PIANO STRATEGICO 2017 2019 - Missione e Obiettivi - Ospedali Galliera
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N. 1-2 ANNO VIII 2017 – TRIMESTRALE DI INFORMAZIONE SANITARIA E AZIENDALE PIANO STRATEGICO 2017 – 2019 Missione e Obiettivi
SOMMARIO EDITORIALE 3 IL PERCHÉ DI UNA SCELTA IN OSPEDALE 4 PIANO STRATEGICO 2017 – 2019 SALUTE E BENESSERE 6 “OSPEDALE AMICO DEI BAMBINI” 8 CHE COS’È L’INTOLLERANZA AL GLUTINE? 9 L'ISTEROSALPINGOGRAFIA E.O. Ospedali Galliera 10 LA MALATTIA DI PARKINSON PROFESSIONE SALUTE 11 LA FARMACIA OSPEDALIERA AL SERVIZIO DEL PAZIENTE n. 1-2 anno 7 – gennaio/giugno 2016 Galliera News - Pubblicazione trimestrale SPAZIO ASSOCIAZIONI di informazione sanitaria e aziendale dell’E.O. Ospedali Galliera di Genova 12 ASSOCIAZIONE VOLONTARI OSPEDALIERI Proprietario ed Editore: L'ANGOLO DELLA MEDITAZIONE E.O. Ospedali Galliera 13 LA DIMENSIONE DEL MALATO TRASCURATA DAL MEDICO Mura delle Cappuccine, 14 - 16128 - Genova Tel. 010 56321 - www.galliera.it 14 NEWS Direttore responsabile: Adriano Lagostena 15 RASSEGNA STAMPA Comitato di redazione: Adriano Lagostena, Roberto Viale, Giuliano Lo Pinto, Gian Andrea Rollandi, Marco Esposto, Simone Canepa, Roberta Perdelli Bottino Ideazione, pianificazione e gestione dei contenuti digitali; coordinamento editoriale e redazione: Roberta Perdelli Bottino, Alice Gris LEGENDA INTERATTIVA Scopri l’interattività del giornale digitale Consulenza tecnica per la versione digitale: su http://magazine.galliera.it/gallieranews2017n1_2/ S.C. Informatica e Telecomunicazioni Direttore Carlo Berutti Bergotto Clicca in corrispondenza delle icone per consultare i contenuti extra relativi agli articoli. Fotografie e riprese video: Servizio Fotografico – Ufficio del Coordinatore Scientifico PILLOLE DI SALUTE LO SPECIALISTA RISPONDE Impaginazione, archivio iconografico, stampa e realizzazione digitale: Giuseppe Lang - Arti Grafiche S.r.l. – Genova Versione App: VIDEO 3D Issue - Flipbook Viewer INTERVISTE E SERVIZI SU YOUTUBE www.youtube.com/user/gallieranews Autorizzazione del Tribunale di Genova n.3/2010 del 2/2/2010 GALLERIA FOTOGRAFICA Hanno collaborato a questo numero: Annaglays Allegretti, Monica Colucci, Giovanni De Caro, Carla Fraguglia, Padre Cesare Ghilardi, Massimo Mazzella, Micaela Pagliano, Paola Romagnoli DOMANDE E RICHIESTE INVIA I TUOI QUESITI AGLI SPECIALISTI gallieranews@galliera.it COLLEGAMENTO CONTENUTI EXTRA SUGLI ARGOMENTI COLLEGAMENTO CONTENUTI AUDIO
EDITORIALE IL PERCHÉ DI UNA SCELTA S crivo questo mio primo Editoriale sentendo soprattutto l’esigenza di spiegare i motivi che mi hanno spinto ad accettare questo ruolo. Le strutture organizzative complesse e le metodologie per il loro efficienta- mento, per l’ottimizzazione dei risultati pur nel rispetto di tutti i portatori di in- teressi, mi hanno sempre affascinato. Come cittadino avevo avuto la percezione che gli enti ospedalieri fossero strutture particolarmente complesse, anche per la pluralità delle componenti sociali in gioco; la certezza emerge comunque negli anni recenti, durante la mia partecipazione ai Consigli di Ammi- nistrazione dell’Ospedale Galliera di cui oggi mi onoro di essere Vice Presidente, su cortese indicazione di Sua Eminenza il Cardinale Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova. Ho accettato questo incarico non senza qualche preoccupazione, non tanto per le note difficoltà sino a oggi emerse riguardo alla costruzione del nuovo Ospedale, quanto in merito alla sostenibilità futura dell’Ente ospedaliero. Nel corso di questi ultimi anni avevo notato lo sforzo, l’impegno e la competenza della Direzione nel suo complesso, ma anche le difficoltà e gli obiettivi di risparmio economico sempre più sfidanti, la fatica per il ri-orientamento organizzativo dell’Ente verso una struttura per la cura delle fragilità e del- l’invecchiamento, le difficoltà nel valorizzare appieno questa linea di indirizzo, in quanto sovrastata da molteplici impegni e anche da polemiche, alcune volte speciose, sulla realizzazione dei nuovi edifici. Nel contempo, come paziente dello stesso Ospedale Galliera, avevo percepito il valore e la competenza dei medici, della struttura infermieristica e l’orgoglio dei più di farne parte, quello stesso orgoglio che avevo riscontrato in altro luogo e in altra azienda, l’Ansaldo Energia, che è stato il vero motore che ha consentito di portare quest’ ultima da una condizione quasi fallimentare a quella odierna di essere Società di rilevanza internazionale. È stata questa percezione, soprattutto, che mi ha spinto ad accettare l’incarico. Dobbiamo recuperare in tutti quell’orgoglio, dobbiamo oggi meglio rappresentare, all’interno e all’esterno, le linee di indirizzo di un piano strategico chiaro e definito, in cui il contenuto abbia prevalenza sul contenitore, componente quest’ultimo fondamentale per l’attuazione del piano strategico, ma comunque non l’unico elemento su cui la Direzione dell’Ente aveva lavorato con assoluto impegno negli ultimi anni. Come ho già detto in alcuni incontri, la mia ignoranza in campo medico non mi consente di dare un contributo specifico, ma forse proprio questa mia ignoranza mi permetterà di guardare al sistema nel suo complesso con occhi nuovi e senza pregiudizi, per un apporto fattivo a tutti gli operatori dell’ Ente. Mi auguro dunque di esserVi di aiuto nel raggiungimento degli ambiziosi traguardi che, in altra parte di questo giornale, vengono descritti. È luogo comune dire che per raggiungere obiettivi sfidanti sono necessari passione, tenacia e salute. Le prime due non mi mancano; per l’ ultima… sono comunque in buone mani. Vice Presidente Dott. Ing. Giuseppe Zampini
4 IN OSPEDALE PIANO STRATEGICO 2017-2019 I Missione e Obiettivi l Consiglio di Amministrazione dell’E.O. Ospedali Gal- liera ha approvato, il 27 gennaio scorso, il Piano Strategico ALTA SPECIALIZZAZIONE La speranza di vita è aumentata negli ultimi anni, ma peggiora 2017 – 2019, il documento di programmazione che delinea il quadro clinico delle persone. Per questo il Galliera si sta la missione, gli indirizzi strategici e gli obiettivi dell’Ente Os- sempre più specializzando a soddisfare i bisogni della popola- pedaliero. «Questo piano è la continuazione di una strategia zione, fornendo terapie qualificate e sostenibili. Una parte del che dura da tempo e che ha avuto lo scorso anno un momento Piano Strategico 2017 - 2019 è dedicata ai processi ed alle in- topico in occasione della Convention 2016, durata sei mesi, frastrutture a supporto degli obiettivi proposti quali l’ingegne- che ha impegnato ben 60 gruppi di lavoro ed al termine della quale sono emersi i progetti strategici riportati nel documento» spiega Adriano Lagostena, Direttore Generale dell’E.O. Os- pedali Galliera. IRCCS Ottenere il riconoscimento di Istituto di ricovero e cura a carat- tere scientifico, in relazione alla gestione dell’invecchiamento e della fragilità “Aging”, passando attraverso l’adozione di in- novative tecnologie e allo sviluppo di attività di ricerca, è uno degli obiettivi a cui punta il Piano strategico 2017 – 2019. «L’Irccs a cui pensiamo – tiene a sottolineare il Vicepresidente Giuseppe Zampini – non è una casa di cura per anziani, ma un ospedale ad alta specializzazione». Un luogo in cui assistenza e ricerca, messe a servizio di fragilità e invecchiamento, trove- ranno una sintesi perfetta. Per invecchiamento non si intende solo geriatria ma, come precisa il Dott. Gian Andrea Rollandi, Coordinatore Scientifico del Galliera, anche invecchiamento midollare nei giovani, invecchiamento precoce provocato da malattie genetiche ed altre patologie. Un progetto certamente ambizioso, che si avvale di studi riconosciuti anche a livello in- ternazionale, di 180 lavori di pubblicazione all’anno, dell’alto livello raggiunto nella ricerca scientifica negli ultimi dieci anni e del ruolo di reference site Europeo sul tema “Active and Healthy Aging” in Horizon2020. «La Liguria è la regione con l’indice di vecchiaia più alto, abbiamo 447mila over sessanta- cinque su un milione e mezzo di cittadini. Regione Liguria of- fre il suo supporto affinché il Galliera ottenga questo riconosci- mento e diventi il primo Irccs specializzato nella ricerca e nella cura dell’invecchiamento» precisa il vicepresidente e asses- sore regionale alla Salute Sonia Viale. NUOVO GALLIERA “Il contenitore al servizio del contenuto”, questo lo slogan che accompagna il progetto del Nuovo Ospedale. I vertici del Gal- liera sono tutti concordi nel dire che la realizzazione del nuovo ospedale è funzionale ad accogliere un edificio ad alta tecno- logia e di elevato comfort alberghiero. L’Ospedale sarà ‘smart’, completamente cablato, monitorato e automatizzato; ‘green’ a basso impatto ambientale, connesso con una rete locale di tele- riscaldamento e alimentata da fonti rinnovabili di energia; ‘lean’ che mira a minimizzare gli sprechi. Un Ospedale ‘intel- ligente’ progettato in funzione dell’applicazione attuale del- l’organizzazione per intensità di cura. Galliera News n. 1-2/2017
IN OSPEDALE 5 rizzazione e l’informatizzazione, lo sviluppo del DMT (team di disposizione un dispositivo robotico innovativo nel campo del- professionisti sanitari che con cadenza regolare si riunisce per la riabilitazione che, fra le varie applicazioni allo studio, può discutere specifici casi clinici e individuare le strategie diag- prevenire previene le cadute delle persone anziane» aggiunge nostiche e terapeutiche più accreditate che maggiormente si Lagostena. Il Piano strategico 2017 – 2019 intende fornire la adattano allo status specifico del paziente), l’introduzione di proposta di un insieme organico di interventi che consentano, nuove professionalità (es. farmacologo clinico) e il potenzia- in un arco temporale definito, di migliorare la qualità delle ri- mento delle reti interaziendali, interprofessionali, sociali, inter- sposte assistenziali e il grado di soddisfazione dei bisogni di nazionali. «Tra i fiori all’occhiello del Galliera ricordo l’IBM- salute della popolazione. ● ● DR (Italian bone marrow donor registry, Registro nazionale Italiano donatori di midollo osseo), diretto dalla dottoressa Nicoletta Sacchi, punto di riferimento mondiale, che sta stu- diando tra le altre cose l’invecchiamento delle cellule dei PER SAPERNE DI PIÙ potenziali donatori. Grazie al rapporto instaurato con l’IIT, https://www.galliera.it/notizie/piano-strategico-1 l’Istituto Italiano di Tecnologia, al Galliera inoltre abbiamo a Galliera News n. 1-2/2017
6 SALUTE E BENESSERE RICONOSCIMENTO UNICEF “OSPEDALE AMICO DEI BAMBINI” L’ IL GALLIERA È IL PRIMO IN LIGURIA OSPEDALE GALLIERA è il primo ospedale in Li- guria ad aver ricevuto da UNICEF la certificazione Baby Friendly Hospital Initiative – BFHI, Ospedale amico dei bambini. L’iniziativa internazionale, lanciata nel 1992 dall’UNICEF e dall’OMS, incoraggia le buone pratiche GUARDA LA GALLERIA FOTOGRAFICA per la promozione dell’allattamento materno. Immagini della cerimonia di premiazione avvenuta Per ottenere questo riconoscimento, l’Ospedale Galliera ha do- al Galliera il 18 aprile 2016. vuto dimostrare di seguire i cosiddetti “dieci passi” indicati nella Dichiarazione Congiunta Organizzazione Mondiale della Sanità/UNICEF. In questo percorso durato tre anni è stato coin- volto l’intero Ospedale e non solo i reparti di Ostetricia e Neo- natologia: dagli operatori del front-office a tutti i servizi e re- parti che si prendono cura della futura mamma. “Si tratta di un percorso assai impegnativo – afferma Adriano Lagostena, Di- rettore Generale del Galliera – che necessita di investimenti ma che soprattutto richiede una riorganizzazione del lavoro, alli- neata ai migliori standard internazionali. Al momento solo 25 ospedali in Italia (poco più del 4%) sono certificati Ospedale amico dei bambini". Al Galliera, la mamma è affiancata durante e dopo la gravidan- za da un pool di operatori formati ed esperti, nell’ottica di mi- gliorare la relazione con il bambino e ottenere tutti gli strumen- ti necessari - teorici e pratici - per poter fornire al suo piccolo un allattamento esclusivo al seno almeno per i primi sei mesi di vita e anche dopo. Presso il Galliera, infatti, sono a disposi- zione cinque operatrici IBCLC (International Board Certified Lactation Consultant), consulenti in allattamento, che seguono la neo mamma per identificare i suoi bisogni e quelli del suo bambino al fine di prevenire, riconoscere e risolvere le even- tuali difficoltà legate all’allattamento anche dopo la dimissione attraverso un ambulatorio dedicato. Il ruolo dell’Ospedale è importante poiché le prime 72 ore postpartum sono ritenute cri- tiche per un buon avviamento all’allattamento al seno; con questa certificazione il processo di sostegno all’allattamento materno non è solo tecnico ma diventa anche culturale, coin- volgendo il territorio e gli operatori del sociale come la Leche League. L’allattamento al seno è un vero e proprio intervento di promozione della salute, isorisorse, disponibile e sostenibile. Infatti, oltre a offrire vantaggi in termini di salute alle mamme, offre benefici al bambino anche durante la crescita. “Il latte materno non è solo l’alimento ideale, specie specifico per il neonato – spiega Massimo Mazzella, Direttore del dipartimen- to area materno infantile e referente dell’Iniziativa BFHI – ma è anche un tessuto vivo, che contiene anticorpi e fattori immu- noregolatori, in grado di proteggere il bambino dalle infezioni; dati scientifici evidenziano che l’allattamento materno com- porta un rischio minore di eczema, diabete, obesità e di morte Galliera News n. 1-2/2017
SALUTE E BENESSERE 7 in culla in un terzo dei casi. Inoltre, aiuta le mamme a perdere il peso accumulato in gravidanza, può proteggere dal cancro al seno e alle ovaie e rafforzare le ossa in età avanzata”. “Il riconoscimento delll’UNICEF – sottolinea il Presidente del comitato italiano Giacomo Guerrera – tiene conto del rispetto di numerosi requisiti che il Galliera ha dimostrato di aver rag- giunto al termine di un impegnativo periodo di formazione”. Il Galliera è il primo ospedale in Italia a cui l’UNICEF ha de- dicato una Pigotta. Infatti, così come con la Pigotta si realizza la prevenzione delle malattie, con l’allattamento al seno si compie una forma di prevenzione primaria. La bambola realiz- zata dai volontari UNICEF, nasce per consentire di donare a un bambino di un paese africano un kit salvavita attraverso una donazione minima di 20 euro. Il Presidente dell’UNICEF Liguria Franco Cirio plaude al tra- guardo raggiunto, dopo un ampio processo partecipativo di ri- lancio sul territorio di un’azione culturale di civiltà che ha per- vaso tutti gli strati della società, dal mondo della scuola al mondo del lavoro e delle imprese, a quello dell’associazioni- smo. “Così come l’Ospedale Galliera ha permeato tutto un contesto intorno al bambino, affinando sensibilità già presenti – afferma Cirio – così possiamo permeare la società ligure, che partendo dall’allattamento potrà sviluppare una cultura rispet- tosa della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, a tutti i livelli e gli ambienti, che punti alla cura delle bambine e dei bambini come spinta per far crescere il Paese, attivando tutte le buone pratiche per un mondo a misura di bambino”. ● ● PER SAPERNE DI PIÙ http://www.galliera.it/20/58/strutture-sanitarie/200/percorso-nascita-galliera http://www.unicef.it/doc/148/ospedali-amici-dei-bambini.htm Galliera News n. 1-2/2017
8 SALUTE E BENESSERE Dott.ssa Paola Romagnoli S.C. Gastroenterologia CHE COS’È L’INTOLLERANZA AL GLUTINE? DOMANDA DEL LETTORE «Buongiorno, vorrei qualche informazione su cause e sintomi dell'intolleranza al glutine non accertabile con gli esami per la celiachia. Grazie» A.M. Si discute da tempo se esista una sensibilità e questo giustificherebbe perché in tale 99% dei pazienti affetti da malattia celiaca al glutine, in soggetti non celiaci né condizione l'intervallo tra l'esposizione e il 30% della popolazione generale. Per- allergici al grano. al glutine e l'insorgenza dei sintomi sia tanto, la diagnosi di sensibilità al glutine Di recente è stata definita come gluten quantificabile in ore-giorni, mentre nella può essere ipotizzata una volta escluse sensitivity una nuova entità clinica carat- malattia celiaca in settimane-anni. l'allergia al grano e la malattia celiaca con terizzata da sintomi gastrointestinali (ad- A differenza dell’allergia al grano e della gli opportuni esami diagnostici e in pre- dominalgie, gonfiore addominale, diarrea, malattia celiaca, che sono malattie ben senza di un miglioramento della sinto- stipsi, dispepsia/reflusso gastroesofageo) definite con criteri diagnostici universal- matologia con la dieta aglutinata ed una ed extraintestinali (cefalea, astenia, mente mente accettati, la sensibilità al glutine ricomparsa della sintomatologia dopo l'in- annebbiata, artralgie, rush cutaneo, anemia), rappresenta una nuova entità, i cui criteri troduzione del glutine. L'approccio tera- che scompaiono o migliorano rapidamente diagnostici sono ancora oggetto di defi- peutico nelle tre condizioni descritte (ce- con l’eliminazione del glutine e altrettanto nizione e discussione. La diagnosi di sen- liachia, allergia al grano, sensibilità al glu- rapidamente (ore/giorni) ricompaiono alla sibilità al glutine è una diagnosi di esclu- tine) è rappresentato comunque dalla sua reintroduzione. La sensibilità al glutine sione caratterizzata da: 1) negatività dei dieta aglutinata. Tale regime alimentare, è più frequente nei soggetti adulti di sesso test immunologici per l'allergia al grano solo nel paziente celiaco dovrà essere ri- femminile con una prevalenza pari al (IgE dirette verso il grano e PRICK test) goroso e protratto per tutta la vita, mentre 1,15%. Una prima differenza tra malattia 2) negatività per i test tipici della malattia nelle restanti condizioni può prevedere la celiaca e sensibilità al glutine è rappre- celiaca (Ab antitransglutaminasi ed an- reintroduzione del glutine. L'interesse sentata dal diverso meccanismo causale: tiendomisio + IgA) 3) biopsia intestinale verso questa condizione è in continuo nella malattia celiaca è di tipo autoimmune normale o con alterazioni minime (in- aumento e ulteriori studi saranno necessari con un danno a livello della mucosa del- cremento dei linfociti intraepiteliali). per meglio caratterizzare questa nuova l'intestino tenue (atrofia dei villi, iperplasia L'unica alterazione immunologica che è entità clinica. ● ● delle cripte e incremento dell'infiltrato possibile ritrovare nella sensibilità al glutine intraepiteliale), mentre nella sensibilità al è la positività per gli Ab antigliadina di glutine sembra essere coinvolto un mec- classe IgG (40-50%). Sul piano genetico canismo immuno-mediato. Inoltre, nella la sensibilità al glutine presenta una posi- DOMANDE E RICHIESTE gluten sensitivity, si ipotizza che ci sia tività per antigeni specifici (HLA DQ2 INVIA I TUOI QUESITI una ridotta soglia di sensibilità al glutine e/o DQ8) nel 50 % dei casi, contro il AGLI SPECIALISTI Galliera GallieraNews Newsn.n.1-2/2017 4/2015
SALUTE E BENESSERE 9 PILLOLE DI SALUTE L'ISTEROSALPINGOGRAFIA CHE COS'È E A COSA SERVE ca il 20% è di origine tubarica, cioè do- È RISOLUTIVA? L'ISTEROSALPINGOGRAFIA? vuto a tube chiuse. La percentuale di successo tecnico in L’isterosalpingografia è un esame radio- caso di ostruzione tubarica prossimale logico finalizzato allo studio della mor- COME FUNZIONA? è molto elevata, si parla del 92% an- fologia uterina e tubarica, cioè serve so- È un esame che si esegue ambulatorial- che in letteratura. Naturalmente, non prattutto per vedere se le tube di fallop- mente senza anestesia, normalmente è è possibile invece disostruire la tuba pio sono aperte e ben funzionanti. Fa ben sopportato dalle pazienti. Si inseri- se si tratta di una occlusione tubarica, parte di una serie di esami che il gineco- sce uno speculum vaginale, dopo di che si cioè di un danno permanente alla tu- logo, con cui lavoriamo in stretta colabo- posiziona all’interno della cavità uterina ba esito per esempio di un processo razione, chiede in caso di infertilità, cioè un piccolo catetere estremamente morbi- infiammatorio. La procedura è nor- se non ri riescono ad avere figli dopo al- do sulla cui sommità si trova un pallon- malmente di breve durata, innanzitut- meno un anno di tentativi. La percen- cino di lattice che si gonfia e che serve a to perché dobbiamo ridurre l’esposi- tuale di infertilità dovuta al fattore tubo- evitare il reflusso di mezzo di contrasto. zione ai raggi X, perché lavoriamo in peritoneale va dal 25% al 35%, di cui cir- Tale mezzo di contrasto viene iniettato scopia su pazienti in età fertile e poi per vedere se c’è spandimento in perito- anche perché, dopo un paio di tenta- neo, cioè se le tube sono aperte. A questo tivi di disostruzione tubarica – natu- punto si fanno alcune radiografie per do- ralmente il tutto fatto con il consenso cumentare l’avvenuto passaggio. Nel ca- della paziente che è sveglia e vigile – so, invece, in cui una o entrambe le tube è inutile insistere perché significa che fossero chiuse, si può provare a diso- la tuba è occlusa e non si apre. La struirle inserendo un filo guida estrema- percentuale di gravidanze dopo cate- mente morbido all’interno del cateterino, terismo tubarico è del 40-50% circa, con cui si tolgono quei detriti cellulari, il anche se sappiamo che i fattori che muco, la fibrina, tutte le cause che deter- concorrono a determinare l’infertilità minano l’ostruzione stessa della tuba. sono molteplici. ● ● NELLA VERSIONE INTERATTIVA IL VIDEO DEL PROF. GIOVANNI DE CARO DIRETTORE U.O. A DIREZIONE UNIVERSITARIA DI RADIOLOGIA VASCOLARE INTERVENTISTICA Galliera GallieraNews Newsn.n.1-2/2017 4/2015
10 SALUTE E BENESSERE PILLOLE DI SALUTE LA MALATTIA DI PARKINSON COS'È LA MALATTIA una perdita dell’espressività del volto (ipo- diverse opzioni terapeutiche. Infatti, mentre DI PARKINSON? mimia) e una scialorrea, cioè un aumento un tempo vi era soltanto la Levodopa, La malattia di Parkinson è un disturbo della salivazione. La voce può diventare oggi sono disponibili farmaci che vanno del movimento che colpisce circa l’1-2 % più flebile e monotona (ipofonia). a potenziare l’attività della dopamina e della popolazione sopra i 65 anni, e il 5% Più tardivamente, con la progressione permettono di trattare il paziente con sopra gli 85 anni. L’età media di esordio della malattia, possono comparire difficoltà maggior versatilià. Tra questi ricordiamo è intorno ai 60 anni, ma circa il 5% dei di deglutizione (disfagia), fluttuazioni i dopaminagonisti, gli inibitori delle pazienti può presentare anche un esordio motorie con fenomeni di blocco motorio MAO-B e delle COMT, o con doppio giovanile, cioè fra i 20 e i 40 anni. e discinesie, cioè movimenti involontari, meccanismo sulle MAO-B e sul glu- La patologia colpisce una parte del cervello, non controllabili. Tra i disturbi non motori tammato. Il trattamento del Parkinson che si chiama tronco dell’encefalo, deputata ricordiamo invece le alterazioni genito- avanzato si avvale di approcci terapeutici alla produzione di un neurotrasmettitore urinarie, i disturbi della pressione arteriosa realizzabili solo presso Centri specializzati, molto importante per diverse funzioni: con fenomeni di ipotensione ortostatica, come la DBS (la Deep Brain Stimulation, la dopamina. Questi neuroni, situati in la stipsi, i disturbi dell’olfatto, la fatica, il stimolazione cerebrale profonda), la duo- una struttura detta sostanza nera, sono dolore, i disturbi del sonno, del tono del- dopa (infusione continua della in comunicazione con altre formazioni l’umore e di alcune funzioni cognitive, in levodopa/carbidopa direttamente in duo- nervose responsabili dei movimenti au- particolare l’attenzione, le capacità visuo- deno) o l’infusione di Apomorfina sotto- tomatici. Sono proprio questi, infatti, che spaziali e le funzioni esecutive. cute.Infine, è molto importante anche vengono compromessi nella malattia di mantenere in forma il proprio corpo, se- Parkinson. guendo una regime alimentare adeguato, COME SI DIAGNOSTICA allenandosi con esercizi dedicati ed effet- LA MALATTIA DI PARKINSON tuando, se necessario, anche cicli di fisio- QUALI SONO I SINTOMI E QUALI SONO LE TERAPIE terapia. ● ● PRINCIPALI DELLA MALATTIA DISPONIBILI? DI PARKINSON? Se il paziente presenta questi sintomi La Malattia di Parkinson è caratterizzata deve rivolgersi al medico di base che lo da una serie di sintomi, motori e non indirizzerà a un ambulatorio neurologico, motori. Tra i disturbi motori sono tipici meglio se specializzato, cioè un Centro il tremore a riposo, la rigidità, la bradici- per il Parkinson. Questi centri nesia, cioè il rallentamento nell’esecuzione dedicati sono presenti in di- dei movimenti, e le alterazioni posturali. versi presidi della rete li- Di solito questi sintomi si presentano in gure e anche presso la modo asimmetrico, colpendo maggior- Neurologia del no- mente un lato del corpo rispetto all’altro. stro Ospedale. Si possono anche osservare una micrografia La diagnosi è pre- (cioè la scrittura che diventa più piccola), valentemente una diagnosi clinica, che si avvale però del supporto di esami strumentali, stabiliti caso per caso dal neurologo, come la Risonanza Magnetica dell’Encefalo e la SPECT cerebrale (tomo scintigrafia) con DAT scan. Una volta formulata la diagnosi, esistono CLICCARE SULL’ICONA PER GUARDARE IL VIDEO DELLA DOTT.SSA MONICA COLUCCI S.C. NEUROLOGIA Galliera News n. 1-2/2017
PROFESSIONE SALUTE 11 LA FARMACIA OSPEDALIERA AL SERVIZIO DEL PAZIENTE gli interventi effettuati in regime di Day Dott.ssa Carla Fraguglia Surgery/Chirurgia Breve, in unità poso- Responsabile S.C. Farmacia logiche monodose, un kit standardizzato sulla base di protocolli di prescrizione L A FARMACIA Ospedaliera è un servizio all’interno concordati tra anestesista, chirurghi affe- dell’Ospedale che si interfaccia con le esigenze di tutte renti alle varie specialità, farmacista ed in- le strutture e di tutti i reparti, in modo da consentire fermieri professionali, secondo il progetto un ottimale svolgimento delle attività terapeutiche e assisten- "Ospedale senza dolore". Ogni paziente ziali, gestendo farmaci, dispositivi medici, nutrizione e galenica riceve all’atto della dimissione il kit perso- clinica. nale con cui affrontare il periodo post chi- Infatti, il farmacista ospedaliero è un professionista altamente rurgico a casa. I protocolli sono stati sta- specializzato che compie un lavoro di valore per la comunità biliti sulla base della tipologia di interven- all’interno degli ospedali. to chirurgico e dell’intensità del dolore Ha competenze sempre più cliniche durante il processo di cura del paziente, monitoran- previsto in fase post-operatoria. Ogni an- do la correttezza degli schemi posologici e valutando l’aderenza dei pazienti a terapie no vengono allestiti mediamente circa farmacologiche importanti, in modo da assicurare un esito migliore delle cure proposte. 2.000 kit. Sicuramente, l’aderenza terapeutica del paziente è importante per garantire l’efficacia Il farmacista, fornendo la sua professiona- della terapia, ma il farmacista offre un valore aggiunto, vigilando sul corretto utilizzo dei lità, si è fatto promotore di un’attività vol- farmaci che possono anche avere effetti indesiderati notevoli, al fine di assicurare un pro- ta al raggiungimento dell’appropriatezza filo di beneficio/rischio favorevole e un’attiva sorveglianza epidemiologica. Questo è, di utilizzo, che consente di instaurare un senza dubbio, uno dei momenti più significativi dal punto di vista della comunicazione equilibrio tra sicurezza, efficacia e rispar- con il paziente, con il quale il farmacista si interfaccia in modo immediato ed efficace e mio, a favore del paziente ● ● con cui instaura un rapporto di fiducia al mo- mento delle dimissioni. Secondo quanto previsto dalla Legge 405/2001, la Farmacia Interna si occupa di distribuire sei giorni su sette i farmaci alla di- missione del paziente in regime di ricovero ordinario, Day Hospital e ambulatoriale per il primo ciclo completo di terapia. Sono inclusi farmaci di fascia A e H (solo ospedaliero) per patologie croniche e malattie rare che necessitano di un percorso diagnosti- co-terapeutico-assistenziale altamente spe- cialistico e di controlli periodici e program- mati del paziente presso la struttura. In que- sto modo non si crea alcun disagio al pazien- te, ma, anzi, si realizza un beneficio, in quanto vengono contestualmente garantiti il follow- up clinico e la distribuzione diretta del farma- co, ponendo il paziente al centro della strate- gia assistenziale. Quest’attività è in continua evoluzione e crescita; infatti, nell’anno 2016, i pazienti che hanno usufruito del servizio Di- spensazione Farmaci presso la S.C. Farmacia dell’Ente sono stati 22.253 contro i 12mila pazienti dell’anno 2015. Un particolare tipo di assistenza alla dimis- sione che viene svolto dai farmacisti presso l’Ente è quello di provvedere ad allestire per Galliera News n. 1-2/2017
12 SPAZIO ASSOCIAZIONI SUPPORTO AI MALATI E AI LORO CARI ASSOCIAZIONE VOLONTARI OSPEDALIERI DAL 1978 A GENOVA Recapiti all'interno dell'Ospedale Accoglienza ingresso principale Ospedale: da lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 13:00 Telefono: 010 5634090 - 4091 Segreteria Telefono: 010 5553546 segreteria@avogenova.it Attività di formazione Orario: lunedì e mercoledì dalle ore 15:00 alle ore 18:00 Telefono: 010 5634980 E-mail centroformazione@avogenova.it Sito internet www.avogenova.it L'A.V.O., Associazione Volontari Ospe- e della solidarietà. Un dono generoso, • formazione – l’Associazione cura la dalieri, è una ONLUS iscritta al Regi- gratuito, senza condizioni, a testimo- crescita professionale del volontario stro Regionale del volontariato ed opera nianza dei valori che guidano e caratte- attraverso corsi di formazione, riu- nella nostra città dal 1978 per dare vita a rizzano l’A.V.O.» spiega Piero Nastasi, nioni di reparto, corsi tematici, incon- un volontariato che, in assoluta gratuità, responsabile del Centro Galliera. tri sui problemi del volontariato, con si dedichi all’umanizzazione delle Strut- I valori fondamentale del nostro volon- la preziosa partecipazione di esperti ture sanitarie. tariato sono principalmente: sui temi trattati. Il tutto per mettere il Con i suoi oltre 1000 volontari è presen- • gratuità – offrire il proprio aiuto sen- volontario nelle migliori condizioni te in 24 Strutture tra Ospedali, Case di za alcun compenso che non sia la di svolgere il proprio servizio. riposo per anziani, Servizio psichiatria e gratificazione per il servizio prestato All’interno dell’Ospedale Galliera opera- Disabili, dove assicura una presenza • motivazione – spinge il volontario a no circa 200 volontari suddivisi tra il ser- amichevole, offrendo ai malati e ai loro un servizio sempre vivo e professio- vizio accoglienza e il servizio ai pazienti e famigliari durante la degenza e agli ospi- nale loro famigliari ricoverati nelle varie strut- ti delle Case di riposo calore umano, • continuità – garantisce la presenza ture di degenza, al pronto soccorso, alla ascolto, compagnia: un aiuto per lottare del volontario duratura nel tempo RSA Galliera. contro la sofferenza della malattia e della • senso di appartenenza – sollecita il Inoltre, dal 2015 collaborano in modo pro- solitudine. L’AV.O. è nata, e vive, per ri- volontario a vivere il servizio anche ficuo ed entusiastico al progetto “Junior spondere a una esigenza di estrema im- come esperienza associativa, con di- staff al Galliera” con l’Ufficio Relazioni portanza: rendere più umane le Strutture sponibilità ad assumere responsabili- con il Pubblico, in accompagnamento agli ospedaliere. «Umanizzare le strutture si- tà per incarichi sociali studenti delle scuole medie secondarie nel gnifica rendere più a misura umana le • condivisione – attraverso l’ascolto, di- periodo di stage alternanza scuola lavoro degenze negli Ospedali e negli istituti videre con il malato e l’anziano le diffi- che svolgono presso l’Ente. per anziani, attraverso il dono della pre- coltà, i problemi, le tristezze e le soffe- È possibile iscriversi all’A.V.O. on line o senza per ascoltare, comprendere e con- renze che rendono i ricoveri momenti presso il centro formazione dell’ospedale dividere, nel segno dell’amore reciproco di estrema debolezza e solitudine Galliera. ● ● Galliera News n. 1-2/2017
L'ANGOLO DELLA MEDITAZIONE 13 LA DIMENSIONE DEL MALATO TRASCURATA DAL MEDICO C’è una dimensione profonda della per- Così intesa, la spiritualità può essere vis- verso il suo prossimo. sona umana che quasi sempre è tralasciata suta in un orizzonte semplicemente Nel suo processo di ricerca del senso ad altri attori perché considerata non at- umano, senza alcun riferimento alla reli- della vita, la persona “spirituale” incontra tinente alle cure sanitarie: è la “Questione gione. Infatti, sempre più numerosi sono molte riposte che non sono in grado di Spirituale”. Mentre in letteratura viene a i non credenti che rivendicano la possi- soddisfare in modo esaustivo tutte le sue tempi alterni riproposta in primo piano, bilità di vivere esperienze e valori spiri- domande, specialmente quando la sof- in campo sanitario, invece, non la si degna tuali prescindendo dalla dimensione spi- ferenza o la malattia lo incontrano. Ci neppure di attenzione. Spesso vediamo rituale. La loro spiritualità si realizza nel sono infatti molte esperienze umane temi spirituali far capolino su riviste e ricomprendere e riorganizzare la propria (come l’esperienza dell’amore, del servi- giornali. Lo scienziato Luis-Vincent Tho- identità personale in base a una determi- zio, dell’impegno politico, l’esigenza di mas afferma: “Il fallimento di un mondo nata gerarchia di valori, nella ricerca di giustizia, di pace, di speranza,...) che gli ipertecnicizzato genera un immenso bi- senso: senso della vita, senso degli orien- fanno toccare con mano ogni giorno an- sogno di spiritualità”. Bisogno che nasce tamenti che la qualificano e la motivano, che il suo limite. Esse infatti sono con- come reazione a una cultura che vorrebbe senso delle organizzazioni che la espri- trassegnate dalla precarietà, dallo scacco una immagine di uomo nuovo: senza il- mono, senso dei gesti che si compiono e da varie forme di inquinamento: lusioni, senza religione (nel significato nella vita quotidiana. l’amore può essere tradito, la speranza tradizionale), il cui corpo e i cui desideri A questo tipo di spiritualità sembra rife- delusa, l’impegno politico frustrato, il fu- non sarebbero che l’oggetto d’una buona rirsi, ad esempio, Jung quando scrive: “Fra turo reso più incerto… gestione sociale, d’una regolazione otti- tutti i miei pazienti nella seconda parte Di fronte alla constatazione di questo li- male a opera della medicina, della diete- della loro vita, diciamo al di sopra dei 35 mite, nasce spesso nell’uomo un desiderio tica, dello sport, delle politiche assicura- anni, non ce n’è stato uno solo il cui pro- di liberazione, una “invocazione di sal- tive e di quelle ludiche. blema, in ultima analisi, non fosse quello vezza” che lo spinge oltre i confini an- Cos’è la spiritualità? di trovare una dimensione religiosa alla gusti dell’esistenza umana. Dal quoti- Numerosi e spesso contrastanti sono i si- propria vita. Indipendentemente dall’ade- diano dialogo tra la “ricchezza” e il gnificati attribuiti al termine “spiritualità”. sione a una credenza particolare o all’ap- “fallimento” delle esperienze umane Il più convincente sembra il seguente: “La partenenza a una Chiesa...”. emerge la tensione verso “Qualcuno”, ca- spiritualità è l’insieme delle ispirazioni e È grazie alla spiritualità che la persona pace di dare una risposta esaustiva al bi- delle convinzioni con cui una persona elabora può apprezzare la bellezza, amare al- sogno di vita pienamente realizzata. il suo progetto di vita e l’insieme delle azioni truisticamente, chinarsi davanti a realtà Quando l’uomo si apre al trascendente e e delle espressioni personali con cui concre- che la trascendono, impegnarsi in un cerca nell’incontro con lui una risposta tizza quel progetto di vita. La spiritualità auto-superamento, affrontare con co- al suo bisogno di senso, egli vive e matura si pone come polo unificatore di tutti gli raggio la malattia grave e la sofferenza. una spiritualità religiosa, che assume con- aspetti della vita umana e come risposta al È grazie alla spiritualità che la persona notazioni specifiche a seconda del credo bisogno di senso, di armonia, di vita piena- può nobilitarsi quando investe sue ri- religioso in cui è inserita. ● ● mente riuscita, di immortalità”. sorse per la compassione e per l’empatia Padre Cesare Ghilardi M.I. Galliera News n. 1-2/2017
14 NEWS NO INTERRUPTION ZONE Premio SHAM Federsanità ANCI Il primo dicembre 2016 l’ Ospedale Galliera ha ricevuto un riconoscimento per: l’Attivazione della “No Interruptions Zone” presso l’area di preparazione e controllo del farmaco della S.C. Oncologia Medica. Nella Menzione speciale si legge: “Il progetto presentato testimonia la pos- sibilità di effettuare ottimizzazioni organizzati- ve, interne alla struttura sanitaria, finalizzate al- la maggior sicurezza delle cure e dei pazienti e con alto valore aggiunto prodotto, anche ad iso- risorse”. 12 le regioni coinvolte e 39 i progetti ricevuti. PER SAPERNE DI PIÙ https://www.galliera.it/notizie/menzione-speciale-no- interruptions-zone?searchterm=no+interruption RICONOSCIMENTO S.I.G.I.T.E. PREMIO PERSONA E COMUNITÀ La Società Italiana di Ginecologia della Terza Venerdì 24 febbraio 2017 il Centro Studi Cultura e So- Età ha nominato il Prof. Franco Gorlero Re- cietà ha organizzato a Torino una cerimonia per il confe- sponsabile – Coordinatore regionale per la Li- rimento del Premio Persona e Comunità e, nella sezione guria. Direttore della S.C. Ginecologia e Oste- Solidarietà e Servizi Socio-Sanitari, è stata conferita tricia dell'Ospedale Galliera e del Dipartimento all’Ospedale la Segnalazione di Buon Esempio con il interaziendale ostetrico neonatologico Gallie- progetto “Carta diritti e doveri del paziente e del caregi- ra/Gaslini di Genova il professor Gorlero ha ver l’ospedale”. Il progetto presentato dalla S.C. Qualità e accolto con entusiasmo la notizia. «Si tratta di Comunicazione, Ufficio Relazione con il Pubblico, in una nomina importante - spiega - che mi offre collaborazione con il Liceo Scientifico Statale Leonardo la possibilità di mettere ancor più in pratica le da Vinci di Genova enuncia valori universali per tutti gli conoscenze e le competenze maturate in questi attori coinvolti nel percorso di cura, per giungere gradual- anni. Ricordo che la Ginecologia del Galliera mente all’apertura dei reparti di degenza con la presenza presta una particolare attenzione al problema del caregiver presso il paziente. Il documento vuole essere della cosiddetta Terza Età, anche in virtù della uno strumento formativo e culturale per contribuire a sen- tipologia delle pazienti che sono sempre più in sibilizzare gli attori coinvolti nel percorso di cura: pazienti, età postmenopausale avanzata. Ciò comporta caregiver e operatori. La collaborazione con la scuola, il un incremento della patologie degenerative Liceo scientifico Leonardo Da Vinci ha permesso di sti- (prolasso genitale, incontinenza urinaria, ecc.), molare la riflessione degli studenti sul oltre ad un aumento dei casi oncologici per i concetto di diritto e dovere. quali il nostro Ente ha una esperienza molto particolare. Se da un lato l’aspettativa di vita si allunga, dall’altro bisogna necessariamente mi- gliorarne anche la qualità» HTTPS://WWW.GALLIERA.IT/NOTIZIE/PREMIATO-LOSPEDALE-GALLIERA-1 Galliera News n. 1-2/2017
RASSEGNA STAMPA 15 LA REPUBBLICA LA STAMPA Copia di e945cf3689f966942bf34d491f825e65 Settimanale 'DWD 3DJLQD )RJOLR FEBBRAIO 2017 TUTTO SCIENZE E E.O.OSPEDALI GALLIERA: TECNOLOGIA (tSt) DA PIÙ DI 100 ANNI GENNAIO 2017 AL SERVIZIO DEI CITTADINI Pagina dedicata al Galliera, SARANNO I FARMACI “Una finestra sulla salute” POVERI L’ALTRA VIA CONTRO I TUMORI Intervista ad Andrea De Censi, direttore del Dipartimento di oncologia medica del Galliera 056405 Codice abbonamento: Airc - Firc GENOVA IMPRESA IL SECOLO XIX Tiratura: 64.532 Diffusione: 47.550 Quotidiano 'DWD 3DJLQD )RJOLR GENNAIO-FEBBRAIO 2017 GENNAIO 2017 di Gian Andrea Rollandi RICERCA MIRATA I NOSTRI VOLI A RISCHIO Gian Andrea Rollandi, coordinatore PER SALVARE VITE scientifico dell’E.O. Ospedali Galliera, Approfondimento con parla della scienza dell’invecchiamento, Paolo Cremonesi, Direttore S.C. tema su chi si sta focalizzando l’attività Medicina e chirurgia d'accettazione Ricerca scientifica dell’Ente e d'urgenza mirata La Scienza dell’invecchiamento è il tema su cui si sta focalizzando l’attività scientifica del Galliera, mentre è stato avviato l’iter per l’accreditamento dell’Ospedale come IRCCS. 067168 Codice abbonamento: Servizi sociali AZIENDE&TERRITORIO 11 IL SOLE 24 ORE F.I.R.E. LIGURIA/ Rinnovata l’organizzazione del blocco operatorio con il metodo Lean , 2 & $ < $ FEBBRAIO 2017 DICEMBRE 2016 Più efficienza hi-tech grazie alla collaborazione con start-up innovative " ) ( ( + " $ &+ " # " + $ % " " GALLIERA, CHIRURGIA IL NUOVO GALLIERA + & @ + + $ " + + 8&+ ( 9 "( " (( (( + 5 $$ 5 $$ % :+ "& ) $$ % % @ + + ) + $ + + ( + :+ + &+ ( + + + 0 5 && ( - / % + " # " + $ "% + %% + + " ( %% ) + :+ ( "( " ) ( " " ( + ) & $ ( ( " $ @ $ + "( # 0 / :+ % :+ @ # % + " " " + %% # % ) = ( + P + + " $ & % # + " $ " ) # AL RESTYLING E IL PROGETTO EUROPEO " " " / + " / " " ) :+ " / ) + :+ " & $ =/ # ( %% ( "( "+ % Approfondimento sull’efficienza (( & " ) ( + " + $= + # ) $ " & & ) + " % 5 $ + " + " ) ) :+ ( %% + @ C $ J#+ ; ) $ ( # + * 1 +(D " " O + "& ; ) :+ + ( "# % + ( %% % $ # ? + " ) # $ %% % # " ( "(" " % 5" + @ () && " + " ( " $ % :+ + + ) 5 ) + $ :+ " ( "( " $ @ # ( ) ( +" $ # ; $ $ 8+ " :+ @ < % + + "& " " % ( %% ( 9 " ) $ " INDICATE + %% " # ( ) # + " " + Francesco Canale hi-tech grazie alla collaborazione @ %% % ) ) " $ H )( ( (( + ( D / + dirigente medico dell’Ospedale Galliera Focus efficienza energetica 5 @ ) +( /$ # % ( $$ #+ + @ ( # coordinatore per il Percorso chirurgico " 5 ) 5 % ( / $+ ( + © RIPRODUZIONE RISERVATA MARCHE Disfagia, all’Inrca la chance polifarmacoterapia con start-up innovative di Francesco " nel settore della sanità $ ( / + +& ) ( $( /+ " 5 % # " ) ) % " $+ % (+ + ! % ) ( # " % + 5% # + (+ # ( G 1! 2 "+ # &+ $$ @ # + 6/ ( + " # G $$ + ( % # " # ) ( + " % $ ) :+ 5 ) + + % & ( H C ( $ " ( + % 5 "&+ 0+ % # % $# + + % # ) # / +" " $ " # % " " = ) + ( +F " " % "# + " + :+ " % # + %% (+ 6 ( + "+ # Canale, dirigente medico del Galliera + + # # 5 + % + , ) 7 # ( ( " # % $ ( . 5 ) # $( " " " C " # $ & & %# + % + % # % % 5, G G + "# / ) & " % " " # ( $ (+ 5 " (+ " & ( + 5 @" , # 5,'G " 1 :+ 7 + " $ 0 $ + G $+ % (+ ) + + + % 6 G ( ( % + 2 +" $ # % + + $ # " $ " ( (+ ) " + # 7 G " & @ + " " ( ) % " " $ + "+# $ ( " % % :+ & # " " % + + $( +" # $( " ( $ "" # 5 "&+ + $( (+ (# ( '7G % = ) " # &$ $ 1 &+# + " + % $ " # 5 @ + ( + " # + % $ $ " ( e coordinatore per il percorso $ ( $( +F + # + " " " -" ( 2 ( ( $ $ % # 5 & " "+ # " " + " " + "+ " + + % +# + 5 ) " " . ( G # $ " ( " + + () @ " (+ % 1I 2 + ( " %) " % / + $( G # (+ " / 5 $# % " " +" ( B ) " " # + % $ $ " 5 & " # $+ % " # " $ G (" +# " ) +# 1 7G 2 Paolo Orlandoni )* $ " + "# % $ ! " +% 1E # " ( % (( responsabile Unità operativa + (( % + % + % " 2 5 G "# $ " :+ / " # Nutrizione clinica, Centro 1 $( ( 2 G + " + + # ) ( " + " $+ # di riferimento regionale chirurgico " $ 5 & # 3 $ " " E # % @ (+ $ # per la nutrizione artificiale domiciliare + (" $ " $( S( "T " G ( # + + # + " Irccs Inrca # ( + " " + G + % " + " Claudia Venturini $ 5 # + % % + C "+ :+ + dirigente medico Unità operativa ! + % #) G $( " + % $ % 5 % # " Nutrizione clinica Irccs Inrca + + M + % 5 " "+ 5 , © RIPRODUZIONE RISERVATA PUGLIA Piano di riordino ospedaliero ai nastri di partenza > $ ) " +# $ " ' & +F 1H H (( H %% ? 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GALLIERANEWS@GALLIERA.IT GLI ARTICOLI IN EVIDENZA SONO DISPONIBILI NELLA PRESS ROOM SU WWW.GALLIERA.IT Galliera News n. 1-2/2017
SETTE ANNI DI INFORMAZIONE AL SERVIZIO DELLA SALUTE 2010 2011 2012 2013 2014 2015 N. 1-2 ANNO VIII 2017 – TRIME STRA 2017 LE DI INFOR MAZIO NE SANITARIA E AZIEN DALE PIANO ST 2017 – 20RATEGICO 19 Missione e Obiettivi
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