Port NewS Manovre in corso - Territori Digitali

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Port NewS Manovre in corso - Territori Digitali
Autorità di Sistema Portuale
del Mar Tirreno Settentrionale

                      Port NewS
     Livorno, Scali Rosciano, 6/7   Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale
Numero 28                            www.portialtotirreno.it             Settembre 2017

  Manovre in corso
Port NewS Manovre in corso - Territori Digitali
2 SOMMARIO

                   All’orza e avanti tutta

                                                                                                    a pagina 3

   Un viaggio al centro della terra
   Obiettivo, realizzare il microtunnel

   a pagina 5

                 Cunicolo e Pontile 12
                 Il Porto Petroli si rifà il look

                 a pagina 7

         L’avanzamento di banchina dell’andana Elba
         In attesa del porto turistico del futuro

                                                                            a pagina 10

                      Il Restyling della zona dei cantierini
                      Una nuova banchina nella Darsena Calafati

                                                                                          a pagina 11

            Qui Piombino
            Avanti tutta con il rilancio del porto

                                                                                a pagina 12

                       Arriva il cervellone della Port Authority
                       Con il Sistema Informativo Geografico Portuale è tutto a portata di un click

                                                                                              a pagina 15

                  Qui DIPE
                  Ecco il primo aggiornamento dell’iniziativa di studio sulla portualità italiana
                  a pagina 17
Port NewS Manovre in corso - Territori Digitali
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All’orza e avanti tutta

                                                                     secoli fa si trovava in mezzo
                                                                     al mare e che oggi si staglia
                                                                     sulla terra ferma.
                                                                     Stanno inoltre per concludersi
                                                                     i lavori di realizzazione della-
                                                                     tratta di competenza del cuni-
                                                                     colo tubiero, macro-progetto
                                                                     che vede nel ruolo di coprota-
                                                                     gonisti Eni Costieri, Costeri
                                                                     D’Alesio e Neri Costiero Gas,
                                                                     tre importanti gestori le cui
                                                                     navi cisterne e petrolchimiche
                                                                     ogni mese affollano il canale
                       Il presidente Corsini                         industriale. Il cunicolo (as-
No, non si parli di immobili-      ad un ambizioso progetto di       sieme alla fondamentale
smo. Non si stancherà mai di       ammodernamento infrastrut-        opera di banchinamento del
ripeterlo, il numero uno           turale dell’esistente: i lavori   pontile 12) serve proprio a
dell’Autorità di Sistema Por-      di realizzazione del Micro-       decongestionare il traffico nel
tuale del Mar Tirreno Setten-      tunnel procedono spedita-         Canale Industriale e a permet-
trionale, Stefano Corsini. Da      mente ed entro il 2019 il         tere ad un numero maggiore
quando è alla plancia di co-       porto avrà un canale di ac-       di navi cisterna di attraccare
mando della nave di cui il         cesso con una sezione navi-       in Darsena Petroli. Non sono
ministro Del Rio gli ha con-       gabile di 120 metri e un          poi da dimenticare altre im-
segnato le chiavi, i motori        pescaggio di 13 metri. Tra-       portanti opere, come il dra-
non si sono mai spenti.            dotto: in capo ad appena due      gaggio dell’imboccatura sud;
Certo, far prendere il largo a     anni in Darsena Toscana po-       il progetto del porto turistico
un gigante di queste dimen-        tranno entrare anche le navi      alla Bellana e la messa a
sioni,che va da Piombino a         di 9mila Teu. E forse si po-      punto del nuovo sistema di
Livorno, non è cosa di tutti i     trebbe riuscire a fare anche      controllo GTS3, che promette
giorni, ma in questi sei mesi      prima con l’aiuto degli ope-      di rivoluzionare le modalità
il comandante non ha mai           ratori. Sono collegati a questi   di accesso allo scalo labro-
perso di vista la bussola.         lavori, quelli di acquaticità     nico, controllando in modo
Ora che l’Adsp ha gli organi       della Torre del Marzocco. Si      puntuale tutti i mezzi e le per-
di governance operativi (si è      tratta di un intervento cui       sone che transiteranno dai
già insediato il Comitato di       l’Adsp tiene molto, perchè        varchi Galvani, Valessini,
Gestione, il Collegio dei Re-      consente di riportare agli ori-   Zara e Darsena Toscana.
visori è stato istituito e l’Or-   ginari splendori uno dei più      Ma se a Livorno si lavora a
ganismo di Partenariatio           antichi e monumentali edifici     Piombino si corre. I lavori
della Risorsa Mare verrà           di Livorno. Alta 54 metri,        per il complatemento dello
convocato a breve), si può         completamente rivestita in        scalo vanno avanti: il piaz-
ben dire che il sistema del-       marmo bianco, la torre è          zale di radice della Darsena
l’Alto Tirreno ha tutti gli        stata eretta in epoca rinasci-    Nord e la banchina est, realiz-
strumenti per affrontare le        mentale e, con la progressiva     zati in meno di due anni e as-
sfide del futuro; ma non è         estensione verso nord del         segnati alla P.I.M.; l’opera di
che prima di quel momento          porto commerciale, si è tro-      prolungamento, di 430 metri,
l’Adsp sia rimasta immobile.       vata come intrappolata tra        del Molo Batteria, che si con-
Anzi. A Livorno, in attesa         banchine e gru. Si tratta di un   cluderà entro la fine del-
che si realizzi la Piattaforma     bene archeologico di rile-        l’anno;      l’appalto     della
Europa, si sta mettendo mano       vante importanza che cinque       bretella tra lo svincolo Gagno
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    e le nuove aree del Porto; e       gettazione delle opere mar-         buon tattico, Corsini scruta
    poi, gli interventi per realiz-    rittime di difesa e dei dra-        l’orizzonte: con l’assetto or-
    zare un’area da 200mila            gaggi verrà pubblicato a            ganizzativo ormai completo,
    metri quadri destinata alla        breve sulla Gazzetta Uffi-          non resta che spiegare le
    logistica indistriale, con ac-     ciale. E presto si metterà          vele e prendere definitiva-
    cesso diretto alla Darsena         mano anche al project Fi-           mente il largo, mantenendo
    Nord e alle aree industriali       nancing per il terminal. Da         la barra saldamente dritta.
    retroportuali, e i lavori per il
    completamento del dragag-
    gio a quota -13 dei fondali                      Ecco la Torre del Marzocco
    dello specchio acqueo pro-                  Si lavoro per restituirle l’acquaticità
    spicienti le banchine della        Alta 54 metri, completamente       lotto dell’opera di banchina-
    Variante II del precedente         rivestita in marmo bianco, ed      mento lato nord del canale di
    Piano Regolatore Portuale.         eretta in epoca rinascimentale,    accesso, l’Adsp procederà a
    Sono tutti tasselli fondamen-      la Torre del Marzocco, un mo-      realizzare un canale idrico at-
    tali di un unico importante        stro sacro la cui fonte di ipsi-   torno alla Torre, propedeutico
    progetto che vede lo scalo         razione,     secondo      alcuni   alla realizzazione dell’acquati-
    piombinese nel ruolo di piat-      studiosi, porta indietro nel       cità. Verranno costruite delle
    taforma rivolta a settori ad       tempo sino alla celebre Torre      opere di sponda che costitui-
    alto potenziale di crescita ed     dei venti di Atene, è un bene      scono il contorno del futuro
    occupazione, come il refit-        di fondamentale importanza         specchio acqueo che circon-
    ting e le riparazioni navali,      che cinque secoli fa si trovava    derà la torre. Al termine di
    l’assemblaggio di grandi           in mezzo al mare e che oggi si     questo intervento, il bene ar-
    pezzi industriali, o la movi-      trova prigioniero sulla terra      chitettonico sarà circondato da
    mentazione di prodotti chi-        ferma, intrappolata tra ban-       una specie di canale dal quale,
    mici.                              chine e gru.                       però, non verrà rimosso tutto il
    Insomma, da quando Corsini         L’Authority, che sta lavorando     restante terreno. Prima di pro-
    è salito sulla plancia di co-      per riportare agli originari       cedere allo scavo definitivo e
    mando dell’Adsp, non è pas-        splendori la Torre, ha da tempo    di restituire, quindi, alla Torre
    sato un solo giorno dal suo        presentato un progetto di ripri-   l’acquaticità, gli enti compe-
                                       stino del bacino d’acqua at-       tenti dovranno eseguire i la-
    insediamento senza che nei
                                       torno al manufatto, acquisendo     vori di restauro conservativo
    porti di rilievo non si sia
                                       il parere favorevole della So-     sia della Torre che delle forti-
    mossa una ruspa o una
                                       printedenza per i beni Archi-      ficazioni intorno ad essa. Dopo
    draga. E intanto, come dice-
                                       tettonici,       Paesaggistici,    questo intervento di riqualifi-
    vamo, si progetta il futuro:
                                       Artistici, Storici e Etnoantro-    cazione, la Torre del Marzocco
    la Piattaforma Europa a Li-
                                       pologici.                          tornerà raggiungibile e visita-
    vorno è un’opportunità di
                                       Una volta ultimato il secondo      bile.
    crescita non solo per lo
    scalo labronico, ma per tutta
    la Toscana.
    L’obiettivo della Maxi Dar-
    sena non è solo quello di
    raddoppiare potenzialmente
    il traffico containeristico,
    ma di liberare aree impor-
    tanti nel porto commerciale
    per tipologie di merce tradi-
    zionalmente bisognose di
    spazi: dai Ro/Ro alle auto
    nuove, sino al traffico delle
    rinfuse. Il bando per la pro-      Uno dei rendering del progetto di acquaticità della Torre del Marzocco
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A venti metri sotto il livello del mare

   Viaggio al centro della terra per realizzare il microtunnel
       Così il porto diventa scalabile per le mega ship
                                                                        nandola e arretrandola di 30
                                                                        metri.
                                                                        Si concluderanno così quei la-
                                                                        vori di resecazione e banchina-
                                                                        mento della sponda della
                                                                        strettoia lato Torre del Mar-
                                                                        zocco, il cui primo lotto è stato
                                                                        realizzato nel 2011: cosa che
                                                                        permise già allora l’allarga-
                                                                        mento della sezione navigabile
                                                                        e l’approfondimento dei fon-
                                                                        dali a -13 metri.

                                                                        Con il secondo lotto, l’obiet-
                                                                        tivo finale è arrivare ad allar-
                                                                        gare il canale dagli attuali 97 a
                                                                        120 metri, portando la sua pro-
            Dalla Darsena Toscana alla Calata del Magnale
           Il microtunnel attraversa tutto il canale di accesso
                                                                        fondità a 16 metri nel centro, e
                                                                        a 13 metri sulle sponde, e per-
La talpa meccanica arriverà a        alla Calata del Magnale, dove,     mettendo così definitivamente
metà ottobre e nei giorni suc-       invece, è stato costruito il       il transito delle navi di ultima
cessivi comincerà a scavare per      pozzo di recupero, chiamato        generazione, quei bestioni da
realizzare una galleria di 234       così perché sarà da lì che verrà   8/9 mila Teu che oggi possono
metri a 20 metri sotto il livello    estratta la talpa.                 entrare a fatica in porto e se ci
del mare. In circa due mesi                                             entrano lo fanno a carico ri-
avrà attraversato tutto il canale   I pozzi, che verranno tombati       dotto.
industriale partendo dalla Dar-     una volta conclusi i lavori,
sena Toscana, dove si trova il      sono i terminali del microtun-      Il pozzo di spinta
pozzo di spinta, e arrivando                    nel che ospiterà le     26 metri di profondità e un dia-
                                                nuove tubazioni         metro interno di 16 metri: vista
                                                dell’Eni. L’opera è     dall’alto, questo enorme foro
                                                di vitale impor-        posizionato a un tiro di
                                                tanza per il porto:     schioppo dalla Torre del Mar-
                                                una volta creato il     zocco fa veramente impres-
                                                nuovo      percorso     sione: dentro ci può stare un
                                                sotterraneo, sarà       grattacielo di circa 10 piani. È
                                                infatti   possibile     proprio qui che caleranno la
                                                eliminare le vec-       fresa perché inizi il suo viaggio
                                                chie tubazioni che      sotterraneo. Il traguardo da rag-
                                                oggi costeggiano        giungere è un foro poco più
                                                le sponde del ca-       piccolo (13 metri di diametro)
                                                nale di accesso, e      ubicato sulla Calata del Ma-
                                                resecare la se-         gnale.
                                                conda parte della
                                                sponda della stret-     Il pozzo di spinta, terminato ad
                                                toia lato Torre del     agosto, è stato realizzato con
                                                 Marzocco, banchi-      diaframmi spessi 1,2 metri, lar-
        Il pozzo di Spinta visto dall’alto
Port NewS Manovre in corso - Territori Digitali
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    ghi 2,8 e profondi 41 metri.
    Alla base del pozzo è stata rea-
    lizzata una platea in calce-
    struzzo armato dallo spessore
    di 2,2 metri.

    Per favorire la sicurezza è stato
    anche realizzato un pozzo di
    emungimento interno allo
    scavo con pompa posizionata
    un paio di metri al di sopra
    della quota raggiunta dalle dia-
    frammature.

    Pozzo di recupero
    Il pozzo di recupero, termine
    dei lavori previsto per ottobre,
    è stato realizzato con dia-
    frammi spessi 1 metro e larghi
    2,8, con uno sviluppo verticale
    di coronamento di 41 metri. Il
    diametro esterno è di 15 metri,
    quello interno di 13.

    Il Jet Grouting
    A causa delle caratteristiche dei
    terreni nei quali si muoverà la
    talpa per lo scavo del microtun-
    nel, è stata realizzata all’uscita
    dal pozzo di spinta e all’entrata
    di quello di recupero un blocco
    di terreno di una certa rigidezza
    che impedisca alla macchina di
    deviare dall’asse previsto, in
    particolare verso il basso alla
    partenza.

                                         La tecnologia utilizzata per     e ai carichi accidentali di su-
                                         il consolidamento del ter-       perficie. I due pozzi sono inol-
                                         reno è quella del Jet Grou-      tre stati costruiti con tipologie
                                         ting, ovvero l'operazione di     e modalità costruttive in grado
                                         iniezione di una miscela ce-     di garantire la perfetta tenuta
                                         mentizia al fine di consoli-     idraulica.
                                         dare i terreni di fondazione.
                                                                                       Port NewS
                                         La sicurezza                                Trimestrale on line
                                         Le strutture di contenimento             Sede: Scali Rosciano 6/7
                                         dei due pozzi sono in grado        Direttore editoriale: Stefano Corsini
                                         di resistere alla spinta delle    Direttore responsabile: Marco Casale
                                                                           Registrazione del tribunale di Livorno
                                         terre, alla spinta idrostatica           n° 1/2012 del 14/3/2012
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           Cunicolo e Pontile 12 in Darsena Petroli
                Il porto “petroli” si rifà il look

                                                                                    cisterna che attualmente at-
                                                                                    traccano agli accosti del ca-
                                                                                    nale Industriale. L’obiettivo
                                                                                    è quello di migliorare la si-
                                                                                    curezza della navigazione e
                                                                                    la funzionalità del porto.

Il tracciato del cunicolo, dai punti di snodo in radice del Canale Industriale al   Per raggiungere lo scopo, la
                    punto O, nei pressi della Darsena Petroli.
                                                                                    direzione tecnica dell’Adsp
La movimentazione nel                    rilevante dell’area di Li-                 ha previsto di realizzare un
Porto di Livorno, si sa, è               vorno, tra le quali Neri De-               importante intervento: una
costituita quantitativamente             positi Costieri; Costieri                  serie di condotti sotterranei
per 1/4 del totale da prodotti           D’Alesio ed Eni Costiero                   che colleghino i pontili 11-
liquidi, infiammabili e non,             Gas che movimentano ben-                   12-13 (a sua volta oggetto di
prodotti chimici allo stato              zine, gasoli; oli combusti-                riqualificazione) agli storici
liquido e gas liquefatti deri-           bili; oli vegetali, metanolo;              depositi costieri situati nei
vati da petrolio o di natura             sostanze chimiche e GPL.                   pressi del canale industriale.
diversa. Gli attracchi utiliz-
zati sono ubicati in Darsena             Da tempo l’Autorità di Si-                 La Port Authority si è fatta
Petroli e lungo il Canale In-            stema Portuale del Mar Tir-                carico di realizzare la parte
dustriale. Su quest’ultimo si            reno Settentrionale ha in                  della connessione che va dal
affacciano buona parte delle             mente di delocalizzare verso               Canale dei Navicelli sino a
aziende a rischio incidente              l’esterno del Porto le navi                più o meno metà della Dar-
                                                                                    sena Toscana (tratto A-B). I
                                                                                    lavori, affidati alla società
                                                                                    Lorenzini di Ponte Buggia-
                                                                                    nese sono quasi ultimati
                                                                                    (termineranno ad aprile
                                                                                    2018).

                                                                                    Il tratto ubicato lungo la
                                                                                    Darsena Toscana Ovest pa-
                                                                                    rallelamente al fascio di bi-
                                                                                    nari ferroviari e alla via
                                                                                    Mogadiscio, consiste nella
                                                                                    realizzazione di circa 1000
                                                                                    m di cunicolo in cemento ar-
I lavori del cunicolo, nel tratto A-B, parallelo al fascio di binari in Dar-        mato in Darsena Toscana,
            sena Toscana ovest, recentemente inaugurato                             destinato a contenere le tu-
Port NewS Manovre in corso - Territori Digitali
8
    bazioni dei tre gestori
    destinate al trasporto di
    prodotti diversi. Il pro-
    getto prevede la realizza-
    zione     dello     scavo
    destinato a contenere il
    cunicolo e il conseguente
    posizionamento del cuni-
    colo che sarà diviso in
    tre sezioni destinate, cia-
    scuna, ad accogliere se-
    paratamente le tubazioni
    dei gestori.

    I privati, ovvero Costieri
    Gas, Costieri D’Alesio e        mente realizzata con ban-         verso l’infissione di palan-
    Neri Depositi Costieri, che     chine costituite da pile di       cole in leggero avanzamento
    stanno ultimando la parte di    massi imbasati sul fondo del      all’esistente.
    connessione dove le tuba-       mare e sovrapposti su più
    zioni, separando i percorsi     ordini a seconda del tirante      Questa soluzione è stata già larga-
    attraverso la zona paduletta,   d’acqua all’epoca realizzato.     mente adottata in porto, e garan-
    canale industriale e la zona    Dagli archivi del Genio Ci-       tisce semplicità e una rapida
    scolmatore, si dirigono ai      vile risulta che le banchine      esecuzione delle opere. Il vantag-
    singoli depositi (tratto rosso  ovest ed est della darsena        gio di questa tecnica è inoltre la
    nella mappa sopra), si occu-    sono imbasate a mt 4,50           facilità di realizzazione di un si-
    peranno di realizzare anche     mentre quella nord a mt.          stema impermeabile. Le aree di
    la parte di connessione che     2.00.                             intervento infatti rientrano nella
    dalla Darsena Toscana arriva    Per realizzare l’accosto e        delimitazione SIR (Sito di Inte-
    sino alla Darsena Petroli       permettere l’escavo necessa-      resse Regionale), ed era necessa-
    (tratto A-0, colorato in verde  rio fino al canale di accesso     rio prevedere sistemi di
    nella mappa).                   del porto a 13.00 mt è stata      confinamento delle acque di falda
                                    necessaria la ricostruzione       restrostanti che nel caso di palan-
    La Darsena Petroli              del filo di sponda della ban-     colati metallici si assicurano at-
    I lavori di ristrutturazione e china ovest (accosto 12) e         traverso        guarnizioni      di
    consolidamento del Pontile della banchina nord attra-             materiale poliuretanico.
    12, alla radice della Darsena
    Petroli, non sono meno im-
    portanti di quelli di realizza-
    zione       del      cunicolo.
    L’intervento, che verrà ulti-
    mato ad ottobre, doterà il
    porto “petroli” di un accosto
    in grado di ricevere navi da
    200 metri e pescaggio di
    12,50 metri.

    La Darsena Petroli, un pol-
    mone importante per le navi
    petrolchimiche e gasiere in
    transito a Livorno, è attual-
                                       La Darsena Petroli (a sx) vista a bordo di una portacontainer
Port NewS Manovre in corso - Territori Digitali
9

 Nelle due immagini si può vedere com’era il pontile 12 prima dei lavori. Si noti l’imba-
samento a 4,5 metri di profondità. Qui sotto, ecco come sarà quando saranno terminati
 i lavori (l’imbasamento arriva a oltre 24 metri di profondità, per consentire all’accosto
                   di poter accogliere navi con pescaggio di 13 metri.
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           L’avanzamento di banchina all’Andana Elba
              In attesa del porto turistico del futuro
                                                                                        nici e dell’installazione di alcuni ar-
                                                                                        redi.
                                                                                        L’attuale banchina, realizzata presu-
                                                                                        mibilmente negli anni '50, è attual-
                                                                                        mente in uso per ormeggio a natanti
                                                                                        di piccole dimensioni.
                                                                                        Gli interventi proposti consistono
                                                                                        nella infissione di un palancolato di
                                                                                        15 metri di lunghezza, impermeabi-
                                                                                        lizzato e tirantato tramite barre con-
                                                                                        nesse ad una trave di contrasto. Il
                                                                                        nuovo filo sponda, che si svilupperà
                                                                                        per un tratto di circa 100 metri, sarà
                                                                                        realizzato in avanzamento rispetto a
                                                                                        quello attuale per circa 7,30 metri
                                                                                        mediante realizzazione di rilevato
                                                                                        materiale lapideo proveniente da
                                                                                        cave. Il nuovo fondale sarà portato
     L’avanzamento di banchina sul-           (parcheggi e uffici), di arrivare in-
                                                                                        a circa -5,50 metri sotto il livello
     l’Andana Elba, aggiudicato alla so-      somma a realizzare un moderno
                                                                                        medio mare mentre la quota di
     cietà Carlo Agnese al costo di un        porto turistico che potrà ospitare
                                                                                        estradosso della nuova banchina
     milione di euro, non è un’opera in-      sino a circa 600 imbarcazioni.
                                                                                        sarà pari a 1,30 m sul livello medio
     frastrutturale qualunque, ma uno dei
                                                                                        mare. La superficie dei piazzali re-
     tasselli che andranno a comporre il      Il progetto di messa in sicurezza
                                                                                        trostanti la banchina sarà rifinita
     porto turistico del domani, ovvero       dell’Andana Elba
                                                                                        con pietra quarzo-arenaria e tutta
     un insieme di infrastrutture che a       Il progetto riguarda le opere struttu-
                                                                                        l’area sarà corredata di percorso tat-
     Livorno mancano e che consenti-          rali e di rifinitura necessarie per il
                                                                                        tile per ipo/non vedenti progettato
     ranno alla città dei Quattro Mori di     riprofilamento della banchina
                                                                                        secondo le norme in vigore e vali-
     mettersi in pari con altre realtà del    presso l’area della’Andana Elba del
                                                                                        dato dall’Istituto Nazionale per la
     diportismo italiano di qualità. La       Porto di Livorno.
                                                                                        Mobilità Autonoma di Ciechi ed
     Port Authority si è presa in carico la   Verrà realizzato un nuovo banchina-
                                                                                        Ipovedenti. Il sistema di deflusso
     realizzazione delle infrastrutture più   mento predisposto per il successivo
                                                                                        delle acque meteoriche provenienti
     importanti, portando già a compi-        radicamento di pontili galleggianti
                                                                                        dalle zone di parcheggio e pedonali,
     mento alcuni interventi, come la si-     destinati alla nautica da diporto. Og-
                                                                                        sarà realizzato mediante condotti in
     stemazione della banchina nell’area      getto di separato appalto saranno in-
                                                                                        calcestruzzo polimerico che con-
     ex Lips o il prolungamento del           vece le opere a terra funzionali alla
                                                                                        fluiranno in sistemi di separazione
     Molo Elba. All’opera di riprofila-       sistemazione del nuovo settore por-
                                                                                        di idrocarburi per il trattamento
     mento e messa insicurezza dell’an-       tuale: si tratta dell’edificazione di
                                                                                        delle acque di prima pioggia prima
     dana Elba, i cui lavori è previsto       un piccolo edificio per i servizi igie-
                                                                                        del deflusso a mare.
     durino 8 mesi, seguirà
     un altro intervento,
     quello relativo al-
     l’avanzamento di ban-
     china all’andana delle
     Ancore, dopo di che
     sarà il futuro conces-
     sionario, Porta a
     Mare, ad occuparsi di
     mettere i pontili, di al-
     lestire le aree a terra
11
        Il “restyling” della zona dei Cantierini
      Una nuova banchina nella Darsena Calafati

La Darsena Calafati, conosciuta        operativo triennale (POT).            seconda prevede sia la realizza-
anche come “zona dei Cantie-           Il lavoro costituisce il proseguo     zione della vasca travel lift che
rini” per le attività di riparazione   di un primo lotto di riprofilatura    si estenderà da mare verso terra
navale che vi operano, fu og-          del tratto della darsena Calafati     per una lunghezza di 27 m e una
getto di un piano di risanamento       e comprendente la realizzazione       largezza di 10.5 m circa, sia la
alla fine degli anni 90 nella sua      di un bacino a servizio di un tra-    riprofilatura della banchina esi-
parte nord e parzialmente in           vel lift per alaggio e varo di im-    stente nell'area in concessione ai
quella sud. La costruzione di          barcazioni; la costruzione di un      Cantieri Lorenzoni per uno svi-
un'importante opera infrastruttu-      piazzale di lavoro per i cantieri     luppo lineare di 44 m.
rale come il Molo Italia ha com-       che vi si affacciano e la realizza-
portato la necessità di adeguare                                  Si presume la consegna dell’ap-
                                       zione di un sistema di raccolta e
e risanare tutta l’area circostante                               palto ad ottobre-novembre, da
                                       scarico delle acque piovane.
al fine di adattarla alle nuove                                   quel momento ci vorranno 180
esigenze.                       La prima parte di quest’opera, gionri per completare l’opera,
                                appaltata dall’allora Autorità cui si aggiungeranno 3 mesi per
Obiettivo del progetto è quello Portuale di Livorno nel 2012, ri- il collaudo statico.
di risanare il sito rendendolo sulta oggi completata mentre la
operativo per
r iq u al i f i c a r e
funzional-
mente la ban-
china             nel
tratto di dar-
sena            anti-
stante i nuovi
capannoni a
servizio di at-
tività cantieri-
stiche navali,
come previ-
sto dal piano                       La Darsena Calafati prima dei lavori
12   Qui Piombino

                    Avanti tutta con il rilancio del porto
                  Da General Electric a PIM: il futuro è ora
                                                                             che la società del gruppo GE,
                                                                             che nel 2016 ha presentato una
                                                                             istanza di concessione, possa
                                                                             insediarsi, sarà necessario, tra
                                                                             le altre cose, consolidare e pa-
                                                                             vimentare i piazzali e realizzare
                                                                             tutti gli impianti necessari. Il
                                                                             costo complessivo dell’inter-
                                                                             vento è stimato in 60mln di
                                                                             euro.

                                                                             La SS 398 e lo svincolo Gagno
                                                                             Se è fondamentale che un big
                                                                             operator come GE possa met-
                                                                             tere radici in porto, date le rica-
                                                                             dute che ciò avrà in termini di
                    La planimetria del progetto definitivo                   investimenti e di occupazione,
             Ecco dove sorgerà l’area logistica di General Electric          è altrettanto necessario che lo
     Una mole di interventi già rea-      Portuale del Mar Tirreno Set-      scalo piombinese si doti di un
     lizzati, diversi in corso d’opera,   tentrionale, Strefano Corsini.     collegamento diretto con l’Au-
     altri quasi ultimati. Se a Li-                                          relia. L’Adsp sta seguendo
     vorno si lavora, a Piombino          L’Adsp sta proseguendo le atti-    l’iter amministrativo di appro-
     non stanno certo a guardare: il      vità di progettazione ed esecu-    vazione al Cipe del progetto
     piazzale di radice della Darsena     zione delle opere necessarie       definitivo del primo lotto del
     Nord e la banchina est, realiz-      all’insediamento industriale del   prolungamento della SS398 re-
     zati in meno di due anni e asse-     gruppo GE.                         datto da ANAS e in collabora-
     gnati alla P.I.M.; l’opera di                                           zione con il Comune sta dando
     prolungamento, di 430 metri,         Gli interventi hanno per og-       il via allo studio di fattibilità
     del Molo Batteria, che si con-       getto la realizzazione di          del 2° lotto da Gagno a Poggio
     cluderà entro la fine dell’anno;     un’area logistica con accesso      Batteria. Intanto l’Authority sta
     la realizzazione della bretellina    diretto alla Darsena Nord e alle   realizzando un collegamento
     tra lo svincolo Gagno e le           aree industriali retroportuali.    dallo svincolo Gagno a Terre
     nuove aree del Porto; e poi, c’è     Le opere previste in questi in-    Rosse che permetterà da subito
     l’insediamento di General Elec-      terventi                           l’ingresso alla nuova zona nord
     tric.                                s o n o
                                          quelle ne-
     General Electric                     cessarie
     L’obiettivo è accelerare sui la-     per com-
     vori che rimangono da fare e         pletare le
     mettere in condizione l’Ex           infrastrut-
     Nuovo Pignone di Firenze, del        ture marit-
     gruppo General Electric, di in-      time     ed
     sediarsi nelle aree del porto di     adeguare
     Piombino già all’inizio del          le caratte-
     2019. Procedere speditamente:        ristiche
     è questa la priorità per il presi-   dei piaz-
     dente dell’Autorità di Sistema       zali. Prima       Lo svincolo di accesso al porto di Piombino
13
del porto. L’Autorità ha redatto     procedura ad evidenza pubblica       tore della vasca di conteni-
il progetto definitivo dell’inter-   alla Società PIM per la realizza-    mento impermeabile realizzati
vento consistente nella realizza-    zione di un impianto di refitting    con i materiali di risulta dei
zione di un asse stradale di         e costruzione navale. Le attività    dragaggi eseguiti negli inter-
circa 2 Km con due rotatorie,        partiranno     presumibilmente       venti precedenti;
un tratto curvilineo, un viadotto    entro il 2017, una volta ottenute    - la pavimentazione del piaz-
di scavalco alla ferrovia e l’ul-    le autroizzazioni necessarie.        zale per una superficie com-
timo tratto rettilineo di collega-                                        plessiva di 20 ha;
mento       all’area     portuale    Interventi di realizzazione          - la realizzazione di tutti gli im-
antistante le vasche di colmata.     della banchina interna e del         pianti dei piazzali (raccolta e
Il costo dell’opera è di 18,5 mi-    Piazzale della Darsena Nord          trattamento delle acque meteori-
lioni di euro. Il tempo necessa-     Sono invece in corso gli inter-      che, impianto elettrico e di illu-
rio alla realizzazione è stimato     venti infrastrutturali per la rea-   minazione, impianto antincendio
in 15 mesi.                          lizzazione     della    banchina     ed impianto acqua potabile ed in-
                                     interna e del piazzale della         dustriale), di platee per assem-
Interventi attuativi del PRP         Darsena Nord. I lavori consi-        blaggio e collaudo di moduli
Nel 2008 l'allora Autorità Por-      stono nella realizzazione, orto-     industriali.
tuale di Piombino aveva predi-       gonale alla banchina Est, della
sposto     il   Nuovo      Piano     banchina di riva della darsena       Il costo complessivo degli in-
Regolatore Portuale con lo           Nord, e nel dragaggio a -20 e -      terventi è finanziato in gran
scopo di rispondere alle esi-        18 metri, fino all’area di evolu-    parte con risorse regionali in
genze di razionalizzazione e         zione già dragata, dei fondali       forza della L.R.n.82/2015 ed è
sviluppo del porto nel quadro        prospicienti la nuova banchina       pari a circa 80 milioni di euro.
della programmazione locale,         Nel progetto è anche prevista la
regionale e nazionale.Nel P.R.P.     realizzazione di un’area con ac-     Il Prolungamento del Molo
è previsto che lo svolgimento        cesso alla banchina nord ed alle     Batteria
dei traffici industriali si con-     aree retroportuali, dotata di        Gli interventi relativi al Molo
centri nella nuova Darsena           tutti gli impianti e le attrezza-    Batteria hanno per oggetto il
Nord.                                ture necessarie per consentire       prolungamento dell’opera di
                                     l’insediamento delle attività di     circa 430 metri.
Al momento è stato realizzato il     GE.
dragaggio a -20 metri del ca-        Gli investimenti previsti sono:      L’importo lavori è pari a 17,6
nale di accesso e del bacino di      - il consolidamento dei rilevati     milioni di euro.Gli interventi
evoluzione; è stata costruita la     della porzione occidentale della     sono in corso e si complete-
banchina in figura, lunga 350        piazzale nord e del primo set-       ranno entro la fine dell’anno.
metri e con una lar-
ghezza di 120 metri;
è stato ultimato il
piazzale in radice
della Darsena ed è
stato consolidato il
corridoio di accesso
alla banchina stessa.
L’importo dei lavori
assomma a circa 90
milioni di euro.

Il piazzale di radice
della Darsena Nord e
la Banchina Est sono
già operativi e sono
stati assegnati con
                               Il porto che verrà: la nuova banchina interna alla Darsena Nord
14

     Il Dragaggio della vecchia area carbonili                                           Non solo Piombino
      e il progetto del Polo della Cantieristica                                           I porti elbani

                                                                                       L’ A d s p s ta s eg u en d o u n a
                                                                                       s er ie d i p r o g etti an ch e n ei
                                                                                       p o r ti elb an i: s i citan o a ti-
                                                                                       tolo di esempio le opere di
                                                                                       messa in sicurezza del porto
     L’intervento consiste del completa-      un progetto di realizzazione di una      d i Rio M ar in a e l’ ad eg u a-
     mento del dragaggio a quota -13.00       struttura dedicata alla nautica da Di-   men to f u n zio n ale d elle in -
     (per circa 362 mila metri cubi) dei      porto. L' area interessata dal è         frastrutture portuali interne.
     fondali dello specchio acqueo pro-       quella della foce della Cornia Vec-      S emp r e a Rio M ar in a,
     spiciente il banchinamento della         chia a Piombino, in località Ponte-      l’ A u to r ità d i s is tema p or-
     vecchia area carbonili e rappresenta     doro: si tratta di 200.000 m2 di         tuale, in accordo con il Co-
     la seconda fase del progetto gene-       specchio acqueo e 230.000 m2 di          mu n e, h a in p r o g r amma la
     rale che è stato elaborato con riferi-   superficie a terra. Sono previsti        s is temazio n e d ei lo cali ex
     mento alle disposizioni di cui           complessivamente 837 posti barca.        D eleg ato , al f in e d i r ealiz-
     all’art. 5 della legge 84/94 e della     Il progetto prevede inoltre 4.000 m2     zare un museo della marine-
     parte IV del d.lgs. 3 aprile 2006 n.     di superificie commerciale e dire-       ria e un ufficio informazioni.
     152. L’importo lavori a seguito di       zionale, più 1.600 m2 per box e ser-
     gara è pari a quasi 4,5 milioni di       vizi; inoltre una superficie di 28.000   Con riferimento a Portofer-
     euro. I lavori sono stati definitiva-    m2 per il rimessaggio. L' area can-      raio, è in fase di redazione
     mente consegnati ad aprile scorso e      tieristica, che si affaccia diretta-     il p r o g etto p r elimin ar e per
     termineranno ad ottobre.                 mente sul mare, consta di 80.000         la r iq u alif icazio n e dei lo-
     Intanto, l’Adsp sta seguendo l’iter      m2 di superficie produttiva e di         cali ex Cr o mo f ilm f in aliz-
     amministrativo di approvazione di        20.000 m2 di capannoni.                               zato                 alla
                                                                                                    realizzazione della
                                                                                                    Stazione Marittima
                                                                                                    d el p o r to e alla
                                                                                                    mes s a a d is p o s i-
                                                                                                    zio n e d i lo cali a
                                                                                                    servizio degli ope-
                                                                                                    r ato r i p o r tu ali e
                                                                                                    delle forze dell’or-
                                                                                                    d in e. L’opera è fi-
                                                                                                    nanziata con risorse
                                                                                                    proprie dell’Adsp.
Arriva il cervellone della Port Authority: nasce il Sistema Informativo Geografico Portuale
                                                                                                               15

  Concessioni, Piano Regolatore, Catasto e Dragaggi
              Tutto a portata di un click

                                                                            Il PRP e il monitoraggio am-
                                                                            bientale
                                                                            Grazie al nuovo sistema infor-
                                                                            mativo, il Piano Regolatore
                                                                            Portuale, lo strumento principe
                                                                            di cui si dota un’Autorità Por-
                                                                            tuale per pianificare il porto
                                                                            del domani, diventa un docu-
Il Piano Regolatore Portuale; le      Computing (in linea con il Co-        mento vivo: si potranno infatti
concessioni demaniali; il cata-       dice dell'Amministrazione Digi-       visualizzare gli elaborati tec-
sto; le indagini geotecniche e i      tale) e che verrà implementato        nici, sia in forma ipertestuale
dragaggi; i progetti; i lavori e la   nel corso del tempo.                  navigabile che in forma di alle-
cartografia di base. A partire da     Gli ambiti di intervento per ora      gati. Attraverso la georeferen-
oggi, il porto di Livorno sarà un     sono cinque, ma presto ver-           ziazione, l’utente che lo
campione di informazione e tra-       ranno realizzati moduli riguar-       volesse potrebbe poi farsi
sparenza.                             danti, ad esempio, le reti e i        un’idea chiara anche sulle aree
                                      servizi tecnici; la progettazione     portuali e sulla loro destina-
È stato infatti appena messo a        di nuove opere e manutenzioni         zione d’uso, e avere informa-
punto il progetto di un sistema       straordinarie; le manutenzioni        zioni aggiornate sulle fasi
informatico avanzato accessi-         ordinarie; la gestione dei beni; i    attuative del Piano. Inoltre,
bile via web che permetterà agli      rilievi e le indagini;                sulla base di ben 70 indicatori
utenti autenticati (Autorità Por-     Questi i moduli per ora già de-       forniti dall’OCSE, diventerà
tuale; Istituzioni e amministra-      finiti: il Piano Regolatore Por-      possibile monitorare il PRP e il
zioni pubbliche; Operatori del        tuale; le Concessioni demaniali;      suo impatto sull’ambiente, ot-
settore) di “interrogare” lette-      la cartografia di base; il catasto;   tenendo informazioni sulla si-
ralmente la Port Authority, otte-     le indagini geotematiche e i dra-     tuazione attuale e sugli effetti
nendo informazioni utili con un       gaggi.Il sistema dell’Authority       esercitati dalle attività umane.
semplice click.                       promette insomma di rivoluzio-
                                      nare le modalità
Il sistema dell’Adsp, intercon-       con cui prima si
nesso sia con sistemi interni         reperivano le in-
alla AP che con sistemi esterni,      formazioni        in
è in corso di realizzazione da        porto.       Addio
parte della LDP Progetti GIS, e       email e perdite di
si propone di semplificare in         tempo: da oggi
modo sensibile la vita agli ad-       basterà collegarsi
detti ai lavori. Si tratta di uno     al computer per
strumento basato su tecnologie        trovare        tutto
di rappresentazione georeferen-       quello che si
ziata che farà uso prevalente di      cerca.
Software Open Source e Cloud
16

                                                             La cartografia di base
                                                             Saranno inseriti nel sistema gli strati informativi
     Le concessioni demaniali                                georeferenziati disponibili presso le amministra-
     L’utente interessato potrà ac-                          zioni competenti e quelli prodotti direttamente dal-
     cedere al sistema di gestione                           l’Adsp.
     delle concessioni demaniali e
     svolgere on line diverse atti-
     vità, come gestire le proce-
     dure concessorie e verificarne
     lo stato. Questo modulo per-                                                                 Il catasto
     metterà agli operatori del-                                                                  Tramite l’inter-
     l’Autorità di visualizzare su                                                                connessione
     cartografia gli oggetti geogra-                                                              con il sistema di
     fici e di avere una piena vi-                                                                interscambio
     sione     delle     concessioni                                                              dell’Agenzia
     integrata con altri livelli di in-                                                           delle Entrate, si
     teresse sia in forma documen-        potrà avere un’ampia base dati catastale del sistema portuale, con la
     tale che spaziale. Possibile         possibilità di interrogare i fogli del catasto, le particelle catastali e
     inoltre il confronto con gli         avere informazioni sui fabbricati presenti in porto e sui soggetti tito-
     altri temi di interesse dell’Au-     lari.
     torità Portuale (e.g. Catasto,
     PRP, …). Il sistema scambierà
     dati con il SID (Sistema Infor-
     mativo Demanio marittimo)
     del Ministero delle Infrastrut-
     ture e dei Trasporti.
                                                                                        Indagini geote-
                                                                                        matiche e dra-
                                                                                        gaggi
                                                                                        Inoltre, si po-
                                                                                        tranno raccogliere
                                                                                        informazioni sulle
                                                                                        indagini geote-
                                           matiche svolte in porto e volte alla caratterizzazione ambien-
                                           tale e geotecnica delle aree portuali o reperire notizie sui
                                           rilievi batimetrici delle acque prospicienti il porto (ogni at-
                                           tività di rilievo verrà archiviata e indicizzata ai fini di una
                                           consultazione più facile e intuitiva).
17
L’iniziativa del DIPE

         Ecco il Primo aggiornamento dell’iniziativa
              di studio sulla portualità italiana
                                                                       5% del totale del nostro inter-
                                                                       scambio; la Cina, primo paese
                                                                       esportatore al mondo, è al 14°
                                                                       posto. Gli scambi con i porti
                                                                       del Nord Europa sono limita-
                                                                       tissimi: Gran Bretagna, Olanda
                                                                       e Germania rappresentano
                                                                       ognuno meno dell’1% dell’in-
                                                                       tercambio. L’interscambio con
                                                                       l’Asia invece è composto pre-
                                                                       valentemente da importazioni,
                                                                       perché il saldo merci dell’Ita-
                                                                       lia è pesantemente deficitario e
                                                                       solo parzialmente compensato
                                                                       dal surplus di esportazioni
                                                                       verso il continente americano.
Un rapporto sulla portualità        allo sviluppo dei corridoi         Lo studio rimarca come l’orga-
italiana, una fotografia detta-     TEN-T: sono i temi centrali di     nizzazione, l’efficienza e l’in-
gliata della situazione esistente   questo primo aggiornamento         tegrazione con il maggiore
aggiornata a fine 2016. È il Di-    dell’iniziativa di studio sulla    sistema industriale al mondo
partimento per la programma-        portualità italiana.               (Germania- Benelux), faccia sì
zione e il coordinamento della      Il lavoro è stato coordinato dal   che siano gli scali nord europei
politica economica, in collabo-     neo presidente dell’Autorità di    ad essere i punti di partenza e
razione con il Ministero delle      Sistema del Mar Tirreno Set-       arrivo della maggior parte dei
Infrastrutture e dei Trasporti,     tentrionale, Stefano Corsini, ai   flussi commerciali con l’Asia:
ad aver tracciato – a più di due    tempi in cui era ancora diri-      “Le compagnie di navigazione
anni dal primo studio appro-        gente del Dipe, ed è stato svi-    – si legge nello studio - pas-
fondito pubblicato sul sito del     luppato da una task force di       sando per i porti italiani, ri-
DIPE – un nuovo quadro cono-        esperti di settore.                sparmierebbero 4/5 giorni di
scitivo sui punti di forza e de-                                       navigazione ma ne perdereb-
bolezza del Sistema portuale        Il primo capitolo fornisce un      bero molti di più per le opera-
nazionale (vai all’indirizzo:       aggiornamento statistico rela-     zioni di movimentazione,
http://www.programmazio-            tivo ai flussi di merce e pas-     consegna della merce, con
neeconomica.gov.it/2017/09/2        seggeri nei porti italiani.        costi e incertezze”.
8/il-sistema-portuale-ita-          Sintetizzando al massimo, si
liano/ per scaricare lo studio      dice che complessivamente          I dati sui traffici, sia pure già
completo).                          negli scali portuali dello sti-    datati, in quanto aggiornati al
                                    vale, il 68% del traffico merci    2015, hanno offerto alla task
L’evoluzione del traffico nei       valutato in termini di peso è      force il destro per calcolare
porti italiani in confronto ai      composto da idrocarburi, gas,      una serie di indicatori di capa-
principali concorrenti europei;     coke e metalli. I maggiori par-    cità produttiva sulla base dei
lo sviluppo della programma-        tner italiani sono Turchia, Rus-   quali definire le priorità degli
zione nazionale in materia di       sia, Libia, Spagna ed Egitto,      investimenti nei porti. È Anto-
opere portuali; gli strumenti di    mentre gli USA, primo paese        nello Bruschi, nel cap. 7.2
finanziamento pubblico in Ita-      al mondo per Pil a prezzi di       dello studio, a proporre un mo-
lia e le iniziative dell’UE volte   mercato è al sesto posto con il    dello matematico di supporto
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     delle decisioni per la selezione    naudi nel cap. 2.5 dello studio,    torità Portuali. Tali risorse
     delle opere portuali da finan-      che calcola la differenza per-      spesso non sono pero commi-
     ziare. Bruschi, distinguendo la     centuale tra il livello produt-     surate alle necessita di investi-
     produttività potenziale di un       tivo raggiunto nei porti italiani   mento nei porti, e peraltro
     porto in produttività di pro-       nel 2014 (ultimo anno disponi-      sono erogate in misura non
     getto (dimensioni del porto e       bile) e il livello più alto rag-    sempre correlata con i traffici
     impiego delle sue superfici al      giunto      nei    novi     anni    registrati, e quindi con le effet-
     massimo livello); produttività      precedenti, dal 2005 in poi. Si     tive potenzialità di sviluppo e
     ottimale (tasso di utilizzo delle   tratta di un indicatore della ca-   le esigenze infrastrutturali”.
     strutture portuali oltre il quale   pacità produttiva inutilizzata
     possono verificarsi delle con-      per quattro categorie merceo-       Insomma, secondo gli studiosi
     gestioni) e produttività pratica    logiche (merci varie, contai-       la consapevolezza della inade-
     (massima capacità di funziona-      ner, passeggeri, e crocieristi).    guatezza della dotazione finan-
     mento in condizioni normali),                                           ziaria delle Autorità Portuali,
     ha individuato una serie di in-     “Questo indicatore – si legge       legata alle criticità delle proce-
     dicatori, scegliendoli tra quelli   nello studio – fornisce una         dure di erogazione delle ri-
     proposti nei vari documenti         idea immediata di quali porti       sorse e dei ritardi evidenziati
     nazionali e internazionali, ela-    potrebbero essere maggior-          nelle fasi attuative, ha determi-
     borando un modello matema-          mente considerati nella distri-     nato una situazione di disagio
     tico utile a selezionare quelle     buzione delle risorse”. Per i       e immobilismo cui solo una
     opere che maggiormente con-         container, ad esempio, gli in-      crescente attenzione per le for-
     tribuiscono a migliorare la         vestimenti potrebbero concen-       mule di Partenariato Pubblico
     competitività del sistema           trarsi su Genova, Livorno,          Privato ha potuto fare in un
     paese. Gli indicatori prescelti     Cagliari Venezia, Ravenna,          certo senso da argine.
     sono molteplici: si va dalla        Ancona, La Spezia e Trieste.
     quantità delle merci lavorate       “Queste indicazioni permette-       Un argine debole. Come ri-
     per banchina alla dimensione        rebbero investimenti sia nel        porta Marco Tranquilli (cap.
     media delle navi; dal traffico      Nord che nel Centro, nel Sud e      4.3 – il partenariato pubblico-
     marittimo (indicatore distinto      nelle isole, garantendo un bi-      privato e il project finance),
     per ogni tipologia di traffico)     lanciamento geografico grazie       “anche negli anni di maggior
     alla superficie dei piazzali;       alle diverse specializzazioni       prosperità, il mercato italiano
     dalla connettività Ro-Ro (con-      consolidatesi negli anni”.          del PPP portuale non ha rag-
     nessione di un porto con altri                                          giunto le dimensioni dei due
     porti, relativamente al traffico
                                    È chiaro che la implementa-              maggiori paesi europei attivi
     Ro-Ro) a quella intermodale    zione di qualsiasi politica di           nel campo: Gran Bretagna e
     (connessioni con i servizi con-sviluppo passa prima attra-              Francia e tutto ciò nonostante
     tainer nell’entroterra); dai   verso un sano processo di pro-           l’aumento crescente della
     posti di lavoro generati diretta-
                                    g r a m m a z i o n e ,                  quota di PPP sul mercato com-
     mente dalle attività portuali  prioritarizzazione e selezione           plessivo delle opere pubbliche
     alla responsabilità sociale    degli interventi da realizzare.          dal 5% del 2000 al 25% del
     delle imprese (coinvolgimento  Questo i curatori lo sottoli-            2015”.
     delle imprese nelle attività del-
                                    neano più volte nel rapporto:
     l’Autorità Portuale) e alla    le risorse economiche, assai li-         Il sistema Italia presenta, in-
     quota di mercato (il rapporto  mitate, sono infatti la vera             somma, “diverse criticità che
     tra le merci transitate in un  spina nel fianco del sistema             incidono sulla scarsa parteci-
     porto rispetto a quelle transi-portuale italiano: “Nel nostro           pazione dei privati al finanzia-
     tate in totale nei porti di unaPaese il finanziamento e la              mento delle infrastrutture”: la
     regione più estesa di cui il   realizzazione delle infrastrut-          complessità della programma-
     porto fa parte), etc.          ture portuali – è quanto si              zione portuale, la mancanza di
                                    legge nello studio - dipende             adeguate analisi della domanda
     Un indicatore utile, poi, è prevalentemente dalle risorse               di trasporto delle merci in sede
     quello individuato da Luca Ei- pubbliche attribuite dalle Au-           di pianificazione degli inter-
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venti; l’eccessivo numero di          valore complessivo di 6,4 mi- tali al di fuori di un sistematico
soggetti istituzionali coinvolto      liardi di euro.               processo programmatorio”.
nelle procedure di approva-
zione aggiudicazione e realiz-        Il confronto tra i programmi        Se è vero che la riforma della
zazione degli interventi; la          2016-2018 e quelli del triennio     legge 84/94 ha riorganizzato,
scarsa autonomia operative e          2015-2017 mette in luce: “Un        razionalizzato e semplificato la
finanziaria delle AP, rende il        incremento del valore comples-      disciplina concernente le Auto-
nostro sistema portuale poco          sivo degli investimenti di circa    rità Portuali, favorendo in pieno
appetibile, anche per la Banca        l’1,8%”, la maggior parte dei       il recupero di una forte funzione
Europea di Investimenti, il           quali è destinata a nuove costru-   dell’Amministrazione centrale
maggiore finanziatore multila-        zioni”.                             nelle materie che più le compe-
terale a livello mondiale, che                                            tono, e cioè la pianificazione
dagli anni 2000 in poi ha con-        Peraltro i programmi triennali      strategica e, in funzione di que-
cesso in Italia prestiti alle no-     2016-2018 includono anche al-       sta, la programmazione degli in-
stre Autorità Portuali per circa      cune delle opere che le AP          terventi e la destinazione delle
486 milioni di euro a fronte di       hanno proposto ai fini dell’inse-   sempre più scarse risorse statali,
un fabbisogno complessivo di          rimento nel “Piano Strategico       è anche vero che da sole, le ri-
900 milioni: nel già citato capi-     Nazionale della Portualità e        sorse pubbliche nazionali o eu-
tolo 4.3 è lo stesso Tranquilli a     della logistica” (art.29, comma     ropee, non bastano a garantire lo
sottolineare che la BEI “tradi-       2, del decreto legge 12 settem-     sviluppo del sistema paese.
zionalmente, ha sempre privile-       bre 2014, n.133, convertito in
giato il finanziamento di altre       legge 11 novembre 2014, Per i curatori, grande spazio
realtà portuali europee che, ri-      n.164).                           possono e devono avere gli stru-
spetto a quella italiana, presen-                                       menti di incentivazione della
tano un vantaggio competitivo         Il valore complessivo degli in- partecipazione del capitale pri-
determinato dall’accentramento        terventi individuati dalle stesse vato negli investimenti in opere
delle competenze, da una im-          Autorità Portuali ai sensi della infrastrutturali: prima di tutto –
portante massa critica di traf-       norma appena citata e compresi si sottolinea – bisognerebbe pie-
fico, nonché dalla certezza           nei programmi triennali 2016- namente applicare alla portua-
della quantità e disponibilità        2018 costituiscono il 57,4% del lità l’enforcement che la
delle risorse finanziarie nazio-      valore degli interventi dei pro- normativa italiana concede in
nali da destinare allo sviluppo       grammi stessi. Gli autori osser- tema di PPP: con il nuovo Co-
del settore”.                         vano che per il triennio dice degli Appalti il legislatore
                                      2016-2018 “la limitata corri- ha         recepito    la   direttiva
E dire che nel corso di questi        spondenza fra le opere proposte 2014/23/Ue, prevedendo che per
anni le Port Authorities nostrane     ai sensi del dl 133/2014 e quelle tali forme di collaborazione tra
hanno investito milioni e mi-         previste dalle programmazioni pubblico e privato, i rischi di co-
lioni di euro nell’ammoderna-         triennali delle AP sembrerebbe struzione, domanda e disponibi-
mento delle opere infrastrutturali:   un indizio della volontà di ac- lità        vengano        allocati
a farlo osservare sono i curatori     quisire finanziamenti da desti- principalmente in capo a que-
Saverio Venturelli e lo stesso        nare a interventi
Stefano Corsini, nel capitolo 6.3     che non rientrino
dello studio, focalizzato sul-        nell’ordinaria pro-
l’analisi dei programmi triennali     grammazione, con
delle opere pubbliche 2016-           il risultato di pro-
2018: se la programmazione            muovere progetti
triennale del 2015-2017 com-          di sviluppo poten-
prendeva un totale di circa 6,3       zialmente       non
miliardi di euro di investimenti,     coerenti con le ri-
per quanto riguarda il triennio       sorse disponibili,
2016-2018, gli investimenti pro-      nel tentativo di ac-
grammati hanno raggiunto un           cedere a fondi sta-
                                                                Via della Mercede, n.9, è la sede del Dipe
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     st'ultimo e ciò anche per consen-      Nello studio trovano poi spazio       mente trattatati nello studio dal
     tire all'Ente locale di contabiliz-    argomenti di interesse generale,      neo presidente dell’Autorità di
     zare fuori bilancio le opere           come i nuovi orientamenti             Sistema del Mar Tirreno Centro
     eseguite nel pieno rispetto dei        dell’Ue sulle reti Ten-T, o le ini-   Settentrionale, Francesco di
     principi del patto di stabilità.       ziative intraprese in ambito co-      Majo. Una particolare atten-
                                            munitario al fine di promuovere       zione è stata inoltre data al tema
     Secondo la task force del Dipe,        lo sviluppo di porti eco compa-       dei dragaggi portuali (cap. 5.3),
     nell’alveo delle novazioni con-        tibili o le strategie dell’UE per     considerati una priorità, special-
     tenute nel Codice degli Appalti        lo sviluppo delle infrastrutture      mente per quei porti che vogliono
     andrebbe anche sperimentato un         portuali (dal fondo CEF al c.d        competere a livello internazionale nel
     maggiore uso dei project bond,         Piano Juncker), temi ampia-           settore dei container.
     che altro non sono che obbliga-
     zioni legate ad un progetto, in-
     frastrutturale o di pubblica
     utilità, il cui rimborso è legato
                                                              Che cos’è il Dipe
     al volume finanziario che il pro-
                                                                                              • sanità
     getto stesso riesce a generare.
                                                                                              • politiche sociali e
     L'obiettivo è chiaramente quello
                                                                                               abitative
     di finanziare i grandi progetti
                                                                                               • sviluppo sosteni-
     infrastrutturali di cui l'Italia, ma
                                                                                               bile dell’ambiente e
     anche tutta l'Europa, ha bisogno.
                                                                                               del territorio, inter-
     Il legislatore italiano è già inter-
                                                                                               venti per le bonifi-
     venuto in passato sul tema
                                                                                               che dei siti e la
     nell’ottica di una agevolazione o
                                                                                               riqualificazione
     semplificazione della materia,
                                                                                               idrogeologica
     prevedendo per le obbligazioni
     o i titoli di debito emessi dalle
                                                                                              In particolare, il
     società di progetto una totale de-
                                                                                              Dipe cura l’istrutto-
     ducibilità degli interessi corri-      Il Dipartimento per la pro-           ria delle proposte provenienti
     sposti senza rapportarli al tasso      grammazione e il coordina-            dalle Amministrazioni compe-
     ufficiale di rendimento, ma i          mento della politica economica        tenti, che sottopone all’appro-
     vari interventi succedutisi nel        (DIPE) è una struttura generale       vazione del CIPE e le attività
     tempo, non ultime le conferme          della Presidenza del Consiglio        amministrative consequenziali
     di cui all’art.185 del nuovo co-       dei Ministri istituita con De-        alle deliberazioni del Comitato.
     dice degli appalti, non sono           creto del Presidente del Consi-       Svolge, inoltre, attività di coor-
     state sufficienti a consentire         glio dei Ministri del 21 giugno       dinamento e gestione delle ban-
     all’emissione di PB in materia         2007.                                 che dati sugli investimenti
     infrastrutturale di trovare un
                                                                                  pubblici e si occupa dell’analisi
     soddisfacente sviluppo.                Svolge funzioni di supporto al        economica degli andamenti na-
                                            CIPE e alla Presidenza del            zionali e internazionali e della
     Altra questione, poi, quella re-       Consiglio in materia di:              spesa in conto capitale.
     lativa alla implementazione            • infrastrutture e trasporti
     delle misure di agevolazione           • regolazione tariffaria dei ser-     Presso il Dipe operano in parti-
     fiscale introdotte dall’articolo       vizi di pubblica utilità (auto-       colare il Nars (Nucleo di consu-
     18 della legge n 183/2011, e           strade,      aeroporti,    porti,     lenza per l’Attuazione delle
     del cd credito di imposta, di-         ferrovie, settore idrico)             linee guida per la Regolazione
     sciplinato dall’art 33 del dl n.       • riparto delle risorse nazionali     dei Servizi di pubblica utilità) e
     179/2012, che in passato hanno         e comunitarie per lo sviluppo e       il gruppo degli esperti che sup-
     avuto un certo successo, e che         la coesione territoriale              porta il Dipartimento per l’eser-
     ora meriterebbero di essere im-        • attività produttive ed energia      cizio delle funzioni ereditate
     plementate nel settore por-            • ricerca e innovazione tecno-        dall’UTFP ( L’Unità tecnica fi-
     tuale.                                 logica                                nanza di progetto).
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