PIANO DI SVILUPPO E RAZIONALIZZAZIONE DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE ELETTRICITA' DI UNARETI 2019-2030

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GIUGNO 2019

PIANO DI SVILUPPO E RAZIONALIZZAZIONE
DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE ELETTRICITA’
DI UNARETI

               2019-2030

                           ASSET MANAGEMENT
                     PIANIFICAZIONE ENERGIA ELETTRICA
9.1       Criteri generali di pianificazione per la rete di
INDICE                                                                                               distribuzione                                              14
                                                                                                                                                                                                             1
                                                                                                     9.2             Rete di distribuzione per l’area Milano                                        15
1        PREMESSA ............................................... 2                                        9.2.1      Stato del neutro della rete MT ....................................16
                                                                                                           9.2.2      Sviluppo della rete per riqualificazione urbanistiche 17
                                                                                                           9.2.3      Principali interventi pianificati sulla rete di
                                                                                                           distribuzione MT ............................................................................17
2        OBIETTIVI GENERALI ............................... 3
                                                                                                     9.3             Rete di distribuzione per l’area Brescia                                         17
3   CRITICITÁ PER LO SVILUPPO E IL                                                                         9.3.1      Stato del neutro della rete MT ....................................18
                                                                                                           9.3.2      Principali interventi pianificati sulla rete di
MANTENIMENTO DELLA RETE DI                                                                                 distribuzione MT ............................................................................18
DISTRIBUZIONE ................................................ 4

                                                                                                     10         PROGETTI SPECIALI ..............................19
4  DATI DELLA RETE ELETTRICA DI
UNARETI ........................................................... 4                                10.1            Piano Telecontrollo e Automazione                                                20

4.1           Area Milano                                                                       5
                                                                                                     11 INCREMENTO DELLA RESILIENZA
4.2           Area Brescia                                                                      5    DELLA RETE ELETTRICA ...............................20

5  PIANO DI SVILUPPO DELLA RETE DI                                                                   12         ALLEGATI ...............................................21
TRASMISSIONE NAZIONALE ........................... 6

6        PREVISIONE DI SVILUPPO CARICHI ....... 6

6.1           Evoluzione della domanda di energia elettrica in
Italia        6

6.2      Analisi del fabbisogno di potenza sul territorio e
proiezione per il futuro                                  7
      6.2.1      Area Milano ................................................................... 7
      6.2.2      Area Brescia .................................................................. 8

6.3       Analisi delle correlazione tra le punte di potenza
e le condizioni climatiche                                 8

7        GENERAZIONE DISTRIBUITA ................ 10

7.1       Sviluppo atteso della produzione di energia
elettrica 11
      7.1.1      Area Milano ................................................................. 11
      7.1.2      Area Brescia ................................................................ 11

8   PIANIFICAZIONE DELLE NUOVE CABINE
PRIMARIE ........................................................ 12

8.1           Criteri generali di pianificazione                                              12

8.2     Definizione delle nuove Cabine Primarie e
potenziamento delle esistenti per l’area Milano                                               12

8.3     Definizione delle nuove Cabine Primarie e
potenziamento delle esistenti per l’area Brescia                                              14

8.4           Definizione delle priorità di intervento                                        14

9   PIANIFICAZIONE DELLA RETE DI
DISTRIBUZIONE IN MEDIA TENSIONE........... 14
1   PREMESSA                                           Per questi motivi risulta uno “strumento”
                                                       fondamentale per il raggiungimento degli                 2
Il presente documento fissa le basi del Piano di       obiettivi presenti nei “Piani di Governo del
sviluppo decennale della rete di distribuzione         Territorio”:
elettricità di Unareti (nel seguito UNR) ed è lo           •   favorire la funzione residenziale della
strumento per poter definire il budget                         Città;
degli investimenti e le priorità di intervento.
Vengono valutate le previsioni di carico in un arco        •   favorire lo sviluppo urbanistico;
temporale decennale e le conseguenti necessità di          •   favorire la localizzazione delle attività di
sviluppo,     integrazione    ed    ottimizzazione             produzione di beni e servizi;
della rete elettrica di:
                                                           •   favorire lo sviluppo di un sistema di
    •   Milano e Rozzano;                                      mobilità sostenibile ed a basse emissioni.
    •   Brescia e 45 comuni della provincia stessa:    Occorre quindi pianificare attentamente lo
        Agnosine, Anfo, Bagolino, Barghe, Bione,       sviluppo delle infrastrutture necessarie alla
        Botticino, Capovalle, Casto, Gardone           distribuzione di elettricità al fine di assicurare il
        Riviera, Gargnano, Gavardo, Idro,              fabbisogno di energia e potenza richiesta in modo
        Lavenone, Limone del Garda, Magasa,            da non rallentare il raggiungimento dei citati
        Manerba del Garda, Mazzano, Mura,              obiettivi.
        Muscoline, Nuvolera, Nuvolento, Odolo,
        Paitone, Pertica Alta, Pertica Bassa,          Deve essere tenuto in grande considerazione
        Polpenazze del Garda, Preseglie, Prevalle,     anche l’aspetto della qualità del servizio fornito
        Provaglio Val Sabbia, Puegnago del Garda,      (continuità della fornitura, qualità della tensione
        Rezzato, Roè Volciano, Sabbio Chiese,          di alimentazione, qualità commerciale) in quanto
        Salò, San Felice del Benaco, Serle, Tignale,   sono numerose le attività del terziario e industriali
        Toscolano Maderno, Tremosine, Treviso          per le quali risultano elevati i costi dovuti al
        Bresciano, Vallio Terme, Valvestino,           mancato raggiungimento degli obiettivi di qualità,
        Vestone, Villanuova sul Clisi, Vobarno.        da parte del distributore, della fornitura di
                                                       elettricità imposti dall’Autorità di Regolazione per
                                                       Energia Retie Ambiente (nel seguito ARERA) con il
L’elettricità è notoriamente un vettore energetico     “Testo Integrato della regolazione output-based
estremamente versatile in relazione alle               dei servizi di distribuzione e misura dell’energia
innumerevoli applicazioni che ha negli usi finali      elettrica (TIQE)”.
(illuminazione, climatizzazione, alimentazione di
elettrodomestici       e   piani    di    cottura,     Ulteriore aspetti di particolare attenzione nella
apparecchiature elettroniche, apparecchiature di       pianificazione degli interventi strutturali delle reti
processi industriali, apparecchiature medicali,        elettriche riguardano:
ecc.).
È inoltre particolarmente adatto per essere                •   decarbonizzazione del tessuto urbano
impiegato in una grande città a supporto dello                 attraverso l’efficientamento energetico
sviluppo delle attività economiche e residenziali,             dei sistemi di riscaldamento, ventilazione
per la sua estrema sicurezza (con impianti                     e condizionamento (HVAC);
progettati, realizzati e mantenuti secondo norme           •   evoluzione e sviluppo del trasporto
ormai consolidate) e la notevole compatibilità                 pubblico locale verso un sistema
ambientale. Una volta realizzati gli impianti,                 completamente sostenibile e a zero
l’impatto visivo ed elettromagnetico è                         emissioni;
praticamente nullo nel caso di linee in cavo
                                                           •   penetrazione sempre crescente della
interrato mentre problematiche relative al rumore              Generazione Distribuita, soprattutto da
sono facilmente controllabili per Cabine Primarie              FER, sviluppo dei sistemi di accumulo e
AT/MT e cabine secondarie MT/BT-                               delle nuove tecnologie in ambito demand-
                                                               response.
2        OBIETTIVI GENERALI
                                                                                                                     3
    Il presente documento definisce quindi le
    necessità di intervento a medio e lungo termine al
    fine di garantire la massima affidabilità
    nell’esercizio della rete elettrica di UNR.
    L’attività di pianificazione ha lo scopo di
    raggiungere essenzialmente le finalità di:

       • integrazione: vengono analizzate le
         necessità delle diverse funzioni in cui è
         articolata UNR e le specifiche richieste
         provenienti dagli utenti, al fine di                   Figura 1: Processo di definizione degli interventi
         organizzare e ottimizzare le proposte di
                                                              Gli obiettivi principali del programma di sviluppo
         realizzazione;
                                                              possono essere riassunti in pratica nei seguenti
       • definizione delle priorità: mediante                 punti:
         valutazione delle possibili soluzioni
         progettuali, classificazione delle tipologie di         • individuare il numero e il dimensionamento
         investimento e associazione con gli                       dei nuovi Impianti Primari da realizzare
         indicatori di prestazione tecnica ed                      e gli interventi di potenziamento degli
         economica, vengono definite le più                        impianti attuali per adeguare il sistema agli
         opportune priorità di intervento e valutate               incrementi di carico previsti;
         l’efficacia e l’efficienza degli interventi sia di      • determinare una struttura di rete razionale
         investimento che di manutenzione;                         e funzionale che integri le reti elettriche
       • verifica dei risultati: la verifica dei risultati         preesistenti;
         ottenuti rispetto a quelli ipotizzati rende             • eliminare la rete obsoleta unificando anche
         disponibili indicatori che permettono di                  i livelli di tensione, per garantire maggiore
         migliorare le scelte successive;                          efficienza, economicità di servizio e
       • gestione economica globale: tramite                       riduzione delle perdite di rete;
         l’analisi e la pianificazione, considerando gli
                                                                 • eliminare gradualmente la dipendenza e le
         aspetti tecnici, economici, tariffari,
                                                                   interconnessioni della rete di UNR con la
         qualitativi, normativi, si identificano le
                                                                   rete di altri distributori;
         soluzioni da adottare e le opportunità da
         cogliere, ottimizzando gli investimenti.                • individuare le soluzioni volte a migliorare la
                                                                   qualità del servizio, come regolamentato
    Nella successiva Figura 1, è schematizzato
                                                                   nei livelli di continuità dell’Autorità di
    sinteticamente il processo descritto.
                                                                   Regolazione per Energia Reti e Ambiente
                                                                   (nel seguito ARERA);
                                                                 • ridurre i costi di esercizio e di manutenzione
      Figura 1: Sintesi del processo di pianificazione             degli impianti;
                                                                 • realizzare     adeguamenti      impiantistici
                                                                   richiesti dall’evolversi delle normativa in
    Gli obiettivi principali del programma di                      materia     di     sicurezza   e    rispetto
    sviluppo possono essere riassunti in pratica nei               dell’ambiente.
    seguenti punti:
3       CRITICITÁ PER LO SVILUPPO E IL                                 Razionalizzare ed integrare gli interventi in
                                                                       collaborazione con altre società che si            4
        MANTENIMENTO DELLA RETE DI
                                                                       occupano       della     realizzazione     di
        DISTRIBUZIONE                                                  infrastrutture di servizi (teleriscaldamento,
                                                                       rete idrica e fognaria, rete metropolitana,
    I problemi operativi fondamentali che si                           etc) sviluppando sinergie;
    incontrano nelle attività di sviluppo e
    mantenimento della rete di distribuzione sono                            Per la realizzazione delle infrastrutture
    essenzialmente i seguenti:                                               necessarie a garantire lo sviluppo della
          difficoltà autorizzative per la posa delle reti                    rete di distribuzione dell’elettricità è
          e non indifferente impatto dei relativi               fondamentale che il DSO venga coinvolto
          cantieri stradali (anche se normalmente la            attivamente in fase di definizione delle attività di
          rete elettrica interessa prevalentemente le           pianificazione degli interventi per lo sviluppo del
          aree di marciapiede e solo limitatamente              territorio in modo tale da eseguire una
          agli attraversamenti delle carreggiate);              schedulazione degli investimenti in grado di
                                                                garantire il raggiungimento degli obiettivi comuni.
          impossibilità di realizzare grandi interventi
          in     determinati      periodi     dell’anno
          (principalmente nel periodo estivo a causa
          del grande aumento del carico);
          individuazione degli spazi all’interno dei
          fabbricati per la realizzazione delle cabine di
          trasformazione MT/BT;
          individuazione degli spazi per la
          realizzazione delle Cabine Primarie di                      Figura 2: Interazioni DSO-Stakeholders
          trasformazione AT/MT e tempi lunghi per la
          loro autorizzazione e realizzazione.              4        DATI DELLA RETE ELETTRICA DI
    Per poter contare su una rete di distribuzione di                UNARETI
    elettricità all’altezza delle attese dell’utenza
                                                                La rete di distribuzione elettricità di UNR si
    in termini di qualità del servizio occorre quindi
                                                                sviluppa nelle province di Milano e Brescia
    avanzare nelle sedi opportune, per esempio,
                                                                ed è connessa alla Rete elettrica di Trasmissione
    proposte di:
                                                                Nazionale (nel seguito RTN) in alta tensione
          semplificazione degli iter autorizzativi per          di Terna S.p.A. (nel seguito Terna).
          gli scavi e razionalizzazione della posa dei
                                                                Si riportano nella tabella che segue i dati principali
          servizi nel sottosuolo (per esempio con la
                                                                della rete di distribuzione di UNR aggiornati alla
          realizzazione di Strutture Sotterranee
                                                                data 31/12/2018.
          Polifunzionali);
                                                                            Descrizione                u.m.    Quantità
          opportune prescrizioni nel regolamento
          edilizio per facilitare l’individuazione dei          Cabine Primarie                         [n.]     30
          necessari spazi per la collocazione degli             Potenza AT/MT installata               [MVA]    4.208
          impianti di distribuzione negli edifici;              Cabine di distribuzione MT/BT           [n.]    8.925
          procedure che consentano di essere                    Rete AT (incluso 40 kV)                [km]      23
          tempestivamente coinvolti sin dalle prime
                                                                Rete MT                                [km]     5.967
          fasi dei piani di sviluppo o riqualificazione
          urbanistica per evidenziare le necessità              Rete BT                                [km]     8.183
          tecnologiche di realizzazione degli impianti          Potenza picco richiesta dall’utenza    [MW]     1.830
          di distribuzione.
                                                                Energia distribuita per anno (media)   [GWh]   11.313

                                                                  Tabella 1: Dati della rete di distribuzione di UNR
4.1   Area Milano                                        presenti, in alcuni Comuni, tratti di linee UNR
                                                         necessari a garantire la continuità della rete di       5
Le alimentazioni delle città di Milano e Rozzano
                                                         distribuzione.
sono garantite dai nodi AT/MT indicati
topograficamente nell’Allegato 1. Le Cabine
                                                         4.2   Area Brescia
Primarie Musocco, Vigentina e Rogoredo,
sono inserite nella rete di alta tensione a 132 kV,      L’alimentazione della città di Brescia e altri 45
mentre le restanti Cabine Primarie sono inserite         comuni della provincia di competenza è garantita
nella RTN a 220 kV.                                      dai 19 nodi AT/MT indicati topograficamente
                                                         nell’Allegato 2. Tutte le stazioni e Cabine Primarie
La rete di distribuzione in media tensione               sono inserite nella RTN a 132 kV, tranne la Cabina
è costituita prevalentemente da linee in cavo            PrimariaTremosine alimentata a 40 kV; nella
e sono presenti quattro differenti livelli di tensione   Ricevitrice Ovest è presente inoltre anche il livello
(23 kV,15 kV, 9 kV e 6,4 kV).                            di tensione 220 kV.
                                                         La rete in media tensione di UNR è inoltre
                                                         interconnessa con gli impianti di:

                                                               E-Distribuzione attraverso 41 punti di
                                                               scambio;
                                                               SET Distribuzione (Trento) attraverso 2
                                                               punti di scambio.
                                                         La rete di distribuzione in media tensione è
                                                         costituita da linee aeree ed in cavo e sono presenti
                                                         due differenti livelli di tensione (23kV e 15kV).

       Figura 3: Rete MT della città di Milano

La rete in media tensione di UNR è inoltre
interconnessa agli impianti di E-Distribuzione
attraverso 51 linee (MT).

Dal 31 dicembre 2016, UNR ha ceduto a
E-Distribuzione circa 170 km di rete elettrica di
distribuzione in media e bassa tensione,
alimentante oltre 6.000 clienti in 18 Comuni
dell’hinterland milanese in cui le due società
operavano in compresenza territoriale. Tale
operazione        si   è     resa      necessaria
per allineare la situazione impiantistica alla
legislazione vigente in materia, che prevede la
presenza di un solo operatore di distribuzione in
ciascun territorio comunale.

In particolare nel Comuni di Agrate Brianza,
Brugherio, Bussero, Carugate, Cassina de’ Pecchi,
Cernusco sul Naviglio, Cinisello Balsamo,
Gorgonzola, Monza, Pioltello, San Giuliano
Milanese non sono più presenti né utenti né rete
UNR in esercizio. Nei Comuni di Cologno Monzese,         Figura 4: Rete MT della città di Brescia e Provincia
Cormano, Corsico, Pieve Emanuele, San Donato
Milanese, Sesto san Giovanni, Vimodrone sono
stati ceduti tutti i clienti ma risultano ancora
5        PIANO DI SVILUPPO DELLA RETE DI                    6.1   Evoluzione della domanda di energia
         TRASMISSIONE NAZIONALE                                   elettrica in Italia                                6
    Nel presente documento non viene trattato lo            Le previsioni della domanda di energia elettrica e
    sviluppo della rete RTN. Tali interventi, anch’essi     di potenza in Italia sono effettuate da Terna
    di fondamentale importanza per lo sviluppo della        e sono riportate nel rapporto “Piano di Sviluppo -
    rete di distribuzione e di rilevante impatto sul        Edizione 2019”.
    territorio, sono di competenza di Terna e sono          La previsione di medio e lungo termine della
    trattati nel Piano di Sviluppo della stessa società.    domanda di energia elettrica è ottenuta da Terna
    In virtù della cessione, quasi totale, delle linee e    tenendo conto della previsione dell’andamento
    degli impianti AT di UNR a Terna, è stato istituito     del PIL.
    un tavolo presso il quale periodicamente
    esaminare e coordinare gli interventi di sviluppo
    necessari in modo da ottimizzare gli investimenti e
    gli impieghi del territorio.

6        PREVISIONE DI SVILUPPO CARICHI
    Per pianificare correttamente la rete di
    distribuzione e, di conseguenza, razionalizzare
    gli investimenti per la costruzione di nuove Cabine
    Primarie, definendo nel contempo i siti
    di costruzione, le taglie degli impianti e le date di   Figura 5: Domanda di energia elettrica e PIL nel corso
    entrata in servizio degli stessi, occorre stimare con   degli ultimi anni (L’andamento è espresso su una scala
                                                            comune, dove sono posti pari a 100 i valori
    sufficiente precisione l’incremento di potenza          rispettivamente raggiunti nel 1980)
    distribuita prevista per i prossimi anni.
                                                            Dal 2019 al 2030 Terna stima un’evoluzione della
    Negli ultimi anni si è potuto notare un aumento
                                                            domanda di energia elettrica in Italia con un tasso
    della domanda nel settore del condizionamento e
                                                            medio annuo di crescita compreso tra lo 0,3% e
    dei trasporti, contestualmente però si riduce la
    richiesta domestica grazie all’efficientamento          l’1,3% così da raggiungere rispettivamente
    energetico degli edifici (compresa la produzione di     i 330 TWh annui (scenario base) o i 375 TWh
    parte del fabbisogno energetico) e delle                (scenario a sviluppo elevato).
    apparecchiature.
    Inoltre dopo la riduzione della domanda elettrica
    nel periodo della crisi finanziaria dal 2009 al 2015
    si è registrata nell’ultimo anno una stabilizzazione
    dei consumi e tutti gli scenari di riferimento
    nell’orizzonte temporale al 2030 mostrano una
    ripresa della domanda di energia elettrica.

                                                            Figura 6: Previsione aumento domanda di energia al
                                                            2040
Le previsioni della domanda di potenza alla punta           ogni Cabina Primaria e sottostazione,
sono elaborate partendo da quelle sulla domanda             dell’incremento di potenza distribuita              7
di energia elettrica.                                       prevista per i prossimi anni.
                                                      ARERA con la deliberazione 582/2015/r/eel del 2
                                                      dicembre 2015 ha attuato la riforma delle tariffe
                                                      di rete e delle componenti tariffarie a copertura
                                                      degli oneri generali di sistema per i clienti
                                                      domestici di energia elettrica. La variazione della
                                                      struttura tariffaria, comporterà la sostituzione
                                                      delle attuali tariffe D2 e D3 con la tariffa D1. La
                                                      struttura sarà ancora trinomia ma avrà un
                                                      corrispettivo unitario per l’energia che rimarrà
                                                      costante, anziché variare a scaglioni e con prezzi
                                                      crescenti al crescere dei prelievi di energia
                                                      elettrica.
                                                      Tale modifica potrebbe comportare pertanto nei
Figura 7: Andamento della domanda di potenza          prossimi anni un maggior utilizzo dell’energia
nazionale alla punta dal 1980 al 2016 [MW]            elettrica a discapito di altri vettori energetici quali
                                                      il gas.
La previsione della domanda di potenza sulla rete
                                                      Sono in corso delle valutazioni in collaborazione
italiana     fornita     da    Terna    ipotizza      con RSE, volte ad individuare possibili variazioni
il raggiungimento di 66.500 MW nell’anno 2030         nei valori e nelle curve di assorbimento
(scenario a sviluppo elevato).                        dell’energia elettrica anche in riferimento a nuove
                                                      tecnologie quali, per esempio, l’auto elettrica, i
                                                      forni ad induzione e le pompe di calore, che
                                                      potrebbero rendersi ora economicamente
                                                      competitive.

                                                                  6.2.1 Area Milano

                                                      Dai sistemi di gestione della rete e dai sistemi
                                                      informatici della funzione commerciale si
                                                      estraggono le informazioni necessarie per
                                                      associare ad ogni zona (quadrato o area di CP) i
Figura 8: Previsione domanda di potenza alla punta    seguenti dati:
[GW]                                                     • potenza massima richiesta dalla rete di
                                                           distribuzione BT, ottenuta come somma
6.2   Analisi del fabbisogno di potenza sul                delle punte di potenza rilevate nelle singole
      territorio e proiezione per il futuro                cabine MT/BT(ove disponibile);
Il metodo utilizzato prevede:                            • potenza disponibile per gli utenti alimentati
      per la zona di Milano la scomposizione               in MT;
      preliminare dell’intera area metropolitana         • potenza prevista per l’alimentazione di aree
      in aree elementari, definite da quadrati di 1        in stato di riqualificazione (PRU).
      km di lato e la determinazione per ciascuna
      area dell’incremento di potenza distribuita     A partire dai dati relativi alla punta di potenza
      prevista per i prossimi anni (Allegato 5);      assorbita dalla rete di distribuzione, si ripartisce il
                                                      carico di ogni cavo MT tra le cabine MT/BT da esso
      per la zona di Brescia, vista la differenza e   alimentate.
      non omogeneità del territorio, la
      determinazione per ciascuna area sottesa a
La scomposizione dell’area metropolitana in aree                    6.2.2 Area Brescia
elementari di piccole dimensioni consente di                                                                    8
valutare con buona approssimazione la                   Dai sistemi di gestione della rete si estraggono i
collocazione topografica della densità di richiesta     valori di massima potenza prelevata sulla rete MT
di potenza sul territorio. L’Allegato 3 mostra,         da ogni Cabina Primaria.
come risultato dell’elaborazione per l’area di
                                                        A tale valore viene aggiunto il valore di carico
Milano, la distribuzione della densità di carico per
                                                        previsto per ognuna delle nuove utenze rilevanti
l’anno 2018.
                                                        e/o interventi di lottizzazione significativi
La previsione di sviluppo dei carichi, tiene conto      (dell’ordine di qualche MW).
essenzialmente di due fattori:
                                                        Si stima la potenza prevista per gli anni successivi
   • il trend di incremento della punta di carico       valorizzando un tasso di incremento annuo
     sulla base di dati storici di UNR (Allegato 4);    del 2% (per il biennio 2019-2020 è stato previsto
                                                        un tasso ridotto allo 0,8 % a causa di una ripresa
   • la richiesta di potenza localizzata per
                                                        economica ancora in corso).
     l’alimentazione di aree in stato di
     riqualificazione o grossi utenti (potenze          Se dalla verifica si riscontrano situazioni critiche
     richieste o presunte maggiori di 3 MW).            vengono definiti gli interventi necessari per
                                                        riportare tutti i parametri nella norma; ciò può
Risulta mediamente una percentuale di
                                                        comportare la realizzazione di nuove Cabine
incremento annuo di carico alla punta pari a circa
                                                        Primarie, nuove trasformazioni AT/MT o
il 2%. Tale valore, può ritenersi corretto, in quanto
                                                        potenziamento delle esistenti, nuove linee MT o
in linea con i dati previsionali di Terna nel periodo
                                                        potenziamento di tratti di linee esistenti.
di interesse anche se Unareti prevede
un’accelerazione più marcata a partire dall’anno        Nell’Allegato 6 è illustrato il trend di crescita del
2023 a causa dello sviluppo della mobilità              carico della rete di Brescia, negli ultimi anni si
elettrica. A partire da tale periodo si prevede un      osserva una sensibile riduzione del picco massimo,
aumento di carico alla punta nell’ordine del 2,5-       mentre si conferma che tale potenza viene
3%. In Figura 9 viene rappresentato l’andamento         registrata nei mesi estivi; si può ritenere questo
della curva di durata nel triennio 2016 – 2018.         fenomeno legato all’impatto della elevata
                                                        generazione distribuita connessa alla rete ed agli
                                                        effetti di una ripresa economica ancora in corso.
                                                        L’Allegato 7 illustra la crescita prevista del carico
                                                        all’anno 2030 e la relativa percentuale di utilizzo
                                                        della trasformazione.

                                                        6.3   Analisi delle correlazione tra le punte di
                                                              potenza e le condizioni climatiche
                                                        La crescita delle esigenze di benessere e della
Figura 9: Curva di durata 2016-2018
                                                        qualità della vita, sia in ambito domestico sia
La previsione sull’evoluzione dei carichi viene         lavorativo, ha portato ad un aumento della
annualmente verificata ed aggiornata sia in             domanda di energia elettrica, in particolare a
relazione alle effettive punte di potenza registrate    Milano, nei periodi estivi particolarmente torridi,
sia in riferimento alle migliori informazioni           per l’utilizzo di condizionatori e apparecchiature
disponibili sullo sviluppo di aree in stato di          refrigeranti in genere.
riqualificazione (PRU).
                                                        In un contesto urbano ad alta concentrazione di
L’Allegato 5 illustra la crescita prevista della        utenza, il contributo alla punta di carico delle
densità di carico per km2 all’anno 2030 con il          suddette applicazioni risulta determinante. Nella
relativo dato di massima potenza richiesta              città di Milano il valore di potenza massimo
dall’utenza.                                            richiesto dalla rete di distribuzione si verifica da
                                                        più di un decennio nel periodo estivo e non più
                                                        invernale. Il valore massimo storico di
assorbimento di potenza per l’area di Milano si è       riscontrabili in passato quando tale tecnologia
verificato il 7 Luglio 2015 con 1.625 MW.               non era così diffusa.                                     9
Il Grafico 1 riporta gli andamenti delle punte di       Il
carico registrate a Milano tra il 2003 ed il 2018
                                                        Grafico 3 rappresenta la correlazione lineare tra
dal 10 giugno al 31 luglio.
                                                        indice di calore e il corrispondente carico
                                                        massimo giornaliero per gli anni dal 2008 al 2018.
                                                        Le linee di tendenza del

                                                        Grafico 3 evidenziano un incremento medio della

Grafico 1: Carico massimo giornaliero tra il 10
Giugno e il 31 Luglio
Il Grafico 2 “Indice di calore” riporta gli andamenti
dell’indice Humidex della temperatura apparente
(misurato in °C) ricavato dai valori di temperatura
massima e corrispondente umidità % registrate
a Linate (MI) tra il 2003 ed il 2018 dal 10 giugno al
                                                        potenza assorbita di anno in anno a parità di indice
31 luglio.
                                                        di calore, in particolare con indici di calore a valori
                                                        elevati.

                                                        Grafico 3: Correlazione indice di calore con il carico
                                                        massimo nel periodo 10 Giugno - 15 Luglio per gli anni
                                                        dal 2008 al 2018
                                                        L’incremento del 5% annuo, osservato con questo
                                                        metodo, sconta tutte le possibili cause considerate
                                                        tradizionalmente nella pianificazione della rete
                                                        (aumento “fisiologico” e nuovi carichi).
Grafico 2: Indice di calore tra il 10 Giugno e il 31    Inoltre occorre considerare che si riferisce ad un
Luglio                                                  incremento potenziale determinato solo dal fatto
Ai nostri scopi tale indice ha consentito di            che si raggiungano determinati elevati Indici di
correlare in modo univoco e significativo               Calore in giorni infrasettimanali del periodo che va
l’andamento del carico della rete di distribuzione      tra la metà di giugno e la metà di luglio.
in funzione non della sola temperatura assoluta
massima ma all’insieme delle coppie di variabili        Nel grafico nel quale viene indicata la previsione di
temperatura massima e umidità.                          incremento del carico nei prossimi anni viene
                                                        quindi evidenziata una fascia di incertezza
In sostanza tale indice si ritiene significativo del
disagio percepito dagli utenti e quindi                 delimitata superiormente da valori corrispondenti
del corrispondente grado di ricorso all’uso degli       all’incremento del 5% annuo (si veda l’Allegato 8).
apparecchi di condizionamento. In particolare,
l’indice   è    significativo    del    grado     di
contemporaneità di utilizzo degli stessi che può
determinare incrementi di carico elevati e non
7               GENERAZIONE DISTRIBUITA
    Nel corso degli ultimi anni, la gestione tradizionale
                                                                                                                 Numero dei trasformatori AT/MT                                10
                                                                                                                   con numero di ore annue
    della rete elettrica di UNR sta modificandosi per il                                      Anno                  in inversione di flusso
    sopravvento sempre più marcato di utenti della                                                              h
Numero dei trasformatori AT/MT                                          7.1.2 Area Brescia
                                  con numero di ore annue
            Anno                   in inversione di flusso                                                                                                           11
                                h
8         PIANIFICAZIONE DELLE                   NUOVE                   l’effettuazione     delle    manutenzioni
                                                                         programmate;                                  12
          CABINE PRIMARIE
                                                                     d) riduzione del numero e della durata delle
    8.1     Criteri generali di pianificazione                          interruzioni, di tempi di ripresa del
    Il monitoraggio della domanda di potenza alla                       servizio, anche con riferimento alla
    punta è essenziale per una corretta pianificazione                  regolazione della qualità imposta.
    di rete, in quanto un valore di utilizzo complessivo
                                                               8.2     Definizione delle nuove Cabine
    dei trasformatori AT/MT troppo elevato in
    ciascuna Cabina Primaria, rivela una possibile                     Primarie e potenziamento delle
    criticità nella struttura di rete e, di conseguenza, la            esistenti per l’area Milano
    necessità di avviare studi di pianificazione per la
                                                               Una analisi sullo sviluppo della distribuzione
    realizzazione di nuove Cabine Primarie nelle aree
                                                               geografica della densità di carico connesso alle
    interessate.
                                                               criticità evidenziatesi nell’esercizio della rete,
    Pertanto, considerando il fatto che gli iter               permettono di fornire una più opportuna
    autorizzativi per la costruzione di un impianto in         collocazione geografica e temporale ai nuovi
    alta tensione non sono mai brevi, risulta un               impianti primari da realizzare.
    aspetto di fondamentale importanza quello di
                                                               La dislocazione dei nuovi impianti in pratica deve
    individuare le aree più critiche e le tempistiche di       necessariamente tener conto di effettive
    intervento, al fine di riuscire a soddisfare sempre        disponibilità di aree per la costruzione di impianti
    la richiesta dei carichi anche in condizioni di            in Alta Tensione in un contesto urbano quale è
    indisponibilità di elementi di rete.
                                                               quello di Milano.
    Gli standard che la rete primaria è chiamata a             Gli obiettivi che Unareti si è data nella
    soddisfare sono:
                                                               pianificazione di nuove Cabine Primarie sono
          a) esercizio della rete nella condizione di          principalmente:
             “sicurezza N-1”, cioè nessuna criticità si
                                                                  • riduzione del numero di utenti bt alimentati
             manifesta nel caso di perdita di un
                                                                    da ciascuna Cabina Primaria;
             elemento di rete, attraverso un adeguato
             grado minimo di magliatura. Per                      • riduzione del numero di utenti MT
             situazione “N” si intende la normale                   alimentati da ciascuna Cabina Primaria;
             configurazione della rete in cui tutti gli
                                                                  • riduzione del carico sotteso a ciascuna
             elementi della stessa sono in servizio, “N-
                                                                    Cabina Primaria.
             1” è la situazione che si viene a creare a
             seguito della perdita, per guasto o               I grafici seguenti illustrano la situazione attuale e
             manutenzione, di uno degli elementi che           quella prevista a fine piano
             costituiscono la rete e quindi: linea, sbarra
             o trasformatore;
          b) rispetto dei limiti di portata dei conduttori
             previsti nelle condizioni di normale
             funzionamento e di regime transitorio o
             perturbato;
          c) installazione di un’adeguata potenza di
             trasformazione AT/MT, opportunamente
             distribuita nelle diverse CP sul territorio, in
             modo da permettere l’alimentazione in
             media tensione del carico attuale sotteso               Grafico 4: Numero attuale di utenti BT per CP
             e della crescita prevista, garantendo il
             dovuto livello di contro-alimentazione
             richiesto in caso di guasti, permettendo
L’Allegato 9 mostra la collocazione delle nuove
                                                      previste Cabine Primarie (Cristoforo, Rozzano,            13
                                                      Comasina, Mugello, Caracciolo, Suzzani, Savona e
                                                      Baggio con Piazza Po allo studio).
                                                      La cronologia degli interventi che consentono di
                                                      disporre di una maggior potenza installata sono
                                                      esposti nell’Allegato 10. Si ipotizza che tutti i nuovi
                                                      nodi in AT siano sul sistema a 220 kV (come da
                                                      richieste di connessione già avanzate a Terna o
                                                      come da accordi presi).
                                                      In relazione agli investimenti proposti e agli
Grafico 5: Numero di utenti BT per CP a fine piano    interventi che dovranno essere effettuati sulla
                                                      rete di distribuzione nei tempi previsti dal
                                                      presente documento, il carico sotteso ad ogni
                                                      Cabina Primaria si prospetta modificarsi come si
                                                      espone nell’Allegato 11.
                                                      Nell’Allegato 12 si indica la potenza installata per
                                                      Cabina Primaria prevista all’anno 2030.
                                                      Si riportano invece nel seguito i grossi progetti di
                                                      ampliamento delle Cabine Primarie esistenti:

                                                         • CP Gadio
 Grafico 6: Numero attuale utenti MT per CP           È in corso la sostituzione e il potenziamento dei
                                                      trasformatori AT/MT ed il rifacimento della
                                                      sezione AT dell’impianto blindato ( quest’ultimo a
                                                      cura di Terna).
                                                         • CP Musocco
                                                      Entro il 2020 verrà riammodernata ed ampliata la
                                                      sezione di media tensione 23kV passando da
                                                      impianti di tipo “a giorno” a quadri blindati isolati
                                                      in aria, contestualmente verranno sostituiti i
                                                      dispositivi di protezione e controllo MT ed AT.
                                                         • SS Trento
 Grafico 7: Numero di utenti MT per CP a fine piano
                                                      Entro il 2020 verrà riammodernata ed ampliata la
                                                      sezione di media tensione 9kV predisponendola
                                                      per il livello di tensione 23kV, contestualmente
                                                      verranno sostituiti i dispositivi di protezione e
                                                      controllo MT ed AT.
8.3   Definizione delle nuove Cabine                         anche a Terna in modo da poter coordinare gli
      Primarie e potenziamento delle                         interventi sulla rete di alta tensione.                 14
      esistenti per l’area Brescia
                                                         9        PIANIFICAZIONE DELLA RETE DI
Si riportano nel seguito i progetti di ampliamento                DISTRIBUZIONE    IN    MEDIA
delle Cabine Primarie esistenti:
                                                                  TENSIONE
   • Rifacimento CP di Tremosine                         9.1       Criteri generali di pianificazione per la
Attualmente la rete di distribuzione nel comune di                 rete di distribuzione
Tremosine e nella zona dell’alto Garda bresciano             I criteri da considerare nella fase di pianificazione
presenta delle criticità che rendono necessaria la           sono sinteticamente di seguito riportati:
realizzazione di una nuova Cabina Primaria
connessa alla rete nazionale a 132 kV.                        • In condizione di esercizio normale, i cavi MT
                                                                sono utilizzati in configurazione radiale,
                                                                sezionati in una cabina di trasformazione
   • Realizzazione nuova CP nella zona Violino                  MT/BT, in un punto intermedio rispetto alla
La realizzazione di una nuova Cabina Primaria                   loro estensione. In condizioni di emergenza,
nell’area della Violino permetterà di alimentare la             mediante azioni appropriate, eseguite su
zona industriale ad ovest della città, il nuovo carico          organi        di       sezionamento         delle
previsto per la riconversione delle aree ex-Pietra e            apparecchiature ubicate nelle cabine di
Magazzini Generali e di eliminare le stazioni 23/15             trasformazione MT/BT (tramite telecomando
kV Chiesanuova e Violino.                                       o mediante l’utilizzo di squadre operative), è
                                                                possibile “isolare” il tratto di cavo MT guasto
                                                                e, nel contempo, rialimentare tutte le cabine
   • Rifacimento della CP di Bagolino                           di distribuzione MT/BT interessate al
L’intervento si rende necessario per ovviare agli               disservizio. Se si verificasse un guasto su un
attuali problemi di contro-alimentazione e                      cavo di distribuzione MT, questa soluzione
continuità del servizio. Attualmente infatti,                   permette di minimizzare gli effetti sugli
l’alimentazione è garantita da un solo                          indicatori di continuità del servizio, in quanto
trasformatore collegato a “T” sulla linea RTN                   le utenze disalimentate sono soltanto quelle
n.711.                                                          connesse al cavo stesso. Invece, adottando
                                                                una struttura di rete a “cavi di
                                                                interconnessione”, nel caso di un disservizio
   • Ampliamento della stazione elettrica AT                    su un cavo di trasporto, si potrebbero
     presso la Centrale di Vobarno                              verificare condizioni particolari tali da
L’intervento si rende necessario per rendere più                comportare la perdita di parte di una
affidabile la fornitura ai clienti MT/BT mediante               sottostazione,          con         conseguente
l’installazione di un secondo trasformatore AT/MT               coinvolgimento di un numero maggiore di
e per connettere le nuove utenze energivore della               utenti, per tutto il tempo necessario ad
zona.                                                           eseguire manovre di rialimentazione della
                                                                parte di sottostazione coinvolta.
L’Allegato 13 mostra la collocazione degli
interventi di sviluppo previsti.                                • La pianificazione del percorso cavi deve
                                                                  essere realizzata in modo da diminuire, per
L’Allegato 14 mostra gli spostamenti di carico                    quanto possibile, la lunghezza del cavo, così
derivanti dalla realizzazione degli interventi                    da ridurre la probabilità di guasto,
previsti.                                                         permettendo inoltre una più agevole ricerca
                                                                  dei guasti. Il carico totale di ciascun cavo
8.4   Definizione delle priorità di intervento                    dovrà essere pari a circa il 50% della
L’Allegato 15 e l’Allegato 16 contengono la                       capacità di trasporto nominale (salvo i casi
definizione delle priorità di intervento per le aree              di cui alla Figura 10). Inoltre, in caso di
di Milano e Brescia che sono state comunicate                     indisponibilità di una Cabina Primaria (per
guasto o per interventi programmati di tipo                    HV/MV substation 1                                                  HV/MV substation 1
                                                                                                        Legend:
       manutentivo), è possibile alimentare tutte                T1
                                                                         75%        75%
                                                                                HV/MV          T2            Closed switch           T1
                                                                                                                                             0%         100%
                                                                                                                                                    HV/MV          T2
                                                                                                                                                                                 15
                                                                                                             Open switch
       le utenze, sezionando i cavi MT nella cabina                              Bus-bar2 MV
                                                                                                             MV/LV sub.
                                                                                                                                                     Bus-bar2 MV

       interessata e “contro-alimentandoli” dalle                     Bus-bar1 MV                                                         Bus-bar1 MV
                                                                SS                              SS                                 SS                               SS
       Cabine Primarie circostanti.                      Feeder1 MV     SS SS       SS SS       Feeder2 MV                                 SS SS        SS SS       Feeder2 MV
                                                                SS                              SS                                 SS                               SS

    • Per una corretta pianificazione della rete                SS                              SS                                 SS                               SS

      occorre omogeneizzare il più possibile il                 SS                              SS                                 SS                               SS

      numero di cabine di trasformazione MT/BT                  SS                              SS                                 SS                               SS

      per cavo MT e quindi il numero di utenti per              SS
                                                                        SS SS       SS SS
                                                                                                SS                                 SS
                                                                                                                                           SS SS        SS SS
                                                                                                                                                                    SS

      linea, e più in generale per isola di                     SS
                                                         Feeder3 MV
                                                                                                SS
                                                                                                Feeder4 MV
                                                                                                                                   SS
                                                                                                                             Feeder3 MV
                                                                                                                                                                    SS
                                                                                                                                                                    Feeder4 MV

      trasformazione AT/MT. Tale prescrizione,                  SS
                                                                      Bus-bar1 MV
                                                                                                SS                                 SS
                                                                                                                                          Bus-bar1 MV
                                                                                                                                                                    SS

      che rispetta il principio di “non                                          Bus-bar2 MV                                                         Bus-bar2 MV

      discriminatorietà” tra gli utenti, va nella                T1             HV/MV          T2                                    T1             HV/MV          T2

      direzione di rendere uniforme il numero e la                        75%        75%                                                     100%       100%

                                                                      HV/MV substation 2                                                  HV/MV substation 2
      durata di interruzioni per l’utente, nonché il
      numero e la durata di disturbi sulla tensione             Figura 10: Criterio di ottimizzazione economica nella
      per utenti della stessa rete di distribuzione.            pianificazione della rete di distribuzione

    • Rendere omogeneo il numero di cabine per                  9.2             Rete di distribuzione per l’area Milano
      linee MT e trasformatori AT/MT, consente
      quindi di:                                                Il piano di sviluppo e razionalizzazione
                                                                prevede al suo compimento l’eliminazione
         minimizzare il numero di utenti coinvolti              della                                     rete
         in ogni guasto;
                                                                di distribuzione primaria in MT (cavi di
         minimizzare i tempi di ripristino del
                                                                interconnessione), struttura di rete adottata
         servizio in caso di guasto;
         minimizzare per ogni utente i possibili                storicamente da Aem Milano, che permette
         disturbi presenti sulla rete (per esempio i            ad oggi di alimentare a partire dalle Cabine
         buchi di tensione).                                    Primarie senza l’interposizione di cabine
                                                                MT/BT,               sottostazioni          di
    • Il numero di cavi di distribuzione da posare
                                                                smistamento/trasformazione MT/MT dalle
      per realizzare la nuova rete nasce
      dall’esigenza di mediare due posizioni tra
                                                                quali si distribuiscono potenze dell’ordine di
      loro contrastanti: da una parte posare un                 qualche decina di MW.
      numero significativo di cavi permette di                  Una struttura di questo tipo presenta alcuni
      ridurre il numero di utenti per cavo e                    svantaggi, tra i quali:
      mantenere gli indici della qualità al di sotto
      dei parametri imposti da ARERA, senza                             • maggiori perdite di energia in rete;
      quindi incorrere nelle penali previste;                           • difficoltoso coordinamento tra le protezioni
      dall’altra parte tale soluzione implica costi                       della rete;
      di investimento e costi di gestione della rete
                                                                        • scarso sfruttamento di alcuni cavi di
      più onerosi.
                                                                          interconnessione usati come alimentazione
    Nella figura che segue si riporta uno schema                          di riserva delle sottostazioni.
    tipico di rete di distribuzione realizzata a
                                                                Il passaggio alla struttura di rete a “congiungenti1”
    congiungenti ove si pone in rilievo una
                                                                non potrà che avvenire in modo graduale,
    situazione di massimo sfruttamento di cavi e
                                                                pertanto, per quelle sottostazioni la cui
    trasformatori AT/MT
                                                                dismissione è prevista a fine Piano, occorre
.                                                               predisporre, nei casi in cui certe criticità della rete
                                                                di distribuzione si manifestano, degli interventi di

1
  Schema di rete in media tensione in cui ogni linea è          normalmente aperto, che congiungono due diverse
formata da due tronchi, con un punto comune                     Cabine Primarie.
sostituzione e/o potenziamento di cavi di
distribuzione primaria.                                                                                                16
Lo sviluppo razionale della rete di distribuzione MT
comporta l’adozione di un unico valore di tensione
che UNR ha stabilito pari a 23 kV. Pertanto gli
investimenti      saranno        finalizzati     allo
smantellamento delle reti 9 kV, 6,4 kV e 15 kV, con
conseguente passaggio degli attuali carichi sulla
rete 23 kV, previo opportuni adeguamenti delle
cabine di trasformazione secondarie.
Inoltre, questi investimenti permetteranno di:                Figura 12: Aree di influenza future della rete di
                                                              Milano
    • incrementare l’efficienza della potenza
      distribuita, minimizzando le perdite nella              Nella Tabella 8 sono sintetizzati i risultati che si
      rete di distribuzione;                                  stima      vengano     conseguiti      al     termine
    • di ridurre i costi di manutenzione e di                 della realizzazione degli interventi previsti a piano.
      esercizio;
                                                                    Parametro             AS IS          TO BE
    • di migliorare il livello di continuità del                    Numero CP              11             18
      servizio, in quanto le reti MT con tensione                Numero di feeder          527            618
      inferiore a 23 kV sono più obsolete;                       Indice di Rischio2     6.809.115      2.943.263
                                                              Estensione rete MT [km]     3.272          2.073
    • dismettere impianti di trasformazione e
      smistamento obsoleti recuperando aree da                Tabella 8: Evoluzione della consistenza rete nel corso
      adibire ad altri utilizzi.                              del piano

                                                                  9.2.1 Stato del neutro della rete MT

                                                              La rete in media tensione di UNR-MI è esercita
                                                              ancora in buona parte con il neutro isolato da
                                                              terra.

                                                              Alcune porzioni di rete MT sono invece gestite a
                                                              terra tramite impedenza (“Bobina di Petersen”) e
                                                              precisamente sono le linee in cavo delle cabine
                                                              primarie di Seguro, Sesto, Assago, Opera e
                                                              Brusuglio di proprietà di e-distribuzione e le linee
                                                              MT delle Cabine Primarie di Lambrate, Vigentina,
Figura 11: Aree di influenza attuali della rete di            Volta, Nord, Ovest e Sud di UNR.
Milano
                                                              Unareti ha in programma nel prossimo futuro la
                                                              modifica dello stato di esercizio del neutro per
                                                              tutta la rete di distribuzione MT a 23 kV.

                                                              Si espone in Tabella 9 un programma indicativo
                                                              dell'installazione della bobina di Petersen
                                                              sugli impianti UNR-MI.

2
 Per indice di rischio si intende il prodotto tra il numero
di utenti e la lunghezza di ognuno dei feeder della rete.
trasformazione AT/MT e per gli interventi
      2019             2020       2021             2022              2023             strutturali sulla rete MT.                              17
 Musocco           Musocco Marcello                Gadio            Venezia            9.2.3 Principali interventi pianificati sulla
                   Rogoredo                                                                  rete di distribuzione MT
Tabella 9: Programma di installazione della bobina di                                 Gli interventi sulla rete di distribuzione MT sono
Petersen per Cabina Primaria per l’area Milano
                                                                                      originati essenzialmente da due fattori:
Tutte le nuove Cabine Primarie in programma di                                           • sviluppo della rete per nuove richieste di
realizzazione entreranno già in servizio con neutro                                        potenza provenienti dagli utenti (si veda
compensato tramite Trasformatore Formatore di                                              la Tabella 10 per le richieste più significative
Neutro e Bobina di Petersen.                                                               in termini di riqualificazione urbane);
                                                                                         • manutenzione e migliorie della rete per
 9.2.2 Sviluppo       della    rete                                         per
                                                                                           mantenere elevati i parametri di affidabilità
       riqualificazione urbanistiche
                                                                                           in relazione alla sicurezza e alla continuità
Le grosse aree di sviluppo urbanistico oggi                                                del servizio elettrico.
considerate da UNR, per le quali sono previsti                                        Nell’Allegato 17 si fornisce una collocazione sul
interventi sulla rete MT, vengono riportate nella                                     territorio di tutti gli interventi più importanti
seguente tabella.                                                                     relativi alle linee in media tensione.
                                                        Anni previsti per la
                                                          realizzazione               Si precisa che gli interventi di cui sopra vengono
 ID      Ubicazione fornitura    Cabina Primaria
                                                                                      realizzati unicamente su rete a 23 kV utilizzando
                                                                                      esclusivamente cavi MT interrati.
                                                     2018

                                                             2019

                                                                     2020

                                                                               2021

 13
        AREA SANTA GIULIA NORD
              (ROGOREDO)
                                    ROGOREDO                                          9.3   Rete di distribuzione per l’area Brescia
                                                                                      Il piano di sviluppo e razionalizzazione prevede che
        AREA FIERA CAMPIONARIA
 28                                   OVEST
               (CITY LIFE)

 62        CASCINA MERLATA          MUSOCCO
                                                                                      nel tempo si giunga all’eliminazione dell’attuale
 68          AREA CALDERA             OVEST                                           rete di distribuzione in MT a 23 kV e delle
                                                                                      trasformazioni 23/15 kV.
Tabella 10: Aree in stato di riqualificazione urbana
                                                                                      L’attuale struttura della rete di distribuzione MT a
Nell’Allegato 17 si fornisce una collocazione sul                                     due livelli di tensione presenta alcuni svantaggi,
territorio delle aree indicate nella Tabella 10.                                      tra i quali:

ATM e l'Amministrazione Comunale di Milano                                               • maggiori perdite di energia in rete;
stanno predisponendo un piano per lo sviluppo                                            • difficoltoso coordinamento tra le vetuste
dell'elettrificazione dei trasporti urbani mediante                                        protezioni della rete con conseguente
l'utilizzo di autobus a trazione elettrica (Piano Full                                     diminuzione della selettività;
Electric) che prevede l'allestimento nei depositi
                                                                                         • maggiori    problemi        nella    contro-
degli autobus di un sistema di ricarica elettrica
                                                                                           alimentazione in caso di disservizi.
delle batterie con significative forniture di energia
elettrica (ipotizzati 90 MW circa per l’intero                                        Il passaggio alla struttura di rete a 15 kV a
territorio milanese). Sono stati aperti con UNR                                       “congiungente” non potrà che avvenire in modo
tavoli tecnici di confronto.                                                          graduale; nel frattempo è necessario provvedere:

Questo comporterà in prospettiva una revisione                                           • al potenziamento della trasformazione
del presente documento per l'identificazione di                                            132/15 kV;
aree idonee, per la realizzazione degli impianti di                                      • al potenziamento dei cavi di distribuzione a
                                                                                           15 kV.
9.3.1 Stato del neutro della rete MT                       n° 3 presso la Ricevitrice Est;
                                                            n°1 presso la Ricevitrice Ovest;           18
La rete in media tensione di UNR-BS è esercita per
la maggior parte con il neutro isolato da terra,            n°1 presso la CP Odolo;
tranne la rete MT alimentata dalle Cabine Primarie          n°1 presso la Stazione Ziziola;
di S. Eufemia, Salò, Nuvolento, Mazzano,
                                                        • eliminazione delle trasformazioni 23/15 kV
Polpenazze, dove il neutro è posto a terra tramite
                                                          nelle sottostazioni: Chiusure, Violino,
impedenza (“Bobina di Petersen”).
                                                          Chiesanuova, S. Polo, Pile.
Si espone nella Tabella 11 il programma indicativo
di installazione della bobina di Petersen sugli
impianti UNR nella zona di Brescia.

      2019              2020              2021

   CP Gavardo         CP Nozza          CP Odolo

                    CP Toscolano

Tabella 11: Programma di installazione della bobina
di Petersen per Cabina Primaria a Brescia

Le Cabine Primarie Tremosine e Bagolino
entreranno già in servizio con neutro compensato
tramite Bobina di Petersen.

 9.3.2 Principali interventi pianificati sulla
       rete di distribuzione MT

Gli interventi pianificati sulla rete MT, illustrati
nell’Allegato 18 e nell’Allegato 19, sono i seguenti:

   • realizzazione nuova trasformazione 132/15
     kV con relativa rete a 15 kV, nella prevista
     nuova CP Tremosine;
   • realizzazione nuova trasformazione 132/15
     kV con relativa rete a 15 kV, nella prevista
     nuova CP Violino;
   • realizzazione nuova trasformazione 132/15
     kV con relativa rete a 15 kV, nella CP
     Vobarno;
   • realizzazione nuova trasformazione 132/15
     kV con relativa rete a 15 kV, nella CP
     Bagolino;
   • potenziamento della rete 15 kV nella zona
     dell’alto Garda;
   • interventi di incremento della resilienza
     della rete 15 kV nella zona di Salò;
   • sostituzione trasformatori AT/MT:
10      PROGETTI SPECIALI                                     2. Aumentare l’efficienza energetica:

 Le reti elettriche nell’ultimo decennio hanno                  • minimizzando le perdite gestendo al meglio        19
 dovuto affrontare sempre di più nuove e più                      i flussi energetici;
 complesse sfide che per essere superate                        • abilitando in modo intelligente l’utilizzo
 necessitano di una progressiva ma sostanziale                    delle DERs e rendere gli utenti “prosumer”
 innovazione tecnologica.                                         del sistema elettrico anche attraverso
                                                                  l’utilizzo di nuove logiche di gestione attiva
 Le sfide sono legate alle richieste degli enti                   (Demand Response Management System);
 Regolatori (ARERA), Normatori (CEI), piuttosto che
 ad evoluzioni avvenute all’intero sistema                      • aumentando e gestendo un maggiore flusso
                                                                  di informazioni tra i diversi sistemi OT e IT
 energetico e riguardano:
                                                                  aziendali;
      • il continuo miglioramento degli obiettivi             3. Integrare fonti energetiche rinnovabili a
        legati alla qualità del servizio;                        basso impatto di CO2:
      • la gestione della generazione distribuita (FV,          • rendendo affidabile la connessione e il
        Storage, auto elettriche, etc..);                         dispacciamento di impianti DER (solare,
      • il raggiungimento degli obiettivi 20-20-20                vento, biomassa..), permettere la loro
        nella direzione della maggiore efficienza                 previsione;
        energetica;                                             • abilitando e sviluppando sistemi di backup
      • la riduzione delle inefficienze e degli                   (storage) per aumentare la flessibilità della
        sprechi;                                                  rete:

      • la razionalizzazione ed ottimizzazione dei              • abilitando e sviluppando una infrastruttura
        sistemi e dei processi.                                   per l’utilizzo delle auto elettriche.

 L’unico modo per soddisfare tali esigenze è quello          La sfida in termini generali ha l’obiettivo di
 di istituire un piano a lungo termine per una               realizzare una Smart Grid ed UNR la sta
 innovazione tecnologica sostenibile, identificando          affrontando attraverso progetti di realizzazione,
 caso per caso il miglior compromesso tra benefici           progetti pilota e di ricerca, affrontando ogni
 ed investimenti, salvaguardando gli investimenti            tassello del puzzle nei diversi ambiti di interesse:
 già effettuati in passato. È necessario introdurre
 nuove tecnologie oltre a quelle tradizionali del
 mondo elettrico, come le tecnologie informatiche,
 elettroniche,      di    automazione       e     di
 telecomunicazione a tutti i livelli della rete del
 distributore.

 UNR ha avviato una serie di progetti speciali per
 testare e realizzare soluzioni tecnologiche
 innovative in vari campi focalizzandosi su:                             Figura 13: Progetti speciali
     1. Garantire l’affidabilità e la stabilità della rete
                                                             Per UNR realizzare una Smart Grid significa:
        elettrica:
      • aumentando il supporto agli operatori delle              1. innestare tecnologia ad ogni livello della
        sala controllo per prendere delle decisioni;                rete: Centro di Controllo, Cabine Primarie
                                                                    e rete in Media Tensione, Cabine
      • mitigando l’effetto dei disservizi e dei                    Secondarie e rete in bassa tensione, utenti
        blackout sviluppando nuovi sistemi                          finali;
        automatici per la localizzazione e
                                                                 2. Aggiornare e migliorare i processi di
        l’isolamento del guasto e il rispristino della
                                                                    gestione dei sistemi;
        fornitura energetica;
3. Abilitare nuove funzionalità.                   11    INCREMENTO DELLA RESILIENZA
                                                             DELLA RETE ELETTRICA                              20
10.1 Piano Telecontrollo e Automazione
Unareti ha sviluppato un piano di evoluzione della      L’articolo 77 dell’allegato A della Delibera ARERA
propria rete che prevede un significativo aumento       646/2015/R/eel (Testo integrato della regolazione
del numero di cabine dotate di sistemi di               output-based dei servizi di distribuzione e misura
monitoraggio       e     controllo,      affiancate     dell’energia elettrica - periodo di regolazione
dall’introduzione di nuovi sistemi di automazione.      2016-2023), chiede ad ogni Distributore con più di
                                                        300.000 utenti, la presentazione all’Autorità di
Tutti questi sistemi si basano su infrastrutture di     settore di un piano con orizzonte almeno
comunicazione che permettono di veicolare in            triennale, finalizzato all’incremento della
modo più o meno efficiente le informazione come         resilienza del sistema di distribuzione dell’energia
allarmi, misure o comandi. Per tale motivo,             elettrica (Piano resilienza).
accanto a queste tecnologie di automazione, è
stato poi previsto un piano di connessione in fibra     Il Piano resilienza     di   UNR    è   dettagliato
ottica di circa 4.800 cabine secondarie                 nell’Allegato 20.
(principalmente in area Milano) tra il 2016 e il
2022,          al      fine      di        abilitare
i principali sopra descritti.
I suddetti interventi sono stati programmati per il
miglioramento del servizio offerto all’utente. In
particolare nel quadro normativo nazionale il
distributore elettrico è il soggetto incaricato di
garantire che la rete di distribuzione fornisca un
adeguato livello di servizio all’utente finale. La
qualità del servizio implica sia la continuità del
servizio (legata al numero e alla durata di
interruzioni di fornitura di energia elettrica verso
gli utenti) sia la qualità della tensione (ovvero il
controllo che le caratteristiche della tensione
distribuita siano conformi a quanto previsto dalle
normative vigenti).

  Figura 14: Piano Investimenti Smart Grid UNR
12   ALLEGATI                                         Allegato 16   Priorità     degli        interventi
                                                                    area Brescia                            21
 Allegato 1    Ubicazione degli impianti AT/MT
               area Milano                            Allegato 17   Localizzazione degli interventi
                                                                    previsti     sulla  rete    MT
 Allegato 2    Ubicazione degli impianti AT/MT
                                                                    area Milano
               area Brescia
                                                      Allegato 18   Localizzazione degli interventi
 Allegato 3    Densità di potenza per l’anno 2018
                                                                    previsti      sulla    rete    MT
               area Milano
                                                                    della      città    di      Brescia
 Allegato 4    Trend della     punta    di   carico                 area Brescia
               area Milano
                                                      Allegato 19   Localizzazione degli interventi
 Allegato 5    Densità di potenza per l’anno 2030                   previsti     sulla    rete  MT
               area Milano                                          dell’area          di      Salò
                                                                    area Brescia
 Allegato 6    Trend della     punta    di   carico
               area Brescia                           Allegato 20   Piano di Interventi per l’incremento
                                                                    della resilienza della rete elettrica
 Allegato 7    Evoluzione        del       carico                   di distribuzione di UNARETI
               delle trasformazioni AT/MT al 2030                   (2019-2021)
               area Brescia

 Allegato 8    Previsione dei margini di potenza
               nelle       Cabine        Primarie
               area Milano

 Allegato 9    Ubicazione delle future Cabine
               Primarie
               area Milano

 Allegato 10   Potenza disponibile dopo la
               realizzazione delle nuove Cabine
               Primarie
               area Milano

 Allegato 11   Carico previsto nelle Cabine
               Primarie al 2030 con gli interventi
               previsti
               area Milano

 Allegato 12   Potenze installate previste al 2030
               area Milano

 Allegato 13   Ubicazione degli interventi previsti
               area Brescia

 Allegato 14   Carico previsto nelle Cabine
               Primarie al 2030 con gli interventi
               previsti
               area Brescia

 Allegato 15   Priorità    degli         interventi
               area Milano
BRUSUGLIO (Enel)

                                                                                                     S.S. COMASINA

                                                                                                                 COMASINA                                                                                         SESTO (Enel)

                                                                                                                                                                                               COOG.
                                                                                                                                                                                               TECNOCITY

                                                                                                                                                                                                                NORD

                                                                             MUSOCCO

                                                                                                                                                                           SUZZANI
                                                                                                                                                                       S.S. SUZZANI

                                                           TERMINALE AEREO
                                                           CERTOSA
                                                                                                                                                              S.S. BASSI    S.S. PERGOLESI

                                                                                                                     S.S. CARACCIOLO

                                                                                                                                                                                              S.S. LORETO

                                                                                                                                        VOLTA                                         MARCELLO

                                                                                                                                                                                                                    S.S. PONZIO
                                                                                                                                                                                                                                                                  LAMBRATE

                                                                             OVEST                                                          GADIO                          VENEZIA
BAGGIO (Terna)

                 SEGURO (Enel)
                                                                                                                                                                                                                                  COOGENERAZIONE
                                                                                                                                                                                                                                  CANAVESE

                                                                                                                                                                                                           MUGELLO
                                                                                                                         S.S. PO
                                                                                                                                                                                                           S.S. MUGELLO

                                 BAGGIO (UNR)
                                                                                                      SAVONA
                                                                                                                                                                                                                                                                         COOGENERAZIONE
                                                                                                   S.S. SAVONA                                                                                                                                                           LINATE

                                                                               S.S. BRUNELLESCHI                                                                                S.S. TRENTO

                                                                                                                                                                                        VIGENTINA
                                                                                                                                                                                                                                                             ROGOREDO

                                                                                                                     COOGENERAZIONE
                                                                                                                                                                                              S.S.
                                                CESANO (Enel)                                                        FAMAGOSTA                                                                S. DIONIGI
                                                                                                                                                             SUD
                                                                S. CRISTOFORO
                                                                                                                                                                                                                                                                               Bolgiano

                                                                                                                                                                                                 VAIANO VALLE
                                                                                                                                                                                                 (Enel)

                                                                                                                                                                                                                                                                                                           ALLEGATO 1
                                                                                                                                                                                                                                                                                              UNR/PAD/ASM/PIA/PEL

                                                                                                                                                                                                                                                                             LINEE AT MILANO
                                                                                                                                                                                                                                                                     LINEA 220KV                     LINEA 130KV
                                                                                                                                                                                                                                                                     LINEA AEREA 220KV               LINEA AEREA 130KV
                                                                                                                                                                                                                                                   Linea Edison      LINEA 220KV IN PROGET.          LINEA 130KV IN PROGET.

                                                                                                                                                                                                                                                                              CAB. PRIM.
                                                                                                                                                                                                                                                                                                              IMP. NON UNR
                                                                                                                                                                                                                                                                              CAB. PRIM.
                                                                                                                                                                                                                                                                              FUTURE
                                                                                                                                      ASSAGO (Enel)         C.P. ROZZANO                         OPERA (Enel)                                                                SOTTOSTAZIONI
                                                                                                                                                                                                                                                                                                             IMP. DI
                                                                                                                                                                                                                                                                                                             COOGENERAZ.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    Giugno 2019
DA
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   GAR
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              UL
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            ES
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        ON
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     LIM

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         E
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               E                   SIN
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            SIN                  MO
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       TRE
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          MO                TRE
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       CP

                                                                                           O
                                                                                      OLIN
                                                                                   BAG

                                                                                                                                                                                                                                                                  A
                                                                                                                                                                                                                                                               GAS
                                                                                                                                                                                                                                                             MA

                                                                                                                                           O
                                                                                                                                 O    LIN
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        ALE
                                                                                                                              BAG                                                                                                                                                                                 TIG
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      N
                                                                                                                        CP

                                                                                                                                                                                                                                                    O
                                                                                                                                                                                                                                                 TIN
                                                                                                                                                                                                                                             VES
                                                                                                                                                                                                                                         VAL
                                                                                                                                                         O
                                                                                                                                                     ANF

                                                                                                                                                                                                                                                                                                         AN   O
                                                                                                                                                                                                                                                                                                      GN
                                                                                                                                                                                                                                                                                                  GAR
                                                                                                                                                                                                       VA  LLE
                                                                                                                                                                                               C   APO

                                                                                                        NE
                                                                                                     ENO                                                            IDR
                                                                                                                                                                          O
                                                                                               LAV

                                                                          A
                                                                      ASS
                                                           AB
                                                        TIC                                                                                                                                                                                                                                                       no
                                                     PER                                                                                                                                                                                                                                                  cola
                                                                                                                                                                                                                                                                                                       Tos
                                                                                                                                                                                                                                                                                                  CP

                                                                                                                                                                                                                                                                                       NO
                                                                                                                                                                                                                                                                                    DER
                                                                                                                                                                                                                                                                                  MA
                                                                                                                                                                                                                                                                             NO
                                                                 ALT
                                                                    A                                                                                                            O                                                                                        OLA
                                                             A                                                                                                              C IAN                                                                                  T   OSC
                                                         TIC                                                                                                            RES
                                                  PER                                                               E                                           OB
                                                                                                                TON                                          VIS
                                                                                                             VES                                         TRE

                                                                                                               ZZA
                                                                                                            NO                                                   LIO
                                                                                                      CP                                                     VAG
                                                                                                                                                          PRO SABBIA
                                                                                                                                                           VAL
                                                                                                                                                                                                                                  O
                                                          MU
                                                                 RA                                                                                                                                                         ARN
                                                                                                                                                                                                                       VOB

                                                                                                                                                                                                                                                               NE
                                                                                                                                                                                                                                                            DO
                                                                                                                                                                                                                                                         GAR IERA
                                                                                                                                 GH
                                                                                                                                    E                                                                                                                     RIV
                                                                                                                             BAR
                                                                                                                                                                                                                            O
                                                                                                                                                                                                                      ARN
                                                                                                                                                                                                                 VOB
                                                                                                                                                                                                            CP

                                      TO
                                  CAS                                                                                   IE
                                                                                                                 SEGL
                                                                                                             PRE

                                                                  NE                                                                                          BIO
                                                            BIO
                                                                                                                                                           SAB SE                                                                                        '
                                                                                                                                                                                                                                                     O
                                                                                                                                                            CHIE                                                                                  SAL
                                                                                                                                         OLO                                                                                                                  O'
                                                                                                                                      OD                                                                                                                SAL
                                                                                                                               CP                                                                                                   E'             CP
                                                                                                                                                                                                                                 RO NO
                                                                                                                                                                                                                                   CIA
                                                                                                                                                                                                                                VOL
                                                                                                                                                                                                              VA
                                                                                                                                   OLO                                                                      UO
                                                                                                                              OD                                                                        LAN     I
                                                                                                    E                                                                                                VIL L CLIS
                                                                                                OSIN                                                                                                    SU                                                                           E
                                                                                             AGN                                                                                                                                                                                ELIC
                                                                                                                                                                                                                                                                             S.F EL
                                                                                                                                                                                                                                                                                D
                                                                                                                                                                                                                                                                                   A O
                                                                                                                                                                                                                                                                                    C
                                                                                                                                                                                                                                                                               BEN

                                                                                                                                                    ME
                                                                                                                                              TER
                                                                                                                                        LIO
                                                                                                                                 VAL

                                                                                                                                                                                                                                                              AGO
                                                                                                                                                                                                                                                           GN    A
                                                                                                                                                                                                                                                        PUE GARD
                                                                                                                                                                                                                                                         DEL
                                                                                                                                                                                                 O                                                                                                BA
                                                                                                                                                                                           ARD                                                                                                NER
                                                                                                                                                                                        GAV                                                                                                 MA ARDA
                                                                                                                                                                                                                                                                                                G
                                                                                                                                                                                                                                                                                            DEL

                                                                                                                                                                                                                        RDO             E
                                                                                                                                                                                                                G    AVA          SCO
                                                                                                                                                                                                                                     LIN
                                                                                                                                                                                                             CP                 MU
                                                                                                                                                                                                                                                                  E
                                                                                                                                                                                                                                                              AZZ
                                                                                                                                                                                                                                                           PEN DA
                                                                                                                                                                                                                                                        POL GAR
                                                                                                                                                                                                                                                         DE L
                                                                                                                                   LE
                                                                                                                              SER                                                                                                                                  E
                                                                                                                                                                                   E                                                                          AZZ
                                                                                                                                                                           PAIT
                                                                                                                                                                                ON                                                                      PEN
                                                                                                                                                                                                                                                 POL
                                                                                                                                                                                                                                              CP

                                                                                                                                                                                                            L    E
                                                                                                                                                                                                        VAL
                                                                                                                                                                                                     PRE
                                                                                                                                                                                    O
                                                                                                                                                                           OL   ENT
                                                                                                                                                                    NUV                                                                                                                                                                           UNR/PAD/ASM/PIA/PEL
                                                                                                                                                                                                          T  O
                                                                                                                                                                                                  O   LEN                                                                                                    via Lamarmora, 230 - Brescia                area Brescia
                                                                                                                                                                                               NUV                                                                                                                - Pianificazione Reti -
                                                                                                                 INO
                                                                                                                                                                                          CP
                                                                                                           TIC                                                     RA
                                                                                                       BOT                                                   OLE
                                                                                                                                                         NUV

                                         RD
                                                                                                                                                                                                                                                                                                       Allegato 02: Ubicazione impianti primari
                                  .   NO
                              RIC
                                                                                                                                                                                                                                                                                             Legenda:
                 sure
            Chiu              Pile
                                                                                                                                                                                NO
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Ricevitrice - Cabina Primaria AT-MT
                                                   CIA                                                                                                                    ZZA
                                    ANI BRES                                                                                                                        MA
                              NEG                                                                            FEM
                                                                                                                 IA                                            CP
                            DO
                                          ILE                                                        S. E
                                                                                                         U
                                      APR                                                      CP
                                  XXV                                                                                     ZAT
                                                                                                                             O                                                  NO                                                                                                                                Trasformazione AT- 23 kV
                                                                                                                       REZ                                                ZZA
     no                                                                                                                                                             MA
Violi                                                                                           T
                                                                                            . ES
                                                                                         RIC
                      a                                    A
                   uov                                  IOL                 Polo
              san                                 ZIZ                 San
          Chie                             RIC
                                              .                                                                                                                                                                                                                                                                   Trasformazione 23/15 kV

                               ST
                    RIC
                        .   OVE
                                                         SUD
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Smistamento 23 kV
                                                   DO
                                            .   NO
                                        RIC

                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Confine rete Unareti

                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Confine comunale
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