Piemonte 2022 Osservatorio Istruzione e Formazione professionale Il Rapporto in breve
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INDICE RAPPORTO 2022 01 02 03 04 05 Gli allievi del Esiti scolastici, Sistema Contesto e Il sistema primo e universitario e rete apprendimen- educativo 0-6 secondo ciclo istruzione di scolastica ti e diplomi di istruzione terzo livello 06 07 08 09 10 Diplomati e La formazione Il diritto allo L’orienta- L’occupazio- qualificati al professionale studio mento ne dei laureati lavoro
Introduzione L’Osservatorio Istruzione e Formazione Professionale Il Rapporto istruzione e formazione rientra nel Piano IRES di Piemonte 2022 è un rapporto annuale in cui valutazione del Programma Operativo Regionale del Fondo confluiscono le analisi e le attività di osservazione sui Sociale Europeo 2014-2020 ed è realizzato in collaborazione diversi segmenti che compongono il sistema educativo e per conto della Regione Piemonte, Direzione Istruzione, e formativo piemontese: servizi educativi, istituzioni Formazione professionale e Lavoro. scolastiche, università e altri enti di livello terziario, enti formativi. L’anno scolastico e accademico focus del Rapporto è il 2020/21, con alcune anticipazioni relative al 2021/22. Per la formazione professionale sono considerate tutte le attività iniziate nel corso del 2021. Il Rapporto monitora il sistema e cerca di dar conto dei suoi adattamenti, reazioni e risposte ai fenomeni che attraversano la nostra società, tra cui alcuni appaiono come epocali: in particolare, l’arrivo inaspettato della pandemia che ha creato un “prima” e un “dopo”. Accanto alle difficoltà di gestione nel periodo pandemico, all’introduzione della didattica a distanza e alle ripercussioni negative sugli apprendimenti e sulla socialità degli studenti, occorre anche riflettere sull’eredità positiva di questo periodo così difficile: le istituzioni sono tornate ad investire nel sistema istruzione; la digitalizzazione ha subito una forte Il report di sintesi propone, per ciascun capitolo, una accelerazione e con essa l’innovazione della selezione dei temi sviluppati. Il Rapporto è disponibile didattica; infine, l’utilizzo delle piattaforme online ha sull’Osservatorio del sistema formativo piemontese: moltiplicato la condivisione di materiali, incontri, www.sisform.piemonte.it. informazioni e lo scambio di esperienze tra gli operatori del sistema. 3
01 Contesto e rete scolastica Nel 2020/21 lezioni ancora condizionate Si ridimensiona l’eccesso di mortalità Pochi i giovani in una società dalla pandemia da Covid 19 invecchiata Nel 2021 rimane elevato il numero dei Nel 2020/21 scuole, università e agenzie In Piemonte, all’inizio degli anni Novanta morti (56.683) ancora al di sopra della formative hanno elaborato e messo in si contavano140 anziani ogni 100 giovani media dei decessi del quinquennio 2015- atto dettagliati protocolli per assicurare il (in età 0-14 anni), nel 2021 questo 2019 pre-Covid (+6,7%), ma decisamente rientro in sicurezza (distanziamento, rapporto peggiora e sale a 220, ovvero mascherine, sanificazione degli ambienti ridimensionati rispetto al 2020 annus ci sono oltre 2 anziani ogni residente al di ecc.). La didattica a distanza è stata horribilis di inizio pandemia (-14%). sotto dei 15 anni. attivata con il peggioramento del Prosegue lo squilibrio tra nascite e Ancora in miglioramento i livelli di quadro epidemiologico (seconda e decessi istruzione in termini di titoli di studio terza ondata pandemica) e nei casi di Con un numero di decessi che si Nel 2021, la quota di residenti tra i 25 e i allievi positivi al Covid o in quarantena. mantiene elevato e l’ulteriore 64 anni che ha ottenuto almeno un titolo contrazione dei nati, il saldo naturale(*) del secondo ciclo (dalla qualifica Persi 22.600 residenti nel 2021 negativo piemontese si attesta a -30.000 professionale fino al dottorato) si attesta Prosegue il calo di popolazione: unità. al 64,4%: + 11 punti percentuali rispetto a mancano all’appello oltre 5 residenti (*) Il saldo naturale si calcola come differenza tra 15 anni prima. ogni mille abitanti (- 5,4‰). Il saldo nascite e decessi permane negativo ma migliora rispetto a ANDAMENTO DELLE NASCITE E DEI DECESSI IN PIEMONTE (2011-2021) E SALDO NATURALE NEL 2021 quello del 2020, anno gravemente funestato dai lutti causati dal Covid 19. Ancora un record negativo di nascite 56.683 Nel 2021 sono nati 26.600 bambini, mai Decessi 49.061 così pochi: -28% nel decennio. Tuttavia il - 30.051 calo è in rallentamento: è probabile si Nascite 37.759 giunga a breve ad una stabilità delle nascite ancorché su livelli molto bassi. 26.632 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 Fonte: ISTAT 4
Contesto e rete scolastica Nel 2021 cresce l’occupazione che si riduce a 15 p.p. tra i diplomati e RAPPORTO ALLIEVI/SEDI PER LIVELLO DI SCUOLA, Nel 2021, in Piemonte l’ISTAT stima ad appena 2 p.p. tra i laureati. 2020/21 1.767mila occupati, in crescita di 19mila 241 unità rispetto all’anno precedente, ma La rete scolastica piemontese 189 Nel 2020/21 la rete scolastica è ancora al di sotto di 46mila unità (-2,5%) 131 composta da 4.349 punti di erogazione rispetto al 2019, anno pre-pandemico. del servizio (sedi). Sono attive anche 14 56 Donne meno occupate … ma maggiore è il premio dell’istruzione sedi carcerarie e 12 sedi ospedaliere. Permane uno squilibrio di genere, a Le scuole statali sono organizzate in 540 Infanzia Primaria I grado II grado sfavore delle donne, il cui tasso di autonomie scolastiche (compresi i 12 Fonte: Rilevazione scolastica della Regione Piemonte occupazione (20-65enni) si ferma al Centri provinciali per l’istruzione degli 62,4%, mentre per gli uomini si attesta al adulti, 2021/22). Negli anni si è ridotto il Il rapporto allievi/sede aumenta con il 73,3%. Tuttavia, la distanza con gli uomini numero delle autonomie scolastiche e, al crescere del livello di scuola diminuisce al crescere dell’istruzione: tra Nel livello prescolare le sedi, più contempo, è cresciuta la numerosità coloro che hanno un basso livello di numerose e disperse sul territorio, hanno media degli iscritti; inoltre, si sono diffuse istruzione la differenza del tasso di una numerosità media più contenuta, le autonomie che accorpano scuole occupazione femminile rispetto a quello pari a 56 allievi/sede. Nelle sedi di scuola dell’infanzia e del primo ciclo (Istituti maschile è di 24 punti percentuali, gap primaria, anch’esse numerose, il numero Comprensivi). medio di allievi/sede raddoppia e si TASSI DI OCCUPAZIONE (20-65ENNI) PER LIVELLO DI ISTRUZIONE E GENERE, NEL 2021 attesta a 131. Le scuole secondarie di primo e secondo grado contano meno 83,6 79,9 81,2 sedi più affollate, il rapporto medio 71,1 iscritti/sede sale, rispettivamente, a 189 e 64,2 a 241 Ancora in calo le scuole non statali 46,9 Le sedi di scuole non statali sono 727, (-6,6% nel quinquennio). Sono in gran Bassa Media Alta parte sedi del livello prescolare: 524, un (fino alla licenza media) (qualifica/diploma) (livello terziario) terzo di tutte le scuole dell’infanzia (32%). Fonte: Eurostat, Employment rate of the age group 20-64 by NUTS 2 regions [TGS00102] 5
02 Il sistema educativo 0-6 Finanziamenti per il sistema 0-6 anni POSTI DISPONIBILI NEI SERVIZI EDUCATIVI Servizi educativi più diffusi nel Centro e Nel 2021 il Fondo nazionale dedicato al AUTORIZZATI IN PIEMONTE, NEL 2021 Nord Italia finanziamento del sistema integrato 0-6 Secondo la rilevazione ISTAT sui servizi anni ha investito in Piemonte oltre 18 Sezioni primavera 2.057 educativi, il Piemonte si colloca in una milioni di euro, con un cofinanziamento posizione intermedia tra regioni con alti Nido in famiglia 476 della Regione di 4.700.000. La Regione tassi di copertura che oltrepassano Piemonte ha scelto di investire il Micro nido 5.619 l’obiettivo europeo (Val d’Aosta, Umbria, finanziamento esclusivamente nei servizi Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Friuli) e Baby parking 3.447 educativi 0-2 anni. Ne hanno beneficiato le regioni del Sud che, all’opposto, 367 Comuni con una quota per iscritto di Asilo nido 15.280 soffrono di una scarsa diffusione dei 1.121 euro. servizi educativi. Fonte: Settore Politiche dell’istruzione della TASSI DI COPERTURA DEI SERVIZI EDUCATIVI NELLE Quante strutture offrono servizi educativi Regione Piemonte REGIONI ITALIANE (ISTAT, 2019) 0-2 anni in Piemonte? Nel 2021 si contano 1.057 punti di Migliora ancora il tasso di copertura ma per effetto del calo di popolazione erogazione dei servizi educativi 0-2 In Piemonte, all’inizio del 2021, la anni(*). I posti disponibili sono 26.879, di popolazione target dei servizi educativi è questi la maggior parte è offerta da asili di 84.700 bambini. Il tasso di copertura nido, 15.280, pari al 57% del totale, a cui medio, in quell’anno, si attesta al 31,7%, si aggiungono poco più di 5.600 posti nei (sfiorando l’obiettivo dell’Unione Europea micronidi (21%) e oltre 2.000 posti in al 33%), ancora in crescita ma per il solo sezioni primavera (7%). I servizi integrativi, effetto del calo demografico dei baby parking e nidi in famiglia, offrono, bambini nella fascia di età 0 -2 anni. 3.447 posti (13%) e 476 posti (2%). Si mantengono forti differenze nel tasso (*) Nidi e micronidi sono frequentati da bambini dai 3 ai 36 mesi; le sezioni primavera accolgono di copertura tra territori: è più basso a bambini dai 24 ai 36 mesi, sono annesse a nidi o a Cuneo e nel VCO (meno del 25%) scuole dell’infanzia; i baby parking sono dedicati ai bambini dai 13 mesi ai 6 anni di età; i nidi in mentre supera l’obiettivo europeo nelle famiglia accolgono al più 5 bambini dai 3 ai 36 province di Biella, Torino, Novara. mesi. Fonte: Indagine ISTAT sugli interventi e i servizi sociali dei comuni singoli e associati 6
Il sistema educativo 0-6 SCUOLA INFANZIA: CONTRIBUTO DEI BAMBINI CON CITTADINANZA STRANIERA ALL’ANDAMENTO DEGLI Nel 2020/21, nella scuola dell’infanzia ISCRITTI COMPLESSIVI prosegue il calo degli iscritti 120.000 La scuola dell’infanzia è frequentata da 115.000 92.675 iscritti, mancano all’appello 6.124 110.000 105.000 bambini (-6,2%), principalmente per il 100.000 iscritti totali (con cittadinanza calo della popolazione in età 3-5 anni. 95.000 90.000 italiana e con cittadinanza straniera) Il calo degli iscritti è influenzato anche 85.000 dall’emergenza sanitaria 80.000 75.000 iscritti con cittadinanza italiana Le difficoltà di gestione della frequenza 70.000 in presenza in sicurezza e il timore del contagio hanno scoraggiato alcune Fonte: Rilevazione scolastica Regione Piemonte famiglie ad iscrivere i propri figli nella In calo anche gli iscritti con cittadinanza scuola dell’infanzia. Il tasso di straniera scolarizzazione dei bambini di 3 anni I bambini con cittadinanza straniera Sezioni standard della scuola perde, rispetto all’anno precedente, 4,6 dell’infanzia sempre più “piccole” sono14.700, pari al 15,9% del totale iscritti. punti percentuali, il tasso dei bambini di 4 Rispetto all’anno precedente sono in Le sezioni standard della scuola anni si abbassa di 3,4 p.p., mentre quello diminuzione di quasi mille unità. dell’infanzia sono in media sempre meno dei bambini di 5 anni cala di 2,5 p.p. affollate. Alla diminuzione delle iscrizioni Scendono al di sotto di 3.000 i bambini in non corrisponde un calo altrettanto SCUOLA INFANZIA: TASSO DI SCOLARIZZAZIONE PER anticipo nella scuola dell’infanzia ETÀ, CONFRONTO 2019/20 E 2020/21 intenso delle sezioni, per la necessità di Gli anticipi (bambini iscritti con meno di 3 95,9 assicurare una sufficiente copertura del anni) diminuiscono per il terzo anno 93,5 93,6 servizio. 92,0 consecutivo, sia in valori assoluti sia in 91,1 Ne consegue un ridimensionamento 88,9 percentuale sul totale iscritti (3,2%). progressivo del rapporto iscritti/sezioni Tuttavia, l’iscrizione anticipata continua che, con il calo ulteriore degli iscritti per ad essere scelta da molte famiglie, per la la pandemia giunge a 20,3 bambini per 3 anni 4 anni 5 anni diffusione più capillare delle sezioni sezione nel 2020/21 (era 24,5 dieci anni 2019 2020 standard e i costi più contenuti rispetto a prima). Fonte: Rilevazione scolastica Regione Piemonte, nidi e sezioni primavera. ISTAT per i dati di popolazione 7
03 Gli allievi del primo e secondo ciclo La scuola primaria perde 5.200 allievi In contrazione il rapporto allievi/classi Mentre è meno presente nelle scuole Nel 2020/21 prosegue il calo degli iscritti omogenee nella primaria delle province di Asti e Cuneo nella primaria, investita dal calo Il rapporto allievi/classe è in lieve e (entrambe al 19%) demografico dei residenti in età per pressoché costante diminuzione: era 19,7 Pluriclassi in aumento frequentare. Gli allievi scendono a nel 2011/12 si attesta a 18,8 nel 2020/21. La pluriclasse è una organizzazione 177.368 unità, 5.200 in meno rispetto Tra le province, Torino svetta con una didattica che prevede la coesistenza all’anno precedente, pari a -2,9%. rapporto medio pari a 19,7 allievi per nella medesima classe di bambini iscritti classe, mentre le province di Biella e del Il decremento di allievi si conferma in anni di corso differenti. In anni recenti Verbano Cusio Ossola registrano i valori diffuso in tutte le province piemontesi sono tornate ad aumentare: nel 2020/21 medi più bassi al di sotto di 17. con intensità differenti: è più contenuto a sono 553 frequentate da 7.872 allievi, Novara (-2,1%), mentre supera la media 52% degli allievi è iscritto al tempo pieno pari al 4,4% del totale iscritti. regionale a Torino (- 3,1%), nel Verbano Nella primaria questa modalità oraria è Cusio Ossola (-3,5%) e a Biella (-4,6%). più diffusa nella provincia di Torino (71%), Nel 2020/21 gli iscritti nella scuola secondaria di I grado scendono a 117.200 RAPPORTO ALLIEVI/CLASSI NELLA PRIMARIA, PER PROVINCIA (2020/21) E ANDAMENTO NEL DECENNIO Il calo degli allievi riguarda, però, solo le TO 19,7 Andamento rapporto Allievi/classi prime classi (-3,7%), per 2 ordini di fattori: omogenee in Piemonte PIEM 18,8 il primo è demografico, raggiungono NO questo livello di scuola le coorti ridotte 18,5 19,7 dal calo delle nascite; il secondo AT 18,5 dipende dalla valutazione straordinaria VC 17,9 per il Covid nell’estate 2020, infatti, il CN 17,6 parziale blocco delle bocciature ha AL 17,6 contribuito a contenere il numero dei 18,8 VCO 16,7 ripetenti nel settembre successivo (appena 129, erano 1.289 l’anno prima) BI 16,6 2011 2020 influendo così sul numero di iscritti Fonte: Rilevazione scolastica Regione Piemonte complessivi nelle prime classi. Nota: le classi omogenee sono classi standard. Per la loro formazione si prevede un range di 15-26 iscritti, con eccezioni per i comuni montani o per la presenza di allievi con disabilità. 8
Gli allievi del primo e secondo ciclo Oltre 195mila iscritti nel secondo ciclo Il tasso di scolarizzazione degli TASSO DI SCOLARIZZAZIONE DEGLI ADOLESCENTI 14- Nel 2020/21 superano i 195mila gli iscritti adolescenti sale al 95,6% 18ENNI, PER LIVELLO DI SCUOLA E SESSO, 2020/21 100 al secondo ciclo di istruzione e La partecipazione ai percorsi di istruzione 9,0 6,1 7,6 e formazione dei 14-18enni è in crescita 80 formazione, tra percorsi diurni e serali della secondaria di II grado e percorsi di di 1 p.p. rispetto all’anno precedente. Il 60 istruzione e formazione professionale tasso è composto per il 2% da coloro che 83,8 88,3 86,0 40 (IeFP) nelle agenzie formative. frequentano ancora la secondaria di I 20 Il 45,9% degli iscritti complessivi frequenta grado come ripetenti, per l’86% dagli 2,5 1,5 2,0 0 un liceo, il 30,8% un istituto tecnico, e il iscritti nella secondaria di II grado e per il Maschi Femmine Totale 15,3% un istituto professionale. Gli iscritti 7,6% dagli allievi dei percorsi IeFP in percorsi IeFP in agenzie formative impegnati nei percorsi di qualifica e agenzie formative. Tra i maschi è Secondaria di II grado lievemente più elevata la quota di iscritti Secondaria di I grado diploma IeFP in agenzie formative costituiscono l’8%. in percorsi IeFP e in ritardo nella scuola Fonte: Rilevazione Scolastica e database Monviso della Regione Piemonte media. Corsi diurni della secondaria di II grado: L’offerta regionale IeFP nelle agenzie SECONDO CICLO PER ORDINE DI SCUOLA E FILIERA NEL 2020/21 aumentano licei e tecnici, in calo gli formative prevede diversi tipi di percorsi istituti professionali (iniziati nel 2021): Licei Percorsi IeFP Nei percorsi diurni della scuola superiore a) percorsi di qualifica triennali, 711 classi 45,9 in agenzie sia gli indirizzi liceali (88.600 allievi) sia i e 12.727 allievi, pari all’85% di tutti iscritti formative 8,0 tecnici (56.600) registrano un’importante in percorsi IeFP; crescita di iscritti (+3,5%, +3,2%). Parte di b) percorsi di qualifica biennali con questo saldo positivo si deve agli effetti crediti in accesso, pensati per giovani a Istituti della valutazione straordinaria (causa rischio dispersione o già fuoriusciti dal professionali 15,3 sistema di istruzione, 844 iscritti (in 56 Istituti Covid) che ha contribuito a contenere le Tecnici classi), pari al 5,6%; bocciature alla fine dell’anno 30,8 b) percorsi annuali per il diploma precedente. Negli istituti professionali, professionale IeFP (post-qualifica) invece, non si ferma l’emorragia di frequentati da 1.371 iscritti in 80 classi. Fonte: Rilevazione Scolastica e database iscrizioni: nel settembre 2020 si contano Monviso della Regione Piemonte Nota: percorsi diurni e serali 28.140 iscritti, 600 in meno rispetto al 2019 (- 2,3 %). 9
04 Esiti scolastici, apprendimenti e diplomi Nel 2020/21 i tassi di bocciatura tornano SCUOLA SECONDARIA DI II GRADO: INTERRUZIONE DI FREQUENZA TRA IL 2018/19 E IL 2019/20, su livelli pre-Covid IN PIEMONTE 11,0 La valutazione straordinaria adottata dal 7,7 Ministero dell’Istruzione nell’estate 2020, a 6,7 seguito del diffondersi della pandemia, 4 3,9 aveva ridotto fortemente il numero di 3,2 2,8 2,4 1,6 respinti sia nel primo sia nel secondo 1,0 ciclo. Con il 2020/21 i tassi di bocciatura Piemonte Maschi Femmine Italiana Straniera regolare in ritardo Liceo Tecnico Ist.prof. risalgono e tornano ad attestarsi sui livelli Totale Sesso Cittadinanza Frequenza Ordine scuola pre-Covid: nella secondaria di I grado il tasso di bocciatura dallo 0,4% risale Fonte: MIUR – Ufficio Gestione Patrimonio Informativo e Statistica nell’ultimo anno al 2,2%, nella scuola superiore dall’1,5% si attesta al 6,3% (nel Abbandono più elevato per allievi con Differenze di performance tra istituti cittadinanza straniera e iscritti in ritardo professionali, tecnici e licei 2018/19 anno pre-Covid era al 6,1%). Tra il 2018/19 e il 2019/20 l’interruzione di I tassi di bocciatura e ripetenze risultano SCUOLA SECONDARIA DI I E II GRADO: TASSI DI frequenza ha colpito il 3,2% degli iscritti più alti negli istituti professionali e negli BOCCIATURA 2018/19-2020/21, IN PIEMONTE 6,3 nella scuola superiore piemontese. Si istituti tecnici rispetto alle quote dei licei. 6,1 osservano valori più elevati per i maschi La presenza degli allievi in ritardo mostra Sec. II grado rispetto alle femmine (4% e 2,4%), ma differenze ancora più ampie tra istituti una distanza più ampia si rileva per gli professionali, al 37% del totale iscritti, 2,6 studenti con cittadinanza straniera (7,7%) 2,2 istituti tecnici e licei (20% e 9%). Così rispetto agli autoctoni (2,8%) e, ancora di Sec. I grado 1,5 anche l’interruzione di frequenza più, tra gli studenti iscritti in ritardo e 0,4 colpisce il 6,7% degli studenti dei coloro che invece hanno l’età regolare professionali, mentre per i tecnici si rispetto alla classe di corso frequentata 2018/19 2019/20 2020/21 (11% contro appena l’1%) attesta al 3,9% e ai licei si ferma all’1,6%. Fonte: Rilevazione scolastica Regione Piemonte Nota: tasso di bocciatura complessivo calcolato su scrutinati ed esaminati, solo allievi interni, per la scuola superiore solo corsi diurni. 10
Esiti scolastici, apprendimenti e diplomi 2021, primi test INVALSI realizzati dopo significativo della quota di studenti low QUOTA DI LOW PERFORMER IN ITALIANO E MATEMATICA AL TERMINE DEL PRIMO CICLO, INVALSI 2021 l’insorgere della pandemia performer rispetto al 2019 (dal 25% al La prima indagine INVALSI condotta nel Low performer complessivi 29% del 2021), fenomeno che si osserva Low performer con svantaggio socioeconomico 2021 consente di osservare l’andamento anche al termine del primo ciclo (dal 62 66 57 degli apprendimenti messi alla prova da 35% al 40%) e del secondo ciclo di 45 45 39 40 lunghi periodi di sospensione delle lezioni scuola (dal 31% al 34%). Tuttavia, si 30 e dalla didattica a distanza attivata a segnala come in uscita dal secondo seguito dell’emergenza sanitaria. ciclo - per quanto in crescita - la quota Nella primaria apprendimenti stabili di low performer in Piemonte si attesti Piemonte Italia Piemonte Italia La scuola primaria ha garantito, nel molto al di sotto di quanto si osserva a ITALIANO MATEMATICA complesso, livelli medi di apprendimento livello nazionale (51%). Fonte: INVALSI 2021 omogenei e sostanzialmente stabili I divari territoriali tra regioni aumentano Lo svantaggio socio-economico rispetto agli esiti della rilevazione 2019 salendo di livello scolastico accresce la quota di low performer pre-pandemia. Nella primaria gli apprendimenti dei Gli studenti low performer al termine del Alla fine del primo ciclo su 10 studenti 3 bambini piemontesi si presentano in primo ciclo forniscono una misura della sono low performer in Italiano e 4 in linea con la media dell’Italia e della matematica dispersione implicita, ossia della quota di macro area del Nord Ovest. È nella chi consegue la licenza media senza Nelle 3° classi della secondaria di primo secondaria di primo grado che iniziano adeguati livelli di apprendimento. grado, la quota di studenti che non a manifestarsi i divari territoriali: il raggiungono i livelli minimi di Gli studenti e studentesse provenienti da Piemonte si colloca tra le regioni con apprendimento (low performer) in famiglie in difficoltà hanno quote di low risultati migliori, al di sopra della media Italiano si attesta al 30%, quota che sale performer più ampie. L’analisi sulla italiana. al 40% in Matematica. dispersione implicita in presenza di Nella secondaria di secondo grado i svantaggio socioeconomico segnala la Rispetto al 2019 più difficoltà in Matematica divari territoriali si ampliano necessità di indirizzare specifiche attività Dal confronto con la rilevazione 2019, in ulteriormente. In Piemonte, al termine di sostegno per il recupero degli Piemonte, la Matematica emerge come del secondo ciclo di studi, i risultati 2021 apprendimenti nel periodo post l’ambito più penalizzato. Nella classe 5° si presentano statisticamente al di pandemico verso questo target di della primaria si registra un aumento sopra della media nazionale sia in studenti. Italiano che in Matematica. 11
05 Sistema universitario e istruzione di terzo livello I corsi di ingegneria i più frequentati QUOTA STUDENTESSE PER GRUPPO DISCIPLINARE, NEL Superano 130mila gli iscritti agli atenei 2020/21 Prosegue l’aumento degli iscritti agli Sono quasi 30mila gli iscritti a uno dei Insegnamento 91,9 atenei piemontesi: oltre 130mila nel corsi di ingegneria che rappresenta il Linguistico 81,0 2020/21. L'Università di Torino conta più di gruppo disciplinare con il maggior Psicologico 76,6 81mila iscritti, il Politecnico oltre 34mila, numero di studenti (22%). La Politico-sociale 69,1 l’Università del Piemonte Orientale oltre concentrazione di studenti a ingegneria Medico 67,5 14mila, mentre sono 466 gli iscritti caratterizza il sistema universitario Giuridico 67,4 all’Università di Scienze Gastronomiche. piemontese e si deve alla capacità di Geo-biologico 65,6 Tutti gli atenei hanno incrementato il attrazione del Politecnico e al fatto che Chimico-Farm. 63,7 numero di iscritti. gli studenti attribuiscano ai corsi di Letterario 62,0 questo gruppo disciplinare maggiori Architettura 55,1 STUDENTI ISCRITTI AGLI ATENEI DEL PIEMONTE opportunità occupazionali. Seguono per (DATI IN MIGLIAIA) Agrario 51,0 140 numerosità di iscritti il gruppo politico- Economico-statistico 45,3 Migliaia 130 120 sociale, quello economico-statistico, con Difesa e Sicurezza 30,4 110 circa 15mila studenti ciascuno (entrambi 100 Scientifico 28,1 90 pesano circa 11,5% del totale) e quello 80 Educazione Fisica 26,7 medico, con oltre 10mila studenti. 70 Ingegneria 24,7 60 50 Attrattività degli atenei piemontesi Fonte: atenei del Piemonte 40 Nota: esclusi i corsi del vecchio ordinamento 30 Anche nel 2020/21, il Piemonte dimostra 20 di essere capace di attirare un numero Le studentesse sono il 53% del totale 10 0 di studenti universitari residenti in altre A livello disciplinare, la presenza 10/11 15/16 20/21 regioni (che scelgono gli atenei del femminile è molto elevata nei gruppi Scienze Gastronomiche Piemonte come sede di studio) superiore Piemonte Orientale insegnamento, linguistico e psicologico. a quello dei piemontesi che hanno Politecnico Al contrario, le donne sono meno compiuto la scelta opposta. Ogni 100 Università di Torino presenti nei gruppi ingegneria, studenti sono 33 quelli che arrivano da Fonte: atenei del Piemonte educazione fisica e scientifico. Nota: fino al 2012 dati riferiti al 31 gennaio, dal altre regioni o dall’estero. 2013 i dati sono riferiti al 31 dicembre 12
Sistema universitario e istruzione di terzo livello Nel decennio +32% di immatricolati dei laureati è costantemente cresciuto in Le altre istituzioni di livello terziario: AFAM Negli ultimi dieci anni, gli atenei del tutti gli atenei della regione. Gli iscritti ai corsi di tipo accademico Piemonte hanno incrementato del 32% il Tra i 30-34enni la quota di laureati si offerti dalle istituzioni AFAM (Accademie numero degli studenti che, per la prima attesta a 29%, nel 2020. Nonostante si sia nazionali di arte drammatica e di danza, volta, hanno deciso di iscriversi ai corsi ancora lontani dall’obiettivo europeo Accademie di belle arti, Istituti Superiori offerti. Fatta eccezione per l’Emilia del 40%, vanno segnalati gli enormi di Studi Musicali e Istituti superiori per le Romagna, nessun’altra regione italiana progressi compiuti: nel 2004 il dato era industrie artistiche) offerti in Piemonte, ha conseguito un risultato altrettanto pari al 15%. Va ricordato come il ritardo sono poco più di 5.800. il trend di crescita positivo nello stesso arco temporale. italiano (e piemontese) si spiega con la tra il 2010/11 e il 2020/21 è pari al 60%, presenza contenuta di popolazione in molto superiore all’incremento medio 24.700 laureati nel 2020 possesso di titoli di terzo livello nel nazionale. Nel 2020 hanno conseguito una laurea di segmento ISCED 5(*), ovvero quello dei Istituti Tecnici Superiori (ITS) primo e secondo livello oppure a ciclo corsi brevi post diploma (1-2 anni, come Il numero degli studenti iscritti ai corsi unico 24.700 persone, mille in più rispetto ad esempio gli Istituti Tecnici Superiori). offerti dalle 7 fondazioni piemontesi ITS è al 2019. Nell’ultimo decennio, il numero raddoppiato tra il 2017/18 e il 2021/22. Gli (*) ISCED è la QUOTA DI POPOLAZIONE CON TITOLO DI LIVELLO TERZIARIO TRA I RESIDENTI 30-34ENNI classificazione ITS del Piemonte conseguono ottimi 45 internazionale risultati nelle annuali valutazioni Anno 2020 Andamento in Piemonte per sesso standard 40 dell’INDIRE: 11 dei 15 percorsi monitorati dell’istruzione 35 che articola il nel 2021 hanno ottenuto punteggi che li segmento 30 collocano nella fascia più alta di merito, terziario in 4 25 livelli: da ISCED 5 a ISCED 8 (dai permettendo così alle fondazioni che li 20 corsi brevi post offrono di accedere ai fondi statali di 15 diploma ai dottorati e tipo premiale. Il PNRR ha dedicato molta 10 M F T specializzazioni) attenzione agli ITS con l’obiettivo di 5 40,9 27,8 28,8 incrementare il numero di iscritti. 0 EU27 Italia PIEM 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Fonte: ISTAT Nota: l’obiettivo europeo al 2020 prevede il raggiungimento di almeno il 40% dei 30-34enni con titolo di livello terziario 13
06 La formazione professionale Cambia il metodo di rilevazione Formazione iniziale e apprendistato sono I maschi sono più numerosi, ma non in Nel 2021 è cambiata la classificazione in le categorie con il maggior numero di tutti i segmenti formativi iscritti categorie e segmenti formativi, che I maschi sono oltre 37mila (quasi il 57% del Le due categorie con la numerosità più totale), le femmine oltre 28mila. Vi è iniziava ad essere obsoleta. È cambiato elevata sono quelle della formazione prevalenza maschile tra gli iscritti in molti anche il metodo di rilevazione degli iniziale (con oltre 22mila allievi) e ma non in tutti i segmenti formativi: studenti iscritti, per dare conto di tutte le dell’apprendistato (con oltre 19mila prevalgono le allieve nella formazione attività promosse e finanziate dalla persone coinvolte). Seguono i quasi 9mila socio-assistenziale e nella formazione Regione, dell’approvazione di nuove allievi iscritti alle iniziative formative della continua, oltre che nei corsi riconosciuti. direttive regionali, del diffondersi di formazione continua e i 6.600 dei corsi La prevalenza maschile è un tratto che concetti quali l’upskilling e il reskilling. riconosciuti. caratterizza da anni la formazione Categoria formativa Segmento formativo professionale regionale. F.P. iniziale qualifica . Iniziale F.P. iniziale diploma ISCRITTI A CORSI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE, PER CATEGORIA FORMATIVA, 2021 F.P. iniziale-integrazioni-sostegno F.P. alta formazione - IFTS 22.719 Alta formazione F.P. alta formazione - ITS 19.378 F.P. apprendistato professionalizzante Apprendistato F.P. apprendistato-diploma F.P. alto apprendistato F.P. svantaggio – giovani a rischio F.P. svantaggio – detenuti 8.872 Per lo svantaggio F.P. svantaggio – disabili 6.602 F.P. svantaggio – stranieri 3.543 F.P. adulti Superiore 2.145 1.528 1.588 Degli adulti F.P. adulti Upskilling F.P. adulti Reskilling F.P. aziendale F.P. Alta Appren- F.P. F.P. F.P. F.P. Corsi Continua Iniziale formazione distato Svantaggio Adulti Continua Socio riconosciuti F.P. individuale assistenziale Socio-assistenziale F.P. socio-assistenziale Corsi riconosciuti F.P. riconosciuta-non finanziata Fonte: Sisform Piemonte su dati Monviso della Regione Piemonte 14
La formazione professionale La diversa durata dei percorsi evidenzia seguono le altre province piemontesi. Si conferma il positivo effetto l’eterogeneità delle iniziative formative Rapportando il numero degli iscritti alla occupazionale della formazione I corsi possono durare qualche decina di popolazione residente (e considerando professionale ore, centinaia di ore oppure avere durata solo coloro che hanno un’età compresa Nel 2021 l’IRES Piemonte ha analizzato pluriennale, a tempo pieno. Le differenze tra i 15 e i 65 anni), si ottiene che il nuovamente l’effetto occupazionale tra le categorie sono rilevanti: le numero delle persone iscritte ad un corso derivante dall’aver partecipato a corsi di esperienze legate all’apprendistato e alla di formazione professionale regionale formazione professionale, finanziati con formazione continua sono quasi sempre rappresenta il 2,5% della popolazione risorse del Fondo Sociale Europeo previsti di durata inferiore alle 80 ore, i corsi della residente. Le differenze tra le province dalla Direttiva Mercato del Lavoro. formazione iniziale e quelli dell’alta sono pronunciate: si va dal 1,3% di Per stimare l’impatto occupazionale formazione hanno durata annuale, Novara e 1,5% del Verbano-Cusio- della formazione professionale è stato biennale o triennale. Ossola, al 3,1% di Cuneo, passando per il adottato un approccio di stampo La distribuzione degli iscritti per provincia 2,6% di Torino e Alessandria e il 2,5% di controfattuale, confrontando lo stato Su 66mila iscritti, oltre 36mila seguono un Vercelli. occupazionale del gruppo dei corso tenuto a Torino e provincia; partecipanti (o “trattati”) con quello di un gruppo di controllo, in questo caso DISTRIBUZIONE ISCRITTI ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONALE, PER CATEGORIA FORMATIVA E costituito da persone che, per DURATA DEL CORSO (IN ORE), 2021 caratteristiche socio-anagrafiche e di tra 80 e tra 300 e tra 600 e tra 1800 e Categoria fino a 80 Totale v.a. storia lavorativa, sono simili a quelle 300 600 1200 ore 3000 Formazione iniziale 23,5 10,5 - 6,3 59,7 22.719 partecipanti alle attività formative. Alta formazione - - - - 100,0 1.528 A 12 mesi dal termine del corso di Apprendistato 99,4 - 0,6 - - 19.378 formazione il tasso di occupazione Formazione per lo svantaggio 3,4 26,3 69,0 1,4 - 2.145 osservato nel gruppo di trattati è pari al Formazione degli adulti 7,2 23,0 50,7 17,6 1,5 3.543 44,8%, nel gruppo di controllo è pari al 38,1%. A 18 mesi dal termine del Formazione continua 95,7 4,3 - - - 8.872 Formazione socio- medesimo l’impatto occupazionale - - 39,6 60,4 - 1.588 assistenziale cresce, ed è pari a 11 punti percentuali. Corsi riconosciuti 28,3 41,1 4,1 16,9 9,6 6.602 Totale 53,1 10,4 6,5 6,2 23,8 66.375 Fonte: Sisform Piemonte su dati Monviso della Regione Piemonte 15
07 Il diritto allo studio Il diritto allo studio scolastico Oltre 48.000 studenti hanno ottenuto il Quasi 10mila beneficiari della borsa voucher IoStudio Consiste in interventi monetari per di cui circa 44.800 di tipo B (quasi il 10% Hanno percepito la borsa IoStudio poco sostenere le famiglie meno abbienti nella meno del 6% degli iscritti alla scuola degli iscritti nelle scuole statali) e poco spesa per l’istruzione e la libera scelta secondaria di II grado, ai quali è destinata. meno di 3.400 di tipo A (il 15% degli iscritti educativa dei figli, nei livelli scolastici. La Regione, anche nel 2020/21, ha stabilito nelle scuole paritarie ne ha beneficiato). Alcuni interventi sono previsti e finanziati Sebbene il numero di voucher finanziati di erogarla prioritariamente agli ammessi dallo Stato (contributo statale per libri di sia quasi triplicato in tre anni, la forbice esclusi dal voucher, con ISEE fino alla soglia testo e borsa IoStudio), altri sono attuati tra il numero di aventi diritto e il numero di accesso massima ministeriale (15.748,78 autonomamente dalla Regione di beneficiari del voucher di tipo B si è euro). Piemonte (voucher). ampliata: uno studente ammesso su due Le spese effettuabili con la borsa IoStudio, Il voucher regionale è rimasto escluso dal beneficio per risorse di importo pari a 250 euro nel 2020/21, sono Il voucher è un aiuto economico a finanziarie insufficienti. infatti in parte sovrapponibili a quelle del favore degli studenti iscritti a scuole di Se da un lato, infatti è aumentato lo voucher di tipo B (acquisto libri di testo, stanziamento, poiché il finanziamento trasporto, accesso a beni e servizi culturali). ogni ordine e grado, o a percorsi IeFP, statale per il contributo per libri di testo è Tuttavia, questo intervento presenta alcune con ISEE non superiore a 26.000 euro. Vi stato «inglobato» nel voucher (a partire criticità, prima fra tutte l’erogazione sono due tipi di voucher, di importo dal 2019/20), dall’altro, le richieste sono tardiva, addirittura nell’anno scolastico differente e non cumulabili: significativamente cresciute. successivo. Tipo A: per pagare le rette di AMMESSI E BENEFICIARI PER TIPO DI VOUCHER, 2016/17-2020/21 iscrizione e frequenza (per iscritti a scuole paritarie); 87.206 2016/17 Tipo B: per affrontare le spese di libri 55.722 2017/18 di testo, materiale didattico, 48.168 44.789 41.965 39.037 35.953 2018/19 dotazioni tecnologiche funzionali 26.101 19.570 18.465 17.272 16.895 16.197 14.807 14.488 all’istruzione, piano dell’offerta 2019/20 3.379 2.928 2.465 2.407 2.268 formativa (POF) e trasporto scolastico 2020/21 (per iscritti a scuole statali). N° beneficiari N° ammessi N° beneficiari Totale beneficiari voucher iscrizione voucher libri, POF, voucher libri, POF, e frequenza trasporti trasporti Fonte: Elaborazione IRES-Osservatorio su dati ASTU-CSI Nota: Tutti gli ammessi al voucher iscrizione e frequenza sono beneficiari 16
Il diritto allo studio Il diritto allo studio universitario (DSU) iscritti nel sistema universitario Quota di borsisti più alta al Politecnico e L’intervento prìncipe del DSU è la borsa piemontese (+2%). negli AFAM (al 16%) di studio. Per poterne beneficiare gli 12% degli studenti beneficia della borsa La quota di beneficiari di borsa è iscritti ad un corso universitario devono Cresce anche la percentuale di borsisti in maggiore al Politecnico e presso soddisfare dei requisiti economici e di rapporto agli iscritti, con una marcata l’Accademia di Belle Arti di Torino, merito. I borsisti hanno diritto al posto differenza tra italiani (10%) e stranieri perché la loro popolazione studentesca alloggio in residenza, se fuori sede, e al (30%). Questi ultimi ottengono è composta in misura cospicua da servizio ristorativo a tariffa agevolata. storicamente in misura superiore la borsa studenti fuori sede e stranieri che 16.600 borsisti in Piemonte nel 2021/22 richiedono in percentuale superiore la perché l’ISEE usato per valutare la Nel 2021/22 si registra un nuovo record di borsa. condizione economica familiare, non si beneficiari di borsa, con +4% rispetto Pochi posti alloggio e scarso uso del applica agli studenti extra-UE non all’anno precedente. L’aumento è da servizio di ristorazione residenti in Italia: la valutazione della imputare all’incremento delle domande Quasi uno studente borsista fuori sede su situazione economica è dunque meno (+6%), consequenziale alla crescita degli tre beneficia di posto letto in Piemonte, stringente. valore allineato alla media italiana ma RICHIEDENTI, AVENTI DIRITTO E BENEFICIARI DI BORSA DI STUDIO UNIVERSITARIA IN PIEMONTE, A.A. che indica una domanda non 2001/02-2021/22 adeguatamente soddisfatta. Tuttavia, si 24.000 prevede un incremento di 1.100 posti 22.000 20.000 alloggio nel medio termine, a seguito dei 18.000 nuovi progetti di residenzialità presentati 16.000 dal Piemonte in occasione dell’ultimo 14.000 12.000 bando della L.338/00. 10.000 Il servizio di ristorazione è quello con più 8.000 criticità e che ha subito il contraccolpo 6.000 4.000 maggiore a causa della pandemia: -44% 2.000 di pasti erogati rispetto al 2019/20. Solo l’8% degli studenti almeno una volta ha mangiato in mensa, a fronte del 16% in N° richiedenti N° idonei N° borsisti Italia e al 38% in Toscana. La scarsa Fonte: Elaborazione IRES-Osservatorio su dati EDISU capillarità del servizio e le tariffe sono le principali motivazioni. Note: ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente); AFAM significa Alta Formazione Artistica e Musicale e include gli istituti di formazione terziaria quali le Accademie di Belle Arti e i Conservatori. 17
08 L’orientamento Il sistema regionale di orientamento PARTECIPANTI ALLE AZIONI DI OBIETTIVO ORIENTAMENTO PIEMONTE (OOP) NELL’A.S. 2020/2021, PER ETÀ E SESSO L’orientamento permanente è uno dei 14.000 metodi più diffusi nei sistemi d’istruzione dei paesi europei per prevenire e 12.000 contrastare la dispersione scolastica. In 10.000 quest’ambito la Regione Piemonte 8.000 finanzia un intervento Obiettivo 6.000 Orientamento Piemonte (OOP) con la 4.000 finalità di sostenere adolescenti e giovani 2.000 nel proseguire o riprendere il percorso di studi e a orientarsi nelle fasi di transizione 0 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 tra i sistemi (istruzione-lavoro). anni anni Fonte: Regione Piemonte; Nota: partecipanti contati tante volte quante sono le azioni frequentate; 11-22enni sono il target di Obiettivo esclusi gli iscritti ad azioni che proseguono dall’anno precedente Orientamento Piemonte Nell’anno scolastico 2020/21 OOP ha Nelle altre età il numero dei partecipanti PARTECIPANTI OOP PER TIPO DI AZIONE E FASCIA è più contenuto: ad eccezione dei DI ETÀ, A.S. 2020/2021 (VALORI ASSOLUTI E %) raggiunto quasi 79mila tra adolescenti e giovani, di questi 7.300 proseguono le 18enni (7.250, 9,2% del totale) e dei 11-15enni 16-22enni attività dell’anno precedente. 17enni con oltre 4.160 unità (5,3%). Azioni di gruppo Seminari informativi 94,5 82,7 Inoltre, oltre 2.700 adulti hanno Percorsi educazione alla scelta [51.825] [13.950] Azioni di gruppo le più frequentate Percorsi orientamento alla partecipato ai seminari informativi Gli 11-15enni hanno frequentano professionalità dedicati alle famiglie. prevalentemente azioni di orientamento Azioni individuali In aumento gli 11enni coinvolti Colloqui intervista 5,5 17,3 di gruppo (94,5%), mentre poco meno di Tutoraggio formativo individuale [2.993] [2.899] La quota più ampia dei partecipanti alle 3mila hanno usufruito di un’azione Colloqui orientativi Bilancio motivazionale azioni OOP è costituita dai 13enni, quasi individuale (5,5%). Anche tra i giovani 16- Totale 100,0 100,0 24.100, pari al 30,5% del totale, seguita 22enni prevalgono le presenze nelle [54.818] [16.804] dai 12enni, 24.400 (29,7%). In aumento gli azioni collettive ma con una relativa più Fonte: Regione Piemonte Nota: partecipanti contati tante volte quante sono le undicenni coinvolti: sono 3.600 (4,6%). forte componente di azioni individuali azioni frequentate; esclusi gli iscritti ad azioni che erano appena 368 nel 2019/20. (2.900 persone, 17,3% del totale) proseguono dall’anno precedente 18
L’orientamento Esperienze scolastiche e scelte di poiché, sia negli altri paesi di confronto Cosa influenza le scelte per i 15enni? percorso (rilevazione Ocse-Pisa 2018) sia nella media dei paesi OCSE, la quota In Italia gli interessi personali incidono L’indagine internazionale sui quindicenni di studenti così giovani coinvolta in sulla scelta del lavoro futuro molto più scolarizzati ha previsto un questionario di delle opinioni di amici e famiglia; attività pratiche all’interno di un luogo di approfondimento «Educational Career» lavoro non supera il 29% dei casi. I voti a scuola e le materie in cui si va che permette di osservare come diversi bene sono fattori che incidono sulle Se a scuola è presente un orientatore la scelte dei 15enni più nei paesi europei sistemi d’istruzione affrontino le transizioni maggior parte dei giovani ne usufruisce (utilizzati per il confronto) rispetto e quali fattori incidano sulle scelte dei Sia nel Regno Unito che in Spagna più all’Italia; giovani 15enni in differenti contesti della metà dei 15enni dichiara di aver Ad avere un peso importante sulle culturali-territoriali. parlato con un consulente per scelte future è la necessità di essere indipendenti dal punto di vista QUOTA DI RISPONDENTI CHE HANNO FATTO UNO l’orientamento nella propria scuola: in economico. In Italia, il 22% dei 15enni si STAGE IN AZIENDA, OCSE-PISA 2018 entrambi i paesi è prevista la presenza di immagina al lavoro per questo motivo; Paesi OCSE 29 un orientatore scolastico con Le competenze nell’utilizzo dei Regno specializzazione post-universitaria. Figura dispositivi digitali aiutano nella ricerca 26 Unito non presente nel sistema italiano, infatti, i autonoma di informazioni: in Italia il 59% Germania 15enni italiani dichiarano in misura dei 15enni cerca per proprio conto 88 informazioni sulle professioni e il 54% su maggiore di aver parlato con un Spagna 22 programmi di scuole superiori o di orientatore al di fuori della scuola. percorsi terziari. Italia 21 QUOTA DI 15ENNI CHE HA AVUTO UN CONTATTO CON UN ORIENTATORE PROFESSIONALE Fonte: Rilevazione Ocse-Pisa 2018 FUORI/DENTRO LA SCUOLA, OCSE-PISA 2018 66 L’attività che differenzia le esperienze di 57 Ho parlato con contatto scuola-lavoro tra paesi è lo 50 un orientatore a 45 stage presso un’azienda 38 scuola 29 30 In Italia solo il 21% dei 15enni ha provato 22 23 21 Ho parlato con lo stage in azienda, in Germania si arriva un orientatore al all’88% dei rispondenti. Tuttavia quello di fuori della mia tedesco risulta un caso particolare scuola Italia Spagna Germania Regno Paesi OCSE Unito Fonte: Rilevazione Ocse-Pisa 2018 19
09 Diplomati e qualificati al lavoro Occupazione diplomati e laureati: Aumenta la domanda di personale con INTENZIONI DI ASSUNZIONI DI PERSONE CON obiettivo europeo ancora distante qualifica o diploma professionale QUALIFICA O DIPLOMA PROFESSIONALE IN In Italia l’obiettivo europeo nel settore In Piemonte, la distribuzione delle PIEMONTE, ITALIA E NORD OVEST NEL 2021 intenzioni di assunzione per titolo di studio (CONFRONTO CON IL 2020; OGNI 100 istruzione e formazione (raggiungere INTENZIONI DI ASSUNZIONE) l’82% di occupati fra i diplomati e i prodotta dall’Indagine Excelsior (**) risulta laureati 20-34enni, a tre anni dal titolo di in linea con quella nazionale: nel 2021 studio) è ancora distante. Nel 2021 è al sono rivolte nel 15% dei casi a laureati, nel Italia 2021 39 57,9%, in Piemonte il tasso si assesta sul 2% a diplomati negli ITS, nel 30% a 63,8%. diplomati della scuola secondaria superiore, nel 41% a persone in possesso Nord Ovest 2021 37 Elevata quota di NEET in Piemonte I NEET(*) piemontesi, nella classe 25-34 della qualifica professionale e nel 14% anni, hanno avuto un rimbalzo negativo riguardano figure per le quali è richiesta di 4 punti percentuali tra il 2019 e il 2020, una formazione scolastica di base. A Piemonte 2021 41 anno di inizio della pandemia. Nel 2021 si differenziare il Piemonte dalla media osserva un miglioramento, tuttavia, con il italiana sono il peso delle intenzioni di 20,5%, resta la regione con il valore più assunzione rivolte ai qualificati (superiori Piemonte 2020 37 elevato rispetto a Lombardia e Veneto. rispetto al Nord Ovest e alla media nazionale). I NEET sono giovani scoraggiati che Fonte: Unioncamere - ANPAL, Sistema Rispetto al 2020 in Piemonte si registra una Informativo Excelsior, rinunciano a partecipare agli studi e al lavoro. Tra le donne si trovano anche minore richiesta di laureati (al 16% nel coloro che rinunciano al lavoro per 2020), una riduzione nella quota delle intenzioni di assunzione rivolte ai diplomati (**) Con l’indagine Sistema Informativo Excelsior si accudire la famiglia, in particolare nella monitorano le prospettive dell’occupazione nelle difficile situazione del mercato del lavoro di 5 p.p., ma un aumento della quota di imprese e la relativa richiesta di profili professionali. È realizzata da Unioncamere e ANPAL. I dati fanno dovuta all’emergenza sanitaria: si tratta qualificati di 4 p.p. (era al 37%). Inoltre, si rifermento alla previsione di assunzione di di due possibili target verso cui orientare individua una domanda specificamente personale dipendente da parte del settore privato dell’economia, che operano nell’industria e nei azioni mirate di politica anche regionale. rivolta ai diplomati nell’Istruzione Tecnica servizi, con almeno un dipendente. Superiore (ITS) stabile rispetto al 2020. (*) NEET è l’acronimo di Not in Education, Employment or Training e sta ad indicare I giovani al di fuori del mercato del lavoro e non impegnati in attività di studio e formazione 20
Diplomati e qualificati al lavoro Nel 2021 si registrano 66.450 intenzioni di assunzioni per INTENZIONI DI ASSUNZIONE QUALIFICATI PER INDIRIZZO DI STUDI SEGNALATE diplomati DALLE IMPRESE, 2021 (%) ristorazione 24,4 Nel 2021 la domanda di personale per tipo di diploma meccanico 19,8 risulta prevalentemente rivolta ai titoli dell’indirizzo servizi di vendita 10,5 amministrativo, finanza e marketing con il 30,7% del totale edile 7,9 di intenzioni di assunzione di diplomati da parte delle elettrico 7,2 imprese. sistemi e servizi logistici 5,2 Seguono per numerosità i diplomi in meccanica, trasformazione agroalimentare 4,6 meccatronica ed energia, con il 16,1%, i diplomi in ambito benessere 3,4 socio-sanitario (13,2%), turismo, enogastronomia e ospitalità riparazione dei veicoli a motore 3,3 (7,6%) e trasporti e logistica con il 5,2%. Gli altri ambiti sono servizi di promozione e accoglienza 2,9 richiesti per quote al di sotto del 5% . impianti termoidraulici 2,4 amministrativo segretariale 2,2 INTENZIONI DI ASSUNZIONE DIPLOMATI PER INDIRIZZO DI STUDI SEGNALATE DALLE Fonte: Unioncamere - ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, elaborazione IRES IMPRESE 2021 (%) Nota: esclusi i tipi di diploma al di sotto della soglia del 2,2% amministrazione, finanza e marketing 30,7 Nel 2021 si registrano 61.610 intenzioni di assunzioni per i meccanica, meccatronica ed energia 16,1 qualificati e diplomati professionali socio-sanitario 13,2 Anche nel 2021, nonostante le difficoltà dovute alle restrizioni turismo, enogastronomia e ospitalità 7,6 imposte dall’emergenza sanitaria, il più richiesto dal mercato trasporti e logistica 5,2 si conferma l’indirizzo della ristorazione (pari al 24,4%, nel 2020 elettronica, elettrotecnica 4,7 era al 18,8%), seguono quello meccanico (al 19,8%), quello artistico 3,8 relativo ai servizi di vendita (10,5%), l’edile (7,9%), l’elettrico costruzioni, ambiente e territorio 3,8 (7,2%), i sistemi e servizi logistici (5,2%). Tra il 5% e il 2% si agrario, agroalimentare e agroindustria 3,4 trovano le intenzioni di assunzioni di altre qualifiche: informatica e telecomunicazioni 3,0 trasformazione agroalimentare, benessere (estetista, prod. e manutenzione industriali e… 1,9 pettinatrice), riparazione dei veicoli a motore, servizi di promozione e accoglienza, impianti termoidraulici e Fonte: Unioncamere - ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, elaborazione IRES Nota: esclusi i tipi di diploma al di sotto della soglia dell’1,9% l’indirizzo amministrativo segretariale. 21
10 L’occupazione dei laureati Nel 2021 aumenta il tasso di occupazione La retribuzione media dei laureati varia Aumentano i tassi di occupazione dei rispetto al 2020, ma non raggiunge i livelli da 1.300 a 1.540 euro, dopo un anno laureati nelle professioni sanitarie pre-pandemia dalla laurea Il massiccio reclutamento di personale Nel 2021 il tasso di occupazione dei Il guadagno mensile netto a un anno dal sanitario per far fronte alla pandemia ha laureati risulta in aumento rispetto titolo è, in media, pari a 1.305 euro per i inciso sull’occupazione dei laureati delle all’anno precedente: a un anno dal laureati di primo livello, 1.413 euro per i professioni sanitarie. conseguimento del titolo, la quota di laureati di secondo livello e 1.544 per i occupati è pari al 78% tra i laureati di Tra il laureati in Medicina e magistrali a ciclo unico. Emerge un lieve primo livello e all’81% tra i laureati Chirurgia, la quota di occupati dopo aumento delle retribuzioni rispetto al magistrali. Nonostante il miglioramento 5 anni dal titolo risulta pari al 57%, 2019. rilevato rispetto al 2020, l’occupazione mentre era il 25% nel 2019, prima della Resta elevato l’utilizzo dello smart pandemia. Un’elevata quota di resta in media inferiore ai valori pre- working pandemia. medici dopo 5 anni dal titolo è Nel 2021 lo smart working ha coinvolto il ancora impegnata con il corso di TASSO DI OCCUPAZIONE E DI DISOCCUPAZIONE 31% dei laureati. La quota risulta inferiore specialità. DOPO UN ANNO DALLA LAUREA (LAUREATI di 4 punti percentuali rispetto all’anno MAGISTRALI) I corsi delle professioni sanitarie precedente perché il 2021 è stato l’anno mostrano la quota più elevata di del rientro (parziale o totale) al lavoro in occupati tra i laureati triennali, pari sede. all’84%, in aumento rispetto allo scorso Tra i laureati al biennio magistrale, i corsi di ingegneria e del gruppo economico anno. Questi corsi mostrano anche la mostrano i migliori esiti occupazionali. percentuale più elevata di efficacia A presentare la situazione più critica della laurea nel lavoro svolto (94%) e il sono invece i gruppi scientifico e guadagno mensile netto più alto a un psicologico, dove meno di un laureato anno dalla laurea, che supera i 1.600 su due lavora ad un anno dal euro. Cresce la quota di impiegati nel conseguimento del titolo. settore pubblico (pari al 51% nel 2021). Def. ISTAT-Forze di Lavoro Fonte: Almalaurea, elaborazioni IRES 22
L’occupazione dei laureati Le donne rappresentano il 52% dei Le donne hanno migliori performance RETRIBUZIONE MENSILE NETTA DI LAUREATE E laureati negli atenei del Piemonte. universitarie: si laureano in corso più degli LAUREATI NEL 2021, DOPO 5 ANNI DALLA LAUREA Le laureate provengono in misura uomini (62% contro il 59%), il voto di maggiore da contesti familiari meno laurea è mediamente più elevato favoriti: solo il 30% delle laureate ha (102,2/110 per le donne e 100/110 per gli almeno uno dei due genitori laureati, uomini), nonostante le donne siano più di contro il 38% dei colleghi uomini. frequente studentesse-lavoratrici. Sono ancora poche le laureate in corsi Dopo un anno dalla laurea, gli uomini STEM (*) risultano occupati nell’72% dei casi, le Sul totale dei laureati afferiscono all’area donne nel 63%, con un differenziale di 9 STEM il 29,5% delle donne e il 57% degli p.p. a favore dei primi. Dopo cinque anni uomini. La quota di iscritti alle lauree Fonte: Almalaurea, elaborazioni IRES Piemonte il divario di genere nella quota di STEM è marcatamente influenzata dal occupati sembra azzerarsi, tuttavia in Gli uomini guadagnano di più livello educativo della famiglia di presenza di figli la forchetta si amplia provenienza, più per le donne che per gli In termini retributivi si conferma il nuovamente, portando gli uomini al 94% uomini. vantaggio persistente della componente di occupati e le donne all’84%. maschile, già emerso da precedenti analisi e a livello nazionale. Le differenze TASSO DI OCCUPAZIONE DI LAUREATE E LAUREATI DOPO 1 ANNO DALLA LAUREA, DOPO 5 ANNI E IN PRESENZA DI FIGLI retributive si rilevano nel breve periodo ma si mantengono significative anche dopo cinque anni dal conseguimento della laurea. Gli uomini hanno retribuzioni maggiori sia a parità di gruppo disciplinare che a parità di settore di attività (pubblico o privato). Fonte: Almalaurea, elaborazioni IRES Piemonte (*) Fanno parte delle lauree STEM i corsi di laurea che afferiscono alle discipline delle Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica
Autori Carla Nanni (coordinamento e capp. 1, 2 ,3 ,4) Luisa Donato (capp. 1, 4, 8, 9) Federica Laudisa (cap.7) Maria Cristina Migliore (Introduzione) Daniela Musto (cap. 10) Alberto Stanchi (cap. 5, 6) Appendice statistica [Online] Note editoriali Il sistema scolastico piemontese Ufficio Comunicazione Maria Teresa Avato Il Sistema 0-6: Servizi educativi e Scuola dell'infanzia Scuola Primaria © 2022 IRES (dicembre) Scuola secondaria di primo grado Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte Secondo ciclo: iscritti Via Nizza 18 -10125 Torino Secondo ciclo: esiti e titoli www.ires.piemonte.it Valutazione degli apprendimenti www.sisform.piemonte.it Studenti con cittadinanza straniera L'Università piemontese Si autorizzano la riproduzione, la diffusione e l’utilizzazione del contenuto con la citazione della fonte. L’esperienza scolastica nella vita degli studenti (focus 2022) Crediti: Foto di Vlada Karpovich e Yan Krukov da Pexels 24
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