PIANO DI MIGLIORAMENTO - a.s. 2020/21 Allegato Piano triennale offerta formativa aggiornamento 2020/21 - ISTITUTO ...
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PIANO DI MIGLIORAMENTO a.s. 2020/21 Allegato Piano triennale offerta formativa aggiornamento 2020/21 1
INTRODUZIONE Il Sistema Nazionale di Valutazione nasce “ai fini del progressivo miglioramento e dell’armonizzazione del sistema educativo”, con l’obiettivo di valutarne efficienza ed efficacia, inquadrando la valutazione nel contesto internazionale. Presupposto imprescindibile è l’approccio alla valutazione come procedimento attraverso cui valorizzare il ruolo delle scuole, accompagnate in un percorso di autovalutazione e di miglioramento. Attraverso la Valutazione Interna la comunità scolastica è coinvolta in una analisi critica del proprio funzionamento, mediante evidenze che emergono dai dati disponibili, relativi ai processi (pratiche educative e didattiche e pratiche gestionali e organizzative) e agli esiti degli alunni, in termini di risultati scolastici, risultati delle prove standardizzate e risultati a distanza. La visione d’insieme del Rapporto di autovalutazione è garantita non soltanto dalla parte valutativa relativa a processi ed esiti, ma anche dalla presenza di elementi descrittivi, quali il contesto e le risorse, intesi come popolazione scolastica, territorio e capitale sociale, risorse economiche e materiale e risorse professionali (secondo il modello CIPP, context, input, process, product). Il passaggio successivo è la predisposizione di un Piano di Miglioramento in cui gli obiettivi vengono declinati in azioni, per ognuna delle quali è possibile indicare risorse economiche e umane, tempi di attuazione e, ovviamente, predisporre le giuste attività di monitoraggio e verifica. Il Pdm è un documento dinamico, che permette alla scuola di “agire il proprio cambiamento” nella direzione di un miglioramento continuo. Il PdM può diventare “zona prossimale di sviluppo” dell’organizzazione, motore della creatività e dello spirito di iniziativa del Dirigente e dell’intera comunità scolastica. Dal Rav al PdM Il rapporto di autovalutazione permette alla scuola una riflessione approfondita mettendo in relazione contesto (inteso in termini di vincoli e opportunità), risorse e risultati (riferiti agli esisti scolastici degli alunni) con i processi attivati dalla scuola, sia a livello gestionale sia a livello didattico metodologico (l’area dei processi è infatti divisa in due parti, processi – pratiche educative e didattiche e processi- pratiche gestionali e organizzative). Per ogni area esaminata la scuola indica i propri punti di forza e di debolezza e in questo modo diventa più agevole una lettura d’insieme che permette all’istituzione scolastica di individuare le proprie priorità, i traguardi da raggiungere e gli obiettivi di processo ad essi finalizzati. Alla luce di quanto emerso nel Rapporto di autovalutazione d’Istituto, le scelte strategiche sono orientate all’implementazione delle azioni e dei processi finalizzati al miglioramento dei risultati scolastici in termini di contrasto alla dispersione scolastica e incremento del numero degli alunni collocati nella fascia medio – alta degli esiti delle prove standardizzate nazionali. 2
ESITI degli Studenti Priorità Traguardi RISULTATI SCOLASTICI Diminuire il fenomeno della dispersione e Promozione di una progettazione meno dell'abbandono scolastico frammentaria, maggiormente adeguata ai bisogni educativi e formativi dell'utenza e prioritariamente attenta alle pratiche didattiche inclusive RISULTATI NELLE PROVE Aumentare il numero degli alunni collocati Riduzione della variabilità interna e tra le classi STANDARDIZZATE nella fascia medio- alta degli esiti Invalsi. nel triennio. NAZIONALI L’elaborazione del piano di miglioramento è la fase successiva alla riflessione dell’istituzione scolastica sulle proprie pratiche didattiche e organizzative ed è strumento di lavoro necessario per pianificare azioni coerenti con gli obeittivi di processo individuati nel rapporto di autovalutazioni e funzionali al raggiuntimento delle priorità e dei relativi traguardi definiti Per raggiungere tali traguardi è necessario intervenire su più livelli: migliorare la progettazione, il curricolo e i processi di valutazione, puntare maggiormente su pratiche inclusive, intensificare i rapporti con il territorio, investire sulla formazione dei docenti riguardo a strategie didattiche e ambienti di apprendimento innovativi. Per questo motivo, una volta individuate le priorità e i relativi traguardi, nel rapporto di autovalutazione vengono individuati gli obiettivi di processo necessari: 3
In base a quanto riportato nel Rav, la scuola “agisce” il proprio cambiamento a partire dai seguenti obiettivi di processo: 1. Curricolo, progettazione e valutazione: Implementare prassi per la programmazione e la valutazione che non solo definiscano procedure formali comuni, ma che assicurino spazi e tempi per la riflessione e il confronto sull’approccio metodologico più adeguato allo sviluppo delle competenze degli studenti. 2. Ambiente di apprendimento: Dotarsi di un sistema di accesso e fruibilità di strutture, strumenti, risorse materiali e professionali di supporto alla didattica. 3. Continuita' e orientamento: Formalizzare prassi di confronto e progettazione comune tra sc. dell'infanzia sc. primaria e sc. secondaria di primo grado (calendario annuale degli incontri GLI, dei team docenti infanzia -primaria e secondaria delle annualità ponte). 4
4. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie: Incremento dei canali e degli strumenti di comunicazione con le famiglie e con il territorio per socializzare, modalità operative e attività della scuola. Appare evidente che la riflessione da cui partire per elaborare dei percorsi di miglioramento si basa sul nesso tra priorità- traguardi – obiettivi di processo. Viene messa in evidenza la necessità di agire da un lato sulle scelte organizzative legate alla programmazione e alla valutazione, passando attraverso il confronto e il dialogo tra ordini di scuola e l’apertura al territorio; dall’altro è altrettanto chiara l’esigenza di realizzare ambienti di apprendimenti nuovi, in termini di strumenti ma anche di metodi. Il Piano di Miglioramento per percorsi PROGETTAZIONE- INNOVAZIONE- VALUTAZIONE Descrizione Percorso Il percorso proposto si basa sulla necessità di sviluppare una didattica per competenze all'interno dell'istituto, contribuendo alla diffusione e condivisione di buone prassi e metodologie innovative. Si tratta di metodologie e tecniche ma anche e soprattutto di un approccio alla didattica per competenze in cui il collegio dei docenti deve innanzitutto riconoscersi, coltivando un clima di confronto sereno in cui la scuola che si apre al nuovo non è la scuola che dimentica i saperi, ma una scuola che rivendica il proprio ruolo di guida nel dare un significato autentico al cambiamento. STARE BENE A SCUOLA Descrizione Percorso Quando si parla di una scuola inclusiva è importante sottolineare che non si tratta soltanto di garantire quanto prescritto dalla legge, ma di intendere il "fare scuola" tenendo conto della singolarità e della complessità della persona, con le sue capacità ma anche con le sue fragilità, lavorando sulle condizioni che rendano la scuola un luogo accogliente e sicuro dove "stare bene". La lotta alla dispersione e all'abbandono scolastico deve essere affrontata seguendo tre direttrici: la definizione di pratiche organizzative volte alla diagnosi e al monitoraggio, la creazione di ambienti di apprendimento stimolanti e la collaborazione con le famiglie e con il territorio. Il percorso sviluppa dunque altrettante azioni volte a raggiungere l'obiettivo comune del recupero delle fragilità e della garanzia del successo scolastico per tutti gli alunni. 5
PROGETTAZIONE- INNOVAZIONE- VALUTAZIONE azioni Gruppo per l’innovazione Formazione docenti su Realizzare ambienti di Predisposizione prove per Riflessione sulle prove metodologie innovative apprendimento innovativi classi parallele standardizzate nazionali responsabile DS/ Collegio docenti/docenti DS/ FFSS/Gruppo per Gruppo per l’innovazione/FFSS Dipartimenti/gruppi di lavoro Dipartimenti/ gruppi di lavoro designati l’innovazione soggetti coinvolti Docenti/alunni Formatori interni o esterni docenti docenti Docenti/formatori interni o esterni destinatari Docenti/alunni docenti alunni alunni docenti risorse Fondo d’istituto/ finanziamenti Fondi destinati alla formazione Da verificare ad hoc obiettivi di processo Curricolo, progettazione e Ambiente di apprendimento: Ambiente di apprendimento: Curricolo, progettazione e Curricolo, progettazione e valutazione: Implementare Dotarsi di un sistema di accesso Dotarsi di un sistema di accesso e valutazione: Implementare valutazione: Implementare prassi prassi per la programmazione e e fruibilità di strutture, fruibilità di strutture, strumenti, prassi per la programmazione e per la programmazione e la la valutazione che non solo strumenti, risorse materiali e risorse materiali e professionali la valutazione che non solo valutazione che non solo definiscano definiscano procedure formali professionali di supporto alla di supporto alla didattica. definiscano procedure formali procedure formali comuni, ma che comuni, ma che assicurino spazi didattica. comuni, ma che assicurino spazi assicurino spazi e tempi per la e tempi per la riflessione e il e tempi per la riflessione e il riflessione e il confronto confronto sull’approccio confronto sull’approccio sull’approccio metodologico più metodologico più adeguato allo metodologico più adeguato allo adeguato allo sviluppo delle sviluppo delle competenze degli sviluppo delle competenze degli competenze degli studenti. studenti. studenti. priorità Diminuire il fenomeno della Diminuire il fenomeno della Diminuire il fenomeno della Aumentare il numero degli Aumentare il numero degli alunni dispersione e dell'abbandono dispersione e dell'abbandono dispersione e dell'abbandono alunni collocati nella fascia collocati nella fascia medio- alta degli scolastico // Aumentare il scolastico // Aumentare il scolastico medio- alta degli esiti Invalsi. esiti Invalsi. numero degli alunni collocati numero degli alunni collocati nella fascia medio- alta degli esiti nella fascia medio- alta degli Invalsi. esiti Invalsi. Il percorso di miglioramento “PROGETTAZIONE- INNOVAZIONE- VALUTAZIONE” parte dalla considerazione che per determinare un cambiamento nell’ambito dei risultati scolastici sia necessaria un’azione sistemica che coinvolga più aspetti della didattica. Primo passaggio sarà individuare un gruppo di lavoro costituito ad hoc per mettere in evidenza i punti di forza e debolezza delle pratiche didattiche dell’istituto. Il gruppo lavorerà quindi sul modello SWOT e proporrà successive attività nell’ambito della formazione e della predisposizione di setting di apprendimento innovativi (attraverso l’utilizzo di piattaforme didattiche o nuove metodologie). Si parte dunque dall’analisi dei bisogni per arrivare a definire un piano di formazione in linea con quanto previsto a livello ministeriale e di rete di ambito. Successivamente sarà necessario monitorare le ricadute della formazione nella didattica quotidiana, offrendo un supporto ai docenti in fase di “sperimentazione” e mappando le attività poste in essere. Il lavoro del gruppo per l’innovazione dovrà puntare alla costituzione di una “comunità di pratiche” in grado di stimolare il confronto tra docenti al fine di promuovere un clima collaborativo e un dialogo costante tra ordini di scuola, elementi che sono alla base di un efficace curricolo verticale di istituto. 6
Il secondo passaggio del percorso “PROGETTAZIONE- INNOVAZIONE- VALUTAZIONE” si basa sulla rilevanza della valutazione e della condivisione dei criteri di valutazione. Il lavoro sulla predisposizione di prove per classi parallele rappresenta da un lato la possibilità di monitorare l’efficacia di criteri e di una programmazione condivisa per nuclei tematici, dall’altro consente una riflessione sulle prove standardizzate nazionali. Ecco perché sarà fondamentale accompagnare il lavoro di “costruzione” delle prove parallele, al lavoro di riflessione metodologica e valutativa sulle prove Invalsi. STARE BENE A SCUOLA azioni Predisposizione Protocollo Monitoraggio assenze alunni e Didattica per compentenze Predisporre progetti di Promuovere iniziative con BES segnalazione alle famiglie recupero e consolidamento soggetti esterni responsabile FFSS docenti FFSS/gruppi di lavoro docenti DA/FFSS/docenti soggetti coinvolti docenti docenti docenti docenti Docenti/soggetti esterni destinatari Docenti/alunni/famiglie Alunni/famiglie alunni alunni Alunni/famiglie risorse FIS Fondi ad hoc obiettivi di processo Continuita' e orientamento: Integrazione con il territorio e Curricolo, progettazione e Ambiente di Integrazione con il territorio e Formalizzare prassi di rapporti con le famiglie: valutazione: Implementare prassi apprendimento: Dotarsi di rapporti con le famiglie: Incremento confronto e progettazione Incremento dei canali e degli per la programmazione e la un sistema di accesso e dei canali e degli strumenti di comune tra sc. dell'infanzia sc. strumenti di comunicazione con le valutazione che non solo fruibilità di strutture, comunicazione con le famiglie e con primaria e sc. secondaria di famiglie e con il territorio per definiscano procedure formali strumenti, risorse materiali e il territorio per socializzare, modalità primo grado (calendario socializzare, modalità operative e comuni, ma che assicurino spazi e professionali di supporto alla operative e attività della scuola. annuale degli incontri GLI, dei attività della scuola. tempi per la riflessione e il didattica. team docenti infanzia -primaria confronto sull’approccio e secondaria delle annualità metodologico più adeguato allo ponte). sviluppo delle competenze degli studenti. priorità Diminuire il fenomeno della Diminuire il fenomeno della Aumentare il numero degli alunni Diminuire il fenomeno della Diminuire il fenomeno della dispersione e dell'abbandono dispersione e dell'abbandono collocati nella fascia medio- alta dispersione e dell'abbandono dispersione e dell'abbandono scolastico scolastico degli esiti Invalsi. scolastico / Aumentare il scolastico numero degli alunni collocati nella fascia medio- alta degli esiti Invalsi. Il percorso di miglioramento “STARE BENE A SCUOLA” si basa sull’idea che promuovere il benessere a scuola possa interessare aspetti organizzativi e non solo l’ambito educativo-didattico. Il punto di partenza è definire un’efficace azione di monitoraggio dei bisogni educativi speciali, in modo da poter avere gli strumenti adatti per intervenire nelle situazioni di oggettivo bisogno. L’aspetto organizzativo coinvolge anche l’attenzione per la frequenza degli alunni e la necessità di costruire un dialogo strutturato con le famiglie non soltanto per segnalare le situazioni di frequenza 7
irregolare ma per approfondirne le ragioni e concordare gli interventi. Molto spesso la scuola viene vissuta come un fattore di frustrazione per alunne e alunni in difficoltà, per questo motivo può essere utile predisporre attività di recupero e consolidamento, soprattutto in un anno scolastico così particolare come quello che stiamo affrontando. Infine potrà rilevarsi utile il coinvolgimento di soggetti esterni presenti sul territorio per promuovere iniziative che possano arricchire l’offerta formativa, soprattutto nella direzione della didattica per competenze e della promozione del benessere a scuola. Diagramma di Gantt: Monitoraggio Piano Di Miglioramento a.s. 2020/2021 Legenda: Azione attuata Azione in corso e/o parzialmente svolta Azione non ancora avviata Azione prevista a.s. 2021/2022 Area di processo Obiettivo di processo Azioni previste Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Curricolo, Implementare prassi per la programmazione Costituzione del gruppo per progettazione e e la valutazione che non solo definiscano l’innovazione valutazione procedure formali comuni, ma che assicurino spazi e tempi per la riflessione e il confronto sull’approccio metodologico più adeguato allo sviluppo delle competenze degli studenti. Predisposizone di un piano di formazione sulle metodologie innovative e svolgimento. Ricognizione sulle buone pratiche di istituto Predisposizone prove parallele per l’a.s. 21/22 Riflessione prove 8
standardizzate Dotarsi di un sistema di accesso e fruibilità Predisposizone di un piano di Ambiente di di strutture, strumenti, risorse materiali e formazione sulle metodologie apprendimento professionali di supporto alla didattica. innovative e svolgimento. Elaborazione progetti di recupero/ consolidamento Avvio progetti di recupero/ consolidamento. Realizzare ambienti di apprendimento innovativi Predisposizione compiti di realtà Formalizzare prassi di confronto e Predisposizione di un Continuità e progettazione comune tra sc. dell'infanzia Protocollo Bes e avvio della orientamento sc. primaria e sc. secondaria di primo grado rilevazione (calendario annuale degli incontri GLI, dei team docenti infanzia -primaria e secondaria delle annualità ponte). Monitoraggio Bes primo quadrimestre Monitoraggio finale Integrazione con il Incremento dei canali e degli strumenti di Monitoraggio assenze alunni e territorio e rapporti comunicazione con le famiglie e con il segnalazione alle famiglie con le famiglie territorio per socializzare, modalità operative e attività della scuola. Promuovere iniziative con soggetti esterni 9
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