Città di Narni Nido d'infanzia "L'Ape Maia" - Programmazione Educativa Annuale Anno Educativo 2019 2020 - Comune di Narni
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Città di Narni Provincia di Terni Nido d’infanzia “L’Ape Maia” Programmazione Educativa Annuale Anno Educativo 2019 – 2020 1
Indice PREMESSA ..................................................................................................................................................................................................... 3 PARTE PRIMA: DESCRIZIONE GENERALE DEL SERVIZIO ........................................................................................................ 4 ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE ................................................................................................................................................. 9 LA GIORNATA AL NIDO ........................................................................................................................................................................... 9 PROGETTO AMBIENTAMENTO ......................................................................................................................................................... 12 RELAZIONE CON LE FAMIGLIE………………………………………………………………………….........................................16 DOCUMENTAZIONE ............................................................................................................................................................................... 17 SICUREZZA ................................................................................................................................................................................................. 17 PARTE SECONDA: PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA A.E. 2019-2020 ............................................................................ 18 IL NIDO AL MUSEO, IL MUSEO AL NIDO : Noi turisti della nostra città IL GRUPPO DEI BAMBINI...................................................................................................................................19 SPAZI E MATERIALI............................................................................................................................................20 LA GIORNATA TIPO DEL SERVIZIO………………………………………………………………………...20 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' STRUTTURATE NELLA SETTIMANA AL NIDO (settembre- dicembre) ….……………………………………………………………………….. ……………………………21 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' STRUTTURATE NELLA SETTIMANA AL NIDO (gennaio giugno) SEZIONE PICCOLI……………………………………………………………………………………………….36 SEZIONI MEDI E GRANDI …………………………………………………………………………………….48 PROGETTO CONTINUITA' - IL LIBRO PONTE………………………………………………………………..57 STRUMENTI DI OSSERVAZIONE…………………………………………………………………………….59 2
PREMESSA Il bambino è una persona con peculiarità proprie ed evolutive. Questo tema viene spesso affrontato nei convegni, ribadendo alcuni principi pragmatici, che costituiscono un patrimonio culturale e vitale nel mondo dell’educazione infantile e vanno sostenuti con impegno. Fin dalla nascita ogni bambino è un soggetto attivo dotato di potenzialità cognitive, relazionali e sociali. L’educazione del bambino sostiene e promuove lo sviluppo delle potenzialità di tutte le bambine e di tutti i bambini, nel rispetto delle diversità, offrendo loro un contesto di socialità positiva e ricco di opportunità culturali. La complessità della loro crescita va sostenuta con uno stretto intreccio tra cura ed educazione e secondo un approccio olistico che colleghi dimensione affettiva, sociale e cognitiva e valorizzi gli aspetti di vita quotidiana. La relazione educativa è improntata all’ascolto e al dialogo con le bambine ed i bambini, alla promozione dei loro interessi e curiosità, dei loro percorsi di apprendimento, della costruzione condivisa delle conoscenze mettendo al centro il gioco come importante mezzo di scoperta del mondo esterno e di elaborazione di quello interno. Il lavoro educativo prevede l’ascolto del punto di vista dei genitori sulle scelte educative e la condivisione con loro degli obiettivi educativi, la partecipazione delle famiglie che si realizza nel confronto collegiale e nella collaborazione. Il Nido d’Infanzia è uno spazio strutturato, pensato e organizzato dove i bambini e le bambine hanno la possibilità di crescere, condividere e fare attività, sperimentando contesti relazionali diversificati. Gli adulti che si prendono cura del bambino e della sua crescita lo fanno attraverso una presa in carico, in un contesto pragmatico di responsabilità ed attività atte a stimolare conoscenze, competenze ed autonomie proprie in ogni fase del suo sviluppo. L’adulto attiverà gesti caratterizzati da costanza e continuità per consentire l’instaurarsi di relazioni e legami stabili di fiducia, protezione e sicurezza, che permettono al singolo di avventurarsi con serenità, nell’importante processo di individualizzazione. E’ importante inserire risorse e opportunità nel contesto che accoglie la relazione tra bambini e adulti per poter lasciare spazio alle diverse interpretazione dei bambini. E’ fondamentale quindi l’esistenza di una forte connessione tra valori e pratiche educative. Programmare significa che ogni educatore effettuerà scelte, individuerà strategie e organizzerà il lavoro educativo attraverso fasi, individuando obiettivi che rispondano ai bisogni dei bambini. 3
PARTE PRIMA: DESCRIZIONE GENERALE DEL SERVIZIO Il Nido d’Infanzia “ L’Ape Maia” è un servizio educativo e sociale di interesse pubblico, che nel quadro di una politica dell’infanzia sostiene il diritto di un soggetto all’educazione, nel rispetto della propria identità individuale, culturale e religiosa. Accoglie bambini e bambine in età compresa tra i tre mesi e i tre anni e insieme alle famiglie concorre alla loro crescita e formazione. “L’Ape Maia” è suddivisa in tre gruppi sezione in base all’età dei bambini: piccoli: dai tre ai dodici mesi; medi: dai tredici ai ventiquattro mesi; grandi: dai venticinque ai trentasei mesi. Questa divisione consente di creare un clima corrispondente ai bisogni dei bambini. Molta attenzione viene posta nel rapporto tra educatrice/bambino, che è stabilito sia dal numero complessivo dei bambini per ogni gruppo, sia in base alla fascia di età dei bambini. Il servizio è aperto dal primo Settembre al trenta Giugno, con chiusure per festività nazionali, o locali. E’ aperto dalle ore 7.30 alle ore 17.30, dal Lunedì al Venerdì. Il Nido d’Infanzia “L’Ape Maia” è situato nel centro storico della città di Narni, in Piazza Galeotto Marzio 6. Il servizio è collocato all’interno dell’Istituto Infanzia “Beata Lucia”, ha la possibilità di due accessi: la scalinata esterna del palazzo storico e un montacarichi posto dietro la struttura. I locali del Nido d’Infanzia sono grandi e luminosi, il sole entra da grandi vetrate dove sul lato sinistro si può ammirare un meraviglioso panorama che affaccia sulla vallata delle “Gole del Nera”; sul lato destro le vetrate danno su un chiostro interno dove al centro è posizionato un pozzo che risale al 1700. Per suddividere l’ingresso-refettorio dalla stanza dei giochi e dalla stanza dei piccoli sono state utilizzate delle pareti-armadi con porte interne, le altre stanze (ufficio, stanza del sonno, antibagno e bagni) sono separate da pareti strutturali. La cucina del Nido è un ambiente a sé stante, la cui entrata è posta di fronte all’ingresso del Nido. 4
Ingresso e refettorio Quando si entra al servizio la prima stanza che incontriamo è l’ingresso-refettorio, dove viene effettuata l’accoglienza, il pranzo e il commiato. Le pareti sono decorate da disegni fatti a mano. E’ allestito con alcuni elementi stabili: gli armadietti dei bambini contrassegnati da foto e simboli, i tavoli quadrati e a mezzaluna necessari al pranzo dei bambini delle tre sezioni, seggiole e seggioloni. Tutto l’arredamento presente è in legno con angoli stondati rispettando la normativa vigente in materia (Regione Umbria, Regolamento Comunale). Inoltre in questo spazio sono presenti degli appendini per le sacche dei bavaglini, la lavagna dove la cuoca quotidianamente scrive il menù del giorno, un cartellone dove è esposto il menù stagionale, sopra ciascun armadietto sono appesi dei promemoria plastificati dove ogni giorno le educatrici scrivono le comunicazioni sull’andamento della giornata che vanno ad integrare lo scambio verbale con le famiglie. Sulle pareti sono inoltre presenti: un cartellone dove vengono appesi tutti i documenti del servizio (Regolamento del Servizio, Programmazione Educativa annuale, Piano di Evacuazione …), una bacheca di presentazione dei gruppi-sezioni e del personale. Sulla parete-armadio posta di fronte al portone principale sono appesi dei simboli per indicare le routines giornaliere e delle attività settimanali delle sezioni. Sulla vetrata si trova l’ “angolo dei compleanni” dove sono indicate le date di nascita dei bambini. Appeso alla porta d’ingresso ci sono i riferimenti nominativi e telefonici dei rappresentanti del Comitato di Gestione. Secondo le norme di sicurezza ci sono la Scialuppa di Salvataggio attrezzata con il kit di emergenza, due “Serpenti Prudenti” e un estintore. 5
Il salone delle attività Nel salone delle attività sono stati organizzati più angoli strutturati: l’angolo della manipolazione e del colore è costituito da due tavoli a mezzaluna che vengono utilizzati dai bambini per svolgere le varie attività strutturate. E’ presente inoltre un carrello con i colori a tempera e un altro con vari tipi di carta: cartoncini bristol, carta crespa, carta velina etc. L’angolo dello spuntino dove vengono messe in cerchio le seggioline. La stanza dei giochi É uno spazio molto ampio, illuminato da grandi vetrate, dalle quali possiamo ammirare un meraviglioso panorama, qui durante la mattinata si svolgono le attività strutturate e non, di movimento e musicali. All’interno del salone è stato allestito un angolo morbido per la lettura, nel quale sedersi, sdraiarsi, sfogliare libri, raccontare storie e un carrello libreria dove i libri sono a disposizione dei bambini. E’ presente una cassettiera, contenente vari tipi di giocattoli per consentire ai bambini il gioco libero. Sulla mensola è collocato uno stereo per ascoltare musica, ballare e fare attività di movimento. Nell’angolo del gioco simbolico c’è una cucinetta di legno e un tavolinetto anch’esso di legno, dove i bambini si divertono a preparare la “ pappa” per le bambole e i compagni, a cucinare e ad apparecchiare la tavola, una tavola da stiro con ferro e vestitini, un piccolo fasciatoio. 6
Spazio esterno Dal salone tramite due porte finestre si può accedere ad un chiostro, che appartiene alla struttura del Beata Lucia, pavimentato, con un pozzo centrale che i bambini possono vivere nei giorni di sole giocando con tricicli, palloni e giochi d’acqua. 7
La stanza della sezione dei piccoli La stanza dei piccoli è la stanza dei giochi e delle attività, è caratterizzata da un angolo morbido con tappeti e cuscini, il mobile primi passi, l’angolo dello specchio e varie cassettine contenenti giochi idonei per la fascia di età. La stanza del sonno E’ un piccolo ambiente adibito al sonno, qui troviamo delle grandi vetrate con delle tende blu che conciliano il riposo dei bambini. Lungo le pareti sono disposte delle culle in legno, le brandine e dei passeggini per andare incontro alle abitudini di ogni singolo bimbo. 8
Il bagno Nel primo ambiente, l’antibagno, c’è una panca e delle seggioline, dove i bambini si siedono nell’attesa del cambio, degli appendini contrassegnati dai nomi, con appese le sacchette che contengono i vestiti dei bambini. Nel bagno ci sono due lunghi lavandini per lavarsi le mani e i water; c’è poi una piccola stanza, con un lavabo che serve alle educatrici per lavare i bambini, un mobile fasciatoio e due mensole con i pannolini. ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE Il personale del Nido d’Infanzia “L’Ape Maia” è costituito da personale educativo, dal personale dei servizi generali e dalla cuoca. Il personale è qualificato ed in continua formazione rispetto anche a haccp, sicurezza nei luoghi di lavoro, antincendio e primo soccorso. LA GIORNATA AL NIDO Accoglienza L’ingresso dei bambini al servizio è dalle ore 7:30 alle ore 9:30. E’ il momento che apre la giornata al Nido, dove si pone una particolare attenzione ai rituali del distacco dal genitore, l’educatrice cerca di cogliere i bisogni che i bambini manifestano. Accogliere significa andare incontro, tranquillizzare, ascoltare, contenere e verbalizzare le emozioni rivolgendosi sia al bambino che al genitore. E’ un’occasione per uno scambio di informazioni relative a quanto è successo ai bambini, fuori dal Nido sotto il profilo sia fisico che emotivo - familiare. Gli obiettivi che le educatrici si prefissano sono: facilitare il distacco bambino - genitore, creare un ambiente accogliente di condivisione e conoscenza, garantire momenti di ascolto e scambio con le famiglie. 9
Spuntino Lo spuntino è un rituale collettivo che avviene dalle ore 9:30 alle ore 10:00 che vede protagonisti i bambini e tutto il personale presente. In questo momento, seduti in cerchio, si condivide una piccola colazione, la cuoca distribuisce la frutta ed espone ai bambini il menù del giorno. Quando un bambino compie gli anni si festeggia il compleanno con l’arrivo della torta e lo spegnimento delle candeline. Prima di cantare canzoncine e filastrocche mimate si fa il gioco del “Chi c’è e chi non c’è”, ogni bambino è invitato ad attaccare la propria foto sul cartellone. Questo momento scandisce la fine dell’arrivo dei bambini e l’inizio della giornata. Gli obiettivi dello spuntino sono: sviluppare l’autonomia nel mangiare, rispettare tempi e spazi, favorire e curare lo scambio verbale tra bambini e bambini - adulti, rafforzare il senso di appartenenza al gruppo e favorire il riconoscimento del sé e dell’altro. Attività strutturate e non strutturate Dalle ore 10:00 alle ore 11:00 si avvicendano attività di giochi non strutturati e attività strutturate proposte dalle educatrici. In genere, le attività vengono svolte in sezioni separate per rispettare tempi, modi e acquisizioni dei bambini. Gli ambienti sono pensati e allestiti con giochi e materiali a disposizione dei bambini, l’angolo del simbolico, i libri, le costruzioni, gli animali … per offrire loro la possibilità di scegliere, inventare, costruire con l’obiettivo di sviluppare la socializzazione, la creatività e il pensiero logico. La manipolazione, il colore, la lettura …. sono attività strutturate che vengono proposte ai bambini, scandiscono il ritmo settimanale e seguono la programmazione annuale. In generale ci si propone di rafforzare il senso di appartenenza al gruppo, rispettare tempi e spazi, educare all’ascolto e alla comunicazione con gli altri, favorire lo sviluppo del linguaggio. Tuttavia gli obiettivi vengono specificati in funzione alle attività svolte e alla sezione di appartenenza. Cura dell’igiene L’utilizzo del bagno è in funzione delle esigenze di ogni singolo bambino. In alcuni momenti precisi della giornata, prima del pranzo, del riposo e dell’uscita, i bambini separati in sezioni, vengono accompagnati al bagno dall’educatrice. Il momento del bagno è svolto in modo da consentire al bambino l’acquisizione di abitudini regolari e di assicurare loro condizioni di benessere e di autonomia nella pulizia personale. Con questa esperienza il bambino prende confidenza e matura la conoscenza del proprio corpo. Il bambino ha bisogno di sentirsi a suo agio, l’atteggiamento dell’educatrice deve trasmettere un senso di calma, tranquillità e sicurezza, molto importante per il raggiungimento dell’autonomia. Gli obiettivi che le educatrici si propongono di raggiungere sono: favorire la conoscenza del proprio corpo, l’autonomia e lo scambio verbale tra bambini e bambini - adulti. Pranzo Il pranzo viene servito alle ore 11:30, i cibi che vengono proposti ai bambini tengono conto delle diverse fasce d’età, della fase di crescita psicofisica, della peculiarità di ciascun bambino e della loro esperienza in famiglia. Una sana alimentazione equilibrata e varia è fondamentale per garantire al bambino una crescita armonica e uno stato di salute ottimale. Affinché il pasto sia un momento piacevole viene favorito un clima tranquillo e un’ atmosfera priva di fretta e ansia. Consumare uno dei pasti principali della giornata al Nido è certamente, per ogni bambino, un’esperienza importante e per questo sono molteplici gli obiettivi che ci si propone di attuare: sviluppare la capacità del bambino a mangiare da 10
solo, suscitare la curiosità nell’assaggiare, rafforzare il rispetto di spazi e tempi, favorire e curare lo scambio verbale tra bambini e bambini-adulti, rafforzare il senso di appartenenza al gruppo. Al Nido d’Infanzia “L’Ape Maia” i cibi sono acquistati giornalmente e preparati dalla cuoca nella cucina interna al servizio. Il menù proposto ai bambini, è stato redatto in base alle linee di indirizzo per la ristorazione scolastica della Regione Umbria (Delibera della Giunta Regionale 3 Febbraio 2014, n°59) ed è articolato su cinque settimane e si differenzia in estivo (Maggio - Settembre) e invernale (Ottobre - Aprile). Sonno Il riposo pomeridiano avviene per coloro che si fermano dopo il pranzo e tiene conto delle abitudini dei bambini in famiglia. Per i bambini il sonno è un momento delicato e importante ed è necessario che venga affrontato con estrema tranquillità. Le educatrici hanno un ruolo partecipativo, dedicano particolare attenzione ai rituali di addormentamento di ogni singolo bambino. Quindi gli obiettivi che le educatrici prevedono per questo momento, sono quelli di favorire un clima sereno e una graduale autonomia. Merenda Dopo il risveglio, il cambio e l’uso del bagno i bambini mangiano la merenda preparata dalla cuoca anch’essa stabilita dal menù in vigore. Gli obiettivi per questo momento della giornata sono analoghi a quelli del pranzo ossia sviluppare la capacità del bambino a mangiare da solo, suscitare la curiosità nell’assaggiare, favorire il rispetto di spazi e tempi, lo scambio verbale tra bambini e bambini - adulti. Commiato In attesa dell’arrivo dei genitori i bambini hanno l’opportunità di sperimentarsi in un’ampia varietà di attività ludiche (giochi di movimento, giochi simbolici, giochi di costruzione …) che a volte vengono proposti dalle educatrici mentre altre vengono scelti dai bambini stessi tra i materiali che sono a disposizione. Nella fase conclusiva della giornata al Nido, il bambino vive un momento di passaggio da una realtà sociale ad una più familiare e quindi il ricongiungimento con il genitore. E’ indispensabile creare un clima sereno che consenta un passaggio di informazioni con i familiari, questo è un obiettivo fondamentale per questo momento della giornata, insieme a quello di facilitare il genitore all’ascolto del bambino rispetto al vissuto della giornata al servizio. 11
PROGETTO AMBIENTAMENTO E’ un percorso che attraverso l’accoglienza e l’inserimento, consente ai bambini/e – genitori e educatrici, di strutturare un contesto cognitivo ed emotivo di appartenenza. L’ambientamento deve essere preparato con attenzione e richiede la massima disponibilità, pertanto il genitore e le educatrici, dovranno essere pronti a sostenere le eventuali difficoltà, che via via si andranno a presentare. L’ambientamento dovrà essere personalizzato in funzione dei reali bisogni e delle capacità del bambino/a. La funzione dell’educatrice, è estremamente importante, in particolare perché: organizza, dopo un’attenta osservazione del bambino/a e sentite le necessità della famiglia, i tempi di permanenza al Nido; mantiene un contatto più intimo con il bambino/a, al momento della separazione, preparandosi come supporto affettivo; sollecita il bambino/a alla scoperta dell’altro e dell’ambiente, al piacere del gioco e lo segue direttamente. La prima settimana al Nido Nella prima settimana al Nido i bambini nuovi iscritti e le loro famiglie frequenteranno il servizio dalle ore 9.30 alle ore 11.00. Nel momento dell’ingresso, la coppia genitore - bambino, viene accolta dall’educatrice di riferimento e viene invitata a sedersi nel cerchio delle seggioline, per condividere insieme agli altri bambini e al personale presente il momento della colazione. Dopo la presentazione, si aspetta l’arrivo della cuoca che porta la frutta e dopo aver mangiato, si cantano tutti insieme delle canzoncine, questo da modo al genitore, di conoscere e condividere con il proprio bambino, un momento della vita al Nido. Educatrice - bambino - genitore hanno la possibilità di conoscersi, inoltre l’educatrice, ha la possibilità di scambiare con il genitore informazioni sul bambino e sul servizio. Dal terzo giorno, se il papà o la mamma sono d’accordo, inizia con molta gradualità la fase di allontanamento, non sempre una settimana di inserimento è sufficiente, a volte è il genitore che mostra difficoltà nel lasciare il figlio, altre volte è il bambino che non vive serenamente il distacco. L’educatrice cerca di accogliere questo momento, rendendo l’inserimento più flessibile e dando al genitore, la possibilità di prolungare la sua permanenza al servizio anche per la settimana successiva. Durante l’inserimento, i bambini vengono lasciati liberi di giocare e di sperimentare tutto ciò che più stimola la loro curiosità, questo per acquisire familiarità con gli ambienti e con i materiali che durante l’anno diventeranno veri e propri “ strumenti di lavoro”. Durante la settimana dell’inserimento il genitore, ha una funzione fondamentale, egli infatti sarà “il narratore del proprio bambino”, di quel bambino che verrà conosciuto durante il resto dell’anno e che diventerà un compagno di gioco, nelle attività che verranno proposte per facilitare la separazione. 12
SEZIONE PICCOLI La programmazione educativa si fonda sul percorso verso l’autonomia che il bambino è stimolato a intraprendere, come persona dinamica e attiva, in grado di organizzarsi e di interagire con il contesto e con la realtà, in modo adeguato ai propri bisogni. Grande importanza viene attribuita alla storia personale di ciascun bambino e alla presenza dell’adulto che si offre come riferimento affettivo e di ascolto. Lo sviluppo del primo anno di vita del bambino è caratterizzato da una continua evoluzione e acquisizione di diverse abilità, principalmente attraverso i 5 sensi e l’attività motoria. Con questa modalità il bambino seleziona le informazioni che gli arrivano dall’ambiente che lo circonda, cercando di ricrearle e adattarle alle situazioni che gli si presentano. Ogni bambino ha caratteristiche proprie che vanno valorizzate e sviluppate senza un’eccessiva rigidità e senza imposizioni, ma invogliandolo a trovare autonomamente nuovi stimoli di crescita. Partendo da tale premessa le educatrici hanno il compito prima di tutto di ascoltare il bambino e interpretare i suoi bisogni per poi provvedere a essi, educandolo all’autonomia personale, all’autonomia cognitiva e psicologica. Tale obiettivo potrà essere raggiunto solo attraverso un’attenta organizzazione, osservazione e ricerca continua da parte delle educatrici. La programmazione educativa della sezione dei piccoli ha l’obiettivo di favorire un buono sviluppo di tutte le 5 aree di esperienza del bambino: area corporea, area sensoriale, area logica-cognitiva, area della comunicazione e del linguaggio, area emotiva – affettiva. Ogni area di sviluppo ha obiettivi specifici perseguibili attraverso percorsi metodologici flessibili che, prestandosi a diverse tipologie di gioco, possono aiutare il bambino a vivere situazioni positive e a realizzare i propri obiettivi di crescita. Area corporea: il fine è quello di far raggiungere a ogni bambino un’autonomia di movimento nell’ambiente che lo circonda, come acquisire la posizione seduta, favorire la fase di gattonamento o quella dello stare in piedi con appoggio e infine facilitarli nei primi passi. Fondamentale in questo è il mobile primi passi che contribuisce a trasformare in gioco le difficoltà legate ai primi tentativi di stare in piedi. I giochi con la palla stimolano fortemente il movimento, perché facendola rotolare il bambino ha l’istinto di seguirla gattonando o camminando da solo. Con tutte queste attività si favorisce l’acquisizione delle dimensioni spazio- temporali e l’accettazione e la conoscenza del proprio corpo. Area sensoriale: lo scopo è quello di far scoprire e conoscere al bambino l’oggetto che ha davanti mediante i sensi, e quindi toccandolo, scuotendolo, assaggiandolo,osservandolo e odorandolo. In questo modo il bambino ha la possibilità di inserire “l’oggetto” in schemi mentali già esistenti o creandone di nuovi. Vengono offerti ai bambini materiali naturali e di uso comune come stoffe di vari tessuti, libri tattili e morbidi, bottigliette sonore e colorate, sacchetti profumati e il “cestino dei tesori”. Area logico-cognitiva: il bambino giocando o manipolando qualcosa ottiene spesso un certo effetto che reputa interessante e tenderà a ripeterlo. Questa tendenza alla ripetizione è una predisposizione innata che gli consente di costruire delle sequenze di gesti e azioni: questa sequenza ripetuta diventa uno schema motorio - mentale che egli sarà sempre più in grado di eseguire con facilità in molte altre circostanze. Per questo le educatrici propongono al bambino giochi che lo portano a sperimentare attraverso “prove ed errori”, come semplici incastri, giochi di riempimento e svuotamento (travasi di pasta, legumi, farine, ecc.) e la manipolazione di materiali naturali, tutto ciò permette l’acquisizione delle diverse qualità degli oggetti, lo sviluppo della capacità di esplorazione e della coordinazione oculo - manuale. Una tecnica utilizzata sarà la digito pittura. 13
Area della comunicazione e del linguaggio: le educatrici propongono canzoncine, filastrocche mimate e letture di immagini per favorire l’apprendimento di parole nuove e l’imitazione dei gesti. Questo favorisce lo sviluppo della capacità di ascolto e orienta il bambino verso il piacere della socializzazione e dello scambio verbale. Area emotiva - affettiva: è fondamentale offrire al bambino un ambiente il più possibile costante e coerente in quanto improvvise modificazioni di esso, possono generare senso di confusione e malessere. Questo lo aiuta a superare l’ansia della separazione dal genitore e la paura dell’estraneo e gli fa riconoscere nuove persone adulte di cui potersi fidare. Pertanto è necessario riordinare sempre gli spazi rimettendo ogni oggetto al proprio posto cosi che il bambino possa sempre ritrovarlo .Un ambiente in cui le attività sono quotidianamente ripetute secondo ritmi adeguati favorisce il benessere emotivo, sociale e cognitivo dei bambino. Giornata tipo SEZIONE PICCOLI L’accoglienza avviene all’ingresso, in questo momento ci si dedica sia al bambino che al genitore che lo accompagna, ci si ferma a parlare con lui e scambiamo delle informazioni che riguardano il bambino. Alle ore 9.30 si fa colazione tutti insieme nel salone, la cuoca porta la frutta e dopo aver mangiato, si canta e si e mimano canzoni e filastrocche. A metà mattinata i bambini che ne sentono il bisogno si riposano, al risveglio si propone l’attività strutturata che segue un’organizzazione settimanale (vedi tabelle). Alle ore 11.00 è previsto il momento del bagno per il cambio del pannolino, in cui viene curata in modo particolare la relazione educatore- bambino, ponendo attenzione ai piccoli gesti, vocalizzi … in una situazione di non fretta, in modo che il bambino possa percepire che quello spazio e quel tempo è dedicato esclusivamente a lui. Il pasto avviene alle ore 11.30 tutti insieme, i bambini della sezione piccoli vengono messi seduti sui seggioloni, l’educatrice si siede di fronte a loro e l’imbocca, quando è possibile, vengono lasciati liberi di mangiare da soli, con le mani, in modo da scoprire e conoscere anche attraverso altri sensi ciò che metteranno in bocca. Terminato il pasto, i bambini vengono accompagnati nella stanza del sonno dove attraverso una fase di rilassamento, rispettando i ritmi e i tempi di ognuno, si addormentano. SEZIONE MEDI L’educatrice accoglie la coppia genitore - bambino all’ingresso rispettando il più possibile i tempi di distacco di ogni singolo bambino, affinché la separazione avvenga il più serenamente possibile. Una volta che il bambino, ha salutato il genitore, viene accompagnato dall’educatrice nel salone e invitato a scegliere liberamente giochi, materiali e relazioni. Giunto il momento della colazione, alle ore 9.30, si dispongono le seggioline in cerchio e tutti insieme si mangia la frutta e si cantano canzoncine e si mimano filastrocche . Terminata la colazione, a volte ci si divide in sezioni, altre volte si gioca con il gruppo dei grandi, fino alle ore 10.30 circa, per poi andare con i bambini a svolgere l’attività strutturata (vedi tabelle ambientamento). E’poi l’ora di recarsi in bagno, i bambini vengono invitati a sedersi sulla panca e uno per volta, vengono chiamati per essere cambiati, dopo aver lavato le mani vanno insieme all’educatrice a prendere il bavaglino per poi sedersi a tavola. I bambini in questo momento iniziano a conquistare le proprie autonomie, iniziano da soli ad utilizzare il cucchiaio o a bere dal bicchiere. Dopo il pranzo i bambini con l’aiuto dell’educatrice vengono invitati a riconoscere il proprio armadietto per riporre il 14
bavaglino, si torna poi in bagno a lavare le mani e la bocca. Poi tutti a dormire, ogni bambino ha la sua brandina, contrassegnata da un simbolo,in modo che ognuno di loro può riconoscere il suo posto, qui vengono invitati a sdraiarsi e attraverso ninne nanne, libri e giochi di rilassamento ci si avvia al riposo. SEZIONE GRANDI Anche i bambini grandi vengono accolti all’ingresso, quando la coppia genitore – bambino entra, l’educatrice li saluta e parla un po’ con loro, mentre sistemano i vari oggetti personali nell’armadietto. L’educatrice invita poi il bambino a salutare il genitore e gli propone di andare nel salone a giocare con i propri compagni. Alle ore 9.30 si fa colazione, insieme agli altri bambini si mangia la frutta, poi la cuoca dice cosa ci sarà di buono a pranzo; finito di mangiare, si canta o si fanno dei giochi. Successivamente si va un po’ a giocare nel salone e poi intorno alle ore 10.30, inizia l’attività strutturata (vedi tabelle ambientamento). Intorno alle ore 11.00, ci si prepara per andare in bagno, i bambini vengono chiamati a due a due nella zona dei water, dove insieme all’educatrice, si svestono e provano a fare la pipì, poi vengono invitati a lavarsi ed asciugarsi le mani da soli. Tutti insieme si fa un bel trenino per andare a pranzo, dove dopo aver preso e indossato il bavaglino, i bambini si siedono a tavola. In questo momento i bambini diventeranno sempre più autonomi e avranno sempre meno bisogno dell’educatrice di riferimento, impareranno a mangiare con la forchetta, a togliere il piatto e il bicchiere da soli. Il pasto oltre ad essere un importante momento di socializzazione, ha anche un ruolo importante nell’insegnare al bambino semplici regole. Quando si è finito di mangiare, i bambini si alzano e mettono il proprio bavaglino nell’armadietto, per poi tornare in bagno a lavarsi, mani e bocca, adesso sono pronti per andare a rilassarsi nella stanza del sonno. 15
RELAZIONE CON LE FAMIGLIE La relazione con le famiglie inizia nel momento dell’inserimento-ambientamento, quando il nucleo familiare giunge al servizio e prosegue per tutto il periodo di permanenza del bambino. In questa fase si da avvio alla relazione attraverso “il conoscere” e “il conoscersi”, per questo è importante che tra il personale e le famiglie si instauri un rapporto caratterizzato da fiducia, scambio di informazioni e cooperazione sulle scelte educative che riguardano il bambino. Questo rappresenta un aspetto sul quale il Nido d’Infanzia “ L’ Ape Maia” vuole lavorare, poiché per noi incontrare le famiglie significa cercare di instaurare una relazione, nella quale le due culture si incontrano fino ad aggregarsi. Il Nido d’Infanzia riconosce come fondamentale e si impegna a valorizzare il ruolo delle famiglie come soggetti attivi, è infatti importante che i genitori, partecipino alla realtà del servizio, questo fa si che si possano creare momenti di scambio e condivisione. A tal fine, durante l’anno vengono organizzati vari momenti di incontro tra le famiglie e il servizio. Il conoscere e il conoscersi è un processo che si evolve nel tempo e si trasforma insieme al bambino, alla famiglia, allo staff del servizio, durante tutto l’arco degli anni o del singolo anno in cui si frequenta il Nido d’Infanzia. Sinteticamente a tal fine, durante l’anno vengono organizzati vari momenti di incontro tra le famiglie e il servizio. Colloquio con la coordinatrice: il primo incontro della famiglia con il servizio. Inserimento: è un momento delicato e impegnativo che coinvolge totalmente gli interlocutori che qui interagiscono: il bambino, la famiglia, gli educatori, il gruppo. Affinché vi sia un buon ambientamento gli educatori concordano con la famiglia le modalità e i tempi. Accoglienza e commiato: rappresentano i due momenti della giornata, durante i quali il genitore e il personale hanno la possibilità di parlare e scambiarsi informazioni. Assemblea generale e di sezione: spazi di incontro strutturati, durante l’anno, nei quali sono presenti i genitori, la coordinatrice ed il personale, durante questi incontri viene presentato il servizio, illustrato il progetto educativo e tutti gli aspetti organizzativi e generali del Nido. Assemblea di restituzione: avviene a fine anno, in questa occasione, il gruppo di lavoro, restituisce ai genitori una documentazione relativa al percorso svolto dal proprio bambino all’interno del servizio. Comitato di gestione: è l’organismo che consente ai genitori, di partecipare alla vita del Nido, è un’occasione di scambio e di confronto in cui fare proposte e suggerimenti da riportare e ri-condividere successivamente con il gruppo genitori. Il comitato di gestione è costituito da un rappresentante dei genitori, dalla coordinatrice, da un’educatrice e da una rappresentante dei servizi generali. Laboratori ed eventi: spazi operativi nei quali, lavorando con i bambini, i genitori possono confrontarsi tra di loro e con le educatrici. Feste: momenti di incontro tra le famiglie e il servizio, in questi situazioni, i genitori vengono invitati, a partecipare e condividere, insieme ai loro figli, un momento giocoso della vita al Nido. Gite: durante l’anno vengono organizzate una o più uscite sul territorio, in queste occasioni i genitori hanno la possibilità di interagire tra di loro e conoscersi meglio in un clima sereno e conviviale, condividendo un’esperienza piacevole con i propri figli 16
DOCUMENTAZIONE Documentare per valorizzare l’esperienza, le piccole cose, i gesti, gli incontri, il rito quotidiano che, come dice la volpe nel Piccolo Principe: “E’ quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora diversa dalle altre ore”. E’ un orizzonte in cui si danno parole ai sensi ed ai significati che abitano in noi. E’ storicizzare l’esperienza per capire da dove si è partiti, come si è proceduto, cosa si può immaginare di raggiungere e attraverso quali percorsi. All’interno del servizio si documenta per: i bambini, le famiglie, il gruppo di lavoro; l’attività di documentazione, pertanto, consente di: permettere ai bambini di rafforzare le esperienze vissute. Mantenere le tracce del percorso educativo svolto. Non smarrire il senso delle cose fatte e poter rileggere le cose da altre angolazioni. Far conoscere agli altri quello che si è fatto. Fornire una memoria teorica e pratica, che permetta una costante circolarità tra i momenti di programmazione e verifica. All’ingresso del servizio è appesa una bacheca che viene utilizzata per ricordare ai genitori i vari appuntamenti e più in generale è uno spazio riservato alle comunicazioni tra servizio e famiglie. Il salone principale, invece, viene allestito con cartelloni, lavori dei bambini, foto: materiali questi,che descrivono la “vita al Nido”, siano essi momenti di vita quotidiana, eventi, feste o attività. SICUREZZA I materiali d’arredo, le tende i cuscini e i tappeti rispondono ai criteri di sicurezza attualmente in vigore e sono realizzati con angoli stondati, in materiale ignifugo, atossico e traspirante. Lo stesso dicasi del materiale didattico fornito dall’ente appaltatore. I prodotti per la pulizia degli ambienti e delle superfici sono atossici e dotati di schede tecniche di sicurezza. I prodotti alimentari sono acquistati giornalmente dalla cuoca e sottoposti a registrazione per la loro rintracciabilità. Tutto il personale che opera all’ interno del servizio è in continua formazione per quanto riguarda la sicurezza nei luoghi di lavoro, HACCP, primo soccorso e antincendio. Periodicamente vengono effettuate dal personale presente nei due turni di lavoro prove di evacuazione per gestire le emergenze. Nel servizio sono presenti: due estintori, maniglie antipanico e un piano di gestione delle emergenze e di evacuazione. 17
Programmazione educativa II parte IL NIDO AL MUSEO, IL MUSEO AL NIDO Noi turisti della nostra città Premessa “Esplorare il mondo e gli alfabeti della cultura, della natura e dell’umanità, significa incontrare conoscenze e saperi; vuol dire mettere radici nei luoghi che abitiamo”. (M. Butturini). Il Nido d’Infanzia è il primo luogo sociale di cui il bambino fa esperienza, dove instaura le prime relazioni sociali e dove trova un ambiente predisposto al suo pieno sviluppo. Ma questo non basta: il bambino ha bisogno di vivere al di fuori delle quattro mura, di vivere proficue esperienze sociali, fruire dei parchi della città, entrare in contatto con la natura, incontrare le persone, fare la spesa al mercato, frequentare i luoghi della cultura. “La mia casa è piccola ma le mie finestre si aprono su un mondo infinito” (Confucio). La programmazione educazione del Nido d’Infanzia “L’Ape Maia” verte ormai da due anni sulla conoscenza e la scoperta della città di Narni. Il Nido d’Infanzia è ubicato nel centro storico e a pochi passi dai più importanti luoghi sociali e culturali del centro cittadino. Nell’anno educativo 2017/ 2018 i bambini hanno conosciuto e scoperto, attraverso un piccolo percorso, alcuni luoghi simbolo: il pozzo, la Piazza dei Priori con la sua fontana, gli Scolopi con il mercato, i giardini di San Bernardo, il Teatro “G. Manini” passando per il Museo Eroli; nell’anno educativo 2018/2019 il tema della programmazione educativa è stato il castello in quanto la Rocca di Albornoz è per eccellenza il simbolo della città di Narni. Il museo della città si colloca nel centro storico di Narni, per questo le educatrici hanno pensato di strutturare la programmazione educativa annuale valorizzando questo luogo di cultura conosciuto solo in parte dai bambini. Il Museo Eroli è situato nel Palazzo Eroli, costruito tra il 1600 ed il 1700 e dimora della nobile omonima famiglia narnese fino al 1984, anno in cui fu acquistato dalla Provincia di Terni. Con i suoi 2700 mq ospita le maggiori opere pittoriche, scultoree e archeologiche che permettono la ricostruzione della storia della città. Il Museo è diviso in due sezioni: l’archeologica che comprende reperti dalla preistoria all’epoca medioevale e la Pinacoteca con opere datate dal XIV al XVIII secolo. Nel Museo è presente anche un’area che ospita la Biblioteca comunale con una parte dedicata proprio alla fascia d’età dei più piccoli. Il Museo Eroli è gestito dal Sistema Museo che collaborerà con il Nido d’Infanzia per la strutturazione di percorsi, visite e piccoli laboratori che verranno proposti sia al Nido che al museo. Conoscere e saper fruire delle possibilità offerte dal museo, significa trasmettere ai bambini il ruolo sociale dell’arte e della cultura e considerare il museo come un luogo dotato di enormi significati culturali e sociali, un luogo dove vivere importanti esperienze formative che faranno parte del bagaglio culturale di ogni bambino. Per questo motivo il museo è a tutti gli effetti un luogo educativo che ha piena responsabilità nella formazione di futuri cittadini. Partendo dalla narrazione di fiabe, attraverso il gioco simbolico, la drammatizzazione e l’interpretazione di ruoli, i 18
bambini avranno quindi la possibilità di esprimere e condividere emozioni e vissuti, rafforzare l’autostima, relazionarsi e comunicare sviluppando capacità di condivisione. Guidati in un percorso di conoscenza, attraverso la consultazione di libri, laboratori e uscite, i bambini potranno osservare sperimentare e conoscere il mondo del museo. Nel tema di fondo verranno integrate le attività delle tre sezioni, i momenti significativi dell’anno (accoglienza, inserimenti, la festa dei nonni, la giornata internazionale dei diritti dell’ infanzia e dell’adolescenza, il Natale, il Carnevale, Festa del papà, Corsa all’anello, Festa della mamma ….), le proposte di laboratori, i progetti previsti dalla Gara D’appalto (“Cosa mi racconti?”, “ Un nido di suoni”, “Tip Tap corpo e movimento”, “ Atelier Colori”, “ Atelier di costruzione libri plurisensoriali” e “Viaggio nelle radici del proprio futuro”), i progetti a pagamento. Il personaggio che ci guiderà alla scoperta del museo sarà il Leone chiamato simpaticamente “Leon” che è anche la mascotte che ripropone le sembianze del leone di epoca romana posto nell’atrio del Museo Eroli e ha il compito di invitare i bambini alla sua scoperta. Nella prima parte dell’anno, da Settembre a Dicembre, la programmazione educativa si occuperà di scoprire e conoscere giocando le storie, i reperti, gli oggetti dell’area Archeologica del Museo. La seconda parte verterà sulla scoperta della Pinacoteca. Obiettivi generali: stimolare la curiosità, la creatività e la fantasia verso l’ambiente in cui si vive; conoscere e rispettare i luoghi della propria città; conoscere la storia del museo. Obiettivi specifici (Ambientamento): Sezione medi Sviluppare una relazione di fiducia con le figure di riferimento e di tutti gli adulti presenti nel servizio; favorire la conoscenza e la permanenza serena negli ambienti; favorire la relazione tra i bambini della sezione e con i bambini della sezione dei grandi; facilitare la conoscenza di vari materiali; sviluppare capacità di ascolto Sezione grandi Sviluppare la relazione tra il gruppo dei bambini, con le educatrici e gli adulti presenti nel servizio; favorire la conoscenza degli ambienti del nido e la loro funzione; stimolare la conoscenza e l’utilizzo di nuovi materiali; potenziare la capacità di ascolto attraverso piccole storie. IL GRUPPO DEI BAMBINI Il Nido d’Infanzia “L’Ape Maia” riapre nel mese di Settembre con 6 bambini, 4 della sezione dei grandi e 2 della sezione dei medi. Il Leone guiderà i bambini nel riconoscimento del proprio gruppo 19
sezione regalando loro i colori e i nuovi contrassegni: blu per la sezione dei grandi, rosso per la sezione dei medi e giallo per quella dei piccoli. Gli stessi simboli caratterizzeranno gli armadietti, i gruppi-sezione sulla bacheca, il gioco del “Chi c’è e chi non c’è”. GLI SPAZI E I MATERIALI Gli allestimenti degli angoli all’interno del servizio avranno come tema il museo e le sue opere. Il mese di Settembre sarà dedicato alla costruzione di Leon, la mascotte del Nido che verrà posizionata all’ingresso del servizio di fronte agli armadietti. LA GIORNATA TIPO DEL SERVIZIO Accoglienza Durante l’accoglienza i bambini e le loro famiglie saranno accompagnati dall’educatrice alla scoperta degli angoli allestiti. Si utilizzerà la stanza dei giochi. Colazione Durante questo momento, dopo aver fatto uno spuntino, cantato canzoni e filastrocche, i bambini giocheranno al “Chi c’è e chi non c’è?”, dove verranno attaccate sulla sagoma di Leon, le foto dei bambini e del personale presente. Attività strutturate Le attività seguiranno come filo conduttore il museo che sarà scoperto nei dettagli mese per mese. 20
ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' STRUTTURATE NELLA SETTIMANA AL NIDO PER SEZIONI da settembre a dicembre MESE DI SETTEMBRE “LEON” LA NOSTRA MASCOTTE Nelle prime due settimane frequenteranno il servizio i bambini già iscritti lo scorso anno. Questo periodo verrà dedicato alla costruzione di “LEON”, la versione cartoon del leone presente all’ingresso del Museo Eroli. LEON diventerà la nostra mascotte che ci accompagnerà nelle uscite al Museo e sarà collocato all’entrata del Nido. Attività educative - strutturate delle prime due settimane Giorni Attività Materiali Lunedì 2 Giochi all’aria aperta Palla, tricicli,bolle di sapone … Martedì 3 Osserviamo varie immagini del Museo Immagini grandi che raffigurano il Museo Mercoledì 4 Uscita al Museo Serpente Prudente Giovedì 5 Riconosciamo le immagini del Museo Immagini grandi che raffigurano il Museo Venerdì 6 Giochi all’aria aperta Palla, tricicli, bolle di sapone … Giorni Attività Materiali Lunedì 9 Vediamo le immagini del leone presente al Museo Immagini del leone Eroli Martedì 10 Uscita al Museo per conoscere il leone Serpente prudente Mercoledì 11 Osserviamo LEON cartoon e il leone Immagini di LEON e del leone Giovedì 12 Uscita all’orto Serpente prudente Venerdì13 Giochi all’aria aperta Palla, tricicli, bolle di sapone … 21
Dalla terza settimana del mese di Settembre, verranno inseriti i bambini nuovi iscritti. Tabelle attività sezione piccoli Giorni Attività Materiali Lunedì 16 Manipolazione di costruzioni e giocattoli morbidi Costruzioni e giocattoli morbidi Martedì 17 Ascolto di canzoncine e filastrocche mimate Canzoncine e filastrocche mimate Mercoledì 18 Manipolazione di costruzioni e giocattoli morbidi Costruzioni e giocattoli morbidi Giovedì 19 Ascolto di canzoncine e filastrocche mimate Canzoncine e filastrocche mimate Venerdì 20 Giochi sonori Giocattoli sonori Giorni Attività Materiali Lunedì 23 Manipolazione di costruzioni e giocattoli morbidi Costruzioni e giocattoli morbidi Martedì 24 Ascolto di canzoncine e filastrocche mimate Canzoncine e filastrocche mimate Mercoledì 25 Manipolazione di costruzioni e giocattoli morbidi Costruzioni e giocattoli morbidi Giovedì 26 Ascolto di canzoncine e filastrocche mimate Canzoncine e filastrocche mimate Venerdì 27 Giochi sonori Giocattoli sonori Giorni Attività Materiali Lunedì 30 Manipolazione di costruzioni e giocattoli morbidi Costruzioni e giocattoli morbidi Tabella delle attività sezione medi Giorni Attività Materiali Lunedì 16 Realizziamo la sagoma del leone Cartone Martedì 17 Lettura “Sorpresa al Museo” di Federico Appel e Francesca Carabelli Mercoledì 18 Coloriamo la sagoma del leone Tempere, pennelli Giovedì 19 Uscita al chiostro per imitare il leone Corpo Venerdì 20 Uscita al centro di Narni Serpente Prudente Giorni Attività Materiali Lunedì 23 Attacchiamo diverse tipologie di carta sulla Carta velina, cartone ondulato, carta crespa sagoma del leone Martedì 24 Lettura “Il lupo investigatore al museo”, di Orianne Lallemand ed Eléonore Thullier Mercoledì 25 Coloriamo la sagoma del leone Tempere, spugne Giovedì 26 Uscita al chiostro per imitare i movimenti del Corpo leone Venerdì 27 Uscita al centro di Narni Serpente Prudente 22
Giorni Attività Materiali Lunedì 30 Arricchiamo di particolari il leone Gomma, feltro, spugne Tabella delle attività sezione grandi Giorni Attività Materiali Lunedì 16 Realizziamo la sagoma del leone Cartone Martedì 17 Lettura “Sorpresa al Museo” di Federico Appel e Francesca Carabelli Mercoledì 18 Coloriamo la sagoma del leone Tempere, pennelli Giovedì 19 Uscita al chiostro per imitare il verso del leone Voce Venerdì 20 Uscita al centro di Narni Serpente Prudente Giorni Attività Materiali Lunedì 23 Attacchiamo diverse tipologie di carta sulla Carta velina, cartone ondulato, carta crespa sagoma del leone Martedì 24 Lettura “Il lupo investigatore al museo”, di Orianne Lallemand ed Eléonore Thullier Mercoledì 25 Coloriamo la sagoma del leone Tempere, spugne Giovedì 26 Uscita al chiostro per imitare i movimenti del Corpo leone Venerdì 27 Uscita al centro di Narni Serpente Prudente Giorni Attività Materiali Lunedì 30 Arricchiamo di particolari il leone Gomma, feltro, spugne 23
MESE DI OTTOBRE A partire dal mese di Ottobre le attività strutturate di entrambe le sezioni seguiranno la seguente organizzazione generale: GIORNI ATTIVITA’ Lunedì Atelier della costruzione dei libri plurisensoriali Martedì Atelier del colore Mercoledì Lettura Giovedì Un Nido di suoni Venerdì Museo/Uscita I progetti: “Atelier dei colori”, “Atelier della costruzione del libro plurisensoriale” rientrano nelle attività aggiuntive previste dalla Gara d’appalto della Cipss società cooperativa sociale e seguono l’organizzazione prevista nella stessa. DALLA MATERIA ALLA FORMA Entriamo in contatto con le materie prime, le manipoliamo, scopriamo le loro consistenze e le trasformiamo “ascoltando” ciò che ogni materia ci racconta e andiamo a scoprire al museo, come i vari artisti le hanno a loro volta scoperte e trasformate. Il Lunedì durante l’attività aggiuntiva “Atelier della costruzione dei libri plurisensoriali”, verrà costruito un libro 15x15 raffigurante Leon, utilizzando vari materiali, uno per ogni bambino. Inoltre una mattonella 20x20 per ogni materiale utilizzato, verrà attaccata su una parete del salone dei giochi. 2 Ottobre: Festa dei nonni ore 16.00: “Alla scoperta del museo”. Facciamo una merenda insieme ai nonni al Nido, per poi spostarci al Museo “Eroli” e scoprire la sezione Archeologia. Puliamo il mondo: per prepararci all’evento, leggiamo il libro “La spazzacura” e nella giornata prevista, Leon ci accompagnerà a ripulire i giardini di San Bernardo. Brividi al museo: Giovedì 31 Ottobre 2019. Festa in maschera con fantasmi, streghe e l’immancabile zucca. Tabelle attività sezione piccoli Giorni Attività Materiali Martedì 1 Ascolto di filastrocche e canzoncine mimate Canzoncine e filastrocche mimate Mercoledì 2 Digito-pittura Colori con materiali naturali Giovedì 3 Gioco euristico Sacche del gioco euristico Venerdì 4 Cestino dei profumi Sacchetti profumati 24
Giorni Attività Materiali Lunedì 7 Cestino dei tesori Cestino dei tesori Martedì 8 Ascolto di filastrocche e canzoncine mimate Canzoncine e filastrocche mimate Mercoledì 9 Digito-pittura Colori con materiali naturali Giovedì 10 Gioco euristico Sacche del gioco euristico Venerdì 11 Cestino dei profumi Sacchetti profumati Giorni Attività Materiali Lunedì 14 Cestino dei tesori Cestino dei tesori Martedì 15 Ascolto di filastrocche e canzoncine mimate Canzoncine e filastrocche mimate Mercoledì 16 Digito-pittura Colori con materiali naturali Giovedì 17 Gioco euristico Sacche del gioco euristico Venerdì 18 Cestino dei profumi Sacchetti profumati Giorni Attività Materiali Lunedì 21 Cestino dei tesori Cestino dei tesori Martedì 22 Ascolto di filastrocche e canzoncine mimate Canzoncine e filastrocche mimate Mercoledì 23 Digito-pittura Colori con materiali naturali Giovedì 24 Gioco euristico Sacche del gioco euristico Venerdì 25 Cestino dei profumi Sacchetti profumati Giorni Attività Materiali Lunedì 28 Cestino dei tesori Cestino dei tesori Martedì 29 Ascolto di filastrocche e canzoncine mimate Canzoncine e filastrocche mimate Mercoledì 30 Digito-pittura Colori con materiali naturali Giovedì 31 Gioco euristico Sacche del gioco euristico 25
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