PIAO Sottosezione - Organizzazione Lavoro Agile

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PIAO
Sottosezione – Organizzazione Lavoro Agile
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO AGILE 2022

PREMESSE

Nell’ambito della disciplina per la promozione della conciliazione dei tempi di vita e lavoro la Legge
7 agosto 2015 n. 124 ha disposto l’obbligo per le amministrazioni pubbliche di adottare misure
organizzative volte a fissare obiettivi annuali per l’attuazione del Telelavoro e l’introduzione di
nuove modalità di svolgimento della prestazione lavorativa.
La Legge 22 maggio 2017, n. 81, recante “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale
e misure volte a favorire l'articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”, ha
disciplinato la materia introducendo misure volte a favorire una nuova concezione dei tempi e dei
luoghi del lavoro subordinato, definendo il lavoro agile come modalità di esecuzione del rapporto
di lavoro subordinato stabilita mediante accordo tra le parti, anche con forme di organizzazione
per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile utilizzo
di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell’attività lavorativa. La prestazione lavorativa viene
eseguita, in parte all’interno di locali aziendali e in parte all’esterno senza una postazione fissa,
entro i soli limiti di durata massima dell’orario di lavoro giornaliero e settimanale, derivanti dalla
legge e dalla contrattazione collettiva.
La prima applicazione nell’ente dello smart working risale ad inizio 2018 mediante avvisi
semestrali destinati a tutto il personale dirigenziale e delle categorie interessato, nel limite dei
posti messi a disposizione dal Piano di Telelavoro e Lavoro agile, approvato annualmente
dall’Ufficio di Presidenza. Nel 2018 sono state attivate le prime 10 postazioni di lavoro agile.
Successivamente le postazioni sono state incrementate sino a 33., che sommate alle 14 postazioni
assegnate di Telelavoro, hanno consentito di raggiungere la copertura del 20% dei dipendenti in
servizio.
Nella prima fase della pandemia in coerenza con la normativa emergenziale, con una serie di
Deliberazioni dell’Ufficio di Presidenza e di decreti attuativi del Segretario Generale è stato posto
in lavoro da remoto, con strumentazione propria o fornita dall’Amministrazione, circa il 95 % di
tutto il personale. Negli ultimi mesi del 2020 l’ente ha avviato la redazione del piano Organizzativo
del Lavoro Agile (POLA), introdotto dal comma 4-bis dell’art. 263 del Decreto-Legge 19 maggio
2020, n. 34, secondo cui “entro il 31 gennaio di ciascun anno, le amministrazioni pubbliche
redigono, sentite le organizzazioni sindacali, il Piano organizzativo del lavoro agile (POLA) (…). Il
POLA individua le modalità attuative del lavoro agile prevedendo, per le attività che possono
essere svolte in modalità agile, che almeno il 60 per cento dei dipendenti possa avvalersene (…)”.
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A fronte di una mappatura dei processi e delle aree di attività raggruppate per macro aree e
suddivise per i Servizi dell’ente che possono essere svolti in modalità agile, in collaborazione con
l’OIV e a seguito di confronto con le OOSS e le RSU in data 1° febbraio 2021, con Deliberazione
dell’Ufficio di Presidenza n.20 è stato approvato il Piano Organizzativo del Lavoro Agile (POLA) del
Consiglio regionale, contestualmente al Piano della Performance per il triennio 2021 – 2023 (anno
2021). Il suddetto provvedimento ha delegato al Segretario generale l’adozione dei provvedimenti
conseguenti per l’attuazione operativa del piano stesso. Con successivi decreti del Segretario sono
stati approvati 50 progetti di lavoro agile per area/gruppo di lavoro o individuali. (DSG 119/2021 e
214/2021)
A partire dal 1° aprile 2021 è stato assegnato il lavoro agile mediante sottoscrizione dell’atto
aggiuntivo al Contratto individuale di lavoro a 223 dipendenti della struttura. Nell’ultimo bimestre
dell’anno a fronte dell’entrata in vigore del Decreto del Ministro della Pubblica Amministrazione 8
ottobre 2021, sono stati rivisti 119 atti aggiuntivi adeguandoli alle nuove disposizioni in tema di
applicazione del principio di prevalenza del lavoro da svolgere in presenza.
Di seguito un prospetto riepilogativo rispetto all’evoluzione del lavoro agile in Consiglio a partire
dal 2018, anno di introduzione:

In tema di Telelavoro il POLA 2021 ha previsto la coesistenza delle due modalità di lavoro a
distanza, consentendo ai dipendenti in Telelavoro di avvalersi temporaneamente del lavoro agile
per la durata del progetto di lavoro agile con eventuale possibilità di rientrare nel progetto di
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telelavoro. Nel 2021 le postazioni di telelavoro assegnate sono state 12 a fronte di 14 postazioni
disponibili.
L’articolo 1, comma 3, del decreto 8 Ottobre 2021 del Ministro per la pubblica amministrazione,
recante modalità organizzative per il rientro in presenza dei lavoratori delle pubbliche
amministrazioni ha stabilito delle condizionalità per il ricorso al lavoro agile, fra le quali
innanzitutto la prevalenza per ciascun lavoratore del lavoro in presenza. Ai sensi del comma 6 del
medesimo decreto è stato adottato lo schema delle linee guida che, nelle more della
regolamentazione dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al triennio 2019-21 che
disciplineranno a regime l’istituto per gli aspetti non riservati alla fonte unilaterale, forniscono alle
pubbliche amministrazioni e agli altri enti ad esse assimilati indicazioni per la definizione della
disciplina in materia.
In attesa degli esiti della contrattazione nazionale, nella presente Sezione del PIAO si intende
prolungare e mantenere efficaci le scelte principali di indirizzo del POLA 2021, aggiornando e
apportando alcune integrazioni di dettaglio intervenute nel corso del primo anno di applicazione.

        1 PROGETTI LAVORO AGILE PER AREE – ANNO 2022

Ciascun Dirigente promuove ed elabora annualmente progetti di lavoro agile per aree che
coinvolgano il personale assegnato. Coerentemente con quanto previsto dalla normativa, il
progetto di lavoro relativo all’area di appartenenza del dipendente è allegato all’accordo
individuale che viene sottoscritto dalle parti e che costituisce atto aggiuntivo del contratto
individuale di lavoro

All’interno di ciascun progetto vengono specificate:

    • le attività da svolgere da remoto suddivise in attività di lavoro agile e in attività oggetto di
       Telelavoro;
    • le attività da svolgere in sede;
    • l’articolazione delle presenze nel rispetto del principio della prevalenza in sede che può
       essere garantita su base settimanale, bisettimanale o mensile; Le giornate di svolgimento del
        lavoro agile possono variare per esigenze d’ufficio previa autorizzazione del Dirigente.”
    • le fasce di contattabilità, nel corso delle quali il lavoratore agile deve costantemente
       rendersi disponibile alla chiamata telefonica o alla video chiamata:
            o dalle 9,30-alle 12,30 (da lunedì a venerdì) e dalle 14,30 alle 16,30 (da lunedì a
                giovedì); Esclusivamente in casi di necessità e urgenza, il lavoratore può essere
                contattato anche al di fuori delle fasce orarie sopra indicate, fermo restando il
                diritto alla disconnessione di seguito specificato;
    • il diritto alla disconnessione, stabilito dalle 19.00 alle 8.30 da lunedì a giovedì, dalle 13,30 di
       venerdì e nei giorni di sabato, domenica e festivi;
    • la dotazione tecnologica assegnata;

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• le modalità di monitoraggio e di verifica delle attività;
    • le attività telelavorabili e il personale che potrà lavorare in telelavoro con rientro in sede
       per almeno una giornata settimanale;

L’approvazione e/o la modifica ai Progetti sono predisposte con decreto del dirigente della
struttura competente che dovrà essere trasmesso all’Ufficio Organizzazione e Personale per gli
adempimenti conseguenti
L’approvazione e/o la modifica ai Progetti dei Dirigenti sono predisposte con decreto del
Segretario Generale.

In riferimento alle modalità di interruzione anticipata del progetto è previsto che le parti con
adeguato preavviso pari ad almeno 20 giorni lavorativi possano chiedere l’interruzione anticipata
del progetto fornendo specifica motivazione. Nel caso di lavoratori disabili ai sensi dell’articolo 1
della legge 12 marzo 1999, n. 68, il termine di preavviso del recesso da parte del datore di lavoro
non può essere inferiore a 90 giorni.

In caso di mobilità interna che comporti l’assegnazione di diverse mansioni il dipendente potrà
svolgere la prestazione in modalità agile, previo accordo con il dirigente d’assegnazione e secondo
le modalità stabilite in un nuovo progetto.
I dipendenti coinvolti nei processi riorganizzativi e nelle procedure di mobilità interna che
mantengono la stessa articolazione delle presenze in sede e del lavoro da remoto previste nel
progetto di lavoro agile iniziale, vengono inseriti nei progetti di lavoro agile già approvati della
nuova struttura di assegnazione
E’ ammesso il rientro in sede con completamento dell’orario giornaliero tramite lavoro da remoto
e viceversa, solo previa autorizzazione del dirigente.

In riferimento alla tematica delle indennità il riconoscimento è confermato ove concretamente
sussistano i presupposti per la loro erogazione.

Il ticket è riconosciuto con le medesime modalità e gli stessi criteri di erogazione previsti nelle
giornate svolte in sede. Nella giornata di venerdì il ticket potrà essere erogato se la prestazione
lavorativa è svolta anche in fascia pomeridiana, previa autorizzazione del dirigente;
l’autorizzazione non è richiesta per il personale con rapporto di lavoro a tempo parziale che abbia
l’articolazione oraria ordinaria oltre le 13,30.

Il Dirigente per esigenze d’ufficio e previa intesa con il Dirigente dell’Ufficio Organizzazione e
Personale, può accordare la trasformazione a tempo pieno del rapporto di lavoro del dipendente
precedentemente in regime di tempo parziale per la durata del progetto di lavoro agile annuale.

       2 MONITORAGGIO E REPORTISTICA:

Il controllo sulla prestazione resa al di fuori dei locali aziendali si espliciterà, di massima, attraverso
la verifica dei risultati ottenuti, in particolare con il monitoraggio degli obiettivi di struttura, già
vigente ai sensi della contrattazione decentrata.
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In occasione del monitoraggio degli obiettivi del primo semestre (mese di giugno), verranno
raccolte anche le valutazioni dei dirigenti su come procedono i progetti 2022; con un breve
questionario online, verrà raccolto il parere dei dipendenti.

In particolare, dovranno essere osservati, in relazione ai diversi ambiti operativi e organizzativi
coinvolti:

       -      Il raggiungimento dei risultati attesi sulle singole attività (dirigenti);
       -      l’efficacia della modalità di programmazione e del controllo delle attività (dirigenti,
       possibile una domanda per i dipendenti);
       -      le criticità e le opportunità emerse (dirigenti e dipendenti, in modo diverso).

A livello di ente, nel mese di ottobre verrà riproposto il medesimo questionario ai dipendenti .

            3 DOTAZIONE TECNOLOGICA

I dipendenti che svolgono la loro prestazione in modalità di lavoro agile sono dotati della seguente
strumentazione standard:

       -       un personal computer (PC) portatile, sul quale è installato un certificato di sicurezza
       per l’accesso alla rete LAN, oltre a monitor, mouse e tastiera (docking station) da utilizzare
       in sede;
       -       collegamento a una rete virtuale privata (VPN) per collegarsi da remoto (cioè
       dall'esterno) ai dischi di rete e in genere ai servizi erogati su rete LAN interna dell’Ente;
       -       il software “Avaya IX Workplace”, installato su ciascun pc portatile, per utilizzare il
       telefono fisso attraverso il pc portatile, in aggiunta all’apparecchio telefonico fisso in
       dotazione.

Ai dipendenti può essere assegnata strumentazione aggiuntiva (sim per telefono mobile o tablet,
router) su richiesta del dirigente a cui lo stesso è assegnato, con disposizione del dirigente
dell’ufficio competente in materia di ICT, sentito eventualmente il Segretario generale.

L’Amministrazione favorirà l’incremento della diffusione delle competenze digitali attraverso la
rilevazione dei fabbisogni di formazione in ambito digitale e la promozione di interventi formativi
mirati.

            4 TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORO E FORMAZIONE NELLO SMART
              WORKING

SICUREZZA

In regime di smartworking non vengono meno le necessarie tutele del lavoratore ai sensi del d.lgs.
81/08; naturalmente esse devono essere declinate secondo le modalità particolari di questo tipo
di prestazione lavorativa.

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Il lavoratore è autonomo nell’individuare una postazione che sia idonea e consenta il pieno
esercizio dell’attività lavorativa in condizioni di sicurezza.

Al datore di lavoro spetta comunque fornire formazione e informazione riguardo alle cautele da
attivarsi in qualsiasi situazione, in modo che il dipendente sia pienamente consapevole e
responsabile della propria sicurezza. A tal fine è stata trasmessa a tutto il personale l’Informativa
riguardo alla gestione della sicurezza di cui all’art. 22 della L. 81/2017, che è oggetto di costante
aggiornamento.

Oltre ai consueti corsi (formazione generale e specifica, e relativi aggiornamenti), il datore e il
Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione forniranno apposita documentazione per
permettere al lavoratore di valutare la propria postazione.

Si possono ipotizzare verifiche collaborative, da effettuarsi anche a distanza, che permettano – nei
limiti della privacy – di poter discutere con il dipendente eventuali cambiamenti.

Il Consiglio non partecipa alle spese eventualmente affrontate dal lavoratore per migliorare la
propria “postazione”.

Saranno altresì resi disponibili del dipendente disabile la strumentazione hardware e software e la
tecnologia assistiva adeguata alla specifica disabilità, in relazione alle mansioni effettivamente
svolte e come stabilito dalla normativa sull’accessibilità (Legge 9 Gennaio 2004 n. 4).

FORMAZIONE

La formazione dei lavoratori agili nel 2021 ha iniziato un percorso di “abilitazione” dei dipendenti a
gestire le modalità di lavoro da remoto.

Nel 2022 il percorso continuerà, puntando soprattutto su:

   • competenze tecniche (continuazione del percorso sulla sicurezza informatica);

   • autonomia dei momenti formativi (corsi obbligatori e non, erogati principalmente
     attraverso piattaforma informatica;

   • possibile sperimentazione di registrazioni prodotte con docenze interne;

   • possibile acquisto di “pillole formative” registrate.

Queste linee di formazione sono valide, sia pure con modalità precipue e differenziate, per i
dipendenti delle categorie, i responsabili di posizione organizzativa, i dirigenti.

Per questi ultimi sarà ripresa una formazione più specifica sul lato “manageriale”, per una migliore
definizione del ruolo, dopo i vari assestamenti avuti nella presenza del lavoro agile nella PA

           5 RAPPORTI CON IL TELELAVORO

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Nella P.A. il Telelavoro è stato disciplinato a partire dall’articolo 4 della Legge 16 giugno 1998, n.
191, “allo scopo di razionalizzare l'organizzazione del lavoro e di realizzare economie di gestione
attraverso l'impiego flessibile delle risorse umane”, e dettagliatamente disciplinato con il D.P.R. 8
marzo 1999, n. 70.

Dalle disposizioni enunciate emerge come il Telelavoro necessiti di un accordo tra le parti per
l’inserimento della modalità nel contratto individuale di lavoro e come implichi una flessibilità
spazio-temporale, realizzata grazie ad un supporto tecnologico per consentire il collegamento con
l’Amministrazione.

Il dipendente in Telelavoro è vincolato a lavorare da una postazione fissa e prestabilita, con gli
stessi limiti di orario che avrebbe in ufficio, sotto la direzione ed il controllo del datore di lavoro.

Il carico di lavoro, gli oneri e i tempi della prestazione devono essere equivalenti a quelli dei
dipendenti che svolgono la prestazione all’interno del posto di lavoro.

Il lavoro agile è disciplinato, dall’art. 18 della L. 81 del 22 maggio 2017, come una “modalità di
esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilita mediante accordo tra le parti, anche con
forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro,
con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell'attività lavorativa.”

Appare evidente da questa disposizione come, a differenza del Telelavoro, per il lavoro agile non
sia più elemento qualificante l’utilizzo della dotazione tecnologica né la predeterminazione di
luoghi e orari di lavoro.

Il presenzialismo e il controllo del datore di lavoro caratteristico del lavoro subordinato (e anche
della modalità del Telelavoro) subisce un ridimensionamento nella disciplina del lavoro agile,
funzionalizzata alla responsabilizzazione del lavoratore.

Con deliberazione 30 novembre 2015, n. 461, l’Ufficio di Presidenza ha approvato il primo Piano
per l’utilizzo del Telelavoro per il personale del Consiglio regionale prevedendo l’attivazione di 5
posizioni di Telelavoro, attualmente le postazioni previste sono 14 e quelle coperte 12. La
disciplina interna prevede che l’amministrazione provveda ad installare e a manutenere le
attrezzature informatiche, comunicative e strumentali. Inoltre è prevista la verifica dell’idoneità
del locale di svolgimento della prestazione lavorativa, in base alla normativa in materia di
ambiente, sicurezza e salute dei lavoratori. Le caratteristiche del Telelavoro determinano
l’esclusione dall’assegnazione di questa modalità al personale dirigenziale e al personale titolare di
posizione organizzativa.

Le due modalità di svolgimento della prestazione a distanza possono coesistere ed è assegnata al
Dirigente competente l’individuazione su base annuale, all’interno del progetto di lavoro agile per
aree (Punto 1), dell’attività telelavorabile e del personale che potrebbe svolgerla, con progetto
concordato e salvo conferma dei progetti in essere.

Nell’anno 2022 è confermata la disciplina in vigore nell’ente con le specifiche sopra riportate.

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A copertura delle posizioni di telelavoro attualmente vacanti verrà pubblicato apposito avviso.

       6 PROGRAMMA DI SVILUPPO DEL LAVORO AGILE – PIANO DELLA PERFORMANCE

L’intero Programma sul Lavoro Agile non può che essere un “work in progress” che si sviluppa con
sempre nuovi aggiornamenti, e in questo senso è importante la collocazione nel PIAO, che prevede
una combinazione di fattori di lungo periodo con revisioni periodiche (vd. Sezione 2 Monitoraggio]

In questa parte si riporta la declinazione triennale già proposta l’anno scorso con la descrizione:
fase di avvio – fase di sviluppo intermedio – fase di sviluppo avanzato, coincidenti con gli anni 2021
– 2022 – 2023.

Anche quest’anno va precisato che non tutte le azioni riportate nel programma di sviluppo
proposto dalle Linee Guida sono direttamente applicabili alla realtà del Consiglio: alcune di queste
potranno comunque essere poste come obiettivi specifici delle strutture.

Di seguito la scansione di massima che il Consiglio regionale metterà in atto.

                                            AVVIO                        INTERMEDIO                  AVANZATO
   DIMENSIONI        N   INDICATORI
                                            2021                         2022                        2023

                                            A febbraio definizione       A maggio ridefinizione
                                            dei progetti; in marzo       dei progetti
                                            attivazione degli stessi     A       seguito      di
                         Coordinamento
   Condizioni                               con sottoscrizione degli     approvazione del CCNL
                     1   e
   abilitanti                               atti     aggiuntivi     e    revisione o conferma
                         Programmazione
                                            definizione         delle    della disciplina del
                                            modalità di raccolta dei     lavoro agile e del
                                            monitoraggi                  lavoro a distanza

                                            Di norma l’avvio dei
                                            progetti avverrà nel
                                            mese di aprile – giugno
                                                                         Monitoraggio
                                            –       settembre       –
                                                                         attraverso      richiesta
                                            dicembre;            ogni
                                                                         specifica ai dirigenti in
                                            dirigente potrà definire
                                                                         fase di verifica degli
                                            un’eventuale
                     2   Monitoraggio                                    obiettivi di struttura
                                            tempistica       diversa.
                                                                         (primo semestre e fine
                                            Rimangono fermi e
                                                                         anno);       contestuale
                                            obbligatori              i
                                                                         breve      questionario
                                            monitoraggi         delle
                                                                         online per dipendenti
                                            attività di struttura del
                                            primo semestre e di
                                            fine anno.

                                                                         Compatibilmente con
                                            Nel primo semestre
                                                                         le             revisioni
                         Competenze         dell’anno è prevista
                                                                         dell’organigramma,
                     3   direzionali    -   l’organizzazione di un
                                                                         durante l’anno verrà
                         formazione         momento        formativo
                                                                         erogata           nuova
                                            per dirigenti e PO
                                                                         formazione ai dirigenti
                                                                                                                9
AVVIO                        INTERMEDIO                   AVANZATO
DIMENSIONI   N   INDICATORI
                                       2021                         2022                         2023

                                       Formazione interna da
                                       parte dei dirigenti e
                                       delle PO in maggio –
                 Competenze            giugno.                      Per l’anno in corso non
                 organizzative         Nel secondo semestre         vengono previsti corsi
             4
                 lavoratori        -   valutazione     di   un      specifici per i lavoratori
                 formazione            momento       formativo      delle categorie
                                       esterno, per alcuni
                                       dipendenti che siano
                                       referenti per i colleghi
                                       come “rete agile”

                                       Entro maggio verrà
                                       organizzata formazione
                                       Office 365 su una
                                       prima      “rete”    di
                                       dipendenti, che farà da
                 Competenze            punto di riferimento         Si prosegue con la
             5   digitali lavoratori   per     estendere     le     formazione         sulla
                 - formazione          competenze a tutto il        sicurezza informatica
                                       personale. Verrà poi
                                       valutato un eventuale
                                       ulteriore     momento
                                       formativo strutturato
                                       (eventuale        nuovo
                                       affidamento)
                                                                    La formazione sulle
                                       Fino a 20.000 €              tematiche       rientra
                                       indirizzati           alle   pienamente          nel
                 Costi      per
             6                         tematiche oggetto del        capitolo di spesa della
                 formazione
                                       POLA (soft skills, Office,   formazione         (che
                                       sicurezza informatica,       prevede nel complesso
                                       altri)                       70.000 euro)

                                       anno       2020:    euro
                                       25.000,00
                                       da gennaio a maggio
                                       2021: euro 68.500,00         Gli stanziamenti di
                                       A      regime,      euro     bilancio garantiscono
                 Investimenti ICT,     132.000,00                   per il triennio 2022-
                 telefonia        e    Nuovi            apparati    2024 la spesa per la
                 digitalizzazione      (cellulari    con    sim     dotazione     standard
                                       fonia/dati) euro 2.700       come indicata nel
                                       IVA compresa.                Punto 3).
                                       Attivati    anche     tre
                                       router (con sim dati).
             7
                                       Spesa prevista 80 euro
                                       IVA compresa.
             8   n.     pc   per       Progressivamente
                                                                    Completamento
                 lavoratore agile      l’intera platea dei

                                                                                                            10
AVVIO                       INTERMEDIO                  AVANZATO
DIMENSIONI   N    INDICATORI
                                       2021                        2022                        2023
                  e                    dipendenti coinvolti in
                  % di lavoratori      attività da remoto sarà
                  agili dotati di      dotata di pc portatile e
                  dispositivi          – su richiesta –
                                       connessione internet
                                       Raggiungibile/attivabile    Raggiungibile/attivabile
                                       attraverso i pc dati ai     attraverso i pc dati ai
             9    VPN
                                       dipendenti           che    dipendenti           che
                                       lavorano da remoto          lavorano da remoto
                                       Sempre disponibile per      Sempre disponibile per
             10   Intranet
                                       i dipendenti                i dipendenti
                                       Anche in relazione ai       Anche in relazione ai
                                       monitoraggi,                monitoraggi,
                                       definizione di momenti      definizione di momenti
             11   Collaboration
                                       di        collaborazione    di        collaborazione
                                       focalizzati fra alcune      focalizzati fra alcune
                                       strutture                   strutture
                                                                   Attraverso          VPN,
                                       Attraverso         VPN,
                                                                   attualmente tutti gli
                                       attualmente tutti gli
                                                                   applicativi e le banche
                                       applicativi e le banche
                  %      applicativi                               dati sono consultabili
                                       dati sono consultabili
                  consultabili    in                               online; si verificherà,
                                       online; si verificherà,
             12   lavoro agile e                                   nel corso del triennio,
                                       nel corso del triennio,
                  % banche dati                                    se      sia     possibile
                                       se     sia      possibile
                  consultabili    in                               superare il “limite
                                       superare il “limite
                  lavoro agile                                     VPN”       per    alcuni
                                       VPN”      per     alcuni
                                                                   applicativi non “web-
                                       applicativi non “web-
                                                                   based” (per esempio
                                       based” (EDMA)
                                                                   EDMA)
                                                                   100% dei progetti
                                                                   approvati.

                                                                   Risultano completati e
                                                                   attivi dal 1.1.2022:

                                                                   -      Privacy    web
                                                                   (digitalizzazione degli
                                                                   adempimenti privacy);
                                       Verifica      in    corso
                                                                   -       digitalizzazione
                  %         processi   d’anno,      anche     in
             13                                                    delibere Ufficio di
                  digitalizzati        relazione ai progetti
                                       definiti dai dirigenti      presidenza;

                                                                   - digitalizzazione Buoni
                                                                   economali e Richieste
                                                                   di acquisizione.

                                                                   In               corso
                                                                   digitalizzazione
                                                                   presentazione atti di
                                                                   indirizzo e sindacato
                                                                   ispettivo

                                                                                                          11
AVVIO                       INTERMEDIO                  AVANZATO
   DIMENSIONI         N    INDICATORI
                                                2021                        2022                        2023
                                                                            Accessibile a tutti i
                                                                            dipendenti           che
                                                                            svolgano         attività
                           % lavoratori agili                               ritenute effettuabili a
   Implementazione    14                        Almeno il 50%
                           effettivi                                        distanza e nel rispetto
                                                                            del     principio      di
                                                                            prevalenza del lavoro
                                                                            in sede
                                                                            Rispetto del principio
                           %        giornate    Di massima oscillante
                      15                                                    di    prevalenza     del
                           lavoro agile         fra il 40 e il 60%
                                                                            lavoro in sede

                                                Valutato in base a
                                                risposte questionario:      Quest’anno si tenterà
                           Livello              su scala 1-10, tenendo      una valutazione più
                      16
                           soddisfazione        anche conto delle           puntuale,       meno
                                                possibili      difficoltà   generale
                                                dell’inizio progetti, si
                                                punta a 7

7 DURATA

La disciplina contenuta nel presente documento resterà in vigore sino al 31 gennaio 2023 salvo
eventuali modifiche conseguenti all’approvazione del CCNL 2019/2021.

Eventuali modifiche dei progetti in essere o inserimento di nuovi progetti di lavoro agile secondo la
disciplina di cui alla sezione 1), potranno essere avviati entro i 20 giorni successivi alla data di
adozione del decreto dirigenziale di approvazione del nuovo progetto da parte del Dirigente di
assegnazione del dipendente interessato.

In riferimento al personale neo assunto, il nuovo progetto di lavoro agile può essere avviato entro i
30 giorni successivi all’entrata in servizio del dipendente.

                                                                                                                   12
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