M_amte.MATTM_.REGISTRO UFFICIALE.INGRESSO.0036468.09-04-2021
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Stabilimento di Sarroch (Cagliari) Impianto Complesso Raffineria, IGCC e Impianti Nord RICHIESTA DI PROROGA DEI TEMPI DI ATTUAZIONE DELLE PRESCRIZIONI RIPORTATE AI PUNTI 12.3.6 12.3.8 a), b), d) 12.4.28 i) DEL PIC ALLEGATO AL DECRETO MINISTERIALE N. 263 del 11/10/2017 Relazione Tecnica descrittiva Aprile 2021
Impianto Complesso “Raffineria, IGCC e Relazione Tecnica descrittiva Impianti Nord” Sommario 1 Premessa e scopo ....................................................................................................................................... 3 2 Contesto ..................................................................................................................................................... 4 3 Dati identificativi dell’impianto .................................................................................................................. 7 4 Descrizione della modifica richiesta ........................................................................................................... 8 4.1 Impermeabilizzazione dei bacini di contenimento serbatoi .......................................................... 8 4.2 fondo serbatoi ............................................................................................................................. 13 4.3 Torcia acida: Misura in linea per l’H2S ........................................................................................ 17 4 Valutazione delle modifiche ..................................................................................................................... 18 5 Assoggettabilita’ alla valutazione di impatto ambientale ........................................................................ 18 6 Tariffa istruttoria ...................................................................................................................................... 18 Pagina 2 di 18 Aprile 2021
Impianto Complesso “Raffineria, IGCC e Relazione Tecnica descrittiva Impianti Nord” 1 PREMESSA E SCOPO La società Sarlux s.r.l., è autorizzata all’esercizio del complesso “Raffineria, Impianto di Gassificazione a Ciclo Combinato (IGCC) e Impianti Nord”, sito nel comune di Sarroch, in virtù del Decreto Ministeriale n. 263 del 11.10.2017 (Decreto AIA). Gli Impianti Nord sono coinsediati con le società Sasol e Versalis. Presso l’installazione sono svolte le seguenti attività ricadenti nell’Allegato 8 e nell’Allegato 12 alla parte seconda del D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.: - Categoria IPPC 1.1: Combustione di combustibili in installazione con una potenza termica nominale totale pari o superiore a 50 MW; - Categoria IPPC 1.2: Raffinazione di petrolio e di gas; - Categoria IPPC 4.1: impianto chimico per la fabbricazione di prodotti chimici organici di base. Pagina 3 di 18 Aprile 2021
Impianto Complesso “Raffineria, IGCC e Relazione Tecnica descrittiva Impianti Nord” Il punto 12 Decreto AIA sopra citato prescrive: ● PUNTO 12.3.6 pag. 194 del PIC “i bacini di contenimento dei serbatoi devono essere impermeabilizzati ed avere una capacità di contenimento dei potenziali sversamenti adeguata a quella della capacità autorizzata. Il piano di adeguamento dovrà prevedere almeno la realizzazione degli interventi su 2 bacini l’anno, relativi a serbatoio contenenti greggio, e 4 bacini relativi a serbatoio contenenti “prodotti bianchi” (gasoli, benzine)”. ● PUNTO 12.3.8 lettere a) b) e d) pag. 194 del PIC - a) “tutti i serbatoio ad eccezione di quelli contenenti bitume, acque da trattare, additivi, zolfo e GPL devono essere dotati di doppio fondo, pertanto il Gestore dovrà aggiornare l’esistente piano di miglioramento che dovrà prevedere almeno l’adeguamento di quattro serbatoio all’anno ed il completamento entro la vigenza dell’AIA del suddetto piano”. - b) “Per quanto attiene i serbatoi a fondo singolo, viene prescritta per l’ispezione esterna la frequenza di monitoraggio ogni 2 anni; per l’ispezione interna ogni 10 anni. Si prescrive, inoltre, di effettuare la verifica di controllo con emissione acustica ogni 5 anni. - d) “Per quanto attiene i serbatoi dotati di doppio fondo, l’ispezione esterna avverrà con una frequenza di monitoraggio ogni 5 anni; l’ispezione interna ogni 20 anni. Si prescrive, inoltre, di effettuare la verifica di controllo con emissione acustica ogni 5 anni. ● PUNTO 12.4.28 lettera i) pag. 203 del PIC “La torcia deve essere munita di un sistema di misura in linea per l'H2S”. Scopo del presente documento è richiedere una proroga dei tempi di attuazione degli adempimenti soprariportati a seguito dell’emergenza sanitaria COVID-19 evolutasi in emergenza economica, che ha interessato tutto il 2020 e sta proseguendo nel 2021 senza, al momento, una prospettiva certa di risoluzione. Il Gestore ha provveduto, nell’ambito dell’attività di controllo ordinario AIA (di cui al D.M. 263 dell’11/10/2017) svoltasi nei giorni 21 ottobre e 17 novembre 2020, ad informare ISPRA delle criticità in ordine alle tempistiche realizzative delle prescrizioni oggetto di questa nota. Il presente documento viene redatto in conformità a quanto indicato nella nota del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare prot. DVA-2011-0031502 del 19/12/2011, recante indicazione dei contenuti minimi delle istanze di modifica non sostanziale. 2 CONTESTO Lo stabilimento industriale di Sarroch della società Sarlux – gruppo Saras - costituisce la più importante realtà produttiva e logistica della Sardegna. La raffineria è, per dimensione e complessità, la più grande del Mediterraneo e assume una valenza strategica per le forniture energetiche dell’isola e del paese. Con i suoi 15 Milioni di tonnellate anno di lavorazione, rappresenta oltre il 20% della domanda nazionale di prodotti petroliferi. Pagina 4 di 18 Aprile 2021
Impianto Complesso “Raffineria, IGCC e Relazione Tecnica descrittiva Impianti Nord” La produzione di energia elettrica dal “tar”, pari a circa 4.3 GWh/anno, è interamente immessa nella rete nazionale. Questa da sola soddisfa il fabbisogno di energia elettrica del Campidano, oltre a rappresentare circa 40 % del fabbisogno regionale. La Sarlux impiega circa 1.200 Lavoratori diretti e altrettanti di imprese stabilmente sul sito: recenti studi hanno dimostrato che la Sarlux ha un indotto prossimo alle 8.000 unità nella regione Sardegna. La pandemia di coronavirus, trasformatasi da emergenza sanitaria in emergenza economica, sta mettendo a dura prova il sistema produttivo del paese in modi che solo pochi mesi fa sarebbero stati inimmaginabili. In questi complicati momenti, Sarlux sta continuando a portare avanti le proprie attività con impegno, responsabilità e attenzione verso le persone. Per questo motivo, nel totale rispetto delle disposizioni governative e delle indicazioni sanitarie, lo stabilimento è rimasto operativo quale attività essenziale per tutto il periodo di lockdown per assicurare la disponibilità di carburante ed energia elettrica al sistema sociale ed economico della Sardegna. Per fare ciò la Sarlux ha ottemperato e posto in essere tutte le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica, dotandosi – tra le altre cose – di uno specifico “Protocollo interno di sicurezza per il contrasto e il contenimento del contagio da COVID-19”, il tutto in accordo con quanto prescritto dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e da tutta la normativa nazionale e regionale, ivi inclusi i relativi Protocolli emanati in materia. Sarlux, al fine di assicurare la tutela della Salute dei Lavoratori e la prosecuzione in Sicurezza delle attività produttive, ha anche adottato ulteriori misure di prevenzione e protezione che si sono finora dimostrate efficaci anche nella situazione di “zona rossa” in cui ricadono ad oggi i Comuni limitrofi al sito (es. Sarroch, Pula, Villa S. Pietro), facendo in particolare ricorso in modo continuativo e diffuso allo smart working e a differenti modalità di lavoro agile con una significativa riduzione del personale giornaliero quotidianamente e contemporaneamente presente sul sito. Anche le ditte di appalto esterne, nel rispetto delle normative e dei protocolli d’intesa, hanno dovuto provvedere ad una drastica riduzione del proprio personale operativo rispetto a quanto pianificato precedentemente alla pandemia e introdurre l’attuazione delle prescrizioni all’interno delle proprie sequenze di lavoro con importanti impatti sulla tempistica di progettazione, di programmazione dei cantieri e di esecuzione di attività di varia natura all’interno del sito. Sin dall’inizio del periodo di diffusione del COVID-19 e, nonostante la perdurante condizione di emergenza epidemiologica ed economica conseguente, Sarlux ha sempre mantenuto e assicurato ogni attenzione e sforzo al fine di garantire costantemente il presidio sulla sicurezza, sulla salute e sulla conformità ambientale dello stabilimento attraverso la rafforzata e puntuale applicazione delle proprie procedure e pratiche operative. In particolare, non è mai venuta meno la regolare e continua esecuzione dei controlli e dei monitoraggi necessari a garantire costantemente la tutela ambientale del sito. Pagina 5 di 18 Aprile 2021
Impianto Complesso “Raffineria, IGCC e Relazione Tecnica descrittiva Impianti Nord” Inoltre, è opportuno osservare come Sarlux nel corso del 2020, pur nelle difficoltà operative ed economiche del momento, abbia comunque portato a compimento alcune importanti prescrizioni ambientali derivanti dall’AIA, quali l’Unità di Recupero Vapori (VRU) Pontile, la messa in esercizio degli SME sui punti di emissione E7 e MHC1, la realizzazione del nuovo punto di campionamento sul C31. Il Gruppo Saras, di cui Sarlux fa parte, in questo contesto senza precedenti per le sfide che presenta e a fronte di previsioni da parte degli esperti internazionali di possibili primi segnali di ripresa a partire dal 2022, si è vista costretta a mettere in atto importanti ripianificazioni degli investimenti programmati, idonee azioni di contenimento dei costi operativi e, per la prima volta nella storia della Società, ha dovuto far ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni per i propri dipendenti. Purtroppo, a fronte del quadro economico attuale, caratterizzato da una elevata incertezza sul definitivo superamento della pandemia, tutti gli studi e le analisi sono concordi nell’affermare che sarà necessario almeno l’intero triennio 2022-2024 per poter tornare, attraverso una forte azione di rilancio, ai livelli produttivi pre-coronavirus. In questa situazione diventa strategico per Sarlux programmare un piano di ripartenza ed attuazione, coerente con le sopracitate aspettative, che possa assicurare il necessario supporto, anche economico, per un più efficace ritorno ai livelli produttivi pre-emergenza sanitaria ed al mantenimento degli attuali livelli occupazionali. Gli interventi di seguito descritti sono parte integrante del piano sopra citato. Pagina 6 di 18 Aprile 2021
Impianto Complesso “Raffineria, IGCC e Relazione Tecnica descrittiva Impianti Nord” 3 DATI IDENTIFICATIVI DELL’IMPIANTO Identificazione dell’Impianto Denominazione dell’Impianto Impianto Complesso Raffineria, IGCC e Impianti Nord Indirizzo dello Stabilimento S.S. Sulcitana 195 km19 – Sarroch (CA) Sede legale S.S. Sulcitana 195 km19 – Sarroch (CA) Recapito telefonico Tel 070-90911 - Fax 070-900209 Posta Certificata (pec) aia.sarlux@pec.grupposaras.it A.1 Gestore dell’Impianto Nome e Cognome Walter Cocco Indirizzo S.S. Sulcitana 195 km19 – Sarroch (CA) Recapito telefonico 070.9091.408 e-mail walter.cocco@saras.it A.2 Referente IPPC Nome e Cognome Fabio Corvetto Indirizzo S.S. Sulcitana 195 km19 – Sarroch (CA) Recapito telefonico 070.9091.223 e-mail fabio.corvetto@saras.it A.3 Rappresentante legale Nome e Cognome Walter Cocco Indirizzo S.S. Sulcitana 195 km19 – Sarroch (CA) Recapito telefonico 070.9091.408 e-mail walter.cocco@saras.it Pagina 7 di 18 Aprile 2021
Impianto Complesso “Raffineria, IGCC e Relazione Tecnica descrittiva Impianti Nord” 4 DESCRIZIONE DELLA MODIFICA RICHIESTA 4.1 IMPERMEABILIZZAZIONE DEI BACINI DI CONTENIMENTO SERBATOI PUNTO 12.3.6 pag. 194 del PIC La prescrizione trova riscontro nella BAT 51 della Decisione 2014/738/UE dell’ottobre 2014 “Al fine di prevenire o ridurre le emissioni nel suolo o nelle falde freatiche provenienti dallo stoccaggio di composti di idrocarburi liquidi volatile…” ed era già contenuta nel Decreto AIA “DSA-DEC-2009-0000230” del 24 marzo del 2009. A partire dal 2008, la Sarlux porta avanti un piano pluriennale di impermeabilizzazione dei bacini di contenimento. Dall’anno 2015, a seguito dell’acquisizione degli Impianti NORD, il piano è stato integrato con i serbatoi ex Versalis. Il piano di attuazione della prescrizione dal 2018 (nuovo Decreto AIA) prevede la realizzazione degli interventi di impermeabilizzazione su 2 bacini l’anno, relativi a serbatoi contenenti greggio, e 4 bacini relativi a serbatoi contenenti “prodotti bianchi” (gasolio, benzine) Lo stato di avanzamento della prescrizione e la programmazione per gli anni successivi è comunicato, come previsto dal Piano di Monitoraggio e Controllo contenuto nel Decreto AIA, entro il mese di aprile di ogni anno. Di seguito il consuntivo 2008-2019 Anno Grezzi Gasoli Benzine 2008 ST-12 ST-207 ST-137 2009 ST-10 ST-208 ST-171 2010 ST-99 ST-205 ST-122 ST-108 2011 ST-18 ST-163 ST-109 2012 ST-206 ST-110 ST-161 ST-115 2013 ST-11 ST-125 ST-114 2014 ST-19 ST-164 2015 ST-103 ST-165 Pagina 8 di 18 Aprile 2021
Impianto Complesso “Raffineria, IGCC e Relazione Tecnica descrittiva Impianti Nord” ST-113 2016 ST-116 ST-128 TK-25 A 2017 ST-13 TK-25 B DNTK-10 ST-16 ST-131 2018 ST-14 S-141 S-142 DNTK-2 S-101 2019 S-102 ST-130* * Completamento inizialmente previsto entro il primo trimestre 2020, cantiere sospeso causa emergenza sanitaria covid-19. La programmazione 2020, comunicata ad aprile 2020, prevedeva l’intervento sulle pavimentazioni bacini dei seguenti serbatoi Bianchi Anno Grezzi Gasoli Benzine ST-129 ST-162 2020 ST9* ST-102 S-402 * Le attività a programma per l’ST9 (ultimo bacino relativo a ST di greggio da impermeabilizzare), inizialmente pianificate per il 2019 e poi slittate al 2020 per problematiche tecnico/operative, hanno registrato la sospensione del cantiere a seguito dell’emergenza sanitaria covid-19. A seguito dell’emergenza sanitaria COVID-19, tutte le attività pianificate sono state però sospese o rallentate, incluso il completamento delle attività previste per il ST 130, per il quale si prevede il completamento entro il 2021. Il perdurare per tutto il 2020 e fino a tutt’oggi della criticità pandemica e della complessità dello scenario hanno fatto registrare, rispetto a quanto previsto ad aprile 2020, e come comunicato anche in occasione della visita ispettiva ISPRA del 21.10.2020, il blocco, attualmente ancora in corso, di tutte le attività di cantiere. In quest’ottica Sarlux ha pertanto valutato ed evidenzia di seguito, i sistemi di mitigazione già presenti ed operativi finalizzati alla riduzione del rischio di infiltrazione di sostanze pericolose per l’ambiente in caso di un accidentale sversamento di prodotti idrocarburici all’interno dei bacini di contenimento. Pagina 9 di 18 Aprile 2021
Impianto Complesso “Raffineria, IGCC e Relazione Tecnica descrittiva Impianti Nord” Precauzioni operative Nell'area di stoccaggio il controllo del riempimento dei serbatoi avviene sia localmente, sia in sala controllo. Il sistema di controllo dei livelli è costituito da: a) modello ENRAF servo azionato (per serbatoi contenenti kerosene, benzine e grezzi); b) modello ENRAF radar (per serbatoi contenenti gasoli e oli combustibili). In entrambi i casi sono presenti due allarmi di alto livello ed un terzo allarme indipendente di altissimo livello: Il sistema di misura viene verificato periodicamente sia mediante il sistema di autodiagnosi, strumentale proprio, che mediante verifiche periodiche. Gli strumenti sono inoltre fiscalizzati e sottoposti secondo disciplinare doganale Infoil a verifiche semestrali che devono avere un grado di accuratezza di +/-2mm In sala controllo le misure dei livelli vengono visualizzate su video ed aggiornate con una frequenza di 4 minuti per serbatoio fermo, e 2 minuti per serbatoio in movimento; gli allarmi di alto livello vengono segnalati con sistema acustico e luminoso e tutti gli eventi vengono registrati a DCS. A computer è possibile predeterminare le quantità di prodotto da trasferire. È possibile conoscere la situazione dei serbatoi in qualsiasi momento. Sull'elaborato di stampa viene indicato per ciascun serbatoio la relativa sigla numerica, il tipo di prodotto contenuto, la capacità max, l'altezza attuale, la temperatura, la densità del prodotto, la capacità attuale, la capacità aspirabile, la capacità ancora disponibile ed infine vi sono delle note indicanti lo stato del serbatoio (se fermo, se in ricezione, ecc.). Per quanto riguarda la procedura per l'effettuazione delle operazioni, vengono adottate le seguenti modalità: • tutte le manovre sulle valvole (serbatoi, pompe, ecc.) vengono eseguite da operatori Sarlux in servizio continuo su tre turni; • l'ordine di eseguire le manovre viene impartito dal Quadrista agli operatori esterni, mentre il Capoturno supervisiona le operazioni. Il Coordinatore esterno supporta il Capoturno nella supervisione e coordinamento delle operazioni in campo; • ricevute le informazioni dal Capo Turno, il Quadrista registra l'operazione sul computer in una parte "di attesa" del programma che svolge una funzione di agenda; • i dati registrati sono quelli tipici di un movimento e cioè prodotto, provenienza, destinazione, quantità da movimentare, orario previsto di inizio operazione, ecc.; • mentre il Quadrista registra il movimento sulla sua "Agenda", gli operatori si recano ai serbatoi interessati per eseguire la manovra; la eseguono e danno conferma al Quadrista che provvede a trasferire l'operazione dall'Agenda in un'altra zona del programma denominata "Foglio di marcia"; • con l'inserimento del movimento nel "foglio di marcia", il sistema computerizzato inizia il monitoraggio dell'operazione con una serie di controlli di congruenza che consentono al Quadrista di valutare se il movimento progredisce correttamente. Nello specifico il sistema di supervisione delle movimentazioni esegue un continuo bilancio di materia ad intervalli di 5 minuti verificando la congruenza dei prodotti movimentati utilizzando per il confronto anche i dati provenienti dalle Pagina 10 di 18 Aprile 2021
Impianto Complesso “Raffineria, IGCC e Relazione Tecnica descrittiva Impianti Nord” cariche e produzioni impianti. Qualora si verificasse un’incongruenza tra il volume atteso ed il volume misurato dalla strumentazione di campo il Sistema di controllo allarma il quadrista con un allarme di bilancio; • se per errore il movimento non fosse inserito nel "foglio di marcia" risulterebbe sconosciuto al sistema computerizzato generando un segnale di allarme per "movimento inaspettato". Tutte le manovre ed i livelli dei serbatoi sono quindi costantemente monitorati e sotto il controllo dei Quadristi. I serbatoi che non sono coinvolti in operazioni di movimentazione vengono comunque costantemente monitorati dal Sistema di supervisione e qualsiasi variazione di livello ingiustificata genera un allarme di bilancio sul DCS. L'ipotesi di trabocco del prodotto durante la fase di riempimento dipende dal mancato funzionamento di sistemi di livello e allarme e dall'assenza di operatore (per tutti i serbatoi). Il personale operativo è presente in stabilimento 24 ore su 24. Tra le ulteriori misure di carattere operativo adottate per prevenire gli eventi incidentali si segnala inoltre: ● allarme di bilancio, azione preventiva, a seguito di variazioni prestabilite del livello del serbatoio anche durante la fase di non esercizio ● controlli periodici, anche mediante check list, da parte del personale operativo d’impianto Precauzioni gestionali Per quanto riguarda le “Attività di Ispezione e Controlli non Distruttivi” dei Serbatoi di Stoccaggio a Pressione Atmosferica, la specifica tecnica adottata definisce le modalità di effettuazione degli stessi con lo scopo di valutare lo stato di conservazione dell’intero serbatoio e delle strutture direttamente connesse. Le attività prevedono: ● esecuzione dei controlli non distruttivi estensivi e delle ispezioni visive su tutti gli elementi dei serbatoi di stoccaggio; ● controllo di routine su tutti i serbatoi, tra gli altri: o TRINCARINO (Corrosione superficie interna ed esterna, Pulizia, Messe a terra, Saldatura tra mantello e trincarino e Planarità del trincarino); o MANTELLO (Virole deformazione e ovalizzazione, Virole corrosione e vaiolature, Verniciatura, Coibentazione e Trasudamenti) Tra le ulteriori misure di carattere costruttivo adottate come azione mitigativa in caso di evento si segnala inoltre: ● attacco valvolato sul pettine di aspirazione o mandata per l’immissione di acqua dal basso A tutt’oggi, al termine del primo trimestre 2021, nell’evidenza di un ulteriore significativo prolungamento dello stato di crisi sanitaria ed economica, non risulta possibile formulare un’adeguata previsione di riapertura dei cantieri. Pagina 11 di 18 Aprile 2021
Impianto Complesso “Raffineria, IGCC e Relazione Tecnica descrittiva Impianti Nord” Sulla base di quanto sopra, dello stato di fatto del parco serbatoi, dei controlli eseguiti per la verifica delle condizioni dei serbatoi, delle attività di manutenzione messe in atto, e sulla base delle misure di mitigazione presenti per rilevare tempestivamente un eventuale sversamento, si richiede la sospensione della prescrizione al punto 12.3.6 del PIC “Impermeabilizzazione dei bacini di contenimento serbatoi” per tutto il periodo “2020 - I trimestre 2022”, per poi riprendere come da sequenze del Piano AIA dal II trimestre 2022. Pagina 12 di 18 Aprile 2021
Impianto Complesso “Raffineria, IGCC e Relazione Tecnica descrittiva Impianti Nord” 4.2 FONDO SERBATOI PUNTO 12.3.8 lettere a, b) e d) pag. 194 del PIC Le prescrizioni trovano riscontro nella BAT 51 della Decisione 2014/738/UE dell’ottobre 2014 “Al fine di prevenire o ridurre le emissioni nel suolo o nelle falde freatiche provenienti dallo stoccaggio di composti di idrocarburi liquidi volatile…” ed era già contenuta nel Decreto AIA “DSA-DEC-2009-0000230” del 24 marzo del 2009. a) Doppi fondi serbatoi. A partire dal 2008, la Sarlux porta avanti un piano pluriennale di realizzazione dei doppi fondi dei serbatoi. Dall’anno 2015, a seguito dell’acquisizione degli Impianti NORD, il piano è stato integrato con i serbatoi ex Versalis. Il piano di attuazione della prescrizione dal 2018 (nuovo Decreto AIA) prevede l’adeguamento di almeno 4 serbatoi l’anno. Lo stato di avanzamento della prescrizione e la programmazione per gli anni successivi è comunicato, come previsto dal Piano di Monitoraggio e Controllo contenuto nel Decreto AIA, entro il mese di aprile di ogni anno. Di seguito il consuntivo 2008-2019 ANNO SERBATOI ST-12 2008 ST-168 ST-203 2009 ST-129 ST-163 2010 ST-18 ST-207 2011 ST-90 ST-161 2012 ST-125 ST-117 2013 ST-109 ST-171 2014 ST-208 ST-164 2015 ST-9 Pagina 13 di 18 Aprile 2021
Impianto Complesso “Raffineria, IGCC e Relazione Tecnica descrittiva Impianti Nord” ST-81 ST-95 2016 S-1 S-406 ST-13 ST-114 2017 ST-113 ST-116 ST-132 ST-110 DNTK-10 2018 S-101 S-142 ST-137 ST-98 2019 ST-121 ST-131 Per quanto riguarda il 2020, così come comunicato in occasione della visita ispettiva ISPRA del 21.10.2020, si conferma il completamento del doppio fondo del serbatoio S141 e il fuori servizio, il vuotamento e il gas free per i tre serbatoi ST19, ST25 e ST65, presenti a programma. ANNO SERBATOI ST-25 ST-19 2020 ST-65 S-141 A seguito dell’emergenza sanitaria COVID-19, tutte le attività pianificate sono state sospese o rallentate. Il perdurare per tutto il 2020 e fino a tutt’oggi della criticità pandemica e della complessità dello scenario hanno fatto registrare, rispetto a quanto previsto ad aprile 2020, e come comunicato anche in occasione della visita ispettiva ISPRA del 21.10.2020, l’ulteriore prolungamento del blocco, attualmente ancora in corso, di tutte le attività di cantiere. Nel 2021 è prevista il fuori servizio anche per i serbatoi ST 21, ST69, ST80, ST83. b), d) Ispezioni Serbatoi. Dal 2018, a seguito del D.M. 263 del 11.10.2017 di Riesame complessivo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’esercizio del Complesso Raffineria, IGCC e Impianti Nord, la Sarlux ha attivato un Piano di Ispezioni Interne ed Esterne dei serbatoi che, a partire dal Piano ispettivo derivante dal precedente Pagina 14 di 18 Aprile 2021
Impianto Complesso “Raffineria, IGCC e Relazione Tecnica descrittiva Impianti Nord” approccio conforme alle API653/580, è stato predisposto sulla base dei piani di installazione doppi fondi, dell’ultima ispezione eseguita, della programmazione operativa e di un periodo di adeguamento alle nuove prescrizioni della durata AIA (sedici anni). Il Piano di ispezioni interne ed esterne dei serbatoi è stato trasmesso con comunicazione prot. 337 del 30.04.2018. Nel corso del 2020 è stata eseguita, secondo programma, la verifica tramite Emissione Acustica (E.A.) su N. 29 serbatoi e l’ispezione esterna su N. 156 serbatoi. La sintesi è rappresentata nella seguente tabella: Serbatoi I. EST E.A. Sud 130 25 Nord 26 4 Totale 156 29 Più in generale per quanto riguarda il Piano Ispettivo 2020, a seguito dell’emergenza sanitaria COVID-19 e, come comunicato in occasione della visita ispettiva ISPRA del 21.10.2020, si conferma il rallentamento delle attività ispettive interne pianificate sui fondi dei serbatoi. Ad oggi, sui dieci serbatoi in programma per ispezione interna nel 2020, si è effettuata l’ispezione interna di quattro serbatoi (TK2, ST122, ST21 nel 2020 e ST73 nel 2021). Inoltre, è stato possibile anticipare l’ispezione interna dei serbatoi ST106 e ST102, non programmati, per un totale di sei serbatoi. Infine, in via precauzionale e, al fine di verificare comunque l’integrità dei fondi dei restanti sei serbatoi previsti nel piano per il 2020, si è deciso di effettuare sugli stessi controlli mediante Emissione Acustica. Sono stati quindi eseguiti i controlli con EA sui sei restanti serbatoi di stoccaggio pianificati (ST206, ST29, ST97, S415 ST20 e S128). A seguito dell’emergenza sanitaria COVID-19, tutte le attività pianificate sono state sospese o rallentate. Il perdurare per tutto il 2020 e fino a tutt’oggi della criticità pandemica e della complessità dello scenario hanno fatto registrare, rispetto a quanto previsto ad aprile 2020 e, come comunicato anche in occasione della visita ispettiva ISPRA del 21.10.2020, l’ulteriore prolungamento del blocco, attualmente ancora in corso, di tutte le attività di cantiere. In quest’ottica Sarlux ha pertanto valutato ed evidenzia di seguito, i sistemi di mitigazione già presenti ed operativi finalizzati alla riduzione del rischio di infiltrazione di sostanze pericolose per l’ambiente come conseguenza di un problema sul fondo di un serbatoio: Pagina 15 di 18 Aprile 2021
Impianto Complesso “Raffineria, IGCC e Relazione Tecnica descrittiva Impianti Nord” Precauzioni operative ● allarme di bilancio, azione preventiva, a seguito di variazioni prestabilite del livello del serbatoio anche durante la fase di non esercizio ● controlli periodici, anche mediante check list, da parte del personale operativo d’impianto Precauzioni Gestionali Sarlux porta avanti un programma di “Attività di Ispezione e Controlli non Distruttivi” dei Serbatoi di Stoccaggio a Pressione Atmosferica comprendente il monitoraggio, la prevenzione ed il controllo della corrosione; lo stesso decreto AIA a pagina 194 (punto 8 lettere b e d) del Parere Istruttorio Conclusivo, prescrive di effettuare, relativamente ai serbatoi presenti nell'installazione, la verifica di controllo con emissione acustica ogni 5 anni sia per quelli a singolo fondo che per quelli a doppio fondo. A tal proposito è stato programmato per il 2021 un accurato piano di controlli con emissioni acustiche anche sui serbatoi sui quali era prevista l’ispezione interna. Tra le ulteriori misure di carattere costruttivo adottate come azione mitigativa in caso di evento si segnala inoltre: ● attacco valvolato sul pettine di aspirazione o mandata per l’immissione di acqua dal basso A tutt’oggi, al termine del primo trimestre 2021, nell’evidenza di un ulteriore significativo prolungamento dello stato di crisi sanitaria ed economica, non risulta possibile formulare un’adeguata previsione di riapertura dei cantieri. Sulla base di quanto sopra, dello stato di fatto del parco serbatoi, dei controlli eseguiti per la verifica delle condizioni dei serbatoi, delle attività di manutenzione messe in atto, e sulla base delle misure di mitigazione presenti per rilevare tempestivamente un’eventuale perdita, si richiede la sospensione delle prescrizioni al punto 12.3.8 lettere a), b), d) del PIC per “ realizzazione doppio fondo serbatoi” e “ispezioni interne serbatoi” per tutto il periodo “2020 - I trimestre 2022”, per poi riprendere come da sequenze del Piano AIA dal II trimestre 2022. Si evidenzia, come precedentemente riportato, che per gli anni 2020-2021 relativamente alla prescrizione al punto 12.3.8 lettere a), i serbatoi previsti a programma stanno seguendo il piano di messa fuori servizio vuotamento e gas free, eliminando quindi il potenziale impatto ambientale. Pagina 16 di 18 Aprile 2021
Impianto Complesso “Raffineria, IGCC e Relazione Tecnica descrittiva Impianti Nord” 4.3 TORCIA ACIDA: MISURA IN LINEA PER L’H2S PUNTO 12.4.28 lettera i) pag. 203 del PIC Nel rispetto di quanto indicato alla BAT 55 di cui alla Decisione di esecuzione della C.E. n. 2014/738/UE del 9 ottobre 2014 è previsto che “la torcia acida deve essere munita di un sistema di misura in linea per l’H2S”. Sarlux ha presentato un cronoprogramma delle attività [prot. 356 del 30.05.2018] che prevedeva l’installazione di un misuratore di portata massica ad ultrasuoni specifico per gas di fiaccola per ciascuna delle due torce acide (S40-F1-E e S40-F1-F) con completamento delle attività entro 31.12.2019. Completato a giugno 2019 lo studio di Basic, è stata avviata la prima fase esecutiva, relativa all’installazione completa sulla prima torcia(S40-F1-E) ed alla stesura dei cavi dei segnali strumentali per la seconda torcia(S40-F1-F). Successivamente, in seguito a ritardi nell’approvvigionamento dei materiali, le tempistiche hanno subito alcune variazioni. Il programma è stato, quindi, rimodulato ma, in seguito alla sospensione delle attività, a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19, è stato necessario riadeguare le tempistiche. Nel corso della fermata programmata delle unità, eseguita nel periodo febbraio luglio 2020 è stato possibile realizzare solo le opere meccaniche propedeutiche all’inserimento dei nuovi strumenti di misura. Successivamente il perdurare della criticità pandemica e della complessità dello scenario hanno fatto registrare, rispetto a quanto previsto ad aprile 2020 e, come comunicato anche in occasione della visita ispettiva ISPRA del 21.10.2020, l’ulteriore prolungamento del blocco. Ad inizio 2021 si è proceduto a “sbloccare” l’investimento ultimando la fase ingegneristica di dettaglio e l’acquisizione, nonché la disponibilità, di tutti i materiali occorrenti. È in corso la preparazione di tutta la documentazione di cantiere per procedere all'attività di montaggio in impianto. Si prevede l'ultimazione delle opere entro il 31 dicembre 2021. Per la seconda fase del progetto è stato avviato un approfondimento dedicato che, ha portato ad una rimodulazione delle tempistiche di realizzazione. In ragione di quanto sopra esposto si richiede la sospensione della prescrizione relativamente alla seconda fase del progetto “Torcia acida: sistema di misura in linea per l’H2S” per il periodo 2021-I trimestre 2022. Pagina 17 di 18 Aprile 2021
Impianto Complesso “Raffineria, IGCC e Relazione Tecnica descrittiva Impianti Nord” 4 VALUTAZIONE DELLE MODIFICHE La modifica proposta non comporta: ● alcun incremento delle grandezze oggetto di soglia definite dalla normativa vigente per le attività industriali; ● alcun significativo effetto negativo sull'ambiente; ● nessun incremento del rischio incendio. Alla luce di quanto sopra esposto, pertanto, il Gestore ritiene che la modifica proposta possa essere considerata non sostanziale ai sensi dell’art.5 c.1 lett. l-bis) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. 5 ASSOGGETTABILITA’ ALLA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE Con riferimento agli allegati II, III, IV alla parte Seconda del D.Lgs. 152/06, si ritiene che la modifica proposta non rientri fra gli interventi per i quali è richiesta la procedura di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA). 6 TARIFFA ISTRUTTORIA La scrivente ha provveduto al pagamento dell'importo dovuto, quale tariffa per lo svolgimento dell'istruttoria ai sensi dell'art 1, comma 1, lettera d) del Decreto n. 58 del 06/03/2017. A tal proposito, si allega alla presente copia conforme all'originale del versamento eseguito di euro 4.050,00 da destinare al procedimento relativo alla presente istanza. Pagina 18 di 18 Aprile 2021
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