PIANO STRATEGICO | 2019 2021 - ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA - Unibo
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INDICE PROGETTARE IL FUTURO .........................................................................................pag 5 PROCESSO DI PIANIFICAZIONE ................................................................................pag 6 MISSIONE ..................................................................................................................pag 8 VALORI .......................................................................................................................pag 9 VISIONE .....................................................................................................................pag 9 LA SOSTENIBILITÀ COME STRATEGIA DI SVILUPPO ................................................pag 11 IL MULTICAMPUS COME STRATEGIA DI INTEGRAZIONE ..........................................pag 13 ANALISI DI POSIZIONAMENTO .................................................................................pag 19 MAPPA STRATEGICA ..................................................................................................pag 22 OBIETTIVI, AZIONI E INDICATORI..............................................................................pag 26 3
PROGETTARE IL FUTURO La riflessione da cui prende le mosse il Piano L’Alma Mater Studiorum è pienamente consapevole Strategico è che per l’Alma Mater il passato è un che le sue attività possono produrre un significativo patrimonio sempre presente e guarda verso tutte le impatto diretto e indiretto sulla società sia a livello aperture possibili nel mondo che cambia. locale che globale, ma il successo di ogni azione L’Alma Mater ha infatti origini lontanissime, ma è dipende, più che mai, dalla capacità di lavorare sempre riuscita a rinnovarsi facendo delle proprie insieme per produrre effetti sulle politiche pubbliche. radici lo strumento con cui stare solidi sul terreno, Pertanto, l’Università di Bologna interagisce ma anche la forza propulsiva che l’ha portata a continuamente con le comunità cittadine di sperimentare e a innovare. appartenenza, sia a Bologna che nel Multicampus, Nel DNA dell’Alma Mater vi è il ruolo centrale degli è in prima linea nei programmi di scambio europei, studenti che la fondarono nel Medioevo e che sono collabora con centinaia di università in tutto il mondo da sempre i veri protagonisti della vita dell’Ateneo. e promuove attivamente i valori fondamentali che È nella formazione dei giovani infatti che l’Alma stanno al centro della ricerca e della didattica. Mater scommette con forza intendendo per formazione non solo la trasmissione dei saperi, ma soprattutto uno sguardo che superi l’oggi e sappia anticipare ciò che il domani sta preparando. Investire nella qualità della formazione e dell’istruzione oltre che nella ricerca legata ai bisogni della società è una priorità, intesa non solo come trasferimento di conoscenze ma soprattutto come sviluppo di una visione che si estende a Francesco Ubertini trecentosessanta gradi. Rettore Alma Mater Studiorum - Università di Bologna 4 5
PROCESSO DI PIANIFICAZIONE Le tappe in cui si è articolato il processo di definizione del Piano Strategico 2019-2021 7. condivisione della 1. missione, valori, visione mappa strategica La programmazione strategica 2019-2021 continua il percorso virtuoso intrapreso dalle precedenti S W 8. approvazione degli pianificazioni, introducendo nuove strategie per cogliere le sfide emergenti che la contemporaneità ci 2. analisi di posizionamento OK O T Organi Accademici impone. 3. definizione obiettivi strategici e La pianificazione strategica, tassello fondamentale pubblicate dal MIUR e ai vincoli normativi in vigore di base del sistema interno di qualità, si è sviluppata (legge 15/2009, decreto legislativo 150/2009, legge nell’ambito di un percorso rigoroso e partecipato, 43/2005, decreto legislativo 74/2017, DM 987/2016). partendo da un’attenta analisi di posizionamento La programmazione strategica 2019 - 2021 si è spinta basata sulle principali grandezze e indicatori utilizzati fino all’individuazione di azioni, sintetizzata sul 4. definizione di strategie e azioni dagli enti valutatori nazionali e internazionali. In sito alma2021.unibo.it, in grado di dare attuazione coerenza con la letteratura in tema di pianificazione agli obiettivi strategici e di essere prodromiche alla strategica, e con lo studio di analoghi processi posti programmazione delle performance organizzative, 5. collegamento ai 17 obiettivi per in essere da altre istituzioni, l’Ateneo ha definito coerentemente a quanto indicato da ANVUR nelle U.N. SDG lo sviluppo sostenibile delle Nazioni una mappa strategica conforme alle linee generali Linee Guida per la gestione integrata del Ciclo della Unite di indirizzo per la programmazione delle università Performance delle università statali italiane. 6. definizione di indicatori ABC quantitativi di risultato Piano Strategico Pianificazione dipartimenti Piano integrato (Performance) Obiettivi dirigenziali D Attività delle strutture Budget AN Attività dell’amministrazione O PL K AC EC CH T Rimodulazione obiettivi dirigenziali Relazione sulla performance Ri-pianificazione attività dell’anno successivo Audizioni dipartimentali Pre-consuntivo (variazioni) Summit Governance e dirigenti Pre-consuntivo (scostamenti) 6 7
MISSIONE VALORI Alma Mater è una grande comunità di donne e di scambio con l’intera società e con il mondo del lavoro. L’Alma Mater fa riferimento ad un insieme di principi che guidano e ispirano le strategie del domani e le attività uomini che, con ruoli e con competenze diverse, Alma Mater, grazie alla sua struttura di Multicampus, dell’oggi: la Costituzione della Repubblica, la Magna Charta Universitatum, lo Statuto dell’Alma Mater Studiorum operano per diffondere saperi, sperimentare tecniche, può agire su un territorio molto vasto, e grazie alla costituiscono le fonti che alimentano i valori che l’Alma Mater riconosce come fondanti. elaborare idee adatte alle trasformazioni della nostra sua vocazione internazionale è in rapporto con le epoca. In virtù di una storia profonda nel tempo e più importanti università del mondo, in un continuo alimentata da una inesauribile spinta all’innovazione, scambio di studenti e docenti. La formazione delle Alma Mater si fonda su una vocazione alla formazione nuove generazioni, la passione per la cultura unita a e alla ricerca che costituiscono i due fondamenti della una profonda coscienza etica, la valorizzazione della IN G EN NK GA HI sua vita e della sua autonomia. pluralità delle discipline caratterizzano la missione A questi, si accompagna una terza missione: l’esigenza centrale di Alma Mater e il suo ruolo di grande ateneo T GE di mantenere un vitale rapporto di confronto e di pubblico. L ME I CA NT CRIT I N ST I T U T I O N A L AC A D E M I C AU TO N O M Y FREEDOM Y CO LIT I N T E G R I TY OP BI RA SI E TI O N ON R ESP VISIONE Come luogo di conservazione, trasmissione, L’Alma Mater è una grande comunità, i cui confini si elaborazione di saperi antichi e moderni, l’Alma estendono ben oltre a quelli di permanenza nei ruoli Mater pone al centro le studentesse e gli studenti, di apprendimento, di docenza o di lavoro e intende valorizzando il merito e promuovendo il diritto allo valorizzare tutti coloro che ne fanno parte. studio. Come istituzione internazionale dove si producono Come istituzione pubblica dalla storia plurisecolare, saperi di interesse pubblico, l’Alma Mater è aperta al l’Alma Mater considera la ricerca come il momento dialogo continuo con il territorio in cui si articolano centrale per elaborare idee, progetti, tecnologie in le sue strutture (Multicampus) e con il mondo, grado di confrontarsi con le esigenze del presente e consapevole della propria responsabilità nei di guardare verso il futuro. confronti della società di oggi e di quella di domani. Come luogo di lavoro dove vengono a contatto L’Alma Mater promuove la sostenibilità come studentesse e studenti, professoresse e professori, strategia di sviluppo e il Multicampus come strategia donne e uomini del personale tecnico e di integrazione. amministrativo. 8 9
LA SOSTENIBILITÀ COME STRATEGIA DI SVILUPPO Nell’ottica di realizzare una pianificazione capace di cogliere le sfide che la contemporaneità ci impone, l’Ateneo ha scelto di collegare i propri obiettivi ai 17 per lo sviluppo sostenibile proposti nell’Agenda 2030, adottata il 25 settembre 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Tali obiettivi, e i relativi 169 traguardi, sono stati L’Alma Mater ha sviluppato una propria metodologia condivisi a livello globale per fornire un quadro di rendicontazione annuale di tutte le sue attività di che permetta di misurare i progressi di ogni singola sostenibilità, in continuo miglioramento, integrando organizzazione e dei paesi verso un mondo che sia diversi documenti e strumenti di valutazione: maggiormente sostenibile. Ogni obiettivo di base Bilancio Sociale, Bilancio di Genere e Report on U.N. del Piano Strategico è stato associato ad uno o più Sustainable Development Goals sulle attività svolte obiettivi individuati nell’Agenda 2030, con i relativi per i 17 obiettivi ONU disponibile sul sito: traguardi, per lo sviluppo sostenibile. http://site.unibo.it/almagoals/en Per ulteriori informazioni circa gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 si rimanda al sito: http://www.unric.org/it/agenda-2030 OBIETTIVI ONU OGGETTO DEL PIANO STRATEGICO 2019-2021 DELL’ALMA MATER STUDIORUM SALUTE E ISTRUZIONE BENESSERE DI QUALITÀ Fornire un’educazione di qualità, Assicurare la salute e il benessere per equa ed inclusiva, e opportunità di tutti e per tutte le età apprendimento per tutti Traguardo: 3.4 Traguardi: 4.3, 4.4, 4.5, 4.6, 4.7, 4.a, 4.c UGUAGLIANZA LAVORO DIGNITOSO Incentivare una crescita economica DI GENERE Raggiungere l’uguaglianza di genere E CRESCITA ECONOMICA duratura, inclusiva e sostenibile, ed emancipare tutte le donne e le un’occupazione piena e produttiva ed ragazze un lavoro dignitoso per tutti Traguardi: 5.1, 5.5 Traguardi: 8.2, 8.3, 8.5, 8.6 INDUSTRIA INNOVAZIONE Costruire un’infrastruttura resiliente RIDURRE LE DISUGUAGLIANZE E INFRASTRUTTURE e promuovere l’innovazione ed una Ridurre l’ineguaglianza all’interno industrializzazione equa, responsabile di e fra le nazioni e sostenibile Traguardi: 10.2, 10.4 Traguardi: 9.1, 9.5 CITTÀ E COMUNI PACE, GIUSTIZIA Promuovere società pacifiche e inclusive SOSTENIBILI Rendere le città e gli insediamenti E ISTITUZIONI per uno sviluppo sostenibile, garantire FORTI umani inclusivi, sicuri, duraturi e a tutti l’accesso alla giustizia, creare sostenibili istituzioni efficaci, responsabili ed Traguardi: 11.1, 11.3, 11.4, 11.6 inclusive a tutti i livelli Traguardi: 16.6, 16.7 PARTNERSHIP PER GLI OBIETTIVI Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile Traguardi: 17.16, 17.17 10 11
IL MULTICAMPUS COME STRATEGIA DI INTEGRAZIONE Dal 1989 l’Alma Mater Studiorum, unico caso nel e più in generale è possibile attivare collaborazioni sistema universitario italiano, si è strutturata in con aziende, centri e enti in tutta l’area di Shanghai. Multicampus: alla Sede di Bologna si affiancano le Presso l’edificio Yunchuo della Tongji University, Sedi di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini. Ogni Campus su iniziativa del Ministero italiano dell’Ambiente e è caratterizzato da una forte identità scientifica e della tutela del Territorio e del Mare, è stato istituito formativa, ha proprie strutture e servizi dedicati alle inoltre nel 2018 il Centro SICES a cui partecipano attività istituzionali, culturali, associative e sportive. oltre all’Università di Bologna diverse università In ciascuna sede si collocano Scuole, Dipartimenti italiane. SICES costituisce un’opportunità per o loro specifiche Unità Organizzative. Ogni Campus stabilire nuovi e più bilanciati rapporti con la Cina, coordina i servizi e le iniziative a supporto della in costante contatto con l’Ambasciata a Pechino e didattica, della ricerca e a vantaggio degli studenti; il Consolato Generale Italiano a Shanghai, sui temi molto attivi inoltre sono i rapporti con enti locali, della sostenibilità ambientale. associazioni e soggetti privati, nella prospettiva dello sviluppo culturale, economico e sociale dei territori. A partire dal 2019, a seguito di un accordo con A questi si aggiunge la sede di Imola di cui il Plesso l’Università degli Studi “Federico II” e l’Università di Vespignani, rappresenta la principale sede didattica Roma La Sapienza, l’Università di Bologna ha istituito dove si svolgono attività dei corsi di Agraria, Medicina una sede a New York presso il Tata Center - Cornell veterinaria, Farmacia e Biotecnologie, Scienze TECH. Obiettivo della condivisione di spazi è quello motorie, Medicina e Chirurgia. di sviluppare attività di didattica, di formazione all’imprenditorialità, di collaborazione scientifica, Per quanto riguarda la dimensione internazionale di trasferimento tecnologico e di potenziamento si aggiunge la sede argentina di Buenos Aires che della rete Alumni oltre a promuovere attività di offre insegnamenti per Corsi di Laurea, Corsi di Alta interesse comune con le università italiane coinvolte Formazione e Master orientati alla promozione delle nell’accordo. relazioni internazionali fra Europa e America Latina. Non da ultimo Bruxelles è sede di UNA Europa, Presso la Tongji University di Shanghai è stato un’alleanza fra l’Università di Bologna e sei inaugurato nel 2006 il campus sino-italiano a cui prestigiosi atenei europei. UNA Europa vuole le università italiane possono fare riferimento per segnare un ulteriore passo verso la realizzazione collaborazioni con l’Università di Tongji. di uno spazio accademico europeo integrato, Presso il campus sono attivi i corsi di studio a doppio multilingue e multidisciplinare, fondato sui principi titolo di Laurea in Automation Engineering, di Laurea di interconnessione, inclusività, innovazione e Magistrale in Automation Engineering e il corso di internazionalizzazione. Laurea Magistrale in Historic Buildings Rehabilitation BRUXELLES NEW YORK SHANGHAI RAVENNA BOLOGNA FORLÌ CESENA RIMINI BUENOS AIRES 12 13
MULTICAMPUS | IL CAMPUS DI CESENA MULTICAMPUS | IL CAMPUS DI FORLÌ L’insediamento universitario a Cesena nasce nel Il Campus universitario di Forlì si caratterizza per una 1989 con l’istituzione del corso di Laurea in Scienze VOCAZIONE vocazione incentrata su tre ambiti distintivi: scienze VOCAZIONE dell’Informazione. Da allora l’offerta didattica, sociali a orientamento internazionale, studi incentrati l’attività di ricerca e di terza missione sono andate sulla mediazione tra lingue e culture e ingegneria progressivamente estendendosi negli ambiti principali: aerospaziale. In questi ambiti il Campus persegue tre SCIENZE SOCIALI AG R O - A L I M E N TA R E E INTERNAZIONALI architettura, psicologia, agro-alimentare, ICT e priorità: internazionalizzazione, qualità dell’offerta bioingegneria, acquacoltura a Cesenatico. La vitalità e didattica e dei servizi agli studenti. Tale vocazione trova la crescita dell’insediamento cesenate dell’Alma Mater ARCHITETTURA E numerosi elementi di sinergia attraverso la costante SCIENZE LINGUISTICHE nella fase attuale sono evidenziate dalla realizzazione PSICOLOGIA interazione tra docenti appartenenti alle scienze di nuovi spazi e servizi. Le nuove sedi di Ingegneria, aziendali, economiche, ingegneristiche, linguistiche, I N T E R C U LT U R A L I Scienze e Architettura a Cesena e di Acquacultura politiche e sociologiche. a Cesenatico, inaugurate a fine 2018, saranno ICT E BIOINGEGNERIA INGEGNERIA progressivamente affiancate nel prossimo triennio La complementarietà multidisciplinare permette di intercettare i fabbisogni emergenti che il territorio e gli A E R E O S PA Z I A L E dallo studentato, con annessa biblioteca centralizzata di Campus, e dalla nuova sede di Psicologia, sino a attori sociali evidenziano, nell’ambito di un sistematico realizzare una efficiente continuità logistica ed una processo di un coinvolgimento che alimenta i progetti aggregazione sinergica di tutte le attività. NUMERO DI PROFESSORI E RICERCATORI di ricerca, l’esperienza formativa e le attività di terza NUMERO DI PROFESSORI E RICERCATORI missione. L’obiettivo è diventare sempre più un luogo di aggregazione e di crescita culturale per la città e l’intero 201 Gli indirizzi strategici mirano a valorizzare la cornice 206 territorio. strutturale di un Campus pulsante nel cuore della città, NUMERO DI TECNICI E AMMINISTRATIVI con spazi moderni, accoglienti e inclusivi, ulteriore NUMERO DI TECNICI E AMMINISTRATIVI elemento di attrattività nei confronti dell’esterno. Ulteriori obiettivi di sviluppo sono: rafforzare la dimensione internazionale dell’offerta formativa e 106 138 radicare ulteriormente l’attività di ricerca attraendo giovani studiosi. NUMERO DI STUDENTI (COMPRESI MASTER E PHD) NUMERO DI STUDENTI (COMPRESI MASTER E PHD) 4.660 6.454 14 15
MULTICAMPUS | IL CAMPUS DI RAVENNA MULTICAMPUS | IL CAMPUS DI RIMINI L’insediamento dell’Università di Bologna a Ravenna Il Campus di Rimini è impegnato, insieme ai si è sviluppato all’inizio degli anni ‘90 intorno ai temi VOCAZIONE Dipartimenti attivi in sede, a promuovere la formazione VOCAZIONE dell’ambiente e della conservazione dei beni culturali di primo, secondo e terzo livello in ambiti distintivi, ed archeologici, in sintonia con il territorio, sede di consolidando le relazioni con il territorio e la propria BENESSERE E SVILUPPO ricchissimo patrimonio culturale, ma anche sede AMBIENTE E MARE vocazione internazionale. Le attività di ricerca vedono portuale, con attività economiche correlate al mare contributi di unità di ricerca singole, di gruppi, di SOSTENIBILE e insediamenti industriali nell’ambito della chimica articolazioni locali dei dipartimenti e di strutture e dell’energia. Nel contesto originario si sono poi dedicate che ne esprimono la collaborazione inter e TURISMO E MODA inserite l’ingegneria, le scienze giuridiche, e la chimica PA T R I M O N I O trans-disciplinare. e tecnologia dei materiali, dando vita ad un composito C U LT U R A L E SERVIZI ALLE PERSONE, insediamento didattico-scientifico a Ravenna e a Il Campus di Rimini è caratterizzato dalla centralità Faenza, dove sono attive anche lauree sanitarie. DIRITTI dello studio e delle ricerche sulle persone, sulle ALLE IMPRESE E AL A trent’anni dalla nascita, il Campus di Ravenna ha imprese e sulle forme associative coinvolte nei processi TERRITORIO maturato una più forte integrazione tra le strutture, produttivi, nella trasformazione delle realtà sociali, valorizzata con l’apertura di un dottorato “di Campus”, nell’attrattività dei luoghi, nello sviluppo del benessere e riconosce la sua identità nel campo dell’ambiente, individuale e collettivo, anche con riferimento alla del patrimonio culturale e dei diritti. Continua ad NUMERO DI PROFESSORI E RICERCATORI pratica corporea adattiva. È orientato inoltre a formare NUMERO DI PROFESSORI E RICERCATORI investire in qualità della didattica e della ricerca, specialisti nei comparti del turismo, della moda e della internazionalizzazione, accoglienza e servizi agli studenti e interazione territoriale. 172 creatività, del management e dei servizi finanziari e attuariali, delle produzioni farmaceutiche e cosmetiche, 152 Lo sviluppo strategico del Campus è promosso in della sostenibilità dei processi economici e chimici NUMERO DI TECNICI E AMMINISTRATIVI industriali e degli stili di vita, nonché della prevenzione NUMERO DI TECNICI E AMMINISTRATIVI coerenza con i seguenti ambiti distintivi: sostenibilità del disagio sociale. L’equilibrio tra persone, attività ed economia circolare, energia pulita ed accessibile, vita sott’acqua, impresa, innovazione e infrastrutture, 84 antropiche e attività produttive è perseguito anche 102 città e comunità sostenibili, arti e scienze umane attraverso il sostegno alla ricerca industriale in ambiti nell’era digitale, interculturalità, inclusione e sicurezza NUMERO DI STUDENTI (COMPRESI MASTER E PHD) quali la tutela e la conservazione dell’ambiente, la NUMERO DI STUDENTI (COMPRESI MASTER E PHD) sociale, pace, giustizia e istituzioni forti. gestione sostenibile dei rifiuti e lo sviluppo di materiali 3.490 innovativi per l’industria tessile e cosmetica. 4.919 16 17
ANALISI DI POSIZIONAMENTO L’analisi di posizionamento rappresenta il primo passo di tutta la programmazione strategica. Serve a capire appieno la realtà entro cui l’organizzazione agisce e le risorse di cui dispone per operare al meglio. È fondamentale per comprendere quali saranno i vincoli esterni ed i limiti interni alla propria organizzazione, per dare concretezza e fattibilità alla pianificazione. PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA Storia millenaria e ricchezza del patrimonio culturale Servizi agli studenti rispetto a standard internazionali Reputazione nazionale e internazionale Infrastrutture di ricerca in alcune aree Elevata qualità in tutte le aree del sapere Modesta capacità di attrazione di docenti e personale TA internazionali Mobilità studentesca in ingresso e in uscita Network Alumni non strutturato Integrazione con le città Complessità nella gestione S W O T OPPORTUNITÀ MINACCE Horizon Europe Sotto finanziamento del sistema universitario nazionale Open-science Incertezza dello scenario internazionale Trasformazione digitale Oligopolio grandi editori Cooperazione allo sviluppo in Africa Ostacoli esogeni all’innovazione dell’Ateneo Hub europeo di calcolo Crisi dell’economia lineare e crescita delle disuguaglianze 18 19
ANALISI DI POSIZIONAMENTO ANALISI DI POSIZIONAMENTO PUNTI DI O T S PUNTI DI FORZA W DEBOLEZZA O P P O RT U N I TÀ MINACCE • La millenaria tradizione e la ricchezza del suo • Il livello dei servizi agli studenti non ancora • La definizione del nuovo programma quadro • Il sotto finanziamento del sistema universitario, patrimonio culturale incoraggiano lo studio allineato ai migliori standard internazionali di finanziamento europeo, Horizon Europe, a fronte dell’introduzione della “no tax area” per libero e indipendente, sempre originale e permette all’Ateneo di poter contribuire alla gli studenti con redditi bassi e della ripresa delle innovativo • Le infrastrutture di ricerca, soprattutto in alcune progettazione di nuovi modelli di cooperazione, dinamiche stipendiali del personale docente e aree, risentono della difficoltà di adeguare di networking e di finanziamento della ricerca e tecnico-amministrativo, pongono seri problemi • La reputazione nazionale e internazionale ha il patrimonio edilizio storico dell’Ateneo della mobilità internazionale di sostenibilità finanziaria nel medio termine fatto di Bologna un punto di riferimento per alle esigenze tecnologiche e di sicurezza dei tutto il mondo accademico moderni laboratori di ricerca • La diffusione delle pratiche di “open-science” • La rottura degli equilibri internazionali con facilita la disseminazione e la circolazione di l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, • La qualità diffusa della formazione e della • La difficoltà di attrazione dei docenti dati e informazioni, creando nuovi stimoli alla l’avanzata dei nazionalismi e i crescenti ricerca in tutte le aree del sapere, riconosciuta e personale tecnico amministrativo crescita della ricerca scientifica attacchi all’autonomia accademica possono da tutti i principali valutatori internazionali internazionali, peraltro in parte endemica indebolire il sistema di cooperazione scientifica del sistema universitario nazionale, rende • Lo sviluppo delle tecnologie digitali offre la internazionale • L’Alma Mater è la prima università europea per difficoltosa l’internazionalizzazione dei possibilità di trasformare i processi di gestione studenti internazionali in scambio grazie alla contesti formativi e di ricerca dell’Ateneo, ripensandoli per diminuirne la • Nella inevitabile fase di transizione ad un sistema sua vocazione internazionale complessità e aumentarne l’efficacia di comunicazione scientifica completamente • La mancanza di un’ efficace struttura associativa Open Access, l’attuale assetto oligopolistico • La forte integrazione con le città in cui opera ha dei propri Alumni non consente all’Ateneo di • La creazione di un partenariato forte per le dell’editoria accademica internazionale, permesso all’Ateneo di condividere obiettivi e mettere a sistema le potenzialità di innovazione attività di cooperazione allo sviluppo nel in particolare nelle aree disciplinari STEM impegni assieme a tutti gli attori del territorio del network dei propri laureati continente africano può consentire all’Ateneo (Science, Technology, Engineering and Math), sui grandi temi dell’innovazione e della vivibilità di mettere la propria multidisciplinarità al può determinare problemi di sostenibilità degli spazi urbani • La grande capacità di attrazione dei progetti servizio della crescita socio-economica di aree finanziaria dei costi di pubblicazione e di competitivi, la progettazione strategica e in via di sviluppo accesso alla documentazione, con un possibile dei Dipartimenti eccellenti, la complessità rallentamento del processo di produzione e del patrimonio edilizio, l’eterogeneità • La creazione a Bologna di un “hub europeo” condivisione della conoscenza scientifica di dell’organizzazione delle diverse attività per il calcolo rappresenta un’ importante qualità didattico-scientifiche, costituiscono una opportunità di networking internazionale e importante sfida organizzativa per migliorare i attrazione di progettualità innovativa • Il combinato di fattori esogeni di tipo normativo- processi e la gestione burocratico può mettere a rischio la tempestiva capacità dell’Alma Mater di guidare la collettività nella lunga stagione di cambiamenti conseguenti all’avvento della quarta rivoluzione industriale a alla conseguente trasformazione del mondo del lavoro e della società • La crisi dell’economia lineare e la crescita delle diseguaglianze impone agli atenei di lavorare ad alternativi paradigmi culturali, in grado di fare della sostenibilità sociale, ambientale ed economica i nuovi focus dei modelli di sviluppo 20 21
MAPPA STRATEGICA MAPPA STRATEGICA | OBIETTIVI QUALITÀ DELLA RICERCA PROGETTUALITÀ O.1 Sostenere la ricerca di base e la ricerca O.2 Sostenere la progettualità scientifica in applicata per affrontare le grandi sfide ambito nazionale e internazionale Dottorato di ricerca Attrazione fondi Valorizzazione del merito Progettualità strategica Qualità e produttività Open-science Infrastrutture QUALITÀ DELLA DIDATTICA ATTRATTIVITÀ O.3 Promuovere la qualità e l’innovazione O.4 Migliorare l’attrattività e rafforzare la dell’offerta formativa in relazione alle dimensione internazionale dei contesti esigenze della persona e della società formativi Ingresso e permanenza nel mondo Attrazione studenti meritevoli del lavoro Attrazione studenti internazionali Regolarità degli studi Offerta formativa internazionale Innovazione didattica Accordi e partenariati internazionali Sinergia didattica-ricerca STUDENTESSE E STUDENTI INNOVAZIONE O.5 Potenziare i servizi a supporto degli O.6 Migliorare il trasferimento di tecnologie studenti e sostenere le politiche di diritto e conoscenze a favore del tessuto socio- allo studio economico Servizi agli studenti Imprenditorialità e rapporti con le Diritto allo studio imprese Orientamento Formazione professionalizzante e permanente Partecipazione Cooperazione allo sviluppo DIVULGAZIONE SOSTENIBILITÀ O.7 Promuovere la divulgazione scientifica O.8 Promuovere iniziative che migliorino e culturale la sostenibilità sociale e ambientale Collegamento con istituzioni museali Insediamenti universitari e promozione della cultura Valori fondanti dell’Università Divulgazione, promozione e coproduzione di conoscenza Comunità accademica e collettività Alumni e sinergie con la collettività 22 23
MAPPA STRATEGICA | STRATEGIE E AZIONI http://alma2021.unibo.it 8 AZIONI FORMAZIONE 14 EME IAL AZ NT AL ZION I G C 1A ION UM E GA SO NI EN IC & BL PU SO O 2 A STEN U NIB I ZIO IBI E@ ION NI LIT RAR 10 AZ À VO LA OBIETTIVI FARE IMPRESA 5 AZIONI STRATEGICI RICERCA E INNOVAZIONE 8 AZIONI E DI BASE CO M UN ITÀ ST UDE ZIA N 12 TESC ILI NI ED AZIO AZ ION A DID 14 I AT TIC NUO-SC 1 E ION OV IEN AZI AZ LE AZ INTERNAZIONALE E I TI ON 10 ITA RM NIZ FIC E O I IAT HE ION DIG ASF IVE TR 6 AZIONI AREE STRATEGICHE INTERDISCIPLINARI INDUSTRIA 4.0 SALUTE E BENESSERE AGRO-ALIMENTARE BIG DATA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE SOSTENIBILITÀ ED ARTI E SCIENZE UMANE INTERCULTURALITÀ, CAMBIAMENTI CLIMATICI ECONOMIA CIRCOLARE NELL’ERA DIGITALE INCLUSIONE E SICUREZZA SOCIALE 24 25
OBIETTIVO STRATEGICO O.1 OBIETTIVO STRATEGICO O.1 QUALITÀ DELLA RICERCA QUALITÀ DELLA RICERCA SOSTENERE LA RICERCA DI BASE E LA RICERCA APPLICATA PER AFFRONTARE LE SOSTENERE LA RICERCA DI BASE E LA RICERCA APPLICATA PER AFFRONTARE LE GRANDI SFIDE IN UN CONTESTO INTERNAZIONALE GRANDI SFIDE IN UN CONTESTO INTERNAZIONALE OBIETTIVI DI BASE STRATEGIE e/o Azioni OBIETTIVI DI BASE STRATEGIE e/o Azioni O.1.1 Qualificare e valorizzare il dottorato di Dottorato di ricerca O.1.3 Migliorare la qualità e la produttività della ricerca in una prospettiva internazionale ricerca RICERCA E INNOVAZIONE Innovazione di processi e servizi Presidio politico: Prorettore alla ricerca Istituto di Studi Avanzati Presidio politico: Prorettore alla ricerca Aree Strategiche Dipartimentali Mobilità internazionale Mobilità internazionale INDUSTRIA INDUSTRIA INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE Network internazionali INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE Network internazionali INDICATORI 2015 2018 2021 INDICATORI 2015 2018 2021 R.05 - Confronto distribuzione pubblicazioni 63% 67% 70% R.01 - Dottorandi con titolo di accesso conseguito in 30% 38% 40% dell’Ateneo per Indice Unico rispetto al totale prodotti altri atenei italiani o esteri per Fasce VQR 2011/14 (Aree bibliometriche) R.02 - Numero di iscritti al primo anno del ciclo di 391 543 560 R.06 dottorato 51% 62% 65% a) Percentuale di pubblicazioni di Fascia A secondo i R.03 - Numero di dottorandi outgoing 303 407 500 criteri VRA b) Percentuale di pubblicazioni presentate per la VRA 80% 84% 85% sul numero massimo di pubblicazioni presentabili per O.1.2 Consolidare la valorizzazione del merito Dottorato di ricerca area scientifica VRA (Aree NON bibliometriche) scientifico nel reclutamento e progressione di Incentivazione della comunità professionale carriera Parità di genere Presidio politico: Prorettrice alle risorse umane Sviluppo della comunità professionale O.1.4 Potenziare le infrastrutture a supporto della ricerca EDILIZIA LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA Presidio politico: Delegato all’edilizia e sostenibilità ambientale Infrastrutture e strumenti per la ricerca INDUSTRIA Infrastruttura ICT INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE Strumenti per la digitalizzazione INDICATORI 2015 2018 2021 R.04 - Neoassunti responsabili di progetti 12% 17% 17% competitivi sul totale dei neoassunti INDICATORI 2015 2018 2021 R.05 - Percentuale dei neoassunti con punteggio VRA 65% 68% 70% superiore alla mediana e al peggior quartile di area 87% 89% 90% R.08 - Nuova realizzazione spazi di ricerca n.d. in definiz. in definiz. e ruolo VRA n.d.: indicatore qualitativo o valore non disponibile 26 27
OBIETTIVO STRATEGICO O.2 OBIETTIVO STRATEGICO O.3 PROGETTUALITÀ QUALITÀ DELLA DIDATTICA SOSTENERE LA PROGETTUALITÀ SCIENTIFICA IN AMBITO NAZIONALE PROMUOVERE LA QUALITÀ DELL’OFFERTA FORMATIVA E INVESTIRE IN AREE E INTERNAZIONALE STRATEGICHE INTERDISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE ESIGENZE DELLA PERSONA E DELLA SOCIETÀ OBIETTIVI DI BASE STRATEGIE e/o Azioni O.2.1 Migliorare la capacità di collaborazione e di Incentivazione della comunità professionale OBIETTIVI DI BASE STRATEGIE e/o Azioni attrazione dei fondi di ricerca sul piano nazionale Network internazionali O.3.1 Migliorare le competenze acquisite durante ed internazionale FARE IMPRESA Progetti europei e internazionali il percorso di studio per facilitare l’ingresso e la Presidio politico: Prorettore alla ricerca permanenza dei laureati nel mondo del lavoro Ricerca di base Presidio politico: Prorettore alla didattica FORMAZIONE INDUSTRIA INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE ISTRUZIONE LAVORO DIGNITOSO Mobilità internazionale DI QUALITÀ E CRESCITA ECONOMICA Sport in Unibo Unibo al lavoro INDICATORI 2015 2018 2021 46 MLN € 89 MLN € 90 MLN € INDICATORI 2015 2018 2021 R.09 - Finanziamenti progetti nazionali e internazionali F.01 - Numero di studenti frequentanti i corsi sulle n.d 2.379 4.000 competenze trasversali F.02 Focus - Occupazione/disoccupazione a 1/3/5 n.d. n.d. n.d. O.2.2 Sviluppare la progettualità strategica dei dipartimenti su cui attrarre competenze RICERCA E INNOVAZIONE anni internazionali, valorizzando il patrimonio F.03 - Percentuale di laureati con tirocinio curriculare 60% 60% 60% multidisciplinare dell’Alma Mater Aree Strategiche Dipartimentali Presidio politico: Magnifico Rettore Sviluppo della comunità professionale O.3.2 Consolidare la regolarità degli studi nel Diritto allo studio e politiche di accoglienza rispetto di una rigorosa valutazione Qualità della didattica LAVORO DIGNITOSO E CRESCITA ECONOMICA Presidio politico: Prorettore alla didattica Scegli Unibo! Spazi per studenti ISTRUZIONE DI QUALITÀ Tecnologie digitali per la didattica INDICATORI 2015 2018 2021 R.10 - Grado di raggiungimento delle iniziative n.d. n.d. n.d. programmate INDICATORI 2015 2018 2021 F.04 - Laureati stabili regolari (N anni) 48% 53% 55% O.2.3 Favorire lo sviluppo dell’open-science Disponibilità e Accessibilità dei dati F.05 - Prosecuzioni con > 39 CFU conseguiti al I anno 69% 71% > 70% Presidio politico: Prorettore alla ricerca e Prorettrice Open-science alle tecnologie digitali INDUSTRIA INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURE INDICATORI 2015 2018 2021 R.11 - Stato di avanzamento delle azioni collegate n.d. n.d. n.d. R.12 - Percentuale di pubblicazioni in Open Access n.d. 30% 50% 28 29
OBIETTIVO STRATEGICO O.3 OBIETTIVO STRATEGICO O.4 QUALITÀ DELLA DIDATTICA ATTRATTIVITÀ PROMUOVERE LA QUALITÀ DELL’OFFERTA FORMATIVA E INVESTIRE IN AREE MIGLIORARE L’ATTRATTIVITÀ E RAFFORZARE LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE STRATEGICHE INTERDISCIPLINARI IN RELAZIONE ALLE ESIGENZE DELLA PERSONA DEI CONTESTI FORMATIVI E DELLA SOCIETÀ OBIETTIVI DI BASE STRATEGIE e/o Azioni OBIETTIVI DI BASE STRATEGIE e/o Azioni O.4.1 Attrarre gli studenti meritevoli anche Collegio Superiore attraverso specifiche attività di orientamento Diritto allo studio e politiche di accoglienza O.3.3 Migliorare la qualità della didattica anche attraverso metodologie innovative e la EDILIZIA Presidio politico: Prorettrice agli studenti Scegli Unibo! formazione dei docenti Unibo4all Formazione docenti e ricercatori Presidio politico: Prorettore alla didattica e ISTRUZIONE Prorettrice alle tecnologie digitali Qualità della didattica DI QUALITÀ Tecnologie digitali per la didattica ISTRUZIONE DI QUALITÀ INDICATORI 2015 2018 2021 47% 48% 50% F.09 - Iscritti a LM con titolo di I livello in altro ateneo INDICATORI 2015 2018 2021 F.10 - Mobilità extra-regionale 49% 49% 50% F.06 - Numero partecipanti a interventi formativi 290 448 500 rivolti ai docenti O.4.2 Aumentare il numero di studenti internazionali INTERNAZIONALE F.07 - Soddisfazione per l’insegnamento da parte dei 74% 77% 78% meritevoli e diversificare la provenienza geografica frequentanti – Indagine Opinione degli studenti Presidio politico: Prorettrice alle relazioni internazionali Scegli Unibo! O.3.4 Favorire la sinergia fra i percorsi formativi Aree Strategiche Dipartimentali ISTRUZIONE PARTNERSHIP DI QUALITÀ PER GLI OBIETTIVI e gli ambiti distintivi della ricerca anche in Competenze trasversali relazione alle esigenze della società Formazione post lauream Presidio politico: Prorettore alla didattica ISTRUZIONE INDICATORI 2015 2018 2021 DI QUALITÀ F.11 - Studenti di scambio incoming 2.310 3.100 Primo in Europa F.12 - Studenti internazionali iscritti 7% 8% 9% INDICATORI 2015 2018 2021 O.4.3 Rafforzare la dimensione internazionale F.08 - Rendicontazione delle nuove iniziative n.d. + 14 11 dei contesti formativi, delle politiche di INTERNAZIONALE programmate in aree strategiche interdisciplinari multilinguismo e interculturalità Presidio politico: Prorettrice alle relazioni internazionali Istituto di Studi Avanzati Multilinguismo e interculturalità ISTRUZIONE DI QUALITÀ PARTNERSHIP PER GLI OBIETTIVI Sviluppo della comunità professionale INDICATORI 2015 2018 2021 F.13 - Laureati (in corso o un anno fuori corso) con 9% 13% 15% almeno 12 CFU conseguiti all’estero F.14 - Studenti in uscita 2.745 3.840 Primo in Europa F.15 - Numero di docenti e ricercatori, provenienti da 383 864 1.000 istituzioni di ricerca internazionali 30 31
OBIETTIVO STRATEGICO O.4 OBIETTIVO STRATEGICO O.5 ATTRATTIVITÀ STUDENTESSE E STUDENTI MIGLIORARE L’ATTRATTIVITÀ E RAFFORZARE LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE POTENZIARE I SERVIZI A SUPPORTO DEGLI STUDENTI E SOSTENERE LE POLITICHE DEI CONTESTI FORMATIVI DI DIRITTO ALLO STUDIO OBIETTIVI DI BASE STRATEGIE e/o Azioni OBIETTIVI DI BASE STRATEGIE e/o Azioni O.4.4 Promuovere accordi e partenariati strategici O.5.1 Potenziare i servizi finalizzati a garantire le internazionali in ambito didattico INTERNAZIONALE migliori condizioni di studio e di vita degli studenti EDILIZIA Presidio politico: Prorettrice alle relazioni internazionali Collegio Superiore Presidio politico: Prorettrice agli studenti COMUNITÀ STUDENTESCA ISTRUZIONE PARTNERSHIP DI QUALITÀ PER GLI OBIETTIVI SALUTE E BENESSERE ISTRUZIONE DI QUALITÀ CITTÀ E COMUNITÀ SOSTENIBILI Infrastruttura ICT Innovazione di processi e servizi INDICATORI 2015 2018 2021 F.16 - Numero di accordi internazionali attivi 1.735 1.798 1.800 INDICATORI 2015 2018 2021 F.17 - Valore delle risorse impiegate per la 10,8 MLN € 12,2 MLN € ≥ 12,2 MLN € valorizzazione del merito F.18 - Iniziative a favore degli studenti n.d. n.d. n.d. F.19 - Percentuale degli studenti soddisfatti delle infrastrutture 83% 84% 85% O.5.2 Sostenere la formazione degli studenti Diritto allo studio e politiche di accoglienza svantaggiati, consolidando azioni di Unibo4all coordinamento con le istituzioni e il territorio sul Unibo4Refugees tema del diritto allo studio Presidio politico: Prorettrice agli studenti ISTRUZIONE RIDURRE DI QUALITÀ LE DISUGUAGLIANZE INDICATORI 2015 2018 2021 F.20 - Valore pro-capite delle risorse impiegate 277 € 510 € ≥ 510 € a favore degli studenti in base alla condizione economica e al merito 32 33
OBIETTIVO STRATEGICO O.5 OBIETTIVO STRATEGICO O.6 STUDENTESSE E STUDENTI INNOVAZIONE POTENZIARE I SERVIZI A SUPPORTO DEGLI STUDENTI E SOSTENERE LE POLITICHE MIGLIORARE IL TRASFERIMENTO DI TECNOLOGIE E CONOSCENZE A FAVORE DI DIRITTO ALLO STUDIO DEL TESSUTO SOCIO-ECONOMICO LOCALE, NAZIONALE E INTERNAZIONALE OBIETTIVI DI BASE STRATEGIE e/o Azioni OBIETTIVI DI BASE STRATEGIE e/o Azioni O.5.3 Migliorare le attività di orientamento in Competenze trasversali O.6.1 Potenziare l’impatto socio-economico sul entrata, in itinere e in uscita, in considerazione delle piano regionale, nazionale e internazionale sia FARE IMPRESA Diritto allo studio e politiche di accoglienza esigenze specifiche degli studenti con progetti di imprenditorialità, sia con iniziative Scegli Unibo! università-imprese Integrazione territoriale Presidio politico: Prorettrice agli studenti Unibo al lavoro Presidio politico: Delegata all’imprenditorialità Network internazionali Ricerca industriale ISTRUZIONE LAVORO DIGNITOSO DI QUALITÀ E CRESCITA LAVORO DIGNITOSO INDUSTRIA ECONOMICA E CRESCITA INNOVAZIONE ECONOMICA E INFRASTRUTTURE INDICATORI 2015 2018 2021 INDICATORI 2015 2018 2021 F.21 - Numero aziende coinvolte in iniziative di 206 305 288 76 181 200 T.01 - Numerosità brevetti, marchi, varietà vegetali e incontro con il mondo del lavoro software F.22 - Abbandoni degli studi entro il secondo anno 12% 11% < 10% 24 31 > 35 T.02 - Numero degli Spin-off e Start-up accreditati/ attivi T.03 - Fatturato dell’attività commerciale e 25 MLN € 27 MLN € 30 MLN € O.5.4 Incentivare il coinvolgimento della COMUNITÀ STUDENTESCA scientifica su commissione popolazione studentesca alla vita accademica Presidio politico: Prorettrice agli studenti O.6.2 Qualificare e potenziare i percorsi di Almae Matris Alumni formazione professionalizzante e permanente Formazione post lauream PACE, GIUSTIZIA E ISTITUZIONI FORTI Presidio politico: Prorettore alla didattica e Delegata all’imprenditorialità ISTRUZIONE LAVORO DIGNITOSO DI QUALITÀ E CRESCITA ECONOMICA INDICATORI 2015 2018 2021 F.23 - Partecipazione degli studenti coinvolti negli n.d. n.d. in definiz. organi accademici e nelle commissioni paritetiche INDICATORI 2015 2018 2021 T.04 - Numero studenti coinvolti nei corsi di 2.205 2.145 > 2.300 formazione professionalizzante e permanente 34 35
OBIETTIVO STRATEGICO O.6 OBIETTIVO STRATEGICO O.7 INNOVAZIONE DIVULGAZIONE MIGLIORARE IL TRASFERIMENTO DI TECNOLOGIE E CONOSCENZE A FAVORE PROMUOVERE LA DIVULGAZIONE SCIENTIFICA E CULTURALE TRASVERSALMENTE DEL TESSUTO SOCIO-ECONOMICO LOCALE, NAZIONALE E INTERNAZIONALE ALLA PLURALITÀ DEGLI STAKEHOLDER E DEI CONTESTI SOCIALI OBIETTIVI DI BASE STRATEGIE e/o Azioni OBIETTIVI DI BASE STRATEGIE e/o Azioni O.6.3 Potenziare le attività di cooperazione allo Cooperazione allo sviluppo O.7.1 Qualificare e potenziare le attività di Integrazione territoriale sviluppo economico, sociale e culturale Obiettivi di sostenibilità dell’ONU collegamento con istituzioni museali e di Patrimonio bibliotecario Osservatorio della Terza Missione promozione della cultura pubbliche e private, Presidio politico: Prorettrice alle relazioni internazionali Sistema Museale nei diversi ambiti disciplinari (beni culturali, bio- Strategie di Area Geografica Unibocultura e valorizzazione eventi culturali antropologici, tecnico-scientifici, performativi, etc.) ISTRUZIONE PARTNERSHIP Unibo4Refugees DI QUALITÀ PER GLI OBIETTIVI Presidio politico: Prorettore Vicario CITTÀ E COMUNITÀ SOSTENIBILI INDICATORI 2015 2018 2021 T.05 - Numero progetti di cooperazione allo sviluppo 27 40 40 INDICATORI 2015 2018 2021 T.06 - Stato di avanzamento delle azioni collegate n.d. n.d. n.d. O.7.2 Coinvolgere docenti, studenti e personale Comunicazione Digitale TA nella ideazione e realizzazione di iniziative di Diffusione della ricerca e divulgazione scientifica divulgazione scientifica, di formazione culturale e di Unibocultura e valorizzazione eventi culturali co-produzione di conoscenza anche per le fasce più giovani della scuola dell’obbligo Unijunior Presidio politico: Delegato alle iniziative culturali ISTRUZIONE DI QUALITÀ INDICATORI 2015 2018 2021 T.07 - Numero eventi dal Magazine di Ateneo 1.322 1.464 > 1.400 36 37
OBIETTIVO STRATEGICO O.7 OBIETTIVO STRATEGICO O.8 DIVULGAZIONE SOSTENIBILITÀ PROMUOVERE LA DIVULGAZIONE SCIENTIFICA E CULTURALE TRASVERSALMENTE PROMUOVERE INIZIATIVE CHE MIGLIORINO LA SOSTENIBILITÀ SOCIALE E ALLA PLURALITÀ DEGLI STAKEHOLDER E DEI CONTESTI SOCIALI AMBIENTALE ANCHE UTILIZZANDO I NETWORK INTERNAZIONALI DELL’ALMA MATER OBIETTIVI DI BASE STRATEGIE e/o Azioni OBIETTIVI DI BASE STRATEGIE e/o Azioni O.7.3 Valorizzare il patrimonio di conoscenze O.8.1 Qualificare la sostenibilità ambientale degli Multicampus Sostenibile professionali dei nostri laureati e del nostro ALUMNI insediamenti universitari Obiettivi di sostenibilità dell’ONU personale per sviluppare reti e sinergie tra l’Ateneo e la collettività, anche creando la rete degli Alumni Comunicazione Digitale Presidio politico: Delegato all’edilizia dell’Alma Mater e sostenibilità ambientale Formazione come opportunità di crescita personale e collettiva CITTÀ E COMUNITÀ Presidio politico: Delegata all’imprenditorialità SOSTENIBILI PARTNERSHIP PER GLI OBIETTIVI INDICATORI 2015 2018 2021 T.09 – Monitoraggio indicatori di sostenibilità n.d. in definiz. in definiz. INDICATORI 2015 2018 2021 n.d. n.d. n.d. O.8.2 Promuovere la sostenibilità sociale nei T.08 - Stato di avanzamento delle azioni collegate COMUNITÀ STUDENTESCA confronti della comunità universitaria e di tutta la collettività LAVORARE@UNIBO Presidio politico: Prorettrice alle risorse umane Cittadella storica UGUAGLIANZA RIDURRE DI GENERE LE DISUGUAGLIANZE INDICATORI 2015 2018 2021 T.10 - Stato di avanzamento delle azioni collegate n.d. n.d. n.d. O.8.3 Riaffermare l’importanza dei valori fondanti Magna Charta dell’Università Presidio politico: Magnifico Rettore ISTRUZIONE PACE, GIUSTIZIA DI QUALITÀ E ISTITUZIONI FORTI INDICATORI 2015 2018 2021 T.11 - Stato di avanzamento delle azioni collegate n.d. n.d. n.d. 38 39
OBIETTIVO DI BASE O.1.1 OBIETTIVO DI BASE O.1.3 QUALIFICARE E VALORIZZARE IL DOTTORATO DI RICERCA IN UNA PROSPETTIVA MIGLIORARE LA QUALITÀ E LA PRODUTTIVITÀ DELLA RICERCA INTERNAZIONALE INDICATORE METRICA VALORE OBIETTIVO INDICATORE METRICA VALORE OBIETTIVO R.01 Percentuale di dottorandi con titolo di a) 18%; b) 40% R.06 Distribuzione dei prodotti dell’Ateneo Somma della percentuale di Dottorandi con titolo di accesso conseguito in altri atenei italiani Confronto distribuzione nelle fasce VQR 2011-14 sulla base prodotti dell’Ateneo nelle due accesso conseguito in altri ed esteri sul numero totale di dottorandi pubblicazioni dell’Ateneo dell’indice unico. L’indice unico calcola fasce migliori (70%) atenei italiani o esteri per Indice Unico rispetto la «distanza» di ogni prodotto dalla retta al totale dei prodotti per che passa per il punto (0,0) nel piano Fasce VQR 2011/14 (Aree corrispondente all’anno del prodotto. bibliometriche) Il piano ha come ascisse «percentile R.02 Numero di iscritti al primo anno del ciclo 560 indicatore impatto della rivista» e come Numero di iscritti al primo di dottorato ordinate «percentile del numero di anno del ciclo di dottorato citazioni» R.03 Numero di dottorandi outgoing per 500 Numero di dottorandi almeno 30 giorni nell’anno solare outgoing R.07 Numero di prodotti di fascia A sul a) 65%; b) 85% a) Percentuale di totale dei prodotti valutati. Numero di pubblicazioni di Fascia A prodotti valutati sul numero massimo secondo i criteri VRA di prodotti presentabili per area VRA non b) Percentuale di bibliometrica OBIETTIVO DI BASE O.1.2 pubblicazioni presentate per la VRA sul numero CONSOLIDARE LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO SCIENTIFICO NEL RECLUTAMENTO massimo di pubblicazioni E PROGRESSIONE DI CARRIERA presentabili (Aree NON bibliometriche) INDICATORE METRICA VALORE OBIETTIVO R.04 Neoassunti o scorrimenti (nel periodo Mantenere valore 2018 (17%) Neoassunti responsabili da anno t ad anno t-2) responsabili di progetti competitivi sul di progetti competitivi con incassi totale dei neoassunti) nell’anno t rapportato al numero totale di neoassunti o scorrimenti nello stesso periodo OBIETTIVO DI BASE O.1.4 R.05 I neoassunti sono i nuovi entrati e gli a) 70%; b) 90% Percentuale dei neoassunti scorrimenti avvenuti nell’ultimo triennio POTENZIARE LE INFRASTRUTTURE A SUPPORTO DELLA RICERCA con punteggio VRA (da t-2 a t per anno t). superiore alla mediana e al Il punteggio VRA di ciascun neoassunto peggior quartile di area e è stato confrontato con il punteggio ruolo VRA VRA mediano dell’area e del ruolo di INDICATORE METRICA VALORE OBIETTIVO appartenenza. Gli indicatori sono la frazione di neoassunti con punteggio R.08 Metri quadri destinati a laboratori in fase di definizione VRA superiore al valore mediano sul Nuova realizzazione spazi di ricerca messi a norma (peso 0,5), totale dei neoassunti e la frazione di di ricerca ristrutturati o di nuova realizzazione neoassunti con punteggio VRA superiore (peso 1) sul totale dei metri quadri al peggior quartile di area e ruolo, ovvero destinati a laboratori di ricerca i neoassunti collocati nel miglior 75% della rispettiva graduatoria, sul totale dei neoassunti 40 41
OBIETTIVO DI BASE O.2.1 OBIETTIVO DI BASE O.2.3 MIGLIORARE LA CAPACITÀ DI COLLABORAZIONE E DI ATTRAZIONE DEI FONDI FAVORIRE LO SVILUPPO DELL’OPEN-SCIENCE DI RICERCA SUL PIANO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE INDICATORE METRICA VALORE OBIETTIVO INDICATORE METRICA VALORE OBIETTIVO R.09 Totale incassi progetti di ricerca 90 MLN € R.11 Stato di avanzamento delle azioni n.d. Finanziamenti progetti competitivi Stato di avanzamento delle collegate nazionali e internazionali azioni collegate R.12 Articoli in rivista etichettati su IRIS come 50% Percentuale di pubblicazioni prodotti parzialmente o totalmente in in Open Access Open Access, sul totale degli articoli in rivista censiti su IRIS OBIETTIVO DI BASE O.2.2 SVILUPPARE LA PROGETTUALITÀ STRATEGICA DEI DIPARTIMENTI SU CUI ATTRARRE COMPETENZE INTERNAZIONALI, VALORIZZANDO IL PATRIMONIO MULTIDISCIPLINARE DELL’ALMA MATER INDICATORE METRICA VALORE OBIETTIVO R.10 Stato di avanzamento delle azioni n.d. Grado di raggiungimento collegate delle iniziative programmate n.d.: valore qualitativo o non disponibile 42 43
OBIETTIVO DI BASE O.3.1 OBIETTIVO DI BASE O.3.3 MIGLIORARE LE COMPETENZE ACQUISITE DURANTE IL PERCORSO DI STUDIO PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA DIDATTICA ANCHE ATTRAVERSO METODOLOGIE FACILITARE L’INGRESSO E LA PERMANENZA DEI LAUREATI NEL MONDO DEL LAVORO INNOVATIVE E LA FORMAZIONE DEI DOCENTI INDICATORE METRICA VALORE OBIETTIVO INDICATORE METRICA VALORE OBIETTIVO F.01 Numero di studenti che hanno inserito 4.000 F.06 Numerosità dei docenti formati 500 Numero di studenti i corsi sulle competenze trasversali nei Numero partecipanti a frequentanti i corsi sulle propri piani di studio interventi formativi rivolti competenze trasversali ai docenti F.02 - Focus Numero dei laureati a ciclo unico e di II n.d. F.07 Numero delle attività formative rilevate 78% Occupazione/ Ciclo intervistati da Almalaurea a 1, 3 e Soddisfazione per con almeno 6 questionari per le quali disoccupazione a 1/3/5 5 anni dalla laurea con una determinata l’insegnamento da parte la percentuale dei giudizi positivi (con anni condizione occupazionale sul totale dei frequentanti – Indagine risposta “decisamente sì” e “più sì che degli intervistati Opinione degli studenti no”) calcolata sulle risposte valide è maggiore o uguale al 75%. F.03 Percentuale di laureati che hanno 60% Percentuale di laureati con conseguito almeno 1 CFU per tirocinio tirocinio curriculare curriculare OBIETTIVO DI BASE O.3.2 OBIETTIVO DI BASE O.3.4 CONSOLIDARE LA REGOLARITÀ DEGLI STUDI NEL RISPETTO DI UNA RIGOROSA FAVORIRE LA SINERGIA FRA I PERCORSI FORMATIVI E GLI AMBITI DISTINTIVI DELLA VALUTAZIONE RICERCA ANCHE IN RELAZIONE ALLE ESIGENZE DELLA SOCIETÀ INDICATORE METRICA VALORE OBIETTIVO INDICATORE METRICA VALORE OBIETTIVO F.04 Percentuale di laureati entro la durata 55% F.08 Numero delle iniziative formative Consolidare almeno l’80% delle Laureati stabili regolari legale del corso e stabili (laureati nello Rendicontazione programmate nelle aree strategiche iniziative avviate negli ambiti (N anni) stesso corso di prima immatricolazione) delle nuove iniziative interdisciplinari nel triennio 2016-2018 distintivi (11 attività delle 14 per a.a. di acquisizione del titolo programmate in aree che restano attive avviate) strategiche interdisciplinari F.05 Studenti iscritti alla coorte che si > 70% Prosecuzioni con >39 CFU iscrivono al secondo anno e hanno conseguiti al I anno conseguito almeno 40 CFU entro la fine del primo anno accademico 44 45
OBIETTIVO DI BASE O.4.1 OBIETTIVO DI BASE O.4.3 ATTRARRE GLI STUDENTI MERITEVOLI ANCHE ATTRAVERSO SPECIFICHE ATTIVITÀ RAFFORZARE LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE DEI CONTESTI FORMATIVI, DELLE DI ORIENTAMENTO POLITICHE DI MULTILINGUISMO E INTERCULTURALITÀ INDICATORE METRICA VALORE OBIETTIVO INDICATORE METRICA VALORE OBIETTIVO F.09 Numero di nuove carriere di II Ciclo che 50% F.13 Percentuale laureati in corso o un anno 15% Iscritti a LM con titolo hanno conseguito il titolo di accesso Laureati (in corso o un anno fuori corso nell’anno solare con almeno di I livello in altro ateneo in altro ateneo sul totale delle nuove fuori corso) con almeno 12 12 CFU in carriera acquisiti all’estero carriere di II Ciclo CFU conseguiti all’estero F.14 Numero studenti iscritti ai corsi di laurea Primo Ateneo in Europa per Studenti in uscita in uscita per mobilità Erasmus e altri studenti outgoing F.10 Percentuale nuove carriere di I, II ciclo e 50% programmi nell’a.a. t/ t+1 Mobilità extra-regionale ciclo unico con residenza fuori dall’Emilia Romagna. N.B. Il dato della residenza, con l’anagrafica unica, viene aggiornato nel corso del tempo anche per carriere F.15 Numero docenti e ricercatori di istituzioni 1.000 differenti di ricerca straniere ospitati dall’Ateneo Numero di docenti e ricercatori, provenienti da istituzioni di ricerca internazionali OBIETTIVO DI BASE O.4.2 OBIETTIVO DI BASE O.4.4 AUMENTARE IL NUMERO DI STUDENTI INTERNAZIONALI MERITEVOLI MIGLIORARE L’ATTRATTIVITÀ E RAFFORZARE LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE E DIVERSIFICARE LA PROVENIENZA GEOGRAFICA DEI CONTESTI FORMATIVI INDICATORE METRICA VALORE OBIETTIVO INDICATORE METRICA VALORE OBIETTIVO 1.800 F.11 Numero studenti di scambio in entrata Primo Ateneo in Europa per F.16 Numero di accordi internazionali attivi Studenti di scambio coinvolti in tutti i programmi di mobilità studenti incoming Numero di accordi (che hanno mobilità in ingresso o in incoming europea ed extraeuropea nell’a.a. t/ t+1 internazionali attivi uscita) F.12 Studenti iscritti con titolo precedente 9% Studenti internazionali estero o cittadinanza estera sul totale iscritti degli iscritti 46 47
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