Più mobilità e meno gas serra - metro bo - Città Metropolitana di Bologna

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PUM                         S
                          metro              bo
Piano Urbano della Mobilità Sostenibile metropolitano Bologna

Più mobilità e
meno gas serra
Linee di indirizzo
per la redazione del Pums

                                                                1
Aprile 2016

LINEE DI INDIRIZZO PER LA REDAZIONE DEL PUMS Metrobo
Virginio Merola Sindaco Metropolitano e Sindaco di Bologna
Irene Priolo Consigliere delegato Infrastrutture, Mobilità e viabilità della Città metropolitana di
Bologna
Andrea Colombo Assessore Mobilità e Trasporti del Comune di Bologna
Patrizia Gabellini Assessore Urbanistica, Città storica e Ambiente del Comune di Bologna

GRUPPO DI LAVORO
Città metropolitana di Bologna
Alessandro Delpiano (Coordinatore generale PUMS), Catia Chiusaroli (Coordinatore tecnico
PUMS), Helmuth Moroder (Progettazione generale linee di indirizzo PUMS), Silvia Bertoni (segre-
teria tecnica Comitato nodo Bologna), Luca Borsari, Manuela Mattei, Silvia Mazza, Donato Nigro
(Dirigente Servizio Trasporto Pubblico), Claudia Piazzi
Comune di Bologna
Cleto Carlini (Direttore Settore Mobilità Sostenibile e infrastrutture), Francesco Evangelisti
(Direttore Settore Piani e Progetti Urbanistici), Giancarlo Sgubbi (Responsabile Piani Mobilità e
Infrastrutture), Luciana Africani, Giuseppe De Togni
SRM (Società Reti e Mobilità)
Tommaso Bonino (Dirigente), Giorgio Fiorillo, Eugenio Margelli
Indice
Premessa										5
Introduzione										7
OBIETTIVI										9
STRATEGIE PER LA MOBILITA’ SOSTENIBILE				                                         23

 1. A piedi e in bici: una scelta desiderabile						                               25

 2. Agire perché sia possibile un miglior uso dell’auto: più sicuro ed ecologico   27

 3. SFM: struttura portante del trasporto pubblico della città metropolitana       29

 4. A Bologna il futuro è in tram: un nuovo e più capace sistema

    di trasporto pubblico urbano							                                            30

 5. Il potenziamento del trasporto pubblico su gomma suburbano

    ed extraurbano									31

 6. Una cabina di regia per un sistema unitario integrato del trasporto pubblico 32

 7. Imola, una città a misura di pedoni e ciclisti					                            33

 8. La logistica sostenibile								34

 9. Il nodo autostradale, tangenziale e la viabilità regionale e metropolitana     35

 10. Sviluppi urbanistici e poli attrattori in coerenza con la rete portante

    del trasporto pubblico								                                                 36

DALLE LINEE DI INDIRIZZO AL PUMS					                                              37   3
Premessa alle linee di                           zione fra il trasporto pubblico su gomma
                                                 con quello ferroviario, per portare più tra-
indirizzo del PUMS                               sporto pubblico anche ai comuni periferici.
                                                 Vogliamo realizzare il biglietto unico inte-
   Il governo della mobilità è una delle         grato per tutti i cittadini metropolitani.
funzioni più importanti assegnate alle           Vogliamo risolvere i principali nodi stradali
Città metropolitane dalla legge Delrio. La       mantenendo piena coerenza con le poli-
Città metropolitana di Bologna ha voluto         tiche della mobilità pubblica. Vogliamo,
impegnarsi da subito per svolgere questo         infine, ammettere le trasformazioni urba-
compito avviando la redazione del Piano          nistiche solo dove ci sarà una coerente rete
Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS),        di trasporto pubblico.
di cui questo documento rappresenta le              Con il PUMS i cittadini metropolitani di
linee di indirizzo.                              Bologna avranno una mobilità più veloce,
   Ogni giorno i cittadini metropolitani         più sicura e più pulita. Con la nuova mobi-
fanno due milioni di spostamenti, che            lità metropolitana sostenibile i cittadini
avvengono per la maggior parte oltre i con-      metropolitani di Bologna si sentiranno
fini dei singoli comuni. E’ da qui che risulta   tutti più “vicini”.
evidente che i problemi della mobilità pos-
sono essere risolti solo se affrontati a scala    Virginio Merola
metropolitana.
   Gli obiettivi assunti provengono da
accordi internazionali (UE e COP 21 di
Parigi), semplici e ambiziosi allo stesso
tempo: riduzione della mobilità motoriz-
zata del 20% entro il 2020; riduzione del
40% delle emissioni di gas serra entro il
2030.
   Le 10 Strategie messe a punto in questo
documento ci aiutano a stabilire gli stru-
menti con cui raggiungere quegli obiet-
tivi. Già oggi Bologna ha delle buone pre-
stazioni di utilizzo del trasporto pubblico
e della mobilità sostenibile nel suo com-
plesso. Ogni giorno ci sono 400 corse di
treni, 5.400 di autobus urbani, 2.800
di autobus extraurbani. Ma non basta,
è nostra intenzione aumentare ancora
il servizio di trasporto pubblico: con più
autobus, più treni e anche con l’introdu-
zione del tram nella città di Bologna, come
succede in tutte le città europee di medie
dimensione. Vogliamo ampliare la rete
della mobilità dolce, pedonale e ciclabile.
Vogliamo compiere una completa integra-                                                          5
6
Introduzione                                    ogni caso necessarie misure forti e innova-
                                                tive.
   La predisposizione del PUMS - Piano
Urbano della Mobilità Sostenibile rientra       Caratteristiche del PUMS
tra i contenuti dei documenti di indirizzo         Il PUMS é un piano strategico che orienta
della Commissione Europea in tema di tra-       la mobilità in senso sostenibile con un oriz-
sporti, quali il Libro Verde “Verso una nuova   zonte temporale medio lungo, ma con veri-
cultura della mobilità urbana” (2007), il       fiche e monitoraggi a intervalli di tempo
successivo Piano d’azione sulla mobilità        predefiniti, che sviluppa una visione di
urbana (2009) ed il Libro Bianco della Com-     sistema della mobilità urbana e si correla e
missione Europea “Tabella di marcia verso       coordina con i piani settoriali ed urbanistici
uno spazio unico europeo dei trasporti -        a scala sovraordinata e comunale.
Per una politica dei trasporti competitiva         Compito specifico del PUMS, è quello di
e sostenibile” (2011). Nel 2013, nell’ambito    indagare le caratteristiche della domanda
del programma comunitario Intelligent           di mobilità, stimarne l’entità, individuarne
Energy Europe (IEE) è stato elaborato il        le sue interazioni spaziali e temporali, i
documento “Guidelines - Developing and          motivi dello spostamento e le modalità di
Implementing a Sustainable Urban Mobi-          soddisfacimento in relazione all’offerta di
lity Plan” approvato dalla Direzione Gene-      trasporto, al fine di fornire indicazioni orien-
rale Trasporti della Commissione Europea,       tate a ricomporre l’equilibrio tra domanda
da assumere tra i documenti di riferimento      e offerta di trasporto sulla base di scenari
per l’elaborazione dei PUMS.                    di sostenibilità ambientale, sociale ed eco-
                                                nomica. I principi ispiratori del PUMS sono
  L’ avvio dell’elaborazione delle presenti     quindi l’integrazione, la partecipazione, la
Linee di Indirizzo del PUMS della Città         valutazione ed il monitoraggio.
metropolitana di Bologna (CMbo) cade               Il PUMS della Città metropolitana di
a ridosso di un momento storico in cui la       Bologna ha come ambito territoriale di rife-
comunità internazionale si è data ambiziosi     rimento l’intero territorio metropolitano e
obiettivi per la tutela del clima, obiettivi    si occupa delle relazioni tra i Comuni, siano
che richiedono un radicale ripensamento         esse trasversali che radiali, analizzando
delle nostre strategie di sviluppo. Se nel      con particolare attenzione gli spostamenti
passato decennio l’UE con le diverse azioni     da e verso il capoluogo in considerazione
sopra menzionate ha promosso i PUMS per         del suo elevato potere attrattivo. Un tema
le città introducendo con ciò il concetto       essenziale è inoltre quello della valorizza-
di “sostenibilità” nella pianificazione della   zione dell’accessibilità, in particolare con
mobilità, è l’Accordo di Parigi – COP 21 del    il mezzo pubblico, alle eccellenze metro-
dicembre 2015 che stabilisce con estrema        politane: presidi ospedalieri, servizi, poli
chiarezza fino a che punto ed entro quali       industriali e logistici, luoghi della cultura e
scadenze dovranno essere ridotte le emis-       dello sport. Il Piano parallelamente appro-
sioni di gas serra.                             fondisce il tema della mobilità urbana
  Quanto previsto nell’Accordo di Parigi        sostenibile a Bologna considerando che,
è poi coerente con la Direttiva Euro-           per dimensione, entità dei movimenti che
pea 2008/50/CE sulla qualità dell’aria          vi gravitano, numerosità degli scambi e
ambiente, per il rispetto della quale sono in   concentrazione di opportunità e criticità,         7
risulta essere una delle sfide centrali da         •   elaborare le Linee di indirizzo e succes-
    affrontare per realizzare cambiamenti                  sivamente gli elaborati del PUMS in
    significativi per la sostenibilità. Il piano           coerenza con gli obiettivi e le previsioni
    contiene inoltre uno specifico approfondi-             delle sopracitate schede di indirizzo
    mento anche su Imola in considerazione                 e dei piani regionali di settore, quali il
    del suo peso e dell’attrattività rispetto al           Piano Aria Integrato Regionale (PAIR
    suo bacino di riferimento.                             2020) adottato con deliberazione di
                                                           Giunta regionale n. 1180/2014 e in par-
    Protocollo di intesa tra la Regione                    ticolare con l’indirizzo di riduzione del
    Emilia-Romagna e la Città Metropoli-                   20 per cento al 2020 del traffico veico-
    tana di Bologna                                        lare privato;
       Con il Protocollo d’intesa firmato il 18        •   a perseguire ed attuare nei propri piani
    Dicembre 2015, la Regione Emilia-Roma-                 azioni e misure quali:
    gna incarica la Città metropolitana di Bolo-              ampliamento delle zone a traffico
    gna ad elaborare ed approvare le Linee di                 limitato, delle aree pedonali, delle
    indirizzo del PUMS, per l’intera area di com-             zone 30 e delle corsie preferenziali,
    petenza, entro il 30 giugno 2016.                         anche ai fini del miglioramento delle
       A tal fine la Regione ER si impegna, oltre             accessibilità e dell’interscambio
    che a mettere a disposizione le risorse                   modale;
    regionali, a redigere delle schede sintetiche             miglioramento dell’attrattività del
    con gli obiettivi minimi coerenti con i Piani             trasporto pubblico anche attraverso
    Regionali vigenti e/o in corso di elabora-                la riqualificazione, la messa in sicu-
    zione (PRIT, PAIR, PER, Piani di settore).                rezza e l’informazione all’utenza del
       La Città metropolitana di impegna                      trasporto pubblico;
     invece a:                                                aumento della velocità del trasporto
     • elaborare le linee di indirizzo e succes-              pubblico locale e riduzione della
         sivamente gli elaborati del PUMS sulla               incidentalità con particolare riferi-
         base delle Linee guida della Comunità                mento alle utenze deboli;
         Europea e del documento, in fase di                  potenziamento della mobilità ciclo-
         ultimazione, del gruppo di lavoro mini-              pedonale, sia come offerta sia come
         steriale, di cui all’art. 4 com a 1 lettera          domanda, anche con ricucitura di
         a) dell’ “Accordo di programma per                   piste ciclabili esistenti e incentiva-
         l’adozione coordinata e congiunta di                 zione ai depositi custoditi con noleg-
         misure di miglioramento della qualità                gio e riparazione delle bici.
         dell’aria”;                                   •   approvare il PUMS entro Dicembre
                                                           2017.

8
Obiettivi
Gli obiettivi già assunti a livelli sovra-      alle emissioni del 1990. Entro il 2050 poi,
ordinati                                        una ulteriore riduzione del 90 - 95% .
  Le linee di indirizzo per qualsiasi stra-
tegia di un Piano di sviluppo dipendono         Direttiva Europea 2008/50/CE sulla
dagli obiettivi che si vogliono raggiungere.    qualità dell’aria ambiente attuata
Nel caso dei PUMS vi sono degli obiet-          attraverso il PAIR 2020 (Piano Piano
tivi sovraordinati, stabiliti dalle comunità    Aria integrato Regionale approvato
internazionali ed europee, di tale incisività   nel 2015)
che, da soli, riescono ad orientare in modo        La Direttiva Europea pone in capo agli
determinante gli indirizzi e le conseguenti     stati membri l’obbligo di valutare la qua-
strategie. In estrema sintesi sono riportati    lità dell’aria ambiente e, di conseguenza, di
di seguito gli obiettivi stabiliti da Accordi   adottare le misure finalizzate a mantenere
sovraordinati e ritenuti fondamentali per la    la qualità laddove è buona e migliorarla
redazione delle Linee di indirizzo.             negli altri casi.

                                                                                                  Obiettivi
                                                   La normativa nazionale ha recepito la
Accordo di Parigi 2015 – COP 21                 suddetta Direttiva con il D. Lgs. 155/2010
  Anche se, in senso temporale, è l’ultimo      che attribuisce alla Regioni e alla Province
Accordo internazionale stipulato, rilevante     autonome le funzioni di valutazione e
ai fini del presente Piano, merita di essere    gestione della qualità dell’aria nel proprio
introdotto per primo. Sono gli obiettivi di     territorio di competenza e, in particolare,
questo Accordo, infatti, che costringono        assegna loro il compito di adottare piani

                                                                                                  Città metropolitana di Bologna
tutti noi a cogliere nel nostro agire delle     e misure per il raggiungimento dei valori
sfide di enorme entità, fino ad oggi non        limite e dei livelli critici, per il persegui-
immaginabili.                                   mento dei valori obiettivo e per il manteni-
  Nella 21a Conferenza della Parti – COP        mento del relativo rispetto.
21 conclusasi nel dicembre 2015 a Parigi, i        In attuazione di quanto sopra, la Regione
196 Paesi partecipanti hanno dichiarato         Emilia Romagna ha redatto il Piano Aria
la comune volontà di limitare il riscalda-      Integrato Regionale (PAIR 2020).
mento atmosferico a meno di 2°C rispetto           Per quanto riguarda il settore della mobi-
ai livelli preindustriali (tenendo conto che    lità delle persone, gli obiettivi stabiliti nel
dal 1880 al 2012 la temperatura media è già     PAIR che dovranno essere raggiunti entro il
aumentata di 0,85° C). Inoltre, di raggiun-     2020 possono essere così riassunti:
gere il picco delle emissioni al più presto e    • riduzione del traffico automobilistico
arrivare ad un saldo zero delle emissioni di          nei centri abitati del 20%;
gas serra entro il 2050.                         • potenziamento del trasporto pubblico
  In preparazione della COP 21, le Parti par-         su gomma del 10%;
tecipanti hanno comunicato i rispettivi          • potenziamento del trasporto pubblico
Piani Nazionali Volontari INDC (Intended              su ferro del 20%;
Nationally Determined Contribution); gli         • quota degli spostamenti urbani in bici-
Stati membri dell’Unione Europea hanno                cletta pari al 20% della mobilità com-
concordato un INDC comune valido per                  plessiva;
ogni singolo Stato che prevede come obiet-       • il raggiungimento di 1,5 m/abitante di
tivo vincolante la riduzione del 40% delle            piste ciclabile;
emissioni di gas serra entro il 2030 rispetto    • estensione delle aree pedonali ad                  11
almeno il 20% dei centri storici;
      •   diffusione delle ZTL al 100% dei centro
          storici;
      e per quanto riguarda le merci:
      • la regolamentazione della distribu-
          zione delle merci in ambito urbano
      • l’ottimizzazione della logistica delle
          merci a corto raggio e nei distretti pro-
          duttivi
      • l’intermodalità per il trasporto merci a
          lungo raggio.

     Obiettivi generali
      Al fine di elaborare le Linee di indirizzo, gli
     obiettivi generali possono essere così sche-
     matizzati.

                                                            Osservare gli
      Assicurare un alto             Osservare gli                                Ridurre al minimo
                                                              obiettivi
            livello                  obiettivi della                             gli incidenti causati
                                                           per la salubrità
       di accessibilità             tutela del clima                                 dalla mobilità
                                                               dell’aria
          ò

                                       ò

                                                              ò

                                                                                       ò
                                                                                    Impegno UE –
          La mobilità                                                               ridurre i morti
     desiderata è positiva          Accordo di Parigi    PAIR 2015 – Regione
                                                                                 della strada del 50%
         per la società               2015 – COP 21       Emilia Romagna
                                                                                     entro il 2020
                                                                                   rispetto al 2010

     Obiettivi specifici
        I diversi orizzonti temporali del PAIR            Per il 2020 ogni sforzo sarà concentrato
     (2020) e dell’Accordo sul Clima (2030) invi-       per rispettare quanto stabilito dal PAIR: l’o-
     tano a introdurre due livelli di obiettivi spe-    biettivo guida, che determinerà poi tutta
     cifici, i primi da conseguire entro il 2020 ed     la complessità dei provvedimenti, delle
     i secondi entro il 2030. Questa scelta sarà        misure e dei progetti, è quello della ridu-
     anche utile per le attività di monitorag-          zione del 20% delle dei flussi di traffico nei
     gio sull’avanzamento dell’attuazione del           centri abitati.
     piano.
                             2015                                               2020
                                                           -20%
                                                        ò
12
Emissioni di gas serra

                                   1990

                                                2030
                                            - 40%

                                                          2050
                                                         - 95%

                                                                                                   Obiettivi
                                                                                                   Città metropolitana di Bologna

  Per il 2030, invece, è evidentemente l’Ac-     sentano di conseguirli, appare utile – ai fini
cordo di Parigi sul Clima a determinare gli      della migliore comprensione – anticipare
obiettivi da raggiungere.                        alcune, poche informazioni circa la situa-
  Anche se non definito nell’Accordo, con il     zione attuale della mobilità nella Città
presente Piano le Amministrazioni si assu-       metropolitana Bologna.
mono l’impegno di ridurre le emissioni di
gas serra anche nel settore della mobilità
di almeno il 40% entro il 2030 e di creare le      L’immagine che segue riporta, per i 5
condizioni affinché successivamente pos-         ambiti della CMbo, le modalità con cui ci si
sano continuare a diminuire per raggiun-         sposta nei giorni feriali per lavoro e studio,
gere livelli minimi entro il 2050.               nei giorni feriali per motivi diversi da lavoro
                                                 e studio e nei fine settimana. Notare le sen-
 Prima di procedere all’illustrazione degli      sibili differenze tra la città di Bologna e le
obiettivi concreti e delle strategie che con-    altre zone.                                           13
Modalità di spostamento
     per giorni, motivi e desti-
     nazione                 100                    CINTURA                                                                    PIANURA
                                                                                                            100
                                80                                                                           80
                                60                                                                           60
                                40                                                                           40
                                20                                                                           20
                                 0                                                                            0
                                      feriale L+S         feriale # L+S            WE                                  feriale L+S     feriale # L+S        WE
                                                    100
                                                                                                          BOLOGNA                                                auto
                                                     80
                                                                                                                                                                 moto
                                                     60
                                                                                                                                                                 TPL
                                                     40
                                                                                                                                                                 bici
                                                     20                                                                                                          piedi
                                                      0
                                                              feriale L+S          feriale # L+S     WE
                                                                                                                              IMOLESE
                                                                                                             100
                                                                                                             80
                                100                 COLLINA/MONTAGNA
                                                                                                             60
                                80                                                                           40
                                60                                                                           20

                                40                                                                             0
                                                                                                                       feriale L+S     feriale # L+S        WE
                                20

                                  0
                                      feriale L+S     feriale # L+S                WE

       La prossima immagine evidenzia l’impor-                                    la centralità di Bologna, già alta nei giorni
     tanza della città di Bologna per l’intero ter-                               feriali, aumenta nei fine settimana.
     ritorio di CMbo. È interessante rilevare che

     Spostamenti verso Bolo-
     gna e loro destinazioni a
                                                                                                              100              PIANURA
     Bologna.                         100                             CINTURA
                                                                                                                  80
     % sul totale degli sposta-        80
                                                                                                                  60
                                       60
     menti                             40
                                                                                                                  40
                                                                                                                  20
                                       20
                                        0                                                                          0
                                              Feriale L+S         Feriale # L+S         WE                               Feriale L+S    Feriale # L+S       WE

                                                                                                          BOLOGNA
                                                          100                                                                                           Bologna
                                                            80                                                                                          c. storico
                                                            60                                                                                          fuori c. Storico
                                                            40                                                100
                                                                                                                                     IMOLESE
                                                            20                                                    80

                                                              0                                                   60
                                                                     Feriale L+S     Feriale # L+S   WE
                                                                                                                  40

                                      100                                                                         20

                                        80                  COLLINA/MONTAGNA                                       0
                                                                                                                         Feriale L+S   Feriale # L+S       WE
                                        60
                                        40
                                        20

14                                        0
                                               Feriale L+S         Feriale # L+S         WE
Se gli spostamenti per lavoro e studio                   come meta il centro storico, questi diven-
verso Bologna hanno per circa un terzo                     tano quasi la metà per gli spostamenti per
                                                           motivi diversi.

                               Destinazione degli spostamenti verso Bologna
                               Giorni feriali: erratici

Destinazione degli spo-        PIANURA
                                            53                                                                                                                              %
                                                                                                                                                                             )
                                                                                                                                                                                 CINTURA
                                                %                                                                                                                      78
stamenti verso Bologna.                             (d
                                                      ic
                                                          ui
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                                                                                                                                                           au
                                                                                                                                                               to
                                                                in
                                                                      au                                                                        ui
Giorni feriali: sistematici                      47
                                                     %
                                                                          to
                                                                               80                                                %
                                                                                                                                      ( di
                                                                                                                                           c
                                                                                                                                                                   )
                                                                                    %                                         55                               %
                                                           (d
                                                               ic                       )                                                              54
                                                                     ui                                                                           to
                                                                          in                                                                 au
                                                                               au                        BOLOGNA                        in
                                                                                   to                                              ui
                                                                                        66                                    ic
                                                                                                %                           (d
                                                                                                 )                      %
                                                                                                                   45

                                                                                                                                                                                           Obiettivi
                                                                                                         CENTRO
                                                                                                         STORICO

                                                                                                     )             50
                                                                                                    %                %
                                                                                                69                       (d
                                                                                                                            ic
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                                                                                   au                                            ui
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                                                                (di                                                                                   75
                                                        %                                   )                               50                             %
                                                                                      %                                          %
                                                     44                            97                                                 (d
                                                                                                                                                               )
                                                                          t    o                                                           ic
                                                                       au

                                                                                                                                                                                           Città metropolitana di Bologna
                                                                                                                                             ui
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                                                                                                                                                       au
                                                         ic                                                                                                    to
                                                    (d                                                                                                                 86
                                            56%                                                                                                                          %
                                                                                                                                                                            )
                                COLLINA                                                                                                                                          IMOLESE
                              MONTAGNA

                               Destinazione degli spostamenti verso Bologna
                               Giorni feriali: erratici

Destinazione degli spo-        PIANURA                                                                                                                                           CINTURA
                                            53                                                                                                                               )
stamenti verso Bologna.                         %
                                                    (d                                                                                                         o
                                                                                                                                                                       78
                                                                                                                                                                            %
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Giorni feriali: erratici                                        in
                                                                      au                                                                     cu
                                                                                                                                                  i in
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                                                 47                            80                                                     (d
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                                                           (d                           )                                     55                       54
                                                                                                                                                               %
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                                                                               au                        BOLOGNA                        in
                                                                                   to                                              ui
                                                                                        66                                    ic
                                                                                                %                           (d
                                                                                                 )                      %
                                                                                                                   45

                                                                                                         CENTRO
                                                                                                         STORICO

                                                                                                     )             50
                                                                                                    %                %
                                                                                                69                       (d
                                                                                                                            ic
                                                                                       o
                                                                                   aut                                           ui
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                                                                        u  i in                                                            au
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                                                                (d                          )                               50                        75
                                                        %                             %                                          %                         %
                                                     44                            97                                                 (d
                                                                                                                                                               )
                                                                            to                                                             ic
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                                                                                                                                                       au
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                                                    (d                                                                                                                 86
                                               %                                                                                                                         %
                                COLLINA     56                                                                                                                              )
                                                                                                                                                                                 IMOLESE
                              MONTAGNA                                                                                                                                                         15
Da ultimo appare importante riportare                               Il 44% degli spostamenti è inferiore a 5 km
     una dato relativo alle distanze degli sposta-                         ma solo il 17% viene effettuato a piedi o
     menti quotidiani e dei mezzi utilizzati per                           con la bici.
     effettuarli.                                                          Esiste quindi il potenziale per un forte
                                                                           riequilibrio modale.

       Assolutamente centrale appare anche il                          devono quindi essere deve essere raffor-
     tema dell’incidentalità; in questi anni si è                      zate e diffuse per raggiungere l’obiettivo
     assistito ad un trend incoraggiante, anche                        di riduzione dell’incidentalità del -50%
     grazie alle azioni intraprese, tali politiche                     rispetto al 2010.

                                                Distribuzione incidenti
            7000

            6000

            5000

            4000
                                                                                                              Extra cintura
                                                                                                              Cintura
            3000
                                                                                                              Bologna

            2000

            1000

               0
16                 2002   2003   2004   2005   2006   2007   2008   2009   2010   2011   2012   2013   2014
Obiettivi al 20201                                        mobilità privata motorizzata al 20%
  Per fare fronte ad una riduzione del 20%                nelle città (Bologna e Imola), al 40%
dei flussi di traffico nei centri abitati, circa          nella cintura e nella pianura e al 50%
220.000 passeggeri al giorno dovranno                     nella collina/montagna. Un calcolo
essere trasferiti su altre modalità di tra-               più preciso basato su simulazioni det-
sporto in base alla seguente distribuzione:               tagliate sarà oggetto del PUMS vero e
• 60.000 si muoveranno a piedi                            proprio.
• 77.000 in bicicletta                                Per fare fronte alla suddetta riduzione
• 82.000 sul trasporto pubblico di cui             dei flussi di traffico, 450.000 passeggeri al
   • 40.000 sul trasporto urbano, che              giorno dovranno trasferirsi su altre moda-
       vede un incremento del 14% circa –          lità di trasporto in base alla seguente distri-
       affrontabile con un potenziamento           buzione:
       ed un’ottimizzazione dei servizi nella      •      85.000 si muoveranno a piedi
       modalità attuale (gomma) - che con          •      180.000 in bicicletta

                                                                                                       Obiettivi
       questo incremento raggiungerà i             •      166.000 sul trasporto pubblico di cui
       limiti della propria capacità.                    •     100.000 sul trasporto urbano,
   • 14.000 sul trasporto suburbano                            che per fare fronte a questa
       e extraurbano, che vede un incre-                       domanda dovrà passare ad una
       mento del 40% circa – affrontabile                      modalità di trasporto di mag-
       anch’esso con un’ottimizzazione ed                      giore capacità.
       un potenziamento dei servizi nella                •     26.000 sul trasporto suburbano

                                                                                                       Città metropolitana di Bologna
       modalità attuale (gomma).                               e extraurbano, che vede così for-
   • 28.000 sul SFM, che vede un incre-                        temente incrementato il numero
       mento del 64 % circa – affrontabile                     dei passeggeri attualmente tra-
       se SFM saprà sfruttare i potenziali di                  sportati.
       aumento dell’offerta realizzabili nel             •     40.000 sul SFM, che vede rad-
       breve-medio periodo (3-4 anni).                         doppiare gli utenti e dovrà, per-
                                                               tanto svilupparsi in un servizio ad
Obiettivi al 2030                                              altissima efficienza e capacità.
  Ai fini dell’elaborazione delle Linee di indi-
rizzo del PUMS vengono fatte le seguenti              Per raggiungere tali ambiziosi obiettivi
ipotesi semplificative:                            l’utilizzo delle diverse modalità di trasporto
•      il numero di spostamenti rimarrà            (autovettura privata, moto, Trasporto Pub-
       costante                                    blico Locale- treno e bus- bicicletta, piedi)
•      la riduzione del 40% delle emissioni di     nella Città metropolitana e a Bologna
       gas serra sarà ottenuta riducendo la        dovrà subire le seguenti variazioni:

1 I dati utilizzati per la simulazione degli obiettivi derivano dalle indagini MEDEC 2011 e SRM 2014
svolta sulla Città metropolitana su un campione di 2.000 persone. Attualmente è in corso un’in-
dagine di maggior dettaglio su un campione di 5.000 persone, che potrà dare dati più aggiornati.           17
Utilizzo delle diverse modalita’ di trasporto

     Comune di Bologna

                           auto           moto            TPL           bici          piedi
       2014                  39%            5%            31%            9%            16%
       2020                  31%            4%            33%           12%            19%
       2014 - 2020           -8%           -1%             2%            3%            3%
       2030                  18%            2%            40%           20%            20%
       2020 - 2030          -13%           -2%             7%            8%             1%
       2014 - 2030          -21%           -3%            9%             11%           4%

     Città metropolitana compresa Bologna

                           auto           moto            TPL           bici          piedi
       2014                  53%            3%            23%            8%            12%
       2020                  43%            2%            27%            12%           15%
       2014 - 2020           -11%          -1%            4%             4%            3%
       2030                  32%            1%            32%           19%            17%
       2020 - 2030           -11%          -1%            4%             6%             1%
       2014 - 2030          -22%           -2%            9%            10%            4%

     Città metropolitana senza Bologna

                           auto           moto            TPL           bici          piedi
       2014                 66%             1%            16%            8%            9%
       2020                  53%            1%            22%            12%           12%
       2014 - 2020          -13%           -0%            6%             5%            3%
       2030                 44%             1%            24%            17%           14%
       2020 - 2030           -9%           -0%             2%            5%            2%
       2014 - 2030          -22%           -0%            8%            10%            5%

       In particolare nelle 5 aree della Città      necessarie per raggiungere gli obiettivi
     metropolitana in cui è stato dettagliato il    dati, sono rappresentate dai grafici succes-
     ragionamento, le variazioni nell’uso delle     sivi.
18   diverse modalità di trasporto, che risultano
Bologna
                                        Modalità di spostamento
                                  Obiettivo 2020 - 2030 - percentuale

   80
   70

                                              +30%
   60

                 -20%
                                                                                                 Bologna 2014

                                              +8%
   50                                                                                            Bologna 2020

                                                                                +20%
                                                                                +25%
                                                              +120%
              -54%
                                                                                                 Bologna 2030

                                                              +35%
   40
   30

                                 -60%
                                 -20%
   20
   10
    0
              auto              moto          TPL             bici              piedi

                                   Modalità di spostamento
                                Obiettivo 2020 - 2030 - pax/giorno
                   -71.000

                                              +85.000
                                              +23.000
400000

                                                                 +98.000
              -191.000

                                                                                +29.000
                                                                                +36.000
350000
300000

                                                              +29.000
                                                                                                 Bologna 2014
250000                                                                                           Bologna 2020
                                 -27.000

                                                                                                 Bologna 2030
                                 -9.000

200000
150000

                                                                                                                   Obiettivi
100000
50000
    0
              auto              moto          TPL             bici              piedi

                                                Cintura

                                                                                                                   Città metropolitana di Bologna
                                           Modalità di spostamento
                                       Obiettivo 2020 - 2030 - precentuali

         80
                      -20%

         70
         60
                   -37%

                                                                                                    Cintura 2014
                                                    +48%
                                                    +33%

         50                                                                                         Cintura 2020
         40                                                                                         Cintura 2030
                                                                      +230%

                                                                                    +20%
                                                                                    +30%
                                                                     +80%

         30
                                    -50%
                                    -20%

         20
         10
         0
                  auto             moto             TPL              bici           piedi

                                        Modalità di spostamento
                                  Obiettivo 2020 - 2030 - pax/giorno
                      -41.000

  250000
                   -77.000

                                                    +36.000
                                                    +25.000

  200000
                                                                                                    Cintura 2014
                                                                      +34.000

  150000                                                                                            Cintura 2020
                                                                     +12.000

                                                                                                    Cintura 2030
                                                                                        +9.000
                                                                                        +6.000

  100000
                                    -2.000
                                    -1.000

   50000

          0
                  auto             moto             TPL              bici           piedi                              19
Pianura
                                     Modalità di spostamento
                                  Obiettivo 2020 - 2030 - precentuali

        80

                -20%
        70

               -23%
        60                                                                                    Pianura 2014
        50                                                                                    Pianura 2020

                                             +50%
                                             +42%
        40                                                                                    Pianura 2030

                                                             +50%
                                                             +43%

                                                                              +25%
        30

                                                                              +22%
                             -20%
                             -20%
        20
        10
         0
              auto           moto            TPL             bici             piedi

                                   Modalità di spostamento
                            Obiettivo 2020 - 2030 - pax/giorno
               -42.000
               -37.000

     200000
     180000
     160000
                                             +22.000
                                             +18.000

     140000                                                                                    Pianura 2014

                                                             +16.000
     120000                                                  +13.000                           Pianura 2020
     100000                                                                                    Pianura 2030

                                                                               +6.000
                                                                               +5.000
      80000
      60000
      40000
                             -300
                             -300

      20000
          0
               auto          moto            TPL             bici             piedi

                              Collina/montagna
                                     Modalità di spostamento
                              Obiettivo 2020 - 2030 - percentuale

        80
                -20%
              -30%

        70
        60                                                                            Collina/Montagna 2014
        50                                                                            Collina/Montagna 2020
                                       +50%
                                       +65%

        40                                                                            Collina/Montagna 2030
                                                                    +50%
                                                                    +50%
                                                   +178%

        30
                                                   +50%

        20
        10
         0
              auto         moto        TPL         bici             piedi

                                   Modalità di spostamento
                            Obiettivo 2020 - 2030 - pax/giorno
                 -26.000
               -39.000

     140000

     120000

     100000                                                                           Collina/Montagna 2014
                                       +13.000
                                       +17.000

                                                                                      Collina/Montagna 2020
                                                                    +10.000
                                                                    +10.000

     80000
                                                                                      Collina/Montagna 2030
                                                   +11.000
                                                   +3.000

     60000

     40000

     20000

         0
20            auto         moto        TPL         bici         piedi
Imolese
                             Modalità di spostamento
                       Obiettivo 2020 - 2030 - precentuali

   80

            -20%
   70

         -44%
   60                                                                   Imolese 2014

                                               +150%
   50                                                                   Imolese 2020

                                                             +130%
                                                                        Imolese 2030

                                             +75%
   40

                                                           +50%
                                  +30%
   30

                                  +15%
                      -20%
                      -20%
   20
   10
    0
         auto         moto        TPL        bici          piedi

                        Modalità di spostamento
                      Obiettivo 2020 - 2030 - pax/giorno
            -32.000

180000
         -70.000

160000

                                                +40.000
140000

                                              +20.000
                                                                        Imolese 2014

                                                              +25.000
120000
                                                                        Imolese 2020

                                                            +10.000
100000                                                                  Imolese 2030
                                  +6.000
                                  +3.000

80000

                                                                                       Obiettivi
60000
                      -500
                      -500

40000
20000
    0
         auto         moto        TPL        bici          piedi

                                                                                       Città metropolitana di Bologna

                                                                                           21
22
STRATEGIE PER
  LA MOBILITA’
  SOSTENIBILE
1. A piedi e in bici:                             esempio la percentuale degli spostamenti
   una scelta desiderabile                        in bicicletta a Copenaghen è del 32%, ad

                                                                                                       Strategie per la mobilità sostenibile
   Camminare è bello e fa bene. Pedalare è        Amsterdam del 37%, a Friburgo del 27%, a
bello e ti fa arrivare prima.                     Brema del 22%. Anche diverse città italiane
   Muoversi a piedi e in bicicletta, non solo     raggiungono ottimi risultati: Piacenza 33%,
è economico, salutare, ed efficiente, ma          Bolzano, 29%, Ferrara 27%, Padova 16%.
è anche un modo di spostarsi rispettoso              Sono città che hanno perseguito questo
dell’ambiente e delle città, che permette         obiettivo con coerenza e perspicacia: oggi i
di entrare in contatto diretto con gli altri      pedoni e i ciclisti insieme formano il gruppo
e con gli spazi che si percorrono, un modo        più numeroso tra chi si muove, quindi una
che libera dallo stress da coda e migliora la     lobby che riesce a incidere nelle scelte della
qualità della vita.                               città.
   Il PUMS adotterà le misure necessarie             In quest’ottica il Biciplan di Bologna,
affinché muoversi a piedi e in bicicletta         attualmente in corso di redazione, che vede
riconquisti la dignità che si merita e diventi,   il concorso sia del Comune che della Città
quindi, il modo più comune di spostarsi.          Metropolitana di Bologna, può opportuna-
   Oggi in Città metropolitana di Bologna         mente rappresentare un primo strumento
(CMbo) il 22% degli spostamenti è inferiore       attuativo, anticipatore delle strategie pro-
a 2 km, il 44% è inferiore a 5 km e ben il 68%    poste dal PUMS.
è inferiore a 10 km. A fronte di spostamenti         A Bologna, a Imola e nell’intera area
sostanzialmente brevi, solo il 12 % ven-          metropolitana vi sono ottime condizioni

                                                                                                       Città metropolitana di Bologna
gono fatti a piedi e l’8% in bicicletta. Nella    per fare un vero salto di qualità. Le azioni e
città di Bologna questi valori migliorano         le attività dettagliate necessarie a tal fine
leggermente diventando il 16% e 9% rispet-        saranno elaborate e descritte nel PUMS;
tivamente. Il potenziale di incremento di         queste linee di indirizzo si limitano ad elen-
queste due modalità è quindi enorme. Per-         carne alcune:
tanto, la strategia prioritaria proposta in       • dotare la Città metropolitana di una
questo Piano per conseguire gli obiettivi              adeguata rete di piste e percorsi cicla-
stabiliti consiste nel realizzare le condizioni        bili, favorire la ciclabilità diffusa, affin-
affinché muoversi a piedi e in bicicletta              ché spostamenti fino a 15 km possano
diventino scelte desiderabili, quindi spon-            essere fatti agilmente e in sicurezza con
tanee: la prima scelta.                                la bicicletta (grazie alla bici elettriche
   È obiettivo del PUMS aumentare sensibil-            oggi queste sono distanze facilmente
mente gli spostamenti a piedi e i bicicletta           superabili);
per portarli entro il 2030 ad una quota del       • restituire ai pedoni e ai ciclisti gli spazi
35% rispetto a tutte le modalità con cui ci si         pregiati dei centri abitati anche quando
muove (18% piedi e 17% bici) a livello di Città        questo comporta una riduzione dell’of-
metropolitana e del 40% (20% piedi e 20%               ferta di sosta;
bici) per la città di Bologna.                    • migliorare le infrastrutture e i servizi
   Per quanto riguarda la città di Bologna,            per l’utilizzo della bicicletta: potenzia-
l’obiettivo appare senz’altro conseguibile             mento delle aree per la sosta, sistemi
anche in ragione di quanto è avvenuto in               sicuri per la sosta, noleggi comodi,
altre analoghe città europee, anche meno               potenziamento della segnaletica;
favorite dal punto di vista climatico. Così ad    • aumentare la leggibilità, la qualità e                  25
soprattutto la sicurezza dei percorsi
          pedonali e ciclabili per tutti ed in parti-
          colare per gli utenti deboli;
      • realizzare i percorsi e i servizi per inse-
          rire Bologna nella rete delle Ciclovie
          europee ed italiane, in particolare EV7
          e Ciclovia del Sole, e per favorire la dif-
          fusione del cicloturismo a livello metro-
          politano;
     • promuovere campagne di informazione
          e formazione a favore del camminare e
          dell’uso della bicicletta.
        La scelta convinta a favore del muoversi a
     piedi e in bicicletta deriva anche da valuta-
     zioni economiche. Sono, infatti, le moda-
     lità di spostamento meno costose in asso-
     luto: per la collettività, per chi si muove e
     per la pubblica amministrazione.

26
2. Agire perché sia possibile un                  da poter vivere bene senza dovere posse-
   miglior uso dell’auto: più sicuro              dere un’automobile, è una città che rende

                                                                                                     Strategie per la mobilità sostenibile
   ed ecologico                                   più ricchi i propri cittadini (il costo medio
   L’obiettivo del PUMS è di ridurre l’utilizzo   mensile di una semplice utilitaria si aggira
dell’automobile (del 20% entro il 2020            intorno ai 350 €).
come dettato dal PAIR e successivamente              Per realizzare le condizioni e i servizi
di una ulteriore quota, differenziata però        essenziali per rinunciare all’auto per la
tra le diverse aree geografiche) attraverso       maggior parte delle attività quotidiane è
politiche e misure che rendano questa pro-        però necessario trovare lo spazio per un
spettiva non solo necessaria ma soprat-           trasporto pubblico efficace e di qualità, per
tutto auspicabile.                                i percorsi ciclabili e, soprattutto, per ridise-
   Questa linea strategica, che è anche la        gnare gli spazi urbani per renderli attrattivi
premessa ideale allo sviluppo delle altre         ai pedoni. In molti casi sarà quindi neces-
politiche, deriva anche dalla convinzione         sario rimodulare le aree di sosta lungo le
che in una società moderna vada garantito         strade; l’individuazione delle nuove aree di
ai cittadini il diritto alla mobilità senza che   sosta dovrà esserci solamente nelle zone
questi debbano necessariamente posse-             con una evidente criticità.
dere un’automobile. Oltre a una questione
di civiltà, questa è anche una questione di         In una fase in cui il grado di motoriz-
democrazia poiché nella nostra società            zazione è in continuo calo (a Bologna il
vi è una consistente parte della popola-          numero di auto/famiglia è scesa da 1.06

                                                                                                     Città metropolitana di Bologna
zione non munita di patente di guida o di         a 0.95 in 10 anni), verranno rafforzate le
un’automobile. Nel settore della mobilità,        politiche sulla sosta, incluse quelle nei con-
le energie e le risorse saranno quindi uti-       fronti dei residenti, coerentemente con la
lizzate prevalentemente per potenziare il         scelta di poter destinare sempre più spazio
trasporto pubblico e per rendere attrattivi       pubblico ai pedoni e ai ciclisti.
la camminata e la pedalata.
                                                    Al fine di ridurre sensibilmente gli inci-
  Le città con la migliore qualità della vita     denti stradali (almeno del 50% entro il
(Vienna, Zurigo, Berlino …) hanno indici          2020), entro sei mesi dall’entrata in vigore
di motorizzazione sensibilmente più bassi         del PUMS, la Città metropolitana, insieme
di Bologna. Se a Zurigo solo una famiglia         a tutti i Comuni adotterà uno specifico
su due possiede un’automobile, a Bologna          piano d’azione con l’impegno di destinare
circa 9 famiglie su 10 ne possiedono almeno       per queste attività anche una quota con-
una; questo ed altri casi dimostrano che,         sistente degli introiti derivanti da sanzioni
se si garantisce ai cittadini di poter essere     stradali.
sufficientemente mobili, essi non hanno il
bisogno di possedere un’auto. Ciò funziona          Per aumentare la compatibilità dell’uso
con un eccellente sistema di trasporto            dell’auto con gli obiettivi ambientali la
pubblico, una rete sempre più estesa di           Città metropolitana insieme ai Comuni
piste ciclabile, una restituzione degli spazi     incentiverà il rinnovo del parco auto, moto
urbani ai cittadini pedoni e non da ultimo        e mezzi commerciali con veicoli a minor
dalla disponibilità di oltre 400 auto in car      impatto ambientale. Per la mobilità elet-
sharing. Una città che offre condizioni tali      trica e a basso impatto sarà elaborato uno              27
specifico piano d’azione con l’obiettivo di
     raggiungere entro il 2030 il 50% del parco
     circolante privato e il 100% del parco pub-
     blico (tpl, taxi, flotte pubbliche …) con
     modalità a basso impatto (elettrico, ibrido,
     metano e gpl).

28
3. SFM: struttura portante del                   •   costruire un’identità unitaria e ricono-
   trasporto pubblico della città                    scibile del servizio;

                                                                                                 Strategie per la mobilità sostenibile
   metropolitana                                 •   realizzare le fermate urbane proget-
   Il Servizio Ferroviario Metropolitano             tate;
(SFM) è una ragno a 8 zampe che copre in         •   migliorare gli accessi alle stazioni e la
modo efficace la Città metropolitana. Serve          loro riconoscibilità;
ben 30 Comuni (su un totale di 55) con           •   ammodernare il materiale rota-
854.953 abitanti su un totale di 1.004.323           bile tenendo conto del sostanziale
cioè circa il 85%.                                   aumento della domanda di trasporto
   L’idea del SFM è nata negli anni ‘90 e            previsto.
quindi sviluppata ed implementata nei
primi anni 2000. Oggi rappresenta, o
meglio dovrebbe rappresentare, la strut-
tura portante del trasporto pubblico della
Città metropolitana. Si tratta di un sistema
composto da otto linee ferroviarie facenti
tutte capo alla stazione di Bologna: l’esten-
sione complessiva della rete é pari a 350
km, serve 84 fermate e stazioni e trasporta
giornalmente circa 44.000 passeggeri. Il
presente piano prevede entro il 2030 un

                                                                                                 Città metropolitana di Bologna
aumento di 166.000 passeggeri trasportati
giornalmente dal trasporto pubblico (circa
il 35% in più rispetto ad oggi), di cui 40.000
pax/g sul SFM. Il SFM dovrà quindi attrez-
zarsi per poter accogliere il doppio degli
attuali passeggeri. Si tratta di un obiettivo
realisticamente raggiungibile attraverso
interventi già individuati in precedenti pro-
getti. Un’analisi dettagliata degli interventi
necessari sarà oggetto del documento di
PUMS; di seguito sono solamente elencati
alcuni dei più evidenti lavori necessari per
consentire di sfruttare il vero potenziale di
questa preziosa rete di trasporto:
 • regolarizzare il servizio attraverso un
      orario effettivamente cadenzato anche
      se eventualmente con frequenze diffe-
      renziate durante l’arco della giornata
      ma comunque almeno con una corsa
      ogni 30 minuti;
 • realizzare le linee passanti al fine di
      consentire al SFM una efficace distri-
      buzione urbana;                                                                                 29
4. A Bologna il futuro è in tram: un completata entro il 2030.
        nuovo e più capace sistema di       Bologna e la Città metropolitana sono
        trasporto pubblico urbano         incoraggiate in questa importante scelta
        Il servizio pubblico urbano di Bologna tra-    strategica dal successo che il tram ha avuto
     sporta ogni giorno 280.000 passeggeri;            in molte altre città europee che, proprio
     ciò corrisponde al 31% degli spostamenti          grazie al tram, hanno raggiunto alti livelli di
     complessivi dei bolognesi. Nell’ottica di rie-    qualità del trasporto pubblico e della qua-
     quilibrare l’utilizzo delle diverse modalità di   lità di vita in generale ai quali anche Bolo-
     trasporto, riducendo l’uso dell’automobile        gna ambisce.
     del 20% entro il 2020 (obiettivo imposto dal         A completamento delle misure principali
     PAIR) e di un ulteriore 30% entro il 2030 (al     sarà necessario continuare a lavorare per il
     fine di rispettare gli obiettivi per la tutela    rinnovo/potenziamento del parco filobus e
     del clima), è necessario trasferire una quota     autobus a basso impatto ambientale, l’in-
     consistente, circa 100.000 passeggeri/            cremento e la protezione delle corsie prefe-
     auto ogni giorno, sul trasporto pubblico          renziali, l’aumento della velocità commer-
     urbano.                                           ciale e la riqualificazione delle fermate del
        Come risulta dall’analisi della situazione     trasporto pubblico anche nei punti di inter-
     attuale, il sistema di trasporto composto         scambio modale ferro-gomma-bici.
     da autobus e filobus sta raggiungendo il
     limite delle proprie capacità sulle direttrici
     di maggior traffico. Il completamento delle
     linee filoviarie già in programma consentirà
     un leggero aumento della capacità di tra-
     sporto, ma non sarà in grado di fare fronte
     al futuro fabbisogno.
        Per cui, il salto di qualità necessario, sia
     dal punto di vista della capacità che della
     qualità del servizio di trasporto urbano,
     sarà possibile solamente con il passaggio
     ad una diversa modalità. Il sistema che
     può rispondere efficacemente alle esi-
     genze future della città di Bologna è il tram.
     Nonostante sia vecchio quanto la ferrovia,
     il tram ha dimostrato di possedere, tra i vari
     sistemi di trasporto esistenti sul mercato,
     le più idonee caratteristiche per rispondere
     a questa tipologia di domanda di trasporto
     ed il miglior rapporto costi e benefici.
        Si dovrà quindi procedere a sviluppare un
     progetto di una funzionale rete tranvia-
     ria, adeguata alle caratteristiche urbane e
     alla domanda di mobilità da soddisfare, la
     cui realizzazione, perlomeno per le linee
30   di maggior importanza, dovrebbe essere
5. Il potenziamento del trasporto
   pubblico su gomma suburbano

                                                   Strategie per la mobilità sostenibile
   ed extraurbano
   Se SFM rappresenta la struttura portante
della rete del trasporto pubblico metropo-
litano, il trasporto suburbano ed extraur-
bano su gomma ha il ruolo di affinare le
maglie della rete e di fungere da servizio
di adduzione a SFM nonché di raccogliere
e distribuire i passeggeri nelle periferie dei
centri urbani.
   In base agli obiettivi del 2030, il trasporto
pubblico suburbano ed extraurbano dovrà
farsi carico di ulteriori 40.000 passeggeri al
giorno, un aumento del 70% circa rispetto
ai numeri attuali.
   Nell’ambito di un generale ridisegno dei
servizi di trasporto pubblico realizzato
dall’unica regia prevista al punto 6, sarà
posta particolare attenzione a:
 • evitare servizi paralleli a SFM a meno

                                                   Città metropolitana di Bologna
      che questi non siano di reale e necessa-
      rio supporto e integrazione;
 • analizzare attentamente le possibilità
      di realizzare – direttamente o attra-
      verso il sistema a rete – dei collega-
      menti trasversali, tra i centri/poli di
      attrazioni esterni all’area bolognese e
      imolese;
 • individuare le misure più efficaci che
      consentano a questi servizi di fare
      fronte ad una domanda che crescerà
      del 70%.
    Anche in questo caso a completamento
 delle misure principali sarà necessario con-
 tinuare a lavorare per il rinnovo/poten-
 ziamento del parco filobus e autobus a
 basso impatto ambientale, l’incremento
 e la protezione delle corsie preferenziali,
 l’aumento della velocità commerciale e la
 riqualificazione delle fermate del trasporto
 pubblico anche nei punti di interscambio
 modale ferro-gomma-bici.
                                                        31
6. Una cabina di regia per un                      •   sviluppo e introduzione di un sistema
        sistema unitario integrato del                      tariffario unico e integrato per tutti i
        trasporto pubblico                                  servizi di trasporto pubblico, inclusi
        È ormai ampiamente riconosciuto che il              anche il car sharing ed il bike sharing;
     successo del Trasporto Pubblico dipende,           •   rafforzamento delle politiche e dei nodi
     oltre che dalla qualità e quantità dell’of-            intermodali;
     ferta, dalla facilità del suo utilizzo, che si     •   definizione degli standard di qualità e
     manifesta nella chiarezza dell’informa-                loro monitoraggio.
     zione, nella facilità di comprensione dell’o-
     rario e, soprattutto, in un semplice e unita-
     rio sistema tariffario.
        Oggi viviamo in una situazione para-
     dossale dove, con una semplice carta di
     credito, possiamo girare tutto il mondo in
     automobile, mentre l’uso dei mezzi di tra-
     sporto pubblico messi a disposizioni nella
     CMbo richiede una certa conoscenza del
     sistema.
        È indubbio che i sistemi di trasporto pub-
     blico sono sistemi complessi, in particolare
     quando il servizio non è erogato da un solo
     gestore. Poiché però sempre di servizio pub-
     blico si tratta, ed è sempre il “Pubblico” ,nel
     senso lato del termine, a stabilire la moda-
     lità, l’entità, la qualità nonché le tariffe dei
     servizi (e quindi anche ad accollarsi i costi
     non coperti dai proventi del traffico), é fon-
     damentale che il “Pubblico” riesca a definire
     una unica regia che pianifichi i servizi e ne
     stabilisca le tariffe in modo tale che il servi-
     zio di trasporto pubblico sia percepito dalla
     clientela come un unico sistema a servizio
     del cittadino.
        Per poter conseguire il salto di qualità del
     trasporto pubblico previsto dal presente
     Piano, anche per quanto riguarda l’incre-
     mento dei passeggeri trasportati, sarà cre-
     ata una unica cabina di regia, in capo alla
     Città metropolitana di Bologna, insieme al
     Comune di Bologna, alle Unioni di Comuni
     e al Circondario, con i seguenti compiti:
      • pianificazione di tutti i servizi di tra-
           sporto pubblico; ciò consentirà il più
32         efficace utilizzo delle diverse modalità;
7.    Imola, una città a misura di riduzione dei livelli di servizio e perdita di
     pedoni e ciclisti             utenza, con conseguente insoddisfacente

                                                                                                    Strategie per la mobilità sostenibile
   La città di Imola è uno dei comuni con il       tasso di utilizzo dei servizi. Il PUMS dovrà
più alto tasso di spostamenti auto con-            pertanto interrogarsi sulle strategie di
tenuti, che nella maggior parte dei casi si        rilancio di tale servizio che possono anche
risolvono entro i 15 minuti di percorrenza;        dover prevedere l’introduzione di forme
ciò sottolinea la potenzialità della città in      differenti –cioè smart e flessibili- di produ-
termini di crescita della mobilità attiva, che     zione.
può ragionevolmente arrivare a eguagliare
gli esempi virtuosi di Piacenza e Ferrara.
In tal senso una linea prioritaria di lavoro
è rappresentata dal completamento del
sistema dei percorsi di collegamento tra
i nuclei frazionali e l’area centrale, data
l’ormai notevole estensione dei percorsi
interni a quest’ultima.
   E’ più in generale una città che ha lavo-
rato molto sul tema della sicurezza e che
può anche in questo settore rappresentare
un vero e proprio laboratorio per azioni
calibrate sull’ambizioso quanto non nego-

                                                                                                    Città metropolitana di Bologna
ziabile obiettivo della “visione 0”, cioè della
città senza incidenti gravi.
   E’ poi una città sede di un importante
nodo di corrispondenza (hub) del trasporto
pubblico di scala territoriale (vi si atte-
sta uno dei rami del SFM), nel quale cioè
devono potersi integrare in un nodo ben
organizzato e accessibile la gomma (pub-
blica e privata, motorizzata e non) e il ferro.
Rientra sotto questo aspetto il tema dei
condizionamenti posti dall’attuale capa-
cità ferroviaria alla crescita e alla regolarità
dei servizi ferroviari metropolitani e delle
conseguenti necessità di potenziamento
della linea nella tratta Imola-Bologna; que-
stione ovviamente di non diretta compe-
tenza del PUMS ma che dovrà da quest’ul-
timo essere riportata ai tavoli competenti.
   E’ infine una realtà nella quale occorre
prendere atto del funzionamento attual-
mente poco soddisfacente del trasporto
pubblico urbano, dove quindi è necessario
spezzare la spirale negativa innescata tra                                                               33
8. La logistica sostenibile                      la sottoscrizione di accordi specifici con le
       Il settore della logistica svolge per il       grandi piattaforme intermodali presenti, in
     territorio bolognese una funzione fon-           particolare Aeroporto, Interporto e CAAB.
     damentale per lo sviluppo e la ricchezza
     del sistema produttivo. Al tempo stesso
     però il settore logistico rappresenta certa-
     mente uno dei fattori di maggiore impatto
     rispetto alla funzionalità della rete stradale
     e al conseguente deterioramento della
     qualità dell’aria.
       Ciò ha spinto il Comune di Bologna, la
     Provincia di Bologna e la Regione Emilia
     Romagna a dotarsi di propri strumenti di
     pianificazione e/o indirizzo volti a promuo-
     vere una riorganizzazione e razionalizza-
     zione del complessivo sistema della distri-
     buzione delle merci (cfr “Inquadramento
     conoscitivo preliminare”).
       Le linee di azione più recenti sono però
     quelle contenute nel Piano dell’aria inte-
     grato regionale (PAIR) all’interno del quale
     (cap. 9.2.5) sono indicate la “azioni per una
     gestione sostenibile delle merci”.
       Tali azioni sono quindi riprese quali linee
     di indirizzo da approfondire in sede di ela-
     borazione del Piano:
      • rinnovo del parco mezzi per il trasporto
          merci;
      • gestione del trasporto merci nell’ul-
          timo km e nelle ZTL con veicoli a basso
          impatto;
      • promozione della sostenibilità e dell’ot-
          timizzazione della logistica delle merci
          a corto raggio (50-60 km);
      • promozione della sostenibilità e dell’ot-
          timizzazione della logistica delle merci;
      • spostamento modale delle merci su
          rotaia;
      • utilizzo ottimale dei veicoli: Eco Dri-
          ving.
       A tali linee di azione si ritiene però fon-
     damentale aggiungere, vista la situazione
     specifica del territorio bolognese, quella di
34   promuovere la condivisione di strategie e
9. Il nodo autostradale, tangen-                  del traffico ma che non aumentino la com-
   ziale e la viabilità regionale e               petitività delle strade rispetto al trasporto

                                                                                                       Strategie per la mobilità sostenibile
   metropolitana                                  pubblico. In quest’ottica saranno sottopo-
   La soluzione dei problemi di attraversa-       sti a verifica tutti i progetti stradali per veri-
mento del nodo autostradale di Bologna,           ficarne la coerenza con il presente Piano e
necessaria per risolvere un importante            verrà elaborato un elenco di priorità delle
collo di bottiglia nella rete della mobilità      opere sulla rete stradale che tenga conto in
nazionale, viene affidata al potenziamento        maniera oggettiva del beneficio reale delle
in sede dell’attuale corridoio autostra-          opere sia a livello locale che sistemico e
dale/tangenziale. Il progetto lungamente          della loro compatibilità con gli obiettivi del
discusso del Passante Autostradale nord           PUMS.
viene quindi superato da una soluzione              Un altro tema che il Piano dovrà assu-
che ne riduce drasticamente il consumo            mere e sviluppare, coerentemente con
di suolo e che contemporaneamente offre           quanto previsto nel progetto del Passante
una risposta alla costante criticità della        di Mezzo e in altri progetti in corso, è la
tangenziale di Bologna, permettendo di            realizzazione e la gestione di fasce boscate
sgravare le strade locali da impropri traf-       che permettano non solo un migliore inse-
fici di attraversamento. Il “Progetto verde       rimento paesaggistico delle infrastrutture
del Passante di Mezzo” permette quindi            stradali, ma anche dei benefici sulla qualità
di risparmiare 800 ettari di prezioso suolo       dell’aria e una qualificazione di aree spesso
agricolo, potenziando l’autostrada A14 e la       marginali.

                                                                                                       Città metropolitana di Bologna
tangenziale nella sede attuale, costruendo
una grande infrastruttura ambientale
fatta di bosco, territorio agricolo, gallerie
di mitigazione ambientale di alta qualità
architettonica, riducendo gli impatti oggi
esistenti e azzerando quelli futuri. Il pro-
getto è accompagnato dalla realizzazione
di alcune importanti opere stradali di
adduzione all’autostrada la cui implemen-
tazione deve essere resa il più coerente pos-
sibile con gli obiettivi di sostenibilità e con
il PUMS, in un’ottica generale di sistema
della mobilità e di competitività tra mezzi,
nonchè da interventi di ricucitura urbana
relativi ai sottopassi e al sistema della via-
bilità locale.
   E’ chiaro che il riequilibrio modale pro-
spettato dal Piano sarà raggiunto solo se vi
sarà anche una coerente politica in merito
alle scelte sulla viabilità regionale e metro-
politana. Per cui potranno essere finanziati
solo quegli interventi finalizzati ad alleg-
gerire i centri abitati dagli effetti negativi                                                              35
10. Sviluppi urbanistici e poli attrat-           progettazione urbanistica può svolgere un
        tori in coerenza con la rete por-              ruolo di grande efficacia per la realizzazione
        tante del trasporto pubblico                   di interventi che garantiscano la qualità
        Questo piano intende voltare pagina e          degli spazi e la loro fruibilità, soprattutto
     tornare alle origini. L’accessibilità con il      da parte degli “utenti non motorizzati”, e
     sistema del trasporto pubblico – esistente        un elevato livello di sicurezza.
     o futuro - sarà un criterio fondamentale            Un altro tema particolarmente impor-
     nelle future scelte urbanistiche. Non solo,       tante è l‘azione trasversale per garantire
     le amministrazioni interessate sottopor-          che siano i servizi ad avvicinarsi ai cittadini,
     ranno i loro piani urbanistici, anche se già      in maniera fisica o virtuale, perché possano
     approvati, ad una attenta analisi per veri-       essere limitati, e ridotti nelle distanze, gli
     ficare la compatibilità delle localizzazioni      spostamenti legati all’accesso ai servizi.
     di nuovi poli attrattivi con la loro accessi-       Si conclude l’elenco delle strategie con
     bilità con i mezzi del trasporto pubblico. In     quella sulla quale si dovrà compiere uno
     questa direzione il nuovo Piano Territoriale      degli sforzi più importanti, e cioè fare una
     Generale Metropolitano procederà ad una           approfondita analisi del fabbisogno di
     armonizzazione delle scelte insediative           accessibilità dei grandi poli attrattori del
     con le reti e i sistemi della mobilità, in par-   nostro territorio, dando loro risposte con-
     ticolare pubblica, eliminando le previsioni       vincenti e integrate con la mobilità metro-
     non coerenti. La Pianificazione urbanistica       politana: Ospedali, Aeroporto, Stazione
     dovrà quindi agire in maniera integrata           centrale e stazioni SFM, Fiera, Interporto-
     e coordinata con la pianificazione della          Centergross, Università, FICO, Stadio e
     mobilità compiendo le scelte in un vir-           altri grandi luoghi dello sport e dello spet-
     tuoso rapporto di garanzia di accessibilità       tacolo, ecc.
     sostenibile alle nuove polarità di sviluppo
     ma anche di miglioramento dell’accessibi-
     lità sostenibile degli ambiti consolidati. In
     questa ottica va contrastata la dispersione
     insediativa e rafforzate le direttrici e gli
     ambiti in cui i servizi per il trasporto pub-
     blico sono già garantiti o possono essere
     rafforzati in ragione di una domanda esi-
     stente o potenziale e soprattutto in un’ot-
     tica di rete della mobilità e non di collega-
     mento punto-punto.
        E‘ una strategia che esplica la sua azione
     principalmente nel lungo periodo delle
     trasformazioni territoriali ed urbane e che
     deve necessariamente portare a sintesi le
     principali politiche in tema di mobilità.
        Se la pianificazione ad ampia scala può
     efficacemente agire nel lungo periodo per
     garantire una maggiore linearità tra le
36   scelte insediative e quelle sulla mobilità, la
DALLE LINEE
DI INDIRIZZO
     AL PUMS
Dalle Linee di indirizzo al PUMS                zione del piano.
  L’obiettivo consegnato alla Città metro-          Nei prossimi mesi dovranno quindi essere
politana dalla Regione Emilia Romagna             svolte rilevanti attività sia di approfon-
in merito alla tempistica di redazione del        dimento conoscitivo che partecipative
PUMS metro bo indica in dicembre 2017 il          mirate alla individuazione puntuale delle

                                                                                                 Dalle linee di indirizzo al PUMS
termine per l’approvazione del piano. L’ap-       politiche, delle misure e degli strumenti di
provazione ad Aprile 2016 delle “Linee di         valutazione e monitoraggio da inserire nel
indirizzo” e del relativo “Inquadramento          piano.
conoscitivo preliminare” costituisce un             Un primo cronoprogramma delle atti-
primo importante passaggio nel percorso           vità può essere sintetizzato nella seguente
di definizione, condivisione ed approva-          tabella:

 ulteriori             maggio   giugno   luglio      agosto     settembre dicembre   giugno
 fasi                  2016     2016     2016        2016       2016      2016       2017

definizione
struttura quadro
conoscitivo

                                                                                                 Città metropolitana di Bologna
incontri con le
unioni di comuni

redazione quadro
conoscitivo e
costruzione scenari

partecipazione
(associazioni-citta-
dini-stakeholders)

elaborazione
contenuti

definizione
VAS

redazione
relazione

                                                                                                      39
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