Pianeta rosso: vita fuori dalla Terra - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GUIDA PER IL DOCENTE - Amazon AWS

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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

    Pianeta rosso:
vita fuori dalla Terra
      GUIDA PER IL DOCENTE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Pianeta rosso:
vita fuori dalla Terra
A cura di Emanuela Scaioli

INTRODUZIONE
Il percorso si sviluppa in 6 step che possono        funzionamento del motore a razzo, e alcuni
essere affrontati anche indipendentemente            quesiti da analizzare e cercare di risolvere.
uno dall’altro, per permettere una scelta di
                                                     Nello STEP 3 si analizzano le problematiche
itinerari più congeniali alla programmazione
                                                     riscontrate sul fisico degli astronauti della
didattica e all’interesse degli studenti.
                                                     Stazione Spaziale Internazionale (ISS)
Il tema della vita nello Spazio coinvolge le         sottoposti a microgravità: gli astronauti
nuove generazioni che, affascinate dalla             italiani Samantha Cristoforetti e Luca
possibilità di non essere soli nell’Universo,        Parmitano, in particolare, raccontano il loro
vivono da protagonisti questo momento di             allenamento quotidiano per combattere
nuovo impulso verso l’esplorazione spaziale.         l’osteoporosi e l’atrofizzazione muscolare.
Ogni giorno, infatti, seguiamo le notizie di         Gli studenti vengono stimolati a individuare
nuovi lanci di sonde, satelliti, vettori spaziali    esercizi di allenamento per affrontare una
con astronauti a bordo e la pianificazione di        possibile lunga permanenza nello Spazio.
progetti ambiziosi di insediamenti umani sulla
                                                     Nello STEP 4 viene proposta un’attività
Luna e su Marte.
                                                     investigativa attraverso la quale, analizzando
Lo Spazio è diventato sempre più un luogo            alcune condizioni di abitabilità, individuare se
di studio, di ricerca e di supporto al nostro        un pianeta o un altro corpo celeste del nostro
pianeta, per capire meglio la vita dell’uomo e       Sistema Solare può ipoteticamente avere
degli organismi viventi.                             ospitato o in futuro potrà ospitare qualche
L’astrobiologia e la “scienza dei razzi” vengono     traccia di vita.
affrontate in modo semplice e accessibile,           Lo STEP 5 affronta il problema di un futuro
per continuare a far sognare un futuro di            insediamento umano sul nostro satellite
esplorazione spaziale sostenibile e sicuro.          naturale. La Luna, infatti, a partire dalla
Lo STEP 1 , che avvia il percorso, pone              Missione Artemis con il modulo Orion
interrogativi sulle condizioni di vita in ambienti   può essere considerata un avamposto
estremi della Terra e stimola un’indagine            per l’esplorazione di Marte. Una missione
scientifica sui microrganismi estremofili che,       simulata sulla Luna permette di scoprire le
adattandosi a condizioni ambientali avverse,         caratteristiche del nostro satellite e le possibili
sono distribuiti in varie zone del Pianeta. Si       strategie da attuare per la sopravvivenza su di
pongono le basi per indagare la presenza di          essa.
vita anche fuori dalla Terra, nel Sistema Solare     Lo STEP 6 suggerisce di porre lo sguardo oltre
e oltre.                                             il nostro Sistema Solare, alla ricerca della vita
Lo STEP 2 risponde all’esigenza di conoscere         sugli esopianeti. Si propone di realizzare un
le modalità attuali del viaggio umano                semplice modello del transito di un esopianeta
nello Spazio, come per esempio i lanciatori          davanti alla sua stella. Viene quindi presentato
e la propulsione necessaria per uscire               il progetto della Missione Cheops dell’ESA.
dall’atmosfera terrestre: la “scienza dei            Si conclude il percorso con la scrittura di un
razzi”.Si propongono una semplice attività           messaggio da inviare dalla Terra a eventuali
investigativa, da condurre in collaborazione         forme di vita nello Spazio.
con l’insegnante di scienze, sul principio di

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Pianeta rosso:
vita fuori dalla Terra

LA VITA IN AMBIENTI                                                STEP 1

ESTREMI SULLA TERRA
Più gli scienziati studiano la Terra, più scoprono nuove
forme di vita. La vita terrestre si è infatti adattata a
                                                                          SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO                                                                      SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

                                                                          Pianeta rosso: allegato 1                                                                             Pianeta rosso: allegato 1

una straordinaria varietà di condizioni, perfino a quelle                 LIEVITI... STRESSATI!
                                                                                                                                                                                   Campione                                  Lievito                       zucchero                              sale                  caldo freddo limone                                                                 Oss1                    Oss2                   Oss3 Oss4 Oss5                                                          Oss6

considerate inospitali dall’essere umano. Esseri viventi                  I lieviti Saccharomyces cerevisia sono funghi microscopici unicellulari che si nutrono di
                                                                          zucchero e in condizioni favorevoli sviluppano CO2.
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sono presenti nei luoghi più sorprendenti e la loro capacità
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di adattarsi a condizioni estreme incoraggia la ricerca di
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vita in altre parti dell’Universo.                                                                                                                                                 9
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                                                                                                                                                                                Osservazioni

Gli studenti sono invitati a rispondere a queste domande.                 Scopo
                                                                          Studiare alcune condizioni che influenzano la crescita dei lieviti: salinità, acidità, temperatura.
                                                                                                                                                                                Come appaiono i palloncini nei vari campioni?
                                                                                                                                                                                ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

                                                                                                                                                                                ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

→→ Quali condizioni sono necessarie perché la vita si
                                                                          Materiali
                                                                                                                                                                                ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
                                                                          • 10 provette o bottigliette di vetro.             • Acqua calda bollente (100 °C).
                                                                          • 25 g di lievito di birra fresco.                 • 10 palloncini gonfiabili.
                                                                                                                                                                                Quali sono le condizioni che favoriscono lo sviluppo dei lieviti?
                                                                          • Sale da cucina, acqua, zucchero, succo di        • Un cucchiaino.

   sviluppi e sopravviva?                                                   limone.
                                                                          • Freezer.
                                                                                                                             • Termometro digitale (non indispensabile).        ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

                                                                                                                                                                                ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

                                                                                                                                                                                ...................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... .
                                                                          Procedimento

→→ Quale intervallo di temperatura è adatto per la vita?
                                                                          Dopo averle numerate da 1 a 10, suddividi una certa quantità di lievito di birra (circa un
                                                                          cucchiaino) in ogni provetta. Inserisci quindi in ogni provetta anche 5 ml di acqua. Si possono       Conclusioni
                                                                          anche usare delle bottigliette di succo, ma in questo caso è necessario usare un po’ di più di
                                                                          lievito e acqua.                                                                                      ...............................................................................................................................................

                                                                          Aggiungi in ognuna delle 10 provette due cucchiaini di zucchero.

→→ Di quale tipo di atmosfera ha bisogno la vita?
                                                                                                                                                                                ...............................................................................................................................................

                                                                          Quindi:                                                                                               ...............................................................................................................................................
                                                                          • in 2 provette versa 2 cucchiaini di sale;
                                                                                                                                                                                ...............................................................................................................................................
                                                                          • metti 2 provette in freezer a –18 °C;
                                                                          • inserisci 2 provette nell’acqua bollente a 100 °C;                                                  ...............................................................................................................................................

→→ La vita ha bisogno d’acqua?                                            • in 2 provette versa 2 cucchiaini di succo di limone.
                                                                          La scelta di due campioni per ogni prova è utile per controllare meglio i risultati.
                                                                          Dopo aver inserito un palloncino all’imboccatura di ogni provetta, osserva e documenta i
                                                                                                                                                                                ...............................................................................................................................................

                                                                                                                                                                                ...............................................................................................................................................

                                                                                                                                                                                ...............................................................................................................................................
                                                                          risultati. Ricordati di agitare ogni tanto la soluzione nelle provette.

→→ Le dimensioni di un pianeta sono importanti?                           Riporta nella tabella i tuoi risultati, inserendo le osservazioni ogni 20 minuti fino a 2 ore.        ...............................................................................................................................................

                                                                          Controlla i campioni anche dopo 12 e 24 ore.                                                          ...............................................................................................................................................

                                                                                                                                                                            2                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    3

                                                                   ALLEGATO 1
Dalla discussione collettiva, riassunta in un cartellone
o sulla LIM, sicuramente gli studenti elencheranno le
condizioni di temperatura, salinità o acidità, pressione,
gravità e atmosfera adatte.
Si suddivide poi la classe in gruppi di lavoro per realizzare     Proietta la slide e racconta
un’attività sperimentale (Allegato 1) nella quale vengono            SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ricostruite alcune condizioni di vita estrema grazie a               Pianeta rosso
funghi microscopici facilmente coltivabili, i lieviti.
Dopo aver raccolto e commentato i risultati sperimentali,            La vita in ambienti estremi sulla Terra
che evidenzieranno come i lieviti riescano a mostrare                Gli organismi che vivono in ambienti estremi sono definiti estremofili.
capacità di crescita anche in ambiente acido o salato,
ma risultino meno resistenti al freddo e alle temperature                                              ACIDOFILI                                           PSICROFILI                                                  RADIORESISTENTI

elevate, l’insegnante può introdurre la classificazione di                                         ambiente acido                                    ambiente freddo                                   alto livello di radiazioni

organismi detti estremofili. Vengono mostrati con una                                                                                                     ESTREMOFILI
                                                                                              ambiente salato                                                                                                                                     alto livello
slide i principali ambienti estremi presenti sulla Terra, con i                                                                                        ambiente caldo
                                                                                                                                                                                                                                                 di pressione
                                                                                                         ALOFILI
relativi estremofili.                                                                                                                                       TERMOFILI                                                                                       BAROFILI

Gli organismi che vivono in ambienti estremi
sono definiti estremofili. Sono organismi che
vengono classificati a seconda della loro
capacità di adattamento a una particolare
caratteristica chimica o fisica: temperatura,                     →→Radioresistenti - resistenti alle radiazioni
pressione, acidità, salinità, umidità e intensità                 →→Barofili - sopportano alte pressioni.
di radiazioni ionizzanti.
I loro nomi sono legati alla resistenza a questi                  Un limite importante per l’attività biologica
parametri fisici e chimici:                                       sulla Terra è quindi la temperatura dell’acqua
→→Alofili - amanti del sale.                                      in cui vive l’organismo. Altri estremofili
                                                                  comprendono i microrganismi che amano
→→Acidofili - amanti degli acidi.
                                                                  l’acido e il sale e quelli che possono esistere
→→Termofili - amanti del calore.                                  a pressioni superiori a 350 volte la pressione
→→Psicrofili - amanti del freddo.                                 atmosferica a livello del mare.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 2
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Pianeta rosso:
vita fuori dalla Terra
L’insegnante fa riflettere gli studenti sul fatto che sulla
Terra siano garantite condizioni ambientali e risorse
adatte alla vita: l’uomo si trova adatto ad ambienti con
temperatura tra i 18 e 26 °C, aria con 21% di ossigeno,
pressione di 1 atmosfera (1013 hPa), acqua e cibo.
Lo Spazio invece si presenta un ambiente “estremo”,
ostile, con assenza di atmosfera, microgravità, escursioni
termiche fortissime e alti livelli di radiazione.
A conclusione dello step, come approfondimento, si può
proporre un approfondimento su degli organismi che
possono sopravvivere in condizioni estreme: i tardigradi.

COME VIAGGIAMO                                                  STEP 2
NELLO SPAZIO?
Per uscire dalla Terra ed esplorare lo Spazio sono
necessari vettori spaziali con motori che raggiungono
velocità sufficienti a vincere la gravità terrestre: i razzi.
Viene mostrato un filmato (Filmato 1), tratto dal sito          FILMATO 1   LINK
dell’Agenzia Spaziale Italiana in cui si presenta lo stato
dell’arte dei lanciatori che utilizzano i motori a razzo e le
problematiche a essi legate.
                                                                                            SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Dalla discussione su come si possa oggi viaggiare nello                                     Pianeta rosso: allegato 2A

Spazio, emergeranno domande su che cosa sia un razzo,
                                                                                            MISSIONE MERINGA

                                                                                            Il razzo Ariane 6 ha lanciato in orbita fuori dalla Terra un nuovo satellite artificiale, MERINGA,

come funzioni e quale sia la sua velocità. Agli studenti
                                                                                            che andrà alla ricerca della vita nel Sistema Solare.

                                                                                             Se lasciamo andare un palloncino gonfio d’aria, volerà via espellendo aria. In reazione all’aria
                                                                                             che viene espulsa indietro (azione) si genera una forza in avanti (reazione). Questa forza è

viene quindi proposta una semplice attività di laboratorio
                                                                                             chiamata spinta o propulsione.

                                                                                            Obiettivi
                                                                                            Trovare il modo per portare una meringa a un’altezza di 3 metri,

(Allegato 2a) per capire il principio di funzionamento del
                                                                                            rispettando le seguenti indicazioni:
                                                                                            • MERINGA non si deve danneggiare.
                                                                                            • Non è possibile lanciare MERINGA utilizzando la forza umana.
                                                                                            • Si deve usare il seguente materiale: spago, cannuccia, palloncino,

motore a razzo.
                                                                                               molletta, scotch, meringhe.

                                                                                             IL MIO PROGETTO [5 minuti]

Con il supporto dell’insegnante di scienze si può                                            IL PROGETTO DEL MIO GRUPPO [15 minuti]

approfondire l’argomento analizzando il comportamento in                                     OSSERVAZIONI DEGLI ESPERIMENTI FATTI DAL MIO GRUPPO

volo di un razzo e di una navicella spaziale, completando                                    ESPERIMENTI FATTI NEGLI ALTRI GRUPPI

la scheda sul rapporto tra carico utile e massa del razzo                                    QUELLO CHE HO IMPARATO

nell’attività “Più in alto nel cielo”. (Allegato 2b)                                         NUOVE DOMANDE

                                                                                   ALLEGATO 2A                                                                                                                                               4

Per Spazio si può considerare la zona ad
almeno 100 km dalla superficie della Terra                                                  SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

                                                                                            Pianeta rosso: allegato 2B

dove l’atmosfera è così sottile da non                                                      PIÙ IN ALTO NEL CIELO

permettere agli aerei di volare. Raggiungerlo
                                                                                              1         I razzi più grandi sono in grado di sollevare e trasportare nello Spazio pesi enormi.
                                                                                                        Oggi è possibile portare in orbita un carico di circa 20 000 kg.

                                                                                                                                        Massa             Massa payload                                            Rapporto
                                                                                                                  Razzi               lancio (Wi)         carico utile (Wf)                                         Wf/Wi

è difficile, perché la forza di gravità ci spinge
                                                                                                                                          kg                        kg                                                  %
                                                                                                        Vostok                          290 000                     4730
                                                                                                        Saturno 5                     2 938 000                  118 000
                                                                                                        Atlas V                         587 000                   18 500
                                                                                                        Ariane 5                        746 000                   21 000

verso la Terra come una molla. Per vincere
                                                                                                        Space Shuttle                 2 030 000                   24 400
                                                                                                        Long March                      497 000                    8600
                                                                                                        Vostok                          290 000                     4730
                                                                                                        Completate la tabella, calcolando il rapporto tra il carico utile e il peso al lancio del

la gravità terrestre è necessaria una grande
                                                                                                        razzo.
                                                                                                        Vi accorgerete che, in percentuale, è minore del 5%. Questo significa che almeno il
                                                                                                        95% della massa del razzo si perde ad ogni lancio.

                                                                                              2         Un razzo lascia l’atmosfera terrestre alle ore 4.00 e si deve agganciare a una

spinta, che ci viene fornita dai razzi.
                                                                                                        navicella spaziale che percorre già la stessa traiettoria. Si vuole sapere:
                                                                                                        A. quando avverrà il rendez-vous, cioè quando si agganceranno;
                                                                                                        B. a che distanza dall’atmosfera terrestre avverrà l’aggancio.
                                                                                                        Dopo aver letto il grafico del moto dei due aeromobili sullo stesso piano cartesiano, si
                                                                                                        vuole sapere:
                                                                                                        A. di che tipo di moto si muovono i due aeromobili;

Che cos’è un razzo?
                                                                                                        B. quale tipo di proporzionalità c’è tra lo spazio percorso e il tempo impiegato a
                                                                                                           percorrerlo;
                                                                                                        C. qual è la legge oraria del moto dei due corpi.

                                                                                                     Razzo        Navicella           Razzo   Navicella                                    Moto razzo e navicella

Il razzo è un veicolo spaziale che viene
                                                                                                                                                              60000
                                                                                             t(h)    s(Km)         s(Km)      t(h)    s(Km)    s(Km)
                                                                                                                                                              50000
                                                                                              1     0            0             8     24 000   28 000        )
                                                                                                                                                            m
                                                                                                                                                            (k 40000
                                                                                              2     0            4000          9     30 000   32 000         o
                                                                                                                                                             rs
                                                                                                                                                              co
                                                                                                                                                               r 30000
                                                                                                                                                               e
                                                                                              3     0            8000         10     36 000   36 000           p
                                                                                                                                                               o

utilizzato per trasportare un carico (payload)
                                                                                                                                                               zia 20000
                                                                                                                                                                 sp
                                                                                              4     0            12 000       11     42 000   40 000
                                                                                                                                                              10000

                                                                                              5     6000         16 000       12     48 000   44 000                  0
                                                                                                                                                                           0   1   2   3   4   5      6    7   8    9   10   11   12   13   14   15   16
                                                                                              6     12 000       20 000       13     54 000   48 000                                                       tempo (h)

                                                                                   ALLEGATO 2B
                                                                                               7    18 000       24 000                                                                            RAZZO       NAVICELLA

nello Spazio. Il carico può essere un satellite,                                                                                                                                                                                             5

                                                                                                                                                                                                                                            3
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Pianeta rosso:
vita fuori dalla Terra
                                                              Proietta la slide e racconta
una sonda spaziale, una capsula con a bordo
astronauti, o della strumentazione scientifica,
                                                                 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

                                                                 Pianeta rosso
ma il suo compito è sempre lo stesso:
trasportare il carico così velocemente da                                 Come viaggiamo nello Spazio?
                                                                 Per vincere la gravità terrestre è necessaria la grande spinta che ci viene
riuscire a vincere la gravità terrestre. Finora i                fornita dai razzi.

razzi sono le uniche macchine in grado di farlo.
Come funziona un motore a razzo?
Il motore a razzo è forse la macchina più
semplice e straordinaria che sia mai stata
costruita. Nello Spazio interplanetario non
esistono né un’atmosfera per sostenere
il velivolo né l’ossigeno per alimentare la                      Alcuni dei razzi utilizzati durante le missioni spaziali.   Il lancio di un razzo.

combustione del motore. Il motore a razzo è
quindi autosufficiente.
I veicoli spaziali sfruttano il terzo principio
della dinamica: “a ogni azione corrisponde                    anche la forza gravitazionale esercitata
una reazione uguale e contraria”. Così i gas                  su di esse dai pianeti cui passano vicino. I
di scarico espulsi violentemente dai motori                   satelliti artificiali sono dotati anche di pannelli
del veicolo imprimono al veicolo stesso, per                  fotovoltaici per fornire l’energia necessaria
reazione, una forza diretta in senso opposto.                 alla strumentazione di bordo.
Quando esso ha raggiunto la velocità                          Quanto deve essere veloce un razzo?
desiderata i motori vengono spenti e il veicolo               Dipende da dove si vuole arrivare. Per portare
procede per inerzia a velocità costante e in                  un carico in orbita intorno alla Terra un razzo
direzione rettilinea. Nel vuoto, infatti, non c’è             deve raggiungere una velocità – chiamata
alcun attrito e quindi nessuna azione di freno.               velocità orbitale – di 7,9 km/s, cioè
Per fermarsi oppure per cambiare direzione                    28 000 km/ora (più di 20 volte la velocità del
si usano razzi ausiliari, che sono puntati nella              suono). A questa velocità l’oggetto rimane
direzione opposta a quella verso cui ci si vuole              “legato” alla Terra e le gira attorno.
muovere.                                                      Con una velocità di 11,2 km/s (40 000 km/h),
Nel caso dei lunghi viaggi interplanetari per                 chiamata velocità di fuga, l’oggetto si libera
mutare rotta le sonde spaziali sfruttano                      dalla gravità terrestre e viaggia nello Spazio.

LA VITA IN                                                     STEP 3
MICROGRAVITÀ
SULLA ISS
Si invitano gli studenti a seguire il video ESA (Filmato 2)    FILMATO 2                            LINK
sugli astronauti a bordo della ISS (Stazione Spaziale
Internazionale).
Si avvia quindi la discussione sulla vita in microgravità.
Emergono i seguenti interrogativi:

                                                                                                                                                      4
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Pianeta rosso:
vita fuori dalla Terra

→→ Perché gli astronauti galleggiano nello Spazio?
→→ Gli astronauti hanno un peso nella ISS? Si può usare
   una bilancia nello Spazio?
→→ Quali sono gli effetti della permanenza del corpo umano
   nello Spazio?

Vivere nello Spazio è molto diverso da vivere                Proietta la slide e racconta
sulla Terra. Il corpo umano si è infatti evoluto                SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

sulla superficie terrestre dove si trovano                      Pianeta rosso
ossigeno, calore, acqua e cibo.                                                          Vita in microgravità
Il viaggio dalla Terra allo Spazio ha una                       La vita nello Spazio è molto diversa da quella sulla Terra.

tappa fondamentale nel grande laboratorio
internazionale, la ISS (Stazione Spaziale
Internazionale), in orbita intorno alla Terra
per circa 16 volte al giorno a una velocità di
7,7 km/s. Gli astronauti affrontano una vita
molto più complicata, perché non c’è ossigeno
per respirare, si devono portare tutto il cibo
necessario per sopravvivere fino al loro rientro
a Terra, ci sono forti variazioni di temperatura
ed esposizione a radiazioni cosmiche. La
durata della permanenza in orbita, a circa
400 km dalla Terra, varia fino a un massimo di
circa 300 giorni.
La ISS è inoltre un ambiente in caduta
                                                             In realtà, la massa di un oggetto non cambia
libera, situazione che si verifica quando la
                                                             quando l’oggetto si sposta dalla Terra allo
sola forza applicata a un oggetto è la forza
                                                             Spazio. La costante gravitazionale della
gravitazionale.
                                                             Terra (g = 9,8 N/kg al livello del mare) è solo
Perché gli astronauti galleggiano nello Spazio?              leggermente inferiore a quella della ISS, a
Osservando le immagini degli astronauti                      400 km di distanza (8,7 N/kg). Questo implica
nello Spazio, questi ci sembrano senza peso,                 che il peso degli astronauti sulla ISS è solo
ma in realtà l’effetto è dovuto al fatto che                 leggermente inferiore al loro peso sulla Terra.
tutto quello che si trova a bordo della ISS                  Tuttavia, se gli astronauti sulla ISS salissero
(astronauti, strumenti, apparecchiature) è in                su una normale bilancia, il risultato della
caduta libera (ovvero soggetto unicamente                    misurazione sarebbe zero! Questa apparente
alla forza di gravità) e sembra fluttuare.                   contraddizione deriva dal fatto che sia gli
Gli astronauti hanno un peso nello Spazio? Che               astronauti sia la bilancia sono in caduta libera.
cosa accade sulla Stazione Spaziale, dove gli                Il meccanismo sul quale si basa la bilancia
astronauti sembrano avere perso il loro peso?                non funziona in un ambiente a caduta libera
In primo luogo, la loro massa non è cambiata,                perché la molla della bilancia non può essere
in quanto la massa è sempre costante. Una                    compressa: la gravità, infatti, non è più
delle più comuni ed errate convinzioni è che                 contrastata dalla forza di reazione del suolo
gli oggetti, nello Spazio, non abbiano massa.                terrestre.

                                                                                                                              5
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Pianeta rosso:
vita fuori dalla Terra

Durante la permanenza nello Spazio il corpo degli astronauti
cambia e vengono influenzate diverse funzioni vitali. Si
passa pertanto alla proposta di un’attività (Allegato 3) da
svolgere in palestra o a casa per valutare l’effetto della
gravità sul nostro sistema scheletrico. Si chiede quindi
perché gli astronauti sulla ISS si allenano con costanza.

Tutto l’organismo è soggetto a modifiche in
relazione alla durata della permanenza nello
                                                                                      SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

                                                                                      Pianeta rosso: allegato 3

Spazio.                                                                               QUEL MALEDETTO MAL DI SCHIENA SPAZIALE!

                                                                                               Galleggiare nello spazio può sembrare un sogno, ma non mancano certo i problemi.

Non avendo bisogno dei muscoli per muoversi,
                                                                                               Più della metà degli astronauti si lamenta infatti del mal di schiena, qualcosa che
                                                                                               riguarda anche metà della popolazione della Terra.
                                                                                               «Ovviamente ho sentito anch’io la colonna vertebrale allungarsi, in orbita, perché i
                                                                                               muscoli si contraggono costantemente» racconta Luca Parmitano. «Ho sentito molto

questi si atrofizzano, lo scheletro si allunga, il                                        1
                                                                                               dolore alla schiena. Semplicemente i muscoli della schiena, i muscoli sottili intorno alla
                                                                                               colonna vertebrale, non sono così forti e resistenti, perché è davvero difficile allenarli».

                                                                                               Ci siamo accorciati?

collo si gonfia, la circolazione cambia, il gusto                                              Strumenti
                                                                                               Metro, materassino, quaderno
                                                                                               Misuriamo in palestra la lunghezza del nostro corpo sdraiati su un materassino.

non è più lo stesso.                                                                           Dopo qualche ora, rifacciamo la misurazione in piedi. La forza di gravità ha agito per
                                                                                               tutto il giorno.
                                                                                               Riportiamo i dati dei compagni di classe in una tabella e scopriamo se... ci siamo
                                                                                               accorciati o allungati!

                                                                                                                                  Nome studente                                                                                             Altezza al                                                           Altezza in                                                 Variazione di

A causa dell’assenza di peso i muscoli e le ossa                                                                                                                                                                                          mattino sdraiati
                                                                                                                                                                                                                                               (cm)
                                                                                                                                                                                                                                                                                                               piedi alla sera
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    (cm)
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              altezza
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                (cm)

degli astronauti si indeboliscono e presentano                                            1.   Qual è la tua differenza di altezza tra il mattino e la sera?

un’importante perdita di calcio nelle ossa. Per                                           2.   Per quale motivo la tua altezza è cambiata?
                                                                                          Confronta le tue misurazioni con quelle dei tuoi compagni.
                                                                                          3.   Quale studente ha avuto la differenza maggiore in altezza? Quale studente ha avuto il

la mancanza di pressione idrostatica i fluidi del
                                                                                               minor cambiamento?
                                                                                          4.   L’astronauta Paolo Nespoli è alto 188 cm sulla Terra. Secondo ciò che hai imparato, quanto
                                                                                               pensi che potrebbe essersi allungato quando era nello spazio?

corpo si spostano verso l’alto, determinando un
                                                                                          5.   Una astronauta ha misurato la sua altezza sulla Terra (171 cm) e l’altezza nello spazio
                                                                                               (174,4 cm). Come è stato il suo allungamento paragonato al tuo?

                                                                                          2    Che la forza sia con noi!

effetto caratteristico del volo spaziale detto
                                                                                               Proponi almeno tre esercizi fisici per combattere il dolore muscolare proveniente da un
                                                                                               eventuale soggiorno prolungato nello spazio.
                                                                                               A.   ...............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

                                                                                               B.

“puffy face e chicken legs” cioè viso gonfi e
                                                                                                    ...............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

                                                                                               C.   ...............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

                                                                             ALLEGATO 3                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     6

zampe da gallina. I sistemi cardiocircolatorio,
muscolo-scheletrico, vestibolare, immunitario
si modificano per adattarsi al nuovo e insolito
ambiente.
                                                                macchina per gli esercizi di resistenza e una
Per mantenersi in forma e riadattarsi al rientro                bicicletta (senza sella perché non serve!). Un
sulla Terra, dove agisce la gravità terrestre, ogni             computer di bordo tiene sotto controllo la
membro dell’equipaggio della ISS trascorre fino                 frequenza cardiaca e gli altri parametri vitali e
a due ore al giorno allenandosi in “palestra”.                  da Terra i medici registrano lo stato di salute
Tra le attrezzature a disposizione degli                        e la forma fisica dell’equipaggio, indicando
astronauti ci sono due tapis-roulant, una                       eventuali modifiche ai programmi di esercizi.

Si può concludere con la lettura e il commento di un pensiero
dell’astronauta italiano Luca Parmitano:
«C’è una cosa che è impossibile eliminare sulla Terra, ed
è l’accelerazione verso il centro della Terra, la gravità. In
orbita possiamo fare esperimenti scientifici rimuovendo
quella specifica accelerazione, e quindi, anche se è la
stessa scienza, i risultati saranno sempre diversi. Questi
risultati ci insegnano molto sulla fisiologia umana; lezioni
che dovrebbero arrivare anche a noi terrestri. Le tecnologie
che manterranno gli astronauti in buona salute durante le
missioni su Marte saranno le tecnologie che i nostri figli e
nipoti potranno utilizzare per una miglior salute in futuro».

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               6
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Pianeta rosso:
vita fuori dalla Terra

C’È VITA NEL SISTEMA                                              STEP 4                                          SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

                                                                                                                  Pianeta rosso: allegato 4

SOLARE?                                                                                                           C’È VITA NEL SISTEMA SOLARE?

                                                                                                                  Dopo un’attenta lettura delle caratteristiche dei pianeti,
                                                                                                                  individuate quali di questi hanno o potrebbero presentare
                                                                                                                  forme di vita e quali parametri sono fondamentali per
                                                                                                                  considerare un pianeta abitabile.

Le missioni interplanetarie che si sono susseguite a partire
dagli anni ’60-‘80 (sonde Pioneer e Voyager 1 e 2) a oggi                                                           Oggetti    Temperatura
                                                                                                                               Superficiale
                                                                                                                                  (°C)
                                                                                                                                               Pressione
                                                                                                                                              Atmosferica
                                                                                                                                                  (Pa)
                                                                                                                                                                       Gas
                                                                                                                                                                    atmosferici
                                                                                                                                                                       H2O
                                                                                                                                                                                          Esposizione
                                                                                                                                                                                              alle
                                                                                                                                                                                           radiazioni
                                                                                                                                                                                                         Campo
                                                                                                                                                                                                        magnetico
                                                                                                                                                                                                                  Accelerazione
                                                                                                                                                                                                                    di gravità
                                                                                                                                                                                                                      (m/s2)

hanno permesso di iniziare a documentare e studiare in                                                             Mercurio      –180 to
                                                                                                                                  +430
                                                                                                                                                 10–7            Tenue atmosfera
                                                                                                                                                                 con: idrogeno, elio,
                                                                                                                                                                  ossigeno, vapore
                                                                                                                                                                                             Alta          Si          3.7

modo sempre più dettagliato le caratteristiche dei corpi
                                                                                                                                                                       acqueo
                                                                                                                   Venere          470         9.3 x 106        Biossido di carbonio,       Bassa          No          8.87
                                                                                                                                                                       azoto.

celesti del Sistema Solare.                                                                                                                                    Strato di goccioline di
                                                                                                                                                                  acido solforico.
                                                                                                                   Terra       –88 to +58     101.3 x 10   3
                                                                                                                                                                  Azoto, ossigeno.          Bassa          Si          9.81

Gli studenti ricevono l’attività “C’è vita nel Sistema
                                                                                                                                                                 Acqua liquida sulla
                                                                                                                                                                    superficie.

                                                                                                                   Luna        –233 a +123       10–7            Tenue atmosfera             Alta          No          1.6

Solare?” (Allegato 4) e riflettono sulle condizioni che                                                                                                        con: elio, argon, sodio,
                                                                                                                                                                      idrogeno.
                                                                                                                                                               Forse ghiaccio sotto la

possono permettere di ipotizzare la vita su alcuni pianeti
                                                                                                                                                                     superficie
                                                                                                                   Esterno     –157 to +120       0                                          Alta                  Microgravità
                                                                                                                   della ISS

e satelliti naturali. Sebbene la vita oltre la Terra non sia
                                                                                                                                                                          –                                –

                                                                                                                   Marte       –153 to +20       600            Biossido di carbonio,        Alta          No          3.71

ancora stata scoperta, si invitano gli studenti a rispondere
                                                                                                                                                                    azoto, argon.
                                                                                                                                                                Acqua ghiacciata ai
                                                                                                                                                                 poli e lago sotto la

in un’attività di debate alle seguenti domande:
                                                                                                                                                                      superficie.
                                                                                                                   Titano         –179        146.7 x 103         Azoto, metano             Bassa          No          1.35
                                                                                                                   (luna di                                    piogge di idrocarburi.
                                                                                                                   Saturno)

→→ Possiamo aspettarci che condizioni adatte all’origine
                                                                                                                                                                 Forse acqua sotto
                                                                                                                                                                  strato ghiaccio
                                                                                                                   Encelado       –201                                    –                  Alta          No         0.113

   e all’evoluzione della vita esistano fuori della Terra, nel
                                                                                                                    (luna di
                                                                                                                                                  –              Camini idrotermali
                                                                                                                   Saturno)
                                                                                                                                                                 sotto la superficie
                                                                                                                                                                     ghiacciata

   nostro Sistema Solare?                                                                              ALLEGATO 4                                                                                                             7

→→ Che cosa si dovrebbe fare se venisse scoperta una
   forma di vita aliena?
→→ È più probabile trovare una forma di vita intelligente o
   dei microrganismi?                                            Proietta la slide e racconta
→→ Secondo te la vita ha avuto origine dallo Spazio o si è          SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

   sviluppata da processi avvenuti sulla Terra?                     Pianeta rosso
→→ Su quali pianeti o satelliti gli scienziati dovrebbero            Alla ricerca di tracce di vita nel Sistema Solare
   ricercare forme di vita?                                         La vita nello Spazio è molto diversa da quella sulla Terra.

Confinata in una piccola frazione del diametro                                                                                        I sei elementi più abbondanti nell’universo:
                                                                                                                                      Carbonio, Idrogeno, Ossigeno, Azoto,

terrestre, la biosfera del nostro pianeta è                                                                                           Fosforo e Zolfo.

dimora di un numero straordinariamente vario                                                               Il Sistema
                                                                                                           Solare.
di organismi. Durante un lunghissimo ciclo di
estinzioni e diversificazioni, miliardi di specie
sono evolute dall’apparire della vita sulla Terra,
                                                                                                           Il rover ESA ExoMars, il cui obiettivo
ma al di là delle pur importanti conoscenze                                                                sarà stabilire se sia mai esistita
                                                                                                           vita su Marte.
fornite dallo studio delle tracce fossili, la
maggior parte dei problemi legati all’insorgere
e alla storia della vita rimane irrisolto.                       scientifica su meteoriti e comete e sul loro
L’astrobiologia è una disciplina che cerca di                    ruolo di trasporto sulla Terra dei mattoni
rispondere con un approccio scientifico a uno                    necessari allo sviluppo della vita (amminoacidi
degli interrogativi più antichi dell’umanità:                    e DNA), sintetizzati a partire dagli elementi più
“siamo soli nell’Universo?”                                      abbondanti dell’universo (CHNOPS: Carbonio,
Nel 1976 la missione Viking portò su Marte                       Idrogeno, Ossigeno, Azoto, Fosforo e Zolfo).
della strumentazione pensata per cercare                         I luoghi considerati più probabili per ospitare la
forme di vita nel suolo marziano. Dopo                           vita sono:
vent’anni, nel 1995, si riprese a pensare alla                   →→Marte
vita aliena grazie all’annuncio della scoperta                   →→Europa e Ganimede, due delle lune galileiane
di tracce fossili nel meteorite ALH84001,                           di Giove
che fece concentrare sempre di più la ricerca                    →→Titano ed Encelado, lune di Saturno

                                                                                                                                                                                                                                  7
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Pianeta rosso:
vita fuori dalla Terra

La ragione per cui questi luoghi sono                       Galileo si è infatti scoperta acqua allo stato
considerati più probabili per la vita della                 liquido in superficie o sotto la superficie
Luna o di Mercurio è perché ci sono prove                   ghiacciata di Europa e Ganimede. La sonda
che ognuno di questi mondi aveva in passato                 Cassini‑Huygens ha rilevato invece idrocarburi
un liquido sulla sua superficie o ha liquido                liquidi su Titano e camini idrotermali su
sotterraneo (acqua nel caso di Marte).                      Encelado.
Grazie ai dati raccolti dalla sonda ESA

VIVERE SULLA LUNA                                           STEP 5
I Russi furono i primi a lanciare una missione verso la
Luna, mentre gli Americani i primi a camminare sulla sua
superficie. Oggi la Luna continua a essere al centro di
ambiziose ricerche. La prossima tappa dell’esplorazione
spaziale, dopo l’esperienza della Stazione Spaziale
Internazionale, prevede molto di più. L’Agenzia Spaziale
Europea ha infatti un nuovo obiettivo: costruire una base
permanente sulla Luna.
La Luna è piena di risorse: è stato trovato ghiaccio ai
poli e esistono zone dove c’è quasi sempre luce. Queste         SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO                                                                                   SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

aree possono offrire le risorse necessarie da utilizzare
                                                                Pianeta rosso: allegato 5                                                                                          Pianeta rosso: allegato 5

per la costruzione di una base lunare e per garantire la
                                                                S.O.S. LUNA

                                                                Gioco a squadre                                                                                                      N.                 Oggetto              Motivazione   Utilizzo

sopravvivenza degli astronauti.
                                                                Nel 2025 fate parte di una squadra di quattro membri che viaggia verso la Luna nel veicolo
                                                                spaziale Orion. Userete il Lunar Surface Access Module (LSAM) per atterrare sulla Luna.                                   Scatola di fiammiferi

                                                                Mentre l’astronave entra nell’orbita lunare si vede l’avamposto lunare, costruito pezzo dopo                              Concentrato di cibo
                                                                pezzo durante le precedenti missioni. Si trova su un bordo del cratere vicino al Polo Sud
                                                                lunare, con una luce solare quasi costante, non lontano dalle riserve di ghiaccio che si trovano                          25 metri di corda di nylon
                                                                nella parte fredda e sempre in ombra del cratere. Dopo esservi trasferiti nell’LSAM ed esservi

L’idea del Moon Village, di una stazione sulla Luna,
                                                                                                                                                                                          Paracadute di seta
                                                                separati da Orion, vi preparate a scendere sulla superficie lunare. Improvvisamente, notate che
                                                                c’è un problema con i propulsori. Atterrate fuori rotta, a circa 80 km dall’avamposto lunare.                             Due pistole
                                                                Mentre guardate attraverso la superficie polverosa della Luna, vi rendete conto che la                                    Un contenitore di latte

rientra nel progetto globale destinato a sostituire la
                                                                sopravvivenza dipende dalla capacità di raggiungere l’avamposto o di trovare un modo per                                  disidratato
                                                                proteggervi fino all’arrivo di una squadra di salvataggio!
                                                                                                                                                                                          Due serbatoi di ossigeno da 50
                                                                                                                                                                                          litri
                                                                 RICORDA

ISS. Dovrebbe infatti essere un grande laboratorio
                                                                                                                                                                                          Mappa stellare
                                                                 La Luna non ha praticamente atmosfera o magnetosfera che protegge dalle radiazioni spaziali.
                                                                 La regolite – o terreno lunare – è una miscela di materiali che include particelle taglienti e vitree.                   Zattera autogonfiabile
                                                                 La gravità sulla Luna è solo un sesto di quello terrestre. Oltre l’80% della Luna è costituito da altopiani con
                                                                 crateri.                                                                                                                 Bussola magnetica

specializzato nello sviluppo di nuove tecnologie.
                                                                 Le temperature variano ampiamente sulla Luna, dai -193 °C di notte ai poli ai 111 °C durante il giorno
                                                                 all’equatore.                                                                                                            20 litri di acqua

                                                                                                                                                                                          Segnali luminosi
                                                                Dovete scegliere tra 15 oggetti che vi aiuteranno a sopravvivere.
                                                                                                                                                                                          Kit di primo soccorso, inclusa
                                                                Classificate gli oggetti da 1 a 15 in base alla loro importanza per l’equipaggio [1 = molto
                                                                                                                                                                                          una siringa

Agli studenti può essere proposto un divertente gioco
                                                                importante, 15 = inutile]. Accanto a ogni scelta, spiegate perché avete assegnato a ciascun
                                                                oggetto il numero che ha ricevuto e come pensate di utilizzare l’oggetto per aiutarvi a                                   Trasmettitore-ricevitore FM ad
                                                                                                                                                                                          energia solare
                                                                sopravvivere.
                                                                                                                                                                                          Unità di riscaldamento portatile

di gruppo (Allegato 5) sulla capacità di sopravvivenza                                                                                                                             Tempo a disposizione: 15 minuti.

sulla Luna, dopo un immaginario arrivo con la navicella
Orion sulla superficie. Gli studenti dovranno utilizzare
le loro conoscenze sulle caratteristiche del nostro
satellite naturale per scegliere una serie di oggetti           La vostra sopravvivenza dipende dalla capacità di lavorare con altri membri della squadra per
                                                                determinare non solo il valore di questi oggetti, ma anche come usarli.

indispensabili.
                                                                                                                                                                               8                                                                      9

                                                            ALLEGATO 5

L’esplorazione dello Spazio inizia dalla Terra.
La NASA, infatti, sta aggiornando in vista delle
missioni Artemis le piattaforme di lancio e
l’edificio per l’assemblaggio dei veicoli presso il
Kennedy Space Center in Florida.
Un nuovo potente razzo della NASA invierà
umani e merci sulla Luna e oltre. Lo Space
Launch System, progettato per essere

                                                                                                                                                                                                                                             8
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Pianeta rosso:
vita fuori dalla Terra

flessibile, è il primo razzo spaziale NASA dopo                Proietta la slide e racconta
il Saturn V.                                                      SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

La navicella spaziale Orion porterà fino a                        Pianeta rosso

quattro astronauti al Lunar Gateway, una                                                                      Vivere sulla Luna
Stazione Spaziale che si troverà nell’ orbita
lunare. Una volta attraccato, Orion fornirà
sistemi di supporto vitale all’avamposto
orbitale nelle prime missioni e manterrà in
vita gli astronauti, che si troveranno a circa
380000 km dalla Terra, in caso di emergenza.                      Ricostruzione della futura                                                                                                                      Come potrebbe essere
                                                                  Stazione Spaziale Lunar                                                                                                                      una futura base sulla Luna.
Lunar Gateway servirà come avamposto                              Gateway.

orbitale per sostenere l’esplorazione umana
e scientifica della Luna. Come modulo di                                                                                                                                            Il logo della missione Artemis.

comando in orbita lunare, Gateway supporterà
missioni lunari di più lunga durata ed
esplorazioni nel Sistema Solare più distante.                  Nel duro ambiente dello Spazio, gli astronauti
Gli scienziati stanno inoltre lavorando per                    avranno bisogno di moderne tute spaziali
costruire un moderno sistema di atterraggio                    per esplorare ancora una volta l’ignoto, a
umano che porterà degli astronauti – tra cui la                partire dal Polo Sud lunare. L’unità di mobilità
prima donna – sulla superficie della Luna entro                extraveicolare di esplorazione avanzata xEMU
il 2024.                                                       supporterà spedizioni lunari di superficie.

OLTRE IL SISTEMA                                                STEP 6
SOLARE: GLI
ESOPIANETI E LA VITA
Si può iniziare la lezione con la visione del video ESA Paxi
esplora gli esopianeti (Filmato 3).                             FILMATO 3                                                   LINK
Con l’attività “Un esopianeta... in transito” (Allegato 6)
gli studenti costruiranno un semplice modello fisico                          SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO                                                                    SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

per aiutarli a comprendere il metodo del transito che                         Pianeta rosso: allegato 6                                                                           Pianeta rosso: allegato 6

permette la scoperta di esopianeti. Svilupperanno inoltre
                                                                              UN ESOPIANETA... IN TRANSITO?

                                                                                1    Costruiamo un semplice modello del transito di un esopianeta davanti alla propria              2    La costruzione del modello di transito in miniatura permette di portare in classe

alcune conoscenze matematiche per astrarre il problema
                                                                                     stella. Possiamo usare anche il modello meccanico Terra-Sole del laboratorio di                     una piccola porzione di Universo, ma è possibile proporre il passo successivo:
                                                                                     scienze della scuola.                                                                               scaricare ed elaborare i dati sperimentali reali di aprile 2020 del telescopio
                                                                                                                                                                                         CHEOPS.
                                                                                     Materiali

e argomenteranno con discussione in gruppo i risultati
                                                                                     •   Una lampadina a led bianca.
                                                                                     •   Una sfera di plastica opaca.
                                                                                     •   Un asse verticale.
                                                                                     •

raggiunti. L’insegnante farà quindi riflettere sui possibili
                                                                                         Un rivelatore di luce (si può usare anche uno smartphone con installata
                                                                                         un’applicazioni che misura la luminosità)

                                                                                     Procedimento

effetti delle dimensioni reali del pianeta sulla luminosità
                                                                                     Il funzionamento dell’apparato è molto semplice, si tratta di un paletto di legno
                                                                                     verticale che gira intorno a un asse verticale, sopra il quale è installata una lampadina.
                                                                                     Al paletto verticale viene applicata un’asta orizzontale più in basso, al termine del
                                                                                     quale è fissata un’asticella con in cima una pallina opaca.

della stella, sui possibili miglioramenti all’apparato
                                                                                     La sfera-pianeta viene fatta ruotare: in questo modo attraverserà il percorso di luce
                                                                                     tra la lampadina (Sole) e lo strumento di rilevazione (smartphone).                                 Nell’immagine.
                                                                                     La tensione del rivelatore aumenterà e diminuirà in base all’intensità della luce che               In alto: la prima curva luminosa da transito registrata da CHEOPS.
                                                                                     andrà a misurare: la variazione di tale intensità sarà dovuta principalmente al transito

sperimentale, sull’effetto del raggio del pianeta e sulla
                                                                                                                                                                                         L’esopianeta KELT-11b orbita attorno alla stella HD 93396 in 4.7 giorni. Si nota la
                                                                                     della sfera (pianeta) che si muove intorno alla sfera-stella.                                       diminuzione di luminosità dovuta al passaggio dell’esopianeta.
                                                                                     È utile effettuare diverse prove, posizionando a diverse distanze rispettivamente stella,           • Quante ore dopo l’inizio dell’osservazione inizia il transito?
                                                                                     pianeta e smartphone ed eventualmente modificare la dimensione del pianeta in modo                  • Dopo quante ore termina il transito?

durata del transito utilizzando alternativamente le due
                                                                                     da evidenziare meglio l’eclissi.
                                                                                                                                                                                         In basso: i residui sottraendo dai dati il transito dell’esopianeta.
                                                                                                                                                                                         © CHEOPS Mission Consortium

sfere-pianeta.

Gli scienziati avevano a lungo ipotizzato                                                                                                                                    10                                                                                                11

dell’esistenza di esopianeti, ma la conferma                   ALLEGATO 6

                                                                                                                                                                                                                                                                               9
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Pianeta rosso:
vita fuori dalla Terra

non è arrivata fino alla scoperta – nel 1995 –
di 51-Pegasi-b, il primo pianeta osservato
intorno a una stella simile al Sole. Gli scopritori,
Didier Queloz e Michel Mayor, grazie alla loro
scoperta rivoluzionaria, hanno condiviso
il Premio Nobel 2019 per la Fisica. La loro
scoperta, infatti, ha segnato l’inizio di una
nuova fase e ha trasformato la ricerca degli
esopianeti in una delle aree dell’astronomia più
in crescita.
Nell’ultimo quarto di secolo gli astronomi,
utilizzando telescopi a Terra e nello Spazio,
hanno scoperto più di 4.000 esopianeti intorno
a stelle vicine e lontane, la maggior parte dei
quali non ha eguali nel nostro Sistema Solare.

Segue la ripresa e la spiegazione di quali siano le
condizioni per considerare un pianeta abitabile.
Viene introdotto il ruolo della missione CHEOPS
(CHaracterizing ExOPlanets Satellite). La sonda CHEOPS
ha iniziato recentemente a inviare a Terra i risultati della
sua attività sugli esopianeti.

Anche se supponiamo che qualsiasi pianeta
abitabile debba essere simile alla Terra (e
potrebbe non esserlo), è molto probabile che                     nucleo fuso. Il nucleo della Terra ci fornisce
gli esseri umani non siano soli nell’Universo.                   una fonte di energia geotermica, consente
Gli astrobiologi, infatti, stimano che la Via                    il ciclo delle materie prime e crea un
Lattea abbia almeno 500 pianeti abitabili, che                   campo magnetico intorno al pianeta che
soddisfano cioè i seguenti criteri:                              ci protegge dalle radiazioni. Marte aveva
→→sono a una comoda distanza da una stella                       probabilmente un nucleo di liquido caldo,
  simile al nostro Sole. Sono cioè abbastanza                    ma poiché è un pianeta molto piccolo il
  lontani da essere fuori dal caldo pesante                      suo calore si è dissipato più rapidamente
  e dalla zona di radiazione, ma non così                        rispetto alla Terra.
  lontano da essere estremamente freddi.                       →→Sono buoni candidati per avere un’atmosfera
  Questa giusta distanza è chiamata la “zona                     protettiva. L’atmosfera contiene anidride
  abitabile”.                                                    carbonica e altri gas, che mantengono caldo
→→Sono fatti di roccia. Giove, Saturno e Urano,                  il pianeta e proteggono la sua superficie
  nel nostro Sistema Solare, sono fatti di gas e                 dalle radiazioni.
  quindi non ci aspettiamo che la vita riesca a
  sopravvivere.                                                CHEOPS (CHaracterizing ExOPlanets
→→Sono abbastanza grandi da avere un                           Satellite) è un progetto dell’Agenzia Spaziale

                                                                                                             10
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Pianeta rosso:
vita fuori dalla Terra

Europea destinato allo studio dei pianeti                     Proietta la slide e racconta

extrasolari. La gran parte dei pianeti oggetto                     SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

                                                                   Pianeta rosso
di studio saranno quelli per cui la massa è
già stata misurata grazie all’uso di strumenti                                       Oltre il Sistema Solare
ad altissima precisione disponibili presso i
grandi telescopi di cui disponiamo a Terra (per                                                 Atmosfera

esempio il “cacciatore di pianeti” HARPSN                                                        Roccia

installato sul Telescopio Nazionale Galileo).                  Stella
                                                                                                  Nucleo

CHEOPS cercherà di determinare la
dimensione di questi pianeti che, unita alla
massa, ci darà informazioni sulla struttura –
                                                                                           Zona abitabile

                                                                   Le condizioni per un pianeta abitabile ideale.                       Il satellite CHEOPS, che studierà i pianeti

rocciosa o gassosa – del pianeta. Il satellite
                                                                                                                                        extrasolari.

avrà anche il compito di fare osservazioni
molto dettagliate di stelle attorno alle quali è
già nota la presenza di pianeti o rispetto alla
cui presenza ci sono forti indizi.
Grazie ai dati di CHEOPS sarà possibile
determinare la struttura interna di questi                                                                          SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

                                                                                                                    Pianeta rosso: allegato 7

pianeti, capire se sono rocciosi, gassosi                                                                           MESSAGGI NELLO SPAZIO

o di ghiaccio e quindi stabilire se vi siano                                                                           Quattro sonde sono dirette verso lo spazio interstellare: le sonde gemelle Pioneer 10 e 11,
                                                                                                                       lanciate rispettivamente il 3 marzo 1972 e il 6 aprile 1976 e le sonde gemelle del programma
                                                                                                                       Voyager 1 e 2, lanciate il 5 settembre e il 20 agosto 1977. La sonda Voyager 1 sta operando

condizioni tali da ospitare la vita.
                                                                                                                       e comunicando dati da più di 42 anni e si trova alla distanza di oltre 148 UA (22 miliardi e
                                                                                                                       174 milioni di km) dal Sole.
                                                                                                                       Anche la sonda New Horizon, lanciata il 19 gennaio 2006, continuerà il suo viaggio verso lo
                                                                                                                       spazio interstellare. Al loro interno trasportano la testimonianza dell’esistenza della specie
                                                                                                                       umana. Se le sonde alla deriva verranno recuperate da altre forme di vita intelligenti,
                                                                                                                       queste potranno decifrare ciò che abbiamo inviato nello Spazio.
                                                                                                                    1. Prova a dare una tua interpretazione ai simboli che vedi. Provengono rispettivamente dalle
                                                                                                                       sonde Pioneer e Voyager.

Tutte le sonde spaziali inviate trasportano la
testimonianza dell’esistenza della specie umana. La
probabilità che queste prove giungano effettivamente
fino a forme di vita aliene intelligenti è infinitesimale e
                                                                                                                    2. Leggi i saluti degli abitanti della Terra inviati con Voyager. Aggiungi anche tu un tuo messaggio
                                                                                                                       di saluto.
                                                                                                                        Italiano                            Tanti auguri e saluti.

i lanci sono più un simbolo che un effettivo tentativo                                                                  Inglese
                                                                                                                        Cinese
                                                                                                                                                            Hello from the children of planet Earth.

di comunicare. Sono però prova del fatto che l’umanità                                                                  Tedesco
                                                                                                                        Spagnolo
                                                                                                                                                            Herzliche Grüße an alle.
                                                                                                                                                            Hola y saludos a todos.

non accetta di essere limitata nella scoperta del cosmo.
                                                                                                                        Francese                            Bonjour tout le monde.
                                                                                                                        Russo                               Здравствуйте! Приветствую Вас!
                                                                                                                        Il tuo messaggio

Nell’attività “Messaggi nello spazio” (Allegato 7) gli                                                              3. Prepara un logo da inviare nello Spazio che contenga

studenti sono invitati a scrivere un messaggio da inviare                                                              tre cose fondamentali che raccontano la vita sulla
                                                                                                                       Terra.

nello Spazio e a preparare un logo che racchiuda almeno
tre elementi fondamentali da comunicare a possibili forme
                                                                                                      ALLEGATO 7                                                                                                    12
di vita aliene.

                                                                                                                                                                                                                   11
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Pianeta rosso: soluzioni delle schede operative

Allegato 1
Come appaiono i palloncini nei vari campioni? Dalla sperimentazione si può osservare già dopo
20 minuti che il palloncino dei campioni 1 e 2 inizia a gonfiarsi, per lo sviluppo di CO2; possono
gonfiarsi, ma molto più lentamente, i palloncini 9 e 10 con succo di limone e 3 e 4 con sale.
Nessuna attività dei lieviti viene rilevata nei campioni posti in freezer o in acqua bollente.
Quali sono le condizioni che favoriscono lo sviluppo dei lieviti? Sicuramente la presenza di
zuccheri semplici a temperatura ambiente favorisce lo sviluppo dei lieviti. Per confermarlo si
potrebbe inserire anche un campione con solo lievito e acqua, che non fa gonfiare nel tempo il
palloncino.
Conclusioni I lieviti “stressati” dalla presenza di sostanze acide o sali rallentano la loro attività.
Molto critiche per il loro sviluppo risultano le temperature estreme.

Allegato 2b
1.
                         Massa            Massa        Rapporto
                                         Payload
                       Lancio Wi        carico utile    Wf/Wi
                                            Wf
 Razzo                     kg               kg            %
 Vostok                 290 000            4730          1,63
 Saturno 5             2 938 000         118 000         4,02
 Atlas V                587 000           18 500         3,15
 Ariane 5               746 000           21 000         2,82
 Space Shuttle         2 030 000          24 400         1,20
 Long March             497 000            8600          1,73

2. a. Alle ore 10.
b. 36000 km.

a. Moto uniforme a velocità costante.
b. Si tratta di proporzionalità diretta: spazio percorso e tempo impiegato sono grandezze
direttamente proporzionali e vengono rappresentate graficamente da una semiretta.
c. Razzo: s = 6000*t; navicella: s = 4000*t.

Allegato 3
1.
1. Si dovrebbe apprezzare una variazione in altezza di qualche cm in meno.
2. La gravità agisce tutto il giorno comprimendo la colonna vertebrale
4. Almeno 2 o 3 cm.
5. Confrontare 3/4 cm con la differenza in altezza dello studente.

2. Stretching, flessioni, cyclette...

                                                                                                     12
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Pianeta rosso: soluzioni delle schede operative

Allegato 4
I parametri per considerare un pianeta abitabile possono essere:
→→distanza dal Sole;
→→temperatura superficiale ed escursioni termiche sulla sua superficie;
→→costituzione rocciosa;
→→dimensioni tali da avere un nucleo fuso, fonte di energia geotermica;
→→presenza e qualità di un’atmosfera protettiva;
→→basso livello di radiazioni.

Allegato 5

  N.                    Oggetto                                     Motivazione
 15    Scatola di fiammiferi                   Non c’è ossigeno sulla Luna che permetta la
                                               combustione.
 4     Concentrato di cibo                     Sostentamento necessario per la sopravvivenza.
 6     25 metri di corda di nylon              Necessari per scalate o per legarsi insieme.
 8     Paracadute di seta                      Utile come protezione dai raggi solari.
 11    Due pistole                             Possibile mezzo di propulsione.
 12    Un contenitore di latte disidratato     Utile come alimento in più.
 1     Due serbatoi di ossigeno da 50 litri    Fondamentali per la respirazione (sulla Luna
                                               pesano un sesto!).
 3     Mappa stellare                          Fondamentale per orientarsi. Il cielo stellato si
                                               mostra simile a quello visto dalla Terra.
 9     Zattera autogonfiabile                  I serbatoi di CO2 possono essere usati come
                                               propellente.
 14    Bussola magnetica                       Non serve per al navigazione, in quanto sulla Luna
                                               non c’è campo magnetico polarizzato.
 2     20 litri di acqua                       Indispensabile risorsa per compensare la perdita
                                               di liquidi sulla parte illuminata della Luna.
 10    Segnali luminosi                        Possono essere usati in prossimità della base per
                                               segnalare la presenza.
 7     Kit di primo soccorso, inclusa una      Utili sia per i farmaci, sia per i dispositivi.
       siringa
 5     Trasmettitore-ricevitore FM ad          Serve per comunicare a breve distanza.
       energia solare
 13    Unità di riscaldamento portatile        È necessaria solo sulla parte buia della Luna.

Allegato 6
2. 8,5 ore circa; 6 ore circa.

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