Piano Triennale Offerta Formativa - CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA Triennio 2019/20-2021/22 - CPIA IMOLA
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Piano Triennale Offerta Formativa CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA Triennio 2019/20-2021/22
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola CPIA 1 BOLOGNA -
IMOLA è stato elaborato dal collegio dei docenti nella seduta del
01/02/2019 sulla base dell’atto di indirizzo del dirigente prot. 00 del
01/01/2019 ed è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del
23/02/2019 con delibera n. 90
Anno di aggiornamento:
2019/20
Periodo di riferimento:
2019/20-2021/22
1Indice PTOF - 2019/20-2021/22
CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
INDICE SEZIONI PTOF
1.1. Analisi del contesto e dei bisogni del
territorio
LA SCUOLA E IL SUO 1.2. Caratteristiche principali della scuola
CONTESTO 1.3. Ricognizione attrezzature e
infrastrutture materiali
1.4. Risorse professionali
2.1. Priorità desunte dal RAV
LE SCELTE
2.2. Obiettivi formativi prioritari (art. 1,
STRATEGICHE comma 7 L. 107/15)
3.1. Traguardi attesi in uscita
L'OFFERTA 3.2. Curricolo di Istituto
FORMATIVA 3.3. Iniziative di ampliamento curricolare
3.4. Valutazione degli apprendimenti
4.1. Modello organizzativo
4.2. Organizzazione Uffici e modalità di
rapporto con l'utenza
ORGANIZZAZIONE
4.3. Reti e Convenzioni attivate
4.4. Piano di formazione del personale
docente
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CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
4.5. Piano di formazione del personale
ATA
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SUO CONTESTO CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO
ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO
Il CPIA 1 Bologna – Imola opera in un territorio coincidente con l’ambito socio-sanitario 5,
attualmente formato da 10 amministrazioni locali organizzate nel Nuovo Circondario
dell’Imolese, e in un’area compresa tra l’ambito 5 e i confini dell’area metropolitana di
Bologna, con particolare riguardo ai Comuni di San Lazzaro, Ozzano dell’Emilia e Pianoro e al
distretto sanitario di riferimento. Si tratta di un territorio vasto e articolato, anche dal punto di
vista orografico, comprendente ampie porzioni della pianura ovest e parte delle prime
propaggini appenniniche che conducono al confine con la Toscana attraverso la Valle del
Santerno. Una porzione del territorio imolese confina con la provincia faentina-ravennate, con
cui non sono infrequenti le collaborazioni. Il CPIA riconosce le esigenze formative dei diversi
territori nonché le esperienze e le pratiche che si sono sviluppate nel corso degli anni. Per
questo è garantita un'organizzazione articolata dell'Offerta Formativa nelle sedi associate del
CPIA, tendente a salvaguardare, diffondere ed aggiornare le buone pratiche messe in atto fin
qui nei diversi territori degli ex CTP, in continuità di un'erogazione efficiente ed efficace dei
servizi e delle offerte di istruzione ed educative.
La popolazione complessiva nel territorio preso in esame è di 196.234 residenti di cui 17.639
stranieri, prevalentemente provenienti dal nord-Africa, Pakistan, Europa dell’est e dalla Cina. Il
fenomeno dei rifugiati è presente, seppure in termine non eclatanti, con richiedenti asilo
prevalentemente provenienti dal Bangladesh e dall'Africa centrale. Sensibile il numero dei
minori non accompagnati, in prevalenza provenienti dall'Albania.
Le attività economiche principali del territorio sono rappresentate da imprese medio-piccole
nel campo delle costruzioni, del commercio, del terziario e dell’agricoltura con alcune
eccellenze industriali anche di grandi dimensioni, soprattutto di tipo metalmeccanico e
ceramico. Il territorio è stato storicamente culla del movimento cooperativo, sulla cui filosofia
partecipativa è stato costruito nel tempo un sistema sociale ancora vitale nei suoi aspetti
sociali e inclusivi. Ampiamente rappresentate quindi le associazioni del terzo settore che si
occupano di accoglienza sia di minori, sia di adulti socialmente marginalizzati (italiani e
stranieri) e che costituiscono spesso partner di progetto per il CPIA.
In ambito scolastico e formativo, tutti gli ordini di scuola sono rappresentati sul territorio,
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SUO CONTESTO CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
includendo anche alcuni corsi di laurea ospitati nella città di Imola e università della terza età.
Gli istituti scolastici secondari sono prevalentemente a carattere tecnico-professionale. In
entrambi i territori di riferimento, inoltre, esistono enti di formazione professionale per
minori, fortemente radicati nel territorio, che offrono percorsi IeFP prevalentemente nel
campo dell’artigianato e dell’industria. Altre realtà simili, localizzate nell'attiguo territorio
faentino, offrono ulteriori occasioni di collaborazione con il CPIA per analoghi percorsi
integrati.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA
CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA (ISTITUTO PRINCIPALE)
Ordine scuola SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Codice BOMM36200N
Indirizzo VIA EMILIA, 147 - 40026 IMOLA
Telefono 054224877
Email BOMM36200N@istruzione.it
Pec BOMM36200N@pec.istruzione.it
Sito WEB www.cpiaimola.edu.it
ORSINI (PLESSO)
Ordine scuola CENTRO TERRITORIALE
Codice BOCT702007
Indirizzo VIA PIO IX 1 IMOLA IMOLA
BARTOLOMEO SCAPPI (PLESSO)
Ordine scuola CENTRO TERRITORIALE
Codice BOCT709002
VIALE TERME, 1054 CASTEL SAN PIETRO TERME
Indirizzo
40024 CASTEL SAN PIETRO TERME
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SUO CONTESTO CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
Approfondimento
Il Decreto USR Emilia Romagna n.49 del 18/04/2014 ha istituito con effetto dal
1 settembre 2014 il CPIA 1 Bologna – Imola con sede centrale inizialmente in
via Vivaldi 76 a Imola, ricomponendo in un’unica nuova autonomia scolastica i
due pre-esistenti CTP e definendone l’articolazione come segue:
SEDI ASSOCIATE
sede amministrativa sede scolastica
Sede centrale Via Emilia 147 (fino al CTP Orsini Imola
03/01/2016 c/o IC7 Imola)
IIS Scappi Castel S. Pietro Terme CTP Scappi Castel S. Pietro Terme
IISS DI 2° GRADO PARTNER DI RETE
IIS Paolini-Cassiano Imola
IIS Alberghetti Imola
IIS Scappi Castel S. Pietro Terme
Per ottemperare al requisito di una sede centrale compartimentata e quindi
autonoma rispetto ad altre istituzioni scolastiche, è stato concluso un accordo
con il Comune di Imola (Del. G.C. n.254 del 10/12/2015) per l’utilizzo di spazi
idonei nel centro storico di Imola. Il trasferimento ha favorito il potenziamento
dell’attività didattica attraverso una collocazione nell'area a maggior densità
abitativa della comunità straniera e una facilitazione delle relazioni di
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SUO CONTESTO CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
collaborazione con i vari soggetti pubblici e privati di riferimento, anch'essi
ubicati in massima parte nel centro storico della città. In termini operativi, a
partire dal 04/01/2016 la sede centrale amministrativa del CPIA 1 Bologna -
Imola è in via Emilia 147 a Imola.
I punti di erogazione didattica in cui il CPIA esplica la sua attività sono in
continua implementazione, in base alle necessità del territorio
progressivamente individuate e alle alleanze con i soggetti locali che
permettono di individuare spazi appositi e che segnalano progetti locali. Ogni
spazio didattico è frutto di apposito accordo o convenzione con la proprietà o
il conduttore.
Si possono iscrivere ai percorsi di I livello del CPIA:
- adulti, anche con cittadinanza non italiana, privi del titolo di studio conclusivo del
primo ciclo di istruzione;
- adulti, anche con cittadinanza italiana, sprovvisti delle competenze di base connesse
all'obbligo di istruzione/formazione, di cui al DM 139/2007;
- giovani che hanno compiuto il sedicesimo anno di età e che non sono in possesso
del titolo di studio conclusivo del primo ciclo d’istruzione;
- adulti con cittadinanza non italiana in età lavorativa che intendono frequentare i
percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana (AALI)
Il CPIA, nell'ambito dei percorsi volti a contrastare la dispersione scolastica, in accordo
con le Istituzioni scolastiche di I e di II grado e con il sistema di IeFP, accoglie:
- studenti almeno 16enni iscritti a scuole secondarie di II grado del territorio privi del
titolo conclusivo del I ciclo d’istruzione;
- studenti stranieri almeno 16enni iscritti a scuole secondarie di II grado che
intendano frequentare percorsi integrativi di lingua italiana;
- studenti italiani e stranieri almeno 16enni privi di diploma conclusivo del primo ciclo
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SUO CONTESTO CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
d’istruzione iscritti a Centri di Formazione Professionale del sistema IeFP.
Inoltre, nell'ambito dei progetti di ampliamento dell’offerta formativa, possono
iscriversi ai percorsi del CPIA:
- adulti italiani svantaggiati con particolari problemi di apprendimento che debbano
recuperare i saperi e le competenze di cittadinanza (ampliamento dell’offerta
formativa, progetto con DSM);
- adulti che intendano acquisire/potenziare le competenze in campo digitale, delle
lingue straniere e delle normative riguardanti la sicurezza sul lavoro.
I soggetti interessati compileranno gli appositi modelli di iscrizione. Il termine di
scadenza per le iscrizioni è fissato al 31 maggio e comunque non oltre il 15 ottobre.
Per le iscrizioni ricevute oltre a questo termine il Dirigente emanerà apposito decreto
in base ai criteri deliberati dal Collegio docenti.
I servizi offerti dal CPIA sono i seguenti:
- orientamento, valutazione e validazione crediti formali, informali e non
formali per tutti gli adulti che intendono riprendere un percorso di istruzione
non completato e/o continuare il proprio percorso di istruzione di secondo
livello;
- esami CELI (Università per Stranieri di Perugia) per la certificazione
internazionale della conoscenza della lingua italiana di cui il CPIA è sede
accreditata;
- svolgimento del test di accertamento di conoscenza della lingua italiana in
accordo con il Ministero degli Interni per l’accesso al permesso CE per lungo
soggiornanti;
- svolgimento di moduli di educazione alla cittadinanza e test di accertamento
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SUO CONTESTO CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
linguistico a seguito dell’Accordo di Cittadinanza.
Si possono iscrivere ai percorsi del CPIA:
- adulti, anche con cittadinanza non italiana, privi del titolo di studio conclusivo del
primo ciclo di istruzione;
- adulti, anche con cittadinanza italiana, sprovvisti delle competenze di base connesse
all'obbligo di istruzione/formazione, di cui al DM 139/2007;
- giovani che hanno compiuto il sedicesimo anno di età e che non sono in possesso
del titolo di studio conclusivo del primo ciclo d’istruzione;
- adulti con cittadinanza non italiana in età lavorativa che intendono frequentare i
percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana (AALI)
Il CPIA, nell'ambito dei percorsi volti a contrastare la dispersione scolastica, in accordo
con le Istituzioni scolastiche di I e di II grado e con il sistema di IeFP, accoglie:
- studenti almeno 16enni iscritti a scuole secondarie di II grado del territorio privi del
titolo conclusivo del I ciclo d’istruzione;
- studenti stranieri almeno 16enni iscritti a scuole secondarie di II grado che
intendano frequentare percorsi integrativi di lingua italiana;
- studenti italiani e stranieri almeno 16enni privi di diploma conclusivo del primo ciclo
d’istruzione iscritti a Centri di Formazione Professionale del sistema IeFP.
Inoltre, nell'ambito dei progetti di ampliamento dell’offerta formativa, possono
iscriversi ai percorsi del CPIA:
- adulti italiani svantaggiati con particolari problemi di apprendimento che debbano
recuperare i saperi e le competenze di cittadinanza (ampliamento dell’offerta
formativa, progetto con DSM);
- adulti che intendano acquisire/potenziare le competenze in campo digitale, delle
lingue straniere e delle normative riguardanti la sicurezza sul lavoro.
I soggetti interessati compileranno gli appositi modelli di iscrizione. Il termine di
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SUO CONTESTO CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
scadenza per le iscrizioni è fissato al 31 maggio e comunque non oltre il 15 ottobre.
Per le iscrizioni ricevute oltre a questo termine il Dirigente emanerà apposito decreto
in base ai criteri deliberati dal Collegio docenti.
RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
Laboratori Con collegamento ad Internet 1
Attrezzature
PC e Tablet presenti nei Laboratori 33
multimediali
LIM e SmartTV (dotazioni multimediali)
2
presenti nei laboratori
Videoproiettori 6
Approfondimento
Per la sua stessa natura, il CPIA 1 Bologna-Imola opera su sedi e punti di erogazione
diversi all'interno del proprio territorio di competenza. Questo comporta che le
attrezzature tecnologiche a disposizione siano quelle presenti in loco, con varie ed
oggettive disparità tra sede e sede: la presenza della LIM, ad esempio, è limitata alla
sede centrale di Imola e a quella di San Lazzaro di Savena, caso in cui il CPIA opera
all'interno di un’altra istituzione scolastica statale (quattro aule con altrettante LIM
disponibili). Analoga problematica si riscontra per quanto riguarda la connessione
internet, presente solo in alcune sedi: al fine di risolvere tale gap sono state
acquistate alcune chiavette internet, che vengono utilizzate in sedi diverse a seconda
delle necessità contingenti.
L’utilizzo da parte del CPIA delle attrezzature tecnologiche presenti in ogni sede è in
ogni caso regolamentato dalle convenzioni stipulate con i rappresentanti legali di
ognuna di esse.
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SUO CONTESTO CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
RISORSE PROFESSIONALI
Personale ATA 10
Approfondimento
L'offerta formativa del CPIA, oltre ai percorsi di alfabetizzazione e apprendimento
della lingua italiana al fine del raggiungimento del livello A2 (di pertinenza dei docenti
di scuola primaria) e ai percorsi miranti al raggiungimento del diploma di scuola
secondaria di primo grado (di pertinenza dei docenti curricolari di primo livello),
prevede anche la realizzazione di percorsi propedeutici a quelli di scuola secondaria.
Tali percorsi, quantificati in 200 ore, hanno lo scopo di consolidare competenze di
scuola primaria e sono realizzati congiuntamente da docenti di scuola primaria e
secondaria, a seconda delle esigenze e della disponibilità oraria dei docenti all'interno
della complessiva organizzazione.
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STRATEGICHE CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
LE SCELTE STRATEGICHE
PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV
Aspetti Generali
Per quanto riguarda i CPIA, al momento il RAV è in fase di sperimentazione. Le
riflessioni che seguono fanno comunque parte di un percorso autonomo di
autovalutazione del CPIA 1 Bologna - Imola, che si condividono in questa sede e che
in futuro saranno codificate attraverso gli strumenti che entreranno a regime nei
prossimi anni. Questo documento si pone quindi come un'opportunità formale e
condivisa di riflettere sulla struttura e sulla progettualità del CPIA, pertanto la
possibilità annuale di verifica del Piano risulta in questo contesto particolarmente
opportuna e utile per verificarne l’indirizzo progettuale nel dettaglio.
L’attuale fase di recessione economica ha inciso pesantemente anche nel
territorio di competenza del CPIA, causando un aumento della
disoccupazione e del ricorso agli ammortizzatori sociali. Il tema della
professionalizzazione e dello sbocco lavorativo è quindi prioritario per gli
iscritti a tutti i percorsi del CPIA che vedono il conseguimento del diploma di
primo grado coerente con la ricerca di un impiego, ma non risolutivo.
Aumenta pertanto la richiesta di:
- acquisizione di competenze immediatamente spendibili sul mercato del lavoro
- percorsi professionalizzanti, ad integrazione o successivi al diploma di primo
grado, che aprano maggiori prospettive di occupabilità
- orientamento alla ricerca autonoma delle offerte di lavoro e/o al
proseguimento degli studi
- acquisizione di competenze digitali spendibili nella vita professionale e privata
Nel territorio di pertinenza si evidenziano queste principali esigenze:
12LE SCELTE PTOF - 2019/20-2021/22
STRATEGICHE CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
1. la percentuale di residenti stranieri extra CE è pari a circa il 7% della
popolazione totale. Si tratta di comunità etniche a volte difficilmente o solo in
parte riconducibili ai percorsi di cittadinanza, con carenze dal punto di vista
del corretto utilizzo dei servizi socio-sanitari, del rispetto dell’obbligo di
istruzione per i minori e con usanze restrittive del libero percorso di
autodeterminazione femminile. Nel complesso si tratta di residenti
complessivamente estranei alle caratteristiche storico-artistiche del territorio
e ai servizi culturali disponibili, per lontananza culturale, povertà di
alfabetizzazione e strumenti linguistici, mancanza di chiavi di lettura
facilmente interpretabili. Si tratta in larga maggioranza di utenti
caratterizzati da analfabetismo funzionale e quindi con limitazioni – non solo
linguistiche – a svolgere con consapevolezza le azioni richieste in un contesto
di cittadinanza. L’analfabetismo funzionale limita gravemente anche
l’interazione con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Ne
consegue per il CPIA la necessità di:
- predisporre progetti didattici tesi a colmare il gap di cittadinanza e di
comprensione del contesto culturale ospitante e dei servizi socio-sanitari
rivolti ai cittadini;
- estendere la propria rete di punti di erogazione per intercettare in loco l’utenza
straniera, con particolare riguardo a quella femminile;
- potenziare l’offerta didattica di alfabetizzazione e apprendimento della lingua
italiana;
- migliorare la diffusione degli obiettivi e delle opportunità formative offerte dal
CPIA;
- potenziare l’azione didattica per l’acquisizione di competenze digitali.
2. Il territorio offre una fitta trama di soggetti pubblici e privati che animano
la vita civile offrendo opportunità e servizi in maniera diffusa, in qualche
caso anche con alcune sovrapposizioni o ridondanze. A questo si aggiunge
l’opera della Regione e degli enti pubblici di 2° livello che finanziano progetti
territoriali particolarmente importanti per la loro ricaduta nel sociale e come
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STRATEGICHE CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
opportunità di supporto anche del tipo di attività formative proprie del CPIA.
In quanto autonomia di nuova formazione, il CPIA dovrà:
- conferire maggiore visibilità e riconoscibilità alle proprie azioni
collocandosi all'interno di questo sistema reticolare;
- promuovere i necessari rapporti con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali
ed economiche operanti nel territorio, per potersi avvantaggiare delle relazioni
sinergiche e delle opportunità offerte dai progetti di finanziamento promossi a
livello locale e regionale.
3. Il CPIA 1 Bologna - Imola è promotore di una Rete Territoriale assieme agli
IISS di 2° livello con corsi serali. Nonostante la domanda potenziale
dell’utenza, il raccordo curricolare verticale tra il primo e il secondo periodo
didattico presenta alcune criticità dovute alle scelte organizzative orarie dei
corsi serali non congeniali all'utenza femminile, alle difficoltà oggettive di un
percorso maggiormente intensivo, ad un organico docente non dedicato e
non stabile. Si ravvisa pertanto la necessità di azioni:
- sia didattiche sia di aggiornamento, che consentano il consolidamento e il
radicamento della cultura e della prassi del curricolo verticale, in raccordo
con gli istituti superiori serali, mediante il rafforzamento dello strumento
dell’accordo di rete;
- finalizzate al miglioramento, consolidamento e all'ampliamento dell’offerta
formativa rivolta agli adulti (con particolare riguardo ai corsi serali), anche
attraverso la valorizzazione delle competenze formali, non formali e
informali;
- finalizzate a promuovere la cultura della qualità attraverso la formazione
del personale, il monitoraggio e la revisione del manuale e delle procedure
operative;
- finalizzate all'informazione e alla promozione congiunta dell’offerta
formativa rivolta agli adulti tramite eventi realizzati anche in accordo con
associazioni del terzo settore e enti pubblici di riferimento.
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STRATEGICHE CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
Mission
- Realizzare un organico collegamento con il mondo del lavoro, con le
istituzioni territoriali e con la società civile allo scopo di correlare la propria
offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
- Attivare percorsi di istruzione di qualità per far acquisire agli adulti e ai
giovani adulti conoscenze e competenze necessarie per esercitare la
cittadinanza attiva, affrontare i cambiamenti del mercato del lavoro e
integrarsi nella comunità, mantenere nell'arco di tutta la vita competenze e
conoscenze per agevolare la partecipazione consapevole alla vita della
comunità civile.
Vision
Favorire l’innalzamento del livello d’istruzione per favorire l’inserimento nel
mondo del lavoro e nella società civile, ponendosi come luogo aperto
d’incontro, scambio e confronto tra mondi e culture diverse, per promuovere
idee e pratiche di cittadinanza ottimali.
PRIORITÀ E TRAGUARDI
Competenze Chiave Europee
Priorità
Conseguimento di un titolo non inferiore al livello A2 del QCEL.
Traguardi
Alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana per cittadini stranieri
regolarmente soggiornanti.
Priorità
Come suggerito dalle raccomandazioni dell’Unione Europea del 22 maggio 2018, il
CPIA individua come obiettivo primario la promozione dello sviluppo di competenze
in materia di cittadinanza al fine di rafforzare la consapevolezza dei valori comuni
enunciati nell'articolo 2 del Trattato sull'Unione Europea e nella carta dei diritti
fondamentali dell’Unione Europea.
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STRATEGICHE CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
Traguardi
Sviluppo e raggiungimento delle otto competenze chiave individuate dall'Unione
Europea: - competenza alfabetica funzionale - competenza multilinguistica -
competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria -
competenza digitale - competenza personale, sociale e capacità di imparare ad
imparare - competenza in materia di cittadinanza - competenza imprenditoriale -
competenza in materia di consapevolezza ed espressioni culturali.
Risultati A Distanza
Priorità
Personalizzazione del percorso sulla base del patto formativo individuale definito
previo il riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, informali e non
formali posseduti dall'adulto.
Traguardi
Fruizione a distanza di una parte del percorso in misura non superiore al 20% del
monte ore complessivo del periodo didattico.
OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L. 107/15)
ASPETTI GENERALI
Gli obiettivi del CPIA sono stabiliti dal DPR 263/12 e dalle Linee guida per il passaggio
al nuovo ordinamento a sostegno dell’autonomia organizzativa e didattica dei Centri
provinciali per l’istruzione degli adulti (GU 2015-06-08). Nello specifico si
dichiarano le seguenti finalità generali:
- innalzamento del livello di istruzione degli adulti per il loro pieno ed integrale
sviluppo, nella prospettiva dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, con
l’acquisizione di conoscenze e competenze necessarie per esercitare
consapevolmente la cittadinanza attiva;
- valorizzazione del patrimonio culturale e professionale della persona a
partire dalla ricostruzione della sua storia personale;
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STRATEGICHE CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
- flessibilità e personalizzazione dei percorsi formativi e valorizzazione delle
competenze acquisite in ambito formale, non formale e informale;
- qualificazione di giovani ed adulti privi di professionalità aggiornata per i
quali il titolo di studio posseduto non costituisce una garanzia
dall'emarginazione culturale e/o lavorativa;
- riconversione professionale di adulti già inseriti in ambito lavorativo che
devono rielaborare la propria identità professionale;
- rientro nel sistema formale di istruzione e formazione di giovani e adulti che
hanno abbandonato gli studi precocemente;
- attuazione dei principi di uguaglianza e di pari dignità sociale dei cittadini e
valorizzazione delle diversità personali e delle identità culturali
- azioni, sia didattiche sia di aggiornamento, che consentano il consolidamento
e il radicamento della cultura e della prassi del curricolo verticale, anche in
raccordo con gli istituti superiori serali, mediante lo strumento dell’accordo di
rete
OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA
1 ) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con
particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue
dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content
language integrated learning
2 ) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
3 ) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto
delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di
responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in
materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione
all'autoimprenditorialità
17LE SCELTE PTOF - 2019/20-2021/22
STRATEGICHE CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
4 ) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto
della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del
patrimonio e delle attività culturali
5 ) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al
pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e
dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro
6 ) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
7 ) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di
discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento
dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni
educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con
il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio
e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire
il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione,
dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014
8 ) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e
in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la
comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese
9 ) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di
studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con
potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto
a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 20 marzo 2009, n. 89
10 ) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli
alunni e degli studenti
11 ) alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda
attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana,
da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con
l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali
12 ) definizione di un sistema di orientamento
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FORMATIVA CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
L'OFFERTA FORMATIVA
TRAGUARDI ATTESI IN USCITA
SECONDARIA I GRADO
ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA
CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA BOMM36200N
Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione:
- Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a
scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella
comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le
situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria
personalità in tutte le sue dimensioni.
Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, utilizza gli strumenti
di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le
diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e di rispetto
reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società, orienta le proprie
scelte in modo consapevole, rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la
costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità.
Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.
Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere
enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un
registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
Nell'incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello
elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in
semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea.
Utilizza la lingua inglese nell'uso delle tecnologie dell'informazione e della
comunicazione.
Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di
19L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22
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analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l'attendibilità delle analisi quantitative
e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero razionale gli consente di
affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere
consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che
non si prestano a spiegazioni univoche.
Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso;
osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche.
Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie della
comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere
informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e
di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo.
Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo
capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in
nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.
Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila
il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le
funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire:
momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro,
occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni
sportive non agonistiche, volontariato, ecc.
Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede
aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si impegna in campi
espressivi, motori ed artistici che gli sono congeniali. È disposto ad analizzare se
stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.
Approfondimento
Le priorità che il CPIA si è assegnato per il prossimo triennio, sulla base delle
indicazioni di cui al comma 7 della L.107/2015, sono:
traguardi di lungo
motivazioni della obiettivi di processo
priorità strategiche periodo in relazione
scelta nel breve periodo
alle priorità
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1.Estensione e - potenziamento - analisi delle - identificazione sul
consolidamento della rete dell’offerta didattica di esigenze del territorio delle
territoriale di alfabetizzazione e contesto; necessità formative;
alfabetizzazione e apprendimento della
perfezionamento lingua italiana; - priorità di - identificazione della
dell'italiano come lingua intervento sociale tipologia dei corsi e dei
seconda attraverso corsi e - offrire opportunità degli EELL del destinatari;
laboratori per studenti di educative ai cittadini territorio;
adulti italiani e - identificazione del
cittadinanza o di lingua
stranieri per - collaborazione ai fabbisogno di organico
non italiana, da
l’acquisizione di Piani di Zona; (docenti e ATA);
organizzare anche in
collaborazione con gli enti conoscenze e di
- recuperare i bassi - perfezionamento di
locali e il terzo settore, competenze
livelli di istruzione accordi con soggetti
con l'apporto delle funzionali di base nei
e formazione con pubblici e privati per la
comunità di origine, delle diversi campi, per il
particolare realizzazione dei corsi;
famiglie e dei mediatori pieno esercizio del
attenzione
culturali. diritto di cittadinanza; - implementazione di
all'utenza
femminile. accordi di rete e
- promuovere i
protocolli di intesa fra i
necessari rapporti con
vari enti territoriali.
le diverse realtà
istituzionali, culturali,
sociali ed economiche
operanti nel territorio,
per potersi
avvantaggiare delle
relazioni sinergiche e
delle opportunità
offerte dai progetti di
finanziamento
promossi a livello
locale e regionale.
2.Sviluppo delle - elevare il livello di - analisi delle - interventi di
competenze in materia di istruzione della esigenze del educazione alle pari
cittadinanza attiva e popolazione adulta contesto; opportunità e di
democratica attraverso la così come indicato prevenzione della
valorizzazione dalle - aderenza alla violenza di genere,
dell'educazione Raccomandazioni mission, e agli anche in
interculturale e alla pace, Europee di Lisbona obiettivi delineati collaborazione con
il rispetto delle differenze 2000; dal DPR 263/12 e soggetti del terzo
e il dialogo tra le culture, il alle Linee Guida settore;
sostegno dell'assunzione - indirizzare la propria (GU 2015/06/08);
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di responsabilità nonché azione soprattutto - proposte e pareri - progetti finalizzati alla
della solidarietà e della alle fasce deboli della formulati dagli enti conoscenza del
cura dei beni comuni e popolazione, coloro locali e dalle patrimonio storico-
della consapevolezza dei che dal punto di vista diverse realtà culturale locale e dei
diritti e dei doveri; delle competenze di istituzionali, beni paesaggistici,
potenziamento delle cittadinanza sono più culturali, sociali ed anche in
conoscenze in materia fragili; economiche collaborazione con i
giuridica ed economico- operanti nel soggetti pubblici ad
finanziaria e di - favorire territorio. esso preposti (Musei,
educazione l’integrazione nel Biblioteche, Teatri,
all'autoimprenditorialità. tessuto sociale e associazioni culturali);
culturale attraverso
azioni di - interventi di
orientamento e alfabetizzazione
progetti ispirati alla economica e di diritto,
conoscenza e del indirizzati alla
patrimonio e delle partecipazione attiva
attività culturali locali nella società e alla
e allo sviluppo di conoscenza dei
comportamenti diritti/doveri della vita
responsabili; civile, anche in
collaborazione con i
- integrare il curricolo soggetti economici del
con contenuti territorio;
coerenti con la vita
adulta, relativi alla - interventi per lo
sfera economica- sviluppo di
finanziaria, per comportamenti
agevolare l’esercizio responsabili ispirati
della cittadinanza alla conoscenza e al
attiva e consapevole. rispetto della legalità e
della sostenibilità
ambientale;
- partecipazione ad
eventi di contenuto
civile riguardanti la
popolazione scolastica
del CPIA;
- accordi e protocolli
d’intesa con le
istituzioni e le aziende
che forniscono servizi
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pubblici (AUSL,
Pediatria di Comunità,
Polizia Municipale) per
la realizzazione di
esperienze finalizzate
alla conoscenza delle
modalità di accesso ai
servizi e delle norme
che regolano la
convivenza civile.
3. Innalzamento dei livelli - sostenere la - analisi delle - realizzazione di
di istruzione, costruzione da parte esigenze del percorsi
potenziamento dei saperi degli adulti in contesto; professionalizzanti, ad
e delle competenze con situazione di integrazione o
particolare riguardo a marginalità, dei propri - aderenza alla successivi al diploma
quelle richieste dal percorsi di mission, e agli di primo grado, che
mercato del lavoro. apprendimento obiettivi delineati aprano maggiori
Acquisizione e facendo emergere ed dal DPR 263/12 e prospettive di
potenziamento di individuando i alle Linee Guida occupabilità
competenze digitali per fabbisogni di (GU 2015/06/08); (es.sicurezza sul
l’uso consapevole e competenza delle lavoro, pronto
- proposte e pareri
informato delle TIC. persone in soccorso, igiene);
formulati dai
correlazione con le
soggetti economici - sviluppo delle
necessità dei sistemi
territoriali; competenze digitali
sociali e produttivi dei
territori di degli studenti, con
- esigenze
riferimento, particolare riguardo
manifestate dagli
alla produzione e ai
studenti.
- favorire legami con il mondo
l’acquisizione di del lavoro;
competenze
spendibili sul mercato - potenziamento delle
del lavoro; competenze
linguistiche con
- fornire orientamento particolare riferimento
alla ricerca autonoma alla seconda lingua
delle offerte di lavoro europea (francese);
e/o al proseguimento
degli studi; - definizione di un
sistema di
- creare relazioni sul orientamento anche
territorio con agenzie attraverso
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formative e soggetti l’individuazione di
economici per specifiche figure di
percorsi di sistema;
orientamento al
lavoro; - accordi e protocolli di
intesa con agenzie
- attuare un formative
coinvolgimento attivo professionalizzanti e
degli studenti nel loro con Centri per
percorso formativo l’Impiego al fine
con particolare dell'orientamento e
riferimento al della costruzione di
processo di bilancio profili di adulti definiti
delle competenze. sulla base delle
necessità di contesti
sociali e di lavoro.
4. Azioni, sia didattiche sia - promuovere la - analisi delle - azioni di formazione
di aggiornamento, che cultura della qualità esigenze del del personale docente
consentano il attraverso la contesto; e ATA riguardo alle
consolidamento e il formazione del specificità dell’attività
radicamento della cultura personale, il - aderenza alla didattica e di
e della prassi del curricolo monitoraggio e la mission, e agli accoglienza dell’utenza
verticale, in raccordo con revisione del manuale obiettivi delineati adulta;
gli istituti superiori serali, e delle procedure dal DPR 263/12 e
mediante lo strumento operative; alle Linee Guida - azioni di
dell’accordo di rete. (GU 2015/06/08); monitoraggio sugli
- miglioramento della esiti sociali dei percorsi
diffusione degli - esigenze di istruzione e
obiettivi e delle manifestate dagli formazione degli
opportunità formative studenti. adulti;
offerte dal sistema
dell’Istruzione degli - azioni finalizzate
Adulti; all'informazione e alla
promozione congiunta
- miglioramento, dell’offerta formativa
consolidamento e rivolta agli adulti
all'ampliamento tramite eventi
dell’offerta formativa realizzati in accordo
rivolta agli adulti. con i partner di rete e
anche con associazioni
del terzo settore e enti
pubblici di riferimento;
24L'OFFERTA PTOF - 2019/20-2021/22
FORMATIVA CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
- coordinamento
costante con gli IIS ai
quali afferiscono i corsi
serali per gli adulti, per
la predisposizione dei
patti formativi e per la
realizzazione di
percorsi e progetti
finalizzati
all'orientamento della
popolazione scolastica
adulta e per gli
opportuni raccordi tra
i percorsi di primo
livello ed i percorsi di
secondo livello.
CURRICOLO DI ISTITUTO
NOME SCUOLA
CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA (ISTITUTO PRINCIPALE)
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
CURRICOLO DI SCUOLA
In allegato vengono illustrati in dettaglio il curricolo relativo ai corsi di alfabetizzazione e
apprendimento della lingua italiana (AALI) e il curricolo relativo al primo livello-primo
periodo.
ALLEGATO:
CURRICOLO CPIA 1 BOLOGNA-IMOLA.PDF
EVENTUALI ASPETTI QUALIFICANTI DEL CURRICOLO
Curricolo delle competenze chiave di cittadinanza
Le competenze chiave di cittadinanza costituiscono parte integrante e imprescindibile
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dei curricoli relativi ai corsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana
(AALI) e al primo livello-primo periodo in allegato, a cui si rimanda.
INIZIATIVE DI AMPLIAMENTO CURRICOLARE
CINEFORUM
Proiezione film inerenti i temi dell'immigrazione e integrazione.
Obiettivi formativi e competenze attese
Il progetto è finalizzato a potenziare gli insegnamenti della storia attraverso l’uso
critico di film come elementi imprescindibili della cultura contemporanea e
dell’istruzione scolastica. Il secondo intento è quello di educare gli studenti alla visione
critica. La scelta dei film sarà orientata ad una utenza migrante con obiettivi di
integrazione e cittadinanza attiva.
DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI
Gruppi classe Esterno
GIORNALINO ONLINE
Realizzazione di un giornalino scolastico multimediale, I cui contenuti riguarderanno
esperienze educative e didattiche vissute e condivise durante l’anno scolastico, testi
creativi, poesie, disegni...
Obiettivi formativi e competenze attese
La realizzazione del giornalino mira allo sviluppo di diverse competenze: linguistiche,
grafiche, logiche, sociali, relazionali, informatiche.
DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI
Gruppi classe Esterno
PERCORSO DI INTEGRAZIONE SOCIALE E CULTURALE DELLE DONNE MIGRANTI
I corsi del CPIA sono frequentati molto spesso da donne migranti. La loro condizione
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appare solitamente caratterizzata da chiusura nella sfera domestica, sia per le badanti
sia per le ricongiunte che spesso non lavorano e si occupano solo dei figli.
Obiettivi formativi e competenze attese
Il progetto si pone a integrazione e completamento del percorso scolastico delle 200
ore che si svolge nella sede di Castel San Pietro Terme ed è basato sui seguenti
obiettivi: 1) progettualità verso l’autonomia delle madri e sviluppo psicofisico dei
minori; 2) supporto nell'accesso ai servizi socio-sanitari del territorio; 3) sicurezza
domestica e primo soccorso per i bambini; 4) salute della donna e consultorio al
femminile.
DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI
Gruppi classe Esterno
CITTADINI CON LE PAROLE DELLA COSTITUZIONE
Il progetto vuole promuovere negli utenti la consapevolezza di appartenere a un
corpo sociale e istituzionale.
Obiettivi formativi e competenze attese
Acquisire l’idea che la partecipazione diretta educa al rispetto, al dialogo e alla
responsabilità.
DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI
Gruppi classe Esterno
I CONTRATTI DI LAVORO E LA SICUREZZA IN RETE
Percorsi informativi sulla normativa legata all'occupazione e alla sicurezza informatica.
DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI
Gruppi classe Esterno
PERCORSI DI SICUREZZA
Percorsi informativi a cura della Polizia Municipale riguardanti le principali tematiche
riguardanti la sicurezza stradale e domiciliare.
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FORMATIVA CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA
DESTINATARI RISORSE PROFESSIONALI
Gruppi classe Esterno
Classi aperte verticali
UNA SCUOLA A COLORI
I diritti in classe, con produzione di murales a tema.
DESTINATARI
Gruppi classe
Classi aperte verticali
Classi aperte parallele
QUANDO UN POSTO DIVENTA UN LUOGO
Progetto "Quando un posto diventa un luogo"
DESTINATARI
Gruppi classe
Classi aperte verticali
Classi aperte parallele
LOVE IS NOT
Percorsi di educazione all'affettività e alla sessualità in collaborazione con il
Consultorio dell'ASL di Imola
DESTINATARI
Gruppi classe
Classi aperte verticali
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DESTINATARI
Classi aperte parallele
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
ORDINE SCUOLA: SCUOLA SECONDARIA I GRADO
NOME SCUOLA:
CPIA 1 BOLOGNA - IMOLA - BOMM36200N
Criteri di valutazione comuni:
La didattica fondata sullo sviluppo e sulla acquisizione delle competenze
comporta l’adozione di una valutazione che verifichi il raggiungimento delle
competenze pattuite e declinate nel patto formativo individuale, oltre alla
capacità di attivare percorsi autonomi, di saper agire e mobilizzare strumenti e
risorse nell'ambito dell’investimento personale.
Costituiscono oggetto di valutazione:
- analisi dei prerequisiti;
- verifica degli apprendimenti programmati (competenze, abilità e conoscenze
declinate nelle UDA) sulla base del percorso personale (preparazione iniziale e
finale);
- grado di autonomia nel lavoro scolastico e allo sviluppo di un metodo di lavoro;
- frequenza e rispetto dei termini del patto formativo individuale;
- collaborazione e impegno nell'attività in classe, capacità di integrazione e
relazione, preparazione iniziale e preparazione raggiunta alla fine del percorso.
Criteri di valutazione del comportamento:
La valutazione del comportamento viene intesa principalmente come valutazione
della capacità relazionale dello studente sia nei confronti degli insegnanti che
degli altri studenti, del personale della scuola e delle opportunità e degli
strumenti offerti dall'ambiente scolastico. Vengono utilizzati i seguenti indicatori,
tradotti in voti, che tengono in particolare conto le dinamiche comportamentali
problematiche dell’utenza giovanile che costituisce una quota dell’utenza del
CPIA:
- Corretto e responsabile: comportamento responsabile, rispettoso delle norme
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che regolano la vita scolastica, delle persone e dell’ambiente, corretto, partecipe
e collaborativo all'interno della classe. Frequenza assidua o con sporadiche
assenze.
- Corretto: comportamento responsabile, rispettoso delle norme che regolano la
vita scolastica, delle persone e dell’ambiente. Atteggiamento sostanzialmente
collaborativo all'interno della classe. Frequenza assidua o con sporadiche
assenze.
- Abbastanza corretto: comportamento corretto, rispettoso delle norme che
regolano la vita scolastica. Alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate.
- Sufficientemente corretto: comportamento complessivamente rispettoso delle
norme che regolano la vita scolastica, delle persone e dell’ambiente, pur con
sporadici episodi di richiami verbali e/o scritti. Ricorrenti assenze, ritardi e/o
uscite anticipate non previste. Partecipazione discontinua all'attività didattica.
- Scorretto: episodi di mancato rispetto delle norme che regolano la vita
scolastica, delle persone e dell’ambiente, segnalati per iscritto dai docenti.
Richiami per specifici episodi ed eventuali sanzioni disciplinari. Frequenti assenze
e numerosi ritardi e/o uscite anticipate non previste. Scarsa partecipazione e
ricorrente disturbo di parte dell’attività didattica.
- Scorretto e non rispettoso: comportamento scorretto e irrispettoso nei
confronti degli insegnanti e dei compagni. Episodi di danneggiamento del
materiale e/o dell’ambiente scolastico. Sistematico rifiuto delle norme che
regolano la vita scolastica. Sanzioni disciplinari gravi che non hanno però
comportato un apprezzabile cambiamento del comportamento. Numerose
assenze e continui ritardi e/o uscite anticipate non previste. Disinteresse e
sistematico disturbo delle attività didattiche.
Criteri per l’ammissione/non ammissione all’esame di Stato:
Viene ammesso all'esame di Stato l’adulto che ha conseguito almeno il livello
base in ciascuno degli assi culturali, considerando i livelli conseguiti per ciascuna
delle competenze relative all'asse.
La non ammissione all'esame viene stabilita sulla base dei seguenti criteri:
- mancato raggiungimento del 70% di frequenza del PSP (percorso di studio
personalizzato);
- parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in uno o più assi
culturali, deliberata dal consiglio di classe a maggioranza e con adeguata
motivazione.
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Modularità:
Tutti i corsi del CPIA hanno un’organizzazione modulare suddivisa in unità di
apprendimento e si concludono con una certificazione di competenze per gli
studenti che raggiungono gli obiettivi didattici. Un modulo è un pacchetto
formativo autonomo e significativo, finalizzato al raggiungimento di un risultato e
di competenze ben definite, con una precisa durata oraria, correlato al livello e al
periodo didattico di riferimento. La modularità è una scelta didattica e
organizzativa che permette:
- il riconoscimento dei crediti in maniera trasparente e certificabile;
- l’articolazione di ciascun percorso disciplinare in pacchetti formativi di
competenze, abilità e contenuti certificabili singolarmente;
- la personalizzazione del percorso;
- azioni di flessibilità quale ad esempio l’erogazione a distanza.
Accoglienza:
I percorsi sono concordati sulla base delle esigenze esplicitate dagli iscritti in fase
di accoglienza e delle competenze dimostrate tramite i colloqui e i test di
ingresso. Questa fase prevede l’intervento del docente tutor il cui ruolo è
sollecitare il corsista a riflettere sui suoi bisogni di formazione e sulle sue
motivazioni, metterlo in condizione di far valere il proprio patrimonio di saperi e
abilità potenziali nella prospettiva del nuovo di apprendimento, infine elaborare
in maniera concordata il percorso di formazione personale, le modalità e i tempi
di fruizione, gli obiettivi finali. I risultati della fase di accoglienza vengono utilizzati
per la stesura del dossier personale del candidato.
Commissione per il Patto Formativo Individuale:
Ai fini dell’ammissione al periodo didattico cui l’adulto chiede di accedere
avendone titolo, il CPIA ha costituito la Commissione per la definizione del Patto
Formativo Individuale nel quadro di uno specifico accordo di rete con le
istituzioni scolastiche territoriali sedi dei percorsi di secondo livello. Per
specifiche esigenze organizzative, la Commissione ha individuato due sezioni
funzionali - che possono anche essere convocate separatamente -
rispettivamente riferite al percorso di alfabetizzazione e apprendimento della
lingua italiana (prima sezione) e al percorso di primo e secondo (seconda
sezione); è composta dai docenti rappresentativi dei percorsi di cui sopra ed è
presieduta dal Dirigente del CPIA. La Commissione esamina gli elementi di
documentazione raccolti dal docente tutor per ciascun corsista, certifica gli
eventuali crediti, individua gli eventuali debiti e definisce il percorso
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personalizzato tramite il Patto Formativo Individuale.
Procedura di riconoscimento dei crediti:
Il riconoscimento dei crediti è il principale strumento di flessibilità reso possibile
dalla normativa dedicata alla didattica degli adulti e risulta dal processo di
rilettura delle caratteristiche di apprendimento, formazione e di esperienza che
un individuo può dimostrare al fine di ottenere un riconoscimento utile al
percorso formativo che sta per intraprendere. Il riconoscimento di
apprendimenti pregressi viene realizzato attraverso la documentazione fornita
dal corsista e sulla base dell’esito delle prove di accertamento e si compone di tre
fasi:
1) Identificazione. Avviata dal docente tutor attraverso l’intervista d’ingresso e
l’esame dell’eventuale documentazione personale, i cui esiti sono raccolti nel
dossier del candidato. Vengono considerati:
- crediti formali derivanti da titoli e percorsi nell'ambito del sistema formale
dell’istruzione e della formazione professionale;
- crediti informali derivanti dall'esperienza personale e/o lavorativa;
- crediti non formali derivanti da corsi gestiti da enti e associazioni al di fuori del
sistema formale dell’istruzione e della formazione professionale, o da esperienze
di volontariato.
Tutti i crediti devono essere opportunamente documentati. Nel caso di titoli di
studio stranieri, varrà la dichiarazione di valore.
2. Valutazione. Attraverso apposite prove vengono accertate le competenze
comunque acquisite dall'adulto, riconducibili a una o più competenze attese in
esito al periodo didattico del percorso richiesto. Ciascun docente esegue la
valutazione a partire dalle competenze attese e dichiarate nel modello condiviso
di PSP. I criteri numerici per la valutazione dei test di ingresso vengono esplicitati
da ciascun docente nella sua programmazione.
3. Attestazione. La Commissione certifica il possesso delle competenze e le
riconosce attraverso l’emissione del certificato di riconoscimento dei crediti per
la personalizzazione del percorso. In esito alle fasi sopra indicate viene redatto il
Patto Formativo Individuale.
Patto Formativo Individuale e formazione a distanza:
Il CPIA organizza le attività in modo da consentire la personalizzazione del
percorso sulla base del Patto Formativo Individuale definito previo il
riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, informali e non formali
posseduti dall'adulto. Il Patto Formativo Individuale rappresenta un contratto
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condiviso e sottoscritto dall'adulto con cui viene formalizzato il percorso di studio
personalizzato (PSP) relativo al periodo richiesto e riporta il monte ore
complessivo dovuto comprensivo dei crediti e dei debiti, il piano delle UdA
relative alle competenze da acquisire con l’indicazione di quelle fruibili a distanza
e la tipologia di prove di verifica, l’indicazione della durata di fruizione del PSP. Il
Patto Formativo Individuale è elaborato della Commissione per il riconoscimento
crediti. La fruizione a distanza, una delle principali innovazioni introdotte dalla
normativa, permette al corsista di fruire a distanza di una parte del percorso in
misura non superiore al 20% del monte ore complessivo del periodo didattico.
Valutazione per livelli (base - intermedio - avanzato) :
La valutazione viene esercitata nella fase iniziale, intermedia e finale dal
Consiglio di Classe (docenti che hanno effettivamente svolto le attività di
insegnamento previste dal PSP e facenti parte del livello e periodo didattico di
riferimento) come verifica intermedia o conclusiva del processo di
apprendimento del percorso didattico personale con i seguenti criteri:
1. Fase iniziale
Si esplica sulla base della somministrazione e valutazione dei test di ingresso. In
particolare per quanto riguarda il percorso di primo livello, questa fase consente
la definizione dei gruppi di livello, oltre che il riconoscimento dei crediti.
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di
possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure
fondamentali.
Livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in
situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le
conoscenze e le abilità acquisite.
Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni
anche non note, mostrando padronanza nell'uso delle conoscenze e delle abilità.
Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente
decisioni consapevoli.
2. Fase intermedia
LIVELLO AVANZATO (10/9)
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