POTENZIAMENTO DEI SERVIZI DIAGNOSTICI PER IL CONTROLLO DELL'INFEZIONE HIV-AIDS NEI DISTRETTI DI NYANDARUA E LAIKIPIA KENYA - Nyahururu, Maggio 2005
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POTENZIAMENTO DEI SERVIZI DIAGNOSTICI PER IL CONTROLLO DELL’INFEZIONE HIV-AIDS NEI DISTRETTI DI NYANDARUA E LAIKIPIA KENYA Nyahururu, Maggio 2005
INDICE Acronimi 1 Presentazione ONG promotrice 2 Presentazione dell’iniziativa 1 Dati di sintesi 2 Oggetto 3 Schema logico (Log Frame) 3 Contesto 1 Contesto nazionale 2 Quadro settoriale e territoriale 3 Problemi da risolvere 4 Controparte, beneficiari e altri attori 5 Documentazione: metodologia di analisi e base conoscitiva 4 Strategia di intervento 1 Obiettivo generale 2 Obiettivo specifico 3 Risultati attesi 4 Attività 5 Rischi esterni e garanzie di sostenibilità 6 Realizzazione dell’intervento 1 Metodologie specifiche di intervento 2 Risorse umane, fisiche e finanziarie 3 Cronogramma 7 Monitoraggio e valutazione 1 Definizione degli indicatori 2 Modalità di attuazione 8 Stima dei costi e piano finanziario 9 Allegati Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 2
ACRONIMI ACP African Carribean Pacific AIDS Acquired Immuno Deficiency Syndrome CUAMM Collegio Universitario Aspiranti Medici e Missionari DOT Directed Observed Therapy HID Human Development Index HIV Human Immunodeficiency Virus MAE Ministero Affari Esteri ONG Organizzazione non Governativa ONU Organizzazione Nazioni Unite PIL Prodotto Interno Lordo PMTCT Prevention Mother To Child Transmission STD Sexually Transmitted Diseases UMMB Uganda Muslim Medical Bureau UNDP United Nation Development Programme VCT Voluntary Counselling and Testing WHO World Health Organisation KEC Kenya Episcopal Conference CHAK Christian Health Association of Kenya MEDS Mission for Essential Drugs and Supplies UNAIDS United Nations Programme on HIV-AIDS Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 3
1. PRESENTAZIONE ONG PROMOTRICE CUAMM 1 Denominazione C.U.A.M.M. – Fondazione Opera San Francesco Saverio 2 Sede legale Padova, Via S. Francesco, 126 3 Stato giuridico Fondazione di religione 4 Riconoscimento d’idoneità (art. 28 legge n. 49/87) a) Idoneità per la realizzazione di programmi a medio e breve termine nei Paesi in via di Sviluppo. - Decreto n. 0007 del 22/06/1972 - riconferma idoneità con Decreto n. 1988/128/004187/2D del 14/09/1988 b) Idoneità per selezione, formazione e impiego di volontari in servizio civile. - Decreto n. 0007 del 22/06/1972 - riconferma idoneità con Decreto n. 1988/128/004187/2D del 14/09/1988 c) Idoneità per formazione in loco dei cittadini di paesi in via di sviluppo. - Decreto del 16/05/1995 d) Idoneità per informazione. - Decreto n. 0007 del 22/06/1972 - riconferma idoneità con Decreto n. 1988/128/004187/2D del 14/09/1988 5 Dati statistici a) n. progetti MAE finanziati a partire dalla prima idoneità ottenuta: Promossi Affidati Emergenza, ONG Straordinari, FAI In corso 7 2 0 Conclusi 53 22 7 Totale 60 24 7 b) n. di volontari ai sensi delle leggi 1222/71, 38/79, 73/85 e 49/87: - contratti in corso 8 - conclusi 876 - totale 884 c) n. di cooperanti ai sensi delle leggi 73/85 e 49/87: - contratti in corso 21 - conclusi 231 - totale 252 Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 4
6 Dati finanziari Entrate negli ultimi tre anni di esercizio FONTI Esercizio 2001 Esercizio 2002 Esercizio 2003 Lit. x 1.000 Euro Euro 1 Fondi MAE 1.476.955 895.174,00 1.431.144,19 2 Fondi UE 188.945 507.418,00 682.769,22 3 Altri donatori pubblici 179.744 50.711,00 51.590,17 4 Donatori privati 5.110.721 2.987.366,00 2.913.956,74 Totale 6.956.365 4.440.669,00 5.079.460,32 Uscite negli ultimi tre anni di esercizio RUBRICA Esercizio 2001 Esercizio 2002 Esercizio 2003 Lit. x 1.000 Euro Euro 1 Informazione 617.984 330.734,00 397.118,61 2 Educazione allo sviluppo 0 0,00 0,00 3 Formazione in loco di cittadini (*) 15.731 (*) 182.112,00 (*) 9.209,21 dei PVS 4 Realizzazione di programmi a 4.190.418 2.992.690,00 3.473.134,50 medio e breve termine nei PVS 5 Selezione, formazione e 834.836 432.309,00 718.950,64 impiego di volontari nei PVS Totale 5.658.969 3.937.845,00 4.598.412,96 (*) non sono compresi i costi di formazione provenienti da spese sostenute direttamente in loco Tipologia dei progetti complessivamente realizzati dal CUAMM Stato e tipologia dei Progetti Progetti Promossi Affidati Altre MAE MAE tipologie In corso 7 2 21 Conclusi 53 22 15 Numero dei progetti della ONG per aree geografiche e per settore Sede Africa Sub-Sahariana Settore Sanità N. progetti 120 Numero dei progetti per fonte di finanziamento e per settore ONG (prom.) MAE (affid.) UE ORG. INT. ALTRI Sanità 60 24 7 12 17 Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 5
2. PRESENTAZIONE DELL’INIZIATIVA 2.1. DATI DI SINTESI • TITOLO DEL PROGETTO: Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya • PAESE E LOCALITA’ DELL’INTERVENTO: Kenya, Provincia Central e Provincia Rift Valley, Distretti di Laikipia-Ovest e Nyandarua. • DURATA PREVISTA: 3 anni. • ALTRI ORGANISMI CO-FINANZIATORI: Il CUAMM si impegna a coprire i costi del progetto con risorse e iniziative autonome. • CONTROPARTE LOCALE: Diocesi di Nyahururu, Kenya Episcopal Conference (KEC) • ALTRI PROGETTI DELLA ONG NEL PAESE E NELLA REGIONE: 1. Programma di riabilitazione su base comunitaria per bambini con disabilità (Nyahururu) Durata: 2004 - 2007 Obiettivi progettuali: Accrescere le competenze all’interno delle comunità per ridurre l’incidenza della disabilità e migliorare le condizioni di vita dei bambini con disabilità Attività previste/realizzate: - Riabilitazione fisica di bambini disabili, - potenziamento della rete dei servizi, composta da operatori professionali e volontari - coinvolgimento delle famiglie nella riabilitazione dei bambini disabili - miglioramento della prevenzione, attraverso la formazione delle ostetriche tradizionali ed il coinvolgimento dei servizi sanitari della zona 2. Programma di Sviluppo Comunitario per persone con disabilità (Nyahururu) Durata: 2001 - 2004 Obiettivi progettuali: Ridurre l’incidenza della disabilità e migliorare le condizioni di vita dei bambini disabili nell’area interessata Attività realizzate: - Costruzione di due centri fisioterapici, - potenziamento della rete dei servizi, composta da operatori professionali e volontari - coinvolgimento delle famiglie nella riabilitazione dei bambini disabili - miglioramento della prevenzione, attraverso la formazione delle ostetriche tradizionali ed il coinvolgimento dei servizi sanitari della zona Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 6
3. Programma di Cooperazione Sanitaria: Distretto di Meru – Ospedale di Nkubu Durata: 1990 - 1993 Obiettivi progettuali: - Migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie nell’Ospedale di Nkubu ed adeguarlo alla funzione di Ospedale di riferimento per il territorio di competenza; - potenziare le strutture della rete sanitaria periferica al fine di offrire un’assistenza di base in tutta la zona servita dall’Ospedale; - sostenere l’attività di prevenzione e sanità pubblica estendendo gli interventi di tutela della salute materno-infantile e di vaccino e profilassi a tutto il territorio di competenza dell’Ospedale di Nkubu; - favorire il processo di autosufficienza sanitaria mediante la formazione di personale ospedaliero qualificato e la selezione e preparazione di operatori sanitari periferici. Attività realizzate: - Miglioramento del servizio ospedaliero di Chirurgia, Ostetricia, Pediatria, Medicina generale e dell’Ambulatorio esterni dell’Ospedale; - potenziamento dei servizi diagnostici di laboratorio dell’Ospedale mediante la fornitura di nuova attrezzatura; - estensione delle attività di Sanità Pubblica e di prevenzione coinvolgendo la popolazione dei villaggi con la “Community Based PCH”, in particolare tramite la costituzione di Comitati di Salute, la selezione e preparazione di operatori sanitari di villaggio e di levatrici tradizionali; - formazione continua e specializzazione del personale sanitario dell’Ospedale; - miglioramento delle strutture edilizie ospedaliere tramite la ristrutturazione dell’ospedale di Pediatria, della cucina e della lavanderia; - costruzione degli alloggi della Scuola di Enrolled Community Nurse; - costruzione di un Health Centre a Mukothima e ampliamento del Dispensario di Gatunga, per intensificare la rete dei Centri sanitari periferici. 4. Programma di Cooperazione Sanitaria: Distretto di Nyandarua – Ospedale di North Kinangop Durata: 1990 - 1993 Obiettivi progettuali: - Migliorare i servizi diagnostici e curativi dell’Ospedale allo scopo di renderli adeguati alle sue funzioni di centro di riferimento per la rete sanitaria e centro didattico per la scuola di “Registered Community Nurses”; - introdurre nuove attività preventive e promotive della salute e consolidare quelle già esistenti a favore delle fasce di popolazione più a rischio e a supporto della componente didattica della scuola di “Registered Community Nurses”; - incrementare l’attività di formazione dei quadri paramedici locali soprattutto di “Registered Community Nurses”. Attività realizzate: - Costruzione e ristrutturazione di nuovi edifici necessari all’Ospedale nelle sua nuova funzione di Centro di training per la scuola di “Registered Community Nurses”; - partecipazione alla formazione degli allievi della scuola di “Registered Community Nurses”; - costruzione nell’Ospedale di un Servizio di Sanità Pubblica in collaborazione con le autorità sanitarie del distretto; Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 7
- riorganizzazione del sistema informativo relativo all’Ospedale e alla Sanità Pubblica a supporto delle attività di programmazione e valutazione. 2.2. OGGETTO Il progetto mira ad aumentare l’offerta e l’accessibilità dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV e dell’AIDS nei Distretti di Laikipia-Ovest e Nyandarua in Kenya, attraverso la realizzazione di un laboratorio diagnostico, attività dirette da svolgersi sul territorio, nonché l’integrazione dei servizi sanitari diocesani non for profit con l’offerta distrettuale. L’obiettivo generale consiste nel contribuire a migliorare le condizioni di salute della popolazione dei Distretti di Laikipia-Ovest e Nyandarua. L’obiettivo specifico consiste nell’assicurare alla popolazione dei distretti di Laikipia- Ovest e Nyandarua servizi diagnostici adeguati -in termini di dimensionamento, qualità e costo- per il controllo dell’infezione HIV e dell’AIDS, anche atraverso il rafforzamento dei servizi sanitari non profit della diocesi di Nyahururu e della loro integrazione con l’offerta pubblica. Il progetto è coerente con gli obiettivi strategici identificati dai documenti di politica sanitaria nazionale e dai documenti programmatici relativi alla partnership fra Ministero della Salute (MOH) e servizi sanitari della Chiesa, cui è riconosciuto un ruolo fondamentale nell’offerta di servizi sanitari. A questo proposito nel settembre 2004 sono stati sottoscritti dal MOH i Terms of References (TORs) della collaborazione con Kenya Episcopal Conference (KEC), Christian Health Association of Kenya (CHAK) e Mission for Essential Drugs and Supplies (MEDS), definiti da un gruppo di lavoro specificatamente costituito (TWG – Technical Working Group). In linea con quanto stabilito dai documenti di cui sopra, il presente progetto intende contribuire a sostenere gli interventi di adeguamento e potenziamento dei servizi sanitari nell’ambito delle attività HIV/AIDS correlate. A fronte di un’offerta indeguata in termini di dimensionamento e qualità, la domanda di servizi diagnostici per pazienti HIV-AIDS è costantemente in aumento con la conseguente necessità di far crescere rapidamente nuove capacità professionali, nuovi servizi correlati a tutto l’iter preventivo, diagnostico e terapeutico dell’infezione. Queste sfide si fanno sentire in modo particolarmente acuto nelle strutture ospedaliere, chiamate sempre più a realizzare programmi impegnativi di assistenza. I recenti sviluppi sul fronte dell’epidemia HIV/AIDS, ad esempio, (avvio dei programmi di counselling e di prevenzione della trasmissione madre-bambino dell’HIV e dei trattamenti antiretrovirali) presentano molte carenze e non riescono a soddisfare tutta la domanda presente né tanto meno a far emergere quella sommersa. Molti ospedali, infatti, non sono in grado di soddisfare le esigenze diagnostiche di laboratorio per pazienti HIV e per le malattie correlate; mancano, inoltre, interventi di riqualificazione del personale, e dell’organizzazione del lavoro e dell’assitenza capaci di rispondere al meglio ai bisogni dei malati di AIDS. Non a caso, l’azione di coordinamento svolta dagli uffici sanitari diocesani, garantisce l’integrazione di tutti gli operatori ed i quadri dirigenti delle unità sanitarie. Questi uffici, di relativa recente attivazione, svolgono infatti un ruolo centrale e sempre più viene loro riconosciuto il compito di rappresentare autorevolmente i servizi sanitari diocesani presso Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 8
le amministrazioni e gli uffici sanitari distrettuali. Purtroppo la sostenibilità materiale di questi uffici resta ancor oggi un punto critico: mancano a tutt’oggi linee di finanziamento governativo loro dedicate, e molto limitato è il supporto che possono ricevere dalle unità sanitarie che coordinano. Per assicurare la loro piena efficienza operativa nel medio termine è indispensabile assicurare loro un sostegno esterno. Gli interventi previsti sono finalizzati a: • Assicurare la piena funzionalità di un laboratorio per la diagnosi e la terapia dell’infezione da HIV (interventi strutturali di riabilitazione, fornitura di attrezzature, equipaggiamento e materiale d’uso). • Realizzare un sistema che permetta l’accesso ai test di laboratorio alle persone che vivono in ambito rurale (organizzare unità mobili di prelievo dei campioni e di esecuzioen dei test) • Assicurare lo sviluppo delle risorse umane dedicate alle attività diagnostiche e di couseling • Coordinare le attività del laboratorio e dei servizi sanitari diocesani con il sistema sanitario distrettuale • Raccogliere e sitematizzare i dati e le informazioni relative all’infezione HIV-AIDS nei distretti oggetto di intervento • Consentire una crescita dell’accessibilità dei servizi diagnostici applicando tariffe sostenibili anche alle fasce di popolazione più povere Il progetto è coerente con la politica sanitaria dei distretti coinvolti ed ha già ricevuto l’approvazione e l’apprezzamento delle rispettive autorità amministrative e sanitarie. Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 9
2.3. SCHEMA LOGICO Obiettivo Generale Migliorare le condizioni di salute della popolazione dei Distretti di Laikipia-Ovest e Nyandarua in Kenya Obiettivo specifico Assicurare alla popolazione dei distretti di Laikipia-Ovest e Nyandarua servizi diagnostici adeguati -in termini di dimensionamento, qualità e costo- per il controllo dell’infezione HIV e dell’AIDS, anche atraverso il rafforzamento dei servizi sanitari non profit della diocesi di Nyahururu e della loro integrazione con l’offerta pubblica. Risultati Attività Indicatori Fonti di verifica 1. Un laboratorio per la diagnosi - Realizzare interventi di - Mq ristrutturati - Relazioni sullo stato di dell’infezione HIV, per il ristrutturazione di un edificio avanzamento dei lavori monitoraggio della terapia dismesso (ex informal school) elaborate dal tecnico- antiretrovirale ed il trattamento da adibire a laboratorio ingegnere delle più frequenti condizioni correllate all’AIDS riabilitato, *** *** *** equipaggiato e organizzato per - Integrare l’equipaggiamento e - Quantità e tipologia - Relazioni di progetto servire la popolazione dei fornire materiale di consumo dell’equipaggiamento e del distretti di Laikipia-Ovest e - Garantire l’acquisto di materiale di consumo fornito al Nyandarua reagenti, combustibile, laboratorio stationery, ecc.. *** *** *** - Reclutare, formare e retribuire - N° personale dedicato alle - Relazioni di progetto 1 laboratorista ed un aiuto attività del progetto con laboratorista locale regolare inquadramento - Reclutare e retribuire 1 tecnico contrattuale e retributivo di laboratorio espatriato - Numero e tipologia di borse di cooperante B di supporto studio assegnate all’attività diagnostica - Reclutare e retribuire 1 Health Assistant per l’igiene degli ambienti e il trattamento dei rifiuti infetti - Reclutare, formare e retribuire
1 cousellor - Reclutare e retribuire 1 addetto al front office - Reclutare e retribuire 1 addetto alle pulizie *** *** - N° di pazienti che eseguono la - Registri clinici diagnostica specialistica per - Dati di attività del laboratorio *** HIV - Rapporti trimenstrali di - Garantire l’esecuzione dei - N° di determinazioni per monitoraggio seguenti esami: paziente per anno Conta dei Linfociti CD4+; - Tasso di copertura della Emocromo completo; diagnostica specialistica Funzionlaità epatica; (persone che accedono al Funzionalità renale/Creatinina e laboratorio sul totale delle azotemia; persone con infezione da HIV Funzionalità pancreatica stimate) diversificato per zona (amilasemia); rurale e urbana Marcatori epatitici (HBV - N° di test HIV effettuati sopattutto); - N° di persone entrate in Sierologia per Lue; programmi di assistenza Diagnostica microscopica per - N° e tipo test effettuati malaria e TB. - % di donne gravide che hanno accettato/rifiutato il test HIV - Copertura del test rispetto alle gravide attese nel territorio - N° di pazienti HIV+ che accedono ai servizi di laboratorio specialistici - N° determinazioni Cd4/pazienti/anno - Utilizzo di linee guida per il trattamento delle più comuni affezzioni del paziente con AIDS Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 12
2. Un servizio mobile di raccolta - Fornire due motocicli ed una - Quantità e tipologia - Relazioni di progetto e trasporto di campioni automobile per effettuare il dell’equipaggiamento e del - Libri contabili biologici per l’esecuzione dei servizio mobile materiale di consumo test alla popolazione HIV+ - Integrare l’equipaggiamento e distribuito ai centri di salute organizzato e gestito per fornire materiale di consumo ai rurali servire la popolazione delle centri di salute rurali zone rurali dei distretti di Laikipia-Ovest e Nyandarua *** *** *** - Organizzare unità mobili di - N° di uscite delle unità mobili - Registri clinici dei centri di raccolta e trasporto dei - N° campioni biologici raccolti salute campioni biologici dai centri di - N° casi pazienti sottoposti a - Dati di attività delle unità mobili salute al laboratorio trattamento ARV riferiti al - Rapporti trimenstrali di - Promuovere l’esecuzione di laboratorio monitoraggio counselling e testing per HIV - Quantità e tipologia di - Promuovere interventi di materiale informativo prevenzione e diagnosi delle distribuito principali patologie correllate - Numero e tipologia dei all’AIDS corsi/interventi di formazione - Fornire consulenza e on the job organizzati formazione on the job al personale addetto al controllo HIV-AIDS operante nei centri di salute 3. L’Ufficio di coordinamento dei - Realizzare interventi di - Mq ristrutturati - Relazioni di progetto servizi sanitari della diocesi di ristrutturazione di un edificio - Relazioni sullo stato di Nyahururu organizzato per dismesso (ex informal school) avanzamento dei lavori assicurare la piena operatività da adibire a laboratorio elaborate dal tecnico- dei servizi territoriali di sua ingegnere competenza e l’integrazione *** *** *** coi servizi distrettuali. - Equipaggiare l’Ufficio e fornire - Quantità e tipologia un automobile per le dell’equipaggiamento e del attività/spostamenti del materiale di consumo Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 13
coordinatore distribuito - Fornire materiale di cancelleria e di consumo *** *** *** - Reclutare, formare e retribuire 1 Coordinatore Diocesano per l’ufficio di Nyahururu - Inviare un medico espatriato coop A consulente del coordinatore sanitario diocesano per tre mesi all’anno - Reclutare e retribuire 1 segretaria per l’Ufficio di coordinamento diocesano - Reclutare e retribuire 1 autista per le attività del coordinamento sanitario diocesano - Reclutare e retribuire 1 personale per la pulizia dell’ambiente *** *** *** - Produrre un censimento - - Piani d’azione annuali realistico (banca dati) di tutte - Sistema informativo sanitario le attività sanitarie Diocesane, diocesano (HMIS) delle loro aree di riferimento, - Banca dati dei servizi sanitari del loro assetto istituzionale, del volume di attività e dell’assetto finanziario - Gestire i rapporti istituzionali Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 14
tra la diocesi e le sue istituzioni che operano in campo sanitario con l’ufficio sanitario del catholic secretariat - Elaborare (o partecipare con le varie istituzioni diocesane) piani di lavoro annuali piani operativi annuali per le attività dei servizi sanitari diocesani - Coordinare le attività delle varie istituzioni diocesane in modo da evitare sovrapposizioni e favorirne la sinergia di intervento in modo da amplificarne l’efficacia - Partecipare alla valutazione dei programmi in corso, fornendo poi i risultati all’ufficio sanitario del catholic secretriat - Fungere da interlocutore con i rappresentanti del ministero della salute Kenyota, sia a livello locale (DHO) sia a livello centrale - Fornire assistenza tecnica ai servizi sanitari distrettuali - Sviluppare procedure di raccolta dati e monitoraggio dell’infezione - Promuovere l’adozione di standard qualitativi per i servizi sanitari diocesani 3.4. Cittadini del territorio senese - Organizzare eventi, tavole - N e tipologia degli eventi - Relazioni di attività della sensibilizzati in merito alle rotonde, incontri ed attività di organizzati ONLUS Jenga Insieme problematiche degli aiuti comunicazione - N persone sensibilizzate Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 15
internazionali allo sviluppo, alla - Quantità e tipologia materiale realtà socio economica del Kenya, distribuito alle attività del Cuamm-Jenga e alla presente iniziativa, oggetto di eventuale contributo da parte da parte della Fondazione MPS. Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 16
3. CONTESTO 3.1. ORIGINI DELL’INIZIATIVA 3.1. CONTESTO NAZIONALE Kenya (nome ufficiale Jamhuri ya Kenya, Repubblica del Kenya) Stato dell'Africa orientale, delimitato a nord dal Sudan e dall'Etiopia, a est dalla Somalia e dall'oceano Indiano, a sud dalla Tanzania, a ovest dal lago Vittoria e dall'Uganda. Ha una superficie di 582.646 km² e un’estensione costiera di 536 km. La capitale è Nairobi. Popolazione Il paese ha una popolazione di 32.021.856 abitanti (2004), con una densità media di 56 unità per km² e un tasso di urbanizzazione del 35%. La popolazione è suddivisa in più di settanta etnie, appartenenti a quattro famiglie linguistiche: i bantu, i nilotici, i paranilotici e i cusciti. Attualmente l'etnia più numerosa è rappresentata dal gruppo bantu dei kikuyu (21% della popolazione); altri gruppi relativamente numerosi sono i luhya (14%), i kamba (11%), tutti di lingua bantu, i luo (13%), di lingua nilotica, e i kalenjin (11%), paranilotici. Nel paese vivono inoltre esigue minoranze di asiatici, europei e arabi. Distribuzione per età: • 0-14 anni : 40.6% (male 6,575,409; female 6,430,218) • 15-64anni : 56.5% (male 9,126,847; female 8,962,905) • 65 anni ed oltre : 2.9% (male 399,050; female 527,427) Lingua e religione La lingua ufficiale è lo swahili; tra gli indigeni sono diffusi il kikuyu, il luo e il kamba (altre Lingue africane). La popolazione kenyota è per il 38% protestante, per il 28% cattolica e per il 6% musulmana; per il resto pratica culti tradizionali africani. Istruzione e cultura L'educazione primaria, gratuita ma non obbligatoria ( dal 2003), ha la durata di sette anni. Molte delle principali istituzioni culturali kenyane si trovano a Nairobi o a Mombasa. Divisioni amministrative e città principali Il paese è amministrativamente suddiviso in sette province (Central, Coast, Eastern, North-Eastern, Nyanza, Rift Valley, Western), oltre alla municipalità della capitale; le province sono a loro volta suuddivise in distretti ( 69 ). I centri urbani principali, oltre alla capitale Nairobi, sono Mombasa, la maggiore città portuale, Kisumu, porto sul lago Vittoria, e Nakuru. Ordinamento dello stato Il Kenya è governato in base alla Costituzione adottata con la dichiarazione d'indipendenza del 1963. Gli emendamenti attuati nel 1964 fecero del Paese un membro del Commonwealth. Il potere esecutivo è esercitato dal presidente che viene eletto direttamente dal popolo, rimane in carica per cinque anni e nomina il vice-presidente e il consiglio dei ministri scegliendoli fra i membri dell'Assemblea nazionale unicamerale. Il sistema giudiziario kenyano consiste di due corti principali e di diversi tribunali minori. Le prime sono la Corte d'Appello composta dal giudice presidente e da cinque giudici
associati, e l'Alta Corte del Kenya, composta da sette giudici. I tribunali minori includono la pretura residente, quella distrettuale e i tribunali qadi, che si occupano delle questioni di diritto islamico. Il Kenya è suddiviso in sette province amministrative, gestite da consigli provinciali i cui membri vengono nominati dal presidente, mentre Nairobi è un distretto a statuto speciale. A loro volta le province sono suddivise in distretti (69), ciascuno dei quali è diretto da consigli locali con funzioni amministrative. Le autorità locali principali sono suddivise in consigli di contea e municipi. Sotto di essi operano i consigli urbani, le autorità di quartiere, i consigli d'area e quelli locali. L'amministrazione locale gode di considerevole autonomia. Molti consigli raccolgono i fondi necessari per finanziare progetti sanitari, edili e di assistenza sociale, e per contribuire al sostegno dei costi dell'educazione. Organizzazione sanitaria Gli attori fondamentali sono tre : Ministero della Salute, Amministrazioni locali ( provincie e distretti ), settore privato ( Kenya Catholic Secretariat, privati, organizzazioni religiose e dalle ONG). L’organizzazione sanitaria è organizzata su tre livelli: Ministero della Sanità, Provincie, Distretti . Ministero della Sanità: ruolo di scelte politiche, coordinamento delle attività delle ONG, controlla monitorizza e valuta la formulazione ed applicazione delle politiche sanitarie. Provincie: ruolo intermedio tra il Ministero ed i Distretti, supervisiona l’applicazione delle politiche sanitarie nei Distretti, controllo di qualità di coordinamento di tutte le attività Distrettuali. In aggiunta monitorizza e supervisiona i District Health Managment Boards (DHMB ) che supervisionano tutte le attività sanitarie dei Distretti. Distretti: ruolo di erogazione dei servizi, pianificano i budget di spesa in base alle direttive del Ministero filtrate dalle Provincie. Spesa procapite 6,2 US$/per anno circa 8% del GDP (contro il 15 % richiesto dal WHO nella dichiarazione di Abuja 2001 e sottoscritto dal Governo del Kenya). Il sistema Sanità è organizzato a piramide su 6 strutture che dalla base aumentano di complessità e competenze in 4.500 strutture sanitarie: 1) Dispensari e Cliniche di Salute (health clinics) = attività ambulatoriale 2) Health Centers = posti letto per urgenze, parti spontanei 3) Sub-district hospitals = sala operatoria d’urgenza 4) District hospitals = sale operatorie e specialistiche di base 5) Provincial general hospitals = aumentano le specialistiche e le qualità di cura 6) Kenyatta National Hospital = tutte le specialistiche ed è ospedale di Riferimento Nazionale L’assistenza sanitaria è solo a pagamento; oltre al pagamento diretto da parte del cittadino c’è la possibilità di pagamento attraverso le Assicurazioni-Mutue che coprono solo il 7-8% dell’intera popolazione e sono erogate nelle grandi aziende statali o private. La qualità del servizio erogato è scarsa ed inadeguata per carenza di personale e materiali; non sono ben sviluppati sistemi di riferimento, regolazione e di standardizzazione. Il Ministero cerca di demandare tutte le attività per pianificazione e gestione finanziaria ai Distretti mentre lascia centralizzato lo sviluppo del settore legislativo, rete di collegamento e costruzioni. Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 18
Dati mortalità 1993 2003 Mortalità Infantile 62 per mille nati vivi 78 per mille nati Mortalità Infantile 96 per mille nati vivi 114 per mille nati sotto 5 anni L’idea di progetto Il progetto si propone di migliorare le condizioni di salute della popolazione della zona realizzando un laboratorio in grado di offrire supporto alle attività cliniche e preventive per ridurre l’impatto della infezione da HIV (nel rispetto della privacy,nel tentativo di migliorare anche la diagnostica laboratoristica in generale,nell’intenzione di offrire formazione continua alla popolazione ed al personale coinvolto). Per raggiungere questo obiettivo il progetto si propone di intervenire nell’ambito delle strutture private non profit, in accordo col servizio pubblico e in sintonia con la pianificazione del Distretto, avendo come criteri di riferimento l’accessibilità dei servizi e una qualità delle prestazioni conforme agli standard del paese. 3.2. QUADRO SETTORIALE E TERRITORIALE L’iniziativa si sviluppa nella Central Province e coinvolge i distretti di Nyandarua e Laikipya ovest. La diocesi di Nyahururu è di recente costituzione, e conta circa 800-860.000 abitanti; si estende su due distretti governativi: Nyandarua (ove è situato l’ospedale di North Kinangop) e Laikipya ovest (la Laikipya Est fa parte della Diocesi di Nyeri), ove è situata la sede episcopale e la città di Nyahururu. Distretto di Nyandarua Superficie: 3.520 kmq Popolazione: 500.000 Distretto di Laikipia West Superficie: 4.940 kmq Popolazione: 360.000 Il territorio d’intervento è costituito principalmente da zona rurale (con varie attività agricole, piccoli appezzamenti familiari coltivati a mano per uso personale) con dispersa la popolazione tra piccolissimi villaggi e capanne e da agglomerati urbani di recente costituzione (aggregazione attorno a chiese e/o ad altri centri di socializzazione). La maggior parte della popolazione è comunque dispersa tra piccoli villaggi e piccole capanne con attorno la poca terra disponibile per la coltivazione. La cittadina principale è Nyahururu attorno alla quale si è sviluppata una baraccopoli “Maina” dove le condizioni di vita sono sconvolgenti (povertà disperante, fogne a cielo aperto, prostituzione minorile, ragazzi di strada, microcriminalità, condizioni igienico-sanitarie del tutto inadeguate). Indici Generali di Salute (fonte WHO 2004) Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 19
Dati generali Popolazione 32.000.000 sul Paese < 5 anni 5.000.000 < 18 anni 16.000.000 Tasso di crescita annuo (1991 – 2001) 2,5 % Aspettativa di vita alla nascita (m/f) 49.8/51.9 ‰ Aspettativa di vita sana alla nascita (m/f) 39/42 ‰ Mortalità sotto i 5 anni (m/f) 119/113 ‰ Tasso di fertilità 4,4 % Nati di basso peso 10-14 % Mortalità materna (per 100.000 nati vivi) 590 Accesso ad acqua sicura (rurale/urbano) 40/50 % Servizi igienici 60 % Parti assistiti in strutture sanitarie 44 % Sono presenti sul territorio attività governative sia sanitarie (due ospedali distrettuali e vari posti di salute-health centres e dispensari) che sociali (scuole, uffici amministrativi) ma la accessibilità ai servizi erogati è scarsa sia per la impossibilità ad erogare i servizi proposti (mancanza di materiale, mancanza di finanziamenti, corruzione) che per il costo (nulla è dato gratuitamente eccetto la frequenza scolastica alle scuole primarie) dei servizi. Un gran numero di servizi viene offerto da privati o da organi religiosi (che attualmente rimangono i capisaldi per sicurezza ed accessibilità). La povertà peggiora ulteriormente la situazione. Nell’area del progetto la gente dipende dall’agricoltura per la sua sussistenza. Le condizioni climatiche però non sono molto favorevoli: le piogge sono abbastanza abbondanti, ma irregolari nel corso di tutto l’anno. Inoltre, la commercializzazione dei prodotti è difficile, per cui il guadagno che viene dalle coltivazioni è sempre incerto, in assenza peraltro di valide alternative. Chi va in città finisce di solito nei quartieri degradati delle periferie e non ottiene condizioni migliori. I programmi di aggiustamento strutturale hanno fatto lievitare i prezzi dei generi di prima necessità, mentre i salari non sono cresciuti in proporzione. La povertà diffusa è alla base di una combinazione di fattori che influiscono negativamente sulle condizioni di vita: alimentazione insufficiente, abitazioni insalubri (specialmente in città), impossibilità di accedere alle cure mediche. 3.3. PROBLEMI DA RISOLVERE - Difficoltà di accessibilità della popolazione ai servizi diagnostici e di controllo clinico- laboratoristico dei pazienti sieropositi (hiv) in terapia antiretrovirale. - Impossibilità a controllare e selezionare la popolazione sieropositiva per permettere un accesso, senza discriminazioni, alla terapia ed al corretto controllo dell’efficacia della stessa (controlli materno-infantili per la prevenzione della trasmissione al parto e conseguentemente terapia alla madre ed al nascituro). - Formazione del personale coinvolto e della popolazione sull’argomento HIV-AIDS. - Integrazione fra i servizi sanitari diocesani e quelli distretuali 3.4. BENEFICIARI, CONTROPARTE ED ALTRI ATTORI Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 20
• Diretti Popolazione residente nei distretti di Nyandarua e Laikypia con infezione da HIV, circa 56.000 persone, corrispondente al 7% della popolazione totale ed in particolare il 9% della popolazione femminile compresa fra 15-19 anni e circa il 5% di quella maschile (fonte: Kenya Demographic and Health Survey – DHS). Fra i pazienti HIV+ oggi risultano in trattamento antiretrovirale solo 80 persone • Indiretti Tutta la popolazione dei distretti di Nyandarua e Laikypia per una totale di circa 800.000 persone. Controparte Diocesi di Nyahururu Altri attori • Amministrazioni Distrettuali di Nyandarua e Laikipia West • Ospedale di North Kinangop • Ospedale distrettuale di Nyahururu • Uffici Sanitari Distrettuali di Nyandarua e Laikipia West • Catholic Diocese of Nyahururu • Christian Health Association of Kenya (CHAK) • Mission for Essential Drugs and Supplies (MEDS) 3.5. DOCUMENTAZIONE: METODOLOGIE DI ANALISI E BASE CONOSCITIVA Il percorso seguito nella elaborazione del progetto è stato duplice e coniuga l’indagine empirica effettuata sul campo con lo studio di documenti programmatici, norme, best practices ed evidenze scientifiche. Lo studio di fattibilità è stato condotto attraverso una missione in loco (dicembre 2004), che ha visti impegnati un tecnico di laboratorio, un infettivologo ed il vicedirettore dell’Organizzazione. In quella occasione, dopo aver raccolto il favore delle autorità locali, il Cuamm ha fatto proprio l’invito della controparte ad indagare la fattibilità dell’intervento. L’analisi dei bisogni è stata condotta da un tavolo di lavoro costituito a Padova che si è avvalso dei documenti programmatici nazionali e regionali nonché dei dati epidemiologici raccolti durante la missione. Successivamente, il desk officer del Kenya ha integrato lo studio di fattibilità eseguito on the field ed il relativo draft di progetto con le indicazioni e le linee guida emerse dal tavolo di lavoro costituito a Padova, che ha a sua volta prodotto un documento programmatico con la strategia e le raccomandazioni dell’organismo in materia di AIDS, elaborate in linea con le indicazioni e le raccomandazioni internazionali (WHO, Global Fund, UNAIDS) Infine, sono stati seguiti gli indirizzi offerti dalla normativa statale in tema di cooperazione dell’Italia con i PVS, nonché le linee di indirizzo sulla cooperazione decentrata allo sviluppo elaborate dal MAE (Legge 49/1987) ed i principi generali in materia di cooperazione derivanti dalla normativa comunitaria (principio di partenariato, di sussidiarietà, di complementarietà ed efficacia delle azioni) contenuti nel trattato sulla costituzione europea approvato il 29 ottobre 2004 ed in corso di ratifica presso lo stato italiano. Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 21
4. STRATEGIA D’INTERVENTO L’obiettivo generale, gli obiettivi specifici, i risultati attesi e le attività previste sono stati identificati attraverso una concertazione tra l’ONG proponente e la diocesi beneficiaria. 4.1. OBIETTIVO GENERALE Migliorare le condizioni di salute della popolazione dei Distretti di Laikipia-Ovest e Nyandarua. 4.2. OBIETTIVO SPECIFICO Assicurare alla popolazione dei distretti di Laikipia-Ovest e Nyandarua servizi diagnostici adeguati -in termini di dimensionamento, qualità e costo- per il controllo dell’infezione HIV e dell’AIDS, anche atraverso il rafforzamento dei servizi sanitari non profit della diocesi di Nyahururu e della loro integrazione con l’offerta pubblica. 4.3. RISULTATI ATTESI 1. Un laboratorio per la diagnosi dell’infezione HIV, per il monitoraggio della terapia antiretrovirale ed il trattamento delle più frequenti condizioni correllate all’AIDS riabilitato, equipaggiato e organizzato per servire la popolazione dei distretti di Laikipia-Ovest e Nyandarua 2. Un servizio mobile di raccolta e trasporto di campioni biologici per l’esecuzione dei test alla popolazione HIV organizzato e gestito per servire la popolazione delle zone rurali dei distretti di Laikipia-Ovest e Nyandarua 3. L’Ufficio di coordinamento dei servizi sanitari della diocesi di Nyahururu organizzato per assicurare la piena operatività dei servizi territoriali di sua competenza e l’integrazione coi servizi distrettuali. 4. Cittadini del territorio senese sensibilizzati in merito alle problematiche degli aiuti internazionali allo sviluppo, alla realtà socio economica del Kenya, alle attività del Cuamm-Jenga e alla presente iniziativa, oggetto di eventuale contributo da parte da parte della Fondazione MPS. 4.4. ATTIVITA’ Per raggiungere l’Obiettivo n° 1: 1.1. Realizzare interventi di ristrutturazione di un edificio dismesso (ex informal school) da adibire a laboratorio 1.2. Integrare l’equipaggiamento e fornire materiale di consumo 1.3. Garantire l’acquisto di reagenti, combustibile, stationery, ecc.. 1.4. Reclutare, formare e retribuire 2 laboratoristi locali Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 22
1.5. Reclutare e retribuire 1 tecnico di laboratorio cooperante B di supporto all’attività diagnostica 1.6. Reclutare e retribuire 1 Health Assistant per l’igiene degli ambienti e il trattamento dei rifiuti infetti 1.7. Reclutare, formare e retribuire 1 cousellor 1.8. Reclutare e retribuire 1 addetto al front office 1.9. Reclutare e retribuire 1 addetto alle pulizie 1.10. Garantire l’esecuzione dei seguenti esami: - Conta dei linfociti CD4+; - Emocromo completo; - Funzionlaità epatica; - Funzionalità renale/Creatinina e azotemia; - Funzionalità pancreatica (amilasemia); - Marcatori epatitici (B sopattutto); - Sierologia per Lue; - Diagnostica microscopica per malaria e TB Per raggiungere l’Obiettivo n° 2: 2.1. Fornire due motocicli ed una automobile fuoristrada 2.2. Integrare l’equipaggiamento e fornire materiale di consumo ai centri di salute rurali 2.3. Organizzare unità mobili di raccolta e trasporto dei campioni biologici dai centri di salute al laboratorio 2.4. Promuovere l’esecuzione di counselling e testing per HIV 2.5. Promuovere interventi di prevenzione e diagnosi delle principali patologie correllate all’AIDS 2.6. Fornire consulenza e formazione on the job al personale addetto al controllo HIV- AIDS operante nei centri di salute rurali Per raggiungere l’Obiettivo n° 3: 3.1. Realizzare interventi di ristrutturazione di un edificio dismesso (ex informal school) da adibire a laboratorio 3.2. Equipaggiare l’Ufficio e fornire un automobile 3.3. Fornire materiale di cancelleria e di consumo 3.4. Reclutare, formare e retribuire 1 Coordinatore Diocesano per l’ufficio di Nyahururu 3.5. Inviare un medico coop A consulente del coordinatore sanitario diocesano per tre mesi all’anno 3.6. Reclutare e retribuire 1 segretaria per l’Ufficio di coordinamento diocesano 3.7. Reclutare e retribuire 1 autista per le attività del coordinamento sanitario diocesano 3.8. Reclutare e retribuire 1 personale per la pulizia dell’ambiente 3.9. Partecipare con il vescovo alla definizione di una policy chiara che regoli gli interventi sanitari diocesani con particolare riferimento alla definizione delle priorità, alle questioni legate all’accessibilità (geografica, finanziaria) ed equità. 3.10. Produrre un censimento realistico di tutte le attività sanitarie Diocesane, delle loro aree di riferimento, del loro assetto istituzionale, del volume di attività e dell’assetto finanziario 3.11. Coordinare e fornire adeguata supervisione a tutte le attività sanitarie diocesane, sia alle strutture sanitarie ospedaliere e periferiche, sia agli organismi diocesani che svolgono attività in campo sanitario Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 23
3.12. Essere il tramite tra la diocesi e le sue istituzioni che operano in campo sanitario con l’ufficio sanitario del catholic secretariat, fornendo a questi piani di lavoro, rapporti delle varie attività e varie strutture 3.13. Produrre (o partecipare con le varie istituzioni diocesane) piani di lavoro annuali definendo aree prioritarie di intervento (sia di attività che geografiche), obiettivi da raggiungere, risorse necessarie, piano di valutazione 3.14. Favorire il coordinamento delle attività delle varie istituzioni diocesane in modo da evitare sovrapposizioni e favorirne la sinergia di intervento in modo da amplificarne l’efficacia 3.15. Partecipare alla valutazione dei programmi in corso, fornendo poi i risultati all’ufficio sanitario del catholic secretriat 3.16. Fungere da interlocutore con i rappresentanti del ministero della salute Kenyota, sia a livello locale (DHO) sia a livello centrale al fine di integrare le attività nei piani sanitari nazionali, partecipare allo sviluppo di strategie e piani d’azione, partecipare, se possibile, alla distribuzione delle risorse (finanziarie, materiali e umane) disponibile a livello nazionale Per raggiungere l’Obiettivo n° 4: 4.1. Organizzare eventi, tavole rotonde, incontri ed attività di comunicazione sul territorio della provincia di Siena Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 24
5. RISCHI ESTERNI ESTERNI E GARANZIE DI SOSTENIBILITA’ Esistono numerosi elementi esterni che potrebbero condizionare la realizzazione e la continuità del programma, dei quali è giusto tenere conto nelle considerazioni relative alla sostenibilità dell’intervento stesso • Al fine di garantire il successo e la continuità del progetto è necessario la partecipazione attiva delle Amministrazioni distrettuali che devono collaborare appieno con le strutture private non-profit diocesane. La partnership pubblico-privato rappresenta un cardine della politica sanitaria del Paese, formalizzata dal governo kenyota in linee guida, principi ed impegni che guidano entrambi le parti coinvolte nella gestione ottimale delle relazioni e dei reciproci apporti con l’obiettivo di minimizzare e limitare il più possibile eventuali azioni ed occasioni di ostruzionismo. • Impegno della diocesi a sostenere le attività con risorse endogene. La diocesi non dispone attualmente di risorse sufficienti a sostenere interamente i costi dei propri servizi sanitari e, in particolare, degli uffici di coordinamento sanitario. Tuttavia è impegnata al reperimento di risorse endogene per accrescere la sostenibilità di questi uffici. • La situazione di sicurezza è conditio sine qua non di qualsiasi intervento di sviluppo. Nonostante le frequenti ed inaspettate calamità e violenze politiche che turbano spesso i paesi afriani, la realtà del Kenya è tale da far ben sperare per il futuro del Paese; non vi sono, infatti, elementi per ipotizzare il verificarsi di episodi di violenza ed instabilità. • La coerenza della attuale politica sanitaria particolarmente attenta alle misure di lotta all’HIV-AIDS si può ragionevolmente pensare che non venga a meno nei prossimi anni; a ciò si somma il fatto che il progetto si colloca in uan piena prospettiva di interazione con quanto si muove nel comparto governativo e svilupperà di volta in volta le rispote adeguate. • Il progetto si avvale di tecnologie appropriate già presenti e diffuse nel Paese sia per quanto riguarda l’equipaggiamento del laboratorio, sia per quanto riguarda le costruzioni. E’ inoltre garantita la disponibilità di personale capace di utilizzare correttamente le tecnologie segnalate. • La sostenibilità economico-finanziaria del servizio implementato verrà garantita da una pluralità di soggetti: la diocesi, i finanziamenti provenienti dai donatori internazionali e gli utenti/pazienti stessi. Rispetto alla spesa dei pazienti, tuttavia, la necessità di garantire un servizio quanto più accessibile possibile, impone di mantenere tariffe spesso inferiori al costo del servizio e talora addirittura gratis. Per garantire la massima accessibilità è pertanto in corso una valutazioen costi-eficacia, costi-benefici dal quale ricavare informazioni utli per decidere l’eventuale identificazione del giusto livello di compartecipazione alla spesa (col vantaggio di contribuire alla sostenibilità di lungo periodo) o la gratuicità del servizio stesso. Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 25
6. REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO 6.1 METODOLOGIE E MODALITA’ DI ESECUZIONE Il fattore principalmente limitante l’accesso alla terapia antiretrovirale è la possibilità di accedere alla diagnostica di laboratorio per la valutazione della progressione della malattia (esami cardine: conta de Cd4 e carica virale), per il monitoraggio degli effetti indesiderati della terapia (esami chiave esame emocromocitometrico, funzionalità epatica, renale, pancreatica) e per la valutazione del risultato della terapia (esame chiave conta dei Cd4 e carica virale HIV). Per questo, il progetto prevede la realizzazione di una laboratorio diagnostico che integri i servizi esistenti consentendo un miglior accesso alle cure. Un ulteriore problema consiste nella difficoltà di rendere accessibile la diagnostica alle persone che vivono nelle zone rurali. A tale proposito è prevista la costituzione di un team mobile per la raccolta dei campioni biologici, il loro trasferimento al laboratorio e il feed back dei risultati. Infine, per garantire la massima integrazioen dei servizi, l’iniziativa prevede il rafforzamento dell’azione di coordinamento fra i servizi esistenti attraverso l’istituzione di un Ufficio di coordinamento dei servizi sanitari che dialoga e collabora con le autorità e gli operatori distrettuali. La realizzazione del progetto richiede una attiva partecipazione di tutte le parti coinvolte: autorità distrettuali e diocesane, operatori degli ospedali. Il progetto intende promuovere iniziative di coordinamento ed integrazione fra il settore non profit diocesano ed il settore pubblico, all’interno di una visione strategica comune e condivisa. Altro fronte di relazioni che il progetto intende sviluppare è quello con l’associazionismo locale ed in particolare attori impegnati nell’assistenza domiciliare ai malati di AIDS. Il laboratorista capoprogetto stabilirà e manterrà contatti con le autorità politiche, amministrative e sanitarie dei distretti interessati. 6.2. RISORSE UMANE, FISICHE E FINANZIARIE 6.2.1. Risorse umane Personale espatriato: 1 tecnico di laboratorio: è richiesta esperienza di laboratorio per i pazienti HIV-AIDS nei PVS. Cooperante fascia B - Mansionario: supportare la gestione del laboratorio, supervisionare le attività di avvio del laboratorio con attenzione alla fornitura ed installazione delle nuove attrezzature, formare il personale locale, monitorare ed elaborare relazioni sullo stato di avanzamento del progetto, partecipare a riunioni e comitati attinenti alle finalità del progetto. - Mesi/persona: 36 mesi 1 medico in qualità di consulente del Coordinatore sanitario diocesano. E’ richiesta una precedente esperienza nei PVS e una formazione o esperienza professionale equivalente nel settore della sanità pubblica. Cooperante fascia A Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 26
- Mansionario: sostenere l’avvio dell’Ufficio di Coordinamento Sanitario Diocesano, favorire il coordinamento tra le strutture sanitarie diocesane e l’integrazione con il Sistema Sanitario del Distretto, assistere il Coordinatore Diocesano nelle attività di riorganizzazione e supervisione delle strutture periferiche allo scopo di migliorare la qualità dei servizi offerti, monitorare e produrre relazioni sullo stato di avanzamento del progetto, partecipare a riunioni e comitati attinenti alle finalità del progetto. - Mesi/persona: 9 mesi totali (3 mesi per ciascuno dei 3 anni di durata del progetto). Personale locale: Personale previsto per l’Ufficio di Coordinamento Sanitario, impiegato per tutta la durata del progetto: 1 medico o eventualmente non medico ma con formazione in campo sanitario e con precedente esperienza di tipo gestionale/direzionale 1 addetto alla segreteria 1 autista 1 addetto alle pulizie Personale per il laboratorio, impiegato per tutta la durata del progetto: 2 laboratoristi 1 addetto alla segreteria 1 health assistant 1 counseller 1 addetto alle pulizie 6.2.2. Risorse fisiche Infrastrutture Si prevede di riabilitare un edificio già esistente in discrete condizioni di manutenzione, della superficie di circa 300 mq, il quale ospiterà sia il laboratorio sia la sede del coordinamento sanitario diocesano. I lavori di riabilitazione assicureranno la nuova destinazione d’uso dell’edificio, nel rispetto degli standard previsti dalla normativa locale. Equipaggiamento ed attrezzature Il progetto provvederà alla fornitura degli arredi per l’Ufficio di Coordinamento Sanitario Diocesano. Fornirà inoltre le attrezzature necessarie per il laboratorio, che assicurerà esami generali di base e diagnostica per il monitoraggio della terapia antiretrovirale e per il trattamento delle più frequenti malattie correlate all’AIDS. L’equipaggiamento sarà effettuato nel rispetto delle linee guida espresse dalla normativa sanitaria locale e degli indirizzi di organismi internazionale che operano nell’ambito dell’HIV-AIDS (in particolare WHO). Il laboratorio sarà dotato di un generatore che consentirà il funzionamento del frigorifero e del congelatore in caso di black out della rete elettrica pubblica. Il laboratorio sarà inoltre dotato delle attrezzature necessarie per la sterilizzazione e per il trattamento dei rifiuti. Materiali di consumo per il laboratorio, reagenti, test diagnostici Si prevede di fornire materiale di consumo necessario per i prelievi ai pazienti e per gli esami di laboratorio, per tutti e 3 gli anni di durata del progetto. Potenziamento dei servizi diagnostici per il controllo dell’infezione HIV nei distretti sanitari di Nyandarua e Laikipia, Kenya 27
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