~ 199.000

Professionisti e
                                8.404       4.829        2.277        2.614        7.264     ~ 25.000
consulenti

Servizi alla persona           12.732       4.077         795         1.689        2.026     ~ 21.000

                                                                                                        25
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                        di Milano

 Servizi bancari, finanziari
                                      22.658            8.961            4.522          10.066           50.619        ~ 97.000
 e assicurativi

 Totale complessivo               ~ 154.000          ~ 97.000        ~ 49.000         ~ 68.000       ~ 190.000        ~ 558.000

Tabella 1: Numero di addetti per dimensioni di azienda classificati secondo le Macro Categorie per la valutazione degli impatti (Fonte:
Info Camere, Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, ORBIS (Estrazione Dati: Luglio 2020; Integrazione Dati:
Ottobre 2020)

           Sono state invece escluse dall’analisi in oggetto le seguenti macro-categorie (che
   coinvolgono complessivamente 342.000 addetti):

            Il Commercio al dettaglio (alimentare) coinvolge circa 20.000 addetti e include tutti gli
             esercizi commerciali al dettaglio dedicati alla commercializzazione di prodotti alimentari;
            Il Commercio all’ingrosso di beni alimentari e non coinvolge complessivamente circa
             65.000 addetti e comprende una categoria non di interesse per la presente analisi e quindi
             non inclusa nella quantificazione della domanda;
            Ristorazione e Alloggio (circa 83.000 addetti) non sono state incluse nell’analisi in quanto
             rappresentato categorie di addetti non suscettibili a misure di intervento quali shift orario o
             smart working;
            Agricoltura, Silvicoltura, Estrazioni minerarie, Fornitura di energia elettrica e Fornitura di
             acqua coinvolgono circa 14.000 addetti. Tali macro-categorie non sono state considerate
             perché è verosimile riconoscere come tali aziende includano per lo più addetti operativi sul
             territorio e non riconducibili ad attività di ufficio;
            Attività artistiche, sportive, di intrattenimento coinvolgono circa 32.000 addetti. Tali attività
             sono state escluse dallo studio perché non ritenute differenziali tra scenario attuale e
             scenario atteso per Gennaio 2021;
            Servizi di supporto alle imprese coinvolgono circa 128.000 addetti). Tali attività sono state
             escluse dallo studio perché non ritenute differenziali rispetto lo scenario attuale nello
             scenario atteso per Gennaio 2021.
            Nella seguente tabella vengono riportate le stime di smart working per le macro-categorie
   incluse nello studio. Tali stime sono state sviluppate dall’Osservatorio Smart Working del
   Politecnico di Milano (i dati fanno riferimento alla percentuale di FTE giornaliero gestibile in smart
   working):

                                                           Imprese fino a 50 Imprese da 20 a 250             Imprese con più di
      Macro Categoria per valutazione impatti
                                                             dipendenti          dipendenti                    250 dipendenti

   Manifatturiero                                                                                                      6%

                                                                                                                                    26
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                   di Milano
Servizi bancari finanziari e assicurativi                  25%                    35%                      70%

Aziende private e altri servizi (solo aziende IT,
                                                           30%                    45%                      75%
Media e Telecomunicazioni)

Professionisti e consulenti                                15%                    20%                      25%

Tabella 2 – Percentuale di adozione dello smart working per macro categoria di impatto ad Ottobre 2020 (Fonte: Osservatorio
Smart Working – Politecnico di Milano)

         Ad esclusione degli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado (per cui si rimanda
al Capitolo 2), vengono di seguito descritte le caratteristiche della domanda relativa agli Studenti
Universitari e ai Lavoratori.

           3.a Studenti Universitari
          Unitamente agli Studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado, gli Studenti
Universitari incidono in maniera significativa sul sistema di Trasporto Pubblico Locale. Si è resa
pertanto necessaria un’analisi ad hoc della domanda di mobilità generata da tale categoria di
studenti.
          Gli studenti Universitari rappresentano da soli il 43% degli studenti di Milano e si
muovono in modo autonomo garantendo una separazione di effetti rispetto al sistema lavoro e delle
famiglie. Non è facile però capire quanti dei circa 180.00 studenti iscritti ad atenei con sede in
Milano si recheranno effettivamente presso tali atenei a partire da Gennaio 2021 e quale sia il
differenziale da attendersi rispetto alla situazione pre-COVID. Ci sono almeno 3 fattori che
influenzano tale numero: i) il numero di non frequentanti (presenti anche in regime pre-COVID), ii)
gli effetti della teledidattica (tutti gli atenei prevedono di fare un mix tra attività in presenza e a
distanza), e iii) il numero di studenti che deciderà per sicurezza di non frequentare l’ateneo (tutti gli
atenei prevedono di garantire tale opportunità).
         Tuttavia, da un’analisi del tasso di presenza degli studenti presso gli atenei nel corso del
primo semestre dell’Anno Accademico 2020/2021, emerge come il tasso di presenza medio presso
le università si attestasse attorno al 15% (variabile tra il 10% di alcuni atenei ed il 20% di altri
atenei). Inoltre, le università hanno già dichiarato che tale assetto non varierà per il secondo
semestre ossia fino all’estate 2021. Pertanto, in modo aggregato si stima che per l’85% degli
studenti (circa 153.000) che non stanno attualmente spostandosi verso i rispettivi campus la
situazione rimanga invariata e che invece, rispetto a dicembre 2020, possiamo attenderci nel 2021
l’aumento di trasporto pari al 15% (circa 27.000).

                                                                                                                        27
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                               di Milano
         Ciò detto, il presente studio si focalizza sull’analisi degli impatti sul mese di Gennaio
2021, periodo in cui tutti gli atenei del territorio saranno in sessione d’esame (che verranno erogati
esclusivamente da remoto). L’impatto di tale categoria risulta pertanto da considerarsi nullo fino al
mese di Marzo 2021, quando inizierà il secondo semestre per l’Anno Accademico in corso.
        Tuttavia, è importante considerare come sistema universitario Milanese possa contribuire
in modo considerevole alla tenuta del sistema di trasporto grazie ad almeno 2 fattori:
              Riduzione netta della richiesta di trasporto;
              Spostamento nel tempo della richiesta di trasporto residua (per esempio spostando
               l’orario di inizio delle lezioni).

         Vi sono poi due ulteriori considerazioni da fare. Innanzitutto, il numero degli interlocutori
con cui il Comune dovrebbe interloquire è limitato a solo 7 Atenei (al contrario di tutti gli altri
ordini di scuole che prevedrebbero decine se non centinaia di stakeholder). Da questo punto di vista
quindi la complessità del piano di implementazione sarebbe ridotta. È altresì vero che a questa
riduzione di numero di stakeholder corrisponde una riduzione di impatto sul territorio delle azioni
intraprese. Le sette università milanesi si distribuiscono su soli 16 poli con una densità media di
10.000+ studenti per polo. Vi è però da notare che alcuni di tali poli ospitano un numero
estremamente esiguo di studenti (p.e. 64). Per tale motivo, se si considerano solo i poli che ospitano
più di 5.000 studenti, si scopre che il 95% degli studenti (circa 170.000) sono distribuiti in soli 8
poli con una densità media di circa 21.000 studenti per polo. Ciò significa che qualsiasi azione
concertata con le università avrebbe un impatto fortemente localizzato in 8 punti della città. D’altro
canto, però questa concentrazione delle destinazioni è almeno parzialmente controbilanciata da un
bacino di partenza molto esteso, considerando che ben il 77% degli studenti non risiede entro un
raggio di 15 minuti dagli Atenei e che anzi il 54% proviene addirittura da fuori Milano con
potenziali effetti quindi non solo sul traffico cittadino ma anche sul pendolarismo.

         3.b Lavoratori
          La ricostruzione degli spostamenti potenzialmente necessari ai lavoratori per giungere sul
proprio posto di lavoro all’interno della città di Milano costituisce un passaggio fondamentale per
comprendere l’opportunità e l’impatto di diverse tipologie di iniziative politiche, piuttosto che per
stimare l’incisività di alcune soluzioni organizzative come lo smart working o lo shift orario di
alcune categorie di lavoro. Se da un lato ciascuna categoria di lavoratori sta affrontando sfide
differenti determinate dalla tipologia di attività produttiva/commerciale, dall’altro ci sono delle
criticità trasversali che devono essere gestite in modo sistemico per poter gestire in maniera
opportuna gli impatti sul sistema del trasporto pubblico.

                                                                                                   28
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                               di Milano
          È pertanto necessario dimensionare la forza lavoro nei diversi comparti per stimare la
potenziale domanda di spostamento. La classificazione delle attività produttive e commerciali nella
Città di Milano attraverso codice ATECO consente di strutturare la potenziale domanda da parte dei
lavoratori nel recarsi presso il proprio luogo di lavoro. Tale classificazione risulta quindi essenziale
al fine di abilitare eventuali considerazioni circa l’incisività di eventuali politiche di smart working
e shift orario. In particolare, per avere una rappresentazione esaustiva della domanda di mobilità
sulla quale poter applicare tali politiche, si è ritenuta necessaria una ri-aggregazione delle diverse
categorie di codici ATECO secondo delle logiche legate alle caratteristiche dei lavoratori
rappresentati e quindi della potenziale domanda che potrebbero generare sul sistema del trasporto.
Di seguito vengono riportate le macro categorie così create e descritte secondo le logiche di
aggregazione adottate. In allegato, si riporta per ogni macro categoria il dettaglio dei codici ATECO
e quindi del numero di addetti rappresentati.
         -   Pubbliche amministrazioni
          Tale macro categoria comprende tutti gli addetti delle amministrazioni pubbliche presenti
sul territorio per un totale di circa 34.000 addetti (dato Prefettura di Milano). Tale categoria,
tuttavia, non considera gli addetti della Sanità e dell’Assistenza Sociale in quanto considerati come
non differenziali nell’impatto di eventuali politiche applicate ai lavoratori in relazione
all’emergenza sanitaria in corso.
         -   Commercio al dettaglio (non alimentare)
          Il Commercio Non Alimentare rappresenta l’unica categoria di Commercio di interesse per
le analisi presentate in questo documento e comprende 56.000 addetti. Il Commercio Non
Alimentare include tutte le attività commerciali al dettaglio legate a beni quali articoli di
abbigliamento, giocattoli, computer, articoli per l’ufficio, articoli di ricambio per componenti
meccaniche o elettroniche. Si tratta quindi di tutte quelle attività che potrebbero essere più
predisposte a subire ad esempio uno shift orario dell’orario di apertura alle 10.15 del mattino e
quindi fuori dall’orario di punta per la congestione del sistema di trasporto cittadino. Per motivi
analoghi, sono state incluse in tale categoria anche le attività commerciali legate all’erogazione di
servizi di riparazione di beni quali computer, calzature o piccoli oggetti in quanto attività
assimilabili alle attività commerciali in relazione alla modalità con cui viene erogato il servizio.
Restano esclusi dalla categoria Commercio Non Alimentare tutti gli esercizi relativi ad ambulanti e
al commercio per corrispondenza (incluso e-commerce) perché ritenuti non differenziali per
l’analisi degli impatti. Allo stesso modo, restano esclusi tutti gli esercizi dedicati al commercio al
dettaglio di prodotti medicinali o prodotti medicali in quanto considerati come non differenziali
nell’impatto di eventuali politiche applicate ai lavoratori in relazione all’emergenza sanitaria in
corso.
         -   Servizi alla persona

                                                                                                     29
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                               di Milano
         La categoria legata ai servizi alla persona coinvolge complessivamente 21.000 addetti ed
include esclusivamente le attività che erogano servizi dei parrucchieri, trattamenti estetici e altri
servizi per il benessere fisico. Si tratta quindi di attività attive sul territorio che potrebbero
accogliere politiche di shift orario.
         -   Servizi bancari, finanziari e assicurativi
          La categoria dei Servizi Bancari, Finanziari e Assicurativi include tutte le attività
finanziarie e assicurative e tutte le attività immobiliari e comprende circa 97.000 addetti. Si stima
che circa l’80% degli addetti operanti nell’ambito dei servizi bancati e finanziari operi presso
direzioni generali/centrali o centri di elaborazione dati, mentre il 20% presso le reti di sportelli
distribuiti sul territorio. Si tratta quindi di attività che potrebbero accogliere un incremento della
percentuale di dipendenti in smart working oltre che uno shift orario. In particolare, già ad ottobre
2020 si registrava un’adesione media allo smart working pari al 50% (dato calcolato come
percentuale FTE giornalieri) (dati Osservatorio Smart Working Politecnico di Milano). Risulta
quindi sensato pensare che possano continuare ad operare in modo analogo anche nel corso del
mese di Gennaio 2021.
         -   Aziende private e altri servizi
         Sono incluse nella categoria Aziende Private e Altri Servizi tutte le imprese operanti nel
settore dell’informazione e della comunicazione (ad esempio, editoria e ICT), tutte le imprese che
svolgono attività di consulenza e ricerca. Complessivamente, rientrano in tale categoria circa
160.000 addetti. Tali attività sono state raggruppate in quanto facilmente soggette a politiche di
smart working e che quindi possono rappresentare un differenziale importante nella misurazione
dell’impatto sulla domanda di trasporto. In particolare, già nel mese di Ottobre 2020 le aziende
appartenenti a questa categoria ricorrevano ad una quota di smart working medio pari al 50% (dato
calcolato come percentuale FTE giornalieri) (dati Osservatorio Smart Working Politecnico di
Milano). Risulta quindi sensato pensare che possano continuare ad operare in modo analogo anche
nel corso del mese di Gennaio 2021.
         -   Professionisti e consulenti
         La categoria Professionisti e Consulenti raggruppa tutte le attività degli studi professionali,
quali avvocati, architetti, studi di design o fotografia. Tale categoria comprende circa 25.000 addetti
e potrebbe essere suscettibile a misure di smart working.
         -   Manifatturiero Allargato
          La categoria del Manifatturiero Allargato comprende circa 199.000 addetti e considera
tutte le attività manifatturiere che quotidianamente operano sul territorio della città di Milano e che
quindi potrebbero portare un impatto sulla congestione del sistema della mobilità cittadina. Per

                                                                                                     30
Prefettura – Ufficio territoriale del Governo
                                   di Milano
similitudine di composizione tra mano d’opera e amministrazione sono ad esse accomunate anche
tutte le imprese legate al mondo delle costruzioni, del trasporto e magazzinaggio. Bisogna
riconoscere come tali aziende ragionevolmente includano per lo più addetti operativi sul territorio e
non riconducibili ad attività di ufficio. Si tratta quindi di attività poco sensibili ad eventuali politiche
di smart working: secondo una stima dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, ad
Ottobre 2020 lo smart working veniva adottato solo per il 6% e solo nelle aziende di grandi
dimensioni (>250 addetti). Si stima che a tendere tali aziende potrebbero permettersi una
percentuale di smart working massima pari al 20%. Tuttavia, si tratta di aziende operative sul
territorio nelle prime ore del mattino e quindi potenzialmente non critiche sulla congestione del
sistema di mobilità negli orari di punta.
         Per una lista di dettaglio dei codici ATECO inseriti in ogni categoria vedere l’allegato 1.

            4.     ANALISI E DESCRIZIONE DELL’OFFERTA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, DEI
                   VINCOLI ESISTENTI E DEI POSSIBILI POTENZIAMENTI (A CURA DI ATM, TRENORD
                   E TPL)

            4.a. Analisi dell’andamento fino ad oggi e la definizione del problema8

Il contesto della mobilità sul territorio di Milano

         La mobilità complessiva su territorio di Milano è determinata dagli spostamenti di
molteplici categorie di attori, e si articola in spostamenti di scambio (da fuori città al capoluogo) e
interni alla città. Ad oggi questi spostamenti posso essere effettuati con molteplici mezzi,
riconducibili ad alcune macrocategorie: auto privata/sharing, Trasporto pubblico Locale (e
ferroviario), moto/scooter (anche in sharing), bicicletta, oltre a spostamenti che vengono effettuati a
piedi.
        Le reti coinvolte da questi spostamenti sono la rete viaria stradale e la rete di servizi di
Trasporto pubblico, le cui performance possono essere descritte da due indici: l’indice di
congestione della rete stradale e il rapporto tra domanda e offerta per i servizi di TPL. Stante il
numero complessivo degli spostamenti, il mix modale è determinato da diversi fattori e può variare
nel tempo, in modo virtuoso (ad es. aumentando le infrastrutture per favorire la mobilità attiva)
oppure a seguito di limitazioni imposte normativamente.

8
    A cura dell’Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio (AMAT) del Comune di Milano

                                                                                                         31
Puoi anche leggere