Piano di Impresa 2014-2017 - Una Banca solida, pronta per la crescita Intesa Sanpaolo: la Banca per le famiglie e le imprese - Gruppo Intesa Sanpaolo
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Piano di Impresa 2014-2017 Una Banca solida, pronta per la crescita Intesa Sanpaolo: la Banca per le famiglie e le imprese 28 marzo 2014
Disclaimer Questa presentazione contiene previsioni, obiettivi e stime che riflettono le attuali opinioni del management Intesa Sanpaolo in merito ad eventi futuri. Previsioni, obiettivi e stime sono in genere identificate da espressioni come “è possibile,” “si dovrebbe,” “si prevede,” “ci si attende,” “si stima,” “si ritiene,” “si intende,” “si progetta,” “obiettivo” oppure dall’uso negativo di queste espressioni o da altre varianti di tali espressioni oppure dall’uso di terminologia comparabile. Queste previsioni, obiettivi e stime comprendono, ma non si limitano a, tutte le informazioni diverse dai dati di fatto, incluse, senza limitazione, quelle relative alla posizione finanziaria futura di Intesa Sanpaolo e ai risultati operativi, la strategia, i piani, gli obiettivi e gli sviluppi futuri nei mercati in cui Intesa Sanpaolo opera o intende operare. A seguito di tali incertezze e rischi, si avvisano i lettori che non devono fare eccessivo affidamento su tali informazioni di carattere previsionale come previsione di risultati effettivi. La capacità del Gruppo Intesa Sanpaolo di raggiungere i risultati o obiettivi previsti dipende da molti fattori al di fuori del controllo del management. I risultati effettivi possono differire significativamente (ed essere più negativi di) da quelli previsti o impliciti nei dati previsionali. Tali previsioni e stime comportano rischi ed incertezze che potrebbero avere un impatto significativo sui risultati attesi e si fondano su assunti di base. Le previsioni, gli obiettivi e le stime ivi formulate si basano su informazioni a disposizione di Intesa Sanpaolo alla data odierna. Intesa Sanpaolo non si assume alcun obbligo di aggiornare pubblicamente e di rivedere previsioni e stime a seguito della disponibilità di nuove informazioni, di eventi futuri o di altro, fatta salva l’osservanza delle leggi applicabili. Tutte le previsioni e le stime successive, scritte ed orali, attribuibili a Intesa Sanpaolo o a persone che agiscono per conto della stessa sono espressamente qualificate, nella loro interezza, da queste dichiarazioni cautelative. 1
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Agenda Messaggi chiave Pronti a beneficiare della ripresa dopo anni di crisi Creazione e distribuzione di valore attraverso un programma di azione ben definito, efficace e condiviso Conclusioni 2
MIL-BVA350-28102013-83276/NG ISP solida e pronta a creare valore per gli Azionisti ISP ha risposto efficacemente al contesto sfidante privilegiando la solidità patrimoniale (capitale e liquidità)… …ottenendo comunque solidi risultati economici che hanno permesso di continuare a distribuire dividendi cash Bassi tassi d’interesse, riduzione del PIL e alto costo del credito sono le cause di un rendimento ben al di sotto del costo del capitale Per creare valore per gli Azionisti ISP si pone l’obiettivo di generare €4,5mld di utile netto nel 2017 (ROTE(1) all’11,8% e ROE(2) al 10,0% con Common Equity ratio al 12,2%) Il Piano prevede interventi su tutte le leve gestionali (ricavi, costi, rischio, capitale e liquidità) e un business mix maggiormente focalizzato sulle commissioni, per essere pronti anche a scenari prolungati di bassi tassi di interesse (1) Risultato netto (pre rettifiche su Avviamento/altre attività intangibili) / Patrimonio netto tangibile (Patrimonio netto escluso Risultato netto, Avviamento e altre attività intangibili) (2) Risultato netto (pre rettifiche su Avviamento/altre attività intangibili) / Patrimonio netto (escluso Risultato netto) 3
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Migliorare la Banca insieme: il Piano di Impresa riflette l'impegno di tutti …una squadra manageriale esperta, coesa e motivata… Forte coinvolgimento di tutti… Survey coinvolgendo ~6.000 persone Il mio Piano M Il Focus group per mio Piano sviluppare idee e iniziative Il Forte coinvolgimento mio Piano dei manager nell’individuazione di azioni per accelerare la realizzazione del Piano …e ogni persona con il proprio Piano di Impresa da conseguire 4
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Priorità strategiche di ISP Banca dell’economia reale: Incidenza dei ricavi da proprietary trading inferiore all’1% Supporto all’economia reale, facendo leva su un bilancio solido per soddisfare la domanda di credito sana (€170mld di nuovo credito erogato a medio/lungo termine) Gestione responsabile della ricchezza dei clienti Banca con una redditività sostenibile in cui performance operativa, produttività, profilo di rischio, liquidità e solidità/leverage sono attentamente bilanciati Leader nel retail e nel corporate banking in Italia e in alcuni altri mercati chiave Leader europeo in diversi business a elevata crescita / elevato valore (Private Banking, Asset Management, Assicurazione) Banca internazionale che svolge il ruolo di "Banca locale all’estero" per le imprese italiane Modello divisionale confermato, con il modello di business di Banca dei Territori ulteriormente semplificato Banca semplice e innovativa, che opera già in ottica multi-canale 5
MIL-BVA350-28102013-83276/NG La nostra formula per il successo 1 New Growth Bank: Aumento Nuovi motori di crescita della redditività mantenendo 2 un basso 4 profilo di Persone e Solida e rischio Core Growth Bank: Piena investimenti sostenibile valorizzazione del business esistente come fattori creazione e abilitanti distribuzione di valore 3 Utilizzo efficiente di Capital Light Bank: Deleveraging su capitale e attività non-core liquidità 6
MIL-BVA362-03032014-90141/VR Solida e sostenibile creazione e distribuzione di valore per gli Azionisti (1/2) ROTE(1) % 15,1 11,8 3,4 Nel 2017 rendimento 2013 2017 2017 superiore al costo del (12,2% CER(3)) (9,5%(4) CER) capitale per: Creazione di valore Il Gruppo ROE(2) Ciascuna % Business Unit 12,3 10,0 2,9 2013 2017 2017 (12,2% CER(3)) (9,5%(4) CER) (1) Risultato netto (pre rettifiche su Avviamento/altre attività intangibili) / Patrimonio netto tangibile (Patrimonio netto escluso Risultato netto, Avviamento e altre attività intangibili) (2) Risultato netto (pre rettifiche su Avviamento/altre attività intangibili) / Patrimonio netto (escluso Risultato netto) (3) Pro-forma Basilea 3 a regime stimato includendo i benefici attesi derivanti dall’ottimizzazione di fonti e fabbisogni di capitale e dall’assorbimento dello shock da rischio sovrano (1pb), dal Danish compromise (13 pb) e dalla partecipazione in Banca d’Italia (86pb); al netto di dividendi ordinari (4) Livello di compliance Basilea 3 per Global SIFI: 9,5% (4,5% Common Equity + 2,5% conservation buffer + 2,5% di massimo buffer Global SIFI attuale) 7
MIL-BVA362-03032014-90141/VR Solida e sostenibile creazione e distribuzione di valore per gli Azionisti (2/2) Dividendi cash(1) in tutti gli anni del Piano di Impresa € mld ~€10mld totali Common Forte e crescente 4,0 3,0 Equity distribuzione di 2,0 ratio(2) dividendi cash ordinari 1,0 al 12,2% A partire dal 2016-17, il capitale in eccesso 2014 2015 2016 2017 Distribuzione rispetto ai requisiti di valore regolamentari che non sarà utilizzato per + Capitale in eccesso utilizzabile per ulteriori ulteriori iniziative di distribuzioni dal 2016-17 crescita verrà distribuito agli 2017 Common Equity, € mld Azionisti ~€8mld di capitale in eccesso (3,6) (3,0) (1,5) CER(2) Δ con Δ con Δ con CER CER al (1) Soggetto a requisiti regolamentari (2) Pro-forma Basilea 3 a regime stimato includendo i benefici attesi derivanti dall’ottimizzazione di fonti al 12,2% CER CER al 9,5%(3) 9,5%(3) e fabbisogni di capitale e dall’assorbimento dello shock da rischio sovrano (1pb), dal Danish compromise (13 pb) e dalla partecipazione in Banca d’Italia (86pb); al netto di dividendi ordinari all’11% al 10% (3) Livello di compliance Basilea 3 per Global SIFI: 9,5% (4,5% Common Equity + 2,5% conservation buffer + 2,5% di massimo buffer Global SIFI attuale) Nota: l'eventuale mancata quadratura dei numeri dipende dagli arrotondamenti 8
MIL-BVA362-03032014-90141/VR Oltre €200mld di contributo all’economia Totale € mld Benefici 2014-2017 ▪ €10mld disponibili per consumi/ Azionisti Dividendi cash(1) ~10 investimenti Nuovo credito a medio-lungo ~170 ▪ ~350.000 nuovi investimenti finanziati Famiglie e Imprese termine erogato ▪ Crescita degli impieghi ben all’economia "reale" superiore della crescita del PIL ~21 ▪ Oltre 90.000 famiglie Spese del personale ▪ Capacità produttiva in eccesso riassorbibile Dipendenti Formazione ~1 ▪ ~5mln di giorni di formazione ~10 ▪ Oltre 40.000 famiglie Fornitori Acquisti e investimenti ~10 ▪ Importo paragonabile a una Settore Pubblico Imposte(2) Legge di Stabilità Nuovo credito a medio-lungo ▪ Banca Prossima prima nei ~1,2 finanziamenti al Terzo Settore in Terzo Settore termine a supporto di Italia imprese sociali (1) Non include eventuali ulteriori distribuzioni di capitale che potranno essere possibili in base all’evoluzione regolamentare (2) Dirette e indirette 9
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Significativa crescita di redditività ed efficienza Proventi Operativi Netti € mld 16,3 19,2 +4,1% Risultato Netto(3) CAGR € mld 4,5 ROTE(1) +3,3 f(x) 2013 2017 1,2 mld % Common Equity ratio(2), % Cost/Income 2013 2017 11,8 % 51,3 46,1 f(x) -5,2pp 3,4 +8,4pp Leva finanziaria(4) 2013 2017 2013 2017 Indice 12,3 12,2 ~17 ~17 stabile Rettifiche nette/crediti Punti base 2013 2017 207 80 -127 pb (1) Risultato netto (pre rettifiche su Avviamento/altre attività intangibili) / Patrimonio netto tangibile (Patrimonio netto escluso Risultato netto, Avviamento e altre attività intangibili) (2) Pro-forma Basilea 3 a regime stimato includendo i benefici attesi derivanti dall’ottimizzazione di fonti e fabbisogni di capitale e dall’assorbimento dello 2013 2017 shock da rischio sovrano (1pb), dal Danish compromise (13 pb) e dalla partecipazione in Banca d’Italia (86pb); al netto di dividendi ordinari (3) Pre rettifiche su Avviamento/altre attività intangibili (4) Totale attivo tangibile/Patrimonio netto tangibile compreso Risultato netto – al netto di dividendi pagati o da pagare – ed esclusi Avviamento e altre attività intangibili Nota: l'eventuale mancata quadratura dei numeri dipende dagli arrotondamenti. CAGR calcolato su valori puntuali 10
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Solida generazione di ricavi con focus su business commissionali New Growth Bank: Interessi Netti Nuovi motori crescita Core Growth Bank: € mld Piena valorizzazione del 8,2 +2,0% business esistente 7,6 CAGR 2013-17 0,8 +9,7% 0,6 New Growth 2013 2017 2013 2017 Bank (10 Proventi Operativi Netti iniziative) Commissioni Nette € mld € mld 15,4 +2,7% Solida 13,8 5,5 +5,8% genera- 4,4 zione di 2,7 +11,2% ricavi 1,7 3,8 +11,2% 2,5 2013 2017 2013 2017 Core Altri Ricavi(1) 2013 2017 2013 2017 Growth Commissioni Nette/Proventi Operativi Bank (20 € mld -2,6% 1,8 1,6 Netti da 38% nel 2013 a 43% nel 2017 iniziative) 0,3 +14,9% 0,2 2013 2017 2013 2017 (1) Risultato dell’Attività di negoziazione, Risultato dell’Attività assicurativa, Dividendi e Utili (Perdite) società a patrimonio netto e Altri proventi (oneri) di gestione Nota: l'eventuale mancata quadratura dei numeri dipende dagli arrotondamenti. CAGR calcolato su valori puntuali 11
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Governo continuo dei costi con ~€800mln di risparmi Semplificazione Evoluzione Oneri operativi societaria (riduzione di € mld 8,8 ~15 entità 8,4 0,7 (0,8) 0,3 0,3 giuridiche) e organizzativa Totale oneri Inflazione Risparmio New Core Totale oneri operativi di costi Growth Growth operativi 2013 2014-2017 Bank Bank 2017 Razionalizza- Costi per la crescita 1,4% Governo zione copertura continuo 2014-2017 CAGR territoriale dei costi (chiusura di ~800 filiali) Filiali(1) Cost/Income # % -46% 51,3 6.100 46,1 -5,2 pp 4.100 Razionalizza- 3.300 zione portafoglio immobiliare (-200.000 mq) 2007 2013 2017 2013 2017 (1) Filiali Retail in Italia Nota: l'eventuale mancata quadratura dei numeri dipende dagli arrotondamenti. CAGR calcolato su valori puntuali 12
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Gestione dinamica del credito e dei rischi Aumento della velocità di Rettifiche nette su crediti Costo del rischio(1) concessione € mld pb -€4,1 mld 207 -127pb Gestione proattiva 7,1 del credito 3,0 80 2013 2017 2013 2017 Gestione Gestione integrata dinamica del dei crediti incagliati credito e dei Flusso lordo di nuovi crediti e ristrutturati Impieghi alla clientela(3) rischi deteriorati(2) da crediti in bonis € mld € mld +3,5% Rafforzamento CAGR strutture e com- 15,6 -47% 369 322 petenze creditizie 8,2 Ottimizzazione 2013 2017 2013 2017 rischi, monitoraggio crediti e controlli (1) Rettifiche nette su crediti/crediti (2) Sofferenze, Incagli, Ristrutturati, Scaduti e Sconfinanti 13 (3) Escludendo gli impieghi alla clientela appartenenti alla Capital Light Bank
Una Capital Light Bank per l’utilizzo efficiente di capitale e MIL-BVA350-28102013-83276/NG liquidità Rafforzamento dell’unità per la Common Equity ratio(2) Loan to Deposit ratio gestione delle sofferenze % % 12,3 100 12,2 ~92 ~95 +3pp Creazione di una Re.o.Co.(1) per gli Capital Light asset Bank: 2013 2017 2013 2017 repossessed deleveraging su attività non-core (~300 Capital Light Bank LCR e NSFR persone in più) Cessione di partecipazioni Attivi(3), € mld % ~46 ~-50% >100 >100 ~23 100% Gestione proattiva degli altri asset non 2013 2017 2013 2017 strategici LTRO già interamente rimborsata (1) Real Estate owned Company (2) Pro-forma Basilea 3 a regime stimato includendo i benefici attesi derivanti dall’ottimizzazione di fonti e fabbisogni di capitale e dall’assorbimento dello shock da rischio sovrano (1pb), dal Danish compromise (13 pb) e dalla partecipazione in Banca d’Italia (86pb); al netto di dividendi ordinari (3) Valori lordi 14
MIL-BVA362-03032014-90141/VR Significativi investimenti Investimenti € mld, cumulati 2014-2017 0,9 5,0 1,2 Significativi 2,9 investimenti Crescita Efficienza Gestione Totale del credito Persone e e del rischio investimenti come fattori Grande progetto per la riqualificazione: capacità in abilitanti eccesso riassorbibile su nuove iniziative # persone 4.500 3.000 600 300 600 Valorizzazione delle persone Banca 5® Altri ruoli Gestione Capital Totale commer- proattiva Light Bank ciali(1) del credito ~5mln di giorni di formazione cumulati (1) A supporto della multi-canalità integrata 15
MIL-BVA362-03032014-90141/VR Agenda Messaggi chiave Pronti a beneficiare della ripresa dopo anni di crisi Creazione e distribuzione di valore attraverso un programma di azione ben definito, efficace e condiviso Conclusioni 16
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Il Piano di Impresa ipotizza uno scenario di crescita moderata in Italia Ipotesi di Piano 1,6 2,3 1,6 1,7 1,3 1,1 0,6 0,5 1,1 1,1 PIL 0 -1,2 Var. YoY, % -5,5 -2,6 -1,9 Ipotesi conservative 3,9 3,7 Tasso di riferimento 2,9 rispetto al consensus BCE 2,1 2,0 2,1 1,1 1,0 1,2 0,9 Media annua, % 0,6 ≤0,25 ≤0,25 Media Euribor 1M 9,3 11,0 9,3 da 0,16% a 0,40% Impieghi sistema 6,7 8,3 5,3 4,5 bancario 2,3 3,0 -1,8 -1,5 1,7 2,0 0,2 1,0 Var. YoY, % Ricavi sistema CAGR +7% bancario al netto del 79 79 70 69 63 costo del credito 60 62 60 57 50 € mld 41 -57% 192 Costo del credito del 134 sistema bancario 84 64 62 83 72 77 48 35 36 Punti base 2003 2007 2013 2017 17
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Il mercato bancario italiano ha un elevato potenziale di crescita Conti correnti/abitanti Fondi comuni 1,1 Stock/PIL, % 0,7 +60% 24,2 18,7 +30% Italia Principali Paesi europei Italia Principali Carte di Paesi europei credito/abitanti 0,3 0,8 Assicurazioni danni Assicurazione vita Premi danni / PIL, % Riserve tecniche/PIL, % 3,4 44,3 2,3 27,9 +47% +59% Italia Principali Italia Principali Paesi europei Paesi europei Mutui Previdenza complementare Stock/PIL, % Stock/PIL, % 51,3 33,8 30,0 +71% 3,1 10x Italia Principali Italia Principali Paesi europei Paesi europei Circa €20-25mld di potenziali ricavi addizionali per il sistema bancario italiano Nota: Dati medi 2012. Campione Paesi europei: Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna Fonte: Banche centrali, RBR Payment Cards in Europa, associazioni di categoria, ISTAT, WBI, Eurostat 18
MIL-BVA362-03032014-90141/VR Prospettive positive in tutti i paesi esteri in cui ISP è presente Quota di mercato(1) >10% PIL reale Impieghi(2) Quota di mercato(1) Banca tra 5% e 10% CAGR 13-17 CAGR 13-17 Quota di mercato(1) VUB Banka(3)
MIL-BVA350-28102013-83276/NG ISP ben posizionata per beneficiare della ripresa economica Leader di mercato in Italia Opportunità di crescita su Possibilità di riduzione diversi segmenti di clientela, in dell’approccio conservativo Italia e all’estero adottato durante la crisi Bilancio molto solido e Retail: 5mln di clienti a bassa rafforzato nel corso della crisi redditività da sviluppare Capitale superiore ai requisiti regolamentari Cost/Income tra i migliori in Private: return on assets Europa migliorabile + + Riserve di liquidità in eccesso Imprese/Corporate: significativa incidenza di Leader nella gestione dei rischi clienti con EVA negativa e con potenziale su commissioni Bassa leva finanziaria Banche Estere: iniziative Vantaggio competitivo strategiche e commerciali derivante dall’elevata quota di limitate da una gestione mercato "a silos" (Retail, C&IB, AM) 20
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Agenda Messaggi chiave Pronti a beneficiare della ripresa dopo anni di crisi Creazione e distribuzione di valore attraverso un programma di azione ben definito, efficace e condiviso Conclusioni 21
MIL-BVA350-28102013-83276/NG I pilastri del nostro Piano di Impresa: interventi New Growth Bank: Nuovi motori crescita Core Growth Bank: Piena valorizzazione del mirati a massimizzare la creazione di valore business esistente Principali iniziative Indicatori chiave ▪ Banca 5® New Growth ▪ Banca multi-canale Proventi 16,3 19,2 +€2,9 1 Bank: ▪ Polo del Private Banking Operativi 2,5 3,8 mld Nuovi motori ▪ Polo dell’Asset Management Netti € mld 15,4 di crescita ▪ Polo Assicurativo 13,8 ▪ Banca a 360° per le imprese ▪ Cattura del potenziale reddituale inespresso in Commissioni/ tutte le Business Unit e in particolare in: 38 43 Ricavi, % – Banca dei Territori – Corporate e Investment Banking Core – Network estero ("Banca locale all’estero" per Growth Bank: le imprese italiane) 2 Piena valoriz- – Banche Estere zazione ▪ Governo continuo dei costi: 51,3 46,1 -5,2 del business Cost/Income – Semplificazione societaria e organizzativa pp esistente % – Razionalizzazione copertura territoriale ▪ Gestione dinamica del credito e dei rischi Costo del 207 80 -127 credito bps Punti base ▪ Creazione di una Capital Light Bank dedicata alla ~46 Capital riduzione delle attività non-core Attivi Capital ~23 ~-50% 3 Light Light Bank Bank Valori lordi, € mld 2013 2017 Persone e ▪ Significativi investimenti in ICT e innovazione 5,0 investimenti ▪ Valorizzazione e motivazione delle persone Investimenti 4 attraverso formazione, riqualificazione, sviluppo delle come fattori € mld abilitanti carriere basato sul merito e revisione degli incentivi di lungo termine 2014-17 22
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Tutte le nuove iniziative contribuiscono alla creazione di valore Iniziative New Growth Bank 1 Polo del Private Banking New Growth Bank 4 2 Polo dell’Asset Management Persone e Banca multi- Core investimenti canale Growth come fattori Bank abilitanti 3 Banca a 360° per le Polo Assicurativo imprese Capital Light Bank 23
MIL-BVA350-28102013-83276/NG 1 New Growth Bank: Banca 5® in BdT Filiera commerciale Iniziative dedicata ▪ Offerta di almeno 5 prodotti "chiave" per cliente: Offerta carte di debito, carte di credito, finanziamenti Regioni + Banca 5® dedicata personali (prestiti personali, cessione del quinto, mutuo con pre-delibera fino a €100.000), assicurazioni Network Aree danni, investimenti (piani di accumulo e previdenziali) dedicato ▪ "Nuovi mestieri": offerta non bancaria con personale dedicato (es., servizi di biglietteria, intermediazione/consulenza immobiliare, viaggi) Gestori dedicati ▪ Creazione di una filiera commerciale dedicata allo # 3.000 Filiera sviluppo di ~5mln di clienti a bassa redditività (€70 di commerciale 0 ricavi medi per cliente) dedicata ▪ Riconversione delle persone liberate 2013 2017 dall’ottimizzazione della copertura territoriale ad attività di sviluppo commerciale in Banca 5® Ricavi Banca 5® ▪ Obiettivi e meccanismi di incentivazione "ad hoc" Ricavi medi per Processi e ▪ Nuova piattaforma multi-canale integrata per sfruttare € mln cliente, € sistemi tutte le occasioni di contatto con il cliente 737 dedicati 347 ▪ "Delivery Unit" dedicata in Pianificazione e Controllo di Gestione della BdT per accelerare l’adozione di nuovi comportamenti commerciali 2013 2017 ~70 ~140 4ª Banca in Italia con ~5mln di clienti 24
MIL-BVA350-28102013-83276/NG New Growth Bank: una Banca già ben avviata nel percorso 1 verso la multi-canalità Banca tradizionale Banca “Estesa” Banca multi-canale integrata Internet + + + Call Center Filiale non Filiale non Filiale specializzata “estesa” Mobile specializzata specializzata “estesa” con multi-canalità avanzata Numero ~6.100 ~4.100 ~3.300 filiali(1) 2007 2013 2017 Clienti ~10,7 ~11,1 ~12,3 totali (mln) Clienti ~2,7 ~4,4 ~7,9 multi- canale (mln) Già oggi la prima Banca online in Italia (1) Filiali Retail in Italia 25
MIL-BVA362-03032014-90141/VR New Growth Bank: una Banca con multi-canalità pienamente 1 integrata Iniziative Specializzazione e rafforzamento dei canali tradizionali Ruolo (filiale, Contact Unit) e dei canali online (home banking, specializzato dei tablet, cellulare) canali Clienti multi-canale Abilitazione Rafforzamento dei percorsi multi-canale in linea con le mln percorsi di preferenze dei clienti per aumentare il livello di servizio e 7,9 acquisto le vendite multicanale Piena valoriz- Utilizzo di tutti i diversi punti di contatto con il cliente per +78% zazione dei generare nuove opportunità commerciali 4,4 punti di contatto con il cliente Incremento dell’utilizzo del mobile Point of Sale (es., Move Rafforzamento and Pay Business), attraverso accordi con operatori telefonici del mobile commerce Sviluppo e implementazione dei servizi di pagamento 2013 2017 mobile Offerta di carte di credito co-branded ad alto valore ~€2mld di aggiunto agli espositori e ai clienti di Expo 2015 investimenti ICT nel periodo 2014-2017 ISP come aggregatore dell’offerta e-commerce per conto dei Sviluppo clienti Small Business/PMI dell’e-commerce Lancio della nuova proposta digitale in concomitanza con Expo 2015 26
MIL-BVA362-03032014-90141/VR 1 New Growth Bank: Polo del Private Banking (1/2) Combinazione di ISPB, Fideuram Investimenti e Banca …per creare una delle più grandi Fideuram… realtà del Private Banking in Europa 2013 Classifica per Masse Classifica Gestite(2) Area Euro € mld #1 Player 1 722 €84mld ~5.000 Polo del Private Banking #2 Player 2 644 #3 Player 3 323 #1 Masse Private €164mld #4 Player 4 320 gestite banker(1) + ~5.700 #5 Player 5 280 #2 #6 Player 6 277 #7 Player 7 246 €81mld Masse Private gestite banker(3) #8 Player 8 207 ~700 #9 Player 9 168 #3 Masse Private #10 ISP 164 #4 gestite banker Pronti a espandersi all’estero (1) Promotori finanziari (2) Ultimi valori disponibili anche attraverso partnership (3) Include promotori finanziari 27 Nota: l'eventuale mancata quadratura dei numeri dipende dagli arrotondamenti
MIL-BVA350-28102013-83276/NG 1 New Growth Bank: Polo del Private Banking (2/2) Iniziative Return on assets Aumento della ▪ Estensione ai clienti ISPB degli elementi distintivi di Banca redditività dei Fideuram: pb clienti ISPB – Pianificazione finanziaria all’avanguardia (fee-based) 102 – "Architettura aperta guidata" – Schemi remunerativi innovativi 67 +52% ▪ Lancio di azioni commerciali per aumentare la redditività della clientela ISPB: – Spostamento verso prodotti "contenitore" ad alto valore aggiunto – Rinegoziazione delle condizioni con case terze ISPB BF – Revisione dei meccanismi di pricing/deleghe Focus su ▪ Rafforzamento del posizionamento di mercato nel Private clientela Banking tramite: Ricavi Polo del Private Private e HNW – Creazione di una struttura dedicata alla clientela HNW Banking – Valorizzazione del centro di competenza Private (prodotti, offerta commerciale) € mld ▪ Evoluzione della gamma prodotti e della modalità di offerta, Evoluzione con particolare enfasi sui prodotti ad alto contenuto di servizio 1,7 dell’offerta (es., rivisitazione gestioni patrimoniali, sviluppo offerta Private +6,3% 1,3 Insurance) CAGR ▪ Prosecuzione dello sviluppo della Rete tramite l’acquisizione di Sviluppo rete nuovi promotori/private banker distributiva ▪ Crescita esterna tramite esportazione del modello di business 2013 2017 in mercati internazionali in forte crescita (es., Turchia), con approccio "Grandi Città" 28
MIL-BVA362-03032014-90141/VR 1 New Growth Bank: Polo dell’Asset Management (1/2) Integrazione di Fideuram Asset Management Ireland nel …per creare uno dei principali asset Gruppo Eurizon Capital… manager bancari in Europa € mld, 2013 Classifica per Masse Classifica gestite da banche(2) Area Euro € mld #1 Player 1 935 #1 186 #2 Player 2 895 #2 #3 Player 3 320 Polo dell’Asset Management Masse #4 ISP 221 #3 gestite(1) 221 #5 Player 4 219 + #6 Player 5 210 Masse #7 Player 6 181 35 gestite(1) #8 Player 7 173 Presenza anche in Est Europa e Cina #9 Player 8 151 Masse (Joint Venture #10 Player 9 150 gestite(1) Penghua) Fattore abilitante per possibili partnership con primarie società internazionali di asset management (1) Al lordo delle duplicazioni in prodotti del Gruppo (2) Ultimi valori disponibili 29
MIL-BVA350-28102013-83276/NG 1 New Growth Bank: Polo dell’Asset Management (2/2) Iniziative Masse gestite Supporto alla ▪ Miglioramento dei servizi a supporto della rete della crescita della BdT tramite il rafforzamento del presidio specialistico, il € mld BdT nuovo modello di consulenza avanzata e la revisione +7,5% della gamma prodotti CAGR 295 221 Supporto alla ▪ Miglioramento del livello di servizio al Polo del Private crescita del Banking, attraverso il rafforzamento del presidio Polo del Private commerciale e il potenziamento della gamma prodotti Banking (in ottica multi-manager guidata) 2013 2017 Focus su ▪ Crescita su clientela Retail Extra-captive e Wholesale, clientela con estensione dei modelli di servizio alle Reti di Penetrazione fondi extra-captive e collocamento di terzi comuni sulla clientela istituzionale ▪ Rafforzamento dei servizi offerti alla clientela captive % assicurativa e istituzionale, tramite l’estensione delle 25 +6pp migliori esperienze gestionali interne 19 ▪ Espansione del business internazionale, con focus Espansione su sulla crescita dell’Hub CEE (interesse primario su mercati esteri Croazia, Ungheria e Slovacchia) e in altri paesi ad alto potenziale 2013 2017 30
MIL-BVA362-03032014-90141/VR 1 New Growth Bank: Polo Assicurativo …per creare uno dei principali poli Integrazione di Fideuram Vita nel Polo Assicurativo… assicurativi in Italia € mld, 2013 Premi lordi Italia(1), € mld #1 ISP ~20 74 14 #2 Player 1 19,5 Polo Assicurativo di Gruppo Riserve Premi #3 Player 2 16,8 93 + 20 #4 Player 3 13,4 Riserve Premi #5 Player 4 12,5 #6 Player 5 4,7 19 6 #7 Player 6 4,4 Riserve Premi Fattore abilitante per possibili partnership con primarie compagnie assicurative internazionali (1) Proiezioni basate su ultimi valori disponibili 31
MIL-BVA362-03032014-90141/VR New Growth Bank: business danni come principale priorità 1 del Polo Assicurativo Clienti con Iniziative assicurazione danni Penetrazione ▪ Lancio di una nuova distintiva offerta di assicurazione mln prodotto danni danni, con: 1,9 Evoluzione offerta danni – Priorità su prodotti auto, infortuni e casa 6x – Approccio modulare con pochi prodotti semplici e personalizzabili 0,3 – Prezzo competitivo e capacità di valutazione del rischio distintiva, grazie all’approfondita conoscenza della base 2013 2017 clienti 3% 19% ▪ Progressiva digitalizzazione di sistemi e processi: Digitalizza- Premi assicurazione zione di – Piattaforma IT unica danni processi e – Sistema di front-end dedicato € mld sistemi – Passaggio a una gestione "paper-less" per i prodotti auto ~0,8 Centralizza- ▪ Centralizzazione a livello di Gruppo delle attività di supporto 4x zione e e di back-office ~0,2 semplifica- ▪ Revisione dei processi di back-office e di workflow zione del management per aumentarne semplicità e funzionalità back-office 2013 2017 32
MIL-BVA362-03032014-90141/VR 1 New Growth Bank: Banca a 360° per le imprese Iniziative ▪ Valorizzazione Expo 2015, di cui ISP è Partner Ufficiale, Banca partner per attraverso un’offerta dedicata alle imprese, che include: l’Expo 2015 – Servizi di consulenza, con focus su operatori attivi nei settori dell’Expo (es., alimentare) – Servizi di finanziamento, per costruire le necessarie Ricavi/Impieghi clienti infrastrutture Imprese e Corporate Polo Finanza ▪ Creazione del Polo Finanza d’Impresa (nuovo Mediocredito % Ricavi d’Impresa in Italiano) con: commissionali/Ricavi Mediocredito – Offerta completa di prodotti di consulenza e credito Italiano 3,7 specialistico (leasing, factoring, finanziamenti specialistici) 3,2 +50pb – Modello operativo dedicato, caratterizzato da una forte collaborazione tra i gestori e gli specialisti di prodotto di Banca IMI e del Polo Finanza d’Impresa ▪ Creazione nella Divisione C&IB di una business unit dedicata che Transaction operi a livello di Gruppo per aumentare ulteriormente l’attrattività Banking commerciale dei prodotti di transaction banking attraverso: – Sviluppo nuovi prodotti – Ottimizzazione della copertura (anche attraverso partnership) 2013 2017 ▪ Espansione dell’offerta di Banca IMI: 26% 28% Offerta estesa di Banca IMI – Trading su commodities asset-backed per clienti Corporate – Nuovi prodotti di copertura del rischio – Offerta di prodotti dedicata per UHNWI(1) (es., family office) in collaborazione con Banca Fideuram, per rispondere appieno ai bisogni di impresa-imprenditore (1) Ultra High Net Worth Individuals 33
MIL-BVA362-03032014-90141/VR Tutte le nuove iniziative contribuiscono alla creazione di valore Iniziative Core Growth Bank 1 Banca dei Corporate e Network Banche Territori Investment estero Estere New Banking Growth Bank 4 2 Semplificazione Persone e societaria e Gestione Core investimenti organizzativa dinamica del Growth come fattori credito e dei Bank abilitanti rischi 3 Ottimizzazione della copertura Capital territoriale Light Bank 34
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Core Growth Bank in BdT: iniziative per la cattura del 2.1 potenziale reddituale inespresso Iniziative Ricavi Banca dei Progetto ▪ Focus sul soddisfacimento dei bisogni dei clienti e Territori(2) Ottimizzazione modello di servizio alla "Pieno cross-selling di "small tickets" (es., carte, piani di potenziale" accumulo) anche attraverso il modello di "Banca Estesa" € mld (clienti Mass) ▪ Sviluppo dei dipendenti delle aziende già clienti ISP con 9,6 10,9 +3,2% account manager dedicati CAGR Progetto ▪ Migrazione delle masse verso asset class a miglior profilo clientela "Casa degli rischio-rendimento investimenti" ▪ Iniziative dedicate al rafforzamento della retention dei (clienti Affluent) clienti 2013 2017 ▪ Offerta fuori sede: gestori Personal con patentino(1) passano da 850 a 2.000 Gestori con patentino Progetto ▪ Offerta fuori sede di promotore Impresa- ▪ Revisione modello di servizio Imprese finanziario Imprenditore ▪ Re-pricing attivo attraverso la centralizzazione delle deleghe # (clienti PMI) ▪ Sviluppo sinergie imprenditore-impresa 2.000 ▪ Focalizzazione commerciale sulla clientela a più alto 850 1,4x valore con riduzione del numero di clienti per gestore ▪ Attività commerciale basata su appuntamento, anche Eccellenza sfruttando i contatti commerciali generati dalla multicanalità commerciale integrata 2013 2017 ▪ Nuovo processo commerciale basato su: incremento dell’attività di pianificazione in filiale con presidio estensivo della clientela, secondo modelli di servizio dedicati (1) Patentino di promotore finanziario (2) Solo Core Growth Bank 35
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Core Growth Bank in C&IB: iniziative per la cattura del 2.1 potenziale reddituale inespresso Iniziative Sviluppo modello Sviluppo modello "originate-to-distribute" incrementando la capacità di servire i clienti, migliorando lo stato patrimoniale Asset Light della Divisione e facendo leva sulle relazioni esistenti con la clientela C&IB in Italia Ricavi Corporate e Incremento del Sviluppo selettivo della clientela estera ad alto potenziale Investment Banking(1) business con clienti secondo precise linee guida: eccellenza settoriale, focus su esteri selezionate geografie, piena integrazione filiera prodotto, € mld % ricavi rafforzamento dell’Hub di Londra commissionali 3,4 3,1 +2,6% Ottimizzazione coverage e prodotti in ottica di "solution provider" CAGR Nuova offerta per con focus su 3 segmenti di clientela: Banche Italia, Banche Financial Institutions Estere, Asset Management/Assicurazioni Crescita selettiva su Crescita selettiva sulla clientela Corporate Italia, attraverso clientela Corporate l’ottimizzazione dell’asset allocation (es., quota di inserimento) e Italia ulteriore allineamento del prezzo al rischio 2013 2017 23 26 Rafforzamento dei Creazione di un team dedicato a: supporto del Polo Finanza servizi di advisory in d’Impresa BdT su operazioni di M&A, incremento del presidio Italia e all’estero delle Banche tier 2 italiane e delle operazioni cross-border (1) Inclusa Banca IMI; solo Core Growth Bank 36
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Core Growth Bank in C&IB: Banca IMI come motore chiave 2.1 della crescita per clienti Corporate, Istituzionali e Retail Iniziative Ricavi Banca IMI ▪ Copertura estensiva dei clienti C&IB del € bn +6,0% Gruppo: Corporate e Istituzionali CAGR Centralità del cliente ▪ Sviluppo ulteriore delle sinergie con 1,3 1,6 altre unità del Gruppo: Polo dell’Asset Management, Banca dei Territori, Polo del Private Banking ▪ Ulteriore focus su attività client-driven Potenziamento ▪ Focus su investitori istituzionali, con 2013 2017 distribuzione ed responsabilità per distribuzione ed execution nel execution nell’ambito del modello di Ricavi Capital market modello "originate to business "originate to distribute" originati da clienti / Totale distribute" ▪ Incremento dei ricavi commissionali ricavi Capital Markets % ▪ Posizione di leadership su selezionati 73 76 Posizione di prodotti leadership su – DCM selezionati prodotti – Capital Markets – Flussi e Soluzioni – Consulenza – Project Finance e finanza strutturata 2013 2017 37
Core Growth Bank: rete distributiva estera, la “Banca locale MIL-BVA350-28102013-83276/NG 2.1 all’estero” per le imprese italiane Copertura geografica estesa(1) Iniziative ▪ Supporto ai "campioni" italiani Supporto alle nella loro strategia di aziende italiane internazionalizzazione attraverso: all’estero – Nuovi prodotti – Modello di servizio dedicato, sfruttando il network e l’esperienza internazionale ▪ Crescita selettiva, iniziando dai Espansione rete Paesi ad “alto potenziale” (es., internazionale Brasile, Turchia, Abu Dhabi, Qatar, C&IB Indonesia), attraverso: – Apertura di nuove filiali – Offerta prodotti globale e Ungheria personalizzata (es., TEF(2), Russia Capital Markets come prodotti Slovacchia globali, DCM e factoring come prodotti pan-europei) – Rafforzamento del modello di servizio Croazia Romania Serbia Slovenia ▪ Creazione, nei Paesi chiave di Polo C&IB in DBE(3), di un Polo C&IB dedicato Bosnia Divisione ai clienti Corporate e Financial Albania Egitto Banche Estere Institution, promuovendo ISP è presente in 10 paesi tramite la DBE(3) e nei un’offerta prodotti distintiva in principali centri finanziari mondiali attraverso il network collaborazione con Banca IMI internazionale di C&IB 38 (1) Controllate, filiali e uffici di rappresentanza; (2) Trade Export Finance; (3) Divisione Banche Estere
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Core Growth Bank in Banche Estere: iniziative per la cattura 2.1 del potenziale reddituale inespresso Linee guida Descrizione strategiche ▪ Rafforzamento della presenza nei mercati chiave e/o ad elevato Rafforzamento potenziale, come Slovacchia, Serbia, Croazia ed Egitto(1), Ricavi Banche Estere(2) della presenza tramite: – Crescita dei volumi superiore al mercato € mld – Ottimizzazione della copertura di segmenti e settori 2,4 – Ottimizzazione dei canali tradizionali e online +3,5% 2,1 ▪ Lancio di iniziative cross-country con focus su mercati ad alto CAGR potenziale (es., espansione internazionale del consumer finance, lancio di prodotti assicurativi per PMI) Razionalizzazione/ ▪ Razionalizzazione/ristrutturazione della presenza nei mercati Ristrutturazione senza scala adeguata o dove è in corso un turnaround, come della presenza Albania, Bosnia, Slovenia, Ungheria, Russia e Romania, tramite: – Mantenimento della presenza con piena valorizzazione delle sinergie ed aumento di efficienza/efficacia 2013 2017 – Valutazione di opzioni di crescita nei paesi a maggiore attrattività – Accordi con altri player internazionali ▪ Ottimizzazione del modello operativo per garantire una Revisione supervisione e un controllo più stringente, lungo cinque aree modello chiave: (i) governance, (ii) controllo/ supporto, (iii) strategia operativo commerciale, (iv) offerta prodotto, (v) IT e operations (1) In caso di stabilizzazione della situazione politica (2) Esclusa Ucraina 39
MIL-BVA362-03032014-90141/VR Iniziative per il governo continuo dei costi: semplificazione 2.2 organizzativa (esempio BdT) Da… …A Sede 22 riporti diretti 6 riporti diretti centrale Poteri limitati per Piena responsabilizzazione sulle leve di Regioni guidare la rete governo e controllo, con Direttori Regionali nel (7) distributiva ruolo di "Direttore Generale" sul territorio Funzioni di Sede Focalizzazione completa sulle attività Centrale in ogni Area, commerciali e di servizio al cliente, con funzioni con forte duplicazione e creditizie consolidate a livello di regione frammentazione a livello Copertura di tutti i principali segmenti di locale Area clientela in Italia, inclusi ~2.600 clienti Mid Aree Segreteria Generale Corporate, con fatturato fino a €350mln, trasferiti (2-6 per in BdT per garantire una maggiore prossimità al Assist.za Crediti Controlli Personale Segm.to Segm.to Segm.to Regione) Pianif. e CdG Operativa Privati S.B. Imprese cliente Area Coor. Merc. Coor. Merc. Coor. Merc. Spec. Prod. Spec. Prod. Spec. Prod. Retail Imprese Private Privati S.Bus. Imprese Coor. Mercato Coor. Mercato Retail Imprese Filiali Retail Filiali Imprese Filiali Retail Filiali Imprese ~2.300 persone "liberate" e riallocate in attività commerciali 40
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Iniziative per il governo continuo dei costi: 2.2 semplificazione societaria Da… …A Fabbriche prodotto Credito specialistico e consulenza Nuovo Mediocredito Italiano come Polo Finanza d’Impresa, focalizzato su: ̶ Servizi di consulenza (nuova Leasing offerta) ̶ Credito specialistico a medio- lungo e leasing Factoring ̶ Factoring 17 entità giuridiche bancarie Riduzione graduale e significativa del numero di entità giuridiche (11 banche integrate nel 2014-15) Banche Wealth Management Private Banking Polo del Private Banking Asset Management Polo dell’Asset Management Bancassurance Polo Assicurativo ~300 persone "liberate" e riallocate in attività commerciali 41
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Semplificazione operativa: ulteriori passi avanti 2.2 nella razionalizzazione della copertura territoriale Chiara strategia di ottimizzazione della copertura Riduzione numero Filiali territoriale ~800 chiusure di filiali, di cui ~300 entro il Numero Filiali(1) Rete 2014 Filiali Allestimento aree self-service ad elevata ~6.100 automazione in punti strategici ad elevato traffico -46% Razionalizzazione altri punti operativi del ~4.100 Gruppo: ~(300) ~(500) ~3.300 − Filiali Imprese e Mid Corporate − Reti delle Fabbriche Prodotto Adozione di modelli di Filiali differenziati (es., Modello Filiali complete vs. Filiali semplici) operativo di Filiale Liberazione di tempo commerciale nelle Filiali Semplici mediante digitalizzazione: − Accentramento attività amministrative e 1.1. 31.12. 2014 2015-17 2017 di controllo 2007 2013 − Aumento livelli di automazione e Razionalizzazione riduzione dell’operatività di cassa (es., Rete Filiali Filiali senza cassa) − Gestori itineranti (es., per clienti Personal) Filiali aperte in orari estesi (fino alle 20, a ~1.000 persone "liberate" dalla razionalizzazione pranzo, al sabato mattina) della copertura territoriale e ~400 dal processo di digitalizzazione della Banca (1) Filiali Retail in Italia 42
MIL-BVA350-28102013-83276/NG 2.3 Iniziative per la gestione dinamica del credito e dei rischi Iniziative Flusso lordo di nuovi ▪ Ridisegno degli strumenti di concessione (es., PEF(1) Corporate, plafond crediti deteriorati(2) da Aumento della per controparti meritevoli) crediti in bonis velocità di ▪ Semplificazione della catena decisionale € mld concessione ▪ Introduzione pre-delibera per fidi di importo contenuto a clienti ad alto 15,6 merito creditizio -47% ▪ Messa a regime della filiera dedicata alla gestione proattiva del credito 8,2 Gestione proat- tiva del credito con il rafforzamento dei team dedicati, l’introduzione di nuovi strumenti e di processi specifici per ogni segmento ▪ Evoluzione dell’unità Substandard Loans applicando una logica da Gestione business unit per gestire attivamente il significativo portafoglio di incagli e 2013 2017 integrata dei ristrutturati ad alto valore unitario attraverso: un conto economico crediti incagliati dedicato, persone addizionali, maggior collaborazione con la front-line e e ristrutturati partnership con operatori specializzati nella gestione dei crediti di aziende in difficoltà Costo del rischio(3) Rafforzamento ▪ Riorganizzazione dell’Area CLO per favorire una migliore collaborazione strutture e con le business unit e una gestione integrata dell’intera filiera del credito pb competenze ▪ Lancio di un programma di capability building dedicato al credito su 207 creditizie 13.000 risorse di Rete -127pb Ottimizzazione ▪ Rafforzamento del Sistema dei controlli con una rivisitazione del primo e 80 rischi, del secondo livello monitoraggio ▪ Implementazione di un framework di Risk Data and Reporting omogeneo e crediti e ad alta frequenza su tutto il Gruppo controlli ▪ Rafforzamento dei team e degli strumenti di monitoraggio del credito 2013 2017 (1) Pratica Elettronica di Fido (2) Sofferenze, Incagli, Ristrutturati, Scaduti e Sconfinanti (2) Rettifiche nette su crediti/crediti 43
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Gestione dinamica del credito e dei rischi: iniziative per la 2.3 gestione proattiva del credito Iniziative Flussi lordi di credito da in bonis a scaduti e sconfinanti Creazione di una filiera dedicata alla Team dedicato gestione dei clienti con segnali di anomalia Δ 2014(1) vs. 2013 in fase iniziale: – Distinta rispetto alle filiere dedicate alla concessione e alla gestione del credito deteriorato – Applicata in tutte le Divisioni (in BdT già attive ~300 persone) Somministrazione di moduli formativi -11% dedicati (>1.000 giornate di formazione) Sviluppo di un nuovo strumento a Nuovi supporto della gestione proattiva per la -31% strumenti preparazione del Piano di Azione Pilota Banca dei (Lombardia) Territori Introduzione di processi di gestione Processi proattiva differenziati per segmento di differenziati Testato in Lombardia un clientela nuovo processo di gestione proattiva del credito, già operativo in tutte le regioni (1) Dati a fine Febbraio 44
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Tutte le nuove iniziative contribuiscono alla creazione di valore Iniziative Capital Light Bank 1 New Growth Sofferenze Asset Bank repossessed 4 2 Persone e Core investimenti Growth come fattori Bank abilitanti Partecipazioni Altri asset non non-core strategici 3 Capital Light Bank 45
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Creazione di una Capital Light Bank per la riduzione delle 3 attività non-core (1/3) Principali linee guida Principali benefici Creazione della Business Unit Capital ▪ Fornire trasparenza a tutti gli Light Bank: Trasparenza stakeholder sulle performance del Gruppo ▪ Gestione di un portafoglio "chiuso" per un totale di ~€46mld(1), comprendente: – Sofferenze ~€27mld ▪ Assicurare maggiore Efficacia nel – Asset repossessed ~€3mld responsabilizzazione, investimenti, recupero – Partecipazioni non-core ~€2mld focus manageriale e flessibilità nella – Altri asset non strategici ~€14mld gestione di risorse dedicate ▪ Sistemi di rendicontazione e incentivazione dedicati con obiettivo di ▪ Creare schemi in grado di ottimizzare Ottimizzazione il costo del funding massimizzare la riduzione del portafoglio funding e creare valore economico ▪ ~700 persone dedicate di cui ~300 addizionali ▪ Creare un singolo centro di Sinergie di eccellenza con competenze sia di competenza gestione degli asset che di relazione con gli operatori di mercato, utile in un’ottica di cessione (1) Valore lordo 46
MIL-BVA350-28102013-83276/NG 3 Creazione di una Capital Light Bank per la riduzione delle attività non-core (2/3) Impatto sullo stock di attività Iniziative non-core Rafforzamento ▪ Sistemi di misurazione risultati e incentivazione Valori lordi, € mld dell’unità dedicati crediti in ▪ Potenziamento della macchina operativa Stock sofferenza ▪ Segmentazione del portafoglio in ottica di fine ~46 deconsolidamento e di ottimizzazione del funding 2013 (con il coinvolgimento di investitori terzi) Recupero Creazione di ▪ Creazione di un’unità dedicata al ripossesso di sofferenze ~(8) una Re.o.Co.(1) garanzie immobiliari sottostanti a crediti deteriorati il per asset cui valore risente della scarsa liquidità di mercato ▪ Gestione ispirata a obiettivi di valorizzazione dei Vendita asset repossessed ~(2) cespiti e rivendita in condizioni di mercato più repossessed favorevoli ~-50% ▪ Pieno sfruttamento delle sinergie con le strutture Cessione ~(2) del Gruppo per massimizzare il valore dei cespiti partecipazioni ▪ Vendita del portafoglio di partecipazioni Riduzione altri Cessione asset ~(11) attraverso cessioni e deal strutturati delle non strategici partecipazioni Stock ~23 ▪ Rafforzamento dei team dedicati 2017 Gestione proattiva degli ▪ Riduzione proattiva del portafoglio velocizzando il altri asset non recupero del valore Impatto di ulteriori cessioni a strategici valore aggiunto di credito deteriorato non incluso nel Piano (1) Real Estate owned Company 47
MIL-BVA350-28102013-83276/NG 3 Creazione di una Capital Light Bank per la riduzione delle attività non-core (3/3) Partecipazioni già vendute Partecipazioni non-core(1) € mln, Valore di libro € mld, Valore di libro 2013 2013 ~360 ~1,9 ~35 2014 ~80 ~145 Totale ~620 31.12.2013 Plusvalenza complessiva di ~€320mln Da cedere entro il 2017 (1) Escluso il Merchant Banking 48
MIL-BVA350-28102013-83276/NG Tutte le nuove iniziative contribuiscono alla creazione di valore Iniziative su persone e investimenti 1 Rafforzamento dei sistemi ICT Ridisegno New processi "lean" Growth Bank 4 2 Innovazione Incentivi a Persone e lungo termine Core investimenti Growth Bank come fattori abilitanti 3 Senso di apparte- Sviluppo capitale umano nenza e orgoglio Capital Light Bank 49
MIL-BVA362-03032014-90141/VR Persone e investimenti come fattori abilitanti: 4 significativi investimenti in tecnologia e innovazione Principali iniziative ▪ Digital Banking e offerta multi-canale Rafforzamento integrata di Gruppo dei sistemi ICT ▪ Gestione integrata di dati/contatti Investmenti commerciali con la clientela € mld ▪ Semplificazione e omogeneizzazione delle piattaforme delle Banche Estere 5,0 ▪ Semplificazione dei processi con forte Ridisegno evoluzione in ottica lean (es., automazione processi "lean" dei controlli, centralizzazione degli elementi condivisi) ▪ Utilizzo della nuova Torre ISP a Torino per 2014-2017 promuovere l’innovazione (sviluppo di nuovi Innovazione prodotti, processi e “filiale modello”, centro di formazione) 50
MIL-BVA362-03032014-90141/VR Persone e investimenti come fattori abilitanti: 4 valorizzazione e motivazione delle persone Principali iniziative ▪ Revisione del sistema di incentivi, con collegamento Incentivi a alla produttività e ai risultati lungo termine Giorni di formazione ▪ Forte spinta su formazione, in particolare tecnica e Sviluppo capitale manageriale (oltre €1mld di investimenti in formazione) # giorni (mln) umano ▪ Sviluppo di percorsi di carriera interfunzionali e internazionali ~5 ▪ Identificazione dei leader del futuro (“scuola dei Capi”) ▪ Riconversione di personale da attività non client-facing o a basso valore aggiunto ad attività commerciali e ad altre attività a valore aggiunto ▪ Promozione della cultura e dei valori di ISP attraverso iniziative dedicate ▪ Aumento della flessibilità sul posto di lavoro (es., part-time, telecommuting) 2014-2017 Senso di ▪ Utilizzo di politiche interne e comunicazione per appartenenza favorire una cultura di Gruppo basata sulla eccellenza e orgoglio dei servizi e sul supporto alle famiglie e alle imprese ▪ Aggiornamento dei meccanismi di welfare (es., fondo di previdenza, asili nido, etc) 51
MIL-BVA362-03032014-90141/VR Persone e investimenti come fattori abilitanti: capacità in 4 eccesso riassorbibile su iniziative prioritarie Capacità in eccesso… …riassorbibile su iniziative prioritarie ~4.500 ~4.500 ~500 ~400 ~3.000 ~1.000 ~300 ~600 ~2.300 ~600 ~300 Semplifi- Semplifi- Raziona- Digitaliz- Conces- Totale Totale Banca 5® Altri ruoli Gestione Capital cazione cazione lizzazione zazione sione commerciali proattiva Light Bank organiz- socie- copertura credito (a supporto del credito zativa taria territoriale della multi- canalità integrata) La maggior parte delle persone è già sul territorio 52
MIL-BVA362-03032014-90141/VR Le persone sono il nostro asset chiave …ogni persona con il proprio Piano di Impresa da conseguire Le persone sono il nostro asset chiave… Il mio Piano M Il mio Piano Il mio Piano 53
MIL-BVA362-03032014-90141/VR Agenda Messaggi chiave Pronti a beneficiare della ripresa dopo anni di crisi Creazione e distribuzione di valore attraverso un programma di azione ben definito, efficace e condiviso Conclusioni 54
MIL-BVA362-03032014-90141/VR Solida e sostenibile creazione e distribuzione di valore per gli Azionisti (1/2) ROTE(1) % 15,1 11,8 3,4 Nel 2017 rendimento 2013 2017 2017 superiore al costo del (12,2% CER(3)) (9,5%(4) CER) capitale per: Creazione di valore Il Gruppo ROE(2) Ciascuna % Business Unit 12,3 10,0 2,9 2013 2017 2017 (12,2% CER(3)) (9,5%(4) CER) (1) Risultato netto (pre rettifiche su Avviamento/altre attività intangibili) / Patrimonio netto tangibile (Patrimonio netto escluso Risultato netto, Avviamento e altre attività intangibili) (2) Risultato netto (pre rettifiche su Avviamento/altre attività intangibili) / Patrimonio netto (escluso Risultato netto) (3) Pro-forma Basilea 3 a regime stimato includendo i benefici attesi derivanti dall’ottimizzazione di fonti e fabbisogni di capitale e dall’assorbimento dello shock da rischio sovrano (1pb), dal Danish compromise (13 pb) e dalla partecipazione in Banca d’Italia (86pb); al netto di dividendi ordinari (4) Livello di compliance Basilea 3 per Global SIFI: 9,5% (4,5% Common Equity + 2,5% conservation buffer + 2,5% di massimo buffer Global SIFI attuale) 55
MIL-BVA362-03032014-90141/VR Solida e sostenibile creazione e distribuzione di valore per gli Azionisti (2/2) Dividendi cash(1) in tutti gli anni del Piano di Impresa € mld ~€10mld totali Common Forte e crescente 4,0 3,0 Equity distribuzione di 2,0 ratio(2) dividendi cash ordinari 1,0 al 12,2% A partire dal 2016-17, il capitale in eccesso 2014 2015 2016 2017 Distribuzione rispetto ai requisiti di valore regolamentari che non sarà utilizzato per + Capitale in eccesso utilizzabile per ulteriori ulteriori iniziative di distribuzioni dal 2016-17 crescita verrà distribuito agli 2017 Common Equity, € mld Azionisti ~€8mld di capitale in eccesso (3,6) (3,0) (1,5) CER(2) Δ con Δ con Δ con CER CER al (1) Soggetto a requisiti regolamentari (2) Pro-forma Basilea 3 a regime stimato includendo i benefici attesi derivanti dall’ottimizzazione di fonti al 12,2% CER CER al 9,5%(3) 9,5%(3) e fabbisogni di capitale e dall’assorbimento dello shock da rischio sovrano (1pb), dal Danish compromise (13 pb) e dalla partecipazione in Banca d’Italia (86pb); al netto di dividendi ordinari all’11% al 10% (3) Livello di compliance Basilea 3 per Global SIFI: 9,5% (4,5% Common Equity + 2,5% conservation buffer + 2,5% di massimo buffer Global SIFI attuale) Nota: l'eventuale mancata quadratura dei numeri dipende dagli arrotondamenti 56
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