Port NewS Manovre in corso - Territori Digitali
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Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale Port NewS Livorno, Scali Rosciano, 6/7 Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale Numero 28 www.portialtotirreno.it Settembre 2017 Manovre in corso
2 SOMMARIO All’orza e avanti tutta a pagina 3 Un viaggio al centro della terra Obiettivo, realizzare il microtunnel a pagina 5 Cunicolo e Pontile 12 Il Porto Petroli si rifà il look a pagina 7 L’avanzamento di banchina dell’andana Elba In attesa del porto turistico del futuro a pagina 10 Il Restyling della zona dei cantierini Una nuova banchina nella Darsena Calafati a pagina 11 Qui Piombino Avanti tutta con il rilancio del porto a pagina 12 Arriva il cervellone della Port Authority Con il Sistema Informativo Geografico Portuale è tutto a portata di un click a pagina 15 Qui DIPE Ecco il primo aggiornamento dell’iniziativa di studio sulla portualità italiana a pagina 17
3 All’orza e avanti tutta secoli fa si trovava in mezzo al mare e che oggi si staglia sulla terra ferma. Stanno inoltre per concludersi i lavori di realizzazione della- tratta di competenza del cuni- colo tubiero, macro-progetto che vede nel ruolo di coprota- gonisti Eni Costieri, Costeri D’Alesio e Neri Costiero Gas, tre importanti gestori le cui navi cisterne e petrolchimiche ogni mese affollano il canale Il presidente Corsini industriale. Il cunicolo (as- No, non si parli di immobili- ad un ambizioso progetto di sieme alla fondamentale smo. Non si stancherà mai di ammodernamento infrastrut- opera di banchinamento del ripeterlo, il numero uno turale dell’esistente: i lavori pontile 12) serve proprio a dell’Autorità di Sistema Por- di realizzazione del Micro- decongestionare il traffico nel tuale del Mar Tirreno Setten- tunnel procedono spedita- Canale Industriale e a permet- trionale, Stefano Corsini. Da mente ed entro il 2019 il tere ad un numero maggiore quando è alla plancia di co- porto avrà un canale di ac- di navi cisterna di attraccare mando della nave di cui il cesso con una sezione navi- in Darsena Petroli. Non sono ministro Del Rio gli ha con- gabile di 120 metri e un poi da dimenticare altre im- segnato le chiavi, i motori pescaggio di 13 metri. Tra- portanti opere, come il dra- non si sono mai spenti. dotto: in capo ad appena due gaggio dell’imboccatura sud; Certo, far prendere il largo a anni in Darsena Toscana po- il progetto del porto turistico un gigante di queste dimen- tranno entrare anche le navi alla Bellana e la messa a sioni,che va da Piombino a di 9mila Teu. E forse si po- punto del nuovo sistema di Livorno, non è cosa di tutti i trebbe riuscire a fare anche controllo GTS3, che promette giorni, ma in questi sei mesi prima con l’aiuto degli ope- di rivoluzionare le modalità il comandante non ha mai ratori. Sono collegati a questi di accesso allo scalo labro- perso di vista la bussola. lavori, quelli di acquaticità nico, controllando in modo Ora che l’Adsp ha gli organi della Torre del Marzocco. Si puntuale tutti i mezzi e le per- di governance operativi (si è tratta di un intervento cui sone che transiteranno dai già insediato il Comitato di l’Adsp tiene molto, perchè varchi Galvani, Valessini, Gestione, il Collegio dei Re- consente di riportare agli ori- Zara e Darsena Toscana. visori è stato istituito e l’Or- ginari splendori uno dei più Ma se a Livorno si lavora a ganismo di Partenariatio antichi e monumentali edifici Piombino si corre. I lavori della Risorsa Mare verrà di Livorno. Alta 54 metri, per il complatemento dello convocato a breve), si può completamente rivestita in scalo vanno avanti: il piaz- ben dire che il sistema del- marmo bianco, la torre è zale di radice della Darsena l’Alto Tirreno ha tutti gli stata eretta in epoca rinasci- Nord e la banchina est, realiz- strumenti per affrontare le mentale e, con la progressiva zati in meno di due anni e as- sfide del futuro; ma non è estensione verso nord del segnati alla P.I.M.; l’opera di che prima di quel momento porto commerciale, si è tro- prolungamento, di 430 metri, l’Adsp sia rimasta immobile. vata come intrappolata tra del Molo Batteria, che si con- Anzi. A Livorno, in attesa banchine e gru. Si tratta di un cluderà entro la fine del- che si realizzi la Piattaforma bene archeologico di rile- l’anno; l’appalto della Europa, si sta mettendo mano vante importanza che cinque bretella tra lo svincolo Gagno
4 e le nuove aree del Porto; e gettazione delle opere mar- buon tattico, Corsini scruta poi, gli interventi per realiz- rittime di difesa e dei dra- l’orizzonte: con l’assetto or- zare un’area da 200mila gaggi verrà pubblicato a ganizzativo ormai completo, metri quadri destinata alla breve sulla Gazzetta Uffi- non resta che spiegare le logistica indistriale, con ac- ciale. E presto si metterà vele e prendere definitiva- cesso diretto alla Darsena mano anche al project Fi- mente il largo, mantenendo Nord e alle aree industriali nancing per il terminal. Da la barra saldamente dritta. retroportuali, e i lavori per il completamento del dragag- gio a quota -13 dei fondali Ecco la Torre del Marzocco dello specchio acqueo pro- Si lavoro per restituirle l’acquaticità spicienti le banchine della Alta 54 metri, completamente lotto dell’opera di banchina- Variante II del precedente rivestita in marmo bianco, ed mento lato nord del canale di Piano Regolatore Portuale. eretta in epoca rinascimentale, accesso, l’Adsp procederà a Sono tutti tasselli fondamen- la Torre del Marzocco, un mo- realizzare un canale idrico at- tali di un unico importante stro sacro la cui fonte di ipsi- torno alla Torre, propedeutico progetto che vede lo scalo razione, secondo alcuni alla realizzazione dell’acquati- piombinese nel ruolo di piat- studiosi, porta indietro nel cità. Verranno costruite delle taforma rivolta a settori ad tempo sino alla celebre Torre opere di sponda che costitui- alto potenziale di crescita ed dei venti di Atene, è un bene scono il contorno del futuro occupazione, come il refit- di fondamentale importanza specchio acqueo che circon- ting e le riparazioni navali, che cinque secoli fa si trovava derà la torre. Al termine di l’assemblaggio di grandi in mezzo al mare e che oggi si questo intervento, il bene ar- pezzi industriali, o la movi- trova prigioniero sulla terra chitettonico sarà circondato da mentazione di prodotti chi- ferma, intrappolata tra ban- una specie di canale dal quale, mici. chine e gru. però, non verrà rimosso tutto il Insomma, da quando Corsini L’Authority, che sta lavorando restante terreno. Prima di pro- è salito sulla plancia di co- per riportare agli originari cedere allo scavo definitivo e mando dell’Adsp, non è pas- splendori la Torre, ha da tempo di restituire, quindi, alla Torre sato un solo giorno dal suo presentato un progetto di ripri- l’acquaticità, gli enti compe- stino del bacino d’acqua at- tenti dovranno eseguire i la- insediamento senza che nei torno al manufatto, acquisendo vori di restauro conservativo porti di rilievo non si sia il parere favorevole della So- sia della Torre che delle forti- mossa una ruspa o una printedenza per i beni Archi- ficazioni intorno ad essa. Dopo draga. E intanto, come dice- tettonici, Paesaggistici, questo intervento di riqualifi- vamo, si progetta il futuro: Artistici, Storici e Etnoantro- cazione, la Torre del Marzocco la Piattaforma Europa a Li- pologici. tornerà raggiungibile e visita- vorno è un’opportunità di Una volta ultimato il secondo bile. crescita non solo per lo scalo labronico, ma per tutta la Toscana. L’obiettivo della Maxi Dar- sena non è solo quello di raddoppiare potenzialmente il traffico containeristico, ma di liberare aree impor- tanti nel porto commerciale per tipologie di merce tradi- zionalmente bisognose di spazi: dai Ro/Ro alle auto nuove, sino al traffico delle rinfuse. Il bando per la pro- Uno dei rendering del progetto di acquaticità della Torre del Marzocco
5 A venti metri sotto il livello del mare Viaggio al centro della terra per realizzare il microtunnel Così il porto diventa scalabile per le mega ship nandola e arretrandola di 30 metri. Si concluderanno così quei la- vori di resecazione e banchina- mento della sponda della strettoia lato Torre del Mar- zocco, il cui primo lotto è stato realizzato nel 2011: cosa che permise già allora l’allarga- mento della sezione navigabile e l’approfondimento dei fon- dali a -13 metri. Con il secondo lotto, l’obiet- tivo finale è arrivare ad allar- gare il canale dagli attuali 97 a 120 metri, portando la sua pro- Dalla Darsena Toscana alla Calata del Magnale Il microtunnel attraversa tutto il canale di accesso fondità a 16 metri nel centro, e a 13 metri sulle sponde, e per- La talpa meccanica arriverà a alla Calata del Magnale, dove, mettendo così definitivamente metà ottobre e nei giorni suc- invece, è stato costruito il il transito delle navi di ultima cessivi comincerà a scavare per pozzo di recupero, chiamato generazione, quei bestioni da realizzare una galleria di 234 così perché sarà da lì che verrà 8/9 mila Teu che oggi possono metri a 20 metri sotto il livello estratta la talpa. entrare a fatica in porto e se ci del mare. In circa due mesi entrano lo fanno a carico ri- avrà attraversato tutto il canale I pozzi, che verranno tombati dotto. industriale partendo dalla Dar- una volta conclusi i lavori, sena Toscana, dove si trova il sono i terminali del microtun- Il pozzo di spinta pozzo di spinta, e arrivando nel che ospiterà le 26 metri di profondità e un dia- nuove tubazioni metro interno di 16 metri: vista dell’Eni. L’opera è dall’alto, questo enorme foro di vitale impor- posizionato a un tiro di tanza per il porto: schioppo dalla Torre del Mar- una volta creato il zocco fa veramente impres- nuovo percorso sione: dentro ci può stare un sotterraneo, sarà grattacielo di circa 10 piani. È infatti possibile proprio qui che caleranno la eliminare le vec- fresa perché inizi il suo viaggio chie tubazioni che sotterraneo. Il traguardo da rag- oggi costeggiano giungere è un foro poco più le sponde del ca- piccolo (13 metri di diametro) nale di accesso, e ubicato sulla Calata del Ma- resecare la se- gnale. conda parte della sponda della stret- Il pozzo di spinta, terminato ad toia lato Torre del agosto, è stato realizzato con Marzocco, banchi- diaframmi spessi 1,2 metri, lar- Il pozzo di Spinta visto dall’alto
6 ghi 2,8 e profondi 41 metri. Alla base del pozzo è stata rea- lizzata una platea in calce- struzzo armato dallo spessore di 2,2 metri. Per favorire la sicurezza è stato anche realizzato un pozzo di emungimento interno allo scavo con pompa posizionata un paio di metri al di sopra della quota raggiunta dalle dia- frammature. Pozzo di recupero Il pozzo di recupero, termine dei lavori previsto per ottobre, è stato realizzato con dia- frammi spessi 1 metro e larghi 2,8, con uno sviluppo verticale di coronamento di 41 metri. Il diametro esterno è di 15 metri, quello interno di 13. Il Jet Grouting A causa delle caratteristiche dei terreni nei quali si muoverà la talpa per lo scavo del microtun- nel, è stata realizzata all’uscita dal pozzo di spinta e all’entrata di quello di recupero un blocco di terreno di una certa rigidezza che impedisca alla macchina di deviare dall’asse previsto, in particolare verso il basso alla partenza. La tecnologia utilizzata per e ai carichi accidentali di su- il consolidamento del ter- perficie. I due pozzi sono inol- reno è quella del Jet Grou- tre stati costruiti con tipologie ting, ovvero l'operazione di e modalità costruttive in grado iniezione di una miscela ce- di garantire la perfetta tenuta mentizia al fine di consoli- idraulica. dare i terreni di fondazione. Port NewS La sicurezza Trimestrale on line Le strutture di contenimento Sede: Scali Rosciano 6/7 dei due pozzi sono in grado Direttore editoriale: Stefano Corsini di resistere alla spinta delle Direttore responsabile: Marco Casale Registrazione del tribunale di Livorno terre, alla spinta idrostatica n° 1/2012 del 14/3/2012
7 Cunicolo e Pontile 12 in Darsena Petroli Il porto “petroli” si rifà il look cisterna che attualmente at- traccano agli accosti del ca- nale Industriale. L’obiettivo è quello di migliorare la si- curezza della navigazione e la funzionalità del porto. Il tracciato del cunicolo, dai punti di snodo in radice del Canale Industriale al Per raggiungere lo scopo, la punto O, nei pressi della Darsena Petroli. direzione tecnica dell’Adsp La movimentazione nel rilevante dell’area di Li- ha previsto di realizzare un Porto di Livorno, si sa, è vorno, tra le quali Neri De- importante intervento: una costituita quantitativamente positi Costieri; Costieri serie di condotti sotterranei per 1/4 del totale da prodotti D’Alesio ed Eni Costiero che colleghino i pontili 11- liquidi, infiammabili e non, Gas che movimentano ben- 12-13 (a sua volta oggetto di prodotti chimici allo stato zine, gasoli; oli combusti- riqualificazione) agli storici liquido e gas liquefatti deri- bili; oli vegetali, metanolo; depositi costieri situati nei vati da petrolio o di natura sostanze chimiche e GPL. pressi del canale industriale. diversa. Gli attracchi utiliz- zati sono ubicati in Darsena Da tempo l’Autorità di Si- La Port Authority si è fatta Petroli e lungo il Canale In- stema Portuale del Mar Tir- carico di realizzare la parte dustriale. Su quest’ultimo si reno Settentrionale ha in della connessione che va dal affacciano buona parte delle mente di delocalizzare verso Canale dei Navicelli sino a aziende a rischio incidente l’esterno del Porto le navi più o meno metà della Dar- sena Toscana (tratto A-B). I lavori, affidati alla società Lorenzini di Ponte Buggia- nese sono quasi ultimati (termineranno ad aprile 2018). Il tratto ubicato lungo la Darsena Toscana Ovest pa- rallelamente al fascio di bi- nari ferroviari e alla via Mogadiscio, consiste nella realizzazione di circa 1000 m di cunicolo in cemento ar- I lavori del cunicolo, nel tratto A-B, parallelo al fascio di binari in Dar- mato in Darsena Toscana, sena Toscana ovest, recentemente inaugurato destinato a contenere le tu-
8 bazioni dei tre gestori destinate al trasporto di prodotti diversi. Il pro- getto prevede la realizza- zione dello scavo destinato a contenere il cunicolo e il conseguente posizionamento del cuni- colo che sarà diviso in tre sezioni destinate, cia- scuna, ad accogliere se- paratamente le tubazioni dei gestori. I privati, ovvero Costieri Gas, Costieri D’Alesio e mente realizzata con ban- verso l’infissione di palan- Neri Depositi Costieri, che chine costituite da pile di cole in leggero avanzamento stanno ultimando la parte di massi imbasati sul fondo del all’esistente. connessione dove le tuba- mare e sovrapposti su più zioni, separando i percorsi ordini a seconda del tirante Questa soluzione è stata già larga- attraverso la zona paduletta, d’acqua all’epoca realizzato. mente adottata in porto, e garan- canale industriale e la zona Dagli archivi del Genio Ci- tisce semplicità e una rapida scolmatore, si dirigono ai vile risulta che le banchine esecuzione delle opere. Il vantag- singoli depositi (tratto rosso ovest ed est della darsena gio di questa tecnica è inoltre la nella mappa sopra), si occu- sono imbasate a mt 4,50 facilità di realizzazione di un si- peranno di realizzare anche mentre quella nord a mt. stema impermeabile. Le aree di la parte di connessione che 2.00. intervento infatti rientrano nella dalla Darsena Toscana arriva Per realizzare l’accosto e delimitazione SIR (Sito di Inte- sino alla Darsena Petroli permettere l’escavo necessa- resse Regionale), ed era necessa- (tratto A-0, colorato in verde rio fino al canale di accesso rio prevedere sistemi di nella mappa). del porto a 13.00 mt è stata confinamento delle acque di falda necessaria la ricostruzione restrostanti che nel caso di palan- La Darsena Petroli del filo di sponda della ban- colati metallici si assicurano at- I lavori di ristrutturazione e china ovest (accosto 12) e traverso guarnizioni di consolidamento del Pontile della banchina nord attra- materiale poliuretanico. 12, alla radice della Darsena Petroli, non sono meno im- portanti di quelli di realizza- zione del cunicolo. L’intervento, che verrà ulti- mato ad ottobre, doterà il porto “petroli” di un accosto in grado di ricevere navi da 200 metri e pescaggio di 12,50 metri. La Darsena Petroli, un pol- mone importante per le navi petrolchimiche e gasiere in transito a Livorno, è attual- La Darsena Petroli (a sx) vista a bordo di una portacontainer
9 Nelle due immagini si può vedere com’era il pontile 12 prima dei lavori. Si noti l’imba- samento a 4,5 metri di profondità. Qui sotto, ecco come sarà quando saranno terminati i lavori (l’imbasamento arriva a oltre 24 metri di profondità, per consentire all’accosto di poter accogliere navi con pescaggio di 13 metri.
10 L’avanzamento di banchina all’Andana Elba In attesa del porto turistico del futuro nici e dell’installazione di alcuni ar- redi. L’attuale banchina, realizzata presu- mibilmente negli anni '50, è attual- mente in uso per ormeggio a natanti di piccole dimensioni. Gli interventi proposti consistono nella infissione di un palancolato di 15 metri di lunghezza, impermeabi- lizzato e tirantato tramite barre con- nesse ad una trave di contrasto. Il nuovo filo sponda, che si svilupperà per un tratto di circa 100 metri, sarà realizzato in avanzamento rispetto a quello attuale per circa 7,30 metri mediante realizzazione di rilevato materiale lapideo proveniente da cave. Il nuovo fondale sarà portato L’avanzamento di banchina sul- (parcheggi e uffici), di arrivare in- a circa -5,50 metri sotto il livello l’Andana Elba, aggiudicato alla so- somma a realizzare un moderno medio mare mentre la quota di cietà Carlo Agnese al costo di un porto turistico che potrà ospitare estradosso della nuova banchina milione di euro, non è un’opera in- sino a circa 600 imbarcazioni. sarà pari a 1,30 m sul livello medio frastrutturale qualunque, ma uno dei mare. La superficie dei piazzali re- tasselli che andranno a comporre il Il progetto di messa in sicurezza trostanti la banchina sarà rifinita porto turistico del domani, ovvero dell’Andana Elba con pietra quarzo-arenaria e tutta un insieme di infrastrutture che a Il progetto riguarda le opere struttu- l’area sarà corredata di percorso tat- Livorno mancano e che consenti- rali e di rifinitura necessarie per il tile per ipo/non vedenti progettato ranno alla città dei Quattro Mori di riprofilamento della banchina secondo le norme in vigore e vali- mettersi in pari con altre realtà del presso l’area della’Andana Elba del dato dall’Istituto Nazionale per la diportismo italiano di qualità. La Porto di Livorno. Mobilità Autonoma di Ciechi ed Port Authority si è presa in carico la Verrà realizzato un nuovo banchina- Ipovedenti. Il sistema di deflusso realizzazione delle infrastrutture più mento predisposto per il successivo delle acque meteoriche provenienti importanti, portando già a compi- radicamento di pontili galleggianti dalle zone di parcheggio e pedonali, mento alcuni interventi, come la si- destinati alla nautica da diporto. Og- sarà realizzato mediante condotti in stemazione della banchina nell’area getto di separato appalto saranno in- calcestruzzo polimerico che con- ex Lips o il prolungamento del vece le opere a terra funzionali alla fluiranno in sistemi di separazione Molo Elba. All’opera di riprofila- sistemazione del nuovo settore por- di idrocarburi per il trattamento mento e messa insicurezza dell’an- tuale: si tratta dell’edificazione di delle acque di prima pioggia prima dana Elba, i cui lavori è previsto un piccolo edificio per i servizi igie- del deflusso a mare. durino 8 mesi, seguirà un altro intervento, quello relativo al- l’avanzamento di ban- china all’andana delle Ancore, dopo di che sarà il futuro conces- sionario, Porta a Mare, ad occuparsi di mettere i pontili, di al- lestire le aree a terra
11 Il “restyling” della zona dei Cantierini Una nuova banchina nella Darsena Calafati La Darsena Calafati, conosciuta operativo triennale (POT). seconda prevede sia la realizza- anche come “zona dei Cantie- Il lavoro costituisce il proseguo zione della vasca travel lift che rini” per le attività di riparazione di un primo lotto di riprofilatura si estenderà da mare verso terra navale che vi operano, fu og- del tratto della darsena Calafati per una lunghezza di 27 m e una getto di un piano di risanamento e comprendente la realizzazione largezza di 10.5 m circa, sia la alla fine degli anni 90 nella sua di un bacino a servizio di un tra- riprofilatura della banchina esi- parte nord e parzialmente in vel lift per alaggio e varo di im- stente nell'area in concessione ai quella sud. La costruzione di barcazioni; la costruzione di un Cantieri Lorenzoni per uno svi- un'importante opera infrastruttu- piazzale di lavoro per i cantieri luppo lineare di 44 m. rale come il Molo Italia ha com- che vi si affacciano e la realizza- portato la necessità di adeguare Si presume la consegna dell’ap- zione di un sistema di raccolta e e risanare tutta l’area circostante palto ad ottobre-novembre, da scarico delle acque piovane. al fine di adattarla alle nuove quel momento ci vorranno 180 esigenze. La prima parte di quest’opera, gionri per completare l’opera, appaltata dall’allora Autorità cui si aggiungeranno 3 mesi per Obiettivo del progetto è quello Portuale di Livorno nel 2012, ri- il collaudo statico. di risanare il sito rendendolo sulta oggi completata mentre la operativo per r iq u al i f i c a r e funzional- mente la ban- china nel tratto di dar- sena anti- stante i nuovi capannoni a servizio di at- tività cantieri- stiche navali, come previ- sto dal piano La Darsena Calafati prima dei lavori
12 Qui Piombino Avanti tutta con il rilancio del porto Da General Electric a PIM: il futuro è ora che la società del gruppo GE, che nel 2016 ha presentato una istanza di concessione, possa insediarsi, sarà necessario, tra le altre cose, consolidare e pa- vimentare i piazzali e realizzare tutti gli impianti necessari. Il costo complessivo dell’inter- vento è stimato in 60mln di euro. La SS 398 e lo svincolo Gagno Se è fondamentale che un big operator come GE possa met- tere radici in porto, date le rica- dute che ciò avrà in termini di La planimetria del progetto definitivo investimenti e di occupazione, Ecco dove sorgerà l’area logistica di General Electric è altrettanto necessario che lo Una mole di interventi già rea- Portuale del Mar Tirreno Set- scalo piombinese si doti di un lizzati, diversi in corso d’opera, tentrionale, Strefano Corsini. collegamento diretto con l’Au- altri quasi ultimati. Se a Li- relia. L’Adsp sta seguendo vorno si lavora, a Piombino L’Adsp sta proseguendo le atti- l’iter amministrativo di appro- non stanno certo a guardare: il vità di progettazione ed esecu- vazione al Cipe del progetto piazzale di radice della Darsena zione delle opere necessarie definitivo del primo lotto del Nord e la banchina est, realiz- all’insediamento industriale del prolungamento della SS398 re- zati in meno di due anni e asse- gruppo GE. datto da ANAS e in collabora- gnati alla P.I.M.; l’opera di zione con il Comune sta dando prolungamento, di 430 metri, Gli interventi hanno per og- il via allo studio di fattibilità del Molo Batteria, che si con- getto la realizzazione di del 2° lotto da Gagno a Poggio cluderà entro la fine dell’anno; un’area logistica con accesso Batteria. Intanto l’Authority sta la realizzazione della bretellina diretto alla Darsena Nord e alle realizzando un collegamento tra lo svincolo Gagno e le aree industriali retroportuali. dallo svincolo Gagno a Terre nuove aree del Porto; e poi, c’è Le opere previste in questi in- Rosse che permetterà da subito l’insediamento di General Elec- terventi l’ingresso alla nuova zona nord tric. s o n o quelle ne- General Electric cessarie L’obiettivo è accelerare sui la- per com- vori che rimangono da fare e pletare le mettere in condizione l’Ex infrastrut- Nuovo Pignone di Firenze, del ture marit- gruppo General Electric, di in- time ed sediarsi nelle aree del porto di adeguare Piombino già all’inizio del le caratte- 2019. Procedere speditamente: ristiche è questa la priorità per il presi- dei piaz- dente dell’Autorità di Sistema zali. Prima Lo svincolo di accesso al porto di Piombino
13 del porto. L’Autorità ha redatto procedura ad evidenza pubblica tore della vasca di conteni- il progetto definitivo dell’inter- alla Società PIM per la realizza- mento impermeabile realizzati vento consistente nella realizza- zione di un impianto di refitting con i materiali di risulta dei zione di un asse stradale di e costruzione navale. Le attività dragaggi eseguiti negli inter- circa 2 Km con due rotatorie, partiranno presumibilmente venti precedenti; un tratto curvilineo, un viadotto entro il 2017, una volta ottenute - la pavimentazione del piaz- di scavalco alla ferrovia e l’ul- le autroizzazioni necessarie. zale per una superficie com- timo tratto rettilineo di collega- plessiva di 20 ha; mento all’area portuale Interventi di realizzazione - la realizzazione di tutti gli im- antistante le vasche di colmata. della banchina interna e del pianti dei piazzali (raccolta e Il costo dell’opera è di 18,5 mi- Piazzale della Darsena Nord trattamento delle acque meteori- lioni di euro. Il tempo necessa- Sono invece in corso gli inter- che, impianto elettrico e di illu- rio alla realizzazione è stimato venti infrastrutturali per la rea- minazione, impianto antincendio in 15 mesi. lizzazione della banchina ed impianto acqua potabile ed in- interna e del piazzale della dustriale), di platee per assem- Interventi attuativi del PRP Darsena Nord. I lavori consi- blaggio e collaudo di moduli Nel 2008 l'allora Autorità Por- stono nella realizzazione, orto- industriali. tuale di Piombino aveva predi- gonale alla banchina Est, della sposto il Nuovo Piano banchina di riva della darsena Il costo complessivo degli in- Regolatore Portuale con lo Nord, e nel dragaggio a -20 e - terventi è finanziato in gran scopo di rispondere alle esi- 18 metri, fino all’area di evolu- parte con risorse regionali in genze di razionalizzazione e zione già dragata, dei fondali forza della L.R.n.82/2015 ed è sviluppo del porto nel quadro prospicienti la nuova banchina pari a circa 80 milioni di euro. della programmazione locale, Nel progetto è anche prevista la regionale e nazionale.Nel P.R.P. realizzazione di un’area con ac- Il Prolungamento del Molo è previsto che lo svolgimento cesso alla banchina nord ed alle Batteria dei traffici industriali si con- aree retroportuali, dotata di Gli interventi relativi al Molo centri nella nuova Darsena tutti gli impianti e le attrezza- Batteria hanno per oggetto il Nord. ture necessarie per consentire prolungamento dell’opera di l’insediamento delle attività di circa 430 metri. Al momento è stato realizzato il GE. dragaggio a -20 metri del ca- Gli investimenti previsti sono: L’importo lavori è pari a 17,6 nale di accesso e del bacino di - il consolidamento dei rilevati milioni di euro.Gli interventi evoluzione; è stata costruita la della porzione occidentale della sono in corso e si complete- banchina in figura, lunga 350 piazzale nord e del primo set- ranno entro la fine dell’anno. metri e con una lar- ghezza di 120 metri; è stato ultimato il piazzale in radice della Darsena ed è stato consolidato il corridoio di accesso alla banchina stessa. L’importo dei lavori assomma a circa 90 milioni di euro. Il piazzale di radice della Darsena Nord e la Banchina Est sono già operativi e sono stati assegnati con Il porto che verrà: la nuova banchina interna alla Darsena Nord
14 Il Dragaggio della vecchia area carbonili Non solo Piombino e il progetto del Polo della Cantieristica I porti elbani L’ A d s p s ta s eg u en d o u n a s er ie d i p r o g etti an ch e n ei p o r ti elb an i: s i citan o a ti- tolo di esempio le opere di messa in sicurezza del porto L’intervento consiste del completa- un progetto di realizzazione di una d i Rio M ar in a e l’ ad eg u a- mento del dragaggio a quota -13.00 struttura dedicata alla nautica da Di- men to f u n zio n ale d elle in - (per circa 362 mila metri cubi) dei porto. L' area interessata dal è frastrutture portuali interne. fondali dello specchio acqueo pro- quella della foce della Cornia Vec- S emp r e a Rio M ar in a, spiciente il banchinamento della chia a Piombino, in località Ponte- l’ A u to r ità d i s is tema p or- vecchia area carbonili e rappresenta doro: si tratta di 200.000 m2 di tuale, in accordo con il Co- la seconda fase del progetto gene- specchio acqueo e 230.000 m2 di mu n e, h a in p r o g r amma la rale che è stato elaborato con riferi- superficie a terra. Sono previsti s is temazio n e d ei lo cali ex mento alle disposizioni di cui complessivamente 837 posti barca. D eleg ato , al f in e d i r ealiz- all’art. 5 della legge 84/94 e della Il progetto prevede inoltre 4.000 m2 zare un museo della marine- parte IV del d.lgs. 3 aprile 2006 n. di superificie commerciale e dire- ria e un ufficio informazioni. 152. L’importo lavori a seguito di zionale, più 1.600 m2 per box e ser- gara è pari a quasi 4,5 milioni di vizi; inoltre una superficie di 28.000 Con riferimento a Portofer- euro. I lavori sono stati definitiva- m2 per il rimessaggio. L' area can- raio, è in fase di redazione mente consegnati ad aprile scorso e tieristica, che si affaccia diretta- il p r o g etto p r elimin ar e per termineranno ad ottobre. mente sul mare, consta di 80.000 la r iq u alif icazio n e dei lo- Intanto, l’Adsp sta seguendo l’iter m2 di superficie produttiva e di cali ex Cr o mo f ilm f in aliz- amministrativo di approvazione di 20.000 m2 di capannoni. zato alla realizzazione della Stazione Marittima d el p o r to e alla mes s a a d is p o s i- zio n e d i lo cali a servizio degli ope- r ato r i p o r tu ali e delle forze dell’or- d in e. L’opera è fi- nanziata con risorse proprie dell’Adsp.
Arriva il cervellone della Port Authority: nasce il Sistema Informativo Geografico Portuale 15 Concessioni, Piano Regolatore, Catasto e Dragaggi Tutto a portata di un click Il PRP e il monitoraggio am- bientale Grazie al nuovo sistema infor- mativo, il Piano Regolatore Portuale, lo strumento principe di cui si dota un’Autorità Por- tuale per pianificare il porto del domani, diventa un docu- Il Piano Regolatore Portuale; le Computing (in linea con il Co- mento vivo: si potranno infatti concessioni demaniali; il cata- dice dell'Amministrazione Digi- visualizzare gli elaborati tec- sto; le indagini geotecniche e i tale) e che verrà implementato nici, sia in forma ipertestuale dragaggi; i progetti; i lavori e la nel corso del tempo. navigabile che in forma di alle- cartografia di base. A partire da Gli ambiti di intervento per ora gati. Attraverso la georeferen- oggi, il porto di Livorno sarà un sono cinque, ma presto ver- ziazione, l’utente che lo campione di informazione e tra- ranno realizzati moduli riguar- volesse potrebbe poi farsi sparenza. danti, ad esempio, le reti e i un’idea chiara anche sulle aree servizi tecnici; la progettazione portuali e sulla loro destina- È stato infatti appena messo a di nuove opere e manutenzioni zione d’uso, e avere informa- punto il progetto di un sistema straordinarie; le manutenzioni zioni aggiornate sulle fasi informatico avanzato accessi- ordinarie; la gestione dei beni; i attuative del Piano. Inoltre, bile via web che permetterà agli rilievi e le indagini; sulla base di ben 70 indicatori utenti autenticati (Autorità Por- Questi i moduli per ora già de- forniti dall’OCSE, diventerà tuale; Istituzioni e amministra- finiti: il Piano Regolatore Por- possibile monitorare il PRP e il zioni pubbliche; Operatori del tuale; le Concessioni demaniali; suo impatto sull’ambiente, ot- settore) di “interrogare” lette- la cartografia di base; il catasto; tenendo informazioni sulla si- ralmente la Port Authority, otte- le indagini geotematiche e i dra- tuazione attuale e sugli effetti nendo informazioni utili con un gaggi.Il sistema dell’Authority esercitati dalle attività umane. semplice click. promette insomma di rivoluzio- nare le modalità Il sistema dell’Adsp, intercon- con cui prima si nesso sia con sistemi interni reperivano le in- alla AP che con sistemi esterni, formazioni in è in corso di realizzazione da porto. Addio parte della LDP Progetti GIS, e email e perdite di si propone di semplificare in tempo: da oggi modo sensibile la vita agli ad- basterà collegarsi detti ai lavori. Si tratta di uno al computer per strumento basato su tecnologie trovare tutto di rappresentazione georeferen- quello che si ziata che farà uso prevalente di cerca. Software Open Source e Cloud
16 La cartografia di base Saranno inseriti nel sistema gli strati informativi Le concessioni demaniali georeferenziati disponibili presso le amministra- L’utente interessato potrà ac- zioni competenti e quelli prodotti direttamente dal- cedere al sistema di gestione l’Adsp. delle concessioni demaniali e svolgere on line diverse atti- vità, come gestire le proce- dure concessorie e verificarne lo stato. Questo modulo per- Il catasto metterà agli operatori del- Tramite l’inter- l’Autorità di visualizzare su connessione cartografia gli oggetti geogra- con il sistema di fici e di avere una piena vi- interscambio sione delle concessioni dell’Agenzia integrata con altri livelli di in- delle Entrate, si teresse sia in forma documen- potrà avere un’ampia base dati catastale del sistema portuale, con la tale che spaziale. Possibile possibilità di interrogare i fogli del catasto, le particelle catastali e inoltre il confronto con gli avere informazioni sui fabbricati presenti in porto e sui soggetti tito- altri temi di interesse dell’Au- lari. torità Portuale (e.g. Catasto, PRP, …). Il sistema scambierà dati con il SID (Sistema Infor- mativo Demanio marittimo) del Ministero delle Infrastrut- ture e dei Trasporti. Indagini geote- matiche e dra- gaggi Inoltre, si po- tranno raccogliere informazioni sulle indagini geote- matiche svolte in porto e volte alla caratterizzazione ambien- tale e geotecnica delle aree portuali o reperire notizie sui rilievi batimetrici delle acque prospicienti il porto (ogni at- tività di rilievo verrà archiviata e indicizzata ai fini di una consultazione più facile e intuitiva).
17 L’iniziativa del DIPE Ecco il Primo aggiornamento dell’iniziativa di studio sulla portualità italiana 5% del totale del nostro inter- scambio; la Cina, primo paese esportatore al mondo, è al 14° posto. Gli scambi con i porti del Nord Europa sono limita- tissimi: Gran Bretagna, Olanda e Germania rappresentano ognuno meno dell’1% dell’in- tercambio. L’interscambio con l’Asia invece è composto pre- valentemente da importazioni, perché il saldo merci dell’Ita- lia è pesantemente deficitario e solo parzialmente compensato dal surplus di esportazioni verso il continente americano. Un rapporto sulla portualità allo sviluppo dei corridoi Lo studio rimarca come l’orga- italiana, una fotografia detta- TEN-T: sono i temi centrali di nizzazione, l’efficienza e l’in- gliata della situazione esistente questo primo aggiornamento tegrazione con il maggiore aggiornata a fine 2016. È il Di- dell’iniziativa di studio sulla sistema industriale al mondo partimento per la programma- portualità italiana. (Germania- Benelux), faccia sì zione e il coordinamento della Il lavoro è stato coordinato dal che siano gli scali nord europei politica economica, in collabo- neo presidente dell’Autorità di ad essere i punti di partenza e razione con il Ministero delle Sistema del Mar Tirreno Set- arrivo della maggior parte dei Infrastrutture e dei Trasporti, tentrionale, Stefano Corsini, ai flussi commerciali con l’Asia: ad aver tracciato – a più di due tempi in cui era ancora diri- “Le compagnie di navigazione anni dal primo studio appro- gente del Dipe, ed è stato svi- – si legge nello studio - pas- fondito pubblicato sul sito del luppato da una task force di sando per i porti italiani, ri- DIPE – un nuovo quadro cono- esperti di settore. sparmierebbero 4/5 giorni di scitivo sui punti di forza e de- navigazione ma ne perdereb- bolezza del Sistema portuale Il primo capitolo fornisce un bero molti di più per le opera- nazionale (vai all’indirizzo: aggiornamento statistico rela- zioni di movimentazione, http://www.programmazio- tivo ai flussi di merce e pas- consegna della merce, con neeconomica.gov.it/2017/09/2 seggeri nei porti italiani. costi e incertezze”. 8/il-sistema-portuale-ita- Sintetizzando al massimo, si liano/ per scaricare lo studio dice che complessivamente I dati sui traffici, sia pure già completo). negli scali portuali dello sti- datati, in quanto aggiornati al vale, il 68% del traffico merci 2015, hanno offerto alla task L’evoluzione del traffico nei valutato in termini di peso è force il destro per calcolare porti italiani in confronto ai composto da idrocarburi, gas, una serie di indicatori di capa- principali concorrenti europei; coke e metalli. I maggiori par- cità produttiva sulla base dei lo sviluppo della programma- tner italiani sono Turchia, Rus- quali definire le priorità degli zione nazionale in materia di sia, Libia, Spagna ed Egitto, investimenti nei porti. È Anto- opere portuali; gli strumenti di mentre gli USA, primo paese nello Bruschi, nel cap. 7.2 finanziamento pubblico in Ita- al mondo per Pil a prezzi di dello studio, a proporre un mo- lia e le iniziative dell’UE volte mercato è al sesto posto con il dello matematico di supporto
18 delle decisioni per la selezione naudi nel cap. 2.5 dello studio, torità Portuali. Tali risorse delle opere portuali da finan- che calcola la differenza per- spesso non sono pero commi- ziare. Bruschi, distinguendo la centuale tra il livello produt- surate alle necessita di investi- produttività potenziale di un tivo raggiunto nei porti italiani mento nei porti, e peraltro porto in produttività di pro- nel 2014 (ultimo anno disponi- sono erogate in misura non getto (dimensioni del porto e bile) e il livello più alto rag- sempre correlata con i traffici impiego delle sue superfici al giunto nei novi anni registrati, e quindi con le effet- massimo livello); produttività precedenti, dal 2005 in poi. Si tive potenzialità di sviluppo e ottimale (tasso di utilizzo delle tratta di un indicatore della ca- le esigenze infrastrutturali”. strutture portuali oltre il quale pacità produttiva inutilizzata possono verificarsi delle con- per quattro categorie merceo- Insomma, secondo gli studiosi gestioni) e produttività pratica logiche (merci varie, contai- la consapevolezza della inade- (massima capacità di funziona- ner, passeggeri, e crocieristi). guatezza della dotazione finan- mento in condizioni normali), ziaria delle Autorità Portuali, ha individuato una serie di in- “Questo indicatore – si legge legata alle criticità delle proce- dicatori, scegliendoli tra quelli nello studio – fornisce una dure di erogazione delle ri- proposti nei vari documenti idea immediata di quali porti sorse e dei ritardi evidenziati nazionali e internazionali, ela- potrebbero essere maggior- nelle fasi attuative, ha determi- borando un modello matema- mente considerati nella distri- nato una situazione di disagio tico utile a selezionare quelle buzione delle risorse”. Per i e immobilismo cui solo una opere che maggiormente con- container, ad esempio, gli in- crescente attenzione per le for- tribuiscono a migliorare la vestimenti potrebbero concen- mule di Partenariato Pubblico competitività del sistema trarsi su Genova, Livorno, Privato ha potuto fare in un paese. Gli indicatori prescelti Cagliari Venezia, Ravenna, certo senso da argine. sono molteplici: si va dalla Ancona, La Spezia e Trieste. quantità delle merci lavorate “Queste indicazioni permette- Un argine debole. Come ri- per banchina alla dimensione rebbero investimenti sia nel porta Marco Tranquilli (cap. media delle navi; dal traffico Nord che nel Centro, nel Sud e 4.3 – il partenariato pubblico- marittimo (indicatore distinto nelle isole, garantendo un bi- privato e il project finance), per ogni tipologia di traffico) lanciamento geografico grazie “anche negli anni di maggior alla superficie dei piazzali; alle diverse specializzazioni prosperità, il mercato italiano dalla connettività Ro-Ro (con- consolidatesi negli anni”. del PPP portuale non ha rag- nessione di un porto con altri giunto le dimensioni dei due porti, relativamente al traffico È chiaro che la implementa- maggiori paesi europei attivi Ro-Ro) a quella intermodale zione di qualsiasi politica di nel campo: Gran Bretagna e (connessioni con i servizi con-sviluppo passa prima attra- Francia e tutto ciò nonostante tainer nell’entroterra); dai verso un sano processo di pro- l’aumento crescente della posti di lavoro generati diretta- g r a m m a z i o n e , quota di PPP sul mercato com- mente dalle attività portuali prioritarizzazione e selezione plessivo delle opere pubbliche alla responsabilità sociale degli interventi da realizzare. dal 5% del 2000 al 25% del delle imprese (coinvolgimento Questo i curatori lo sottoli- 2015”. delle imprese nelle attività del- neano più volte nel rapporto: l’Autorità Portuale) e alla le risorse economiche, assai li- Il sistema Italia presenta, in- quota di mercato (il rapporto mitate, sono infatti la vera somma, “diverse criticità che tra le merci transitate in un spina nel fianco del sistema incidono sulla scarsa parteci- porto rispetto a quelle transi-portuale italiano: “Nel nostro pazione dei privati al finanzia- tate in totale nei porti di unaPaese il finanziamento e la mento delle infrastrutture”: la regione più estesa di cui il realizzazione delle infrastrut- complessità della programma- porto fa parte), etc. ture portuali – è quanto si zione portuale, la mancanza di legge nello studio - dipende adeguate analisi della domanda Un indicatore utile, poi, è prevalentemente dalle risorse di trasporto delle merci in sede quello individuato da Luca Ei- pubbliche attribuite dalle Au- di pianificazione degli inter-
19 venti; l’eccessivo numero di valore complessivo di 6,4 mi- tali al di fuori di un sistematico soggetti istituzionali coinvolto liardi di euro. processo programmatorio”. nelle procedure di approva- zione aggiudicazione e realiz- Il confronto tra i programmi Se è vero che la riforma della zazione degli interventi; la 2016-2018 e quelli del triennio legge 84/94 ha riorganizzato, scarsa autonomia operative e 2015-2017 mette in luce: “Un razionalizzato e semplificato la finanziaria delle AP, rende il incremento del valore comples- disciplina concernente le Auto- nostro sistema portuale poco sivo degli investimenti di circa rità Portuali, favorendo in pieno appetibile, anche per la Banca l’1,8%”, la maggior parte dei il recupero di una forte funzione Europea di Investimenti, il quali è destinata a nuove costru- dell’Amministrazione centrale maggiore finanziatore multila- zioni”. nelle materie che più le compe- terale a livello mondiale, che tono, e cioè la pianificazione dagli anni 2000 in poi ha con- Peraltro i programmi triennali strategica e, in funzione di que- cesso in Italia prestiti alle no- 2016-2018 includono anche al- sta, la programmazione degli in- stre Autorità Portuali per circa cune delle opere che le AP terventi e la destinazione delle 486 milioni di euro a fronte di hanno proposto ai fini dell’inse- sempre più scarse risorse statali, un fabbisogno complessivo di rimento nel “Piano Strategico è anche vero che da sole, le ri- 900 milioni: nel già citato capi- Nazionale della Portualità e sorse pubbliche nazionali o eu- tolo 4.3 è lo stesso Tranquilli a della logistica” (art.29, comma ropee, non bastano a garantire lo sottolineare che la BEI “tradi- 2, del decreto legge 12 settem- sviluppo del sistema paese. zionalmente, ha sempre privile- bre 2014, n.133, convertito in giato il finanziamento di altre legge 11 novembre 2014, Per i curatori, grande spazio realtà portuali europee che, ri- n.164). possono e devono avere gli stru- spetto a quella italiana, presen- menti di incentivazione della tano un vantaggio competitivo Il valore complessivo degli in- partecipazione del capitale pri- determinato dall’accentramento terventi individuati dalle stesse vato negli investimenti in opere delle competenze, da una im- Autorità Portuali ai sensi della infrastrutturali: prima di tutto – portante massa critica di traf- norma appena citata e compresi si sottolinea – bisognerebbe pie- fico, nonché dalla certezza nei programmi triennali 2016- namente applicare alla portua- della quantità e disponibilità 2018 costituiscono il 57,4% del lità l’enforcement che la delle risorse finanziarie nazio- valore degli interventi dei pro- normativa italiana concede in nali da destinare allo sviluppo grammi stessi. Gli autori osser- tema di PPP: con il nuovo Co- del settore”. vano che per il triennio dice degli Appalti il legislatore 2016-2018 “la limitata corri- ha recepito la direttiva E dire che nel corso di questi spondenza fra le opere proposte 2014/23/Ue, prevedendo che per anni le Port Authorities nostrane ai sensi del dl 133/2014 e quelle tali forme di collaborazione tra hanno investito milioni e mi- previste dalle programmazioni pubblico e privato, i rischi di co- lioni di euro nell’ammoderna- triennali delle AP sembrerebbe struzione, domanda e disponibi- mento delle opere infrastrutturali: un indizio della volontà di ac- lità vengano allocati a farlo osservare sono i curatori quisire finanziamenti da desti- principalmente in capo a que- Saverio Venturelli e lo stesso nare a interventi Stefano Corsini, nel capitolo 6.3 che non rientrino dello studio, focalizzato sul- nell’ordinaria pro- l’analisi dei programmi triennali grammazione, con delle opere pubbliche 2016- il risultato di pro- 2018: se la programmazione muovere progetti triennale del 2015-2017 com- di sviluppo poten- prendeva un totale di circa 6,3 zialmente non miliardi di euro di investimenti, coerenti con le ri- per quanto riguarda il triennio sorse disponibili, 2016-2018, gli investimenti pro- nel tentativo di ac- grammati hanno raggiunto un cedere a fondi sta- Via della Mercede, n.9, è la sede del Dipe
20 st'ultimo e ciò anche per consen- Nello studio trovano poi spazio mente trattatati nello studio dal tire all'Ente locale di contabiliz- argomenti di interesse generale, neo presidente dell’Autorità di zare fuori bilancio le opere come i nuovi orientamenti Sistema del Mar Tirreno Centro eseguite nel pieno rispetto dei dell’Ue sulle reti Ten-T, o le ini- Settentrionale, Francesco di principi del patto di stabilità. ziative intraprese in ambito co- Majo. Una particolare atten- munitario al fine di promuovere zione è stata inoltre data al tema Secondo la task force del Dipe, lo sviluppo di porti eco compa- dei dragaggi portuali (cap. 5.3), nell’alveo delle novazioni con- tibili o le strategie dell’UE per considerati una priorità, special- tenute nel Codice degli Appalti lo sviluppo delle infrastrutture mente per quei porti che vogliono andrebbe anche sperimentato un portuali (dal fondo CEF al c.d competere a livello internazionale nel maggiore uso dei project bond, Piano Juncker), temi ampia- settore dei container. che altro non sono che obbliga- zioni legate ad un progetto, in- frastrutturale o di pubblica utilità, il cui rimborso è legato Che cos’è il Dipe al volume finanziario che il pro- • sanità getto stesso riesce a generare. • politiche sociali e L'obiettivo è chiaramente quello abitative di finanziare i grandi progetti • sviluppo sosteni- infrastrutturali di cui l'Italia, ma bile dell’ambiente e anche tutta l'Europa, ha bisogno. del territorio, inter- Il legislatore italiano è già inter- venti per le bonifi- venuto in passato sul tema che dei siti e la nell’ottica di una agevolazione o riqualificazione semplificazione della materia, idrogeologica prevedendo per le obbligazioni o i titoli di debito emessi dalle In particolare, il società di progetto una totale de- Dipe cura l’istrutto- ducibilità degli interessi corri- Il Dipartimento per la pro- ria delle proposte provenienti sposti senza rapportarli al tasso grammazione e il coordina- dalle Amministrazioni compe- ufficiale di rendimento, ma i mento della politica economica tenti, che sottopone all’appro- vari interventi succedutisi nel (DIPE) è una struttura generale vazione del CIPE e le attività tempo, non ultime le conferme della Presidenza del Consiglio amministrative consequenziali di cui all’art.185 del nuovo co- dei Ministri istituita con De- alle deliberazioni del Comitato. dice degli appalti, non sono creto del Presidente del Consi- Svolge, inoltre, attività di coor- state sufficienti a consentire glio dei Ministri del 21 giugno dinamento e gestione delle ban- all’emissione di PB in materia 2007. che dati sugli investimenti infrastrutturale di trovare un pubblici e si occupa dell’analisi soddisfacente sviluppo. Svolge funzioni di supporto al economica degli andamenti na- CIPE e alla Presidenza del zionali e internazionali e della Altra questione, poi, quella re- Consiglio in materia di: spesa in conto capitale. lativa alla implementazione • infrastrutture e trasporti delle misure di agevolazione • regolazione tariffaria dei ser- Presso il Dipe operano in parti- fiscale introdotte dall’articolo vizi di pubblica utilità (auto- colare il Nars (Nucleo di consu- 18 della legge n 183/2011, e strade, aeroporti, porti, lenza per l’Attuazione delle del cd credito di imposta, di- ferrovie, settore idrico) linee guida per la Regolazione sciplinato dall’art 33 del dl n. • riparto delle risorse nazionali dei Servizi di pubblica utilità) e 179/2012, che in passato hanno e comunitarie per lo sviluppo e il gruppo degli esperti che sup- avuto un certo successo, e che la coesione territoriale porta il Dipartimento per l’eser- ora meriterebbero di essere im- • attività produttive ed energia cizio delle funzioni ereditate plementate nel settore por- • ricerca e innovazione tecno- dall’UTFP ( L’Unità tecnica fi- tuale. logica nanza di progetto).
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