PIANO DELLA PERFORMANCE 2015-2017 "MAZARA CAPITALE" - Comune di Mazara del ...
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Allegato “B” alla deliberazione G.M. n. 197 del 31/12/2015 Repubblica Italiana CITTA’ DI MAZARA DEL VALLO -----===oOo===--- PIANO DELLA PERFORMANCE 2015-2017 “MAZARA CAPITALE” “I prossimi cinque anni dovranno vedere Mazara del Vallo protagonista nei settori sociali ed economici tradizionali e dovranno costituire quelli del definitivo lancio della nostra città nel grande circuito turistico nazionale e internazionale, ripercorrendo e rilanciando strumenti e iniziative concretizzatisi nella scorsa consiliatura. Per poter raggiungere pienamente un tale obiettivo, il Comune di Mazara del Vallo dovrà farsi promotore di una serie di iniziative che direttamente o indirettamente incideranno su alcuni polmoni della nostra società locale.” On. Nicolò Cristaldi, Sindaco della Città di Mazara del Vallo 1
INDICE 1. PIANO DELLA PERFORMANCE 1.1. Nota metodologica e normativa di riferimento 1.2. Ambiti di misurazione e valutazione della performance organizzativa 1.3. Connessione con il sistema di misurazione e valutazione e con il CCDI 2013/2016 2. DATI STATISTICI RELATIVI ALLA CITTA’ E AL TERRITORIO 3. ORGANIZZAZIONE 3.1. La struttura di governo 3.2. La struttura organizzativa 4. STATO DI SALUTE DELL’ENTE (performance organizzativa dell’ente) 4.1. Stato di salute finanziaria 4.2. Stato di salute organizzativa 4.3. Stato di salute relazionale 5. OBIETTIVI STRATEGICI 2015/2017, OBIETTIVI OPERATIVI 2015 ED AZIONI 2015 (performance organizzativa dei settori) 5.1. Obiettivo strategico 1. Mazara città produttiva 5.2. Obiettivo strategico 2. Mazara capitale dell’accoglienza e dell’ospitalità 5.3. Obiettivo strategico 3. Mazara città inclusiva ed interculturale 5.4. Obiettivo strategico 4. Mazara città educativa e sportiva 5.5. Obiettivo strategico 5. Mazara città sicura e sostenibile 5.6. Obiettivo strategico 6. Mazara 2.0 capitale dell’innovazione 5.7. Report generale per la valutazione della performance organizzativa dei settori 6. OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO DEI SERVIZI COMUNALI (performance individuale del personale) 6.1. Mappatura dei Servizi comunali 6.2. Scheda obiettivi di miglioramento della qualità dei servizi 6.3. Rilevazione del grado di soddisfazione degli utenti interni ed esterni 2
1. IL PIANO DELLA PERFORMANCE 1.1. Nota metodologica e normativa di riferimento Il D. Lgs. 150/2009 in attuazione della legge delega 4 marzo 2009 n. 15, in materia di produttività del lavoro pubblico, ha introdotto principi fondamentali ed innovativi atti ad ottimizzare e rendere sempre più efficiente e trasparente l’attività delle pubbliche amministrazioni e degli Enti Locali in particolare. L’art. 4 del medesimo decreto stabilisce che le Amministrazioni pubbliche sviluppano, in coerenza con i contenuti della programmazione finanziaria e del bilancio, il “ciclo di gestione della performance” articolato sulla definizione ed assegnazione degli obiettivi da raggiungere in collegamento alle risorse, dei valori di risultato attesi e dei rispettivi indicatori, nonché sulla conseguente misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale, con connesso utilizzo dei sistemi premianti e di valorizzazione del merito, con rendicontazione finale dei risultati. L’art. 10 del D. Lgs.150/2009 disciplina il Piano della performance stabilendo che, al fine di assicurare la qualità, comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance, le amministrazioni pubbliche redigono annualmente un documento programmatico triennale, denominato Piano della performance da adottare in coerenza con il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio, individuando indirizzi ed obiettivi strategici ed operativi e definendo indicatori per la misurazione e la valutazione della performance. Il Piano della Performance (da ora in poi denominato “Piano”) è un documento programmatico triennale in cui, in coerenza con le risorse assegnate, sono esplicitati gli obiettivi, gli indicatori ed i target su cui si baserà la misurazione, la valutazione e la rendicontazione della performance dell'Amministrazione comunale ed è redatto con lo scopo di assicurare: - la qualità della rappresentazione della performance - la comprensibilità della rappresentazione della performance - l’attendibilità della rappresentazione della performance Nella sua articolazione il Piano segue, adattandoli alla realtà comunale, criteri, struttura e modalità di redazione elaborati con l’assistenza tecnica del FORMEZ P.A. e del Dipartimento Funzione Pubblica, individuando, quale punto di partenza per la definizione degli obiettivi strategici, il programma politico del sindaco. Il Piano è inserito nel Ciclo di Gestione della Performance che, sulla base di quanto disciplinato dall’articolo 4 del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n.150, si articola nelle seguenti fasi: 1. definizione e assegnazione degli obiettivi che si intendono raggiungere, dei valori attesi di risultato e dei rispettivi indicatori; 2. collegamento tra gli obiettivi e l'allocazione delle risorse; 3. monitoraggio in corso di esercizio e attivazione di eventuali interventi correttivi; 4. misurazione e valutazione della performance, organizzativa di struttura e individuale; 5. utilizzo dei sistemi premianti, secondo criteri di valorizzazione del merito; 6. rendicontazione dei risultati al vertice delle amministrazione e agli organi di indirizzo politico-amministrativo, nonché ai competenti organi esterni, ai cittadini, ai soggetti interessati, agli utenti e ai destinatari dei servizi. Il Piano si inserisce nell’ambito della più ampia e complessiva attività di programmazione UE 2014-2010, in coerenza con il Piano operativo nazionale (PON) ed il Piano operativo regionale (POR Sicilia 2014-2020). Il Piano è inoltre integrato con il PEG 2015 e con il Piano dettagliato di Obiettivi 2015. 3
1.2. Ambiti di misurazione e valutazione della performance organizzativa L’ art 8 del d.lgs. 150 prevede i seguenti Ambiti di misurazione e valutazione della performance organizzativa: a) l'attuazione delle politiche attivate sulla soddisfazione finale dei bisogni della collettività; b) l'attuazione di piani e programmi, ovvero la misurazione dell'effettivo grado di attuazione dei medesimi, nel rispetto delle fasi e dei tempi previsti, degli standard qualitativi e quantitativi definiti, del livello previsto di assorbimento delle risorse; c) la rilevazione del grado di soddisfazione dei destinatari delle attività e dei servizi anche attraverso modalità interattive; d) la modernizzazione e il miglioramento qualitativo dell'organizzazione e delle competenze professionali e la capacità di attuazione di piani e programmi; e) lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione; f) l'efficienza nell'impiego delle risorse, con particolare riferimento al contenimento ed alla riduzione dei costi, nonché all'ottimizzazione dei tempi dei procedimenti amministrativi; g) la qualità e la quantità delle prestazioni e dei servizi erogati; h) il raggiungimento degli obiettivi di promozione delle pari opportunità. Nel caso del Comune di Mazara del Vallo, l’attività di misurazione e valutazione della performance organizzativa viene condotta rispetto ai seguenti punti di vista, ai quali corrispondono i relativi ambiti di analisi della performance: Il punto di vista dell’amministrazione a) l'attuazione delle politiche attivate sulla soddisfazione finale dei bisogni della collettività; Il punto di vista dell’organizzazione b) l’attuazione di piani e programmi, ovvero la misurazione dell’effettivo grado di attuazione dei medesimi, nel interna rispetto delle fasi e dei tempi previsti, degli standard qualitativi e quantitativi definiti, del livello previsto di assorbimento delle risorse; d) la modernizzazione e il miglioramento qualitativo dell'organizzazione e delle competenze professionali e la capacità di attuazione di piani e programmi; Il punto di vista dei cittadini c) la rilevazione del grado di soddisfazione dei destinatari delle attività e dei servizi anche attraverso modalità interattive; e) lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione; g) la qualità e la quantità delle prestazioni e dei servizi erogati; Il punto di vista trasversale f) l’efficienza nell’impiego delle risorse, con particolare riferimento al contenimento ed alla riduzione dei costi, nonché all’ottimizzazione dei tempi dei procedimenti amministrativi; h) il raggiungimento degli obiettivi di promozione delle pari opportunità. 4
1.3. - Connessione con il Sistema di misurazione e valutazione e con il CCDI 2013-2016 Ai fini dell’erogazione dei premi di produttività di cui all’art. 19 del d.lgs. 150/2009, nelle more di adottare un nuovo Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance, in conformità all’art. 24 del CCDI 2013-2016 sottoscritto in data 23/10/2014) si chiarisce che: - I risultati relativi allo stato di Salute dell’ente (finanziaria, organizzativa, relazionale), rilevano ai fini della performance organizzativa complessiva dell’ente; - I risultati relativi al raggiungimento degli Obiettivi operativi ed alle Azioni, rilevano ai fini della performance organizzativa del settore di appartenenza; - I risultati relativi agli Obiettivi di miglioramento della qualità dei servizi rilevano ai fini della performance individuale del personale; - La performance individuale dei dirigenti è valutata in base al grado di raggiungimento degli Obiettivi di cui al Piano dettagliato 2015 (Allegato C). 5
2. DATI STATISTICI RELATIVI ALLA CITTA’ E AL TERRITORIO Particolarità statistiche del comune di Mazara del Vallo: E' il comune con la maggiore estensione del territorio comunale (275,51 kmq) nella Provincia di Trapani. E' il terzo comune più grande per numero di abitanti (51.740) nella Provincia di Trapani (Lo precedono Marsala con popolazione 83.068 e Trapani con popolazione 69.182). E' il comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti con il più alto Tasso di Natalità (9,2%) nella Provincia di Trapani (Marsala ha un tasso di natalità dell’8,1% e Trapani del 7,9%). E' il comune con l'età media più bassa (41,49%) nella Provincia di Trapani (Marsala ha un’età media di 43,57 % e Trapani di 43,25 %). E' il terzo comune (per casa comunale) più a Sud (latitudine: 37,6652) nella Provincia di Trapani. Lo precedono Pantelleria e Campobello di Mazara. Popolazione residente al 31/12/2014: 51.740 (25.494 Maschi + 26.246 Femmine) Popolazione residente per classi d’età da 0 a 6 anni 8985 da 7 a 14 24694 classi d'età 10067 da 15 a 29 4644 da 30 a 65 3350 da 65 ed oltre valori Popolazione straniera residente al 1° gennaio 2014: Livello di istruzione della popolazione residente 2.816 (5,4% della popolazione residente) all’ultimo censimento 2011 Tunisia Popolazione all'ultimo censimento 2011 Romania 40 31,8 26,5 30 19,7 Serbia 20 12,1 7,9 10 2,1 Popolazione all'ultimo Kosovo 0 censimento 2011 6 Marocco
3. ORGANIZZAZIONE 3.1. La struttura di governo Il sindaco, on. Nicolò Cristaldi, ha tenuto per sé le seguenti deleghe: Polizia Municipale, Protezione Civile, Sport, Turismo, Spettacoli, Cultura, Politiche Interculturali e Personale Il sindaco, quale capo dell’amministrazione, dirige e coordina tutti i dirigenti comunali. In particolare, per l’esercizio delle deleghe, si avvale dei seguenti dirigenti: Dirigente PM, Dirigente 1° settore, Dirigente 2° settore Vice Sindaco Assessore Assessore Assessore Assessore Assessore Silvano Bonanno Anna Monteleone Vito Ballatore Pasqua Spagnolo Vito Billardello Vito Vassallo Lavori Pubblici, Servizi Politiche Sociali e Rapporti con il Consiglio Pubblica Istruzione, Bilancio, Attività produttive, alla Città, Urbanistica, Politiche di genere Comunale, Politiche Educazione alla Legalità, Programmazione, Società Commercio, Industria, Territorio e Ambiente Comunitarie, Innovazione, Trasparenza Partecipate, Patrimonio Artigianato, Agricoltura e Servizi Demografici Pesca Dirigenti di riferimento degli assessorati: Dirigente 3° settore Dirigente 1° settore Dirigente 1° settore Dirigente 1° settore Dirigente 2° settore Dirigente 3° settore Dirigente 4° settore Segretario generale Dirigente 3° settore Relazione dirigenti/amministrazione: Dirigente 1° settore Dirigente 2° settore Dirigente 3° settore Dirigente 4° settore Dirigente PM Sindaco Assessore Billardello Vice sindaco Bonanno Assessore Ballatore Sindaco Assessore Monteleone Assessore Billardello Assessore Ballatore Assessore Vassallo Assessore Spagnolo 7
3.2. La Struttura organizzativa La struttura organizzativa è quella definita dalla Giunta Municipale con deliberazione n. 140 del 13/10/2014. Il Comune è suddiviso in cinque macro-strutture dirette ciascuna da un dirigente comunale, al cui interno sono allocati i servizi comunali. L’organigramma riporta i servizi più significativi, fermo restando che altri servizi comunali sono allocati all’interno dei settori (vedi punto 6.1.). 8
4. LO STATO DI SALUTE DELL’ENTE 4.1. Stato di Salute Finanziaria Descrizione dell’obiettivo L’amministrazione ha l’obiettivo di rafforzare l’equilibrio economico, impegnandosi nel contenimento del debito, migliorando la redditività del Finanziario patrimonio, mantenendo inalterata - ove possibile - la pressione tributaria Indicatori di Equilibro finanziario Unità di Val. Iniz. (al 31 Target (valore atteso Target (valore atteso Target (valore atteso Titolo Descrizione misura Dicembre 2014) al 31 Dicembre 2015) al 31 Dicembre 2016) al 31 Dicembre 2017) Contributi trasferimenti decremento decremento pubblici/(totale spese correnti + 29,16% Dipendenza da contributi statali % decremento quote capitale rimborso mutui passivi) Entrate correnti/(totale spese mantenimento mantenimento Equilibrio Finanziario correnti + quote capitale rimborso % 97,51% mantenimento mutui passivi) Indicatori per le “Entrate” Unità di Val. Iniz. (al 31 Target (valore atteso Target (valore atteso Target (valore atteso Titolo Descrizione misura Dicembre 2014) al 31 Dicembre 2015) al 31 Dicembre 2016) al 31 Dicembre 2017) Contributi trasferimenti mantenimento mantenimento mantenimento pubblici/totale spese correnti + 26,60% Pressione tributaria % quote capitale rimborso mutui passivi Entrate correnti/totale spese incremento incremento incremento Capacità di accertamento correnti + quote capitale rimborso % 93,35% tributi mutui passivi Indicatori per le “Spese” Unità di Val. Iniz. (al 31 Target (valore atteso Target (valore atteso Target (valore atteso Titolo Descrizione misura Dicembre 2014) al 31 Dicembre 2015) al 31 Dicembre 2016) al 31 Dicembre 2017) decremento decremento Spesa corrente pro capite Spesa corrente/ tot. abitanti Euro € 656,47 decremento Spesa investimenti annui/tot. incremento incremento incremento Investimenti annui pro capite Euro abitanti € 12,90 Indicatori di “Patrimonio” Unità di Val. Iniz. (al 31 Target (valore atteso Target (valore atteso Target (valore atteso Titolo Descrizione misura Dicembre 2014) al 31 Dicembre 2015) al 31 Dicembre 2016) al 31 Dicembre 2017) n. e valore locazioni passive Decremento Decremento Locazioni passive n./€ decremento Valore dei beni patrimoniali 14.805.163/51617 incremento incremento incremento Patrimonio procapite Euro indisponibili/popolazione € 286,00 Indicatori di “indebitamento” Unità di Val. Iniz. (al 31 Target (valore atteso Target (valore atteso Target (valore atteso Titolo Descrizione misura Dicembre 2014) al 31 Dicembre 2015) al 31 Dicembre 2016) al 31 Dicembre 2017) mantenimento Mantenimento Indebitamento pro-capite Indebitamento/tot. abitanti euro € 296,08 mantenimento SI SI SI SI Rispetto del patto di stabilità Si/No SI 9
4.2. Stato di Salute Organizzativa Descrizione dell’obiettivo L’amministrazione ha l’obiettivo di aumentare il livello di motivazione e responsabilizzazione dei dipendenti e di incentivare l’orientamento dei Organizzativo dirigenti e funzionari verso la valutazione e misurazione della performance organizzativa Indicatori sul capitale umano Unità di Val. Iniz. (al 31 Target (valore atteso Target (valore atteso Target (valore atteso Titolo Descrizione misura Dicembre 2014) al 31 Dicembre 2015) al 31 Dicembre 2016) al 31 Dicembre 2017) Incremento Incremento Incremento Dipendenti in servizio /dipendenti Capacità dell’organizzazione % 223/419=53% dotazione organica Numero di dipendenti Incremento Incremento Incremento Livello di “education” % laureati/numero totale dipendenti 35/231=15% Indicatori per la “Formazione” Unità di Val. Iniz. (al 31 Target (valore atteso Target (valore atteso Target (valore atteso Titolo Descrizione misura Dicembre 2014) al 31 Dicembre 2015) al 31 Dicembre 2016) al 31 Dicembre 2017) Numero di partecipanti alle Mantenimento Mantenimento Mantenimento Grado di aggiornamento del attività formative/totale % 223/223=100% personale dipendenti n. ore di formazione/totale 222/223=99% Incremento Incremento Incremento Tasso di formazione interna % dipendenti Indicatori di Capacità premiante della performance individuale Unità di Val. Iniz. (al 31 Target (valore atteso Target (valore atteso Target (valore atteso Titolo Descrizione misura Dicembre 2014) al 31 Dicembre 2015) al 31 Dicembre 2016) al 31 Dicembre 2017) Importo Contratto Collettivo Incentivazione per dipendente Decentrato Integrativo (FES parte Euro € 1.064.678,00/223= Mantenimento Mantenimento Mantenimento fissa)/totale dipendenti € 4.774,34 € 31.554/223 = Incremento Incremento Incremento Fondo a destinazione Capacità di incentivazione Euro € 141,49 variabile/totale dipendenti Indicatori di “Pari Opportunità” Unità di Val. Iniz. (al 31 Target (valore atteso Target (valore atteso Target (valore atteso Titolo Descrizione misura Dicembre 2014) al 31 Dicembre 2015) al 31 Dicembre 2016) al 31 Dicembre 2017) Numero totale di giorni di Congedi facoltativi congedo (d.lgs 151/2001 art. 42) gg. Mantenimento Mantenimento Mantenimento comma 5/92/totale dipendenti 618/8=77,25 Approvazione ed attuazione Piano azioni positive Si/No SI/NO SI Mantenimento Mantenimento Mantenimento 2015/2017 Indicatori di “Benessere Organizzativo” Unità di Val. Iniz. (al 31 Target (valore atteso Target (valore atteso Target (valore atteso Titolo Descrizione misura Dicembre 2014) al 31 Dicembre 2015) al 31 Dicembre 2016) al 31 Dicembre 2017) Realizzazione dell’indagine SI Indagine ANAC (Art. 14, c. 5, annuale Benessere SI/NO Mantenimento Mantenimento Mantenimento d.lgs n. 150/2009 Organizzativo Miglioramento dei risultati Vedi relazione 2014 dell’Indagine complessiva e di Relazione Nucleo di Valutazione % Miglioramento Miglioramento Miglioramento settore 10
4.3. Stato di Salute Relazionale Descrizione dell’obiettivo L’amministrazione ha l’obiettivo di garantire l’imparzialità della sua azione orientando i programmi al costante confronto con i bisogni della Relazionale collettività. Ritiene importante incrementare la partecipazione dei cittadini nella collaborazione attiva con il comune, anche mediante lo strumento delle segnalazioni ambientali Indicatori di relazione con i Cittadini Unità di Val. Iniz. (al 31 Target (valore atteso Target (valore atteso Target (valore atteso Titolo Descrizione misura Dicembre 2014) al 31 Dicembre 2015) al 31 Dicembre 2016) al 31 Dicembre 2017) Numero di segnalazioni 35 Incremento Incremento Incremento Segnalazioni di cittadini in (attivare apposito spazio sul sito n. materia ambientale (PM) istituzionale) 232 Decremento Decremento Decremento Contenziosi Numero di contenziosi n. 113 cause di lavoro 119 altre cause Accesso alle informazioni N. accessi e visualizzazioni delle 171.371 visite Incremento Incremento Incremento n. 1.001.505 pagine istituzionali tramite il sito web pagine Diffusione delle indagini di 6 Mantenimento Incremento Incremento N. servizi valutati n. customer satisfaction Indicatori di relazione con gli altri Portatori di interesse Unità di Val. Iniz. (al 31 Target (valore atteso Target (valore atteso Target (valore atteso Titolo Descrizione misura Dicembre 2014) al 31 Dicembre 2015) al 31 Dicembre 2016) al 31 Dicembre 2017) Coinvolgimento dei portatori di Numero di tavoli di concertazione 6 Incremento Incremento Incremento n. interesse e consulte Numero contratti di comodato 29 Mantenimento Mantenimento Mantenimento Dotazioni fabbricati per gratuito con associazioni non n. 17 patrimonio associazioni profit 12 via Giotto Interventi a sostegno di Numero patrocini gratuiti 68 Incremento Incremento Incremento iniziative culturali, sportive, concessi ad associazioni sportive, n. sociali culturali e sociali Indicatori di relazione con altri enti ed istituzioni Unità di Val. Iniz. (al 31 Target (valore atteso Target (valore atteso Target (valore atteso Titolo Descrizione misura Dicembre 2014) al 31 Dicembre 2015) al 31 Dicembre 2016) al 31 Dicembre 2017) Esercizio della leadership a Rilevazione del ruolo di Capofila n. 3 Incremento Incremento Incremento n. livello territoriale del comune di Mazara del Vallo Numero convenzioni, protocolli n. 15 Incremento Incremento Incremento Relazioni e Partenariati di intesa, accordi per la n. pubblico/privato realizzazione di obiettivi istituzionali Numero gemellaggi, convenzioni, n. 14 Incremento Incremento Incremento Gemellaggi ed altre protocolli di intesa, ecc… con n. collaborazioni istituzionali altri enti pubblici 11
5. OBIETTIVI STRATEGICI 2015/2017 - OBIETTIVI OPERATIVI 2015 ED AZIONI 2015 SCHEDA OBIETTIVO STRATEGICO 1. MAZARA CITTA’ PRODUTTIVA Riferimento al programma di governo Pesca: Il settore risente di una crisi nazionale e internazionale ma anche di una gestione che negli scorsi anni è stata troppo legata a organizzazioni che non riescono più a stare al passo coi tempi. Il settore della pesca dovrà tornare ad essere il motore trainante della nostra economia e della nostra società. L'Amministrazione Comunale metterà in piedi un nucleo di valutazione e di proposta sulle politiche marinare, con l'ambizione di creare un organismo di interlocuzione con gli organi regionali, nazionali e comunitari. Tale organismo costituirà un vero osservatorio legislativo e costituirà un anello di collegamento con i soggetti decisionali sulla politica peschereccia. La nostra Amministrazione lavorerà al fine di interrompere la 'cultura' delle demolizioni dei natanti e incoraggerà ogni azione tendente a ricostituire una flotta competitiva a livello internazionale, anche sostenendo tesi legate alla obbligatorietà della logica del riposo biologico, condiviso con i Paesi rivieraschi. Saranno incentivate le iniziative tendenti a migliorare i servizi e l'agibilità del porto canale che sarà diviso concettualmente e 'urbanisticamente' in due parti: una dedicata ai pescherecci e l'altra alla nautica sportiva e alla piccola pesca. La politica dell'escavazione del fondo portuale diventerà una prassi e lo stesso fiume sarà elemento di collegamento tra le due parti della città e non più organo di divisione territoriale e sociale. Una politica di salvaguardia del fiume impone anche una particolare attenzione ai manufatti che si affacciano sulle banchine portuali che dovranno essere destinati a servizi ricettivi e di assistenza alla pesca stessa. Agricoltura: La nostra Città deve risvegliare il proprio orgoglio nelle tradizioni legate alla economia e alla società agricola. I nostri prodotti migliori si affermano nei mercati nazionali e internazionali ma i risultati vengono raggiunti soltanto da una piccola cerchia di imprenditori che, possedendo mezzi idonei, possono da soli raggiungere gli stessi mercati. La nostra Amministrazione intende contribuire alla affermazione del vasto mondo agricolo di Mazara del Vallo, attraverso la realizzazione di iniziative e strutture adeguate. Saranno organizzati eventi di richiamo sulla qualità della nostra produzione agricola e si realizzeranno strumenti a sostegno della propaganda e della distribuzione dei nostri prodotti. L'Amministrazione Comunale costituirà un traino per il settore sia sostenendo la partecipazione delle nostre aziende a fiere e mercati di grande livello, sia incoraggiando la nascita di strutture locali per il mercato destinato ai consumatori con un prodotto proveniente direttamente dal produttore. Elementi tecnologici di comunicazione saranno messi a disposizione degli operatori sia per fare conoscere la produzione sia per assicurare agli stessi un canale di commercializzazione dei prodotti stessi. Il Comune di Mazara del Vallo certificherà, nei limiti consentiti dalle leggi, la qualità dei prodotti agricoli locali. Pesca, agricoltura e turismo sono tre polmoni che possono sostenersi a vicenda. Per tale ragione lo stesso mercato agroalimentare sarà anche il luogo della vendita e della diffusione dei nostri prodotti ittici e agricoli. L'ampio spazio antistante il mercato agroalimentare sarà destinato a iniziative commerciali e di ricreazione che contribuiranno alla rivitalizzazione della zona di Trasmazaro e di Tonnarella. In questo spazio sarà anche trasferito, ad esempio, il mercatino rionale del Mercoledì. Proprio Tonnarella, che usufruirà dei vasti investimenti per la realizzazione di una adeguata rete idrica e fognaria, costituirà l'area di grande attenzione della nostra Amministrazione. A Tonnarella saranno assicurati sistemi di trasporto urbano e luoghi di aggregazione. Una grande piazza sarà realizzata nella zona, munita di strutture e servizi, che costituirà il luogo di incontro di residenti e turisti, in modo che la zona non sia soltanto vivibile nelle ore diurne ma assuma anche un ruolo importante nelle ore serali. Il completamento della sopraelevata ha modificato concettualmente il nostro territorio e da questa considerazione bisogna partire per una modernizzazione del sistema viario che imporrà la realizzazione di parcheggi al servizio di turisti e residenti e al tempo stesso dovrà ridurre al minimo l'uso di automobili nella zona. 12
Organi politici di riferimento Assessorato Attività produttive, Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura e Pesca Assessorato Lavori Pubblici, Servizi alla Città, Urbanistica, Territorio e Ambiente Assessorato Bilancio, Programmazione, Società Partecipate, Patrimonio Strutture amministrative di 3° settore - Servizio Attività produttive riferimento 3° settore - Servizio Pianificazione urbanistica 3° settore - Servizio Lavori pubblici Peso (rispetto al programma di 10% governo) % Fonti di finanziamento POR Sicilia 2007-2013, FEP 2007-2013, Programmi ENPI, PSR 2007-2013, Nuova programmazione 2014/2020 Indicatori di IMPATTO relativi all’Obiettivo Strategico 1 Titolo Formula Fonte Unità di Valore iniziale Target (valori attesi) Ambiti di misura 31/12/2014 misurazione 2015 2016 2017 (art 8. d.lgs. 150) Mantenimento 397: a) attuazione n. aziende ittiche e www.registroimprese.it Numero di aziende 57 Ittiche delle politiche agroalimentari www.dati.gov.it n. ittiche e 324 Agroalimentari Mantenimento Mantenimento Mantenimento attivate registrate SUAP agroalimentari 16 Vitivinicole Diminuzione delle n. demolizioni n. 28 a) attuazione demolizioni di CNR n. Diminuzione Diminuzione Diminuzione delle politiche pescherecci attivate Incremento della n. natanti flotta n. 217 a) attuazione Regione siciliana flotta peschereccia peschereccia n. Incremento Incremento Incremento delle politiche Osservatorio della Pesca del Mediterraneo attivate 13
OBIETTIVO STRATEGICO 1 - MAZARA CITTA’ PRODUTTIVA - OBIETTIVI OPERATIVI 2015 Obiettivo Azione Struttura Documenti di riferimento Indicatori di risultato Peso responsabile 1.1. Fare del fiume Mazaro un Realizzare i lavori di 3° Settore Progetto esecutivo dei lavori di riqualificazione % di rispetto del crono 2% elemento di collegamento tra le due riqualificazione ed escavazione Servizio Lavori ed escavazione dei fondali del porto canale - 1° programma parti della città e non più organo di dei fondali del porto canale pubblici stralcio divisione territoriale e sociale 1.2. Incentivare le iniziative Dividere la zona del porto 3° Settore Deliberazione CC n. 21 del 22/03/2013 “Atto di % di rispetto del crono 2% tendenti a migliorare i servizi e canale concettualmente e Servizio espressa condivisione del Piano di Utilizzo del programma l'agibilità del porto canale 'urbanisticamente' in due parti: Pianificazione Demanio Marittimo una dedicata ai pescherecci e urbanistica (P.U.D.M.), ai sensi del Decreto Assessoriale l'altra alla nautica sportiva e alla dell’A.R.T.A. del 04/07/2011” piccola pesca. 1.3. Organizzare eventi di richiamo Sostenere la manifestazione 3° Settore DS n. 131 del 13/08/2015 “Concessione Realizzazione della 2% sulla qualità della nostra Blue Sea Land 2015 e la Servizio attività patrocinio gratuito al Blue Sea Land, Distretto manifestazione e relazione sui produzione agricola e realizzare partecipazione delle aziende produttive Produttivo risultati conseguiti in termini strumenti a sostegno della mazaresi a EXPO 2015 della Pesca-Cosvap in occasione dell'evento Blue quantitativi e qualitativi propaganda e della distribuzione Sea Land:Expo dei Distretti Agroalimentari del dei nostri prodotti e sostenere la Mediterraneo, dell'Africa e del Medioriente partecipazione delle aziende Allargato” mazaresi a fiere e mercati di grande Deliberazione GM n. 42 del 27/3/2015 livello, sia incoraggiando la nascita “Promozione dell'immagine del comune di di strutture locali per il mercato Mazara del Vallo e dei prodotti del patrimonio destinato ai consumatori con un culturale eno-gastronomico del territorio. prodotto proveniente direttamente Partecipazione ad "expo 2015" con l'utilizzo del dal produttore. corrispettivo annuale della tesoreria comunale” 1.4. Certificare la qualità dei Certificazione “Denominazione 3° Settore www.infodeco.it Individuazione del prodotto 2% prodotti agricoli locali Comunale (De.Co)” del Servizio attività Il Portale delle Denominazioni Comunali De.Co. e avvio del prodotto tipico mazarese produttive procedimento mediante la proposta di deliberazione consiliare di approvazione del Regolamento 1.5. Rivitalizzare anche dal punto Utilizzo del mercato 3° Settore Direttive sindacali Inaugurazione del mercato 2% di vista commerciale la zona di agroalimentare a regime e dello Servizio attività agroalimentare e avvio del Trasmazzaro e di Tonnarella spiazzo antistante, anche con il produttive procedimento per il trasferimento del mercatino trasferimento del mercatino rionale del mercoledì rionale Peso totale dell’obiettivo 10% Risorse economiche: PEG 2015 Risorse strumentali: quelle assegnate, senza incremento di spesa Risorse umane: Personale assegnato al servizio 14
SCHEDA OBIETTIVO STRATEGICO 2. MAZARA CAPITALE DELL’ACCOGLIENZA E DELL’OSPITALITA’ Riferimento al programma di governo Turismo: E' stata e sarà la scommessa dei prossimi anni. Il Turismo è il terzo polmone economico della nostra città e potrà assumere un ruolo sempre più incisivo in una logica di sinergia tra i settori economici tradizionali e quelli legati alle nuove economie. Il Comune di Mazara del Vallo nell'esperienza degli ultimi cinque anni ha raggiunto soddisfacenti risultati nel recupero di edifici e strutture dedicate alla fruizione espositiva e turistica. Tale linea va incentivata e va rafforzata la cultura del museo diffuso nel territorio, cioè la contemporanea apertura di spazi nei quali oltre a mostrare le caratteristiche architettoniche e artistiche degli stessi edifici si possano ammirare reperti e opere d'arte testimonianze della nostra cultura. Il Comune si attrezzerà attraverso una serie di servizi dedicati al flusso turistico. Si procederà ad assicurare adeguata assistenza ai turisti con guide idonee e conoscitrici della nostra storia e delle nostre tradizioni. Sarà razionalizzato il sistema parcheggio destinato ai Bus e ai mezzi usati dagli stessi turisti e sarà assicurato un servizio di collegamento tra il centro della città e le zone balneari, attraverso l'utilizzo di mezzi di trasporto non inquinanti. La Casbah è stata e continuerà ad essere il punto di attrazione per i turisti e saranno incoraggiate le iniziative per la nascita di strutture ricettive, attività commerciali e di consumi alimentari, punti di informazione turistica e di ogni altra attività necessaria per assicurare una soddisfacente permanenza nel nostro territorio dei visitatori. La Casbah, riscoperta negli scorsi cinque anni, ha costituito un elemento di completamento dell'immagine turistica della città che dovrà vivere non solo del Satiro di Mazara ma anche di percorsi che possano incoraggiare i visitatori a trattenersi nel nostro territorio. Il Satiro di Mazara dovrà diventare l'ambasciatore nel mondo della nostra storia e delle nostre bellezze architettoniche e artistiche. Saranno organizzati eventi di diffusione delle nostre iniziative legate allo sviluppo turistico della città. In tale azione assume importanza straordinaria la realizzazione di idonea arteria di collegamento con l'aeroporto di Birgi, per la quale l'azione dell'Amministrazione Comunale dovrà essere rivolta all'accelerazione degli atti necessari per la realizzazione della struttura. L'amministrazione si impegna a realizzare un servizio di collegamento tra il centro della Città e lo stesso aeroporto di Birgi tramite i concessionari di licenza comunale per il trasporto sia con taxi che con mezzi di NCC (noleggio con conducenti). A tal proposito Il Comune concederà contributi ai titolari di licenza perché vengano applicate tariffe convenienti per gli utenti e incoraggianti per i turisti. Bisognerà puntare anche sullo sviluppo della costa tra Mazara e Torretta Granitola. A tal proposito l'Amministrazione Comunale lavorerà per definire la strada di collegamento anche richiedendo alla Provincia o alla Regione il trasferimento in proprietà della strada al Comune. Anche il problema della ferrovia che taglia in due la nostra città dovrà tornare ad avere un grande ruolo nella programmazione territoriale di Mazara del vallo. E' evidente che la questione non dipende dal Comune ma è altrettanto vero che ci sono ruoli che devono essere esercitati pienamente e che devono portare sul tavolo degli organi decisionali la materia. Il Comune di Mazara del vallo dovrà nei prossimi anni lavorare per l'eliminazione del disagio, anche prevedendo la possibilità che venga soppressa la linea ferrata nel nostro territorio istituendo un servizio moderno di collegamento con Bus dalla stazione di arrivo del treno al centro della nostra città. E' evidente che tutta l'azione della nostra Amministrazione sarà rivolta all'affermazione del ruolo di città capitale dell'accoglienza e della ospitalità, utilizzando la nobile tradizione della nostra vocazione a città multiculturale e multietnica. 15
Organi politici di riferimento Sindaco Assessorato Attività produttive, Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura e Pesca Assessorato Lavori Pubblici, Servizi alla Città, Urbanistica, Territorio e Ambiente Assessorato Bilancio, Programmazione, Società Partecipate, Patrimonio Strutture amministrative di riferimento 1° Settore - Servizi Culturali 1° Settore - Servizi Turistici 1° Settore - Servizio Sistema informativo comunale 3° Settore - Servizio Attività produttive 3° Settore - Servizio Pianificazione urbanistica 3° Settore - Servizio Lavori pubblici 3° Settore - Servizio Patrimonio Peso (rispetto al programma di governo) % 10% Fonti di finanziamento Nuova programmazione 2014/2020 POR Sicilia 2007-2013, Bilancio Comunale, % Comunale dei proventi della vendita dei biglietti del Museo del Satiro, Progettazione Pist – Pisu, PO FESR Sicilia 2007/2013 Indicatori di IMPATTO relativi all’Obiettivo Strategico 2 Titolo Formula Fonte Unità di Valore iniziale Target (valori attesi) Ambiti di misura 31/12/2014 misurazione 2015 2016 2017 (art 8. d.lgs. 150) Trend movimento n. turisti presenti nelle n. 79.793 a) attuazione turistico (presenze) strutture ricettive mazaresi Ufficio comunale di statistica n. delle politiche incremento incremento incremento attivate Trend Strutture ricettive e n. strutture ricettive e posti n. 33 strutture ricettive a) attuazione posti letto letto Ufficio comunale di statistica n. n. 1.361posti letto delle politiche incremento incremento incremento attivate Trend Attività n. pubblici esercizi presenti n. 6 a) attuazione commerciali site nel nel centro storico Ufficio commercio n. delle politiche incremento centro storico incremento incremento attivate 16
OBIETTIVO STRATEGICO 2 - MAZARA CAPITALE DELL’ACCOGLIENZA E DELL’OSPITALITA’ - OBIETTIVI OPERATIVI 2015 Obiettivo Azione Struttura responsabile Documenti di riferimento Indicatori di risultato Peso 2.1. Assicurare l’apertura dei siti museali Apertura dei siti museali 1° Settore Direttive sindacali gg. Apertura dei siti 2% comunali 365 giorni all’anno, con orari Servizi turistici all’anno /365 flessibili nei periodi di maggior afflusso turistico 2.2. Assicurare un servizio di Istituire il servizio di trasporto 1° Settore Direttiva sindacale n. prot. 36660 del gg. di funzionamento 1% collegamento tra il centro della città e le gommato con Trenino turistico Servizi turistici 12/06/2015 del servizio trenino zone balneari, attraverso l'utilizzo di turistico/365 mezzi di trasporto non inquinanti Potenziare il servizio di trasporto 3° Settore Atti di gestione relativi n. fruitori 2015/2015 1% fluviale Chiatta Servizio LL.PP. all’affidamento del servizio “Chiatta” 2.3. Valorizzare la Casbah che è stata e Completamento della riqualificazione 3° Settore Deliberazioni GM di approvazione dei % vicoli e cortili 2% continuerà ad essere il punto di dei vicoli e dei cortili della Casbah Servizio Lavori pubblici progetti di recupero e riqualificazione dei recuperati attrazione per i turisti vicoli e dei cortili 2.4. Realizzare un servizio di Concedere contributi ai titolari di 3° Settore Direttive sindacali Realizzazione del 2% collegamento tra il centro della Città e licenza perché vengano applicate Servizio attività produttive servizio e ammontare l’aeroporto di Birgi tramite i tariffe convenienti per gli utenti e dei contributi concessi concessionari di licenza comunale per il incoraggianti per i turisti trasporto sia con taxi che con mezzi di NCC (noleggio con conducenti) 2.5. Promuovere l’immagine di Mazara e Attivazione e funzionamento del sito 1° Settore DD 1° settore n. 53 del 13/9/2014 Gestione interna del 2% i suoi prodotti tipici e culturali attraverso www.mazaracapitale.it Servizio Sistema Direttiva S.G. Prot. Gen. n. 13575 del sito e relazione sui le nuove tecnologie informativo comunale 3/3/2015 risultati conseguiti in termini qualitativi e quantitativi Peso totale dell’obiettivo 10% Risorse economiche: PEG 2015 Risorse strumentali: quelle assegnate, senza incremento di spesa Risorse umane: Personale assegnato al servizio 17
SCHEDA OBIETTIVO STRATEGICO 3. MAZARA CITTA’ INCLUSIVA E INTERCULTURALE Riferimento al programma di governo Politiche sociali: Negli scorsi cinque anni, l'Amministrazione Comunale si è fatta promotrice di iniziative che hanno consentito la realizzazione di importanti strutture che portano Mazara del Vallo all'avanguardia sulle tematiche sociali emergenti. Realizzate le strutture bisogna procedere a individuare i sistemi gestionali di tali strutture, in modo da assicurare occupazione e in maniera da garantire il massimo servizio pubblico ai meno abbienti e agli strati sociali che necessitano di assistenza. Il Centro Interculturale, realizzato nell'ex Cinema Diana nel centro storico, non dovrà essere solo un luogo destinato agli immigrati ma anche e soprattutto uno spazio nel quale le diverse culture si incontreranno e faciliteranno il miglioramento della vita per gli immigrati e per i residenti che hanno necessità di sostegno economico, sociale e psicologico. La nostra Amministrazione assicurerà il corretto funzionamento delle strutture realizzate in favore del miglioramento delle condizioni sociali della nostra popolazione. Sarà attivato con priorità il centro di accoglienza per minori figli di immigrati non accompagnati, entrerà in funzione il centro di prima accoglienza per immigrati e la stessa Casa Tunisia costituirà un carro trainante della nuova popolazione di Mazara del Vallo. Saranno incoraggiate e sostenute le iniziative tendenti a migliorare la qualità della vita di chi si trova in difficoltà economiche. Per tale situazione, la nostra Amministrazione incentiverà le iniziative già iniziate negli scorsi anni e ne migliorerà la qualità. Per quanto amare possano essere le mense sociali o i centri di assistenza, questi dovranno trovare il sostegno dell'Amministrazione Comunale. Particolari agevolazioni saranno previste per disoccupati, anziani di reddito al di sotto della media e per i cittadini disabili. 18
Organi politici di riferimento Sindaco Assessorato Politiche Sociali e Politiche di genere Assessorato Lavori Pubblici, Servizi alla Città, Urbanistica, Territorio e Ambiente Assessorato Bilancio, Programmazione, Società Partecipate, Patrimonio Strutture amministrative di riferimento 1° Settore - Servizi Sociali 1° Settore - Servizi Culturali 3° Settore - Servizio Lavori pubblici 3° Settore - Servizio Patrimonio Peso (rispetto al programma di governo) % 10% Fonti di finanziamento Finanziamenti europei per progetti interculturali anche di tipo infrastrutturale, Bilancio comunale, Contributi Stato, Regioni ed altri enti pubblici e privati, sponsorizzazioni Indicatori di IMPATTO relativi all’Obiettivo Strategico 3 Titolo Formula Fonte Unità di Valore iniziale Target (valori attesi) Ambiti di misura 31/12/2014 misurazione (art 2015 2016 2017 8. d.lgs. 150) Partenariati e accordi n. partenariati e accordi Ufficio stampa comunale n. 3 incremento incremento incremento a) attuazione delle bilaterali con i paesi del politiche attivate Mediterraneo Tasso di presenza di n. presenze 2015 Ufficio stampa comunale % 65/52 incremento incremento incremento a) attuazione delle autorità politiche, n. presenze 2014 (+ 1,25%) politiche attivate diplomatiche, economiche, culturali dei paesi del mediterraneo Tasso di assistenza sociale n. utenti 2015 Servizio solidarietà sociale % n. 200 incremento incremento incremento b) l'attuazione di n. utenti 2014 (57 anziani, 76 minori, 44 piani e programmi disabili, 23 affidamenti) 19
OBIETTIVO STRATEGICO 3. MAZARA CITTA’ INCLUSIVA E INTERCULTURALE - OBIETTIVI OPERATIVI 2015 Obiettivo Azione Struttura responsabile Documenti di riferimento Indicatori di risultato Peso 3.1. Migliorare le condizioni sociali Apertura e funzionamento delle 3° Settore Direttive sindacali n. strutture aperte/n. 2% della nostra popolazione e degli strutture realizzate in favore delle Servizio Lavori pubblici strutture totali immigrati fasce sociali più deboli: Servizio patrimonio - Centro Interculturale ex Cinema Diana; - Centro di accoglienza per minori figli di immigrati non accompagnati; - Centro di prima accoglienza per immigrati; - Casa Tunisia 3.2. Migliorare la qualità della vita di chi Realizzazione delle Azioni previste 1° Settore Piano di Zona 2010-2012 del distretto n. azioni realizzate/n. 2% si trova in difficoltà economiche dal Piano di zona 2013-2015 Servizi sociali socio sanitario n. 53 azioni previste 3.3. Migliorare il servizio della mensa Realizzazione del progetto “Brutti ma 1° Settore GM n.0154-2014 “Protocollo d’intesa n. pasti erogati/costo 2% sociale buoni” Servizi sociali stipulato la Caritas Diocesana con sede del servizio in Mazara del Vallo e la Fondazione San Vito Onlus, con sede in Mazara del Vallo per la realizzazione del progetto “Brutti, ma Buoni” 3.4. Prevedere particolari agevolazioni Stipulare protocolli di intesa con 3° Settore GM n.25 del 24.02.2015 “Ulteriori n. interventi 2% per disoccupati associazioni di disoccupati mazaresi Servizio Lavori pubblici provvedimenti urgenti per alleviare la realizzati/costo delle situazione economica critica e sociale di attività disoccupati mazaresi. Atto di indirizzo” e successive modifiche ed integrazioni 3.5. Prevedere particolari agevolazioni Realizzazione del progetto “Spiaggia 1° Settore GM 110 del 16/7/2015 n. disabili coinvolti/n. 2% per i cittadini disabili. senza barriere 2015” Servizi sociali disabili assistiti Peso totale dell’obiettivo 10% Risorse economiche: PEG 2015 Risorse strumentali: quelle assegnate, senza incremento di spesa Risorse umane: Personale assegnato al servizio 20
SCHEDA OBIETTIVO STRATEGICO 4. MAZARA CITTA’ EDUCATIVA E SPORTIVA Riferimento al programma di governo Sport: Lo sport assume sempre più una funzione sociale ed educativa di grande importanza. Le iniziative adottate negli scorsi anni e i risultati raggiunti impongono una sempre maggiore attenzione dell'Amministrazione Comunale. Sarà rilanciata la zona di Mazara Due destinata agli impianti sportivi e nascerà una vera e propria città dello sport, dove ogni branca dello sport potrà trovare spazi e strutture idonee. Del resto, il successo dell'Oscar dello Sport realizzato ogni anno non può non coinvolgerci nella necessità di adeguare le nostre strutture alle ambizioni e alle necessità del mondo sportivo. In tale prospettiva si prevedono gli adeguamenti delle strutture esistenti, il passaggio dalla Provincia al Comune dell'impianto di Tiro a volo, la realizzazione di una piscina in quell'area, la costruzione di un impianto moderno legato allo sport del Tiro a segno con carabina che assicurerà l'afflusso di appassionati provenienti da ogni parte d'Europa. Scuola: La Scuola è stata determinante in questi anni per il progresso della nostra società e per una serie di contatti nazionali e internazionali che hanno contribuito alla affermazione di Mazara del Vallo come città multiculturale e multietnica. Alla Scuola bisognerà riservare una più forte e diversa attenzione, visto il ruolo che è chiamata a svolgere nei prossimi anni anche nelle ripercussioni territoriali. Sulla Scuola abbiamo dedicato gran parte della nostra azione ma questa dovrà essere potenziata, dotando le scuole di strutture e di elementi che assicurino sicurezza e qualità dell'esercizio di formazione. Mazara si candida a diventare città universitaria: le nuove 'norme' europee consentono alle città del nostro continente di ospitare sedi universitarie di Paesi europei. La nostra Città lavorerà per accordi e protocolli tendenti alla realizzazione di strutture universitarie. 21
Organi politici di riferimento Sindaco Assessorato Pubblica Istruzione, Educazione alla Legalità, Trasparenza Assessorato Lavori Pubblici, Servizi alla Città, Urbanistica, Territorio e Ambiente Assessorato Bilancio, Programmazione, Società Partecipate, Patrimonio Strutture amministrative di riferimento 1° Settore - Servizi Sportivi 1° Settore - Servizio Pubblica istruzione 3° Settore - Servizio Lavori pubblici 3° Settore - Servizio Patrimonio Peso (rispetto al programma di governo) % 10% Fonti di finanziamento PON, POR, Finanziamenti UE, statali e regionali, Bilancio comunale Indicatori di IMPATTO relativi all’Obiettivo Strategico 4 Titolo Formula Fonte Unità di Valore iniziale Target (valori attesi) Ambiti di misura 31/12/2014 misurazione (art 2015 2016 2017 8. d.lgs. 150) Tasso di sostegno alle n. servizi comunali attivati Ufficio pubblica istruzione n. 7 a) attuazione istituzioni scolastiche per le scuole mantenimento incremento incremento delle politiche attivate Tasso di sostegno alle n. iniziative culturali ed Ufficio Gabinetto del sindaco n. 5 a) attuazione attività culturali artistiche delle scuole delle politiche mantenimento incremento incremento extrascolastiche mazaresi patrocinate dal attivate comune Tasso di fruizione degli N° utenze anno in Ufficio sport % + 1,15% b) l'attuazione di impianti sportivi corso/utenze anno 46/40 mantenimento incremento incremento piani e precedente programmi 22
OBIETTIVO STRATEGICO 4. MAZARA CITTA’ EDUCATIVA E SPORTIVA - OBIETTIVI OPERATIVI 2015 Obiettivo Azione Struttura responsabile Documenti di riferimento Indicatori di risultato Peso 4.1. Rilanciare la zona di Mazara Due Miglioramento dell’impiantistica 3° Settore Programma triennale OO.PP., elenco n. sport 2% destinata agli impianti sportivi per la sportiva Servizio Lavori pubblici annuale dei lavori, PEG praticabili/spese di nascita di una vera e propria città dello manutenzione impianti sport sportivi 4.2. Valorizzare i giovani talenti sportivi Realizzare la 7^ Edizione dell’Oscar 1° Settore Deliberazione GM n. 117 del Realizzazione della 2% mazaresi ed entusiasmare i cittadini alle dello Sport Servizi sportivi 31/07/15 e successive modifiche ed manifestazione e pratiche sportive attraverso i buoni integrazioni relazione sui risultati esempi nazionali e regionali conseguiti in termini qualitativi e quantitativi 4.3. Sostenere le istituzioni scolastiche Sostenere le scuole mazaresi 1° Settore Direttive dell’Amministrazione n. patrocini, 2% comunali che contribuiscono al nell’attuazione degli eventi culturali Servizio Pubblica sovvenzioni e progresso della nostra società e alla ed internazionali istruzione contributi per attività affermazione di Mazara del Vallo come scolastiche culturali ed città multiculturale e multietnica anche internazionali grazie ai contatti nazionali ed internazionali 4.4. Potenziare e migliorare le strutture Attuare i progetti di manutenzione 3° Settore Deliberazioni GM e Determinazioni n. interventi/n. scuole 2% scolastiche degli edifici scolastici comunali e Servizio Lavori pubblici dirigenziali di competenza comunali della relativa attrezzatura 4.5. Sostenere e incentivare la frequenza Attuare anche per l’anno 2015 il 1° Settore Deliberazione GM n. 188 del 13/09/2007 Diminuzione del tasso 2% delle scuole dell’obbligo da parte dei Protocollo d’Intesa in materia di Servizio Pubblica e atti dirigenziali di attuazione di dispersione minori mazaresi ed extracomunitari Prevenzione e Recupero della istruzione scolastica Dispersione Scolastica e Promozione del Successo Formativo nella scuola primaria e secondaria di 1° grado, proposto dall’Osservatorio di Area sulla dispersione scolastica Peso totale dell’obiettivo 10% Risorse economiche: PEG 2015 Risorse strumentali: quelle assegnate, senza incremento di spesa Risorse umane: Personale assegnato al servizio 23
SCHEDA OBIETTIVO STRATEGICO 5. MAZARA CITTA’ SICURA E SOSTENIBILE Riferimento al programma di governo Strutture sanitarie: Prima di tutto l'ospedale. Dopo tanti anni, Mazara del Vallo avrà un grande ospedale. La nostra Amministrazione assicurerà il massimo dell'attenzione perché lo stesso ospedale sia un elemento di avanguardia nella sanità siciliana. Per tale ragione la nostra Amministrazione sarà in stretto contatto collaborativo con gli organi gestionali della struttura ospedaliera e intende dare il proprio contributo perché l'ospedale di Mazara del Vallo sia collegato con importanti strutture sanitarie nazionali. La nostra Amministrazione assicurerà il massimo della collaborazione perché ogni zona della città sia munita di punti medici. In particolare si lavorerà perché Mazara Due abbia una farmacia e un centro medico aperto 24 ore su 24. Ambiente: Vivere in un ambiente sano è un traguardo obbligatorio che va raggiunto con convinzione, stante anche che l'ambiente, tra l'altro, è anche una meravigliosa materia prima per le nuove economie che dovranno svilupparsi nel territorio. I Gorghi tondi sono un patrimonio naturalistico che negli ultimi anni è stato bene salvaguardato, grazie anche al bel lavoro svolto dal WWF, e tale azione di salvaguardia ha contribuito al miglioramento anche dell'immagine della nostra città. I Gorghi tondi non sono, comunque, l'unico bene ambientale da proteggere e da valorizzare. Si pensi a Capo Feto e alle opportunità che questa zona può fornire a chiunque. L'Amministrazione Comunale dovrà definire un preciso progetto di sistemazione e di protezione dell'area senza trasformare la stessa in un museo ma in una realtà viva, sia per la protezione naturalistica della zona sia per contribuire alla vivibilità tutta la zona circostante. L'Amministrazione Comunale predisporrà, altresì, un piano di risanamento delle aree degradate del nostro territorio, attraverso la rimozione delle discariche 'abusive' di sfabbricidi e rifiuti e con l'ausilio delle Istituzioni competenti e delle organizzazioni ambientaliste che vorranno fornire la loro collaborazione. Periferie: E' evidente che un'opera di risanamento e di riqualificazione del tessuto urbano dovrà vedere particolare attenzione verso le aree periferiche che hanno necessità di interventi sia per gli aspetti legati alla salute pubblica sia per la sicurezza nonché per il miglioramento della qualità della vita. Troppe zone sono ancora con strade dissestate e senza illuminazione. Ci sono anche problemi legati alle vicende dei furti dei fili che hanno bisogno di un intervento generale nonché di un sistema di controllo anche affidandoci alla videosorveglianza. Il risanamento ambientale, che pure riguarderà specificatamente le aree balneari e turistiche, non potrà non vedere coinvolte e in primo piano proprio le aree della periferia. 24
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